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CONSIDERAZIONI RELATIVE ALLA TERZA CATECHESI PRESSO NUOVI

ORIZZONTI A FROSINONE
16 febbraio
Ad uso interno per i partecipanti

1. Mi hanno molto colpito le testimonianze della famiglia e dei due giovani della comunità per
la sincerità e libertà con cui ci hanno raccontato della loro vita e del loro incontro con Nuovi
Orizzonti. La loro scelta di mutare la loro vita a partire dall’incontro con Chiara Amirante
dice a tutti noi l’impatto che la proposta di Cristo ha ancora sull’uomo di oggi. Come ci è
stato detto, questo è avvenuto per loro sia a partire da una normalità di vita sia invece con
alle spalle fragilità o esperienze negative.

2. Mi ha anche colpito la partecipazione nostra e dei nostri ragazzi durante tutta la giornata, dai
momenti di preghiera alle assemblee, alla generosità con cui abbiamo contribuito al pranzo
che ci è stato offerto fino alle testimonianze e alle domande fatte da alcuni tra di noi.

3. Abbiamo perciò sperimentato che per crescere nella adesione a Cristo è necessario un
mettersi in cammino. Provo a descrivere alcune modalità importanti di questo cammino
emerse dall’assemblea del pomeriggio:

a. E’ una comunione, un’unità, che si sperimenta seguendo Cristo perché questa sequela
allarga il cuore e di conseguenza tutto il mondo può diventare sempre di più casa,
famiglia. Notare anche che tutto questo non avviene per un progetto ma perché ci si
trova col cuore più pieno.

b. E’ la quotidianità che ci obbliga ad uscire da ciascuno di noi per ritrovarci in un


orizzonte più grande.

c. L’accoglienza all’altro, qualunque esso sia, nasce quindi non per un impegno ma
innanzitutto come un pieno di felicità.

d. Occorre fidarsi, fare il primo passo non è facile ma se lo fai fidandoti ti trovi a vivere
rapporti più belli e più profondi.

Ci lasciamo con un desiderio più grande di continuare il cammino e di fare un nuovo passo al
prossimo incontro che si terrà a Boccea presso la Fraternità Sacerdotale dei Missionari di San Carlo
Borromeo, il giorno 15 marzo con le modalità che poi ci comunicheremo.

Don Sandro

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