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A1. Quali sono i principali elementi innovativi introdotti dal D.L.gs 626/94, rispetto alla
precedente normativa?
A. Con il D.Lgs.626/94 sono stati definiti tutti i criteri di sicurezza tecnici ed organizzativi a cui devono
rispondere le macchine e gli ambienti di lavoro. Il decreto abroga tutta la normativa precedente in
materia di prevenzione degli infortuni ed igiene del lavoro.
B. Mantiene lo stesso sistema organizzativo aziendale sulla sicurezza ma introduce nuovi rischi
(esposizione a VDT, Movimentazione Manuale di Carichi, cancerogeni) in attuazione di direttive
comunitarie..
A. Vigilanza nei confronti dei lavoratori sui comportamenti e sull’uso delle misure di sicurezza,
informazione prevenzionistica per i lavoratori, controllo delle attrezzature e delle macchine ai fini
della sicurezza, verifica delle misure di tutela realizzate.
A4. Potresti indicare due tipologie di misure di tutela che sono assolutamente innovative
rispetto alla precedente legislazione sulla sicurezza?
A. Accedere agli ambienti di lavoro della propria azienda, contribuire alla effettuazione della valutazione
dei rischi, formulare suggerimenti sulle misure di sicurezza da adottare, vigilare sulla realizzazione
delle misure di tutela nei tempi stabiliti.
B. E’ il principale referente dei lavoratori in merito alle vertenze sindacali con l’azienda.
A. Osservare le disposizioni impartite, utilizzare i DPI messi a disposizione, non rimuovere i sistemi di
sicurezza adottati.
B. Suggerire misure di sicurezza migliori, fare proposte per migliorare le misure di sicurezza già
adottate.
C. Compiere di propria iniziativa anche operazioni non di loro competenza, se le esigenze produttive lo
richiedono.
A. Un processo attraverso il quale vengono forniti, da parte di un soggetto che svolge la funzione di
docente, messaggi ad altri e al termine del quale è sufficiente sia documentato i lavoratori che hanno
partecipato.
B. Un processo attraverso il quale vengono forniti, da parte di un soggetto che svolge la funzione di
docente, messaggi ad altre persone e al termine del quale è necessario effettuare una valutazione sul
grado di apprendimento o di capacità delle persone che hanno partecipato.
C. Un processo attraverso il quale vengono forniti, da parte di un soggetto che svolge la funzione di
docente, documentazioni scritte ai soggetti che hanno partecipato.
B. Ad individuare i pericoli presenti negli ambienti di lavoro, ad individuare gli esposti, ad individuare
le misure di sicurezza necessarie.
A. Modi o sistemi di organizzare le lavorazioni che siano in grado di ridurre l’esposizione dei lavoratori
e di migliorare le condizioni di sicurezza.
B. La descrizione scritta dei comportamenti da adottare per lavorare ad una determinata macchina
pericolosa.
C. Il sistema per ordinare cronologicamente il processo produttivo in modo da produrre con maggiore
qualità.
A10. Indica, tra quelli sottoriportati, i 5 rischi che tu ritieni prioritari nella tua mansione.
A. Caduta di materiale nel magazzino delle materie prime
B. Incendio
C. Investimento delle persone dai mezzi di trasporto
D. Contatto con oli e liquidi di raffreddamento
E. Contatti con gli utensili in movimento delle macchine operatrici
F. Caduta del materiale movimentato con il carro ponte
G. Esposizione a videoterminali
H. Esposizione a rumore
I. Esposizioni a fumi di saldatura
J. Sollevare o spostare manualmente dei pesi
K. Contatto con elementi sotto tensione
L. Colpiti agli occhi da piccole schegge provocate dalle lavorazioni
M. Esposizione a basse temperature nel periodo invernale
N. Esposizione a calore provocato dalle lavorazioni
O. Esposizione a onde elettromagnetiche
ANNOTAZIONI:
C. Portoni, Uscite, Aree di transito
C1. Quale larghezza deve avere un’area di transito di mezzi di trasporto del materiale e delle
persone?
A. Una dimensione che consenta il transito sicuro dei carrelli che trasportano le merci.
B. Ingombro massimo dei carrelli e/o merci + uno spazio sufficiente (almeno 50 cm) per il passaggio dei
pedoni.
A. No, mai!
B. Possono aprirsi anche verso l’interno del locale purché il pericolo di incendio all’interno sia basso
C. Possono aprirsi a scelta del Datore di Lavoro a condizione che siano presenti meno di 25 lavoratori
C4. Quale dimensione devono possedere le uscite di sicurezza (senza la presenza di rischio di
esplosione o di incendio alto)?
ANNOTAZIONI:
D. Mezzi di trasporto:
D. Durante il trasporto, il carico deve essere stabile anche se si compiono brevi tragitti
E. In un carrello elevatore può essere azionato il moto di avanzamento e il sollevamento delle forche
anche stando a terra.
