Sei sulla pagina 1di 2

La morte e la fanciulla:

Lied drammatizzato perché presuppone presenza di due personaggi, la morte e la fanciulla, dialogano e
intonano due brevi strofe, 5 minuti, molto dense musicalmente ed emotivamente. Mito di Persefone, dio
esce dagli inferi per rapire fanciulla e portarla all’inferno. Medioevo dal 300 in poi elementi di vita terrena
valorizzati, morte diviene terribile, visione che si consolida in racconti del periodo con morte che marcia,
danza macabra, tipica del tardo medioevo, morte come scheletro, incappucciata, con la falce, in
processione, danza presuppone una musica di accompagnamento, processione si conclude in un cerchio
attorno ai vivi per portarli nell’aldilà.
Testo di Claudius, 1755, almanacco a Gottingen, più di mezzo scheletro dopo recuperato da Schubert.
Introduzione strumentale, prima strofa fanciulla, seconda strofa morte, poi di nuovo pianoforte. Morte che
avanza verso fanciulla in modo solenne, la fanciulla si accorge della morte che arriva. Morte cerca di
tranquillizzarla: S vede la morte come consolatrice, liberatoria. Lied una pagina, re minore, drammatico,
inizio pianoforte dà accordi di tonica e dominante, armonia semplicissima, melodia altrettanto semplice,
parti centrali andamento melodico, in pp, con scansione metrica che rimanda a ritmo classico dattilico,
indica andamento di marcia della danza macabra con cui entra in scena la morte, registro molto grave, due
chiavi di basso, linea melodica incentrata su nota re con note superiori e inferiori. Ragazza risponde alla
morte, accompagnamento diventa più incalzante con ribattuti, modulazioni, settime diminuite laceranti
rispetto a stabilità di re minore. Costruzione del periodo irregolare, accelerando pulsivo, intensificazione
della scrittura. Alla fine della strofa grido disperato senza voce, cadenza sospesa. Armonia al servizio di una
traduzione musicale di contenuto letterario. Si torna a uso di tonalità stabili, regolarità, elemento dattilico,
che rimane fino alla fine in registro basso anche per la voce, soprano che canta in basso perché non è più
fanciulla ma morte. Luce finale della morte liberatrice reso attraverso re maggiore conclusivo, trapasso
verso la pace. Questo lied riassume musica romantica: musica plasmata su testi letterari. Non è più
necessari costruire grandi forme, pezzo breve caratteristica fondamentale di letteratura romantica. Morte
in do mag, fa mag, sib mag, tonalità luminose, poi arriva a re maggiore.

Elementi extra musicali per costruire forma musicale: per esempio testo. In epoca classica armonia
determinava forma musicale, in romanticismo è elemento extramusicale che influenza armonia e forma.

Musica descrittiva: 5b
Elementi extramusicali si sono sempre usati, già nel 500 600 si usava musica con forme di imitazione della
natura, battaglie, caccie. Distinzione fra musica descrittiva e musica a programma 800esca, in cui si usa
elemento extramusicale per costruire forma musicale. In entrambe ci si ispira a qualcosa di extramusicale:
in musica descrittiva elementi extramusicali appaiono all’interno di forma prestabilita tradizionale, struttura
formale si mantiene, con citazioni di elementi ispirati alla natura, non ha valore strutturale, formale. In
musica a programma elemento extramusicale determinante, condiziona forma, non c’è forma
precostituita, forma è risultato pratico di ciò che elemento extramusicale suggerisce, come in poema
sinfonico di Liszt. Ruolo dell’elemento extramusicale in definizione della forma distindue descrittiva da a
programma. Nel lied di S è il secondo caso.
Vedi slide su definizione
Musica descrittiva usata già dal medioevo, es. caccia (Gherardello), nasce il canone come idea di
inseguimento, ars nova fiorentina. Non contenuto letterario ma onomatopeico. Nel 600 molto diffuso nella
retorica barocca, a descrizione onomatopeica si affianca supporto letterario. Es. sonate bibliche di Khunau
basate su racconti di antico testamento. (su slide prima suonata: il combattimento tra David e Goliath).
Molto comune riferimento alle battaglie, sin dal 400, 1485 H. Isaac Battaglia strumentale, Monteverdi
Combattimento di Tancredi e Clorinda.
Prima metà del 700 sinfonia a programma per descrivere battaglia. Battaglia di Wellington di Beethoven
1813, austriaci sconfiggono francesi, è sinfonia a programma che descrive una battaglia, fazioni rese
riconoscibili da marsigliese, tamburi etc
Pastorella:
Duplice significato, bucolico o natalizio. Sentimenti che si provano all’arrivo in campagna, ambiente
bucolico. Seconda metà 700 in produzione sinfonica elementi natalizi, immagine del presepe in cui i pastori
rendono omaggio al bambino. Nella 6 di B presenti entrambi elementi, bucolico e natalizio. Ci sono tre temi
popolari conosciuti a Vienna in quel periodo. Pastorella si diffonde nel 700 per la messa di Natale. Su canti
natalizi si scrivono sinfonie chiamate sinfonia pastorella, trovate un centinaio, molto diffuse. B vi fa
riferimento nella 6. Parti staccate della prima esecuzione hanno nome di fantasia pastorella. Genere minore
legato a tradizione popolare, chiese di periferia, ambito boemo, poi si diffonde. Esempio celebre di Leopold
Mozart, ne scrive due, una 1755, composta per messa di notte di natale, tema principale quello usato in
periodo natalizio su organo meccanico del castello di Salisburgo inaugurato nel 1753. Vedi slide per altri
esempi. Tradizione europea di arricchire celebrazione natalizia con musica.

Potrebbero piacerti anche