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Filippo Maria Pastore

Fonte: http://www.vivo.colostate.edu/hbooks/pathphys/reprod/semeneval/semenanal.html

Panoramica sulla manipolazione e analisi del seme

Manipolazione del seme

Gli spermatozoi sono cellule mobili e vigorose, ma anche fragili e facilmente suscettibili
a danno, e uccisi da una serie di condizioni ambientali.
Quando si raccoglie e si manipola il seme è fondamentale evitare di esporre gli
spermatozoi a 2 tipi di insulti:

• Esposizione a sostanze chimiche tossiche: mantenere gli strumenti di raccolta


puliti e disinfettati è importante, ma il sapone e i disinfettanti chimici sono potenti
spermicidi; risciacquare con grande cura le pliche interne della vagina artificiale e
i tubi di raccolta per rimuovere questi agenti. Solitamente è meglio utilizzare tubi
di raccolta nuovi e sterili. Infine assicurarsi di lubrificare la vagina artificiale solo
con lubrificanti non spermiotossici

• Stress termico: lo sperma è sensibile sia al caldo che al freddo. La rapida


refrigerazione del seme porta a un fenomeno chiamato “cold shock” che spesso si
manifesta con anormale motilità e morfologia spermatica. Invece brevi periodi di
esposizione a temperature anche solo pochi gradi superiori alla temperatura
corporea uccidono solitamente la maggior parte degli spermatozoi.

Per evitare lo stress termico, i tubi di raccolta che finiscono nella vagina artificiale
andrebbero coperti con una guaina isolante. Inoltre vetrini porta oggetto, vetrini copri
oggetto, coloranti, extenders*, e pipette usati per maneggiare e analizzare il seme sono
mantenuti su una piastra riscaldante come mostrato sotto.
Se si compiono un gran numero di analisi un microscopio con piastra riscaldante
integrata è uno strumento molto utile.

Il seme della maggior parte delle specie non è danneggiato dalla temperatura ambientale
(20-22°C) per una o due ore. Se sono richiesti periodi di mantenimento più lunghi, è
meglio diluire l'eiaculato grezzo in una soluzione tamponata di nutrienti -chiamata
solitamente extender*- e raffreddarlo gradualmente a temperatura di refrigerazione
(4-5°C). Sono stati creati un gran numero di extenders, di solito utilizzati per il seme
congelato. Sono simili tra loro, contenendo una fonte energetica (es. glucosio) tamponi
per mantenere il pH (es. tris o citrato) e una fonte di proteine (es. 20% di tuorlo d'uovo)

Un metodo semplice per preparare il seme congelato con extended, è di diluire il seme
grezzo con l'extended tiepido e sospendere la provetta in un beaker vuoto con un
coperchio isolante, e poi mettere il beaker nel frigo. L'aria presente nel beaker si
raffredderà gradualmente, evitando di causare “cold shock”.

Il seme refrigerato con extended è frequentemente trasportato per l'inseminazione, dando


una valida alternativa sia a quello congelato che quello fresco per uso immediato.
Per mantenere la temperatura esistono speciali contenitori fatti apposta per il trasporto
del seme.
L' ”Equitianer” mostrato nella figura contiene delle celle refrigeranti e un isolante per
mantenere il campione a temperatura per viaggi di più lunghi.

Analisi del seme

Un gran numero di analisi sono state sviluppate e sono raccomandate per valutare la
qualità del seme:

▪ Concentrazione spermatica e spermatozoi totali nell'eiaculato. Gli spermatozoi


totali sono calcolati moltiplicando la concentrazione spermatica (spermatozoi per
ml) per il volume dell'eiaculato (ml)

▪ Motilità spermatica. E' data dalla percentuale di spermatozoi che sono


progressivamente mobili. Questi si muovono in avanti in una linea relativamente
retta, e non con movimenti in circolo. In alcuni casi (es. negli spermatozoi umani)
viene registrata anche la motilità totale, o la percentuale di spermatozoi che
ondeggiano del tutto.

▪ Morfologia spermatica. Anche il miglior campione di seme contiene


inevitabilmente alcuni spermatozoi che hanno una struttura anormale. Per ottenere
una misura standard della morfologia spermatica viene determinata la percentuale
degli spermatozoi con forma e grandezza normale. Può anche essere utile
classificare gli spermatozoi anormali per tipi di anomalie.

I metodi per determinare la concentrazione, la motilità e la morfologia spermatica sono


descritti dettagliatamente nelle pagine successive.
Esempi di altri test a volte utilizzati sono il pH spermatico, l'abilità degli spermatozoi di
legarsi o penetrare la zona pellucida, e il grado di dispersione nel gel. Bisogna
riconoscere che nessuno di questi test è una vera misura della fertilità; questi offrono
comunque un ottimo indice della potenziale fertilità dell'eiaculato. Infatti ci sono molte
circostanze in cui si è andati incontro a gravidanza anche dopo inseminazione con un
seme di scarsissima qualità e, viceversa, alcuni maschi con seme di eccellente qualità
non sono fertili per ragioni che rimangono oscure.

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