(Johann Pachelbel)
Canon in D
La tonalità Il metro
Il tempo e
carattere
Il ritmo
Tecnica
compositiva
La tecnica compositiva utilizzata è la Dopo aver fatto anch’essa le sue 2
polifonia contrappuntistica con battute, si unisce il terzo violino che
l’uso frequente dell’imitazione a svolge la seconda imitazione. Alla
canone: dopo le 2 battute del basso fine tutti gli strumenti suonano
ostinato (violoncello), si aggiunge il simultaneamente.
primo violino che esegue il tema. In
seguito, dopo le due battute eseguite
dal primo violino, entra il secondo
che esegue la prima imitazione del
tema.
Forma
- Canone a tre voci (violino I
II III) e un basso ostinato
(violoncello) costituito da un
frammento ritmico melodico
di 2 battute e 8 note;
- Il tempo è un adagio
misurato in 56 battiti alla
semiminima;
- Il carattere del canone è
sostenuto (come indicato in
partitura).
Metro
Il tempo in chiave è un 4/4, una
misura quaternaria semplice.
L’unità di tempo è la
semiminima con 4 accenti:
- 1° (forte)
- 2 °(debole)
- 3°(mezzo forte)
- 4°(debole)
Il ritmo
Nella foto a destra possiamo
notare che:
- la durata delle note va sempre
più in diminuendo
Semiminime → crome →
semicrome;
- questo implica un aumento
del ritmo che avviene in
diversi parti del brano;
- la parte del basso ostinato
rimane sempre invariata
tranne che nella giga ove il
ritmo cambia.