RAPPORTO ASSINFORM

2015Mercati, settori e dinamiche

dell’information & communication technology in Italia
RAPPORTO ASSINFORM
2015
Mercati, settori e dinamiche
dell’information & communication technology in Italia

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Prefazione
+VWVHUUPKPKPMÄJVS[nPSTLYJH[VP[HSPHUVKLSS»0*;SHUJPHÄUHSTLU[LZLNUHSPWVZP[P]P5LSH
WHY[LPZLY]PaPKP[LSLJVT\UPJHaPVULNYH]H[PKHHZZLZ[HTLU[PJOLZVUVHUKH[PJVT\UX\LH]HU-
[HNNPVKLSS»\[LUaH[\[[VPSYLZ[VKLSTLYJH[Vu[VYUH[VHSSHJYLZJP[H[YHPUH[VKHSSLJVTWVULU[PWPƒ
PUUV]H[P]L<UHJYLZJP[HPUPaPH[HULSSHZLJVUKHWHY[LKLSLJOLuH[[LZHJVUZVSPKHYZPULS

:PPUPaPHHPU[YH]LKLYLSHZWPU[HKLSS»PUUV]HaPVULKPNP[HSL<UHZWPU[HJOLZ[HHWYLUKVU\V]LVWWVY-
[\UP[nNYHaPLHSYPJVYZVHSSL[LJUVSVNPLKLS^LIHSTVIPSLLHSJSV\KJVTW\[PUNHSS»PU[LYUL[KLSSL
JVZLHSZVJPHSUL[^VYRPUNHPZVM[^HYLWLYU\V]LZVS\aPVUPLHWWSPJHaPVUPLTVS[VHS[YVHUJVYH

:VUV L]PKLUaL PUJVYHNNPHU[P TH SH ]LSVJP[n KP [YHZMVYTHaPVUL KPNP[HSL JOL ZLY]L HS 7HLZL WLY
WYVK\YYLNSPLMML[[PKPJYLZJP[H]PZPIPSPULSSLLJVUVTPLJVUSLX\HSPJPKVIIPHTVJVUMYVU[HYLuTHN-
NPVYL7LYJVUMYVU[HYJPJVUS»,\YVWHPSYP[HYKVKHYPJ\WLYHYLuHUJVYHTVS[VL]H]PZ[VJVTL\U»VW-
WVY[\UP[nKP\S[LYPVYLJYLZJP[H5VUJPWVZZPHTVHJJVU[LU[HYLKLP[YLUKH[[\HSPKPKPNP[HSPaaHaPVUL

7LYHJJLSLYHYLLYLUKLYLSHKPNP[HSPaaHaPVUL\UWYVJLZZVZPZ[LTH[PJVL]PY[\VZVKVIIPHTVPU[LY-
]LUPYLN\HYKHUKVHSKPNP[HSLJVTLPSTLaaVHWPƒHS[VWV[LUaPHSLWLYJYLHYLLMÄJPLUaHJVTWL[P-
[P]P[nVJJ\WHaPVULLILULZZLYL

3LZ[YH[LNPLHUU\UJPH[LKHS.V]LYUVHPUPaPVPS7PHUV)HUKH<S[YHSHYNHLX\LSSVWLYSH*YL-
ZJP[H+PNP[HSLJOLYPSHUJPHPWYVNYHTTPKLSS»(NLUKH+PNP[HSLLZWYPTVUVS»PU[LUaPVULKPTHYJPHYL
PUX\LZ[HKPYLaPVUL4HIPZVNUH[YHK\YSLPUMH[[P:\IP[VN\HYKHUKVHX\HU[VULSMYH[[LTWVZPZ[H
T\V]LUKVLJOLPUJPKLZ\SSLWYPVYP[nLZ\SS»PTWH[[VKPHaPVUPJOLZPKV]YLIILYVJVVYKPUHYLKPWPƒ
MYHSVYVLJVUSLWVSP[PJOLPUK\Z[YPHSP

3HZ[LZZHKPNP[HSPaaHaPVULKLSSH7(]HHZZ\TLUKV\UH]HSLUaHJOL]HILUVS[YLS»LMÄJPLU[HTLU[V
KLSSHTHJJOPUHW\IISPJH<UP[HHSS»LZ[LUZPVULKLSSHJVWLY[\YHPUIHUKHSHYNHW\~PUULZJHYLWLY
SL[HU[LPU[LYHaPVUPJOLZ\ZZPZ[VUVMYH7(JP[[HKPUPLPTWYLZL\U»HJJLSLYHaPVULKLSSL[YHUZHaPVUP
KPNP[HSP[YHZ]LYZHSLH[\[[PZL[[VYPLULS[LYYP[VYPV<UHZWPU[HJOLZPZVTTLYLIILHX\HU[VNPnZ[H
H]]LULUKVZWVU[HULHTLU[LPUUVUWVJOPHTIP[PLJOLKV]YLIILPUK\YYLHN\HYKHYLPUTVKV
U\V]VHSSLWVSP[PJOLPUK\Z[YPHSP

9HNNP\UNLYLWPƒYHWPKHTLU[L\USP]LSSVKPKPNP[HSPaaHaPVULM\UaPVUHSLHSS»PUUV]HaPVULKPZPZ[LTH
uVNNPLZZLUaPHSL*VU\UHJH[LUHKLS]HSVYLZLTWYLWPƒKPZ[YPI\P[HL\UHJVTWL[PaPVULZLTWYL
WPƒNSVIHSLuPTWVY[HU[LN\HYKHYLHZPULYNPLKPZPZ[LTHHSTLUVX\HU[VSVuN\HYKHYLHSSLKV[H-
aPVUP[LJUVSVNPJOLKLSSLZPUNVSLHaPLUKL7VSP[PJOLPUK\Z[YPHSPJOLJYLPUVZWHaPKPPU]LZ[PTLU[V
PU¸LJVZPZ[LTPKPNP[HSP¹PUJ\PNSPVWLYH[VYPZPHUVWHY[LKPYL[PKPUHTPJOLKPJVSSHIVYHaPVULH[\[[P
PSP]LSSPPTWYLZL7(\UP]LYZP[nJLU[YPKPJVTWL[LUaHLKPZLY]PaPV]\VSKPYLJYLHYL\UM\[\YV
JLU[YH[VZ\SS»PUUV]HaPVULWLYSL[HU[LWPJJVSLHaPLUKLZ\J\PZPYLNNLPSUVZ[YVZPZ[LTHWYVK\[[P]V
,X\LZ[VN\HYKHUKVHUJOLJVUS\UNPTPYHUaHHSSVZ]PS\WWVKLSZL[[VYLKLSS»0*;JOLJVU[HWPƒKP
TPSHPTWYLZLLVJJ\WHX\HZPTLaaVTPSPVULKPHKKL[[P<UZL[[VYLPUK\Z[YPHSLZ[YH[LNPJVWLY
HJJVTWHNUHYLZ]PS\WWVLJYLZJP[HPU0[HSPH

(NVZ[PUV:HU[VUP
7YLZPKLU[L(ZZPUMVYT

III
Indice

Visione
Il contesto macroeconomico mondiale 5
Le evoluzioni strategiche delle aziende nel mondo che cambia 6
I pilastri del digital business 8
Gli hot topic e i principali trend 12
Il cognitive computing 12
I principali trend per il 2015 e oltre 13

Mercato
L’andamento del Mercato Digitale nel mondo 17
Il Mercato Digitale nelle principali aree mondiali 18
Il Mercato Digitale nel 2014 in Europa 19

L’andamento del Mercato Digitale in Italia 27

Dispositivi e sistemi 27
Software e soluzioni ICT on premise 35
Servizi ICT e di rete 41
Contenuti Digitali e Pubblicità on line 45

I trend nei principali segmenti di mercato e nei mercati emergenti 48

Cloud computing 48
Business analytics e big data 52
E-commerce 55
Security & cyber security 56
Internet of things 58
Stampanti 3D 61

V
 Web e mobile application 63
Mobile payment 65

Analisi della domanda

L’andamento degli investimenti digitali nei settori d’utenza 71
La digital transformation nelle aziende italiane
e le principali aree di investimento 71
L’andamento del mercato digitale
per dimensione aziendale e per settore 73
Banche 75
Assicurazioni 80
Industria 82
Distribuzione e Servizi 85
TLC & Media 89
Energy e Utility 91
Travel & Transportation 95

Il Piano Crescita Digitale e la digitalizzazione

nella PA e nella Sanità 97
Il Piano Crescita Digitale 97
Lo stato di attuazione della digitalizzazione della PA 100

L’andamento della domanda consumer 106

La spesa e la diffusione delle principali tecnologie
digitali fra i consumatori 106

Mercati e piani regionali per l’innovazione 111

Il Mercato Digitale nelle regioni italiane 112
I piani regionali per l’innovazione 114

VI
Settore
Il settore ICT e le sue dimensioni 119
L’occupazione e le competenze nel settore ICT 120
Le criticità e le opportunità per le imprese del settore 123
I trend e le evoluzioni del settore 124

Nota metodologica 126

Profilo Assinform 133

Elenco Aziende Associate 134

VII
RAPPORTO ASSINFORM
2015
Mercati, settori e dinamiche
dell’information & communication technology in Italia
 Visione

Il clima economico è migliorato.

Ma siamo in un mondo che cambia.
Adattabilità, agilità, multiculturalità e
responsabilità devono diventare
gli ingredienti dell’operato quotidiano
delle aziende. E soprattutto,
bisogna saper gestire e non subire
la digital transformation.
Un business sempre più digitale apre
a nuove competizioni intersettoriali
e a nuovi mercati, fa dell’ecosistema
collaborativo un elemento strategico,
si lega sempre più profondamente
all’evoluzione stessa delle tecnologie.
I quattro pilastri della trasformazione
del business in digitale sono lo sviluppo

2 Visione Rapporto Assinform 2015

del mobile, dei sistemi connessi
e dei pagamenti; lo sviluppo del social,
fino alla sharing economy; l’evoluzione
del comportamento del consumatore,
sempre meno fedele e sempre più attivo;
l’affermazione dell’internet degli oggetti
(IoT) in tutti i comparti, che coincide
con una nuova rivoluzione industriale.
Il tutto in un universo tecnologico
che corre veloce.
Evoluzioni importanti si vedono
nel cognitive computing e nella
sua interazione con la robotica;
nell’intersezione tra IoT e sharing
economy; nel rafforzamento della supply
chain del dato.

Rapporto Assinform 2015 Visione 3

 Altri trend che guideranno l’evoluzione
tecnologica dei prossimi anni sono il
passaggio all’anticipazione di bisogni
e aspettative di imprese e consumatori.
E nuove frontiere si apriranno ancora,
con una miniaturizzazione più spinta
e con la risposta alle nuove esigenze di
sicurezza.

4 Visione Rapporto Assinform 2015

IL CONTESTO
MACROECONOMICO
MONDIALE
Il 2014 è stato un anno di ripresa per molti
paesi. Tuttavia i rischi economici e le
instabilità politiche rimangono e offuscano
le aspettative di imprese e consumatori
per il 2015. Nel rapporto di The Economist
¸0UK\Z[YPLZPU¹W\IISPJH[VHÄUL
le aspettative per settori economici e per
HYLLNLVNYHÄJOLÄN]LKVUV\UTVKLYH[V
Emerge un cauto ottimismo,
anche se le tensioni geopolitiche e
valutarie incidono sulle dinamiche
di investimento e rallentano i best
performer di un tempo
7HYHSSLSHTLU[LHUJOLS»PUKPJLKPÄK\JPHKLP
consumatori nel mondo rilevato da Nielsen
WHLZPTVUP[VYH[P[HIOHYLNPZ[YH[V
V[[PTPZTVJVUW\U[LWYL]HSLU[P JVU W\U[PULS‡[YPTLZ[YLKLS\U
ULSZL[[VYLKLSSH:HUP[nKLSSL rallentamento di 2 punti rispetto al trimestre
;LSLJVT\UPJHaPVUPKLSS»(\[VTV[P]LL WYLJLKLU[LW\YHMYVU[LKP\UWYVNYLZZV
KLP:LY]PaPÄUHUaPHYP([YHPUHYLZVUV YPZWL[[VHS‡[YPTLZ[YLKLS W\U[P
ZVWYH[[\[[VPWHLZPKLSS»(ZPH7HJPÄJV ;YHSLYHNPVUPKLSJHSVKLSS»\S[PTV[YPTLZ[YLSL
KLS4LKPV6YPLU[LL(MYPJHKLS5VYK WYVZWL[[P]LKPSH]VYVW\U[P"SHZP[\HaPVUL
(TLYPJH3»,\YVWHVJJPKLU[HSLuWPƒ ÄUHUaPHYPHWLYZVUHSLW\U[VSLPU[LUaPVUP
ZJL[[PJHJVUPS KPZWLZHPTTLKPH[LW\U[V3L\UPJOL

Figura 1: Clima di fiducia nel mondo per settori di appartenenza

e per area geografica

Saldo del clima di fiducia* Saldo del clima di fiducia*

sulla situazione aziendale, sulla situazione aziendale,
per settore verticale (%) per area geografica - tutti i settori (%)

25%
38% 52% 51%
35%
39%
44%
46%
42% 36%
42%
43%

Totale 41% Totale 41%

Consumer/Distribuzione Energia/Utility Europa Orientale America Latina

Settore automobilistico Servizi finanziari Europa Occidentale Nord America

Telecomunicazioni Sanità Medio Oriete/Africa Asia Pacifico

*Saldo tra chi si aspetta condizioni migliori e chi si aspetta condizioni peggiori (risposte di 1.474 individui)

Fonte: Industries in 2015, The Economist, Intelligence Unit, 2014

Rapporto Assinform 2015 Visione 5

Tabella 1: L’indice di fiducia mondiale dei consumatori (4° trimestre 2014)
nei principali paesi
WĂĞƐŝƐŽƉƌĂůĂŵĞĚŝĂ;ϵϲͿ ǀĂůŽƌĞ ǀĂů͘ƚƌŝŵ͘ WĂĞƐŝƐŽƩŽůĂŵĞĚŝĂ;ϵϲͿ ǀĂůŽƌĞ ǀĂů͘ƚƌŝŵ͘
India 129 +3 Brasile 95 -6
Indonesia 120 -5 Regno Unito 94 +1
Cina 107 -4 Olanda 89 +2
Hong Kong 107 - Malesia 89 - 10
^ƚĂƟhŶŝƟ ϭϬϲ ͲϮ ZƵƐƐŝĂ ϳϵ Ͳϴ
Danimarca 0 -1 Giappone 73 +4
Canada 102 -1 Spagna 63 -2
Singapore 100 -3 Francia 57 -2
'ĞƌŵĂŶŝĂ ϵϴ нϭ ŽƌĞĂ^ƵĚ ϰϴ Ͳϰ
Svizzera 97 -3 Italia 45 -2

Fonte: Nielsen, 26 gennaio 2015

HYLLNLVNYHÄJOLZVWYHSHIHZLSPULKP "!SHAVUH,\YVYPTHUL

LU[YHTILHZVUV5VYK(TLYPJHL ancora debole malgrado i timidi segnali di
(ZPH7HJPÄJVJOLJVT\UX\LYLNPZ[YHUV\U ripresa dovuti ad alcune politiche nazionali e
SPL]LYHSSLU[HTLU[V(UJOLPU,\YVWHJVUSH HSSLHaPVUPTVUL[HYPLKLSSH)*,!"
.LYTHUPHH W\U[PLPS9LNUV<UP[VH  !"!"PS.PHWWVULJYLZJL
H\TLU[HPSJSPTHKPÄK\JPH0SWYPTV7HLZL lentamente a causa della contrazione della
WLYPUKPJLKPÄK\JPHuS»0UKPHHX\V[H PU KVTHUKHPU[LYUHYHMMYLKKH[HKHWVSP[PJOL
JYLZJP[HKPW\U[P"S»\S[PTVS»0[HSPHJVU ÄZJHSP!"!"!"
che decresce ancora di 2 punti. la Cina frena per una diminuzione della
I dati economici elaborati a gennaio 2015 JYLZJP[HKLNSPPU]LZ[PTLU[P!"
dal Fondo Monetario Internazionale !"!"S»0UKPHJYLZJLTH
ÄN[YHK\JVUVPUWYVPLaPVUPKP703 con una ancora debole domanda estera
X\LZ[LZLUZHaPVUPLHZWL[[H[P]L5LSS»\S[PTV !"!"!"
aggiornamento a disposizione (gennaio la Russia decresce a causa di tensioni
2015) la crescita mondiale prevista si rafforza NLVWVSP[PJOLKLSSHYPK\aPVULKLSWYLaaV
WHZZHUKVKHHNYHaPLZVWYH[[\[[V del petrolio e della svalutazione
alla riduzione del prezzo del petrolio. del rublo in particolare verso il dollaro
Tuttavia una serie di fattori rallenta la spinta
WYVW\SZP]H!WYPTPMYH[\[[PSHKLIVSLaaH
degli investimenti dovuta alle aspettative
di riduzione della crescita in molti paesi
H]HUaH[PLPUHSJ\ULLJVUVTPLLTLYNLU[P"
i nuovi equilibri attesi nelle esportazioni
HZLN\P[VKLSS»HWWYLaaHTLU[VKLSKVSSHYV
LKLSS»PUKLIVSPTLU[VKPL\YVL`LU"SH
maggiore volatilità dei mercati e le crescenti
PUZ[HIPSP[nWVSP[PJOLPUTVS[PWHLZP0UVS[YL
HSJ\UPWHLZPZLNUHUV\UYHSSLU[HTLU[V!NSP
:[H[P<UP[PZPZ[HIPSPaaHUVULSHJH\ZH
!"!"!
LE EVOLUZIONI
STRATEGICHE DELLE
AZIENDE NEL MONDO
CHE CAMBIA
7LYYPTHULYLJVTWL[P[P]LHMYVU[LKLP
continui cambiamenti del mercato e
KLSJVU[LZ[VSLHaPLUKLOHUUVHKV[[H[V
HWWYVJJPKP]LYZPJVUHSJ\UPLSLTLU[P
KLSKVSSHYVHWWYLaaH[V!"! ricorrenti. Innanzitutto quello di vedersi

6 Visione Rapporto Assinform 2015

Figura 2: Le dinamiche delle economie nel mondo

Economia globale Economie avanzate Mercati emergenti ed economie

in via di sviluppo
5

4,7 4,4 4,3 4,7

2
3,3 3,3 3,5 3,7

1
1,3 1,8 2,4 2,4
0
2013 2014 2015 2016 2013 2014 2015 2016 2013 2014 2015 2016

Fonte: Fondo Monetario Internazionale, Aggiornamento, 19 gennaio 2015

in un mondo globale anche se si hanno

presenze multilocali o semplicemente
Adattabilità, agilità, multiculturalità
UHaPVUHSP0JVUÄUPNLVNYHÄJPVYTHPUVU e responsabilità contano e conteranno
ZVUVWPƒIHYYPLYLHSSHJVTWL[PaPVULLHNSP
PTWH[[PZVJPVLJVUVTPJP sempre più nelle aziende. Bisogna
3»HNPSP[nuH]]LY[P[HJVTL\UHS[YVKLPMH[[VYP saper gestire la digital transformation
JYP[PJPKPZ\JJLZZVLTVS[VZWLZZVZPJVYYLSH
a processi di decentramento decisionale
JOLJVUZLU[VUVKPYLUKLYLWPā\PKPP
WYVJLZZP<UHS[YVLSLTLU[VMVUKHTLU[HSL
uSHT\S[PJ\S[\YHSP[nJOLKP]LU[HHUJOL
asset di management. Il management team
KL]LZHWPLU[LTLU[LTPZJLSHYLTV[P]HaPVUL
KLSLNHKLJPZPVUHSLLKPYLZWVUZHIPSP[nWLY
affrontare un mondo che coniugherà sempre
WPƒJVU[LTWVYHULHTLU[LVWWVY[\UP[nL
TPUHJJLLSLTLU[PWVZP[P]PKPJYLZJP[HJVU
LSLTLU[PULNH[P]PLKPKPZJVU[PU\P[n3»HIPSP[n
JHUHSPKPKPZ[YPI\aPVUL0UWHY[PJVSHYL
TVS[PYP[LUNVUVJOLSHJVTWL[PaPVULJYVZZ
ZL[[VYPHSLKP]LYYnZLTWYLWPƒPU[LUZH3L
principali “risposte” che pensano di adottare
ZVUV!JYLHYLU\V]V]HSVYLH[[YH]LYZV
SH[YHZMVYTHaPVULKPNP[HSLKLSI\ZPULZZ"
Z]PS\WWHYLWHY[ULYZOPWKPUHTPJOL"[YV]HYL
U\V]PTVKPKPWLUZHYLLSH]VYHYL.SP
investimenti in “digitale” devono consentire
delle aziende sarà nel costruire tutti quei KPTPNSPVYHYLS»LMÄJPLUaHVWLYH[P]H
meccanismi che consentono di rispondere KPNLZ[PYLKH[PLPUMVYTHaPVUPKP
tempestivamente e con lucidità alle continue TPNSPVYHYLSHJ\Z[VTLYL_WLYPLUJLKP
variazioni. YLUKLYLZPJ\YHS»HaPLUKHLSLZ\LPU[LYHaPVUP
:LJVUKVSH¸[O(UU\HS.SVIHS*,6 KPPUUV]HYL
:\Y]L`¹YPSHZJPH[HULSKH7>*P*,6 5VUZ[\WPZJLWLY[HU[VJVTLSHNYHK\H[VYPH
PKLU[PÄJHUVLSLTLU[PKPKPZJVU[PU\P[nWLYPS tra le tecnologie digitali redatta dai CEO nel
SVYVI\ZPULZZ!JHTIPHTLU[PYLNVSH[VYP mondo veda al primo posto le tecnologie
aumento di concorrenti diretti e indiretti mobili per la gestione del customer
JHTIPHTLU[VULPJVTWVY[HTLU[P LUNHNLTLU[ZLN\P[LKHSSLZVS\aPVUP
KLPJVUZ\TH[VYPJHTIPHTLU[PULP KPKH[HTPUPUNLHUHS`ZPZJ`ILY

Rapporto Assinform 2015 Visione 7

 Un business sempre più digitale 3HJYLHaPVULKPWHY[ULYZOPWKPUHTPJOLL
KP]LYZPÄJH[LuSHWYPTHYHNPVULWLY
abilita nuove competizioni cross HJJLKLYLHU\V]L[LJUVSVNPLLK\UX\L
ridurre la minaccia percepita al proprio
settoriali. L’ecosistema collaborativo, I\ZPULZZ0SUL[^VYRJVSSHIVYH[P]VKP]LU[H
unito alla curiosità, diventa ZLTWYLWPƒYPJJVLJVUZVSPKH[VÄN
al punto di costituire un vero e proprio
elemento competitivo importante ecosistema di riferimento.
(S[YHYPZWVZ[HZ[YH[LNPJHWLYS»KLP*,6
JVUZPZ[LULSSHKP]LYZPÄJHaPVULJ\S[\YHSLJVTL
ZLJ\YP[`PU[LYUL[KLNSPVNNL[[P elemento competitivo del pensiero e del
WYVJLZZPZVJPHSJSV\KJVTW\[PUN TVKVKPSH]VYHYL3HWYPUJPWHSLSL]HuWLY
IH[[LYPLLWV^LY[LJOYVIV[PJH S»KLP*,6X\LSSHKPYPJLYJHYL\UTP_
^LHYHISLJVTW\[PUNZ[HTWH WPƒHTWPVKPZRPSS+HJVZ[Y\PYLH[[YH]LYZV
+0*,6WLYJLWPZJVUVSH[LJUVSVNPH formazione continua e mobilità dei ruoli
come un elemento di vulnerabilità della loro U\V]PWYVJLZZPKPHZZ\UaPVUL
HaPLUKHZPHWLYSH]LSVJP[nKP[YHZMVYTHaPVUL utilizzo di canali molteplici tra cui quelli
KLSSH[LJUVSVNPHZ[LZZHZPHWLYPSU\TLYV ZVJPHSLWYV]LUPLUaLNLVNYHÄJOLKP
KPWSH`LY[LJUVSVNPJPJOLZPHMMHJJPHUV
sul mercato e la rapidità con cui il loro
business si sviluppa. Non a caso il principale
concorrente cross settoriale percepito
dai CEO è proprio quello tecnologico
ZL[[VYLVKLTVNYHÄJOLKPMMLYLU[P
0UÄULSLWYPUJPWHSPJHYH[[LYPZ[PJOLJOLP*,6
riconoscono essere elementi competitivi
WLY\U»HaPLUKHZVUVPSWLUZPLYVZ[YH[LNPJVL
S»HKH[[HIPSP[nTLU[YLS»PUNYLKPLU[LPU[HUNPIPSL
ZLN\P[VHKPZ[HUaHKHSZL[[VYL9L[HPS KLSZVM[ZRPSSuSHJ\YPVZP[n
L.+6  3LHaPLUKLPTWSLTLU[HUVX\LZ[L[YLZ[YH[LNPL
PUTVKVKP]LYZV[YHSVYVZPHWLYTVKHSP[nKP
Figura 3: Il network collaborativo costruito implementazione sia per velocità. Queste
dai CEO difformità sono quelle che distinguono
un trasformatore digitale del business da
\UMVSSV^LYKPNP[HSL3LJHYH[[LYPZ[PJOLKLS
Start-up KPNP[HS[YHUZMVYTLYZVUV!PUUHUaP[\[[VKP
44% Fornitori
essere concentrato sulla crescita attraverso
69%
SLZVS\aPVUPLSL[LJUVSVNPLKPNP[HSPWPSHZ[YP
36% Z[Y\[[\YHSPKLSSHZ[YH[LNPHKLSS»HaPLUKH"PU
ZLJVUKVS\VNVKPZWPUNLYLTVS[VZ\SSV
Organizzazioni
66% Z]PS\WWVH[[YH]LYZV\UHTVS[LWSPJP[nKP
non organizzative
Z[Y\TLU[PLKPVIPL[[P]PÄN"PU[LYaVS\VNV
di essere concentrati sulla riduzione dello
Clienti
37% ZRPSSZOVY[HNLYPZWL[[VH LZ\S
WYVJLZZVKPNLZ[PVULKLSJHTIPHTLU[V
YPZWL[[VHVKLSSHJVSSHIVYHaPVULJYVZZ
Istituzioni 52%
Pubbliche funzionale (55% rispetto a 45%).

52% Mondo
accademico
I PILASTRI DEL DIGITAL
53%
Aziende attive 50%
BUSINESS
in altri settori
Reti e cluster aziendali,
3L[LJUVSVNPLTVIPSPZVUVMYHPWYPUJPWHSP
Concorrenti organizzazioni commerciali motori di crescita e sviluppo economico
e anche di trasformazione degli stili di
Fonte: PWC, 18th Annual Global CEO Survey, 2015 ]P[H:LJVUKV\UVZ[\KPVKP)*.;OL

8 Visione Rapporto Assinform 2015

Figura 4: Le aspettative e le sfide per l’eccellenza del digital transformer e del digital
follower
Digital transformer Digital follower

74% Efficienza operativa 65%

70% Customer experience 53%

64% Migliori talenti 57%

58% Nuovi prodotti/servizi 34%

58% Crescita delle vendite 31%

55% Nuovi canali di vendita 30%

52% Controllo di gestione 35%

Fonte: Accenture, Digital Double.Down: How far will leaders Leap Ahead?, 2014

4VIPSL9L]VS\[PVUNLUUHPVS»PTWH[[V Sono quattro i pilastri della

economico complessivo nel 2014 è stato
WHYPH[YPSPVUPKPKVSSHYPKPJ\P[YPSPVUP
KPKVSSHYPJVUJLU[YH[VPUWHLZP:[H[P<UP[P
.LYTHUPH*VYLHKLS:\K)YHZPSL*PUHL
0UKPHWLYPU]LZ[PTLU[PZWLZLWLYHJJLZZV
KPZWVZP[P]PWYVKV[[PL]LUK\[PJVU[LU\[PL
servizi mobili.
Il mobile apre anche alla gestione dei
WHNHTLU[PJVTLHSSHPU[LYHaPVUL[YH
KPZWVZP[P]P0STVUKVKLP^LHYHISLKH\UH
parte e quello dei beacon e della realtà
H\TLU[H[HKHSS»HS[YHZLNUHUVPSZLU[PLYV
delle interazioni di sistemi connessi on
SPULPUZ[VYLLPUHWW0UVS[YLPTVIPSL\ZLY
diventano parte di una rete informativa
HS^H`ZVUJOLYPJL]LL[YHZTL[[L
continuamente informazioni (prossimità di
HTIPLU[L3L^PYLSLZZIVK`HYLHUL[^VYR
>)(5JVT\UPJHUVPUMVYTHaPVUPKHP
KL]PJL^LHYHISLHPZLY]LYTLKPJPHS
JVTW\[LYKPJHZHHSSLHWWKLPWYVK\[[VYP
8\LZ[LYL[PZPZ]PS\WWLYHUUVZLTWYLWPƒ
grazie a dispositivi medici che non solo
trasformazione del business in digitale:
il mobile, il social, l’evoluzione
del comportamento del consumatore,
l’affermazione dell’IoT
ZHYHUUVPUKVZZH[PTHHUJOLPTWPHU[H[P3L
PTWSPJHaPVUPKPJ`ILYZLJ\YP[`ZVUVUV[L]VSP
(ZZPLTLHSTVIPSLWH`TLU[ZPHJJYLZJLPS
mondo delle monete virtuali. Oggi ci sono
ILUTVUL[L]PY[\HSPPUJPYJVSHaPVULULS
TVUKVMVU[L(S[PTL[LY3VZ[VJRHWWSPJH[P]V
KLSKH[HIHZL[YHUZHaPVUHSLISVJRJOHPU
della Bitcoin ha prospettive di sviluppo
interessanti.
3»L]VS\aPVULKLSSLWPH[[HMVYTLZVJPHSOH
[YHZMVYTH[VPSWYVÄSVKLSJVUZ\TH[VYL3H
JVUKP]PZPVULKPLTVaPVUPLZWLYPLUaLMV[V
ZPZWPUNL]LYZVX\LSSHKPVNNL[[P(SW\U[VKH
KLÄUPYZPZOHYPUNLJVUVT`6NNPSHZOHYPUN
LJVUVT`uKP]LU[H[HHMÄ[[VVWYLZ[P[V

Rapporto Assinform 2015 Visione 9

Figura 5: Il nuovo customer journey: il consumatore no-stop

Il percorso verso l’acquisto Adesso, grazie all’accelerazione della

era lineare tecnologia, il customer journey è...

Scoprire
Acquisto

Scoprire
Esaminare

Attese Realtà
Valutare Valutare
Promesse Consegna

Acquistare Esaminare

Utilizzo
Utilizzare
Contenuti e canali branded Contenuti e canali aperti

Fonte: Accenture, Customer 2020: are you future-ready or reliving the past?, 2014

6NUPJVZHKP]LU[HVUKLTHUK7LYZPUV 3HMLKLS[nKLSJVUZ\TH[VYLPUX\LZ[PHUUP
P[VVSKP]LU[HUVJVSSHIVYH[P]PLZ:SHJR è diminuita considerevolmente al punto
Il social diventa la chiave per la customer JOLZPZ[PTHJOLPS]HSVYLKLSSH¸Z^P[JOPUN
L_WLYPLUJL3LÄULZ[YLKPUV[PÄJH LJVUVT`¹HIIPHYHNNP\U[VP[YPSPVUP
introducono un nuovo strato
WLYS»LUNHNLTLU[YHWPKVYPKLÄULUKVPS
futuro delle app. Il search e SEM del futuro
ZVUVPUÅ\LUaH[PHUJOLKHHS[YPJVTTLU[PVU
SPULVS[YL.VVNSL:LHYJO!7PU[LYLZ[@V\[\IL
L(THaVUPUWYPTPZ3LHWWKPTLZZHNPUN
ZVUVPU\V]PZVJPHSTLKPH!>L*OH[PU*PUH
OHTPSPVUPKP\[LU[PTLZL3PUL
PU.PHWWVULJVU[HTPSPVUPKPPZJYP[[P
2PRPU*HUHKHOHTPSPVUPKPPZJYP[[P"
=PILYJYLH[VH*PWYVULOHTPSPVUP"
>OH[ZHWWJYLH[VPU*HSPMVYUPHOHTPSPVUP
KP\[LU[PHSTLZL";HUNVZLTWYLPU*HSPMVYUPH
OH TPSPVUPKP\[LU[P"5PT)\aaPU0UKPH
ha 150 milioni di utenti registrati
-VU[L!(S[PTL[LY+PZY\W[P]L;LJOUVSVN`
;YLUKZ3»L]VS\aPVUL[YHZVJPHS
e mobile determina anche monetizzazioni
delle conversazioni tra clienti e aziende.
0STVUL`[HSRZuSHMYVU[PLYHPUJ\P
commercio e messaggi si combinano
con pagamenti e shopping.
10
KPKVSSHYPULSYPZWL[[VHS
MVU[L(JJLU[\YL
Il sentiero di acquisto del consumatore è
JHTIPH[VZLUZPIPSTLU[L!KHNSPZ[HKPSPULHYP
tradizionali ai movimenti continui di
rivalutazione e ripensamento
ÄNWLYHKH[[HYLNSPHJX\PZ[PLSLTVKHSP[n
di acquisto stesse ai fabbisogni
del momento. In ciascun consumatore
JVU]P]LPSWYVÄSV[YHKPaPVUHSLX\LSSV
[YHUZH[[P]VX\LSSVKPNP[HSL*VTLYPZ\S[H[V
PSJVUZ\TH[VYLUVZ[VW[YV]HWPƒMHJPSL
comparare la promessa di un vendor con
SHZ\HMVYUP[\YHLJVUZLNUHLZVWYH[[\[[V
]LYPÄJHYLZLSHJ\Z[VTLYL_WLYPLUJL
che ne è emersa ha soddisfatto o meno
le sue aspettative. Ne derivano alcune
HZZ\UaPVUPJYP[PJOLWLYSLHaPLUKL!SH
continua ricerca del nuovo da parte dei
JSPLU[PS»PTWYLWHYHaPVULKLSSLHaPLUKLH
JHWP[HSPaaHYL[\[[PPSVYVJHUHSPH[[LZLKLP
JSPLU[PZ\SZLY]PaPVJOLZPPUUHSaHUVWPƒ
Visione Rapporto Assinform 2015
 velocemente di quanto le aziende non L’IoT è stato nel 2014 l’ambito
YPLZJHUVHKHKLN\HYL\UJVUZLN\LU[L
WYVNYHTTHKPÄKLSPaaHaPVULJOLTPNSPVYH tecnologico che ha destato il maggior
THUVUYPLZJLHUJVYHHWYL]LUPYLSVZ^P[JO
KHWHY[LKLSJSPLU[LVHMHYL^PUIHJR
interesse e stimolato le maggiori
3»0V;uZ[H[VULSS»HTIP[V[LJUVSVNPJV crescite
che ha destato il maggior interesse e le
maggiori crescite. Il numero dei sensori
JVUZLNUH[PuWHZZH[VKHTPSPHYKP KLÄUP[LPUK\Z[YPHSPU[LYUL[VNNPHSSVZ[HKPV
KLSHTPSPHYKPULS*PZJV iniziale ma con un potenziale talmente alto
.SPHTIP[PKPHWWSPJHaPVULZVUV KHZWPUNLYLPS>VYSK,JVUVTPJ-VY\TKP
molto vasti. Secondo Machina Research +H]VZKLSHKVJJ\WHYZLULJVU\UV
ZVUVHSTLUVPJS\Z[LYJOLSPYHNNY\WWHUV studio ad hoc1 a valle di una serie di piani
JVTLZPL]PUJLKHSSHÄN\YH NV]LYUH[P]P!
Queste applicazioni industriali vengono HPU.LYTHUPHPS7PHUV¸0UK\Z[YPL¹

1- http://www.weforum.org/docs/WEFUSA_IndustrialInternet_Report2015.pdf

Figura 6: I cluster applicativi dell’IoT

Assicurazione Comunicazione
usage-based voce
Intrattenimento e
accesso a internet
Connected
nel veicolo Gestione Diagnostica Navigazione Recupero Piattaforme Assistenza
Health
di affitto, veicolo veloce auto rubate sulla strada
Sistema di chiamata
noleggio,
- emergenza nei
veicoli
condivisione Connected
dei veicoli Car
Connettività
del primo Ambiente medico Monitoraggio dei
rispondente Telemediche Trial clinici connesso macchinari costruzioni

Monitoraggio Agricoltura Pesca Industria estrattiva

Vita Monitoraggio Monitoraggio
clinico remoto Vending
assistita personale remoto Difesa machine
nazionale

Servizi in emergenza Connected Difesa

Industry
Monitoraggio
ambientale
Connected Attrezzaura
City Gestione delle flotte su strada
specializzata
per ufficio
Supply
Chain Monitoraggio Nuove fonti
Sicurezza Pubblicità su Depositi Monitoraggio Smart Grid di energia
ambientale spazi pubblici e magazzini e pagamento beni e distribuzione
e pubblica Smart
Metering
Trasporto Produzione Controllo Applicazioni per il
pubblico e elaborazione dei confini retail e il tempo libero

Carica Apparecchiature Attrezzature Piccoli Sicurezza

di veicoli Gestione di rete ufficio elettrodomestici dell’edificio Building
elettrici del traffico Automation
su strada Infrastrutture Elettrodomestici Monitoraggio Micro
di rete delle costruzioni generazione

Connected
living & working
Display Fonti Multimedia Applicazioni Dispositivi Altre PC e laptop Dispositivi
audiovideo audiovideo di tracking informativi apparecchiature portatili e tablet
di famiglia elettroniche

Fonte: Machina Research, 2015

Rapporto Assinform 2015 Visione 11

 ]VS[VHPUJYLTLU[HYLKLSSH
WYVK\[[P]P[nKLSZL[[VYLPUK\Z[YPHSL"
IPS7PHUV¸4HKLPU*OPUH¹KLS
.V]LYUVKP7LJOPUVJOLOHZ[HUaPH[VILU
TPSPVUPKPKVSSHYPZVSVULS"
c) gli investimenti per 125 milioni di sterline
KLS.V]LYUVKLS9LNUV<UP[V
3»PUK\Z[YPHSPU[LYUL[uZ[H[HKLÄUP[HSHX\HY[H
YP]VS\aPVULPUK\Z[YPHSL9VSHUK)LYNLY
0UK\Z[Y`;OLUL^0UK\Z[YPHS9L]VS\[PVU
/V^,\YVWL^PSSZ\JJLLK;\[[LX\LZ[L
misure contribuiranno ad accelerare la
crescita delle economie e la competitività
nel suo complesso. Nei 20 paesi esaminati
KH\UVZ[\KPVKP(JJLU[\YLL-YVU[PLY
,JVUVTPJZSHJVU[YPI\aPVULHS703ZHYn
WHYPH[YPSPVUPKPKVSSHYPLU[YVPS
JOLZHSPYHUUVHNYHaPLHSSLTPZ\YL
PU[YVKV[[LKHP]HYPNV]LYUP;OL.YV^[O
.HTL*OHUNLY!OV^[OL0UK\Z[YPHS0U[LYUL[
VM[OPUNZJHUKYP]L7YVNYLZZHUK7YVZWLYP[`
2015).
3HJVUZPZ[LUaHKP[HSLPTWH[[VKLYP]HKHNSP
LSL]H[PZZPTPN\HKHNUPPULMÄJPLUaHVWLYH[P]H
ULSSLMHZPKPWYVK\aPVULTHU\[LUaPVUL
LNLZ[PVUL"KHU\V]LLJVUVTPLKLYP]HU[P
KHSS»PUUV]HaPVUL[LJUVSVNPJHU\V]PWYVKV[[P
LU\V]PZLY]PaP"KHLJVZPZ[LTPJVUULZZP
H[[YH]LYZVWPH[[HMVYTLZVM[^HYLPUUV]H[P]L"
da processi collaborativi tra esseri umani
LTHJJOPUL"KHU\V]LLJVU[PU\L
aggregazioni e analisi dei dati
ÄN0TWH[[VJOLW\~LZZLYLMYLUH[V
dalla mancanza di interoperabilità fra i
sistemi e dalle vulnerabilità di sicurezza.
0]HU[HNNPWLYS»,\YVWHZVUVJVUZPKLYL]VSP
.SPPU]LZ[PTLU[PNPnH]]PH[PKHSS»<UPVUL
Europea nel 2012 e dai singoli paesi
membri consentiranno di generare una
X\V[HHNNP\U[P]HKP703ULSJVTWHY[V
manifatturiero dal 15% al 20% entro il 2020.
.SPLMML[[PTVS[PWSPJH[P]PJOLZPWVZZVUV
V[[LULYLZVUVHUJVYHWPƒLSL]H[PLWHYSHUV
KP\U96*,WYVÄ[[HIPSP[nWLYJHWP[HSL
investito) pari al 15%. Il target possibile del
GLI HOT TOPIC
E I PRINCIPALI TREND
Il cognitive computing
+LÄUP[VJVTLS»PUZPLTLKPZPZ[LTP
informativi e applicazioni che consentono
KPWLYJLWPYLJVTWYLUKLYLLHNPYLPS
cognitive computing è sicuramente uno
KLPTVUKP[LJUVSVNPJPKPTHNNPVYPU[LYLZZL
sia per le aziende utenti sia per i vendor
(se si osservano gli investimenti e le
acquisizioni occorse negli ultimi anni). Si
JSHZZPÄJHUVPU[YLTHJYVNY\WWP!WLYJL[[P]P
KPJVTWYLUZPVULKPHaPVUL
(SNY\WWVZLUZVYPHSLVWLYJL[[P]V
appartengono le tecnologie che consentono
KPHJX\PZPYLWYVJLZZHYLHUHSPaaHYLL
JVTWYLUKLYLSLPTTHNPUPJVTW\[LY]PZPVU"
KPPKLU[PÄJHYLYPJVUVZJLYLLHUHSPaaHYL
PZ\VUPLPSPUN\HNNPH\KPVWYVJLZZPUN"
di elaborare e analizzare informazioni
WYV]LUPLU[PKHZLUZVYPVS[YLJOLKH]PKLV
foto camere e microfoni (sensor processing).
(SNY\WWVKPJVTWYLUZPVULHWWHY[LUNVUV
i sistemi di elaborazione del linguaggio
naturale (in forma scritta e orale) e le
soluzioni per la rappresentazione della
conoscenza (sistemi di gestione della
conoscenza per facilitare le decisioni).
(SS»\S[PTVNY\WWVX\LSSVKLSS»HaPVUL
appartengono i motori di inferenza (base
Z[H[PZ[PJHPZPZ[LTPLZWLY[PLT\SHaPVUL
KLSTVKVJVUJ\PS»LZZLYL\THUVWYLUKL
decisioni sulla base del proprio sistema
di conoscenza e delle informazioni
HKPZWVZPaPVULSLSLHYUPUNTHJOPUL
(che alterano il processo decisionale in
IHZLHSS»LZWLYPLUaH7LYJOtPSJVNUP[P]L
computing possa massimizzare il valore di
I\ZPULZZWLY\U»HaPLUKH]HUUVZLNTLU[H[L
le azioni e gli obiettivi sulla base della
tipologia del lavoro e sulla complessità dei
KH[PKPZWVUPIPSPÄN!ZPWHZZHKHSTVKLSSV
IHZH[VZ\SSHYPJLYJHKPLMÄJPLUaHHX\LSSV
HSZPNUPÄJOLYLIILWLYS»,\YVWH
creare 500 milioni di euro di valore aggiunto
LJPYJHTPSPVUPKPU\V]PWVZ[PKPSH]VYV
con competenze profondamente diverse da
quelle attuali.
12
PUKPYPaaH[VHSS»PUUV]HaPVUL
Tra le frontiere evolutive del cognitive
JVTW\[PUNZVUV!SLPU[LYMHJJLLTV[P]L
ovvero computer che interagiscono con
NSPLZZLYP\THUPLJVUHS[YPJVTW\[LY"P
Visione Rapporto Assinform 2015
Figura 7: Il sentiero di adozione e di impatto dell’industrial internet
Breve periodo
Nuovi prodotti
e servizi
Efficienza operativa - Pay per use
- Utilizzo degli asset - Servizi basati sul software
- Riduzione dei costi operativi - Monetizzazione dei dati
- Produttività del lavoro
Fonte: World Economic Forum, Industrial Internet of Things: Unleashing the Potential of Connected
Products and Services, gennaio 2015
)@6*(IYPUN`V\YV^UJVNUP[P]LHWW
e cioè gli intelligent agent su tecnologia
TVIPSLNPnVNNPWYLZLU[PZ\STLYJH[V"
NSPZTHY[]PY[\HSWLYZVUHSHZZPZ[HU[JOL
usano linguaggio naturale e semantico
L[\[[LSLMVU[PKPKH[PHKPZWVZPaPVUL"
SHX\HU[PÄJHaPVULKLSSLLTVaPVUPJVU
tecnologie per il riconoscimento delle
emozioni attraverso la lettura dei movimenti
MHJJPHSP"KPZWSH`KP[YHPL[[VYPHJOLJVUZLU[VUV
di decidere le traiettorie da prendere mentre
ZPN\PKHZPJHTTPUHZP]VSHL[JLJOL
possono essere installati su occhiali e altri
KPZWVZP[P]P-VU[L!0)4*VNUP[P]L*VTW\[PUN!
(/VYPaVU>H[JO;YLUK9LWVY[
NLUUHPV:LJVUKV9+»(UKYLH
WYVMLZZVYLKP:PZ[LTP+PUHTPJPL*VU[YVSSV
HSS»,;/KPA\YPNVLJVMVUKH[VYLKP2P]H
:`Z[LTZHJX\PZP[HKH(THaVUULS
una gran parte della ricerca della robotica
ZHYnZLTWYLWPƒJVUJLU[YH[HZ\ZPZ[LTP
KPHWWYLUKPTLU[VLHKH[[HTLU[VZ\SSH
possibilità di integrare differenti tipologie
KP[LJUVSVNPLKPH\[VTHaPVULJVTLW\YL
differenti tecnologie di cognitive computing
HZZPLTLHZLUZVYPHJJLSLYVTL[YPNPYVZJVWP
THNUL[VTL[YPMVUKLUKV[\[[VH[[YH]LYZV
nuovi e complessi algoritmi.
Rapporto Assinform 2015
Lungo periodo
Economia autonoma,
pull
Economia basata - Rilevazione continua
sui risultati della domanda
- Pagamento a fronte dei risultati - Automazione end-to-end
- Nuovi ecosistemi interconnessi - Ottimizzazione delle risorse
- Marketplace abilitato e riduzione degli sprechi
della piattaforma
Hot topic: cognitive computing,
robotica adattativa, internet
of sharing things, anticipazione
dei bisogni, chip al silicene,
criptoprivacy e sicurezza portatile
I principali trend per il 2015 e oltre
Non solo tecnologie. I principali driver
sono per la prima volta rappresentati
KHSS»L]VS\aPVULKLSI\ZPULZZLKLS
comportamento di imprese e consumatori.
0WYPUJPWHSPKYP]LYL]VS\[P]PUVUZVUVWPƒ
W\YHTLU[L[LJUVSVNPJPWLYSHWYPTH]VS[H
HWWHPVUVYHWWYLZLU[H[PKHSS»L]VS\aPVULKLS
business e del comportamento di imprese e
JVUZ\TH[VYP0UUHUaP[\[[VHSP]LSSVNLULYHSL
la trasformazione digitale sta determinando
SHJVYYLSHaPVUL[YHTVUKVÄZPJVLTVUKV
]PY[\HSLS»HaPLUKHZLUaHJVUÄUPKHSSHMVYaH
SH]VYVHSJYV^KZV\YJLPSY\VSVJLU[YHSL
KLSSLPUMVYTHaPVUPZ\WWS`JOHPUKLPKH[P
PSY\VSVJLU[YHSLKLSS»OHYK^HYLLKLSSHZ\H
Visione 13
 indispensabile scalabilità (verso il basso e
WPJJVSVL]LYZVS»HS[VLNYHUKLS»PTWVY[HUaH
KLSZVM[^HYLLKLSSLHWWSPJHaPVUPPU\UTVUKV
VYTHPKPNP[HSLSHJLU[YHSP[nKLSSHYLZPSPLUaH
architetturale (build to survive failure) come
WLYUVKLSUVUZ[VWI\ZPULZZ
:PYPHZZ\TVUVULSZLN\P[VHYPN\HYKVKLP
[YLUKWLYJVUZ\TH[VYLLP[YLUK[LJUVSVNPJP
NSPZW\U[P[YH[[PKHSSLZLN\LU[PMVU[P!;YLUK
>H[JOPUNJVT;YLUKZMVY
NLUUHPV"(JJLU[\YL-YVT+PNP[HSS`
+PZY\W[LK[V+PNP[HS+PZY\W[LY"(JJLU[\YL
+PNP[HSL-QVYK;YLUKZPUNLUUHPV"
(S[PTL[LY+PZY\W[P]L;LJOUVSVN`[YLUKZ
">LI4LKPH.YV\W
Trend per il consumatore
‹Instant skill: passaggio del consumatore da
JVZHOHVHJX\PZ[HHJVZHZHMHYLVJYLHYL
con conseguente successo di tutti quei
ZLY]PaP[LJUVSVNPLVHWWSPJHaPVUP
che consentono di creare qualcosa di
qualità in breve tempo.
‹Fast laning:SHÄULKLSS»HZWL[[HYLPUJVKH
<UTVKVKP]LYZVKPYLSHaPVUL[YHPIYHUK
 LSVYVJVUZ\TH[VYPKPJVUJLKLYLTHNNPVYL
attenzione al consumatore e farlo sentire
HSJLU[YVKLSS»H[[LUaPVULH[[YH]LYZVZLY]PaP
HWWSPJHaPVUPTVIPSPL[J
‹Fair splitting:\[PSPaaHYLTVIPSLWH`TLU[Z
e tool real time per facilitare nuovi modi
 WLYJVUKP]PKLYLJVZ[PU\V]PZLY]PaP
processi.
‹Internet of sharing things: la collisione
 [YH0V;LZOHYPUNLJVUVT`WLYJVUZLU[PYL
un nuovo mondo di condivisione
 KLNSPHZZL[ZWVU[HULV\[PSLKP]LY[LU[L
WYVÄ[[L]VSLL[J
‹Branded government: intervento dei
brand per supportare iniziative pubbliche
e civiche di trasformazione di usi e
abitudini o per condividere informazioni
di rilievo.
‹Post-demographic consumerism: i
comportamenti dei consumatori non
WVZZVUVLZZLYLWPƒJVTWYLZPH[[YH]LYZVP
[YHKPaPVUHSPZLNTLU[PL[nNLULYL
 NLVNYHÄHYLKKP[VL[JTHMVYZLH[[YH]LYZV
altri elementi quali possibilità di accesso
HSSLPUMVYTHaPVUPWLYTLZZVSPILY[nKP
JVUKP]PZPVULJHWHJP[nKPZWLYPTLU[HYL
14
desiderio verso il possesso o la
conoscenza di oggetti e informazioni.
‹Currencies of change: anche grazie
HP^LHYHISLKL]PJLTHUVUZVSVP
JVUZ\TH[VYPZHYHUUVZLTWYLWPƒWYVWLUZP
]LYZVJVTWVY[HTLU[PPUJLU[P]H[PYL^HYKZ
WLYZVUHSPaaH[PPUJLU[P]PZJVU[PL[J
‹Robot:PSuWYL]PZ[VLZZLYLS»HUUVKLP
YVIV[VS[YLJOLWLYYPK\YLPJVZ[PHUJOL
per aumentare la soddisfazione del cliente.
‹Omni-colleagues: la customer experience
HWWSPJH[HPU[\[[PPTVTLU[PKP]P[HUVU
solo come consumatori ma anche come
KPWLUKLU[PJP[[HKPUPL[JPU\UH]PZPVUL
 KPVTUPJHUHSP[nKLSS»LZWLYPLUaH
e del ruolo.
‹Digital dieting:SHWYLZZPVULHSS»LZZLYL
sempre connesso inizia ad avere
qualche defezione che i brand dovranno
imparare presto a gestire (la partnership
[YH4VSLZRPULLK,]LYUV[L]HPUX\LZ[H
direzione).
‹Il sesto senso: anticipare i sentimenti
LPKLZPKLYPKLPJVUZ\TH[VYPH[[YH]LYZV
ZTHY[KLZPNULKH[HTPUPUNWYPTHJOLPS
consumatore effettui la sua scelta.
Trend tecnologici
‹Il silicene è un semiconduttore a
2 dimensioni su cui sta investendo
TVS[VHUJOLS»<UPVUL,\YVWLH*VTL
annunciato nel 2012 in un articolo da un
gruppo di ricercatori della Technische
<UP]LYZP[p[KP)LYSPUVKLS*590:4H
9VTHKLSS»<UP]LYZP[tK»(P_4HYZLPSSL
LKLS:`UJOYV[YVU:VSLPSH:HPU[(\IPU
ZPuYP\ZJP[PHWYVK\YYLTLKPHU[L\UH
tecnica di condensazione di vapore di
ZPSPJPVZ\\UZ\IZ[YH[VK»HYNLU[V\UMVNSPV
TVUVTVSLJVSHYLKPZPSPJPVPSZPSPJLUL
HWW\U[V0SWYPTV[YHUZPZ[VYHSZPSPJLUL
è stato messo a punto da ricercatori
 P[HSPHUPKLS3HIVYH[VYPV4+4KLSS»0Z[P[\[V
per la Microelettronica e Microsistemi
 KLS*59HK(NYH[L)YPHUaHPU
JVSSHIVYHaPVULJVUJVSSLNOPKLSS»<UP]LYZP[n
KLS;L_HZHK(\Z[PU3HZ\HYLHSPaaHaPVUL
apre nuove prospettive sulla possibilità
di spingere la miniaturizzazione dei
JOPWVS[YLPSSPTP[LVYTHPWYVZZPTVKLSSL
attuali tecnologie. E questo senza dover
Visione Rapporto Assinform 2015
Figura 8: La mappa delle soluzioni di cognitive computing per tipologia di attività
Aumentare
Destrutturati,
volatili, in
volumi elevati
Modello basato sull’efficacia Modello basato sull’innovazione

Supporto all’integrazione e collaborazione Abilitazione della creatività e ideazione:

senza soluzione di continuità:
- ampia gamma di attività lavorative interconnesse
- altamente dipendente da coordinamento
e comunicazione
- esempi di soluzioni: agenti virtuali per consumatori
o per il customer service aziendale;
collaborazione o workflow management
- lavoro originale, innovativo
- altamente dipendente da profonda conoscenza,
sperimentazione, esplorazione e creatività
- esempi di soluzioni: supporto a ricerca biomedica;
fashion design; composizione musicale

Complessità
dei dati

Modello basato sull’efficienza Modello basato sull’esperienza

Fornitura di performance consistenti, a basso costo: Uso di competenze specializzate

- lavoro di routine, poca discrezionalità - lavoro basato su opinioni/valutazioni
- altamente dipendente da criteri, - altamente dipendente da competenze e esperienze
regole e procedure ben definiti e compresi - esempi di soluzioni: sistemi per la diagnosi medica;
- esempi di soluzioni: decisioni ricerca legale o finanziaria
automatizzate su credito;
consegna di pacchi attraverso i droni
Strutturati,
stabili,
volumi limitati
Automatizzare
Routine, prevedibile, Complessità Ad hoc, imprevedibile,
basato su regole del lavoro basato su valutazioni

Fonte: Accenture, Turning Cognitive Computing into business Value. Today, 2015
http://www.accenture.com/SiteCollectionDocuments/technology/accenture-turning-cognitive-computing.pdf

YPWYVNL[[HYLS»HYJOP[L[[\YHKLPJOPWWLYJOt ‹La sicurezza: negli ultimi anni si sono

i transistor al silicene sono integrabili
ULSS»H[[\HSLLSL[[YVUPJHHSZPSPJPV
‹La privacy:OHKLJSPUHaPVUPZLTWYLWPƒ
ricche che vanno da dispositivi ultraprivati
ISHJRWOVULIHZH[PZ\ZPZ[LTPKPJYPW[H[\YH
LZ[YLTHTLU[LZVÄZ[PJH[PHZPZ[LTP
KPWHZZ^VYKLKPH\[LU[PJHaPVULWPƒ
JVTWSLZZP,JVZy]PHZPUVH]LYPLWYVWYP
sistemi di criptatura da utilizzare per vari
TVUKPHWWSPJH[P]PHSSHJYLHaPVULKP]LYLL
WYVWYPLYL[PWYP]H[LJVTLJVUZUHWJOH[H
ZPZ[LTPJOLJVUZLU[VUVS»HUVUPTH[VJVTL
>OPZWLY:LJYL[L@PR@HRHZPZ[LTPKP
gestione della proprietà dei dati (come
7P_SLL
succeduti moltissimi attacchi su tutti i
MYVU[PJVU\UPUHZWYPTLU[VKLZ[PUH[VH
WYVZLN\PYL+HWPƒWHY[PZPZVUVZ]PS\WWH[P
WYVNYHTTPKPZ\WWVY[VKHWHY[LKPOHJRLY
¸HTPJP¹[YHX\LZ[P/HJRLY6UL\[PSPaaH[V
HKLZLTWPVKH;^P[[LYL:X\HYL3H
ZPJ\YLaaHZPMHHUJOLWVY[H[PSLNYHaPL
HSS»\ZVKPKPZWVZP[P]PTVIPSPLJVKPJP
KPHJJLZZVWLYHWYPYLWVY[LÄULZ[YL
ZLYYH[\YLL[J3LYL[PTLZOZVUV\UVKLNSP
strumenti per rendere anonime le reti e
ZVWYH[[\[[VWLYJVUZLU[PYLS»\ZVKLSSHYL[L
anche quando internet non è funzionante.
È molto utilizzata nei paesi in via di
sviluppo.

Rapporto Assinform 2015 Visione 15

 Mercato

Per il mercato mondiale, il 2014 è stato un

anno di crescita in tutti i segmenti
del digitale, con l’eccezione dei servizi
di rete. Mobilità, accesso a internet, social,
e-commerce, cloud e IoT sono stati
i major driver. Hanno spinto ancora i paesi
dell’Asia Pacifico. Bene il Nord America.
In leggera ripresa l’Europa.
In Europa sono cresciuti il software
e le soluzioni ICT, i contenuti
e la pubblicità digitale. Stabili i dispositivi
e sistemi. I servizi sono ancora in affanno,
frenati dall’andamento dei servizi di rete,
non compensato dalla crescita del cloud.

