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LE ANTOLOGIE DI TRANSITI POETICI

LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE

Antologia Poetica Virtuale


Volume Speciale

a cura di
Ida Di Ianni e Giuseppe Vetromile

con la gentile collaborazione di


Dalila Hiaoui e Irene Vallone

I Quaderni del Circolo Letterario Anastasiano


N. 27
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

La Poesia nel Giardino delle Fate


a cura di
Ida Di Ianni | Giuseppe Vetromile

Pubblicato da
© Circolo Letterario Anastasiano, 2021
Quaderno n. 27

Note critiche
Ida Di Ianni

Prefazione
Dalila Hiaoui | Irene Vallone

Editing, grafica e impaginazione


Giuseppe Vetromile

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Autori

Prima parte Seconda parte


Partecipanti all’incontro del 29/12/2020 Poeti ospiti

Esther Basile
Yolanda Duque Vidal Maria Benedetta Cerro
Adriana Hoyos Rita Felerico
Angelo Puma Giuseppe Napolitano
Eliana Stendardo Salvatore Nappa
Natasha Xhelili Fatima Rocio Peralta Garcia
Fouzia Zahraouii Lucilla Trapazzo
Maria Clelia Vozzolo
Ida Di Ianni
Dalila Hiaoui
Irene Vallone
Giuseppe Vetromile

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Presentazione

La lunga avventura delle Antologie di “Transiti Poetici”, iniziata quasi in sordina nel marzo
dell’anno scorso, continua, come il sottoscritto, ideatore e curatore dei vari volumi
“virtuali” pubblicati si era prefisso, con l’intento di riempire i vuoti “fisici” causati dal
progressivo diffondersi del contagio da Covid-19 (che purtroppo non permetteva più - e
non permette tuttora - incontri in presenza, come ormai si usa dire), con iniziative diverse
che consentissero comunque di “ritrovarsi” tutti insieme attorno agli argomenti letterari
che maggiormente amiamo. L’Antologia è nata appunto con lo scopo di “viaggiare” nel
mondo della poesia contemporanea, proponendo a tutti coloro che ne avessero il
desiderio, di conoscere e di immergersi, stando comodamente a casa, nel mondo dei poeti
contemporanei.
Inoltre, accanto ai salotti letterari, agli incontri in libreria, alle varie rassegne e presentazioni
di libri, è invalso l’uso a poco a poco degli incontri e delle presentazioni di autori in diretta
video, utilizzando pienamente gli ottimi e ormai diffusi sistemi tecnologici che internet
mette a disposizione.
Ma tornando all’Antologia di “Transiti Poetici”, un’Antologia virtuale e del tutto esente
da gravami e impegni di costi, in quanto viene prodotta non in “cartaceo” ma in formato
“pdf”, virtuale appunto, e poi “pubblicata” in rete nell’apposito sito delle Antologie di
Transiti Poetici (https://antologieditransiti.blogspot.com/), e quindi visionabile e
scaricabile liberamente da tutti.
Confermando la mia intenzione di dedicare, via via, dei volumi anche a realtà e ambiti
poetici diversi, come ad esempio le “Nuove Voci del Ventunesimo” (Vol. VIII) e le voci
del dialetto napoletano (Vol. X), ho pensato di riservare il presente Volume Speciale a un
incontro in diretta video della serie “Nel Giardino delle Fate”, nella fattispecie quello del
29 dicembre 2020, organizzato dalla poetessa Dalila Hiaoui, nell’ambito della sua rassegna
interculturale e multilingue J’nan Argana.
Durante la trasmissione del 29 dicembre, la poetessa Ida Di Ianni ha proposto di creare
una raccolta di testi dei vari autori intervenuti (Prima Parte), allargando tale selezione anche
ad altre interessanti voci che non avevano preso parte alla diretta video (Seconda Parte).
La proposta è stata subito condivisa da tutti gli organizzatori, con grande entusiasmo, e
così è nata l’idea di creare il presente Volume Speciale, che farà parte della serie di volumi
dell’Antologia “Transiti Poetici”.
Questo Volume vuole dunque essere un semplice ma importante contributo alla diffusione
e alla condivisione della cultura artistica e letteraria contemporanea, in ambito
internazionale con particolare riferimento all’area mediterranea, sede di antiche e
prosperose civiltà che si sono avvicendate nel corso dei secoli, contrastandosi ma anche
integrandosi, e comunque sempre riservando alle proprie origini, alle proprie culture di
base, un riferimento e un valore essenziale per il successivo sviluppo sociale. Questi valori,
queste culture vanno senz’altro preservati e le iniziative culturali di Dalila Hiaoui e di altri
operatori come lei, sono da elogiare. Non essendo possibile, al momento, realizzare
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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

incontri in librerie, biblioteche, caffè letterari, iniziative come le Antologie virtuali di


“Transiti Poetici” e le videoconferenze dei salotti letterari “Nel giardino delle Fate” sono
validi strumenti per continuare, pur stando al “chiuso” delle nostre stanze, il nostro
necessario percorso di condivisione culturale.
Ringrazio quindi personalmente la poetessa di origini marocchine Dalila Hiaoui, ideatrice
e conduttrice del Salotto Letterario “Nel giardino delle Fate”, la poetessa Irene Vallone di
Formia, sua collaboratrice nella trasmissione del 29 dicembre 2020, e la poetessa Ida Di
Ianni per la curatela delle note critiche dei vari autori presenti nel volume, e infine ringrazio
tutti gli illustri partecipanti che hanno accettato l’invito, proponendo alcuni testi della loro
produzione, anche in lingua originale, o commenti e riflessioni inerenti all’argomento
principalmente trattato nei vari incontri del Salotto, e cioè la bellezza e la creatività della
donna, nell’arte, nella poesia e nella vita.

Giuseppe Vetromile

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Prefazione

È stato un vero onore condurre insieme alla poetessa Irene Vallone il penultimo evento
di cultura e bellezza della stagione 2020, invitando nel “Giardino delle Fate” la dottoressa
Maria Clelia Vozzolo, con lumi di bellezza, profumi di positività e semi di speranza per
continuare a combattere per il legittimo diritto alla “VITA”, durante un anno speciale della
Storia dell’Umanità, e con una piacevole e speciale compagnia! Un bouquet eccezionale di
fiori della rima: poeti e scrittori da Italia, Albania, Cile, Canada, Colombia, Spagna e
Marocco: Irene Vallone, Ida di Ianni, Fouzia Zahraouii, Natasha Xhelili, Adriana Hoyos,
Yolanda Duque Vidal, Eliana Stendardo, Esther Basile, Angelo Puma e Giuseppe
Vetromile.
Abbiamo sempre avuto l’abitudine, ogni 21 marzo, di festeggiare la primavera e celebrare
la Giornata mondiale della Poesia. Ma il 21 marzo dell’anno scorso, 2020, è stata una data
molto particolare, come tutti sappiamo, segnata dall’inizio della pandemia da Covid-19: le
vittime erano già 992, un numero mai raggiunto in quei giorni della prima ondata.
L’atmosfera era piena di tristezza, si rispirava l’angoscia, la paura, e addirittura la morte!
Però, parlando con i membri del salotto culturale “J’nan Argana”, si è pensato di ribadire
l’entusiasmo di sempre e di seminare speranza, di accendere candele all’altare dell’unione
e di creare ancora altri ponti possibili di amicizia, anche virtualmente, tra poeti, scrittori,
artisti, pittori, filosofi, naturopati, specialisti di medicina alternativa, giornalisti e altri
amanti della cultura. Così, con grande entusiasmo ho organizzato tre eventi di musica e
poesia su youtube, invitando partecipanti dai 5 continenti con metodi poco sviluppati,
usando i telefoni cellulari, e dunque, dal 21 marzo fino al 30 dicembre 2020, ci sono stati
questi incontri culturali con autori che si esprimevano in arabo, italiano, inglese, maltese,
francese, turco, bengalese, albanese, nepali, berbero, spagnolo, indiano, filippino…
Grazie pertanto alla fiducia e alla disponibilità degli amici, durante questa pandemia il
Salotto ha organizzato 57 incontri culturali per superare il cancello di solitudine che isola
tutti, e per avere cura di noi stessi e dei nostri cari, almeno psicologicamente! Gli incontri
sono diventati più frequenti, anche se il Salotto esisteva già nel panorama culturale, dal 2
gennaio 2002, con il nome “CLUB ARTS ET PENSEES”, ma dopo l’attentato terroristico
che ha colpito il Cafè letterario “Argana” nella piazza Jamae Lafna nel cuore di Marrakech
nel 2011, lo stesso ha preso il nome di J’nana Argana (Il paradiso di Argan), con la grande
speranza di seminare insieme agli amici italiani e marocchini la pace, l’amore e la fraternità
nel cuore del mondo. Si tratta di incontri benefici, dunque, come se periodicamente ci
caricassimo spiritualmente e umanamente, condividendo i nostri pensieri poetici e le
nostre antiche culture. Ovviamente è tutto merito degli amici che hanno creduto in questi
incontri e sono rimasti fedeli, anche se l’ambito “virtuale” non potrà mai sostituire la
“pienezza” degli incontri veri!
Colgo l’occasione per ringraziare i grandi poeti ed editori Ida Di Ianni e Giuseppe
Vetromile per l’opportunità di aggiungere ali di vita colorata ai nostri incontri virtuali e di
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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

renderli una verità concreta da tenere tra le mani, da leggere, da godere, da discutere e da
condividere.

