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Scheda A - 1

Reg
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Registro dell’Impianto o
dell’I

e delle Apparecchiature
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ant
oe
Regolamento (CE) 842/2006 e 517/2014 - 1005/2009 delle
App
Numero di riferimento dell'impianto are
cchi
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Regolamen
(CE)
842/2006 e
517/2014 -
1005/2009

In base ai
Regolamenti: CE 842/2006 su taluni gas fluorurati
ad effetto serra UE 517/2014 sui gas fluorurati a
effetto serra
CE 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato d’ozono

In base ai Regolamenti:
CE 842/2006 e UE 517/2014 sui gas fluorurati ad effetto serra;
CE 1005/2009 sulle sostanze che riducono lo strato d’ozono.
Entrambi i regolamenti normano l’emissione in atmosfera dei gas refrigeranti pericolosi per l’effetto serra e
dannosi per l’ozonosfera, tra i quali HFC e HCFC, gli apparecchi e/o impianti frigoriferi, gli impianti di
condizionamento dell’aria e pompe di calore, che al loro interno hanno un contenuto di refrigerante superiore a
3 kg o 6 kg se con circuito ermeticamente sigillato, devono essere corredati di un registro di manutenzione che
deve essere custodito ben visibile vicino al relativo impianto.
Il registro contiene i principali dati tecnici e riporta la storia dell’apparecchio/impianto (difetti, riparazioni,
manutenzione ecc.). Viene inoltre aggiornato ogni qualvolta che il circuito del refrigerante è oggetto di lavori di
riparazione e/o di manutenzione, compresi i controlli di tenuta, in caso di retrofit/drop-in ed in caso di smaltimento
definitivo dell’impianto refrigerante.

Spazio riservato ai dati della ditta qualificata che compila e rilascia il presente registro. (timbro) Gene
rato
Il presente registro è previsto dal regolamento 842/2006; deve rimanere disponibile in prossimità dell'impianto, ed in caso di controllo da parte con
di organi competenti, se richiesto, deve essere messo a disposizione. Il mantenimento del registro e gli obblighi che ne derivano sono a carico
dell'operatore (anche inteso come proprietario). Mar
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Registro dell’Impianto e delle Appa
Regolamento (CE) 842/2006 e 517/2014 - 1005/2009
Scheda A - 2

 INFORMAZIONI GENERALI

 CHI È L’OPERATORE?
Secondo il regolamento CE 842/2006 e 517/2014 l’operatore è una persona fisica o giuridica che esercita un effettivo
controllo sul funzionamento tecnico delle apparecchiature e degli impianti contemplati dallo stesso regolamento.

 QUALI SONO GLI OBBLIGHI DELL’OPERATORE?


L’obbligo (e la responsabilità) è quello di predisporre il corretto recupero di gas fluorurati ad effetto serra da parte di personale
certificato, al fine di assicurarne il riciclaggio, la rigenerazione o la distruzione.

Inoltre, gli operatori di apparecchiature fisse adibite a Refrigerazione, Condizionamento d’Aria e Pompe di Calore che contengono
gas fluorurati ad effetto serra, adottano tutte le misure fattibili sul piano tecnico che non comportano costi sproporzionati per
prevenire perdite di gas e riparare non appena possibile le perdite rilevate.

 FREQUENZA DEI CONTROLLI PERIODICI:


Come da paragrafo successivo.

Le applicazioni sono controllate entro un mese dalla riparazione della perdita o dalla installazione per accertare che la riparazione
sia stata efficace e l’installazione non presenti perdite di refrigerante.

Le informazioni sopra riportate vengono dal regolamento CE 842/2006 e 517/2014 e sono un brevissimo riassunto dello
stesso; per maggiori dettagli si consiglia quindi di fare riferimento alla versione integrale del regolamento CE 842/2006 e
517/2014.
Inoltre, è opportuno prendere visione anche del regolamento CE 1516/2007 ed il DPR 43 in quanto, anche su di essi, sono
riportate diverse informazioni importanti ed utili per l’OPERATORE.

Si fa inoltre presente che le operazioni di manutenzione, riparazione e installazione di apparecchiature che


contengono gas fluorurati, possono essere eseguite solamente da DITTE E PERSONALE QUALIFICATI e CERTIFICATI in
possesso dei requisiti richiesti dalle normative vigenti.
 CADENZA DEI CONTROLLI COME PREVISTO DAL REGOLAMENTO 842/2006