16 Mercato Rapporto Assinform 2015

L’ANDAMENTO tra cui spiccano le soluzioni di e-commerce
DEL MERCATO DIGITALE LZVJPHS
0S[YLUKKLPJVU[LU\[PKPNP[HSPZLIILULPU
NEL MONDO lievissimo rallentamento rispetto al 2013
Nel 2014 e nel mondo, il Mercato Digitale
è cresciuto del 3,6%, in lieve decelerazione
YPZWL[[VHSZÄVYHUKVPS]HSVYLKP 
TPSPHYKPKPKVSSHYPÄN
L’attenuazione del trend di crescita, iniziato
l’anno prima, è riconducibile in generale al
WLYTHULYLKPKPMÄJPSPJVUKPaPVUPLJVUVTPJOL
LWVSP[PJOL9\ZZPHL<JYHPUH5VYK(MYPJH
)YHZPSLL(YNLU[PUHLULSSVZWLJPÄJVHSSH
crescente maturità e al calo delle tariffe dei
ZLY]PaPKPYL[LPSJ\PTLYJH[VOHJOP\ZVPU
ZVZ[HUaPHSLZ[HIPSP[n0SZLNTLU[VKPZWVZP[P]P
LZPZ[LTPOHYLNPZ[YH[V\UPUJYLTLU[V
uJVLYLU[LJVUSHJYLZJP[HKLSSL
H[[P]P[nJOL]LUNVUVZLTWYLWPƒZ]VS[L
con l’ausilio di dispositivi mobili (ascolto
di musica, lettura, intrattenimento video
L[J;HSLL]VS\aPVULZVZ[PLULHZ\H]VS[H
gli investimenti in pubblicità digitale,
La spesa mondiale in tecnologie
digitali continua a crescere guidata
da mobilità, cloud computing,
PUMLYPVYLHSSHTLKPHTHJVT\UX\LPU
big data, IoT e piattaforme web
TPNSPVYHTLU[VYPZWL[[VHSS»HUUVWYLJLKLU[L

Particolarmente dinamici sono apparsi i

Figura 1: Il mercato mondiale delle tecnologie
[YLUKKLSSHZWLZHPUHTIP[VOVTL VMÄJL
KL]PJLHWWHYH[P[LSL]PZP]PLJVUZVSL digitali - Valori in miliardi di dollari e variazioni in %
LU[LYWYPZL ZWLJPHSPaLKZ`Z[LTZHWWHYH[P
TLKPJHSPZPZ[LTPKP]PKLVZVY]LNSPHUaHL 5000
PUMYHZ[Y\[[\YL0*;NYHaPLZVWYH[[\[[VHNSP +3,8% +3,6% 4.538,5
PU]LZ[PTLU[PPUHYLH0V;0ZLNTLU[PKLP 4.379
4.219,2
risultati più rallentati sono, da un lato, le 617,7
560,2
JVTWVULU[P0;[YHKPaPVUHSP7*PUMYHZ[Y\[[\YL 4000 503,9 +11,2% +10,3%
KPKH[HJLU[LYL[JJOLYPZLU[VUVKP\UH
competizione di prezzo, resa ancor più
intesa dall’affermazione del cloud computing 3000 1.601 +2% 1.633 +0,5% 1.641,7
LKHSS»HS[YVPWLYZVUHS TVIPSLKL]PJLZ
JOLZVMMYVUVKLSMLUVTLUVKLSKV^UWYPJPUN
e della cannibalizzazione esercitata
KHNSPZTHY[WOVULZ\\U»HTWPHNHTTHKP 2000
KPZWVZP[P]P 720 +2,7% 739 +3,7% 766,6

343,4 +8% 370,8 +9% 404,3

3HKPUHTPJHKLPZLY]PaP0*;HWWHYL
1000
sostanzialmente allineata al trend
complessivo: i servizi di outsourcing e 1.050,9 +2,4% 1.076 +3% 1.108,2
cloud continuano ad essere più dinamici
mentre le componenti progettuali mostrano 0
un andamento più rallentato a causa del 2012 2013 2014
WLYTHULYLKLSJHSVKLSSL[HYPMMLWYVMLZZPVUHSP
Contenuti e Pubblicità Digitale Servizi di rete TLC
0SZLNTLU[VZVM[^HYLLZVS\aPVUP0*;TVZ[YH
\UHKPUHTPJHZPNUPÄJH[P]HTLU[LZ\WLYPVYL
Servizi ICT Software Dispositivi e Sistemi
HSSHTLKPH Z\WWVY[H[HKHSI\VU e Soluzioni ICT
andamento delle soluzioni di analisi dei big
KH[HKLSSLWPH[[HMVYTL0V;LKPNLZ[PVUL^LI Fonte: Assinform/ NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Mercato 17

 fondamentali per intercettare il nuovo
JVUZ\TH[VYLKPNP[HSL
L’andamento del Mercato Digitale
nelle principali aree mondiali
5LSS»HYLH(ZPH7HJPÄJVPS4LYJH[V+PNP[HSL
OHYHNNP\U[VTPSPHYKPKPKVSSHYPJVU
sottolineare il forte impegno del governo in
0UKPHHMH]VYLKLSSVZ]PS\WWVKLSSLZTHY[JP[`
della diffusione della connettività a banda
SHYNHWYVNYHTTH+PNP[HS0UKPHLKLSSH
costruzione di un’infrastruttura industriale
all’avanguardia sempre più basata su
HYJOP[L[[\YL0V;WYVNYHTTH4HRLPU0UKPH
\UPUJYLTLU[VKLS3VZ]PS\WWVKLS 0U5VYK(TLYPJHPS[YLUKKLSTLYJH[V
mercato è guidato dagli investimenti in delle tecnologie digitali risulta in linea con
*PUHLPU0UKPHWYV[HNVUPZ[LKP\UYHWPKV S»HUKHTLU[VTLKPVJVTWSLZZP]V
progresso economico e con una classe Gli investimenti sono diretti ad estendere le
media in forte crescita, con sempre maggior potenzialità del cloud e social computing,
JHWHJP[nKPZWLZH:PYPSL]H\UHMVY[LZWPU[H KLSSHTVIPSP[nLKLPIPNKH[HPUJOPH]LKP
all’automazione di una serie di settori, primi PUUV]HaPVULLJYLHaPVULKP]HSVYL*YLZJVUV
MYH[\[[P:HUP[n7\IISPJH(TTPUPZ[YHaPVUL le iniziative volte all’evoluzione dei data
*VT\UPJHaPVUPL0UK\Z[YPHMVUKHTLU[HSPWLY center, all’adozione di soluzioni di sicurezza
l’erogazione di servizi innovativi a individui a protezione della crescente interazione
LPTWYLZL(X\LZ[VWYVWVZP[VuPU[LYLZZHU[L tra individui e aziende, alla realizzazione
KPWPH[[HMVYTL0V;JOLZMY\[[HUVSHZLTWYL
maggiore disponibilità di dati provenienti da
Figura 2: Il mercato mondiale delle tecnologie KPZWVZP[P]PJVUULZZPPUYL[L
digitali per macroarea geografica 0STLYJH[VKLSSL[LJUVSVNPLKPNP[HSPPU
Valori in miliardi di dollari e variazioni in % (TLYPJH3H[PUHOHYLNPZ[YH[V\UHJYLZJP[HKLS
+3,3%, in decelerazione rispetto all’anno
scorso, a causa soprattutto dell’inasprimento
5000 KLSSHZP[\HaPVULLJVUVTPJHJOLPUHSJ\UP
+3,8% +3,6%
4.538,5 paesi dell’area si è accompagnato a
4.379,1
4.218,7 373,2 JVUKPaPVUPKPPUZ[HIPSP[nWVSP[PJH8\LZ[V
352,4
4000 324,5 +8,6% +5,9% ZJLUHYPVOHWLUHSPaaH[VWYLZZVJOt[\[[PP
segmenti del mercato con punte più negative
1.120,7 1.195,1 1.267,3 ULSS»HTIP[VKLPZLY]PaP0*;5VUVZ[HU[LJP~
+6,6% +6%
HaPLUKLL\[LU[PWYP]H[POHUUVJVU[PU\H[VHK
3000 L]VS]LYLSLSVYVKV[HaPVUP[LJUVSVNPJOL"ZP
429,4 443,4 è rilevata inoltre la tendenza degli utenti ad
405,9 +5,8% +3,3%
HKH[[HYLSLWVSP[PJOLKPNLZ[PVULHPTVKLSSPL
WHYHKPNTP0*;NPnHMMLYTH[PULSSLLJVUVTPL
2000
1.092,9 -0,9% 1.082,9 +0,6% 1.089,5 H]HUaH[L*YLZJVUVPUWHY[PJVSHYLNSP
PU]LZ[PTLU[PPU*PSL*VSVTIPHL4LZZPJV
TLU[YL)YHZPSL(YNLU[PUHL=LULa\LSH
1000 soffrono delle situazioni di instabilità
1.274,6 +3,5% 1.319,2 +3,5% 1.365,1 LJVUVTPJHLWVSP[PJH

0U,\YVWHS»HUKHTLU[VKLSTLYJH[VKPNP[HSL
0
2012 2013 2014 è apparso orientato a una sostanziale
Z[HIPSP[nYPZ\S[H[VJVT\UX\LWVZP[P]V
Resto del Mondo APAC LATAM KVWVPSJHSVYLNPZ[YH[VULSLJOL
YPÅL[[LSHNYHK\HSL\ZJP[HKHSSHYLJLZZPVUL
Europa Nord America Principale driver della crescita degli
investimenti è rappresentato dalla crescente
Fonte: Assinform/ NetConsulting, 2015 digitalizzazione di aziende, istituzioni e

18 Mercato Rapporto Assinform 2015

JP[[HKPUP3H[YHZMVYTHaPVULKPNP[HSLUVU Figura 3: Vendite di PC, tablet e smartphone
interessa più solo i posti di lavoro e la vita nel mondo, 2014 - Valori in milioni di unità e variazioni in %
X\V[PKPHUHKLNSP\[LU[PÄUHSPZVS\aPVUP
<**TVIPSLHWWSPJH[PVUL[JTHZPLZ[LUKL 1500
progressivamente ai processi aziendali, a +31,3%
partire dall’area della customer experience, 1.300
e industriali con l’affermazione del concetto
di fabbrica digitale, centrato su tecnologie 1200
44LHYJOP[L[[\YL0V;*P~Z[HN\PKHUKV
l’adozione di soluzioni per l’analisi, la
NLZ[PVULLSHZPJ\YLaaHKLPKH[P
900
(WWHYLJOPHYVJOLW\YHMYVU[LKPZP[\HaPVUP
variegate, lo sviluppo del Mercato Digitale
PU[\[[LSLHYLLNLVNYHÄJOLuMVY[LTLU[L
600
supportato dall’aumento della diffusione di
strumenti digitali e della penetrazione di
PU[LYUL[([P[VSVLZLTWSPÄJH[P]VZPZLNUHSH
-2%
+4,4% 298
JOLHÄULSL]LUKP[LKPZTHY[WOVUL 300
ULSTVUKVOHUUVYHNNP\U[VTPSPHYKPKP 199
\UP[nPUJYLZJP[HKLSYPZWL[[VHS
:VUVJYLZJP\[PHUJOLP[HISL[SLJ\P]LUKP[L
ULSZVUVPUJYLTLU[H[LKLS  0
TPSPVUPKP\UP[n3»H\TLU[VKLSSL]LUKP[L Smartphone Tablet PC
KLP[HISL[HWWHYLWLY~YHSSLU[H[VYPZWL[[V Fonte: Assinform/ NetConsulting, 2015
HS3»LZ[LUZPVULKLSJPJSVKP]P[HKLP
dispositivi, la condivisione del tablet tra
più membri della famiglia, la disponibilità Prosegue la crescita del mercato
KP\WNYHKLKLSZVM[^HYLLSHTHUJHUaH
di innovazione da parte dei produttori di
Asia Pacific e Nord America, mentre
OHYK^HYLYHWWYLZLU[HUVPWYPUJPWHSPMH[[VYP frenano gli investimenti in America
KPMYLUVHNSPPU]LZ[PTLU[P5VUVZ[HU[LJP~PS
[YLUKKLSSL]LUKP[LKP[HISL[OHJVU[PU\H[V Latina. In ripresa l’Europa
HKLZZLYLWPƒKPUHTPJVYPZWL[[VHX\LSSV
KLP7*JOLOHPUMH[[PYLNPZ[YH[V\UJHSVKLS TVIPSPOHKL[LYTPUH[V\U»\S[LYPVYLJYLZJP[H
YPZWL[[VHSJVYYPZWVUKLU[LH 
TPSPVUPKP\UP[nÄN
La contrazione tutto sommato contenuta
KLSSL]LUKP[LKP7*uYPJVUK\JPIPSLKH\U
lato alla necessità di molti utenti di utilizzare
del numero di utenti di linee di telefonia
TVIPSLJOLYPZ\S[HVYTHPWHYPHJPYJH
TPSPHYKP"HSSVZ[LZZV[LTWVSHJYLZJLU[L
diffusione dell’accesso a internet sta
guidando la crescita degli utenti di social
7*JVUKPZWVZP[P]PKV[H[PKPZPZ[LTPVWLYH[P]P UL[^VYRTPSPVUPKPWLYZVULL
più evoluti, e dall’altro al successo registrato
da laptop, disponibili a prezzi contenuti,
con sistemi operativi di nuovi entranti e
nuove funzionalità all-in-one, e ultra-slim,
JVU]LY[PIPSPL[V\JO
0UH\TLU[VHWWHPVUVPUÄULNSP\[LU[P
KP\[LU[PLJVTTLYJLJYLZJP\[PKLSH
TPSPVUPKPPUKP]PK\PÄN
Il Mercato Digitale
nel 2014 in Europa
0STLYJH[VKPNP[HSLPU,\YVWHOHYLNPZ[YH[V
PU[LYUL[WHYPHÄULH TPSPHYKPKP \UHSLNNLYHYPWYLZHULS
PUKP]PK\PPUPUJYLTLU[VKLSYPZWL[[VHS Z\WLYHUKVP TPSPHYKPKPKVSSHYP
3HJYLZJLU[LWLY]HZP]P[nKLPKPZWVZP[P]P Nonostante l’inversione di tendenza

Rapporto Assinform 2015 Mercato 19

Figura 4: Linee di TLC mobili e utenti social nel rispetto al 2013, la crescita è ancora poco
mondo - Valori in milioni di unità e variazioni in % ZPNUPÄJH[P]HULSS»V[[PJHKPZVZ[LULYL\UH
digitalizzazione spinta su tutti i target
PTWYLZLLU[PW\IISPJPJP[[HKPUP0ZLNTLU[P
Linee di telefonia mobile
JOLWPƒOHUUVKL[LYTPUH[VSHYPWYLZHZVUV
8000
+4,4% +2,3% JVU[LU\[PLW\IISPJP[nKPNP[HSLZVM[^HYL
6.990 LZVS\aPVUP0*;9LNPZ[YHUV\UHJYLZJP[H
7000 6.835
6.550 HUJOLPKPZWVZP[P]PLZPZ[LTPTLU[YL
1.245 1.284
S»\UPJVZLNTLU[VJOLOHJVU[PU\H[VHUJVYH
+4,6% +3,1%
6000 1.190 HJHSHYLuX\LSSVKLSZLY]PaP0*;ÄN
725 735
5000 703 +3,1% +1,4% La dinamica del segmento dispositivi e
ZPZ[LTPuYPZ\S[H[HPUÅ\LUaH[HPU
4000 TPZ\YHKPMMLYLU[LKHSSL]HYPLJVTWVULU[P
3LKV[HaPVUPOHYK^HYL[YHKPaPVUHSPZPZVUV
3000 3.155 +6,2% 3.350 +2,5% 3.435 mantenute costanti, con investimenti in
progetti volti a preparare i data center a
2000
SVNPJOLJSV\KVS[YLJOLHKHZZLJVUKHYL
Z[YH[LNPLNYLLUKPLULYN`LMÄJPLUJ`¶H
[HSWYVWVZP[VSH*VTTPZZPVUL,\YVWLH
1000 1.147 1.150 1.170
+0,3% +1,7% sta considerando la possibilità di stabilire
355 +2,8% 365 +0,3% 366 Z[HUKHYKKPLMÄJPLUaHLULYNL[PJHWLYPZLY]LY
0
2012 2013 2014 ULSSLPTWYLZL
0ZPZ[LTPKPJVT\UPJHaPVULOHUUVYLNPZ[YH[V
Utenti di social network \UJHSVTLU[YLOHUUVJVU[PU\H[VH
Utenti Internet: 2,9 miliardi (+7,4%) - Utenti eCommerce: 1,14 miliardi (+10,7%) JYLZJLYLPZPZ[LTPZWLJPHSPaaH[P:VUVJHSH[P
2000 HUJOLPWLYZVUHS TVIPSLKL]PJLZMH[[H
+12,3% +8,5% LJJLaPVULWLYNSPZTHY[WOVULTLU[YL
1.747 ZVUVJYLZJP\[LSLPUMYHZ[Y\[[\YL0*;Z\
1.610 spinta soprattutto di infrastrutture e sistemi
216
1500 1.433,5 +25,2% 185,8 ZH[LSSP[HYP[LSL]PZP]PL0V;
+16,3%
219 3HKVTHUKHKPZVM[^HYLLZVS\aPVUP0*;
148,4
+8,1% 207,4 +5,6% JVTLULNSPHUUPZJVYZPOHTVZ[YH[V
191,8 una crescita in tutte le sue componenti, con
KPUHTPJOLWPƒMH]VYL]VSPWLYSLWPH[[HMVYTL
1000 615,9
WLYSHNLZ[PVUL>LILS»0V;0SuZ[H[V
+16,5% 717,6 +10,4% 792 un anno di crescita a tutti i livelli per
X\HU[VYPN\HYKHS»\[PSPaaVKLPJHUHSP
social, sia in termini di volume, sia di
500 TVKHSP[nKPPU[LYHaPVULKLSSLWLYZVUL
302,7 +4,5% 316,2 +4% 329 L’uso di social media presenta una
WLUL[YHaPVULKLSULSS»,\YVWH
174,7 +4,8% 183 +4,4% 191
VJJPKLU[HSLLKLSKLSS»,\YVWHKLSS»,Z[
0 -VU[L!>L(YL:VJPHSNLUUHPV3H
2012 2013 2014 domanda di piattaforme per la gestione
^LIYPZ\S[H[YHPUH[HHUJOLKHSSHJYLZJLU[L
Resto del Mondo LATAM APAC diffusione di e-commerce e mobile
JVTTLYJLHTIP[PPUJ\P9LNUV<UP[V
Europa Nord America Germania e Francia rappresentano i paesi
KPYPMLYPTLU[V-VU[L!:[HMMLJVTTLYJL
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015 5L^Z

20 Mercato Rapporto Assinform 2015

;YHSLZVS\aPVUP¸WPƒ[YHKPaPVUHSP¹\UY\VSV Figura 5: Il mercato delle tecnologie digitali
PTWVY[HU[LOHLOHH]\[VSHI\ZPULZZ in Europa - Valori in miliardi di dollari
HUHS`[PJZSLNH[HHSSHULJLZZP[nKP[YHYYL]HSVYL
LZMY\[[HYLSHJVUVZJLUaHPUZP[HULPIPNKH[H 1200
:LJVUKVSLWYL]PZPVUPKLSYHWWVY[V¸-YHTPUN 1.093 -0,9% +0,6% 1.089,5
1.083
H,\YVWLHU7HY[ULYZOPWMVYH)PN+H[H=HS\L
,JVZ`Z[LT¹S»,\YVWHWV[YnH]LYLLU[YVPS 127,1 +7,5% 136,7 +7,1% 146,5
1000
2020, un ruolo di primo piano nel mercato
globale della creazione di valore dai big
KH[H3LHWWSPJHaPVUPKH[HKYP]LUHP\[LYHUUV 800
sempre più le aziende a progettare prodotti
migliori, a migliorare i loro business plan, a
582,3 -3,5% 562,1 -2,1% 550
JYLHYLU\V]PTVKLSSPKPI\ZPULZZ(SSVZ[LZZV 600
tempo, i big data aiuteranno i governi ad
H[[\HYLWVSP[PJOLWPƒLMÄJHJPWLYTPNSPVYHYLSH
X\HSP[nKLSSH]P[HKLPJP[[HKPUP 400
112,3 +5,2% 118,1 +6% 125,2
5LSZLNTLU[VKLPZLY]PaP0*;ZVUVJYLZJP\[P
PZLY]PaP0;S»V\[ZV\YJPUNSLNH[VH;3*L 200
call center, mentre si sono ridotti i servizi 271,2 +0,9% 266 +0,7% 267,8
KPYL[LPUWHY[PJVSHYLX\LSSPKPYL[LÄZZH;YH
i servizi un ruolo trainante è da attribuire 0
HSJSV\KJVTW\[PUN!WLYX\HU[VPKH[PKLSSL 2012 2013 2014
varie rilevazioni siano discordanti in tema di
Contenuti e Pubblicità Digitale Servizi ICT
adozione del cloud nei diversi paesi europei,
uPUULNHIPSLJOLSHKVTHUKHKPZVS\aPVUPPU
JSV\KZPHZ[H[HPUJYLZJP[HHUJOLULSL Software e Soluzioni ICT Dispositivi e Sistemi
JOLSVZHYnPUL]VS\aPVUL
La crescita del comparto dei contenuti e Fonte: Assinform/ NetConsulting, 2015
pubblicità online è stata determinata in
maniera poco differenziata dai due sotto
ZLNTLU[PJOLSVJVTWVUNVUV(SS»PU[LYUV
dei contenuti, in termini di valore,
protagonisti sono stati i contenuti video Timida ripresa per il mercato digitale
mentre la maggiore crescita è stata registrata
KHPJVU[LU\[PWLYLIVVRUL^ZLTVIPSL europeo, grazie a software e soluzioni
LU[LY[HPUTLU[5LSS»HTIP[VKLSSHW\IISPJP[n
KPNP[HSLS»VUSPULZLHYJOOHJVU[PU\H[VHK
ICT, contenuti e pubblicità online.
avere uno sviluppo e un valore di mercato Spingono Regno Unito e Germania:
ZPNUPÄJH[P]VLKuWYVZLN\P[HSHJYLZJP[H
del social advertising, seppure a tassi più i big spender
JVU[LU\[PYPZWL[[VHNSPHUUPZJVYZP

5LSS»\[PSPaaVKLSSLU\V]L[LJUVSVNPLLX\PUKP
nello spending, lo scenario europeo si
WYLZLU[HTVS[VKPZVTVNLULV.\HYKHUKV
HPWYPUJPWHSPWHLZP.LYTHUPHL9LNUV<UP[V
rappresentano i mercati più importanti sia in
termini di valore (coprono rispettivamente
9LNUV<UP[V5LZZ\UZLNUHSLKPYPWYLZH
è emerso nel mercato francese e ancor
TLUVPUX\LSSVZWHNUVSV[HI9PZWL[[VHS
mercato digitale europeo nel suo complesso,
non emergono differenze rilevanti a livello
PSLPSKLSTLYJH[VL\YVWLVJOL KP[YLUKKLPKP]LYZPZLNTLU[PWLYX\HU[VP
di crescita (+2,6% la Germania, +1,4% il paesi considerati presentino una maturità

Rapporto Assinform 2015 Mercato 21

 Una strategia UE per il Digital
Single Market
Un ruolo importante nello sviluppo del mercato digitale europeo, oltre ai
fenomeni di digital transformation che interessano le imprese e le Pubbliche
Amministrazioni nazionali, ha sicuramente la strategia della Commissione
Europea sul Digital Single Market. Al riguardo, la Commissione sta puntando a
una concentrazione degli interventi attualmente previsti. A tal proposito, entro
il primo semestre del 2015 dovrebbe essere definito un nuovo piano, basato su sei
principi:
t
DPTUSVJSF
MB
mEVDJB
F
MB
TJDVSF[[B
POMJOF
GBWPSFOEP
VO
BDDFTTP
BHFWPMF

e sicuro ai servizi digitali;
t
SJNVPWFSF
MF
SFTUSJ[JPOJ
BMMB
GSVJ[JPOF
EFJ
DPOUFOVUJ
EJHJUBMJ
t
DPTUSVJSF
VOFDPOPNJB
EJHJUBMF
t
QSPNVPWFSF
VOB
TPDJFUË
EJHJUBMF
JO
QBSUJDPMBSF
BHFWPMBOEP
MP
TWJMVQQP


F
MJOUFSPQFSBCJMJUË
EFJ
TFSWJ[J
EJ
FHPWFSONFOU
t
JODPSBHHJBSF
MJOOPWB[JPOF
F
MB
SJDFSDB

differente nell’adozione delle tecnologie e JOLKLNSPLU[PW\IISPJPKLSS»PTWH[[V

\UHKP]LYZHJHWHJP[nKPZWLUKPUN dirompente della digital transformation,
0SWHLZLJOLZPWYLZLU[HWPƒTH[\YVULSS»\ZV seppur non ancora affrontata da una
delle tecnologie, nel contesto europeo, è
ZPJ\YHTLU[LPS9LNUV<UP[VZLN\P[VKHSSH
.LYTHUPH8\LZ[VuL]PKLU[LHKLZLTWPV
ULSJVTTLYJPVLSL[[YVUPJV!PS9LNUV<UP[V
YHWWYLZLU[HPSWYPTVTLYJH[VPU,\YVWHWLY
WYVZWL[[P]HZ[YH[LNPJH!ZVSVPSKLSSL
PTWYLZLOHNPnMVYT\SH[V\UHZ[YH[LNPHKP
KPNP[HSPaaHaPVUL-VU[L!7(*:PNUPÄJH[P]H
l’adozione del cloud computing: secondo
\UVZ[\KPVKP*YPZW9LZLHYJOZ\KLJPZVYP
]HSVYLKPMH[[\YH[VKHJVTTLYJPVLSL[[YVUPJV 0;ULSWPƒKLSKLSSLPTWYLZL
ZLN\P[VKH.LYTHUPHL-YHUJPH OHWPHUPÄJH[VVPTWSLTLU[H[V[LJUVSVNPL
0U.LYTHUPH]Pu\UHTHNNPVYL LZLY]PaPJSV\KULNSPHTIPLU[PWYVK\[[P]P"
consapevolezza da parte sia delle imprese solo il 26% degli intervistati, appartenenti

Tabella 1: Il mercato delle tecnologie digitali nei principali paesi Europei

Valori in milioni di Euro e variazioni %

2012 2013 2014 Var. 13/12 Var. 14/13

Francia 127.559 126.206 125.834 -1,1% -0,3%

Germania 167.710 169.775 174.195 1,2% 2,6%
Spagna 49.569 47.278 44.608 -6,6% -3,6%
UK 148.025 147.656 149.714 -0,2% 1,4%
Fonte: Assinform/NetConsulting 2015

22 Mercato Rapporto Assinform 2015

Tabella 2: Il Digital Economy and Society index nei principali paesi Europei
CŽŶŶĞĐƟǀŝƚLJ ,ƵŵĂŶ hƐĞ /ŶƚĞŐƌĂƟŽŶ ŝŐŝƚĂů KǀĞƌĂůů
  ĐĂƉŝƚĂů ŽĨŝŶƚĞƌŶĞƚ ŽĨĚŝŐŝƚĂů ƉƵďůŝĐ ƐĐŽƌĞ
    ƚĞĐŚŶŽůŽŐLJ ƐĞĐƚŽƌ
UK 0,68 0,72 0,46 0,31 0,49 0,55
Germania 0,65 0,6 0,38 0,4 0,39 0,51
Spagna 0,53 0,5 0,38 0,36 0,65 0,49
Francia 0,51 0,58 0,46 0,31 0,53 0,48
EU 0,55 0,54 0,41 0,33 0,47 0,47
Italia 0,37 0,41 0,31 0,29 0,42 0,36
Fonte: DESI, Digital Agenda Scoreboard 2015

soprattutto a piccole e medie imprese, non [HIJOLWVZPaPVUHPWHLZPL\YVWLPPUIHZL

considera il cloud come opzione per la
WYVWYPHHaPLUKH
0U:WHNUHUVUVZ[HU[LUVU]PZPHUVZ[H[P
nel 2014 segnali di ripresa, non mancano
PUPaPH[P]LW\IISPJOL]VS[LHMH]VYPYL\UH
maggiore informatizzazione in particolare
ULSSL7405LuJVUMLYTH\UHJJVYKVKP
JVSSHIVYHaPVUL[YH(4,;0*HZZVJPHaPVUL
KPYPMLYPTLU[VWLYSL[LJUVSVNPLKPNP[HSP
PS4PUPZ[LYVKLSS»0UK\Z[YPHKLSS»,ULYNPHL
;\YPZTVÄYTH[VPSMLIIYHPVWLYSH
diffusione di una guida interattiva gratuita
HSS»\ZVKLSJSV\KULSSL740ZLUZPIPSPaaHUKV
X\PUKPZ\S[LTH
0U-YHUJPHSHJYLZJP[HKLSSHKVTHUKH
KPWLUKLYnTVS[VKHPUL[^VYRKPPUUV]HaPVUL
JOL]LKVUVJVPU]VS[PWPƒWHY[ULY!PSZL[[VYL
pubblico, l’ambito privato, centri di ricerca e
\UP]LYZP[n
8\LZ[VZJLUHYPVuJVUMLYTH[VKHS+,:0
+PNP[HS,JVUVT`HUK:VJPL[`0UKL_
a sei macro-indici: connettività, capitale
umano, uso di internet, integrazione della
[LJUVSVNPHKPNP[HSLZLY]PaPW\IISPJPKPNP[HSP
0SWHLZLL\YVWLVJOLZPWVZPaPVUHTLNSPV
[YHX\LSSPJVUZPKLYH[PuPS9LNUV<UP[VJVU
\UPUKPJLNLULYHSLWHYPHHMYVU[LKP
\UPUKPJLTLKPVL\YVWLVKPL\UZLZ[V
WVZ[VULSSHJSHZZPÄJHKLPWHLZPTLTIYP
9PZWL[[VHSSH.LYTHUPHPS9LNUV<UP[V
presenta un gap in termini di integrazione
KLSSH[LJUVSVNPHKPNP[HSLX\LZ[V]\VSKPYL
JOL]HHUJVYHTPNSPVYH[HSHJHWHJP[nKP
sfruttare in pieno i vantaggi delle tecnologie
KPNP[HSPPU[LYTPUPKPTHNNPVYLLMÄJPLUaHL
WYVK\[[P]P[n
)LUWVZPaPVUH[HHUJOLSH.LYTHUPHZLWW\Y
evidenzi una lacuna evidente nell’utilizzo di
ZLY]PaPW\IISPJPKPNP[HSP
0YLZ[HU[PWHLZPLPUWHY[PJVSHYLS»0[HSPHOHUUV
necessità di recuperare a partire dall’ambito
WPƒPUMYHZ[Y\[[\YHSLJOLKV]YnWVY[HYLHK\U
TPNSPVYHTLU[VKLSSHJVWLY[\YHHIHUKHSHYNH

Rapporto Assinform 2015 Mercato 23

 Mercato

Nel secondo semestre del 2014, il mercato

digitale italiano ha iniziato a invertire
una tendenza negativa che durava dal 2009.
Ha raggiunto 64.234 milioni di euro,
con un calo contenuto all’1,4%.
Le componenti che più hanno sostenuto
la ripresa sono quelle relative
al software e soluzioni ICT e ai contenuti
digitali e digital advertising cresciute
rispettivamente del 4,2 e dell’8,5%.
Non così è stato per i servizi di rete,
che hanno penalizzato l’intero mercato
digitale, per effetto della consistente
riduzione della spesa legata ai servizi
di fonia e dati su rete mobile.
I servizi ICT hanno pressoché annullato

24 Mercato Rapporto Assinform 2015

il calo degli anni scorsi, grazie al buon
andamento dei servizi di data center
e cloud computing. Anche la componente
dispositivi e sistemi ha arrestato
la caduta. I PC sono tornati a crescere.
Significativo è anche il buon andamento
dei server x86, che rappresentano
ormai le macchine maggiormente
presenti nei data center.
L’andamento dei trend di investimento
ha confermato l’avvio di un percorso
verso nuovi modelli operativi
di business. Il cloud, in crescita molto
sostenuta, si è confermato leva strategica
per chi punta su agilità e velocità.
Si è confermato il decollo dell’IoT –

Rapporto Assinform 2015 Mercato 25

 in crescita del 13% e con un valore
che supera 1,6 miliardi di euro – spinto
dai settori dell’energia e dei trasporti.
Hanno registrato una crescita
a due cifre l’e-commerce (+17%), trainato
dal mobile commerce, e le web e mobile
app. Si sono consolidate anche le crescite
delle soluzioni di business analytics,
sicurezza, stampa 3D e mobile payment.

26 Mercato Rapporto Assinform 2015

L’ANDAMENTO Figura 6: Il mercato digitale in Italia
Valori in milioni di euro e variazioni in %
DEL MERCATO DIGITALE
IN ITALIA
-4,4% -1,4%
70000 68.141
Nel 2014 il mercato digitale italiano 65.162 64.234
7.212
OHTVZ[YH[VPWYPTPZLNUHSPKPYPWYLZH
60000 +5,6% 7.613 +8,5% 8.261
L]PKLUaPHUKV\U[YLUKJOLW\YYLZ[HUKV
negativo segna un progresso rispetto all’anno
WYLJLKLU[L0S]HSVYLJVTWSLZZP]VKLSSH 50000
spesa in prodotti e servizi digitali è stato 27.780
-10,2% 24.940 -7,1% 23.175
KPTPSPVUPKPL\YVJVU\UHYPK\aPVUL 40000
JVU[LU\[HHSS»ÄN
30000
0TLYJH[PJOLWPƒOHUUVJVU[YPI\P[VHX\LZ[H 10.525 -2,7% 10.245 -0,3% 10.215
YPWYLZHZVUVX\LSSPYLSH[P]PH!
20000 5.332 +2,7% 5.475 +4,2% 5.703
‹ZVM[^HYLLZVS\aPVUP0*;JVU\U
incremento del 4,2% e un valore pari a
10000 17.292 16.889 16.880
TPSPVUPKPL\YV" -2,3% -0,1%
‹ contenuti digitali e digital advertising con
\UHJYLZJP[HKLSS»L\U]HSVYLWHYPH
TPSPVUPKPL\YV
:VUVJYLZJP\[PPUTVKVZPNUPÄJH[P]V[\[[PP
segmenti del mercato dei contenuti digitali
e del digital advertising, con un’incidenza
rilevante sia del gaming, grazie al lancio
delle nuove console e dei nuovi servizi
ad esse collegati, sia dello stesso digital
HK]LY[PZPUN
0STLYJH[VKLPZLY]PaPKPYL[LKPJVU[YV
uX\LSSVJOLWLUHSPaaHTHNNPVYTLU[L
S»HUKHTLU[VKLSTLYJH[VKPNP[HSLPU0[HSPH!
Z\X\LZ[VPUJPKVUVPUTPZ\YHTHNNPVYL
i risultati negati dei servizi di rete mobile,
per effetto della consistente riduzione
della spesa legata ai servizi di fonia
LKLS[YHMÄJVKH[P
0S[YLUKKLPZLY]PaP0*;ZLNUH\UJHSVWPƒ
contenuto rispetto agli anni scorsi, pari allo
0,3%, grazie al buon andamento dei servizi
KPKH[HJLU[LYLHX\LSSPKPJSV\KJVTW\[PUN
0UÄULPSTLYJH[VKLPKPZWVZP[P]PLZPZ[LTP
segna un andamento lievemente negativo
0
2012 2013 2014
Contenuti Servizi di rete TLC Servizi ICT
e pubblicità digitali
Software e soluzioni ICT Dispositivi e sistemi
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
Infrastrutture di rete e PC spingono
il mercato dei dispositivi e sistemi.
Quello del personal & mobile device
soffre della caduta dei tablet
TLYJH[VJVUZ\TLY7VZP[P]VS»HUKHTLU[V
KLPZLY]LY?JOLYHWWYLZLU[HUVVYTHPSL
THJJOPULTHNNPVYTLU[LWYLZLU[PULPKH[H
JLU[LYHKPZJHWP[VKLPZLY]LYWYVWYPL[HYPOPNO
end e midrange, su cui ormai si concentrano
ZVSVHWWSPJHaPVUPZWLJPÄJOLJVU\UNYHKVKP
JVUHUKHTLU[PKP]LYNLU[PHSZ\V
PU[LYUV07*UV[LIVVRLKLZR[VW[VYUHUV
HJYLZJLYL7VZP[P]VHUJOLS»HUKHTLU[VKLNSP
ZTHY[WOVULTLU[YLP[HISL[KVWVHUUPKP
JYLZJP[HZVZ[LU\[HZLNUHUV\UHÅLZZPVUL
MYLX\LUaHKPZVZ[P[\aPVULTVS[VIHZZV
Dispositivi e sistemi
Nel 2014 il mercato dei dispositivi e sistemi
riconducibile alla presenza ancora limitata OHYLNPZ[YH[V\UJHSVKLSSVL\U]HSVYL
nel segmento business e alla saturazione del WHYPHTPSPVUPKPL\YVPUYPWYLZH

Rapporto Assinform 2015 Mercato 27

Nel 2014 il mercato home & office ripresa degli investimenti nel rinnovo dei
KH[HJLU[LY
device è cresciuto del 3,6%,
/VTL VMÄJLKL]PJL
grazie alla ripresa dei PC desktop Nel 2014 la spesa relativa al segmento dei
e delle console fisse KL]PJLOVTL VMÄJLOHYHNNP\U[V
milioni di euro, in crescita del 3,6% rispetto
HSÄN
YPZWL[[VHS0ZLNTLU[PWYLZLU[HUV 0UX\LZ[VZLNTLU[VYPLU[YHUVPKPZWVZP[P]P
andamenti molto differenziati: a una VNNL[[VKPHJX\PZ[VKHWHY[LZPHKLSTLYJH[V
JYLZJP[HZVZ[LU\[HKPOVTL VMÄJLKL]PJL I\ZPULZZJOLJVUZ\TLYX\HSP7*KLZR[VW
LKLSSLPUMYHZ[Y\[[\YL0*;ZP e stampanti, smart set top box (decoder
contrappone il peggioramento del mercato WLY;=KPNP[HSL[LYYLZ[YLT\S[PTLKPHOVTL
WLYZVUHS TVIPSLKL]PJLZ\J\P WSH[MVYTLHS[YPKLJVKLYPU[LYH[[P]PZTHY[;=
WLZHPSJYVSSVKLSSL]LUKP[LKLP[HISL[.SP KV[H[LKPJVSSLNHTLU[VPU[LYUL[JVUZVSL
LU[LYWYPZL ZWLJPHSPaLKZ`Z[LT[VYUHUV ÄZZLL^LIJHT(UJOLWLYPSZVUV
HYLNPZ[YHYL\UZLNUVWVZP[P]V SLZTHY[;=JVUTPSPVUPKPL\YVH
dopo anni di contrazione, grazie al buon risultare la componente con la maggior
andamento delle vendite dei sistemi di PUJPKLUaHKLSZLNTLU[VZLWW\Y
JVT\UPJHaPVULLKLPZLY]LY_KV]\[VHSSH JVU\UHJYLZJP[HKLS PUMLYPVYLYPZWL[[V
HSS»HUUVZJVYZV0UWHY[PJVSHYL
Figura 7: Mercato italiano dispositivi e sistemi SHYPKV[[HJYLZJP[HKLSSLZTHY[;=uKH
imputare principalmente al rallentamento
per segmenti - Valori in milioni di euro e variazioni in %
KLSTLYJH[VJVUZ\TLY
0SOHZLNUH[V\UHYPWYLZHWLYP7*
20000 KLZR[VWZPHPU[LYTPUPKP]VS\TPJOLKP
-2,3% -0,1% valore, in controtendenza con il trend degli
17.292 16.889 16.880 \S[PTPHUUP3L]LUKP[LZVUVHYYP]H[LHVS[YL
TPSPVUPKPWLaaPPUJYLZJP[HKLS
2.215 -4,1% 2.125 +3,6% 2.201 ÄN WLY\U]HSVYLWHYPHTPSPVUPKP
15000
L\YVYPZWL[[VHSS»HUUVWYLJLKLU[L
4.103 3.729 3.734
8\LZ[HPU]LYZPVULKP[LUKLUaHNPnPU[YH]PZ[H
-9,1% +0,1%
HÄULuKHH[[YPI\PYLWYPUJPWHSTLU[L
alla cessazione del supporto al sistema
10000 VWLYH[P]VWPƒWYLZLU[LZ\STLYJH[VJOLOH
indotto la domanda business ad aggiornare
5.953 -0,9% 5.902 -3,3% 5.705 il parco installato, il cui ciclo di rinnovo
si era considerevolmente allungato nel
5000 WLYPVKVKLSSHJYPZP:\S]LYZHU[LHSSPU
one, si è stimato un calo delle vendite
5.021 +2,2% 5.133 +2,1% 5.240 KV]\[VWYPUJPWHSTLU[LHSWYLaaVJOLWLY
S»HJX\PZ[VKP\UWYVKV[[VWLYMVYTHU[LPU
termini di componenti (un buon monitor,
0
2012 2013 2014 \UP[nKPHYJOP]PHaPVUL::+L=.(KPZJYL[H
risulta ancora troppo elevato rispetto alla
Home & office device Enterprise & specialized system
Z\HJVU[YVWHY[LKLZR[VW:PuJVUMLYTH[V
THYNPUHSLPSWLZVKLP[OPUJSPLU[PU\UP[nL
]HSVYL
Personal & mobile devices Infrastrutture ICT

0STLYJH[VKLSSLZ[HTWHU[POHWYVZLN\P[VPS
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2105 [YLUKULNH[P]VPUPaPH[VX\H[[YVHUUPWYPTH

28 Mercato Rapporto Assinform 2015

non mostrando novità capaci di invertirne Figura 8: Il mercato degli home e office device
l’andamento, con conseguente ulteriore in Italia - Valori in milioni di euro e variazioni in %
calo anno su anno del 6,0% in valore
e una spesa totale pari a 202 milioni di 2500
L\YV3HYPK\aPVULuNLULYHSPaaH[HH[\[[PP -4,1% +3,6%
2.215 2.201 5
ZLNTLU[PPURQL[LSHZLYJVU\UWLZVKLSSL 5 2.125
5
T\S[PM\UaPVULJOLOHVYTHPYHNNP\U[VPS 245 265
2000 -10,2% 220 +20,5%
PU[LYTPUPKP\UP[n]LUK\[L:P[YH[[H
di un mercato ormai prevalentemente di
ZVZ[P[\aPVUL;YHPZLNTLU[PKPWYVKV[[VSH
crescita delle laser a colori è ostacolata dalla 1500 910
+13,2% 1.030 +3,9% 1.070
JVTWL[P[P]P[nJYLZJLU[LKLSJVTWHY[VPURQL[
:PZVUVPUÄULYLNPZ[YH[PPU[LYLZZHU[PZ]PS\WWP
sul lato della connettività, grazie al lancio di
1000
KP]LYZPTVKLSSPTVIPSLWLYPX\HSP 263
ci si aspetta un’interessante crescita -35,4% 170 -12,2% 149
ULSJVYZVKLS0UNLULYHSLNSPVWLYH[VYP 230
-6,5% 215 -6% 202
del settore tendono a focalizzare le proposte 500
sui servizi di printing management e
document management, di cui la gestione 562 -13,7% 485 +5,2% 510
del parco stampanti rappresenta uno
0
KLNSPLSLTLU[P 2012 2013 2014
Non si registrano sostanziali novità per
il comparto delle stampanti a impatto Altro Console Fisse Smart TV
JOLYHWWYLZLU[H\UZLNTLU[VKPUPJJOPH
]HS\[HIPSLPUWVJOLKLJPULKPTPNSPHPH Smart Set-top-box Stampanti PC desktop
KPWLaaPHSS»HUUV
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
Nel 2014, il valore del mercato delle game
JVUZVSLÄZZLOH]PZ[VPU0[HSPH\UHJYLZJP[H
KLSHTPSPVUPKPL\YVPUSPULHJVU Figura 9: Le vendite di PC desktop in Italia
PWYPUJPWHSPWHLZPL\YVWLP Valori in unità e variazioni in %
0SYLJ\WLYVYPZWL[[VHNSPHUUPZJVYZPuKH
attribuire al lancio di due nuove console 2 mil

V[[H]HNLULYHaPVULHSSHÄULKLSPS -11,2% +11,4%

cui successo è legato alle nuove esperienze
di gioco proposte (controller rivoluzionari,
1.531.000 1.515.000
1,5 mil
ZJOLKLNYHÄJOLLWYVJLZZVYPHLSL]H[L 1.360.000
prestazioni, maggiore integrazione con la
MY\PaPVULVUSPULKLPNPVJOPLPUTVKHSP[n
T\S[PWSH`LY3LU\V]LJVUZVSLKPNPVJV 1 mil
inoltre, si stanno proponendo sempre più
come piattaforme per l’intrattenimento
domestico, prevedendo una forte
PU[LNYHaPVULJVUSH;=LJVUPZLY]PaP^LI! 0,5 mil
ZVJPHSUL[^VYRZLY]PaPT\ZPJHSPKP]PKLV
Z[YLHTPUNLKP]PKLVVUKLTHUK

0
,U[LYWYPZL ZWLJPHSPZLKZ`Z[LT
2012 2013 2014
Dopo anni di calo sostenuto, il mercato
KLNSPLU[LYWYPZL ZWLJPHSPaLKZ`Z[LTu Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Mercato 29

Figura 10: Il mercato italiano degli enterprise _0ULU[YHTIPPJHZPZPYPSL]H\U
& specialized system andamento in controtendenza rispetto al calo
Valori in milioni di euro e variazioni in % KLSS»HUUVWYLJLKLU[L
Per i sistemi di comunicazione, la crescita
è da attribuire al trend di rinnovo delle
5000 HWWHYLJJOPH[\YLKPUL[^VYRPUNNYHaPL
-9,1% +0,1%
soprattutto alle esigenze di upgrade nelle
imprese, in considerazione della distribuzione
4.103
4000 non uniforme delle connessioni broadband
3.729 3.734 L\S[YHIYVHKIHUKÏWYVZLN\P[HSHYPK\aPVUL
delle vendite di apparati di commutazione
WYP]H[H7)?LKLNSPHWWHYH[PKP
3000 1.526 -8,5% 1.396 -3,2% 1.352 videoconferenza, seppur con un lieve
YHSSLU[HTLU[VKH KLSHJPYJH
KLS
2000
3L]LUKP[LKPZLY]LYJVU[LJUVSVNPH_
1.805 -10% 1.625 +2,5% 1.665 PUJS\KVUVHUJOLSL^VYRZ[H[PVUZVUV
Z[H[LWHYPHTPSPVUPKPL\YV0
1000 sistemi a 2 processori costituiscono ancora
248 -7,3% 230 +7,4% la maggioranza delle vendite, specie
247
258 +2,7% 265 +4,5% 277 ULSSL]LYZPVUPT\S[PJVYL;\[[H]PHPNYHUKP
-32% -2,9%
0 163 103 -12,3% 143 70 -12,6% 125 68 WYVNYLZZPKLSSH[LJUVSVNPH_OHUUVWVY[H[V
2012 2013 2014 sul mercato sistemi sempre più potenti,
HYJOP[L[[\YLJVTWSLZZLLWPH[[HMVYTLTVS[V
Sistemi specializzati Sistemi Server X86 JVTWL[P[P]LHUJOLPUHTIPLU[P/7*PUNYHKV
di comunicazione KPVWLYHYLJVUJHYPJOPKPSH]VYVJYLZJLU[PL
Storage Server midrange Sistemi high end con prestazioni superiori grazie all’impiego di
HJJLSLYH[VYP.7<
Gli annunci dei principali operatori del
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
TLYJH[VPUK\JVUVHWYL]LKLYLJOLSH
[LJUVSVNPH_ULPWYVZZPTPHUUPHUKYn
tornato a crescere: +0,1% nel 2014, al valore HKHMÄHUJHYLLZVZ[P[\PYLZPZ[LTPJVU
KPTPSPVUPKPL\YV3»PUJYLTLU[VW\Y [LJUVSVNPL<UP_LWYVWYPL[HYPL[PWPJOLKLNSP
contenuto, rappresenta un’inversione di HTIPLU[POPNOLUKLTPKYHUNL3»HUKHTLU[V
tendenza e un importante segnale di ripresa KLSJVTWHY[VKHZLY]LYTPKYHUNLJOL
KLNSPPU]LZ[PTLU[PÄN comprende i sistemi in ambienti operativi
<UP_LWYVWYPL[HYPOHYLNPZ[YH[V\USPL]LJHSV
Il mercato degli enterprise nel 2014, con una ripresa nella seconda
parte dell’anno, trainata dal lancio di nuove
& specialized system, dopo anni, torna THJJOPULKHWHY[LKLPWYPUJPWHSPVWLYH[VYP
in positivo: trainano i server x86 e i :VUVVYTHPWYLWVUKLYHU[PSLHYJOP[L[[\YL
TVK\SHYPZPHPUJVUÄN\YHaPVUPYHJRZPHJVU
sistemi di comunicazione JOHZZPZLSHTLISHKL0UJVZ[HU[LJYLZJP[HSL
ZVS\aPVUPWYLJVUÄN\YH[LZPZ[LTPJVTWSL[P
.SPHUKHTLU[PKLPKP]LYZPZLNTLU[PJOL JVZ[P[\P[PKHZLY]LYZ[VYHNLLUL[^VYRPUN
compongono il mercato sono molto ZPZ[LTHVWLYH[P]VLSH`LYKPZVM[^HYLJOL
KPMMLYLUaPH[P9LNPZ[YHUVP[YLUKTPNSPVYP JVUZLU[VUVKPYPK\YYLPJVZ[PKPPU[LNYHaPVUL
PZPZ[LTPKPJVT\UPJHaPVUL 5LSSHMHZJPHIHZZHKLSTLYJH[VOHUUV
JOLYHWWYLZLU[HUVSHJVTWVULU[LWPƒ continuato ad avere successo le soluzioni
ZPNUPÄJH[P]HPU]VS\TLK»HMMHYPLPZLY]LY WYVWYPL[HYPL

30 Mercato Rapporto Assinform 2015

0STLYJH[VKLPZLY]LYOPNOLUKJVUWPƒKP Per la prima volta calano le vendite
WYVJLZZVYPKPWPH[[HMVYTHTHPUMYHTLV
<UP_OHJVUMLYTH[VULSSLKPMÄJVS[n di tablet, mentre i laptop tornano
emerse l’anno precedente, segnando un
\S[LYPVYLJHSVLH[[LZ[HUKVZPHJPYJH
TPSPVUPKPL\YV
Per l’ambiente mainframe, nonostante il
ZPWYLZLU[HZZLKPMÄJPSLHJH\ZHKLSSH
ÄULKLSJPJSV[LJUVSVNPJVPSMH[[\YH[VuZ[H[V
positivo grazie a importanti installazioni
nel settore pubblico e al potenziamento di
TVS[LPUZ[HSSHaPVUPNPnLZPZ[LU[P3»HYLH<UP_
a crescere dopo anni di contrazione
storage di livello enterprise alle imprese
di minor dimensione e facilitano l’accesso a
ZVS\aPVUPPUJSV\K
0ZPZ[LTPZWLJPHSPaaH[PJVU[PU\HUVHYLNPZ[YHYL
complessivamente un andamento negativo
OPNOLUKYLNPZ[YHPU]LJL\UHKPTPU\aPVUL YPZ\S[H[VKP\UHJVU[YHaPVULKLNSP
HJJLU[\H[HKPX\HZPPS[YH[[HUKVZPWLY
SVWPƒKP\UTLYJH[VKPZVZ[P[\aPVUL0WYLaaP
ZVUVKPTPU\P[PZPNUPÄJH[P]HTLU[LZPHWLYP
progressi tecnologici dei processori sia per
S»LSL]H[HJVUJVYYLUaH!HUJOLWLYX\LZ[P
sistemi è in crescita l’utilizzo di Linux
LKPTV[VYPZWLJPHSP[PWV0-3JOLWLYTL[[VUV
di abbassare decisamente il prezzo
KLSSHZVS\aPVULJVTWSLZZP]H
0SZLNTLU[VKLSSVZ[VYHNLKPZJOPLUHZ[YP
OHWYVZLN\P[VSHYPWYLZHNPnTHUPMLZ[H[HZP
HWWHYH[PTLKPJHSPJ\PZPJVU[YHWWVUL
un incremento nelle vendite di sistemi di
]PKLVZVY]LNSPHUaHJOLWLY~YHWWYLZLU[HUV
\UHX\V[HTVS[VJVU[LU\[HZ\STLYJH[V
JVTWSLZZP]V
0WYPTPZVMMYVUVKLSWYVZLN\PTLU[VKLSSL
HaPVUPKPZWLUKPUNYL]PL^KLSSLHaPLUKL
ospedaliere e delle strutture sanitarie
private convenzionate e il conseguente
allungamento del ciclo di vita degli apparati
LZPZ[LU[P
0ZPZ[LTPKP]PKLVZVY]LNSPHUaHW\Y
ULSJVUYPJH]PHTPSPVUP
KPL\YV
Presso la clientela continua ad aumentare
in maniera sostenuta la massa dei dati da
TLTVYPaaHYLLNLZ[PYL
Fra i prodotti, continua a crescere l’utilizzo
KLSSH[LJUVSVNPH::+:VSPK:[H[L+YP]L
ormai presente in molti contesti, grazie
HUJOLHSJVZ[HU[LJHSVKLPWYLaaPLSH
JYLZJLU[LVMMLY[HKPWYVKV[[P¸HSSÅHZO¹
JOL\[PSPaaHUVZVSVSH[LJUVSVNPH::+
8\LZ[H[LJUVSVNPH[LUKLHKHMÄHUJHYZP
HSSH[LJUVSVNPH[YHKPaPVUHSL/++
TVIPSLKL]PJL
OHYKKPZRKYP]L[HS]VS[H\UP[HTLU[L
TVIPSLKL]PJL
alle unità nastro, consentendo di ottimizzare
la memorizzazione e gestione dei dati
HZLJVUKHKLSSLULJLZZP[nLMYLX\LUaH
KPLSHIVYHaPVUL
3L[LJUPJOLKPZVM[^HYLKLÄULKZ[VYHNLZVUV
registrando una crescita del 2,6%, mostrano
i primi segnali di un rallentamento,
KL[LYTPUH[VKHSSHZH[\YHaPVULKLSTLYJH[V
Gli investimenti si sono indirizzati
prevalentemente verso videocamere
WHUVYHTPJOLWHY[PJVSHYTLU[L\[PSPaaH[LPU
punti vendita, centri commerciali, aeroporti
LHS[YPS\VNOPW\IISPJPKV]LPSTVUP[VYHNNPV
KPHTWPLaVULHSJOP\ZVJVZ[P[\PZJL\U
elemento fondamentale per la sicurezza
KLNSPPUKP]PK\P
7LYZVUHS
0STLYJH[VKLPWLYZVUHS
OHWLNNPVYH[VPS[YLUKULNH[P]VPUPaPH[VULS
2013, con un calo del 3,3% e un valore
JVTWSLZZP]VKPTPSPVUPKPL\YVÄN
L’inversione di trend registrata nel comparto
SHW[VWJOL[VYUHHJYLZJLYLHKVWWPH
ormai estese a molti contesti: nei prodotti
¸HSSÅHZO¹SH`LYKPZVM[^HYLZVUVPTWPLNH[P
HUJOLHZ\WWVY[VKLSS»OHYK^HYLWLY
H\TLU[HYULS»HMÄKHIPSP[nLWLYTL[[LYL
il recupero in modo automatico delle
JLSSLKHUULNNPH[L"ULPZPZ[LTPPUNLNULYPaaH[P
permettono di trasferire funzionalità
Rapporto Assinform 2015 Mercato
JPMYHUVUuZ[H[HZ\MÄJPLU[LH
controbilanciare il calo degli altri segmenti,
PUWHY[PJVSHYLX\LSSVKLP[HISL[
0SZLNTLU[VKLPSHW[VWPUMH[[POHTVZ[YH[V
una positiva inversione di trend rispetto
al triennio precedente, raggiungendo il
]HSVYLKP TPSPVUPKPL\YV"SHJYLZJP[H
31
Figura 11: Il mercato italiano dei personal KLZR[VWJVU7*WVY[H[PSPJVUMLYTHUKV
e mobile device - Valori in milioni di euro e variazioni in % PS[YLUKNPnL]PKLUaPH[VULS0U
controtendenza è apparso il comparto dei
[HISL[JOLH\U[YPLUUPVKPJYLZJP[HZVZ[LU\[H
-4,4% -3,3% OHMH[[VZLN\PYLULS\UJHSVKLSSL
6000 5.953 5.902 ]LUKP[LHKVWWPHJPMYHWHZZHUKV
5.705
780 598 KHH TPSPVUPKPL\YV8\LZ[V
-23,3% -13,9% 515
114 fenomeno è dovuto principalmente alla
5000 120 -5% -9,6% 103
525 230 raggiunta saturazione del mercato, ad oggi
815 -35,6% -56,2% prevalentemente consumer, e alla vita media
KPX\LZ[PKPZWVZP[P]PJOLUVUYPJOPLKVUV
4000 \UMYLX\LU[LHNNPVYUHTLU[VOHYK^HYL<U
ulteriore fattore all’origine del rallentamento
2.320 +13,8% 2.640 +9,5% 2.890 delle vendite è il mancato decollo del
3000 TLYJH[VI\ZPULZZZ\J\PWLY~NSPVWLYH[VYP
intendono spingere nel prossimo anno con
SVZ]PS\WWVKLSS»LJVZPZ[LTHHWWSPJH[P]V
2000 0SJVTWHY[VZ\IPZJLPUVS[YLMLUVTLUPKP
+42,2% -13,2% cannibalizzazione da parte dei nuovi tablet
798 1.135 985
KPKPTLUZPVUPWHYPVZ\WLYPVYPHWVSSPJP
1000

1.120 890 982 0ZLNTLU[PYLSH[P]PHZTHY[WOVULL[LSLMVUP

-20,5% +10,3%
cellulari presentano andamenti divergenti:
0 il primo, pur rallentando rispetto al 2013,
2012 2013 2014
YLNPZ[YH\UHJYLZJP[HPU]HSVYLKLS 
Altro e-reader Telefoni cellulari tradizionali WLY\UHZWLZHJVTWSLZZP]HJOLZPH[[LZ[H
Z\ TPSPVUPKPL\YVVS[YLPSKLS
Smartphone Tablet PC laptop TLYJH[VKLPWLYZVUHS
TVIPSLKL]PJL"PS
ZLJVUKVWYVZLN\LULSJHSVPULZVYHIPSLJOL
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
nel 2014 si è tradotto in un dimezzamento
della spesa a 230 milioni di euro, con una
JVU[YHaPVULPU]VS\TPKLS
:\S[V[HSLKLNSP\[LU[PZPUNVSPSHWLUL[YHaPVUL
La penetrazione degli smartphone ha KLNSPZTHY[WOVULOHYHNNP\U[VPS
raggiunto il 66,3%, per 31,5 milioni WHYPHJPYJHTPSPVUPKP\[LU[PJVU[YVPS
KLP[LSLMVUPJLSS\SHYP[YHKPaPVUHSPJOL
di utenti, contro il 12% dei telefoni YHWWYLZLU[HUVVYTHP\UHX\V[HTHYNPUHSL
KLSWHYJVPUZ[HSSH[VÄN
cellulari tradizionali 0UÄULPSTLYJH[VKLNSPLYLHKLYYLNPZ[YH\UH
JVU[YHaPVUL PUSPULHJVUX\HU[V
avvenuto a livello internazionale, per effetto
in unità è stata ancora più consistente con della progressiva saturazione della domanda
\U[YLUKZ\WLYPVYLHSYPZWL[[VHS
(UHSVNHTLU[LHX\HU[VVZZLY]H[VWLYP7*
KLZR[VWSHYPWYLZHuKV]\[HWYPUJPWHSTLU[L
al ricambio generazionale dei sistemi
operativi su cui nel 2014 è cessato il
Z\WWVY[V
(X\LZ[VMH[[VYLZPuHNNP\U[HSHWYLMLYLUaH
KHWHY[LKPTVS[LHaPLUKLHUJOLKPWPJJVSH
LTLKPHKPTLUZPVULKPZVZ[P[\PYLP]LJJOP
32
LKLSS»PUNYLZZVULSTLYJH[VKPZTHY[WOVULL
tablet con tecnologie di lettura assimilabili ai
TVKLSSPKPMHZJPHTLKPVIHZZHÄN
0UMYHZ[Y\[[\YL0*;
5LSLULPWYPTPTLZPKLSSH
X\LZ[PVULKLSSHWYVWYPL[nKLSSLPUMYHZ[Y\[[\YL
[LJUVSVNPJOL[HU[VKP[LSLJVT\UPJHaPVUL
X\HU[V[LSL]PZP]LOHJVUX\PZ[H[VSHYPIHS[H
Mercato Rapporto Assinform 2015
Figura 12: Vendite in Italia di tablet e notebook in unità

Notebook Tablet

-18,7% +13% +65,7% -8,2%

4000000 3500000 3.400.000
3.811.000
3.503.000 3.120.000
3500000
3000000
3.100.000
3000000
2500000

2500000
2.052.000
2000000
2000000

1500000
1500000

1000000
1000000

500000 500000

0 0
2012 2013 2014 2012 2013 2014
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Figura 13: Vendite e penetrazione di cellulari e smartphone in Italia

Vendite in milioni di unità Penetrazione in %
su utenti singoli 2014
30 +16,7% 28,6 -17,1%

