RISCALDAMENTO

BAGNO IN SINTESI
Guida all'uso dei
termoventilatori:

SENZA BRIVIDI
quando sono utili e
quali sono i limiti
Come usarli in bagno
in tutta sicurezza
Il confronto con le
Costano poco, riscaldano e sono facili da trasportare: altre stufe portatili

i termoventilatori sono una buona soluzione per locali piccoli.

di Adelia Piva

B
rrr... quante volte
rabbrividiamo uscendo dalla
doccia o dalla vasca? E spesso
non abbiamo il coraggio di
uscire allo scoperto, a meno che
non ci sia il tepore confortevole del
nostro piccolo termoventilatore ad
accoglierci. Così possiamo asciugarci
e rivestirci in pieno relax, senza fare
tutto in fretta come Charlie Chaplin
alla catena di montaggio. Il bagno
è il regno ideale per questo tipo di
stufa portatile che fa da spalla al
normale riscaldamento. Può fare le
veci del calorifero per chi ha bisogno
di scaldare piccoli locali che ne sono
privi, come una stanza hobby ricavata
nel garage o una veranda. Infine,
un giro di vento caldo fa piacere in
primavera quando i caloriferi sono
spenti ma fa ancora un po' freschino.
Insomma, con circa 31 euro, che è il
costo medio di queste piccole stufe, ci
assicuriamo una buona scorta di caldo.
Stare al caldo però significa anche
consumare energia elettrica e quindi
avere una bolletta più salata.
Abbiamo calcolato che un apparecchio
da 2.000 Watt (solitamente hanno una
potenza compresa tra 1.900 e 2.200
Watt) acceso per un'ora alla massima
potenza consuma circa 40 centesimi
(considerando un costo medio
dell'energia elettrica di 0,20 euro/kWh.
È sempre meglio scegliere un
termoventilatore con termostato
perché non funziona in continuo, ma
si accende e si spegne in modo da
mantenere la stanza alla temperatura a
cui lo abbiamo impostato.
Al contrario i modelli senza termostato
non possono essere lasciati in funzione

CONSULTA IL TEST SUL NOSTRO SITO

Il nostro laboratorio sta mettendo sotto torchio una decina di piccoli termoventilatori. Per
conoscere i risultati delle prove puoi consultare www.altroconsumo.it/termoventilatori

QUESTIONE DI TEMPERATURA La camera di prova climatizzata (35 metri cubi) e A RISCHIO Abbiamo stressato gli
munita di sensori di temperature serve a valutare la rapidità di riscaldamento e la apparecchi per verificarne la tenuta. In
stabilità della temperatura garantiti dall'apparecchio. Nel frattempo, il tecnico fa un questo caso si è deformata la griglia: così le
monitoraggio delle prove. parti interne sono accessibili con le dita.

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 RISCALDAMENTO

STUFE PORTATILI A CONFRONTO

Cinque soluzioni rapide ed economiche per chi cerca più tepore durante il bagno o la doccia
o per chi ha bisogno di riscaldare piccoli ambienti senza riscaldamento o locali un po' freddi.

TERMOVENTILATORI Funzionano in maniera

piuttosto semplice: una ventola fa passare
l’aria attraverso la resistenza, che la riscalda,
e la distribuisce nel locale, dove la
convezione fa il resto.
PRO Sono leggeri e compatti, riscaldano
velocemente, il rischio di scottature è
limitato. Infine non costano molto: si parte
da 9 euro per una media di mercato di 31
euro. Adatti soprattutto all'uso in ambienti
piccoli come il bagno.
CONTRO Non sono adatti a un uso molto
prolungato e non sono in grado di riscaldare
adeguatamente locali grandi. La ventola è
un po’ rumorosa: quindi se messi in camera
da letto possono essere fastidiosi. Il
controllo della temperatura non è preciso,
infatti il termostato (se c’è) è meccanico.

