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CASSATELLA - Infiammazione acuta e cronica

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1. Infiammazione 1) Definizione 7. Che ruolo ha Circoscrivere il danno, impedire la


acuta - E' risposta reattiva locale del tessuto e della l'infiammazione? diffusione, eliminare l'agente patogeno,
definizione sua microcircolazione a un insulto che causa riparare il tessuto
un danno cellulare con l'obiettivo di eliminare
8. Quali sono le 1) Componenti cellulari:
la causa del danno e riparare il tessuto leso.
componenti della - Leucociti
2. Infiammazione 2) Caratteristiche risposta - Endoteliociti
acuta - Fa parte dell'immunità INNATA. E' una infiammatoria - Periciti
Caratteristiche risposta stereotipata, aspecifica e sempre acuta? - Fibroblasti
uguale in ogni sede e per ogni causa, di - piastrine
natura vascolare e cellulare, caratterizzata
da 5 cardini (rubor, tumor, calor, dolor, 2) Componenti proteiche
functio laesa) e da un andamento temporale - sistema complemento, chinine,
relativamente breve (rispetto alla flogosi coagulazione, plasmina
cronica).
3) Mediatori chimici
3. Infiammazione 3) Evoluzione
- Da sist. polimolecolare solubile
acuta - Successivamente evolve a seconda
- Da cellule
Evoluzione dell'agente eziologico, della sede e di altri
fattori. Può risolversi oppure no e diventare 9. Come evolve la - Restitutio ad integrum
flogosi cronica. Può diventare essa stessa flogosi acuta? - Flogosi purulenta (ascesso)
causa del danno. - F. cronica
- Fibrosi
4. Algoritmo I sistemi RECETTORIALI percepiscono la
presenza di un INDUTTORE ed attivano 10. Dove avviene la A livello del microcircolo, che origina
quindi dei SEGNALI che portano alla flogosi acuta? da arteriole terminale, le quali si aprono
formazione di MEDIATORI, che infine attraverso canali preferenziali ai
determinano l'entità ed il tipo di risposta (gli capillari, regolati da sfinteri, che
EFFETTORI). confluiscono in venule.
5. Differenze - Patogenesi: in una patogenesi è dovuta ad 11. Quali sono i fattori 1. Regolazione neurogena (controllo
flogosi acuta agente infettivo, nell'altra a reazione che regolano indiretto degli sfinteri per innervazione
e cronica infiammatoria persistente fisiologicamente di arteriole terminali)
- Andamento temporale: una rapida l'altra la 2. Mediatori chimici:
prolungata per stimolo persistente nel tempo microcircolazione? - vasodilatatori (NO, istamina,
- Infiltrato cellulare: una NP, l'altra MP e LC, bradichinina, endoperossidi ciclici cioè
mediatori diversi PG e LT, AA pH acido, variazioni
- Estensione danno: Una danno limitato e tensione O2, ↑tensione CO2, Mg2+, K+,
leggero, la'ltra severa e progressiva a causa Na+, AMP, ADP, ATP, sost P, O2-,
di un ciclo continuo di infiammazione, danno anafilotossine)
riparazione e di nuovo infiammazione - vasocostrittori (catecolammine, Ca2+,
- Sintomatologia: sintomi evidenti una, l'altra trombossano, endoteline)
spesso asintomatica per lunghi periodi,
12. Quali sono i 3 1) Vasodilatazione e iperemia, prima
quindi più subdola
eventi attiva, poi passiva → eritema e calore
6. Cause del Si fanno diverse classificazioni. fondamentali 2) Alterazione permeabilità → edema
danno? 1) Si può distinguere in della flogosi essudatizio
- biologiche (a sua volta in viventi e non), acuta? 3) Migrazione leucociti → edema
- chimiche(acidi, asbesto, esteri forbolo, essudatizio
trementina...) o
- fisiche(radiazioni, traumi, corpi inerti...);
2)
- Cause endogene (reazioni immunitarie
anomale, necrosi tissutale) che dipendono da
cellule, tessuti, plasma e ECM
- esogene (infezioni, traumi, agenti fisici,
agenti chimici, corpi estranei...) distinte in
microbiche e non microbiche.
13. L'endotelio L'endotelio ha un ruolo attivo, è coinvolto: 18. 2) Aumento della Determina l'EDEMA ESSUDATIZIO
ha un - nella regolazione del calibro dei vasi con la permeabilità → transitorio o prolungato,
ruolo secrezione di mediatori, MECCANISMI:
passivo o - nel reclutamento e nell'adesione di 1. contrazione dell'endotelio per
attivo? popolazioni specifiche di leucociti attraverso mediatori chimici (istamina, NO)
l'espressione di un pool di recettori piuttosto che → aumenta spazio
altro, interendoteliale;
- sia nella transmigrazione con l'espressione di 2. danni all'endotelio: diretti, da
molecole di superficie che fanno da guida al agenti fisici/chimici; indiretti, per
neutrofilo sostanze tossiche dai leucociti
attivati;
Nei primi minuti è attivato da trombina, 3. transicitosi attraverso
istamina, H2O2 l'endotelio;
Successivamente da TNF, IL-1, LPS 4. ↑ della pressione idrostatica
intravasale;
14. 1) Risposta 1. vasocostrizione arteriolare neurogena
5. ↓ della pressione oncotica
vascolare transitoria: non determinante;
intravasale (e relativo ↑ di quella
interstiziale).
2. vasodilatazione per iperemia attiva: da ↑ del
- fuoriuscita proteine, clivaggio,
flusso causato da mediatori;
accumulo metaboliti, detrici
cellulari, scissione matrice e
3. vasodilatazione per iperemia passiva: da
collagene
stasi, poiché l'essudato provoca compressione
- alterazioni linfatici
delle venule. Di conseguenza ↑ la viscosità del
sangue ed è possibile formazione di piccoli 19. Cosa regola scambio Scambio soluti → processo
trombi da aggregazione piastrinica. dei soluti e dei liquidi a passivo di diffusione
livello capillare?
