ANTINCENDIO
CONVENZIONALI
424
408
MANUALE D’INSTALLAZIONE
ISO 14001 ISO 14001 ISO 9001 ISO 9001 OHSAS 18001 OHSAS 18001
9191.BNT2 IT-52588 9105.BNT1 IT-52587 9192.BSEC IT - 60983
Per programmare la Centrale fornita con questo manuale usare esclusivamente l’applicazione J400 release 1.1 o superiore.
La BENTEL SECURITY declina ogni responsabilità nel caso in cui la Centrale venga manomessa
da personale non autorizzato.
Questa Centrale è stata sviluppata secondo criteri di qualità, affidabilità e prestazioni adottati dalla BENTEL SECURITY srl.
L’installazione della Centrale deve essere effettuata a regola d’arte, in accordo con le norme vigenti.
Le centrali J424 e J408 sono conformi ai requisiti richiesti dalle norme EN54-2; EN54-4; EN12094-1.
La certificazione EN12094-1 decade qualora nella centrale non venga installato il Modulo di Estinzione J400-EXT.
0051 0051
BENTEL SECURITY s.r.l. BENTEL SECURITY s.r.l.
Via Gabbiano, 22 - Zona Ind. S. Scolastica Via Gabbiano, 22 - Zona Ind. S. Scolastica
64013 Corropoli (TE) - ITALY 64013 Corropoli (TE) - ITALY
09
09
0051 - CPD - 0192 (J408-2)
0051-CPD-0197 (J400-EXT in J424) 0051 - CPD - 0193 (J408-4)
0051-CPD-0196 (J400-EXT in J408-2/J408-4/J408-8) 0051 - CPD - 0194 (J408-8)
EN12094-1 0051 - CPD - 0195 (J424)
Dispositivo elettrico di controllo e ritardo automatico
EN 54-2:1997+A1:2006
Classe ambientale A Centrale di controllo e segnalazione per sistemi di rilevazione e
Grado di protezione IP30 segnalazione di incendio installati negli edifici
1-2 zone di scarica
CO2, gas inerte, idrocarburi alogenati
Opzioni previste: OPZIONI FORNITE
– Ritardo del segnale di estinzione Dipendenza da piu segnali di allarme: tipo C
– Sorveglianza dello stato dei componenti Ritardi delle Uscite
– Dispositivo di prolungamento emergenza Condizione di Test
– Controllo del tempo di allagamento Uscita verso i dispositivi di allarme incendio
Uscita verso i dispositivi di trasmissione di allarme incendio
Condizione attivata del ritardo nella risposta: massimo 3 s
Attivazione del ritardo della risposta delle uscite: massimo 1 s
INTRODUZIONE 5 INSTALLAZIONE 21
Centrali J424 e J408 5 Installazione dei moduli opzionali 21
Articoli abbinabili 5 Modulo di Estinzione 21
Descrizione 5 Modulo di Espansione (solo J424) 22
Ingressi 5 Modulo Display (solo J424 e J400-REP) 24
Uscite 6 Installazione del Quadro Sinottico 25
Funzionamento 6 Installazione della centrale 25
Interfaccia 7 Descrizione dei morsetti 25
Modulo di Estinzione 8 Morsetti della Scheda Madre e della Scheda di
Accessibilità alle segnalazioni e ai comandi 8 Espansione 25
Alimentazione 8 Morsetti della Scheda Madre 26
Morsetti del Modulo di Estinzione 28
Collegamenti 29
IDENTIFICAZIONE DELLE PARTI 9 Collegamento dei Rilevatori d’Incendio 29
Descrizione delle spie 9 Collegamento dei Pulsanti di Allarme 30
Descrizione delle parti 14 Collegamento dei Rilevatori di Gas 30
Descrizione dei pulsanti 20 Collegamento dei dispositivi di segnalazione 32
Collegamento del Quadro Sinottico 32
Collegamento del Modulo di Estinzione 33
Collegamento di un avvisatore telefonico 34
Collegamento dell’alimentazione 34
Sonda Termica 35
Manutenzione 36
Prova del Modulo di Estinzione 36
PROGRAMMAZIONE DA PC 37 PROGRAMMAZIONE DA PANNELLO 45
Configurazione: Moduli di Espansione 37 Accesso alla programmazione 45
Configurazione: Moduli di Estinzione 37 Uscita dalla programmazione 45
Modo di Attivazione 38 Programmazione ZONE 46
Tempi 38 Programmazione TEMPI 46
Zone 38 Programmazione USCITE 47
Estinzione Manuale 38 Programmazione CENTRALE 48
Inibizione Estinzione 38 Codice Utente 48
Pressostato 38 Modo Giorno 48
Configurazione: Stazioni di Alimentazione 38 Modo Notte 48
Configurazione: Moduli di Visualizzazione 39 Ora 48
Zone 39 Data 48
Soglie 39 Tempo x NO Rete 48
Opzioni 40 Programmazione VARIE 48
Tempi 40 Tempo di Stabilizzazione 48
Uscite 40 Tempo di Riarmo 49
Uscita NAC1 40 Uscite NON Tacitabili 49
Uscita NAC2 41 Configurazione 1 49
Uscita ALARM 41 Configurazione 2 49
Segnali Uscita OC 41 Programmazione MODULI 49
Uscita DL 41 Tempo Estinz. 49
Centrale 42 Tempo Preest. 49
Giorno/Notte 42 Tempo di Preest. in caso di Attivazione Manuale 50
Riarmo 42 Tempo di Inibizione Riarmo 50
Codice Utente 42 Zone 50
Tempo di Verifica 42 Modulo Display 50
Codice fine estinzione 42 Programmazione Indirizzo 50
Tempo di Tacitazione 43 Descrizione Zone 50
Ritardo Avviso Mancanza Rete 43 Aggiorna Stringhe 50
Data e Ora 43 Formato Data 50
Programmazione 43
Ripristino dei Dati di Fabbrica 44
GUIDA RAPIDA 51
Caratteristiche tecniche 51
Descrizione dei morsetti 51
INTRODUZIONE
INTRODUZIONE 5
Questi ingressi sono normalmente bilanciati con un resi- n Funzionamento
store da 3900 ohm e sono in grado di rilevare e segnalare
le condizioni di Allarme Automatico (provocato dai rileva- Preallarme Quando una zona va in allarme e la Cen-
tori d’incendio), Allarme Manuale (provocato dai pulsanti trale è in Modo Giorno (spia Modo Notte spenta), par-
di allarme), linea in corto (che può essere causata dal te il Tempo di Preallarme segnalato:
guasto di un rilevatore) e linea interrotta (provocata dalla Ø da un suono intermittente lento emesso dal buzzer
rimozione di qualche rilevatore dalla propria base). Ø dal lampeggio della spia All. Zona della zona che ha
provocato l’allarme;
n Uscite Ø dall’accensione della spia Preall.
Ø dall’attivazione delle uscite NAC1 e NAC2 con lo
+ Alle uscite di questa Centrale possono essere col-
legati SOLO dispositivi funzionanti con tensione
schema programmato per i rispettivi preallarmi;
Ø dalla massa sul morsetto R della zona che ha provocato
SELV (bassissima tensione di sicurezza). l’allarme, se l’opzione Preallarme su Uscita R è abilitata;
Ø dalla massa sul morsetto OC se quest’ultimo è stato
Le uscite di questa Centrale possono essere classifica- programmato per segnalare il Preallarme.
te come Controllate, Escludibili e Tacitabili.
+ Le uscite NAC1, NAC2 e DL sono conformi alla Allarme Scaduto il Tempo di Preallarme, la Centrale
norma EN54-2. va in Allarme. Lo stato di Allarme è segnalato:
Ø da un suono intermittente veloce emesso dal buz-
Inoltre, la Central è dotata di: zer della Centrale;
Ø uno scambio libero (morsetti TROUBLE), NON Con- Ø dal lampeggio della spia All. Zona della zona che ha
trollato, NON Escludibile, ma Tacitabile, che si attiva provocato l’allarme;
in caso di guasto; Ø dall’accensione della spia Allarme;
Ø un’uscita open-collector (morsetto OC), NON Con- Ø dall’attivazione delle uscite NAC1 e NAC2 con lo
trollata, NON Escludibile, NON Tacitabile, che si col- schema programmato per i rispettivi allarmi;
lega alla massa quando si verifica l’evento Ø dall’attivazione dell’uscita ALARM, con lo schema
programmato (Allarme, Preallarme, Guasto, Riarmo, programmato;
Esclusione, Prova o Doppio Allarme); Ø dalla massa sul morsetto R della zona che ha provo-
Ø uno scambio (morsetto PL), NON Controllato, NON cato l’allarme;
Escludibile e NON Tacitabile, che si collega alla mas- Ø dalla massa sul morsetto OC se quest’ultimo è stato
sa quando manca l’alimentazione della Centrale. programmato per segnalare l’Allarme.
Quando la Tacitazione è attiva (spia Tacitazione acce- Esclusione Questa Centrale è dotata di pulsanti per
sa) è possibile premere il pulsante Tacitazione per escludere gli ingressi e le uscite escludibili:
sbolccare le uscite Tacitabili oppure premere il pulsante Ø tramite i pulsanti Z1, Z2, ... Z8 possono essere esclu-
Riarmo per tornare allo stato di riposo. se le rispettive zone;
Ø tramite il pulsante Esc./Guasto NAC possono esse-
+ Se la Centrale è in Modo Notte (spia Modo Notte
accesa), la Tacitazione termina comunque dopo il
re escluse le uscite NAC1 e NAC2;
Ø temite il pulsante Esc./Guasto Avvisat. è possibile
Tempo di Tacitazione programmato. escludere l’uscita DL.
Guasti Questa Centrale è in grado di rilevare e segna- Le zone escluse NON possono provocare alcun allar-
lare i seguenti guasti: me (ne fuoco, ne guasto) mentre le uscite escluse NON
Ø zona d’ingresso in corto o aperta possono essere attivate.
Ø uscita controllata in corto o aperta
Ø blocco della Centrale La condizione di esclusione è segnalata:
Ø uscita 24V o 24R in corto Ø dall’accensione della spia Esc.;
Ø batterie scariche, inefficienti o assenti Ø dall’accensione della spia esclusione relativa alle
Ø dispersione verso terra zone o all’uscita esclusa (vedere spie Esclusio-
Ø problemi di comunicazione con le periferiche ne/Guasto/Prova, Esc./Guasto NAC, Esc./Guasto
Ø mancanza della tensione di rete Avvisat.).