Dalila Hiaoui

***

Si è svolto martedì 29 dicembre 2020 il 56° incontro Nel Giardino delle Fate del salotto J’nan
Argana, creazione della poetessa Dalila Hiaoui. Ospite la preparatissima dott.ssa Maria
Celia Vozzolo, erborista accorta e diligente nella combinazione di erbe e lozioni per il
benessere psico-fisico e la bellezza, raggiungibile sul sito www.egonaturashop.it oppure
all’indirizzo e-mail: herbalbeauty@outlook.it.
L’incontro è stato prezioso e ricco di sorprese straordinarie per la presenza di poeti di
quasi tutti i continenti, che adesso sono riuniti in questa raccolta: per il Marocco Fouzia
Zahraouii; per il Canada Yolanda Duque Vidal che rappresenta anche l’America Latina,
poiché originaria cilena; la Spagna con Adriana Hoyos (di origine argentina); l’Albania con
Natasha Xhelili e, per l’Italia, il maggior numero di partecipanti: Ida Di Ianni, Giuseppe
Vetromile, Eliana Stendardo, Angelo Puma, Esther Basile. Poeti vicini che, pur non
essendo presenti, lo sono stati in spirito, sono anche loro compresi in questa antologia:
Lucilla Trapazzo, Maria Benedetta Cerro, Giuseppe Napolitano, Salvatore Nappa (che ha
dato il titolo a questi incontri, titolo che diventa anche quello di questa antologia), e poi
anche altre presenze che avremo il piacere di leggere.
Tenere insieme in una raccolta tutte le presenze dell’incontro nasce dall’idea manifesta di
Ida Di Ianni, che ha ricevuto i consensi entusiasti di tutti gli intervenuti.
L’incontro nasce con l’intento di omaggiare la “bellezza”, in tutti i sensi, con i contributi
poetici e con la consapevolezza che questa nasca prima in ciascuno di noi e poi, rivelata,
curata e avvalorata, ci suggerisce che prodigarsi per il “bello” aiuta la bellezza a palesarsi e
a rendersi indispensabile nella tessitura di una rete a maglie fitte le cui interconnessioni
sono in effetti rappresentate da ciascuno di noi, con il proprio bagaglio di storie e di vissuto
che rende il nostro universo più vivibile, sostenibile, in poche parole più “umano”.
Noi dunque qui ad aprirci e ad avvicinarci vicendevolmente, confrontandoci con la magia
della varietà di contributi e di interconnessioni che fanno della curiosità e della conoscenza
dell’altro una fonte di vita ricca e creativa.
Un grazie particolare a Ida Di Ianni e a Giuseppe Vetromile per la loro sensibilità poetica
e per la disponibilità mostrata nella tessitura di questo volume antologico.

Irene Vallone

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

PRIMA PARTE

Nel Giardino delle Fate


29 dicembre 2020

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

ESTHER BASILE

Cantano le donne

Cantano le donne
e strappano al mare
dove lontano
sono gli agrumi
leggere mimose
fra sorelle di sguardi
e di luce
compiono
un rito
immacolato
del perdono
Esther Basile è filosofa
nell’Istituto Italiano Internazionale
per gli Studi Filosofici di Napoli.
Presidente dell’Associazione
culturale “Eleonora Pimentel” dal
1996. Giornalista, scrittrice, poeta, Nella notte
Tutor di 30 Scuole Estive di alta
formazione filosofica fra Umbria e Sempre ho desiderato forme
Abruzzo. Ha pubblicato: Quaderni e il primo movimento il canto
di Narni, Umbria (Collettanee di e se il sangue si muta negli anni
saggistica); Anna Maria Ortese, l'oscurità ha la lanterna antivento
Ediz. Alieno, Perugia, 2014; P. P. Artemide porgimi
Pasolini indomito corsaro, Ediz.
il cane della luna
Homoscrivens, 2018; Il Giacobino
di Monte di Dio, Ediz.
nello sbattere le palpebre
Homoscrivens, 2018. Per il Senato affiora l'utilità della poesia
ha curato il libro sui Discorsi rifugio della disperazione
Parlamentari della senatrice Giglia ne ho cantato il dolore
Tedesco Tatò, Ediz. Il Mulino, 2018. debolezze, gioie
Oriana Fallaci Indomabile, Ediz. l'astratto è sempre riduzione.
Homoscrivens, 2018. “Preziose
Tessitrici di parole” su Margherita
Pieracci Harwell e Gabriella Fiori,
Ediz. Homoscrivens, luglio 2020.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Da 14 anni è ideatrice del Festival Strana realtà il buio


di Narni (TR) “Alchimie e che ha stivali da navigatore
linguaggi di donne” (due Medaglie e nella boscaglia del destino
del Presidente G. Napolitano) e da sfiora la verità
7 anni ideatrice del Concorso affondo la lama e nel sentirla fredda
Letterario “L’Iguana” (Castello di indietreggio.
Prata Sannita, CE) intitolato ad Una di queste volte
Anna Maria Ortese.
il tiranno
si innamorerà della musica
oltre a un fiume che spacca il cuore
oltre a una montagna di macerie
oltre al rimbombo di aerei
oltre il cammino
che va dalla oscurità alla luce
oltre ai giorni e alle notti
oltre alla vittoria sui più deboli.
Un canto di donna che accoglie dalla
terra e dal cosmo sensazioni e stupore
in un tutto percepito, che genera
rarefazione, dissoluzione dello spirito
negli elementi e bisogno mai pago di
ricerca di verità.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

YOLANDA DUQUE VIDAL

Volver a la ruta de los sueños

Emociones encadenadas al miedo


anulan la voluntad de sobrevivir
en medio de la tormenta.
Abrazados a la utopía
de una nueva primavera,
nos ajustamos al ecosistema.
Compartiendo frutos solidarios.
Mitigando el dolor de tantos,
resistimos al encierro.
Regresaremos renovados
a la ruta de nuestros sueños
y al quehacer cotidiano.
De nuevo, la magia de los abrazos,
Yolanda Duque Vidal: Nacida un
16 de enero 1944, en Santiago de
los encuentros, las sonrisas,
Chile. Pertenece a la Sociedad de y los “te quiero”.
escritores de Chile y a REMES (Red Manifestaciones de amor,
Mundial de escritores). respeto por el planeta,
Contadora y Administradora de y todo ser viviente.
Empresas. Editora y Promotora
Cultural. Habla español, francés, Dejemos atrás viejas rencillas.
inglés e italiano. Ha publicado 10 Rescatemos afectos abandonados
libros, algunos bilingües. Ha sido en pasajes del egoísmo.
invitada a varios festivales No privemos el gesto amable,
internacionales de poesía, en: la palabra de aliento
México, Canadá, Ecuador, Puerto y la solidaridad.
Rico, Francia, Italia, Rumania,
Marruecos, Bélgica, Portugal y La tierra, la familia, los amigos
España. Fragmentos de su obra han están, siempre están,
sido traducidos al francés, inglés, esperando por nosotros.
italiano, rumano, alemán, ruso y
Todo, todo lo demás, sin duda,
árabe.
¡puede esperar!

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Tornare sulla rotta dei sogni


Yolanda Duque Vidal: nata il 16
gennaio 1944 a Santiago del Cile. Emozioni incatenate alla paura
Appartiene alla Society of annullano la volontà di sopravvivere
Writers of Chile e REMES (World in mezzo alla tempesta.
Writers Network).
Commercialista e
Abbracciati dall'utopia
amministratore aziendale. di una nuova primavera,
Editore e promotore culturale. ci adattiamo all'ecosistema.
Parla spagnolo, francese, inglese
e italiano. Ha pubblicato 10 libri,
Condividendo i frutti della solidarietà.
alcuni bilingue. È stata invitata a Mitigando il dolore di tanti,
diversi festival internazionali di resistiamo alla reclusione.
poesia in Messico, Canada, Torneremo rinnovati
Ecuador, Porto Rico, Francia, al percorso dei nostri sogni
Italia, Romania, Marocco, Belgio, e alle attività quotidiane.
Portogallo e Spagna. Frammenti
del suo lavoro sono stati tradotti Ancora una volta, la magia degli abbracci,
in francese, inglese, italiano, gli incontri, i sorrisi e i “ti amo".
rumeno, tedesco, russo e arabo. Manifestazioni d'amore,
rispetto per il pianeta
e tutti gli esseri viventi.
Lasciamo le vecchie liti alle spalle.
Salviamo gli affetti abbandonati
in passaggi di egoismo.
Non rinunciamo al gesto gentile
la parola di incoraggiamento
e solidarietà.
La terra, la famiglia, gli amici
ci stanno aspettando,
ci sono sempre.
Tutto, tutto il resto, senza dubbio
può aspettare!

