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A STRAND Vera Mazzotta MIKLOS ROZSA UNA COLONA SONORA PER SHERLOCK HOLM: L’avventura del musicista Ilustre. iklés Rézsa’ & stato uno dei pitt importanti autori di colonne sonore degli auni 1930-1970 ma pochi oggi se ne ricordano. E stato anche un musicista c/assico interessante © prolifico ma, ugualmente, la sua produzione colta rimane ingiustamente confinata in spazi angusti ¢, ancora oggi, non viene ricordato come meriterebbe accanto a Bartok, Kodaly ¢ Ligeti. Una Double Life, come lui stesso la defini nella sua autobiografia, in cui i tempi per la produzione di musica per le colonme sonore furono rigidamente e volutamente separati da quelli per la composizione di musica célta. Avviato precocemente agli studi musicali coimincia presto ad interessarsi alle ricerche musicologiche portate avanti da Bartok. Non avendo un fonografo per registrare le melodie popolari ¢ folkloriche magiare decide di trascriverle. Questo gli consenti di acquisire gli stilemi caratteristici della musica della propria terra: la poliritmia, la modalita, le dissonanze, la scala pentatonica, la non dominanza tematica, la semplificazione armonica rispetto alla densita tedesca, le strutture parallele pit’ che polifoniche, V'armonia dissonante determinata dalla sovrapposizione di intervalli di quarta ¢ quinta, tutti clementi che ben presto utilizzera come mezzi per sottolineare il ‘colore ungherese’ delle proprie composizioni. Le stesse caratteristiche le travasd anche nella musica da film contribuendo ad innalzare i livelli di quella che ancora veniva considerata solo musica d’uso. Abbandonati gli studi di chimica, durante gli anni di studio presso il Conservatorio di Lipsia, viene a contatto con Richard Strauss, Max Reger, Arthur Honneger e Paul Hindemith che contribuiscono fortemente ad una maggiore definizione del suo proprio stile. E perd a Parigi, dove emigra negli ami 30, che entra in contatto con il cinema. Ha alle spalle una buona accoglienza per le prime composizioni' ma deve potersi mantenere. E il 1934. Dopo un concerto, all’amico Honneger chiede cosa faccia per vivere © questi, come risposta, lo spedisce al cinema a vedere Les Miserables. L’autore della colonna sonora era proprio Honneger! Il cinema sonoro @ per Rézsa una = Budapest 1907-Los Angeles 199, 4- Variations on a Hungarian Peasant Song, Symphony and Serenade for Small Orchestra STRAND woz rivelazione: le potenzialiti evocative dell’immagine sono enormi per un musicista ma altrettanto grande @ la capacita della musica di innalzare i livelli di comprensione della stessa. Grazie ad un invito a Londra per il balletto Hungaria, R6zsa viene introdotto nell’entourage dei fratelli Korda.’ Questa collaborazione lo portera nel 1940 ad Hollywood per terminare, lontano dalla guerra oramai in ato, Ladro di Baghdad. Dalla California, meta di tante personalita fuggite dall’Europa,’ non si allontanera pid. E qui che corona il sogno di conoscere Bartok che gli confessera di apprezzare la sua musica ed é qui che inizia la doppia vita tra la produzione di musica da film e quella di musica célta. Tra i tanti registi con cui lavord, Hicthcock ¢ Wilder furono quelli che maggiormente influirono sulla sua carriera ¢ sulla sua vita. Tanto difficile, asettico quasi, fu il rapporto con il primo, quanto di grande stima e amicizia quello con il secondo. L’incontro con Wilder fu abbastanza casuale: non potendo avere Franz Waxman per Five Graves, poiché sotto contratto Warner Bros, Wilder accettd la collaborazione di Rézsa. La stima reciproca li porta pit volte a lavorare insieme sia prima sia dopo The Private Life of Sherlock Holmes.’ Quello che il compositore amava di Wilder era la sua enorme cultura, il genio, Varguzia, 'acume, la piena consapevolezza di cid che avrebbe voluto dalla colonna sonora. Dal canto suo, Wilder apprezzava la grande capaciti di Rozsa di scrivere lasciandosi ispirare dalle scene che gli consentiva di aprirsi e sperimentare molto pia di quanto non avrebbe fatto se avesse scritto composizioni sinfoniche. R6ézsa fu un compositore tonale, lontano dalle tendenze europee della musica di inizio secolo, tuttavia per il cinema fu aperto anche a trovare soluzioni diverse ¢ nuove. La partitura di Five Graves mise immediatamente il compositore al centro di una polemica’. Il direttore della Paramount’, Lipstone, ritenne la musica ritmicamente aspra ¢ troppo densa di dissonanze, pertanto chiese che fosse modificata. Fu Wilder ad intervenire: Lipstone poteva tornare a suonare il suo fiddle” nei locali di second’ordine lasciando la composizione ai compositori, quelli veri. Le dissonanze sarebbero rimaste dove erano 0 lui avrebbe lasciato il set." Lipstone ci riprovd di nuovo per la partitura di Double Indemnity, di nuovo Wilder intervenne “non ci crederai mai, ma io invece la adoro”. E. con questa frase la questione venne 5- Liultimo treno da Mosca, Knight Without Armour (1937), The divorce of Lady X (1939), Le quattro piume ( 1939), La spia in nero (The Spy in Black 1939), Ten Days in Paris (1939), Il libro della Jun (1949), Lady on a train (1945). 6 - Heiftez, Castelnuovo Tedesco, Schoemberg, Alma Mahler, Thomas Mann,*Bruno Walter, Aldoph Husley, Toch, Iturbi, Aroon Copland, scrittori, musicisti, atori che spesso cominciarono ad incontrarsi nel Crescendo Club di Los Angeles con lo scopo di parlare e fare art 7-- Five graves to Cairo (I 5 segreti del descrto), Double Indemnity (la fiamma del peceato 1944), The Lost Week-end (giorni perduti 1945), Fedora (1978). 8- A Double Life. The Autobiography of Miklés Rozsa. Wynwood Press, 1982, 1989; introduzione di A. Dorati e prefazione di A. Previn. 9 ~ Rézsa lavord sotto contratto Korda (1938-42), Paramount (1943-44), Universal (1946-48) and MGM (1949-57) di cui dal 1949 rivesti la carica di Direttore generale che non senza tensioni ed incomprensis tenne fino al suo definitivo ritiro nel 1962. 10- Termine popolare che indica il violino ma che in questo caso @ stato usato in senso dispregiativo. 11-G. Phillips, (2010), Some like it Wilder: The University Press of Kentucky. 83 STRAND nora chiusa. Wilder sapeva come farsi dei nemici ma la partitura di Double Indemnity & diventata, comunque, un riferimento per il genere noir. Nel 1945 Hitchcock contatté Rozsa per Spellbound" proprio mentre stava collaborando in The Lost Weekend, terzo film di Wilder. Per Spellbound Hitchcock chiese un suono nuovo, diverso, che caratterizzasse l'amnesia ¢ la paranoia. Rozsa decise di usare il theremin, uno dei primi strumenti elettronici.” In realta la produzione non gli consenti di spendere soldi per far arrivare in America lo strumento - ¢ anche chi lo sapesse suonare - per cui Rézsa fu costretto ad utilizzare degli effetti, tuttavia il theremin é diventato, da allora, lo stereotipo del suono dell’angoscia e¢ della paura. Sebbene Hitchcock si dimostrd contrariato che al compositore servisse per la colonna sonora il medesimo tempo che a lui sarebbe servito per girare l’intero film, accettd ugualmente la collaborazione pur disinteressandosi completamente dell’aspetto musicale. Hitchcok non voleva nessuno sul set, non amava la musica, era scostante ¢ perennemente scontento per cui per R6zsa questa collaborazione si riveld difficile ¢ pesante, tuttavia Pinnovazione rappresentata dal theremin gli valse V'Oscar™. Gli anni seguenti furono trionfi ¢ riconoscimenti e tutti dedicati alla ricerca e alla composizione di musica per i grandi Kolossal che spesso lo portarono a seguire la troupe nei luoghi di ambientazione." L’ Italia fu il paese, di clezione, la sua seconda patria in cui Rézsa attud quella separazione, materiale e spirituale, tra le due esistenze della sua vita, quella legata al cinema e quella dedicata alla composizione di musica assoluta a scopo concertistico. La profonda amicizia con la Marchesa Maddalena Mina di Sospiro, per decenni animatrice della vita culturale rivierasca, gli con-senti di stabilirsi nella baia del 12- To ti salverd. 13+ Il Theremin venne inventato uel 1919 dal fisico sovietico Lev Thermen. Si basa su oscillatori che, lavorando in isofrequenza al di fuori dello spettro udibile, producono, per alterazioni delle loro caratteristiche a seguito della presenza delle mani del musicista uel campo donda, dei sdibili sul principio fisico del battimento. Rozsa utilizzd questo str Spellbound, nella seconda ¢ definitiva versione di The Lost week- end ¢ in The Red House. Successivamente decise di abbaudonare questo espediente per evitare che diventasse uno stereotipo. 