25 24,5
23,7

20
8,6 +43% 12,3 +14,6% 14,1
21,4% Non utenti

15 Utenti Smartphone
12,3% 66,3%

Utenti telefoni
10 cellulari tradizionali

15,9 +2,6% 16,3 -41,1% 9,6

5
47,8 milioni di utenti singoli

0
2012 2013 2014

Smartphone Telefoni cellulari e Internet key

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Mercato 33

Figura 14: Il mercato italiano degli e-reader sull’intero territorio nazionale per creare
Valori in milioni di euro e variazioni in % un’infrastruttura di telecomunicazioni
HSSVZ[H[VKLSS»HY[LYHNNP\UNLUKVHUJOLNSP
-5% -9,6% VIPL[[P]PKLSS»(NLUKH+PNP[HSL,\YVWLH¹3L
120
120 linee guida del piano proposto prevedono
114
HUJOLSHJVUJLZZPVULKPJVU[YPI\[PW\IISPJP
103 agli operatori aggiudicatari di gare per la
100
realizzazione di infrastrutture di nuova
NLULYHaPVULZ\SSHIHZLKPWYVNL[[PJOL
80
per tecnologia adottata e per rapidità di
YLHSPaaHaPVUL]LUNHUVYLHSPaaH[PHUJOL
60 PUaVULJOLWLYKLUZP[nKPWVWVSHaPVUL
e per criteri economici, non siano in
40 grado di garantire un adeguato ritorno
dell’investimento (le cosiddette zone a
THYRL[MHPS\YLWVJVWYVÄ[[L]VSP
20
(SSHÄULKPNLUUHPVYPZ\S[H]HUVNPn
raggiunti da infrastrutture NGN oltre 130
0 JVT\UPYHWWYLZLU[H[P]PKPJPYJHPS KLSSH
2012 2013 2014
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
;\[[PPWYPUJPWHSPH[[VYPKLSJVTWHY[VOHUUV
predisposto piani di infrastrutturazione
JOLKVWVSLTVS[LPUJLY[LaaLKLNSPHUUP
WHZZH[POHUUVÄUHSTLU[LJVUZLU[P[VKP
avviare la realizzazione della tanto attesa
WVWVSHaPVULP[HSPHUH
7LYX\HU[VYPN\HYKHSHYL[LTVIPSLULS
JVYZVKLSPX\H[[YVVWLYH[VYPJOL
KPZWVUNVUVKP\UWYVWYPHYL[LOHUUVHNP[V
per aumentare la disponibilità sul territorio
KPZLY]PaP.3;,JOLWLYX\HU[V
YPN\HYKHS»VWLYH[VYLWPƒZ[Y\[[\YH[VHÄUL
2014 risultavano potenzialmente
rete a banda ultralarga (per ampiezze di KPZWVUPIPSPWLYJPYJHPSKLSSH
banda utili a garantire capacità di almeno WVWVSHaPVUL
TIWZLVS[YLHKHSTLUVPSKLSSH
WVWVSHaPVULLU[YVPS;HSPWPHUPOHUUV
visto delinearsi in parallelo molteplici
HaPVUPZ[YH[LNPJOLÄUHSPaaH[LHKHSSLHUaL
fra operatori e con lo scopo di condividere
NSPPUNLU[PPU]LZ[PTLU[PYPJOPLZ[PWLYSH
realizzazione di infrastrutture di nuova
NLULYHaPVUL;\[[LHaPVUPJOL[\[[H]PH
UVUOHUUVWYVKV[[VYPZ\S[H[PKLÄUP[P]PL
tali da generare effettive sinergie sul piano
LJVUVTPJV
3LH[[P]P[nJVUKV[[LKHPNLZ[VYPHÄUL
LHPUPaPVOHUUV]PZ[VHUJOL
un’accelerazione da parte del Governo
JOLOHYPSHZJPH[V\UKVJ\TLU[VPU[P[VSH[V
¸:[YH[LNPH0[HSPHUHWLYSH)HUKH<S[YHSHYNH¹
0SWYVNL[[V)<3)HUKH<S[YH3HYNH1
OHS»VIPL[[P]VKP¸Z]PS\WWHYL\UHYL[L
1- http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/bul_4_marzodef.pdf
34
3LWVSP[PJOLKLPNLZ[VYPKPYL[LTVIPSL
OHUUVWVY[H[VHSSHKLÄUPaPVULKPTVS[LWSPJP
HJJVYKPWLYJVUKP]PKLYLPZP[PLSL¸[VYYP¹
JOLVZWP[HUVSLJVTWVULU[PYHKPVZLUaH
escludere ipotesi di consorzi includenti
NSPVWLYH[VYP[LSL]PZP]P;HSPZJLS[LZVUV
state pensate per razionalizzare i costi
KPNLZ[PVULJOLPU\UJVU[LZ[VTVS[V
orientato a preservare i margini operativi,
uJOPHTH[VHZVZ[LULYLZWLZLLSL]H[LWLY
SHTHU\[LUaPVULKLP[YHZTL[[P[VYPLS»HMÄ[[V
KLNSPZWHaPV]LJVSSVJHYSP
0S]HSVYLJVTWSLZZP]VKLNSPPU]LZ[PTLU[P
nelle sole infrastrutture di rete per carrier
;3*OHZÄVYH[VP TPSPHYKPKPL\YVJOL
\UP[HTLU[LHSSLPUMYHZ[Y\[[\YLZH[LSSP[HYPL0V;
WVY[HUV[HSL]HSVYLHTPSPVUPKPL\YV
con un incremento del 2,1% rispetto all’anno
WYLJLKLU[LÄN
Mercato Rapporto Assinform 2015
3LJVTWVULU[PJOLWPƒOHUUVJVU[YPI\P[V
a tale crescita sono le infrastrutture
di rete core e accesso dei gestori di
[LSLJVT\UPJHaPVULJOLOHUUVH\TLU[H[VSH
spesa soprattutto per aumentare la copertura
Figura 15: Il mercato italiano
delle infrastrutture ICT
Valori in milioni di euro e variazioni in %
6000
TVIPSLHTPSPVUPKPL\YVL +2,2% +2,1%
avviato i piani per la realizzazione di reti in 5.133 5.240
ÄIYHV[[PJHPUTVKVTHZZP]VHSS»PU[LYUVKLSSL 5.021
5000
JP[[nJVU\UH\TLU[VKLSL\UHZWLZH
KPTPSPVUP 1.271 +3,3% 1.313 +3,6% 1.360
Dal lato delle infrastrutture satellitari e 4000
0V;PS]HSVYLZPuH[[LZ[H[VHTPSPVUP 340
490 -16,3% 410 -17,1%
KPL\YV3HJYLZJP[HKLSuMY\[[VZPH
dell’incremento relativo alle infrastrutture 3000
[LSL]PZP]LWLY TPSPVUPKPL\YV
sia del forte aumento delle infrastrutture 1.930 +3,1% 1.990 +4% 2.070
0V;ZLTWYLWPƒWLY]HZP]LPUKP]LYZP 2000
contesti, sia in ambito industriale sia nei
ZLY]PaP7LYX\HU[VYPN\HYKHSLWPH[[HMVYTL
di trasmissione satellitare, il processo 1000
di convergenza in atto con il comparto 1.330 +6,8% 1.420 +3,5% 1.470
;3*WVY[HU\V]PH[[VYPZ\STLYJH[VKLSSH
connettività e si rivela utile per fornire 0
JVWLY[\YHPUHYLLJOLZVSVJVU[LTWPTLKPV 2012 2013 2014
S\UNOPZHYHUUVPU[LYLZZH[LKHPWPHUPKP
Infrastrutture/sistemi satellitari, Rete mobile
JHISH[\YHZVWYHKLZJYP[[P televisivi e IoT

Infrastrutture comuni fisso-mobile Rete fissa

Software e soluzioni ICT on premise

5LSPSTLYJH[VKLSZVM[^HYLLKLSSL Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

ZVS\aPVUP0*;OHYHNNP\U[V\U]HSVYLWHYP
HTPSPVUPKPL\YVWLYLMML[[VKP\UH
JYLZJP[HKLSJOLOHTPNSPVYH[VPS[YLUK Software e soluzioni ICT tornano
YPSL]H[VHÄUL[HI a crescere. Rallenta il calo dei
3»PUJYLTLU[VKLSTLYJH[VOHJVU[PU\H[VH
LZZLYLN\PKH[VKHSZVM[^HYLHWWSPJH[P]VPSJ\P sistemi operativi, che abilitano in
]HSVYLuJYLZJP\[VKLSWPƒKLSSHTLKPH
(SS»PU[LYUVKLSZLNTLU[VHWWSPJH[P]VSL misura crescente le nuove dinamiche
JVTWVULU[PWPƒKPUHTPJOLZVUVZ[H[L lavorative
JVTLSVZJVYZVHUUVSLWPH[[HMVYTL0V;L
KPNLZ[PVUL>LIYPZWL[[P]HTLU[LL
HSVYV]VS[HZVZ[LU\[LKHSWYVNYLZZV
della domanda in ambito e-commerce
LZVJPHSJVTW\[PUN0SZLNTLU[VKLSSL
soluzioni orizzontali e verticali si è
confermato in affanno ma rispetto all’anno
WYPTHOHLZWYLZZV\UHKLJPZHPU]LYZPVUL
KP[LUKLUaHJOLOHWVY[H[VPS]HSVYLKLS
il trend più evidente è rappresentato dalla
crescente esigenza di valorizzare i dati
H[[YH]LYZVZ[Y\TLU[PJOLULNHYHU[PZJHUVSH
conservazione e disponibilità, la sicurezza e
SHJVYYL[[HZ[Y\[[\YHNV]LYUHUJL
0UYHSSLU[HTLU[VTHJVT\UX\LPU
progresso, sono risultate le componenti
TLYJH[VHKH\TLU[HYLKLSSV0S KP0;THUHNLTLU[MYLUH[LKHSSHYPK\aPVUL
TLYJH[VKLSTPKKSL^HYLOHJOP\ZVPS KLSSLPUPaPH[P]LKP]PY[\HSPaaHaPVUL"
JVU\UH\TLU[VKLS"HSZ\VPU[LYUV le piattaforme di sviluppo, in parte

Rapporto Assinform 2015 Mercato 35

Tabella 3: Il mercato software e soluzioni ICT on premise - Valori in milioni di euro e variazioni %

2012 2013 2014 2013/12 2014/13

^ŽŌǁĂƌĞĚŝƐŝƐƚĞŵĂ  ϱϳϮ ϱϱϱ ϱϱϬ Ͳϯ͕Ϭй ͲϬ͕ϵй

^ŽŌǁĂƌĞĚŝŵŝĚĚůĞǁĂƌĞ  ϭ͘ϭϭϵ ϭ͘ϭϰϱ ϭ͘ϭϳϯ Ϯ͕ϯй Ϯ͕ϰй
^ŽŌǁĂƌĞĂƉƉůŝĐĂƟǀŽ  ϯ͘ϲϰϭ ϯ͘ϳϳϱ ϯ͘ϵϴϬ ϯ͕ϳй ϱ͕ϰй
ĚŝĐƵŝƐŽůƵnjŝŽŶŝŽƌŝnjnjŽŶƚĂůŝĞǀĞƌƟĐĂůŝ Ϯ͘ϱϬϴ Ϯ͘ϰϴϴ Ϯ͘ϱϬϴ ͲϬ͕ϴй Ϭ͕ϴй
 ĚŝĐƵŝ/Žd ϵϰϬ ϭ͘ϬϳϬ ϭ͘ϮϮϱ ϭϯ͕ϴй ϭϰ͕ϱй
ĚŝĐƵŝƉŝĂƩĂĨŽƌŵĞƉĞƌůĂŐĞƐƟŽŶĞĚĞůtĞď ϭϵϯ Ϯϭϳ Ϯϰϳ ϭϮ͕ϰй ϭϯ͕ϴй
dŽƚĂůĞƐŽŌǁĂƌĞĞƐŽůƵnjŝŽŶŝ/d  ϱ͘ϯϯϮ ϱ͘ϰϳϱ ϱ͘ϳϬϯ Ϯ͕ϳй ϰ͕Ϯй
Fonte: Assinform/NetConsulting 2015

cannibalizzate dall’affermazione delle 3LU\V]LYLSLHZLKLPZVM[^HYLKPZPZ[LTH

HYJOP[L[[\YL7HH:LPUWHY[LPUÅ\LUaH[L
dalla crescente propensione degli utenti a
KLSLNHYLX\LZ[LH[[P]P[nHMVYUP[VYPLZ[LYUP"
i tool di collaboration, a domanda sempre
più matura soprattutto per le componenti
funzionali all’integrazione di portali, intranet
LKL_[YHUL[LYPJOPU[LYUL[HWWSPJH[PVUJVU
S»HYJOP[L[[\YH0;HaPLUKHSL(UJOLPSZVM[^HYL
ZVUVX\PUKPZ[H[LZ]PS\WWH[LKHUKV
WHY[PJVSHYLH[[LUaPVULHSSLJHYH[[LYPZ[PJOLJOL
HIPSP[HUVSLU\V]LKPUHTPJOL!
‹compatibilità con diverse piattaforme
OHYK^HYL7*KLZR[VWSHW[VWL[HISL[
attraverso interfacce utente in grado
KPPU[LNYHYZPJVUKPZWVZP[P]P[V\JOLKP
Z\WWVY[HYLS»\[PSPaaVKPTV\ZLL[HZ[PLYH"
KPZPZ[LTHZPJVUMLYTHPUJHSV TH
KPWVJVLPUYLJ\WLYVZPNUPÄJH[P]VYPZWL[[V
all’anno scorso grazie agli investimenti degli
\[LU[PÄUHSPWLYHNNPVYUHYLPSWHYJVOHYK^HYL
JVUTHJJOPULKV[H[LKPZPZ[LTPVWLYH[P]PWPƒ
L]VS\[P
:VM[^HYLKPZPZ[LTH
Gran parte della ripresa del mercato del
ZVM[^HYLKPZPZ[LTHuPTW\[HIPSLHSS»H\TLU[V
delle iniziative volte alla migrazione a
U\V]PWYVKV[[PZVWYH[[\[[VPUHTIP[V7*
JSPLU[;HSPPUPaPH[P]LZVUVZ[H[LZVZ[LU\[L
KHSS»PUUV]HaPVULWVY[H[HH]HU[PKHPZVM[^HYL
]LUKVYJOL[YHPSLPSOHUUV
reso disponibili sistemi operativi in grado
KPZ\WWVY[HYLPUTVKVWPƒLMÄJHJLP
cambiamenti in atto nel mondo del lavoro:
SHTHNNPVYLTVIPSP[nKLNSPHKKL[[P"S»\[PSPaaV
di più dispositivi senza limiti di orario o di
luogo per eseguire le proprie mansioni, da
X\LSSLWPƒNLULYPJOLJVUZ\S[HaPVULKLSSH
posta, accesso a soluzioni di produttività
PUKP]PK\HSLL[JHX\LSSLWPƒZWLJPÄJOL
HJJLZZVHKHWWSPJHaPVUPJVTTLYJPHSPL[J"PS
IPSHUJPHTLU[V[YH]P[HSH]VYH[P]HLWLYZVUHSL
36
‹miglioramento della produttività degli
utenti, grazie alla possibilità di accedere
agli app store con cui le aziende rendono
disponibili ai loro addetti, a seconda di
Y\VSPLTHUZPVUPKP]LYZLHWWSPJHaPVUPLZ
KPJVSSHIVYH[PVU"
‹supporto alla connessione degli utenti,
ZPHHJVUZ\TVJOL>P-PH[[YH]LYZVWPƒ
M\UaPVUHSP[n[YHJ\PX\LSSLKPKLZR[VW
remoto, per accedere a documenti da
X\HSZPHZPS\VNVLKPZPUJYVUPaaHaPVUL
H\[VTH[PJHKLPÄSLKPSH]VYVVMÅPUL[YH
[HISL[SHW[VWLKLZR[VW"
‹aumento della sicurezza, grazie alla
JPMYH[\YHKPKH[PZLUZPIPSPYLZPKLU[PZ\7*V
HS[YPKPZWVZP[P]PJVUULZZP[YHTP[L<:)HSSL
funzionalità di avvio sicuro e di protezione
VUSPULHSSHWYV[LaPVULKLNSP\[LU[PÄUHSP
KHSM\Y[VKPPKLU[P[nLKHH[[HJJOPWOPZOPUN
*VTWH[PIPSP[nWYVK\[[P]P[nJVUULZZPVULL
sicurezza saranno oggetto di innovazione
HUJOLULSIYL]LWLYPVKV"uWYL]LKPIPSL
JOLULSWYVZZPTVM\[\YVX\LZ[L[LTH[PJOL
continueranno a guidare gli investimenti
KLSSLHaPLUKL\[LU[P7LYMH]VYPYL
Mercato Rapporto Assinform 2015
l’aggiornamento delle aziende alle nuove
WH[JOP]LUKVYZPZ[HUUVPTWLNUHUKVWLY
rendere più agevole la gestione del processo
di update (dando la possibilità di stabilire
SPTP[PKPX\HU[P[nLMYLX\LUaHKLSSLWH[JO
LWLYH\TLU[HYLSHÅ\PKP[nKLSWYVJLZZVKP
upgrade, minimizzandone l’impatto sulla
\ZLYL_WLYPLUJL
0UHTIP[VZLY]LYZPJVUMLYTHSH
polarizzazione della domanda su prodotti
JOLWVZZHUVLZZLYL\[PSPaaH[PPUHTIP[V
WYP]H[LW\ISPJVO`IYPKJSV\KLJOLZPHUVPU
grado di supportare infrastrutture di remote
KLZR[VWJVUÄN\YHaPVUPZJHSHIPSPLHKHS[H
KPZWVUPIPSP[n3LWYPUJPWHSPJHYH[[LYPZ[PJOL
KPX\LZ[PZPZ[LTPVWLYH[P]PZVUVJVZy
riassumibili: adozione di tecnologie di
virtualizzazione all’avanguardia, capacità
KPHKH[[HYZPHPUMYHZ[Y\[[\YLOHYK^HYL
L[LYVNLULLZ[Y\TLU[PKPKPZHZ[LYYLJV]LY`
capacità di gestione remota, miglioramento
KLNSPZ[Y\TLU[PKPH\[VTHaPVULLJVZy]PH
4PKKSL^HYL
La sempre maggiore disponibilità di dati
e l’esigenza di strutturarli, conservarli e
proteggerli sta guidando una porzione
rilevante degli investimenti in ambito
TPKKSL^HYL;HSPPU]LZ[PTLU[PZPJVSSVJHUV
nell’ambito di strategie più ampie di
information management volte a rendere
possibile l’evoluzione del semplice dato
a informazione e, successivamente, a
conoscenza utile a stabilire le azioni da
mettere in campo per il raggiungimento
KLNSPVIPL[[P]PHaPLUKHSP7LY[HU[VPSMVJ\Z
non riguarda più solo il singolo evento (ad
LZLTWPVS»HYYP]VKP\UVYKPULPUHaPLUKH
ma il collegamento tra diversi eventi
SLPUMVYTHaPVUPJOLZPWVZZVUV[YHYYL
YLSH[P]HTLU[LHSJSPLU[LJOLOHPU]PH[V
l’ordine in tema di insolvenza o puntualità
ULPWHNHTLU[PLX\PUKPSLKLJPZPVUPJOL
si possono prendere relativamente alla
NLZ[PVULKPX\LSWHY[PJVSHYLJSPLU[LYLJ\WLYV
JYLKP[PJVU[YVSSVL[J8\LZ[VHWWYVJJPVOH
determinato una rinnovata attenzione delle
HaPLUKL]LYZVSHYL]PZPVULKLP[VVSZVM[^HYL
JOLJVUZLU[VUVSHJYLHaPVULTHUPWVSHaPVUL
e interrogazione di insiemi di dati strutturati
+)4:LSHSVYVLZ[LUZPVULHPKH[PUVU
Rapporto Assinform 2015 Mercato
strutturati attraverso l’adozione di distributed
ÄSLZ`Z[LTZ[YHJ\PZWPJJHUVZPZ[LTPJOL
supportano la gestione di grandi data set
indicizzandoli correttamente e consentendo
KPHJJLKLY]P
Gli investimenti nel middleware
si polarizzano sull’information
management. Conta sempre più la
capacità di strutturare, proteggere
e valorizzare i dati
0SZLJVUKVZ[LWKLSSLH[[\HSPZ[YH[LNPLKP
information management è rappresentato
KHSSHMVYT\SHaPVULKPWVSP[PJOLKPZ[VYHNL
management basate sulla scelta di
WPH[[HMVYTLZVM[^HYLJOLPU[LNYHUKVZP
con tutti i sistemi - server, appliance
e sistemi convergenti - consentono di
NLZ[PYLS»HSSVJHaPVULSHJVUÄN\YHaPVULLPS
KLWYV]PZPVUPUNKLSSVZWHaPVKPHYJOP]PHaPVUL
HZLJVUKHKLPJHYPJOPKPSH]VYV3L
piattaforme di storage management
apportano intelligenza alla disponibilità dei
dati e ne favoriscono la gestione in ambienti
JVTWSLZZPYPK\JLUKVPWLYPVKPKPKV^U
[PTL+HJP~JVUZLN\VUVL]PKLU[PILULÄJP
per il funzionamento delle applicazioni,
ZVWYH[[\[[VX\LSSLTPZZPVUJYP[PJHSPU
termini non solo di reattività e performance
THHUJOLKPZPJ\YLaaHH[[YH]LYZVS»H]]PV
KPWYVJLZZPJVUZPZ[LU[PKPIHJR\WLKP
I\ZPULZZJVU[PU\P[`KPZHZ[LYYLJV]LY`LHSSH
WVZZPIPSP[nKPKP]LYZPÄJHYLPZ\WWVY[PZ[VYHNL
PU\ZV<UHNLZ[PVULZPJ\YHKLPKH[PUVUZP
LZH\YPZJLWLY~ZVSVULSSHSVYVYLWSPJHIPSP[n
THYPJOPLKLHUJOL\UMVY[LMVJ\ZZ\SSHKH[H
WYV[LJ[PVU3HWYV[LaPVULKLSSLPUMVYTHaPVUP
non consiste semplicemente nella disciplina
KLSS»HJJLZZVHKLZZLÏPUMH[[P\UWYVJLZZV
molto più complesso, articolato su un
PUZPLTLKPYLX\PZP[P!
‹ la capacità di rendere disponibile
S»PUMVYTHaPVULZVSVL\UP]VJHTLU[LHJOP
OHKPYP[[VHKHJJLKLY]P"
‹la capacità di assicurare l’integrità
dell’informazione attraverso la
37
 MVYT\SHaPVULKPYLNVSLJOLUL
garantiscano la riservatezza e
JVUÄKLUaPHSP[nLULPTWLKPZJHUVSH
THUVTPZZPVUL"
‹la possibilità di tracciare gli eventi, gli
HJJLZZPWYP]PSLNPH[PVX\LSSPZVZWL[[PHP
KH[PLX\PUKPKPTPNSPVYHYLPSWYVJLZZVKP
KLÄUPaPVULKLSSLYLZWVUZHIPSP[n
<UHZ[YH[LNPHKPZLJ\YP[`THUHNLTLU[
JVVSPUN0SJVUU\IPV:++*L+*04
KL]LNHYHU[PYLS»\[PSPaaVKPZVS\aPVUP0;JOL
YLJLWPZJHUVX\LZ[LLZPNLUaLYLZLHUJVY
WPƒJYP[PJOLKHSSHJYLZJLU[LKPMM\ZPVULKLP
paradigmi del cloud computing e della
TVIPSP[`ÏPSJHZVKLSSLZVS\aPVUPKPPKLU[P[`
HJJLZZTHUHNLTLU[[OYLH[THUHNLTLU[
LSVNTHUHNLTLU[3»HKVaPVULKPX\LZ[L
soluzioni deve basarsi su attività a livello
VYNHUPaaH[P]V]VS[LHSSHKLÄUPaPVULKLSSL
cosiddette matrici ruoli-attività (funzionali
all’implementazione di una corretta
ZLWHYH[PVUZLNYLNH[PVUVMK\[PLZLZ\SSH
MVYT\SHaPVULKPUVYTLJOLKLÄUPZJHUVPS
JVU[YVSSVWYL]LU[P]VKLNSPHJJLZZPHPÄSLVSH
permanenza limitata nel tempo dei dati sulle
THJJOPUL
(MÄUJOt[HSPZ[YH[LNPLHIIPHUVZ\JJLZZVu
ULJLZZHYPVJOLLZZLZPHUVZ\WWVY[H[LKH
una parallela evoluzione dell’infrastruttura
[LJUVSVNPJH0UMH[[PSHULJLZZP[nKP
conservare, proteggere e trattare volumi
elevati di dati si unisce all’esigenza di
garantire il supporto dell’infrastruttura a
\[LU[PJOLHJJLKVUVHPKH[PHaPLUKHSPKH
un’estesa gamma di dispositivi e mette a
K\YHWYV]HPKH[HJLU[LYHaPLUKHSP
3LWYPUJPWHSPZÄKLYPN\HYKHUVWVZZPIPSP
KV^U[PTL
Z`Z[LTMHPS\YLS»PULMÄJPLUaH X\LZ[PHTIP[PSLWPH[[HMVYTL0V;JVUZLU[VUV
la crescita dei costi legati ai consumi
energetici e di conseguenza lo scarso
Z\WWVY[VHSSLZ[YH[LNPLKPI\ZPULZZ7LY
L]P[HYLJOLJP~PTWLKPZJHKPHIPSP[HYLU\V]P
servizi e applicazioni e di rispondere ai
bisogni della clientela e del mercato, è
ULJLZZHYPVJOLSLHaPLUKLJVU[PU\PUV
ad avviare iniziative di consolidamento
LV[[PTPaaHaPVUL,KuULJLZZHYPVJOL
lavorino all’integrazione di modelli
cloud all’interno della loro infrastruttura,
proseguendo il percorso verso il modello
38
KLSZVM[^HYLKLÄULKKH[HJLU[LY:++*
JLU[YH[VZ\TLJJHUPZTPKPZLTWSPÄJHaPVUL
VYJOLZ[YHaPVULLH\[VTHaPVUL3»\S[LYPVYL
passo da compiere all’interno di una strategia
:++*uYHWWYLZLU[H[VKHSS»HKVaPVULKP[VVS
di data center infrastructure management
+*04PUNYHKVKPTVUP[VYHYLTPZ\YHYL
gestire l’utilizzo e il consumo di energia di
[\[[LSLKV[HaPVUP0;LKLPZPZ[LTPKPWV^LY
JVUZLU[LWLY[HU[VHSSLHaPLUKLKPPKLU[PÄJHYL
SHZ[YH[LNPHKP0;NV]LYUHUJLWPƒLMÄJHJLLKP
MVJHSPaaHYZPZ\SS»\ZVKLSSH[LJUVSVNPHPUJOPH]L
I\ZPULZZKLÄULUKVPSP]LSSPKPHMÄKHIPSP[nL
disponibilità della tecnologia rispetto alle
LZPNLUaLLHZWL[[H[P]L
:VM[^HYLHWWSPJH[P]V
Le rilevazioni condotte in ambito applicativo
confermano il ruolo di traino delle
WPH[[HMVYTL0V;LKPNLZ[PVUL>LIZLIILUL
il grosso del mercato in volumi, continui a
essere polarizzato sulle soluzioni orizzontali
L]LY[PJHSP
3LWPH[[HMVYTL0V;[YV]HUV\U
presupposto fondamentale nell’esistenza
KPPUU\TLYL]VSPVNNL[[PLZLUZVYPJOL
producono e trasmettono dati attraverso
WPƒ[PWVSVNPLKPYL[P3»VTVNLULPaaHaPVUL
e standardizzazione dei dati attraverso
PU[LYMHJJLLNH[L^H`LSHSVYVPU[LNYHaPVUL
su piattaforme cloud consentono lo
Z]PS\WWVKPHWWSPJHaPVUPJOLZVUVHSSH
base di servizi innovativi erogabili ai
JSPLU[PÄUHSP;YHSLHYLLPUJ\PSLHaPLUKL
italiane stanno investendo di più spicca
SHZPJ\YLaaHÄZPJHJLU[YH[HZ\PZPZ[LTPKP
]PKLVZVY]LNSPHUaHLKPJVU[YVSSVHJJLZZP0U
l’implementazione di soluzioni di analisi
KLPKH[PPU[LTWVYLHSLJVZyJVTLSH
connessione di diverse fonti di dati, con
un miglioramento dei livelli complessivi
KPJVU[YVSSVLZPJ\YLaaH<UHS[YVHTIP[V
KPHWWSPJHaPVULKLSSL[LJUVSVNPL0V;
con grandi prospettive è il monitoraggio
KLPJVUZ\TPLULYNL[PJP0UPU[LNYHaPVUL
con i sistemi di building automation, le
WPH[[HMVYTL0V;YLUKVUVWVZZPIPSLS»H]]PVKP
interventi di monitoraggio ambientale e di
LMÄJPLU[HTLU[V
Mercato Rapporto Assinform 2015
3»HKVaPVULKP[LJUVSVNPL0V;uWYL]PZ[H
JYLZJLYLHUJOLPUYLSHaPVULHSSHNLZ[PVUL
Negli ambiti applicativi,
KLPW\U[P]LUKP[HLKLSSLÄSPHSP[YHJRPUNKLP trainano le componenti IoT, Web,
WYVKV[[PULPTHNHaaPUP[YHJRPUNKLNSPHZZL[
analisi di dati in real-time su competitor e social e analytics, anche se il grosso del
JSPLU[PL[JHSSHNLZ[PVULKLSJPJSVWYVK\[[P]V
in logica internet industrial e alla gestione
mercato continua a essere polarizzato
KLSSLÅV[[LHaPLUKHSP sulle soluzioni orizzontali e verticali
7LYX\HU[VYPN\HYKHSLWPH[[HMVYTLWLYSH
gestione Web, gli investimenti delle aziende
si concentrano in particolare sull’adozione di L[HISL[PSJ\P]HSVYLYHWWYLZLU[HVYTHP
[LJUVSVNPLZVJPHSLKLJVTTLYJL
Nel corso del 2014, gli investimenti legati
HSSL[LJUVSVNPLZVJPHSOHUUVYPN\HYKH[V
sostanzialmente in ugual misura, sia
PSWLYPTL[YVPU[LYUVHSSLHaPLUKLJOL
YHJJOP\KLKPWLUKLU[PLKHS[YPH[[VYPZPHPS
perimetro esterno, ovvero le relazioni tra
HaPLUKLLJSPLU[P+HSWYPTVW\U[VKP]PZ[H
si è rilevato l’avvio di iniziative volte allo
Z]PS\WWVKPJVTT\UP[`PU[LYULLZVJPHS
0U[YHUL[JVUS»VIPL[[P]VKPMH]VYPYLSH
collaborazione tra i dipendenti e aumentare
SHSVYVWYVK\[[P]P[n4LUVMYLX\LU[PTH
JVT\UX\LPUJYLZJP[HZVUVHWWHYZPP
WYVNL[[PWLYSHYLHSPaaHaPVULKPJVTT\UP[`
esterne dirette alla costruzione di canali
di comunicazione tra azienda e fornitori/
WHY[ULY.\HYKHUKVHSSLPUPaPH[P]LKPZVJPHS
esterno, è sempre più diffusa l’adozione di
Z[Y\TLU[PKPTVUP[VYPUNLZLU[PTLU[HUHS`ZPZ
ZWLZZVHIIPUH[PH[VVSKPZVJPHSL^LI
HUHS`[PJZHKPTVZ[YHaPVULKLSS»PTWVY[HUaH
della raccolta dei dati provenienti dai nuovi
canali digitali e della loro analisi a supporto
KP\UHTHNNPVYLLMÄJHJPHJVTTLYJPHSL
(\TLU[HUVHUJOLPWYVNL[[PPUHTIP[V
ZVJPHSJ\Z[VTLYWYVÄSPUNZVJPHS*94JOL
rispondono all’esigenza di avere una vista
PSKLSS»LJVTTLYJL0JVTWHY[P
KLSS»HIIPNSPHTLU[VMHZOPVUKLSS»PUMVYTH[PJH
ed elettronica di consumo e del turismo
OHUUVYLNPZ[YH[VPTHNNPVYPZ\JJLZZP
commerciali nelle strategie di vendita online
LZPZVUVHUJOLKPZ[PU[PWLYSHTHNNPVYL
dinamicità nell’avvio di progetti funzionali
all’implementazione e al miglioramento
KLSSLWPH[[HMVYTLKPLJVTTLYJL
Più matura appare, invece, la spesa destinata
alla gestione di siti e portali internet, ambito
su cui le aziende italiane sono impegnate
ormai da tempo e in parte cannibalizzato
KHSS»HMMLYTHaPVULKLSSLJVTT\UP[`ZVJPHS
Le iniziative tendono a concentrarsi
sull’ottimizzazione dei motori di ricerca e
delle piattaforme di content management
WLYYLUKLYLWPƒMY\PIPSPPZP[P
La ripresa del mercato delle soluzioni
VYPaaVU[HSPL]LY[PJHSPOHPU[LYLZZH[V[\[[PP
principali ambiti applicativi con l’eccezione
KLSS»,97JOLZJVU[HSHTH[\YP[nKLSWHYJV
installato e la propensione delle aziende ad
HKV[[HYLWYVKV[[PILZ[VMIYLLKWP\[[VZ[VJOL
WPH[[HMVYTLLZ[LZLÄN
3LZVS\aPVUPKPI\ZPULZZPU[LSSPNLUJLOHUUV
registrato il maggior tasso di crescita
integrata delle varie identità digitali del
cliente e di alimentare le informazioni
Z[Y\[[\YH[LNPnWYLZLU[PULS*94HaPLUKHSL
0STLYJH[VKLSS»LJVTTLYJLV]]LYVPS]HSVYL
delle vendite da siti italiani, è continuato a
crescere e nel 2014, secondo Netcomm,
dovrebbe aver superato i 13 miliardi di euro
3L[LTH[PJOLJOLOHUUVN\PKH[V
NSPPU]LZ[PTLU[PYPÅL[[VUVS»PTWLNUV
KLSSLHaPLUKL\[LU[PPU[\[[LSLMHZPJOL
presiedono all’analisi dei dati: data
KPZJV]LY`LKH[HL_WSVYH[PVUZVWYH[[\[[V
ULSZL[[VYL;LSLJVT\UPJHaPVUPI\ZPULZZ
PU[LSSPNLUJLHUHS`[PJZJVU\UMVJ\ZZWPU[V
Z\SSLJVTWVULU[PKP]PZ\HSHUHS`[PJZZ[H[PZ[PJZ
Z\S LZ\SSLZVS\aPVUPPUTLTVY`[LTH[PJOL
ÏWYVZLN\P[HSHJYLZJP[HKLSTVIPSL [YHZ]LYZHSPH[\[[PPJVTWHY[PJ\Z[VTLY
JVTTLYJLKLSSL]LUKP[LKHZTHY[WOVUL PU[LSSPNLUJL<[PSP[`;LSLJVT\UPJHaPVUPL

Rapporto Assinform 2015 Mercato 39

 Figura 16: Il mercato delle principali soluzioni applicative in Italia
Valori in milioni di euro e variazioni %
3%
2%
SCM
1%
0
200
-1%
-2%
-3%
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2014
YPZRTHUHNLTLU[(ZZPJ\YHaPVUPL)HUJOL
0STLYJH[VKLSSLZVS\aPVUPKP*94u
incrementato dell’1,6% registrando, in
confronto alle altre aree applicative, il
maggior scostamento rispetto alle
KPUHTPJOLYPSL]H[LULS"PWYPUJPWHSP
driver sono rappresentati dall’esigenza delle
aziende di aumentare la soddisfazione e il
coinvolgimento dei clienti migliorandone
l’experience e allineandosi al nuovo
J\Z[VTLYQV\YUL`ÏH\TLU[H[HTVS[V
S»PU[LNYHaPVULKLNSPZ[Y\TLU[P*94
[YHKPaPVUHSPJVUSL[LTH[PJOLZVJPHSLKP
HUHS`[PJZ
3HZWLZHPUZVS\aPVUP,*4uJYLZJP\[H
Business Intelligence
CRM ECM
400 600 800
ERP
X\HS\UX\LWYVJLZZVPU[LYUVHSSLHaPLUKLV
KPPU[LYHaPVULJVUS»LZ[LYUV3HKVTHUKH
KPWPH[[HMVYTL,*4YPZWVUKLWLYSL
medie e grandi imprese, all’esigenza di
JVUZLY]HYLNLZ[PYLL]HSVYPaaHYLX\HU[P[nKP
KH[PZ[Y\[[\YH[PLUVUKPV[[PTPaaHYLPÅ\ZZP
documentali e i processi, di migliorare la
collaborazione e l’interazione all’interno
dei processi e verso l’esterno, di allinearsi a
SVNPJOLZVJPHSLTVIPSL
Nelle imprese di minori dimensioni prevale
la spinta normativa verso l’adozione di
ZVS\aPVUPLZLY]PaPLYVNH[PKHSSLJLY[PÄJH[PVU
H\[OVYP[`LWPƒYLJLU[LTLU[LHUJOL]LYZV
servizi di fatturazione elettronica (Pubblica
(TTPUPZ[YHaPVUL
KLSS»ZVZ[LU\[HKHSSHKPUHTPJHKLS Più contenuto è apparso il mercato delle
TLYJH[VKLSSLZVS\aPVUPKPJLY[PÄJHaPVUL
KPNP[HSLÄYTHKPNP[HSL7,*JVUZLY]HaPVUL
HUVYTHJOLMHJHWVHSSLJLY[PÄJH[PVU
H\[OVYP[`ZPHZ\ZWPU[HKLSS»L]VS\aPVUL
UVYTH[P]HZPHWLYJOtZP[YH[[HKPZVS\aPVUP
strumentali alla digitalizzazione di
40
ZVS\aPVUP:*4JVUPU]LZ[PTLU[P
guidati dalla ricerca di un sempre maggior
coordinamento delle attività produttive (in
PU[LNYHaPVULJVUZPZ[LTPPU[LYUL[PUK\Z[YPHS
e dalla condivisione delle informazioni con
MVYUP[VYPWHY[ULYLJHUHSPKP]LUKP[HHSÄUL
Mercato Rapporto Assinform 2015
di ottimizzare le fasi lavorative e la gestione clienti (funzionali a strategie di real-time
KLSSLZJVY[L THYRL[PUNKPZVS\aPVUPKPWYVÄSHaPVUL
.SPPU]LZ[PTLU[PPUHTIP[V,97ZVUV clienti, di campaign management e di
JHSH[PHUJVYH THTLUVJOLULS
0WYVNL[[PZVUVMVJHSPaaH[PWLY
le aziende di grandi dimensioni con
presenza internazionale, su attività di
omogeneizzazione delle soluzioni in uso
ULSSL]HYPLÄSPHSPJOLKHUUVS\VNVHWYVNL[[P
KPYVSSV\[WP\[[VZ[VLZ[LZP0UHSJ\UPJHZP
l’omogeneizzazione applicativa sostiene la
TPNYHaPVUL]LYZVZVS\aPVUP,97WPƒHKH[[L
customer intelligence in integrazione con
PWYPUJPWHSPZVJPHSTLKPH3L[LTH[PJOLKP
information management e di customer
experience vedono il coinvolgimento e,
sempre più spesso, il ruolo primario del
THYRL[PUNLOHUUVX\PUKPZVZ[LU\[VPZLY]PaP
di formazione, fondamentali per risorse non
HIP[\H[LHK\[PSPaaHYLZVS\aPVUP[LJUVSVNPJOL
:PuJVU[YH[[HHUJVYHSHZWLZHWLYZLY]PaPKP
HSSHNLZ[PVULKPVYNHUPaaHaPVUPJVTWSLZZL
;YHSLWPJJVSLLTLKPLKPTLUZPVUPZP
rileva una scarsa propensione a investire
in nuove implementazioni e i progetti
di aggiornamento e ottimizzazione
delle soluzioni in uso non riescono a
JVU[YVIPSHUJPHYLSHTH[\YP[nKLSSHKVTHUKH
Servizi ICT e di rete
:LY]PaP0*;
Nel corso del 2014, il mercato dei servizi
0*;OHYP[YV]H[V]P[HSP[nW\YUVUYP\ZJLUKV
ancora a invertire il trend negativo rilevato
SVZJVYZVHUUV!OHYLNPZ[YH[V\UJHSVKLSSV
HZZPZ[LUaH[LJUPJHHUJOLZLPUTPZ\YH
PUMLYPVYLJOLULS
Il segmento dei servizi ICT recupera
stabilità. Pesa la contrazione
dei servizi di rete, ma la spinta sui
fronti big data, customer experience
e cloud computing è forte
7LYX\HU[VYPN\HYKHSLH[[P]P[n04(*
tale dinamica è riconducibile al rinnovo
ULSH[[LZ[HUKVZPZ\\U
]HSVYLKPTPSPVUPKPL\YV
(SS»PU[LYUVKLSZLNTLU[VSLYPSL]HaPVUP
confermano andamenti in affanno
ÄNWLYPZLY]PaPKPZ`Z[LTZPU[LNYH[PVU
e consulenza, in calo rispettivamente
KLSWHYJV7*LX\PUKPHSSHÄUHSPaaHaPVUL
di nuovi contratti di supporto registrati
ULSS»HUUV9LSH[P]HTLU[LHPZLY]PaPKP
supporto tecnico più specializzati,
JOLPUZPZ[VUVZ\NSPHWWHYH[PTLKPJHSP
l’attenuazione del trend è dovuta alla
KLSLLKPMVYTHaPVUL
5VUVZ[HU[LSLKPUHTPJOLPUJVU[YHaPVUL
LPUSPULHJVUP[YLUKPUHTIP[VZVM[^HYL
si è rilevato un buon fermento per le
H[[P]P[nWYVNL[[\HSPJOLHIPSP[HUVZ[YH[LNPL
KPPUMVYTH[PVUTHUHNLTLU["SLPUPaPH[P]L
OHUUVYPN\HYKH[VWPƒMYLX\LU[LTLU[LSH
YL]PZPVULLKL]VS\aPVULKLPKH[H^HYLOV\ZL
aziendali, l’implementazione di soluzioni
di business intelligence e, in misura ancora
limitata, l’avvio di progetti in ambito big
KP]LYZPÄJHaPVULVWLYH[HKHPMVYUP[VYPKP
ZLY]PaPKPTHU\[LUaPVULJOLLYVNHUV
in misura crescente servizi a valore
aggiunto (ideazione/progettazione di sale
HTI\SH[VYPHSPLVJOPY\YNPJOLJHISHNNPVKP
HYLLZWLJPHSPZ[PJOLZLY]PaPULSS»PUNLNULYPH
JSPUPJHPUYPZWVZ[HHSSLWVSP[PJOLKP
razionalizzazione dei costi avviate dalla
7\IISPJH(TTPUPZ[YHaPVUL
0ZLY]PaPKPV\[ZV\YJPUN0*;OHUUV
KH[H(S[YVMVJ\ZZPNUPÄJH[P]VKLPWYVNL[[P
KPZ`Z[LTZPU[LNYH[PVULJVUZ\SLUaHu
rappresentato dal supporto a iniziative
]VS[LHTPNSPVYHYLSHJ\Z[VTLYL_WLYPLUJL"
PUX\LZ[»HTIP[VPWYVNL[[POHUUVYPN\HYKH[V
lo sviluppo di applicazioni a supporto del
processo di vendita e del tracciamento dei
Rapporto Assinform 2015 Mercato
JVUMLYTH[VSHKPUHTPJHPUJHSVTH
in miglioramento rispetto all’anno scorso,
grazie alla crescita di alcune componenti tra
cui spiccano:
‹i servizi di application management, per
WHJJOL[[PJ\Z[VTWLYKH[H^HYLOV\ZL
LZ[LZPPUHTIP[VW\IISPJVLÄUHUJLL
41
 per piattaforme di mercato trasversali ai
WYPUJPWHSPZL[[VYP"
‹i servizi di cloud enablement, in parallelo
HSSHJYLZJLU[LHMMLYTHaPVULKLSSLWVSP[PJOL
di sourcing ibride, ovvero alla migrazione
selettiva a diversi modelli di gestione a
ZLJVUKHKLSSLKV[HaPVUP0;"
‹PZLY]PaPKPV\[ZV\YJPUN;3*H
complemento dei servizi di fonia e
connettività e con una domanda crescente
KPZLY]PaPKP>(5L3(5THUHNLTLU[
(gestione remota, analisi delle
PUOVZ[PUNULSJHZVKPTPNYHaPVULHKHS[YL
piattaforme per evitare investimenti onerosi
PUU\V]LPUMYHZ[Y\[[\YL
;YHPILULÄJPHZZVJPH[PHSYPJVYZVHZLY]PaP
KPKH[HJLU[LYPUWHY[PJVSHYLKPOVZ[PUN
spicca l’opportunità per le aziende utenti
KPILULÄJPHYLKPJHWHJP[nJVTW\[HaPVUHSP
ottimizzate e di delegare ai fornitori l’avvio
di investimenti volti a incrementare il livello
KPH\[VTHaPVULKLSSLPUMYHZ[Y\[[\YL
La componente public del cloud computing,
pur sempre in progresso a doppia cifra
WLYMVYTHUJLTHU\[LUaPVULWYVH[[P]H ÄNOHTVZ[YH[V\USPL]L
rallentamento della crescita per effetto
0STLYJH[VKLPZLY]PaPKPKH[HJLU[LYOH dello sviluppo meno intenso dei servizi
registrato una buona crescita in valore 0HH:L7HH:7LYZPZ[LPUMH[[P\UPU[LYLZZL
TPNSPVYHUKVSHKPUHTPJH
WVZP[P]HKLSÏWYVZLN\P[VWLY[HU[V
lo sviluppo della domanda di servizi
KPOV\ZPUNLOVZ[PUNJOLPUZPZ[VUVZ\
WLYPTL[YPPUMYHZ[Y\[[\YHSPLZ[LZPLJOL
PUJS\KVUVZLY]LYHWWHYH[PZ[VYHNLZ^P[JO
YV\[LYLJVTWVULU[PZVM[^HYLKPIHZL
WYPUJPWHSTLU[LKP]PY[\HSPaaHaPVULLZLJ\YP[`
Le aziende tendono a privilegiare la gestione
WYL]HSLU[LULSS»HKV[[HYLPS:HH:JOLVNNP
riguarda non solo applicativi di base (mail,
WVY[HSP*94THHUJOLHTIP[PJVYL)0,97
NLZ[PVUHSP0ZLY]PaP0HH:ZVUVJHYH[[LYPaaH[P
da una domanda più matura sebbene
costituiscano ancora il primo step di
adozione del cloud, generalmente a seguito
KPTVTLU[PKPKPZJVU[PU\P[nPUMYHZ[Y\[[\YHSL
4LUVMYLX\LU[LLKPUHTPJVHWWHYLPS

Figura 17: Il mercato italiano dei servizi ICT on premise e di outsourcing ICT
Valori in milioni di euro e variazioni in %

5000

-4,6% -2,3%
4.041
4000 3.854 3.767
-3,8% -3,2%
3.109
2.9902.894
3000

2000

-6,7% -2% -5,7% -2,7%

1000 801 747 732 858 809 787 -6,5% -5%
385 360 342
0
Sviluppo e Assistenza Consulenza Formazione Outsourcing ICT
Systems Integration tecnica

2012 2013 2014

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

42 Mercato Rapporto Assinform 2015

YPJVYZVHZLY]PaP7HH:HKPTVZ[YHaPVULKP Figura 18: Il mercato italiano dei servizi
come le attività di sviluppo, poco presenti di data center e del public cloud
ULSSLKP]PZPVUP0;]LUNHUVHUJVYHZ]VS[L Valori in milioni di euro e variazioni in %
WYL]HSLU[LTLU[LPUTVKV[YHKPaPVUHSL
+3,2% +4,3%
:LY]PaPKPYL[LÄZZHLTVIPSL 1200 1.153
0STLYJH[VKLPZLY]PaPKP[LSLJVT\UPJHaPVUL 1.105
1.071
OHYLNPZ[YH[VULS\UHUKHTLU[V
ULNH[P]V0UJHSVKLSYPZWL[[VHSS»HUUV 1000
precedente, si è attestato al valore
JVTWSLZZP]VKPJPYJHTPSPHYKPKPL\YV
:PL]PKLUaPHJVZy\UYHSSLU[HTLU[VKLSJHSV 800
JOLULSH]L]HZ\WLYH[VPSPU
]HSVYL +46,2% +42,1%
3HYL[LÄZZHYPZ\S[HTLUVPTWH[[H[HKHS 600
540
trend negativo e la riduzione risulta in
attenuazione, su livelli contenuti e inferiori
400 380
HSWLY\U]HSVYLKPTPSPVUPKP
L\YVÄN  260
Per la rete mobile, il business complessivo è
200
ZJLZVZV[[VTPSPHYKPHSP]LSSPZPTPSPHX\LSSP
KLS
5LSKL[[HNSPVPZLY]PaPKPYL[LÄZZH]P]VUV
0
una fase discordante fra i vari segmenti: Public Cloud Computing Data Center
‹ la fonia continua a soffrire e accentua
il calo per il proliferare delle offerte in 2012 2013 2014
bundle con la componente dati
 WP\[[VZ[VJOLJVUPZLY]PaPTVIPSPJVU
l’effetto di una riduzione negli ultimi anni Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
KPJPYJHTPSPVUPKPL\YVS»HUUVJVU
PTWH[[PWLYJLU[\HSPJYLZJLU[PKHH
 " È proseguita la contrazione dei servizi
‹ la trasmissione dati continua un calo
ÄZPVSVNPJVPUJ\PWYL]HSLSHZVZ[P[\aPVUL
di rete fissa e mobile.
KLPZLY]PaP[YHKPaPVUHSPVYTHPVIZVSL[P Tariffe in calo e maturità della
JVUJPYJ\P[PIHZH[PZ\07473:!\U
WYVJLZZVKPPUUV]HaPVULX\HZPNP\U[V domanda continuano a frenare
HJVTWSL[HTLU[VLJOLMHZyJOLSH
concorrenza fra operatori porti al calo del
NPYVK»HMMHYP" almeno in parte, alla disponibilità a pagare
‹P=(:KPYL[LÄZZHYLNPZ[YHUV\UI\VU WLYPSTPNSPVYHTLU[VKLSSLWLYMVYTHUJL
PUJYLTLU[VHTPSPVUPKPL\YV
per lo più legato alla crescita dei servizi L’area del mobile subisce ancora un calo con
ZH[LSSP[HYPLWYLTP\T" JH\ZLMHJPSTLU[LPKLU[PÄJHIPSPULSJYVSSVKLP
‹ gli accessi internet mantengono invece
una dinamica positiva (oltre il 3%,
HUHSVNHHX\LSSHKLSJOLILULÄJPH
dell’aumentata copertura del territorio
con infrastrutture di nuova generazione e
della crescita della propensione all’utilizzo
KPZLY]PaPHLSL]H[LWYLZ[HaPVUPLX\PUKP
Rapporto Assinform 2015 Mercato
YPJH]PKHMVUPHJOLZPYPK\JVUVKLS
KVWVJOLS»HUUVWYLJLKLU[LH]L]HUVNPn
subito una contrazione di oltre il 23%: in
due anni il valore dei servizi di fonia mobile
OHWLYZVVS[YLTPSPHYKPKPL\YV6S[YL
HJP~uJVU[PU\H[VPSJHSVPU]HSVYLKLSSH
componente di messaggistica,
43
 Figura 19: Il mercato italiano dei servizi di telecomunicazione su rete fissa e mobile
Valori in milioni di euro e variazioni in %

Servizi di rete fissa Servizi di rete mobile

18000 18000 -13,8% -9,4%

16.560
895

14400 14400
14.270
1.120
5.360 12.925
-4,9% -3,9% +25,1% -8% 1.030
11.220
745 10.670 10.250
10800 595 10800 -2,2% 5.240 -2,1%
-20,1% +6,7% 635 5.130
3.295 +3,8% 3.420 +3,1% 3.525
7200 7200
950
905
-4,7% -3,3% 875
10.305 -23,2% 7.910 -14,5% 6.765
3600 3600
6.230 -7,7% 5.750 -9,3% 5.215

0 0
2012 2013 2014 2012 2013 2014
VAS Accesso Trasm. dati Fonia fissa VAS mobili Dati e SMS Fonia rete mobile
internet

Fonte: Assinform /NetConsulting, 2015

JOLOH[YHZJPUH[V]LYZVPSIHZZV
S»HYLHKLSSH[YHZTPZZPVULKH[PJOLPUJS\KL
HUJOLPSTVIPSLIYV^ZPUNLS»\[PSPaaV
KPHWWSPJHaPVUPTVIPSP3HJYLZJP[HPX\LZ[P
\S[PTPHTIP[PuZ[H[HPUZ\MÄJPLU[L
a compensare la riduzione dei ricavi
KH:4:JHUUPIHSPaaH[PKHSSLHWWSPJHaPVUP
TVIPSPJOLVMMYVUVZLY]PaPKPPUZ[HU[
TLZZHNPUNLJOH[WPƒNYHKP[PHSS»\[LUaH
WPƒNPV]HUL
H TPSPVUPWLYLMML[[VKP\UWYVJLZZVKP
YHaPVUHSPaaHaPVULJOLYPN\HYKHZVWYH[[\[[V
SLMHTPNSPLJOLuPUJVYZVKHHSJ\UPHUUP
ed è favorito dal venir meno delle differenze
[HYPMMHYPLWLYSLJOPHTH[LKLZ[PUH[LH
VWLYH[VYPKP]LYZPKHSWYVWYPV
ÏJVU[PU\H[HHUJOLZLPUTVKVTVS[V
contenuto, la crescita degli accessi
IYVHKIHUKKPYL[LÄZZHJOLOHUUVYHNNP\U[V
TPSPVUPKPJ\PJPYJHZ\YL[P
([[LZVPUYHSSLU[HTLU[VYPZWL[[VKLS PUÄIYHV[[PJH;HSLYP[TVUVUJVUZLU[L
uPU]LJLJHSH[VHUJOLPS]HSVYL
relativo alla variegata componente
KLP=(:TVIPSPJOLPUJS\KLSLZVS\aPVUP
M2M, i sistemi MDM, l’infotainment, le
applicazioni mobili, il noleggio e assistenza
KLP[LYTPUHSPL[J
Dal punto di vista degli utenti di
telecomunicazioni, è proseguito il calo
KPYLJ\WLYHYLWVZPaPVUPULSSHJSHZZPÄJH
internazionale, ma va sottolineato il
WYVJLZZVKP\WNYHKLJOLWVY[HPJSPLU[P
WYLNYLZZPHJOPLKLYLU\V]PHJJLZZPHWPƒ
LSL]H[LWLYMVYTHUJL
Del tutto diversa la dinamica degli utenti di
ZLY]PaPKPTVIPSLIYVHKIHUKJOLZ\WLYHUVP
TPSPVUPLYLNPZ[YHUV\UH\TLU[VKPX\HZP
KLSSLSPULLTVIPSPH[[P]LJOLZPZVUVH[[LZ[H[L PSYPZWL[[VHS

44 Mercato Rapporto Assinform 2015

Contenuti Digitali e Pubblicità I contenuti digitali continuano a crescere
on line
anno dopo anno. Già rappresentano
La componente dei contenuti digitali
e del digital advertising rappresenta una
il 12,9% del mercato digitale
X\V[HPTWVY[HU[LKLSTLYJH[VKPNP[HSL!PU
JYLZJP[HJVZ[HU[LULNSP\S[PTPJPUX\LHUUPOH *VU[LU\[PKPNP[HSP
YHNNP\U[VULSPS]HSVYLKPTPSPVUP 0STLYJH[VKLPJVU[LU\[PKPNP[HSPJVTWYLUKL
KPL\YVLULYHWWYLZLU[HPS  la digitalizzazione di un’ampia gamma di
;HSL[YLUKuHUHSVNVHX\LSSVKLPWYPUJPWHSP contenuti e la loro distribuzione tramite
paesi industrializzati, dove l’incidenza sul SLU\V]L[LJUVSVNPLKPHJJLZZVHSSLYL[P
TLYJH[VKPNP[HSLOHYHNNP\U[V]HSVYPHUJVYH Lo sviluppo è stato favorito dalle nuove
WPƒZPNUPÄJH[P]PPU,\YVWHL [LJUVSVNPLKPNP[HSPJOLOHUUVYLZVWVZZPIPSL
PU5VYK(TLYPJH l’integrazione di piattaforme diverse
;\[[PSLZ\LJVTWVULU[PHKLJJLaPVUL >LI[LSLMVUPHTVIPSL[LSL]PZPVULLKHSSH
del video sono infatti in robusta crescita diffusione di device mobili in grado di
ÄN!HUJOLPSKPNP[HSHK]LY[PZPUNKVWV YPWYVK\YYLT\ZPJHL]PKLV
un 2013 in affanno, è tornato ai trend
KLNSPHUUPWYLJLKLU[P:LJVTLWYL]PZ[V
negli anni futuri il comparto manterrà gli Figura 20: Il mercato italiano dei contenuti
H[[\HSP[YLUKKPZ]PS\WWVHUU\VP digitali e della pubblicità online
contenuti digitali si candidano ad essere Valori in milioni di euro e variazioni in %
fra i fattori di traino del mercato digitale
PU0[HSPH5LSS»H[[\HSLMHZLJVUNP\U[\YHSL
9000
HUJVYHKPMÄJPSLWLYTVS[PZL[[VYPJP~ +5,6% +8,5%
promette di portare un contributo notevole 8.261
HSSHYPWYLZH0UVS[YLSVZ]PS\WWVKPHSJ\UP 8000
7.613
segmenti del mercato dei contenuti 7.212 1.759
digitali è il risultato della trasformazione 7000 +3,7% 1.553 +13,3%
delle abitudini di consumo degli italiani e 1.498 53
KLPJVTWVY[HTLU[PKPHJX\PZ[V 6000 +79,2% 43 +23,3%
:VUVPUH[[V[YHZMVYTHaPVUPLWVJHSP! 24
il comparto della musica è ormai un 5000
business in gran parte basato sul digitale 3.081 -1,8% 3.025 -1,9% 2.968
JVZyX\LSSVKLPX\V[PKPHUPJVU\UH
4000
KPMM\ZPVULKPJVWPLKPNP[HSPHWHNHTLU[V
JOLOHYHNNP\U[VPSKLS[V[HSL 144
Nel segmento della pubblicità on line 3000 +17,6% 120 +20%
102 1.260
KPNP[HSHK]LY[PZPUNZPHZZPZ[LHSSVZ]PS\WWV 1.054
KP\UTLYJH[VJOLHWYLHU\V]PVWLYH[VYP 2000 878 +20% +19,5%
e a nuove modalità di pubblicità,
HSSHYNHUKVPSX\HKYV[YHKPaPVUHSLMH[[V 1000 1.434 +11,9% 1.605 +14,9% 1.844
KPWVJOPVWLYH[VYP[LSL]PZP]PLKLSSHJHY[H
Z[HTWH[H 0 195 +9,2% 213 +9,4% 233
Le prossime scosse riguarderanno la 2012 2013 2014
[LSL]PZPVULSHZÄKHJOLHZWL[[HPIYVHKJHZ[LY
Digital advertising E-book Video Musica
tradizionali imporrà trasformazioni
ed evoluzioni dei palinsesti e delle modalità
KPMY\PaPVULPU\UX\HKYVJVTWL[P[P]V Mobile entertainment Gaming News
& entertainment
JOLZPHSSHYNOLYnHKVWLYH[VYPJOLLU[YLYHUUV
WLYSHWYPTH]VS[HULSUVZ[YV7HLZL Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Mercato 45

 Gli attori o fornitori di contenuti
appartengono ai comparti dell’editoria libraria
e giornalistica, del broadcasting tv, delle
produzioni musicali, dei servizi professionali,
cui si aggiungono gli internet service
WYV]PKLY
:WPU[VKH\UHKVTHUKHKPMM\ZHPSTLYJH[VKLP
contenuti digitali è in crescita ininterrotta dalla
TPSPVUPKPL\YVÏWYVZLN\P[VWVZP[P]HTLU[L
SVZ]PS\WWVKPHWWSPJH[P]PWLYZTHY[WOVUL
L[HISL[JOL]LUNVUVZLTWYLWPƒ\[PSPaaH[P
come strumento di gioco in tutti i segmenti
YPSL]H[P-VU[L5L^aVV
0SJVTWHY[VKLSTVIPSLLU[LY[HPUTLU[OH
YHNNP\U[VULSX\V[HTPSPVUP
KPL\YVJVU\UHJYLZJP[HPKLU[PJHHX\LSSH
Z\HUHZJP[HLOHYHNNP\U[VJVTWSLZZP]HTLU[L KLSS»HUUVWYLJLKLU[L (MYVU[L
ULSPTPSPVUPKPL\YVJVU\UH di un continuo calo delle componenti
JYLZJP[HKLSPUJVU[YV[LUKLUaHJVUP [YHKPaPVUHSPZ\VULYPLSVNOPLZLY]PaP
mercati tradizionali dei contenuti: mentre IHZH[PZ\:4:WYLTP\TuJVU[PU\H[HSH
S»LKP[VYPHJHY[HJLHOHZVMMLY[VSLLKPaPVUP forte crescita della componente legata
digitali sono aumentate del 3% su base alle mobile application, in particolare del
TLUZPSLLZVUVZ[H[LPSPUWPƒYPZWL[[VH mobile gaming, delle app di messaggistica
\UHUUVWYPTHLJPVuJVWPLKPNP[HSP e del mobile gambling (lotterie, bingo,
WHYPHSKLS[V[HSLKPX\LSSLKPMM\ZL
JVTWSLZZP]HTLU[LVNUPNPVYUV-VU[L!(+:
Nel comparto dei contenuti digitali,
soffrono solo i contenuti video,
penalizzati dalla contrazione
della spesa dei consumatori in
abbonamenti e servizi pay
(UJOLPSTLYJH[VLIVVROHH]\[VULS
JHZPU~L[J:VUVTPSPVUPNSP\[LU[PJOL
VNNPPU0[HSPHHJJLKVUVHKHWWSPJHaPVUP
KPNHTISPUNPUTVIPSP[n3HKVTHUKH
JVUZ\TLYOHNLULYH[V\U»VMMLY[HJOL
oggi conta circa 3 milioni di applicazioni
WYLZLU[PZ\NSPHWWSPJH[PVUZ[VYL:VS\aPVUPKP
TVIPSLJVTTLYJLJV\WVUPUNLWYV_PTP[`
THYRL[PUNZWPUNVUVSLHaPLUKLHKLZ[PUHYL
una parte sempre maggiore del budget
alla realizzazione di applicazioni mobili
per migliorare la visibilità del brand,
S»LUNHNLTLU[KPJSPLU[PLSL]LUKP[L
-VU[P!5L^aVV.PZPVUTVIPSL.PNHVT
0STLYJH[VKLSSHT\ZPJHKPNP[HSLOHYLNPZ[YH[V
un’ulteriore conferma positiva: le vendite HUJO»LZZV\UHJYLZJP[HHKVWWPHJPMYH
ZVUVJYLZJP\[LKLSHTPSPVUPL\YV YHNNP\UNLUKVTPSPVUPKPL\YV3HX\V[H
0STLYJH[VKLPSPIYPPU]LYZPVULKPNP[HSL della componente digitale sul mercato
rappresenta oggi il segmento più dinamico JVTWSLZZP]VOHWYVZLN\P[VSHJYLZJP[H
dell’industria editoriale, con uno sviluppo YHNNP\UNLUKVPSKLS[V[HSLJVU[YVPS
KLSSHWYVK\aPVULJOLOHWVY[H[VPU[YLHUUP
ÄNHSSHKPZWVUPIPSP[nKP[P[VSP
-VU[L!(0,
0SOH]PZ[V\U\S[LYPVYLTPNSPVYHTLU[V
KLS[YLUKKLSTLYJH[VNHTPUN
KLSKH[P-PTP3HT\ZPJH
digitale continua ad essere trainata
ZVWYH[[\[[VKHPZLY]PaPZ[YLHTPUNJOLWLY
SHWYPTH]VS[HOHUUVZ\WLYH[VPU[LYTPUP
KPMH[[\YH[VPKV^USVHKHWHNHTLU[V!
 VNNPSVZ[YLHTPUNYHWWYLZLU[HPSKLS
LU[LY[HPUTLU[WHZZH[VKHS ZLNUH[V mercato della musica digitale contro il
ULSHS WLY\UMH[[\YH[VWHYP KLSKV^USVHK5LSPZLY]PaP
HTPSPVUPKPL\YV;YHPJVTWVULU[P KPZ[YLHTPUNZPHX\LSSPNYH[\P[PJOLX\LSSP
continua a segnare una crescita a doppia a pagamento, sono complessivamente
JPMYHPSJVTWHY[VKLSS»446 JYLZJP\[PKLSS»JPYJH"HSS»VWWVZ[VZP
THZZP]LS`T\S[PWSH`LYVUSPULWLY\U[V[HSL è registrato un considerevole calo dei
KP TPSPVUPKPL\YV3PL]LJVU[YHaPVUL KV^USVHKHWHNHTLU[V3HJYLZJP[H
per i casual game, mentre il social gaming dello streaming è da attribuire all’ingresso,
OHJVU[PU\H[VHJYLZJLYLZ\WLYHUKVP ULSJVYZVKLSKPU\V]PWSH`LYZ[YHUPLYP

