Nato a Parigi nel 1821, Baudelaire tra i diciotto e i ventuno anni, vive la vita della bohème letteraria.

Per
discostarlo da questa vita scandalosa, i genitori lo costringono ad effettuare un viaggio in India; in cui il
ragazzo soffrì molto, ma allo stesso tempo ne ricavò una grande esperienza, risvegliando l’amore per
l’esotico. A Parigi, ottenuta la sua parte di eredità dal padre, il ragazzo condurrà una vita alla ricerca del
lusso; successivamente avrà una relazione con Jeanne Duval, che incarna il mito della femminilità oscura e
fatale. In questo periodo inizierà a farsi conoscere come poeta, frequentando ambienti letterari e
rimanendo allo stesso tempo con una piccola somma per potersi mantenere. Nel 57’ scriverà la raccolta I
fiori del male, ma nel frattempo il suo fisico, iniziava a sentire i contraccolpi degli oppiacei di cui faceva uso
e delle patologie pregresse. Ormai semiparalizzato e colpito da afasia, Charles vivrà un altro anno, per
spegnersi poi nel 1867.