14 - Successivamente vinse di nuovo Oscar nel 1947 per A Double Life (G. Cukor) ¢ nel 1959 per Ben Hur. Quanto alla colonna sonora di The Lost Week End questa venne modificata subito dopo una anteprima del film che non fu accolto favorevolmente dal pubblico che i aspettava da Wilder una comiedia ¢ nou un film drammatico basto sulla dipendeuza da alcol.Rézsa che inizialineute si era orieutato su una atmosfera dalle tinte jazz modificd Ia musica inserendo il theremin per sottolineare Vangost esistenziale del protagonista. Questo gli costd un’azione legale da parte della produzioue di Spellbound che perd si risolse ne! nulla poiché il giudice sentenzid che 'uso di uno strumento per una colonna sonora non cra legato al film in cui era stato utilizzato per la prima volta 15+ Lo strano amore di Marta Ivers (1946), I gangsters (1946), La forza bruta, Desert Fury, The Other Lov the Macombe affair (1947), Doppia vita, La citth nuda, Criss cross (1948), Madame Bovary, I marciapiedi di New York, Suprema decisione, Corruzione, Doppio gioco(1949), The Red Danube, Asphalt jungle, Addio alla signora Miniver, Ia rivolta (1950), QuoVadis, Ivanhoe, Furore sulla citth, Gli avventurieri di Plymouth (1952), I cavalieri della Tavola Rotouda, Giulio Cesare, Storia di 3 Amori, Fratelli senza paura, La regi vergine (1953), La valle dei Re, Green Fire, Lord Brummell (1954), The King's Thief, Diane, Moonfleet (1955), Sangue Misto, Brama di Vivere (1956), Il settimo segno, Something of Value (1957), Ben Hur, la Fine det Mondo, (1959), El Cid, il Re dei Re (1961), Sodoma e Gomorra (1962), The V.i.p.s (1963), Quella sporea dozzina (1967), ‘The Power, Berretti verdi (1968), Vita Privata di Sherlock Holmes (1970), The golden voyage of Sinbad (1974), Providence (1977), Fedora (1978), L’uomo venuto dall'impossibile, il segno degli Hannan (1979), la Cruna dell’ago (1981), Il mistero del cadavere scomparso (1982), la Retata (1987) AM STRAND wey Tigullio durante i mesi estivi. Qui, lontano dai fasti hollywoodiani, dai rotocalchi ¢ dalla vita publica, immerso nel tanto ricercato silenzio, il com- positore scrive pagine quali la Tripartita per Orchestra op. 33, i Concerti per viola op.37, per violoncello op.32 ¢, soprattutto, il Concerto per violino. I tre mesi estivi a Santa Margherita erano il periodo pitt felice della mia vita, in quella piccola buffa casetta arredata giusto con un letto e un pianoforte. Ma era ci6 di cui avevo bisogno. Dal 1953 in poi, ho scritto tutte le mie opere pitt importanti nella baia del Tigullio, ¢ la (a amicizia ha donato al mio lavoro un nuovo impulso, di cui ti sono grato. Amo Roma e Firenze, ma cé qualcosa di speciale nella nostra baia. La gente é pitt gentile, pi amichevole, e il panorama é pili bello” Genesi della Colonna sonora. II Concerto per violino ed orchestra op.24 Fin dagli anni dell’ Universita, Rézsa sognava di scrivere un concerto per Violino ed orchestra. Decise di metterci mano nell’estate del ‘56 pensando al pitt grande solista del momento: Heifetz. Tramite il pianista Emmanuel Bay, riusci a fargli arrivare la proposta di un concerto scritto per lui. Heifetz si disse interessato ma, prima di decidere se suonare il concerto, avrebbe voluto leggere la bozza del I movimento. Era un rischio: Heifetz era noto per aver stroncato lavori alla lettura delle sole prime battute. Rézsa decise tuttavia di inviargli la partitura intera. Heifetz gli fece dire che avrebbe deciso al ritorno dalla sua tournee. Passarono mesi. Quando Ré6zsa_cominciava ormai a disperare, venne chiamato al telefono: Sono Heifetz. Pensando fosse lo scherzo di qualche amico rispose Se tu sei Heifetz io sono Mozart. Considerata la mancanza di umorismo del concertista non fu certo un buon inizio, tuttavia i due lavorarono insieme per settimane alle modifiche richieste da Heifetz, anzi, il violinista chiese pit volte a Rézsa di mostrargli_ come suonare alcuni passaggi alla tzigana, R6zsa inizialmente in imbarazzo dal momento che erano anni che non toccava il violino, accettd. Successiva- meute ricord6 sorridendo il fatto di essere stato, in questa situazione, Maestro 16- Lettera