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Partner nel pomeriggio


Invito per se stessa a ritrovarsi negli
affetti, quando l’esistere stringe, e a Con i fili degli ultimi raggi di sole
volere la verità nell’amore, mentre la ricamerò il tuo nome tra le nuvole,
pioggia sembra lavare tutti i “dolori ti lascerò a piedi nudi, senza fare rumore,
del mondo” e la notte velare ogni come il giorno in cui ho scoperto
umana ferita. i tuoi occhi oscurato dall'esilio.
Alzerò le mie braccia per raggiungere
la prima stella della sera
Terrò lì i miei versi nudi,
il mio diario incompiuto e tutto il resto
delle poesie che ti scrivo sempre.
Diventerò storia, una breve storia
di chi ha osato violare
il muro tortuoso del mio destino.
La profonda verità di tutte le mie verità
te lo assicuro, la porterò con me.

La pioggia

La pioggia modula sinfonie sull'asfalto.


Gli specchi d'acqua riflettono i passanti,
suoni lontani, artificio per le orecchie,
cantano una ballata eterna.
L'acquazzone scivola da uno sguardo
nostalgico, perso nel tumulto.
Il tempo piange lavando i suoi disturbi
come unica via d'uscita dai dolori del mondo.
Irrequieta, la notte sanguina le sue ferite,
si arrende sulle ali del vento,
come gli occhi di un passante addolorato
trascurato e triste di passaggio per le lagune.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

ADRIANA HOYOS

Prendere il volo

Scrivere parole uccello


per alzarsi a volo
scrivere in solitudine
e come un folle
recitare a voce alta
catturando la luce nelle palpebre
con il disordine dell’assoluto
scrivere parole fuoco
per incendiare il cielo
Di origini argentine, Adriana Hoyos scrivere parole ombra
vive a Madrid.
per svelare la fosforescenza
Oltre alla poesia, cura da tempo il
cinema: è regista e sceneggiatrice.
scrivere parole nuove
Anche in questo campo ha ottenuto con parole mordicchiate
significativi riconoscimenti di critica.
scrivere senza punteggiatura
Ha partecipato a numerosi incontri
internazionali di Poesia in Colombia,
e cancellare le frontiere
Danimarca, Egitto, Italia, Macedonia, scrivere con attenzione
Serbia. Sue poesie sono tradotte in la sfida dei sogni
albanese, arabo, francese, italiano,
rumeno.
scrivere sulla morte
Il suo primo libro, La torre scrivere sopra i tuoi occhi
sumergida, è stato pubblicato nel o il viaggio di ritorno
2009 a Barcellona. Nel 2013 a
Madrid è uscito La mirada
scrivere bimbo per ridere con lui
desobediente. Nel 2017 con le scrivere sulla compassione
edizioni Huerga & Fierro pubblica e così allora soffrire ‘con’
Del otro lado.
Nel 2020 è premiata
scrivere con l’astrolabio
nell’International Literary Festival de per incontrare i corpi
Serbia Indija Pro Poet. perduti nella notte
Nel 2021 sono previste le uscite di
altri libri: Geometrías de la Voz e
pronunciare la preghiera
Libro de Horas. per calmare la paura
per far tacere il disordine
scrivere con l’altro per morire di meno
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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

per ingannare il tempo


In Prendere il volo la poetessa si scrivere
produce in un elevato inno alla e accendere la rivoluzione
scrittura, andando a circoscrivere spazi
fisici e mentali in cui lo “scrivere” va (trad. G. Napolitano)
a esercitarsi per comprendere, alla fine,
molteplici – e non finiti – contesti e
ambiti del vivere e del pensare. In Bogotà
Bogotà è la percezione di una città
caotica e violenta che non restituisce C’è un tempo pallido da ospedale
piacere, anzi la parola finale è C’è un Padre Nostro che è nei cieli
“commiato” in una volontà palesata C’è un morto nel corridoio
di non volervi tornare. Preghiera E un rumore di aereo che ci assorda
dell’assente esprime infine
l’esortazione a se stessa a gioire persino C’è un disegno di bambino con solo sedie
della propria morte, in un canto [e tavoli tortuosi
consapevole anche dell’inevitabile. C’è un rumore persistente di acqua
Allora la morte, come la vita, non Ci sono due mila seicento metri di
neghi a lei il sorriso. [angoscia sul livello del mare
E assassinî nei parchi come ciliegie in un
[giardino

C’è il segno di un’inchiodata di autobus a


[tutti gli incroci
C’è un tempo senza passato e senza
[futuro
C’è un bimbo con gli occhi grandi
Che mangia e sorride nei pomeriggi

Bogotá che rinasci dalle tue ceneri


Incostanti e false purga i miei occhi
Cancella la memoria dove la vita si
[strappa
E si bacia in un incessante commiato

(trad. E. Corti)

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Preghiera dell’assente

Bere delle uve il nettare


Sentire finalmente senza pelle la vita
Il giorno che morirò
Che tutti ridano e cantino
Compagno di notti e di giorni
Ascolta fugace le note del sarod
Sino ad allungare la voce fino alla tua
[voce
Contro un cielo limpido
Si proiettino strofe della nostra vita
Geroglifico bello e impreciso al tempo
[stesso
Il giorno in cui morirò
Che vi sia musica klezmer
E una festa e un ballo
Come fosse un matrimonio
Sino ad allungare la mano fino alla tua
[mano
Entrerò nell'alba felice dopo tutto
Che l’inevitabile mi attragga fino al suo
letto

(trad. E. Corti)

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

ANGELO PUMA

Calda carezza

Il caldo scirocco
dalla persiana
passa fischiando
e curioso spettatore
sta scostando
i lembi della zanzariera,
aprendo ai sensi
che corrono
sulle pieghe del lenzuolo.
I piedi per primi
ricevono la calda carezza
Angelo Puma, medico chirurgo
e inquieti
olistico, poeta siciliano di lo stanno salutando.
Castellammare del Golfo. Fuori il mare,
Gli studi classici gli danno la nel suo solito andirivieni
struttura e l’amore per la poesia. delle forti onde,
Vincitore di numerosi premi mima la passione.
nazionali con liriche piene di luce e Lento
passione della sua terra, è presente si insinua sulla sabbia,
in diverse antologie.
indugiando di piacere
Crede nella funzione catartica e
guaritrice della poesia, che utilizza e roco si stacca
anche come mezzo di dal suo morbido abbraccio.
comunicazione per eventi e testi di Anche lo scirocco
canzoni. perde le sue forze
e accarezza i corpi
pieni di gocce di sudore.
Un fluttuare di sogni e di pensieri Il vento si spegne
cullati dal mare, vitale afflato di e si chiude la fessura
carezze e piacere, riflesso di terra e di come un occhio
cielo pulsante di amore. Punge che ammicca,
l’universo con voce sua delle stelle. ora solo le ombre del sogno
ricordano la passione.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Cometa d’amore

Le acque
mi sono care,
calde, avvolgenti,
con ombre
di suoni e luci
da spiare.
L’alba spunta
dal fiume del sacro
come una piroga
in un giorno
senza fine.
Poi le labbra,
unica pelle,
si socchiudono
e tirano l’essenza.
I passi
diventano tanti
e io avvolto
resto sospeso
come gli abbracci
alle stelle.
Ora le mie orme
sono grandi
e carezzo i tuoi capelli,
grani d’universo
di una cometa d’amore.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Ventaglio di capelli

L’amore sorge
sulle ceneri del tempo
e come un fiore
rigenera tutto quello
che è stato spento.
Un sorriso,
un gesto,
un gioco di sguardi
che fondono
le loro ombre
nei riflessi del momento,
in attesa dei corpi.
Poi, l’universo
rilascia la sua lava
nella vallata dell’esistenza
e dopo un bacio
un ventaglio di capelli
che rinfresca la notte
e io parlo con le stelle,
testimoni silenziose
che nuotano con le ali
nel loro mare nero.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

ELIANA STENDARDO

Sono albero a novembre

Sono albero a novembre


E tu, vento livido, impietoso
Freddamente, mi hai rubato la gioventù
Adagio, mi hai spogliato della vita
Sono scheletro di pianta
Con il tuo soffio grigio, implacabile
Laceri e strappi
La mia chioma ardente
Traduttrice, interprete e Sopravvissuta
organizzatrice di eventi, lavora Alle lievi e incessanti
all’Università degli Studi di Napoli Ingiurie dell’autunno
Federico II. Esperta di Protocollo e
Cerimoniale. L’ho capito anch’io
Scrive racconti e poesie; revisiona Urlano le mie foglie morte
libri e articoli. Giudice Lettore per Ormai logore e sporche
concorsi letterari nazionali. Violate da passi infreddoliti e nubi
Traduttrice per l’Italiano del volume [incombenti
Nello stesso mare, raccolta di poesie All’orizzonte, nella nebbia ferrigna,
di autori italiani e tunisini.
L’inverno avanza
Co-organizzatrice delle rassegne
internazionali SenzaDistanza e Voci
Con il suo passo greve di gelo
dal Mondo (2020). Allora, affondo forte le mie radici
Vincitrice del Premio Internazionale
Mi avvinghio testardo al terreno
Pushkin - sez. Poesia singola (2019,
Roma), si è distinta in concorsi
E nel tronco nudo
letterari nazionali e internazionali. Nella corteccia bruna
Numerose poesie e prose brevi sono La mia anima si riposa
state pubblicate in antologie e e sorride.
giornali. È uscita di recente la prima
raccolta di poesie Il mio grido non ha
eco (2020, Vitale Edizioni, Sanremo).
Socia di Accademia Giuseppe
Gioacchino Belli (Roma, 2018),
Associazione Amartea (Napoli,
2019), Associazione Amici della
Grande Russia (Roma, 2020).

