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La Necroscopia

Obiettivi
- Esporre tutti i Foci di Lesione/Anormalità
- Cercare le lesioni per spiegare i risultati clinici e di laboratorio
- Identificare la sequenza degli eventi Patologici

La Necroscopia deve essere frutto di un’accurata ricerca e non un lavoro di Routine:


1) Ispezione sistemica e dissezione
2) Prelevare e conservare appropriati campioni (tessuti,fluidi,ecc) per valutazioni istologiche,
citologiche, microbiologiche, sierologiche, chimiche, tossicologiche, parassitologiche e/o
radiologiche.
3) Registrare i risultati in modo razionale, accurato e completo.
4) Interpretare i risultati :
- Causa primaria di morte
- Causa secondaria (concausa)
- Altri risultati di importanza Clinica
- Artefatti

Kit Necroscopico :
1. vestiario (camice, stivali o calzari, guanti)
2. strumentazione (coltello affilato e kit da taglio, tenaglie e forbici, sega ,mannaia ,
cesoie, ascia, metro, ecc)
3. fissativi e miscele, contenitori appropriati , siringhe sterili e aghi ,tamponi, vetrini
,etichette,buste di plastica, capacità fotografica (non essenziali)

PROCEDURA NECROSCOPICA STANDARD

NOTA: i dettagli procedurali possono variare, ma un aiuto importante è dato dall’osservazione.


Per il principiante le tecniche necroscopiche possono apparire rigide e regolamentate. Lo
scopo è di esporre metodicamente tutti gli organi e i tessuti per minimizzare la possibilità di
perdere o “distruggere” una lesione.

VALUTAZIONI PRE-NECROSCOPIA:
1. Identificare l’animale per assicurarsi che sia il giusto soggetto da esaminare
2. Leggere attentamente la storia clinica
3. Esaminare il foglio di richieste necroscopiche per le procedure successive:
- esami di organi o sistemi specifici eventualmente richiesti dai clinici
- verificare se si tratta di una necroscopia cosmetica o no
- richieste specifiche (colture, foto, ecc)
4. Riempire fino al 75% un contenitore con una soluzione di formalina tamponata al 10%
5. Contrassegnare il contenitore con il numero della necroscopia, la specie e le iniziali del
patologo di turno
6. Pesare l’animale (se possibile)

VALUTAZIONI NECROSCOPICHE:
1. ESAME ESTERNO
a) Annotare eventuali ritrovamenti anomali esterni:
- Body Condition: massa muscolare/depositi adiposi, decomposizione, rigor mortis
- Cute e mantello: parassiti, disidratazione, tumori, ferite, cicatrici
- Scoli dagli orifizi naturali: emorragie, scoli nasali, feci diarroiche
- Occhi: opacita’ corneale, dilatazione pupillare ineguale, essudati, ulcere, emorragie
- Orecchie: parassiti, tumori, scolo
- Mucose: colore, ulcere

b) Prelevare eventuali campioni per colture, istologia, citologia, ecc

2. POSIZIONAMENTO E APERTURA DELLA CARCASSA (potrebbe variare in base al


patologo e alla specie animale)
a) Posizionare l’animale in decubito laterale sinistro
b) Ribaltare l’anteriore sx e il posteriore sx
- Per preservare la lama del coltello inserirlo nella pelle ed effettuare il taglio verso
l’esterno
- La rimozione della testa del femore dall’acetabolo dovrebbe essere attraverso il taglio del
legamento della testa del femore
c) Collegare le due incisioni con un’incisione lungo la linea mediana
ventrale,che si estende dalla sinfisi mandibolare all’ano.
d) Ribaltare la cute dorsalmente
e) Aprire la cavita’ addominale con un’incisione lungo la muscolatura
addominale dorsale,ed estendere l’incisione verso il basso seguendo la
gabbia toracica.
f) Praticare un foro attraverso il diaframma e ascoltare l’aria che entra in
cavita’toracica(se non entra aria-pneumotorace)
g) Fare un’incisione sul diaframma dorsalmente allo sterno
h) Rimuovere le costole con delle cesoie o strumento più piccolo in base alla
taglia dell’animale.
i) Esaminare i visceri. Poi campionare gli organi per
microbi( batteri,virus,parassiti)

3)RIMOZIONE ED ESAME DEI VISCERI TORACICI

a) Separare sinfisi mandibolari.

b) Ripiegare la lingua distalmente.

c) Tagliare l’osso ioide per ripiegare la lingua, l’esofago e la trachea con la laringe. (Sezionare
attraverso l’osso ioide può essere difficile). Negli animali più anziani e/o di grossa taglia
l’osso ioide è spesso calcificato ed è necessario fare passare il coltello nella “V” formata
dalle cartilagini dell’osso ioide e le proiezioni delle cartilagini della tiroide, a partire dalla
giunzione caudale. Il coltello dovrebbe scivolare nelle giunzioni cartilaginee più morbide e
“tagliare con facilità”. Questa è un’area in cui vengono effettuati molti tagli da parte dello
studente o del patologo quindi fare attenzione!

d) Rimuovere sia tiroidi che paratiroidi. Esaminare e fissare in formalina.

e) Ripiegare la trachea, l’esofago e la lingua dai tessuti molli del collo.

