Info
Tel. 328.8257184
VERSO IL PARTITO DELLA NAZIONE
L’Estremo Centro.
UN NUOVO CORSO
Dario Carbini
Ci conosciamo da sempre, le strade di Iglesias,
sono le nostre strade, apparteniamo alla sua anima.
La città aspettava un periodico di politica territo-
riale vera, quell’aulico strumento che da sempre
unisce e fa crescere la società. La capacità di co-
struire, la capacità di pensare con la propria testa, la
dedizione ad una città abbandonata, sono la storia
delle giovani generazioni, unite da un movimento
di pensiero, e realtà locale capace di risvegliare con
entusiasmo lo spirito delle persone che con onestà
e sacrificio continuano a scommettere su questa
Città.
Sentiamo il peso dell’insicurezza diffusa tra le per-
sone, gli amici, i padri ed i figli che cercano un fu-
turo stabile e sereno. Soffriamo nel constatare che
un patrimonio di storia e di cultura così grande è
affidato ad una gestione fallimentare da spot pub-
blicitario propagandistico.
Oggi i giovani preparati, uniti a saggi esperti, si
muovono per dar ossigeno e futuro al territorio.
Noi ci proponiamo di riportare l’informazione poli-
tica: la voglia di fare, di organizzare, di progettare,
di impegnarsi tutti insieme per il bene comune, per
l’interesse collettivo; un susseguirsi di voglia ed
idee per una crescita economica e culturale della
società che viviamo e respiriamo.
Abbiamo studiato a fondo le cause di ciò che non
funziona e indicato soluzioni puntuali che inten-
diamo realizzare. Conoscerete e costruirete i nostri
programmi, ponendoci domande e fornendoci ri-
sposte: puoi farlo attraverso il nostro sito Internet,
il nostro profilo ufficiale su facebook, contattan-
doci ai recapiti o partecipando agli incontri che si
susseguiranno.
Proponiamo la nostra idea, il cittadino-lettore non
ha bisogno di credere, ma di sapere. Il cittadino
chiede al nostro partito, guida politica del territo-
rio, di conoscere e comprendere, con la consapevo-
lezza che la società è faziosa e partigiana. Oggi tutti
insieme apriamo una nuova stagione politica...
Iglesias si trova di fronte ad un bivio, profondi do-
vranno essere i cambiamenti che la trasformeranno
e faranno in modo che torni agli splendori di un
tempo ormai quasi dimenticato. Conosciamo la for-
za nascosta di questa Città e di questo territorio, le
straordinarie energie, e il coraggio di cambiare che
sa mostrare nei momenti più critici.
Ogni giorno saremo a lavoro, come in un cantiere
per ricostruire la nostra città.
Inizia un nuovo corso, i tuoi consigli, la tua parte-
cipazione ed il tuo voto saranno un contributo es-
senziale per realizzarlo; tutti noi che nel tempo e
col tempo, della Storia, sott’ombra o sotto sole ne
farem parte. Iniziamo...
