case report_estetica & funzione
Integrazione
di estetica e funzione
con le resine composite
Autore_Rony Hidalgo Lostaunau, Rafael Barrantes Alarcon, Perù
_Un’attenta integrazione di diverse spe-
cialità dentali è alla base della moderna odon-
toiatria, soprattutto quando lo scopo del trat-
tamento è la riabilitazione estetica e funzionale
orale del paziente(1,2). Attualmente, la riabilitazio-
ne estetica orale integra tre concetti di base – la
biocompatibilità, la meccanica e naturalmente la
bellezza – onde preservare le strutture anatomi-
che del sistema stomatognatico e per soddisfare
gli scopi funzionali. Allo stesso tempo, si presta
la massima attenzione a soddisfare gli obiettivi
estetici, secondo le attuali tendenze dell’odonto-
iatria estetica e quindi a soddisfare le aspettati-
ve del paziente(3). Essendo la riabilitazione orale
globale il nostro obiettivo principale, diventa
estremamente importante l’utilizzo delle diver-
se branche dell’odontoiatria, al fine di stabilire
una precisa diagnosi, un piano di trattamento
e il trattamento finale. L’ortodonzia, per esem-
pio, ha chiaramente definito gli obiettivi, come
l’instaurare un’occlusione funzionale, la preser-
vazione della salute parodontale e l’ottenimento
di un risultato stabile nell’ambito dei confini dati
dalla fisiologia e dall’armonia dento-facciale(4,5).
Quando il caso viene presentato al paziente pri-
ma di qualsiasi intervento, si devono considerare
Fig. 1
12 cosmetic
dentistry1_2011
in particolare i limiti individuali di quel caso, in
modo da evitare aspettative irreali. Il paziente
deve avere una chiara idea del piano di tratta-
mento, delle reali aspettative concernenti il risul-
tato finale e delle necessità dentali prima e dopo.
Di conseguenza, sono della massima importanza
un esame meticoloso e una buona comunica-
zione con il paziente(4,5). Vi è un numero di casi
differenti nei quali la combinazione di ortodonzia
e odontoiatria restaurativa è consigliabile, come
le discrepanze verticali e di Bolton, denti a forma
acuminata, discrepanze in altezza e larghezza,
diastemi, agenesie, malformazioni, estrusioni,
intrusioni, attrito ecc.(6,8). La non risoluzione dei
summenzionati problemi può portare al fallimen-
to della terapia ortodontica a causa di recidiva,
complicazioni parodontali, instabilità occlusale
e generale insoddisfazione(9,10). Però, un’accura-
ta pianificazione e la combinazione di estetica e
funzionalità ortodontica, insieme ai nuovi mate-
riali da restauro attualmente disponibili, ci con-
sentono di ottenere risultati armonici(2,11).
Questo articolo intende dimostrare il modo
in cui gli obiettivi di un trattamento ortodon-
tico siano stati soddisfatti in un caso clinico.
L’approccio multidisciplinare è indispensabile ai
Fig. 2

Fig. 3
fini dell’ottenimento degli obiettivi terapeutici di
funzionalità ed estetica, il che è possibile grazie
alla moderna odontoiatria restaurativa diretta
come parte di un piano di trattamento globale
e seguito da un’esecuzione estetica e funzionale
di tale piano.
_Caso clinico
La paziente non era soddisfatta dell’aspetto
estetico dei suoi denti dopo il completamento di
un trattamento con ortodonzia fissa. Inoltre, non
le piaceva l’aspetto dei bordi incisali e nemmeno
la struttura o traslucenza del terzo incisale degli
incisivi centrali (Figg. 1, 2).
Dopo aver chiaramente compreso le aspetta-
tive della paziente e averla informata della pos-
sibilità terapeutica di trattare il caso con resine
composite, è stato deciso di eseguire una ceratu-
ra diagnostica, allungando l’altezza delle corone
cliniche per correggere le irregolarità dei bordi
incisali. Abbiamo quindi realizzato la mascheri-
na dei futuri restauri con putty polivinilsilossano
(PVS). La mascherina è stata quindi provata in
bocca per avere un’idea più precisa della quanti-
tà di composito necessaria per restaurare i denti
Fig. 5
Fig. 7
case report_estetica & funzione
Fig. 4
(Fig. 3). Dopo un adeguato isolamento con rullo
di cotone e dopo aver ottenuto la piena collabo-
razione della paziente, è stato deciso di applicare
un protocollo adesivo sullo smalto e di eseguire
il restauro con il composito AMARIS (VOCO). Il
primo incremento di materiale da restauro è sta-
to inserito nella mascherina in PVS e applicato
con una leggera pressione sull’aspetto palatale
della mascherina. AMARIS Translucent è stato
applicato in modo da completare tutte le super-
fici palatali del restauro dei denti #11, 21, e 22.
Al fine di restaurare contemporaneamente gli
incisivi centrali, nella mascherina in PVS è stata
applicata una matrice parzialmente assottigliata
(OptraMatrix, Ivocar Vivadent) e ogni bordo in-
cisale è stato fotopolimerizzato per 30 secondi
(Figg. 4-6).
La mascherina, che ci ha fornito rapidamente
tutte le caratteristiche anatomiche dell’aspetto
linguale, è stato quindi rimossa per continuare
la stratificazione di questo composito (AMARIS
Opaque), cercando di insinuare i mamelloni molto
leggermente nel terzo incisale, ma in prossimità
del bordo incisale stesso, e nello stesso tempo di-
stribuendo il composito sulla superficie di smal-
to per nascondere l’eccessivo aspetto traslucido
Fig. 6
Fig. 8
cosmetic
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case report_estetica & funzione

Fig. 9 Fig. 10

che questi denti mostravano naturalmente (Fig. Le fotografie qui mostrate sono state esegui-
6). Inoltre, abbiamo applicato alcune pennellate te tre mesi dopo il trattamento; la prima con i
di AMARIS Flow High Opaque (VOCO) nelle aree denti asciutti e la seconda in condizioni naturali
dove era necessario nascondere la traslucenza e, durante il sorriso (Figg. 9, 10).
nello stesso tempo, era utile per noi creare pic-
La bibliografia è disponibile presso l’Editore.
cole aree di ipoplasia di smalto simili alle carat-
teristiche naturali dell’incisivo laterale.
Infine, l’intera superficie del bordo incisale
e la superficie facciale sono state ricoperte con
_l’autore
AMARIS Translucent. Quindi, l’intero restauro è
stato modellato e fotopolimerizzato per 60 se- Dr Rony Hidalgo Lostaunau
condi. Successivamente, è stata regolata l’occlu- Alameda del Crepúsculo 195
sione e i compositi sono stati rifiniti (Figg. 7, 8). Alborada – Surco
La paziente è rimasta molto soddisfatta del Lima 33
risultato finale ed è stata informata dei necessari Perú
appuntamenti di follow-up, dei controlli dell’oc- E-mail: hidalgo@endoroot.com
clusione, nonché del controllo fotografico.

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