INTRODUZIONE 7
Segnalazioni acustiche Il buzzer incorporato segna- Tutti questi ingressi sono controllati ovvero, a riposo de-
la lo stato della Centrale con i suoni descritti nella se- vono essere collegati verso massa con un resistore da
guente tabella. 3.900 ohm, mentre se vengono cortocircuitati oppure
restano appesi generano una condizione di guasto se-
Stato Suono Pausa Descrizione gnalata dall’accensione della spia corrispondente.
Preallarme 0,5 s 0,5 s Intermittente
Allarme 0,2 s 0,2 s Intermittente Veloce n Accessibilità alle segnalazioni e ai comandi
Guasto 1s 1s Intermittente Lento Sono previsti 4 livelli di accesso alle segnalazioni e ai
Suono Lungo/Pausa comandi, come previsto dalle norme in materia.
Tacitazione 1s 5s
Lunghissima
Suono Breve/Pausa Livello 1 Lo stato della Centrale può essere controlla-
Reset 0,5 s 0,1 s to da chiunque.
Cortissima
Suono Lungo/Pausa
Prova 1s 3s Livello 2 Per azionare i comandi della Centrale è ne-
Lunga
cessaria la chiave fornita in dotazione oppure il PIN (Per-
Prova Il funzionamento del buzzer e delle spie della cen- sonal Identification Number = Numero d’Identificazione
trale può essere verificato premendo il pulsante Prova. Personale) programmato.
Se il pulsante di esclusione di una zona viene premuto
insieme al pulsante Prova, quando la Centrale è al Li- Livello 3 La programmazione della Centrale e l’acces-
vello 2, la zona corrispondente viene messa in prova. so alle parti interne della Centrale, per manutenzione o
sostituzione batterie, deve essere effettuato da perso-
n Modulo di Estinzione nale autorizzato e qualificato, ed è possibile solo dopo
In questo paragrafo è descritto il funzionamento del Mo- aver rimosso le viti dello sportello.
dulo di Estinzione J400-EXT.
Livello 4 Gli interventi sulla scheda elettronica (ad
Modi di Attivazione L’attivazione dell’estinzione può esempio, per la sostituzione del microcontrollore) de-
avvenire quando va in allarme almeno una delle zone vono essere effettuati esclusivamente dalla ditta
programmate (Modo OR), almeno due delle zone pro- costruttrice e sono possibili solo dopo aver rimosso le
grammate (Modo Almeno Due), oppure tutte le zone viti dello sportello.
programmate (modo Tutte)
n Alimentazione
Preestinzione Quando si verificano le condizioni pro- I sistemi di alimentazione di queste centrali (J424 e
grammate per l’attivazione, inizia la fase di Preestinzione. J408) sono conformi alla norma EN54-4. Entrambi i mo-
Durante questa fase, segnalata sul pannello frontale della delli sono alimentati dalla rete (230 V, 50 Hz):
Centrale dall’accensione della spia Preestinz. e dall’atti- Ø il modello J408 è dotato di un alimentatore switching
vazione dell’uscita PR del Modulo, i dispositivi di spegni- in grado di erogare fino a 1,5 A a 27,6 V;
mento collegati al Modulo non vengono ancora attivati, Ø il modello J424 è dotato di un alimentatore switching
dando la possibilità di verificare la loro effettiva necessità. in grado di erogare fino a 2,5 A a 27,6 V.
Descrizione delle spie + Nella tabella seguenta non viene descritto il signifi-
cato del lampeggio lento di alcune spie poiché
Nella tabella seguente vengono descritte le spie pre- esso indica la memorizzazione dell’evento che
senti sul pannello frontale della centrale. sono deputate a segnalare, cioè indicano che quel-
Alcune spie possono segnalare diverse condizioni; in l’evento si è verificato dopo dell’ultimo riarmo ma al
generale la spia accesa segnala l’esclusione, la spia momento è scomparso.
che lampeggia velocemente segnala un guasto, la spia
che lampeggia lentamente segnala la memoria.
SPIE DESCRIZIONE
Allarme Se accesa indica la condizione di allarme: la centrale attiva le uscite di allarme che non sono Escluse.
Preall. Se accesa indica la condizione di preallarme.
Prova Se accesa indica che almeno una zona è in prova
Esc. Se accesa indica l’esclusione: delle Uscite NAC o dell’Uscita Avvisatore o delle Zone o
dell’Estinzione o dell’Estinzione Manuale o dell’Estinzione Automatica
Avvisat. Se accesa indica che l’uscita per i dispositivi telefonici è attiva (morsetto [DL] collegato alla massa)
Rete (Verde) Se spenta indica la mancanza dell’alimentazione esterna (230 V): ripristinare la stessa prima che le
batterie si esauriscano.
Guasto Se accesa indica che si è verificato uno dei seguenti guasti: blocco della centrale, corto sull’uscita 24V o 24R,
accumulatori scarichi, accumulatori assenti, perdite verso terra, alimentazione esterna assente, avaria di una
o più zone, uscite NAC o DL aperte o in corto, guasto della Scheda di Estinzione, guasto di una Periferica
Unità Logica Se accesa indica il blocco della centrale: il tal caso chiedere assistenza al proprio rivenditore.
NOTA - Alla prima accensione della centrale, questa spia lampeggerà fino a quando non verrà effet-
tuato il Riarmo..
24V/24R Se lampeggiante veloce indica che l’uscita 24V o 24R è in corto
Batteria Se lampeggiante veloce indica che gli accumulatori sono scarichi, inefficienti o assenti e quindi, non
possono garantire il funzionamento della centrale in caso di black-out: attendere qualche ora per ve-
dere se la spia si spegne; in caso contrario significa che gli accumulatori hanno esaurito il loro ciclo di
vita e devono essere sostituiti.
Terra Se lampeggiante veloce indica che la centrale disperde verso terra: verificare l’isolamento di tutti i
collegamenti
Perifer. Se lampeggiante veloce indica che ci sono problemi di comunicazione con una Periferica
Rete (gialla) Se lampeggiante veloce indica la mancanza della tensione di rete (230 V) o che l’alimentatore NON
è in grado di caricare gli accumulatori: l’alimentazione della centrale è affidata agli accumulatori allog-
giati nel suo contenitore. Questa spia è complementare a quella verde con lo stesso nome, solo che
visualizza il guasto anche quando non è più presente (memoria).
Tacitazione Se accesa indica che le uscite tacitabili (morsetti [NAC1], [NAC2], [DL], [TROUBLE], [ALARME] se pro-
grammato e [Rn] se programmato) sono state forzate a riposo mediante il pulsante corrispondente.
Ricogn./Evac. Se accesa indica che è attivo il Tempo di Ricognizione
Riarmo Se accesa indica che il Riarmo è inibito
Modo Notte Se accesa indica che la Centrale è in Modo Notte
Esc./Guasto Se accesa indica che le uscite di allarme incendio controllate e tacitabili (morsetti [NAC1] e [NAC2]) sono
NAC state escluse tramite il pulsante corrispondente e quindi, in caso di allarme incendio non saranno attivate.
Se lampeggiante veloce indica che almeno una delle uscite di allarme incendio controllate e tacita-
bili (morsetti [NAC1] e [NAC2]) è in corto o aperta.
Esc./Guasto Se accesa indica che l’uscita per dispositivi telefonici (morsetto [DL]) è stata esclusa tramite il pulsante
Avvisat. corrispondente e quindi, in caso di allarme fuoco, non sarà attivata.
Se lampeggiante veloce indica che l’uscita per dispositivi telefonici (morsetto [DL]) è in corto o aperta.
Esclusione/ Se accesa indica che la zona corrispondente è stata esclusa mediante il pulsante corrispondente o
Guasto/ che è in prova e quindi, non può provocare un allarme incendio.
Prova Se lampeggiante veloce indica che la zona corrispondente è in corto o aperta e quindi, non è in gra-
do di rivelare eventuali incendi.
All. Zona Se accesa indica che la zona corrispondente ha rilevato un incendio.
9 0
Rete Rete z4 z8
Esc. Buzzer Prova Esclusione/Guasto/Prova Esclusione/Guasto/Prova Esc
Li v
e
llo
z11 z15 z19 z23
2
z12
Esclusione/Guasto/Prova
z16
Esclusione/Guasto/Prova
z20
Esclusione/Guasto/Prova
z24
Esclusione/Guasto/Prova
424
Esclusione Esclusione
Attivaz. Attivaz.