via Mattioli 75 - 47522 Cesena (FC)
Tel. 0547.317003 - Fax. 0547.404655
www.ecolynecom.it
Fax 0781.24091
e-mail: udcsulcisiglesiente@tiscali.it
Febbraio 2011
Inserto del periodico Liberal
Reg. Tribunale Salerno n. 919
Del 5-05-1995 IS5N 1827-8817
UN ESTREMO CENTRO:
Linee guida per la rinascita
Sembra lon- peruomini. Erano persone per bene, di gran- nistrazione, portando nuovi funzionari più
tana l’epoca de onestà, desiderose di dare tutti sé stessi attinenti all’amministrazione dell’era digi-
in cui mio per ricostruire l’Italia, avvolti dall’amore tale; mettiamoci in rotta con l’Europa, che
nonno vive- delle loro famiglie, e dalla fiducia dei loro riprendendo a camminare sarà il volano di
va senza la connazionali. Ci riuscirono. sviluppo del nostro territorio; forniamo gli
televisione e La situazione era davvero catastrofica. enti pubblici di uffici capaci di programma-
il pasto quo- La DC aveva di fronte un Togliatti alleato a re e portare i fondi europei nei vari territori;
tidiano era il un’Unione Sovietica potentissima e vicina e soprattutto portiamo una vera democrazia
primo pensie- alle nostre frontiere. in Italia: basta liste chiuse con presentatori
ro angoscioso Imparagonabile alla sinistra di oggi, senza televisivi e ghostwriter, la gente ha bisogno
di ogni fami- guida, senza idee, senza capacità politica di riaffezionarsi al vivere in comunità, ripri-
glia. Tutti i di lunga durata che naviga a vista sparando stiniamo le preferenze, e soprattutto, fac-
cittadini ita- contro il berlusconismo ormai avviato verso ciamo le primarie, cosicché i candidati non
liani erano in l’arenile, e fortunatamente, senza i comuni- vengano imposti dall’alto ma scelti dalla
una condizione assai peggiore di oggi, ma sti russi alle spalle, che finanziavano atti gente. Parliamo di migliaia di cittadini che
si risollevarono con incredibile velocità. criminali ed attentati alla repubblica. “non sono di sinistra” ma non sono neppure
Parliamo del primo dopoguerra. L’Italia è L’economia oggi va malissimo, figlia di “inquilini” del Berlusconismo; sono cittadi-
uscita dalla guerra distrutta economicamen- interessi personalistici di pochi gruppi di ni che chiedono una politica misurata ed at-
te, ridotta a un cumulo di macerie; e con potere, venduti a multinazionali e nazioni tenta ai bisogni “quotidiani”, che riscopra il
il Paese moralmente a pezzi vittima delle diverse; nel 45 metà degli italiani erano alla senso dei limiti e dei doveri, i grandi valori
aspirazioni di qualche demiurgo dimostra- fame, ma eravamo tutti italiani. della vita personale (come i diritti dei nasci-
tesi nefaste. Sfidiamo convinti questo bipolarismo ano- turi e della famiglia) e della vita collettiva,
Solo due lustri dopo il Paese è in pieno malo che esclude la rappresentanza di una come la coesione del Paese e la solidarietà
boom economico. Quindici anni dopo la parte rilevante della nostra società. Ora c’è sociale. Tutto ciò smaschera l’inadeguatez-
lira è premiata per la sua stabilità. L’Italia una vasta area di elettorato liberaldemo- za dei due Poli.
aveva ritrovato concordia nazionale e unità cratico, che può essere a pieno titolo qua- Semplice, eppure? La sinistra per “cultura”
di intenti? Assolutamente no. Il Paese aveva lificato “moderato”, che di fatto è esclusa non attuerà mai nulla di tutto questo, tutti
delle fratture incolmabili: l’alleanza centri- dalla scena politica. Persone che ne hanno conosciamo i metodi; Berlusconi ha invece,
sta da una parte, e il blocco di sinistra stret- fin sopra i capelli di una politica affidata un partito monarchico al vertice e anarchico
to intorno a un fortissimo partito comunista, ai “padroni delle ferriere” (imperi televisi- alla base, con unico punto programmatico:
finanziato in maniera massiccia dallo Stato vi o regni telematici), che sono arcistufi di gli interessi personali di ogni suo vassallo
sovietico. La tensione interna sfiorava il cli- un dibattito politico diventato una faida nel senza nessun coinvolgimento della base.