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Tutta colpa del destino


Il sentirsi forte pianta che resiste ai
rigori dell’inverno, nella metafora della Nel languore di un tramonto estivo,
sua umanità, un amore che si sente nell’orizzonte rossastro corrotto
già segnato dal destino e poi realizzato dall’azzurro marino
e un confidare nella libertà che solo il Nel profumo della campagna
domani può l’oggi garantire le linee del misto di brezze salmastre,
pensiero di una poesia che nel ed erbe, e alberi, e prati
paesaggio e nella natura colloca motivi
di riflessione e ricerca similitudini con Nel calore che dalla roccia
il proprio mondo interiore. calcarea e graffiante
si spandeva nelle mie membra
a contrastare il primo fresco della sera
In memorabili istanti senza tempo
della mia fanciullezza sognante,
nella dolce malinconia
della mia inquieta solitudine
In una visione a occhi aperti
in un improvviso, imprevedibile,
squarcio nel tempo
tu eri con me
Intrecciando il filo sottile
delle nostre esistenze
come un ragno in agguato,
il destino preannuncia
il suo arrivo con arcane vibrazioni
Per un capriccio inevitabile
del fato irresponsabile
ti aspettavo perché
tu già eri con me.

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LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Domani

Saremo perfetti
Domani
Dopo il riposo senza sogni
Non avremo più difetti
Dopo i giorni senza pietà
Saremo liberi
Domani
Senza parole, fiori, né fratelli
Respireremo
Da soli
Nel tramonto

22
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

NATASHA XHELILI

La nave fantasma

Solitaria sulle sponde ioniche


Fluttuo per i tremori delle ciglia
Delle rocce erose
Attendo le vele di una nave che
[s’imbianchino all'orizzonte
Mi trema il cuore per tutto questo vento
[vacuo
Che s’ammuffisce dentro di me
Ammutolisco davanti alle onde che si
[inginocchiano a riva
Mi accorpo al volo dei gabbiani
Natasha Xhelili è nata a Krahes di Per sentire subito la profondità del sogno
Tepelena (Albania) il 28 Febbraio Mi sferzo con la quiete dello spazio
1975. Insanguinata guarisco le ferite al brillio del
Ha conseguito gli studi superiori a [faro
Elbasan, mentre si laurea in Lingua e Mi sono persa...
letteratura albanese all'Università
Questa città mi toglie tutto
Eqerem Çabej di Argirocastro. Scrive
sin dalla tenera età. Nel 2000 arriva la Falsa identità mi contrasta il moto
sua prima pubblicazione in versi. Creo un veliero con tronchi abbandonati
Scrive anche in prosa e si occupa di [dalla stagione
critica letteraria nella stampa Metto come vele le fiamme ardenti della
periodica o virtuale in Albania e [speranza uccisa
all’estero. Collabora con la rivista Dirigo il timone e navigo disinvolta
macedone "Ylberi plus". Sue poesie [attraverso i mari
sono apparse in antologie nazionali e
Senza bussola e mappa
internazionali e sono state tradotte in
inglese, macedone e italiano. Nel
Tu non conosci la mia nave
2013 pubblica la raccolta Mali sheh Fantasma
ëndërr; nel 2014 la raccolta di
racconti Perdja e mbrëmjes; nel 2016
la silloge Lotët e zjarrit; nel 2020 la
raccolta di saggi letterari Gjurmeve te
fjales. Attualmente ricopre il ruolo di
vice presidente del gruppo degli
autori ionici a Saranda.

23
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Una poesia “donna”, un sé dinanzi Una donna davanti allo specchio


allo specchio e nello sguardo a un
mare, l’Ionio, che allontana dalle La notte rabbrividisce
paure del vivere. E la voce “dolce” di Le finestre nascondono gli occhi curiosi
una poetessa marocchina, la cui Le voci dell'oscurità bruciano in silenzio
lingua, l’arabo, le risuona come La luna diventa gelosa
lenimento per l’anima. Una donna sta spazzolando i capelli
[davanti allo specchio
Vestita con la camicia serica dei sogni.

La fanciulla del Marocco

C’era una fanciulla del Marocco


Sui cappelli aveva dipinto l’arco della
[luna,
Negli occhi aveva raggi di sole,
Era vestita di nero
Ma abbozzava un sorriso
Ogni volta che parlava.
Ha recitato in arabo
Con la voce degli dei
In quella lingua
Che ultimamente
Abbiamo ascoltato spesso
Per minacciare
E abbiamo visto fiumi di sangue
Di innocenti.
Lei recitava e le parole si sono sciolte
Come dei colombi
Nell’aria fresca del mare Ionio.
C’era una fanciulla del Marocco
Che con il suo dolce arabo
Ha colpito come un fulmine
Il mio cuore.

24
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

FOUZIA ZAHRAOUII

Sono già 55 gli incontri culturali


della Rassegna J’nan Argana che si
sono svolti fin dal 21 Marzo 2020, e
oggi, 29 dicembre, nel Giardino
delle Fate, della bellezza, della salute
e del benessere, incontriamo la
dottoressa Maria Clelia Vozzolo.
Con questo, i nostri incontri hanno
raggiunto il numero 56, un numero
davvero ragguardevole, che ci fa
sperare in nuovi prossimi e sempre
interessanti appuntamenti, per far sì
che la scintilla della bellezza e della
creatività femminile sia sempre
accesa e alimentata, parallelamente
alla dignità dell’esistenza umana.
Questo il mio e il nostro augurio,
con la speranza di riabbracciarvi
tutti prossimamente nella mia città
magica: Fez!

Fouzia Zahraouii è professoressa


di Filosofia; è critico letterario e
artistico, ricercatrice in Sociologia
culinaria, ambasciatrice della Rete
Marocchina di Letteratura e
Lettura e fondatrice del gruppo
filosofico innovativo I nuovi amici
di Averroe.

25
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

MARIA CLELIA VOZZOLO

Maria Clelia Vozzolo è una dottoressa


erborista che studia e crea combinazioni
personalizzate di prodotti per il benessere
. psicofisico, dalla Fitoterapia alla Cosmesi
mirata.
Da sempre appassionata di prodotti per la
cura e la bellezza di sè stessi e della
salvaguardia dell'ambiente, Maria Clelia ha
deciso di intraprendere un percorso di studi
adeguato, laureandosi a pieni voti presso
l'Università di Napoli Federico II ed
inaugurando la sua attività da Erborista nel
2019, a Santi Cosma e Damiano (LT), dove lei
stessa è cresciuta, portando così, in un
piccolo centro, una novità che coltiva con
passione ed entusiasmo, coinvolgendo ed
ascoltando chi si rivolge a lei.
Poco dopo, Maria Clelia fonda il suo negozio
Avere cura di se stessi, in
online ( www.egonaturashop.it ), una vetrina
comunione con il mondo che ci che le permette di affacciarsi su un mondo
ospita, è un privilegio che va più grande, che ha a cuore di coinvolgere nei
coltivato e tramandato. La bellezza suoi progetti, accogliendo richieste e
interiore e quella esteriore sono curiosità riguardo il mondo della "bellezza
strettamente correlate; si consapevole", suo mantra sin dall'inizio.
manifestano nelle scelte che ci Ciò che caratterizza l'impegno di Maria Clelia
riserviamo di fare sia verso noi è il voler creare dei percorsi unici e
stessi, sia verso quanto ci circonda, personalizzati, ascoltando richieste e
necessità di chi la contatta, costituiti da
con la consapevolezza che la natura prodotti cosmetici concentrati e preparati
ci offre ogni mezzo necessario per erboristici che, uniti nelle loro funzioni,
condurre una vita sana, lunga e danno vita ad un progetto unico: "Sinergie",
bella. Affidandoci alla fitoterapia e ideato per coltivare la propria bellezza
alla biocosmesi il più possibile, esteriore unitamente a quella interiore, nel
riscopriremo un benessere fisico e rispetto della natura.
psicologico, donando il nostro Per qualsiasi collaborazione, consulenza o
piccolo contributo alla informazione, Maria Clelia è raggiungibile
tramite l'indirizzo e-mail
preservazione di un equilibrio più
herbalbeauty@outlook.it .
grande, che ci sostiene e che
dobbiamo difendere