15. Segni si manifesta con i 4 SEGNI CARDINALI (+1)
Scambio liquidi → pressioni
clinici dell'infiammazione:
idrostatiche e colloido-osmotiche
della 1. RUBOR: l'iperemia attiva da vasodilatazione si
risposta evidenzia, ad es. sulla pelle, come eritema 20. Quali sono le pressioni Aumento Pidrostatica
vascolare (colore rosso); idrostatiche e oncotiche P. idrostatica arteriola → 50
2. CALOR: da iperemia e/o da risposta nella flogosi acuta? mmHg
sistemica; P. idrostatica venula → 30 mmHg
3. DOLOR: dalla compressione di terminali
nocicettivi per danno diretto o edema, oppure Diminuzione Poncotica
dalla loro attivazione da parte di mediatori; P. oncotica plasma → 20 mmHg
4. TUMOR: tumefazione dovuta all'accumulo
21. Valori delle proteine Totale: 7g/100ml → 28 mmHg
extravasale di liquidi e cellule (essudato
plasmatiche e della Albumina: 4g/100ml → 21,8
infiammatorio);
pressione oncotica mmHg
5. FUNCTIO LAESA: perdita di funzione del
esercitata Globuline: 2,5g/100ml → 6
tessuto.
mmHg
16. Che ruolo L'evento vascolare favorisce: Fibrinogeno: 0,3g/100ml → 0,2
ha l'evento - l'afflusso di un maggior numero di leucociti, mmHg
vascolare? - il flusso rallentato è importante per permettere
interazione con l'endotelio e l'adesione,
- la fuoriuscita di essudato consente di diluire le
tossine, creare un ambiente idoneo per i
leucociti, trasporto di ossigeno e nutrienti,
formazione di reti di fibrina, arrivo di Ab, scarico
farmaci
17. Cos'è lo Aumento distrettuale della viscosità con
sludging? aggregazione dei globuli rossi e scomparsa
dello strato periferico di plasma
22. Quali sono le 1) Origine plasmatica: 29. 1. Tethering Fase di "toccamento", con legami instabili ed
molecole che - fatt. XII → attivazione coagulazione e episodici.
inducono la chinine; L'endotelio, attivato da mediatori flogistici,
contrazione - attivazione complemento esprime:
dell'endotelio - selectine E che legano alcuni dei ligandi
2) Derivazione cellulare espressi costitutivamente dai leucociti;
- MaC e BP → istamina - molecole (dette PNAd) che vengono legate
- piastrine → serotonina dalle selectine L espresse costitutivamente dai
- Leucociti → VWF, PGE2, leucotrieni, prot. leucociti
cationiche, enzimi lisosomiali, citochine,
30. Cosa sono Glicoproteine di membrana presenti
radicali
le nell'endotelio e leucociti, con omologia di
- Endotelio → NO, PGE2, VWF
selectine? sequenza e funzione (cambia porzione
23. Come si - blu di Evans centrale e lunghezza) e una porzione
studiano i - particelle di carbone che si localizzano altamente omologa alle lectine vicina a N-t,
processi di nel microcircolo importante per la loro funzione di adesione.
formazione Sono coinvolte principalmente nella fase del
dell'essudato? rolling dei leucociti.
Legano glicani sialilati tipo Lewis X.
24. Che effetto ha Per edema lieve c'è aumento di liquido che
l'edema sui viene drenato, se edema diventa eccessivo 31. Selectina-P CD62P
linfatici? le cellule endoteliali linfatiche si separano e - In cellule inattive si trova un po' in superficie
non sono più capaci di drenare, quindi il Espressione, ma sta principalmente nei granuli di cellule
liquido continua ad accumularsi. induzione e endoteliali e di piastrine (che ne dà il nome)
legame detti corpi di Weibel-Palade, in seguito a
25. Caratteristiche 1. elevata [] di proteine (5%) tra cui:
rilascio di istamina, trombina, citochine
dell'essudato albumina, Ig, fibrinogeno, complemento e
vengono esposte rapidamente in superficie.
altri sistemi solubili,
2. cellule: inizialmente soprattutto neutrofili;
Legano:
3. mediatori dell'infiammazione;
- sLex (mucine) su PSGL-1, presenti sui NP,
4. detriti dell'ECM, dall'azione dei leucociti
MC e LC
26. Formazione 1. ↑ pressione idrostatica del sangue;
del trasudato 2. ↓ p. oncotica del plasma (di norma ≈ Tempo di rilascio molto rapido (15min) e sta
28mmHg. Albumina = 4.5g, proteine = un'oretta fuori.
7,5g/100mL);
32. Selectina-E CD62E
3. ↓ drenaggio linfatico.
- Sintesi de novo in endotelio (da cui il nome)
27. 3) Migrazione - a livello delle venule, Espressione, attivato da citochine (IL-1 e TNF), ha un picco
del leucociti - fattori chemotattici e molecole di adesione induzione e dopo 3-4 ore e poi la sua espressione cala.
→ "codice di area tissutale" estremamente legame
specifico rispetto al sito e al tipo di cellula Lega:
richiesta. - SLex (es. CLA-1) su glicoproteine come
- 5 fasi, precedute da una fase preliminare, PSGL-1 [NP, MC, TC]
la marginazione. - CD44
28. 0. I leucociti tendono ad essere pressati contro 33. Selectina-L CD62L
Marginazione le pareti delle venule dallo scorrimento - Espressa costitutivamente nei leucociti
degli eritrociti nella parte centrale del vaso. Espressione, (eccetto TC e BC effettori), ruolo importante
Questo fenomeno risulta potenziato nel induzione e nel homing dei leucociti.
caso di flogosi, per iperemia, durante la legame In immmunità innata espresso in NP e MP e ha
quale si formano veri e propri aggregati di ruolo nella fase del rolling durante
eritrociti lungo l'asse centrale del vaso infiammazione.

Lega:
- SLex/PNAd su GlyCAM-1, CD34, MadCAM-
1, PSGL-1 e altre
34. sLex Glicani sialilati di tipo Lewis X, espressi su 40. Cosa sono le Famiglia di glicoproteine di membrana,
glicoproteine come PSGL-1. Si trovano in integrine? espresse costitutivamente in forma inattivata
cellule mieloidi, alcune TC effettrici e di sulle cellule e coinvolte in diversi ruoli,
memoria, in HEV chiamate PNAd (peripheral principalmente nell'adesione tra cellula e
node adressin) matrice e durante l'infiammazione,
nell'adesione tra cellula ed endotelio.
Lega tutte le selectine
Sono eterdimeri costituiti da una catena beta
Rolling e una catena alfa e sono classificate in base
alla catena beta (1-8)
35. Altre Proteine con dominio Ig:
molecole - ICAM-1/2 (presente in basse quantità anche 41. Classi di 1) Recettori del collagene
importanti a riposo) integrine e
coinvolte - VCAM-1 e ICAM-1 (indotti da IL-1 e TNF) cosa legano? 2) Recettori del RGD motif
nella fase del
rolling? Integrine: 3) recettori laminina
- α4β1 (VLA-4)
- α4β7 4) recettori specifici di leucociti
42. RGD motif (arginina-glicina-acido aspartico) espresso su
Altre:
fibronectina, fibrinogeno, FVW, vitronectina
- PAF
43. Recettori - ICAM, VCAM,
ICAM = inter-cellular adhesion molecule specifici di - proteine plasmatiche (C3bi/FX)
VCAM = vascolar cam leucociti - componenti superficiali di microorganismi
PAF = platelet activating factor (solo αM come recettore per complemento
C3 e αX come C4)
36. Recettori di: 1) LFA-1 (all) e MAC-1 (NP, MC)
1) ICAM-1 2) LFA-1 44. Integrine più - α4-β1 (detta "VLA-4") che lega V-CAM e
2) ICAM-2 3) VLA-4 (α4β1) (MC e LC) e α4β7 importanti fibronectina permettendo il legame di
3) VCAM-1 nell'adesione linfociti, monociti, eosinofili e basofili;
ferma - αLβ2 detta ("LFA-1") e αMβ2 (detta "Mac-
37. 3. Rolling Fase di "rotolamento": l'aumento delle
1")importanti per i neutrofili: le β2 sono
molecole adesive endoteliali (selectine)
specifiche dei leucociti, si combinano con
permette al leucocita di rotolare lungo il
αD/M/L/X;
vaso grazie a legami deboli che però si
- α4β7.
