Rifiuto ottimistico: Gli uomini non vivono insieme perché sono socievoli tra di
loro, ma perché ne hanno bisogno. Da qui diciamo proprio che Schopenhauer è
un anti-hegeliano.......... pagina successiva aggiungi contenuti. L’amore: Per Schopenhauer non esiste un sentimento vero e proprio ma diciamo che è finalizzato all’accoppiamento per procreare altri esseri infelici. L’arte è la prima via di liberazione. In quanto se la volontà di vivere è legata a qualcosa di empirico, l’arte diciamo che coglie le cose, proprio perché l’artista si eleva al di sopra della realtà sensibile. Tra le arti spicca la tragedia che vi è il dilemma dell’esistenza. Però l’arte è sempre qualcosa di limitato quindi non si riesce a superare il dolore. La morale: anche qui egli è un po’ contraddittorio. Questa è l’analisi delle azioni dell’uomo, un uomo che lotta con il prossimo per affermare il proprio io. La morale avviene attraverso la compassione e l’uomo si fa carico dei dolori degli altri e avverte dentro la sofferenza degli altri. Un altro aspetto è quello di comportarsi con gli altri così come vorremmo essere trattati noi stessi. Nonostante questi esercizi etici l’uomo rimane egoista. Quindi Schopenhauer dice che bisogna bloccare il desiderio. L’ascesi: quindi Schopenhauer dice che bisogna vivere una vita senza desiderio, quindi andare a sopprimere tutti gli istinti. Questo porta a raggiungere l’estati etica ovvero il nirvana, il nulla.