26
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

IDA DI IANNI

Nel Girasole di G. Klimt

Vedo una pianta che cresce nei rami a


[ogni percettibile istante
e tutto abbraccia
e sovrappongo profumi di fiori a tappeto
e di nudi e di ori
e tu che mi guardi di fronte
vestito di fronde
nel timor vacui che assorbe.
Cammino
Docente di Italiano e Latino nei e così ti tengo la mano.
Licei; dal 2003 è direttore editoriale
della Volturnia Edizioni di Cerro al
Volturno (IS) e direttore editoriale e ***
redattore della rivista molisana “altri
Itinerari”; giurata dal 1997 in Premi
nazionali di Poesia e narrativa,
svolge attività di critico letterario e Il primo tuo fiore
di promozione culturale. Dal 1996 quando ho aperto gli occhi
ha scritto per testate giornalistiche e e tu che mi hai fatto bella.
riviste letterarie molisane e Io portavo in giro
nazionali. Attualmente pubblica suoi la tua infanzia
saggi sulla rivista on line Quarta la tua adolescenza
Dimensione per Molise Cultura.
e poi la nostra libertà negata.
Tra le sue pubblicazioni: Impronte
d’inverno (poesia, 1998); Sfogliando Sono quella bambina
pagine (critica letteraria, 1999); che ha donato al cielo sempre
Vincenzo Rossi e i canti della terra
il proprio sguardo.
(saggio, 2001); Dissonanze (poesia,
2002); Gli intangibili blu (prosa- Tu a tenermi sempre
poesia, 2006); Brividi imperfetti per mano.
(poesia, 2008); Ora nell’aria Sapevi già quanto fosse difficile
(poesia, 2010); Moventi (poesia, per noi volare.
2011); Paillettes (poesia, 2013);
Nido bianco di baci (poesia, 2014);
Altra partenza (poesia, 2015); Pier ***
Paolo Pasolini 40 (antologia,
2015);

27
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Altra partenza (poesia, 2015); Pier Indosso le scarpe


Paolo Pasolini 40 (antologia, :quelle che possono piacere
poesia, 2015); Senza perdere la e l’abito mentale
strada (poesia, 2016); Vite che del giorno che verrà
tremano (antologia, racconti, Non vorrò spazi
2016); Cartoline dalla terra che se non l’aria intorno
forse esiste (antologia, racconti,
e un silenzio garbato
2018); Arsenale di memorie (con
Matilde Iaccarino, racconti, 2019); un puro egoismo
Seno amaro (antologia, poesia, da togliere il fiato
2019); Tutto splende da lontano
Un ritorno pieno
(poesia, 2020); “Alla finestra”
(antologia, racconti, 2020), a cura
:dolci interrogativi
di e con Matilde Iaccarino.
È stata tradotta in spagnolo,
albanese e armeno.

Poesia di esistenza e di memoria, echi


del sé vicino e lontano. Sguardi che si
accendono di luci, mossi da viaggi
spesso reali, e di ricordi che aggiungono
moventi e giustificazioni al vivere
quotidiano in cui si agita l'animo
della poetessa, che così cerca e si cerca.
La poesia come dolce balsamo per i
suoi giorni.

28
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

DALILA HIAOUI

La vita

Hai seppellito la mia felicità


Da quando ero nella culla
E hai reso vani i miei sogni di fanciulla.
Mi hai mostrato la bruttezza dei tuoi canini
E hai riempito di ululati il mio piccolo mondo.
Allora accendi lo stoppino delle tue disgrazie
E, come se fosse pioggia, bagnami con le tue
[infelici meteoriti.
Accumula nuvole come se fossero desideri
E rendi il cielo sopra di me tuoni e fulmini.
Schiaccia con la tua mano destra i giardini della
[mia famiglia
E raccogli con la tua mano sinistra i miei fiori
Dalila Hiaoui è poetessa e scrittrice. [senza fatica.
Lavora presso le agenzie delle Non darmi tregua, non darmi requie.
Nazioni Unite a Roma. Organizza e Tra un lutto e una tristezza imbandisci il
conduce da gennaio 2013 il salotto [banchetto del pianto.
letterario bilingue "J'nan Argana"
(paradiso di Argan) in Italia e in altri
Lacera le mie ferite
Paesi. Nata a Marrakech, risiede a E non ascoltare le mie preghiere.
Roma dal 2005. Ha pubblicato 43 Non temere un mio lamento,
libri come "author & co-author" Non aver paura di me.
(poesie, romanzi, storie per bambini, Da te, oh vita, non ho ricevuto altro che
"2 pièces théâtrales" e un manuale [alienazione.
di arabo in tre volumi con
l’Università Internazionale
UniNettuno). Le sue poesie in madre
lingua araba sono tradotte in
italiano, inglese, cinese, albanese,
serbo, bangali, berbero, turco,
spagnolo e francese. È Direttrice
della rivista culturale online Il
Salotto Culturale e collabora con
altre riviste e giornali arabi come
opinionista e scrittrice.

29
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Donna
Ha realizzato con l’Università
Internazionale UniNettuno i corsi Ogni volta diceva che ero la sua principessa
televisivi: IMPARO LA LINGUA il mio cuore urlava:
ARABA - Tesoro delle lettere (già in verità sono la sua prigioniera
in onda sui canali nazionali del In nome di Dio Il Sapiente...
Marocco, sui canali dell'Università, sono la sua prigioniera
su Rai 2 e sul digitale terrestre dal
non ha mai desiderato una donna,
2010).
Oh donna... Un palazzo da costruire,
e non un popolo da governare con giustizia
[oppure ingiustizia
e neanche un'epoca da ornare
secondo il suo desiderio
non ha desiderato altro che un cuore
Oh donna...
Una poesia-preghiera, che evoca o che da dimorare,
grida, che riflette e analizza, che non uno sguardo profondo...
lascia andare. La poetessa si confronta ringrazia Dio quando lo scorge
con la vita, riprovandone in finale cosa e un'espressione delicata,
le abbia riservato – il frutto amaro si scioglie di passione quando l'ascolta
dell’alienazione -; con il suo essere non ha desiderato donna Oh donna,
donna in un desiderio alto di essere altro che quello che ho detto
compresa e di comprendere l’altro allora rendimi in nome del tuo Dio,
(ponte da traversare); nella volontà, un ponte, da te e verso di te
infine, di essere ricordata, sempre – da traversare.
comunque – dovunque, in tutta la
pluralità del suo essere.

30
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Ricordati di me

Ricordati di me…
quando sono lontana dai i tuoi occhi
ricordati di me…
quando le mie dita abbracciano… Le tue mani
Ricordati di me…
quando le parole traboccano o si asciugano…
[Sulle tue labbra
ricordati di me…
nella mia vicinanza e nella mia lontananza
durante la mia vita…
e sull’orlo del sepolcro
ricordati di me
quando un paese mi riunisce a te…
o quando da te... mi allontanano le vaste
[regioni
e da me ti separano le dune dei deserti
ricordati di me
ricordati di me… tu per cui la mente è
[appassita...
e ha perso la sua ragione
tu per cui ho deviato il mio cammino per il tuo
[sentiero...
e ho frenato volentieri il mio destino per
[esserti vicino
ricordati di me
mattina e sera
ricordati di me...
per brama e per fedeltà
oppure per ipocrisia e falsità!
ricordati di me.

31
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

IRENE VALLONE

Non sempre il tempo la beltà cancella


o la sfiorano le lacrime e gli affanni;
mia madre ha sessant’anni,
e più la guardo e più mi sembra bella.
Non ha un detto, un sorriso, un guardo,
[ un atto
che non mi tocchi dolcemente il core;
ah, se fossi pittore,
farei tutta la vita il suo ritratto.
Vorrei ritrarla quando inchina il viso
perch’io le baci la sua treccia bianca,
o quando inferma e stanca
Irene Vallone è nata a Zurigo nel nasconde il suo dolor sotto un sorriso.
1968 e vive a Formia. Laureata in
Economia, ha sempre avuto Questa famosa poesia, “A mia madre”, è di Edmondo
interesse per la letteratura in De Amicis, l’autore dell’ancora più famoso “Cuore”. In
generale, coltivando in particolare questa poesia troviamo l’esaltazione della bellezza
la poesia, l’arte e il teatro. matura, composta, dell’anziana donna che è bella perché
Al “Premio Sant’Elia” del 1998 il serena – e perciò trasmette serenità e dà benessere a chi la
primo riconoscimento per la guarda e le vuole bene.
poesia, seguito da vari
apprezzamenti di critici e da un
crescente impegno come
organizzatrice di eventi nel Sud-
pontino, specie nell’ambito ***
dell’Associazione culturale La
stanza del poeta.
Del 2009 è la prima pubblicazione,
Attraverso (raccolta di testi di un
ampio arco temporale) nella
collana "La stanza del poeta".
L'anno successivo è uscito il
secondo libro, Un niente di tre,
accompagnato anche da un
esperimento di videopoesia.