susseguono in maniera ravvicinata. Dopo il
rolling, se non avviene la fase di sticking 45. Quali sono i - adesione cellula-endotelio
(adesione ferma), i leucociti tornano in ruoli biologici - rolling (α4β1, α4β7)
circolo principali - transmigrazione (αMβ2, αLβ2)
delle - fagocitosi (CR3 → αMβ2, CR4 → αXβ2)
38. Che ruolo Si prospetta come terapia per malattie
integrine - clearance corpi apoptotici (efferocitosi),
terapeutico autoimmuni, patologie infiammatorie e
associate a riconoscimento (tramite molecole ponte) di
hanno gli cancro. L'obiettivo è quello di bloccare il
leucociti? PS (fosfatidilserina) in cellule apoptotiche
antagonisti reclutamento dei leucociti in siti infimmatori
- migrazione verso linfonodi (homing
pan specifici e l'homing di cellule metastatiche in tessuti
leucociti → α4β1, α4β7)
e tessuto
- presentazione dell'Ag (parte della sinapsi
specifici delle
immunologica)
selectine?
39. 4. Adesione L'attivazione delle integrine sui leucociti e
ferma l'aumento dell'esposizione dei ligandi
sull'endotelio permettono l'adesione stabile e
ferma dei leucociti. Queste interazioni non
sono fisse, e possono essere modulate
negativamente da molecole come GDF-15
(blocca proteina G), PTX-3, DEL-1.
46. αLβ2 - Nome, CD11a/CD18 oppure LFA-1 (leukocyte 51. MadCam-1 Mucosal vascular addressin cell adhesion
espressione, funcion antigen) molecule 1, espressa nell'endotelio delle
induzione e legame [LC, DC, NK, NP] venule per l'homing di linfociti
52. αVβ3/5 Integrina importante nel processo di
Lega
efferocitosi.
- ICAM-1/2/3
Attraverso MFG-E8 e altre (che fanno da
ponte) lega PS (fosfatidilserina) presente sui
Implicato nell
corpi apoptotici.
- adesione del leucocita,
- adesione TC-APC e forse nella 53. I membri Indotti, al contrario delle integrine che sono
costimulazione dei TC, della costitutive
- nella transmigrazione superfamiglia
delle Ig sono
47. αMβ2 - Nome, CD11b/CD18 oppure MAC-1 o CR3
indotti o
espressione, [quasi tutti]
costitutivi?
induzione e legame
Lega: 54. Attivazione 1) Attraverso segnale da selectine (che
- iC3b, delle richiede talina)
- fibrinogeno, fattore X, integrine
- ICAM-1 (CD54) 2) attraverso signaling da fattore
chemiotattico (più frequente) kindlina
Implicato nell': - PAF
- adesione del leucocita, - LTB4
- nella fagocitosi ed efferocitosi - IL-8
- nell'adesione cellule-matrice, - MCP-1
- nella transmigrazione 55. Attivazione Es. P-Sel e E-Sel legano PSGL-1 e CD44
48. αXβ2 - Nome, CD11c/CD18 o CR4 o p150/95 integrine via
espressione, [DC] selectine → reclutamento di chinasi, tra cui Syk, che
induzione e legame recluta SLP-76 → → attivazione PLCgamma,
Lega: PI3K, MAPK → attivazione Lβ2 tramite talina
- iC3b 56. Attivazione Richiede talina, ma anche kindlina e
- fibrinogeno integrine via complesso actomiosinico
fattori
Implicato nell' chemiotattici Talina e kindlina legano la parte
- adesione del leucocita, citoplasmatica della catena β,
- nella fagocitosi ed efferocitosi e rispettivamente su sequenze dette MP
- nell'adesione cellule-matrice (membrane proximal) e MD (membrane
49. α4β1 - Nome, VLA-4 (very late antigen) distal). Questo determina l'allontanamento
espressione, [MC, TC, EP, NK] delle due subunità α e β, così che la
induzione e legame porzione extracellulare subisca una modifica
Lega: conformazionale (da ripiegata a distesa).
- fibronectina 57. In seguito Perde le selectine (shedding)
- VCAM-1 all'attivazione
- MadCAM1 delle
integrine
Implicato nell' cosa succede
- adesione cellule-matrice, al leucocita?
- nell'homing
58. Cosa lega α4β1, in particolare contro α4 in MS
50. α4β7 [TC, BC, NK, MaC, MC] detto LPAM-1 Natalizumab?
per gut homing e gut-associated
lymphoid tissues

Lega MadCAM-1 e VCAM-1


59. S1P Molecola che guida l'uscita del linfocita dal 66. Tappe della Tappe:
linfonodo. La regolazione del recettore S1PR transmigrazione 1) Podosomi
da parte di ozanimod, fingolimod porta a transcellulare e 2) Transmigratory cup (formata da caveole
mantenere i linfociti intrappolati nel linfonodo. le principali e LBRC, cioè lateral border recycling
molecole compartment, che richiede microtubuli)
60. Inibitori PTX3, GDF15, DEL-1
implicate? 3) Passaggio, con minima perdita di
dell'adesione
plasma per la formazione di un
GDF = growth differentiation factor
endothelial dome subito sopra il leucotita
(appartiene alla famiglia delle TGF-beta)
PTX3 = pentraxina
Molecole extracellulari:
Tutte proteine solubili.
- ICAM-1, V-CAM + integrine
61. PTX-3 Pentraxina prodotta da leucociti con azione - CD99
pleoiotropa tra cui inibire il rolling - JAM + JAM
62. GDF-15 Inibisce attivazione integrine mediante fatt. 67. Quali sono le Tappe:
chemiotattici (tramite kindlina) tappe implicate 1) Appiattimento del leucocita
63. DEL-1 Inibisce adesione ferma, antagonizza LFA-1 nella 2) Emissione pseudopodi
transmigrazione 3) Scivolamento tra giunzioni, ricerca vie
64. 5. Diapedesi Passaggio di elementi cellulari del sangue
paracellulare e minor resistenza e i gap tra i periciti
attraverso le pareti intatte dei vasi capillari e
le principali 4) Attraversamento
delle venule.
molecole?