Guasto Guasto
Elettro- Pre- Estinz. Inibiz. Presso- Unità Estinzione Estinzione Estinzione Elettro- Pre- Estinz. Inibiz. Presso- Unità Estinzione Estinzione Estinzion
valvola estinz. Manuale Estinz. stato Logica Manuale Automatica valvola estinz. Manuale Estinz. stato Logica Manuale Automatic
2 1 5 2
Figura 1 Vista esterna della centrale J424 (a), della centrale J408 (b) e del Quadro Sinottico J400-REP (c)
4 1 5 4 b) 1 2 2 4 4 1
9 0
2
B Rete Rete z4 z8
Esc. Buzzer Prova Esclusione/Guasto/Prova Esclusione/Guasto/Prova
z9 z13
z10 z14
z11 z15
z12 z16
Esc Esclusione/Guasto/Prova Esclusione/Guasto/Prova
z17 z21
Enter
z18 z22
®
z19 z23
4 4 5 3 c) 4 2 4
C
ON
CN
31 30 29 28 27 26
Figura 2 Configurazione massima della centrale J424
12 13 14 15 16 17 14 18 12 19
RS485 24
V
- ++
TROUBLE NAC1 NAC2
F 3.15A/25ØV
-
PRG
AC/L
+
C -
AC/N
C NO NC
FG
F 6.3A/25ØV
B+
B016
ALARM
L
29 30 31 NO NC
B–
GND
OC DL PL +V
GND +V
26 27 28
24R
GAS
24V
EF
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Z1 R1 Z2 R2 Z3 R3 Z4 R4 Z5 R5 Z6 R6 Z7 R7 Z8 R8
12 25 20 24 23 22 21 20 12
9 11
C
ON
CN
28 32 32 27
13 12 16 17 14 18 19
24
V
RS485
- +
+
F 2A/25ØV
TROUBLE NAC1 NAC2
AC/L
+ -
PRG
AC/N
C -
FG
NO NC
F 6.3A/25ØV
B+
L
C
B016
ALARM
B–
29 30 31 NO NC
GND
+V
OC DL PL
GND +V
28
24R
GAS
26 27
24V
EF
1 2 3 4 5 6 7 8 9 10 11 12 13 14 15 16 17 18 19 20 21 22 23 24
Z1 R1 Z2 R2 Z3 R3 Z4 R4 Z5 R5 Z6 R6 Z7 R7 Z8 R8
12 24 20 22 20 12
a) 33 34 33
33 33
Figura 4 Configurazione massima del quadro sinottico J400-REP: a) fondo; b) pannello (vista interna)
C
ON
CN
36 35
di Espansione
65 Ponticello per l’abilitazione della programma- 53
AC/N
d)
F 6.3A/25ØV
PRG PRG B+
o O programmazione B–
GND
O programmazione O Abilitata +V
52
GND +V
O Disabilitata o
66 Connettore per il collegamento della Scheda 51
di Controllo (già collegato) 50 48
67 Porta seriale RS232 49
79 77
78 d)
F 3.15A/25ØV
AC/L
AC/N
FG
F 6.3A/25ØV
B+
B–
GND
e)
+V
GND +V
PULSANTE DESCRIZIONE
Tacitazione Pulsante per forzare a riposo le uscite tacitabili (morsetti [NAC1], [NAC2], [DL], [TROUBLE],
[ALARM] se programmato e [Rn] se programmato): la tacitazione permane fino a quando non viene
premuto il pulsante Tacitazione oppure, non si verifica un’altra condizione di allarme o guasto oppu-
re, in Modo Notte, non scade il Tempo di Tacitazione
Ricogn./ Pulsante per attivare la Ricognizione e l’Evacuazione:
Evac. se questo pulsante viene premuto per meno di 5 secondi quando la Centrale è al 2° Livello di Accesso,
durante il Tempo di Preallarme, al Tempo di Preallarme residuo viene aggiunto il Tempo di Ricognizione;
se questo pulsante viene premuto per più di 5 secondi durante il Tempo di Preallarme oppure quando
la Centrale è al 2° Livello di Accesso (chiave girata), la Centrale va in allarme.
Riarmo Pulsante per il ripristino dei rilevatori di incendio e per forzare a riposo in modo permanente tutte le
uscite (quelle controllate e tacitabili, quelle che non lo sono e le uscite di allarme di zona)
Esc. Buzzer Pulsante per silenziare il buzzer della Centrale: il buzzer si riattiva ogni volta che si verifica un evento
Modo Notte Pulsante per commutare tra Modo Giorno e Modo Notte.
Esc./Guasto Pulsante per escludere le uscite di allarme fuoco escludibili (morsetti [NAC1] e [NAC2]).
NAC
Esc./Guasto Pulsante per escludere l’uscita per dispositivi telefonici (morsetto [DL])
Avvisat.
Prova Pulsante per verificare il funzionamento del buzzer, delle spie della centrale e delle zone:
premendo questo pulsante le spie si devono accendere e il buzzer deve emettere un suono continuo;
premendo questo pulsante insieme al pulsante esclusione di una zona (z1, z2, .., z8), quando la Cen-
trale è al 2° Livello di Accesso (chiave girata), viene attivata/disattivata la prova della zona
z1 … z8 Pulsanti per escludere la zona corrispondente: le condizioni di incendio e di guasto sulla zona esclusa sa-
ranno regolarmente visualizzate ma NON saranno memorizzate e NON potranno attivare alcuna uscita.
Esclusione Pulsante per escludere l’estinzione
Estinzione
Esclusione Pulsante per escludere l’estinzione manuale: NON è possibile attivare l’estinzione tramite l’ingresso
Estinzione EM
Manuale
Esclusione Pulsante per escludere l’estinzione automatica: l’estinzione NON può essere attivata dalle zone
Estinzione
Automatica
INSTALLAZIONE 21
4. Impostare l’indirizzo del Modulo di Estinzione trami-
9
te il ponticello 43 (indicato con “1” sulla scheda elet -
tronica): 13
— ponticello 43 inserito = Modulo di Estinzione n. 1;
— ponticello 43 rimosso = Modulo di Estinzione n. 2.
+ Iltronica)
ponticello 59 (indicato con “2” sulla scheda elet-
DEVE RIMANERE INSERITO. 28
+ Ipossono
connettori della piattina sono polarizzati, quindi
essere inseriti solo nel verso giusto.
56 29 56 27 63 b)
6. Applicare l’etichetta, fornita con il Modulo di Estin-
zione, vicino all’etichetta dati di targa già presente Figura 9 Collegamento di UN Modulo di Estinzione (a)
su un lato della centrale. e DUE Moduli di Estinzione (b), nella centrale J424:
9) Scheda di Controllo della Scheda Madre; 13) Scheda
n Modulo di Espansione (solo J424) Madre; 27) e 29) Piattina per il collegamento del Modulo
Il Modulo di Espansione è costituito dalla Scheda di di Estinzione; 28) Modulo di Estinzione n. 1; 31) Modulo
Espansione, sulla quale sono presenti la maggior parte di Estinzione n. 2; 56) connettore per il collegamento
dei circuiti e le morsettiere per i collegamenti, e dalla del Modulo di Estinzione sucessivo; 58) connettore per
Scheda di Controllo, sulla quale sono presenti le spie e i il collegamento alla Scheda Madre; 63) connettore per il
pulsanti: collegamento del Modulo di Estinzione n. 1.
Ø se deve essere installato UN solo Modulo di
Espansione, fissare la Scheda di Espansione (21) e
la relativa Scheda di Controllo (10) come mostrato
+ La posizione della Scheda di Espansione n.1 sul
fondo della Centrale è diversa se si installa la sola
nella Figura 11a; Scheda di Espansione n. 1 o anche la Scheda di
Ø se devono essere installati DUE Moduli di Espan- Espansione n. 2.
sione, fissare la Scheda di Espansione n. 1 (21), la
relativa Scheda di Controllo (10), la Scheda di
Espansione n. 2 (25) e la relativa Scheda di Controllo
(7) come mostrato nella Figura 11b.
93 94 a) 95 96 b) 97 c) d) 98 99 98 99 e) 100 100
93 94 93 94 98 99 98 99 100 100
Figura 10 Installazione del Modulo di Espansione: 93) Colonne a Blocaggio; 94) Fori per il fissaggio della Scheda di
Espansione; 95) Distanziatore Lungo; 96) Perno per il fissaggio della Scheda di Espansione; 97) Dado per il fissaggio
della Scheda di Espansione; 98) Perni per il fissaggio della Scheda di Controllo; 99) Distanziatori Corti; 100) Dadi per
il fissaggio della Scheda di Controllo
+ Ipossono
connettori della piattina sono polarizzati, quindi
essere inseriti solo nel verso giusto.
INSTALLAZIONE 23
n Modulo Display (solo J424 e J400-REP)
Il Modulo Display può essere installato nella centrale 6
9
J424, nella posizione mostrata a pagina 12 (vedere la 13
parte n. 6), e nel quadro sinottico J400-REP, nella posi -
zione mostrata a pagina 16 (vedere la parte n. 6).
+ InModulo
questo paragrafo viene descritta l’installazione del
Display nella centrale J424; l’installazione nel
75 30 63 a)
quadro sinottico J400-REP è sostanzialmente simile.
Figura 12 Installazione del Modulo Display: 101) e 105) dadi di fissaggio; 102) vetrino; 103) e 107) perni per il fissag-
gio; 104) Distanziatori Esagonali; 106) Distanziatori Plastici; 108) pellicola bianca.
1. Posare i cavi per il collegamento del Quadro Sinot- 3. Se necessario, aprire, con un colpo di martello, i fori
tico (vedere “Collegamento del Quadro Sinottico”). 1 per i cavi canalizzati a vista.
6. Passare il cavo per i collegamenti attraverso il foro n Morsetti della Scheda Madre e della Scheda di
34, quindi fissare il fondo del Quadro Sinottico. Espansione
7. Eseguire i collegamenti sulla morsettiera 77 [Z1] ... [Z8] Zone di rivelazione, controllate ed
dell‘Interfaccia RS485 (parte n. 35), come descritto escludibili. Morsetti per il collegamento dei dispositivi
nel paragrafo “Collegamento del Quadro Sinottico”. di rilevazione (Rilevatori d’Incendio, Pulsanti, Rilevatori
di Gas).
8. Impostare l’indirizzo del Quadro Sinottico tramite i La Centrale misura la tensione su questi morsetti:
ponticelli 76 dell‘Interfaccia RS485 (parte n. 35), Ø quando la tensione è compresa tra 27,6 V e 26,31 V,
come indicato nella tabella seguente: la Zona corrispondente è Aperta.
Ø quando la tensione è compresa tra 26,31 V e
Quadro Ponticelli 76 17,15 V, la Zona corrispondente è a Riposo;
Sinottico n. 1 2 Ø quando la tensione è compresa tra 17,15 V e 2,82 V,
1 Inserito Inserito la Zona corrispondente è in Allarme;
2 Rimosso Inserito Ø quando la tensione è compresa tra 2,82 V e 0 V, la
3 Inserito Rimosso Zona corrispondente è in Corto;
4 Rimosso Rimosso Se l’opzione Discrimina Pulsanti è abilitata (vedere il
cap. “PROGRAMMAZIONE”), la Centrale è in grado di
9. Quando il Quadro Sinottico è alimentato, impostare distinguere l’allarme provocato da un Pulsante da quel-
l’indirizzo del Modulo Display eventualemte instal- lo provocato da un Rilevatore:
lato, come descritto nel paragrafo “Modulo Display” Ø quando la tensione è compresa tra 17,15 V e
del cap. “PROGRAMMAZIONE DA PANNELLO”. 13,15 V, la Zona corrispondente è in Allarme da Ri-
levatore;
Ø quando la tensione è compresa tra 13,15 V e 2,82 V,
la Zona corrispondente è in Allarme da Pulsante.
INSTALLAZIONE 25
Alla zona Z1 della Scheda Madre e della Scheda di n Morsetti della Scheda Madre
Espansione può essere collegato un Rilevatore di Gas
con uscita in corrente, come descritto nel paragrafo [24V] [M] Alimentazione Ausiliaria. Alimentazione
“Collegamento dei Rilevatori di Gas”. per dispositivi funzionanti a 24 V, sempre presente, pro-
tetta da fusibile autoripristinante e garantita dalle
batterie:
+ Alcollegare
fine di garantire la certificazione EN 54-2: NON
più di 30 dispositivi ad ogni zona; NON Ø sul morsetto [24V] è presente il positivo (27,6 V);
collegare più di 3 rilevatori di gas alla Centrale; Ø sul morsetto [M] è presente il negativo.
