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N°9 - 26 FEBBRAIO 2017

2,30 EURO IN ITALIA

la settimana dei lettor i cur iosi


Anno XCII - settimanale - Svizzera italiana CHF 6,50 - P.I. SPA S.A.P. DL 353/2003 L. 27/02/04 N. 46 - a.1 c.1 - DCB/CN

Scopri
le magie
del Parco
Arte Sella

Attenti a
King
Kong!

I cavalieri
e la catapulta

Leggi la storia dei


MUSCOLI
BRONTOLONI
Strumenti di caccia di achdé

TAC! TAC!
TOC! K!
TAC! TAC! CHIC K!
C
TOC! CHA

TOC!

SALOON
ECONOMICO (5C)

TADAAAH!

ING!
DOII

GLOW!
GLOW! ZIIIP!
Les Aventures de Kid Lucky d’après Morris 2 - Lasso périlleux © LUCKY COMICS 2013, by Achdé

SWIP!
SWIP!

ECCO ORA VOI MA SEI SICURO?


SAPERE TUTTO. NOI QUESTO
QUESTO ESSERE LO CHIAMIAMO
ANTICO ARCO VIOLINO.
COMANCHE IN MIA
TRIBÙ DA MOLTE
LUNE.

Lo crederesti? No, gli indiani non suonavano il violino! Però gli Apaches utilizzavano un tsii’edo’a’tl, strumento che assomigliava molto FINE
a un arco. Per il pianoforte, non si è ritrovato nulla!
3
In questo numero
SONO PROPRIO
FELICE, IN QUESTO
NUMERO ABBIAMO Carlo,
SIA LEO SIA CARLO…
DUE TIPI CHE A STAR ancora
TRANQUILLI PROPRIO
NON RIESCONO! CHE per aria!
COSA COMBINERANNO
Abbiamo imparato a
QUESTA VOLTA?
conoscerlo e non vediamo
l’ora di sapere dove ci porterà
la sua fantasia. Per il nostro
amico Carlo è inevitabile, il
banco di scuola è come una
rampa di lancio verso il cielo
infinito! Non riesce proprio
a stare con i piedi per terra.

L’AMICO
IMMAGINARIO PENSO
IL POSTER E RIPENSO
KID LUCKY Star system
Strumenti QUI SI RIDE Vorrei fare quello
di caccia che voglio, e invece

3 8 28 35 48 13 32 6 14
fumetti e storie
VIOLA LA STORIA
GIRAMONDO I muscoli brontoloni QUI
I CAVALIERI PARLO IO
Ritorno a casa (5) La catapulta
Quinta parte

Il povero
Achille è a letto
immobilizzato
e i suoi muscoli
iniziano ad
annoiarsi un poco.
Al parchetto sì che
c’è da divertirsi,
ma ora cosa ci si
può inventare?
No, non un’inutile
polemica. Ognuno

Tutti è prezioso e

Leo, il piccolo cavaliere! sono


solo in armonia
un organismo
funziona alla
Anche il nostro Leo, in quanto a fantasia, non scherza. D’accordo
la passione per gli antichi cavalieri ma, ohibò, una catapulta! preziosi perfezione!
Non ti sembra di esagerare? Grossi danni in vista!
Scienza in pillole Inviaci le tu
e domande,
Federico ci domanda da quanto tempo esistono i le tue foto e mandaci
computer. Per potergli rispondere, abbiamo fatto una i tuoi lavore
scoperta davvero straordinaria: l’idea del computer nasce e scrivici le tti
tue esperie
tantissimo tempo fa, prima che lo sviluppo tecnologico nze:
consentisse all’inventore di dare corso alle sue eccezionali
intuizioni. EMAIL: ilgio
rnalino@ilg
WEB: www iornalino.o
.ilgiornalin rg
www.g-web o .org
.it
WHATSAP
P E SMS: 33
INDIRIZZO 5 69 76 795
: Il Giornali
via Giotto 3 no
6, 20145 Mil
ano

Panini per le feste


Ed ecco un divertente laboratorio, per
creare gustosi sandwich: da realizzare, da
decorare e, soltanto alla fine, da divorare!
Meglio di così: divertimento e buona
CHE SCOPERTA! tavola, il modo migliore per trascorrere il
PENSO tempo libero.
I fratelli Lumière
E RIPENSO
IO E DIO DENTRO LO SPORT FACCIO IO
Il tamburello Panini allegri
Roberto Gagliardini

17 18 22 25 26 40 44 36 54
rubriche e articoli giochi e attività

TROVATO PER TE
+ Passaparola GIOCHI
INTORNO A ME CHE SCOPERTA! Comunicazione
Parco Arte Sella
SENZA RETE nel tempo
G SHOW Scherzi di Carnevale
Kong: Skull Island
Superkids 2

Il luogo
dell’anima
Se ci si pensa, ognuno ha un
suo posto dell’anima: una
spiaggia, un bosco, una città…
Il Parco Arte Sella lo è per
tanti che già lo conoscono
Attenti a
e lo potrebbe diventare per non esagerare
molti che decideranno di
Si dice: a Carnevale ogni scherzo vale. Forse, però, non è
visitarlo. Arte sostenibile,
del tutto vero. Quelli esagerati e che fanno stare male gli
natura e sullo sfondo le
altri non ci piacciono. Ecco allora una raffica di consigli
meraviglie del Trentino.
divertenti del nostro Giò Blogger. Scherzi con i quali
Un vero paradiso terrestre.
ridere in modo sano, tutti insieme.
Qui parlo io LA NOSTRA BACHECA
Caro Gió Blogger,
per piacere, potreste fare un poster
che raffiguri il simbolo dei “doni della morte”
presente nella saga di Harry Potter?
Lara

Caro Giò Blogger, Possiamo pensarci, ma nel frattempo ho un’idea!


Il simbolo non é difficile da disegnare e quindi
mi parleresti di Mika, il mio cantante preferito? puoi creare da sola il tuo poster preferito.
Grazie mille, ti adoro! Carta, penna e... Via! Se non riuscissi, puoi
Arianna da Albino (BG) sempre tentare una magia con la tua
bacchetta di sambuco!
A dieci anni dal suo debutto musicale, la
carriera di Mika è spumeggiante come il
ritmo della sua musica allegra. Melodie
semplici e coinvolgenti sono il segreto delle
sue canzoni che regalano, a chi le ascolta,
una carica di energia e di entusiasmo!

CARO GIÒ BLOGGER,


TI MANDO QUESTA FOTO, È
LA BANDIERA DELL’AMICIZIA.
NON HA SOLO 3 O 2 COLORI
COME QUELLE NORMALI, MA
NE HA TANTI PERCHÉ OGNI
BAMBINO HA UN COLORE
PREFERITO.
ELENA
Ciao Giò Blogger!
Siamo tre cugini e oggi abbiamo fatto
questo simpatico pupazzo di neve!
Saluti da Marano Vicentino,
Chiara, Rita
e Mattia!
Caro Giò Blogger, ci puoi parlare di Carmen
Hernández? Ne abbiamo sentito parlare alla
Tv. Ciao da CRISTINA E ANNA da Torino

María del Carmen Hernández Barrera,


questo il suo nome completo, è stata
una donna spagnola che ha dedicato la vita
a comunicare e diffondere il Vangelo. Si è
spenta la scorsa estate ed è ricordata per la sua
opera missionaria di catechista a contatto con
i poveri delle periferie delle città.
Caro Giò Blogger,
volevo solo dirti un GRANDE grazie per tutte
le cose che fai per noi lettori!!!!!!!!!!! :)
Quando sono triste e mi metto a leggerti mi
scoppia in faccia subito un gran sorriso. Una mia
amica quando ha letto un numero de «Il Giornalino»
se n’è subito innamorata, così gli ho prestato tutti
i giornalini vecchi che avevo. È stata contentissima.
Oltre a me e alla mia amica, legge «Il Giornalino»
anche mia mamma e, a volte, anche mio fratello.
Continuate così!!! Siete grandi!!! :)
CARO GIÒ BLOGGER, Super riconoscente
HO 7 ANNI E IN QUESTO DISEGNO
HO RAPPRESENTATO
LA MIA FAMIGLIA. CIAO!
AURORA DA SAN PIETRO
DEL GALLO (CN)

Caro Giò Blogger, potresti parlar


mi di Avril Lavigne? Posti una fot
Meggy o? Grazie,

ECCOTI ACCONTENTATA! E ORA


UNA CURIOSITÀ CHE FORSE
NON CONOSCI: AVRIL LAVIGNE
È L’AUTRICE DI ALICE, UNA
DELLE CANZONI ISPIRATE AL FIL
M ALICE IN WONDERLAND
E PRESENTE NELLA STESSA PEL
LICOLA. LO SAPEVI?
ritorno a casa - quinta parte testo di teresa radice disegni di stefano turconi
L’INCEDERE DELLA CAROVANA, SULLA VIA DI CASA, E’ ANCHE L’OCCASIONE PER RIEVOCARE I RICORDI DI VIOLA PICCOLINA…, QUANDO
NACQUE SULLE SPONDE DEL FIUME GANGE!

