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6) Vero, poichè lo scopo dell’epidemiologia descrittiva è quello di fornire una descrizione delle condizioni socio-

sanitarie della popolazione, ovvero delle condizioni di salute e di malattia e della loro evoluzione in un
determinato intervallo di tempo.

7) Falso, poiché la demografia è la scienza che studia i fenomeni che interessano lo stato e il movimento delle
popolazioni dal punto di vista quantitativo. E così la demografia si fonda sull’indagine statistica dei dati che
permettono di comprendere i fenomeni sopra citati.

11) Lo scopo del “sistema di notifica delle malattie infettive” è quello di denunziare la comparsa di un qualunque
caso di malattia infettiva affinché si permetta alla sanità pubblica di intervenire tempestivamente con
l’applicazione delle appropriate misure di profilassi per contrastare la diffusione della malattia tra la popolazione
esposta a tale rischio.

12) Ecco tre fonti di dati utilizzate presso l’Epidemiologia descrittiva:

 Censimento
 Registro tumori AIRTUM e registri epidemiologici nazionali presso l’Istituto superiore di sanità
 Sistema di notifica delle malattie infettive

13) In epidemiologia, col termine tasso o quoziente si intende il rapporto tra il numero di eventi e la popolazione
“a rischio” in un determinato intervallo di tempo più o meno ampio, moltiplicato per una costante K multipla di 10
che rapporta ottimamente e significativamente il risultato alla popolazione di riferimento.

14) In epidemiologia, il termine incidenza designa un tasso che deriva dal rapporto tra il numero di nuovi casi di
malattia e la popolazione esposta al rischio di contrarre la malattia in un determinato intervallo di tempo più o
meno ampio, moltiplicato per una costante K multipla di 10 che rapporta ottimamente e significativamente il
risultato alla popolazione di riferimento.

15) In epidemiologia, il termine letalità designa un tasso che deriva dal rapporto tra il numero di decessi per una
data malattia e il numero di morti a causa della medesima malattia.

16) In relazione alle condizioni socio-sanitarie di un paese, la curva di Lexis esprime quanto queste siano
positivamente o negativamente sviluppate quando la si pone a confronto con la curva di Gauss che rappresenta la
distribuzione statistica delle morti per fasce d’età: e così, quando il tratto ascendente della curva di Lexis si
discosta molto dal corrispettivo gaussiano, vuol dire che si riscontra un elevato numero di decessi precoci a causa
di inadeguati interventi igienico-sanitari; quando invece le due curve tendono alla sovrapposizione, vuol dire che
vengono gli interventi igienico-sanitari sono stati compiuti correttamente, quindi i decessi effettivi seguono
l’andamento di quelli statistici.

17) Ecco i tre principali metodi di indagine dell’epidemiologia descrittiva

 Indagini di prevalenza o trasversali


 Studi di coorte o longitudinali o prospettivi
 Studi caso-controllo o retrospettivi

18) La 4° fase dell’indagine sulla relazione causale che attribuisce al fattore di rischio il ruolo di “fattore causale certo”
si avvale di studi di epidemiologia sperimentale: infatti, se lo studio esprime l’esistenza di relazione tra l’introduzione
e l’eliminazione dell’ipotetico fattore e la comparsa e l’eliminazione della malattia, è possibile classificare il detto
fattore come “fattore causale certo”.

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