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i n f o r m a b i o a cura di Franco Travaglini

I flavonoidi dei succhi bio reale biodisponibilità della molecola. È stato


sono più facili da assimilare evidenziato come il succo di limone bio sia
È quanto affermano i ricercatori della Wa- più ricco di dieci volte di eriocitrina (forma gli-
shington State University (USA), in seguito a cosilata dell’eriodictiolo) rispetto al convenzio-
una ricerca supportata dall’Organic Center. nale, mentre il succo di lime bio ne contiene
Sono stati analizzati i livelli di tre flavonoidi tre volte tanto. Il succo di mela bio presentava
(esperetina, naringenina ed eriodictiolo) nei tre volte il contenuto di esperidina (forma glico-
succhi di frutta e di pomodoro biologici e nei silata) e quasi due volte quello di esperetina
corrispettivi prodotti convenzionali e, per la (forma non glicosilata), sempre rispetto al con-
prima volta, sono state quantificate sia la for- venzionale. Il succo di pompelmo bio ha forni-
ma glicosilata (legata a uno zucchero) sia to risultati interessanti: un contenuto del 20%
quella priva di zucchero. Questo perché la in meno di esperidina totale ma il 77% in più
forma non glicosilata (cioè non legata allo di esperetina, forma non legata allo zucchero
zucchero) risulta molto più facilmente assimi- e quindi più facilmente assimilabile, conferen-
labile dall’organismo rispetto all’altra e forni- do così al succo bio il maggior quantitativo di fla-
sce quindi un’indicazione più chiara sulla vonoidi realmente disponibili.

Usa: si potranno mangiare


carne e latte di animali
clonati
La Federal and Drug Administration (Fda) si
appresta a dire un sì a suo modo storico:
concederà negli Stati Uniti il nulla osta, dal
punto di vista medico scientifico, alla possibi-
lità di mangiare le carni e il latte provenienti
da animali clonati. Non ci sono, cioè, con-
troindicazioni di tipo alimentare. Lo ha antici-
pato qualche tempo fa il Wall Street Journal, Nei negozi B’io si celebrano
precisando che dopo quasi sei anni di dispu- i produttori
te sulla commestibilità o meno degli animali Sono dodici le aziende bio scelte per “12 mesi
Sospeso un ente di clonati, la FDA si appresta a dare il suo assen- in trasparenza”, il nuovo progetto della rete dei
certificazione del biologico so ufficiale. Tali carni però, almeno per il mo- negozi B’io. L’obiettivo è quello di sensibilizza-
Il ministero delle Politiche agricole, forestali e mento, non dovrebbero essere messe in com- re i consumatori sulla ricchezza di valori, di sto-
alimentari ha sospeso lo scorso 28 dicembre mercio. La FDA ha, infatti, chiesto ai produttori ria e di conoscenza rappresentati da alcuni
uno dei sedici organismi di controllo del biolo- di non vendere i prodotti provenienti da clona- produttori che hanno fatto del biologico una
gico, a causa di “gravi carenze del sistema di zione. Ma secondo il Wall Street Journal il qua- scelta di vita. La campagna è iniziata a gen-
controllo e di certificazione”. L’organismo so- dro per le aziende specializzate in questo set- naio, e celebrerà nei punti vendita un produt-
speso è la I.C.S. Control System Insurance S.r.l tore è destinato a cambiare molto presto. tore diverso ogni mese: per i 30 giorni a lui de-
di Grosseto. Andrea Ferrante, presidente del- dicati, saranno distribuiti a tutti i consumatori
l’Associazione Italiana Agricoltura Biologica, cartoline con la foto, il racconto della storia del-
commenta: “Il recente decreto che sospende l’azienda e dei suoi metodi di produzione; i
uno degli enti di certificazione bio accreditati prodotti saranno ben evidenziati e scontati del
dimostra come il sistema di vigilanza funziona 10%. Non mancherà inoltre l’informazione
correttamente a garanzia di tutti i produttori e chiara e completa sul “giusto prezzo”, ovvero
dei cittadini che quotidianamente consuma- sulla composizione del prezzo finale. Volti,
no prodotti biologici”. Ferrante aggiunge: “Il scene e storie delle dodici realtà elette sono
mantenimento e la costante verifica del siste- stati riprodotti anche in uno speciale calenda-
ma di vigilanza, sia a livello nazionale sia re- rio, disponibile in tutti i punti vendita B’io. Nel-
gionale, è un obbiettivo prioritario che andrà l’immagine qui sopra, il gruppo della coopera-
ulteriormente rafforzato nella nuova legge sul tiva La terra e il cielo in una foto ricordo con il
biologico in discussione alla Camera”. premio Nobel per la pace Rigoberta Menchù.