A. Solo nel caso in cui il carrello sia abilitato e dotato di apposito cestello bloccato sulle forche
D3. Nel caso in cui sia necessario utilizzare 2 carrelli per spostare un carico come occorre
comportarsi?
C. Occorre prevedere la supervisione diretta di un preposto che sia in grado di coordinare le operazione.
D4. Quale sequenza occorre seguire alla fine del lavoro, prima di lasciare il carrello?
A. Posizionare il carrello nella zona destinata alla sosta, abbassare le forche, spegnere il motore, azionare
il freno di stazionamento e togliere la chiave.
D5. In caso di anomalie riscontrate nel corretto funzionamento del carrello, come deve
comportarsi il conducente?
A. Segnalarlo immediatamente ai preposti ed agli altri colleghi che possono utilizzare il carrello.
C. Con le forche leggermente inclinate in avanti per evitare che in caso di anomalia il carico si ribalti
verso il conducente
ANNOTAZIONI:
E. Movimentazione manuale dei carichi (MMC)
E1. Quali sono i principali fattori che incidono su una agevole MMC?
B. Il peso dell’oggetto
E2. Se si deve sollevare un carico da terra, quale fra le seguenti sequenze risulta la più
corretta?
A. Piegare le gambe, portare l’oggetto vicino al corpo, tenere un piede più avanti dell’altro per avere più
equilibrio e sollevare il carico
B. Piegare la schiena, tenere le gambe più rigide possibile, portare l’oggetto vicino al corpo e sollevare il
carico
E3. Come si devono collocare i prodotti sui bancali per limitare i danni da MMC?
A. Il piano del pavimento non va utilizzato per prodotti da spostare manualmente, il 1° scaffale va
utilizzato per bancali con prodotti da prelevare manualmente, il 2° e quelli successivi vanno utilizzati
solo per bancali da prelevare con carrello elevatore.
A. Cercare di alternare, e per periodi brevi, le attività di movimentazione dei carichi con altri lavori più
leggeri
B. Cercare di concentrare tutte le attività di movimentazione in brevi periodi in modo da avere lunghi
periodi di recupero
C. Rifiutarsi di compiere qualsiasi tipo di attività che comporti MMC senza l’ausilio di attrezzature
meccaniche o con un collega di lavoro
ANNOTAZIONI:
F. Pericolo di incendio
F1. Affinché avvenga la combustione sono necessari:
B. L’idrante dell’acqua
C. Un estintore a schiuma
F3. Una azienda metalmeccanica che non esegua taglio di metalli e verniciatura può essere
considerata a rischio di incendio medio?
A. No, in quanto non esistono diffuse fonti di innesco e non esistono materiali particolarmente combustibili
B. Bloccarlo, distenderlo a terra e coprirlo con una coperta (non sintetica) bagnata per soffocare
l’incendio. In mancanza della coperta cercare di spegnere le fiamme rotolandolo a terra.
F5. Cosa deve fare il lavoratore incaricato della lotta antincendio e della evacuazione in caso
di emergenza?
A. Avvisare immediatamente i Vigili del Fuoco, effettuare i primi interventi necessari, attuare le
indicazioni definite nel piano di emergenza
B. Suonare l’allarme predisposto e scappare dando, in tal modo, l’esempio ai colleghi di quello che
occorre fare
C. Mantenere la calma, invitare tutti a stare al proprio posto di lavoro in attesa dell’arrivo dei Vigili del
Fuoco
B. 115
C. 118
ANNOTAZIONI:
H. Sostanze e preparati pericolosi
H1. Cosa occorre fare prima di utilizzare o maneggiare una sostanza o “preparato
pericoloso”?
B. Leggere attentamente le indicazioni riportate sulla scheda di sicurezza che accompagna il prodotto e
adottare le precauzioni e le misure di tutela indicate.
C. Nocivo o irritante.
H3. Quali utili informazioni possono essere tratte dalla scheda di sicurezza di una sostanza o
preparato pericoloso?
A. Rischi per l’uomo e per l’ambiente e i consigli sulle misure di sicurezza da adottare.
H4. Cosa indicano le sigle riportate sulla scheda di sicurezza costituite da una lettera (R o S)
seguite da una cifra?
A. Indicano FRASI DI RISCHIO o CONSIGLI DI PRUDENZA connessi con l’utilizzo di quella sostanza
C. La pagina della classificazione della sostanza dove si possono trovare le informazioni sul prodotto.
H5. Indicare, tra le seguenti, quali sono le disposizioni di carattere generale da seguire nella
gestione/utilizzo di sostanze pericolose
A. Tutti i recipienti, anche quelli di travaso, devono recare l’etichetta con chiara indicazione sul contenuto
C. Tenere nei locali di lavoro la maggior quantità possibile della sostanza per evitare di movimentare fusti
e recipienti.