Avviene attraverso transmigrazione:
Para:
- paracellulare: mediata da PECAM, Jam e
-PECAM-1 (lega omologo)
caderine, prevede il passaggio attraverso la
- JAM-A, B, C (omologo)
giunzione endoteliale, che viene forzata dal
- ICAM-1/2 (lega FLA-1 e MAC-1)
leucocita in una zona di minore resistenza
- VE-Cadherin
grazie all'emissione di pseudopodi;
- transcellulare: mediata da LFA1, ICAM, Jam, 68. PECAM-1 CD31, Immunoglobulina espressa sia su
CD99, prevede il passaggio attraverso la endotelio (LBRC) sia sul leucocita
cellula grazie alla formazione di (costitutivamente) e lega omologhi. E'
invaginazioni molto importante nella guida del leucocita
durante la trans-migrazione paracellulare e
65. Quali sono i In primo luogo le cellule sono attratte verso
inoltre attiva la contrazione dell'endotelio
fattori che ottima:
allargando le giunzioni.
guidano la - chemotaxis (gradiente fatt. chemiotattici)
diapedesi - haptotaxis (gradiente di mol. di adesione) 69. Ruolo dei Sono posti esternamente all'endotelio,
dei - durotaxis (rigidità cellulare) periciti nella sono importanti perchè hanno la capacità
leucociti? transmigrazione di decidere il destino del leucocita
In secondo luogo posso seguono: dei leucociti extravasato. Il neutrofilo, in particolare può
- tenertaxis (zone a minor resistenza) → può essere indirizzato al sito infiammatorio
indurre para o trans oppure reintrodotto in circolo (migrazione
inversa): in questo caso ha un fenotipo
La regolazione per l'uscita dai vasi include diverso dal neutrofilo classico, risultando
anche: particolarmente reattivo.
- shear stress vasi 70. Qual è Super, è tipo coinvolto in tutte le fasi.
- tipo di vaso (per es. in polmone prevale l'importanza
para e in linfonodi prevale trans) dell'integrina
β2 nella
migrazione del
leucocita?
71. LAD Leukocyte adhesion deficiency (AR) 75. Difetti da Deficit non cionvolge cellule HSC
I Deficit CD18 deficit di quiescenti nella nicchia, ma per HSC
kinlin3 in proliferanti e per prevenire la prematura
Non avviene adesione all'endotelio, chemiotassi, cellule fuoriuscita nel sangue, anche cellule
fagocitosi, aggregazione del neutrofilo, citotossicità ematopoietiche mature hanno diversi deficit in:
mediata da NK e TC. - GR = morfologia
Inoltre integrine beta2 partecipano anche all'adesione - piastrine = aggregazione
TC-APC - osteoclasti = assemblaggio podosomi
- leucociti = extravasazione
Manifestazioni cliniche: infezioni ricorrenti, leucocitosi
76. Fattori che - GDF15,
per accumulo di leucociti nei vasi, onfalite
regolano - prostacicline,
(infiammazione ombelico per distacco tardivo cordone
negativamente - sostanze che ↑cAMP,
ombelicale)
la migrazione - anestetici locali,
dei leucociti - cortisonici
Diagnosi: citometria a flusso con Ab per catena beta2
77. A che 1) Rolling non serve più (↓CD62L)
72. LAD Deficit GDP-fucose transporter 1, difetto fucosilazione
modificazioni 2) ↑ chemiotassi e motilità (integrine ↑β1 e
II proteine (difetto trasporto del fucosio nel Golgi e della
va incontro il β2, recettori per chemochine ↑ CCR1/2/
sua incorporazione in syalil Lewis X). Mancano quindi i
neutrofilo 3/5; CXCR3, 4
ligandi per le selectine E e P, per cui è inibito il rolling
dopo la TEM? 3) ↑ meccanismi battericidi (elastasi)
e la migrazione nei tessuti
4) ↑ sopravvivenza, ↓apoptosi (↓attività
caspasi, FasL, TNF-R1)
Manifestazioni cliniche: infezioni ricorrenti, infezioni
pelle, ascessi, periodontiti (meno severe di LAD I) 78. A che Modifiche molecolari:
Solo di LAD II: difetti sviluppo individuo (sia fisico che modificazioni ↑ICAM-1, ↑β2;
mentale) va incontro il ↓CXCR1, CXCR2 (recognition),
neutrofilo ↓CD62L (rolling)
Diagnosi: citofluorimetria per CD15s (sLex) dopo la r-TEM?
Funzioni:
73. LAD Deficit Kindlin-3, proteina che lega la porzione
Diminuita apoptosi e TEM, aumentata
III citoplasmatica di alcune integrine, coinvolta
rigidità, respiratory burst e disseminazione
nell'attivazione (inside-out signalling) mediante fattori
in circolo sistemico
chemiotattici.
79. Ipotesi sulla 1 Ruolo nella propagazione
Difetti nell'adesione di leucociti e nell'aggregazione reverse TEM dell'infiammazione a livello sistemico
delle piastrine neutrophile 2 Reclutamento in sito di danno sterile
(fegato), poi reverse-migration verso
Manifestazioni cliniche: infezioni ricorrenti, infezioni polmone e poi al midollo dove muore per
pelle, ascessi, periodontiti apoptosi
Solo di LAD III: emorragie gravi
In circolo può
Diagnosi: funzionalità neutrofili e piastrine - interagire con TC e BC,
- propagare infiammazione a livello
74. LAD Dal 2016, si considera mutazione di CFTR come anche
sistemico,
IV una LAD, per difetto attivazione integrina α4 e β2.
- aumentare aggregazione di altri NP,
- produzione di NETs, ROS
Peculiarità: molto meno rara, colpisce solo monociti
-clearance dei NP in eccesso
80. Fattori Molecole che attraggono i leucociti, si 86. Quali sono i - azurocidine (MaC, TC, PMN)
chemiotattici localizzano sul glicocalice delle cellule componenti dei - catelicidine (MaC, TC, PMN)
endoteliali e legate alla matrice. granuli dei - defensine (TC, iDC, MaC)
- Origine batterica (fMLP) neutrofili che - catepsina G (MaC, TC, PMN)
- Origine lipidica (PAF, LTB4) hanno azione - lattoferrina (MaC, iDC)
- Origine proteica (chemochine, citochine, chemiotattica
complemento, proteine granuli NP e MP per altre
per altre cellule) cellule?
- Altri (DAMPs, nucleotidi, frammenti ECM,
87. Cosa sono i Sono damage associated molecular
H2O2)
DAMPs? pattern, in passato chiamate allarmine.
81. Riarrangiamenti I fattori chemiotattici inducono Sono un gruppo di molecole, divise in
citoscheletrici riarrangiamento del citoscheletro del diverse categorie, prodotte dalle cellule in
del leucocita leucocita e quindi la sua polarizzazione: condizioni di stress/danno
nella questa porta alla formazione di una "testa" cellulare/necrosi e possono richiamare
chemiotassi con lamellipodi ed una "coda" di fibre leucociti e dare inizio una risposta
contrattili, che permette un movimento infiammatoria.
ameboide.