NON collegare più di 512 dispositivi alla Centrale. Se la corrente assorbita dal morsetto [24V] supera 1 A,
la Centrale sospende l’erogazione di corrente su quel
Quando una zona va in Allarme Automatico, la Centrale morsetto e segnala un guasto con il lampeggio veloce
va in Preallarme se in Modo Giorno o in Allarme se in della spia 24V/24R.
Modo Notte. La Centrale riprende l’erogazione della corrente sul mor-
Quando una zona va in Allarme Manuale, la Centrale va setto quando la corrente assorbita scende sotto 1 A.
in Allarme sia in Modo Giorno che in Modo Notte.
Quando una zona va in Corto o si Apre, la Centrale se- [24R] [M] Alimentazione Ausiliaria Ripristinabile.
gnala un Guasto. Alimentazione per dispositivi funzionanti a 24 V, Ripri-
Quando viene effettuato il Riarmo, a tutte le zone viene stinabile, protetta da fusibile autoripristinante e
tolta l’alimentazione per il Tempo di Riarmo programmato. garantita dalle batterie:
Ø sul morsetto [24R] è presente il positivo (27,6 V);
[M] Negativo per i rilevatori. Ø sul morsetto [M] è presente il negativo.
Se la corrente assorbita dal morsetto [24R] supera 1 A,
[R1] ... [R8] Uscite di Ripetizione, Tacitabili. la Centrale sospende l’erogazione di corrente su quel
Ogni Zona ha la sua Uscita di Ripetizione che può esse- morsetto e segnala un guasto con il lampeggio veloce
re usata per intervenire in modo selettivo sull’incendio della spia 24V/24R.
(chiusura porte tagliafuoco, segnalazioni circoscritte La Centrale riprende l’erogazione della corrente sul
alla zona dell’incendio, ecc.). morsetto, quando la corrente assorbita scende sotto
1 A.
+ legamento
Le uscite R1, R2, …, R8, NON sono idonee al col-
dei dispositivi identificati come “E”, “J” o
La Centrale sospende l’erogazione di corrente dal mor-
setto [24R] durante il Riarmo, quindi questa sorgente di
“C” nelle norme EN54 (dispositivi di segnalazione alimentazione può essere usata per alimentare quei
ottici, acustici e telefonici). dispositivi che devono essere disalimentati per essere
resettati.
Le Uscite di Ripetizione, sono normalmente aperte.
L’Uscita di Ripetizione di una Zona in Allarme si chiude OC Uscita Ausiliaria Programmabile. Questa uscita
a massa quando la Centrale va in Allarme, se l’opzione può essere programmata per segnalare uno o più dei
Preallarme su Uscita R della Zona, è DISABILITATA. seguenti eventi:
L’Uscita di Ripetizione di una Zona in Allarme si chiude a Ø Allarme
massa quando la Centrale va in Preallarme, se l’opzione Ø Preallarme
Preallarme su Uscita R della Zona, è ABILITATA. Ø Guasto
Tutte le Uscite di Ripetizione tornano a riposo quando si Ø Riarmo
effettua il Riarmo della Centrale. Ø Esclusione
Ø Prova
Ø Doppio Allarme
+ L’Uscita di Ripetizione di una Zona con l’opzione
Rilevatore di Gas ABILITATA, torna a riposo an-
che quando la tensione sul morsetto della Zona
scende sotto la Soglia di Preallarme, senza aver
+ spositivi
L’uscita OC NON è idonea al collegamento dei di-
identificati come “E”, “J” o “C” nelle norme
superato la Soglia di Allarme. EN54 (dispositivi di segnalazione ottici, acustici e
telefonici).
Se l’opzione Uscita R NON Tacitabile di una Zona è
DISABILITATA, l’Uscita di Ripetizione della Zona può L’uscita OC è normalmente aperta (open-collector): si
essere forzata a riposo effettuando la Tacitazione: attiva quando si verifica uno degli eventi programmati;
l’Uscita di Ripetizione resta a riposo per la durata della torna a riposo quando sono terminati TUTTI gli eventi
Tacitazione dopodiché, se la Centrale è ancora in Allar- programmati.
me, si attiva di nuovo. Sull’uscita OC può circolare una corrente massima di
Su ogni Uscita di Ripetizione può circorlare una 1 A.
corrente massima di 0,1 A.
+ All’uscita OC, possono essere collegati SOLO di-
+ Alle uscite R1, R2, ..., R8, possono essere collegati
SOLO dispositivi funzionanti con tensione SELV
spositivi funzionanti con tensione SELV (bassissi-
ma tensione di sicurezza).
(bassissima tensione di sicurezza).
INSTALLAZIONE 27
+ Alle uscite NAC1 e NAC2, possono essere colle-
gati SOLO dispositivi funzionanti con tensione
PS Ingresso Pressostato, controllato. Ingresso per
il collegamento dei pressostati.
SELV (bassissima tensione di sicurezza). Lo stato di riposo dell’Ingresso PS può essere programma-
to come Normalmente Aperto (impostazione di fabbrica)
n Morsetti del Modulo di Estinzione o Normalmente Chiuso (v. “Pressostato” nel par. “Moduli
di Estinzione” del cap. “PROGRAMMAZIONE DA PC”):
EM Ingresso Estinzione Manuale, controllato ed esclu- Ø l’Ingresso PS è APERTO quando tra i suoi morsetti
dibile. Ingresso per l’attivazione manuale dell’Estinzione. [+] e [–] è presente una resistenza di 3900 ohm;
Lo stato di riposo dell’Ingresso EM può essere pro- Ø l’Ingresso PS è CHIUSO quando una o più resisten-
grammato come Normalmente Aperto (impostazione ze di 680 ohm (fino a 10) sono in parallelo alla resi-
di fabbrica) o Normalmente Chiuso (v. “Estinzione stenza di 3900 ohm.
Manuale” nel par. “Moduli di Estinzione” del cap. “PRO- L’Ingresso PS si attiva quando sui suoi morsetti si verifi-
GRAMMAZIONE DA PC”): cano le condizioni opposte a quelle dello stato di riposo.
Ø l’Ingresso EM è APERTO quando tra i suoi morsetti L’attivazione dell’Ingresso PS è segnalata dall’accen-
[+] e [–] è presente una resistenza di 3.900 ohm; sione della spia Attivaz. Pressostato.
Ø l’Ingresso EM è CHIUSO quando una o più resisten- La Centrale segnala il corto e l’interruzione dei
ze di 680 ohm (fino a 10) sono in parallelo alla resi- collegamenti sull’Ingresso PS con il lampeggio veloce
stenza di 3.900 ohm. della spia Guasto Pressostato.
L’Ingresso EM si attiva quando sui suoi morsetti si verifi-
cano le condizioni opposte a quelle dello stato di riposo. EV Uscita Elettrovalvole, controllata. Uscita per il
Quando l’Ingresso EM viene attivato, parte il Tempo di collegamento delle elettrovalvole:
Preestinzione. Ø a riposo, i morsetti EV sono scollegati;
L’attivazione dell’Ingresso EM è segnalata dall’accensi- Ø in fase di Estinzione, i morsetti EV sono collegati fra loro.
one della spia Attivaz. Estinz. Manuale. L’attivazione dell’Uscita EV è segnalata dall’accensio-
La Centrale segnala il corto e l’interruzione dei collega- ne della spia Attivaz. Elettrovalvola.
menti sull’Ingresso EM, con il lampeggio veloce della La Centrale segnala il corto e l’interruzione dei collega-
spia Guasto Estinz. Manuale. menti sull’Uscita EV, con il lampeggio veloce della spia
L’Ingresso EM può essere escluso tramite il pulsante Esclu- Guasto Elettrovalvola.
sione Estinzione Manuale: l’Estinzione non può essere at- Sull’Uscita EV può circolare una corrente massima di 5 A.
tivata tramite l’Ingresso EM quando quest’ultimo è escluso.
L’esclusione dell’Ingresso EM e segnalata dall’accensione
della spia Esclusione Estinzione Manuale.
+ Questa Uscita non viene attivata se l'ingresso IE
e/o l'uscita PR sono guaste.
424
408
ISTRUZIONI PER L’UTENTE
ISO 14001 ISO 14001 ISO 9001 ISO 9001 OHSAS 18001 OHSAS 18001
9191.BNT2 IT-52588 9105.BNT1 IT-52587 9192.BSEC IT - 60983
Stato di Riposo La riga superiore mostra in numero della zona che ha
provocato l’allarme; la riga inferiore mostra la descrizio -
A riposo è accesa solo la spia verde Rete (e la spia ne della zona.
Modo Notte, se la Centrale sta funzionando in Modo
Notte) e il display mostra “CENTRALE ATTIVA” sulla Premere Ú o Ù per visualizzare altre zone in allarme:
riga superiore e, l’ora e la data sulla riga inferiore: dopo 20 secondi dalla pressione del’ultimo tasto, il di-
splay torna a visualizzare la prima zona andata in allar-
CENTRALE ATTIVA me.
17:30 13/10/2004
Premere Esc per visualizzare il Menu Principale: dopo
20 secondi dalla pressione del’ultimo tasto, il display
Preallarme torna a visualizzare la prima zona andata in allarme.
Quando un rilevatore rileva un incendio, la Centrale va Anche quando le zone tornano spontaneamente a ripo-
nello Stato di Preallarme segnalato: so la loro spia All. Zona memorizza il fatto che sono an-
Ø dai dispositivi predisposti dall’installatore; date in allarme lampeggiando finché non viene
Ø dall’accensione della spia Preall.; effettuato il Riarmo della centrale.
Ø dal lampeggio delle spie All. Zona delle zone che lo
hanno provocato;
Ø da un suono intermittente (0,5 secondi di suono se- + Le uscite di allarme incendio restano attive anche
quando cessano le cause che le hanno attivate;
guito da 0,5 secondi di pausa); per forzarle a riposo in modo permanente occorre
Ø dal display, con un messaggio simile a quello se- eseguire il Riarmo della Centrale.
guente:
PREALLARME
Magazzino Guasto
Lo Stato di Preallarme dura per il Tempo di Preallarme Premere Ú o Ù per visualizzare altri guasti: dopo 20 se-
programmato, dopodiché la Centrale va in allarme (ve- condi dalla pressione del’ultimo tasto, il display torna a
dere il paragrafo seguente). visualizzare il primo guasto che si è verificato.