ma di guerra civile. Il 18 aprile del 48 la DC quale vince chi mostra maggior stile “ce- Confondendo il sistema economico con il
dimostrò a tutti, compresa se stessa, che la lodurista”, che non vogliono più sapere di sistema politico ed il liberista con il libe-
forza dell’unione con i suoi alleati era deci- “proclami epocali” e festini da campagna rale. Tutta l’Italia richiede queste semplici
samente più forte degli avversari. Prima di acquisti. E dopo il tramonto di Berlusconi idee risolutive per il quieto vivere politico
allora lo spettro di Togliatti aleggiava sulla che si fa? Semplice: rifacciamo il centro, comune. Tutto parte dal riunirsi e fare sin-
strada del governo. ripopoliamo il partito di gente per bene con tesi della situazione. Ci vorranno anni per
Dove fu il segreto della rinascita? Nacque- idee nuove e voglia di ricostruire con amore organizzare e instradare il nuovo modo di
ro partiti ispirati a due culture fondamen- e dedizione il nostro territorio. Un allean- fare politica, per inculcare il cambiamento
tali, quella liberale, che per decenni aveva za di moderati, di popolari e soprattutto di e la svolta. Partire sarebbe metà dell’ope-
governato l’Italia, e quella cattolica che si giovani cattolici cristiani. Basi solide su cui ra, sarebbe liberare un fiume e dissetare la
affacciava allora alla ribalta. Erano parti- partire, poche idee guida: ridiamo ordine e terra. Quale sarà il nome del fiume? Lo ve-
ti profondamente democratici e guidati da dirittura morale alla scuola, onore e merito dremo per ora andiamo verso il Partito della
persone serie. Probabilmente non erano su- a chi studia; Svecchiamo la pubblica ammi- Nazione.
Spunti e commenti - Riflessioni pre elettorali:
La verità non si raggiunge oggi, o domani, o dopodomani. stanza di continuare e ricominciare, ma sappiamo che tutti
La si raggiunge ogni giorno rimettendo tutto in discussione. son uomini di buona volontà.
La verità non è una poltrona comoda in perfetto equilibrio. È Sappiamo che la città ha bisogno di guida e di squadra, di
qualcuno o qualcosa che tu cerchi di raggiungere. Qualcuno giovani e di saggi, di riscoprire il vivere in comunità, di la-
che forse ti sta davanti non come ideale, ma come Essere Vi- voro e diritti. Auguro a questo mezzo di informazione verità
vente. Si trova la verità solo se si ha il coraggio di continuare per il cittadino-lettore.
e di ricominciare. A qualcuno questo giornale potrà sembrare tendenzioso…
L’oasi è sempre dopo l’ultimo passo fatto con dolore. Non Rispondo con le parole di R. Regamey: “Il giusto mezzo se-
sappiamo se tutti i “messaggeri” qui raccolti avranno la co- condo Cristo è terribilmente ad un estremo”.
Crea121on-line.it
via Mercato vecchio 9 - 09016 Iglesias (CI) CENTRO RICERCHE ECONOMICO AZIENDALI
Cell. 3408322675 via Scirocco 8 - Cagliari
www.oseichnos.it www.crea121online.it
 L’Estremo Centro. VERSO IL PARTITO DELLA NAZIONE

DAR DA BERE AGLI ASSET

ATI:
acqua e dintorni
Basta una delibera di giunta e: Nell’era della globalizzazione e deg
come l’acqua non poteva essere imm
non ha rispetto della dignità dell’ind
li interessi economici, anche un ben
une alle regole di un mercato econom
e prezioso
ico che

niente tasse ai piccoli negozi morale; e si sà che chi non ha ancora

l’identità altrui. Parliamo di sostanze
ividuo, che non ha ancora trovato un’
una sua identità ben precisa, non rico
preziose, può esser oro, argento, per
identità
nosce
qualcuno
il petrolio, per i romantici la rugiada
, per i più l’acqua, bene prezioso dell
«Atto di indirizzo per l’applicazione dei rimborsi di tasse comunali alle attività Ci siamo sempre rifugiati nell’illu ’umanità.
- sione di bere minerale pura, incon-
del piccolo commercio». Le attività commerciali del comune avranno diritto al
rimborso totale delle tasse comunali: Ici, Tosap, Tarsu. I requisiti per accedere al taminata, povera di sodio e snel-
rimborso? Essere titolari di attività di commercio al dettaglio, con superficie di lente pubblicizzata da strapagati
vendita non superiore a 150 metri quadri, possedere insegne pubblicitarie infe- “testimonial” tanto che per la sua
riori a metri quadri… Insomma, requisiti per le botteghe di Città che escludono le purezza la paghiamo dai 20 ai 60
grandi superfici. centesimi a bottiglia, invece che 35
centesimi a metro cubo (1000 litri
Per rivitalizzare i piccoli centri storici è opportuno sia il ripristino urbanistico, ma è d’acqua, dal rubinetto di casa).