Si differenziano dai PAMP perchè questi
82. Movimento in Se non è presente un gradiente, i leucociti
ultimi sono molecole presenti sulla
assenza di si muovono per chemokinesi, ossia con un
superficie di agenti patogeni, in particolare
fattori movimento casuale.
batteri, virus, funghi).
chemiotattici
88. Esempi di NUCLEO
83. Come si Haptotassi, perchè la chemiotassi riguarda
DAMPs - IL-1alfa
dovrebbe molecole e cellule in soluzione, mentre le
- IL-33
chiamate la molecole in vivo si legano a componenti
- DNA
chemiotassi più della matrice quindi è un gradiente "solido"
- istoni
correttamente?
- HMBG1
84. Che modalità di Movimento detto "spaziale", in cui saggia CITOPLASMA
movimento ha nello spazio la [fatt.chemotattici] e poi si - ATP
il leucocita? polarizza in una direzione, in - f-actina
contrapposizione al movimento a scatti dei - acido urico
batteri (m. temporale) che valuta la - HSP
variazione di [ ] nel tempo MITOCONDRI
85. Trasduzione del Chemochine portano ad attivazione di - DNA mit
segnale nella diverse pathway all'interno del leucocita. GRANULI
chemiotassi La più importante è la PI3Kγ pathway - catelicidine (LL37)
legata alla migrazione, mentre altre - defensine (legano CCR6)
(Gprotein, MAPK) sono correlate con - ribonucleasi associata a EP (EAR)
proliferazione cellulare e attivazione. - Ion binding protein (lattoferrina)
89. Esempi di CCR6 lega defensine
PI3Kγ è attivata dalla subunità βγ delle recettori che CxCR4 lega HMGB1
proteine G; converte PIP2 in PIP3 (che legano DAMPs
forma docking station per altre proteine
90. Quali sono le LPS induce IL-1, TNF che inducono altri
come Akt) e si attiva una cascata di
molecole che fattori chemiotattici.
reazioni il cui effettore centrale è Rac(Rho
inducono la
GTPasi), che portano ad espressione di:
produzione di
- molecole di adesione,
fattori
- polimerizzazione actina
chemiotattici?
- contrazione complesso actomiosinico,
- con protusione della membrana in avanti. 91. A che Per LPS basta concentrazione di 10^-16
concentrazione
L'enzima controregolatore (PTEN), che è attivo LPS
defosforila PIP3 in PIP2, è più presente ai
lati ed al polo "di coda".
92. Come si fa a Metodo 1 - Camera di Boyden 98. Chi produce Sono prodotte da tutte le cellule, ma
definire un le soprattutto dai leucociti, in maniera
fattore Metodo 2 - Vetrino chemochine? costitutiva e/o inducibile, a seconda dello
chemiotattico? stimolo.
Metodo 2 - Skin Window Model Quindi, in un preciso momento solo una
parte di tutte le chemochine che la cellula
93. Camera di Contenitore con 2 compartimenti separati
può sintetizzare sono effettivamente
Boyden da una membrana porosa (con pori più
prodotte: questo consente di attivare una
piccoli della cellula non attivata), in cui
risposta specifica a seconda del tipo di
nella porzione superiore si mettono i
patogeno.
leucociti e in quella inferiore la sostanza
chemiotattica, si incuba e si determina il 99. Classi di Sono suddivise in 4 famiglie a seconda della
numero di cellule nella base chemochine sequenza cisteina/amminoacidi in posizione
N-ter:
94. Metodo del Su un vetrino metto una goccia di
1. CXC-L (NP)
vetrino sospensione cellulare e dall'altra parte una
2. CC-L (MC, DC, linfociti)
soluzione contenente il fattore
3. C-L
chemiotattico, unire con una pipetta e
4. CX3C-L
vedere se le cellule passano
100. Famiglia - 1, 2 3, 5, 6, 7, 8: sono fondamentali nel
95. Skin window Si scopre il derma, si mette una cupola di
CXCL reclutamento/attivazione dei neutrofili.
model vetro e si inietta un siero autologo che
Presentano la sequenza ELR e sono pro-
richiama i NP, si attende una notte per la
angiogeniche al contrario delle altre.lega
formazione dell'essudato e si preleva il
CXCR1/2
liquido ricco di cellule e mediatori. In
- 9, 10, 11: reclutano i Th1 NK, CD8, su stimolo
questo modo si possono studiare difetti di
interferonico; lega CXCR3b
migrazione o produzione di mediatori e in
- 12: regola linfopoiesi B e homing NP
animali modello si può scegliere il siero da
CXCR4
iniettare per studiare quali cellule arrivano e
- 13: prodotto da FDC (follicular DC) regola
che mediatori producono.