Per eseguire la maggior parte delle operazioni è neces- La Tacitazione permette di bloccare i dispositivi colle-
sario accedere al Livello 2 della Centrale. gati alle uscite tacitabili.
È possibile accedere al Livello 2 della Centrale con la chia- Per effettuare la Tacitazione:
ve fornita in dotazione oppure digitando un PIN (Personal
Identification Number = Numerdo d’Identificazione Perso- 1. Accedere al Livello 2 della Centrale.
nale) sul pannello della Centrale, come descritto di seguito.
2. Premere il pulsante Tacitazione.
Con la chiave Inserire la chiave fornita in dotazione
nella serratura presente sul pannello della Centrale e ruotar-
la in posizione orizzontale: l’accesso al Livello 2 è segnalato Esclusione
da un beep. Per uscire dal Livello 2 della Centrale, ruotare la
chiave in posizione verticale: la Centrale resta al Livello 2 an- Se una zona d’ingresso provoca falsi allarmi oppure è gua-
cora per 20 secondi, dopodiché emette due beep in rapida sta (spia Esclusione/Gusto/Prova lampeggiante veloce)
successione per segnalare l’uscita dal Livello 2. è possibile escluderla premendo il pulsante corrisponden-
te, in tal modo essa non potrà più provocare alcun allarme.
Con il PIN Usare i tasti numerici per digitare il PIN per
l’accesso al Livello 2 (il PIN di fabbrica è 1234): l’accesso al Anche i dispositivi di segnalazione collegati alle uscite di
Livello 2 è segnalato da cinque beep in rapida succesione. allarme escludibili possono essere esclusi tramite i pul-
Per uscire dal Livello 2, NON premere alcun pulsante santi Esc./Guasto NAC ed Esc./Guasto Avvisat. : i di-
per 20 secondi: l’uscita dal Livello 2 è segnalato da due spositivi esclusi non vengono attivati in caso di allarme.
beep in rapida successione.
Riarmo
Ricognizione
Il Riarmo forza a riposo tutte le uscite della Centrale, ri-
La Ricognizione permette di estendere il Tempo di Pre- pristina i rilevatori e cancella le memorie.
allarme residuo quando questo non è sufficiente a veri-
ficare la segnalzione di allarme. Per effettuare il Riarmo:
+ La Ricognizione può essere richiesta una sola volta. È possibile verificare il funzionamento delle spie e del
buzzer della centrale premendo il pulsante Prova.
Evacuazione
Modulo di Estinzione
Tramite l’Evacuzione è possibile mandare la Centrale in
allarme Per lo spegnimento degli incendi questa Centrale è do-
tata di un Modulo di Estinzione (fino a due nella centrale
Per attivare l’Evacuzione quando la Centrale è in Preal- J424), progettato per ridurre al minimo gli interventi ac-
larme (spia Preall. accesa), tenere premuto per cidentali dei dispositivi di spegnimento. I dispositivi di
ALMENO 5 secondi il pulsante Ricogn./Evac.. spegnimento vengono attivati dopo che è trascorso il tempo
programmato dall’installatore (Tempo di Pre-estinzione) da
Per attivare l’Evacuzione quando la Centrale è a riposo: quando è andata in allarme almeno una, almeno due o tutte
le zone programmate dall’installatore.
1. Accedere al Livello 2 della Centrale.
I dispositivi di spegnimento possono anche essere atti-
2. Tenere premuto per ALMENO 5 secondi il pulsan- vati tramite uno dei pulsanti predisposti dall’installatore.
te Ricogn./Evac.. In questo caso si può avere un tempo di Pre-estinzione
diversi (vedi cap. Programmazione da PC).
La fase di Pre-estinzione può essere sospesa tramite: Nel Registro Eventi viene memorizzato l’evento
Ø i pulsanti predisposti dall’installatore. DISAB.USCITE con il dettaglio del Modulo di Estinzio-
ne che ha l’estinzione esclusa (SCHEDA ESTINZ.1 o
In questo caso la centrale NON sospende il conteggio SCHEDA ESTINZ.2).
del Tempo di Pre-estinzione: al termine del conteggio
non avviene nessuna estinzione a meno che non venga Se l’estinzione viene esclusa quando il Modulo di Estin-
disattivato l'ingresso IE. zione è a riposo, il Modulo di Estinzione NON può esse-
re attivato.
Per interrompere definitivamente la Fase di Pre-estin-
zione, occorre eseguire il Riarmo. n Esclusione Estinzione Manuale
Tramite il pulsante Eslcusione Estinzione Manuale è
n Estinzione possibile escludere/includere l’attivazione dell’estinzio-
Terminata la Fase di Pre-estinzione, il Modulo di Estin- ne tramite i pulsanti predisposti dall’installatore.
zione passa alla Fase di Estinzione nella quale attiva i
dispositivi di spegnimento.
+ vo
Il pulsante Esclusione Estinzione Manuale è atti-
solo al Livello 2 della Centrale.
La Fase di Estinzione è segnalata:
Ø dall’accensione della spia Attivaz. Elettrovalvola; L’esclusione dell’estinzione manuale è segnalata:
Ø dai dispositivi predisposti dall’installatore. Ø dall’accensione della spia Esclusione Estinzione
Ø dal buzzer Manuale;
Ø dall’accensione della spia Esc.
Nel Registro Eventi viene memorizzato l’evento
ATTIVATA EV con il dettaglio del Modulo di Estinzione n Esclusione Estinzione Automatica
che ha attivato l’estinzione (SCHEDA ESTINZ.1 o Tramite il pulsante Eslcusione Estinzione Automati-
SCHEDA ESTINZ.2). ca è possibile escludere/includere l’attivazione dell’e-
stinzione tramite i rilevatori predisposti dall’installatore.
La Fase di Estinzione dura per il Tempo di Estinzione
programmato oppure fino a quando non viene effettua-
to il Riarmo.
+ Ilattivo
pulsante Esclusione Estinzione Automatica è
solo al Livello 2 della Centrale.
SCHEDA ESTINZ. 1
ATTIVAZ.MANUALE
Ø dal buzzer
Tabella 2 Descrizione degli eventi (Continua ...): AV = Estinzione Avvenuta; EM = Estinzione Manuale; EV = Elettro-
valvola; IE = Inibizione Estinzione; PR = Pre-estinzione; PS = Pressostato.
La Centrale è in grado di memorizzare gli ultimi 50 In questo paragrafo, per ogni spia presente sul pannello
eventi che si sono verificati, con l’ora e la data in cui si frontale della centrale, vengono indicate le azioni da
sono verificati, e altri dettagli a seconda dell’evento. compiere quando passano dalla condizione normale a
quella eccezionale: in condizioni normali deve essere
Per visualizzare il Registro Eventi, procedere come de- accesa solo la spia verde Rete.
scritto di seguito.
4. Ripetere il passo precedente per visualizzare altri Esc. Se accesa indica l’esclusione delle uscite escludi-
eventi oppure, premere Esc per tornare allo Stato bili oppure l’esclusione di una zona oppure l’esclusione:
di Riposo. controllare le altre spie per maggiori informazioni.
24V/24R Se lampeggiante veloce indica che l’uscita Esclusione/Guasto/Prova Se accesa indica che la
24V o 24R è in corto; in tal caso, i dispositivi collegati a zona corrispondente è stata esclusa e non può provo-
queste uscite non saranno funzionanti: chiamare care allarmi.
l’assistenza. Se lampeggiante veloce, chiamare l’assistenza.
Tacitazione Se accesa indica che i dispositivi di se- Periferica Dispositivo conforme al protocollo di comu-
gnalazione tacitabili sono bloccati: premere il pulsante nicazione della Centrale e che può essere collegato al
Tacitazione per riattivarli. I dispositivi tacitati vengono bus della Centrale. Sono Periferiche della Centrale: il
comunque riattivati al verificarsi di una nuova Modulo di Espansione, il Modulo di Estinzione, il Modu-
condizione di allarme (incendio o guasto). lo Display, il Quadro Sinottico, la Stazione di
Alimentazione.
Ricogn./Evac. Se acesa segnala che il Tempo di Pre-
allarme è stato prolungato con il Tempo di Ricognizione Quadro Sinottico Dispositivo che può essere collega -
programmato. to al bus della Centrale per la ripetizione a distanza del-
le segnalazioni e dei comandi della Centrale stessa.
Riarmo Se accesa segnala che il Riarmo NON è pos-
sibile: effettuare la Tacitazione. Stazione di Alimentazione Dispositivo che può esse-
re collegato al bus della Centrale quando la corrente
Modo Notte Se accesa segnala che: fornita dalla centrale stessa non è sufficiente ad alimen-
Ø quando una zona va in allarme, la Centrale va imme- tare tutti i dispositivi ad essa collegati.
diatamente in allarme;
Ø la Tacitazione dura, al massimo, per il Tempo di Ta-
citazione programmato.
Se spenta (Modo Giorno) segnala che:
Ø quando una zona va in allarme, la Centrale va in Pre-
allarme per il Tempo di Preallarme programmato;
Ø la Tacitazione permane fino a quando non viene eli-
minata oppure non si verifica un altro evento.
110
Scheda Madre o
di Espansione
Z2
Rivelatore
L1 L2 NA convenzionale L1 L2
R2 110
Relè 24 V
*
24
109
L Rivelatore C Pulsante di L
24V 24 convenzionale Allarme
Scheda
Madre
NC
C
NA
+ Elettromagneti +
per
Alimentazione
Stazione di
Porte
O1
a 24 V
– Tagliafuoco –
Figura 14 Collegamento di 3 dispositivi di rilevazione ad una Zona della Centrale: 109) Resistore di Fine Linea da
3900 ohm, 1/4 W (arancio-bianco-rosso-oro); 110) Diodo 1N5819 (o equivalente) da collegare solo se l’opzione Rile-
va Scomparsa Rilevatori è abilitata; *) resistenza di chiusura che devono avere i Pulsanti di Allarme se l’opzione Di-
scrimina Pulsanti è abilitata
INSTALLAZIONE 29
Rileva Scomparsa Rilevatori Se una zona ha l’opzio- Discrimina Pulsanti La zona è in grado di distinguere
ne Rileva Scomparsa Rilevatori abilitata, la zona è in gli allarmi provocati dai Rilevatori da quelli provocati dai
grado di rilevare la scomparsa dei rilevatori ma, allo Pulsanti; in tal caso, quando l’allarme è provocato da un
stesso tempo è in grado di rilevare lo stato dei dispositi- Pulsante, la Centrale va immediatamente in allarme,
vi collegati a valle del rilevatore scomparso. Per fare sia in Modo Giorno che in Modo Notte.
ciò, un diodo 1N5819 o equivalente deve essere colle-
gato tra il morsetto di alimentazione d’ingresso e il mor- Affinché la Centrale riesca a discriminare i Pulsanti,
setto di alimentazione di uscita di ogni Rilevatore, tran- quest’ultimi devono avere una resistenza di chiusura di
ne che sull’ultimo Rilevatore della zona, sul quale un 270 ohm, oppure è possibile collegare un resistore da
diodo 1N5819 o equivalente deve essere collegato tra il 270 ohm, in serie ad un pulsante con una resistenza di
morsetto di alimentazione di uscita e il negativo (vedere chiusura di zero ohm, come mostrato in Figura 15 (ve-
la parte n. 110 in fig. 14). dere la parte n. 111).