46 Mercato Rapporto Assinform 2015

Figura 21: Dimensioni del mercato ebook in Italia - Valori in unità di euro e variazioni in %

Numero titoli offerti Numero copie scaricate

+63% +87%
120000 116.000 10000000 +91% +29%

100000 8.150.000
8000000

80000 6.300.000
6000000
62.000
60000

4000000
38.000 3.300.000
40000

2000000
20000

0 0
2012 2013 2014 2012 2013 2014

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

JOLOHUUVSHUJPH[VPSVYVZLY]PaPPU0[HSPH
-VU[P!-PTPL0MWP
(UJVYHJYP[PJP[nPU]LJLWLYPSTLYJH[VKLP
JVU[LU\[P]PKLVHWHNHTLU[VJOLOH]PZ[V
il suo maggior bacino di diffusione nelle
+PNP[HSHK]LY[PZPUN
0SKPNP[HSHK]LY[PZPUNJOLPUJS\KLHUJOLPS
social advertising e la raccolta pubblicitaria
Z\PJHUHSPWH`KLSSH;=ZH[LSSP[HYL
KPNP[HSL[LYYLZ[YLL07;=uJYLZJP\[VKLS
offerte televisive su piattaforma satellitare [VJJHUKV TPSPVUPKPL\YV
LKPNP[HSL[LYYLZ[YL3HJYPZPLJVUVTPJH confermando nel 2014 un andamento
inibisce la crescita della base abbonati WVZP[P]VLZÄVYHUKVPSKLSS»PU[LYH
LJVZ[YPUNLPMVYUP[VYPHYPK\YYLPWYLaaP YHJJVS[HW\IISPJP[HYPH;HSLHUKHTLU[V
*VTWSLZZP]HTLU[LPSZL[[VYLOHYLHSPaaH[V uPUJVU[YV[LUKLUaHJVUX\LSSVKLNSP
YPJH]PWLY TPSPVUPKPL\YVPUJS\ZP PU]LZ[PTLU[PW\IISPJP[HYPJVTWSLZZP]PJOLZP
PYPJH]PKHW\IISPJP[nPUJHSVKLSS»  sono assestati sui medesimi valori dell’anno
La forte concentrazione del mercato e la precedente, senza ricuperare il calo del
ZJHYZHKPMM\ZPVULKPIHUKH\S[YHSHYNHOHUUV
concorso al rinvio dell’ingresso sul mercato
P[HSPHUVKPZLY]PaP:=6+Z\IZJYPW[PVU]PKLV
VUKLTHUKL=6+]PKLVVUKLTHUK
¸HWLY[P¹SHUJPH[PKHPIYVHKJHZ[LYUHaPVUHSPV
KHNSPV]LY[OL[VW;=JOLOHUUVNPnSHUJPH[V
0SI\VUHUKHTLU[VKLS
è risultato condiviso da più settori d’utenza:
accanto alle diminuzioni di budget nelle
;LSLJVT\UPJHaPVUPLULSJVTWHY[V4LKPH
in generale troviamo crescite importanti
nel comparto Finanza/assicurazioni
PSVYVZLY]PaPPU,\YVWHULSJVYZVKLSL -HYTHJL\[PJV:HUP[HYPV 
WYL]LKPIPSTLU[LLU[YLYHUUVPU0[HSPHZVSVULS +PZ[YPI\aPVUL L(SPTLU[HYP
 -VU[L!5PLSZLU

Rapporto Assinform 2015 Mercato 47

 5LSJVTWHY[VX\HZP[\[[LSLWPH[[HMVYTLOHUUV
avuto un trend positivo ad iniziare dal social
HK]LY[PZPUNLHUJOLKHPTV[VYPKPYPJLYJH
ZLHYJOTLU[YLKLJPZHTLU[LWPƒTVKLZ[Hu
Z[H[HSHJYLZJP[HKLSKPZWSH`YHWWYLZLU[H[VKHS
TLYJH[VKLNSPHUU\UJPVUSPUL
TREND NEI PRINCIPALI
SEGMENTI DI MERCATO E
NEI MERCATI EMERGENTI
Nel 2014 si è assistito allo sviluppo di
TLYJH[PJOLNPnH]L]HUVL]PKLUaPH[VI\VUL
prospettive nel 2013, a conferma di come
le aziende abbiano intrapreso un percorso
di digitalizzazione verso nuovi modelli
VWLYH[P]PLKPI\ZPULZZ;YHX\LZ[PPUWYPTV
luogo il cloud computing, in crescita molto
TVZ[YHUVHUKHTLU[PWPƒJVU[LU\[PHUJOLPU
YHNPVULKLSSHSVYVTH[\YP[n
0UÄUL[YHPZLNTLU[PKPTLYJH[VWPƒ
innovativi, ancora a un primo stadio
KPZ]PS\WWVuX\LSSVKLSSLZ[HTWHU[P
+PULMMLY]LZJLUaHLJOLULSOH
rappresentato un importante tassello
nell’evoluzione dei processi di fabbrica e
ULSSHKPNP[HSPaaHaPVULKLSSHÄSPLYHPUK\Z[YPHSL
,WVPuHUJOLX\LSSVKLSTVIPSLWH`TLU[
JOLÄUVYHOHZ[LU[H[VHKLJVSSHYLTH
JOLZLTIYHKLZ[PUH[VHMHYSVULSJVYZVKLS
WYVZZPTVIPLUUPV
Cloud computing
0SJSV\KJVTW\[PUNuMVYZLPSWYPUJPWHSL
fattore di digital transformation, fenomeno
JOLZ[HPU[LYLZZHUKVSLZ[YH[LNPLL]VS\[P]L
ZVZ[LU\[HLJOLZPuJVUMLYTH[V
MH[[VYLHIPSP[HU[LWLYSLHaPLUKLJOL]VNSPVUV
avere successo nella nuova economia digitale
W\U[HUKVZ\HNPSP[nL]LSVJP[n
*VU[LZ[\HSTLU[LZPuJVUMLYTH[VPSKLJVSSV
KLSS»PU[LYUL[VM[OPUNZ0V;PUJYLZJP[HKLS
KLSSLHaPLUKLWLYSVTLUVKPX\LSSLWPƒ
PUUV]H[P]L8\LSSLJOLOHUUVJVTWYLZV
JOLPU\V]PMH[[VYPZ\J\PZPNPVJOLYnSH
JVUJVYYLUaHZHYHUUVN\PKH[PKHÅLZZPIPSP[n
rilasci continui di servizi con cicli di vita
ridotti a sei mesi, innovazione progressiva,
LJVU\U]HSVYLJOLZ\WLYHTPSPHYKP
Il 2014 è stato l’anno della crescita
diffusa del cloud, del decollo
dell’IoT e dello sviluppo delle mobile
application
di euro - trainato principalmente dal settore
,ULYN`JVUSVZTHY[NYPKLKHP;YHZWVY[P
segmento tra più maturi per utilizzo di
[YHZ]LYZHSP[n
+P]LYZPHZWL[[POHUUVLH]YHUUVPUM\[\YV
un forte impatto sull’utilizzo e la diffusione
del cloud: in particolare, l’esplosione
KLSS»PU[LYUL[VM[OPUNZLKLPKH[PYHJJVS[PKH
sensori e altri oggetti, la conseguente crescita
dei big data, la pervasività del social e lo
Z]PS\WWVKLPKH[PZ\SJVUZ\TH[VYL:LJVUKV
\UHYLJLU[LHUHSPZPKP*PZJVLU[YVPWYVZZPTP
[YLHUUPVS[YLP[YLX\HY[PKLSJHYPJVKPSH]VYV
dei data center sarà processato da cloud data
JLU[LY"[HSLMLUVTLUV]HSL[[VPUYHWWVY[V
HS[YHMÄJVNSVIHSLZ\07KLPKH[HJLU[LYJOL
[YPWSPJOLYnKHX\PHSYHNNP\UNLUKV
[LJUVSVNPL0V; aL[[HI`[LKPJ\PPSZ\SJSV\K
;YHNSPHS[YPTLYJH[PJOLYLNPZ[YHUV\UH
crescita a due cifre si segnalano (SP]LSSVTVUKPHSLS»HKVaPVULKLSJSV\Ku
S»LJVTTLYJL[YHPUH[V ormai un dato di fatto per un buon numero
principalmente dal mobile commerce, e lo di aziende, di tutte le dimensioni: secondo
Z]PS\WWVKP^LILTVIPSLHWWZ\J\PZPZVUV PS9LWVY[KP9PNO[:JHSLZ\STLYJH[V
concentrati gli investimenti delle aziende del cloud, le aziende focalizzate al cloud
per adeguare la user experience sui canali YHNNP\UNVUVNPnPSTLU[YLPS
KPNP[HSPHSSLLZPNLUaLKLPJVUZ\TH[VYP5LNSP sono le aziende cloud explorer, con diversi
altri segmenti si segnala un consolidamento progetti e applicazioni sviluppate sulla
della crescita della spesa relativa a soluzioni U\]VSH4HX\LSSVJOLWPƒJVU[HuJOL
KPI\ZPULZZHUHS`[PJZLZPJ\YLaaHJOL ZVSVPSKLSSLHaPLUKLUVUOHWPHUPÄJH[V

48 Mercato Rapporto Assinform 2015

Figura 22: Strategie aziendali relative al cloud - Distribuzione % delle
aziende intervistate

Hybrid Cloud
4%

9% Multiple Public
48%
13% Multiple Private

74%
15%

11%

Nessun Piano Single Private

Single Public Multicloud

Fonte: RightScale 2014 State of the Cloud Report

S»\[PSPaaVKLSJSV\KPUX\HSJOLHTIP[VLJOL H\TLU[HUVJVUS»\[PSPaaVLJOLTHU
JVTWSLZZP]HTLU[LULSTVUKVJPYJHPS  THUVJOLZPWHZZHKHSSVZ[HKPVWPVULYPZ[PJV
KLSSLHaPLUKLHKV[[HX\HSJOLMVYTHKPJSV\K HSS»HKVaPVULWPƒKPMM\ZHPYPZJOPLSL
ÄUVHKLZZLYL[V[HSTLU[LJSV\KIHZLK WLYWSLZZP[nKPTPU\PZJVUV<UJVU[YPI\[V
0U[LYLZZHU[LuVZZLY]HYLJOLJPYJHPS PU[HSZLUZVuKH[VHUJOLKHSSHTH[\YP[n
KLSSLHaPLUKLOHWPHUPÄJH[V\UHZ[YH[LNPH dell’offerta, e dalla crescente disponibilità di
multicloud, orientata a utilizzare il cloud per ILZ[WYHJ[PJLLJHZPZ[\KPV
KP]LYZPHTIP[PHWWSPJH[P]PLPUMYHZ[Y\[[\YHSP+P
X\LZ[LPSOHWPHUPÄJH[V\UHYVHKTHW L’e-commerce ha proseguito nella
VYPLU[H[HHSS»O`IYPKJSV\K!\UH]LYHLWYVWYPH
strategia coordinata per combinare cloud sua crescita, in controtendenza con
pubblici e privati in modo coerente e
H[[YH]LYZVHYJOP[L[[\YLHKLN\H[LÄN i consumi nei punti vendita fisici,
L’analisi a livello internazionale evidenzia grazie anche al ruolo trainante
JOLTLU[YLSLHaPLUKLZ[HUUVMHJLUKVWHZZP
LUVYTPULSS»HKVaPVULKPMVYTLKP]LYZPÄJH[L del mobile commerce
di cloud computing, esse spesso devono
ancora maturare un approccio consapevole
LZ[YH[LNPJVHSJSV\KQV\YUL`!ZVSVPS 0STLYJH[VKLSJSV\KJVTW\[PUNPU0[HSPH
KPLZZLOHPUMH[[P]HS\[H[VLX\HU[PÄJH[VP 0U0[HSPHWYVZLN\LPSWLYJVYZV]LYZV
ILULÄJPWLYPSI\ZPULZZ[YHN\HYKH[PH[[YH]LYZV l’adozione del cloud, sia nelle aziende di
PSJSV\K"PSOHZ[HIPSP[VSLWVSPJ`KP NYHUKPKPTLUZPVUPJOLPUX\LSSLTLKPLL
ZPJ\YLaaHPULYLU[PHSSHZ[YH[LNPHJSV\K"PS
OHKLÄUP[V\UH[PTLSPULYLSH[P]HHSSHZ[YH[LNPH
JSV\K0UÄUL\U»PU[LYLZZHU[LJVUJS\ZPVUL
KLSS»HUHSPZPuJOLSHJVUZHWL]VSLaaHKLSSL
HaPLUKLJPYJHPILULÄJPJVSSLNH[PHSJSV\K
Rapporto Assinform 2015 Mercato
TLKPVNYHUKP
0STLYJH[VKLSJSV\KX\PKLSPULH[VPUJS\KL
SHZWLZHKLNSP\[LU[PÄUHSPKPZLY]PaPJSV\K
LMML[[\H[HKHSS»0[HSPHULSSLJVTWVULU[PKP
W\ISPJLWYP]H[LJSV\K
49
 8\LZ[»\S[PTV]PLULWLYPTL[YH[VULSSL
componenti virtual private (cloud privato
WYLZZVPSWYV]PKLYLULPZLY]PaPKPJSV\K
[YHUZP[PVUL[YHUZMVYTH[PVUJOLHIPSP[HUV
WYVNL[[PJSV\KPU[LYUPVPIYPKP
proseguendo in un trend di crescita più
HJJLSLYH[VYPZWL[[VHSZLJVUKVÄN
L’analisi della composizione del mercato
per tipologia di servizio evidenzia la
WYLKVTPUHUaHKLSSHX\V[HKP:HHZL0HH:
5VUZPPUJS\KLX\PUKPPSW\YVWYP]H[LJSV\K YPZWL[[P]HTLU[LJVUPSLPS
JOLYPLU[YHPU\UKPZLNUVKPL]VS\aPVULKLSSL seguita dai servizi di cloud trasformation
VWLYH[PVU0;LJOLZMY\[[HTHNNPVYTLU[L TLU[YLPS7HH:KL[PLUL\UHX\V[H
SLSVNPJOLKPH\[VTHaPVULVYJOLZ[YHaPVUL
JHWHJP[`WSHUUPUNZLX\LZ[VUVUPUJS\KL
HSTLUVS»HJX\PZ[VKPYPZVYZLPUSVNPJH
virtual private o public, oppure attività di
supporto al disegno e alla progettazione
KLSS»HYJOP[L[[\YHJOLYPLU[YHULSSHJSV\K
[YHUZMVYTH[PVU
0STLYJH[VHUJOLWLYPSOH
evidenziato un elevato incremento, pari
YLZPK\HSLWHYPHS
Nel 2014 si è osservata una maggiore
consapevolezza del valore del cloud, in
particolare presso le medie e medio grandi
HaPLUKLJOLÄUVYHZPLYHUVTVZ[YH[LWPƒ
arretrate nell’adozione di strategie di cloud
JVTW\[PUN
:LJVUKV\UHZ\Y]L`JVUKV[[HKH
5L[*VUZ\S[PUNULSSLTLKPLHaPLUKL
HWWHPVUVWPƒKPUHTPJOLKLSSLNYHUKP
JVTWSLZZP]HTLU[LHSLJOLOHWVY[H[V ULSS»HKVaPVULKLS:HHZSHKKV]LSLNYHUKP
PS]HSVYLHVS[YL\UTPSPHYKVKPL\YV0SW\ISPJ realtà sono spesso frenate dalla presenza
JSV\KOHYHNNP\U[VTPSPVUPTLU[YLPS di sistemi applicativi customizzati e
WYP]H[LOHZÄVYH[VPTPSPVUPPSWYPTV JVTWSLZZPWLYJ\PZPZJLNSPLPS:HHZWLY

Figura 23: Il mercato del cloud computing in Italia per tipologia di modello
e di servizio - Valori in milioni di euro e variazioni in %

1200
+32,2% +37,4% Composizione %
per tipologia di servizio, 2014
1.035
1000

800 753,3 540

Il mercato
18,8% private include
600 569,7 36,2% la componente
+46,2% 380 +42,1% di virtual private
e di consulenza
260 per la cloud
400 37,7% transformation
7,2%
200
309,7 +20,6% 373,3 +32,6% 495

0 Cloud transformation SaaS

2012 2013 2014
Private Cloud Public Cloud PaaS IaaS

Fonte: Assinform/NetConsulting febbraio 2015

50 Mercato Rapporto Assinform 2015

Figura 24: Cloud computing: principali ambiti di adozione nelle grandi aziende
italiane, 2014 - Valori in % rispetto alle aziende intervistate

60% ALTO Posta elettronica

Collaboration
Capacità
computazionale Vendite/SFA
as a service
Office
automation
Siti web/Portali
Livello di adozione previsto

CRM
Document Management

BI/Business analystics

Storage
Disaster Recovery as a service
Piattaforma di
e-commerce Amministrazione
Amministrazione e gestione del personale
e finanza
ERP/ Billing as
Gestionali a service

35% ALTO
Livello di adozione attuale

Fonte: indagine campionaria NetConsulting, 2014

applicazioni maggiormente standard (ad Il mercato italiano del public e private

LZLTWPVSHWVZ[HLSL[[YVUPJH0KYP]LYJOL
spingono le medie aziende ad adottare cloud è cresciuto a due cifre (+37%)
servizi di cloud computing sono inoltre
guidati dalla revisione delle strategie di stimolato dalla digital enterprise
KPZHZ[LYYLJV]LY`KHSYPUUV]V[LJUVSVNPJV
KPZLY]LYLTHJJOPULOHYK^HYLLKHSSH
standardizzazione delle piattaforme, aspetto amministrazione e gestione personale
X\LZ[VYP[LU\[VPTWVY[HU[LKHJPYJH\UH ÄN7LYX\HU[VYPN\HYKHSLTLKPL
TLKPHHaPLUKHZ\K\L imprese, la posta elettronica è ampiamente
NPnHKV[[H[HPUSVNPJH:HHZZLN\P[HKHZP[P
:\SMYVU[LKLSSLNYHUKPHaPLUKLLKLPNYHUKP ^LI*94VWLYH[P]VL7,*3LZVS\aPVUP
gruppi italiani, l’analisi degli ambiti di JVYL]LY[PJHSPZVUVHKV[[H[LPUSVNPJH:HHZ
adozione principali, evidenzia in generale KH\UHHaPLUKHZ\JPUX\LJVZyJVTL
una maggiore intensità di adozione del piattaforme di business intelligence/business
cloud rispetto agli anni precedenti a fronte HUHS`[PJZ7LYX\LZ[LHaPLUKLPWYPUJPWHSP
KLSSHX\HSLZPKLUV[HPU]LJLJVU[PU\P[nWLY ILULÄJPKLSJSV\KZVUVSLNH[PHSSHTHNNPVYL
gli ambiti di adozione: posta elettronica, ÅLZZPIPSP[nUVUZVSVKLSSHZ[Y\[[\YH0;TH
WVY[HSPLZP[P^LILJVSSHIVYH[PVU+HS di tutto il business, dai saving realizzabili
punto di vista applicativo, risulta in crescita X\HU[PÄJH[PKHSJPYJHKLSSLHaPLUKL
S»HKVaPVULKPZLY]PaPKP:-(*94L [YHPSLPSKHSSHNLZ[PVULKLPWPJJOP

Rapporto Assinform 2015 Mercato 51

 di attività e dall’implementazione di nuovi nuovi business e un ciclo di innovazione
ZLY]PaPHS[YPTLU[PUVUZVZ[LUPIPSP;HSL continua per permettere al Paese di crescere
ILULÄJPVuVNNPPUKP]PK\H[VKHJPYJHPS PUJVTWL[P[P]P[nÏ necessario colmare
KLSSLYLHS[nJVYWVYH[LLKHSKLSSL
realtà di medie dimensioni, ad attestare
JOLULSSHTLU[HSP[nKLSTHUHNLTLU[
P[HSPHUVKL]LHUJVYHHMMLYTHYZPS»PKLHJOLPS
cloud sia un fattore abilitante della digital
transformation, e non al contrario come
\UTLYVZ[Y\TLU[VKPLMÄJPLU[HTLU[V(
[LZ[PTVUPHUaHKPX\LZ[LL]VS\aPVUPIHZ[H
JVUZPKLYHYLJOLNSPLJVZPZ[LTPKLSSLZ[HY[
\WLKLSS»0V;V]]LYVKPJOPHIPSP[HU\V]P
business e modelli di business, sono
UH[P]HTLU[LVWLYH[P]PZ\SJSV\K
8\HU[VHPMH[[VYPKPMYLUVSHZPJ\YLaaH
mantiene la prima posizione, sia presso le
grandi aziende sia presso le medie e riguarda
HUJVYHJPYJH\UHYLHS[nZ\K\L7LYSLNYHUKP
aziende ulteriori freni sono i vincoli di
integrazione con le soluzioni on premise e di
compliance normativa, mentre per le medie
continuano a pesare l’inadeguatezza della
la carenza di competenze e agire sul
YHMMVYaHTLU[VKLSS»VMMLY[HLHUJOLZ\WPHUP
NV]LYUH[P]PJOLHNL]VSPUVS»\[PSPaaVKLSJSV\K
ULPYHWWVY[P[YHW\IISPJVLWYP]H[V
Business analytics e big data
6NNPSLHaPLUKLZP[YV]HUVHVWLYHYLPU
\UVZJLUHYPVZLTWYLWPƒJVUULZZVL¸KH[H
KYP]LU¹!S»PU[LNYHaPVUL[YHWLYZVULJVZL
THJJOPULLWYVJLZZPVWLYH[P]PNLULYH\UH
X\HU[P[nKPKH[PZLTWYLWPƒLSL]H[HJ\PZP
MHYPMLYPTLU[VJVUPS[LYTPULKP¸IPNKH[H¹
3»HUHSPZPLSVZMY\[[HTLU[VKPX\LZ[PKH[PKH
parte delle aziende sarà sempre più alla base
dei processi decisionali e delle strategie di
I\ZPULZZ
6ZZLY]HUKVPSTLYJH[VP[HSPHUVULSJVYZV
del 2014 la spesa informatica in soluzioni
KPI\ZPULZZHUHS`[PJZOHJVU[PU\H[VH
YL[LJHWHJP[nKPIHUKHLS»HZWL[[VJ\S[\YHSL L]PKLUaPHYL\UHKPUHTPJHWVZP[P]H
*VTWSLZZP]HTLU[LPSTLYJH[VOHYHNNP\U[V
PS]HSVYLKPTPSPVUPKPL\YVJVU\UH
Il mercato business analytics JYLZJP[HZPHKLSSHJVTWVULU[LZVM[^HYL
in Italia è cresciuto del 2,4% trainato
da un ecosistema sempre più connesso
e data-driven
0UZPU[LZPPU0[HSPHSHJVUZHWL]VSLaaHL
l’adozione del cloud computing presso le
aziende di media e grande dimensione
Z[HUUVH\TLU[HUKVZLWW\YLTHUJOPHUJVYH
\UH]PZPVULJOPHYHZ\SSHZ[YH[LNPHKHHKV[[HYL
e sul percorso nel lungo termine: spesso
le prime adozioni vengono realizzate in
TVKHSP[nVWWVY[\UPZ[PJH
:PL]PKLUaPHX\PUKPHUJVYH\UYP[HYKV
rispetto alla crescita del mercato del cloud
ULPWHLZPWPƒZ]PS\WWH[P
7LYHS[YVHUJOLS»VMMLY[HZWLZZVUVUYPZ\S[H
JVZyJOPHYHVJVU]PUJLU[L!PMVYUP[VYP[LUKVUV
H¸JSV\KPaaHYL¹ZVS\aPVUP[YHKPaPVUHSP
e a trascurare gli aspetti contrattuali e
YLSH[P]PHSSHZPJ\YLaaH6JJVYYLPU]LJL
Z]PS\WWHYLPU0[HSPH\UH]LYHPUK\Z[YPHKLS
JSV\KJOLZHWWPHHIPSP[HYLU\V]PWYVKV[[P
52
JOLKLPZLY]PaPÄN\YH
(UHSPaaHUKVSVZJLUHYPVH[[\HSLHSS»PU[LYUV
delle aziende, la maggior parte delle
soluzioni riguardano ancora prevalentemente
sistemi di business intelligence tradizionale
JOLPUZPZ[VUVZ\PKH[PKP[PWVZ[Y\[[\YH[V
JVU[LU\[PULSSLHWWSPJHaPVUPHaPLUKHSP:P
[YH[[HKP[VVSKPKH[H^HYLOV\ZPUNLYLWVY[PUN
di tipo operativo e normativo, adottati
ZVWYH[[\[[VKHHaPLUKLKLPZL[[VYPÄUHUJL
[LSLJVT\UPJHaPVUPLULYN`HSPTLU[HYLL
JOPTPJVMHYTHJL\[PJVZV[[VWVZ[PHMYLX\LU[P
HKLN\HTLU[PLTVKPÄJOLPU[LTHKP
JVTWSPHUJL
5LNSP\S[PTPHUUPWLY~uYPZ\S[H[VL]PKLU[L
come la crescente mole di dati eterogenei
NLULYH[PKHS^LIKHSSHKPMM\ZPVULKLP
dispositivi mobili e delle app (sia in ambito
JVUZ\TLYJOLLU[LYWYPZLKHPZVJPHSTLKPH
e dagli oggetti connessi stia aprendo
nuove opportunità per le aziende capaci
KPZMY\[[HYLX\LZ[LPUMVYTHaPVUPHZ\WWVY[V
KLSKLJPZPVUTHRPUNPUTVKHSP[nZLTWYLWPƒ
YLHS[PTLLWYL]PZPVUHSL
Mercato Rapporto Assinform 2015
Molte organizzazioni stanno guardando Figura 25: Il mercato delle soluzioni di business
con interesse alle nuove soluzioni di analytics in Italia - Valori in milioni di euro e variazioni in %
I\ZPULZZHUHS`[PJZPUNYHKVKPJVYYLSHYLL
interpretare dati destrutturati, abilitando
HUHSPZPWYLKP[[P]LL^OH[PM 500 +1,6% +2,4% 467
449 456
+P]LYZPWYVNL[[PKPPU[YVK\aPVULKPX\LZ[P
strumenti sono stati avviati nel corso del 400
2014 e proseguiranno con enfasi maggiore
ULS6]]PHTLU[LUVUZPW\~HUJVYH
WHYSHYLKP\U\[PSPaaVTH[\YVKPX\LZ[P
strumenti, ma di un’adozione iniziale, 300
295 +1% 298 +2% 304
oggi più avanzata in alcuni settori come il
-PUHUJLSL;LSLJVT\UPJHaPVUPSL<[PSP[`LSL
KPNP[HSJVTWHU`HKLZLTWPVSLHaPLUKLKP 200
LJVTTLYJLJOLNLZ[PZJVUVLKLSHIVYHUV
NYHUKP]VS\TPKPKH[PHUJOLPUV[[PJH
WYLKP[[P]H
3LIHYYPLYLH\U»HKVaPVULWPƒZPNUPÄJH[P]H 100
154 +2,6% 158 +3,2% 163
KPX\LZ[PZ[Y\TLU[PHSS»PU[LYUVKLSSLHaPLUKL
sono principalmente di natura organizzativa
LNLZ[PVUHSL!THUJHUVZPHÄN\YL 0
WYVMLZZPVUHSPJVTLPS¸KH[HZJPLU[PZ[¹KV[H[L 2012 2013 2014
KPJVTWL[LUaLZJPLU[PÄJOLLZ[H[PZ[PJOLWLY
HUHSPaaHYLLPU[LYWYL[HYLPKH[PZPHÄN\YLJVU Servizi Software
competenze manageriali e organizzative, in
grado di gestire progetti di big data a livello Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
interfunzionale, organizzare in maniera
strutturata e rendere fruibili i dati alle line of
I\ZPULZZ PKH[PKHX\HSZPHZPKL]PJLPUVNUPTVTLU[V
LS\VNV"
,]VS\aPVUPWYL]PZ[L ‹la maggiore rilevanza del tema della
Nel mercato delle soluzioni di business data visualization, con la diffusione di
HUHS`[PJZSLWYPUJPWHSPL]VS\aPVUPJOLZP KHZOIVHYKHUHSP[PJOLZ\KPZWVZP[P]PTVIPSP
]HUUVKLSPULHUKVULSYPN\HYKHUV! per l’esposizione visiva di dati real-time
‹ la progressiva adozione da parte delle e di algoritmi di disegno automatico
HaPLUKLKPWPH[[HMVYTLJOLZMY\[[HUKVSH KPNYHÄWLYSHYHWWYLZLU[HaPVULKPKH[P
[LJUVSVNPHKPPUTLTVY`JVTW\[PUNZVUV JHYH[[LYPaaH[PKHJVTWSLZZP[nL]HYPL[n"
in grado di elaborare e rendere disponibili ‹lo sviluppo di modelli di prescriptive
NYHUKPX\HU[P[nKPKH[P"KH[PJOL]LUNVUV HUHS`[PJZMVUKH[PZ\ZPZ[LTPJVNUP[P]PJOL
memorizzati e gestiti non da dispositivi basandosi sulla capacità di analisi del
di storage esterni, ma dalla memoria linguaggio naturale, sfruttano algoritmi di
WYPUJPWHSLKLSSHTHJJOPUHJVU]LSVJP[n autoapprendimento per rilevare, imparare
e potenze molto superiori ai sistemi e interpretare i dati suggerendo ai decision
[YHKPaPVUHSP" THRLYHaPLUKHSPSLHaPVUPKHPU[YHWYLUKLYL"
‹ la crescente disponibilità di tool di ‹l’adozione di soluzioni di big data per
HUHS`[PJZPU:HHZJOLWLYTL[[VUVKP S»HJX\PZPaPVULKPU\V]PJSPLU[PLSHNLZ[PVUL
utilizzare risorse computazionali in cloud, della customer experience sui diversi
con una maggiore velocità di provisioning canali, correlando dati provenienti dal
LKLWYV]PZPVUPUNKLSSLYPZVYZLJOLYPK\JLPS *94HaPLUKHSLKH[PHUHNYHÄJPZ[VYPJV
tempo di analisi dei dati e rende accessibili HJX\PZ[PL[JJVUKH[PJOLHYYP]HUVKHP

Rapporto Assinform 2015 Mercato 53

 Il mercato business analytics
sarà sempre più caratterizzato da
tecnologie in-memory, soluzioni
in SaaS e utilizzo di customer e social
analytics nel marketing
JHUHSP^LITVIPSLLZVJPHS0UHTIP[V
THYRL[PUNPUWHY[PJVSHYLZVUVU\TLYVZP
PWYVNL[[PKPZVJPHSHUHS`[PJZH]]PH[P
KHSSLHaPLUKL[YHPSLPSJOLZP
concentrano sull’analisi della reputazione
aziendale, sulla percezione dei prodotti da
parte dei consumatori e sull’individuazione
KPPUÅ\LUJLY
6NNPYLSH[P]HTLU[LHSSHKPMM\ZPVULKP
[LJUVSVNPLKPZVJPHSHUHS`[PJZWVZZPHTV
PKLU[PÄJHYL[YLSP]LSSPJOLYHWWYLZLU[HUV
HUJOLSHYVHKTHWKPHKVaPVULKPX\LZ[P
Z[Y\TLU[PKHWHY[LKLSSLHaPLUKLÄN!
‹ZVJPHSTVUP[VYPUN!ZPW\~KLÄUPYLPSSP]LSSV
minimo di adozione, ovvero un tool
esclusivamente di monitoraggio e di pura
YHJJVS[HKLPKH[PKHSSLWPH[[HMVYTLZVJPHS"
‹social listening: oltre a raccogliere
PKH[PX\LZ[PZ[Y\TLU[PZVUV[VVSKP
ascolto, analisi e interpretazione dei dati
raccolti, attraverso tecnologie di text
TPUPUNLHUHSPZPZLTHU[PJH9PLU[YHUV
PUX\LZ[HJH[LNVYPHP[VVSKPZLU[PTLU[
HUHS`ZPZJOLHUHSPaaHUVPSZLU[PTLU[
degli utenti relativamente a un’azienda/
brand/prodotto/evento e possono essere
utilizzati per attività di brand reputation e
JVTWL[P[P]LPU[LSSPNLUJL"
‹social intelligence: l’approccio delle
aziende più mature arriva a un’intelligence
in grado di trasformare i dati social in
I\ZPULZZLJ\Z[VTLYPUZPNO[H[[YH]LYZV

Figura 26: Gli investimenti in social analytics delle aziende italiane

La Roadmap della Social Analytics Gli investimenti in Social Analytics

nelle aziende nelle aziende italiane 2014 - 2015

Telco
Livello di maturità dell’investimento aziendale

Motori di analisi
semantico-ontologiche

Industria
Social
Intelligence

Social Listening/ Utility

Sentiment Analysis

Social Banche
Monitoring

GDO

Data Data Insights

collection analysis Assicurazioni

Complessità della soluzione 0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
% aziende sul campione

Social Intelligence Social Monitoring/Sentiment Analysis

Fonte: Survey NetConsulting, 2014

54 Mercato Rapporto Assinform 2015

Figura 27: La dinamica del mobile commerce nei paesi europei - Variazioni 2015/2014 in %

150
10%
132%
12%
17% 11%
120 117%
15% 108% 110%

93% 96%
19% 16%
90 84%
79% 76% 79% 78% 81%
73%
64%
60

30

0
EU UK Francia Germania Olanda Svezia Spagna

Tablet Smartphone x% Peso del Mobile Commerce sul totale mercato e-commerce del Paese

Fonte: elaborazione NetConsulting su dati Centre for Retail Research

l’integrazione e l’analisi congiunta con i

KH[PWYV]LUPLU[PKHPZPZ[LTPHaPLUKHSP
L’e-commerce supera i 13 miliardi
di euro e conferma il trend positivo
(KVNNPZPYPSL]H\UHJYLZJP[HKLSSHTH[\YP[n
KLSSLPUPaPH[P]LKPZVJPHSHUHS`[PJZPU0[HSPH degli anni scorsi, nonostante il 2014
WLYX\HU[VHUJVYHJVUJLU[YH[LZ\PWYPTP
K\LSP]LSSP;YHPSLPSZPWYL]LKVUV
sia stato un anno di crisi generalizzata
maggiori investimenti in ambito social dei consumi
PU[LSSPNLUJLULSSL;LSLJVT\UPJHaPVUPL
ULSS»PUK\Z[YPHPUWHY[PJVSHYLJVUZ\TLYNVVK
PSJPYJHKLSTLYJH[VLJVTTLYJL[V[HSL
E-commerce ¶-VU[L!9L[HPSYLZLHYJO
9LNUV<UP[VL.LYTHUPHZVUVPWHLZPPUJ\P
L’e-commerce rappresenta un driver l’m-commerce è ad oggi più sviluppato,
primario dello sviluppo dell’economia JVU\UWLZVYPZWL[[P]HTLU[LKLS LKLS
mondiale: la sua rilevanza è evidente nei
TLYJH[PWPƒTH[\YPJVTLS»,\YVWHV]LULS
2014, si stima abbia superato i 400 miliardi
KPL\YVKPYPJH]P-VU[L!,TV[H
3HJYLZJP[HKPX\LZ[VTLYJH[V[YV]H\UH
MVY[LZWPU[HULSSHKPMM\ZPVULKLNSPHJX\PZ[P
KHTVIPSLJOLULSPU,\YVWHOHUUV
YHNNP\U[VPS]HSVYLKPTPSPHYKPKPL\YV
Rapporto Assinform 2015 Mercato
Z\STLYJH[VLJVTTLYJLJVTWSLZZP]V
,SL]H[PTHYNPUPKPJYLZJP[HWLYPSZVUV
evidenziati soprattutto da Francia
L.LYTHUPHWLYNSPHJX\PZ[P]PHZTHY[WOVUL
LKH:WHNUHL6SHUKHWLYNSPHJX\PZ[P
KH[HISL[ÄN
6ZZLY]HUKVSVZ]PS\WWVKLSS»LJVTTLYJL
55
 italiano, nonostante una costante crescita
negli ultimi anni, il nostro Paese si conferma
ancora distante dai valori dei principali paesi
L\YVWLP5LSPS]HSVYLKLSTLYJH[V
KLSS»LJVTTLYJLPU0[HSPHPU[LZVJVTLPS
valore generato dalle vendite di prodotti e
ZLY]PaPKHZP[PP[HSPHUPOHYHNNP\U[VP
miliardi di euro, evidenziando una crescita
per raggiungere i clienti in modalità
VTUPJHUHSL"
‹la personalizzazione dell’esperienza di
HJX\PZ[VZPHPU[LYTPUPKPWHNPUL^LI
attraverso prodotti suggeriti e contenuti
navigabili personalizzati, sia con
riferimento alla possibilità per il cliente di
JYLHYZPWYVKV[[PWHJRHNPUNWLYZVUHSPaaH[P"
KLSZ\SL\UWLZVZ\S[V[HSL ‹SH\ZLYL_WLYPLUJLKLPZP[P^LILKLSSL
Z\SSL]LUKP[LYL[HPSJOLuWHZZH[VKHSHS mobile app, sempre più riprogettati
ÄN(UHSPaaHUKVSHKPZ[YPI\aPVUL secondo criteri di immediatezza e
tra prodotti e servizi della spesa italiana usabilità per velocizzare la navigazione
su piattaforme di e-commerce, nel 2014 e introduzione di funzionalità volte a
ZPu]LYPÄJH[V\UPUJYLTLU[VKHS migliorare il coinvolgimento dell’utente
HSKLSWLZVKLNSPHJX\PZ[PVUSPULKP
WYVKV[[PYPZWL[[VHPZLY]PaP"ZP]HX\PUKP
riducendo il gap italiano rispetto agli altri
WHLZPL\YVWLP9LNUV<UP[V-YHUJPHL
.LYTHUPHLHNSP:[H[P<UP[PV]LPJVTWHY[P
KPWYVKV[[VOHUUV\UWLZVWPƒYPSL]HU[L0
JVTWHY[PTLYJLVSVNPJPJOLULSOHUUV
L]PKLUaPH[VSLJYLZJP[LWPƒZPNUPÄJH[P]L
sono l’elettronica di consumo, l’editoria e
S»HIIPNSPHTLU[VZLNTLU[PJOLOHUUVPU]LJL
ZVMMLY[VULPJHUHSPKP]LUKP[H[YHKPaPVUHSP
JVSSLJ[V
.SPHJX\PYLU[PVUSPULP[HSPHUPOHUUVJVTWP\[V
PUTLKPHWPƒKP\UHJX\PZ[VHSTLZLULS
JVU\UHMYLX\LUaHKPHJX\PZ[VJOL
OHNLULYH[VVS[YLTPSPVUPKP[YHUZHaPVUP
ULSS»PU[LYV-VU[L!¸5L[9L[HPS¶0SY\VSV
KLSKPNP[HSLULNSPHJX\PZ[PKLNSPP[HSPHUP¹
SVNPUKHPWYPUJPWHSPZVJPHSUL[^VYR
HJX\PZPaPVULH\[VTH[PJHKPWYVKV[[PJHY[H
KPJYLKP[V[YHTP[LZJHUZPVULMV[VNYHÄJH"
‹le innovazioni nell’ambito della logistica,
aspetto cruciale da gestire per le aziende
JOLHWYVUV\UJHUHSLLJVTTLYJLL
JOLYPN\HYKHUVS»PU[YVK\aPVULKP[VVS
KPTVUP[VYHNNPVLSP]L[YHJRPUNKLSSL
ZWLKPaPVUPZVS\aPVUPKPWYLKPJ[P]LZOPWWPUN
e l’implementazione di nuove modalità
KPJVUZLNUHUVUHZZPZ[P[HJSPJR
JVU[LTWPZ[PJOLWPƒYHWPKLZHTLKH`
Security & cyber security
3LTPUHJJLJOLVNNPWVZZVUVKHUULNNPHYL
PSI\ZPULZZZVUVU\TLYVZLLKP]LYZPÄJH[L
5L[JVTT/\THU/PNO^H`
(UJOLPU0[HSPHH[YHPUHYLSHJYLZJP[HKLS
mercato sono stati soprattutto i dispositivi
mobili: secondo i dati Netcomm, le
]LUKP[L]PHZTHY[WOVULOHUUVYLNPZ[YH[V\U
incremento del 100% nel 2014, superando
6S[YLPS KLSSLYLHS[nP[HSPHULOHUUV
rilevato un incremento, rispetto agli anni
WYLJLKLU[PKLSU\TLYVKPH[[HJJOPL
KLSSLTPUHJJLPUMVYTH[PJOL(YLUKLYL
maggiormente vulnerabili le aziende
Z[HUUVJVU[YPI\LUKVMH[[VYPZPHPU[LYUPJOL
TPSPHYKPKPL\YVWHYPHS 
KLSTLYJH[VLJVTTLYJLJVTWSLZZP]V
*VUZPKLYHUKVHUJOLNSPHJX\PZ[PLMML[[\H[PKH
tablet, l’incidenza delle vendite
da dispositivi mobili raggiunge il 20% del
[V[HSLLJVTTLYJL
;YHSLWYPUJPWHSPL]VS\aPVUPJOLZ[HUUV
caratterizzando i progetti di e-commerce
delle aziende sono:
‹l’integrazione delle tecnologie online
LTVIPSLJVUPSW\U[V]LUKP[HJOLZL
opportunamente sfruttata, permette alle
aziende di creare un ecosistema coerente
56
esterni, ma soprattutto l’ampliamento del
perimetro dei sistemi informativi aziendali,
con conseguente incremento delle
TPUHJJLKPH[[HJJVPUMVYTH[PJV<UVKLP
principali fattori consegue alla progressiva
adozione di dispositivi e strumenti mobili
JOLJVUZLU[VUVHPKPWLUKLU[PKPHJJLKLYL
a dati e informazioni presenti su server
aziendali, ma sempre più (e spesso in modo
PUJVUZHWL]VSLPUJSV\K,KuWYVWYPVSV
Z]PS\WWVKLSJSV\KS»\S[LYPVYLLSLTLU[VJOL
LZWVULS»HaPLUKHH]\SULYHIPSP[nJOLKL]VUV
LZZLYLNLZ[P[LWYL]LU[P]HTLU[LZPHJOLZP
[YH[[PKP:HHZJOLKPZ[VYHNLHZZLY]PJL
Mercato Rapporto Assinform 2015
3»PUZPLTLKPX\LZ[PLSLTLU[PNLULYHULSSL
aziende tre potenziali criticità: perdita di dati
sensibili, furto di dati (informazioni personali
relativi alla clientela o ai dipendenti, brevetti,
WYVNL[[PKPYPJLYJHLZ]PS\WWVPU[LYY\aPVUL
del funzionamento dei sistemi aziendali con
conseguente interruzione dei servizi erogati,
ZLTWYLWPƒMYLX\LU[LWLYLMML[[VKLNSP
H[[HJJOP++V:KLUPHSVMZLY]PJL0U[\[[P
X\LZ[PJHZPSLJVUZLN\LUaLUVUZVUVZLTWYL
MHJPSTLU[LX\HU[PÄJHIPSPTHHZLJVUKH
del settore in cui opera l’azienda possono
andare dal danno di immagine alla perdita
KPHMÄKHIPSP[nKLSIYHUKJOLZP[YHK\JVUV
PU\UHWLYKP[HKPJVTWL[P[P]P[nÄUVH
KL[LYTPUHYLKHUUPLJVUVTPJPWPƒL]PKLU[P
(JJHU[VHMVYTLKPH[[HJJVU\V]L
continuano a proliferare minacce
[YHKPaPVUHSP!ZWHTWOPZOPUNTHS^HYL
ZW`^HYL[YV`HUHTWSPÄJH[PKHSS»\[PSPaaV
KPKPZWVZP[P]PTVIPSLLZVS\aPVUPZ\^LI
continuano ad avere impatto sull’operatività
KLSSLHaPLUKLÄUVHKHYYP]HYLPUHSJ\UPJHZP
HSISVJJVKLPZPZ[LTP
0S[YHKPaPVUHSLHWWYVJJPVHSSHZPJ\YLaaH0;
associato prevalentemente al concetto di
Figura 28: Vendite e-commerce B2C in Italia - Valori in milioni di euro e variazioni in %
15000
+18%
12000
+18%
9.565
9000
+19%
8.081
6.779
6000
3000 0,3% 0,9% 1,5%
0
2010 2011 2012
Fonte: Netcomm
Rapporto Assinform 2015 Mercato
È forte la spinta degli acquisti
da smartphone e tablet.
Nel 2014 hanno già inciso per il 9,2%
del mercato complessivo
protezione delle attività aziendali, risulta
insoddisfacente, soprattutto per le aziende
JOLOHUUVZLTWYLWPƒSHULJLZZP[nKP
VWLYHYLPUTHUPLYHHNPSLLHWLY[H5L
deriva la necessità di rivedere il concetto
KPZPJ\YLaaHZLUaHJOLX\LZ[VYHWWYLZLU[P
un elemento di rigidità o un ostacolo nello
sviluppo di modelli di business innovativi
basati su una maggiore apertura dell’azienda
HSS»LZ[LYUV
5LSJVYZVKLSSLHaPLUKLOHUUV
continuato a investire in tecnologie, ma si
u]PZ[HHUJOL\UHTHNNPVYLH[[LUaPVULHS
Y\VSVKLSSHZLJ\YP[`JVUSHJYLHaPVULKP
[LHTPU[LYUPKLKPJH[PHSSHJ`ILYZLJ\YP[`
LPSYPJVYZVHZLY]PaPKPYPZRL]\SULYHIPSP[`
HZZLZZTLU[LYVNH[PKHMVYUP[VYPZWLJPHSPaaH[P
+17%
13.278
11.268
Peso del Mobile Commerce
4,5% 9,2% x% sul totale dell’e-commerce
2013 2014
57
La progressiva estensione del
perimetro ICT aziendale con
l’adozione di mobile e cloud, aumenta
i rischi informatici, ma stimola a
investire in sicurezza.
0STLYJH[VP[HSPHUVKLSSHZPJ\YLaaHULS
OHJVU[PU\H[VPSWLYJVYZVKPJYLZJP[H
intrapreso già nel 2013, registrando
un’espansione del 2% per un valore pari
HTPSPVUPKPL\YVÄN HJVUMLYTH
dell’importanza crescente data dalle aziende
HSSH[LTH[PJHLHUJOLKLSSHZWPU[HKLYP]HU[L
KHSSHJVTWSPHUJLUVYTH[P]H
(SP]LSSVKPZPUNVSPZLNTLU[PPSZVM[^HYLuSH
volti a mettere in sicurezza sia i sistemi
[YHKPaPVUHSPJOLX\LSSP¸PUUV]H[P]P¹JVTL
TVIPSLUL[^VYRJSV\K;YHSLZVS\aPVUPZ\
cui si sono maggiormente concentrati gli
investimenti, oltre a strumenti di sicurezza
informatica legati alla sicurezza perimetrale,
si è riscontrata la crescente adozione di
ZVS\aPVUPWLYSHWYVÄSHaPVULLSHNLZ[PVUL
KLSSLPKLU[P[nZPHZ\ZPZ[LTP[YHKPaPVUHSPJOL
Z\TVIPSL4+4LKPZVS\aPVUPKPJSV\K
JVTW\[PUNZLJ\YP[`
0UJYLZJP[HZVUVYPZ\S[H[PHUJOLPWYVNL[[P
per garantire la continuità operativa e
PSYLJ\WLYVKLPKH[PKPZHZ[LYYLJV]LY`L
I\ZPULZZJVU[PU\P[`Z]VS[PKH\UU\TLYV
minore di realtà (prevalentemente di media
LNYHUKLKPTLUZPVULTHTLKPHTLU[LTVS[V
YPSL]HU[PPU[LYTPUPKPZWLUKPUN0UJYLZJP[Hu
JVTWVULU[LJOLOHYLNPZ[YH[VS»HUKHTLU[V Z[H[VHUJOLPSZLNTLU[VKLPZLY]PaP
WPƒ]P]HJLZWPU[VKHWYVNL[[P PUJ\PVS[YLJOLWLYSHJVTWVULU[LKP
Z`Z[LTPU[LNYH[PVUZPuYLNPZ[YH[V\U[YLUK
di crescita per le attività a supporto della
Figura 29: Il mercato italiano della sicurezza revisione delle strutture organizzative e alla
informatica - Valori in milioni di euro e variazioni in % KLÄUPaPVULKPWVSPJ`LWLYPZLY]PaPKPH\KP[
0UÄULS»LZ[LYUHSPaaHaPVULKPWHY[LKPZLY]PaP
KPTVUP[VYHNNPVKLSSHZPJ\YLaaH:6*uZ[H[H
800 +0,9% 2% 772 SHZJLS[HKP\UU\TLYVJYLZJLU[LKPHaPLUKL
750 757
(UJOLULSJVZyJVTLNPnHJJHK\[V
700 l’anno precedente, l’unico segmento in
JVU[YHaPVULuZ[H[VX\LSSVKLSS»OHYK^HYL
PUÅLZZPVULKLSS»WLYLMML[[VKLSJHSV
600
370 372 378 WYVNYLZZP]VKLPJVZ[PKLNSPHWWHYH[PJOLH
+0,5% +1,6%
parità di capacità, scontano un differenziale
500 PUULNH[P]VYPZWL[[VHSS»HUUVWYLJLKLU[L

400 Internet of things

300 3L[LJUVSVNPL0V;X\LSSLJOLWLYTL[[VUV
la comunicazione tra oggetti connessi, e
278 +2,5% 285 +3,5% 295 HUJOL[YHVNNL[[PLWLYZVULJVU[PU\HUVH
200
KPMMVUKLYZPHUJOLPUZLN\P[VHSSHZLTWYL
maggiore focalizzazione delle aziende
100 sull’innovazione e alle nuove modalità con
102 -2% 100 -1% 99 cui i consumatori orientano le scelte, fanno
0 HJX\PZ[PWHNHUVLJVT\UPJHUVJVUSL
2012 2013 2014 HaPLUKLZ[LZZL
8\LZ[LKPUHTPJOLJVU[YPI\PZJVUVH[YHPUHYL
Servizi Software Hardware PSZL[[VYLKLSS»PU[LYUL[VM[OPUNZ5LS
infatti, sono risultati ormai 13 miliardi gli
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015 oggetti connessi a livello globale e il valore

58 Mercato Rapporto Assinform 2015

KLSTLYJH[VJOLPUJS\KLULSZ\VJVTWSLZZV
JVTWVULU[POHYK^HYLWPH[[HMVYTL
[LJUVSVNPJOLZVM[^HYLLZLY]PaPOHZLNUH[V
una crescita del 43% su base annua
YHNNP\UNLUKVTPSPHYKPKPKVSSHYP
;YHPMH[[VYPWYPUJPWHSPKPJYLZJP[HZWPJJHSH
diffusione di device personali intelligenti,
WYPTPMYH[\[[PZTHY[WOVULL[HISL[J\PZP
HNNP\UNVUVPJVZPKKL[[P^LHYHISLVZZPH
VNNL[[PJOLWVZZVUVLZZLYLPUKVZZH[P
VJJOPHSPVYVSVNPZJHYWLL[J7YVWYPVSL
^LHYHISL[LJOUVSVN`WV[YLIILYVLZZLYL
nei prossimi anni fra i principali driver del
TLYJH[VKLSS»0V;NYHaPLHSSLWV[LUaPHSP[n
legate alla fruizione di servizi innovativi in
TVKHSP[n)*
<UHS[YVLSLTLU[VJOPH]LKLSSVZJLUHYPV
NSVIHSLKLSS»0V;uSHMVY[LWYVWLUZPVULHSSH
JYLHaPVULKPWHY[ULYZOPWLHSSLHUaL[YH
WSH`LYZPHJVUHS[YPVWLYH[VYPWYLZLU[PULSSH
ÄSPLYHWLYWYLZPKPHYLWPƒH[[P]P[nPUSVNPJH
end-to-end, sia con operatori simili su aree
NLVNYHÄJOLKPMMLYLU[PWLYJVTWSL[HYLSH
JVWLY[\YHHSP]LSSVNSVIHSL3LZ[YH[LNPLKP
presidio del settore sono differenti a seconda
degli attori coinvolti: i telco provider cercano
KPZWVZ[HYZPZLTWYLWPƒH]HSSLKLSSHÄSPLYH
e di porsi come fornitori di servizi, grazie a
WHY[ULYZOPWJVUVWLYH[VYPKPWPH[[HMVYTL0V;
VYPaaVU[HSP"NSPV]LY[OL[VWZ[HUUVPU]LJL
TL[[LUKVPUH[[VZ[YH[LNPLKPHJX\PZPaPVUL
mirate ad espandere la presenza in mercati
ILUKLSPULH[PHKLZLTWPVX\LSSPKLSSHZTHY[
OVTLVKLSSLKYP]LSLZZJHY([[\HSTLU[L
X\PUKPSVZJLUHYPVJVTWSLZZP]VYPZ\S[HTVS[V
Å\PKVLPUTV]PTLU[V7LYHS[YVSLWYPTL
PTWVY[HU[PPUPaPH[P]LKP4
(ULSZL[[VYL 1000
evidenziano integrazioni importanti tra
WPH[[HMVYTL0V;LZVS\aPVUPHaPLUKHSPJVTL
HKLZLTWPVPS734HSÄULKPLZ[LUKLYLP
WYVJLZZPÄUVHPWYVKV[[P]LUK\[PYPJL]LYL
PUW\[LV[[PTPaaHYULPSJPJSVKP]P[H:PHZZPZ[L
HUJOLHSS»PUNYLZZVKPU\V]PWSH`LYULSZL[[VYL
provenienti dall’ecosistema della domanda,
JOLOHUUVJVTWYLZVSHZ[YH[LNPJP[nKLSS»0V;
per l’ottimizzazione dei processi core,
basti pensare all’ambito, in netta crescita,
KLSS»PUK\Z[YPHSPU[LYUL[
(UJOLULSUVZ[YV7HLZLSLHaPLUKLZ[HUUV
Rapporto Assinform 2015 Mercato
attraversando una fase molto complessa,
a causa sia del calo dei consumi, sia della
ULJLZZP[nKPHZZ\TLYLKLJPZPVUPZ[YH[LNPJOL
PUTHUPLYHZLTWYLWPƒ]LSVJL0JVUZ\TH[VYP
continuano poi ad essere sempre più
PUMVYTH[PLKLZPNLU[PLOHUUVSHWVZZPIPSP[n
KPVYPLU[HYLSLZJLS[LKPHJX\PZ[VZ\KP]LYZP
JHUHSPKPNP[HSPVUSPULLVMÅPUL7LY[\[[P
X\LZ[PTV[P]PPSTLYJH[VKLNSPVNNL[[P
JVUULZZPLPSZL[[VYLKLSS»0V;Z[HYLNPZ[YHUKV
MVY[P[HZZPKPJYLZJP[HHUJOLULSUVZ[YV7HLZL!
ULSPSTLYJH[V[V[HSLPUJS\ZVOHYK^HYL
WPH[[HMVYTLZVM[^HYLLZLY]PaPOHYLNPZ[YH[V
una crescita di circa il 13%, raggiungendo
X\V[HTPSPHYKPKPL\YVÄN
Il mercato dell’IoT continua a
registrare segnali di crescita nel
mondo, e anche in Italia, grazie
alla sua trasversalità
Figura 30: Il mercato italiano dell’IoT
Valori in milioni di euro e variazioni in %
2000
+12,6% +13,3%
1.620
1500 1.430
1.270
500
0
2012 2013 2014
80 Mln (+14,3%) oggetti interconnessi
Fonte: stime NetConsulting, 2015
59
 0SZLNTLU[VKLSSHTVIPSP[nLKLP[YHZWVY[P
è tra i più maturi per utilizzo di tecnologie
0V;ZVWYH[[\[[VWLYPZPZ[LTPKPTVIPSP[n
\YIHUH8\LZ[PJVU[LTWSHUVS»\[PSPaaVKP
piattaforme per l’erogazione di dati e altre
informazioni in «real time», per indirizzare
ZLY]PaPPUMVYTH[P]PLKPHS[YV[PWVHUJOL
KPHJX\PZ[VVUSPULHKLZLTWPV<UHS[YV
settore molto impattato dalle tecnologie
0V;uX\LSSVKLSSVZTHY[NYPKHUJOLWLY]PH
KLSSHUVYTH[P]HJOLKH\UWHPVK»HUUPZP
MVJHSPaaHZ\SS»LMÄJPLUaHLULYNL[PJHLZ\SSH
riprogettazione delle città metropolitane
PUJOPH]LZTHY[JP[`-PUVHKVYHZVUV
Z[H[PYLHSPaaH[PWYVNL[[PWPSV[HÄUHUaPH[PKH
MVUKPL\YVWLPLTPUPZ[LYPHSPÄUHSPaaH[PHSSL
]HS\[HaPVUPJVZ[VILULÄJPVKPZPZ[LTPL
KPZWVZP[P]PPU[LSSPNLU[PÏJVT\UX\LWYL]PZ[H
l’estensione degli investimenti e dei servizi a
]HSVYLHNNP\U[V44THJOPUL[VTHJOPUL
(UJOLP^LHYHISLKL]PJLPU0[HSPHPUPaPHUV
a mostrare segnali di crescita, soprattutto
ZLSLNH[PHKHWWSPJHaPVUPÄ[ULZZL^LSSULZZ
0SZLNTLU[VKLPWYVKV[[PJVUZ\TLYZHYn
uno dei principali acceleratori nei prossimi
HUUPKLSSHKPMM\ZPVULKP[LJUVSVNPL0V;PU
particolare se posto in concomitanza con le
WV[LUaPHSP[nKLYP]HU[PKHSS»LOLHS[OPUHTIP[V
YPHIPSP[H[P]VLWYV[LZPJV
IoT: a spingere sono la focalizzazione
delle aziende al lancio di nuovi
prodotti e le potenzialità delle
tecnologie in chiave di innovazione
di processi e servizi
0UÄULHUJOLPU0[HSPHSL[LJUVSVNPL0V;
iniziano a trovare buona applicazione ai
WYVJLZZPKPMHIIYPJHPUK\Z[YPHSPU[LYUL[!
iniziano a delinearsi le prime realizzazioni
KP¸MHIIYPJOLPU[LSSPNLU[P¹HUJOLHKVWLYHKP
HSJ\ULZ[HY[\WPUWHY[ULYZOPWJVUVWLYH[VYP
;3*0WYVNL[[POHUUVJVTLWYPUJPWHSL
VIPL[[P]VX\LSSVKPKV[HYLNSPPTWPHU[P
WYVK\[[P]PKPYL[P3;,\S[YHIYVHKIHUK
dedicate, con servizi di comunicazione dati,
video e voce, per fornire soluzioni evolute di
60
videosorveglianza, monitoraggio dei mezzi
in movimento e trasmissione di allarmi da
ZLUZVYPÄZZPVTVIPSPPUKVZZH[PKHSWLYZVUHSL
La volontà è di attivare servizi legati
HSSHKPHNUVZ[PJHWYLKP[[P]HHS^VYRMVYJL
THUHNLTLU[HSSHYL[YVHaPVULKPTHJJOPUL
di fabbrica, e di garantire la massima
ZPJ\YLaaHLKLMÄJPLUaHKLSSLVWLYH[PVU
PUJYLTLU[HUKVS»H\[VTHaPVULPU[LSSPNLU[L
;YLUKL]VS\[P]PKLSS»0V;!TVUL[PaaHaPVUL
KPU\V]PZLY]PaPLPTWH[[PZ\SSLÄSPLYL
3L[LJUVSVNPLKPJ\PZPuWHYSH[VÄUVYH
incentivano le aziende a intraprendere
strategie di innovazione di prodotto e di
processo e a creare valore per il cliente
H[[YH]LYZVWYVKV[[PJOLZPHKH[[HUVHSSLZ\L
LZPNLUaLJOLH\[VHWWYLUKVUVULS[LTWV
LJOLZVUVX\PUKPPUNYHKVKPYPSHZJPHYL
U\V]PZLY]PaP3»0V;X\PUKPJVU[PU\LYnH
rappresentare una priorità per le aziende
alla ricerca di un’innovazione incrementale
rispetto alle funzionalità tradizionali dei
SVYVWYVKV[[P5LSSHKVTV[PJHL]VS\[H
per esempio, termostati intelligenti
WLYTL[[LYHUUVKPYPJL]LYLZLY]PaPWYVÄSH[P
YPZWL[[VHNSP\ZPHIP[\KPUPKLNSP\[LU[PJOL
]LYYHUUVULS[LTWVHWWYLZLLYLNPZ[YH[L
3HJYLHaPVULKP]HSVYLH[[YH]LYZVS»0V;WV[Yn
essere monetizzata grazie all’incremento
della personalizzazione e dei servizi
YPJVUVZJPIPSPKHSJSPLU[LLKPZ[PU[P]PÄN
3L[LJUVSVNPL0V;H]YHUUVPUVS[YL\UMVY[L
PTWH[[VHUJOLZ\SSLÄSPLYL[YHKPaPVUHSP!
WLYTL[[LYHUUVS»LMÄJPLU[HTLU[VKLSSLH[[P]P[n
e l’abilitazione di servizi in grado di innovare
PU[LYPZL[[VYP3HÄSPLYHHSPTLU[HYLULu\U
LZLTWPV!SL[LJUVSVNPL0V;ZVUVPUMH[[P
sempre più in grado di garantire tracciabilità
KLPWYVKV[[PLSL]H[HX\HSP[nZVZ[LUPIPSP[n
LZVKKPZMHaPVULKLSJSPLU[L+\YHU[LSH
fase di produzione e di raccolta, sensori,
sonde e paline, droni e sistemi satellitari
permetteranno di seguire le coltivazioni e di
TPNSPVYHYLSHX\HSP[nKLPWYVKV[[PMH]VYLUKV
[LJUPJOLKPHNYPJVS[\YHKPWYLJPZPVULV
HNYPJVS[\YH3HMHZLKP[YHZMVYTHaPVULL
di lavorazione subirà l’impatto dell’industrial
internet e sarà interessata da nanotecnologie,
H\NTLU[LKYLHSP[`H\[VTHaPVUL
Mercato Rapporto Assinform 2015
Figura 31: L’innovazione di prodotto dell’IoT come offerta monetizzabile