la migrazione dei linfociti B nei follicoli →
96. Chemochine Piccole molecole (10kDa) con funzioni lega CXCR5
chemoattraenti, in parte ridondanti tra loro,
101. Famiglia CCL - Capostipite CCL2: traffico MC lega CCR2
che interagiscono con recettori GPCR
- 3, 4, 5: migrazione MC, NK, interazione TC-
contribuendo allo sviluppo e alla
DC, differenziamento CD4, risposte Th1 lega
regolazione del sistema immunitario,
CCR5
nonché ad angiogenesi, fibrosi, ematopoiesi
- 1, 11, 24, 26, 17, 22: risposta Th2 legano
97. Funzioni delle Ruoli non correlati con chemiotassi: CCR3/4
chemochine - - modulazione angiogenesi e fibrosi - CCL11, 24, 26: reclutamento EP lega CCR3
Ruoli NON - modulazione proliferazione e - CCL19 (reclutamento DC mature,
correlati con differenziamento precursori emopoietici migrazione verso linfonodi TC e DC),
chemiotassi - induzione di risposte funzionali specifiche - CCL20 (DC immature),
(fagocitosi) e TC costimulazione (parte - CCL21 (prodotto da FRC (fibroblastic
della sinapsi immunologica) reticular cell) migrazione verso linfonodi TC
- regolazione espressione genica e DC) → lega CCR7
- azione anti-tumorale - CC25 → reclutamento in intestino CCR9
- azione pro-tumorale → metastasi - CC27 → reclutamento pelle CCR10
preferenziale
102. Famiglia - XCL1 e XCL2, dette linfotactine alfa e beta,
delle CL reclutano i TC e NK; sviluppo organi linfoidi
secondari e dei linfonodi da parte di un
subset di ILC (durante vita fetale)
cross-presentazione DC - CD8+

Lega XCR1
103. Famiglia - unico membro CX3CL1, detta fractalchina,
delle CX3CL recluta NK e linfociti T e MC
104. Chemochine Hanno sequenza glu, arg, leu sono 110. Recettori di NP: CXCR1/2
Pro ERL chemochine pro-angiogenetiche e anche chemochine per Mononucleati: CCR2, 5, 1
attrattori di NP. NP e mononucleati
CCR2: L2, 7, 8
Sono: 1,2,3,5,6,7,8 e legano recettore CCR5: L3, 4, 5, 8
CXCR2 (alcuni anche CXCR1, 4 e 7) CCR1: 3, 5, 23
111. Nomenclatura dei - CXCR (da 1 a 6),
Azione angiogenetica può essere diretta
recettori - CCR (da 1 a 10),
sul cellule endoteliali o indiretta
-CR (1),
(richiamando NP che producono VEGF)
- CX3CR (1)

Oltre alle CXC, chemochine angiogeniche 112. Funzioni delle Ruoli correlati con amplificazione
sono CCL2, 11, 16 chemochine - Ruoli della risposta infiammatoria (fase
correlati con terminale della cascata lipide-
105. Chemochine Hanno funzioni angiostatiche perché
chemiotassi citochina-chemochina:
senza ERL legano CXCR3b e sono le altre:
1) adesione e transmigrazione
4,9,10,11,12,14,4L1
(fractalchina per DC, NK)
106. Le chemochine Ci sono chemochine sempre espresse a 2) attivazione integrine
sono prodotte livelli basali coinvolte nell'omeostasi del 3) chemiotassi
costituvamente traffico dei leucociti, nella regolazione 4) stimolazione diretta di cellule
o sono dopo la maturazione nel midollo osseo, bersaglio
indotte? importanti nelle fasi di sviluppo nella - degranulazione NP, EP, BP, MaC
formazione dei linfonodi e nella - Produzione ROS MP
migrazione dei leucociti in tessuti periferici. - modifica ag superficie
5) Incontro fra DC e TC
Le chemochine infiammatorie sono invece 6) Amplifica risposte immunitarie
prodotte dalle cellule in seguito a segnali. polarizzate
107. Difetti da - difetti nell'homing e nell'omeostasi 113. A cosa serve la La capacità di guidare leucociti è
deficit di linfociti e leucociti capacità di guidare importante per:
chemochine - difetti clotting piastrine sul sito lesionato i leucociti? - lo svolgimento della risposta
omeostatiche (CXCL4) infiammatoria
- letale, difetto BC linfopoiesi mielopoiesi - lo sviluppo di una risposta
(CXCL12 e CXCR4) immunitaria efficace,
- difetti sviluppo organi linfoidi - lo sviluppo del sistema linfatico e di
organi linfoidi secondari
108. Importanza dei Sono denominati specularmente alle
recettori per famiglie delle chemochine, e sono 114. Che tipo di cascata La cosiddetta cascata "lipide →
chemochine fondamentali, in quanto: di segnali avviene citochina → chemochina",
- l'attività delle chemochine dipende dalla nella fase iniziale 1) il leucocita sentinella, dopo aver
loro distribuzione, in diverse del processo identificato uno stimolo pro-
sottopopolazioni cellulari, però nel infiammatorio? infiammatorio, produce un lipide
tempo la cellula può modificare il pattern (LTB4), 2) il quale stimola un leucocita
di recettori che esprime. effettore a produrre citochine (IL-1β)
- hanno spesso la capacità di legare più di 3) Questo stimola un leucocita
una chemochina, pertanto sono migliori residente a produrre chemochine, in
bersagli farmacologici delle chemochine. maniera da richiamare un bel numero
- esistono recettori silenti, detti di leucociti effettori dal circolo in
scavenger, che non trasducono il segnale ondate successive.
e probabilmente hanno un effetto di
115. Interazione tra DC DC immature esprimono CCR6 (per
regolazione negativa.
e TC CCL20), dopo l'attivazione da uno
109. Recettori per - Th1 presentano CXCR3 e CCR5 stimolo esprimono CCR7.
chemochine di - Th2 presentano CCR3, CCR4, CCR8 I linfonodi esprimono CCL19/21 →
Th1 e Th2 richiamo DC e TC → incontro delle
due cellule.
116. Quali sono i 1) Azione anti-tumorale: 120. Oltre ai decoy Le metallo proteasi, che possono
ruoli biologici - richiamo di leucociti che eliminano il receptor quale altro degradare, potenziare o comunque
delle tumore meccanismo è modificare le chemochine e la loro
chemochine - attività angiostatica importante per la attività.
correlati con regolazione delle
il tumore? 2) Azione pro-tumorale: chemochine?
- reclutare MP e NP associati a tumori
121. Meccanismi di Alcuni virus possono:
- angiogenesi
evasione del sistema - produrre recettori o fattori solubili
- favorisce infiltrazione/invasione
immunitario via per citochine (tra cui citochine) e
(produzione di metalloproteasi che
chemochine sequestrarle
digeriscono ECM)
- possono usano corecettori per
- metastasi preferenziale (sia per richiamo in
l'entrata nella cellula (gp41 si lega a
tessuti specifici ma anche per proliferazione
CXCR4 o CCR5), quindi sequestrano
e altri effetti)
CCR5 è possibile fare in modo che
- possono agire come fattori di crescita (es.
HIV non entri nelle cellule
IL-8)
122. Codice di area È una combinazione di ligandi e
117. Cascata di Chemochina si lega a recettore GPCR: attiva
tissutale recettori, che necessariamente deve
trasduzione PI3K, PLC, JAK/STAT, Rac
essere completa, che consente il
delle 1) PLC: scinde il PIP2 in:
reclutamento, in uno specifico sito, di
chemochine a. IP3: si lega a recettori sul RE
uno specifico leucocita. Si compone
determinando rilascio di Ca2+ nel citosol.
di:
Questo dà avvio ad:
1. selectina;
- assemblaggio del citoscheletro,
2. fattore attivante l'integrina,
- espressione molecole adesive,
integrina e recettore per l'integrina;
- degranulazione,
3. fattore chemiotattico.
- burst ossidativo;
b. DAG: attiva la PKC quindi la 123. In assenza di un In assenza di parte del codice, il
fosforilazione di proteine che inducono componente del leucocita tende ad accumularsi in
- liberazione di acido arachidonico, codice che succede? circolo senza passare ai tessuti.
- rilascio di citochine 124. Vantaggi di poter Influire su tale codice di
- burst ossidativo: agire reclutamento sarebbe importante per
farmacologicamente la terapia.
2. PI3-Kgamma: determina in ultima analisi: sul codice di area
- polimerizzazione dell'actina tissutale?
- attivazione della NADPH ossidasi.