CONVETTORI La resistenza STUFE RADIANTI ALOGENE Una RADIATORI A OLIO La resistenza

all’interno dell’apparecchio
scalda l’aria, che sale e si
diffonde per convezione.
Costano in media 45 euro.
PRO Sono silenziosi e adatti
anche per un uso prolungato.
Per questo li consigliamo in
camera da letto. Il calore si
diffonde rapidamente.
CONTRO Non sono adatti all’uso
in bagno. Bisogna fare
attenzione al corpo in metallo
che può raggiungere
temperature elevate.
serie di tubi alogeni, percorsi
dalla corrente, emettono una
radiazione infrarossa. Il calore si
trasmette per irraggiamento. In
media costano 28 euro.
PRO Silenziose, il calore arriva
direttamente alla persona
quindi comode se non si vuole
scaldare tutta la stanza.
CONTRO L’efficacia del
riscaldamento diminuisce molto
con la distanza: chi è lontano
viene scaldato poco. Spesso
non hanno termostato.
scalda l'olio contenuto
nell’apparecchio. L’olio poi scalda
gli elementi metallici
dell’apparecchio. Il calore si
trasmette per convezione e per
irraggiamento. In media costano
70 euro.
PRO Silenziosi, adatti a un uso
prolungato, dal tepore uniforme
e confortevole. Adatti a camere
da letto e locali grandi.
CONTRO Lenti a scaldare e un po'
pesanti. Il termostato non è
molto accurato.

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per troppo tempo perché finirebbero

per surriscaldarsi. E consumano di più.
Bisogna dire che, se è necessario
La distanza giusta
riscaldare spazi ampi e in maniera Quando per usarlo lo si posiziona in bagno, un termoventilatore deve
piuttosto continuativa, le stufe portatili rispettare una certa distanza dalle fonti di acqua. Per non diventare
non possono ritenersi delle totali pericoloso.
sostitute di un vero e proprio impianto
di riscaldamento, e nemmeno di un
impianto di climatizzazione (pompa di
calore) inverter. Infatti non sono adatte
a un uso molto prolungato nel tempo
e non sono in grado di riscaldare locali
di grandi dimensioni.
La ventola che diffonde l'aria calda
prodotta dalla resistenza elettrica è
comunque sempre un po' rumorosa
e in certe stanze, come la camera da
letto, è un fastidio che può essere
intollerabile di notte.
Da non dimenticare, poi, che
se si ha un contatore di 3 kW è
sconsigliabile usare il termoventilatore
in contemporanea con altri
elettrodomestici energivori come
lavatrice, lavastoviglie ma anche phon.

Caldi e al sicuro
Nel momento in cui scriviamo il nostro
laboratorio sta mettendo alla prova
una decina di nuovi termoventilatori
dei marchi più diffusi sul mercato
BASTANO 60 CM di distanza OLTRE I 3 METRI Se il
per aiutarvi a scegliere il migliore in
dalle fonti d'acqua (bordo termoventilatore non ha alcun
termini di qualità e sicurezza. Visitate
vasca, doccia o lavandino) se requisito di sicurezza (IP0 o non
quindi il nostro sito dove trovate
il termoventilatore ha il codice c'è) va posizionato come minimo a
tutti i risultati e anche per capire
IPX1. 3 metri di distanza dal bordo della
quanto costa riscaldare la nostra casa:
vasca o doccia o di un'altra fonte
www.altroconsumo.it/casa-energia/
d'acqua. Non ha senso acquistarlo.
riscaldamento. Una volta scelto il
modello giusto bisogna però usarlo
in maniera sicura. Bastano poche
precauzioni per non correre rischi:
- posizionarlo lontano da oggetti che
possono ostruire il flusso d’aria; L'acqua per nemica solidi e non ha rilevanza per l’uso in
- non coprire né la parte anteriore né Ci sono delle precauzioni ulteriori da bagno (per questo abbiamo messo una
la parte posteriore; adottare se lo usate in bagno. Come generica X).
- non usarlo come asciugatrice per i prima cosa dovete verificare che abbia La seconda cifra rappresenta il livello
vestiti o la biancheria; la classe giusta. Infatti deve essere di protezione dall’accesso di liquidi: se
- non toccatelo, né avvicinatevi se non almeno di classe IPX1 (verificate è pari a 0 non c’è alcuna protezione,
siete completamente asciutti; sull'etichetta e sulla scatola), dove IP - se è pari a 1 l’apparecchio è protetto
- meglio restare nel locale quando lo si sta per International Protection - ed è dalla caduta di gocce d’acqua, che è
utilizza e tenerlo lontano dalla portata lo standard europeo di riferimento per solitamente il livello di protezione dei
dei bambini; la definizione della classe di protezione termoventilatori.
- se lo utilizzate a lungo fate attenzione di apparecchiature dall’intrusione di Scelto l'apparecchio con l'IP giusto,
nel toccarlo, in particolare la griglia corpi solidi e dall’accesso di liquidi. bisogna posizionarlo a non meno di 60
anteriore, perché potrebbe avere La prima cifra rappresenta il livello cm da possibili fonti d’acqua (bordo
raggiunto temperature elevate. di protezione da intrusione di corpi vasca, doccia…).

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