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PROSEGUE NEL PROSSIMO NUMERO
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Qui si ride VINELLI
GIÒ BLOGGER
ha selezionato tra le vostre barzellette
BARZELLETTE, COLMI E INDO
IL VINCITORE
DELLA SETTIMANA!
La maestra all’alunno:
«Perché hai scritto il tuo
tema con una calligrafia così Se una maglia ha
minuscola?». quattro buchi davanti e La maestra: «Carlo, fammi un
E il ragazzo: cinque dietro, che ora è? esempio di frase semplice!».
«Così, al massimo, faccio Ora di buttarla! «Il cane abbaia vicino al parco».
piccoli errori». Laura, Brogliano (VI) «Ora fanne una un po’ più corta».
Elena, Paderno Dugnano E Carlo: «Bau! Bau!».
Sara, Montebelluna

La mamma a Giovanni:
«Ma insomma, quanto ci metti
«Dottore, ho il complesso
a mangiare questi biscotti?».
di essere brutta».
E Giovanni: «Non c’è fretta,
«Mi creda, lei non ha
mamma, sulla scatola c’è
nessun complesso!».
scritto: da consumarsi entro
Marco, Gallipoli
maggio 2017».
Vanessa, Sondrio

Al telefono: «Pronto, polizia?


Venite subito, c’è un gatto che sta
«Luca, lo sai che non si può entrando dalla finestra!»;
dormire in classe!». «E ci disturbate solo per un gatto?»;
BARZELLETTA «Lo so, signora maestra, ma se «Certo: io sono un pappagallo!».
DELLA lei parlasse meno si potrebbe!». Vincenzo, Perugia
SETTIMANA Valentina, Massa Carrara

Avete voglia di fare un gioco


con noi? Facciamo la gara
delle battute più divertenti!
Mandateci le vostre preferite
e ve le pubblichiamo!

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Penso e ripenso IMPARO A CONOSCERMI
UFFA!

Vorrei fare quelloce...


ch e voglio, e inve
Non possiamo mai lasciarci andare e fare quello che ci salta in testa…
Ci sono regole dappertutto. Sono fatte apposta per rendere la vita difficile ai
più piccoli?

IO CHIEDO, CI Giorgia è un tipo


PROVO E INSISTO: CHIEDO capriccioso. Quando si
UN REGALO, UNA COSA mette in testa una cosa,
BUONA DA MANGIARE, si impunta finché non
UNA NUOVA MAGLIETTA… la ottiene. Lei fa sempre
SONO ALLERGICA quello che vuole.
AI NO!

MI PIACEREBBE STARE
TUTTO IL GIORNO IN
Vincenzo è ubbidiente e
PIGIAMA A GUARDARE
segue le regole di casa,
LA TV, MA NON SI PUÒ.
ma pensa che quando sarà
O ALMENO QUESTO È
grande qualche strappo
QUELLO CHE MI
alla regola se lo potrà
DICE LA MAMMA
permettere.

Benedetta dice di
IO STO BENE sentirsi libera. A casa
E MI SENTO ABBASTANZA sua si discute su tutto
LIBERA. SE HO UN DUBBIO O e si decide insieme.
HO BISOGNO DI QUALCOSA, Qualche volta non è
NE PARLO A MAMMA E PAPÀ facile decidere e lei
O AI MIEI FRATELLI GRANDI. si fida di ciò che dicono
DI SOLITO TROVANO UNA i suoi genitori.
SOLUZIONE!

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ESTO A
HI
C
Chiedere senza

LL
HO

pretendere
O
Può capitare a tutti di voler fare una
GO
PS

ICOLO cosa, ma di non averne la possibilità:


magari perché un adulto lo vieta o
forse perché non è il momento giusto.
In questi casi, potresti sentirti stufo, infastidito o
anche davvero arrabbiato. È giusto e bello avere dei
desideri, ce ne sono tanti in una giornata, ma quali
sono quelli più “preziosi”? Sono quelli che non
nascono da un capriccio, che durano nel tempo e
che possono aiutarti a crescere e a stare meglio:
per esempio, voler passare del tempo con un tuo
compagno è un desiderio importante perché vi
permette di conoscervi meglio e far crescere la
vostra amicizia. Anche quando vuoi qualcosa
che a te sembra importantissimo, ricordati
che ci sono tanti modi per comunicare
agli altri ciò che vuoi: prova a chiedere e dire
perché desideri quella cosa, senza pretendere.

IESTO
CH

HO

AL
Le regole DON
ci aiutano
Pensiamo per un attimo a un mondo in cui
ognuno fa quello che vuole sempre e comunque,
siamo sicuri che sarebbe così bello? Superata
la gioia del primo momento sarebbe il caos
totale. Le regole e i limiti ci aiutano a rispettare
la nostra vita e quella altrui senza cadere
in eccessi. Nella vita di Gesù c’è stato un
passaggio molto difficile, poco prima del suo
arresto, nel giardino del Getsemani. Come
ogni uomo, ha paura per quello che sta per
accadere ma la sua preghiera a Dio è «Non sia
fatta la mia, ma la tua volontà» (Lc 22,42). Nei
momenti di dubbio e indecisione facciamo
nostre le sue parole.

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v i a gg i o ne i de s i de ri
Un
Penso e ripenso

Quando desideri qualcosa di importante, cerca di provare sempre a ottenerlo, anche se ci


sono degli ostacoli e la strada non è così semplice… “Lottare” per ciò che vuoi, però, non
significa fare la guerra, calpestare i desideri degli altri, sbattere i piedi e mettere il broncio.

2
Forse certe volte è difficile da accettare, ma non sempre è la volta giusta per te per realizzare

13
quel desiderio. In questi casi, ecco alcuni passi che ti possono aiutare, attraverso un viaggio
nel tempo:

Il passato lontano: pensa a


tutto quello che volevi e hai già Il passato vicino: è bellissima
ottenuto.. vedrai che il sorriso la forza che hai dimostrato per
titi tornerà in un minuto! portare avanti il tuo desiderio!
Sei stato proprio bravo!

4
Il presente: con un gioco
didi prestigio, prova a metterti Il futuro vicino: fermati un
nei panni di chi ti sta attimo a pensare. C’è un’altra
dicendo
dicendo di “no”. Quali sono “strategia”, un’altra “strada” per
i suoi buoni motivi? raggiungere il tuo obiettivo?
Ci sono altri obiettivi o altri

5
desideri che vuoi inseguire?
Il futuro lontano: forse un giorno
ci sarà un’altra occasione per
raggiungere questo tuo obiettivo!
Se è davvero qualcosa di importante, L’erba “voglio” non cresce
non perdere la speranza! nemmeno nel giardino del re!

DEVO
AMMETTERE
CHE QUALCHE
CAPRICCIO,
L’HO FATTO
ANCH’IO

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Penso e ripenso IMPARO A CONOSCERMI

IO E DIO
n ell’u nive r so
Cosa c’erala creazione?
Primo giorno dell’universo:
Dio crea il cielo e la terra, che è prima del
all’inizio una massa senza forma,
coperta dalle tenebre. “Sia la luce”: questo panorama primordiale si
illumina; Dio chiama giorno la luce e la separa dalla notte. La terra è
sommersa dalle acque: per proteggerla Dio crea la volta
celeste: è il secondo giorno. Il terzo giorno la terra assume quello che
sarà il suo aspetto definitivo. Nel quarto giorno, con il sole e la luna,
Dio colloca le stelle nel firmamento per fare luce agli esseri viventi,
che sono la creazione del quinto giorno: prima gli animali marini e gli
uccelli in volo. Il sesto giorno, dopo le belve e gli animali domestici, è
la volta dell’uomo. Il settimo giorno il Creatore si riposa. Ci troviamo
davanti alla visione religiosa dell’origine del mondo. La scienza oggi
propone un’immagine diversa dell’universo, e la teoria più famosa
è quella del “big bang” primordiale. Ma nessuna teoria scientifica
contraddice il messaggio biblico fondamentale: tutto ciò che è
contenuto in cielo e sulla terra è frutto dell’atto creativo di Dio.

Che cos’era l’albero della


conoscenza del bene
e del male?
Era l’albero che, insieme con quello della vita, cresceva nella parte più
interna del giardino dell’Eden o paradiso terrestre, di cui si parla nel primo
libro della Bibbia. Si distingueva da tutti gli altri alberi. All’uomo era stato
severamente vietato di mangiarne i frutti. «Di tutti gli alberi del giardino
tu puoi mangiare» – gli aveva detto il Signore Dio – «ma dell’albero della
conoscenza del bene e del male tu non devi mangiare, perché, nel giorno in cui
te ne cibassi, dovrai certamente morire».
Quell’albero è evidentemente un simbolo: rappresenta il potere di decidere
che cosa sia bene e che cosa sia male per l’uomo. Mangiando il frutto di
quell’albero l’uomo si arroga quel potere, vuole diventare arbitro del proprio
destino e della morale, senza dipendere da nessuno; rifiuta insomma il disegno
divino. E questo è essenzialmente il peccato: la ribellione, il distacco da Dio,
fonte unica della vita. La conseguenza non può essere, quindi, che la morte.