125. Manifestazioni Le manifestazioni cliniche
118. Regolazione Mediata da recettori scavenger/ silenti cliniche della flogosi SISTEMICHE della flogosi sono
negativa delle Sono recettori atipici che non provocano la aspecifiche e non ne indicano
chemochine classica trasduzione del segnale delle direttamente la causa: malessere,
chemochine. Ne controllano la febbre, tachicardia,
localizzazione e i livelli sequestrando,
degradando o transcitando le chemochine
119. Esempio di ACKR1
recettore
scavenger Recettore per chemochine, ma anche altre
molecole, i recettori ACKR sono
abbastanza tessuto specifici, in particolare
ACKR1 lega CXCL2 e fa si che il leucocita si
leghi alla chemochina e inizi l'extravasazione
126. Indicatori 1. NEUTROFILIA: [neutrofili] > 131. Processo di 1) Apoptosi NP
emodinamici 10.000/mm3, di norma circa 70% dei cicatrizzazione 2) Trasformazione MP in M2 ed efferocitosi
della flogosi leucociti, tra 4.000 e 11.000. 3) Angiogenesi in matrice formata da
- fibronectina
2. PROTEINE DELLA FASE ACUTA: PCR, - acido ialuronico
proteina amiloide A del siero, - fibrina
aptoglobina, fibrinogeno: sono prodotte 4) Reclutamento/proliferazione fibroblasti
dal fegato su stimolo citochinico (IL-1 e - producono collagene e sostituiscono
IL-6) e alcune subiscono incrementi molto tessuto di granulazione.
consistenti (>100x) anche se con 5) dopo 1 sett Miofibroblasti → retrazione
andamenti diversi. PCR e PAA hanno un della ferita
picco rapido a 2 giorni, le altre più lento, 5) dopo 2 sett Regressione vascolare;
a 7 giorni. scomparsa leucociti; deposizione
collagene
3. VES: la velocità di eritro- 6) entro 1 mese Rimodellamento e
sedimentazione aumenta perché nel maturazione cicatrice
sangue vi sono più proteine che si legano
132. Importanza di Rilasciata da granuli delle piastrine:
agli eritrociti facendoli sedimentare
TGFbeta nella - Fattore chemiotattico per NP, MP e
127. Effetti positivi - trasporto O2, nutrienti, farmaci; riparazione fibroblasti → produzione ulteriore di TGF-
dell'angioflogosi - diluizione di sostanze tossiche; tissutale beta
- formazione reti di fibrina per - Favorisce riepitelizzazione, angiogenesi,
intrappolare microorganismi; cicatrizzazione (probabilmente modulando
- facilitazione dell'immunità specifica: espressione di recettori per citochine e
drenaggio degli antigeni con le APC, fattori di crescita)
ingresso Ig specifiche; - Proliferazione dei fibroblasti e sintesi e
deposizione di collagene
128. Effetti negativi - rilascio enzimi lisosomiali che
dell'angioflogosi amplificano il danno tissutale; 133. Tappe 1) Gradiente del fattore angiogenetico
- edema: se avviene nelle vie aeree angiogenesi (VEGF)
superiori (epiglottide) può impedire la 2) Sintesi di proteasi da parte di endotelio
respirazione; nella teca cranica può → digestione lamina basale
aumentare la pressione intracranica 3) Formazione gettone endoteliale per
portando a ischemia; chemiotassi e proliferazione cellule
- reazioni di ipersensibilità. endoteliali
4) Nuovo endotelio è caratterizzato da:
129. Esempio di Nelle epiglottiti (per es. da Hemophilus
- ampie fenestrature
rigonfiamento influenzae) c'è rigonfiamento
- Alta permeabilità
pericoloso dell'epiglottide che nel bimbo piccino
5) Inibizione proliferazione, maturazione,
causato da rischia di ostruire le vie aeree.
formazione lume
edema
essudatizio? 134. Importanda di Citochina prodotta da granuli alfa piastrine,
PDGF poi MP e endotelio e determina:
130. Persistenza 1. materiale ineliminabile di origine
1) Richiamo leucociti e fibroblasti
dello stimolo esogena (es. polveri);
2) Proliferazione e differenziamento
infiammatorio 2. evasione della fagocitosi da parte dei
fibroblasti in miofibroblasti
può essere patogeni;
causata da? 3. immuno-deficit del soggetto (es. CGD);
4. deficit di molecole risolutive, anti-
infiammatorie (es. TGFbeta, IL-10,
inibitori di proteasi);
5. infiltrazione da parte di MDSC
(myeloid-derived suppressor cells) con
ruolo in neoplasie.
135. Importanza di Prodotta da MP e cheratinociti su stimolo 141. Granuloma Il granuloma è un'aggregato
VEGF di TGF-beta e PDGF organizzato di cellule EPITELIOIDI di
- Principale regolatore dell'angiogenesi derivazione macrofagica, non
durante la formazione di tessuto di vascolarizzato.
granulazione Tale aggregato ha diverse
o PI3K → motilità e migrazione endoteliale caratteristiche a seconda del patogeno
o Akt → sopravvivenza cellulare, che l'ha indotto, pertanto indirizza verso
produzione di NO la diagnosi.
o MAPK → proliferazione cellulare È possibile distinguere granulomi
- Aumento permeabilità capillare → - piccoli
diapedesi leucociti, apporto trofico al - ampi
tessuto Tra gli ampi è possibile distinguere:
1. granulomi con necrosi assente e
136. Complicazioni Eventuali complicazioni sono il:
sclerosi periferica
del processo - granuloma piogenico (troppo tessuto
2. con necrosi caseosa
di granulazione),
3. Necrosi e suppurazione centrale
cicatrizzazione - la cicatrice ipertrofica (fibroblasti)
4. A palizzata intorno a deposizione di
- cheloide (collagene)
fasci di collagane
137. Cosa succede la flogosi assume caratteristiche diverse ed
se stimolo è definita ISTOFLOGOSI. *cellule epiteliodi = MP con nucleo
infiammatorio affusolato e citoplasma rosa pallido e
persiste? forma allungata simil cellula epiteliale
138. Caratteristiche 1. diverso infiltrato cellulare: 142. Chemochine 1) Reclutamento MP
della flogosi - composto soprattutto da linfociti e coinvolte nella - CCL2, 3, 4, TGF-beta
cronica macrofagi (mentre nella flogosi acuta formazione del
prevalgono neutrofili e macrofagi) → Si granuloma 2) Linfociti
realizzano così dei quadri istologici definiti - CCL3, 4, 5
PATOGNOMONICI, in quanto consentono - CXC9, 10, 11
di distinguere le cause che l'hanno - XCL1
generata.