Energy Management

Ottimizzazione
dei processi
Connected Car Wearables

Cloud
Ottimizzazione
Analisi bisogni della domanda
del cliente
IoT
Smart Home Platforms Vending

Nuovi modelli di business

Value creation = innovazione incrementale = prodotti che si
“adattano” al cliente con nuovi servizi e che comunicano tra di loro
Value capture = monetizzazione della value creation

Fonte: NetConsulting, 2015

PUK\Z[YPHSLYVIV[PJHLZ[HTWH+3L
fasi di stoccaggio e distributive saranno
sempre più automatizzate e nella fase di
vendita si punterà ad aumentare il customer
engagement e la customer experience con
informazioni e dati raccolti sui consumatori
L\[PSPaaHIPSPJVTLMLLKIHJRZ\SSLMHZP
produttive per un miglioramento generale
KLPWYVKV[[P
Stampanti 3D
0SMLUVTLUVKLSSH:[HTWH+Z[HZ\ZJP[HUKV
UV[L]VSLPU[LYLZZL[YHNSPHUHSPZ[PKPTLYJH[V
9HWWYLZLU[H\UJVTWHY[VWYL]PZ[VPUMVY[L
crescita negli anni a venire, soprattutto in
HTIP[VLU[LYWYPZL0SJYLZJLU[LPU[LYLZZLWLYSL
tecnologie di additive manufacturing mostrato
dal settore manifatturiero è strettamente
correlato all’evoluzione del concetto di
MHIIYPJHKH¸HUHSVNPJH¹H¸KPNP[HSL¹
0SYPSHUJPVKLSS»H[[P]P[nTHUPMH[[\YPLYH
come motore di sviluppo dell’economia,
HUU\UJPH[VZPHKHSWYVNYHTTH/VYPaVU
JOLKHSS»HTTPUPZ[YHaPVUL6IHTHULSJVYZV
KLSW\~H]]LUPYLZVSVZLZ\WWVY[H[V
dall’adozione di tecnologie abilitanti
all’interno del mondo produttivo: in uno
scenario in cui i volumi di produzione sono
in calo e frammentati in ampie gamme
KPWYVKV[[VLPSJVUZ\TH[VYLYPJOPLKL
soluzioni sempre più personalizzate, i
WHYHKPNTPWYVK\[[P]PT\[HUVYPJOPLKLUKV
il passaggio dalla produzione di massa
HSSHJ\Z[VTPaaHaPVULKPTHZZH3HTHZZ
customization è favorita dall’ingresso
in fabbrica di tecnologie innovative per
migliorare i processi produttivi, e la stampa
+HZZ\TL\UY\VSVWHY[PJVSHYLÄN
4HX\HSPZVUVNSPPTWH[[PKLSS»\[PSPaaV
KLSSHZ[HTWH+HSS»PU[LYUVKLSSLSVNPJOL
THUPMH[[\YPLYLLKLSS»PU[LYHÄSPLYHKP
WYVK\aPVUL&(WHY[PYLKHSSHMHZLKP
PKLHaPVULS»PU[YVK\aPVULKPX\LZ[L
nuove tecnologie necessita da subito di
un approccio differente rispetto a una
produzione tradizionale: l’intero oggetto è

Rapporto Assinform 2015 Mercato 61

Figura 32: L’evoluzione della fabbrica e la stampa 3D

… cambiano … maturano nuove tecnologie

i paradigmi produttivi all’interno della fabbrica

Mass Cloud IoT Riduzione sprechi

Customization (consumi energetici
Mass Prodotto e servizio e materiali)
Production Flessibilità
Produzione Augmented Virtual Riduzione tempi
Lottizzazione di piccola serie Reality Reality
Economie di scala Prodotti unici di inattività
Prodotti standard
e maturi Semplificazione
Artificial Additive e ottimizzazione
Intelligence Manufacturing
Macchine utensili dei processi
& Robotics
Componenti
automatizzate Open Hardware
Advanced Social
Nanotecnologie Materials Manufacturing Digital Fabrication
Sensori
Crowd Funding
Stampanti 3D

Fonte: NetConsulting, 2015

Il crescente interesse per le
tecnologie di additive manufacturing
è correlato all’evoluzione della
fabbrica: da analogica a digitale
YLHSPaaHIPSLJVTWSL[HTLU[LVWHYaPHSTLU[L
H[[YH]LYZV\UZVM[^HYL*(+VWW\YL
uno scanner 3D e, di conseguenza, non
necessita di alcuna fase di stampaggio, con
UV[L]VSLYPZWHYTPVWLYSLHaPLUKL
6[[LU\[VPSÄSLJVUSLZWLJPÄJOLKLSS»VNNL[[V
KLZPKLYH[VPSWYVNL[[VW\~LZZLYL[YHZMLYP[VHS
luogo di prototipazione, sia esso all’interno
dell’azienda stessa o delocalizzato in un
JLU[YVZLY]PaP;HSLVWWVY[\UP[nHIPSP[H
S»HJJLZZVHX\LZ[L[LJUVSVNPLHUJOLHSSL
HaPLUKLJOLUVUWVZZVUVWLYTL[[LYZP
S»HJX\PZ[VKLNSPHZZL[ULJLZZHYPZLUaH
fare ricorso a produttori remoti per la
generazione del prototipo, guardando
direttamente all’interno del proprio distretto
LYPK\JLUKVX\PUKPKPTVS[VP[LTWPKP
WYV[V[PWHaPVULLNSPLYYVYP
La diffusione delle tecnologie di additive
manufacturing porta al ridisegno del modello
di fabbrica, favorendo la riduzione degli
ZWYLJOPLS»V[[PTPaaHaPVULKLPWYVJLZZP
(UJOLULSSHMHZLKPWYVK\aPVULZPW\~
ipotizzare un ricorso alla stampante 3D per
WLaaPWHY[PJVSHYTLU[LJVTWSLZZPLZVÄZ[PJH[P
o dall’ elevato grado di personalizzazione e
]HSVYL0UX\LZ[VJHZVPS]HU[HNNPVuYLSH[P]V
alla costruzione del pezzo o del prodotto
in una fase unica di produzione, saltando
X\PUKP[\[[LSLSPULLWYVK\[[P]LHSUL[[V
L]LU[\HSTLU[LKLSSLMHZPKPÄUP[\YHÏ evidente
X\PUKPJVTLHUJOLPSJVUJL[[VZ[LZZVKP
¸MHIIYPJH¹ULYPZ\S[PZ[YH]VS[VÄN
<UVKLNSPPTWH[[PTHNNPVYPJOLJVTWVY[H
l’utilizzo della stampa 3D nel mondo
produttivo riguarda in particolar modo la
Z\WWS`JOHPU!X\LZ[HZHYnWLYSHTHNNPVY
parte o del tutto trasformata, data la
possibilità di delocalizzare la produzione

62 Mercato Rapporto Assinform 2015

senza fare ricorso a stabilimenti di grandi
dimensioni, potendo sfruttare centri servizi
PUSVJVVMÄJPULJLU[YPKPHZZPZ[LUaHMHISHI
-VU[L!5L[*VUZ\S[PUN(0*(0S9PSHUJPV
delle imprese manifatturiere e le nuove
[LJUVSVNPLKPNP[HSPUV]LTIYL
*HSHUKVS»HUHSPZPZ\SS»0[HSPHLZ\X\HU[V
sta avvenendo in tema di utilizzo della
Z[HTWH+S»HTIP[VKPHWWSPJHaPVULJOL
risulta maggiormente ricettivo all’additive
THU\MHJ[\YPUNuS»HY[PNPHUH[V0S4HKLPU
0[HS`Z[HHMMYVU[HUKVX\LZ[LU\V]LZÄKL
JVNSPLUKVULSLVWWVY[\UP[n
Dal lato dell’offerta, mappare il settore della
Z[HTWH+UVUuZLTWSPJL!S»6ZZLY]H[VYPV
+7YPU[/\IJVU[HVWLYH[VYPULSSH
ÄSPLYH[YHWYVK\[[VYPLKPZ[YPI\[VYPKP
stampanti e scanner 3D, materiali stampabili
LZVM[^HYLKPWYVNL[[HaPVUL3HTLKLZPTH
YPJLYJHPUKP]PK\HULSS»PUK\Z[YPHPSJHTWVJOL
ZPWYLZ[HTHNNPVYTLU[LHSZ\V\[PSPaaV
Cresce anche in Italia l’utilizzo
di applicazioni enterprise basate
sul web e sul mobile, grazie alla loro
maggior flessibilità
8\HSJOLWYVNL[[VWPSV[HuZ[H[V
implementato nel corso del 2014 nei
comparti automotive e food a livello di
WYVK\aPVUPWYV[V[PWHSP:P[YH[[H[\[[H]PH
di casi ancora limitati, mentre non vi è
K\IIPVJOLSHJHWHJP[nJVTWL[P[P]HKLSSL
aziende manifatturiere italiane dovrà trarre
vantaggio dalla diffusione estesa delle nuove
[LJUVSVNPLKPWYVJLZZVLKPWYVKV[[V
Web e mobile application
Nel 2014 si è confermato in crescita
l’interesse delle aziende alle applicazioni

Figura 33: L’evoluzione della fabbrica

Pezzi di ricambio o
Additive Manufacturing
Digital Rapid Prototyping Fabbricazione locale c/o personalizzazioni:
con stampa 3D c/o
Prototyping con stampa 3D centri di distribuzione o a c/o centri di
Centri servizi o con
(anche presso centri servizi) casa dei consumatori distribuzione/assistenza
macchine proprie
a casa dei consumatori

Assistenza post
Ideazione Prototipazione Produzione Logistica vendita/gestione
ricambistica

Prodotti unici Riduzione di tempi Semplificazione Re-inshoring Riduzione delle scorte

e costi di progettazione,
Forme e geometrie non prototipazione di prima
possibili con tecnologie serie
tradizionali
Riduzione del
Collaboration tra time-to-market
designer e grafici
Maggiore flessibilità
di progettazione
del ciclo produttivo lungo la filiera
Nuovi marketplace
Riduzione del lead time 3D e-commerce store Snellimento
di produzione della supply chain
Coopetition
Miglioramento
delle prestazioni

Oreficeria
Made in Italy

Medicale
Merchandising
Fashion
Studi di architettura

Fonte: NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Mercato 63

Figura 34: Il mercato italiano dello sviluppo KLSTLYJH[VPUTHUPLYHZLTWYLWPƒYHWPKH
delle mobile application La progressiva diffusione del modello di
KPZ[YPI\aPVULKLPZVM[^HYLPUTVKHSP[n¸HZ
Valori in milioni di euro e variazioni in %
HZLY]PJL¹ZPHWYP]H[LZPHW\ISPJWLYTL[[L
500
di conseguire vantaggi legati ai minori costi
+8% +12% KHZVZ[LULYLWLYS»HJX\PZ[VKLSSLSPJLUaL
448 L’area della posta elettronica risulta essere la
principale in termini di utilizzo di soluzioni
400
400
^LIIHZLKHIPSP[HUKVPU[HSTVKVS»HJJLZZV
369
KLNSP\[LU[PKHX\HSZPHZPKL]PJLLKHX\HSZPHZP
luogo disponendo solo di una connessione
300
PU[LYUL[
Nel corso del 2014 la maggior parte delle
aziende si è concentrata su progetti legati
HKHWWSPJHaPVUP*94JOLWLYTL[[VUVKP
200 gestire in maniera ottimale le relazioni con
i clienti (tramite l’integrazione con i social
UL[^VYRLJVUSLZVS\aPVUPKPI\ZPULZZ
100
PU[LSSPNLUJLLJHTWHPNUTHUHNLTLU[3L
ZVS\aPVUP*94^LIIHZLKVMMYVUV[\[[PP
vantaggi legati alla possibilità di accedervi
HUJOLH[[YH]LYZVKP]LYZPKPZWVZP[P]PTVIPSPL
0 prevedono strumenti per l’integrazione di
2012 2013 2014 dati e analisi dei social media direttamente
ULSS»HWWSPJHaPVUL
Fonte: NetConsulting/Assinform, 2015 <U»HS[YHHYLHZ\J\PSLHaPLUKLZ[HUUV
Nota: include lo sviluppo di applicazioni mobili enterprise, applicazioni MVJHSPaaHUKVS»H[[LUaPVULuX\LSSHKLSSL
mobili consumer, applicazioni per mobile payment e per mobile marketing
TVIPSLHWWSPJH[PVU3HJYLZJLU[LKPMM\ZPVUL
KPZTHY[WOVULL[HISL[PUHaPLUKHPUMH[[P
I progetti delle aziende per lo sta contribuendo a trainare la crescita di un
TLYJH[VJOLPU0[HSPHULSOHYHNNP\U[V
sviluppo di applicazioni mobili TPSPVUPKPL\YVJVU\UPUJYLTLU[VZ\
trainano la crescita del mercato
^LIIHZLKVZZPHZVM[^HYLKPZWVUPIPSPZ\
server in rete e accessibili attraverso un
X\HSZPHZP^LIIYV^ZLY3»\[PSPaaVKP^LI
HWWSPJH[PVUJVTWVY[HU\TLYVZP]HU[HNNP;YH
X\LZ[PZWPJJHUVX\LSSPSLNH[PH\UHTHNNPVYL
velocità di sviluppo degli applicativi e a
un più rapido aggiornamento degli stessi,
UVUJOtX\LSSPSLNH[PH\UHTHNNPVYL
ÅLZZPIPSP[nKLSI\ZPULZZKH[HSHWVZZPIPSP[nKP
HJJLKLYLH[HSPZVS\aPVUPPUTVKHSP[n¸VU
KLTHUK¹LKHX\HSZPHZPKL]PJLLS\VNV
0STVKLSSV^LIIHZLKYPZ\S[HX\PUKPPUNYHKV
di rispondere ai profondi cambiamenti in
atto nei modelli organizzativi, nei processi
e negli strumenti utilizzati dalle aziende,
JOPHTH[LHYPZWVUKLYLHSSLU\V]LLZPNLUaL
64
IHZLHUU\HKLSÄN
0S[YLUKKPMVY[LJYLZJP[HKLSZL[[VYL
è confermato dalla numerosità delle
applicazioni disponibili negli application
Z[VYLHÄULVS[YLTPSPVUP0SI\ZPULZZ
KLSSLHaPLUKLYPZ\S[HX\PUKPZLTWYLWPƒ¸HWW
KYP]LU¹KHSTVTLU[VJOLSHYLSHaPVULJVUPS
cliente e i processi interni sono gestiti sempre
JVUWPƒHWWSPJHaPVUPTVIPSP
0WYPUJPWHSPWYVNL[[PKLSSLHaPLUKLZPZ[HUUV
concentrando sugli strumenti per la gestione
della posta e della produttività in mobilità, e
sulle soluzioni di business intelligence e per
S»HJJLZZVHSS»,970UJYLZJP[HuYPZ\S[H[VHUJOL
lo sviluppo di mobile application a supporto
della forza vendita o per la gestione dei
WYVJLZZPPUHTIP[V/99LSH[P]HTLU[LHSSL
applicazioni mobili indirizzate ai clienti, le
aziende si concentrano sullo sviluppo di
Mercato Rapporto Assinform 2015
Figura 35: Ambiti di adozione di applicazioni mobili business nel 2014
Valori % su aziende con progetti attivi in area mobile

App di mobile BI per top management 52,2%

App per comunicazione/branding 45,7%

App per accesso al customer care 37%

App per agenti/raccolta ordini 37%

App per accesso a servizi informativi
e/o dispositivi (es. home banking) 30,4%

App per fornitori/partner

30,4%
(es. accesso a portale fornitori)

App di mobile BI per agenti 28,3%

App per accesso a portale dipendenti 28,3%

App di produttività personale 23,9%

0 10% 20% 30% 40% 50% 60%

Fonte: indagine campionaria NetConsulting, 2014

applicazioni funzionali alle campagne di
THYRL[PUNLZWYV_PTP[`THYRL[PUNPUZ[VYL
LHSSL]LUKP[LPUTVIPSP[nTJVTTLYJL
ZLN\P[LKHHWWSPJHaPVUPJVUÄUHSP[nKP
assistenza e customer care e, in misura più
SPTP[H[HKHZVS\aPVUPWLYSHSV`HS[`NLZ[PVUL
JHY[LMLKLS[nPUHWWJV\WVUPUNYL^HYKPUN
con la soglia del transato tramite strumenti
TVIPSPH[[VYUVHTPSPHYKPKPL\YVÄN
La crescita delle transazioni di pagamento
mobili è trainata dalla componente di mobile
LU[LY[HPUTLU[KPHJX\PZ[VKHTVIPSLKP
contenuti e servizi digitali offerti negli app
Z[VYLKLPKP]LYZPVWLYH[VYPJOLYHWWYLZLU[H
LPWHNHTLU[P
Mobile payment
3»0[HSPHJVU[PU\HHZJVU[HYL\UUV[L]VSL
YP[HYKVWLYPWHNHTLU[PLSL[[YVUPJPJOL
nel nostro Paese rappresentano appena il
13% delle transazioni contro una media
VS[YLPSKLS]HSVYL[YHUZH[VKHTVIPSL
JVTWSLZZP]V
Le transazioni da mobile per
l’acquisto di beni e servizi crescono,
trainate dall’m-commerce e dal
<,KLS-VU[L!:PZ[LTPKPWHNHTLU[V
ULSSLYLHS[nP[HSPHUL()0ZL[[LTIYL
*P~UVUVZ[HU[LULSJVYZVKLSZPu
assistito a un maggiore ricorso a strumenti
di pagamento diversi dal contante, trainato
HUJOLKHSSHKPMM\ZPVULLKHSZ\JJLZZV
riscosso dai primi servizi fruibili da
ZTHY[WOVUL
Le transazioni da mobile sono cresciute in
lancio di nuovi servizi
;\[[H]PHHUJOLPSJVTWHY[VKLSTVIPSL
WH`TLU[WLYS»HJX\PZ[VKPILUPLZLY]PaP
tramite cellulare, nelle sue componenti di
YLTV[LTVUL`[YHUZMLYWYV_PTP[`LHWW
76:JYLZJLPU]HSVYLULSJVU\UH
maggiore spinta delle prime due categorie
valore nel 2014 del 42% rispetto al 2013, JPYJHPS KLSTVIPSLWH`TLU[PUZLUZV

Rapporto Assinform 2015 Mercato 65

Figura 36: Il valore delle transazioni da mobile in Italia - Valori in milioni di euro
Composizione delle transazioni
in Europa e in Italia, 2014
Unione Europea
2000
60% 40% 1500
Pagamenti in contanti 1000
Italia Pagamenti elettronici
13%
500
87%
0
Fonte: Elaborazioni NetConsulting su fonti varie, 2015
Z[YL[[V3»PUJYLTLU[VKLSTVIPSLYLTV[L
WH`TLU[OHYPJL]\[VPTW\SZVKHSSHJYLZJP[H
KLSTVIPSLYLTV[LJVTTLYJLLHUJOLKHSSH
KPMM\ZPVULKLPWHNHTLU[PKLSSLYPJHYPJOL
[LSLMVUPJOLKLPIVSSL[[PUPKLPIPNSPL[[PKP
trasporto pubblico e, non da ultimi, dei
WHYJOLNNPLKLPZLY]PaPKPJHYZOHYPUN
5LSS»HTIP[VKLSTVIPSLWYV_PTP[`WH`TLU[
si è assistito a un notevole fermento,
JVUUV]P[nPU[LYLZZHU[PLJOLPUK\JVUVH
prevedere per i prossimi due anni una forte
JYLZJP[HKPX\LZ[HTVKHSP[nKPWHNHTLU[V
:P]HUUVKLSPULHUKVHWWYVJJPLTVKLSSP
JOLMH]VYPYHUUVSVZ]PS\WWVKLPWHNHTLU[P
KPWYVZZPTP[n0UWYPTVS\VNVSH[LJUVSVNPH
5-*ZPuHMMLYTH[HJVTLWYV[HNVUPZ[H
principale dei pagamenti di prossimità: è
X\HU[VLTLYNLKHSSLZJLS[LZ[YH[LNPJOLL
KHPSHUJPYLNPZ[YH[PHÄULKH6;;H
SP]LSSVPU[LYUHaPVUHSLJOLWYLKPSPNVUV[HSL
[LJUVSVNPHW\YZLN\LUKVHWWYVJJPKPMMLYLU[P
0K\LTVKLSSP[LJUVSVNPJPJOLHSS»LZ[LYVJVZy
66
Trend delle transazioni
di pagamento da mobile
+43% +42%
1.930
1.360
950
2012 2013 2014
JVTLPU0[HSPHZLTIYHUVH]LYLTHNNPVYP
opportunità di crescita sono il device
based model (in cui il secure element della
transazione è memorizzato su un supporto
ÄZPJV¶:04VZTHY[WOVULLPSJSV\KIHZLK
model (dove le credenziali di pagamento
ZVUVJVU[LU\[LULSJSV\KÄN8\HSL
dei due modelli tecnologici riscuoterà
maggiore successo è presto per affermarlo,
WLYJOuJVT\UX\LKP]LYZPZVUVPTVKLSSPKP
business sottostanti e di conseguenza gli
H[[VYPJOLWV[YHUUVLZZLYLWYV[HNVUPZ[PZ\S
TLYJH[V
Due sono i modelli di business riconducibili
al primo modello tecnologico (device
IHZLKTVKLS!JVUPSZLJ\YLLSLTLU[SL
PUMVYTHaPVUPJYP[[VNYHMH[LJOLJVUZLU[VUV
KPPKLU[PÄJHYLS»\[LU[LYLZPKLU[LHSS»PU[LYUV
KLSSH:04ZHYLIILYVNSPVWLYH[VYPKP
telecomunicazioni a guidare lo sviluppo
del mercato e a possedere le informazioni
Z\SJSPLU[L"JVUPSZLJ\YLLSLTLU[ULSJOPW
Mercato Rapporto Assinform 2015
Figura 37: I modelli emergenti del mobile proximity payment

Device Based Model Cloud Based Model

L’applicazione di pagamento NFC e le credenziali di pagamento (SE) L’applicazione di pagamento NFC e le credenziali
sono memorizzate su supporto fisico di pagamento sono nel Cloud

SIM SECURE CHIP SECURE HOST CARD

ELEMENT ELEMENT EMULATION

Apps Apps Apps

Payment Payment Payment
Provider Provider Provider

Telco Produttori Telco Produttori Telco Produttori

Operator device Operator device Operator device

Banche/ Banche/ Trusted Service Banche/

Trusted Service Trusted Service
Istituti Istituti Manager Istituti
Manager Manager
Finanz. Finanz. Finanz.
Usability Provisioning

SIM NFC: costi aggiuntivi per utente finale NO SIM NFC

e necessaria interazione Disintermediazione operatore TLC e TSM Disintermediaz. operatore TLC, TSM
tra banca-operatore TLC (TSM) e Produttore Device

Verificabilità delle credenziali di pagamento anche offline e inserimento del PIN Necessaria connettività per verifica
precedente alla transazione delle credenziali di pagamento nel cloud
Security

Toketizzazione sicurezza su SIM Toketizzazione sicurezza su Device Le credenziali di pagamento sono nel
e riconoscimento biometrico Cloud: rischio hacking Risk & Fraud
Management interno alla Banca

Fonte: NetConsulting /Assinform, 2015

del dispositivo (soluzione scelta da uno PUNYHUWHY[LYPZ\S[H[VKPWHY[ULYZOPW[YH

KLPWYPUJPWHSPWYVK\[[VYPKPZTHY[WOVULJP VWLYH[VYP;LSJVLIHUJOL
sarebbe invece la disintermediazione dei
[LSJVVWLYH[VYKHSSHÄSPLYH<U[LYaVTVKLSSV ;\[[H]PHNPnJVTPUJPHUVH]LKLYZP
di business deriva dal secondo modello ZVS\aPVUPJOLWVNNPHUVPU[LYHTLU[LZ\
[LJUVSVNPJVJSV\KIHZLKL]LKLWLYVYH sistemi bancari, a conferma della volontà
JVTLWYV[HNVUPZ[PNSP6;;V]LY[OL[VW KLSSLIHUJOLKPUVUWLYKLYLSHNLZ[PVUL
HSJ\UPOHUUVNPnZWVZH[VX\LZ[VTVKLSSV KPYL[[HKLSSHYLSHaPVULJVUPSJSPLU[L0U
o gli stessi operatori dei circuiti delle carte 0[HSPHSHWYLKPZWVZPaPVULKLPJVUZ\TH[VYP
KPJYLKP[VH[[YH]LYZVZVS\aPVUPHUJOLTVS[V al pagamento digitale rappresenta
ZVÄZ[PJH[LKHSW\U[VKP]PZ[HKLSSHNLZ[PVUL un’occasione imperdibile per gli operatori
KLSSHZPJ\YLaaHKLSSH[YHUZHaPVUL3V KPÄSPLYHJOLJVTWL[VUVPU\UTLYJH[V
scenario prevalente a livello internazionale X\HZPTH[\YVKHSW\U[VKP]PZ[HKLSSL
sta assistendo all’affermarsi del secondo PUMYHZ[Y\[[\YLHIPSP[HU[PZTHY[WOVULL76:
LKLS[LYaVTVKLSSVKPI\ZPULZZJOL]LKL J3LZZ
la completa esclusione degli operatori Per gli anni a venire ci si attende un forte
KP[LSLMVUPH-VU[L!/*,HUK:04:LJ\YL impulso nei pagamenti da mobile, con
,SLTLU[*VUZ\S[/`WLYPVUNP\NUV \UHWPƒJOPHYHKPZ[PUaPVULKLPY\VSPKLNSP
0U0[HSPHPSWYVJLZZVZLTIYHLZZLYLWPƒSLU[V VWLYH[VYPJOPHTH[PHJVNSPLYLSLZÄKLKH
LÄUVYHSLZWLYPTLU[HaPVUPH]]PH[LZVUV X\LZ[VVMMLY[L

Rapporto Assinform 2015 Mercato 67

 Analisi della domanda

Il mercato digitale ha evidenziato una

ripresa nei settori big spender: industria,
banche, telecomunicazioni, media e utility.
In lieve crescita è risultata anche la spesa
nelle Assicurazioni e nei Trasporti, mentre
è proseguita la contrazione della spesa
nella Pubblica Amministrazione, anche
se a ritmo più blando, per effetto
delle pressioni di bilancio. Anche la spesa
nella distribuzione e servizi ha registrato
una flessione.
In tutti i settori si sono comunque
cominciati a delineare piani di digital
transformation, e soprattutto in quelli che
hanno relazioni dirette con la clientela:
credito, GDO, telecomunicazioni e media.

68 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

Quanto ai maggiori programmi nazionali,
a marzo 2015 il Governo ha approvato
il Piano Nazionale Banda Ultralarga
e il Piano Crescita Digitale. I due piani -
definiti dall’Agenzia per l’Italia Digitale
e dal Ministero dello Sviluppo
Economico - hanno lo scopo di colmare il
ritardo digitale del Paese e rispettare gli
obiettivi dell’Agenda Digitale Europea.
Il Piano per la Crescita Digitale integrerà
quanto già realizzato con altre iniziative
pubbliche (Agenda Digitale Italiana)
e dovrebbe contribuire ad accelerare
la digitalizzazione della PA.
Nel territorio e per capacità di spesa
si conferma il primato di Lombardia

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 69

 e Lazio con il 41% della spesa digitale
nazionale. Seguono Emilia Romagna,
Veneto e Piemonte, che assieme ne
esprimono il 27%. Emerge anche lo
stimolo esercitato dalle Agende Digitali
Regionali.
La diffusione del digitale in ambito
consumer è in costante espansione. Anche
in Italia, web e social media sono ormai
parte della vita quotidiana degli individui,
così come l’utilizzo sempre più pervasivo
di smartphone e tablet per attività
personali e business.

70 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

L’ANDAMENTO DEGLI
INVESTIMENTI DIGITALI
NEI SETTORI D’UTENZA
L’andamento del mercato digitale ha
evidenziato nel 2014 una ripresa nei
settori big spender - Industria, Banche e
Telecomunicazioni & Media - sui quali si
è polarizzato il 59% del mercato digitale
I\ZPULZZ0UJYLZJP[HTHTLUVZPNUPÄJH[P]H
in valori assoluti, è risultata anche la
spesa sostenuta dai settori Assicurazioni e
Travel & Transportation. La dinamica della
spesa del settore Utility si è confermata
positiva, ma meno intensa rispetto alle
previsioni, a causa delle politiche orientate
alla razionalizzazione degli investimenti
tecnologici messe in atto da alcuni dei
principali operatori.
È proseguita la contrazione della spesa
degli Enti della Pubblica Amministrazione
- anche se con un rallentamento del trend
ULNH[P]VJOLOHYPÅLZZVSHZP[\HaPVUL
di incertezza politica e delle misure di
spending review. Anche la spesa del
settore Distribuzione e Servizi ha registrato
\UHÅLZZPVULKV]\[HHSWLYZPZ[LYLKP\UH
situazione economica che ha penalizzato
i consumi (tab. 1). In tutti i settori si sono
cominciati a delineare piani di digital
trasformation, attesi però concretizzarsi tra il
2015 e il 2016.
I settori che stanno meglio interpretando
questa nuova fase sono quelli che gestiscono
una relazione diretta con la clientela, come
le banche e le aziende della GDO, delle
telecomunicazioni e dei media.
La digital transformation
nelle aziende italiane e le principali
aree di investimento
3HKPNP[HS[YHUZMVYTH[PVUuSHWYPUJPWHSLZÄKH
che le aziende, di qualsiasi dimensione e
settore, dovranno affrontare nei prossimi
anni per restare competitive.
7LYZLN\PYSHUVUZPNUPÄJHZLTWSPJLTLU[L
fare investimenti in tecnologie digitali,
ma innovare il modello di business
intraprendendo un percorso di revisione dei
processi, dell’organizzazione e della cultura
aziendale. È un percorso che si declina su
tre aree principali, ciascuna fondamentale

Tabella 1: Il mercato digitale italiano per settore - Valori in milioni di euro e variazioni in %
ĂƟŝŶŵůŶΦĞǀĂƌŝĂnjŝŽŶŝ ϮϬϭϮ ϮϬϭϯ ϮϬϭϰ  ϭϯͬϭϮ ϭϰͬϭϯ

Industria 7.254 6.746 6.785 -7,0% 0,6%

Banche 6.397 6.347 6.415 -0,8% 1,1%
ƐƐŝĐƵƌĂnjŝŽŶŝĞĮŶĂŶnjŝĂƌŝĞ ϭ͘ϳϭϱ ϭ͘ϲϱϯ ϭ͘ϲϳϳ  Ͳϯ͕ϲй ϭ͕ϱй
PAC 2.207 1.951 1.901 -11,6% -2,6%
Difesa 1.181 1.021 995 -13,5% -2,5%
ŶƟůŽĐĂůŝ ϭ͘ϯϲϬ ϭ͘Ϯϲϯ ϭ͘Ϯϯϳ  Ͳϳ͕ϭй ͲϮ͕ϭй
Sanità 1.518 1.448 1.416 -4,6% -2,2%
hƟůŝƚLJ ϭ͘ϰϱϯ ϭ͘ϰϲϮ ϭ͘ϰϴϴ  Ϭ͕ϲй ϭ͕ϴй
dĞůĞĐŽŵƵŶŝĐĂnjŝŽŶŝΘDĞĚŝĂ ϳ͘ϴϰϯ ϳ͘ϴϮϰ ϳ͘ϴϵϴ  ͲϬ͕Ϯй Ϭ͕ϵй
Distribuzione e Servizi 4.268 3.954 3.833 -7,4% -3,1%
dƌĂǀĞůΘdƌĂŶƐƉŽƌƚĂƟŽŶ Ϯ͘ϮϭϬ Ϯ͘Ϭϴϱ Ϯ͘ϭϬϭ  Ͳϱ͕ϳй Ϭ͕ϴй
ŽŶƐƵŵĞƌ ϯϬ͘ϳϯϱ Ϯϵ͘ϰϬϴ Ϯϴ͘ϰϴϴ  Ͳϰ͕ϯй Ͳϯ͕ϭй
dŽƚĂůĞDĞƌĐĂƚŽŝŐŝƚĂůĞ ϲϴ͘ϭϰϭ ϲϱ͘ϭϲϮ ϲϰ͘Ϯϯϰ  Ͳϰ͕ϰй Ͳϭ͕ϰй

Fonte: Assinform/ NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 71

La trasformazione digitale
sta diventando un fattore critico
di successo per le aziende di tutti
i settori e di tutte le dimensioni
per costruire un disegno coerente:
‹J\Z[VTLYL_WLYPLUJL9PKLÄUPYLPSWLYJVYZV
complessivo della customer experience
in logica digitale è una necessità
imprescindibile per ogni azienda, perché
le aspettative dei clienti sono più elevate,
il customer journey più dinamico e
multicanale. L’azienda deve essere in
grado di attuare una gestione
omnichannel del cliente, con una
user experience univoca e sempre più
personalizzata lungo tutti i canali di
JVU[H[[V"
‹processi operativi e organizzazione.
+PNP[HS[YHUZMVYTH[PVUZPNUPÄJHHUJOL
ridisegnare i processi organizzativi
tramite le tecnologie digitali, per renderli
WPāLZZPIPSP]LSVJPLH\TLU[HYLSH
produttività. A livello organizzativo,
l’implementazione di un percorso
di digital transformation necessita di
U\V]PTVKLSSPVYNHUPaaH[P]PLÄN\YLJOL
prendano in carico la governance e la
JVZ[Y\aPVULKLSWLYJVYZVPKLU[PÄJHUKV
U\V]PY\VSPJOPLMKPNP[HSVMÄJLYV
PUUV]H[PVUVMÄJLYVHMÄKHUKVSPHÄN\YL
già presenti in azienda come il CIO o
il direttore marketing. Inoltre, si rende
necessario creare team cross funzionali
]VS[PHPU[LNYHYLJVTWL[LUaLKP]LYZL"
‹modelli di business. La tecnologia digitale
TVKPÄJHSLYLNVSLLPJVUÄUPKLSZL[[VYL
La rivoluzione digitale sta
trasformando tutti i settori. Le aziende
di appartenenza, rendendo necessario
un ripensamento in chiave digitale del
modello di business, per far evolvere
l’offerta, creare nuovi prodotti e servizi
digitali per nuovi clienti e mercati.
I risultati di un’indagine condotta da
NetConsulting nel 2014 su un panel di
70 grandi aziende, indicano un percorso
a due velocità. Infatti, solo il 40% delle
aziende - prevalentemente appartenenti ai
settori bancario, telco e retail/GDO - ha già
KLÄUP[V\UWPHUVKPKPNP[HS[YHUZMVYTH[PVU"
il 28% prevede di svilupparlo nel 2015,
mentre il 32%, per lo più aziende dei
settori Assicurazioni ed Energy/Utility, non
prevede ancora un piano per affrontare
la transizione al digitale. Le aziende che
OHUUVNPnPU[YHWYLZVVWPHUPÄJH[V\UH
roadmap, stanno concentrando gli sforzi
sull’innovazione della relazione con il
cliente e l’ottimizzazione della customer
experience (72,2%) con progetti di
gestione omnichannel delle campagne, di
e-commerce, di integrazione tra canale
ÄZPJVLKPNP[HSLJVUSVZ]PS\WWVKPPUPaPH[P]L
di contextual marketing su device mobili nel
punto vendita (tramite tecnologie beacon o
^PÄLKPKPNP[HSPaaHaPVULKLSSHNLZ[PVULKLS
J\Z[VTLYJHYLÄN
Il digitale, nel 30,5% delle aziende, è anche
un driver di cambiamento dei processi,
con progetti che per il 2015 si concentrano
sulla digitalizzazione dei processi operativi,
l’introduzione di piattaforme di analytics
per la gestione dei dati, l’introduzione/
evoluzione di piattaforme di collaboration
e social enterprise per abilitare nuove
modalità di lavoro smart e l’introduzione
di strumenti mobile-based nella gestione
di processi operativi (vendita, gestione
magazzino, manutenzione impianti,etc.).
0UÄULSHKPNP[HS[YHUZMVYTH[PVUWLYSL
aziende italiane - anche se per una quota
devono dotarsi di un nuovo DNA
fatto di persone, processi, tecnologie
e nuovi modelli di business
72
TPUVYP[HYPHLWHYPHSZPNUPÄJH
anche ripensare l’offerta sviluppando nuovi
prodotti e servizi digitali, e ridisegnare
il modello di business e la strategia di
marketing a supporto.
Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015
Figura 1: I progetti di digital transformation delle aziende italiane

Utilizzo di piattaforme digitali

nelle campagne marketing
64,7%

Introduzione/sviluppo
di nuovi canali di vendita 52,9%
Customer su piattaforme digitali
experience Miglioramento della customer
72,2% experience nel punto vendita 47,1%
(contextual marketing)

Introduzione di piattaforme 47,1%

digitali per il customer care

0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

Digitalizzazione
dei processi operativi 62%

Processi Piattaforme digitali per 50%

operativi la gestione di dati aziendali

30,5%
Piattaforme digitali per gestire 37%
le comunicazioni interne

Strumenti in mobilità 25%

per gestire i processi operativi

0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

Lancio di nuovi 80%

Modello prodotti/servizi digitali
di business
Sviluppo di nuovi modelli
16,7% di business con ridisegno 62%
della strategia marketing
in chiave digitale
0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%

Fonte: Survey NetConsulting, 2014

L’andamento del mercato digitale per
dimensione aziendale e per settore
La spesa in tecnologie digitali sostenuta dalle
aziende ha chiuso il 2014 in sostanziale
stabilità. Il segmento Consumer, sebbene
in recupero rispetto al 2013, ha mostrato
ancora un andamento negativo, del 3,1%.
Ciò è coerente con il persistere di situazioni
di incertezza economica, che hanno
contribuito alla diminuzione del clima di
ÄK\JPHKLPJVUZ\TH[VYPLKPJVUZLN\LUaH
alla riduzione e al rinvio delle decisioni di
spesa. L’andamento del mercato digitale
in ambito business è risultato, invece,
sostenuto dalla crescente consapevolezza
di quanto le tecnologie digitali possano
fare evolvere il business, consentendo alle
aziende di affrontare meglio uno scenario
economico sempre più complesso. Tale

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 73

Cresce la spesa digitale nell’industria,
nelle banche, nelle telecomunicazioni.
Cala ancora nella PA, nella
distribuzione e lato consumer
consapevolezza appare evidente tra le
aziende di maggiori dimensioni. Dai risultati
dell’ultima edizione della CIO Survey di
NetConsulting emerge, infatti, come la
maggioranza delle grandi realtà riconosca
alle nuove tecnologie un ruolo strategico,
in grado di creare opportunità di crescita e
di ottimizzare i processi interni. Nel 2014,
la spesa di questa fascia di aziende, che
continua a rappresentare la maggioranza del
mercato digitale business (56,4%), ha ripreso
a crescere, registrando un incremento dello
0,8% rispetto al 2013 (tab. 2).
Più in dettaglio, nelle aziende di maggiori
dimensioni si registra un buon fermento
nell’avvio di iniziative volte a recepire
i nuovi paradigmi digitali, e a farlo
focalizzandosi sulla digitalizzazione
KPWYVJLZZPL^VYRÅV^PU[LYUPLZ\SSH
formulazione di strategie per la mobilità
KLSSHMVYaHSH]VYVLKLSSLÄN\YLJVTTLYJPHSP
Si tratta di iniziative sostenute da
investimenti in ambito sia infrastrutturale
che applicativo. Inoltre, crescono anche
gli investimenti in infrastrutture TLC - che
abilitano soluzioni di collaboration e di
UCC, di rinnovo dei data center (next
Tabella 2: Il mercato digitale italiano per dimensione aziendale e utenza consumer
Valori in milioni di euro e variazioni %
 ϮϬϭϮ ϮϬϭϯ
'ƌĂŶĚŝŝŵƉƌĞƐĞ;ϮϱϬнͿ ϮϬ͘ϲϳϭ ϭϵ͘ϵϴϲ
DĞĚŝĞŝŵƉƌĞƐĞ;ϱϬͲϮϰϵĂĚĚĞƫͿ ϳ͘Ϯϭϰ ϲ͘ϴϵϰ
WŝĐĐŽůĞŝŵƉƌĞƐĞ;ϭͲϰϵĂĚĚĞƫͿ ϵ͘ϱϮϭ ϴ͘ϴϳϰ
ŽŶƐƵŵĞƌ ϯϬ͘ϳϯϱ Ϯϵ͘ϰϬϴ
dŽƚĂůĞDĞƌĐĂƚŽŝŐŝƚĂůĞ ϲϴ͘ϭϰϭ ϲϱ͘ϭϲϮ
Fonte: Assinform/NetConsulting 2015
74 Analisi della domanda
generation data center) - e di acquisti di
device mobili. Molteplici sono stati anche
gli investimenti per il miglioramento delle
dotazioni storage e di sicurezza. In area
applicativa, si è confermato il forte interesse
alle tematiche di business intelligence e
di content e information management, a
dimostrazione dell’importanza della gestione
e analisi di dati ed informazioni. Seguono
i progetti in ambito ERP ed extended ERP,
HZ\WWVY[VKLSS»LMÄJHJPHKLPWYVJLZZPKP
business, con enfasi sulle soluzioni di CRM
che ottimizzano le strategie commerciali
tramite applicazioni fruibili da mobile.
L’andamento della spesa delle medie
imprese (+0,4% rispetto al 2013) è
apparso allineato a quello delle grandi.
Ciò suggerisce come in questa fascia
si collochino aziende con esigenze
tecnologiche e logiche d’investimento simili
a quelle delle organizzazioni più complesse.
Le piccole aziende hanno confermato
invece il divario digitale che le separa
dalle realtà più grandi, con una spesa in
contrazione del 2,2%. Le realtà minori sono
più vulnerabili e hanno generalmente una
disponibilità di spesa più contenuta. Inoltre,
PSU\TLYVPUMLYPVYLKPHKKL[[PZPYPÅL[[L
spesso nella mancanza di un’adeguata
quantità di competenze specialistiche
0*;LX\LZ[VYLUKLKPMÄJVS[VZVS»H]]PVKP
strategie strutturate in ambito ICT, così come
l’adozione di soluzioni innovative.
A questo proposito, è interessante
sottolineare come dall’ultima rilevazione
ϮϬϭϰ  ϭϯͬϭϮ ϭϰͬϭϯ
ϮϬ͘ϭϰϰ  Ͳϯ͕ϯй Ϭ͕ϴй
ϲ͘ϵϮϭ  Ͳϰ͕ϰй Ϭ͕ϰй
ϴ͘ϲϴϭ  Ͳϲ͕ϴй ͲϮ͕Ϯй
Ϯϴ͘ϰϴϴ  Ͳϰ͕ϯй Ͳϯ͕ϭй
ϲϰ͘Ϯϯϰ  Ͳϰ͕ϰй Ͳϭ͕ϰй
Rapporto Assinform 2015
ISTAT “Le tecnologie dell’informazione e
della comunicazione nelle imprese”
emerga che per le aziende di fascia
più bassa, con meno di 50 addetti, il
principale ostacolo all’uso di servizi
di cloud computing sia rappresentato
dalla scarsa conoscenza del paradigma
e delle sue logiche. Analogamente, le
imprese di minori dimensioni tendono a
concentrarsi sull’utilizzo dei soli social
network, trascurando le altre soluzioni
>LI8\LZ[VZPNUPÄJHJOLSLHaPLUKL
più piccole in genere non riescono a
cogliere appieno le opportunità derivanti
dalla Rete. Ciò è evidente anche dall’analisi
dell’incidenza delle aziende che vendono
online: nelle fasce più basse l’incidenza è
molto contenuta, pari a circa l’8%, mentre
tra le aziende più grandi sale al 26%. Il
fatturato online delle piccole aziende si
Forte recupero della spesa ICT per
investimenti nelle grandi e medie
aziende. Le piccole invece continuano
a soffrire il divario digitale
valore su crediti (-6,8%) e all’incremento
dei ricavi da commissione (+2,1%) Le
azioni da parte della BCE per ridurre i
rischi cui le banche europee continuano
ad essere esposte sono state rivolte sia
alla revisione delle norme sulla vigilanza
sia all’introduzione di politiche monetarie
espansive (attraverso il quantitative easing,
con il riacquisto da parte della BCE di 1.140
miliardi di euro di titoli di stato detenuti
dagli istituti di credito).
H[[LZ[HTLKPHTLU[LZ\S"SHWLYJLU[\HSL
aumenta al 10,7% per le realtà maggiori. La
minore disponibilità di spesa delle imprese
WPƒWPJJVSLPUÅ\LUaHPUVS[YLSHX\HSP[nKLSSL
infrastrutture di comunicazione. A titolo
LZLTWSPÄJH[P]VSHYPSL]HaPVUL0:;(;TVZ[YH
come solo l’11,9% delle piccole imprese
adotti protocolli fast broadband contro il
33% delle grandi.
Banche
Nel 2014 il settore bancario ha sofferto
il perdurare della crisi economica, i cui
effetti hanno determinato pressioni sui
conti economici degli istituti. Le sofferenze
SVYKLZVUVYPZ\S[H[LHÄULWHYPH
miliardi di euro, con un incidenza sugli
impieghi passata al 9,6% dall’8% del 2013.
Tuttavia è possibile ravvisare dei timidi
segnali di ripresa nei prestiti alla clientela,
che a febbraio 2015 hanno fatto segnare
una variazione annua dell’1,4% (Rapporto
mensile ABI - febbraio 2015). Si è rilevato
un miglioramento nei primi nove mesi
anche nella redditività dei cinque maggiori
gruppi bancari, che però permane bassa,
passando dall’1,5% al 2,1% su base annua.
L’aumento della redditività è da attribuire
principalmente, secondo il Bollettino di
)HUJHK»0[HSPHHSJHSVKLSSLYL[[PÄJOLKP
Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda
Nel 2014 si è cominciato a gettare le basi
per la creazione dell’Unione Bancaria,
e del meccanismo di vigilanza unico,
JOLWVY[LYnÄUHSTLU[LH\UX\HKYV
regolamentare uniforme per tutte le banche
Sofferenze, riassetto del sistema e
unificazione regolamentare a livello
europeo sono i temi che catalizzano
l’attenzione delle Banche
dell’Eurosistema. Le 15 banche italiane
sottoposte ad asset quality review (tutti i
principali gruppi bancari italiani) hanno
sostenuto sforzi notevoli per supportare il
processo di assessment dei bilanci da parte
della BCE. Sul totale delle banche italiane
analizzate, solo due istituti non hanno
superato il test e dovranno procedere a
colmare la carenza patrimoniale emersa.
Contestualmente il settore in Italia ha
intrapreso un percorso di riassetto che
riguarderà principalmente due tipologie di
banche: le popolari e le banche di credito
cooperativo.
Le prime saranno sottoposte a una riforma
che prevede per le banche popolari che
75
 abbiano un valore dell’attivo superiore
a 8 miliardi di euro la trasformazione in
società per azioni entro un anno dall’entrata
in vigore della legge. Si tratta di una
riforma che avrà un impatto considerevole
sul settore e non si esclude che possa
determinare operazioni di acquisizione e
fusione.
Le banche di credito operativo o BCC (oggi
379 istituti, fonte Bollettino Statistico Banca
d’Italia) stanno rivedendo il loro assetto,
HUJOLZLUVUuZ[H[VHUJVYHKLÄUP[VX\HSL
modello si affermerà tra i due prospettati:
la creazione di un’unica holding o di più
capogruppo cui far afferire le singole BCC.
0ULU[YHTIPPJHZPSLWYPUJPWHSPÄUHSP[nZVUV
la centralizzazione e il rafforzamento dei
controlli, in modo da fornire alle BCC un
supporto in caso di necessità e qualora fosse
necessaria una ricapitalizzazione.
La spesa digitale delle banche
torna a crescere. Dispositivi e sistemi,
software e soluzioni compensano
la frenata dei servizi di
telecomunicazione
All’interno di questo scenario, la
YPKLÄUPaPVULKLSTVKLSSVKPZ[YPI\[P]VOH
ricoperto, e continuerà a ricoprire nei
prossimi anni, un ruolo centrale nei piani
evolutivi delle banche. Lo farà insieme al
tema strettamente correlato di ridisegno
della relazione con il cliente, che evolverà
verso un modello sempre più digitale,
387 a 379 unità), risultato di un riassetto
societario da parte dei principali gruppi
WYVNYLZZP]VLÄUHSPaaH[VHJYLHYLTHNNPVYP
sinergie. È rimasto invariato, invece, il
numero delle banche popolari e quello delle
ÄSPHSPLZ[LYLYPZWL[[P]HTLU[LWHYPHL 
unità (Bollettino Statistico Banca d’Italia -
gennaio 2015).
La riorganizzazione della rete distributiva
è evidenziata dal proseguimento della
riduzione degli sportelli, passati dai 31.761
del 2013 ai 31.172 del 2014 (settembre),
JOLWVY[HPSU\TLYVKPÄSPHSPJOP\ZLH 
[YHNLUUHPV LZL[[LTIYLÄN
2). Il dato evidenzia ormai una tendenza
consolidata e proseguirà nei prossimi
anni rispondendo alle nuove modalità di
relazione con il cliente. Questi dati vanno
di pari passo con la crescita dei clienti che
utilizzano l’internet banking che nel 2014,
secondo dati ISTAT, rappresentano il 37,4%
della popolazione (Fonte: Rapporto Istat
Cittadini e Nuove Tecnologie 20141).
Contestualmente emerge la tendenza ad
H\TLU[HYLS»H\[VTHaPVULKLSSLÄSPHSPÄUV
ad arrivare in alcuni casi (ancora marginali)
HSS»LSPTPUHaPVULKLSSHÄN\YHKLSJHZZPLYL
con ATM multifunzione che consentono,
oltre alle normali operazioni di prelievo,
VWLYHaPVUPKP]LYZHTLU[VIVUPÄJPL
pagamenti di imposte, e altre operazioni
che solitamente venivano svolte dal
personale di sportello.
L’andamento del Mercato Digitale
nelle Banche
Nel 2014 la spesa relativa al Mercato
Digitale nel settore bancario è tornata a
crescere dopo anni di contrazione, a 6.410
milioni di euro e con un incremento dello
0,8%, in forte miglioramento rispetto al
multicanale e personalizzato.
È proseguito il trend negativo sia del numero
di istituti operanti in Italia sia del numero
di sportelli. A settembre 2014 le banche
italiane erano 672 con una riduzione rispetto
HSS»HUUVWYLJLKLU[LTVS[VZPNUPÄJH[P]HKLSSL
banche Spa (da 187 a 177) e nelle BCC (da
KLSÄN3HJYLZJP[HuZ[H[H
guidata soprattutto dalla ripresa degli
investimenti legati alla revisione dei canali
digitali, che ha interessato tutte le banche
di grandi e medie dimensioni, come si vede
dall’incremento dell’incidenza dei relativi
investimenti, passata dal 35% al 38% (Fonte:

1- http://www.istat.it/it/archivio/143073

76 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

Figura 2: Andamento degli istituti di credito e delle filiali bancarie in Italia

35000 34.146 34.036 33.640 33.536

33.229
32.333 32.281 31.761
31.498 31.172
30.502 30.946
30000

4.446 4.449 4.452

4.373 4.410
25000
4.243
4.109
20000
3.922
15000 3.748
3.603
10000 3.465
3.323
5000

789 778 783 792 806 799 788 760 756 708 684 672
0
2003 2004 2005 2006 2007 2008 2009 2010 2011 2012 2013 2014*

* Dati settembre 2014 n° Sportelli n° Banche n° Sportelli BCC

Fonte: Bollettino Statistico Banca d’Italia, gennaio 2015

https://www.bancaditalia.it/pubblicazioni/bollettino-statistico/index.html

Survey NetConsulting sui gruppi bancari). Figura 3: Banche: spesa digitale in Italia
Il trend più soddisfacente è stato quello del Valori in milioni di euro e variazioni in %
segmento del software e delle soluzioni ICT,
che rappresentano componenti chiave nei
progetti di digital trasformation e abilitano i 7000 -0,8% +0,8%
6.397 6.346,9 6.410
nuovi modelli di relazione con la clientela.
In crescita è stato anche il segmento dei 6000
dispositivi e sistemi, in linea con il resto del
mercato per effetto del rinnovo del parco 5000
PC e della componente server e storage,
trainata dai nuovi progetti. A differenza 4000
dell’andamento complessivo del mercato
tablet, in questo settore si è rilevata una
3000
crescente adozione di questi dispositivi
per la forza commerciale (promotori e
private banker), per supportare al meglio la 2000
NLZ[PVULKLSJSPLU[LHSKPM\VYPKLSSHÄSPHSLÏ
proseguito il calo dei servizi ICT, per effetto 1000
dei servizi di rete, fortemente penalizzati
dalla contrazione delle tariffe. Nel segmento 0
dei servizi IT, di contro, si è registrata una 2012 2013 2014
sostanziale stabilità, grazie alla crescita del
comparto dell’outsourcing. Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 77

La digital trasformation e
l’innovazione dei canali digitali
hanno guidato gli investimenti IT
delle banche nel 2014 e così sarà
ancora nel 2015
I principali progetti ICT e i driver del 2014
La digital transformation è fra le priorità
strategiche che guideranno i piani evolutivi
delle banche nei prossimi anni. L’area
principale su cui si focalizza riguarda
l’innovazione della relazione con il cliente
e della customer experience, seguita dal
ridisegno dei processi operativi interni e, in
qualche caso, dal ridisegno del modello di
offerta/business in cui le tecnologie digitali
divengono parte dell’offerta.
Dai piani di investimento della maggior
parte delle aziende bancarie si evince che
l’asse portante delle strategie di innovazione
è rappresentato dalla digitalizzazione, sia in
termini di dematerializzazione di processi
PU[LYUPLKPÄSPHSLZPHPU[LYTPUPKPTVKLSSVKP
relazione con il cliente, che diventa sempre
più digitale e multicanale. La multicanalità
si tradurrà nell’offerta di servizi bancari
su canali sia digitali che tradizionali, che
dovranno sempre più essere integrati tra
di loro. Inoltre, si andrà verso lo sviluppo
di servizi innovativi, targetizzati anche in
funzione del canale che il cliente utilizza,
puntando su una customer experience
univoca e differenziante.
0UWHY[PJVSHYLPSÄNuZ[H[V
caratterizzato dai progetti legati alla
revisione delle piattaforme di internet
banking, che in alcuni casi hanno
determinato il lancio di nuovi servizi o di
nuovi brand da parte di banche tradizionali,
proprio per indirizzarsi al target dei nativi
digitali con un modello di comunicazione e
di engagement più adatto.
Un peso crescente è stato assunto anche
dai progetti sul mobile, sia sul fronte della
relazione con il cliente, con lo sviluppo
78 Analisi della domanda
dei servizi di mobile banking attraverso
mobile app per l’accesso ai servizi online e
di pagamento, sia per dotare i promotori e
PNLZ[VYPKPZVS\aPVUPJVUÄYTHYLTV[HJOL
consentano di presentare proposte al di fuori
KLNSP\MÄJPKLSSHIHUJHLKPZV[[VZJYP]LYL
contratti direttamente dal tablet. Questo
uWVZZPIPSLNYHaPLHSSVZ]PS\WWVKLSSHÄYTH
KPNP[HSLYLTV[HLKLSSHÄYTHNYHMVTL[YPJH!
già diffusa per le operazioni di incasso e
pagamento allo sportello, si sta estendendo
alle operazioni di tipo dispositivo.
In ambito CRM, si sono rilevati forti
PU]LZ[PTLU[PULSS»HMÄUHTLU[VULSSL[LJUPJOL
di segmentazione per effettuare campagne
mirate, e nell’introduzione di strumenti di
social CRM per attivare modalità innovative
di ingaggio sui clienti. Inoltre, assume un
peso crescente il contact center multicanale,
visto come punto di contatto strategico per
gestire la relazione con il cliente, su cui si
concentreranno molti progetti anche nel
2015. Un focus crescente si è inoltre rilevato
sui progetti di business intelligence e di
big data analytics, trainati dall’esigenza di
rafforzare gli strumenti a disposizione del
marketing per il monitoraggio della customer
experience, ma anche di supportare il risk
THUHNLTLU[LPSÄUHUJLULSSLYPZWL[[P]L
attività.
La compliance ha continuato a incidere sulle
attività progettuali dei sistemi informativi
delle banche, sebbene si tratti di progetti
che proseguono dagli scorsi anni. La
sicurezza informatica, pur essendo da anni
un’area importante di investimento - le
aziende del settore devono proteggere
i sistemi dai crescenti attacchi dei cyber
criminali - ha ricevuto una spinta dalla
circolare 263 di Banca d’Italia, relativa alle
disposizioni di vigilanza prudenziale per le
banche in materia di controlli interni, sistema
informativo e continuità operativa (emessa
nel 2013, prevedeva una prima scadenza
a luglio 2014). A ciò si è aggiunto l’obbligo
imposto dall’Unione Europea di rafforzare
i sistemi di autenticazione ai servizi di
internet banking, attraverso dispositivi di
autenticazione OTP (one time password).
Rapporto Assinform 2015
 Figura 4: Principali aree di investimento IT delle banche italiane nel 2014

Internet Banking
Mobile Banking
Risk
Alta Management Business Intelligence
Basilea 2/3
CRM
Compliance
(altri progetti)

Gestore
Segnalazioni ICT Governance fuori sede Firma
di vigilanza grafometrica
Sicurezza
Crediti
(finanziamenti
Priorità di investimento

Crediti M/L termine)

consumer
Mobile Payment
Dematerializzazione/
Conti digitalizzazione dei processi
Correnti Social Enterprise
Media Anagrafe
Finanza
Estero
SEPA-PSD
Condizioni

Revisione architetture storage

Cloud private
PAAS/IAAS

Collaboration

Bassa

50% 100%

% di aziende che prevedono di investire

Dimensione investimento

Fonte: NetConsulting, indagine campionaria 2014

Ancora marginale è risultato il peso dei I progetti delle banche si sono

progetti cloud: sebbene si rilevi la presenza
di soluzioni in Saas, in particolare per le focalizzati anche su business
soluzioni di social media monitoring o di
social analytics, non si sono rilevati progetti
intelligence, big data analytics, CRM
di cloud più estesi in ambito infrastrutturale e digitalizzazione dei processi
o che prevedano la migrazione su cloud di
soluzioni core, che continuano a risiedere su
ambienti legacy.
0UÄULPSTVIPSLWH`TLU[OHJVTPUJPH[VH Finora, quindi, l’innovazione delle banche
uscire dall’ambito delle sperimentazioni. si è concentrata prevalentemente sui front
Nel corso del 2014 alcune banche hanno end, in alcuni casi trascurando il back end.
lanciato sul mercato mobile app che Nei prossimi anni per sostenere il percorso
abilitano il pagamento di bollettini e MAV. verso la digital trasformation, le banche
All’inizio del 2015 si è assistito al lancio dovranno rivedere le architetture dei sistemi
della prima applicazione bancaria per il informativi, oggi ancora prevalentemente
pagamento peer-to-peer oltre al pagamento basati su isole applicative non perfettamente
tramite carta di credito su mobile. Si prevede integrate tra loro, con conseguenti
che nel 2015 altre banche andranno in KPMÄJVS[nKPYPZWVZ[HHPJHTIPHTLU[PLHSSL
questa direzione. innovazioni richiesti dal business. Questo

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 79

 si tradurrà nella modernizzazione di gran
parte delle applicazioni core, non tanto
dal punto di vista funzionale quanto sul
piano architetturale. Proseguiranno anche
gli investimenti volti a innovare il servizio
HPJSPLU[PLSHZ[LZZHÄSPHSL!ZVNNL[[HH\UH
progressiva riduzione di ruolo nella gestione
della relazione, essa verrà rinnovata grazie
al crescente uso di sistemi innovativi,
digital signage e postazioni dedicate a
servizi di videoconferenza per poter
fruire di consulenza a distanza, con un
impatto rilevante anche su aspetti di tipo
organizzativo.
Assicurazioni
A partire dal 2013 e dopo due anni di
contrazione, il settore assicurativo ha iniziato
a registrare una ripresa. È stato il risultato
del buon andamento del settore vita, che
ha evidenziato una raccolta premi in forte
crescita sia nel 2013 (+21,3%) che nel 2014
(+30%), per un valore della raccolta pari a
113 miliardi di euro. È continuata, invece,
la contrazione della raccolta premi danni
(-3,9% nel 2013 e -1,7% nel 2014), per un
valore della raccolta pari a 34,7 miliardi di
euro nel 2014 (Fonte: NetConsulting e Ania,
L’assicurazione Italiana 2013-2014).
La dinamica positiva del mercato ha offerto
alle compagnie maggiori potenzialità nel
JVNSPLYLSLZÄKLKP\UZPZ[LTHHZZPJ\YH[P]V
più evoluto, che fa leva su nuovi rischi
JVUULZZPHSSHZHS\[LHSSLJH[HZ[YVÄUH[\YHSP
alla sicurezza informatica2. Il contesto in
cui le compagnie si trovano a operare è
PUÅ\LUaH[VKHMH[[VYPKP]LYZPHSJ\UPWVJV
o per nulla rilevanti negli anni scorsi:
JHTIPHTLU[PKLTVNYHÄJPJVUKPaPVUP
LJVUVTPJOLLÄUHUaPHYPLKPMÄJPSPPU[LY]LU[P
regolatori/compliance, condizioni ambientali
LJH[HZ[YVÄJVUJVYYLUaHKHWHY[LKP
nuovi entranti (ad esempio OTT, catene
distributive), evoluzione tecnologica (Fonte:
Capgemini Financial Services Analysis3).
2- http://www.assicurazione.it/news/la-polizza-del-futuro-e-contro-i-rischi-informatici.html
3- http://www.slideshare.net/capgemini/world-insurance-report-2015-from-capgemini-and-efma
80 Analisi della domanda
Nuove minacce, evoluzione dei consumatori
e nuove tecnologie si traducono in un
mercato più digitale, basato su nuove
strategie di business, e in un approccio
customer-centric, più in linea con lo stile
di vita e il cambiamento comportamentale
KLPJVUZ\TH[VYP:P[YH[[HKPZÄKLJOL
comportano un periodo di transizione
KPMÄJPSLWLYSLJVTWHNUPLWPƒ[YHKPaPVUHSP0S
comparto auto continuerà a subire una forte
trasformazione con l’ingresso sul mercato
delle smart car, in grado di offrire servizi
online come navigazione Gps con dati e
informazioni georeferenziate, teleassistenza,
scatole nere, servizi integrati con i social
network, intrattenimento musicale in
streaming.
Tutte le compagnie si stanno muovendo
verso la digitalizzazione, con una roadmap
più o meno articolata che copre tutte le
tematiche alla base della discontinuità
digitale: mobile e social, e-commerce e
mobile-commerce, cloud, digitalizzazione
KLPWYVJLZZPLKLP^VYRÅV^KVJ\TLU[HSP
evoluzione quest’ultima affrontata già da
[LTWVPUWHY[PJVSHYLULSS»HYLHZPUPZ[YPÄN
Il mobile è l’ambito su cui si sta investendo
con più intensità. I dispositivi mobili, infatti,
possono rappresentare lo strumento per
gestire tutti i rapporti con la compagnia,
dalla fase pre-acquisizione (informazioni
su polizze e prezzi) alla gestione del
WYVJLZZVZPUPZ[YPÄUVHSYPZHYJPTLU[VHS
cambio di polizza. Ai progetti mobile lato
cliente si sono aggiunti, anche nel 2014,
quelli a supporto della rete di vendita:
app di accesso alle applicazioni aziendali,
soprattutto di business intelligence in real
time, e non solo.
Il mobile diventa una leva importante nelle
mani degli agenti. Secondo la ricerca Agent
Channel R-Evolution 2014 di Cetif, il 75%
degli agenti trova molto utile poter disporre
di preventivatori, e l’80% è orientato alla
ÄYTHKPNP[HSLWLYSHZV[[VZJYPaPVULKLSSL
Rapporto Assinform 2015
 Figura 5: La roadmap digitale delle compagnie d’assicurazione italiane

100%
Digitalizzazione processi/workflow interni
% di aziende che prevedono di investire

Mobile strategy (esterna)

e/m-commerce

Digitalizzazione processi/workflow esterni

50% Mobile strategy (interna)

Internet of Things

Social media strategy

(esterna)
Social media strategy
(interna)

0
2011 2012 2013 2014 2015 2016
Orizzonte temporale di investimento

Fonte: NetConsulting, CIO Survey 2014

polizze, in un’ottica di riduzione dei costi Bene le Assicurazioni grazie

per supporti cartacei (85%), maggiore
sicurezza (65%) e di riduzione dei costi al comparto vita. Riparte la spesa
delle attività amministrative connesse4.
Lo sviluppo del mobile sta ponendo
digitale a supporto di percorsi
all’attenzione delle compagnie anche il tema di digitalizzazione già avviati
dell’evoluzione dei sistemi di pagamento: ci
sono le condizioni perché anche l’incasso
dei premi avvenga con strumenti innovativi, settore (+1,5% sul 2013) per un valore di
e più in linea con un assicurato più digital, mercato pari a circa 1,67 miliardi di euro
come gateway di pagamento e mobile POS. ÄN.\HYKHUKVHSSLKP]LYZLJVTWVULU[P
Queste evoluzioni, tuttavia, non si traducono software e soluzioni ICT hanno registrato la
ancora in un miglioramento della customer JYLZJP[HWPƒZPNUPÄJH[P]HKPZWVZP[P]P
experience che peggiora ovunque: l’Indice LZPZ[LTPZVUVJYLZJP\[PKLSS»"HUJVYHPU
di customer experience, in Italia passa calo invece servizi ICT.
dal 68,3% del 2013 al 67% del 20145. All’interno di quest’ultimo segmento,
tuttavia, ha fatto eccezione il cloud
Le evoluzioni che stanno indirizzando la JVTW\[PUNJVU[HZZPKPJYLZJP[HZPNUPÄJH[P]P
digital insurance hanno generato nel 2014 anche se a partire da un valore di mercato
un incremento della spesa digitale del ancora contenuto.