f) Rimuovere i polmoni, il timo e il cuore dalla cavità toracica. Separare polmoni e pericardio
dai loro legamenti attraverso tre incisioni:

1.Attraverso il margine ventrale del midollo spinale;


2.Attraverso il margine dorsale dello sterno (cercare di non forare il sacco pericardio);
3.Attraverso la faccia craniale del diaframma, incidendo esofago e vena cava.

g) Aprire l’esofago con tutta la lama del coltello o con un paio di forbici, partendo dalla
terminazione craniale e continuando fino a quella caudale. Esaminare le lesioni e prendere
un campione per l’istopatologia.

h) Aprire laringe/trachea attraverso le giunzioni cartilaginee dorsali, a livello della biforcazione


della trachea e proseguire nei bronchi principali dei vari lobi. Si possono osservare le
seguenti lesioni: polmonite, edema, congestioni, parassiti, tumori e trombi nei vasi. Fare una
sezione per l’istopatologia.

i) Esaminare linfonodi bronchiali e mediastinici. Fare una sezione per l’istopatologia.

j) Esaminare cuore, sacco pericardio e principali vasi sanguigni: esaminare liquido pericardio
(se non è stato ancora fatto). Posizionare il cuore con il ventricolo sinistro sulla destra e il
ventricolo destro sulla sinistra, con l’arteria coronaria longitudinale di sinistra che scorre in
senso verticale ad angolo dalla tua destra alla tua sinistra. Aprire il cuore nel senso di
andamento del flusso sanguigno. La prima incisione è inoltre in senso trasversale attraverso
l’atrio destro. Rimuovere i coaguli di sangue e guardare in basso sulla destra le valvole atrio-
ventricolari. Notare se le valvole sono funzionali o presentano fenomeni proliferativi.
Successivamente tagliando attraverso i setti, aprire il ventricolo destro ed estendere
l’incisione attraverso la valvola polmonare nell’arteria polmonare. A questo punto
esaminare endocardio e miocardio, tagliare attraverso l’atrio sinistro, esaminare la valvola
atrio-ventricolare sinistro per eventuali lesioni. Sezionare dal centro delle valvole atrio-
ventricolari verso l’apice del cuore. Poi seguendo il setto estendere l’incisione attraverso la
valvola aortica. Il cuore può essere poi lavato con acqua. I campioni del cuore per l’esame
istopatologico dovrebbero includere una sezione del ventricolo sinistro, del ventricolo destro
con la valvola atrio-ventricolare ed una sezione del setto. Deve essere designato un
protocollo detagliato per specifiche misure sui parametri miocarditi. Questo protocollo deve
essere usato se significativi cambiamenti patologici ne suggeriscono l’utilizzo. Potrebbe
essere fatta una sezione del cuore attraverso un “echo-plane” longitudinale.

Conservazione del tessuto per la conservazione istologica

1. Formalina neutra tamponata al 10%

Probabilmente è il miglior metodo fissativo anche se penetra lentamente nel tessuto (5mm/24h)
Formaldeide commerciale (37-40%)
Acqua distillata (500ml)
Sodio fosfato monobasico (4g)
Sodio fosfato dibasico o anidro 6,5 g (pH 7,2+-0,5)
Mantenere il tessuto sezionato a temperatura ambiente per 24-48 ore

2. Fluido di Bouins – a base di acido picrico

USI: tessuti endocrini (soprattutto pancreas e ipofisi)


malattie virali- dimostrare corpi inclusi virali
occhi, biopsie uterine- fissazione rapida

SVANTAGGI: i tessuti divengono fragili dopo 24 ore (hanno bisogno di lavaggio per rimuovere
l'acido picrico e conseguentemente immersi in soluzione con etanolo al 50%)

3. Alcohol

Causa grave disidratazione e non è un buon fissativo.

4. Fissativi per microscopia elettronica

Sono disponibili vari fissativi per la microscopia elettronica, la maggior parte contiene glutaraldeide
o paraformaldeide. Questi fissativi sono costosi e possono contenere sostanze cancerogene.
Contattare il laboratorio per avere consigli sul miglior fissativo per il microscopio elettronico.

5. Fissativi misti
Alcuni laboratori preferiscono che la tua clinica usi il suo fissativo. Contattare il servizio
diagnostico per vedere se forniscono fissativi.

Note:
a) A dispetto di un particolare fissativo considerare lo spessore del tessuto e il volume totale di
fissativo: da 6 a 10 mm per lo spessore massimo (eccetto occhi, cervello, midollo spinale-fissati
interi)
b)il volume del fissativo deve essere 10 volte il volume del tessuto
c)gestire attentamente il tessuto prima della fissazione; non stirare, spremere, tagliare con strumenti
smussati o sciacquare troppo con acqua di rubinetto
d)congelamento – la taglia dei cristalli di ghiaccio formati nei tessuti è proporzionale alla lunghezza
del tempo di congelamento. Per esempio il campione congelato (liquido nitrogeno) hanno pochi
artefatti da congelamento e sono utili per colorazioni istochimiche, ma le carcasse che congelano
fuori o in congelatori casalinghi hanno un numero moderato di artefatti (rendendo difficile
l'interpretazione).

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