2. circolo vizioso di infiammazione- 3) Regolano proliferazione MC/MP
distruzione-riparazione; - Attivatrici: IL-3, GM-CSF, M-CSF
3. ↓ delle risposte vascolari-essudative. - Inibitrici: IFN alfa, gamma, TGFbeta
139. La terza fase Flogosi connettivale/fibroplastica (che può
prende il derivare dalla flogosi istogena). 4) Regolazione attività MC/MP:
nome di ? - attivatrici TNF, IFNgamma
- inibitrici: IL-4, 10, 13, TGFbeta
140. Modalità di 1) INTERSTIZIALE DIFFUSA
presentazione - presenta un infiltrato parvicellulare in 143. Patologie 1. Infezioni batteriche da patogeni
della flogosi posizione perivascolare, formato da croniche intracellulari:
cronica linfociti e monociti. associate a 2. Elminti
- cause: virus, reazione ipers ritardata granulomi 3. Protozoi:
(IV), alcol, sifilide 4. Funghi
- variabili = EP/BP, necrosi, Essudazione, 5. Polveri, metalli: berillosi o da
alterazione connettivo, proliferazione zirconio;
fibroblasti 6. Granulomi a eziologia ignota come
da sarcoidosi, Morbo Crohn, cirrosi
1) GRANULOMATOSA biliare primitiva,
presenta un ammasso di macrofagi 7. Altre: reazioni satelliti a neoplasie
organizzato a formare un granuloma, che 144. Sarcoidosi Malattia infiammatoria cronica a
può coinvolgere altri tipi cellulari, spesso eziologia multisistemica, il cui
con cornice fibrosa, fibroblasti e vasi granuloma si confonde spesso con
quello della tubercolosi
145. Patogeni TBC, 152. Granulomi Formati da cellule epitelioidi, SENZA
intracellulari Lebbra, piccoli NECROSI NÉ SCLEROSI alla periferia:
che causano Salmonella,
granuloma Listeria, Possono essere causati da:
Sifilide; - toxoplasmosi,
Brucellosi - sifilide,
Bartonellosi - micobatteriosi iniziale,
Chlamidia trachomatis - si presentano nella sarcoidosi iniziale,
- nei linfomi,
146. Elminti Schistosomi
- nel morbo di Crohn
associati a Filariasi
granuloma Cisticercosi 153. Granulomi Presentano cellule epitelioidi e cellule
ampi GIGANTI multinucleate.
Saranno in questo caso granulomi di origine 1.
Th-2 2. con NECROSI CASEOSA:
3. con NECROSI e SUPPURAZIONE
147. Protozoi Leishmania cutanea; toxoplasma gondii
CENTRALE
associati a
4. con cellule a palizzata
granulomi
154. Granulomi Hanno NECROSI ASSENTE/minima e
148. Funghi Blastomicosi, Istoplasmosi; (Infiltrazione di
ampi con SCLEROSI PERIFERICA:
associati a NP)
necrosi - da sarcoidosi
granuloma
assente - reazioni linfonodali a neoplasie maligne;
149. Caratteristiche Queste cellule:
155. Granulomi E' il granuloma "tipico", tubercolare, causato
delle cellule - sono richiamate per varie cause
ampi con da micobatteri o micosi. Contiene un nucleo
del granuloma (immunologiche o non immunologiche) dai
necrosi necrotico (necrosi caseosa) circondato da
tessuti e dal sangue;
caseosa uno strato di macrofagi attivati, uno di
linfociti ed uno di fibroblasti.
- proliferano e producono chemochine,
All'interno del granuloma, si distinguono 3
attivazione ed immobilizzazione cellulare
tipi di macrofagi:
(fattore MIF, macrophages inihibiting factor);
1) INFIAMMATORI classici (M1), in particolare
per patogeni intracellulari;
- se sono tutte di derivazione macrofagica,
2) cellule GIGANTI: multinucleate, derivano
è detto "puro", altrimenti "misto" (linfociti,
dalla fusione di macrofagi. Tra esse si
fibroblasti).
distinguono cellule tipo corpo estraneo
150. Granuloma Da corpo estraneo, per nulla o poco (nuclei disposti casualmente) e cellule di
non antigenico di dimensioni tali da non poter LANGHANS (nuclei disposti a ferro di
imunomediato essere fagocitata. cavallo, sono patognomoniche della
Per esempio, frammenti di materiale tubercolosi).
penetrato con ferite, vetro, fibre vegetali, 3) cellule EPITELIOIDI: con nucleo singolo
talco, ma anche cheratina per rottura di una ed allungato, si dispongono a palizzata.
cisti epidermoide
156. Granulomi Causato dalla malattia del "graffio di gatto",
151. Granuloma Eziologia infettiva, tumorale, autoimmune, ampi e linfogranuloma venereo (Chlamidia),
immuno- senza causa apparente. suppurazione micobatteri atipici.
mediato Rappresentano una reazione da centrale
ipersensibilità di tipo ritardato, sono Pare che nel granuloma associato alla
associati a risposta immunologica dei bartonella ci sia suppurazione centrale
linfociti Th1 che richiamano e attivano i MP. causata da BC che richiamerebbero i NP che
La fase riparativa del granuloma, fibrosi, vanno poi a formare la raccolta ascessuale.
può portare a danno morfo-funzionale
157. Evoluzione - cachessia → morte
come nella fibrosi da granulomi tubercolari
del - guarigione con sostituzione tessuto di
o sarcoidosici.
granuloma granulazione e poi tessuto fibroso
158. Flogosi 1. Fagocitosi ed eliminazione dei 162. Interazioni tra - via estrinseca (ambiente)
connettivale/fibroplastica detriti cellulari. cancerogenesi - via intrinseca (mutazione oncogene o
2. Formazione di tessuto di e sistema oncosoppressore, produzione citochine
granulazione, altamente immunitario infiammatorie) → richiamo di cellule
cellulare e vascolarizzato. immunitarie, schiavizzate (soprattutto MP
3. Diminuzione della TAM) che:
componente cellulare ed a. producono citochine e fattori di crescita
aumento dello stroma e del b. reclutano cellule e inibiscono cellule
collagene infiammatorie con IL-10
c. favoriscono formazione di nicchie
159. Danni da flogosi Questo processo può sovvertire
tumorali, invasività del tumore e metastasi
fibroplastica l'organizzazione del parenchima
d. angiogenesi
e determinare danni funzionali.

È determinato dalla presenza di


citochine come VEGF, FGF,
PDGF. È fondamentale il
TGFbeta, prodotto da neutrofili
(lo rilasciano attivo) e da Treg e
macrofagi che lo rilasciano
inattivo, poi attivato da proteasi
dello stroma.
160. Effetti del TGFbeta Si lega a 3 diversi recettori ed
ha molteplici funzioni:
- sui linfociti T: induce
differenziamento Th17 e Treg:
- sui B: induce switch IgA;
- inibisce i macrofagi M1 e
stimola gli M2;
- stimola la sintesi di collagene
dai fibroblasti
161. Meccanismi - ↑proliferazione cellulare per
dell'infiammazione distruzione tissutale e
cronica che stimolazione alla riparazione
predispongono allo - Metaboliti NO e O2 → danno
sviluppo tumorale al DNA
- esposizione antigenica
continua → iperproliferazione
cellulare
- ↑instabilità DNA
- ↓geni riparazione DNA

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