inedita del 1978 a Maddalena Mina del Sospiro in i Secolo XIX - 4 settembre 2007 85 AA STRAND wove di Heifetz! Fortemente influenzato dagli stilemi della musica magiara, il concerto mantiene Ja struttura del Concerto romantico. Il Primo movimento, oscillante tra le tonaliti di Re Maggiore ¢ Re minore ed i ritmi in 3 del % ed in 2 del 6/8, lascia grande spazio al solista che & subito protagonista di passaggi virtuosistici nel registro pit acuto. Segue un Adagio che, con un tema malinconico ¢ nostalgico ricorda i notturni Ungheresi. Il concerto termina con un Finale in cui alla grande presenza del solismo del primo movimento si contrappone il grande ruolo dell'orchestra che sviscera. molteplici idec melodiche che si succedono velocemente ¢ con ritmi incalzanti.. La premiere del Concerto awenne a Dallas nel 1956. Nello stesso anno V’incisione che ancora oggi rappresenta una pictra miliare. Dal concerto alla colonna sonora Wilder incontra di move Rézsa al Walter Reisch Annual Christmas Party nel 1971. Tra un drink e Valtro confessa al musicista di essere stato molto colpito dal concerto per violino che spesso usa per rilassarsi nei momenti di pausa dei suoi film tanto. da averne logorato il disco. In Proposito, chiede a Rozsa se per caso non avesse una seconda registrazione da dargl. Un elemento, questo, importante che lega 7 ancora di pitt Wilder al suo Sherlock Holmes: come il detective, infatti, la musica ha un ruolo pregnante nella sua vita quotidiana. Ein questo frangente che il regista confessa di voler fare un film su Sherlock Holmes ¢ di voler usare questa musica. Holmes é un violinista e Wilder desidera per lui una musica nata per e su/ violino, capace di trasmettere il senso di nostalgia e perdita: la perdita della fiducia dopo la scoperta che Gabrielle & in realti una spia ma anche la perdita intesa come sconfitta della personale Waterloo di Holmes che, oltre a cadere nella trappola della donna, finira per non risolvere nessun caso. Rozsa ne fu lusingato ¢ attratto.” Wilder con il suo Holmes scisso, diviso, irrisolto, privafo, volutamente in contrasto con !'Holmes-pubblico del Canone, gli offriva la possibilita di far convergere in una sola opera la sua personale doppia vita. Wilder aveva compreso la forza interna di questa musica gia in potentemente evocativa, Nella perfetta sintonia tra regista ¢ compositore la musica di Rézsa, da commento sonoro diventa principio ispiratore del film. Wilder pensa in termini musicali scrivendo una sinfonia in quattro movimenti, un film quadripartito che, come uei lavori sinfonici, modula atmosfere, temi, 17 - A Double Life. The Autobiography of Miklés Rozsa. Wynwood Press, 1982, 1989; introduzione di A. Dorati ¢ prefazioue di A. Previn. The script had the with the imagination aud the charm of Wilder's best films and I was certain that this was going to be the best of them all..as to the music I enjoyed adapting ‘my Concerto. rcs SRE colori in un continuo rimando da uno all’altro. La musica per come il film era stato originariamente concepito avrebbe dovuto probabilmente coprire 3 dei 4 episodi immaginati da Wilder poiché, da quel che sembra, The Dreadful Business of the Naked Honcymooners non aveva bisogno di grande commento musicale. Per Rozsa, adattare ad una sceneggiatura qualcosa di gii scritto fu una delle imprese pitt ardue della sua carriera. Scelse le parti pitt rarefatte, elimino i virtuosismi, ridistribui il materiale tematico tra tutta orchestra: il risultato fu tuttavia eccelso, una colonna sonora in perfetta simbiosi con la sceneggiatura. Del concerto, R6zsa adattd liberamente diverse parti: la melodia spigolosa, che mai si stabilizza, del I Movimento venne destinata alla dipendenza di Holmes ¢ al suo turbamento. L’incipit tematico compare gia nei titoli di testa suonato da Holmes al violino, dopo aver pronunciato la famosa frase My mind rebels against stagnation” ¢ di nuovo quando Holmes sta per ritirarsi nella sua camera per assumere cocaina. Tl tema dell’Adagio diventa il Tema d’amore, delle cmozioni represse ¢ dei sentimenti ¢ si configura come un vero ¢ proprio leit- motive per Gabrielle-Ise: si sente quando arriva a Baker Street, quando Holmes si confida, quando si separano ¢ quando