ancor più importante ripristinare piccoli negozi e botteghe. Ogni serranda che chiu- Come mai questa differenza di
de definitivamente è un pezzo di vita comunitaria di un luogo che finisce. Pensare
prezzo? Saranno le tasse? Asso-
che i piccoli negozi possano “resistere” alla concorrenza dei centri commerciali,
dei cosiddetti “outlet”, è assai ardua pur con delle misure da applicare nell’imme-
lutamente no: quando l’acqua è
diato come ad esempio associando negozi e attività in strutture simil-cooperativi- estratta dai privati, vien pagata
stiche in grado di avere livelli di produzione e consumo pari al commercio di grandi una tassa che è pari allo 0,0001
dimensioni. centesimo di euro per litro. Non
Ma ciò che deve esser chiaro è l’azione di mantenimento nei piccoli centri, nella c’è da stupirsi, esistono da sempre i
d’acqua, ignobili sciacalli che da sem predoni
piazze e strade di paese, di attività residuali: la piccola bottega di generi alimentari, pre formano i baracconi d’acqua min
liani. Ma alla fine che differenza c’è erale ita-
il negozio del calzolaio, il bar dove con un caffè o un bicchiere di vino uno scambia (che garanzie abbiamo) tra l’acqua del
e l’acqua minerale? L’acqua del nos rubinetto
chiacchiere, o gioca a carte, insomma vive la città per ore. Queste attività, vengono tro rubinetto è controllata giornalm
definite “residuali” per i redditi (inferiori alla media), quasi “antieconomiche” per sicuramente più sicura rispetto a que ente ed è
lla minerale che subisce controlli ogn
il gestore, il piccolo imprenditore etc etc. È possibile immaginare persone, “opera- bene) quattro, cinque anni. i (se va
tori” del commercio o del piccolo artigianato che “decidono” di guadagnare meno, In Italia esistono 177 imprese e 287
marche, e quando il ministero ha rich
di accontentarsi di meno, ma di poter svolgere un’attività che non ha l’angoscia analisi di conformità al decreto 200 iesto le
1 per la presenza di metalli pesanti
costante, quotidiana, della competitività e, con costi di gestione più bassi possono ripeto, 200 marche sono risultate fuo , ben 200,
guadagnare magari poco, ma avere poche spese fisse, così da poter lo stesso avere ri norma (Anche le marche sarde). Ma
è stato fatto agli sciacalli, perché in niente
un reddito? Si è possibile! Costi bassi significa affitti abbordabili (e non affitti da Italia (immaginate in Sardegna!) vige
della disoccupazione, il ricatto del pos il ricatto
megastore cinesi) e niente tasse, un’esenzione totale a chi decide di voler guada- to di lavoro, e di conseguenza in nom
grande ricatto d’Italia ci passa la salu e del più
gnare poco e, di fatto, permette di mantenere vitale un luogo con la sua presenza, te Pubblica. È pericoloso parlare dell
dell’acqua, è quindi meglio creare deg e Lobby
con la sua attività. li spunti e soffermarsi sul fuoco; ovv
qua ed il fuoco in Sardegna sono com ero L’ac-
Su questo le istituzioni pubbliche, dai Comuni alle Regioni, al Governo possono plementari, una funzionale all’altro:
fare molto, e tutto il sistema ne avrebbe un vantaggio: la detassazione degli affitti serve a far diminuire le risorse idri Il fuoco
che, e quindi il depauperamento del
introducendo una ritenuta alla fonte (15%) e così il proprietario non ha nessun altro mischiato alla cattiva gestione pubblic terr itorio,
a dell’acqua, non fa altro che incentiv
obbligo fiscale. L’esonero totale dalle tasse per redditi lavorativi (commerciali o mercato dei produttori delle mineral are il
i illegali, e far aumentare il prezzo dell
artigianali) sotto un certo evidente livello (l’attuale politica fiscale degli “studi di (sia pubblica che privata) in maniera e acq ue
esponenziale. Sarà questa una delle
settore”, dove si misura il reddito con i metri quadri di utilizzo di un’attività, con le tanti incendi? È chiaro che l’interesse cau se dei
economico si sovrappone nettamente
persone impiegate, l’energia elettrica consumata eccetera, è risultata del tutto “in- che sono gli interessi pubblici, la lega a quelli
congrua e incoerente”; dannosa e fallimentare proprio perché ha colpito in primis lità ed il diritto di ogni cittadino di
gratuitamente dell’acqua. L’acqua è usufruire
le attività marginali). un diritto imprescindibile, inalienabile
mo; non può essere considerato un ben per l’uo-
Il recupero del centro della città, passa anche per una fattiva presenza del cittadi- e su cui lucrare. Se la vita è un diritto,
sembra di ricordare che lo è, anche e mi
no che passeggia e instaura relazioni proficue nel luogo di dimora. Passeggiare e l’acqua dev’essere considerata tale.