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Intorno a me
UN MONDO DA ESPLORARE

MI SONO
CONVINTO:
CI VADO!

Il grande
abbraccio fra
arte e natura
Arte Sella è un luogo magico: fa incontrare
gli alberi e le pietre con le installazioni
dell’uomo. E propone bellissimi laboratori
ed escursioni
di Paolo Perazzolo

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Il posto preferito
Scommettiamo che ognuno di voi abbia un “luogo
del cuore”, un luogo magico? «Sì, il mare dove
ho fatto le vacanze con la mia famiglia l’anno
scorso», dice Maria Sole, 7 anni, senza neanche
doverci pensare. «Per me invece è quella casa
in montagna, in mezzo al verde, dove ho fatto il
campo-scuola con i miei amici», replica Rachele,
9 anni. Oggi vogliamo parlarvi di un luogo che
è davvero affascinante, misterioso e incantato:
se lo visiterete, ve ne innamorerete.

L’idea di un gruppo di amici


Si chiama Arte Sella e si trova nel paesino Borgo
Valsugana, in provincia di Trento. Ciò che lo rende unico
è che qui l’arte e la natura sono stretti in un abbraccio
così intenso che sembrano confondersi l’uno nell’altro:
al visitatore capita di non saper più distinguere un
albero, una roccia, un animale dalle opere realizzate
dall’uomo e sparse in quegli spazi. L’idea è venuta
ormai tanti anni fa, nel 1986, a un gruppo di amici che
condividevano due grandi passioni. Sapete quali? «La
natura e l’arte!», interviene Maria Sole che, anche se è
in seconda elementare, è proprio sveglia. Allora questi
giovani hanno pensato: costruiamo un luogo dove
l’erba, i muschi, le pietre, gli alberi, i fiori, il cielo, gli
animali possano incontrare le opere dell’uomo. È come
se la Natura, creata da Dio, e l’arte, creata dall’uomo, si
sposassero fra di loro.

Vita comune in malga


Gli artisti che frequentano Arte Sella sono
davvero particolari. Intanto, non usano materiali
artificiali, come il ferro o la plastica, ma solo
materiali organici, come il legno o le foglie. «Per
forza», dice Rachele, «altrimenti nell’abbraccio
fra la natura e l’arte ci sarebbe sempre qualcosa
di estraneo di mezzo!». Proprio così. Inoltre,
questi artisti − finora a Borgo Valsugana ne sono
arrivati circa 300, non solo italiani, ma da tutto
il mondo − non passano di lì, fanno la loro opera
e se ne vanno. No, non lavorano mai da soli, ma
in comunità, trascorrono del tempo insieme,
diventano amici, mangiano e dormono insieme,
in modo che il risultato del loro lavoro testimoni
quell’armonia che li circonda. Nei primi anni gli
artisti vivevano alla Casa Strobele, da qualche
tempo la loro sede è diventata Malga Costa.
19
Intorno a me

Un sentiero
indimenticabile
Non dovete pensare che questo luogo
meraviglioso appartenga solo agli
artisti. Appartiene a tutti, a chiunque
ami la natura e la sappia rispettare e
ascoltare. Se passate da quelle parti,
non lasciatevi sfuggire l’occasione
di fare un’escursione nel “Percorso
artenatura”: sarà un viaggio
indimenticabile attraverso la natura
e i suoi rumori e l’arte e i suoi colori,
in un bosco vivo, di pietre odorose di
muschio e alberi maestosi.

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Monumenti di natura
Camminando su una stradina
sterrata, potrete ammirare le
installazioni che nascono e
muoiono − proprio come la natura −
lungo il percorso.
Terminato il “Percorso artenatura”,
si può proseguire costeggiando
alberi secolari fino ad arrivare alla
Cattedrale vegetale, un’opera
monumentale che vi lascerà senza
parole: è una sorta di “chiesa”
costruita interamente con elementi
naturali, realizzata nel 2002
dall’artista italiano Giuliano Mauri.

Creare all’aria aperta


Ma non è finita qui, perché Arte Sella
propone ai ragazzi della vostra età dei
bellissimi laboratori. Ci potrete andare
con la vostra famiglia, con la scuola
o con gli amici durante una vacanza.
“Cantierenatura” − così si chiamano i
laboratori proposti dalla cooperativa La
Coccinella di Cles − vi farà giocare all’aria
aperta, per scoprire i segreti della natura e
sperimentare le potenzialità che nasconde
dentro di sé, utilizzando i suoi materiali.
Magari un giorno, passeggiando nel parco
Arte Sella, troveremo una vostra opera…

21
E TU

Che scoperta!
CHI SEI?

ADESSO LO SO ANCH’IO

Carta tità
d'iden
NOME E COGNOME: AUGUSTE E LOUIS LUMIÈRE
NOUS SOMMES Nati A: BESANçON, 1862 E 1864
LES FRÈRES
LUMIÈRE paese: FRANCIA
Professione: INVENTORI

I fratelli Lumière stile: STUDIOSI


STUDIOSI APPASSIONATI DI FOTOGRAFIA E POI
DI CINEMA
Curiosità: IL CINEMA È CHIAMATO LA SETTIMA

L'intervista ARTE

impossibile
Da dove arriva l’idea di inventare proprio il
cinema?
DOCUMENTARI,
«Il nostro papà era un fotografo e pittore, fu lui
I PRIMI FILM ERANO
a suggerirci di studiare un modo per mettere le
I DA U N A P E LL IC O LA CONTINUA
fotografie in movimento. E fu lui ad avere l’idea di COSTITUIT
far pagare un biglietto alla prima proiezione!».
E N Z A T A G LI DI M O NTAGGIO. LA
Avete fatto tutto sempre insieme? S
«Sì, siamo stati abituati così. Ma tra noi due, Louis è il LO C O M O T IV A DE L’ARRIVO DI
FAMOSISSIMA
fratello più geniale, l’inventore vero e proprio, esperto
LL A S T A Z IO N E DI LA CIOTAT
di fisica, mentre Auguste è il più preciso e paziente».
UN TRENO N E
Chi ha visto il vostro primo film?
F U O C O S IA DA LO NTANO SIA DA
«Abbiamo fatto la prima proiezione il 28 dicembre del ÈA
1895 a Parigi, in una sala seminterrata del Gran café
! E S E M B R A P R O P RIO CHE ARRIVI
des Capucines. Faceva molto freddo e la gente aveva VICINO
TTATORI.
ADDOSSO AGLI SPE
voglia di stare al caldo, così la sala si riempì. E fu un
successone».
Ma che film era?
«Non uno ma tanti: erano scene prese dal vero, di
circa un minuto ciascuna, a inquadratura fissa. In
qualcuna si vede pure l’operatore. Colui che usa
la cinepresa. I primi film erano muti. Sequenze
d’immagini in movimento».
22
Chi sa dire quando è
stato inventato il primo
computer? Venti, cinquanta
o cento anni fa?
È una vicenda che inizia
molto tempo prima,
nel cosiddetto secolo
delle invenzioni.

CARO
GIÒ BLOGGER,
Un enorme DA QUANDO ESISTONO

meccanismo
I COMPUTER?
FEDERICO

Oggi ci muoviamo con agilità su schermi touch e


tastiere senza fili, ma la storia dei computer risale al
1834, quando il matematico inglese Charles Babbage
progettò il primo computer della Storia. Un enorme
meccanismo, più grande di una stanza, azionato da
un motore a vapore come quello delle locomotive!
Un innovativo calcolatore programmabile: le schede
perforate avrebbero fornito le istruzioni e, una volta
inseriti i dati, sarebbero stati elaborati i risultati.

Intuizioni gen
ia
Il complicato li
fu mai realizzprogetto non
intuizioni dellaato, ma le
analitica _ co macchina A ricordarci questa storia è la
s
“battezzata” _í era stata stessa parola computer. Il termine
base per nuo furono la inglese deriva dal latino computare,
Curiosa perc ve invenzioni. che tuttavia è anche un verbo
attribuita proió una frase
p
scienziato ch rio allo italiano oggi non più molto usato.
l’importanza e, cogliendo Significa calcolare e quindi ogni
fu
sue scoperte tura delle volta che diciamo computer, diciamo
disse: «Un’alt , un giorno calcolatore, come quello del
dovra essern ra eta
e il giudice». primo progetto di Mr. Babbage!
23
Che scoperta!