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Milano apre le iscrizioni È biologico il miglior
a Fa’ la cosa giusta! 2008 Parmigiano Reggiano
Aziende agricole e agriturismi biologici, bot- del mondo
teghe del commercio equo e solidale, asso- È prodotto sulle montagne dell’alta Val Ceno
ciazioni e Ong (organizzazioni non gover- (Parma), nel rispetto del disciplinare dell’agri-
native), operatori del turismo responsabile, coltura biologica adottato lungo l’intero pro-
sono alcuni tra gli ope- cesso produttivo (dal fieno al formaggio) e
ratori che possono sottoposto a una stagionatura di oltre quat-
iscriversi a Fa’ la cosa tro anni. Queste le caratteristiche del Parmi-
giusta! 2008, la quinta giano Reggiano prodotto da Parmabio di
edizione milanese del- Brugnoli e Carpanini, azienda agricola casea-
la fiera del consumo ria di Vischeto Bardi (Parma), socia storica di
critico e degli stili di vi- Pro.B.E.R. (Associazione dei Produttori Biolo-
ta sostenibili, organizzata da Terre di Mez- gici e Biodinamici dell’Emilia-Romagna), che
zo, che si svolgerà dall’11 al 13 aprile 2008 ha vinto il premio come miglior Parmigiano
nel Padiglione 7 di Fieramilanocity (Porta Reggiano nel Campionato mondiale dei for-
Nuovi studi dimostrano Eginardo). Per saperne di più, visitate il sito maggi di qualità, ospitato all’interno de
la dannosità degli Ogm www.falacosagiusta.org Il BonTà, il Salone delle eccellenze enoga-
per la salute stronomiche artigianali, svoltosi a Cremona
Jeffrey M. Smith, direttore dell’americano La Val Bormida ospita Fiere. Una giuria internazionale composta da
Institute for Responsible Technology, ha re- un progetto sulla carne bio 38 esperti ONAF (Organizzazione nazionale
centemente dichiarato che “il procedimento La Val Bormida è l’area pilota sul territorio ligu- Assaggiatori di Formaggio) di diversi Paesi ha
di inserzione di un gene estraneo all’interno re sede di un progetto sulla “produzione biolo- valutato le oltre 60 forme di formaggio in ga-
di una cellula vegetale e la clonazione di gica di carne nelle aree alpine transnazionali”. ra e decretato la vittoria di Parmabio che già
queste cellule per produrre varietà genetica- Individuare strategie di sviluppo, promuovere il nel 2006 si era aggiudicata il premio.
mente modificate induce la produzione di settore della carne biologica, dare supporto or-
centinaia di migliaia di mutazioni lungo tutto ganizzativo e commerciale, organizzare attività
il DNA della pianta”. E prosegue dicendo di formazione per gli operatori del settore,
che “questo è il motivo per cui la soia Ogm sono i principali obiettivi che si vogliono rag-
possiede meno proteine e un inaspettato giungere. La Regione Liguria è la coordinatri-
allergene, oltre a sette volte la quantità di un ce di riferimento per gli altri partner coinvolti
altro allergene conosciuto”. Smith ha docu- in questo studio. Ne fanno parte diciassette
mentato 65 casi di rischio per la salute asso- comuni e le prime attività previste sono:
ciati ai cibi Ogm. Secondo uno di questi stu- raccolta dati sulle caratteristiche territoriali e
di, ad esempio, le cavie da laboratorio sull’agricoltura biologica della zona, collabo-
alimentate con mangimi transgenici hanno razione con l’Istituto Nazionale di Economia
mostrato una crescita della mortalità infanti- Agraria di Savona per un confronto tra la
le fino a 5 volte, cervelli ridotti e suscettibilità produzione di carne convenzionale e bio e
ad altri problemi di salute. valutazione dei costi di conversione.

I Monaci di Lanuvio tornano duzioni e semplificato l’organizzazione del


alla vendita diretta lavoro, per tenere sempre al primo posto la
Dalla grande distribuzione alla vendita diret- vita monastica e non il lavoro o il fatturato fi-
ta. Dalla fine del 2006 i Monaci di Lanuvio ne a se stesso, come una qualunque impre-
(Roma) hanno deciso di invertire il loro sen- sa”. Lo spaccio aziendale presso il Monaste-
so di marcia, lasciando la grande distribuzio- ro è stato invece ingrandito, un altro è stato
ne. “Le dimensioni raggiunte e gli impegni aperto in provincia di Verona, a Vallese di Op-
contrattuali assunti negli anni - dicono i Fra- peano (presso l’outlet di Calzedonia) e un
telli e le Sorelle della Comunità - rischiavano terzo negozio virtuale ha aperto i battenti
di snaturare l’identità della comunità mona- sulla grande rete, all’indirizzo
stica. Quindi abbiamo razionalizzato le pro- www.monasterodivallechiara.org.

74 marzo 2008

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