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Studi promossi da
Gabriella Alfieri, Giovanna Alfonzetti,
Mario Pagano, Stefano Rapisarda
a cura di
Mario Pagano
Edizioni Sinestesie
Biblioteca di Sinestesie
62
«que ben devetz
conoisser la plus fina»
Per Margherita Spampinato
studi promossi da
Gabriella Alfieri, Giovanna Alfonzetti,
Mario Pagano, Stefano Rapisarda
a cura di
Mario Pagano
Edizioni Sinestesie
Proprietà letteraria riservata
© 2018 Associazione Culturale Internazionale
Edizioni Sinestesie
Via Tagliamento, 154 - 83100 Avellino
www.edizionisinestesie.it - info@edizionisinestesie.it
Impaginazione:
, Grafica editoriale di Pietro Marletta - Misterbianco (CT)
In copertina:
Miniatura, ms. London, British Library, Harley 4431, c. 376
(images free: <http://www.bl.uk/catalogues/illuminatedmanuscripts/ILLUMIN.
ASP?Size=mid&IllID=28646>)
Sommario
Tabula gratulatoria p. 9
Premessa » 11
Gabriella Alfieri, «Essenza del toscano» in Profumo di Ca-
puana » 13
Beatrice Alfonzetti, «Mia figlia», La Figliastra: lapsus te-
stuale? » 27
Giovanna Alfonzetti, Di che cosa è (s)cortese parlare? » 45
Roberto Antonelli, Lunardo del Guallacca, Sì come ’l pe-
scio al lasso » 63
Marcello Barbato, Da uno scongiuro a una lauda. Il So-
gno di Maria » 73
Sonia Barillari, Meridiana o Marianna? Oscillazioni ono-
mastiche nel ms. Oxford, Bodleian Library, Bodl. 851,
cc. 52r-53v (Walter Map, De nugis curialium IV, 11) » 91
Simonetta Bianchini, Dizionario dei simboli botanici: la
mandorla » 105
Giuseppe Brincat, Il risorgimento in periferia: ricordi let-
terari degli esuli italiani a Malta prima dell’Unità » 117
Furio Brugnolo, “…Amor tenendo / meo core in ma-
no…”. Tre note sul primo sonetto della Vita Nuova » 139
Patrizia Caraffi, Il giardino delle dame e dei cavalieri » 157
6 Sommario
c’è una cultura, un indirizzo scientifico nuovo, e generalmente spirituale, da far vale-
re: altrimenti si tratta di quelle riforme cartacee, che i ministri impiantano per prolun-
gare la loro permanenza al potere».
7 Russo (1943: 26-27); Russo ([1928] 1983: 249-251). Carpi (1983b: 79) vede
Robertis, definito «letterato puro, puro anche per lo strenuo disinteresse degli ideali,
il quale credeva alla sua letteratura e si consumava e struggeva per essa fino allo spasi-
mo» (Russo, 1967: 607-629) e apparentato, per la «sua fisionomia di reazionario della
critica», e i «metodi grammaticali», agli abati Cesari, Zanella, Fornari. «Critica di abati
e non di uomini nuovi, e che ci riporta, con civetterie moderne, alla vecchia critica
dei seminari» (Russo, 1967: 84). Per Cardarelli, «miles gloriosus della milizia letteraria
contemporanea», il ‘senso’ della letteratura italiana consiste, secondo Russo, nella «sua
essenza aulica, illustre, cortigiana, l’ideale dantesco pervertito nell’ideale accademico
del letterato puro, polito e compositore e niellatore del suo ozio» (Russo, 1967: 390).
20 Cfr. Croce (2004).
«FRANCESCO DE SANCTIS E LA CULTURA NAPOLETANA»… 557
E gli elementi che Croce espungeva nel suo libro erano invece con-
siderati da Russo nella propria monografia, intravisti come contrad-
dizioni strutturali nella genesi dello stato unitario, laddove ad esem-
pio riconosceva che «nel liberalismo dei nostri uomini del Risorgi-
mento permaneva un senso aristocratico e una diffidenza istintiva
verso il popolo inferiore; giacché il Risorgimento era stato creazio-
ne di una minoranza, la quale finiva col chiudersi in se stessa, insen-
sibile a ogni movimento che venisse dal basso»21.
Nella monografia del 1928 è il desanctisiano discorso sulla Scien-
za e la vita ad assumere un ruolo chiave. E quella di Russo era una
scelta certamente coraggiosa, se si pensa che su quel testo, in un an-
no cruciale come il 1924 si erano scontrati Croce e Gentile (critico
il primo, per il timore di riutilizzazioni in funzione dell’attivismo
politico, e invece apologetico, pro domo sua, il secondo)22. Della
prolusione desanctisiana Russo faceva propria la condanna contro la
scienza autoreferenziale, contro la cultura che non riconosce il suo
limite, contro la «presunzione e la degenerazione» dei dotti. E ri-
proponeva per il suo presente, con un’eco che arriva ai giorni no-
stri, le opposizioni indicate da De Sanctis: da una parte individuava
la «scienza intellettualistica», «frammentaria e centrifuga», la «scienza
del solitario», senza senso della collettività; è la cultura asistematica,
senza organicità, «“che produce idee sciolte, senza virtù di coesio-
ne”»; e che ha come «“sua arma di guerra”», come proprio stile
mentale e formale, «“non organismi opposti ad organismi”», ma so-
lo l’asserzione obliqua del contrario, «“ironia e caricatura”». A que-
sta cultura irrelata, incoerente, alle «“idee vaganti e ironiche, piovu-
te di qua e di là, miscuglio inconsistente di vecchio e di nuovo,
mutabili ne’ cervelli, secondo il successo e la moda”»23, Russo, ri-
prendendo ancora una volta De Sanctis, opponeva un’idea di cultu-
ra come «sistema, come è sistema la vita»; giacché «senza il sistema,
la scienza e la vita diventano anarchiche o schiave»24. «Intellettuali-
smo», “boria dei dotti”, «frammentarismo scientifico», «chiusa su-
a Croce la sua adesione alla ‘critica gentiliana’; ora il politico De Sanctis, con De Meis
e Spaventa, si offre come strumento per una mediazione in materia di Stato etico (di
Stato cioè che abbia in sé la religione) e in materia di liberalismo in una società di
massa».
41 Russo ([1928] 1983: 267).
«FRANCESCO DE SANCTIS E LA CULTURA NAPOLETANA»… 561
BIBLIOGRAFIA
51 Cfr. Mineo (1997b: 15): «Esiste il critico tecnico specialista e il critico intellettuale
e storico, l’uomo di cultura impegnato a capire singoli aspetti del reale nel quadro di
contesti il più possibile allargati. In questo senso furono critici – e grandi – Foscolo,
De Sanctis e Carducci. È questa la tradizione in cui si inserisce il Russo. […] Il pro-
prio della sua critica fu l’inscindibile correlazione di esigenza di comprensione del sen-
so e del valore delle opere letterarie e di sollecitazioni etiche ed ideologico-politiche».
Cfr. anche Mineo (2011: 48); Mineo (1997c).
52 Luperini (2013: p. 50).
53 Cfr. Machiavelli (2006: 309-314); Inglese (1992: 955, 975-977); Anselmi /