32
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Sarò lì
Del 2014 il terzo libro, sempre A Gabriella
nella "Stanza del poeta": Negli
occhi degli altri. Recentissima la Lascerò che il tempo passi
pubblicazione di Nuovo raccolto, e sola me ne andrò
Volturnia Edizioni. È presente in per i campi e per le vie
alcune antologie pubblicate anche che solitaria mi videro bambina
all'estero: è stata tradotta in
albanese, arabo, armeno, volgendomi le margherite
esperanto, francese, inglese, che ci accolsero ridenti
spagnolo. mi avvolgeranno di profumo
Ha tradotto dal francese piccole
e il vento della quercia
raccolte di Nicole Stamberg, Enan
Burgos e Georges Drano. mi librerà nell’aria
Diventerò odore di rugiada
e sottobosco
e di vita inebrierò i sensi tuoi
Se toccandomi avrai
Poesia di forte intensità e densità, sprizzate dalla pelle
adusa alla parola distillata e alla papille di calore sarò lì
parola che scava nel sé e nelle cose. In a darti amore
queste liriche l’amore filiale e una
riflessione sul tempo scandiscono una
sensibilità che non si deconcentra dal ***
rigore dell’essenza.
(un frammento da Non ha confini il tempo)

[…]
Traccia il segno del suo scorrere
sul mio viso il tempo
senza se e senza ma
tutto rimesta
disseminandolo di vuoto

(Testi poetici tratti da Nuovo Raccolto,


Edizioni Volturnia, 2019)

33
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

GIUSEPPE VETROMILE

L’attesa è nuda

Vestita di cenere l’attesa cova sotto l’ora


[del tramonto
Ha proprietà inderogabili come
il tempo che non gira indietro né
lascia passare un grano di dolore
ma lo incastra inesorabile tra me e te
che sei lontana ogni oltre dire
Vestita di carta lacera questa mia ombra
fantasma che aspetta il tempo buono
[dell’alba
per liquefarsi in certezza quotidiana

Giuseppe Vetromile è nato a per proseguire come se nulla fosse


Napoli nel 1949. Svolge la sua il viaggio a Itaca
attività letteraria a Sant'Anastasia rimossi gli scogli dalla rotta
(Na). Ha ricevuto riconoscimenti resa infinita irraggiungibile
sia per la poesia sia per la la speranza di un abbraccio
narrativa in importanti concorsi
letterari nazionali. Numerosissimi Non ti dirò del mio penare
sono stati i primi premi. su ignote spiagge provvisorie
Ha pubblicato più di venti libri di né nei porti di fortuna
poesie e ha curato diverse dove sostare di quando in quando
antologie. È il fondatore e il
responsabile del Circolo Letterario come vuole il vento o il caso
Anastasiano. Fa parte di giurie in o l’ardore di un amore dimenticato a
importanti concorsi letterari [poppa
nazionali. Organizza incontri ed
eventi letterari sul territorio. È Questa mia attesa è nuda
l’ideatore e il coordinatore del : sarà così fino al prossimo destino
Premio Nazionale di Poesia “Città
di Sant’Anastasia". (da Proprietà dell’attesa, RPlibri, 2020)

34
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Ricovero

Una parola che resta, che lascia solchi Ricovero la mia piazza il centro del mio
nella riflessione e catalizza il lettore in [stare qui
un “quadro” che il verso ricompone ricovero la mia posizione precaria
nella sua complessità. Poesia di su mezzo piede per terra e mezza mano
spessore, che parte qui da due nuclei [che cerca
(attesa e ritrovo) per eviscerarne i appigli fra le nubi
concetti rispetto al movente temporale e ricovero i miei occhi dentro il cassetto
alle sue proposizioni. Una poesia che [degli spaghi
“spiega”, si srotola cioè nel suo e delle cianfrusaglie antiche
meditare sotto gli occhi del lettore. che ancora profumano d'incenso
ricovero il mio credere in questa polvere
nella caotica ricreazione d'un forse
[stellare

Ricovero il mio silenzio


sotto le pietre buie e inerti
della vallata

Così con queste mie cose al sicuro


andrò un poco avanti

certo con passo titubante ma


costante e repentino

verso una mia ricostruzione

(inedito)

35
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

SECONDA PARTE

Ospiti nel Giardino delle Fate

36
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

MARIA BENEDETTA CERRO

Tre poesie inedite

Così profondamente / o più lieve


come una foglia erosa
la cui filigrana in trasparenza
d’un gioiello costoso evoca la foggia.
Come una pioggia leggera
o certi veli di sposa
tale e impalpabile cala la tristezza.
Ed io vorrei a volte essermi madre
darmi una carezza / smettere il rifiuto
Maria Benedetta Cerro è nata a di un’attenzione / un gesto
Pontecorvo e risiede a Castrocielo e persino di una bella parola
– Frosinone. sentire sul capo come un peso.
Ha pubblicato: Licenza di viaggio
(Premio pubblicazione, Edizioni *
dei Dioscuri 1984); Ipotesi di vita
(Premio pubblicazione “Carducci Non dividere il tuo dal mio respiro.
– Pietrasanta”, Lacaita 1987),
nella terna dei finalisti al Premio
Vivi per me
Città di Penne; Nel sigillo della al mio posto vivi
parola (Piovan 1991); Lettera a Perché questa vita ti consegno
una pietra (Premio pubblicazione meravigliosa nella sua magrezza.
“Libero de Libero”, Confronto Ti sia levante l’alba
1992); Il segno del gelo (Perosini e la fiera del sole ti richiami
1997); Allegorie d’inverno (Manni alla moltitudine che inciampa
2003, nella terna dei finalisti al e si rimette salda sulla via.
Premio Frascati “Antonio
E perché la notte
Seccareccia”); Regalità della luce
(Sciascia 2009); La congiura degli sia soltanto un inciso
opposti (LietoColle 2012), premio prego la luce che ti sia compagna.
“Città di Arce”; Lo sguardo inverso
(LietoColle 2018); La soglia e
l’incontro (Edizioni Eva 2018). *

37
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Una poesia che cesella senza invadere,


scandaglia senza dubbi e restituisce Tutto è cominciato
acque pure ove l’Anima, generatrice di col dover andare nel buio.
bellezza e di poesia, è il punto di Un ammaestramento a discernere
partenza e di arrivo del percorso nel nulla un cammino possibile.
interiore della poetessa: dalla tristezza L’Anima ha passi pesanti
e dalla notte fiori di luce nel carsico e - porta in salvo un bambino tra le braccia -
silente parto della mente. Versi di L’Anima è femmina
straordinaria bellezza. Un senso dolce e conosce il parto.
di rarefazione nel leggerne. L’Anima è piena di pesi
perciò sprofonda
- pur avendo ali -

38
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

RITA FELERICO

Prologo

La vergine

come petali nella leggerezza i sorrisi


e tenerezza mulina fra i sogni.
vago resta il lasciare impronte e il segnare
[ombre
nell’illuso femminile tentativo
Laureata in Filosofia, giornalista di negare il corpo.
pubblicista, counselor filosofico, l’amore rischiara i confini della pelle
specializzata in Storia dell’Arte, è
e nudo allo sguardo si rispecchia.
stata per diverso tempo cultrice della
materia presso la cattedra di Storia
un bacio, sfiorando le labbra,
della Filosofia - Università schiude al respiro
l’Orientale- tenuta dalla prof.ssa l’intricato intreccio delle vene e il palpitare
Maria Donzelli. Nata a Salerno, vive e [del cuore
lavora a Napoli da più di
trent’anni. Promotrice di
manifestazioni e iniziative culturali,
vincitrice di vari concorsi di poesia, è
vice presidente
dell’Associazione Peripli – Culture e
La donna
Società Mediterranee e membro della
Fondazione Cittadine e Cittadini del infiamma come vulcano sopito
Mediterraneo. Presente in diverse e attende l’assalto il mio sesso.
associazioni culturali, con le quali è incontro di suoni nel contatto,
collabora assiduamente (Eleonora un noi, come note in cima a un
Pimentel, Wunderkammer, Piano pentagramma.
City Napoli), è protagonista in semplicemente amare, ancora e ancora
incontri, forum, seminari,
presentazioni di libri e letture
poetiche. Ha pubblicato
con Bibliopolis DeSiderio, silloge
poetica con disegni dell’artista Lello
Esposito, e la silloge
poetica Invenzioni a due voci,
editoreGraus, con disegni di
Riccardo Dalisi.

39
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

La madre
Molte poesie sono vincitrici
in concorsi nazionali (uno degli non pensiero
ultimi è stato conseguito
presso l’Associazione Anterem di
ma movimento.
Verona) e presenti in raccolte e di sentimento e sangue,
collettanei, come alcuni suoi saggi di puro profumato nettare
(diversi pubblicati da che sgorga
Homo Scrivens). Docente presso le dai turgidi seni pronti a donare.
scuole estive dell’Istituto Italiano cura di sé, dell’altro, della natura
per gli Studi Filosofici, organizza gettato in unico abbraccio
dal 2009 gli incontri
del Cafè Philo a Napoli. Da poco in
pensione, ha lavorato nel terzo
settore e successivamente
nell’Ufficio Stampa della Regione Epilogo
Campania e nell’Ufficio del
Portavoce del Presidente della Rimbalzano
Regione Campania. Collabora sfregiando il viso – immobile di stupore –
assiduamente con il Museo le parole.
Cappella Sansevero. staccano la storia dalla Storia,
si accartocciano
nel violento linguaggio
di un tempo sempre uguale.
Una poesia “di sentimento e di salverà il dolore delle donne
sangue”, di mente ma più ancora di e la bellezza del loro imperfetto esistere
viscere nella parola che traduce
passioni, movenze e desideri di donna
e da donna. Versi anche ammiccanti
a sensi e a sensualità, componenti
delicatamente sfiorati dalla poetessa in
brevi liriche che lasciano segni.

