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IL DIAFRAMMA

"Per mezzo mio vivete e per mezzo


mio morite. Nelle mani ho potere di
vita e morte, imparate a conoscermi
e siate sereni".

A.T. Still
CHE COS’È IL DIAFRAMMA?

E' una cupola muscolo-tendinea che separa il


torace dall'addome. E’ più largo in senso
laterale che in senso antero-posteriore ed è più
alto sul lato destro che sul lato sinistro per la
presenza del fegato. Si possono riconoscere
una porzione centrale tendinea, chiamata
centro frenico, ed una periferica muscolare.
Le porzioni muscolari si inseriscono a livello
vertebrale, costale e sternale.
A livello lombare il pilastro diaframmatico
destro si inserisce a sulle vertebre L1- L2- L3-
L4, mentre il pilastro sinistro si inserisce su L1-
L2 e in alcuni casi arriva fino a L3.

Da notare che nella stessa zona vertebrale si


inseriscono due importanti muscoli: il muscolo
psoas e il quadrato dei lombi, con i quali il
diaframma ha una diretta connessione, con
evidenti conseguenze posturali.
Il diaframma attraverso numerosi legamenti
è in connessione anche con cuore, fegato,
stomaco, intestino ed altri visceri
sottodiaframmatici.
Presenta inoltre orifizi attraverso i quali
passano l'aorta, l'esofago  e la  vena cava
inferiore, il sistema nervoso neurovegetativo
ed il sistema linfatico.
IL DIAFRAMMA È IMPORTANTE PERCHÉ..

¢  è il muscolo respiratorio principale

¢  è il motore viscerale per eccellenza

¢  ha un importante ruolo posturale


LA RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA

In condizioni “normali” l’inspirazione dovrebbe


avvenire principalmente grazie all’intervento
del diaframma. Contraendosi si abbassa e con
l’ausilio dei muscoli intercostali aumenta il
volume toracico permettendo l’immissione dell’
aria all’interno dei polmoni.
L’espirazione è invece un fenomeno
esclusivamente passivo, durante il quale il
diaframma si rilassa e ritorna nella posizione
iniziale.
Durante l’attività sportiva, la maggior
richiesta di ossigeno obbliga invece ad
una respirazione forzata che comporta
l’intervento dei cosiddetti muscoli
inspiratori accessori:
¢  sternocleidomastoideo
¢  gli scaleni
¢  il piccolo e grande pettorale
¢  il gran dentato
¢  il gran dorsale
¢  l'elevatore della scapola
¢  il trapezio
Molto spesso però, anche durante le
normali attività quotidiane, non si
ha una corretta respirazione
diaframmatica ma quella che viene
chiamata respirazione toracica.
Il diaframma resta in basso in blocco
inspiratorio e l’inspirazione avviene solo
grazie all’intervento dei muscoli inspiratori
accessori che vengono così sottoposti ad
uno stress notevole.
Alla lunga tutto ciò comporta sia una
retrazione del diaframma, appunto per
scarso utilizzo, ma anche dei muscoli
inspiratori accessori, questi invece per un
l’eccessivo sforzo al quale sono sottoposti.
Una respirazione non corretta ed un
diaframma con una dinamica di movimento
alterato possono causare problematiche a
diversi livelli, tra le quali anche:

•  cervicalgie
•  dolori lombari
•  alterazioni posturali
•  disturbi all’apparato digerente
•  difficoltà circolatorie
•  disfunzioni relative alla fonazione
•  problematiche ginecologiche
•  …..
IMPARARE A RESPIRARE BENE

Fare quotidianamente degli esercizi per


imparare una corretta respirazione e per
sbloccare il diaframma può dunque
rivelarsi ottimale sotto l’aspetto fisico,
viscerale ed emotivo!
RESPIRAZIONE DIAFRAMMATICA

Sdraiati supini, con le


gambe piegate, poggiare
una mano sull’addome
ed una sul torace.
Inspirare gonfiando la
pancia e cercando di non
muovere il torace,
espirare sgonfiando la
pancia e immaginando
di spingere l’ombelico in
direzione della colonna.
AUTOMASSAGGIO DEL DIAFRAMMA

Sdraiati in posizione supina, esercitare


con le proprie mani, nella fase espiratoria,
una pressione leggera sotto il margine
costale.
Concentrarsi sulle zone dove si avverte
maggior tensione, senza esagerare e senza
causarsi in alcun modo dolore!
AUTOMASSAGGIO DEL DIAFRAMMA
DETENSIONE PILASTRI DIAFRAMMATICI

Utilizzando una
pallina da tennis o
meglio ancora un
Trigger Point
Therapy Grid,
massaggiare la
zona lombare
eseguendo dolci
movimenti in
direzione dall’alto
verso il basso e
viceversa.

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