Geo Quiz
Gli USA − United States of America -
sono una Repubblica federale, cioè
un’unione politica di più Stati. Sai dire
quanti sono?
Se non hai proprio idea, ecco un
suggerimento: conta le stelle e avrai la
risposta. Nella bandiera USA, infatti,
ogni stella rappresenta uno Stato.

MY FAVOURITE IT IS TOO
MONSTER IS SCARY
THE WOLF MAN. FOR ME.

In segreto
Quando arriva un bel voto
Quando sei soddisfatto del risultato, concediti
un premio, un momento di gioco, un pomeriggio
con gli amici. Te lo meriti. Poi ricomincerai È TROPPO SPAVENTOSO PER ME

a studiare con più energia. È come prendere


IL MIO MOSTRO PREFERITO È L’UOMO-LUPO

una magica medicina oppure una superbibita


energetica che ti dà la voglia di fare di più.

IL LICANTROPO NON È UN

i t e c n o l o g ia
Pillole d
UOMO GENEROSO, QUELLO
È IL FILANTROPO. DETTO
ANCHE UOMO-LUPO O LUPO
MANNARO, È UNA CREATURA
EFONO E LE VITE
E IN VENTÒ IL TEL
MOSTRUOSA NATA DALLA
E V E J O B S R
MITOLOGIA, TIPICA DELLA
DIECI ANNI FA S T
S U L M E R C A T O IL FAMOSO
LETTERATURA HORROR.
ONE, LANCIAND O
CHE PAURA!
DI MILIONI DI PERS I C O N Q U E S T A N OVITÀ E LA
VOI SONO NAT GRANDI HA
IPHONE. MOLTI DI L E , M A P E R I P IÙ
FATTO NORMA BENE E NEL
CONSIDERANO UN O L U Z IO N E : N E L
UNA VERA RIV
RAPPRESENTATO
MALE.
Risposta Geo Quiz: 50.
24
PROMEMORIA
L’ultimo CD del coro Piccole

Che scoperta!
Colonne La danza del mal di
panza é uscito recentemente,
nel 2016. Per scaricare i testi
dei CD e le informazioni:
ADESSO LO SO ANCH’IO www.piccolecolonne.it

G SHOW
nti a
Atte ng!
g Ko
Kin
King Kong sta per tornare, tenetevi pronti. Almeno,
quelli di voi più grandicelli e temerari. Già, perché Kong:
Skull Island, letteralmente l’Isola del Teschio, promette
fortissime emozioni e, inevitabilmente, anche qualche
spavento. Un gruppo di esploratori, molto diversi l’uno
dall’altro, si avventura nelle profondità di un'isola sperduta
del Pacifico – tanto affascinante quanto pericolosa –,
inconsapevoli di attraversare il regno del mitico Kong.
Anche per i ragazzi di oggi, quindi, arriva in sala un nuovo
kolossal dedicato al famoso bestione, come ormai da anni
siamo abituati a vedere. Ogni epoca, infatti, ha il suo King

TITOLOO: KONG: SKULL ISLAND


Kong. L’ultimo, forse qualcuno di voi lo ricorda, è quello del
2005, firmato da Peter Jackson (Il signore degli anelli),
TS
REGISTA:: JORDAN VOGT-ROBER rifacimento di un King Kong del 1933.
PAESE: STATI UNITI
GENERE: AVVENTURA
AL CINEMA:: DAL 9 MARZO 20
17 Superkids 2
giovani talenti
Ormai per molti è diventato un appuntamento fisso. Dal 1°
febbraio, infatti, ogni mercoledì dalle 21.15 (su Sky Uno HD) va
in onda la seconda stagione di Superkids, il programma in cui
i Talent scout vanno alla ricerca in tutto il mondo di bambini
di età compresa tra i 4-14 anni. Il meccanismo, ormai è noto:
in ogni puntata 12 bambini si esibiscono davanti a una giuria,
i vincitori di ogni puntata partecipano poi alla grande finale,
in cui un solo bambino sarà incoronato “stella mondiale”. Una
trasmissione che fa venire voglia di provarci, o no?

prossimamente
ARRIVA SUL GRANDE SCHERMO VENERDÌ 10 MARZO IL FILM SUL FENOMENO CHE HA CONQUISTATO
IL MERCATO DELLE CARTE DA COLLEZIONE: YU-GI-OH!
21
25
IL LATO OSCURO DELLE DIMENSIONI.
Senza rete
AVVENTURE CON GIÒ BLOG
GER

FELICE
CARNEVALE
A TUTTI!

Scherzi di
Carnevale
A Carnevale ogni scherzo vale.
E allora inventiamocene di
bellissimi per ridere in compagnia
e per sorprendere anche i grandi.
Senza esagerare!

26
Semplicità
Sono realizzabili dappertutto, basta sorridere e
coordinarsi con chi è alla festa con noi!
- Far finta di chiedere qualcosa al vicino muovendo
solo le labbra, senza far uscire la voce. Crederà di
essere diventato sordo all’improvviso.
- Mettersi d’accordo in tre amici e quando il quarto
amico pronuncia una parola che inizia per A, ci si
tocca tutti quanti il naso.

Riciclo
Sono facilmente realizzabili con
materiali che si hanno in casa.
- I denti da vampiro ritagliati in una
buccia d’arancia o di pompelmo (che è
un po’ più amara quando la si mette in
bocca).
- Un ragno nero di cartoncino, da
posizionare semi nascosto per fare
spaventare qualcuno.
- Un serpente ritagliato da un pezzo di
stoffa scura, da nascondere vicino alla
porta…

Creatività
Per chi ha proprio voglia di fare il burlone
fino in fondo, ecco altre piccole idee:
- Nascondere un vocabolario e due grossi
libri nella cartella di un amico o di un fratello
in modo che diventi pesantissima.
- Mettere un sasso dipinto con tempere e
smalto al posto del sapone.
- Cambiare il detersivo dei piatti in cucina
con dell’acqua sporcata di tempera nera.
- Prendere la sveglia di mamma e papà,
caricarla a un’ora definita e nasconderla in
una borsa o in un armadio, suonerà quando
nessuno se lo aspetta!
- Nascondere un dado da brodo dentro il
rubinetto in cucina. Aprendo l’acqua calda
scenderà marrone!

27
L’amico immaginario star system testi di beka disegni di domas

ECCO, TU SEI…
RILASSATI, IN VIAGGIO!
CARLO…

QUESTA VOLTA, NON PUNTO ALLA


LUNA, MA MOLTO PIÙ LONTANO!

LE STELLE? SEMPRE A DESTRA IN


QUESTA DIREZIONE….

GRAZIE!
Planète Gaspard- L’ami imaginaire 1 : © Bamboo Edition – Beka & Domas.

CREDO DI
ESSERCI! ORA, MI MANCA SOLO DI TROVARE
QUELLA CHE CERCO!

28
PROVIAMO
QUESTA…

MANCATA! ERA UNA


STELLA CADENTE!

ECCO LA STELLA
DEL PASTORE!

E QUELLA DELLO SCERIFFO! QUI, C’È LA GUERRA


DELLE STELLE! VADO DA
UN’ALTRA PARTE…

CIAO! DEV’ESSERE ALLA


RICERCA DELLA SUA
PRIMA STELLA!

OH UNO
SCIATORE!

29
AH! QUESTA VOLTA,
CREDO CHE…
SÌ! È PROPRIO
QUELLA CHE
CERCAVO!

L’ULTIMO STUDENTE CHE


ALLORA, VEDIAMO… INTERROGO SULL’ESPOSIZIONE
ORALE SARÀ…

NON È LA MIA GIORNATA!


MATTEO!

GLUPS!

POCO DOPO… SÌ… MA È PERCHÉ SONO ANDATO


SEI FORTUNATO A NON
ESSERE STATO INTERROGATO A CERCARLA!
SULL’ESPOSIZIONE ORALE,
CARLO! HAI VERAMENTE UNA
BUONA STELLA!

FINE
30
I cavalieri L di mickaël roux
SONO IL CAVALIERE NERO…

SONO IL CACCIATORE DEI DRAGHI… SONO IL NEMICO DEGLI STREGONI…

SONO IL GUERRIERO SENZA PAURA… SONO UNA LEGGENDA, TUTTI MI CHIAMANO!

LEO,
Jeu de gamins - Les Chevaliers: © Bamboo Edition – Roux.

ACCOMPAGNA
LA TUA
SORELLINA A
DANZA, PER
FAVORE!

FINE

31
Carnev
al
a Venez e
ia
i cavalieri La catapulta
di mickaël roux
GRAZIE A
CONCHIGLIA GUARDA
QUESTA RIVISTA,
Figura 1. SONO RIUSCITO CHE BELLA!
LA CATAPULTA A FARE UNA
CATAPULTA!

LEVA

RUOTE
CORDA

EH! EH! EH! BENE… FACCIAMO PERCHÉ


…LEO,
BEN FATTO, UNA PROVA CON IO?!
BEN, SISTEMATI!
MAX… UN PICCOLO
DOV’È…
CARICO…
LA CORDA?
LE RUOTE?