+ Iesssere
diodi sono componenti polarizzati, quindi devono
collegati nel verso giusto: in Figura 14 la fascia
n Collegamento dei Rilevatori di Gas
A questa Centrale possono essere collegati Rlevatori di
bianca sulla parte n. 110 indica il catodo del diodo. Gas con uscita Normalmente Aperta (NA) e con uscita
in corrente (4 ÷ 20 mA).
Per rilevare la scomparsa dei rilevatori, la Centrale inver-
te ogni minuto la polarità dei morsetti delle zone che han- Uscita NA I Rilevatori di Gas con uscita NA vanno col-
no l’opzione Rileva Scomparsa Rilevatori abilitata. legati come mostrato in Figura 16a: il morsetto [A] è l’u-
scita di allarme del Rilevatore che si collega al morsetto
[–] quando la concentrazione di gas supera il valore
+ L’inversione delle polarità NON danneggia i rileva-
tori collegati alla zona poiché, quando le polarità prestabilito; il morsetto [A] va collegato al morsetto della
sono invertite, ai capi dei rilevatori è presente una zona tramite un resistore da 680 ohm (115); il morsetto
tensione negativa di soli 0,6 V. [+] è il positivo per l’alimentazione del Rilevatore, esso
va collegato ad una fonte di alimentazione che può es-
n Collegamento dei Pulsanti di Allarme sere interrotta per il tempo necessario a ripristinare il
A questa Centrale possono essere collegati Pulsanti di Rilevatore dopo che è andato in allarme (vedere il mor-
Allarme normalmente aperti con una resistenza di chiu- setto [24R] della Scheda Madre).
sura di 680 ohm, come mostrato in Figura 14. Il morsetto [P] segnala lo stato di preallarme del rileva-
tore: se si vuole rilevare tale stato è necessario collega-
Possono essere collegati anche Pulsanti di Allarme con re il morsetto [P] alla zona (vedere Figura 16a) con un
una resistenza di chiusura di zero ohm, come mostrato resistore da 820 ohm (116) e programmare la zona
in Figura 15: un resistore di 680 ohm (112) dovrà esse - stessa con l'attributo "Rilevatore di gas NA x 2" come
re collegato in serie al contatto normalmente aperto e la descritto al paragrafo Zone nel capitolo
serie del contatto con il resistore dovrà essere collegata PROGRAMMAZIONE DA PC.
al morsetto della zona.
Z3
109
R3
111 Pulsante 112 111
zero ohm
C NA C NA C NA
Rivelatore Rivelatore
con Uscita NA con Uscita NA
24R
Scheda
Madre
Figura 15 Collegamento di due rilevatori con uscita Normalmente Aperta e di un pulsante con resistenza di chiusura
pari a zero ohm: 109) Resistore di Fine Linea da 3900 ohm, 1/4 W (arancio-bianco-rosso-oro); 111) resistore da 680
ohm; 112) Resistore da 680 ohm, se l’opzione Discrimina Pulsanti è disabilitata, oppure da 270 ohm se l’opzione Di-
scrimina Pulsanti è ABILITATA.
a) b)
Scheda
Scheda
Madre
Madre
24R 24R
Rivelatori di gas
con uscita in
corrente
Scheda Madre o
Scheda Madre o
di Espansione
di Espansione
Z4 Z1 S
115 116 115 116
R4 R1
113
A P A P
Rivelatori
di gas con
uscita NA 109
Elettrovalvola
24 Gas Stazione di
Alimentazione
24V 24 O2
Scheda
Relè 24 V
Madre
NC
C
NA
Figura 16 Collegamento di Rilevatori di Gas con uscita Normalmente Aperta (a) e con uscita in corrente (b): 109)Resistore
di Fine Linea da 3900 ohm, 1/4 W (arancio-bianco-rosso); 113) Resistore da 470 ohm, 2 W; 115) resistore da 680 ohm se
l'opzione "Rilevatore di gas NA x 2" è disabilitata oppure da 820 ohm se è abilitata; 116) Resistore da 820 ohm da collegare
solo se l'opzione "Rilevatore di gas NA x 2" è abilitata
INSTALLAZIONE 31
Scheda Madre
24V
RS485
In base a questo principio, in figura 18 sono state colle- n Collegamento del Quadro Sinottico
gate due lampade di segnalazione e il lampeggiatore di Collegare i morsetti 24V, –, + e M, ai morsetti omonimi
un segnalatore per esterno (morsetti STROBE), all’u- della Scheda Madre della Centrale, come mostrato in
scita NAC2; due campane di segnalazione e la tromba Figura 17.
di un segnalatore per esterno (morsetti HORN), all’usci-
ta NAC1. In tal modo è possibile diversificare la
segnalazione del preallarme da quella dell’allarme.
+ La lunghezza complessiva dei cavi collegati ai
morsetti RS485 della Centrale NON deve essere
superiore a 1000 metri.
Per esempio, durante il preallarme l’uscita NAC2 non
viene attivata mentre l’uscita NAC1 viene attivata per 2 Collegare il morsetto - del Quadro Sinottico alla terra
secondo ogni 6 secondi; durante l’allarme le uscite dell’impianto elettrico.
NAC1 e NAC2 sono sempre attive.
Scheda Madre
NAC1
+ – + –
Segnalatore Ottico-Acustico
114 114
+ ALLARME + ALLARME
– INCENDIO – INCENDIO 109
Figura 18 Collegamento dei Dispositivi di Segnalazione: 109) Resistore di Fine Linea da 3900 ohm, 1/4 W (aran-
cio-bianco-rosso-oro); 114) Diodo 1N4007 o equivalente
EM
Estinzione
NA NA In Figura 19 è mostrato un esempio di
collegamento del Modulo di Estinzio-
Pulsanti per ne.
Estinzione
Manuale 109 Agli ingressi EM (Estinzione Manuale)
C C ed IE (Inibizione Estinzione) possono
essere collegati pulsanti Normalmen-
te Aperti, con resistenza di chiusura di
680 ohm: tra i morsetti [NA] e [C] del-
IE
INSTALLAZIONE 33
Collegamento di un avvisatore telefonico
Scheda Madre
In Figura 21 è mostrato un esempio di collegamento per
l'attivazione di un avvisatore telefonico: si presume che
l'avvisatore si attivi quando il morsetto L1 va a massa.
30 DL
Avvisatore Telefonico
28
Collegamento dell’alimentazione 114
L1
+ Ilconforme
sistema di alimentazione di questa Centrale è
alla norma EN54-4.
109
! Per un’installazione a norme deve essere previ-
sto un idoneo dispositivo di sezionamento (bi-
polare) e di protezione dell’alimentazione di rete
nell’impianto elettrico dell’edificio, in accordo
alle norme vigenti (legge 46/90): per esempio, un
interruttore Magneto-Termico bipolare.
Figura 21 Collegamento di un avvisatore telefonico:
Questa Centrale è alimentata dalla tensione di rete 109) Resistore di Fine Linea da 3900 ohm, 1/4 W (aran -
(230 V/50 Hz) tramite un alimentatore switching instal- cio-bianco-rosso-oro); ; 114) Diodo 1N4007 o equiva-
lato nel suo contenitore; inoltre, la centrale J408 può al- lente
loggiare due batterie da 12 V, 7 Ah max., mentre la
centrale J424 può alloggiare due batterie da 12 V,
17 Ah max.: queste batterie garantiscono il funziona- In tal caso, ripristinare al più presto la tensione di rete,
mento della Centrale quando manca la tensione di rete. altrimenti la Centrale potrebbe smettere di funzionare.
Anche in caso di completa mancanza di alimentazione, Quando il livello delle Batterie supera 24,6 V, la spia
la programmazione e lo stato della Centrale sono man- Batteria inizia a lampeggiare (memoria).
tenuti grazie presenza di una memoria non volatile.
Test Dinamico Il Test Dinamico controlla l’efficienza
delle Batterie. Quando le Batterie non superano questo
La Centrale segnala la mancanza della tensione di rete con:
test, si accende la spia Batteria.
Ø lo spegnimento della spia VERDE Rete; In tal caso le Batterie devono essere sostituite al più pre-
Ø l’accensione della spia GIALLA Rete. sto, poiché non potrebbero garantire il funzionamento
della Centrale in caso di mancanza della tensione di
La Centrale controlla costantemente l’efficienza delle
rete.
Batterie con un Test Statico e un Test Dinamico.
Quando le Betterie superano il Test Dinamico, la spia
Test Statico Il Test Statico controlla il livello della Batte-
Batteria inizia a lampeggiare (memoria).
ria quando manca la tensione di rete. Se il livello delle Bat-
terie scende sotto 22,8 V, si accende la spia Batteria.
Fase
230 V Neutro
50 Hz
Terra
Filo NERO
Filo ROSSO Ponticello
Interruttore
+ – + – Magneto-
Termico
Bipolare
Batteria 12 V Batteria 12 V
2. Collegare le Batterie in serie tramite il ponticello for- Per installare la Sonda Termica procedere come descritto
nito in dotazione. di seguito (vedere le figure delle pagine 12, 14, 18 e 19).