4- http://www.intermediachannel.it/digitalizzazione-dei-processi-assicurativi-evoluzione-o-rivoluzione
5- http://www.worldinsurancereport.com/

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 81

Figura 6: Assicurazioni: spesa digitale in Italia assegnato importanza alle soluzioni big
Valori in milioni di euro e variazioni % KH[HWLY¸HMÄUHYL¹SL[LJUPJOLKPKLÄUPaPVUL
dei prezzi delle polizze e soprattutto poter
2000 seguire e assecondare gli assicurati lungo il
-3,7% +1,5% loro ciclo di vita.
1.715 1.676,6
1.652,2 Industria
1500
La produzione industriale, secondo dati
ISTAT, nel 2014 ha mostrato una leggera
ripresa, soprattutto per le attività estrattive
che, dopo la contrazione del 2013, sono
1000 tornate crescere (+3,3%). Inversione di
tendenza invece per le attività propriamente
manifatturiere, che sono passate dal +2,5%
del 2013 al -2,4%. Il calo più consistente
ha riguardato il tessile e abbigliamento
500
(-5,7% sul 2013), il metallurgico (-8,1) e la
fabbricazione di macchine e attrezzature
0 trasporto, che è passata da un già positivo
2012 2013 2014
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
Dopo anni di calo, la spesa digitale
nell’Industria è tornata a crescere.
I principali investimenti si focalizzano
su SCM ed ERP
Gli sviluppi progettuali 2014 sono stati
indirizzati ad abilitare le evoluzioni digitali
intervenendo sia sull’ambito infrastrutturale
che applicativo. Sono proseguiti gli
interventi di razionalizzazione e
consolidamento infrastrutturale e applicativo,
di miglioramento della governance ICT,
della sicurezza e del controllo del rischio.
Logiche di innovazione, ottimizzazione
e compliance hanno guidato progetti di
sostituzione/aggiornamento di applicazioni
core (danni, vita, sinistri), di introduzione di
social CRM e di strumenti di multicanalità
integrata, di strumenti di business
process management a supporto della
digitalizzazione dei processi. I progetti
in ambito business intelligence hanno
82 Analisi della domanda
<UHJYLZJP[HZPNUPÄJH[P]Hu
osservabile nella fabbricazione di mezzi di
+12% segnato nel 2013, al +16,1% del 2014,
nella fabbricazione di computer (+4,3%) e
nella riparazione e installazione di macchine
ed apparecchiature (+4,3%).
<UJVU[YPI\[VZPNUPÄJH[P]Vu]LU\[VHUJOL
dall’export, in aumento del 2%, con la
crescita maggiore nell’Italia Nord-Orientale
(+3,5%) e Centrale (+3%). Un ulteriore
miglioramento è atteso per il 2015, grazie
all’effetto euro-dollaro a seguito della
svalutazione della moneta unica dovuto
all’iniezione di capitale da parte della
Banca Centrale Europea. Questo scenario
ZPuYPÅLZZVZ\SS»HUKHTLU[VKLSSHZWLZHPU
prodotti e servizi digitali, che nel 2014 ha
segnato una lieve ripresa (+0,6%): segnale
positivo in considerazione del trend calante
degli ultimi anni. In particolare, il risultato
è dovuto principalmente alla componente
software e servizi ICT (+3,4%) e dei
contenuti digitali (+11,8%). È migliorato,
sebbene non abbia chiuso l’anno con un
risultato positivo, l’andamento dei dispositivi
e sistemi che, trainato dal rinnovo del
principale sistema operativo presente sul
mercato, ha visto il comparto passare dal
-4,4% del 2013 ad un -0,2%. I servizi ICT
hanno continuano a registrare un trend in
Rapporto Assinform 2015
calo, seppure più contenuto rispetto agli Figura 7: Industria: spesa digitale in Italia
HUUPZJVYZPKHSHS "ÄN Valori in milioni di euro e variazioni in %

L’andamento degli investimenti 8000 -7% +0,6%

nelle principali aree 7.254
Il 2014 ha visto come principali aree 7000 6.746,1 6.784,7
applicative di investimento nel settore
industriale l’SCM, l’ERP e il PLM 6000
ÄN8\LZ[VPU[LYLZZLuKV]\[VHSSH
generale revisione e ottimizzazione dei 5000
processi di business, per effetto di una
situazione economica che ha spinto le
4000
aziende a operare verso il miglioramento
KLSS»LMÄJPLUaHPU[LYUH3HMVJHSPaaHaPVUL
degli investimenti sull’SCM è dovuta 3000
sia alla costante ricerca della riduzione
del time to market e dei costi tramite 2000
soluzioni di forecasting, sia all’adozione di
metodologie di virtual integration volte ad 1000
esternalizzare fasi della catena non core
HKHS[YLZVJPL[n3HTHNNPVYLLMÄJPLUaH 0
generata da queste soluzioni impatta su 2012 2013 2014
SHYNHZJHSHZPHZ\SS»H[[P]P[nKPWPHUPÄJHaPVUL Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Figura 8: I progetti ICT nel 2014 nell’Industria. Le priorità in % sulle aziende

SCM (Supply chain management) -

61,5%
Demand management/visibility/green

ERP (Gestione operation di produzione) 53,8%

PLM (Product lifecycle management) 38,5%

CAD 15,4%

MES/Scada 11,5%

Ottimizzazione magazzino -
7,7%
Wharehouse management

PLC (sistemi di campo, M2M) 3,8%

M2M 3,8%

0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%

Fonte: CIO Survey 2014

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 83

 Figura 9: Schema di un sistema di sicurezza industriale

Comunicazione Zona di sistemi SCADA,

a livello Corporate DCS, LAN

Internet Sistemi SCADA

Internet firewall PLC

Zona di sicurezza
Internet DMZ
Security zone
Corporate -> security
firewall -> SCADA zone
zone firewall
Corporate firewall

Operation web interface,

Terminal server Terminali
Corporate LAN operatori

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Nell’Industria, nuove evoluzioni di prodotto e arrivare sul mercato in tempi

riguardano l’applicazione della realtà
aumentata e della stampa 3D alle
diverse fasi del processo produttivo
che di distribuzione, trasporto e logistica.
Gli investimenti sui sistemi ERP, che pure
sono stati rilevanti, sono stati indirizzati
soprattutto all’integrazione con i sistemi MES
e SCADA e verso un miglior monitoraggio
nella fase di design di prodotto, per quanto
concerne il controllo dei costi correlati.
Il PLM risulta di grande importanza per
le realtà che basano i loro risultati sulla
gestione del ciclo di vita di prodotto
e sull’innovazione: le tecnologie e le
applicazioni informatiche forniscono
un valido contributo sia sul lato della
progettazione (grazie all’elevato grado
di simulazione digitale permesso
da questi sistemi), sia dell’integrazione tra
funzioni di vari livelli grazie ad applicazioni
error-free. L’interazione con le soluzioni
CAD e con il conseguente framework
permettono di migliorare la governance
e costi corretti rispetto alla domanda.
Ulteriore tema che sta acquistando
importanza sul piano industriale risulta la
cyber security: i sistemi MES e SCADA,
non progettati per essere connessi a internet,
risultano particolarmente vulnerabili ad
attacchi e, con l’aumento della connettività
verso l’esterno, risulta di particolare interesse
per le aziende proteggersi da potenziali
intrusioni hacker.
Un accesso diretto a internet o attraverso
\UZLTWSPJLÄYL^HSSYPZJOPLYLIILKP
aprire questi sistemi al controllo di terzi e,
pertanto, cominciano ad affacciarsi sempre
più soluzioni di sicurezza a protezione della
WYVK\aPVULÄN 
In prospettiva si guarderà principalmente
alla digitalizzazione della fabbrica e
all’ottimizzazione del magazzino, grazie
anche alle innovazioni guidate da realtà
H\TLU[H[HL0V;ÄN
Tra queste troviamo strumenti quali
smartglass, che permettono sia di porre
l’operatore di magazzino in condizioni di
THZZPTHLMÄJPLUaHH\TLU[HUKVPS[LTWV
in cui gli è possibile operare a “mani

84 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

libere”, sia di gestire l’attività manutentiva
tramite l’assistenza remota di operatori
esperti con conseguente riduzione dei
costi e del rischio. Si osserva una crescente
integrazione dei sistemi di automazione,
grazie a sistemi di movimentazione
già introdotti da alcuni leader di mercato
per lo smistamento delle merci all’interno
dei propri depositi (soprattutto per quanto
riguarda grandi distributori, dove la
riduzione del transito risulta fondamentale).
Ulteriori campi tecnologici esplorati nel
settore riguardano la stampa 3D, che vede
già diverse applicazioni nell’industria,
da parte di alcuni leader di mercato, che
stanno approcciando la tematica ancora
con prudenza. Le iniziative riguardano
l’inserimento delle stampanti 3D in fase
di prototipazione o nella ricambistica
(soprattutto per quanto riguarda l’automotive
o la produzione di parti di velivoli),
ZPHPUHS[YLMHZPKLSSHZ\WWS`JOHPUHSÄUL
di ridurre i tempi di attesa e i costi di
magazzino correlati.
L’evoluzione prevista
Si prospetta un’evoluzione nel medio-lungo
periodo dell’SCM verso l’abbandono della
produzione su forecast verso la produzione
on demand, oltre che una crescente
integrazione tra ERP, MES e SCADA. Il
cloud, che attualmente viene utilizzato come
Iaas privato e Saas pubblico solo da parte di
Figura 10: Innovazioni nella supply chain management
Smartglass
Supply chain per la forza
lavoro
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda
alcune delle aziende della realtà industriale
italiana, assumerà sempre più un ruolo di
rilievo, soprattutto nelle PMI grazie a offerte
più competitive da parte dei provider e
NYHaPLHSSHTHNNPVYÅLZZPIPSP[nJOLX\LZ[L
modalità forniscono. L’IoT sta acquisendo
sempre più importanza, grazie alla capacità
dei device di comunicare meglio con le
soluzioni analitiche e di monitoring.
Governance e security necessariamente
subiranno dei cambiamenti per adattarsi
ai nuovi sistemi e alle nuove modalità di
fruizione degli stessi. Un ulteriore campo di
sviluppo atteso è il mobile, sia per quanto
riguarda la dotazione della sales force che
KLSSHÄLSKMVYJL:PH]YHUUVWLY[HU[V
da un lato, un maggior numero di dispositivi
quali tablet e smartphone e, dall’altro,
device per la gestione in remoto,
quali ad esempio occhiali e visori utilizzati
in ambito manutentivo. Altresì di interesse
risulta il tema dei big data, importante
per l’analisi in real time o near real time
delle vendite, che a sua volta si ripercuote
sulla produzione. Gli investimenti in
quest’area si focalizzeranno soprattutto
sui progetti di revisione delle architetture
di storage e di adozione di soluzioni di
business analytics.
Distribuzione e Servizi
Nel 2014, secondo Istat, il valore totale
delle vendite nel settore della Distribuzione
Stampa 3D
per la
produzione
Droni
per la
consegna
Robot per la
gestione del
magazzino
85
Il 2014 è stato un anno difficile
per la Distribuzione. Gli ultimi mesi
hanno però evidenziato incoraggianti
segnali di ripresa
OHZLNUH[VYPZWL[[VHS\UHÅLZZPVUL
dell’1,2%, proseguendo nel trend negativo.
Dal 2008 infatti, con la sola eccezione del
2010, le vendite hanno sempre segnato una
diminuzione su base annua.
A differenza del 2013 il calo delle vendite
non è stato generalizzato a tutte le tipologie
di punti vendita: infatti le realtà operanti
su larga scala (più di 50 addetti) hanno
mostrato una progressione, seppure minima,
(+0,2%), accentuatasi in particolare nel mese
di dicembre (+0,9% nel confronto anno su
anno). In crescita sono risultate anche, in
base alla tipologia merceologica, le vendite
registrate nei comparti del discount (+2,4%)
e degli esercizi specializzati (+2%).
0UX\LZ[VJVU[LZ[VZPPUZLYPZJVUVSLZÄKL
Figura 11: Distribuzione: le principali aree progettuali (2014)
Gestione punto vendita
Warehouse management - magazzino
Self scanning/ Self Checkout
Gestioni centrali di acquisto
Tracciabilità
Relazioni con le centrali di acquisto
Fonte: NetConsulitng, CIO Survey 2014
86
cui sono chiamate le realtà del settore,
focalizzate già nel 2014 sul consolidamento
delle relazioni con i clienti e sulla revisione
dei processi business per migliorare
S»LMÄJPLUaHPU[LYUH3»0*;Z[HNPVJHUKV\U
ruolo centrale, ad iniziare dal supporto alle
relazioni con i clienti, attraverso strumenti
in grado di gestire il cliente lungo
tutto il ciclo di vita della relazione (dalla
YPJLYJHLKPU[LYJL[[HaPVULÄUV
HSSHÄKLSPaaHaPVULHZLN\P[VKLSS»HJX\PZ[V
così come è ovviamente essenziale
per una trasformazione dei processi
VYPLU[H[HHSSHTHZZPTHLMÄJPLUaHPU[LYUH
Centrale è anche il ruolo giocato dall’ICT
nel supporto ai nuovi canali di vendita
(e-commerce e m-commerce), e anche
ULSSHYP]PZP[HaPVULKLPW\U[PKP]LUKP[HÄZPJP
in forte trasformazione.
Nell’ambito applicativo più tradizionale
è stata evidente la focalizzazione sulla
business intelligence e sul CRM, mentre
in ambito core i principali investimenti
effettuati nel 2014 hanno visto una forte
concentrazione di attività progettuali
66,6%
33,3%
33,3%
22,2%
22,2%
11,1%
0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70%
Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015
Figura 12: La shopping experience supportata da nuovi strumenti digitali
Vetrine
Interattive
Chioschi
Interattivi In store shopping
experience
Digital Sales
Assistant
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
HZ\WWVY[VKLPW\U[P]LUKP[HÄN
È stata chiara e diffusa la necessità
delle aziende del settore di ottimizzare
PSÅ\ZZVPUMVYTH[P]VKPYHJJVS[HKH[PULS
W\U[V]LUKP[HHSÄULKP[YHZTL[[LYSVHSSH
sede centrale la quale, a sua volta, elabora
tutte le informazioni derivanti “dal campo”,
prendendo eventuali contromisure
LKLÄULUKVU\V]LZ[YH[LNPLULSS»V[[PJH
KPYPZWVUKLYLLYPWPHUPÄJHYLSLHaPVUPPU
tempi stretti. Ulteriori ambiti oggetto di
H[[P]P[nWYVNL[[\HSPZPNUPÄJH[P]LULS
OHUUVYPN\HYKH[VPÅ\ZZPPUMVYTH[P]P[YH
magazzini e centri di distribuzione centrali e
[LYYP[VYPHSP;\[[LH[[P]P[nÄUHSPaaH[LHJYLHYL
THNNPVYLLMÄJPLUaHULP[YHZWVY[PLKL]P[HYL
il fenomeno dell’out of stock (mancanza di
prodotti negli scaffali), che determina perdite
economiche, in termini di mancate vendite
nell’immediato, e perdite di immagine con
ripercussioni sulle vendite future.
Le nuove tecnologie e i nuovi trend
per il processo di vendita e la relazione
con il cliente
Il 2014 ha visto i principali retailer italiani,
e le rispettive divisioni ICT, concentrarsi
Z\WYVNL[[PPUHTIP[VTVIPSLÄUHSPaaH[P
all’interazione con i clienti. Sono state
YLHSPaaH[LZWLJPÄJOLHWWJVUÄUHSP[n
non solo comunicative e di branding ma
Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda
Digital Signage
Store Wall
Virtual
Try-on
Etichette Digitali
Smart Tag
I segnali di ripresa, se confermati nel
2015, porteranno il settore a riprendere
anche la spesa digitale
HUJOLKPJ\Z[VTLYJHYLKPÄKLSP[`LKP
digital catalogue accessibili via tablet. A
dimostrazione della convergenza sempre
WPƒZWPU[H[YHÄZPJVLKPNP[HSLZPuYPSL]H[V
come il mobile stia diventando sempre
più protagonista al punto vendita: la
percentuale di consumatori che utilizza
questi device all’interno del negozio arriva
complessivamente al 74% (Fonte: Survey
NetConsulting, 2014). L’utilizzo più frequente
è ancora legato alla comparazione del
prezzo del prodotto, seguita dall’esigenza
di leggere recensioni o commenti di altri
utenti sul prodotto che si sta per acquistare
o comunque raccogliere informazioni
aggiuntive attraverso la lettura del QR code
o del codice a barre, per un consumatore
che tende ad acquistare un ruolo attivo. Sul
versante opposto si è riscontrata solo una
minima quota di retailer che propone al
cliente informazioni supplementari (in logica
push) relative a prodotti complementari
e solo il 3% ha già proposto via mobile
coupon/buoni sconto o ha reso possibile
87
 l’utilizzo dello smartphone per effettuare un
pagamento o registrare punti fedeltà.
A livello interno il focus è stato su app per
la raccolta ordini, la gestione magazzino
e le relazioni con partner e fornitori, al
ÄULKPYLUKLYLWPƒLMÄJPLU[LSHJH[LUHKP
approvvigionamento e distribuzione.
In questo percorso evolutivo i CIO non solo
si sono confrontati con i system integrator e i
vendor ICT (tradizionali punti di riferimento)
ma anche e sempre più con le web agency,
ritenute in grado di offrire un supporto
tecnologico e non solo sui contenuti.
In ambito social il focus 2014 è stato
sull’incremento delle attività di monitoraggio
delle conversazioni su blog e social
network e di sentiment analysis, per meglio
conoscere clienti e prospect e migliorarne
con i social media si ha la possibilità di
interagire con i commessi, ad esempio,
 WLYYPJOPLKLYL\U»HS[YH[HNSPH"
‹ etichette digitali, che permettono al
cliente, tramite smartphone, di accedere a
informazioni e dettagli sul prodotto o che
integrano informazioni social (commenti,
YL]PL^LSPRLKP-HJLIVVR"
‹vetrine interattive (basate su tecnologie
di riconoscimento) che permettono ai
passanti di interagire con lo schermo,
giocare con luci suoni e colori e disegnare
con i movimenti.
Il Mercato Digitale nel settore
Distribuzione e Servizi
A livello complessivo la spesa in tecnologie
e soluzioni digitali del settore della
Distribuzione e dei Servizi ha subito nel
PS[HZZVKPÄKLSPaaHaPVUL:\X\LZ[V[LTH \U»\S[LYPVYLÅLZZPVULKLSPU
i CIO e i loro team, pur gestendo il budget, miglioramento rispetto a quella vista nel
svolgono prevalentemente il ruolo
di esecutori di input di altre aree (in primis
il marketing).
3»PU[LNYHaPVUL[YHW\U[VÄZPJVLKPNP[HSL
Un ulteriore elemento che nel 2014 ha
visto i retailer italiani in recupero riguarda
l’innovazione in ottica digitale dei punti
vendita: guidata da un forte interesse a
investire ha già portato, in alcuni casi, al
passaggio dai prototipi alla realizzazione
concreta. Tra le esperienze di shopping
PU[LYH[[P]LNPnYLHSPaaH[LÄN]HUUV
evidenziate alcune best practice in ambito
fashion:
‹store wall/digital signage: pareti del
negozio con mega display touch che
danno al consumatore la possibilità
di scorrere tutta l’offerta (in alcuni
casi, migliaia di articoli), raccogliere
PUMVYTHaPVUPZWLJPÄJOLZ\STVKLSSV
fare confronti e porre il capo nel proprio
carrello virtuale, andando poi a pagare
al terminale o ricevendo via corriere il
capo acquistato (se non disponibile a
THNHaaPUV"
‹camerini virtuali con applicazioni di virtual
try on: presenti da anni nei grandi mall
USA, vedono ora le prime realizzazioni
anche in Italia (oltre all’integrazione
88 Analisi della domanda
LWHYPHSÄN
A incidere in modo determinante sul calo
della spesa sono stati i segmenti dei servizi
ICT (principale voce di spesa delle aziende
del settore) e quello dei dispositivi e sistemi,
che ha sofferto lo stallo nel numero di nuove
aperture e la conseguente diminuzione
di progetti e investimenti infrastrutturali.
Ciò ha contato perché i dispositivi
di self-scanning e self-checkout sono
già presenti nelle grandi catene distributive
e l’introduzione di nuovi elementi
LZ[HISL[LHS[YPKPZWVZP[P]PÄZPJPKP
interazione con il cliente) non è ancora stata
PUNYHKVKPPTWH[[HYLPUTVKVZPNUPÄJH[P]V
sulla diminuzione della spesa.
A fronte di questi cali si è però registrata la
buona progressione della spesa in software
e soluzioni ICT, con importanti investimenti
nella revisione delle soluzioni per la gestione
del punto vendita e del magazzino
oltre a soluzioni (CRM e business
intelligence in primis) adottate nelle sedi
centrali dei retailer.
Un’altra area oggetto di investimenti
crescenti è stata quella relativa ai
contenuti digitali (+14%), con i retailer che
progressivamente hanno esteso all’esterno le
loro reti, nell’ottica di uno sviluppo sinergico
e contestuale sul mobile e dell’utilizzo
Rapporto Assinform 2015
di strumenti a supporto dell’interazione
[YHW\U[VÄZPJVLHTIPLU[LKPNP[HSL:L
paragonato con le altre componenti di
mercato più tradizionali (software, servizi
e dispositivi) questo segmento è ancora
minoritario, ma la sua continua espansione
rappresenta un elemento di cui i vendor ICT
stanno tenendo conto, riposizionando
e ampliando l’offerta.
TLC & Media
Il comparto delle telecomunicazioni
continua a essere condizionato dalla fase
recessiva del Paese e conferma il trend di
ÅLZZPVULZ\PZLY]PaP[YHKPaPVUHSPZVSVPU
parte compensato dai servizi innovativi.
È continuato a calare il numero degli
HJJLZZPHSSHYL[LÄZZHHJH\ZHKP\UWHYaPHSL
fenomeno di sostituzione con quella mobile,
ZVWYH[[\[[VULSZLNTLU[VYLZPKLUaPHSL"PU
calo è stato anche il numero di SIM, per
la saturazione del mercato, il sostanziale
allineamento tra le tariffe dei diversi
operatori e il lancio di piani all inclusive
che disincentivano l’utente al possesso di
differenti SIM. La saturazione del mercato
ha spostato la competizione sui prezzi, con
un’impoverimento dei servizi tradizionali
e un progressivo calo dell’ARPU. La
concorrenza delle aziende del settore,
inoltre, negli ultimi anni si è allargata ai
player non tradizionali, ossia agli operatori
Over The Top (OTT), che traggono vantaggio
dai servizi trasmessi sulle reti, senza però
contribuire al mantenimento di infrastrutture
vitali per la loro stessa esistenza. Questo
scenario ha contribuito a determinare un
valore del mercato complessivo dei servizi
Il 2014 ha visto i retailer italiani in
recupero per l’innovazione in ottica
digitale dei punti vendita
investimenti pubblicitari su tutti i mezzi
tradizionali (TV, stampa, radio e cinema) e
da nuove modalità di fruizione di contenuti
di informazione e intrattenimento che, come
nel caso delle TLC, portano le aziende del
settore a competere con player Over-The-
Top attivi su piattaforme online e mobile.
Il segmento della TV ha risentito in parte
del calo degli investimenti pubblicitari
(-0,5% complessivamente) e in parte della
contrazione della spesa delle famiglie per
l’acquisito di abbonamenti a servizi di pay-
TV. Il segmento della stampa ha subito di
più il calo degli investimenti pubblicitari
(-6,5% i periodici e -9,7% i quotidiani) e il
calo delle vendite, non ancora compensato
dalle vendite di prodotti e servizi sui canali
digitali da parte degli stessi gruppi editoriali.
Figura 13: Distribuzione e Servizi: spesa digitale
in Italia - Valori in milioni di euro e variazioni in %
5000
-7,4% -3,1%
4.268
3.954,2
4000 3.832,7
3000
KP[LSLJVT\UPJHaPVUPPUÅLZZPVUL
e pari a 25,4 miliardi di euro nel 2014. La 2000
ÅLZZPVULTHNNPVYLuZ[H[HYLNPZ[YH[HULS
segmento consumer, soprattutto nei servizi
[YHKPaPVUHSP]VJLZPHZ\YL[LÄZZHZPHZ\YL[L
mobile, mentre è cresciuta la componente 1000
KP[YHMÄJVKH[P[YHPUH[HKHPZLY]PaPMY\PIPSPKH
smartphone e tablet.
0
Anche il comparto Media nel corso del 2014 2012 2013 2014
ha dovuto confrontarsi con uno scenario
KPMÄJPSLJHYH[[LYPaaH[VKHSSHÅLZZPVULKLNSP Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 89

Il settore Telco e Media soffre, ma
investe: la spesa in prodotti e servizi
digitali è in ripresa. Si punta sulla
digitalizzazione della customer
experience
Il Mercato Digitale nel settore
Telecomunicazioni e Media
Nel 2014, la spesa in prodotti e soluzioni
digitali del comparto Telecomunicazioni e
Media nel suo complesso ha mostrato un
trend in lieve crescita (+0,9%) per un valore
KPJPYJHTPSPHYKPKPL\YVÄN
Questo è in parte dovuto alla crescita delle
componenti infrastrutturali (+1,6%) per via
dei continui investimenti delle aziende del
ZL[[VYLLKLPWPHUPKPZ]PS\WWVKLSSLYL[PÄZZL
e mobili, fondamentali per il lancio di servizi
di nuova generazione.
Figura 14: Telecomunicazioni e Media: spesa
digitale in Italia - Valori in milioni di euro e variazioni %
-0,2% +0,9%
8000 7.843 7.824 7.898
7000
6000
5000
4000
3000
2000
1000
0 Z\SS»HYLHKLS*94LKLPIPNKH[HÄN
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
90 Analisi della domanda
È proseguita la crescita anche del segmento
dei software e delle soluzioni ICT che, come
ULSuZ[H[VPUÅ\LUaH[VKHSS»LZPNLUaH
delle aziende dei media di lanciare nuovi
servizi sui canali digitali per rispondere ai
nuovi modelli di fruizione dei contenuti.
Per quanto riguarda i principali progetti
ICT intrapresi nel 2014 dalle aziende
delle Telecomunicazioni, spiccano quelli
relativi alla digitalizzazione dei processi
supportati dai BSS (business support
systems), spinti da un ripensamento delle
[YHKPaPVUHSPH[[P]P[nS\UNV[\[[HSHÄSPLYHPU
ottica digitale (dalle azioni per acquisire
il cliente a quelle di assistenza). I progetti
si focalizzano principalmente sulla
digitalizzazione del customer journey -
attraverso investimenti per la realizzazione
di portali di self-service activation (web e
mobile), order entry e validazione online - e
sulla personalizzazione del servizio e dei
contenuti offerti, grazie all’analisi di dati per
WYVÄSHYLPUTVKVHJJ\YH[VPZPUNVSPJSPLU[P
e monitorarne la customer experience. In
quest’ottica è fondamentale l’integrazione
dei dati presenti nel datawarehouse
aziendale con quelli provenienti dai canali
digitali esterni (portali web e social network),
implementando anche soluzioni di big data
analysis. L’obiettivo è quello di aumentare
la customer experience attraverso l’analisi
del sentiment degli utenti e attraverso azioni
di marketing one to one e di assistenza
personalizzata e interattiva (social CRM).
Un’altra area importante di investimento è il
datawarehouse. È infatti fondamentale una
maggiore integrazione dei vari data base
presenti in azienda, per garantire una vista
unica sia dal lato dei clienti sia dal lato dei
servizi.
0UÄULHUJOLPSIPSSPUNu\U»HYLHTVS[V
impattata dalla digitalizzazione e dalla
volontà di porre il cliente al centro delle
strategie aziendali, dovendosi adeguare a
un’offerta estremamente personalizzata in
un’ottica di one to one marketing.
I principali progetti ICT delle aziende del
settore media nel 2014 si sono concentrati
Per quanto riguarda il CRM, i progetti
Rapporto Assinform 2015
intrapresi interessano la progressiva Self service activation, big data
integrazione di queste soluzioni con le altre
presenti nei sistemi legacy (billing, business analytics e social CRM le principali
intelligence) e in alcuni casi, soprattutto
per le aziende attive nel settore delle offerte aree di investimento per le aziende
pay tv e di video on demand (VOD), Telco e Media
anche con i portali VOD. La volontà è
quella di offrire agli utenti servizi
LVWaPVUPZLSMZLY]PJLWLY]LYPÄJHYLSVZ[H[V
dell’abbonamento o per personalizzare la Figura 15: I progetti ICT nel 2014 delle aziende
fruizione dei contenuti, tutto in ottica di del settore Telecomunicazioni e Media
miglioramento della customer experience.
Telecomunicazioni Media
Alcuni grandi gruppi editoriali si sono mossi
verso l’innovazione dei sistemi CRM. Lo
hanno fatto con investimenti inizialmente Billing CRM - Social CRM
destinati ad attività ingegneristiche e CRM Big data analytics
di processo, per uniformare le basi
dati e mettere a punto procedure di Datawarehouse Mobile apps
riconoscimento del cliente sui diversi
Big data analytics E-commerce
canali, in modo tale da avere una visione
univoca sui clienti. In quest’ambito sono Social CRM Cloud computing
stati lanciati progetti di implementazione di
soluzioni di business intelligence e big data
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
analytics. L’obiettivo è quello di animare
PUPaPH[P]LJVTTLYJPHSPYHMÄUH[LLTPYH[L
Z\[HYNL[ZWLJPÄJPHUJOLH[[YH]LYZVSH Figura 16: Energy e Utility: spesa digitale in Italia
promozione di applicazioni per smartphone Valori in milioni di euro e variazioni in %
e tablet. Le soluzioni di business intelligence
e di big data analytics trovano applicazione +0,6% +1,8%
anche per la vendita delle inserzioni 1.462 1.488
1500 1.453
pubblicitarie: broadcaster ed editori stanno
ripensando l’offerta degli spazi pubblicitari
PUV[[PJHPU[LNYH[HLT\S[PJHUHSLVMÅPUL
e online) e le soluzioni di big data analytics 1200
permettono di analizzare in maniera
integrata i dati di ascolto, consumo
e vendita dei vari prodotti dello stesso
900
gruppo e ottimizzare la vendita di piani
integrati.

Energy e Utility 600

Nel 2014, la spesa sostenuta dal settore

delle Utility ha continuato a crescere. Ha 300
raggiunto quota 1.488 milioni di euro per
effetto di un progresso dell’1,8% rispetto
al 2013. L’andamento degli investimenti,
seppure positivo, è il risultato di dinamiche 0
differenziate all’interno del settore, con 2012 2013 2014
alcuni operatori che hanno intrapreso Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 91

Figura 17: Energy & Utility: le leve per trend di riduzione dei consumi energetici
incrementare la competitività dovuto, lato consumer, all’appesantirsi
delle condizioni economiche e, lato
business, alla contrazione generale delle
Le leve da attivare per incrementare attività focalizzate sul settore industriale
la competitività e dei trasporti, anch’essa strettamente
nei mercati energetici
legata alla crisi. Questo sta portando il
settore a ripensare i modelli di business
e il portafoglio d’offerta, all’insegna della
Nuova
politica trasformazione da semplici fornitori di
commerciale energia a full provider di prodotti e servizi
energetici e ambientali. Il cambiamento
Recuperi di richiede azioni concrete, che partono dal
Nuova cultura rafforzamento del business convenzionale
aziendale efficienza
interna WLYWV[LYPKLU[PÄJHYLU\V]PHTIP[PZ\J\P
OPPORTUNITÀ potersi posizionare in modo distintivo
ABILITATE rispetto ad altri operatori. Questa
DAL
NextMOBILE
in class trasformazione richiederà necessariamente
NEL PROCESSO un processo di change management in
DI ACQUISTO termini culturali, di leadership e di gestione
Attrarre Disinvestire dei talenti. Innovazione e tecnologie digitali
capitali giocheranno un ruolo fondamentale.

L’andamento degli investimenti digitali

Alleanze e
aggregazioni
Fonte: AGICI
politiche orientate alla razionalizzazione
delle iniziative e dei progetti tecnologici
ÄN
Il settore Energy & Utility è rappresentato
da due tipologie di aziende: grandi realtà
che operano nel settore dell’energia
(approvvigionamento, produzione,
estrazione di materie prime, gas e petrolio)
e società operanti prevalentemente come
multiutility (distribuzione e vendita di gas,
elettricità, acqua, altri servizi).
In Italia prosegue, ormai da diversi anni, un
3H]LSVJP[nLÅLZZPIPSP[nULJLZZHYPLWLY
YPZWVUKLYLHSSLZÄKLKP\UTLYJH[VPU
[YHZMVYTHaPVULOHUUVPTWH[[PZPNUPÄJH[P]P
sull’IT, che dovrà non solo essere in grado
di rispondere con qualità e prontezza, ma
anche diventare motore di innovazione e
valore. Ciò sta portando le aziende, ancor
prima che a investire in nuovi prodotti e
soluzioni, ad attuare revisioni organizzative
PU[LYULÄUHSPaaH[LH!
‹allineare gli investimenti tecnologici al
WPHUVZ[YH[LNPJVHaPLUKHSL"
‹rendere più solidi i processi di gestione
KLSSLVWLYH[PVU"
‹PKLU[PÄJHYL\U»HYJOP[L[[\YHJVTWSLZZP]H
compatibile con le logiche di scalabilità e
Z[HUKHYK"
‹V[[PTPaaHYLSLWVSPJ`KPZPJ\YLaaH"
‹adottare politiche di sourcing più moderne
e funzionali agli obiettivi (es: cloud).

L’impegno ICT delle Utilty è crescente. Dal punto di vista prettamente progettuale,
il settore continua a essere assoggettato a
È in atto una trasformazione normative cui deve reagire con la massima
che richiede processi di change velocità. L’ambito della compliance,
distribuito sui vari sistemi a seconda
management della tipologia normativa, rimane quello

92 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

che assorbe la maggior quota di nuovi
investimenti.
Per quanto riguarda gli altri ambiti
progettuali a maggior impatto in termini
KPZWLZHÄNPSIPSSPUNZPJVUMLYTHZPH
lato retail che B2B, tra le aree applicative a
maggior priorità. Prosegue la focalizzazione
su trading e risk management, nell’ottica di
ottimizzare operazioni di acquisto e vendita
di energia, alla luce anche della riduzione
dei margini operativi che sta interessando in
maniera evidente le aziende del settore.
Continuano a essere oggetto di investimento
gli ambiti che permettono il dialogo e
l’allineamento tra le soluzioni di vendita
e di distribuzione. Per quanto riguarda la
gestione e manutenzione di impianti e
infrastrutture, gli investimenti sono rivolti
sia alla costante manutenzione, sia alla
ricerca di nuovi sistemi di monitoraggio
e alert. Gli investimenti in sistemi a
Figura 18: Investimenti nelle aree applicative core nel settore Energy & Utility
Billing retail
Billing B2B
Trading (energia & gas)/
Risk management
Gestione e manutenzione impianti
e infrastrutture
Telelettura/Telegestione
Sistemi cartografici
Trasporto primario
Sistemi logistica
(trasporto e stoccaggio)
Sistemi gestione produzione
0 10%
Fonte: NetConsulting, CIO Survey 2014
Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda
Nelle Utility il cambiamento è in termini
culturali, di leadership e di gestione
dei talenti. Innovazione e tecnologie
digitali giocano un ruolo fondamentale
supporto della telelettura e telegestione
sono spinti dalla normativa, che prevede
la graduale sostituzione degli apparati
analogici di rilevazione dei consumi con
apparati digitali. Questi ultimi richiedono
importanti investimenti da parte dei gestori,
sia in hardware sia in servizi di sviluppo e
adeguamento software delle piattaforme di
gestione (sistemi di acquisizione centrale).
0ZPZ[LTPJHY[VNYHÄJPPUÄULZ[Y\TLU[V
indispensabile per chi opera nel business
dell’estrazione del greggio, sono oggetto di
continuo aggiornamento.
50%
50%
50%
33,3%
33,3%
33,3%
16,7%
16,7%
16,7%
20% 30% 40% 50%
93
 Figura 19: Le principali aree innovative di investimento delle aziende
Energy & Utility
Cloud computing
Servizi mobili
(per la forza lavoro)
IoT (internet delle cose)
Servizi mobili (per i clienti)
Social
Big data
0 20%
Elevata
Fonte: NetConsulting, CIO Survey 2014
Il ruolo dell’IT a supporto del business
sta progressivamente cambiando. Gran
parte di questi cambiamenti si rendono
necessari proprio in risposta alle esigenze
di un business che è chiamato a competere
in un’arena che vede cambiamenti
rilevanti e pervasivi in tutte le fasi della
ÄSPLYH3»\[PSPaaVKLPU\V]PWHYHKPNTP
tecnologici e di servizio, se opportunamente
coniugati, non solo possono rappresentare
fonte di ottimizzazione e innovazione
ma potrebbero garantire un migliore
allineamento tra IT e strategie aziendali.
I servizi mobili dedicati alla forza
lavoro sono stati, nel 2014, oggetto di
ZPNUPÄJH[P]PPU]LZ[PTLU[PZ\ZWPU[HKLSSH
diffusione di tablet e smartphone. È ancora
poco diffuso il BYOD, mentre molte aziende
si sono già dotate di soluzioni di mobile
device management. Gli investimenti in
applicazioni mobili sono rivolti soprattutto
94 Analisi della domanda
40% 60% 80% 100%
Media Marginale Nulla
allo sviluppo/adozione di soluzioni dedicate
al customer care, ad applicazioni per attività
di comunicazione/branding e di accesso al
portale dipendenti.
Di elevata intensità risultano gli investimenti
in ambito cloud. Dall’analisi effettuata da
NetConsulting nel corso del 2014 sulle
principali aziende del settore risulta che
oltre l’80% sta indirizzando la tematica: di
queste, il 60% utilizza già servizi Iaas in
tutte le declinazioni (private, virtual private,
public). E anche gli ambiti Paas e Saas
sono sempre più presenti nelle strategie di
ZV\YJPUNJOLZVUVPU]PHKPYPKLÄUPaPVUL
Implementare una strategia digital si
conferma come una delle priorità evolutive.
Ad oggi le aziende del settore non hanno
HUJVYHKLÄUP[V]LYLLWYVWYPLZ[YH[LNPL
intraprendendo per lo più progetti pilota in
Rapporto Assinform 2015
ZWLJPÄJOLHYLL0WYPUJPWHSPHTIP[PPUKPYPaaH[P Figura 20: Travel & Transportation: spesa digitale
interessano la comunicazione esterna, le in Italia - Valori in milioni di euro e variazioni in %
relazioni con i clienti, il potenziamento
di brand community, il monitoraggio dei 2500
principali social network, l’introduzione -5,6% +0,7%
di soluzioni di web analytics, il campaign 2.210
management sui social media, strumenti di 2.086,4 2.101,5
social CRM e social customer care. 2000
L’adozione dell’IoT è in continua crescita e
l’80% del panel ha indicato interesse alla
tematica.
1500
In conseguenza della penetrazione del
mobile e del social, e dello sviluppo di
piattaforme IoT, si rileva un notevole
aumento dei volumi di storage per archiviare 1000
dati e informazioni. Ciò, oltre ad avere
un impatto sulle architetture storage in
senso stretto, pone le aziende di fronte alla
500
necessità di affrontare uno degli aspetti
maggiormente delicati: la gestione e
l’elaborazione dei dati.
In ambito big data/analytics sono previsti 0
investimenti crescenti, in merito sia 2012 2013 2014
all’adozione di soluzioni tecnologiche
Fonte: NetConsulting/Assinform, 2015
performanti (in memory database,
datawarehouse appliance, motori semantici)
sia alla disponibilità di skill capaci di
estrapolare dai dati le informazioni a valore
per il business. Figura 21: Priorità ICT nel 2014 delle aziende
Travel & Transportation
Travel & Transportation

Nel 2014, il segmento del trasporto di Standardizzazione di architetture e procedure IT

persone ha continuato a soffrire: in base
agli ultimi dati ISTAT, infatti, durante l’anno
i residenti in Italia hanno effettuato un Consolidamento del portafoglio applicativo
totale di 632 milioni e 632 mila viaggi
con pernottamento, in calo del 9,5% su
base annua. La durata media dei viaggi è Revisione organizzazione ICT
rimasta invece stabile ai valori del 2013,
ossia 5,8 notti (6,2 per motivi di vacanza
e 3,5 per motivi di lavoro), per un totale Aggiornamento soluzioni di cyber security
di 370 milioni di pernottamenti. Il calo ha
interessato soprattutto i pernottamenti brevi
per motivi di vacanza, mentre è rimasto Aggiornamento e modernizzazione hardware e software
sostanzialmente invariato il numero di
pernottamenti per vacanze lunghe e viaggi
di lavoro. Consolidamento dei fornitori
Per quanto riguarda i mezzi utilizzati, l’auto
si conferma il principale, con una quota di
circa il 60% sul totale dei viaggi (soprattutto Fonte: NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 95

La spesa in tecnologie digitali del
settore dei trasporti è tornata a
crescere, soprattutto grazie alla ripresa
del comparto merci
per i viaggi per motivi di svago), seguito
dall’aereo (circa il 18% dei viaggi) e dal
treno (11%).
Il comparto del trasporto di merci, a
differenza di quello dei viaggi, ha mostrato
percentuali di incremento a due cifre,
arrivando a raddoppiare il valore in soli
quattro anni.
Il Mercato Digitale nel settore
Travel & Transportation
Dopo il calo registrato nel 2013, la spesa in
tecnologie digitali del settore dei trasporti
ha registrato una leggera crescita nel corso
del 2014, soprattutto grazie alla ripresa
del comparto del trasporto merci. La spesa
totale delle aziende del settore in dispositivi
e sistemi, software, soluzioni e servizi ICT
ha raggiunto quota 2,1 miliardi di euro
invece un trend di crescita: in base ai dati
rilasciati dal Centro Studi Confetra, infatti,
il mercato ha registrato una crescita sia in
[LYTPUPKP[YHMÄJVJOLKPMH[[\YH[VPUX\HZP
tutti i comparti e modalità, con l’eccellenza
ÄN
A trainare ha contribuito soprattutto la
componente di software e soluzioni ICT
(+2,6% su base annua) grazie ai progetti
KLS[YHMÄJVHLYLVWLYPSU\TLYV avviati dalle aziende di trasporto di persone
di spedizioni e +4,7% per il fatturato del LKP[YHZWVY[VTLYJPWLYTPNSPVYHYLS»LMÄJPLUaH
comparto). Da sottolineare la ripresa del dei processi operativi e aumentare la
cargo ferroviario, che ha evidenziato un customer experience.
H\TLU[VKLSS»NYHaPLH\UHZPNUPÄJH[P]H
crescita dei vettori ferroviari diversi da
Trenitalia, che continuano ad avanzare nel
mercato. I corrieri hanno registrato una
crescita del 3,8% in termini di quantità e
del 3,5% in termini di fatturato, grazie allo
sviluppo delle vendite attraverso portali
di e-commerce, che hanno mantenuto
Le priorità ICT delle aziende del settore
ÄNPUNLULYHSLHUJOLWLYPS
sono rimaste focalizzate su interventi di
standardizzazione delle architetture e delle
procedure IT, necessari per rispondere in
maniera sempre più rapida alle esigenze di
business e alle tempistiche del marketing e
delle vendite.

Figura 22: Travel & Transportation: aree core oggetto di investimenti nel 2014

Trasporto persone Trasporto merci

Sistemi di monitoraggio dei mezzi Gestione intelligente delle flotte

Sensori
Bigliettazione elettronica Localizzatori satellitari
Piattaforme software
Mobile app Servizi di comunicazione rete dati

Video sorveglianza evoluta Gestione elettronica documentale (DDT)

Infomobilità Soluzioni di conservazione digitale

Fonte: NetConsulting, 2015

96 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

Nel settore della mobilità e dei trasporti, poi,
anche la riorganizzazione della divisione
ICT è stata una priorità perseguita da diverse
aziende, supportata anche da modelli di
ICT governance e, contestualmente, dal
reskilling delle risorse IT. Per quanto riguarda
le strategie di sourcing, in linea generale,
non vi sono stati invece cambiamenti
rilevanti in termini di minore o maggiore
esternalizzazione rispetto all’anno
precedente.
Per quanto riguarda le aree “core” nelle
X\HSPSLHaPLUKLOHUUVPU]LZ[P[VÄNPS
segmento del trasporto pubblico locale (TPL)
ha continuato a portare avanti progetti legati
all’implementazione di soluzioni di trasporto
intelligente, con l’obiettivo di arricchire
l’esperienza degli utenti. Queste soluzioni
sono soprattutto volte a ridurre i tempi di
attesa alle fermate, migliorare la regolarità
dei passaggi dei mezzi e accelerare la
velocità del trasporto pubblico nelle
principali città. Le aziende del
TPL continuano a investire in soluzioni per
il miglioramento del monitoraggio dei mezzi
(anche attraverso il controllo satellitare)
LWLY\UHNLZ[PVULWPƒLMÄJPLU[LKLSSL
ÅV[[LJVUS»VIPL[[P]VKPH\TLU[HYLHUJOLPS
comfort e rendere bus e tram più accessibili
e attrattivi per gli spostamenti in ambito
urbano ed extraurbano. Le altre aree
oggetto di investimento sono quelle
dei sistemi di bigliettazione elettronica
(anche attraverso applicazioni mobili), che
contribuiscono a combattere l’evasione
tariffaria, i sistemi di video sorveglianza e
allarmistica nelle principali stazioni delle
metropolitane o dei bus, che garantiscono
una maggiore sicurezza, e le soluzioni di
infomobilità.
Le soluzioni di infomobilità consentono di
far fronte in tempi più rapidi alla gestione di
criticità, come maltempo, guasti, incidenti,
cantieri provvisori, e di aumentare la
customer experience: permettono agli utenti
di trovare soluzioni alternative in tempi
rapidi e di accedere ad informazioni in
real time sui loro viaggi anche attraverso
applicazioni mobili.
6- http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/bul_4_marzodef.pdf
Rapporto Assinform 2015
Per le aziende del trasporto merci,
gli investimenti si focalizzano
principalmente in soluzioni
di gestione intelligente delle flotte
Queste si avvalgono di diverse tecnologie
tra cui sensori, localizzatori satellitari,
piattaforme software e servizi di
JVT\UPJHaPVULH[[YH]LYZVYL[LKH[PHSÄUL
di monitorare in tempo reale la posizione
e lo stato dei veicoli, ma anche lo stato del
carico dei mezzi. Questi sistemi permettono
KPJVUZLN\PYL\UHTHNNPVYLLMÄJPLUaHULSSL
attività di trasporto, una migliore gestione
KLSWHYJVTLaaPL\UHWPƒLMÄJHJLYLSHaPVUL
con i clienti, che sono in grado di tracciare
le consegne successivamente al processo di
ordine della merce.
Per le aziende del trasporto merci, gli
investimenti si focalizzano principalmente
in soluzioni di gestione intelligente delle
ÅV[[L7LYX\HU[VYPN\HYKHS»HYLHKLSSH
documentazione di viaggio, invece, i
WYPUJPWHSPWYVNL[[PZVUVZ[H[PÄUHSPaaH[P
a implementare soluzioni di gestione
elettronica documentale e di conservazione
digitale, spesso ancora comunque abbinate
a una modalità di trasmissione cartacea. In
questo scenario, le aziende di spedizione
sono sempre più propense a conservare i
documenti di trasporto in formato digitale,
nonostante vengano anche stampate in
formato cartaceo le copie da consegnare ai
clienti.
IL PIANO CRESCITA
DIGITALE E LA
DIGITALIZZAZIONE
NELLA PA E NELLA SANITÀ
Il Piano Crescita Digitale
A marzo 2015 il Consiglio dei Ministri
ha approvato il Piano Nazionale Banda
Ultralarga6 e il Piano Crescita Digitale
Analisi della domanda 97
Figura 23: Piano Crescita Digitale 2014-2020 - Le aree di intervento

Sistema Pubblico Piattaforme abilitanti

Azioni infrastrutturali trasversali

di Connettività
(SPC) Sanità digitale
Anagrafe Popolazione
Residente Giustizia digitale
Servizio Pubblico Pagamenti elettronici Scuola digitale
d’Identità Digitale
(SPID) Fatturazione elettronica PA Turismo digitale
Open data Agricoltura digitale

Digital security
per la PA
Programmi di accelerazione

Consolidamento Italia Login - Le competenze Smart city

data center/ La casa digitali & community
cloud computing del cittadino

Fonte: NetConsulting su documentazione della Presidenza del Consiglio dei Ministri, (marzo 2015)

2014-20207, due strategie sinergiche per il della PA dovranno essere in grado di

perseguimento degli obiettivi dell’Agenda
Digitale Europea al 2020. I due piani
Z[YH[LNPJPZVUVZ[H[PKLÄUP[PKHSS»(NLUaPHWLY
l’Italia Digitale e dal Ministero dello Sviluppo
Economico, con l’obiettivo primario di
colmare il ritardo digitale del Paese sul
fronte infrastrutturale e dei servizi per i
cittadini e le imprese.
La strategia per la Crescita Digitale integrerà
quanto già realizzato o in progress, in piena
sinergia con altre iniziative pubbliche in
essere, per mettere a sistema obiettivi,
processi e risultati.
Obiettivi strategici
del Piano Crescita Digitale
Il Piano per la Crescita Digitale traccia una
roadmap per la digitalizzazione del Paese.
Gli obiettivi strategici che si pone sono:
‹il progressivo switch-off verso la
completa digitalizzazione della Pubblica
Amministrazione, in un’ottica centrata
sull’utente, coordinando e mettendo a
sistema le diverse azioni avviate da tutte
Amministrazioni - entro il 2016 gli Enti
NLZ[PYL[\[[PPKVJ\TLU[PPULSL[[YVUPJV"
‹lo sviluppo di competenze digitali nelle
imprese e la diffusione di cultura digitale
fra i cittadini, in modo da innescare un
circolo virtuoso tra crescita della domanda
LJYLZJP[HKLSS»VMMLY[HPUJOPH]LPUUV]H[P]H"
‹\UHTHNNPVYLLMÄJPLUaHKLS:PZ[LTH
Paese, coordinando la programmazione
e gli investimenti pubblici in innovazione
digitale e ICT.
Le aree di intervento e le azioni
per la crescita digitale
La Strategia per la Crescita Digitale
individua:
‹una serie di azioni trasversali, con
l’obiettivo di creare un’infrastruttura
HKLN\H[HKPHJJLZZVHPZLY]PaP"
‹le piattaforme abilitanti i nuovi servizi al
JP[[HKPUVLHSSLPTWYLZL"
‹[YLWYVNYHTTPKPHJJLSLYHaPVULÄN
Le azioni infrastrutturali trasversali che la
Strategia si pone riguardano:
‹il Sistema Pubblico di Connettività (Spc).

7- http://www.agid.gov.it/sites/default/files/documentazione/strat_crescita_digit_3marzo.pdf

98 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

 =LYYHUUVKLÄUP[PLHNNPVYUH[PS»PUZPLTLKP
regole tecniche e il modello architetturale
dell’SPC, che rappresenterà l’infrastruttura
di accesso a tutti i servizi digitali pubblici
e renderà i sistemi delle Pubbliche
Amministrazioni interoperabili e sicuri.
0UVS[YLLU[YVJPUX\LHUUP[\[[PNSPLKPÄJP
pubblici dovranno essere connessi
a banda ultra larga a 100 MB e verranno
diffusi hot spot WIFI gratuiti per i
cittadini nei luoghi pubblici di maggiore
frequentazione come scuole, ospedali e
aVUL[\YPZ[PJOL"
‹il Servizio Pubblico d’Identità Digitale
(Spid). Sarà realizzata l’infrastruttura di
base per l’identità digitale, per garantire
a tutti i cittadini e imprese un accesso
sicuro ai servizi digitali della PA. Tutte le
PKLU[P[nKP:WPKZHYHUUV]LYPÄJH[LKHWHY[L
dei gestori d’identità accreditati (pubblici
o privati). Il progetto verrà avviato entro
il primo semestre 2015, per arrivare
alla copertura di almeno il 70% della
WVWVSHaPVULLU[YVPS"
‹la sicurezza digitale per la PA. Il progetto
2015 – 2020 aumenterà il livello di
sicurezza delle comunicazioni per abilitare
nuovi servizi ai cittadini e alle imprese,
tutelandone la privacy, l’integrità e la
Le tre leve della Strategia per la
Crescita Digitale: azioni trasversali,
piattaforme abilitanti, programmi
di accelerazione
JVU[PU\P[n(NPKKLÄUPYnNSPZ[HUKHYKL
le linee guida di sicurezza per tutta la
PA, coordinate dalla Cabina di Regia
per la Cybersecurity. In questo progetto
rientra anche il Cert-PA, struttura di Agid
operativa da febbraio 2014 preposta al
trattamento degli incidenti di sicurezza
PUMVYTH[PJH"
‹il consolidamento data center della
PA e il cloud computing. Il percorso
di razionalizzazione dei CED della PA
(ad oggi circa 11.000 secondo i dati
Agid) è già iniziato, a partire da alcune
Amministrazioni centrali e regionali. In
evoluzione, si renderà necessaria una
trasformazione delle attuali architetture
dei data center in ottica cloud e la
KLÄUPaPVULKP\UPTWPHU[VUVYTH[P]VWLY
SHYPKLÄUPaPVULKLPZLY]PaPW\IISPJPZLTWYL
in logica cloud.

