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Premessa
Sono considerati ingressi della scuola i cancelli di accesso al cortile e alla scala
laterale della scuola.
Ai genitori non è consentito entrare nell'area di pertinenza della scuola dalle
8:30 alle 16:30 se non autorizzati.
Non è consentito ai genitori l'accesso alle aule: in casi particolarmente gravi
potranno chiedere un colloquio all'insegnante tramite collaboratore scolastico, il quale
andrà ad avvisare la stessa e si fermerà in classe per fornire la vigilanza agli alunni.
1 – Ingresso
L’apertura dei cancelli avviene alle 8.25, cinque minuti prima delle lezioni. Gli
alunni entrano sorvegliati lungo i percorsi da 2 collaboratori scolastici che stanno ai
cancelli: alla porta dell’edificio è presente un altro collaboratore.
Classi 1e, 2e e 3e Entrata principale
Classi 4e e 5e Entrata laterale
In caso di assenza di uno dei collaboratori viene effettuata la sorveglianza solo
ai cancelli.
I docenti presenti per l’accoglienza controlleranno gli alunni in arrivo dalle ore 8:25
nell'atrio del piano rialzato.
Gli alunni delle classi 5aA e 5aC, al fine di non affollare l'atrio e il corridoio di
ingresso, entreranno direttamente nelle rispettive aule alle ore 8:25. Le insegnanti
sorveglieranno tale ingresso sulla porta dell'aula.
Nel caso di assenza di un’insegnante, in attesa dell’arrivo di eventuale supplente,
la sorveglianza sulla classe viene svolta da un collaboratore scolastico, per un tempo
massimo di 30 minuti, trascorso il quale si provvede a cura del coordinatore di plesso
o alla supplenza o alla divisione della classe.
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Gli alunni entrano in classe al suono della seconda campanella, alle 8:30. Sempre
alle ore 8:30 il cancello e la porta d’ingresso vengono chiusi perché iniziano le lezioni.
I docenti, in caso di eventuali irregolarità rilevate, anche rispetto ad assenze
numerose, reiterate in particolari giorni o periodiche o rispetto a ripetuti ritardi,
sono tenuti a farne tempestiva segnalazione alla direzione, al fine di attivare le
opportune comunicazioni alla famiglia.
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Gli alunni che usufruiscono dello scuolabus vengono accompagnati nell’atrio della
scuola dai docenti e affidati al personale incaricato del servizio dall’amministrazione
comunale.
Nel caso in cui uno degli alunni non usufruisca temporaneamente del servizio
scuolabus o post-scuola, deve darne comunicazione scritta alle insegnanti oltre che al
personale incaricato dall’amministrazione comunale ai servizi stessi.
Dopo l’uscita degli alunni l’accesso all’edificio è consentito ai soli operatori
scolastici, salvo emergenze.
Quando un alunno lascia la scuola con persone diverse da quelle solitamente
indicate dai genitori, sono gli stessi genitori che devono inviare una delega scritta alle
insegnanti di classe.
In nessun caso gli alunni possono recarsi a casa da soli in assenza di specifica
autorizzazione del dirigente scolastico rilasciata sulla base di richiesta scritta dei
genitori adeguatamente sostenuta dalla valutazione del grado di autonomia del minore
e delle condizioni di contesto. Qualora il docente ritenga vi siano situazioni di pericolo
per il rientro a casa dell'alunno senza accompagnamento, può sempre sindacare la
potestà genitoriale nei confronti del minore.
Nel caso in cui i familiari siano in ritardo, gli alunni verranno sorvegliati dal
collaboratore scolastico in servizio mentre il docente provvederà a rintracciare
telefonicamente i ritardatari (è opportuno avere a disposizione -opportunamente
custodito- l'elenco completo dei cellulari di entrambi i genitori). Trascorsi 30 minuti si
contatterà -tramite la Segreteria- la Polizia Municipale e/o i Carabinieri per affidarne
loro la custodia.
I docenti, in caso di ripetuti ritardi da parte dei familiari, sono tenuti a fare
opportuna segnalazione alla direzione, al fine di attivare le opportune comunicazioni
alla famiglia.
5 – Intervalli.
Gli intervalli si svolgono nella classe, nei corridoi antistanti la classe stessa o nel
cortile, sotto la sorveglianza dei docenti, garantendo che non ci sia un
sovraffollamento. L'intervallo, inteso come momento di distensione, non deve
diventare un momento di rischio e pericolo, pertanto i docenti devono vigilare affinché
gli alunni non si dedichino a giochi troppo movimentati o pericolosi, non si sporgano o
buttino oggetti dalla finestra.
Quando gli intervalli si svolgono in cortile gli alunni devono restare negli spazi
assegnati alla vista degli insegnanti.
Durante gli intervalli i collaboratori scolastici dalle loro postazioni collaborano
con i docenti, attuando un controllo più accurato nei corridoi e nei servizi igienici.
L’intervallo antimeridiano inizia alle ore 10,20 e termina alle ore 10,40 e viene
segnalato dal suono della campanella.
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L’intervallo pomeridiano termina alle 14,25. La campanella suona anche alle
14:10.
Ciascuna insegnante può protrarre eccezionalmente la durata degli intervalli per
particolari esigenze legate alla classe e/o al lavoro svolto, curando di non arrecare
alcuno disturbo alle altre classi ed entro il limite massimo di 30 minuti aggiuntivi.
6 – Mensa.
Gli alunni vengono accompagnati in mensa dalle insegnanti secondo l’orario
stabilito durante la prima interclasse, ovvero:
1e,2e e 3e 12:30
4e e 5e 13:00
7 - Laboratori
Gli spostamenti dalle aule ai laboratori avvengono sotto la sorveglianza degli
insegnanti interessati.
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Cancello Principale Porta principale Cancello secondario
8:25 – 8:35
12:30 – 12:35
14:20 – 14:25
16:30 – 16:40
10 – emergenze
In caso di situazioni di pericolo tutto il personale della scuola è tenuto a porre
in essere, con la massima diligenza tutte le azioni e gli incarichi previsti dal “piano di
emergenza” .
In caso di grave malore di un alunno deve essere prima allertato il 118 e solo
dopo chiamati i genitori. Deve anche essere immediatamente chiamato uno dei docenti
formati per il primo soccorso che può eventualmente prestare un primo intervento.
Lo stesso procedimento (1° 118 – 2° genitori alunno) deve essere adottato in
caso ciò avvenga uscita didattica.
In caso di altre situazioni importanti inerenti la salute ( ad es. fratture o
febbre molto alta o altro di importante ) per le quali in genere si contatta subito la
famiglia, nel caso non si riesca a contattare alcun familiare, sia a scuola (allertando
anche un docente formato per il primo soccorso che può eventualmente prestare un
primo intervento) che in uscita didattica, l'ins deve contattare il 118.
Per tutto quanto non specificato nel presente “piano di sorveglianza” si richiama
quanto previsto nel “regolamento vigilanza alunni” di Circolo.
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