3. Collegare i terminali ancora liberi delle Batterie ai fili 1. Collegare la Sonda Termica 24 al connettore 38
60 rispettando le polarità. della Scheda Madre della Centrale.
a) b) c)
F 3.15A/25ØV
F 3.15A/25ØV
AC/L
AC/L
AC/N
AC/N
FG
FG
F 6.3A/25ØV
F 6.3A/25ØV
B+ B+
L L
B– B–
GND GND
+V +V
+V
+V
GND
GND
NO SI
Figura 22
INSTALLAZIONE 35
Manutenzione Prova del Modulo di Estinzione
Periodicamente effettuare le operazioni descritte di Il Modulo di Estinzione può essere provato come de-
seguito. scritto di seguito.
A Con un panno umido rimuovere la polvere che si è 1. Quando la centrale è al Livello 1, provocare l’attiva-
accumulata sul contenitore della centrale (non usare al- zione del Modulo di Estinzione.
cun tipo di solvente!).
2. Verificare il corretto funzionamento del Modulo di
B Premere il pulsante Prova per controllare il funziona- Estinzione.
mento delle spie e del buzzer.
3. Digitare il Codice Fine Estinzione (vedere “Centra-
C Controllare l’efficienza delle batterie e, se necessa - le” nel cap. “PROGRAMMAZIONE DA PC”) quindi
rio, sostituirle. premere il pulsante Esclusione Estinzione, per ter-
minare il Tempo di Estinzione.
D Controllare l’integrità dei conduttori e delle connessioni.
E Controllare che non ci siano corpi estranei all’interno + L'inserimento del Codice di Fine Estinzione viene
segnalato da 5 beep in rapida successione. L'inse-
della centrale. rimento del Codice di Fine Estinzione è possibile
solo al livello di accesso 1. Dopo 20 secondi il Co-
+ litati
I punti A e B possono essere svolti dagli utenti abi-
mentre i punti C, D ed E devono essere svolti
dice di Fine Estinzione non avrà più alcun effetto
(doppio beep)
solo da personale qualificato.
4. Verificare la disattivazione dell’uscita EV.
a)
29,0
TENSIONE (V)
28,0
27,4
27,0
26,0
-10 -5 0 5 10 15 20 22 25 30 35 40 45 50
TEMPERATURA (°C)
Figura 23 Grafico per regolare la tensione di uscita dell’Alimentatore in funzione della temperatura della Sonda Ter-
mica: individuare sull’asse TEMPERATURA (°C) la temperatura della Sonda Termica; tracciare una linea verticale da
questo punto fino alla curva a; tracciare una linea orizzontale dal punto in cui la linea verticale interseca la curva a,
all’asse TENSIONE (V); Regolare la tensione di uscita dell’Alimentatore sul valore trovato. Per esempio, se la tempe-
ratura della Sonda è 22 °C, regolare la tensione di uscita dell’Alimentatore su 27,4 V.
TENSIONE (V) 29,0 28,8 28,6 28,2 28,0 27,8 27,4 27,2 27,0 26,8 26,6 26,4 26,2
Tabella 3 Regolazione della tensione di uscita dell’Alimentatore in funzione della temperatura della Sonda Termica:
scegliere il valore più vicino alla temperatura della Sonda Termica, nella riga TEMPERATURA (°C); leggere il valore
corrispondente nella riga TENSIONE (V); regolare la tensione di uscita dell’Alimentatore su questo valore. Per esem-
pio, se la temperatura della Sonda Termica è 22 °C, regolare la tensione di uscita dell’Alimentatore su 27,4 V.
Descrizione Digitare una descrizione significativa (16 Selezionare un Modulo di Estinzione sulla parte sinistra
caratteri al massimo) per il Modulo di Espansione corri- della pagina per impostare i suoi parametri sulla parte
spondente. destra della pagina, come descritto di seguito.
Per esempio, se le zone di un Modulo di Espansione
sono usate per sorvegliare una determinata area di un
edificio, può essere utile assegnare a quel Modulo di
Espansione, il nome di quell’area.
La Descrizione assegnata ad un Modulo di Espansione
sarà usata per identificare quel modulo negli eventi in
cui è coinvolto.
PROGRAMMAZIONE DA PC 37
n Modo di Attivazione Tempo di Inibizione Riarmo È il tempo che deve tra-
Selezionare la logica che sarà usata per attivare l’estin- scorrere dal momento in cui il modulo di estinzione vie-
zione. ne attivato al momento in cui è possibile effettuare il
riarmo del modulo stesso. Se si effettua il riarmo duran-
+ Se alcune zone selezionate vanno in allarme, la Cen-
trale segnala una condizione di pre-attivazione con il
te il Tempo di Inibizione Riarmo, la centrale effettua il
riarmo di tutti i sistemi (ad eccezione del modulo di
lampeggio veloce della spia Attivaz. Preestinz. estinzione attivato) per alcuni secondi, dopodichè torna
nello stato di allarme.
OR Almeno UNA delle Zone selezionate nella sezione Il Tempo di Inibizione Riarmo può essere impostato da
Zone deve andare in allarme. 0 (default) a 30 minuti, con passi di 1 minuto.
ü Selezionare i Moduli LCD e i Quadri Sinottici installa- Aperta/Riposo La Centrale considera la Zona
ti: un segno di spunta (þ) indica che il Modulo di Visua- APERTA quando la tensione sul morsetto della Zona è
lizzazione corrispondente è presente nella configura- MAGGIORE di questa soglia.
zione della Centrale. La Centrale considera la Zona a RIPOSO quando la
tensione sul morsetto della Zona è COMPRESA tra
Descrizione Digitare una descrizione significativa (16 questa soglia e la soglia Riposo/Allarme Autom.
caratteri al massimo) per il Modulo di Visualizzazione,
per esempio, il luogo nel quale è installato. Riposo/Allarme Autom. Se l’opzione Discrimina
La Descrizione assegnata ad un Modulo di Visualizza- pulsanti è ABILITATA, La Centrale considera la Zona
zione sarà usata per identificare quel Modulo di in ALLARME AUTOMATICO quando la tensione sul
Visualizzazione negli eventi in cui è coinvolto. morsetto della Zona è COMPRESA tra questa soglia e
la soglia Allarme Autom./Allarme Man..
Se l’opzione Discrimina pulsanti è DISABILITATA, la
Zone Centrale considera la Zona in ALLARME GENERICO
quando la tensione sul morsetto della Zona è COMPRESA
La pagina Zone è per la programmazione delle Zone, tra questa soglia e la soglia Allarme Man./Corto.
come descritto di seguito.
Allarme Autom./Allarme Man. Se l’opzione Discri-
Sul lato sinistro della pagina Zone è presente una tabel- mina pulsanti è ABILITATA, La Centrale considera la
la che mostra le Zone disponibili in base ai Moduli di Zona in ALLARME MANUALE quando la tensione sul
Espansione in configurazione (vedere “Configurazione: morsetto della Zona è COMPRESA tra questa soglia e
Moduli di Espansione”). Per per ogni Zona sono mo- la soglia Allarme Man./Corto
strate le seguenti informazioni.
Allarme Man./Corto La Centrale considera la Zona in
N. Mostra il Numero d’Identificazione della Zona. CORTO quando la tensione sul morsetto della Zona è
MINORE di questa soglia. Selezionado il pulsante Abi-
Posizione Mostra la Descrizione del dispositivo sul lita è possibile modificare le Soglie in modo da adattare
quale si trova la Zona. ciascuna Zona alle caratteristiche e al numero dei di-
spositivi ad essa collegati.
Descrizione Digitare un nome significativo per la Zona Selezionando il pulsante Wizard Soglie l’applicazione
(max. 16 caratteri). Il nome digitato sarà usato per iden- guiderà l’installatore nella determinazione delle soglie
tificare la Zona in tutte le situazioni in cui è coinvolta. della zona selezionata.
PROGRAMMAZIONE DA PC 39
n Opzioni n Tempi
Verifica Allarme Se questa opzione è ABILITATA, la Tempo di Preallarme Impostare il ritardo con cui la
Centrale verifica l’allarme della Zona nel seguente modo: Centrale va in Allarme rispetto al momento in cui la
Ø quando la Zona va in Allarme la prima volta NON Zona va in Allarme.
provoca l’Allarme della Centrale;
Ø la Centrale resetta la Zona e fa partire il Tempo di
Verifica (v. “Centrale”);
+ La Centrale va in Allarme quando scade il Tempo
di Preallarme di una Zona, anche diversa da quella
Ø se la Zona va in Allarme durante il Tempo di Verifica, che ha provocato il preallarme.
provoca l’Allarme della Centrale.
Il Tempo di Preallarme può essere impostato da 0 a
Rileva Scomparsa Rilevatori Questa opzione deve 300 secondi (5 minuti), con passi di 10 secondi.
essere ABILITATA quando la Zona viene cablata in Il Tempo di Preallarme di fabbrica è 60 secondi.
modo da rilevare la scomparsa dei Rilevatori.
Tempo di Ricognizione Impostare il tempo che viene
Uscita R NON Tacitabile Se questa opzione è abilita- sostituito al Tempo di Preallarme residuo della Zona,
ta, la tacitazione NON forza a riposo l’Uscita di Ripeti- quando viene effettuata la Ricognizione.
zione della Zona (morsetto [Rn]). Per esempio, se il Tempo di Ricognizione della Zona è
60 secondi e viene richiesta la Ricognizione quando il
Preallarme su Uscita R Se questa opzione è Tempo di Preallarme residuo della Zona è 30 secondi, il
ABILITATA, la Centrale attiva l’Uscita di Ripetizione Tempo di Preallarme residuo diventa 60 secondi.
della Zona (morsetto [Rn]) anche durante la fase di Il Tempo di Ricognizione può essere impostato da 0 a
Preallarme. 300 secondi (5 minuti), con passi di 5 secondi.
Il Tempo di Ricognizione di fabbrica è 60 secondi.
Prova Zona su NAC Se questa opzione è
ABILITATA, la Centrale attiva le uscite NAC1 e NAC2
per 3 secondo quando si effettua la prova della Zona. Uscite
Rilevatore di Gas Se questa opzione è abilitata, è La pagina Uscite è per la programmazione delle Usci-
possibile collegare un Rilevatore di Gas con uscita in te, come descritto di seguito.
corrente (4 ÷ 20 mA) al morsetto della zona.
n Uscita NAC1
+ L’opzione Rilevatore di Gas può essere abilitata
solo per le zone n. 1, 9 e 17, corrispondenti, rispet-
Per le Uscite NAC1, NAC2 e ALARM è possibile pro-
grammare degli Schemi di Attivazione differenziati per
tivamente, ai morsetti [Z1] della Scheda Madre del- segnalare il Preallarme (solo per le Uscite NAC1 e
la Scheda di Espansione n. 1 e della Scheda di NAC2) e l’Allarme.