Tabella 3: Digitalizzazione della PA: avanzamento degli interventi prioritari

dĞŵƉŝĚŝƌĞĂůŝnjnjĂnjŝŽŶĞ
  
&ĂƩƵƌĂnjŝŽŶĞůĞƩƌŽŶŝĐĂ ‹ ϲŐŝƵŐŶŽϮϬϭϰ͗ŽďďůŝŐŽƉĞƌůĞŵŵŝŶŝƐƚƌĂnjŝŽŶŝĞŶƚƌĂůŝ
‹ ϯϭŵĂƌnjŽϮϬϭϱ͗ĞƐƚĞŶƐŝŽŶĞŽďďůŝŐŽĂŶƟ>ŽĐĂůŝ
 ;ZĞŐŝŽŶŝ͕WƌŽǀŝŶĐĞ͕ŽŵƵŶŝ͕ŽŵƵŶŝƚăŵŽŶƚĂŶĞͿĞƚƵƩĂůĂW

^ŝƐƚĞŵĂWƵďďůŝĐŽĚ͛/ĚĞŶƟƚăŝŐŝƚĂůĞ ‹ WƌŝŵĂĨĂƐĞ͗ĂƉƌŝůĞϮϬϭϱ
‹ ŝīƵƐŝŽŶĞ͗ĚŝĐĞŵďƌĞϮϬϭϳ

ŶĂŐƌĂĨĞhŶŝĐĂ;EWZͿ ‹ ŽŵƉůĞƚĂŵĞŶƚŽĞŵĞƐƐĂĂƌĞŐŝŵĞ͗ĚŝĐĞŵďƌĞϮϬϭϱ
‹ /ŶƚĞŐƌĂnjŝŽŶĞĐŽŶE^;ĂƌĐŚŝǀŝŽŶĂnjŝŽŶĂůĞĚĞŐůŝƐƚƌĂĚĂƌŝĞĚĞŝŶƵŵĞƌŝĐŝǀŝĐŝͿ͗
 ĚŝĐĞŵďƌĞϮϬϭϲ
PagoPA ‹ ƫǀĂnjŝŽŶĞĚĞŝƉĂŐĂŵĞŶƟĞůĞƩƌŽŶŝĐŝĚĂƉĂƌƚĞĚŝƚƵƩĞůĞWĞŶƚƌĂůŝĞ>ŽĐĂůŝ͗
 ĚŝĐĞŵďƌĞϮϬϭϲ

Cert-PA ‹ ǀǀŝŽƉƌŽŐĞƩŽƉŝůŽƚĂ͗ĨĞďďƌĂŝŽϮϬϭϰ
‹ ŝīƵƐŝŽŶĞĂƚƵƩĞůĞŵŵŝŶŝƐƚƌĂnjŝŽŶŝ͗ĚŝĐĞŵďƌĞϮϬϭϲ

Fonte: NetConsulting su documenti Agenzia per l’Italia Digitale e Agenda per la Semplificazione 2015-2017

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 99

La Strategia per la Crescita Digitale
assegna un ruolo strategico e
prioritario alla digitalizzazione della
Pubblica Amministrazione
La strategia individua, inoltre, le piattaforme
che dovranno essere realizzate e progettate
con una logica user-centric per abilitare
servizi digitali innovativi. Tali piattaforme
sono rappresentate da Anagrafe Nazionale
della Popolazione Residente, Open Data,
Processo Civile Telematico, Agricoltura
e Turismo Digitale, Sanità Elettronica,
Sistema dei Pagamenti Elettronici della PA e
fatturazione elettronica.
A valle dell’implementazione di
infrastrutture trasversali e piattaforme
digitali, il Piano individua tre programmi di
accelerazione, che avranno l’obiettivo di
generare sia nuova domanda da parte di
cittadini e imprese, sia maggiore sviluppo
dell’offerta di servizi e applicazioni:
‹Piattaforma Italia Log In. In un’ottica di
ZLTWSPÄJHaPVULKLSS»PU[LYHaPVULJP[[HKPUV
PA, verrà realizzata una piattaforma unica
dove, con la propria identità digitale, il
JP[[HKPUVHJJLKLYnHSWYVWYPVWYVÄSVJP]PJV
online contenente tutte le informazioni e
i servizi personalizzati che lo riguardano,
e potrà comunicare con gli Enti. La prima
release dell’applicazione sarà realizzata
entro settembre 2015, per entrare a regime
LU[YVPS"
‹Programma Competenze Digitali.
La domanda di competenze digitali
JVU[PU\LYnHKH\TLU[HYL"WLYZ\WLYHYL
il divario tra la domanda e l’offerta sarà
necessario programmare interventi
formativi sia nel settore pubblico che nel
settore privato, con particolare riguardo
alle nuove professioni e alle piccole
PTWYLZL"
‹Programma Smart City & Community.
(SÄULKPHJJLSLYHYLPSWYVJLZZVKP
realizzazione di smart city e community
]LYYHUUVKLÄUP[P\UTVKLSSVKP
100 Analisi della domanda
NV]LYUHUJLL\UHZLYPLKPHaPVUP[LJUPJOL"
il Comitato per le Comunità Intelligenti
KP(NPKKLÄUPYnSLZWLJPÄJOLWLY\UH
WPH[[HMVYTHLKLÄUPYnULSSLSPULL
guida per le Regioni.
Lo stato di attuazione della
digitalizzazione della PA
La digitalizzazione della Pubblica
Amministrazione è una leva essenziale
per recuperare il ritardo competitivo
dell’Italia rispetto agli altri paesi europei
e far ripartire l’economia. Negli ultimi
anni si sono susseguite normative
ÄUHSPaaH[LHSSHKPNP[HSPaaHaPVULKLS
sistema pubblico e dell’interazione tra
cittadini e Amministrazioni, dal Codice
dell’Amministrazione Digitale alla più
recente Agenda Digitale. Tuttavia, le norme
introdotte sono spesso rimaste congelate a
causa dei tempi lunghi di emanazione delle
relative regole tecniche e dell’inadempienza
di molti Enti.
Dopo gli scarsi risultati dello scorso anno,
il 2015, con la nuova Strategia di Crescita
Digitale varata dal Governo, dovrebbe
essere caratterizzato da un’accelerazione
della digitalizzazione della Pubblica
Amministrazione italiana, guidata
dall’Agenzia per l’Italia Digitale (Agid), che è
al centro dell’azione del Governo per favorire
l’attuazione delle riforme digitali previste.
Nel 2014 l’Agid ha dato avvio ai grandi
progetti nazionali che il governo precedente
aveva delineato (tab. 3):
‹a giugno 2014 è entrato in vigore l’obbligo
di fatturazione elettronica per le aziende
fornitrici della PA, un’innovazione attesa
da tempo, che ha in un primo momento
riguardato solo le Amministrazioni
Centrali (Ministeri, scuole di ogni ordine
LNYHKV(NLUaPLÄZJHSPLK,U[PUHaPVUHSP
di Previdenza e Assistenza) ed estesa, dal
31 marzo 2015 a tutti gli Enti pubblici,
anche locali (Regioni, Province, Comuni,
*VT\UP[n4VU[HUL"
‹entro aprile 2015, verranno pubblicate le
regole operative per l’attivazione di Spid,
il Sistema Pubblico d’Identità Digitale
Rapporto Assinform 2015
 sui cui si baserà l’accesso dei cittadini Figura 24: PA Centrale: spesa digitale in Italia
ai servizi online, pubblici e privati. Da Valori in milioni di euro e variazioni in %
aprile 2015, sarà avviata una prima fase
del progetto che vedrà coinvolti un pool 2500
di Amministrazioni e di erogatori di -11,7% -2,6%
ZLY]PaPKPPKLU[P[n"PUVS[YLHWHY[PYLKH[HSL 2.207
data, i cittadini potranno richiedere una
2000 1.951 1.901
identità digitale (si prevede di raggiungere
i 3 milioni di cittadini dotati di identità
digitale entro settembre 2015). Il sistema
sarà progressivamente esteso alle altre 1500
Amministrazioni nel corso dei successivi
TLZP"
‹LU[YVSHÄULKLSLU[YLYnHYLNPTL
l’Anagrafe Nazionale della Popolazione 1000
Residente (Anpr), che dopo l’identità
digitale costituisce il secondo
pilastro della nuova architettura dei 500
servizi on line. Un’unica anagrafe
sostituirà le oltre 8.100 attualmente
esistenti nei Comuni e permetterà
 KPZLTWSPÄJHYL[\[[PNSPHKLTWPTLU[P 0
2012 2013 2014
a carico di Comuni e cittadini per
l’aggiornamento delle informazioni Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
HUHNYHÄJOL"
‹nel 2014 è stato messo in esercizio
il sistema PagoPA, piattaforma per i
pagamenti in modalità elettronica a favore La PA Centrale ha visto ancora
della Pubblica Amministrazione e dei
gestori di pubblici servizi (multe, tasse,
calare la spesa digitale, ma
YL[[LZJVSHZ[PJOLIVSSL[[LLJJ"HKVNNP]P meno dell’anno prima, lasciando
aderiscono 35 amministrazioni. Il sistema
di integrazione tra banche e PA - Nodo intravedere i primi segnali di ripresa
dei Pagamenti - è stato realizzato da Agid
L)HUJHK»0[HSPH"
‹è operativo in fase pilota, da febbraio decollata (solo 1,2 milioni di caselle
2014, il Cert-PA (computer emergency rilasciate, delle quali l’82% non ha mai
response team), struttura per la inviato messaggi). È prevista la chiusura
sicurezza informatica della Pubblica KLÄUP[P]HKLSZLY]PaPVLKLSSLJHZLSSLH[[P]L
Amministrazione che ad oggi eroga già entro settembre 2015.
diversi servizi per la sicurezza delle reti,
come l’allerta rispetto a nuove minacce L’andamento degli investimenti digitali
e la gestione degli incidenti. Questa fase nella PA Centrale
si concluderà entro giugno e tutte le Nella Pubblica Amministrazione, sia
Amministrazioni saranno coinvolte entro il Centrale che Locale, gli investimenti digitali
" hanno continuato nella dinamica negativa
‹PUÄULS»(NPKOHWPHUPÄJH[VSHJOP\Z\YHKP che caratterizza il settore ormai già da
attività non più strategiche per il sistema diversi anni.
pubblico, come il progetto Cec-PAC: la La Pubblica Amministrazione Centrale
Pec del cittadino per le comunicazioni ha registrato una contrazione dei budget
con la PA che in questi anni non è mai maggiore di quella Locale, anche se nel

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 101

Anche la PA Locale ha subito ancora
un calo della spesa digitale. Sui
budget hanno inciso Spending Review
e Patto di Stabilità. La dinamica
negativa si è però affievolita
2014 il calo è risultato molto più contenuto
rispetto all’anno precedente, lasciando
intravedere i primi segnali di una ripresa.
Nel 2014, infatti, nelle Amministrazioni
Centrali si è rilevato un calo della spesa del
2,6% (contro il -11,6% del 2013), imputabile
prevalentemente alle componenti di servizi
ICT, situazione generalizzata all’intero
mercato IT, e dei dispositivi e sistemi, che ha
YPÅLZZVSHWYVNYLZZP]HYPK\aPVULKLPWYLaaP
di acquisto e l’allungamento dei tempi di
ZVZ[P[\aPVULÄN
In lieve contrazione è stata anche la spesa
Figura 25: PA Locale: spesa digitale in Italia
Valori in milioni di euro e variazioni in %
1500
1.360 -7,1% -2,1%
1.263 1.237
1200
900
600
300
0 imprese o con altri Enti della Pubblica
2012 2013 2014
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
102 Analisi della domanda
in software e soluzioni, riconducibile a una
continua riduzione del software di base.
Le priorità di investimento degli enti della PA
Centrale nel 2014 si sono concentrate su:
‹consolidamento/razionalizzazione
infrastruttura IT. Sono proseguite le attività
di ottimizzazione dell’infrastruttura
IT, trainate dalle indicazioni emanate
KHSS»(NLUaPH+PNP[HSLWLYS»0[HSPHHÄUL
nel piano triennale di razionalizzazione
dei data center della PA. Tali interventi
continueranno anche nei prossimi anni
per ottemperare alle indicazioni della
Strategia per la Crescita Digitale in merito
all’evoluzione verso modelli e architetture
JSV\K(SSHÄULKLSZPuJVUJS\ZH
la Gara Consip per i servizi cloud
ULSSH7("HKLZZLYLLYVNH[PPUTVKHSP[n
cloud saranno i servizi di infrastruttura
informatica, le piattaforme digitali per
fornire servizi ai cittadini e alle imprese, i
servizi di interoperabilità per i dati e per la
JVVWLYHaPVULHWWSPJH[P]H"
‹sicurezza informatica. È cresciuta
l’attenzione al tema della sicurezza nel
2014 da parte degli Enti centrali, elemento
chiave per la fruizione protetta dei servizi
pubblici da parte di cittadini e imprese.
Gli Enti nel 2014 hanno creato team
interni dedicati alla cybersecurity e
YHMMVYaH[VSLWVSPJ`KPZPJ\YLaaHPU[LYUL"
inoltre, gli investimenti in security si sono
focalizzati sul ricorso a servizi di risk e
vulnerability assessment, sull’adozione di
soluzioni di identity access management,
data protection, data loss prevention e anti
DDOS volti a proteggere l’ente da attacchi
rivolti ai sistemi e garantire la continuità
KLSZLY]PaPV"
‹digitalizzazione dei processi. Gli Enti
centrali hanno continuato a investire in
progetti ICT di digitalizzazione interna
di processi operativi, processi contabili e
ÄUHUaPHYPLPU[LNYHaPVULKLSSLIHUJOLKH[P
Sono cresciuti i progetti di digitalizzazione
anche nei rapporti con cittadini e
Amministrazione, attraverso lo sviluppo di
nuove funzionalità sui portali e lo sviluppo
KPHWWSPJHaPVUPTVIPSP"
Rapporto Assinform 2015
Figura 26: Stato di avanzamento delle Agende Digitali Regionali

Alto
Toscana
Stato di Avanzamento Agende Digitali Regionali

Veneto
Umbria Emilia Romagna Lombardia

Liguria
Prov. Trento
Marche
Valle d’Aosta Friuli Venezia Giulia
Prov. Bolzano
Piemonte
Basilicata
Medio
Puglia
Abruzzo

Campania
Lazio

Molise Sardegna

Calabria Sicilia

Basso
21° 1°
Ranking spesa ICT

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

‹fatturazione elettronica. Gli Enti centrali da quella relativa ai servizi ICT. Anche
sono stati i primi a dover assolvere nel 2014, infatti, il Patto di Stabilità e la
l’obbligo di dotarsi della tecnologia per Spending Review hanno pesato sui budget
ricevere dai fornitori esclusivamente fatture destinati agli investimenti ICT traducendosi,
on line. Dal 6 giugno 2014 infatti l’obbligo soprattutto nei Comuni, in tagli lineari
di fatturazione elettronica è entrato in che hanno colpito anche la spesa ICT. A
]PNVYLWLY4PUPZ[LYP(NLUaPLÄZJHSPLK questo si aggiunge il ritardo accumulato
Enti nazionali di previdenza e assistenza nel pagamento delle forniture già erogate,
sociale. Secondo i dati dell’Agenzia delle che ha ulteriormente aggravato lo stato di
Entrate, nei primi nove mesi dall’entrata questo mercato. Gran parte della spesa
in vigore dell’obbligo, sono state ricevute pertanto continua ad essere assorbita dai
dalla Pubblica Amministrazione Centrale costi operativi di gestione (principalmente
2,6 milioni di fatture elettroniche. dalla manutenzione applicativa che assorbe
circa il 40% dei budget IT dei Comuni),
L’andamento degli investimenti digitali destinando a nuovi investimenti solo una
nella PA Locale quota residuale.
La spesa relativa al mercato digitale della
Pubblica Amministrazione Locale ha Gli obblighi derivanti dal Piano Crescita
continuato, anche nel 2014, a evidenziare Digitale in termini di fatturazione elettronica
una dinamica negativa, registrando un calo LKPYLHSPaaHaPVULLU[YVÄUL
del 2,1%, per un valore complessivo del dell’Anagrafe Unica richiederanno sforzi
TLYJH[VWHYPHTPSPVUPKPL\YVÄN consistenti da parte degli Enti Locali. Il
Il calo più consistente ha riguardato la piano di adeguamento al nuovo sistema di
componente di dispositivi e sistemi, seguita anagrafe centrale (in vigore da gennaio 2015)

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 103

Sanità: la spesa digitale ha frenato,
ma il Patto per la Sanità Digitale sta
ravvivando le politiche di investimento
delle Aziende Ospedaliere e Sanitarie
partirà dagli Enti sotto i 100mila abitanti per
arrivare alle città metropolitane.
Per quanto riguarda le Amministrazioni
Tabella 4: Il Patto per la Sanità Digitale - Tempistiche e stato dell’arte
ŽƐĂğƐƚĂƚŽĨĂƩŽ
 
&ĂƐĐŝĐŽůŽ ‹ >ŝŶĞĞ'ƵŝĚĂŶĂnjŝŽŶĂůŝ&^
^ĂŶŝƚĂƌŝŽ ‹ >ŝŶĞĞŐƵŝĚĂ^W
ůĞƩƌŽŶŝĐŽ ‹ /ƐƟƚƵnjŝŽŶĞŶĂŐƌĂĨĞ
 EĂnjŝŽŶĂůĞĚĞŐůŝƐƐŝƐƟƟ
‹ WƌĞƐĞŶƚĂnjŝŽŶĞĚĞŝƉŝĂŶŝ
 ƌĞŐŝŽŶĂůŝ
WƌĞƐĐƌŝnjŝŽŶŝ ‹ KďďůŝŐŽƚƌĂƐŵŝƐƐŝŽŶĞ
ŵĞĚŝĐŚĞ  ƚĞůĞŵĂƟĐĂĞǀĂůŽƌĞůĞŐĂůĞ
 ĚĞůůĂƌŝĐĞƩĂĚŝŐŝƚĂůĞ
ĞůĞƩƌŽŶŝĐŚĞ
‹ DŽĚĂůŝƚăƚĞĐŶŝĐŚĞ
 ĚŝĂƩƵĂnjŝŽŶĞ
‹ /ƐƟƚƵnjŝŽŶĞŽďďůŝŐŽŐƌĂĚƵĂůĞ
 ƐŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞĐĂƌƚĂĐĞŽ
 ĐŽŶĚŝŐŝƚĂůĞ
 ;ϵϬйĞŶƚƌŽϮϬϭϱͿ
‹ WƌŽƌŽŐĂĚĞůƚĞƌŵŝŶĞĂůϮϬϭϲ
 ƉĞƌůĂƐŽŐůŝĂĚĞůϵϬй
ĂƌƚĞůůĂ ‹ >ŝŶĞĞŐƵŝĚĂ
ĐůŝŶŝĐĂ ‹ /ŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞŽďďůŝŐŽ
 ĚŝƌĞĨĞƌƚĂnjŝŽŶĞŽŶůŝŶĞ
ĞůĞƩƌŽŶŝĐĂ
 ;WDĂƩƵĂƟǀŽͿ
WƌĞŶŽƚĂnjŝŽŶŝ ‹ >ŝŶĞĞŐƵŝĚĂŶĂnjŝŽŶĂůŝͲhW
ĞƉĂŐĂŵĞŶƟ
‹ /ŶƚƌŽĚƵnjŝŽŶĞŽďďůŝŐŽ
ŽŶůŝŶĞ  ƉĞƌƚƵƩĞůĞĂnjŝĞŶĚĞ
 ƐĂŶŝƚĂƌŝĞĚŝĂĐĐĞƩĂƌĞ
 ƉĂŐĂŵĞŶƟŽŶůŝŶĞ
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015
104
Regionali, tutti gli enti hanno deliberato in
tema di digitalizzazione e sono molte le
Regioni che si sono dotate di Agende Digitali
9LNPVUHSPÄN
Investimenti in infrastrutture di rete (banda
larga e ultra larga), cloud computing e sanità
elettronica (in particolare la realizzazione
del Fascicolo Sanitario Elettronico - FSE)
rappresentano i pilastri sui cui poggia
SHTHNNPVYWHY[LKLP7PHUP"SLWYPUJPWHSP
differenze si misurano in termini di risorse
ŽƐĂƌĞƐƚĂĚĂĨĂƌĞ dĞŵƉŝƐƟĐŚĞ ^ƚĂƚŽĚĞůů͛ĂƌƚĞ
  ĚĞůWĂƩŽ ;ϮϬϭϰͿ
 
‹ ƉƉƌŽǀĂnjŝŽŶĞWD ‹ ƫǀĂnjŝŽŶĞ ‹ ϱZĞŐŝŽŶŝ
 ĂƩƵĂƟǀŽ&^  ĞīĞƫǀĂ  ĐŽŶĞƐƉĞƌŝĞŶnjĂ
‹ ƉƉƌŽǀĂnjŝŽŶĞWD  ĚĞů&^ĚĂƉĂƌƚĞ avanzata
 ĚŝƚƵƩĞůĞƌĞŐŝŽŶŝ
 ĂƩƵĂƟǀŽŶĂŐƌĂĨĞ
 EĂnjŝŽŶĂůĞƐƐŝƐƟƟ 2016-2017
‹ /ƐƟƚƵŝƌĞŵŽŶŝƚŽƌĂŐŐŝŽ ‹ ϵϬйĚŝƌŝĐĞƩĞ ‹ ϯZĞŐŝŽŶŝĂůů͛ϴϬй
 ƐƵůƉƌŽĐĞƐƐŽ  ĚŝŐŝƚĂůŝĞŶƚƌŽ ‹ ϮƌĞŐŝŽŶŝĂůϲϬй
 ĚŝƐŽƐƟƚƵnjŝŽŶĞ  ŝůϮϬϭϲ
‹ ZŝĐĞƩĂƌŝĐĂƌŝĐĂďŝůĞ
‹ ZŝĐĞƩĂƉĂƌůĂŶƚĞ
‹ DŽŶŝƚŽƌĂƌĞƌŝƐƉĞƩŽ ‹ ƫǀĂnjŝŽŶĞ ‹ ϱϬйĚĞůůĞĂnjŝĞŶĚĞ
 ĚĞůů͛ŽďďůŝŐŽ  ĞŶƚƌŽŝůϮϬϭϲ  ƐĂŶŝƚĂƌŝĞŝŶůŝŶĞĂ
‹ ZĞŶĚĞƌĞĚŝƐƉŽŶŝďŝůŝ  ĐŽŶůĂŶŽƌŵĂƟǀĂ
 ƐƵƉŝĂƩĂĨŽƌŵĞŶĂnjŝŽŶĂůŝ
 ĞƌĞŐŝŽŶĂůŝƉƌŽĚŽƫ
 ĞƐĞƌǀŝnjŝĚĞĚŝĐĂƟ
 Ăůů͛ŝŶŶŽǀĂnjŝŽŶĞ
 ĚŝŐŝƚĂůĞĚĞůůĞĂnjŝĞŶĚĞ
sanitarie
‹ DŽŶŝƚŽƌĂƌĞƌŝƐƉĞƩŽ ‹ ƫǀĂnjŝŽŶĞ ‹ ϱϬйĚĞůůĞĂnjŝĞŶĚĞ
 ĚĞůů͛ŽďďůŝŐŽ  ĞŶƚƌŽŝůϮϬϭϳ sanitarie consente
‹ Piano di adozione  ƉƌĞŶŽƚĂnjŝŽŶĞ
 ƉŝĂƩĂĨŽƌŵĂĐĞŶƚƌĂůĞ  ŽŶůŝŶĞ
 ĚĞŝƉĂŐĂŵĞŶƟͲ'/
‹ ϮϰйĚĞůůĞĂnjŝĞŶĚĞ
‹ ŐŐŝŽƌŶĂŵĞŶƚŽĚĞůůĞůŝŶĞĞ sanitarie consente
guida  ŝůƉĂŐĂŵĞŶƚŽŽŶůŝŶĞ
Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015
disponibili e di capacità attuativa. Le
Regioni che oggi si mostrano più avanzate
nel percorso di digitalizzazione sono
prevalentemente quelle del Nord e del
Centro, in particolare Lombardia, Emilia
Romagna, Veneto, Umbria e Toscana.
L’andamento degli investimenti digitali
nella Sanità
Nell’ambito dell’attuale agenda politica,
il tema dello sviluppo sistematico
dell’innovazione digitale nella Sanità è stato
ripreso dal nuovo Patto per la Salute 2014
- 2016, sottoscritto dalla Conferenza Stato-
Regioni a luglio 2014, nonché dal Piano
di Crescita Digitale 2014 - 2020 di recente
pubblicazione (marzo 2015)
All’interno del Patto per la Salute è incluso
il Patto per la Sanità Digitale: accordo tra
Governo e Regioni che rappresenta una
sorta di piano strategico in cui si individuano
le priorità di intervento, vengono
analizzati e proposti modelli realizzativi di
YPMLYPTLU[VLZ[Y\TLU[PKPÄUHUaPHTLU[V
a sostegno dell’innovazione digitale nella
Sanità. Le quattro direttrici lungo le quali
si sviluppa il Patto sono riconducibili al
FSE, alla prescrizione medica digitale, alla
dematerializzazione dei referti medici e
delle cartelle cliniche, alle prenotazioni delle
prestazioni mediche e ai relativi pagamenti
online. Per ogni linea di intervento sono
state realizzate nel tempo e sono in corso
molte attività. Tuttavia ciò che appare è
che non esiste un quadro sinergico, con la
conseguenza che l’innovazione digitale nella
Sanità appare realizzata per la maggior parte
in maniera sporadica e parziale (tab. 4).
C’è attenzione all’ICT come fattore
abilitante per la Medicina del
Territorio. Nelle aziende ospedaliere si
guarda al digitale anche per migliorare
la relazione con il paziente
on site di sviluppo e manutenzione sul
parco applicativo, ancora caratterizzato da
IHZZHZ[HUKHYKPaaHaPVUL"
‹ il maggior dinamismo, in ambito
software e soluzioni, delle componenti
relative alla gestione documentale e
HSKH[H^HYLOV\ZPUNLZWLJPÄJHTLU[L
in ambito sanitario, all’introduzione e
aggiornamento dell’Electronic Patient
Record.
Tra le aree evolutive, nelle aziende
ospedaliere emerge una forte focalizzazione
in tema di miglioramento della relazione
con il paziente, dalla fase di accoglienza e
Figura 27: Sanità: la spesa digitale in Italia
Valori in milioni di euro e variazioni in %
2000
-4,6% -2,2%
1.518
1500 1.448 1.416
1000

Analizzando la spesa digitale nella Sanità,

pur registrandosi ancora un calo (-2,2%)
nel 2014 rispetto al 2013, la decrescita è
minore rispetto alle variazioni del biennio 500
WYLJLKLU[LÄN!JP~uZVZ[HUaPHSTLU[L
imputabile a un’accelerazione nelle politiche
di investimento riconducibili al nuovo Patto
per la Sanità Digitale. Tuttavia, analizzando
0
il mercato nelle sue componenti si rileva: 2012 2013 2014
‹ un calo nei servizi ICT, in cui la principale
componente è rappresentata dalle attività Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 105

La diffusione delle tecnologie digitali
è in costante espansione e sta
trasformando le abitudini
e i comportamenti delle persone,
al lavoro e nel tempo libero
per l’intero percorso effettuato all’interno
delle strutture sanitarie per la fruizione delle
prestazioni mediche. Questo si traduce
nell’introduzione di chioschi self service (self
check-in per accettazione, prenotazione
visite, stampa referti, pagamento prestazioni)
e nell’erogazione di informazioni via mobile
e app (memo visite, indicazioni sul reparto e
navigazione indoor).
Un altro tema di particolare attenzione è
la medicina del territorio, con particolare
riferimento alla continuità assistenziale
in fase di post ricovero, che si traduce
nel monitoraggio, anche via mobile
del paziente, portando alla valutazione
dell’introduzione di cartelle cliniche
territoriali.
Il tema del cloud è ad oggi ancora limitato
all’adozione di sistemi di posta elettronica
e di produttività: sono ancora elevate le
barriere che portano a un’adozione più
ampia del cloud. In questi ambiti, infatti,
si impone un ragionamento a più ampio
spettro sul modello futuro di fruizione
dei servizi IT: è evidente che il cloud può
abilitare maggiore integrazione e le logiche
del Fascicolo Sanitario Elettronico, ma anche
che esso impone una standardizzazione
maggiore dei processi clinici e ospedalieri e
quindi un processo di reingegnerizzazione
che le aziende sanitarie italiane sembrano
ancora lontane da avere intrapreso.
Web e social media sono oramai
parte integrante della vita quotidiana
La penetrazione di smartphone nel
consumer ha raggiunto il 41%, fra i
tassi più alti in Europa
106 Analisi della domanda
L’ANDAMENTO
DELLA DOMANDA
CONSUMER
Nel 2014 gli utenti italiani di internet hanno
raggiunto i 36,6 milioni, gli utenti attivi sui
social media sono risultati circa 28 milioni,
mentre i dispositivi mobili consumer (tra
smartphone e tablet) hanno superato i
35 milioni. Il consumatore è sempre più
digitale e omnicanale: nel suo percorso di
HJX\PZ[V\[PSPaaH[\[[PPJHUHSPZPHÄZPJPJOL
digitali, e si aspetta una customer experience
personalizzata in ogni momento.
Il 2014 ha registrato una rapida diffusione
dell’utilizzo delle app di messaggistica
istantanea, in primis WhatsApp. Tra i social
network più maturi, Facebook continua a
essere leader.
Con la diffusione di internet e dei dispositivi
mobili intelligenti, il concetto di Internet of
Things (IoT) riguarda sempre più anche i
consumatori, grazie alla disponibilità sempre
maggiore di tecnologie che abilitano la
comunicazione e l’interazione tra oggetti,
device mobili e persone. Sul mercato si sta
sviluppando un’offerta di soluzioni IoT per
il consumatore, in particolare legata alle
tecnologie indossabili e alle applicazioni di
smart home.
Ad oggi quello delle tecnologie indossabili
rappresenta un mercato ancora molto
contenuto, ma nel 2015 è prevista una
maggiore penetrazione di questi dispositivi
in Italia grazie all’arrivo sul mercato
italiano delle novità lanciate all’ultimo CES:
smartwatch, braccialetti e applicazioni
OLHS[OÄ[ULZZ(UJOLPSTLYJH[VKLSSHZ[HTWH
3D consumer ha iniziato a svilupparsi, grazie
al lancio di modelli low cost che abilitano la
produzione on demand di oggetti (accessori,
prodotti personalizzati, giocattoli, ecc.) e
alla riduzione dei prezzi, diminuiti del 90%
rispetto a quattro anni fa.
La spesa e la diffusione delle principali
tecnologie digitali fra i consumatori
La diffusione delle tecnologie digitali
È proseguita nel 2014 la crescita del numero
Rapporto Assinform 2015
di utenti internet e del numero di dispositivi Figura 28: Penetrazione utenti smartphone
intelligenti connettibili, quali smartphone, su totale popolazione per paese - Valori in %
tablet e wearable. In Italia, le vendite di
smartphone nel 2014 hanno infatti raggiunto
14,1 milioni di unità, mostrando un trend Regno Unito 62%
positivo del 14,6% su base annua. Il parco
installato ha raggiunto quota 29 milioni USA 56%
nel segmento consumer, cui si aggiungono Spagna 55%
circa 6 milioni di tablet (escluso il segmento
business). La penetrazione degli smartphone Cina 47%
sul totale della popolazione in Italia ha
Francia 42%
raggiunto il 41%, in linea con i principali
Paesi europei (Francia e Germania), ma è Italia 41%
ancora inferiore rispetto ai valori del Regno
<UP[VVKLNSP:[H[P<UP[PÄN Germania 40%
Alla crescente diffusione di device mobili di Portogallo 32%
nuova generazione si accompagna l’aumento
degli accessi alla rete internet in mobilità: Argentina 31%
nel 2014, infatti, gli utenti a banda larga
Brasile 26%
su rete mobile hanno raggiunto quota 31,7
milioni, +17,8%. Le attività svolte dagli utenti Giappone 25%
sui terminali mobili sono prevalentemente di
accesso a servizi di messaggistica istantanea, 0 10% 20% 30% 40% 50% 60% 70% 80%
ricerca di informazioni sulla rete, invio di
Fonte: NetConsulting/Google’s «Our Mobile Planet»
e-mail e accesso ad applicazioni di social
networking. Risulta, inoltre, in crescita
la fruizione da mobile di servizi di home Figura 29: Consumer: spesa digitale in Italia
banking, di mobile commerce, di streaming
Valori in milioni di euro e variazioni in %
musicale e di video.
35000
Un trend nascente è quello dei device -4,3% -3,1%
wearable, ossia dispositivi che, oltre 30.735
ad avere funzionalità di connessione e 30000 29.408
28.488
comunicazione, possono essere indossati.
Tra questi, spiccano gli smartwatch, orologi
25000
di nuova generazione che possono essere
connessi agli smartphone e che così danno
accesso a servizi come e-mail, applicazioni 20000
WLYPSJVU[YVSSVKLSSLJVUKPaPVUPÄZPJOLV
per l’attività sportiva, applicazioni meteo e
15000
altre. È tuttavia da sottolineare come queste
tecnologie si trovino in una prima fase di
adozione e non abbiano ancora raggiunto 10000
una piena maturità, per cui si rilevano limiti
evidenti – es. scarsa durata della batteria
5000
e necessità di interfacciarsi con un altro
dispositivo smart – che rendono la loro
diffusione ancora limitata e incerta. Gli 0
“occhiali intelligenti” poi, il cui lancio sul 2012 2013 2014
mercato era atteso per il 2014, non sono in
realtà ancora usciti dalla fase di beta test, e Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 107

Cresce la penetrazione di internet
nella popolazione, grazie al mobile.
L’Italia rimane però al di sotto della
media europea: soffre il ritardo della
copertura in banda larga
il loro debutto è atteso per il 2015. Hanno
invece fatto la comparsa sul mercato le
prime stampanti 3D low cost, più vicine
alla logica consumer, ma anche in questo
caso la diffusione è ancora frenata da taluni
aspetti tecnici (es. velocità di produzione e
materiale utilizzabile).
L’andamento della spesa consumer
La spesa consumer nel digitale si è
contratta. Il calo dei servizi telco e dei tablet
ha prevalso sulla buona ripresa dei PC, sia
desktop che notebook.
Nell’ultimo triennio, la spesa nel mercato
digitale consumer ha visto una leggera
contrazione, dovuta soprattutto alle
componenti dei servizi ICT e dei dispositivi
e sistemi. La spesa totale, infatti, si è
attestata a 28,5 milioni di euro nel 2014,
proprio su servizi sviluppati ad-hoc
per essere fruiti su terminali mobili
LZJHYZOHYPUNÄ[ULZZHWWSPJH[PVUL[J
Si attende un’ulteriore crescita anche
nei prossimi anni per quanto riguarda il
segmento IoT consumer e le tecnologie che
lo accompagneranno: settori quali mobilità
e trasporti, domotica ed elettronica di
consumo saranno infatti sempre più integrati
con questo tipo di tecnologie per offrire
servizi innovativi e altamente personalizzati.
Per quanto riguarda, invece, la componente
hardware di elettronica di consumo, le
vendite di smart TV hanno mostrato un
rallentamento ma il trend si è mantenuto
positivo (+4,7% sul 2013). Questo è dovuto
in buona parte al ciclo di vita del prodotto
che, essendo tipicamente medio-lungo,
non porta al riciclo costante tipico
di altri dispositivi.
3L]LUKP[LKPJVUZVSLÄZZLPU
controtendenza rispetto al triennio 2011-
2013, hanno mostrato una crescita di
oltre 10 punti percentuali, grazie all’uscita
sul mercato di due piattaforme di nuova
generazione che hanno permesso un
rilancio del settore. Un trend molto negativo
si evidenzia invece per il segmento delle
JVU\UJHSVZ\IHZLHUU\HKLSÄN
29). Le principali voci all’origine di questa
contrazione rientrano nei servizi ICT: la
KPTPU\aPVULKLSSLSPULLKPYL[LÄZZHPS
progressivo calo delle SIM e la convergenza
ÄZZVTVIPSLZVUV[\[[PMLUVTLUPJOL
hanno contribuito a frenare. Per quanto
riguarda la componente dei dispositivi
LKLPZPZ[LTPSHJYLZJP[HWPƒZPNUPÄJH[P]H
ha riguardato i PC desktop, che hanno
registrato una crescita del 20%, e in misura
inferiore i notebook. È crollata invece la
spesa consumer relativa ai tablet (le cui
vendite incidono per circa il 70% sul
totale del mercato di questi dispositivi) che
hanno evidentemente raggiunto un livello
di maturità elevato e hanno un tasso di
sostituzione molto basso.
Tra i mercati emergenti si segnala l’Internet
of Things (IoT), con una crescita a doppia
cifra nel triennio 2012-2014 grazie ai diversi
impieghi nel segmento consumer, in primis
108 Analisi della domanda
console mobili, che ha risentito di più della
competizione con smartphone e tablet,
registrando un calo delle vendite del 35%.
Hanno mostrato una leggera contrazione
anche le vendite di e-reader e navigatori
satellitari, mentre è rimasto stabile il mercato
degli smartphone e dei sistemi specializzati
e di videosorveglianza.
È risultato in crescita il segmento dei
contenuti digitali, sia generici che editoriali,
evidenziando come gli utenti stiano
spostando la loro fruizione mediatica verso i
nuovi canali online.
Internet e i social media
La diffusione dell’online in Italia continua
a crescere: nel 2014 l’accesso a internet ha
raggiunto 36,6 milioni di utenti, con una
penetrazione del 60% sulla popolazione
italiana (60,8 milioni di individui nel 2014).
Negli ultimi anni, i device mobili hanno
giocato un ruolo chiave nell’accelerazione
Rapporto Assinform 2015
Figura 30: Diffusione di internet e dei social media in Italia e in Europa nel 2014

Utenti internet e social media in Italia e

Pnetraz
ione di internet e dei social media in E
u
rop
a

Internet

40 UK 89%
36,6
35
Germania 89%
30
25,8 Europa 81%
25

20 Francia 81%
15
Spagna 77%
10
Italia 60%
5

0 0 20% 40% 60% 80% 100%

Utenti Utenti mobile
internet attivi internet attivi

Social media
UK 59%
30
28
Europa 47%
25
22 Spagna 47%
20
Italia 46%
15
Francia 45%
10
Germania 35%
5
0 10% 20% 30% 40% 50% 60%
0
Numero Numero mobile
account attivi account attivi
su social media su social media Fonte: We Are Social, gennaio 2015

della diffusione di internet: nel 2014 Gli italiani si confermano tra i maggiori
gli italiani con accesso a internet da
smartphone sono risultati circa 25,8 milioni utilizzatori di social media con 28 milioni
(il 42,4% della popolazione).
Secondo gli ultimi dati Audiweb, nel 2014 di account attivi e un uso più intenso
si è affermato il primato del mobile nella rispetto a Francia, Spagna e Germania
fruizione quotidiana di internet, con una
media di 15,6 milioni di utenti online al
giorno da device mobili (smartphone e
tablet) e 12,7 milioni di utenti online al

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 109

 Figura 31: Utilizzo dei social media in Italia giorno da PC (audience online nel giorno
e in Europa nel 2014 TLKPVÄN

Confrontando l’Italia con gli altri paesi

Tempo speso sui social media
europei, la penetrazione di internet risulta
2,5 essere ancora al di sotto della media
2,5
L\YVWLH"[HSLZP[\HaPVULuPTW\[HIPSL
2,2 principalmente alla scarsa disponibilità di
2,1 infrastrutture di banda larga (solo il 21% di
2
2,0 1,9 copertura contro una media europea del
62% secondo Digital Economy and Society
Media ore spese in un giorno

Index8).
1,5 Nonostante l’Italia sia uno dei paesi in
Europa con la più bassa diffusione di
internet, gli italiani sono particolarmente
attivi sui Social Media, con 28 milioni di
1,0
account attivi, di cui 22 milioni da dispositivi
mobili. La penetrazione dei social network
in Italia (46%) è in linea con la media
0,5 europea e superiore a quella di Germania e
Francia.
Per quanto riguarda il tempo trascorso
0 sui social media, l’Italia è uno dei paesi
Italia UK Germania Francia Spagna in Europa dove si spende più tempo sui
social media, ben 2,5 ore, circa mezz’ora
in più al giorno rispetto a Francia, Spagna e
.LYTHUPHÄN
Diffusione dei principali social media in Italia
Osservando l’utilizzo dei principali social
media, al primo posto per numero di
Whatsapp 25% utenti in Italia si posiziona WhatsApp,
l’applicazione di messaggistica istantanea
Facebook 24% acquisita da Facebook nel 2014, che
Facebook raggiunge i 15 milioni di account, con una
17%
Messenger penetrazione sulla popolazione pari al 25%.
A seguire Facebook con una penetrazione
Skype 14%
del 24%, Facebook Messanger del 17%,
Twitter del 10%, Google+ del 9,5%,
Twitter 10%
quest’ultimo cresciuto grazie alle varie
integrazioni con gli altri servizi Google.
Google + 9,5%
Tra le applicazioni social più di nicchia,
Instagram, il social network basato sulla
Instagram 6%
condivisione di immagini, ha registrato una
JYLZJP[HZPNUPÄJH[P]HULSJVUJPYJH
Linkedin 5%
milione di utenti guadagnati solo nei primi
Pinterest 4,5% 7 mesi del 2014 e +61% nel tempo speso
totale (fonte Audiweb).
0 5% 10% 15% 20% 25%
Penetrazione sulla popolazione (60,8mln) nell'ultimo mese

8- http://ec.europa.eu/digital-agenda/en/digital-economy-
Fonte: stime NetConsulting, 2015 and-society-index-desi

110 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

MERCATI E PIANI REGIONALI Lombardia e Lazio si confermano
PER L’INNOVAZIONE motori del mercato digitale italiano,
Guardando alla ripartizione territoriale del grazie anche alla concentrazione
Mercato Digitale, emerge il ruolo trainante di
Lombardia e Lazio. Seguono Emilia Romagna, dei big spender
Veneto e Piemonte. Sono queste le regioni,
con anche il Friuli Venezia Giulia, in cui la
spesa ICT si posiziona su livelli più elevati tecnologie digitali pesano vari aspetti,
della media nazionale. dimensionali, economici e industriali, come
Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta, Toscana e ad esempio la concentrazione di big spender
Marche si collocano al di sotto della media di (grandi imprese e Amministrazioni) in
mercato in ambito business, ma non in ambito Lombardia e Lazio.
consumer. Le restanti regioni mostrano un Ma un ruolo di prima importanza è giocato
gap più o meno rilevante rispetto alla media anche dalla presenza di politiche locali
di mercato sia per volumi che per dinamiche. indirizzate a stimolare l’avvio di processi
Sull’andamento della spesa regionale in di digitalizzazione sul territorio grazie alla

Tabella 5: Il mercato digitale nelle regioni italiane - Valori in milioni di euro e variazioni in %
ĂƟŝŶŵůŶΦĞǀĂƌŝĂnjŝŽŶŝ ϮϬϭϭ ϮϬϭϮ ϮϬϭϯ ϮϬϭϰ ϭϮͬϭϭ ϭϯͬϭϮ ϭϰͬϭϯ

WŝĞŵŽŶƚĞ ϲ͘Ϭϳϭ ϱ͘ϵϱϯ ϱ͘ϲϴϬ ϱ͘ϱϴϵ Ͳϭ͕ϵй Ͳϰ͕ϲй Ͳϭ͕ϲй

sĂůůĞ͛ŽƐƚĂ ϭϱϰ ϭϱϭ ϭϰϯ ϭϯϴ Ͳϭ͕ϵй Ͳϱ͕ϯй Ͳϯ͕ϱй
>ŽŵďĂƌĚŝĂ ϭϴ͘Ϭϱϯ ϭϳ͘ϴϲϭ ϭϳ͘ϮϬϱ ϭϳ͘ϭϯϲ Ͳϭ͕ϭй Ͳϯ͕ϳй ͲϬ͕ϰй
>ŝŐƵƌŝĂ ϭ͘ϳϰϳ ϭ͘ϳϭϬ ϭ͘ϲϯϰ ϭ͘ϲϬϳ ͲϮ͕ϭй Ͳϰ͕ϰй Ͳϭ͕ϳй
dƌĞŶƟŶŽůƚŽĚŝŐĞ ϭ͘ϯϳϵ ϭ͘ϯϳϴ ϭ͘ϯϰϭ ϭ͘ϯϰϱ ͲϬ͕ϭй ͲϮ͕ϳй Ϭ͕ϯй
Veneto 6.313 6.202 5.919 5.815 -1,8% -4,6% -1,8%
&ƌŝƵůŝͲsĞŶ͘'ŝƵůŝĂ ϭ͘ϲϯϭ ϭ͘ϱϴϲ ϭ͘ϱϬϮ ϭ͘ϰϲϬ ͲϮ͕ϴй Ͳϱ͕ϯй ͲϮ͕ϴй
ŵŝůŝĂͲZŽŵĂŐŶĂ ϲ͘ϯϵϲ ϲ͘ϮϮϭ ϱ͘ϵϰϳ ϱ͘ϴϴϮ ͲϮ͕ϳй Ͳϰ͕ϰй Ͳϭ͕ϭй
Toscana 4.049 4.023 3.896 3.899 -0,6% -3,2% 0,1%
hŵďƌŝĂ ϳϲϵ ϳϰϰ ϳϬϵ ϳϬϮ Ͳϯ͕ϯй Ͳϰ͕ϳй Ͳϭ͕Ϭй
DĂƌĐŚĞ ϭ͘ϰϮϱ ϭ͘ϰϭϬ ϭ͘ϯϰϰ ϭ͘ϯϭϱ Ͳϭ͕ϭй Ͳϰ͕ϳй ͲϮ͕Ϯй
>ĂnjŝŽ ϭϬ͘Ϯϵϯ ϭϬ͘Ϭϲϱ ϵ͘ϱϴϭ ϵ͘ϯϵϴ ͲϮ͕Ϯй Ͳϰ͕ϴй Ͳϭ͕ϵй
Abruzzo 884 856 806 766 -3,2% -5,8% -5,0%
DŽůŝƐĞ ϮϬϵ ϮϬϯ ϭϵϬ ϭϴϬ ͲϮ͕ϵй Ͳϲ͕ϰй Ͳϱ͕ϯй
ĂŵƉĂŶŝĂ ϯ͘ϰϴϲ ϯ͘ϰϬϵ ϯ͘Ϯϰϰ ϯ͘ϭϴϮ ͲϮ͕Ϯй Ͳϰ͕ϴй Ͳϭ͕ϵй
WƵŐůŝĂ Ϯ͘ϯϰϮ Ϯ͘Ϯϴϱ Ϯ͘ϭϲϵ Ϯ͘ϭϮϬ ͲϮ͕ϰй Ͳϱ͕ϭй ͲϮ͕ϯй
ĂƐŝůŝĐĂƚĂ ϯϰϮ ϯϯϲ ϯϮϮ ϯϭϴ Ͳϭ͕ϴй Ͳϰ͕Ϯй Ͳϭ͕Ϯй
ĂůĂďƌŝĂ ϴϭϯ ϳϵϮ ϳϰϴ ϳϭϰ ͲϮ͕ϲй Ͳϱ͕ϲй Ͳϰ͕ϱй
^ŝĐŝůŝĂ Ϯ͘ϭϯϬ Ϯ͘Ϭϲϯ ϭ͘ϵϯϴ ϭ͘ϴϲϬ Ͳϯ͕ϭй Ͳϲ͕ϭй Ͳϰ͕Ϭй
Sardegna 914 893 844 808 -2,3% -5,5% -4,3%
dŽƚĂůĞDĞƌĐĂƚŽĚŝŐŝƚĂůĞ ϲϵ͘ϰϬϬ ϲϴ͘ϭϰϭ ϲϱ͘ϭϲϮ ϲϰ͘Ϯϯϰ Ͳϭ͕ϴй Ͳϰ͕ϰй Ͳϭ͕ϰй
Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 111

 MVYT\SHaPVULKPZWLJPÄJPWPHUPKPSH]VYV3L
regioni che nel tempo hanno sviluppato piani
in linea con i requisiti dell’Agenda Digitale
Europea sono Lombardia, Emilia Romagna,
Toscana, Umbria, Veneto, Abruzzo, Puglia e
Val d’Aosta.
Il Mercato Digitale nelle regioni
italiane
(ÄULSLYPSL]HaPVUP5L[*VUZ\S[PUN
relative all’andamento del Mercato Digitale
per regione hanno continuato a mostrare
una forte concentrazione degli investimenti
tecnologici su Lombardia e Lazio, su cui
complessivamente si polarizza il 41% della
spesa con valori rispettivamente di 17 e 9,4
miliardi di euro, seguite da Emilia Romagna,
Veneto e Piemonte, che rappresentano
il 27% circa del mercato digitale con
una spesa che si attesta tra i 5,6 e i 5,9
miliardi di euro. La spesa delle altre regioni
si posiziona su livelli più contenuti. In
dettaglio, il valore della spesa sostenuta da
Toscana, Campania, Puglia, Sicilia, Liguria,
Friuli Venezia Giulia, Trentino Alto Adige e
Marche è compreso tra 4 e 1,3 miliardi di
euro. Chiudono la graduatoria nazionale, la
Sardegna, l’Abruzzo, la Calabria, l’Umbria,
la Basilicata, il Molise e la Valle d’Aosta i
cui livelli di investimento sono inferiori al
miliardo di euro (tab. 5).
3HÄN\YHWYLZLU[HZPU[L[PJHTLU[LPS
posizionamento delle regioni italiane
per volume e andamento della spesa
in tecnologie digitali. Dall’analisi dello
scostamento delle singole regioni dai livelli
di spesa media pro-capite e per azienda si
L]PUJVUVYPZ\S[H[PPU[LYLZZHU[PÄN
Da tale analisi emerge che Lombardia,
Lazio, Friuli Venezia Giulia, Piemonte e

Figura 32: Posizionamento delle regioni italiane per volume e dinamica

del mercato digitale, 2013-2014

0,5% Trentino Alto Adige

Toscana
0%

Lombardia
-0,5%
Umbria Emilia Romagna

Basilicata
Variazione % 2014/2013

-1,5% Piemonte
Liguria
Veneto
Campania
Marche Lazio
Puglia
-2,5%
Friuli Venezia Giulia

-3,5% Valle d’Aosta

Sardegna Sicilia
-4,5% Calabria
Abruzzo
Molise
-5,5%

2000 4000 6000 8000 10000 12000 14000 16000

Spesa complessiva 2014 (mln€)

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

112 Analisi della domanda Rapporto Assinform 2015

Figura 33: Posizionamento delle regioni italiane per scostamento dalla
spesa media consumer e business 2014 - Valori in euro

Lazio
Spesa ICT busness per azienda

Lombardia

Friuli Venezia Giulia

Emilia Romagna
Piemonte
6.929€
Veneto
Liguria
Toscana
Trentino Alto Adige
Campania
Umbria
Puglia Valle d’Aosta
Sicilia Basilicata
Calabria Abruzzo Marche
Sardegna Molise
487€
Spesa ICT consumer per abitante

Fonte: Assinform/NetConsulting, 2015

Emilia Romagna sono le uniche regioni i cui Trentino Alto Adige, Valle d’Aosta,
investimenti tecnologici consumer e business
si posizionano su livelli più elevati della Toscana e Marche si collocano al di
media nazionale.
Per quanto riguarda Lombardia e Lazio il
sotto della media di mercato in ambito
risultato è coerente con l’entità mediamente business, ma non in ambito consumer
elevata della popolazione residente
nelle due Regioni, per effetto anche di
fenomeni migratori interni al Paese, e
con le dimensioni dei loro ecosistemi In ambito consumer, gli andamenti della
imprenditoriali e pubblici che sono, spesa in Lombardia e Lazio appaiono
infatti, molto estesi. In questi territori, i WPƒIYPSSHU[PYPZWL[[VHSSHTLKPH"ULSSH
poli industriali e pubblici (comprese le componente business, al contrario, il trend
Università) attirano un buon numero di della spesa sostenuta dalle aziende del
individui (ad esempio studenti) caratterizzati Lazio appare più lenta, a dimostrazione di
generalmente da un’elevata propensione alla una situazione economica più penalizzante
spesa tecnologica e a loro volta ricorrono per le imprese e gli Enti di questa Regione.
PUTVKVZPNUPÄJH[P]VHSS»HKVaPVULKP Si pensi, ad esempio, alle misure di
soluzioni ICT a supporto delle loro attività (si Spending Review che da anni pesano sugli
]LKHUVHKLZLTWPVSLÄSPHSPSVJHSPKPNYHUKP investimenti degli Enti della PAC.
multinazionali, le grandi realtà nazionali e gli Nel caso di Friuli Venezia Giulia, Piemonte
Enti Centrali). e Emilia Romagna lo scostamento delle

Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda 113

Le Agende Digitali Regionali giocano
un ruolo importante per la crescita
degli investimenti ICT a livello locale
spese medie business rispetto al dato
nazionale appare più limitato ma evidenzia
comunque come le imprese attive in queste
aree, soprattutto Friuli Venezia Giulia e
Emilia Romagna, abbiano caratteristiche
complessivamente poco technology-
intensive, tipiche delle aziende dei distretti.
Tali regioni mostrano situazioni più evolute
in ambito consumer. Per quanto riguarda il
7PLTVU[L]HUUVZV[[VSPULH[LSLMVY[PKPMÄJVS[n
in ambito imprenditoriale (ad esempio nel
settore automotive e nel suo indotto) che
contribuiscono ulteriormente all’andamento
inferiore alla media degli investimenti in
tecnologie digitale delle aziende della
regione.
Passando alle regioni che si collocano
al di sotto della media di mercato in
ambito business, si segnalano Trentino
Alto Adige, Veneto, Valle d’Aosta, Toscana
e Marche. Le aziende di questi territori
appartengono, nella maggioranza dei
casi, al comparto terziario (ad esempio, al
turismo) generalmente meno evoluto dal
punto di vista tecnologico. Inoltre, nelle
regioni settentrionali di questo cluster
(Trentino Alto Adige, Veneto, Valle d’Aosta)
le caratteristiche del territorio determinano
la presenza di ecosistemi imprenditoriali
dimensionalmente contenuti e, in genere,
minori esigenze tecnologiche.
Al contrario, gli investimenti sostenuti
dagli individui in queste regioni mostrano
entità medie che si discostano in modo
ZPNUPÄJH[P]VKHSKH[VUHaPVUHSLZVWYH[[\[[V
in Trentino Alto Adige (molto meno nelle
Marche e in Toscana), grazie ad una
buona incidenza di dotazioni tecnologiche
e ad una buona propensione al loro
aggiornamento.
Le restanti regioni appaiono in maggior
ritardo e mostrano un gap, più o meno
rilevante, rispetto alla media di mercato in
114 Analisi della domanda
termini sia di volumi che di dinamiche di
crescita. In molti di questi casi, le entità
KLP]VS\TPYPÅL[[VUV\UHTPUVYL
propensione alle tecnologie anche a causa
di popolazioni più contenute (Liguria,
Umbria, Basilicata) e di dinamiche locali
in contrazione del PIL e dei consumi
delle famiglie. A questo proposito, Abruzzo,
Molise, Puglia, Calabria e Sicilia sono
in territori in cui questi indicatori hanno
registrato nel 2013 le peggiori performance,
con forti ricadute anche nel 2014.
È evidente che il posizionamento di ogni
regione è imputabile, in varia misura e
con mix diversi, a una serie di elementi
che rappresentano peraltro la base della
metodologia di rilevazione adottata da
5L[*VUZ\S[PUNWLYSHX\HU[PÄJHaPVULKLSSH
spesa nel territorio nazionale:
‹aspetti dimensionali (popolazione di
individui, numero di imprese, etc.). Tali
fattori determinano esigenze tecnologiche
X\HU[P[H[P]HTLU[LWPƒVTLUVSPTP[H[L"
‹JHYH[[LYPZ[PJOLVYVNYHÄJOL, che
determinano investimenti infrastrutturali
WPƒVTLUVYPSL]HU[P"
‹fattori economici. L’andamento del PIL
e dei consumi delle famiglie, e più in
generale le condizioni economiche della
popolazione e delle imprese attive nella
9LNPVULPUÅ\LUaHUVKPYL[[HTLU[LSH
propensione alla spesa di individui e
aziende.
Oltre a questi elementi un ruolo di primaria
importanza è giocato dalla presenza di
politiche locali indirizzate a stimolare l’avvio
di processi di digitalizzazione nel territorio
[YHTP[LZWLJPÄJPWPHUPKPSH]VYV
I piani regionali per l’innovazione
La presenza di politiche locali volte
a supportare l’innovazione digitale
rappresenta un presupposto fondamentale
nello sviluppo degli investimenti tecnologici
nelle singole regioni. La strutturazione di
piani digitali regionali, che recepiscono
in cascata i requisiti dell’Agenda Digitale
Rapporto Assinform 2015
Europea e le aree tecnologiche prioritarie
KLÄUP[LKHSS»(NLUKH+PNP[HSL0[HSPHUHWVULSL
basi per l’evoluzione tecnologica di cittadini
e imprese. In altre parole la presenza di
piani strutturati in questo senso contribuisce
alla creazione di un ecosistema virtuoso in
grado di favorire la nascita di una società
che sia digitale in tutte le sue componenti.
L’Agenda Digitale Europea ha nel tempo
stabilito le caratteristiche che i piani digitali
KL]VUVWYLZLU[HYLWLYJVUÄN\YHYZPJVTL
vere e proprie Agende Digitali Regionali.
Innanzitutto, i piani non devono riguardare
l’evoluzione tecnologica del solo comparto
pubblico – ovvero i sistemi informativi
degli Enti e i servizi innovativi da erogare
a cittadini e imprese – ma devono porre
un particolare focus su tematiche con più
ampie ricadute sul territorio. È necessario,
inoltre, che i piani digitali abbiano un
unico documento di riferimento che ponga
in modo chiaro obiettivi e tempistiche di
YLHSPaaHaPVUL0UÄULuMVUKHTLU[HSLJOL
siano legati all’Agenda Digitale Europea
o a quella nazionale in modo che ne
rappresentino una sorta di emanazione
locale.
Le regioni italiane meglio posizionate in tal
senso sono Lombardia, Emilia Romagna,
Toscana, Umbria, Veneto, Abruzzo, Puglia e
Val d’Aosta.
A giugno 2014, la Lombardia ha approvato
la nuova Agenda Digitale Lombarda 2014-
2018, centrata su sei aree prioritarie di
intervento: reti e servizi digitali interoperabili
MVJ\ZZ\JSV\KYL[PHIHUKHSHYNH"
interoperabilità e standard – fondamentali
per la creazione e lo sviluppo di smart city
LJVTT\UP[`"0*;WLYSLPTWYLZLH\TLU[V
della diffusione delle tecnologie ICT nei
WYVJLZZPWYVK\[[P]P"WH[YPTVUPVPUMVYTH[P]V
pubblico della PA, funzionale al riuso e allo
sviluppo di servizi e applicazioni digitali
PUUV]H[P]L"JVTWL[LUaLKPNP[HSP"JP[[HKPUHUaH
digitale (per favorire l’adozione da parte
KLNSP\[LU[PÄUHSPKLS>LIKLSS»LJVTTLYJL
dei servizi pubblici digitali etc.).
La Lombardia è stata anche la prima
Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda
regione ad avviare iniziative volte alla
capitalizzazione delle nuove tecnologie.
Questo ruolo pionieristico appare evidente
in una serie di indicatori. Secondo gli ultimi
dati pubblicati da Istat, la Lombardia occupa
la prima posizione nel ranking nazionale
per quanto riguarda il numero di imprese
ICT, la seconda posizione relativamente al
numero di occupati high-tech e posizioni
molto elevate, in alcuni casi la prima in
graduatoria, in termini di dotazioni ICT
(PC nelle famiglie, famiglie e imprese con
connessione broadband), di copertura con
[LJUVSVNPLIYVHKIHUKKPYL[LÄZZHLTVIPSL
0UÄULS»LJVZPZ[LTHPTWYLUKP[VYPHSLKLSSH
Lombardia è caratterizzato da percentuali
elevate di aziende che usufruiscono di
servizi bancari online e procedure online per
comunicare e interagire con la PA.
In Lombardia, Emilia Romagna,
Toscana e Veneto le Agende Regionali
più ambiziose. In Umbria,
Abruzzo, Puglia e Valle d’Aosta
nuovi programmi
Il Piano Telematico dell’Emilia Romagna con
validità tra il 2011 e il 2013, è stato esteso a
tutto il 2014. Principali novità rispetto alle
edizioni del passato sono rappresentate
da un forte focus sulla promozione di
partnership pubblico-privato per aumentare
la sostenibilità degli obiettivi, da un
JYLZJLU[LJVPU]VSNPTLU[VKLNSP\[LU[PÄUHSP
nella progettazione dei servizi innovativi
e nella comunicazione dei risultati. Il
Piano Telematico comprende un totale di
41 progetti i cui obiettivi sono i seguenti:
riduzione del digital divide della PA,
delle imprese, delle scuole e dei cittadini,
facilitazione dell’utilizzo delle tecnologie
digitali, promozione della fornitura di servizi
online per il cittadino e le imprese, avvio di
iniziative nell’ambito degli open data.
Il Piano della Toscana è stato avviato nel
115
I progressi delle Agende Regionali
già avviate avranno un’influenza
positiva sui territori in cui il digital
divide è più ampio
LSHZ\H]HSPKP[nZPLZ[LUKLÄUVHS
Gli obiettivi sono 30 e riguardano, in
allineamento agli altri piani regionali,
il potenziamento delle infrastrutture, la
promozione della cittadinanza digitale
LKLSSHJVTWL[P[P]P[nSHZLTWSPÄJHaPVUL
e amministrazione elettronica.
Complessivamente le dotazioni economiche
su cui può contare la Regione verranno
HSSVJH[LZ\X\H[[YVKP]LYZPÄSVUPKPH[[P]P[n
(denominati e.Comunità, e.Servizi,
e.Competitività, Infrastrutture).
Tra le altre regioni, che si collocano su
livelli di spesa più elevati della media e
su dinamiche di sviluppo sostanzialmente
allineate al trend complessivo, è il
Veneto a distinguersi per un particolare
impegno profuso nel sostenere lo
sviluppo della società dell’informazione
HPÄUPKP\UTPNSPVYHTLU[VKLSSHX\HSP[n
della vita di persone e famiglie, del
supporto alla competitività delle imprese,
KLSS»PUJYLTLU[VKLSS»LMÄJPLUaHKLSSH7\IISPJH
Amministrazione. La regione ha individuato
ÄSVUPKPH[[P]P[nYHNNY\WWH[PPU[YLHTIP[P!
temi orizzontali (infrastrutture digitali,
interoperabilità e standard, alfabetizzazione
e competenze digitali, ricerca &
PUUV]HaPVUL"[LTP]LY[PJHSPLNV]LYUTLU[
e open government, territorio, ambiente e
mobilità, imprese ed e-commerce, turismo
e cultura, sanità sociale), temi di sistema
(territori e comunità intelligenti). Per la
realizzazione dell’Agenda del Veneto sono
Z[H[PHSSVJH[PÄUHUaPHTLU[PWYV]LUPLU[PKHP
fondi strutturali pari a circa 68 milioni di
euro per il periodo 2014-2020.
Guardando agli altri cluster, si segnala
il Piano Digitale Regionale dell’Umbria
2013-2015 al cui interno sono stati inseriti
obiettivi relativi a cinque ambiti che
116 Analisi della domanda
indirizzano, in continuità con le strategie
tecnologiche delle altre regioni, le seguenti
tematiche: infrastrutture, cittadinanza e
diritti esigibili, competenze ed e-inclusion,
sviluppo per la competitività, qualità della
vita e salute. Inoltre a ottobre 2014, è stato
approvato il Piano Telematico Regionale
2014-2016 che prevede investimenti diretti
al potenziamento della Rete pubblica a
IHUKHSHYNH0UÄULuWYL]PZ[VSVZ]PS\WWVKLS
Data Center di Terni su cui far convergere
i 65 data center dell’intera Pubblica
Amministrazione umbra.
Anche Abruzzo, Puglia e Valle d’Aosta,
sebbene penalizzate da andamenti
particolarmente negativi di PIL e consumi
delle famiglie che hanno frenato gli
PU]LZ[PTLU[P0*;KLNSP\[LU[PÄUHSPOHUUV
KLÄUP[VWYPVYP[nZ[YH[LNPJOLHSS»PU[LYUVKP
ZWLJPÄJPWPHUP(NLUKL9LNPVUHSP"X\LZ[LPU
sintesi le caratteristiche:
‹All’interno dell’Agenda Digitale Regione
(IY\aaVZVUVZ[H[PKLÄUP[P
interventi di breve (2014-2016) e di lungo
periodo (2016-2020) riconducibili a
più ambiti di riferimento: infrastrutture,
servizi applicativi e abbattimento del
KPNP[HSKP]PKL;YHSLMVU[PKPÄUHUaPHTLU[V
a supporto delle politiche in area
tecnologica si citano i fondi MISE e PAC e
SLYPZVYZL7(9-(:"
‹l’Agenda Digital Puglia è stata varata ad
agosto 2014 ed è centrata su tre macro-
obiettivi: digitalizzazione dei processi
amministrativi e diffusione di servizi
digitali interoperabili della PA offerti
HJP[[HKPUPLPTWYLZL"WV[LUaPHTLU[V
della domanda di ICT dei cittadini in
termini di utilizzo dei servizi online,
inclusione digitale e partecipazione
in rete (alfabetizzazione e inclusione
digitale, attivazione e diffusione di servizi
KPNP[HSPJYLHaPVULKPZ[HY[\WPUUV]H[P]L"
riduzione dei divari digitali nei territori e
diffusione di connettività a banda larga e
ultralarga coerentemente con gli obiettivi
ÄZZH[PHSHSS»(NLUKH+PNP[HSL,\YVWLH
(contributo all’attuazione del Piano
nazionale della banda larga e ultralarga e
IHUKHSHYNHULP[LYYP[VYP"
Rapporto Assinform 2015
‹ il Piano pluriennale 2014-2018 - Linee
guida per l’Agenda Digitale in Valle
K»(VZ[HKLÄUPZJLZLPWYPVYP[nZ[YH[LNPJOL!
infrastrutture digitali (reti a banda
larga e ultra larga, data center cloud
computing etc.), cittadinanza digitale
(Amministrazione digitale), competenze
e inclusione digitale, crescita digitale
(sviluppo di un ecosistema favorevole
alle start-up), intelligenza diffusa nelle
città e aree interne, salute digitale
(Fascicolo Sanitario Elettronico). Le fonti di
ÄUHUaPHTLU[VZVUVYPJVUK\JPIPSPHMVUKP
regionali.
Le Agende Digitali descritte mostrano un
certo livello di omogeneità relativamente
a priorità, linee di intervento e obiettivi.
Queste regioni si distinguono, di
conseguenza, anche per un grado di utilizzo
delle tecnologie ICT superiore alla media.
Sono però solo Lombardia, Emilia Romagna
e Toscana a presentare ranking elevati in
modo diffuso riguardo a dotazioni ICT,
copertura TLC, alfabetizzazione di individui
e imprese. Umbria, Veneto, Abruzzo, Puglia
e Val d’Aosta, invece, a causa del generale
ritardo degli investimenti rispetto alla media
nazionale, mostrano aree di eccellenza
maggiormente circoscritte.
È auspicabile che il progresso di questi
territori “virtuosi” unito alla presenza in
Italia di regioni da sempre molto avanzate
Rapporto Assinform 2015 Analisi della domanda
tecnologicamente (come ad esempio
il Trentino Alto Adige con le province
autonome di Bolzano e Trento) eserciti
\U»PUÅ\LUaHWVZP[P]HZ\HS[YP[LYYP[VYP
specialmente nel Sud Italia - in cui il digital
divide appare ancora molto ampio.
Per raggiungere questo obiettivo è
necessario che il processo di attuazione
dell’Agenda Digitale Italiana prosegua e
che continuino ad essere avviate iniziative
a livello nazionale come il Programma
Operativo Nazionale Città Metropolitane
2014-2020. Si tratta di un PON sperimentale
LWS\YPMVUKV-,:9L-,:JOLPKLU[PÄJH
le aree urbane come territori chiave per
JVNSPLYLSLZÄKLKPJYLZJP[HPU[LSSPNLU[L
inclusiva e sostenibile proprie di Europa
2020 (mobilità sostenibile, riduzione di
consumi energetici, diffusione di servizi
digitali e promozione di interventi di
inclusione sociale). Sono 14 le città
interessate da questo PON:
‹ 10 città metropolitane (Torino, Milano,
Venezia, Genova, Bologna, Firenze, Bari,
5HWVSP9LNNPV*HSHIYPH9VTH"
‹ 4 città metropolitane delle Regioni a
statuto speciale (Cagliari, Catania, Messina
e Palermo).
Il coinvolgimento di città del Sud Italia
pone le basi per una crescita concreta
della digitalizzazione del nostro Paese che
interessi in modo omogeneo tutte le Regioni.
117
 Settore

Il settore dell’ICT è di assoluto rilievo

nel sistema economico nazionale. Conta
più di 75.400 imprese e 456 mila addetti,
concentrati nelle Pmi.
Significativo è il fenomeno delle startup,
ancora di più il fabbisogno di profili
professionali qualificati.
Il settore è nel pieno di un grande
cambiamento e la crisi si è sentita,
ma la digital trasformation sta aprendo
a grandi opportunità. Sono per chi sa porsi
come abilitatore di innovazione,
inserirsi in catene del valore più ampie,
integrarsi in ecosistemi di servizio prossimi
alla clientela.