l’acqua non tornerà ad essere gratuita Fino a che
conoscere, vivere la propria realtà non a misura di automobile ma dei propri passi, proponiamo delle piccole precauzioni
del proprio camminare partendo dall’uscio di casa. Questo non esclude la neces- bolletta: anti
sità di “interloquire” con un’ area commerciale più “ampia” confacente a bisogni Applicare un frangi getto al rubinet
to (risparmio in un anno in una fam
globali che ciascuno oramai ha: del lavoro, dello studio, di conoscenze e scambi. persone: 6000 litri) chiudere il rubinet iglia di tre
to quando si fa la barba o ci si lava i
Ma non si può per questo dimenticare il proprio luogo a pochi metri da casa, e lo sparmio 2500 litri annui); farsi la doc denti (ri-
cia anziché il Bagno (per ogni doccia
sviluppo di attività commerciali e artigianali, che sono fondamentali per il vivere 20 litri d’acqua, per ogni bagno 150). si usano
Lavare le verdure in ammollo (risparm
in comunità. I piccoli negozi stanno alla città come i parchi stanno ai bambini. I litri annui). io 4500
negozi sostengono il tessuto cittadino, lo alimentano, lo vivacizzano, tanto più di Far funzionare la lavatrice o la lava
fronte all’avanzare compatto di mega centri commerciali costruiti alle porte delle stoviglie a pieno carico (risparmio
annui) lavare l’auto con secchio e stra 8200 litri
città. Se non vogliamo perdere i nostri centri, è tempo di investire maggiormente ccio (risparmio 130 litri ad ogni lava
so, non è tanto, ma ripeto che è pericolo ggio). Lo
sul commercio, mai come ora penalizzato dalla crisi e dalla concorrenza dei Centri so parlare delle lobby dell’acqua.
Il problema dell’acqua sarà un problem
commerciali. a che ci porteremo appresso per molto
Qualcuno si chiederà, come il Comune possa far a meno delle tasse dei picco- e non sarà Abbanoa a risolverli. Acq tempo,
ua pubblica, ma anche acqua “vicina”
li commercianti; non è utopia, si chiama organizzazione del vivere comunitario. competenze alle province ed ai comuni, : ridiamo
creiamo bacini ottimali di gestione per
Basta una programmazione di medio periodo ed un paio di punti cardine: pannelli gire alle disfunzioni diseconomiche sfug-
di un ente mastodontico. Nasce spo
fotovoltaici su scuole e strutture sportive, cambio di gestore per la pubblica il- domanda: perché non nazionalizziam ntan ea una
o l’acqua invece che le fabbriche, rim
luminazione, e soprattutto l’obbligo ai centri commerciali di residenza fiscale ad così a posto le casse dello Stato per ette ndo
aumentare e migliorare i servizi alla
Iglesias: nessun grande Market ha la residenza fiscale ad Iglesias è questo è un comunità?
furto delle risorse dei cittadini iglesienti che emigrano verso altre città: Carbonia,
Modena, Padova, etc etc. La nuova amministrazione avrà una missione comunita- R.C.
ria da compiere.
F.M.