GNA
GNA
1 3!…
AAAAAAAAAAA
GNA …
2

WUUUAH!
SEMBRA UN
UCCELLO, NO,
UN AEREO, NO,
SUPERMAN!

CI DISPIACE PER QUESTO


NON LA

B
Jeu de gamins - Les Chevaliers: © Bamboo Edition – Roux.

PICCOLO INCIDENTE, LO
SCAMPIAMO,
SISTEMEREMO AL RITORNO
È L’AUTO DEL
DELLA NOSTRA
DIRETTORE…
MISSIONE…

O
K
! VISTO?!
NON SONO
MICA COSÌ
LEGGERO!
FINE
35
Faccio io PANINI
ALLEGRI
MI DIVERTO A CREARE

G LAB
attenzione!
Fatti aiutare 1 Prendi una ciotola e
mescola: lievito, farina e
R
RICETTA
dai grandi zucchero. Aggiungi il sale,
l’acqua tiepida, il latte. Lavora
DI WENDY fino a ottenere una palla.

Tempo di preparazione: 30 minuti


+ 2 h e 10 minuti di riposo 2 Aggiungi il burro,
gira 10 minuti. La pasta
+ 30 minuti per la decorazione dapprima sarà collosa, poi
cottura: 20 minuti si staccherà sempre di più.
Difficoltà: molto facile Copri con un panno
e lascia riposare 2 ore in
un luogo caldo (vicino a un
INGREDIENTI PER 6 PANINI calorifero). Deve raddoppiare
di volume.
Per l’impasto
mezza bustina di lievito (3 g)
3 Forma 6 palle di pasta,
1 cucchiaio di zucchero coprile e lasciale gonfiare 10
1/2 cucchiaino da caffè di sale minuti. Riscalda il forno a
60 ml di acqua tiepida 190 °C. Spennella le palle
con il latte. Fai cuocere 20
60 ml di latte + un po’ per dorare minuti.
10 g di burro morbido
Per la guarnizione È CHE

mini wurstel APPICCICOSO


IL TUO
SANDWICH!
SCOPERTA!
LO STAI
MANGIANDO
pomodori CRUDO!

pomodorini
prosciutto a fette
formaggio a fette
cetriolini
insalata verde
mini-grissino da aperitivo
chicchi d’uva nera (o olive) 36
La Cuisine des Sisters © Bamboo Edition – Cazenove, Carrère & Maury.
WENDY… NON
RIESCO A

PICCOLI N +
GIOCARE ALLA
FATTORIA, ECCOLO!

TRUCCHI I
MI MANCA IL ARRIVA,
PANINO POLLO ARRIVA…

Puoi anche usare degli


stecchini da cocktail, per
fissare le decorazioni (al
posto dei mini-grissini), ma è
un po’ pericoloso, specie se ti
dimentichi di toglierli prima
di addentare il panino.
Puoi fare i buchi al naso del
maialino con una forchettina
o uno stuzzicadente.
4 Taglia i panini in due,
prepara gli ingredienti diversi
per guarnirli e decorarli sopra.
MA NON DOVEVI
FARE SOLO
ANIMALI? SÌ, E
ALLORA?

5 Guarnisci come ti piace.


Decora con pezzi di wurstel,
formaggio e uva (il maialino),
prosciutto, uva e formaggio
(il gatto), pomodorini,
formaggio e uva (l’orso).
Fissa i decori facendo
pressione oppure usando un
pezzo di mini-grissino. UN’ALTRA IDEA: I PESCI
Con la stessa ricetta, puoi
formare grossi o piccoli
pesci. I piccoli sono fatti
semplicemente di panini
tagliati a metà. Per i più
lunghi, invece, taglia i pezzi di
formaggio a forma di cuore, con
una formina è più facile.

FATTO !

37
Faccio io

testi di christophe cazenove disegni di william

GNAM

GNAM GNAM GNAM

GNAM
GNAM

DAI, FAMMI
SMETTILA VEDERE GRRRR… HO
SUBITO DI LE MANI, BISOGNO DI ALTRI
RUBARE, FURBETTA! NON HAI POMODORINI…
CAPITO? NESSUNA
PROVA!

TORNO SUBITO,
NON TOCCARE
NIENTE.

SENTI WENDY,
La Cuisine des Sisters © Bamboo Edition – Cazenove, Carrère & Maury

DI PANE! LA
DI COSA SONO
FURBETTA SI È
FATTI I TUOI
MANGIATA TUTTO
PANINI?
L’INTERNO!

NON HAI
NESSUNA
PROVA!

38
Dentro lo sport SCOPRO E PROVO
WOW!

I RUOLI SONO:
BATTITORE,
CENTROCAMPISTA
O MEZZOVOLO,
RIMETTITORE O
SPALLA E TERZINO. IL
PUNTEGGIO SI CALCOLA
IN GIOCHI E UN GIOCO
HA UNA SUCCESSIONE
UGUALE AL TENNIS:
0-15-30-40-VITTORIA.
LA PARTITA CONSISTE
Anche le raga
o alla palla una lta Le partite di tazzmebunon scherzano. IN 13 GIOCHI.
Gli uomini conferiscon
ttendo nei colpi mo ed emozionanti. rello sono spettacolari
grande velocita, me ecisione.
forza. Ma serve anche pr

Tamburello, ia
una lunga stor
Non è un semplice gioco
Il tamburello è uno sport così antico che E dall’Italia si diffonde nel mondo, in diverse
stabilirne un’origine è quasi impossibile. I Greci modalità: a tre o cinque giocatori, maschile e
prima e i Romani poi, per esempio, sono stati femminile, all’aperto e indoor.
grandi cultori dei giochi con la palla e fino a noi
sono pervenuti non pochi documenti del ludere Molti campionati
pila, cioè del giocare con la palla. Il tamburello, La Federazione Italiana Palla Tamburello
probabilmente, nasce in quelle epoche. (www.federtamburello.it) organizza, sia nel
maschile sia nel femminile, i campionati di serie
Fino a oggi A, B, C e D. Il campo è un rettangolo di 80 metri
Ecco allora che, partendo dai legionari, per 20, diviso a metà da una linea detta cordino.
passando per il Medioevo, proseguendo per il Sulla linea di fondocampo è posta la zona di
Rinascimento e via via verso la modernità, il battuta, dove c’è il battitore. La palla può essere
tamburello arriva fino ai giorni nostri. ribattuta al volo o al primo rimbalzo.
40
Colpo a minigolf Come funziona?

IL MINIGOLF È MOLTO
POPOLARE, PERCHÉ È UN GIOCO
CHE TUTTI POSSONO PRATICARE. PIEDI E GAMBE
Le gambe devono essere
PER GIOCARE, PERÒ, SERVE leggermente flesse e i piedi
paralleli tra loro, un po’ divaricati,
CONCENTRAZIONE ED ESERCIZIO. perpendicolari rispetto alla
direzione del gesto e del colpo
NE
CONCENTRmAZeIOde tto, la mente.
Prima cosa, co colpo serve:
Per un buon SPALLE
r “studiare” la L’impulso parte dalle spalle che
concentrazione, sape motivita
buca, controllo dell’e comandano braccia e mani.
Maggiore é la forza richiesta, piú
ampio deve essere il movimento a
IMPUGNATURA “pendolo”
La mazza va impugnata con entrambe le mani.
Esistono tre tipi di impugnatura: backhand, forehand BRACCIA
e sovrapposta. Scegliete quella che preferite Il colpo va eseguito col
classico movimento a
pendolo degli arti superiori

Roberto
Gagliardini SEMPRE IN
CAMPO!!!

Una carriera fulminante!


Proveniente dal vivaio dell’Atalanta (fucina di giovani campioni),
Roberto Gagliardini, nonostante i suoi 22 anni, è ormai un
giocatore affermato. Dopo un breve girovagare tra Cosenza, PAESE: ITALIA
Spezia e Vicenza, è tornato a Bergamo per disputare SPORT: CA
un’eccezionale prima parte di campionato con l’Atalanta. RUOLO: CENTROCAM LCIO
Il passaggio all’Inter, a gennaio, è stato una logica PISTA
SQ U A D RA : INTER
conseguenza. CHI È: Consi der
più promettenti ato tra i giovani
Giovane ma già maturo del calcio italian
o
Gagliardini gioca come un veterano e mette in campo,
ogni volta, tutte le sue qualità: forza fisica, tecnica,
corsa, capacità di attaccare con e senza palla.
Non solo, Roberto è bravo anche quando si tratta
di difendere. Insomma, un vero tuttocampista. In
un baleno, Roberto ha conquistato l’allenatore e i
nuovi tifosi. Ora manca solo il CT della Nazionale.