118 r
to
Se Rapporto Assinform 2015
IL SETTORE ICT attive. I comparti più penalizzati sono stati
X\LSSVKLSS»OHYK^HYLLX\LSSVKLPZLY]PaP
E LE SUE DIMENSIONI Un fenomeno che negli ultimi anni ha in
parte controbilanciato questa dinamica è
Le tecnologie sono sempre più spesso
quello della nascita di numerose startup
incorporate nel business. Non sono
innovative. Secondo Unioncamere, le
solo strumento di automazione e
startup innovative presenti oggi sul territorio
informatizzazione, ma parte integrante
nazionale sono circa 3.500 e continuano ad
dei processi di approvvigionamento,
aumentare a ritmo sostenuto.
produzione e distribuzione. Le connected
car rappresentano un chiaro esempio
del cambiamento dei modelli di business Più di 75.400 imprese italiane
“tradizionali” attraverso le tecnologie e
di un percorso che sta interessando tutti i operano nella produzione di hardware
settori. Per effetto della digital transformation
e di una maggiore coopetition (mix di e software, nell’erogazione di servizi
competizione e collaborazione tra imprese), IT e nelle telecomunicazioni
PJVUÄUP[YH\UZL[[VYLLS»HS[YVZVUVZLTWYL
meno netti.
Passando dalla numerosità alle
Oggi, più che in passato, non è facile caratteristiche delle imprese si può rilevare
PKLU[PÄJHYLLJSHZZPÄJHYLSLHaPLUKLJOL JVTLHSWHYPKLSS»PU[LYV[LZZ\[VLJVUVTPJV
YPLU[YHUVULSZL[[VYL0*;3»\UP]LYZVKLSSL
imprese ICT, oggetto di questo capitolo, Figura 1: Numerosità delle aziende italiane
uZ[H[VPKLU[PÄJH[VZ\SSHIHZLKPKP]LYZL dell’ICT nei diversi comparti - Valori in unità
categorie Istat1, relative sia al macro-settore
dei servizi, sia a quello della produzione.
Sono state considerate, quindi, le imprese 100000
che vanno dalla produzione di hardware -7,7% +0,7% -1,8%
LZVM[^HYLHSS»LYVNHaPVULKPZLY]PaPKP 82.717
information technology, e le imprese 80000 76.308 76.812 75.428
VWLYHU[PH]HYPV[P[VSVULSS»HTIP[VKLSSL
telecomunicazioni. In questo perimetro e
considerando le sole imprese attive, nel 2013 60000
si contavano poco più di 75.400 imprese, 59.683 -8,4% 54.665 -0,0% 54.658 -2,6% 53.223
SHTHNNPVYWHY[LVWLYHU[PULSS»HTIP[VKLP
ZLY]PaPÄN!HSS»PUJPYJHHMYVU[L
40000
ZLTWYLHSS»PUJPYJHKLSULSZVM[^HYL
KLSULSSL[LSLJVT\UPJHaPVUPLKLSS»
nella produzione di hardware.
20000 3.805 +0,8% 3.834 +2,6% 3.934 +0,6% 3.956

3»HUKHTLU[VKLSU\TLYVKLSSLPTWYLZLMYH 17.473 -6,2% 16.389 +3,2% 16.909 +1% 17.076

PSLPSL]PKLUaPHS»LMML[[VKLSSH
0 1.756 -19,1% 1.420 -7,7% 1.311 -10,5% 1.173
JYPZP!\UPTWH[[VMVY[LULSJVU\UJHSV 2010 2011 2012 2013
ZPNUPÄJH[P]VL\UHSLNNLYHYPWYLZHULS
che non è stata mantenuta nel 2013. Servizi Telco Software Hardware
Nel complesso, dal 2010 al 2013, il settore
ha subito la perdita di più di 7 mila imprese Fonte: Assinform/NetConsulting su dati Istat

1- Si ringrazia Istat per i dati forniti e le elaborazioni realizzate, che hanno consentito di rappresentare il settore ICT,
in termini di numerosità di imprese appartenenti ai diversi comparti, occupazione, distribuzione territoriale

Rapporto Assinform 2015 r

to
e
S 119
 La maggior parte delle imprese opera nazionale, il settore ICT è costituito
prevalentemente da micro e piccole
nei servizi e si concentra nel Nord PTWYLZLÄN5LSPS JPYJHKLSSL
imprese attive non arrivava a 10 addetti, le
Italia. Prevalgono largamente le TPJYVLWPJJVSLPTWYLZLJVWYP]HUVPS 
aziende di piccole dimensioni KLSS»\UP]LYZVLSLNYHUKPPTWYLZLWPƒKP
HKKL[[PLYHUV 
9LSH[P]HTLU[LHSSHKPZ[YPI\aPVULNLVNYHÄJH
Figura 2: Distribuzione delle aziende italiane delle imprese ICT nel Paese, è al Nord,
dell’ICT per classe dimensionale - Valori in unità grazie in particolare al Nord-Ovest, che è
la maggiore concentrazione di imprese e
HKKL[[PÄN!ULSULS5VYKVWLYH]HUV
100000
82.717 -7,7% +0,7% -1,8% PSKLSSLPTWYLZLJVUPSKLNSP
76.812 addetti. Le imprese ICT del Centro erano
153 76.308 75.428
669 PSJVUPSKLNSPHKKL[[PLJVU
80000 4.490 +0,7% 154 627 -0,6% 153 622 -2,6% 149 una dimensione media più elevata, al
617
-6,3% 4.091 -0,8% 4.091 -0,8% 4.214
-8,9% 0,0% +3%
JVU[YHYPVKLS:\KLULSSL0ZVSLV]LPS 
delle imprese attive sul territorio nazionale
60000 HZZVYIP]HZVSVPS KLNSPHKKL[[P

L’OCCUPAZIONE
40000
77.405 -7,7% 71.436 -0,7% 71.946 -2,1% 70.448 E LE COMPETENZE
NEL SETTORE ICT
20000
Al calo del numero delle imprese si
HZZVJPH[V\UJHSVKLSS»VJJ\WHaPVUL/HUUV
contato anche le riorganizzioni delle
0 imprese che, anche attraverso riduzioni
2010 2011 2012 2013
di organico, hanno cercato di contrastare
250+ 50-249 10-49 <10 la congiuntura negativa.
Dal 2010 al 2013 il settore ha perso più di
Fonte: Assinform/NetConsulting su dati Istat TPSHHKKL[[PÄN3LPTWYLZLKPZLY]PaP

Figura 3: Distribuzione di imprese e addetti ICT per area geografica in Italia nel 2013

Aziende Addetti

9,7%
Sud ed Isole 16,7%
19,3% 21,9%
Centro

Nord Ovest 34%

23,3%
39,7%
35,5% Nord Est

Fonte: Assinform/NetConsulting su dati Istat

120 r
to
Se Rapporto Assinform 2015
ICT si sono ridimensionate soprattutto nel Figura 4: Numerosità degli addetti in Italia
2011; poi hanno ripreso ad ampliare gli nei diversi comparti dell’ICT - Valori in unità
organici, mantenendoli pressoché stabili nel
2013. -5,7% -0,1% -1,2%
Le società di telecomunicazioni hanno 500000 490.582
apportato continui tagli, tanto da perdere, 462.419 462.037 456.323
nel periodo in esame più di 10 mila addetti.
+P]LYZPZVUVZ[H[PP[YLUKKLNSPHS[YPJVTWHY[P!
400000
PSuZ[H[VS»HUUVWLNNPVYLWLYSLPTWYLZL
VWLYHU[PULSS»OHYK^HYLTHUVUWLYX\LSSL 214.167 -9,1% 194.708 +4,3% 202.983 +0,3% 203.499
del software, che nel 2013 hanno invertito
300000
il trend negativo. Il numero di addetti è
YPTHZ[VJVT\UX\LPTWVY[HU[L(ÄUL
NSPHKKL[[PLYHUVWPƒKPTPSH 99.927 -5% 94.932 -2,1% 92.964 -3,7% 89.480
Anche se la razionalizzazione delle risorse 200000

ha interessato tutto il settore, gli effetti

sono stati diversi a seconda delle fasce
dimensionali di impresa. In una prima fase 100000 144.766 -2,4% 141.241 -3,6% 136.177 +3,5% 140.911
sono state toccate soprattutto le imprese di
minori dimensioni, più vulnerabili anche dal
31.722 -0,6% 31.538 -5,2% 29.913 -25% 22.433
W\U[VKP]PZ[HÄUHUaPHYPVTLU[YLSLNYHUKP 0
2010 2011 2012 2013
imprese hanno apportato i maggiori tagli nel
ÄN Servizi Telco Software Hardware
In evoluzione, un contributo positivo
Fonte: Assinform/NetConsulting su dati Istat
HSS»HUKHTLU[VKLSS»VJJ\WHaPVULKLSZL[[VYL
0*;KLYP]LYnKHSSLZ[HY[\WPUUV]H[P]L!ZVUV
previste tremila nuove assunzioni entro la Figura 5: Dinamica degli addetti del settore ICT
ÄULKLS:P[YH[[HKPWVZPaPVUPYPZLY]H[LH in Italia per dimensione d’impresa - Valori in unità
ÄN\YLHS[HTLU[LZWLJPHSPaaH[L
-5,7% -0,1% -1,2%
Per quanto riguarda la domanda di 500000 490.582
occupazione, il settore, per sua natura, 462.419 462.037 456.323
[LUKLJVT\UX\LHKHZZVYIPYLWYVÄSPJVU
elevate competenze ed elevato livello di 400000 193.245
formazione, prevalentemente laureati in
KPZJPWSPUL[LJUPJVZJPLU[PÄJOLLJVUVTPH -0,5% 192.362 +0,4% 193.157 -3,4% 186.584
e ingegneria. Questo perché le tecnologie
300000
digitali sono in continua evoluzione e
65.502
cambiamento, complesse e con impatto -5,1% 62.162 -0,5% 61.855 +0,2% 62.006
profondo sui processi di business.
200000
Conta molto anche il fatto che le aziende 81.156
-6,9% 75.571 -1,7% 74.300 +2,4% 76.087
clienti siano diventate sempre più esigenti
verso i fornitori ICT. Negli ultimi anni si
100000
è accentuata la tendenza a chiedere non
150.679 -12,2% 132.325 +0,3 132.725 -0,8% 131.646
solo elevate competenze tecnologiche ma
WYVÄSPPUNYHKVKPNHYHU[PYL\UHTHNNPVYL
ÅLZZPIPSP[nZPHHSP]LSSVKPHWWYVJJPVJOLKP 0
2010 2011 2012 2013
proposition, capaci di suggerire percorsi
innovativi e di coniugare tecnologia 250+ 50-249 10-49 <10
e impatti business. Il nuovo ruolo dei
fornitori ICT presuppone infatti la capacità Assinform/NetConsulting su dati Istat

Rapporto Assinform 2015 r

to
e
S 121

Il numero degli occupati nell’ICT
è calato negli ultimi anni, ma resta
elevato e conferma una volta
continuano a manifestarsi, emergono con
JOPHYLaaHKHSS»PUKHNPUL*LWPZL*VTWL[LUJL
Benchmark 2. Lo studio evidenzia come
in Europa la carenza di professionisti
X\HSPÄJH[PULSZL[[VYL0*;MYLUPSHJHWHJP[n
di rilanciare la crescita economica e la
di più la rilevanza del settore
di integrare e valorizzare competenze
[LJUVSVNPJOLKPNLZ[PVULKPWPHUPÄJHaPVUL
manageriali, per abilitare percorsi innovativi
JVTWL[P[P]P[n!ZVSVPSKLPWYVÄSP0*;
presenta competenze in linea con il tipo di
professionalità dichiarato. Il disallineamento
di competenze è evidente se si pensa
JOLYLSH[P]HTLU[LHSWYVÄSVWPƒKPMM\ZV
in collaborazione con le aree di business
delle aziende clienti. Questo implica, per
le imprese ICT, di dover disporre di risorse
che siano in grado non solo di realizzare
analisi e re-engineering dei processi, attività
di sviluppo e di system integration sui vari
HTIPLU[PTHJOLKPTVZ[YPUVHMÄKHIPSP[n
ed esperienza consolidata nei settori di
X\LSSVKLSWYVQLJ[THUHNLYZVSVPSKLP
professionisti ICT rispondenti risulta disporre
delle competenze previste dal modello e-CF.
3»0[HSPHWYLZLU[HWVPHS[YPZX\PSPIYPYPZWL[[V
HSSHTLKPHL\YVWLH!S»L[nTLKPHKLS
professionista italiano è in linea con il dato
europeo (42 anni), ma la percentuale di
lavoratori under 30 è di gran lunga la più
appartenenza delle aziende clienti; e che IHZZHK»,\YVWHJVUS»JVU[YVPS
ZPHUVPUNYHKVKPPU[LYSVX\PYLHSS»PU[LYUVKP della media europea. Stesso squilibrio
team interfunzionali, IT e business, di gestire emerge nel caso degli over 50, che si
progetti end-to-end e di abilitare, oltre che
Z\WWVY[HYLS»L]VS\aPVULKLSI\ZPULZZ
0[YLUK[LJUVSVNPJPYPJOPLKVUVU\V]PWYVÄSP
sia lato offerta, sia lato domanda, sempre
WPƒKPMÄJPSPKHYLJS\[HYLPU0[HSPHJVTLULS
YLZ[VK»,\YVWHÄN!THUJHUVZ\STLYJH[V
le professionalità richieste, la richiesta è
superiore alla domanda, i canali attraverso
i quali contattare i candidati non sono
ben chiari. Preoccupante è la disponibilità
H[[LZ[HUVZVSVHSJVU[YVPS
europeo. Al contrario, i segmenti tra 30-40
e 40-50 rivelano una più alta percentuale
rispetto alla media europea.
0UNLULYHSLS»0[HSPHZPHSSPULHJVUS»,\YVWH
per quel che riguarda il grado di istruzione
dei professionisti del settore ICT, con un
alto livello di istruzione formale; il tasso
di professionisti con laurea, master o
dottorato è però inferiore alla media europea
di pochi laureati in discipline tecnico-  PU0[HSPHLPU,\YVWH:VSVPS
ZJPLU[PÄJOL[LUKLUaHJOLZPHNNYH]LYnULP KLPWYVMLZZPVUPZ[PP[HSPHUPJOLOHUUV
prossimi anni. Secondo i dati del Ministero WHY[LJPWH[VHSS»PUKHNPUL*LWPZOHPUMH[[P
KLSS»0Z[Y\aPVULPSH\YLH[PPU0[HSPHULS ottenuto un master o un dottorato, mentre
nelle facoltà di informatica e ingegneria
PUMVYTH[PJHZVUVZ[H[PTHNSPPZJYP[[P
al primo anno della facoltà di ingegneria nel
YPZ\S[H]HUVLZZLYLZVSV7LY[HU[V
è certo che nei prossimi anni si manifesterà
\UHJHYLUaHKPWYVÄSP0*;YPZWL[[VHSSL
richieste del settore ICT e delle aziende
utenti di tecnologie.
Le carenze di competenze che si sono
manifestate negli anni scorsi, e che
2- http://cepis.org/media/CEB_European_Report1.pdf
122
SHTLKPHL\YVWLHuKLS0UVS[YLPU
Italia come anche in Europa, circa un terzo
dei professionisti arriva da un background
MVYTH[P]VUVUMVJHSPaaH[VZ\SS»0*;
Per far fronte a questo scenario, alcune
imprese del settore già da diversi anni hanno
iniziato a realizzare partnership con Atenei
ed enti di formazione superiore. Lo scopo
è di colmare le lacune della preparazione
accademica attraverso una formazione
focalizzata alle esigenze del mercato.
r
to
Se Rapporto Assinform 2015
Figura 6: Le competenze ICT in Italia e in Europa
100
80
60
40
20
0
NO IS NL SE FI DK LU UK DE FR AT BE SK EE HU
EU28
Fonte: Digital Agenda Scoreboard 2014, Digital Inclusion and Skills
Ma il percorso non è facile e, secondo le
previsioni Cepis, nel 2020 in Europa vi
ZHYHUUV TPSHWVZ[P]HJHU[PULSS»0*;
LE CRITICITÀ E LE
OPPORTUNITÀ PER LE
IMPRESE DEL SETTORE
Le criticità che le imprese ICT si sono
trovate ad affrontare nel 2014 e negli anni
precedenti sono in parte diffuse anche negli
altri settori, in parte tipiche del settore ICT.
Per effetto della crisi, le imprese si sono
trovate a fare i conti con budget dei clienti
in contrazione, e la ripresa per il 2015
si presenta ancora debole. Permangono
condizioni di accesso al credito rigide e
\UHÄZJHSP[nJOLJVTLWLYNSPHS[YPZL[[VYP
è penalizzante per le imprese italiane
e frena le multinazionali che vogliono
espandersi in Italia. Altre criticità riguardano
la competizione sulle tariffe e la persistenza
dei fenomeni di downpricing, ancora visibili
nel 2014. Il conseguente calo dei ricavi e
3- http://www.tuttocamere.it/files/newsletter1/Newsletter_13_2015.pdf
Rapporto Assinform 2015
Above basic
Basic
Low
No
CZ IE LV SI MT ES HR LT PL PT CY EL BG RO
IT
Il settore tende ad assorbire profili
con elevate competenze e ad alto
livello di formazione,
prevalentemente laureati in discipline
tecnico-scientifiche
soprattutto dei margini, ha penalizzato in
particolare le imprese operanti nel comparto
dei servizi. La più elevata competizione
ha anche aumentato il rischio, per alcune
imprese, di perdere quote di mercato. Anche
SLZ[HY[\WJOLYHWWYLZLU[HUV\U»PTWVY[HU[L
opportunità di rinnovamento del settore,
hanno necessità di essere maggiormente
Z\WWVY[H[LULSSHSVYVJYLZJP[H!uHUJVYH
elevato il numero delle start up che non
riescono a fare massa critica e a rendersi
autonome. In prospettiva, un cambiamento
positivo al riguardo potrebbe provenire dal
Decreto Investment Compact convertito in
Legge lo scorso 25 marzo3.
r
to
e
S 123
La digital trasformation richiede
competenze. Lo skill gap è un
problema da affrontare e risolvere in
tutta Europa, ma soprattutto in Italia
I trend tecnologici che stanno
caratterizzando lo scenario offrono però
grandi opportunità a chi si impegna per
JLY[PÄJHYLSLYPZVYZLZLN\PYLSLL]VS\aPVUP
KLSS»VMMLY[HLWHY[LJPWHYLHNHYLWYP]H[LL
bandi pubblici; e ancora, per incrementare
risorse e investimenti in ricerca e sviluppo,
rivedere e trasformare le competenze
perché siano in linea con i nuovi modelli di
erogazione delle soluzioni tecnologiche.
Il cloud computing rappresenta
\U»VWWVY[\UP[nWLYPSZL[[VYL0*;HUJOL
se è una criticità per gli operatori che
non hanno le capacità e le risorse per
affrontare la disintermediazione da cloud
e avviare il cambiamento nel modello
KPLYVNHaPVULKLSS»0;<UWYPTVLMML[[V
di disintermediazione da cloud si è già
manifestato nei confronti dei dealer e
dei piccoli system integrator, ad esempio
attraverso la sostituzione dei canali
tradizionali di vendita di hardware
con canali di vendita di massa (grande
distribuzione, società di telecomunicazioni,
e-commerce). Ma il potenziale sussiste.
0SU\V]VTVKLSSVKPMY\PaPVULKLSS»VMMLY[H
secondo il modello on demand o as a
service ha infatti stimolato sia le grandi
aziende, che hanno formulato generalmente
offerte più estese, sia i piccoli operatori, ora
maggiormente focalizzati sullo sviluppo di
offerte Saas.
Sempre più diffusa è anche la formazione
di value chain internazionali, che si va
X\HSPÄJHUKVWLYSLPTWYLZLWPƒZ[Y\[[\YH[L
come importante opportunità per accedere
ai mercati internazionali, ove sono ancora
LSL]H[LSLIHYYPLYLHSS»LU[YH[HWLYSLPTWYLZL
ICT di dimensioni ridotte.
Criticità e opportunità, associate in alcuni
casi a strategie di miglior presidio a livello
124
internazionale, hanno generato anche nel
2014 fenomeni di aggregazione, fusione e
acquisizione prevalentemente di piccoli/
medi operatori italiani da parte di grandi
player internazionali, determinando la
concentrazione di quote di mercato sui
grandi operatori.
Più diffuse, rispetto ad operazioni di
M&A, risultano comunque le alleanze e le
partnership, che consentono di veicolare in
TVKVWPƒLMÄJHJLSLWYVWVZ[LJVTTLYJPHSP
e di meglio indirizzare le esigenze del
TLYJH[V0UX\LZ[»V[[PJHZPJVSSVJHSH
formazione di raggruppamenti temporanei
di impresa - funzionali alla partecipazione
a gare indette da Enti della Pubblica
Amministrazione o da grandi gruppi e
aziende industriali - e di consorzi.
I TREND E LE EVOLUZIONI
DEL SETTORE
È evidente che alcuni trend - mobile, cloud
computing, social, big data, internet of
things, cybersecurity - hanno già avuto
impatti forti sulle impese ICT in termini di
value proposition e approccio al mercato.
Già negli anni scorsi, le imprese ICT hanno
iniziato a indirizzare gli sviluppi di questi
trend sugli utenti. Oggi, si trovano ad
affrontare le evoluzioni di questi stessi trend
- la sharing economy come evoluzione del
concetto di condivisione e del social - e ad
HMMYVU[HYLL]VS\aPVUPPTWVY[HU[PULSS»HTIP[V
KLSJVNUP[P]LJVTW\[PUNKLSS»PU[LYZLaPVUL
tra internet of things e sharing economy,
del rafforzamento della supply chain del
dato. Queste evoluzioni tecnologiche, che
generano il passaggio dalla comprensione
L_WVZ[HSS»HU[PJPWHaPVULKLPIPZVNUP
della domanda, vedranno soprattutto gli
operatori ICT di maggiori dimensioni come
abilitatori di innovazioni importanti presso
la domanda, capaci di capitalizzare gli
investimenti realizzati, tecnologici e non
solo. La possibilità per le imprese di minori
dimensioni di cogliere queste nuove ulteriori
ZÄKLKPWLUKLYnTVS[VKHSSHSVYVJHWHJP[nKP
cooperare con i grandi player di riferimento,
e di sviluppare servizi sulle tecnologie
r
to
Se Rapporto Assinform 2015
emergenti, investendo in competenze e
specializzazione.
Mobile, cloud, social, big data, IoT,
internazionalizzaione della catena del valore
sono fenomeni che rinnoveranno le strategie
di tutti gli operatori
Gli operatori del settore proseguiranno
pertanto nel percorso di revisione delle loro
Z[YH[LNPLW\U[HUKVHZLJVUKHKLPJHZPH!
‹una maggiore focalizzazione, su particolari
target di mercato o ambiti tecnologici;
‹politiche di acquisizione. Sarà questo il
caso dei player di maggiori dimensioni,
che mireranno a piccole realtà e start up
UH[LLMVJHSPaaH[LZ\ZWLJPÄJOL[LJUVSVNPL
ULSS»V[[PJHKPYHMMVYaHYLSLJVTWL[LUaLL
meglio indirizzare alcuni trend;
‹\U»L]VS\aPVULKLSS»VMMLY[HLKLSSH]HS\L
proposition;
‹una maggiore compenetrazione tra
competenze tecnologiche e business;
‹una maggiore interazione con le aziende
clienti attraverso processi collaborativi più
strutturati;
‹\U»L]VS\aPVULKLSSLWVSP[PJOLKPJHUHSL
e di partnership, sempre più spesso
HSS»PUZLNUHKPZ[YH[LNPLKPJVVWL[P[PVU
]VS[LHWYLZPKPHYLZWLJPÄJPZL[[VYP]LY[PJHSP
VÄUHSPaaH[LHYHNNP\UNLYLSHTHZZH
critica per operare in alcuni segmenti del
mercato interno o sui mercati esteri;
‹PU[LY]LU[PZ\PWYVJLZZPPU[LYUPULSS»V[[PJHKP
YLJ\WLYHYLLMÄJPLUaHLHJX\PZPYLHNPSP[nL
ÅLZZPIPSP[nPUSPULHJVUSLU\V]LTVKHSP[n
di erogazione dei servizi IT;
Rapporto Assinform 2015 r
to
e
S 125
I nuovi trend tecnologici hanno
imposto il cambiamento,
nelle imprese e nell’offerta, creando
anche nuove opportunità
‹una revisione delle politiche di offshoring e
nearshoring.
9PN\HYKVHX\LZ[»\S[PTVW\U[V]H
evidenziato come negli anni scorsi, sulla
ZWPU[HKLSS»LZPNLUaHKPJVTWYPTLYLPJVZ[P
del lavoro, molti vendor ICT abbiano fatto
ricorso a servizi di offshoring, localizzati
prevalentemente in India, e di nearshoring,
HSSVJH[PULPWHLZPKLSS»,Z[,\YVWH5LSS»\S[PTV
IPLUUPVZPZVUVTHUPMLZ[H[PZPU[VTPZPNUPÄJH[P]P
di una strutturale inversione di tendenza,
V]]LYVKP\UYPWLUZHTLU[VKLSS»VMMZOVYPUNL
KLSULHYZOVYPUNPUJOPH]LKPHYLLNLVNYHÄJOL
JOLZPWVZZHUVJVUÄN\YHYLJVTLLJVZPZ[LTP
KPWYVZZPTP[nHSJSPLU[LÄUHSLJVZ[P[\P[PKH
aziende ICT innovative, Università e Centri
di Ricerca in forte relazione tra loro, in grado
di alimentare bacini di competenze, idee
PUUV]H[P]LLZLY]PaPKPX\HSP[nLKPJVUÄN\YHYZP
come incubatori di innovazione.
Se questa è la nuova direzione, si aprono
molte opportunità per il nostro Paese, in
particolare per le Regioni del Mezzogiorno,
per fornire un nearshoring di prossimità e
di qualità, in grado di rispondere ai requisiti
nuovi di una domanda che può provenire da
clienti sia italiani che esteri.
 Nota metodologica
L’APPROCCIO E LE FONTI
UTILIZZATE
Il Rapporto Assinform viene redatto grazie
a due differenti approcci. Il primo è basato
sull’analisi primaria realizzata attraverso
indagini sul campo presso aziende fornitrici
e utenti di ICT. Il secondo si basa sull’analisi
ZLJVUKHYPHLMML[[\H[HZ\MVU[PIPISPVNYHÄJOL
e dati disponibili.
L’analisi primaria
I Fornitori ICT]LUNVUVJSHZZPÄJH[PWLY
ZLNTLU[VKPH[[P]P[nWLYS»0;PUOHYK^HYL
ZVM[^HYLLZLY]PaP"WLYSL;3*PUPUMYHZ[Y\[[\YL
WLYJHYYPLYZPZ[LTPL[LYTPUHSPZLY]PaPKP
YL[LÄZZHLTVIPSL=(:LWVPJSHZZPÄJH[P
per sottosegmento di riferimento (es. per
S»OHYK^HYL!MVYUP[VYPKPZPZ[LTPTHPUMYHTL
TPKYHUNLHWLY[PLWYVWYPL[HYPWLYZVUHS
JVTW\[LY!UV[LIVVRKLZR[VWL7*ZLY]LY
:\SSHIHZLKP[HSPZLNTLU[HaPVUPSL
rilevazioni dei dati di mercato vengono
effettuate tramite interviste dirette e
[LSLMVUPJOLKHWLYZVUHSL5L[*VUZ\S[PUNJVU
LZWLYPLUaHULPKP]LYZPZLNTLU[PKPTLYJH[V
attraverso un questionario strutturato
WYVWVZ[VKH5L[*VUZ\S[PUNLKHWWYV]H[VKH
(ZZPUMVYT3LPU[LY]PZ[L]LUNVUVLMML[[\H[L
su un panel di almeno 400 fornitori tra i più
YHWWYLZLU[H[P]PLZPNUPÄJH[P]PKPVNUPZPUNVSV
segmento di appartenenza. Tali interviste
]LUNVUVLMML[[\H[LJVUJHKLUaH[YPTLZ[YHSL
HSÄULKPHSPTLU[HYLSHWYVK\aPVULKLPKH[P
YLSH[P]PHSWYPTV[YPTLZ[YLHSWYPTVZLTLZ[YL
HSSHJOP\Z\YHKPÄULHUUV
3LAziende Utenti di ICT sono dapprima
JSHZZPÄJH[LWLYZL[[VYLLJVUVTPJVKP
HWWHY[LULUaH)HUJOL(ZZPJ\YHaPVUP
126 Nota metodologica
7\IISPJH(TTPUPZ[YHaPVUL*LU[YHSL+PMLZH
,U[PSVJHSP:HUP[n<[PSP[`0UK\Z[YPH
+PZ[YPI\aPVULL:LY]PaP;LSLJVT\UPJHaPVUP
L4LKPH*VU[LZ[\HSTLU[L]LUNVUV
JSHZZPÄJH[LWLYMHZJPHKPTLUZPVUHSLZ\SSH
base della segmentazione adottata da
0:;(; HKKL[[P""%HKKL[[P
[LULUKVJVU[VHUJOLKLPNY\WWPZVJPL[HYP
KPHWWHY[LULUaHWLYL]P[HYLK\WSPJHaPVUP
nel consolidamento dei dati di spesa.
:\SSHIHZLKP[HSPJSHZZPÄJHaPVUP]LUNVUV
LMML[[\H[LPU[LY]PZ[LKPYL[[LL[LSLMVUPJOLKH
WLYZVUHSL5L[*VUZ\S[PUNJVULZWLYPLUaH
ULPKP]LYZPZLNTLU[PLJVUVTPJPZ\SSHIHZL
di un questionario strutturato proposto da
5L[*VUZ\S[PUNLHWWYV]H[VKH(ZZPUMVYT
3LPU[LY]PZ[L]LUNVUVLMML[[\H[LHKHSTLUV
HaPLUKL[YHSLWPƒYHWWYLZLU[H[P]LL
ZPNUPÄJH[P]LKPJPHZJ\UZL[[VYLTHKHUKV
HUJOLJVUZPZ[LUaHZPHHSSHYPWHY[PaPVUL
U\TLYPJHKLSSLPTWYLZLLZPZ[LU[PZPH
alla loro rappresentatività in termini di
capacità di spesa in soluzioni e servizi
0*;0UKPJH[P]HTLU[L]LUNVUVLMML[[\H[L
JPYJHPU[LY]PZ[LHSSLHaPLUKLKPMHZJPH
dimensionale più elevata e circa 4.000
a quelle appartenenti a segmenti
KPTLUZPVUHSPPUMLYPVYP3LPU[LY]PZ[L
vengono tipicamente rivolte al Responsabile
:0*06LPU[HS\UPJHZPHUJOLHS;VW
4HUHNLTLU[HSÄULKP]LYPÄJHYLSLZ[YH[LNPL
aziendali e l’allineamento con l’uso
e il ruolo dell’ICT. Tali interviste vengono
LMML[[\H[L!JVUJHKLUaH[YPTLZ[YHSLWLY
SLHaPLUKLKPKPTLUZPVULWPƒJVU[LU\[H"
con frequenza bimestrale per quelle più
YHWWYLZLU[H[P]L8\LZ[VHSÄULKPTVUP[VYHYL
JVZ[HU[LTLU[LSLKPUHTPJOLKPPU]LZ[PTLU[V
e poter utilmente alimentare la produzione
Rapporto Assinform 2015
KLPKH[PYLSH[P]PHSWYPTV[YPTLZ[YLHSWYPTV
ZLTLZ[YLHSSHJOP\Z\YHKPÄULHUUV
L’analisi secondaria
7LYX\HU[VYPN\HYKHS»HUHSPZPZLJVUKHYPH
JPHZJ\UJHWP[VSVKLS9HWWVY[V!
‹contiene dati e informazioni provenienti
dalle fonti primarie di comparto
LJVUVTPHZ[H[PZ[PJH0;;3*JOLSLZVUV
WYVWYPL"
‹]PLULHYYPJJOP[VJVULZ[YH[[PKPSH]VYP
KP5L[*VUZ\S[PUNJOLWVZZVUVLZZLYL
KP]\SNH[P"
‹]PLULPU[LNYH[VJVUZ[\KPHKOVJL
T\S[PJSPLU[LKP(ZZPUMVYTLMML[[\H[P
 ZPHKH5L[*VUZ\S[PUNZPHKHHS[YP0Z[P[\[P
ZVJPL[nV(ZZVJPHaPVUP"
‹JVTWYLUKLJVU[YPI\[PHUJOLPZ[P[\aPVUHSP
e governativi.
;YHSLMVU[PWPƒMYLX\LU[LTLU[L\[PSPaaH[L!
6*:,-VUKV4VUL[HYPV0U[LYUHaPVUHSL
>VYSK,JVUVTPJ-VY\T)\YLH\VM3HIV\Y
:[H[PZ[PJZ<:(0;<)HUJH*LU[YHSL
,\YVWLH-)0.V]LYUV0[HSPHUV0:;(;
)HUJHK»0[HSPH()0(50(,0;6-VYYLZ[LY
9LZLHYJO.HY[ULY4J2PUZL`)*.
LA COSTRUZIONE
DEI DATI DI MERCATO
Il valore del mercato ICT costruito per l’Italia
WVNNPHZ\\UPTWPHU[VTL[VKVSVNPJVHMÄUH[V
KH(ZZPUMVYTULS[LTWV,ZZVKP]LYZHTLU[L
KHX\HU[VMH[[VKHHS[YP0Z[P[\[PUVUZPIHZH
sul fatturato delle imprese ICT attive.
7LYMH[[\YH[VZPPU[LUKLZLJVUKVSH
KLÄUPaPVUL0:;(;SHZVTTHKLSSL]LUKP[L
KPWYVKV[[PMHIIYPJH[PKHSS»PTWYLZHNSPPU[YVP[P
WLYSH]VYHaPVUPLZLN\P[LWLYJVU[V[LYaP
gli introiti per eventuali prestazioni a terzi
KPZLY]PaPUVUPUK\Z[YPHSPJVTTPZZPVUP
UVSLNNPKPTHJJOPUHYPLJJL[LYHSL]LUKP[L
di merci acquistate in nome proprio
LYP]LUK\[LZLUaH[YHZMVYTHaPVULSL
JVTTPZZPVUPWYV]]PNPVUPLHS[YPJVTWLUZP
WLY]LUKP[LKPILUPWLYJVU[V[LYaPNSP
PU[YVP[PSVYKPKLS[YHMÄJVLSLWYLZ[HaPVUPKP
ZLY]PaPH[LYaP0SMH[[\YH[V]PLULYPJOPLZ[VHS
Rapporto Assinform 2015 Nota metodologica
lordo di tutte le spese addebitate ai clienti
[YHZWVY[PPTIHSSHNNPHZZPJ\YHaPVUPLZPTPSP
LKP[\[[LSLPTWVZ[LPUKPYL[[LMHIIYPJHaPVUL
JVUZ\TVLJJL[LYHHKLJJLaPVULKLSS»0]H
MH[[\YH[HHPJSPLU[PHSUL[[VKLNSPHII\VUPL
ZJVU[PHJJVYKH[PHPJSPLU[PLKLSSLTLYJPYLZL"
ZVUVLZJS\ZPHUJOLPYPTIVYZPKPPTWVZ[L
HSS»LZWVY[HaPVULNSPPU[LYLZZPKPTVYH
e quelli sulle vendite rateali.
7VPJOtULSTLYJH[VKLSS»PUMVYTH[PJHSH
catena del valore è costituita da numerosi
WHZZHNNP[YHVWLYH[VYPJOLZ]VSNVUVKP]LYZL
M\UaPVUPLZYP]LUKP[HKPOHYK^HYLIVK`
SLHZPUNZ\IJVU[YHJ[VY`LJJPSKH[VKP
mercato non può essere costituito
sulla base della semplice sommatoria dei
MH[[\YH[PKLPZPUNVSPVWLYH[VYPWVPJOtX\LZ[V
darebbe luogo a numerose e consistenti
duplicazioni.
7PƒJVYYL[[HTLU[LKHSW\U[VKP]PZ[H
Z[H[PZ[PJVPSKH[VKPTLYJH[VKL]LLZZLYL
rappresentato al netto degli scambi interni
[YHVWLYH[VYPJVZyJVTLH]]PLUL
nelle aziende nella compilazione del
bilancio consolidato di gruppo. Il limite
sopra citato diventa più evidente e grave
X\HUKVSHZVJPL[nJOLMH[[\YHPUJHTIPV
della fornitura di un servizio o di un
prodotto è controllata dal cliente stesso
uPSJHZVKLSSLZVJPL[nKPZLY]PaPKP)HUJOL
VKP:VJPL[nYLNPVUHSP0U[HSJHZVPS
fatturato realizzato è in realtà uno scambio
PU[LYUVMH[[\YH[VJHW[P]LLULSSHZVZ[HUaH
l’apparente situazione di outsourcing è
KPMH[[V\UPUZV\YJPUNKV]LPSJSPLU[LOH
mantenuto di fatto all’interno il proprio
sistema informativo.
<UHX\V[HKLSMH[[\YH[VSVYKVuPUVS[YL
realizzata attraverso esportazioni di beni e
ZLY]PaPZ\TLYJH[PLZ[LYPLK\UX\L
non può essere ascritta al mercato italiano.
0UÄULPSKH[VKPMH[[\YH[VSVYKVPUJS\KL
[\[[LSLZWLZLHKKLIP[H[LHPJSPLU[PL
K\UX\LHUJOLX\LSSLUVUHWWHY[LULU[PHSSL
JH[LNVYPLTLYJLVSVNPJOLKLSS»0;[YHZWVY[P
PTIHSSHNNPHZZPJ\YHaPVUPLJJ
+PZJVYZVHUHSVNVWLYX\HU[VYPN\HYKH
PSZLNTLU[VKLSSL[LSLJVT\UPJHaPVUP!PS
TLYJH[VKPZPZ[LTPL[LYTPUHSP[PWPJHTLU[L
127
 JHYH[[LYPaaH[VKH\UHKPZ[YPI\aPVULPUKPYL[[H KHSS»(ZZVJPHaPVUL*VTLW\YLVNUPTVKPÄJH
viene misurato come spesa dell’utente 3H]PZ[Hu[YHKPaPVUHSTLU[LWLYZPUNVSV
ÄUHSLJVTWYLUZP]HKPPUZ[HSSHaPVULL JVTWHY[VKPZLY]PaPVLWYVKV[[V;\[[H]PH
J\Z[VTPaaHaPVULV]LWYL]PZ[H7LYX\HU[V ULSJVYZVKLNSPHUUPHSÄULKPJVUZLU[PYL
riguarda i servizi – tenuto conto delle notevoli una lettura sempre più trasversale sia delle
interazioni fra operatori concorrenti e fra componenti di mercato sia delle esigenze
JHYYPLYKPYL[LÄZZHLKPYL[LTVIPSLPS]HSVYL KLSSLHaPLUKL\[LU[PZVUVZ[H[LPU[YVKV[[L
YPWVY[H[VuX\LSSVWHNH[VKHPJSPLU[PÄUHSPL HS[YL]PZ[LJVU[YH[[HaPVUPKLKPJH[L:VUVPU
SHZ\HKL[LYTPUHaPVULYPJOPLKLX\PUKPJOLZP WHY[PJVSHYLX\LSSLYLSH[P]LHSSL:VS\aPVUPL
proceda all’eliminazione di tutte le partite fra HSS»6\[ZV\YJPUN0*;
VWLYH[VYPJOLKPMH[[VHSPTLU[HUVPSMH[[\YH[V 7LYX\HU[VYPN\HYKHSLWYPTLZPu]VS\[V
senza incrementare il valore del mercato. KHY]VJLHSS»HKVaPVULKPWYVKV[[PZVM[^HYL
7LY[HU[VWLYX\HU[VH[[PLULPJVZ[PKP WHJJOL[[PaaH[P[LJUVSVNPLOHYK^HYL
comunicazioni originati sulla rete di un introdotti nelle aziende utenti attraverso
VWLYH[VYLL[LYTPUH[PZ\X\LSSHKP\UVKP]LYZV WYVNL[[PKPZ`Z[LTZPU[LNYH[PVULJVYYLSH[P
si tiene conto della remunerazione delle tratte ZLY]PaPKPJVUZ\SLUaHMVYTHaPVUL
KPJVTWL[LUaHWYVJLKLUKVHSSHKLW\YHaPVUL customizzazione.
KLPJVZ[PKP[LYTPUHaPVULJOLHS[YPTLU[P 3LZLJVUKLYLSH[P]LHPZLY]PaPKP
]LYYLIILYVJVU[LNNPH[PK\L]VS[LHPÄUPKLS 6\[ZV\YJPUN0*;TPYHUVHJVTWLUKPHYL
]HSVYLKLSTLYJH[V7LYSLYHNPVUPZVWYHKL[[L le soluzioni integrate e convergenti
(ZZPUMVYTOHZLTWYLWYLMLYP[VTPZ\YHYLPS di tecnologie di informatica e di
mercato in termini di spesa da parte dell’utente [LSLJVT\UPJHaPVUPVYTHPZLTWYLWPƒ
ÄUHSL0SKH[VKPTLYJH[VKP(ZZPUMVYT KPMM\ZLZPHULSSLVMMLY[LKLPMVYUP[VYPZPH
5L[*VUZ\S[PUNuKLÄUP[VULSTVKVZLN\LU[L! ULSSLYPJOPLZ[LKLSSLHaPLUKL\[LU[P5VU
¸:WLZHJVTWSLZZP]HWLYWYVKV[[PLZLY]PaP0*; ZVSVULPZLY]PaPWPƒ[YHKPaPVUHSPKPUL[^VYR
KLSS»\[LU[LÄUHSLHSUL[[VKP0]HLKLSWLYZVUHSL THUHNLTLU[THHUJOLULPZLY]PaPKPKH[H
interno e al netto dell’interscambio interno JLU[LYKPZHZ[LYYLJV]LY`I\ZPULZZJVU[PU\P[`
di prodotti e servizi tra società appartenenti HWWSPJH[PVUTHUHNLTLU[LJVZy]PH
HSSVZ[LZZVNY\WWVJHW[P]LV[YHVWLYH[VYPKP
comunicazione”. LA NUOVA
+PJVUZLN\LUaHPSKH[V(ZZPUMVYTuYLSH[P]VH
una sommatoria di spesa da parte dell’utente
SEGMENTAZIONE:
ÄUHSL]LYZVP]LUKVYJOLUVUPUJS\KL!NSP IL MERCATO DIGITALE
interscambi di prodotti e servizi tra vendor Con lo scopo di proporre una vista sempre
HSÄULKPL]P[HYLZVTTH[VYPLKPMH[[\YH[P più aggiornata del mercato e delle sue
SLZWLZLHKKLIP[H[LHPJSPLU[P[YHZWVY[P L]VS\aPVUP(ZZPUMVYTKHSHKV[[H\UH
PTIHSSHNNPHZZPJ\YHaPVUPLZPTPSPPSMH[[\YH[Vnuova e più allargata segmentazione del
realizzato da società captive alla società mercato.
controllante e agli acquisti di prodotti e +H\UW\U[VKP]PZ[HTL[VKVSVNPJVSH
servizi IT da essa acquistati (in una sezione formulazione della nuova segmentazione
KLS9HWWVY[VJVT\UX\LZPLZWSPJP[HHUJOLPS è stata basata su un attento esame dei
]HSVYLKP[HSLJVTWVULU[LSLPU[LYHaPVUPMYH ZLNTLU[PKPTLYJH[VHKV[[H[PÄUVHKVNNPL
JHYYPLYKPYL[LÄZZHLTVIPSL WYVJLKLUKV!
‹KH\USH[VHSZ\WLYHTLU[VKLSSHKP]PZPVUL
LA SEGMENTAZIONE [YHWYVKV[[PZLY]PaP0;L;3*HMH]VYLKP
Fonte: Fondo Monetario Internazionale, Aggiornamento, 19 gennaio 2015
\UHSVYVTHNNPVYLJVTWLUL[YHaPVUL"
UTILIZZATA
http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2015/update/01/info.htm
‹KHSS»HS[YVHSS»HTWSPHTLU[VLYL]PZPVULKLSSH
http://www.imf.org/external/pubs/ft/weo/2015/update/01/pdf/0115.pdf
3HZLNTLU[HaPVUL\[PSPaaH[HWLYSH segmentazione grazie all’introduzione di
KLÄUPaPVULKLSTLYJH[V]PLULHWWYV]H[H U\V]LJVTWVULU[PKPWYVKV[[VZLY]PaPV

128 Nota metodologica Rapporto Assinform 2015

3»HTWPHNHTTHKPWYVKV[[PZLY]PaPL
:WLJPHSPaLK:`Z[LT
contenuti considerati all’interno della nuova
[HZZVUVTPHOHN\PKH[VSHZJLS[HKP4LYJH[V
+PNP[HSLJVTLUVTLKLSU\V]VTLYJH[V
5LSSHLZWVZPaPVULKLPKH[PZPuKH[HSH
visione dell’andamento nel triennio.
0S4LYJH[V+PNP[HSLZPJVTWVULKPX\H[[YV
THJYVHYLLKPWYVKV[[PZLY]PaP!
‹+PZWVZP[P]PL:PZ[LTP"
‹:VM[^HYLL:VS\aPVUPVUWYLTPZL"
‹:LY]PaP0*;"
‹*VU[LU\[P+PNP[HSPL7\IISPJP[nVUSPUL
3HU\V]HZLNTLU[HaPVULZPMVUKHZ\\UH
forte continuità con la tassonomia di
WYVKV[[PLZLY]PaP0;L;3*PU\ZVÄUVHNSP
HUUPZJVYZPLKuZ[H[HPUMH[[PMVYT\SH[HPU
modo da essere sempre riconducibile alla
4VIPSL+L]PJLLJPVu
[HZZVUVTPHHKV[[H[HPUWHZZH[V5VUuZ[H[H
YP]PZ[HSHZLNTLU[HaPVULKLSSHKVTHUKHUt
ULSSHU\TLYVZP[nKLPJVTWHY[PUtULSSLJSHZZP
dimensionali.
*P~JOLPU]LJLuZ[H[VYP]PZ[VuPSJVUJL[[V
Z[LZZVKPWYVKV[[VZLY]PaPVJOLUVU]PLULWPƒ
distinto in base alla sua appartenenza agli
LJVZPZ[LTP0;V;3*ZLTWYLWPƒPU[LYZLJH[PL
UVUWPƒTVUVSP[PJPX\HU[VWP\[[VZ[VPUIHZL
HSSHZ\HZ[LZZHUH[\YHKPZWVZP[P]VZPZ[LTH
ZVM[^HYLZVS\aPVULZLY]PaPVJVU[LU\[V
HSS»PU[LYUVKLS4LYJH[V+PNP[HSL
5LSZLN\P[V]PLULHWWYVMVUKP[HSH
composizione di queste macro aree di
mercato.
‹Dispositivi e Sistemi[HSLZLNTLU[V
risulta composto da quattro categorie di
WYVKV[[P!
 /VTL
6MÄJL+L]PJLPU[LZPJVTL
 KPZWVZP[P]PKLKPJH[PHSZPUNVSV\[LU[LZPH
JVUZ\TLYJOLI\ZPULZZJVUJVSSVJHaPVUL
ÄZPJHÄZZH!7*KLZR[VWLZ[HTWHU[PNPn
PUJS\ZPULSZLNTLU[VOHYK^HYLZTHY[
ZL[[VWIV_V]]LYVKLJVKLYKPNP[HSL
[LYYLZ[YLT\S[PTLKPHOVTLWSH[MVYTLHS[YP
KLJVKLYPU[LYH[[P]PZTHY[;=PU[LYUL[
;=JVUZVSLÄZZLLHS[YPWYVKV[[PJVTL
>LIJHTUVUPUJS\ZPWYLJLKLU[LTLU[L
ULSTLYJH[V0*;"
Rapporto Assinform 2015 Nota metodologica
 ,U[LYWYPZL
 V]]LYVKPZWVZP[P]PHaPLUKHSPHUJOL
ZWLJPHSPaaH[PJVUJVSSVJHaPVULÄZPJH
ÄZZHLKLKPJH[PHNSP\[LU[PI\ZPULZZULSSH
maggioranza dei casi a una collettività di
individui.
 -HUUVWHY[LKPX\LZ[HJH[LNVYPH!
ZPZ[LTPOPNOLUKZLY]LYTPKYHUNL
^VYRZ[H[PVUZ[VYHNL7*ZLY]LYNPn
PUJS\ZPULSZLNTLU[VOHYK^HYLZPZ[LTP
KPJVT\UPJHaPVULJLU[YHSPUPHWWHYH[P
KP]PKLVJVUMLYLUaHLUL[^VYRPUN
L[JPUJS\ZPPUWHZZH[VULPZPZ[LTPL
[LYTPUHSPKP;3*ZPZ[LTPZWLJPHSPaaH[P
(;476:THJJOPULHJVU[YVSSV
U\TLYPJVLHWWHYH[PTLKPJHSPZPZ[LTP
KP]PKLVZVY]LNSPHUaHLJJPUWHY[LUVU
PUJS\ZPULSTLYJH[V0*;"
 7LYZVUHS
 KPZWVZP[P]PKLKPJH[PHSZPUNVSV\[LU[L
 ZPHJVUZ\TLYJOLI\ZPULZZJVU
JVSSVJHaPVULÄZPJHTVIPSL!7*SHW[VW
tablet (già inclusi nel segmento
OHYK^HYLZTHY[WOVUL[LSLMVUPJLSS\SHYP
Z[HUKHYK[YHKPaPVUHSPNPnPUJS\ZPULP
ZPZ[LTPL[LYTPUHSP;3*LYLHKLYHS[YP
KPZWVZP[P]PJVTLJVUZVSLWVY[H[PSP
]PKLVJHTLYLMV[VJHTLYLPU[LYUL[RL`
<:):[VYHNLRL`LJJPUWHY[LPUJS\ZP
 ULSTLYJH[V;3*"
 0UMYHZ[Y\[[\YL0*;V]]LYVPUMYHZ[Y\[[\YL
di rete. In gran parte derivante dal
ZLNTLU[VPUMYHZ[Y\[[\YL;3*KLSWHZZH[V
SHJH[LNVYPHPUJS\KL!PUMYHZ[Y\[[\YLKP
YL[LÄZZHKPYL[LTVIPSLPUMYHZ[Y\[[\YL
[YHZ]LYZHSPZPHTVIPSPJOLÄZZL
 ZPZ[LTPZH[LSSP[HYP[LSL]PZP]PLZPZ[LTP
 HSSHIHZLKLSSHPU[LYUL[VM[OPUNZ0V;
intesi come sistemi di controllo e
sensoristica funzionali allo sviluppo
KPZVS\aPVUPPU[LNYH[LTHJOPUL[V
THJOPULIHZH[LZ\SS»PU[LYHaPVULKP
diversi dispositivi volti all’automazione
e alla gestione di processi (quali una
[YHUZHaPVULKPWHNHTLU[VSH]LYPÄJH
 KP\UJLY[PÄJH[VJVTL\U[P[VSVKP
]PHNNPVS»H]]PVKP\UHWYVJLK\YHPS
monitoraggio di parametri vitali da
YLTV[V
129
 ‹ Software e Soluzioni include le sole
 JVTWVULU[PZVM[^HYLVUWYLTPZLUVU
MY\P[LPUTVKHSP[nHZHZLY]PJLLKH
YLTV[V!
 :VM[^HYLKP)HZLIn continuità con
 PSWHZZH[V!ZPZ[LTPVWLYH[P]PLZPZ[LTP
VWLYH[P]PKPYL[L"
 :VM[^HYL4PKKSL^HYL. In continuità
JVUPSWHZZH[VZ[Y\TLU[PKP0UMVYTH[PVU
4HUHNLTLU[
.V]LYUHUJLHK 0HH:7HH::HH:JVTWYLUZP]PKLP
LZLTWPVUL[^VYRTHUHNLTLU[Z`Z[LT
THUHNLTLU[HZZL[THUHNLTLU[
HWWSPJH[PVUSPMLJ`JSLTHUHNLTLU[
)74)(4JVTWVULU[PKPNLZ[PVUL
LTVUP[VYPUN]PY[\HSPaaHaPVULJSV\K
LUHISLTLU[LJJV]]LYVZVM[^HYLJOL
permettono di monitorare o di abilitare
LÅLZZPIPSPaaHYLSLPUMYHZ[Y\[[\YL"Z[VYHNL
THUHNLTLU[ZLJ\YP[`THUHNLTLU[
information management (tool di
)0KH[HTPUPUNL[JWPH[[HMVYTLKP
Z]PS\WWVLPU[LNYHaPVUL:6(,(0
L[J"JVSSHIVYH[PVUIYV^ZLYWLYSH
UH]PNHaPVULWPH[[HMVYTLHIPSP[HU[PPS
TLZZHNPUNL[VVSKPJVSSHIVYH[PVUTV[VYP
KPYPJLYJHLJJ"
 :VM[^HYLHWWSPJH[P]V!ZVS\aPVUP
orizzontali e verticali (produttività
PUKP]PK\HSL\UPÄLKJVTT\UPJH[PVU
LJVSSHIVYH[PVU,97LNLZ[PVUHSP
*94:*4)0)(/9HWWSPJH[P]P
JVYL]LY[PJHSPHWWSPJHaPVUP[LJUPJOL"
HWWSPJHaPVUP0V;JOLPU[LYMHJJPHUKV
ZLUZVYPLZPZ[LTP44WLYTL[[VUV
S»PU[LNYHaPVULPSYLJ\WLYVKPPUMVYTHaPVUP
e la gestione di più oggetti in ambiti quali
P[YHZWVY[PPWHNHTLU[PS»LOLHS[OJHYL"
piattaforme per la gestione Web (gestioni
ZP[PLWVY[HSPJVTTLYJPVLSL[[YVUPJV
ZVJPHSZVM[^HYL
‹ Servizi ICTJVUK\LTHJYVHYLLKP
TLYJH[V!
 :LY]PaP0*;! servizi progettuali di sviluppo
 LZ`Z[LTZPU[LNYH[PVUJOLPUJS\KVUV
la componente sviluppo dei servizi
di sviluppo e manutenzione della
WYLJLKLU[L[HZZVUVTPHSHZ`Z[LTZ
integration applicativa e infrastrutturale
130 Nota metodologica
LPSZLNTLU[VKLPZPZ[LTPLTILKKLKKP
JVUZ\SLUaHKPMVYTHaPVULKPHZZPZ[LUaH
tecnica (precedentemente inclusi nel
ZLNTLU[VOHYK^HYLVWWVY[\UHTLU[L
aumentati per includere i servizi relativi
HPU\V]PKPZWVZP[P]PZLY]PaPKPKH[H
JLU[LYOV\ZPUNOVZ[PUNIHJR\W
precedentemente inclusi nel mercato dei
ZLY]PaP;3*ZLY]PaPKPJSV\KJVTW\[PUN
ZLY]PaPKPJSV\KLUHISLTLU[ZLY]PaP
KPV\[ZV\YJPUN0*;M\SSV\[ZV\YJPUN
HWWSPJH[PVUTHUHNLTLU[PUMYHZ[Y\J[\YL
THUHNLTLU[)76"
 :LY]PaPKP9L[LJVUPZLY]PaPKPYL[LÄZZH
 MVUPH[YHZTPZZPVULKH[PHJJLZZVH
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tassonomia.
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in modalità gratuita.
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alle quattro diverse tipologie di
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Rapporto Assinform 2015
I TASSI DI CONVERSIONE
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determinazione del valore del mercato ICT
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nei confronti delle altre valute in cui i dati
sono stati contabilizzati. Ciò permette
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vari mercati espressi in valute locali nel
Rapporto Assinform 2015 Nota metodologica
momento in cui vengono inserite in un
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portato ad alcuni cambiamenti rispetto a
quanto riportato nei rapporti degli anni
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relativa.
131
Profilo Assinform
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Assinform - Associazione Italiana per l’Information Technology

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133
 Elenco
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134
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135
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