apprende della sua morte. Una particolariti sta nel fatto che, mentre risuona la musica, dalla valigetta depositata in banca, viene estratto anche lo spartito manoscritto che riporta le prime vere battute del tema come composte dallo stesso Holmes ¢ dedicate a Iise von Hoffmanstal. Infine l’apertura tempestosa del IIT Movimento viene uti- lizzate per le scene del Mostro di Loch Ness ¢ delle Highlands Scozzesi. Per queste scene Wilder avev cosi R6zsa gli sottopose una prima traccia che dal regista venine definita oppo nfarcita, come era, di richiami a temi folklorici. Il compositore fece allora una seconda versione in forma di Valzer ma venne stavolta giudicata troppo vieunese. A due giorni dal montaggio decise di riproporre i tema di Inverness con una forma ritmica pid incalzante. a chiesto qualcosa che richiamasse I'ambientazione, scozzes Ricostruzione della colonna sonora 18- SIGN _—_——— STRAND AGMN Come la sceneggiatura originale, anche la partitura della colonna sonora ha avuto un destino particolare: gli schizzi original non erano di proprieta degli credi di Rozsa, non esisteva una registrazione completa della musica ma solo una suite di 9 minuti incisa nel LP Rozsa dirige Rozsa" che il compositore allesti quando I’ uscita di Star Wars ¢ i primi concerti che ne seguirono sulla colonna sonora, fecero intravedere Vapertura di un possibile nuovo mercato. Infine, i master originali utilizzati per il film crano andati perduti. Nel 2007 la Tadlow Music chiese ed ottenne dalla Syracuse University, depositaria dei diritti, Ia partitura originale. Insperatamente, oltre agli schizzi della musica cosi come ascoltata nel film, vennero ritrovate anche le parti tagliate o non atiizzate, Tutto questo materiale oggi si pud ascoltare in un CD Tadlow Music” che ha presentato la colonna sonora definitiva ricostruita da James Fitzpatrick on orehestrata dall’esperto di R6zsa, Nic Raine alla direzione della City of Prague Philharmonic Orchestra con Lucie Svehlova come solista, Nel 2013 la Quartets Record ha presentato una edizione di archivio” frutto di un anghissimo lavoro di restauro ¢ studio da parte degli ingegneri del suono. Raendo andati persi i master originali ’edizione si basd su 3 tracce mono della MGM nessuna delle quali perd in condizioni ottimali per lo scopo prefisso Furono necessari 3 anni di lavoro per recuperare le parti musicali sotto il parlato. In questa edizione, praticamente introvabile, sono presenti anche gli Ceeerpta dei brani suonati da Holmes nel film, tra cui il solo del Concerto, credo nelVinterpretazione di Heifetz, le variazioui di Corelli ¢ le parti del Lago dei Cigni. Quello che riesce assolutamente incredibile, ma @ pit frequente di quanto non si immagini, non & che siano andate perdute le scene tagliate del film, che perdute non sono certamente,” ma che alla MGM," luogo in cu registi ¢ collaborator godevano di una maggiore autonomia ¢ liberti di azione rispetio a quanto non avvenisse altrove negli stessi anni, non siano stati catalogati, srchiviati ¢ quindi conservati i master audio. I London Studios dove la partitura venne registrata nel 1970 sono stati dismessi, distrutti, hanno cambiato posto, vey aeaurdo che in questo processo siano andate perdute anche le registrazioni. ee 19 - Polydor 2388440. 90 - TADLOW004, 2007 91 - Quartet Records QRO74, Edizione Limitata a 1000 copie. 22 Vedi infra. 93 - Vedi intervento di Marco Grassi 94 - Metro Goldwin Mayer ———_— 88 AALSTRAND ye. -—————. Musica Diegetica ed extradiegetica L’ascolto e Vanalisi di queste partiture rivela una concezione musicale di grandissimo livello in un perfetto equilibrio tra musica extradicgetica” ¢ diegetica” che, in perfetta simbiosi con le immagini, fanno da strutturante del film. Appartengono alla musica diegetica il tema ¢ le variazioni della Follia di Corelli che Holmes suona a Baker Street prima dell’arrivo di Gabrielle,"il_ Lago dei Cigni di Cajkovskij a cui Holmes ¢ Watson istono al London Coliseum* il cui tema ritorna per la festa organizzata dietro le quinte in un arrangiamento leggero¢ gustoso per orchestra di mandolini,” ed infine il popolare Highland Laddie suonato per l’arrivo della Regina Vittoria” ¢ la nota melodia Scozzese Loch Lomond, fischiettata da Holmes. Rispetto al concerto per violino, Rézsa aggiunge spunti melodici nuovi di altrettanto pregevole fattura tra cui spiccano il tema tetro affidato agli archi che accompagna le apparizioni dei monaci-soldati, Padattamento di Pomp and Circumstance” per la scena al Diogenes Club che ritora anche per Varrivo della Regina. Altro tema nuovo fu quello elaborato per Varrivo ad Inverness ¢ al cimitero in cui um motivo di carattere religioso per flauto soprano viene accostato ad uno pit popolare ¢ folkloric eseguito tra oboe € coro inglese ad imitazione delle cornamuse. Furono tagliate invece The Rambounctious-Canary previsto per la scena in cui Gabrielle scrive la lettera al marito su suggerimento di Holmes e la musica per The Curious Case of the Upside Down Room per cui Rézsa scrive 3 diverse ambientazioni per il caso facendo un grande uso di percussioni, marimba e clarinetto. 25 La musica extradiegetica funge da commento, da amplificazione drammatica, la sua fonte non proviene dall'interno della sceua ed @ quindi musica esterna, di accompaguamento. Non vieue mai sentita dai Protagonisti che si muovono nella scena, & per gli spettatori che, tramite questa, riescono a comprendere a fondo il senso della sequenza in questione; tale componente souora di un filin ha il compito di sottolineare 1 sentimenti ¢ le emozioni provate dai personaggi ma pud anche porsi, rispetto alla scena stessa, in una posizione di contrasto, 26 - La musica diegetica proviene da una fonte souora presente ¢ hen” identificabile allinterno deH'inquadratura o della scena: una radio, una televisione, un giradischi, uno strumento musicale. La musics ‘ute una valeuza informativa fornendo Vesatta connotazione di un evento ¢ descrivendo un determinato Iuogo in base alla musica che possiamo ascoltare al suo interno 27 - Sonata op. 5 n. 12 di Corelli le variazioni sono, in ordine, le uumero 6, 4, 19 e, infine, il tema iniziale. 28 Per la seconda volta nella sua carricra Rézsa venne chiamato a stare in scewa e a dirigere la Royal Philharmonic Orchestra 29- Balalaika (Lago dei Cigni: Russian Dance, Dances of Swans and Russian Dance) Teaikovsky arr. Rézsa 30 - Tutti questi spunti melodici souo indicati da Wilder uella sceneggiatura originale. Highland Laddie uel 1881 era diventata la marcia unitaria di tutti i reggimenti della British Army. 31- E. Elgar _ 89 ———<${______. STRAND wc Purtroppo il taglio rese il film non una sinfonia incompiuta, come molti hanno scritto,” ma una sinfonia censurata con grande disappunto dello stesso compositore che cosi serisse: Two episodes were cut and hacked about in an attempt to make one story out of two. The weakest story, about a submarine disguised as the Loch Ness Monster was Teft intact, but elsewhere all the best bits were eliminated. The truncated film as you see it today is a sory avesty of the original and a great disappointment to all involved. Holmes allo specchio. Nel segno dell’ambivalenza Tl film di Wilder come lo vediamo oggi & un film monco, difficile da giudicare. Quello che emerge @ che T'intento originario fu certamente quello di operare uma demitizzazione e — demistificazione dell’croe-Holmes alla. scoperta del Puomo che si cela dietro all'immagine pubblica. Nella versione orginale, la manipolazione, Vamore, l’azzardo, il fallimento e la sconfitta dovevano essere stati esplorati in manicra ben pitt profonda di quanto non appaia nella versione finale ¢ la lettura della sceneggiatura originale” fornisce solo una parvenza poiché il messaggio di un film ed i suoi intenti non passano dalla sola sceneggiatura. Holmes @ fragile, misogino, maniaco, dipendente, pretenzioso ma sempre guardato da Wilder con l’occhio indulgente dell’ironia. Una reinvenzione del suo lato umano che perd si basa su uno studio attento € cousapevole del Canone, un lavoro di ermeneutica. Questo significa anche risalire oltre cid che nel Canone @ chiaro, manifesto: per dirla in termini psicoanalitici, Wilder porta sullo schermo il contenuto latente del Canone, quel che & presente ma mai indagato ed csplicitato oltre, lasciato soltanto ad un livello generale. Ermencutica significa interpretare, ed interpretare & guardare ¢ giudicare con occhi propri, della