41
Parlo io Mi chiamo Federico
e gioco nel Villa (maglia a righe
bianconere). In questa foto sono con
il mio amico Tommy. Lo scorso anno
Amici del Giornalino, un saluto da Mantova! Sono Lorenzo giocavamo insieme e anche ora che
e gioco negli Under 6 del Rugby Mantova. Con i miei é andato via siamo rimasti amici. Non
compagni, siamo andati a tifare per gli Stings, la squadra conta la maglia che s’indossa!
di Pallacanestro della nostra città che gioca in serie Ciao a tutti da Milano.
A2. È stata una serata bellissima e alla fine abbiamo
anche battuto Forlì! Ma che sofferenza.. Viva lo sport!!!

Il mio sport

Amici sportivi del Giornalino,


ecco lo Sci Club Lecco
schierato a centro pista con
tutti i suoi piccoli campioni.
Ci chiamano le Giubbe Rosse,
indovinate perché :) Un
abbraccio a tutti quanti!!!
Trovato per te
CHE C’È DI NUOVO

Un amico
speciale
Jackson ha 9 anni e
la sua famiglia sta
affrontando un momento
difficile.
Ma un giorno
compare un gatto
misterioso con una
folta chioma morbida
Un’esplosione
e un ombrellino di
plastica giallo e rosa…
di colori
È Fedoro, l’amico
immaginario di Colorare è la tua passione? Allora
Jackson che dopo non lasciarti sfuggire 100 cose da
tanti anni ritorna colorare (Franco Cosimo Panini,
all’improvviso. € 8,50): un grande albo ricco di
Fedoro (Il Castoro, disegni che potrai arricchire con
€ 13,50) è una storia di amicizia, dettagli, particolari e ovviamente
unica e speciale. un’esplosione di colori! Pennarelli,
tempere o matite colorate…
Chi ti può fermare?

Ritorno
a Gotham City
Gli appassionati di Lego e di supereroi non si
saranno lasciati sfuggire la novità di questi ultimi
giorni. Al cinema è arrivato l’atteso nuovo film:
LEGO Batman (www.legobatman.com).
Una nuova avventura per l’eroe mascherato
di Gotham City, in una veste un po’ insolita e
inaspettata. Buona visione!

44
Festa in città
Se il Mercoledì delle Ceneri segna
ovunque l’inizio della Quaresima, fino a
sabato 4 marzo nella diocesi di Milano
è tempo di Carnevale. In quest’ultimo
giorno di festa torna la sfilata per le
Sorprese vie della città. In occasione dell’anno
internazionale
a non finire! del turismo
sostenibile, il tema
della parata è
Gardaland SEA LIFE Aquarium il turismo: dalle
(www.gardalandsealife.it) propone tante mete immaginarie
sorprese! L’acquario − aperto dalle 10.00 ai bagagli perduti,
alle 16.00, allestito in stile carnevalesco − dai mezzi di
attende grandi e bambini per celebrare il trasporto ai
Carnevale più frizzante che ci sia. Oltre al bizzarri souvenir.
sabato, domenica 26, lunedì 27 e martedì Un’occasione per
28 febbraio, alle 13.00, presso le vasche esplorare i modi
interattive, i piccoli e grandi ospiti di viaggiare,
dell’acquario potranno dare libero sfogo spesso poco
alla propria fantasia… A loro disposizione sostenibili, e riflettere
disegni dei personaggi tipici del col sorriso su un turismo più attento.
Carnevale, forbici e colori per creare Indossa la maschera a tema e colora
una personalissima maschera! Sorpresa di festa la città!
delle sorprese: durante queste quattro
giornate sarà possibile incontrare
Prezzemolo, la famosa mascotte
di Gardaland!

Maschere di carta
Al Mart di Rovereto si festeggia il Carnevale!
febbraio dalle 15.00 alle 16.30,
Domenica 26 febbraio,
un insolito laboratorio proporrà ai bambini
dai 6 ai 12 anni la creazione della propria
maschera di carta. Solo due colori
per stuzzicare la fantasia e dar vita a un
originale Carnevale in bianco e nero
(per info: education@mart.trento.it).
Non mancate!

45
Trovato per te

... in soffitta
VERSO MARI LONTANI
Questa settimana rimaniamo in ambito
piratesco con la proposta di un libro
che è uscito solo qualche anno fa.
È il 29 aprile del 1829 e un pianto
squarcia il silenzio teso dei corridoi
del palazzo reale d’Inghilterra. Un
figlio illegittimo non può essere
accolto da re Giorgio IV e va
nascosto, taciuto, allontanato da
corte il prima possibile. Che ne
sarà di quell’innocente bambino?
Non resta che salpare l’ancora
della fantasia, prendere il largo e
lasciarsi trasportare verso le Indie
Orientali, sostenuti dal vento fresco
e avvincente della lettura de La vera storia
di Capitan Uncino (Piemme, € 11,00).

... sul calendario


AUGURI MONSIEUR HUGO!
Era il 26 febbraio del 1802, quando nasceva a Besançon,
in Francia, il piccolo Victor-Marie Hugo. Questo
nome può sembrarti sconosciuto e insignificante, ma
diventando grande potrai scoprire le sue opere letterarie
più famose. Hugo infatti è stato uno scrittore importante
e i suoi romanzi sono letti e apprezzati ancora oggi.
Eppure, se non conosci questo autore, sono certo che
il nome Quasimodo ti suggerisce qualcosa… Il famoso
film Disney, Il gobbo di Notre Dame (The Walt Disney
Company Italia S.p.A., € 15,99), si ispira proprio a un
romanzo che Hugo scrisse nel 1831, intitolato appunto
Notre-Dame de Paris.
Come festeggiare allora il duecentoquindicesimo
compleanno di Monsieur Hugo? Non c’è dubbio!
In compagnia di Frollo, Quasimodo, Esmeralda e la
visione in DVD del classico Disney!
46
Trovato per te CHE C’È DI NUOVO

PASSAPAROLA

Caro Gió Blogger,


vivo a Bergamo insieme ai miei genitori e ho 12 anni.
Vorrei consigliare due libri. Spero che li pubblicherai.
Continueró a leggere «Il Giornalino» con molto piacere.
Ciao :) Maddalena
Guida agli uccelli dell’Africa orientale racconta di
Mr Malik, un uomo dal grande cuore che fa una
scommessa con Harry Khan, un ricco spaccone e
chiassoso, la bestia nera di Mr Malik fin dalle elementari...
Una storia divertente dai 10 ai 99 anni.
Caro Giò Blogger, Colpi di fulmine sotto l’equatore é la continuazione
il mio film preferito rimane Frozen, del primo libro in cui la figlia di Mr Malik, Petula,
anche se non è più una novità. rischia di sposarsi due volte con l’uomo
L’ho guardato già sei volte e mi piace sempre. sbagliato; ma fra il safari annuale dell’Asadi Club
e l’investigazione di Mr Malik per salvare
Giorgia quest’ultimo, Petula trovera l’uomo giusto.
Un romanzo divertente e profondo.

Caro PERÒ, MADDALENA! FAI


Gió Blogger, GIÀ LETTURE DA GRANDI.
il mio film SIAMO CURIOSI DI SAPERE
ANCHE QUALI SONO LE
preferito é TUE PREFERENZE DA…
GIOVANE LETTRICE!
Oceania che ho
visto al cinema
con mia sorella
piú grande. Ciao!
Ilenia da
Bergamo

47
La storiaLEGGO PER SOGNARE

I MUSCOLI
BRONTOLONI
I
l piccolo Achille era a letto da qualche insieme, «con tutto quello che ci fa fare Achille
giorno e alcuni suoi muscoli iniziavano quando sta bene, godiamoci la vacanza».
ad annoiarsi. Il più annoiato fra tutti era Sternocleidomastoideo ci rimase molto male
Sternocleidomastoideo, l’elegante muscolo del e pensò fra sé e sé che non avrebbe dovuto
collo che si può sentire con la mano quando coinvolgere due loschi figuri come Obliquo e
si ruota la testa. Ce n’è uno da un lato e uno Trasverso, con l’aggiunta di quel bellimbusto di
dall’altra parte del collo. Iliopsoas. Quindi suggerì agli altri muscoli che
Stufo d’essere sfaccendato, Sternocleidomastoideo se anche quei tre volevano riposare, non era una
“dell’altra parte” propose ai muscoli del corpo buona ragione per seguire il loro esempio.
d’inventarsi un gioco, tanto per trascorrere Di giocare, tuttavia, anche Grande Pettorale non
il tempo in allegria. Iliopsoas, un muscolino aveva intenzione e, impettito come suo solito, gli
infilato tra la coscia e il bacino, rispose che rispose: «Fai alla svelta a parlare, caro muscolo
avrebbe approfittato del malanno di Achille per del collo. Il tuo compito è soltanto quello di
riposarsi un poco. Dello stesso parere erano girare la testa da una parte e dall’altra. Cosa ne
Obliquo e Trasverso, due robusti muscoli sai della fatica che facciamo noi tutti i giorni?».
vicini alla pancia: «Bravo Iliopsoas»
plaudirono
© Testi di Antonio Voceri, illustrazioni di Sara Benecino

