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ELEMENTI INFLESSI

Il dimensionamento viene fatto con riferimento a:

SLE - deformabilità

SLU - resistenza: flessione, taglio ed eventualmente flessione + taglio;


- instabilità (flesso-torsionale o svergolamento)

STATI LIMITE DI ESERCIZIO

- Problematica: elevate deformazioni flessionali con ridotto momento di inerzia


Stati limite di esercizio

STATI LIMITE DI ESERCIZIO

[…]

Stati limite di esercizio

STATI LIMITE DI ESERCIZIO

Problema:

evitare:

- deformazioni o spostamenti che compromettono l’aspetto


esteriore o l’uso efficiente della struttura PROBLEMI DI
UTILIZZO
- vibrazioni e oscillazioni che creano fastidio agli occupanti DELL’OPERA
degli edifici o danno ai suoi contenuti

- danni alle finiture o agli elementi non strutturali dovuti a


deformazioni, spostamenti o oscillazioni

COME EVITARE IL RAGGIUNGIMENTO DI


UNO STATO LIMITE DI ESERCIZIO?

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI


Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI

CALCOLO DELLO SPOSTAMENTO MASSIMO


CARICHI:
la normativa definisce tre differenti combinazioni di carico:

Si utilizza la combinazione caratteristica

Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI


CALCOLO DELLO SPOSTAMENTO MASSIMO
CARICHI:
Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI

CALCOLO DELLO SPOSTAMENTO MASSIMO


SPOSTAMENTI:
il valore totale dello spostamento ortogonale alla linea d’asse dell’elemento è
definito come: δtot = δ1 + δ2

5 G1  G2 L4
d1= spostamento elastico (flessionale) per carichi 
384 EI (nel caso di trave in
permanenti semplice appoggio e
d2= spostamento elastico (flessionale) per carichi 5 QK 1 L4 carico uniformemente
 distribuito)
variabili 384 EI
dtot= spostamento totale = d1 + d2

Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI

CALCOLO DELLO SPOSTAMENTO MASSIMO


SPOSTAMENTI:
- L’abbassamento di un elemento inflesso in campo elastico, dovrebbe essere sempre
somma di due contributi:
del = dF + dV
dF = contributo legato alla deformabilità flessionale
dV = contributo legato alla deformabilità a taglio, con
y ''
A Si2
V x  v= fattore di taglio =  2   dy >1
dV   V dx I y ' bi
GA
v= 1.2 per sezioni rettangolari
v= 2.2÷2.6 per sezioni IPE
La sua trascurabilità dipende dalla
v= 2.1÷4.7 per sezioni HEA e HEB
condizione di carico e dalla
v= 2.1÷4.4 per sezioni HEM
lunghezza della trave rapportata
- per profilati a doppio T dotati di un asse
alla sua altezza (dV rilevante se di simmetria:
Ltrave < 10-12Htrave) A
(Aw = area anima) V 
Aw
Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI

CALCOLO DELLO SPOSTAMENTO MASSIMO


SPOSTAMENTI:
- Nelle aste composte (travi reticolati, tralicciate, calastrellate), devono considerarsi
le deformazioni taglianti date dalle aste di parete, che forniscono un contributo
deformativo pari a circa il 30% di quello dato dalla deformabilità dei correnti.

- Nelle strutture reticolari e bullonate, nel calcolo degli spostamenti occorre tener
conto degli spostamenti relativi che si hanno in corrispondenza dei giunti

d= del + dc + dd

Contributo giunti di corrente: Contributo nodi diagonale-corrente:

dc 
nL
  d  dd 
L Ld
  d 
6h p h
n = numero di giunti nei correnti  - d = gioco foro - bullone

Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI


VERIFICA
Si confronta lo spostamento massimo (totale e dovuto ai soli carichi variabili) con un
valore limite che, nel caso di coperture, solai e travi di edifici ordinari, è espresso
come funzione della luce L.

dmax≤ α L= dlim,1
VERIFICA
δ2 ≤ α2 L = dlim,2
Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI


VERIFICA

Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI VERTICALI

Esempio - VERIFICA
Si verifichi allo SLE la trave secondaria di un capannone in acciaio realizzata con un
IPE 200 in acciaio S275. Essa ha luce L=8 m ed è soggetta ai seguenti carichi
uniformemente distribuiti:
gk = 0.4 kN/m
qk = 2.78 kN/m L 8000
dmax    40mm
200 200
L 8000
d2    32mm
250 250
qk 2.78 d2 32
  0.87   0.8
g k  q k 3.18 d max 40
Più gravosa la combinazione
con solo carico variabile

5 q k L4 5 2.78 x80004
d   36.3mm Verifica non soddisfatta
384 EI 384 210000x1943x104
Stati limite di esercizio

PROGETTO – STATO LIMITE DI ESERCIZIO

1. Si invertono le espressioni di verifica e si ottengono formule di


progetto per la sezione.

d max  d max  lim ite


Si ricava il
d 2  d 2 
lim ite
momento di inerzia I

Es.

5 Gk  Qk   L4
5 Gk  Qk   L 4
I
d max   d max lim ite 384 Ed max lim ite
384 EI
5 Qk   L4 5 Qk   L4
d2   d 2 lim ite I
384 E I 384 E d 2 lim ite

2. Si sceglie il profilato

Stati limite di esercizio

PROGETTO – STATO LIMITE DI ESERCIZIO

Esempio

Trave di copertura che non porta elementi fragili

Gk 0.38 kN/m
Qk 1.54 kN/m
Gk+Qk 1.92 kN/m

L=7.80 m
Stati limite di esercizio

PROGETTO – STATO LIMITE DI ESERCIZIO

Esempio

Gk 0.38 kN/m
Qk 1.54 kN/m
Gk+Qk 1.92 kN/m

L=7.80 m

Stati limite di esercizio

PROGETTO – STATO LIMITE DI ESERCIZIO

Scelta del profilato

Deve essere
I ≥ 1133 cm4

Si può usare:

IPE 180
Iy = 1317 cm4

Massa: 18.8 kg/m


Peso: 0.188 kN/m
Stati limite di esercizio

PROGETTO – STATO LIMITE DI ESERCIZIO

Scelta del profilato

Deve essere
I ≥ 1133 cm4

Oppure si può usare:

HE 140 B Massa: 33.7 kg/m


Iy = 1509 cm4 Peso: 0.337 kN/m

o anche un
HE 160 A
Iy = 1673 cm4 Massa: 30.4 kg/m
Peso: 0.304 kN/m

Stati limite di esercizio

PROGETTO – STATO LIMITE DI ESERCIZIO


Freccia elastica nel caso di schemi statici diversi

a b
q P 1 Pa 2 b2
5 qL4
A B fmax  A B fmax 
384 E I 3 EI L
L L

P
q 4 1 P L3
*  qL fmax* 
A B fmax A B
8 EI 3 EI
L L

a b
Pa3 b2 3 L  b
q 2 qL4 P
A B fmax  A B fmax 
384 E I 12 L3 E I
L L

q a b
1 qL4 P P a3b3
A B fmax  A B fmax 
384 E I 3 L2E I
L L

* Oss.: nella determinazione dello spostamento limite da Tab. 4.2.X, L è la luce dell’elemento o, nel
caso di mensole, il doppio dello sbalzo.
Stati limite di esercizio

VERIFICA DEGLI SPOSTAMENTI ORIZZONTALI

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