H6. Nel caso di esposizione a solventi (es. nella verniciatura), ridurre il tempo di esposizione
costituisce una misura di protezione accettabile?
B. Si, in quanto costituisce una misura organizzativa che riduce i livelli di esposizione riducendo il tempo
di esposizione.
C. Si, in quanto si può evitare di utilizzare i DPI.
ANNOTAZIONI:
L. Mezzi di sollevamento
L1. Quali, tra le seguenti operazioni, sono necessarie per garantire la sicurezza nel
sollevamento?
L2. Cosa occorre fare se risultasse necessario il passaggio di carichi sospesi sopra le postazioni
di lavoro ?
B. In generale va evitato il passaggio di carichi sospesi sopra le postazioni di lavoro. Quando ciò non
fosse possibile occorre avvisare tempestivamente della manovra che si intende svolgere ed allontanare
le persone esposte.
C. Non occorre adottare alcuna precauzione in quanto i mezzi di sollevamento vengono verificati
annualmente dagli enti di controllo preposti.
L3. Indicare quali operazioni, fra le seguenti, devono essere sempre effettuate prima di
procedere all’attività di movimentazione con paranco o carroponte ?
B. Verificare l’idoneità ed il buono stato di conservazione dei sistemi di sollevamento (funi, catene,
cinghie, fasce, ganci, ecc.).
C. Verificare che l’area interessata alla movimentazione sia libera da ostacoli o persone esposte al rischio
di collisione.
L4. Nell’ipotesi di dover movimentare con il carroponte un carico di forma allungata, quale
tipo di imbracatura ritenete più idonea ?
A. Catene avvolte attorno al carico con l’estremità agganciata all’unico ramo in tensione.
B. Catene o fasce avvolte attorno al carico in più punti (almeno due) onde garantire una corretta
equilibratura.
C. E’ sufficiente una catena o fascia avvolta in corrispondenza del baricentro del carico.
L5. Chi deve verificare periodicamente la funzionalità di funi e catene del carroponte?
A. Qualsiasi lavoratore che lo adoperi e che ne informi il capo reparto.
B. Un tecnico esterno appositamente incaricato dall’azienda che, in quanto non dipendente, assicura
l’imparzialità delle verifiche.
L6. Quali caratteristiche devono possedere gli accessori di sollevamento (catene, fasce)
marcati
CE?
A. Devono essere dotati di targhetta appesa indicante portata, costruttore, anno di marcatura: Inoltre
devono disporre di libretto di istruzioni indicanti l’uso cui sono destinati e le rispettive modalità.
B. Devono essere dotati di adesivo indicante il marchi CE almeno ogni 5 maglie di catena
C. Devono essere messi sotto il diretto controllo del preposto che assicura le modalità di utilizzo.
ANNOTAZIONI:
M. Impianti elettrici
M1. Qualora si rilevi una spina rotta o un cavo elettrico con isolamento deteriorato come ci si
deve comportare?
C. Provvedere ad una riparazione temporanea, onde procedere con le lavorazioni fino all’intervento di un
tecnico incaricato alla manutenzione.
B. Esclusivamente dai CONTATTI INDIRETTI (contatti con elementi normalmente non in tensione che si
trovano in tensione a seguito di guasti di isolamento).
M3. Le spine di tipo “civile” possono essere utilizzate negli ambienti industriali?
A. No, mai.
B. Si, limitatamente all’alimentazione di utensili portatili (es. flessibili, trapani) e inserite direttamente sul
quadro elettrico senza essere sottoposte a urti meccanici o schiacciamenti.
M4. Qualora la carcassa di una macchina, a causa di un guasto, vada in tensione, quali sono
gli effetti per il lavoratore addetto?
A. Non ci sono effetti particolari se l’impianto elettrico generale è dotato di interruttore differenziale
(salvavita) ad alta sensibilità.
B. Rischia sempre la morte in quanto il suo corpo è attraversato dalla corrente elettrica.
C. Si hanno solo contrazioni muscolari (senza il rischio di morte) se la macchina è collegata all’impianto
di terra e l’impianto è privo di interruttore differenziale.
M5. Qual è il colore che identifica le prese a spina con tensione di 220 Volt?
A. Colore rosso.
B. Colore azzurro.
C. Colore viola
ANNOTAZIONI:
N. Dispositivi di Protezione Individuale (D.P.I.)
A. Utilizzare i DPI assegnati dal Datore di lavoro in conformità alle disposizioni, informazioni ed
addestramento impartiti.
C. Portarli a casa alla fine del lavoro per evitare che altri li possano indossare.
N3. Quali, tra i seguenti, sono DPI obbligatori per lo svolgimento della sua mansione?
B. Che sono commercializzati solo all’interno di uno dei paesi della CEE
ANNOTAZIONI: