Ci troviamo nel periodo orientalizzante però ci occuperemo della nascita e dello sviluppo della
scultura,intendendo scultura a tutto tondo di dimensioni medie oppure grandezza al vero. Nell'arco
del VII secolo si sviluppa la scultura di medie e grandi dimensioni. Vedremo Poi principalmente nei
materiali in pietra,materiale per il quale ci sono le attestazioni più antiche e poi il marmo. Per tutta
l'età geometrica, quindi fino agli inizi del VII secolo, le forme di riproduzione della figura umana o
animale erano rappresentate da statuette di piccole dimensioni realizzate in argilla o anche in
bronzo. Due esempi :
LA SCULTURA IN PIETRA :
le fonti fanno riferimento ad uno artigiano che avrebbe in qualche modo inventato la
scultura a tutto tondo; quindi identificano una specifica personalità. In questo caso
DEDALO, che non sappiamo se sia realmente una personalità storica, però Dedalo è visto
come un artigiano che ha in qualche modo inventato la statuaria. il nome stesso è definito
nome parlante cioè che si rifà ad una attività funzionale precisa; DEDALO viene dal greco
che vuol dire modellare, colui che ben modella .
un’ artigiano tedesco ha suddiviso le fonti che parlano di DEDALO, le suddivise in tre
gruppi nel tentativo di capire come nasce questa figura e poi di definire se si tratta di una
personalità storica o meno. Secondo Schweitzer i compiti che parlano di Dedalo si
possono raggruppare in tre categorie :
la prima categoria sono delle fonti che descrivono la figura leggendaria di Dedalo e
sono sostanzialmente quelle che fanno capo ai poemi omerici in cui si si parla di
dedalo come un artigiano cioè la rappresentazione di una scena di danza per
Arianna, principessa che aiuta teseo ad uccidere il Minotauro.
La seconda categoria: ne fa un’ immagine scientifica nazionale della personalità di
questo artigiano. viene considerato l'inventore della statuaria perché le sue statue
sembrano animate, vive. Espressione per dire che erano realistiche riproducevano
in modo molto realistico le figure umano.
la terza categoria: presenta DEDALO come una figura storica realmente esistita,
dice che era uno scultore probabilmente attivo a Creta tra la fine del VIII secolo e
gli inizi del VII. questo terzo gruppo dice che aveva avuto poi degli allievi, due
artigiani che si chiamano DIPOINOS e SKYLLIS , che sono originari di Creta Ma poi
si trasferiscono, sono attivi nel Peloponneso in particolare a Sicione, Argo e una
colonia di Corinto Ambrakia. poi riferiscono che sono specializzati nello scolpire
opere in marmo di Paros, ma anche legno e avorio . realizzano stztue di divinità
come Apollo Artemide eracle, i Dioscuri ; e vivono intorno alla metà del VII secolo
quindi in età orientalizzante.
le Cicladi hanno due dei Marmi più importanti il marmo di Nasso e marmo di Paros
che sono due dei Marmi più diffusi nel mondo greco antico.
la situazione a Creta: abbiamo tutta una serie di centri che sono attivi e sono
documentati nel corso dell'età orientalizzante . l'Isola di Creta si presenta come un
centro molto attivo nel VII secolo; e si trova proprio sulle alcune delle rotte più
importanti che collegavano l’oriente con l'occidente e con le quali si svolgevano i
famosi commerci che portavano Merci e uomini dal vicino del Medio Oriente e in
Occidente contribuendo alla diffusione della tecniche e di saperi dell’età
orientalizzante. Da alcuni di questi centri provengono gli esempi più antichi di
scultura in pietra di medie e grandi dimensioni e proprio in riferimento a quello che
le fonti riportano veniva definita come scultura dedalica.
complesso di edifici che provengono da un altra località importante di Creta
PRINIAS ,nella Creta centrale, un centro molto attivo nell' età orientalizzante.
Questa ricostruzione dell’elevato fu fatta nel 1913 da un archeologo italiano e per
molto tempo è stata seguita perché naturalmente il levato fu ritrovato frammentario
nell'area del santuario. Ma in realtà sembra più probabile che il fregio che viene
rappresentato sulla fronte In realtà corresse alla base dell’ elevato. Notiamo le due
figure femminili che vengono posizionate convenzionalmente all'ingresso del
dell'edificio è che ripropongono esattamente lo stesso schema della scultura
dedalica ,questo fregio viene posizionato al di sotto di queste figure e presenta una
teoria di felini. e si riteneva che al di sotto di questa sorta di architrave si trovassero
queste due lastre sempre con figure femminili.
Quindi tutto questo ci dice che questo tipo iconografico era molto diffuso nella Creta
di VII secolo, soprattutto partire dalla metà del VII secolo , quindi questo ci consente
di ritenere che la scultura di medie e grandi dimensioni in pietra è stata realizzata a
Creta .
Un'altra testimonianza importante ci viene offerta da alcuni centri che sarà o connessi con Corinto
come per esempio la località di isthmia, sede del santuario di Poseidone, il quale si trovava sotto
l'influenza politica e culturale di Corinto; oppure la località Camiro e invece è una località che si
trova a Rodi, un'altra Isola che si trova direttamente o indirettamente sulle rotte dall'Oriente
all'occidente. in questi centri sono stati trovati questi oggetti che si chiamano PERIRRHANTERION
si tratta di grandi bacini che erano realizzati in marmo sostenuti da figure femminili, anche queste
riproposte secondo schemi dedalici, alcune di queste figure femminili erano riprodotte diciamo
stanti su figure animali. Si trovavano nei santuari contenevano acqua sacra ,erano oggetti che
venivano utilizzati per le abluzioni, cioè per permettere ai devoti di purificarsi nel momento in cui
entravano in un santuario. Lo schema è quello dedalico, ma alcuni di queste figure sono su questi
felini si tratta in questo caso anche di uno schema orientale che viene poi acquisito dal mondo
greco e modificato mediante la rappresentazione della figura femminile abbigliata. È la POTHNIA
THERON cioè la dea che regna governa sugli animali e quindi anche questo tipo di iconografia e
l'aggiunta di questo felino ci indica proprio la presenza di una ulteriore testimonianza del fatto che
questi tipi iconografici vengono dal mondo orientale e poi vengono modificati in ambito greco.
Secondo le fonti, questi artigiani che lavorano e che sono allievi di Dedalo si sarebbero spostati
poi al lavorare nelle Cicladi , dove si trova l'isola di delos che è un'isola molto importante per uno
dei santuari più importanti del mondo greco perché è il santuario di Apollo e secondo la tradizione
Latona avrebbe proprio dato alla luce due gemelli Apollo e Artemide nel santuario di Delos e
questo santuario sarà sempre un punto di riferimento sia a culturale sia per la sua posizione
geografica perché si trovano sulle rotte di Commercio che uniscono l’Asia minore e poi il Vicino
Oriente con la Grecia continentale. È una sorta di Isola Sacra quindi al suo interno non si può né
nascere né morire, quindi l'isola è molto poco abitata cioè quasi completamente musealizzata.
l'isola di Apollo avrà una vita molto lunga perché sarà importante anche in età romana perché
sarà uno dei centri più importanti di commercio degli schiavi e anche di un centro economico
importante soprattutto alla fine dell'età ellenistica nell’ età tardo repubblicana, quindi anche nei
rapporti con Roma. E comunque il santuario, in questo periodo è anche oggetto di numerose
dediche votive quindi a testimonianza di un centro molto vivo come era nello stesso periodo anche
Creta. Anche isola di Delos ha degli specifici richiami anche con il mondo orientale, quando si
arrivava nell'Isola e si iniziava a percorrere la via Sacra che portava poi al santuario, tale via era
costeggiata ai lati da grandi statue di leoni ruggenti che erano realizzati in marmo di Naxos e che
accompagnavano il fedele. Questi leoni ruggenti si facevano proprio al concetto di signora delle
belve di potnia theron che è un tratto proprio delle figure femminili di divinità orientali che viene
preso da Artemide che è la gemella di Apollo e che ha santuario luogo di culto specifico all'interno
del più ampio santuario di Apollo. Questi leoni sono realizzati in marmo si datano tra il 600 e 580
proprio alla fine dell'età orientalizzante e sono significativi perché le vie sacre con ai lati queste
teorie di animali sono un altro tratto che noi ritroviamo nel nei santuari egizi, o nei santuari dell’Asia
Minore, per esempio nel santuario di Apollo a didyma vicino a Mileto. Ciò rappresenta l’ influenza
del mondo orientale ancora una volta nella grande statuaria ma anche nel posizionare la grande
statuaria lungo le vie sacre.
la dedica in questo caso di una statua colossale che viene fatta sempre nel santuario di Apollo
vicino ad un l'edificio noto come Oikos dei Nassi. È anche questa una dedica collettiva Perché
chiaramente una dedica di tutta la comunità del Nassi .Del Colosso rimangono pochi frammenti ma
rimane la base che ha l'iscrizione in cui si specifica [della stessa pietra sono ,statua e base],
orgoglio artigiano cioè si vuole specificare la potenza .