Il Clarinetto
Pur se di giovane invenzione (è nato “solamente” nella seconda metà del settecento), è sicu-
ramente lo strumento a fiato con il più vasto repertorio solistico. Grazie alla morbidezza del
suono e alla vasta gamma dinamica (da pianissimi inudibili a fortissimi laceranti), Mozart se
ne innamorò dedicandogli pagine incantevoli. Per non parlare dei grandi artisti del
900’ (Benny Godmann, Woody Ermann, Eric Dolphy) che lo hanno trasformato in stru-
mento insostituibile anche nelle grandi orchestre jazz e di musica moderna.
Il Pianoforte
E’ una delle esperienze artisti-
È uno strumento polifonico: può emettere più suoni simultaneamente. Per questa
ragione può interpretare una melodia con il suo accompagnamento armonico, che e umane più appassionan-
più melodie contemporaneamente oppure una serie di accordi di suoni. E’ uno ti. I professori preparano tut-
strumento solista che ha delle bellissime sfumature sue proprie, valorizzate anche
suonando con l’orchestra. I sacrifici dello studio sono ripagati dalla bellezza della
to il materiale (spartiti, stru-
musica che si può realizzare. menti ecc.) che serve per rea-
lizzare bellissimi concerti, per
La Chitarra partecipare a concorsi, regi-
Di origine antichissima, dall’800 la chitarra ha grande diffusione grazie a musicisti quali strazioni e vivere insieme tan-
Paganini, Giuliani, Sor, ecc. Nel ‘900, Villa Lobos, Ponce, Castelnuovo Tedesco e altri, te ore di appassionante lavo-
hanno saputo offrirci pagine di vibrante emozione grazie anche alle favolose interpretazioni di A.Segovia. ro.
Con Jazz, il Blues, il Rock , di C. Cristian, W. Montgomery, B.B. King, J. Hendrix, i Beatles, la chitarra
(diventata anche elettrica) diviene il più popolare strumento dei nostri giorni