“Julie ou la nouvelle Heloise” écrit par Jean Jacques Rousseau en
1761 Storia d’amore tormentata e perversa tra Julie ed il cattolico clergico filosofo Abelardo. Julie era innamorata di lui ma suo padre voleva che si sposasse Wolmar, un uomo russo che gli salvò la vita. Si ha una forte identificazione tra Julie e l’autore stesso e l’opera si incentra molto su una passione amorosa e sentimentale, cui tema è piuttosto atipico nell’era illuminista. Solo Diderot ne prenderà in considerazione. Le persone che lessero la prima volta il romanzo sperimentarono una nuova forma di empatia nei confronti di Julie e della sua morte tragica. La novità del romanzo è incentrata sui diritti umani, basati sulla passione, sull’amore e sulle virtù. Julie si identifica anche con moltissimi personaggi, indipendentemente dal loro ceto, sesso e nazionalità. Nel diciottesimo secolo ci saranno romanzi che romperanno schemi considerati già tabù come quello di Tocqueville dove comparirà Madame Duchatelet che si tolse le vesti di fronte ai suoi camerieri. ROMANZI ED EMPATIA Julie è un personaggio rispecchiato soprattutto dalle persone ordinarie. Appare inoltre la figura dell’eroe/eroina