propria cultura, sia quella di riferimento che quella acquisita. Ogni interpretazione @, pertanto, una visione soggettiva che viene svelata. Ed il tema dello svelamento é forse quello che nel film emerge maggiormente. Nulla é quel che sembra: non lo @ Gabrielle né i monaci che sono spie € neanche la ballerina russa, donna con manic eugenetiche, non lo & Mycroft che @ capo dei servizi segreti, non lo é la vecchietta che traffica in canarini né la Regina Vittoria che si comporta come una sempliciotta popolana, né il mostro di Lochness che @ invece un sottomarino, non lo @ Holmes, 32-F. Marzano. Sherlock Holmes secondo Billy Wilder ¢ Micklos Rézsa. www.Colonnesonore.net. Dossier. Roadshow 90 ff STRAND w dipinto come un violinista eccelso tanto da essere chiamato ad interpretare il concerto di Mendelssohn come solista quando in realta é solo un amateur. Se andiamo ancora oltre, forse Holmes non é nemmeno il detective dalle grandi capacita logico-deduttive. L’unico personaggio pitt univoco alla fine ¢ Watson ma, ironia della sorte, anche lui vuole atteggiarsi a qualcosa che non @ ¢ non potra mai essere: il detective, anzi, Holmes. Tutto ¢ apparenza. Questo é, a mio parere, il messaggio di Wilder. E forse per questa evidenza lapalissiana, ma che pure ha bisogno di essere svelata, all’'Uomo-Holmes non resta che agire consapevole della possibilita di sbagliare. D’altra parte, se non agisse, sarebbe condannato ad un nihilismo ¢ ad una inazione che finirebbe per ucciderlo. Come uomo agisce, si schiera, aiuta Gabrielle, come detective perd non risolve alcun caso, svelato e chiarito da Mycroft. Tuttavia, in questo processo di svelamento dell’Uomo dietro la maschera di perfezione del detective, Holmes non perde la sua archetipicita, non tanto di capacita razionali ma di quelle, pitt importanti e vitali, di Umanita. Ecco che al violino lo ascoltiamo suonare non Bach, simbolo di razionalita, ma la Follia di Corelli. E. questa una famosissima sonata che nell’ ultima delle variazioni propone il basso tipico della tarda follia. La forma della Tarda Follia derivava dalla trasformazione in senso razionale della medievale /olia portoghese, che invece, alle origini, veniva utilizzata per folleggiare, fare baldoria nelle feste popolari. Trapiantata nelle corti del XVI ¢ XVII secolo la folia si trasformd in basso su cui improwvisare ¢ Vimprowvisazione la forma attraverso cui incanalare ¢ dominare [originale componente folle/irrazionale della danza. Un ibrido. In questo processo di scardinamento dei luoghi comuni, Holmes non é pid colui che fischietta a /ittle things of Chopin’s, il Valzer op.34 1.1, “ma quello che canticchia il popolare ¢ conosciutissimo Loch Lomond. Holmes-Pubblico e Canonico nel suo guardarsi allo specchio si rivela una sorta di ibrido, come ibrida & la Tarda Follia, di Corelli: attratto dal mondo femminile ma legato profondamente a quello maschile, lontano dalla perfezione del personaggio, Umano troppo Umano." Per esprimere contraddizioni e ambivalenza serviva un regista come Wilder,” ma serviva anche la scissione in una doppia vita ¢ il tentativo di composizione di essa di un musicista quale Rézsa. NINE La musica ed il Violino La musica di tutta la colonna sonora sostanzia e sottolinea questa ambivalenza. Il concerto per Violino @ nei suoi passaggi contrastanti, esaltanti e malinconici, furiosi e nostalgici, il leit-motiv per Vambivalenza di Holmes: energico, a volte iperattivo, ma anche facilmente portato alla depressione. E la musica, piti ancora dell’azione, a consacrare questo Holmes all’olimpo della com- ae rUD ¢ V. Mazzotta. Tra: laslira-lira-lay. Quel Sottile filo rosso. Studies in Scarlet u.6 Usih 2014, 85- F. W. Nietzche. Umano troppo umano. 36 - Vedi intervento di Stefano Guerra. 