Oh bella… Se anche il capo dei pettorali la
pensava così, la faccenda si metteva davvero La risposta di Grande Gluteo,
male. Grande Pettorale, infatti, non era certo purtroppo, non si fece attendere. Ed era
l’ultimo arrivato; era pur sempre il presidente
una risposta che valeva molto, perché


della coraggiosa famiglia petto in fuori!
A Sternocleidomastoideo, quindi, non rimase egli era il capo dei glutei.
che rivolgersi agli altri muscoli. E, speranzoso
di trovare qualcuno con cui poter giocare, semplice proporre di giocare, non fai che girare
domandò: «Amici muscoli, anche voi non avete la testa da una parte e dall’altra».
voglia di giocare?». Sternocleidomastoideo cominciava a sentirsi
La risposta di Grande Gluteo, purtroppo, non si offeso. Gli altri muscoli non facevano che
fece attendere. Ed era una risposta che valeva considerarlo poco utile. Eppure, entrava in
molto, perché egli era il capo dei glutei, principe azione tutte le volte che Achille faceva di no o
dell’antica terra di natica, re incontrastato della faceva di sì. Inoltre era essenziale per tenere su
regione di chiappa tonda. Anche lui voleva la testa, che contiene il cervello, che è l’organo
tenere il suo popolo a riposo e di giocare, nisba! più importante di tutto il corpo! No, non
Come se non fosse bastato, si pronunciò pure aveva alcuna intenzione di darla vinta a quei
Grande Dorsale, signore della valle di lungo presuntuosi, e quindi rispose con fare antipatico:
dorso, sede della fiera dinastia di schiena dritta: «Va bene, se non vi va di
«Caro Sternocleidomastoideo, mettiti nella giocare lo posso
nostra posizione. Tu non hai idea della fatica che capire. Voi
ci fa fare Achille al parchetto, quando gioca
con i suoi amici. Arrivo a sera con tutte
le fibre che mi fanno male. Per te è

49
muscoli della parte bassa, più di tanto non siete sulla coscia. Come se non bastasse, ruoto
La storia

in grado di fare». all’infuori tutta la gamba. Senza di me il


Il commento di Sternocleidomastoideo non supercampione di calcio non avrebbe mai
passò inosservato. Iliopsoas, ferito nell’orgoglio, vinto il Pallone d’Oro».
domandò: «Che cosa vorresti dire con questo?». Ci fu un convinto coro d’assenso.
«Quello che ho detto» rispose L’arroganza di Sternocleidomastoideo non
Sternocleidomastoideo: «Noi muscoli della era piaciuta a nessuno e quindi si sprecarono
parte alta siamo più brillanti, più intelligenti, urla di approvazione: «Bravo Sartorio»,
più eleganti… Voi siete soltanto muscoli di «Cantagliele a quello sbruffone»,
fatica, tessuti inferiori, buoni soltanto a bruciare «Ben detto spilungone»,
calorie». «Rimetti al suo posto
quel damerino».


Soltanto Deltoide,
Seguirono vivaci proteste. Sartorio, esponente di
il muscolo più lungo di tutto il corpo spicco della vasta
fascia muscolare
umano, ricordò che egli era l’unico


della spalla, ebbe
muscolo bi-articolare. qualcosa da ridire:
«Sartorio non ha
Seguirono vivaci proteste. Sartorio, il muscolo tutti i torti» ammise,
più lungo di tutto il corpo umano, ricordò che «tuttavia mi permetto
egli era l’unico muscolo bi-articolare e che, di aggiungere che grazie
partendo dalla cresta iliaca del bacino, passava a me, e agli altri muscoli della
attraverso l’articolazione dell’anca e andava spalla, il supercampione di ginnastica
giù giù fino al capitello della tibia: «Caro ha vinto la medaglia d’oro alle ultime Olimpiadi,
Sternocleidomastoideo» puntualizzò, «forse non nella specialità degli anelli. Questo significa che
sai che grazie alla mia lunghezza i muscoli più importanti siamo noi».
faccio un sacco di cose: Sartorio confermò che Deltoide aveva qualche
fletto la coscia sul tronco ragione, ma insistette nell’affermare la propria
e piego il polpaccio superiorità: era l’unico
muscolo che muoveva
due articolazioni;
i suoi compiti
erano tanti e di grande
responsabilità. Ben più di quelli di
Deltoide che, offeso, fece spallucce. rettitudine? Senza considerare
Il Retto dell’Addome, a quel punto, intervenne: che, allenato a dovere, produco il
«Amici, non litigate. Siete tutti importanti, sia famoso effetto tartaruga sulla pancia. Grazie a
Deltoide, sia Sartorio, sia Sternocleidomastoideo, me e agli altri addominali, il corpo rimane eretto
persino Iliopsoas… Certo, non quanto me!». e la colonna vertebrale non si stanca. Come fai a
«Coooome?!». Protestarono tutti gli altri in coro. mischiarmi con Retti di così basso livello?».
«Mi sembra ovvio» spiegò Retto dell’addome:


«Andate a vedere i Bronzi di Riace, le statue più
famose del mondo. Guardate gli antichi scultori
Ogni muscolo del corpo urlava la
della Magna Grecia come mi hanno valorizzato. propria bellezza e la propria superiorità.
Ammirate l’eleganza, la classe, lo stile della mia
Tutti si ritenevano più importanti degli


rappresentazione in bronzo… E poi, tra tutti gli
addominali, c’è un solo Retto! Voi, al contrario, altri e parlavano dei propri successi.
girate tutti in coppia: ci sono due Iliopsoas, due
Deltoidi, due Sternocleidomastoidei, due di A quel punto iniziò un gran litigio. Ogni
tutto. Io sono unico!». muscolo del corpo urlava la propria bellezza
«Ma smettila» disse con rabbia Sartorio: «Se sei e la propria superiorità. Tutti si ritenevano
così unico, come mi spieghi gli altri due Retti?» più importanti degli altri e parlavano dei
«Retti? Quali Retti?». Fece finta di niente Retto propri successi in campo sportivo e artistico.
Addominale. Sternocleidomastoideo disse che era il muscolo
«Mi riferisco» aggiunse con soddisfazione protagonista della scultura più ammirata del
Sartorio, «al Retto del Quadricipite femorale mondo, la Pietà di Michelangelo. I Pettorali
e al Retto Intestinale che porta la cacca al gridavano a gran voce la loro abilità nel pugilato.
sedere». I Dorsali e i Bicipiti delle braccia dissero di aver
«Beh, questa poi» rispose offeso vinto un sacco di medaglie nella canoa. I Gemelli
Retto Addominale: «Ma del Polpaccio rivendicarono il record mondiale
nessuno di loro è elegante di salto in alto. Il Quadricipite Femorale e la
e forte quanto me. cosiddetta Zampa d’Oca ribatterono che il record
Come osi mettere di salto in alto era soprattutto merito loro e, se
in dubbio proprio si voleva sottilizzare, dei Glutei…
la mia In mezzo a tutto quel trambusto i muscoli
intercostali, responsabili della respirazione,
dissero che senza di loro nessuno avrebbe fatto

51

nulla. Senza la respirazione non ci sarebbe stata
Tutti i muscoli stavano riflettendo
La storia

la vita e senza la vita nessuno avrebbe ottenuto


successi. Sternocleidomastoideo rinfacciò ai sulle parole appena udite e si stavano
muscoli intercostali d’essere parzialmente convincendo che, dopotutto, Tallone


involontari e puntualizzò: «Ma state zitti, voi!
Se funzionate anche di notte, quando Achille aveva ragione.
dorme, è solo perché siete stupidi e non avete
bisogno di un comando del cervello. Soltanto i «Insomma, qualcuno mi sente!?». Insistette dal
muscoli delle Viscere e il Cuore sono più tonti basso la vocina.
di voi». E Iliopsoas aggiunse: «Chi non prende «Ssssst, silenzio. Ho sentito una voce!». Fece
ordini dal cervello non dovrebbe nemmeno Sartorio: «Chi è che parla?».
parlare». «Sono io, quaggiù».
L’enorme litigio aveva ormai coinvolto tutti i «Io chi?». Domandò anche Grande Pettorale:
muscoli. Ognuno pensava di essere migliore «Non sarai un tendine o, peggio ancora, una
degli altri: chi diceva di essere più bello, chi più volgare cartilagine!».
utile, chi più forte, chi più lungo, chi più veloce, «No, sono io».
chi più grosso… «Oh, ma insomma… Fatti riconoscere, chi sei?
Al culmine della baraonda, una vocina sottile, dal Non ti vediamo!». Aggiunse Grande Gluteo.
basso, provò a intervenire: «Scusate, qualcuno «Sono io, il Tallone. Sono in basso, dove c’è il
mi sente?». Sibilò lieve e indistinguibile. Ma piede, per questo non mi vedete».
nessuno poteva sentirla, perché tutti erano «Il Tallone!?». Disse con aria di superiorità
pieni soltanto delle proprie grida. Ogni muscolo Sternocleidomastoideo: «Da quando in qua i
ascoltava soltanto se stesso, senza sentire le talloni hanno il diritto di parlare?».
ragioni degli altri. E in questo modo le ragioni di «È vero» aggiunse Retto Addominale, «non mi
tutti si persero nella prepotenza dei singoli. risulta che i talloni abbiano diritto di parola.
«Nessuno mi sente?». Disse di nuovo la vocina Fanno parte della casta dei tendini e dei
proveniente dal basso. Ma ancora, in mezzo al legamenti, sono al livello di muscoli viscerali e
frastuono, nessuno poté sentire. Almeno fino a respiratori. Sono inferiori!».
quando, esausti di gridare e accapigliarsi, tutti «Ma lasciamolo parlare lo stesso». Osservò
i muscoli tacquero. Fu solo per un breve Iliopsoas: «Forse ha qualcosa
istante, ma fu sufficiente.