40
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

GIUSEPPE NAPOLITANO

Ottomarzo
per Antonio

Quanta bellezza appena


sfiorata
che non hai potuto cogliere
(non avresti dovuto nemmeno)
e conservi però integra
tua
imperdibile per non averla avuta…

Isernia, Iridio, 8 marzo 2019

Giuseppe Napolitano è nato a ***


Minturno il 12 febbraio 1949. Vive
a Formia. Laureato in Lettere, ha Le vecchie canzoni
insegnato per 33 anni nei Licei. È
tradotto in trentatré lingue. Commuovono
Presidente dell’Associazione le vecchie canzoni
culturale “La stanza del poeta”,
non più perché belle
per la quale ha organizzato
numerosi eventi spesso a non perché canzoni
carattere internazionale, partecipa d’amore o di rabbia
a importanti Festival melodiche o gridate
internazionali. È nel comitato
direttivo del Festival “Ditet e mi commuovono
Naimit” in Macedonia del Nord. le vecchie canzoni
Cura per l’editrice Volturnia la perché vecchie come
collana di libri di poesia “La stanza i ricordi di allora
del poeta”. quegli anni di prima
chi eravamo e non più
23 novembre 2020

41
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Monade
Ha pubblicato, fra i 100 libri usciti
a suo nome: Momenti, 1970; Den-
tro l’orma, 1978; Maschera, 1978; Non abbiamo
Il giardino di Afrodite, 1984; età – non contano
Creatura, 1993; Orazio misura di il numero degli anni
vita, 1993; Parola di parole, 1998; che abbiamo dietro e
Insieme a te io sono nato ancora, (magari) davanti –
2003; Alla riva del tempo, 2005;
Antologia (poesie 1967-2007) siamo – nel corso instabile
2008; A repentaglio, 2016; del nostro tempo –
Seminari di lettura, 2016; Libertà monade in equilibrio
di parole (autobiografia), 2017; fra troppe ingovernabili varianti
Tutte le parole, 2018; Grammatica
cui affidare un pallido obiettivo –
interiore (con traduzione in cinese
e inglese) 2020; Approdo (con vivere è vagabonda
traduzione in greco) 2020. teoria di sensi e forse
di questi sintesi
al rendiconto
La bellezza e la nostalgia del tempo se il calcolo riesce
passato, vecchie canzoni che riportano
all’oggi il sapore della felicità e gli
anni che “non contano” nella teoria
delle ore e nella solitudine in cui
comunque l’uomo, pur instabilmente,
cerca un proprio equilibrio.

42
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

SALVATORE NAPPA

In Canto

Sono seduto
su una panchina sul lungomare
di una città senza nome.
La spiaggia è spoglia di storie di uomini e
[cani.
Bagliori di luce si distendono
sul manto fluido del mare.
Il flusso del vento
mi ristora l'occhio.
Il mio respiro è in affanno.
Mi manca il suo sorriso
il suo bagliore
Salvatore Nappa è nato a Napoli. il suo profumo che avvolge i miei
È autore e regista. Nel 2012 [pensieri.
realizza una pièces teatrale e un Davanti ai miei occhi
film con attori provenienti da come una dea, muta e solitaria si distende
diversi paesi dell’Africa, Klan-
Destini e Non tutti i neri vengono
Lei, unica, inimitabile.
per nuocere. Nel 2016, pubblica irraggiungibile regina del silenzio.
Aldilà del mare (libro di poesie in Lei, vortice di passioni
italiano e arabo + CD). Suo ultimo approdo per anime vaganti.
lavoro teatrale è Per amore del mio Lei, culla di desideri
popolo, un poema dedicato al racchiusi dentro scatole di cartone.
sacerdote don Giuseppe Diana, Ti ho amata
ucciso dalla camorra. Nel 2018 ancor prima che l'acqua battesimale
inizia la collaborazione con la
inondasse il mio capo.
poetessa Dalila Hiaoui con cui
mette in scena lo spettacolo Tu sei dentro di me
musico/teatrale Mare Mostrum. sopra di me, sotto di me.
Nel 2019 realizza il docufilm
Senza di te io, mi perderei.
Welcome to Abidjan, i cui proventi
sono stati destinati alla Come una barca senza vela
costruzione di 4 pozzi d’acqua in approderei su aride sponde.
un villaggio della Costa d’Avorio. Annegherei nei bassifondi
della solitudine.
Allora
distendo lo sguardo
per rapirti dalle grinfie
di rapaci avventori.

43
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Stendo la mano per accarezzare


le tue profondità
Un amore fortemente agognato ma che ma tu mi respingi
resta soltanto nella dimensione del mi allontani.
desiderio, idealizzato ma non Allora
realizzato, che annichilisce e abbassa, come un girasole
riduce l’uomo che ama a un bambino volgo lo sguardo a terra
“stupido”, incapace di farsi amare, mi chino al tuo volere
ma che persegue in ogni luogo e in ogni e mi rinchiudo nel grembo del mio
modo l’approdo a un per “sempre” [silenzio.
che vede e sente l’amata ovunque la
mente riesce a collocarla e a
trasportarla. Poesia-canzone per via ***
della presenza frequentissima della
anafora e dell’accumulazione. Uno stupido bambino

Uno stupido bambino sono io.


Raccolgo pensieri sparsi per strada.
L’odore del Natale
mi tiene sveglio.
Ah, come sono stupido
pensando di non pensare
Ah, come sono ingenuo
pensando di dimenticare.
Nei sorrisi della gente
cerco un po’ di te.
Nelle scarpe bagnate
cerco un po’ di te.
Nei colori dei tuoi occhi
cerco un po’ di te.
Ti cerco nel fondo
di un caffè macchiato
nelle vetrine imbottite di false felicità.
Sei nel mio ombrello
nel rumore dei miei passi
nel mio cappotto nero
nella mia sciarpa
nelle scarpe sgangherate
nel mio profumo.
Chissà se con i mandorli in fiore
sboccerà questo amore.
44
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Chissà se riderai
di fronte a questo
stupido bambino.

***

Ti porterò

Ti porterò con me
sulle ali del mio amore.
Come una farfalla in volo
violeremo i confini del cuore.
Ti porterò con me
nella terra dei senza dove
come un aquilone impazzito
voleremo oltre i confini
i muri e le barriere.
Ti porterò con me
fra le pagine di un libro
nei versi di una canzone.
Come una sirena incantata.
canteremo la nostra canzone.
Ti porterò con me
in un luogo senza tempo
fra le pagine di un libro
tra i sospiri degli amanti.
Come un falco pellegrino
costruiremo il nostro nido.
Ti porterò con me
nella terra dei colori
nel giardino dei sogni perduti.
Come un’araba fenice
riprenderemo il nostro cammino.
Ti porterò con me
nella terra degli alberi felici
nel regno delle parole
lontano dai fiori appassiti.

45
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Come una fedele Penelope


tesseremo la nostra tela.
Ti porterò con me
fra i petali di una rosa
sui marciapiedi del dolore
come api ballerine
pianteremo semi d’ amore
nel cuore dei bambini senza terra.
Ti porterò con me
nelle bidonville del disonore
come lucciole fatate
illumineremo il buio della notte.
Ti porterò con me
nelle tasche dei pantaloni,
nelle scarpe,
nelle pieghe della camicia,
tra i capelli e la bocca.
Ti porterò con me
nelle anse della solitudine
come muratori instancabili
costruiremo ponti e autostrade.
Ti porterò con me
nei risvolti dell'anima
fra le mie dita
nel fondo dei miei occhi.
Ti porterò con me sempre
sempre
sempre.

46
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

FATIMA ROCIO PERALTA GARCIA


Viena, 28 de Mayo de 1827
Fátima Rocío, Peralta García nació
en Lima – Perú el 28 de Enero de Mi amado Beethoven,
1978. Es una profesora.
Ha estudiado la lengua italiana en Ha caído la noche sobre mi regazo, una
el Instituto Italiano de Cultura de ternura laberíntica, que traspasa mi
Lima, en el cual durante las lamento, inmerso en la naturaleza, que
lecciones, conoció la figura y obra
retoña el anhelo de vuestra mirada.
del poeta italiano Francesco
Petrarca quien despertó su amor Vuestra voz es un canto nocturno, que
por la poesía italiana. susurra con el viento las noches
Ha realizado diversas apasionadas, que arriban dulcemente
traducciones de autores italianos sobre mis labios, bajo la luz de la luna,
en la lengua española y ha para consolar mi alma tierna que recoge
participado en concursos de mis lágrimas.
poesía italiana. Ahora sois solo una presencia, una figura
entre las sombras, un misterioso silencio
oscuro y sereno, que atraviesa el
Fátima Rocío, Peralta García è sentimiento en las tempestades de la
nata a Lima – Perù il 28 gennaio noche, y me esconde vuestro rostro
1978. È un’insegnante. marchito, que la primavera errante busca.
Ha studiato la Lingua italiana ¿Qué cosa es el destino, amor mío, si
nell’Istituto Italiano di Cultura di
Lima, in cui ha conosciuto la figura
ahora estáis lejos de mí?
e l’opera del poeta italiano El alba ha pintado vuestra pasión en
Francesco Petrarca, che le ha ternura infinita entre montañas y colinas,
risvegliato il suo amore per la que deleitan mi pensamiento.
poesia italiana. Os amo con delirio, como nunca he
Ha realizzato diverse traduzioni di amado en mi vida, que vuestro silencio
autori italiani nella lingua no sea eterno, como un velo desnudo
spagnola e ha partecipato a abandonado en el desierto, vuestro
concorsi di poesia italiana.
silencio es respiro amoroso, que acaricia
mi nombre y perfuma mis campos
solitarios.
Como el árbol que produce el fruto y
fecunda la tierra, somos semillas hechas
de polvo del suelo y aliento de vida, que
nos libera de las miserias.

