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❖ Nuove regole
❖ Nuovi strumenti
❖ Nuove tecniche di trading
❖ Nuove occasioni di investimento
❖ Nuove tecniche di copertura
Cosa sono i certificati di investimento
1) Il trascorrere del tempo solitamente gioca a favore del prezzo del certificato.
2) Un certificato scoppiato non ha più alcun beneficio dal trascorrere del tempo
3) Su scadenze 18-24 mesi si hanno i maggiori benefici dal trascorrere del tempo,
sempre se si vuole mantenere un certo grado di prudenza
1) Attenzione ai certificati emessi poco prima dello stacco dei dividendi (sono le classiche
furberie dell’Emittente), magari addirittura emesso in aprile prima del dividendo e
fatto scadere a maggio dopo lo stacco del dividendo dell’anno successivo !!
2) Attenzione anche alle scadenze dei certificati qualora queste siano poco dopo lo stacco
del dividendo ed il titolo non sia lontanissimo dalla barriera
3) Titoli ad alto dividendo premiano la struttura del certificato, tanto come titoli ad alta
volatilità
MAX 3 CERTIFICATI CON MEDESIMO SOTTOSTANTE
NO BARRIERE INTRADAY
SI MAXICEDOLA - NO EXPRESS
NO OPZIONI A COPERTURA
XS1273319951 emesso da Citigroup su FTSE MIB, NASDAQ100, STOOX BANKS
Prezzo di emissione 1000 Quotazione al 12/09/2019 :
Strike: Ftse Mib 20473,86 ; Nasdaq 100 7464,995 ; Eurostoox Banks 78,82
Barriera discreta 70% Scadenza 23/08/2023
Cedole 1,55% TRIMESTRALE (a memoria, trigger cedola 70%)
Autocallable da agosto 2020 con trigger 100%
SI EXPRESS
NO OPZIONI
XS1273319522 emesso da Citigroup su Fca, Daimler, Volkswagen
Prezzo di emissione 1000 Quotazione al 12/09/2019 :
Strike: Fca 12,336 € ; Daimler 49,37 € ; Volkswagen 146,9 €
Barriera discreta 60% Scadenza 20/12/2022
Cedole 0,90% MENSILE (trigger cedola 60%)
Autocallable da giugno 2020
SI CERTIFICATI EXPRESS
A titolo di esempio, si ipotizzi di aver maturato minusvalenze per 5.000 euro e di ricevere
successivamente cedole per 2.000 euro. Al momento dell’accredito, l’intermediario andrà a
verificare se nello zainetto fiscale dell’investitore sono presenti minusvalenze e in caso ci siano,
provvederà a ridurre queste di 2.000 euro, lasciando di conseguenza un residuo di 3.000 euro di
minus, e ad accreditare i 2.000 euro senza applicare alcuna tassazione.
Viceversa, in assenza di minusvalenze, accrediterà i 2.000 euro meno il 26% di tassazione.