52
d’importante da dire». appena udite e si stavano convincendo che,
La vocina, a quel punto, prese coraggio e dopotutto, Tallone aveva ragione. Se Achille
spiegò: «Sarò anche inferiore, come dite voi, era immobilizzato a letto, e loro si annoiavano,
ma se Achille è a letto da tre giorni e non era solo a causa del malanno a un piccolo
può muoversi, è soltanto perché io mi sono ingranaggio di quel grande meccanismo che è il
ammalato». corpo umano.
«E con questo?». Fece, sempre altezzoso, Mai verità fu più evidente, anche al più ottuso
Sternocleidomastoideo. dei muscoli. Persino Sternocleidomastoideo,
Allora Tallone proseguì: «Voi credete di essere a quel punto, se ne convinse: «Che mi pigli un
superiori gli uni agli altri, mi ritenete addirittura colpo!». Esclamò: «Questa non è una fesseria!
non degno di parlare… Eppure è bastato che Tallone ha ragione. Tutti noi siamo importanti.
io mi ammalassi per costringervi a letto a fare Senza il prezioso contributo di grandi e piccini,
niente tutto il giorno». l’intero organismo non può funzionare».
«Oh, bella… Non vorrai paragonarti a noi!». Ora tutti ne erano pienamente consapevoli. Per
Sbottò Grande Pettorale. il perfetto funzionamento della vita, tutti erano
«Non sia mai. Io sono solo il piccolo Tallone. indispensabili. Compreso un piccolo, sperduto e
Però, se siete annoiati e non vi rimane altro da calpestato… Tallone d’Achille.
fare che litigare fra di voi, è solo perché una
banale infiammazione mi ha messo fuori uso. Fine
Questo significa che se non funziono io nessuno
di voi può più far nulla, né vincere medaglie né
farsi ritrarre da grandi artisti».
«Oh, perbacco… Ma si può stare a
sentire una fesseria del genere?». Fece
Sternocleidomastoideo, pensando di raccogliere
l’approvazione degli altri muscoli.
Ma nessuno parlò. Tutti i muscoli stavano
riflettendo sulle parole
MILLE MODI DI
COMUNICARE!

Giochi
MI METTO ALLA PROVA

Celebre
simbolo
Scurisci gli spazi con
il punto per scoprire
quale simbolo, tuttora
usato e molto famoso,
fu scelto per l’indirizzo
di posta elettronica
dal programmatore
statunitense Raymond
Tomlinson, che nel 1971
inventò l’e-mail.

Telefonata
storica
Scrivi i contrari delle
parole date e riporta le
loro iniziali nel fumetto
in base al simbolo
corrispondente.
Leggerai cosa
pronunciò Alexander
Graham Bell al suo
assistente Thomas
Watson, che si trovava
nella stanza accanto,
durante la prima
telefonata ufficiale della
storia il 10 marzo 1876.

54
Marcialonga... in radio!
Il record mondiale di diretta
radiofonica consecutiva lo
detiene l’italiano Stefano CANALE - CUFFIE - DIRETTA
Venneri. Cancella dallo IMPRESA - MICROFONO
schema in orizzontale, RADIO - RECORD - VOCE
verticale, diagonale e nei
due sensi le parole date, poi
leggi le lettere rimaste e
scoprirai per quanto tempo
è rimasto in diretta in radio,
fermandosi solo 60 minuti
ogni 12 ore per una doccia
e un pasto leggero, come
dettato dal regolamento per
la riuscita del record.

Quattro
chiacchiere
al telefono
Porta nei cerchi
in basso le lettere
seguendo i fili e
leggerai per quanto
tempo sono rimasti
al telefono Keyvan
Hamidi e Sercan
Aratemuer, due
ragazzi tedeschi,
stabilendo il record
per la telefonata più
lunga al mondo.

55
Posta a cavallo
Giochi

Sostituisci nei cerchi i numeri con le lettere che nell’alfabeto hanno la posizione indicata
da essi e scoprirai come si chiamava il servizio postale, svolto da corrieri a cavallo,
che attraversava il Nord America nel 1860 e che durò un anno e mezzo prima dell’avvento
del telegrafo. Poi trova nella cartina gli Stati colorati in basso secondo la sequenza e vedrai
la strada percorsa dai corrieri che partivano dal Missouri e arrivavano in California.

56
Le prime chat

Riporta nei
computer in
basso le lettere
contenute in quelli
corrispondenti
in alto: leggerai
perché le prime
chat della storia,
nate nel 1989,
collegavano solo
i computer delle
università, prima
americane
e in seguito del
resto del mondo.

Segnali di
fumo...
Nel passato anche in
Cina usavano segnali di
fumo. Infatti i guardiani
della Grande Muraglia
comunicavano con essi
passando il messaggio
da una torre all’altra.
Per scoprire per quanti
chilometri il messaggio
poteva viaggiare così,
cancella via via dallo
schema le parole date,
partendo dalla freccia
e seguendo l’ordine
numerico, poi leggi
le lettere rimaste.

57
Con calma, mi raccomando!
Giochi

Unisci i punti da 1 a 13
e vedrai cosa ha impiegato
9 anni, 2 mesi e 27 giorni
per arrivare a destinazione,
partendo da Agrigento,
in Sicilia, e arrivando
a Oristano, in Sardegna,
con un... leggero ritardo!

Super applicazione
WhatsApp
è un’applicazione
per telefoni
smartphone con
la quale si può
messaggiare in
tempo reale.
Il primo febbraio
2016 Facebook,
ora proprietaria
dell’applicazione,
ha reso noto il
raggiungimento
di un numero
incredibile di utenti.
Per scoprire questo
numero scrivi nello
schema le parole
date, poi riporta
nelle caselle in
basso le lettere
secondo il colore.

58
Prima ricetrasmittente
La prima radio ricetrasmittente chiamata walkie-talkie fu la Motorola SCR-300,
utilizzata dai soldati americani durante la seconda guerra mondiale. Si presentava
come uno zaino provvisto di cornetta, ben diverso dagli attuali walkie-talkie, molto
più piccoli e maneggevoli. Trova l’ombra giusta della scena che la ricorda.

A B

59
Collegamento sottomarino
Giochi

Il primo tentativo per collegare Europa e Nord America con cavi telegrafici sottomarini
è del 1858. Una nave salpò dall’Irlanda per incontrare nell’oceano un’altra nave partita dal Canada
e collegare i 2.200 km di cavi che trasportavano. Il collegamento definitivo, però, si realizzò nel 1866.
Trova la rotta giusta che collega i cavi sottomarini delle due navi, passando per il disegno centrale.

60
Soluzioni
Celebre simbolo Segnali di fumo... Prima
SETTECENTOCINQUANTA. ricetrasmittente
È giusta l’ombra E.
Con calma,
mi raccomando! Collegamento
sottomarino

Telefonata
storica
I contrari sono: difficile, vero,
quadrato, ruvido, niente, Super
giorno, indietro, tardi, ottimo,
est, lento, ultimo. VIENI QUI,
applicazione
UN MILIARDO.
VOGLIO VEDERTI!
L E T T E R E
Marcialonga... E D
ME S S AG G I O
in radio! T
P E R SON E
V
E
DUECENTOCINQUE ORE. U R
N T
T I
M
E
N
T
O

Quattro
chiacchiere
al telefono Ah, ah, ah...
QUARANTA ORE. Che cosa hanno in
comune i televisori e le
Posta a cavallo formiche? Le antenne!
PONY EXPRESS.
Qual è il colmo per
un elefante? Bere dalla
Le prime chat cannuccia!
ERANO RISERVATE A
STUDENTI E RICERCATORI.
61
ROSSI MO NUME RO
NEL P
5 marzo 2017

Giochi
so
Pensornoepriùicpoeranggioso Mezzi pubblici nel mondo
Il mio gio

Fra Tino Che scoperta!


Un riparo d’erba Salto col paracadute

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