91 ALSTRAND plessa varieta dei personaggi proustiani. Tl violino, pracsens in absentia, grazie alla capacita espressiva dei temi del concerto di Rozsa, ha un ruolo fondamentale. Wilder ha origini curopee ed ebree ¢ non ignora Pimportanza che questo strumento assume nella sua cultura.” Il violino, agli occhi del regista, & anche simbolo ¢ strumento di unione tra Uomo e la Trascendenza, ma, unica trascendenza che tanto il detective della ragione quanto 'uomo pieno di dubbi, ¢ il regista, possono concepire, 2 quella di usare la musica per entrare in contatto con sé stessi ed accedere a quelle parti nascoste che, portate alla luce, possono consentire di vedere legami anche quando questi sembrano non evidenti. Il violino sottolinea il proceso di accostamento dell’'uomo al proprio mondo interiore © immaginario, per dirla con Jung. Capacita intrinseca dell’uomo & quella di creare immagini. La possibilita di essere partecipi di questi prodotti psichici, modificarli o esserne consapevoli 2 data dall’immaginario. I] compito dell’uomo & quello di ritrovare una modaliti quotidiana che consenta Passunzione della fantasia nel reale, Vintegrazione dell’immaginario. Gli psicotici vivono nelle immagini. L’uomo comune, sebbene con difficolti, nell’immaginario. E V’immaginario che consente di trovare nuove soluzioni, dare senso alle esperienze personali, stimolare interessi rendendoci autori del nostro destino nel momento in cui NANI conscio ed inconscio, per esso € tramite esso, vengono ad essere integrati. Liimmaginario & creativo poiché conseute di individuare quei nessi che nella vita pratica sono obnubilati e non si individuano. Tutta l’Arte, la musica in particolare, consente al soggetto di raggiungere una sorta di veglia di coscienza che lo spinge a contatto con le proprie immagini. Nel temenos ¢ uci limites della seduta analitica questo contatto rimane sotto controllo ¢ consente all'immagine di trasformarsi in immaginario integrando cosi gli aspetti altri, sconosciuti alla coscienza, le zone di ombra.” L’ Holmes-pubblico del Canone riesce da solo in questo proceso a vedere quei nessi che apparentemente sfuggono, ascoltando musica, suonando il violino ¢ facendo uso di cocaina. L’Holmes-privato di Wilder si ferma ad un tentativo. Wilder fornisce chiavi di lettura, il violino come simbolo, Vallusione alla psicoanalisi per guarire dalla dipendenza, ma ancora una volta, spariglia le carte. L’unica volta in cui la musica consente ad Holmes di vedere oltre, di operare una semplice deduzione, ebbene quella ¢ una musica che Holmes non ama, il Lago dei Cigni, perché connessa ad una forma di arte che non considera tale. Il violino, la 37 ~ Chagall & forse il riferimento maggiore dal momento che, nella sua opera, il violino @ spesso raps Presentato con questo intento. Il violinista & parte del suo vissuto e figuracchiave del suo linguaggio figurative, del suo mondo pittorico Ii cultura ebrea chassidica il violinista ha sempre avuto un funcrali 38- A. Ca ico e visionario, intrisa di pregnanti valori simbolici. Del resto, nella uolo importante in oceasione di nascite, matri fotenuto. La nostalgia della memoria. I! paziente ¢ Fanalista, Bompiani, Milano, 1988. ALSTRAND wow musica, la droga in questo processo di riduzione dell’Eroe ad una forma umana, sono solo semplici tentativi, neanche veri mezzi, di sfuggire alla depressione perennemente incombente, allo Spleen, alla Nausea. Non sfugge a questo processo lo Stradivari. Wilder, come noi, cerca una spiegazione all’irrisorio prezzo pagato da Holmes per il violino e ne trova una in linea con questo processo di demistificazione. Il violino non @ stato acquistato con modalita avventurose ma regalato da Madame Petrova che, nonostante abbia ricevuto da Holmes il rifiuto di diventare padre del suo rampollo, gli fa ugualmente cousegnare il prezioso strumento dal suo manager. Anche in questo frangente Wilder si rivela un regista attento ai particolari e indica in sceneggiatura questo Stradivari come uno Strad del migliore periodo, del 1709."_ Si rivela pertanto interessante la coincidenza della scelta dell’anno dello Strad con il fatto che dello stesso anno era anche lo Stradivari Warde rubato 0 comunque sparito proprio in Russia. Sullidentificazione dello Stradivari sentirei di non avere dubbi. Tuttavia, chissi, magari un domani sara possibile trovare qualche altro indizio utile alla ricostruzione di questo travagliato film e magari una nuova possibile avventura per il nostro Sherlock Holmes, privato o pubblico che sia. 39 - Peceato che tra tagli em regalato, {aggi spesso il violino compaia con la sua scatola prima ancora che venga 93

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