47
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

En vuestro amor está mi libertad, y


vuestra ausencia es ahora mi cautiverio.
Una lettera e una lirica in cui il El tiempo nunca se detiene y toma mi
sentimento dell’amore si esprime con mano, y en un momento, transforma
toni altamente carezzevoli in uno con nuestro secreto en fuente de felicidad, es
una visione delicata e ridente della vuestro mi corazón, es vuestro mi
natura, come il suo modello Petrarca, respiro, es vuestra mi luna.
arrivando a sfiorare – la poetessa - ¡Oh amado mío! Lentamente me hiere la
anche il tono della preghiera. belleza en la quietud del pasado, que
desvanece las tinieblas de las horas.
Deseo perpetuo como un rayo de sol,
vislumbras la naturaleza que florece y
desfallece, sobre las hojas que esconden
mi desdicha.
Habéis buscado el infinito, aquel amor
supremo, en el monte de los Olivos que
ahora contemplas en la eternidad, fue
vuestra promesa sagrada de amor, aquella
que deleita y ama.
Éste es mi amado, como la arcilla en las
manos del alfarero, como la viña que
surge entre las hierbas, y resuena como
un cántico espiritual.
En la iglesia cercana suena la última
campana del día, y yo delante de vuestro
sepulcro me confieso.

Eternamente.

Vuestra Amada Inmortal.

48
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Vienna, 28 maggio 1827

Mio diletto Beethoven,

è caduta la notte sul mio grembo, una


tenerezza labirintica, che trafigge il mio
lamento, immerso nella natura, che
rinasce all’anelito del vostro sguardo.
La vostra voce è un canto notturno, che
sussurra con il vento le notti
appassionate, che approdano dolcemente
sulle mie labbra, sotto la luce della luna,
per consolare la mia tenera anima che
raccoglie le mie lacrime.
Ora siete solo una presenza, una figura
tra le ombre, un misterioso silenzio buio
e sereno, che attraversa il sentimento
nelle tempeste della notte, e mi nasconde
il vostro viso appassito, che la primavera
errante cerca.
Che cosa è il destino, amore mio, se
adesso siete lontano da me?
L’alba ha dipinto la vostra passione in
tenerezza infinita, tra montagne e colline,
che dilettano il mio pensiero.
Vi amo con ardore, come non ho mai
amato nella mia vita, che il vostro silenzio
non sia eterno, come un velo nudo
abbandonato nel deserto, il vostro
silenzio è respiro amoroso, che accarezza
il mio nome e profuma i miei campi
solitari.
Come l’albero che produce il frutto e
feconda la terra, siamo seme fatti di
polvere del suolo e alito di vita, che ci
libera dalle miserie.
Nel vostro amore c’è la mia libertà, e la
vostra assenza è ora la mia prigionia.

49
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Il tempo non si ferma mai e prende la


mia mano, e in un momento, si trasforma
il nostro segreto in sorgente di felicità, è
vostro il mio cuore, è vostro il mio
respiro, è vostra la mia luna.
O amato mio! Lentamente mi ferisce la
bellezza nella quietudine del passato, che
dilegua le tenebre delle ore.
Desiderio diuturno come un raggio di
sole, scorge la natura che fiorisce e sfuma
tra boschi e pietre, sulle foglie che
nascondono la mia procella.
Avete cercato l’infinito, quell’amore
supremo, nel monte degli Ulivi che
adesso contemplate nell’eternità, fu la
vostra promessa sacra d’amore, quella
che diletta e ama.
Questo è il mio amato, come l’argilla sulle
mani del vasaio, come la vigna che sorge
tra le erbe, e risuona come un cantico
spirituale.
Nella chiesa vicina suona l’ultima
campana del giorno, e io davanti al vostro
sepolcro, mi confesso.

Eternamente.

Vostra Amata Immortale.

50
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Flores Silvestres

Una garza sigue el camino de los pétalos


que deja el invierno,
y una hoja de hierba
ha encontrado su destino,
y a la sombra de vuestros labios
se esconde
el rocío
de las flores silvestres.

Fiori Silvestri

Un airone segue il cammino dei petali


che lascia l’inverno,
e una foglia d’erba
ha trovato il suo destino,
e all’ombra delle vostre labbra
si nasconde
la rugiada
dei fiori silvestri.

51
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

LUCILLA TRAPAZZO

Mia Madre
Mia madre è seduta accanto a me dal
[dottore
Mia madre c’è e non c’è per davvero.
Le mancano pezzi.
Un giorno ha perso i denti, poi l’udito.
Ha perso un seno, un polmone, i capelli.
Mia madre ha perso i treni i bottoni e sua
[madre
Lucilla Trapazzo è nata a Cassino
(FR). Vive tra Zurigo e New York. Ha
e l’infanzia.
studiato Letteratura Tedesca presso Un giorno mia madre ha perso un figlio
l'Università La Sapienza di Roma; (altri li ha lasciati andare).
successivamente ha conseguito il
diploma post-laurea in Traduzione
Mia madre ha in tasca il suo nome
Tecnica presso la Regione Lazio e un che un tempo contava vessilli.
Master in Film & Video presso la ha un paese mia madre e una casa
American University di Washington che trabocca farfalle.
D.C. (dove uno dei suoi cortometraggi Mia madre ha tre uccelli che tiene legati
è stato premiato). Ha studiato teatro [alla vita
all’Accademia Fersen di Roma, poi con con cordoni di vario colore.
Elizabeth Kemp (Actor's Studio) e con Se il vento si alza le sbattono addosso
Jonathan Fox (Playback Theater), arte
con Barbara Rose (AU) e alla Corcoran
in azzardo di volo.
School of Art, Washington D.C. Mia madre ha barrette di strass e volute
[di fumo
tra i capelli d’amianto. Mia madre ha una
[piega sul viso
Una poesia di molto alto sentire, e un lucchetto. Mia madre ha un dolore e
affettiva e viscerale, di grande impatto [un rosario.
nella proposta qui di un canto che Un ramo piantato sul collo e un loculo
abbraccia con sguardo profondo la [vuoto
densità di un inconfondibile vivere. tra suo padre e sua madre.
Mia madre ha tre figlie
e versi più belli dei miei.
Mia madre è allo specchio e mi guarda
[negli occhi.
(luglio 2020)

52
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Sorella

È bagnato di rosa l’asfalto davanti


[all’ospedale
una nuvola crollata per sbaglio
su un muro una brutta imitazione della
[Madonna Litta.
Entro la stanza e il tuo silenzio
di cicoria amara.
Giro la schiena al niente che passa alla
[TV.
Sei cifra del tempo - questo tempo
e del pensiero nullo del rancore
per mano chiusa che rincorri invano.
E poi se carne mia mio stesso sangue
Sorella, ti fui madre e ti fui padre
E ancora ti accolgo adesso
con la resa della vela al vento.
Afferra le parole che non dico.
Ascolta oltre il muro del silenzio.
Siamo ancora uomini
e mani e bocche siamo ancora
alberi

(novembre 2019)

53
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Où tu veux si tu veux quand tu veux

Si rincorrono i ricordi stanotte e si


[confondono.
Nella foto in bianco e nero stai ridendo,
[alle tue spalle il mare.
E sei tu. Senza tempo.
Avevamo negli occhi le nuvole
e uno squarcio di sole.
(tra i capelli l’illusione di vetro che il
[tempo fosse nostro)
Avevamo la notte e il mare e un dolore
vestito di blu e il rosso carminio di risa e
[berretti
e una rosa recisa in un vaso.
- Je te promets le ciel - cantavi di basso ai
[miei piedi
ribelli.
Io sono ancora corpo, starnuto, sono
[ fame, sono sete.
Sono ancora fonte e urgente nostalgia di
[un divino.
Spalanco i balconi alla notte e ti
[immagino luce
(ma ha davvero bisogno di un corpo
[l’amore?)
C’è un ramo fiorito al centro della mano
all’incrocio delle linee del destino.
- Où tu veux si tu veux quand tu veux -

(maggio 2020)

54
LA POESIA NEL GIARDINO DELLE FATE Antologia Poetica

Indice

Presentazione Pag. 4
Prefazione: - Dalila Hiaoui “ 6
- Irene Vallone “ 7

PRIMA PARTE

Esther Basile Pag. 9


Yolanda Duque Vidal “ 11
Adriana Hoyos “ 14
Angelo Puma “ 17
Eliana Stendardo “ 20
Natasha Xhelili “ 23
Fouzia Zahraouii “ 25
Maria Clelia Vozzolo “ 26
Ida Di Ianni “ 27
Dalila Hiaoui “ 29
Irene Vallone “ 32
Giuseppe Vetromile “ 34

SECONDA PARTE

Maria Benedetta Cerro Pag. 37


Rita Felerico “ 39
Giuseppe Napolitano “ 41
Salvatore Nappa “ 43
Fatima Rocio Peralta Garcia “ 47
Lucilla Trapazzo “ 52

55

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