La cadenza delle manutenzioni qui elencate è prevista dal Regolamento CE 842/2006 e 517/2014. Tali manutenzioni e
la compilazione del registro sono obbligatorie e hanno lo scopo di verificare che il circuito frigorifero non presenti
perdite con relativa immissione di fluidi pericolosi in ambiente. Dette manutenzioni è previsto siano eseguite da
personale in possesso di specifici requisiti professionali che dovrà operare i seguenti controlli:
• Controllo visivo dell'impianto;
• Controlli indiretti per determinare il corretto funzionamento e la corretta carica di refrigerante
• Controlli diretti per individuare il punto esatto dell'eventuale perdita.
La responsabilità di fare effettuare la manutenzione e i controlli sopra descritti è a carico dell'operatore (inteso come
proprietario o terzo responsabile). Questi dovrà provvedere ad effettuare le verifiche con le periodicità temporali di
seguito indicate. In caso di omissione e/o mancata verifica sarà soggetto alle sanzioni amministrative previste dalla
legislazione vigente.
 Assenza di obbligo di regolari controlli delle perdite
Quantità inferiore a 3 kg dei gas refrigerante - CAT. E
 Assenza di obbligo di regolari controlli delle perdite
Quantità da 3 kg a 6 kg di refrigerante o inferiore a 10 Tonnellate di CO 2 equivalenti, su sistemi dichiarati
ermeticamente sigillati dal produttore degli stessi - CAT. D
 Obbligo di regolari controlli delle perdite da parte di personale certificato
Tonnellate di CO2 equivalenti da 5 a 50 o da 10 a 50 su sistemi ermeticamente sigillati - CAT. C
Cadenza dei controlli:
 Obbligo di regolari controlli delle perdite da parte di personale certificato
Tonnellate di CO2 equivalenti da 50 a 500 - CAT. B
Cadenza dei controlli:
 Obbligo di regolari controlli delle perdite da parte di personale certificato
Tonnellate di CO2 equivalenti oltre le 500 - CAT. A
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Generato con MarioDOC

Cadenza dei controlli:


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Obbligo di installazione di sistema di rilevazione automatica delle perdite.

1. Se è presente un sistema fisso di rilevazione delle perdite, questo va controllato almeno 1 volta all'anno, e la cadenza
dei controlli si raddoppia come indicato nelle voci sopra riportate
2. Ogni impianto che ricade in categoria A, B o C, va comunque controllato almeno 1 volta all'anno.
3. La riparazione delle perdite e gli interventi eseguiti sul circuito frigorifero vanno ricontrollati entro 30 giorni dalla data
di effettuazione dell'intervento da personale qualificato.
4. Tutti gli operatori di applicazioni fisse di refrigerazione e condizionamento a prescindere dalla quantità di refrigerante
contenuto devono prevenire le perdite e ripararle non appena le stesse siano state rilevate.
Scheda B - 1

 DATI IDENTIFICATIVI DELL’OPERATORE Reg


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dell’I
Ragione Sociale (Nome/Cognome):
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Via: N.: ant
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Città: CAP: Prov. : delle
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Tel: Fax: are
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E-mail: atu
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Regolamen
P. IVA: (CE)
842/2006 e
517/2014 -
1005/2009
Cod. Fisc.:

 DATI IDENTIFICATIVI SEDE DI INSTALLAZIONE

Sede di Installazione: Esempio: Centro Commerciale; Supermercato;

Via: N.:

Città: CAP: Prov. :

Tel: Fax:

E-mail:

Responsabile di sede:

 NOTE

Gene
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Mar
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 AZIENDA CERTIFICATA RESPONSABILE DELL'INSTALLAZIONE DELL'IMPIANTO

Ragione Sociale (Nome/Cognome):

Via: N.:

Città: CAP: Prov. :

Tel: Fax:

E-mail:

P. IVA: Cod Fisc.:

Identificativo Certificazione dell'Impresa:

Nome e Cognome Tecnico abilitato:

Identificativo Tecnico abilitato:

 AZIENDA CERTIFICATA RESPONSABILE DELLE VERIFICHE E DELLA MANUTENZIONE

Ragione Sociale (Nome/Cognome):

Via: N.:

Città: CAP: Prov. :

Tel: Fax:

E-mail:

P. IVA: Cod Fisc.:

Identificativo Certificazione dell'Impresa:

Ruolo azienda manutentrice:  Manutenzione  Terzo responsabile

Contratto n. Dal Al

 AZIENDA RESPONSABILE DELLO SMANTELLAMENTO

Ragione Sociale (Nome/Cognome):

Via: N.:

Città: CAP: Prov. :

Tel: Fax:
®
Generato con MarioDOC
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E-mail:

P. IVA: Cod Fisc.:

Identificativo Certificazione dell'Impresa:


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 DATI IDENTIFICATIVI DELL’IMPIANTO Reg


istr
o
Costruttore: Modello: dell’I
mpi
Matricola: ant
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Quantitativo totale di gas: (kg) Ton CO2 Equivalenti: (Ton) delle
App
Ermeticamente Sigillato:  SI  NO
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 DESCRIZIONE SCHEMATICA DELL'IMPIANTO atu
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 Roof Top  Motocondensante  Monoblocco Regolamen
(CE)
842/2006 e
517/2014 -
1005/2009
 Split  Motoevaporante  Pompa di Calore

 Dual o Multi Split / VRV_VRF  Solo Freddo  Centrale frigorifera

 Refrigeratore (Chiller)

 Altro:

Matricole principali componenti d'impianto:

Data di installazione:

Estremi DI.CO/DI.RI:

 CONFERIMENTO IMPIANTO SMANTELLATO

Si dichiara che l'impianto sopra descritto una volta smantellato verrà/è stato conferito alla ditta:

Ragione Sociale (Nome/Cognome):

Via: N.:

Città: CAP: Prov. :

P. IVA: Gene
rato
Che lo prenderà in carico secondo le disposizioni di legge con certificato n. con
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 SINGOLI CIRCUITI/APPARECCHIATURE. CARICA E TIPO REFRIGERANTE

1° Circuito/Apparecchiatura

DATI IDENTIFICATIVI CIRCUITO/APPARECCHIATURA


Tipo Apparecchiatura/Sistema: Periodicità Controllo:  Annuale  Semestrale  Trimestrale
Costruttore: Modello: Matricola
Carica valutata in base:  Specifiche tecniche o Etichetta del Sistema;  Determinazione da parte di Personale Certificato

Stato precedente ad eventuale Retrofit o Drop-IN


Famiglia Refrigerante: Tipo Refrigerante: GWP:
Condizione Refrigerante: Ditta Produttrice: Numero di Certificato:
Quantità in Kg: Ton. Co2 Equivalente:

Stato successivo ad eventuale Retrofit o Drop-IN


Retrofit o Drop-IN effettuato in data: Con rapporto di intervento n°:
Famiglia Refrigerante: Tipo Refrigerante: GWP:
Condizione Refrigerante: Ditta Produttrice Numero di Certificato
Quantità in Kg: Ton. Co2 Equivalente:

2° Circuito/Apparecchiatura

DATI IDENTIFICATIVI CIRCUITO/APPARECCHIATURA


Tipo Apparecchiatura/Sistema: Periodicità Controllo:  Annuale  Semestrale  Trimestrale
Costruttore: Modello: Matricola
Carica valutata in base:  Specifiche tecniche o Etichetta del Sistema;  Determinazione da parte di Personale Certificato

Stato precedente ad eventuale Retrofit o Drop-IN


Famiglia Refrigerante: Tipo Refrigerante: GWP:
Condizione Refrigerante: Ditta Produttrice: Numero di Certificato:
Quantità in Kg: Ton. Co2 Equivalente:

Stato successivo ad eventuale Retrofit o Drop-IN


Retrofit o Drop-IN effettuato in data: Con rapporto di intervento n°:
Famiglia Refrigerante: Tipo Refrigerante: GWP:
Condizione Refrigerante: Ditta Produttrice Numero di Certificato
Quantità in Kg: Ton. Co2 Equivalente:

3° Circuito/Apparecchiatura

DATI IDENTIFICATIVI CIRCUITO/APPARECCHIATURA


Tipo Apparecchiatura/Sistema: Periodicità Controllo:  Annuale  Semestrale  Trimestrale
Costruttore: Modello: Matricola
Carica valutata in base:  Specifiche tecniche o Etichetta del Sistema;  Determinazione da parte di Personale Certificato

Stato precedente ad eventuale Retrofit o Drop-IN


Famiglia Refrigerante: Tipo Refrigerante: GWP:
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Condizione Refrigerante: Ditta Produttrice: Numero di Certificato:


Quantità in Kg: Ton. Co2 Equivalente:

Stato successivo ad eventuale Retrofit o Drop-IN


Retrofit o Drop-IN effettuato in data: Con rapporto di intervento n°:
Famiglia Refrigerante: Tipo Refrigerante: GWP:
Condizione Refrigerante: Ditta Produttrice Numero di Certificato
Quantità in Kg: Ton. Co2 Equivalente:
Scheda C - 3

 NOTE / RELAZIONE FINALE D'INSTALLAZIONE Reg


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dell’I
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517/2014 -
1005/2009

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 INTERVENTI SULL’APPARECCHIATURA / VERIFICA INIZIALE - COLLAUDO DI NUOVA INSTALLAZIONE

Messa in servizio in data: con Rapporto num.

 AZIENDA RESPONSABILE DELLA MESSA IN SERVIZIO - COLLAUDO DELL'APPARECCHIATURA

Ragione Sociale (Nome/Cognome):

Via: N.:

Città: CAP: Prov. :

Tel: Fax:

E-mail:

P. IVA: Cod Fisc.:

Identificativo Certificazione dell'Impresa:

 NOTE / RELAZIONE FINALE DI COLLAUDO

 SEZIONE FINALE

N. di Fattura/Scontrino/Rapporto: del:

Tecnico dell'Impresa: Timbro Ditta:


(Nome e Cognome)

N. Identificativo Impresa:
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Firma del Tecnico: N. Identificativo Patentino:

L'Operatore o suo Incaricato:


(Nome e Cognome)

Firma dell'Operatore per presa visione:

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