Espansione n. 2.
In tal modo è possibile distinguere le Uscite che sono
Rilevatore di gas NA x 2 Abilitare questa opzione se attive e per quale condizione (Preallarme o Allarme)
si utilizza anche il morsetto [P] del rilevatore. Infatti, se
questa opzione è ABILITATA, le soglie della Zona ver- Lo Schema di Attivazione stabilisce, per un periodo di 8
ranno automaticamente modificate in modo da ade- secondi, per quanti secondi l’uscita deve essere acce-
guarle al collegamento descritto in Figura 16a a pagina sa e per quanti secondi deve essere spenta.
31: in questo modo la centrale sarà in grado di rilevare 2
soglie di attivazione, una per il Preallarme ed una per Lo Schema di Attivazione viene ripetuto per la durata
l'Allarme. dell’attivazione dell’Uscita
Uscita R bistabile Questa opzione è disponibile solo Schema Preallarme Impostare lo Schema che l’Usci-
se l’opzione “Rilevatore di gas NA x 2" è abilitata. ta NAC1 deve eseguire per segnalare il Preallarme. Se-
In tal caso, se l’opzione ”Uscita R Bistabile" è abilitata, lezionare le icone :
l’uscita R della zona si attiva quando la zona supera la Ø l’icona indica che in quel secondo l’Uscita è spen-
soglia di allarme (o quella di preallarme, se l’opzione ta;
“Preallarme su uscita R” è abilitata) e torna a riposo Ø l’icona indica che in quel secondo l’Uscita è acce-
quando la zona torna sotto la soglia di allarme, indipen- sa.
dentemente dallo stato della centrale. Di fabbrica l’Uscita NAC1 si accende per 2 secondi ogni
Se l’opzione “Uscita R Bistabile” è disabilitata (imposta- 8 secondi, per segnalare il Preallarme.
zione di fabbrica), l’uscita R torna a riposo quando si ef-
fettua il Riarmo della centrale. Scheda Allarme Come Schema Preallarme ma per lo
stato di Allarme.
Di fabbrica l’Uscita NAC1 si accende per 8 secondi ogni
8 secondi, per segnalare lo stato di Allarme.
Bistabile Se questa opzione è abilitata, l’uscita NAC2 Doppio Allarme L’Uscita si attiva quando ci sono ale-
torna a riposo quando sono tornate a riposo tutte le mo due Zone in allarme; torna a riposo quando si effet-
zone, indipendentemente dallo stato della centrale. Se tual il Riarmo.
questa opzione è disabilitata (impostazione di fabbrica)
l’uscita NAC2 torna a riposo quando si effettua il Riarmo
della centrale.. + Se si selezionona più di una condizione, l’Uscita
OC si attiva quando si verifica una delle condizioni
selezionate e torna a riposo quando sono termina-
+ Se l’opzione “Bistabile” è abilitata decade la con-
formità alla norma EN54-2 dell’uscita NAC2.
te TUTTE le condizioni selezionate.
n Uscita DL
n Uscita ALARM L’Uscita DL (per l’attivazione di Avvisatori Telefonici) si
attiva con il ritardo programmato, rispetto al momento in
Schema Allarme Come Schema Allarme Uscita cui la Centrale va in Allarme, come descritto di seguito.
NAC1 ma per l’Uscita ALARM.
Di fabbrica l’Uscita ALARM è sempre accesa per se-
gnalare l’Allarme. + L’Uscita DL si attiva immediatamente quando l’allar-
me è provocato da un pulsante collegato ad una
zona con l’opzione Discrimina Pulsanti abilitata.
NON Tacitabile Se questa opzione è ABILITATA,
l’Uscita ALARM NON può essere tacitata. Ritardo Segnalazione Allarme Impostare il ritardo
con cui l’Uscita DL (morsetto [DL]) si attiva, rispetto al
n Segnali Uscita OC momento in cui la Centrale va in Allarme: può essere
L’Uscita OC (morsetto [OC]) può essere programmata impostato un ritardo da 0 a 600 secondi (10 minuti), con
per segnalare una o più delle delle seguenti condizioni. passi di 5 secondi; il ritardo di fabbrica è 60 secondi.
Allarme L’Uscita si attiva quando la Centrale va in
Allarme; torna a riposo quando si effettua il Riarmo. + Ilviene
conteggio del Ritardo Segnalazione Allarme
sospeso durante la Tacitazione.
Preallarme L’Uscita si attiva quando la Centrale va in
Preallarme; torna a riposo quando la Centrale va in
Allarme.
PROGRAMMAZIONE DA PC 41
Centrale La sezione Riarmo è per l’impostazione della durata delle
fasi di Reset e Stabilizzazione, come descritto di seguito.
La pagina Centrale è per la programmazione dei se-
guenti parametri. Tempo di Reset Impostare per quanto tempo deve
essere tolta l’alimentazione dei Rilevatori affinché essi
n Giorno/Notte vengano resettati.
Il Tempo di Reset può essere impostato da 0 a 15 se-
Modo Giorno Automatico Se questa opzione è condi, con passi di 1 secondo.
ABILITATA il passaggio dal Modo Notte al Modo Giorno Il Tempo di Reset di fabbrica è 8 secondi.
avviene automaticamente agli orari programmati
(v. “Modo Giorno” di seguito). Tempo di Stabilizzazione Impostare per quanto tem-
po la Centrale deve ignorare lo stato delle Zone dopo il
Modo Notte Automatico Se questa opzione è reset dei rilevatori.
ABILITATA il passaggio dal Modo Giorno al Modo Notte Il Tempo di Stabilizzazione può essere impostato da 0 a
avviene automaticamente agli orari programmati 5 secondi, con passi di 1 secondo.
(v. “Modo Notte” di seguito). Il Tempo di Stabilizzazione di fabbrica è 5 secondi.
Modo Notte Digitare l’orario per il passaggio dal Modo n Codice Utente
Giorno al Modo Notte: devono essere digitate due cifre Il Codice Utente è un numero di 4 cifre che permette
per l’ora e due cifre per i minuti; l’ora deve essere l’accesso al Livello 2 della Centrale.
espressa con le cifre da 0 a 23 (0 = mezzanotte).
n Tempo di Verifica
Modo Giorno Digitare l’orario per il passaggio dal Il Tempo di Verifica è il tempo entro il quale una Zona,
Modo Notte al Modo Giorno: devono essere digitate con l’opzione Verifica Allarme ABILITATA, deve anda-
due cifre per l’ora e due cifre per i minuti; l’ora deve es- re in allarme la seconda volta, per provocare l’Allarme
sere espressa con le cifre da 0 a 23 (0 = mezzanotte). della Centrale.
Il Riarmo in due fasi è necessario per quei dispositivi Per terminare il Tempo di Estinzione di un Modulo di
che generano una condizione di guasto per alcuni se- Estinzione, digitare il Codice Fine Estinzione quindi pre-
condi dopo l’alimentazione. mere il pulsante Esclusione Estinzione del Modulo di
Estinzione.
Programmazione
1 1 13
6 6 25
2 2 12
7 7 24
3 3 11
8 8 23
4 4 10
9 9 22
5 5 9
21
a) Connettore Cavo 7 fili Connettore 8
20
DB9 femmina + schermo DB9 femmina 7
19
6
18
5 5
9 17
4 4
8 16
3 3
7 15
2 2
6 14
1 1
b) Connettore Cavo 7 fili Connettore
DB9 femmina + schermo DB25 femmina
PROGRAMMAZIONE DA PC 43
6. Per programmare la Centrale con le impostazioni di Per esempio: per programmare tutte le Pagine relative
una Pagina, selezionare il pulsante Invia di quella alla configurazione, selezionare la voce Configurazio-
Pagina; ne del menu Pagine; per programmare tutte le Pagine,
Per programmare la Centrale con le impostazioni di selezionare il nome della Centrale nel menu Pagine.
più Pagine:
– selezionare la Pagina che deve essere program- 7. Per visualizzare le impostazioni della Centrale col-
mata dal menu Pagine, premere il pulsante destro legata, seguire le istruzioni del passo precedente,
del mouse, selezionare Seleziona (un segno di selezionando Carica al posto di Invia.
spunta vicino all’icona della Pagina, indica che sarà
inviata); 8. Inserire il ponticello 65 nei due terminali opposti alla
– ripetere il passo precedente per tutte le Pagine scritta PRG per uscire dalla programmazione: la
che devono essere programmate; Centrale esegue il Riarmo.
– quando sono state selezionate le pagine che de-
vono essere programmate, premere di nuovo il pul- n Ripristino dei Dati di Fabbrica
sante destro del mouse e selezionare Invia. Per ripristinare i Dati di Fabbrica, premere per 5 secon-
Per programmare una famiglia di Pagine, di il pulsante Riarmo, quando la centrale è nello stato di
selezionare la radice della famiglia. Programmazione: una serie di beep segnalerà che la
centrale è tornata ai dati di fabbrica.
In questo capitolo è descritta la programmazione da 5. Premere il pulsante 9 (Fase Successiva) per sele-
pannello della Centrale. zionare il gruppo di parametri da programmare
(ZONE, TEMPI, USCITE, CENTRALE o VARIE) e
Saranno descritte solo le procedure per la programma- leggere il paragrafo omonimo, oppure, tenere pre-
zione dei parametri mentre per la descrizione di que- muto per almeno 2 secondi il pulsante 3 o il pulsan -
st’ultimi fare riferimento al capitolo te 6 rispettivamente per programmare il Modulo di
“PROGRAMMAZIONE DA PC”. Estinzione n. 1 o il Modulo di Estinzione n. 2 e leg-
gere il paragrafo “Programmazione MODULI”: le
spie della colonna A mostrano il gruppo di
Accesso alla programmazione parametri che si sta programmando.
- - Zona
All.1 Zona Zona
All.5 Zona
M Gas NA x 2 Tempo Preall. Tempo Ricogn. Zona 1 Zona 5
M 640 sec. Allarme 1 Preallarme 2 Guasto 3
M 128 sec.
Verifica Allar.
Guasto 1 2 z1
3 z5
M 320 sec.
MODULI
Allarme M
Codice Utente Modo Giorno ALARM
Tempo Stabiliz. Tempo Riarmo Estinz. 1 LCD 1 Alim. 1 Q. S. 1
Unità
M 64 sec. Tacitazione
Tempo Estinz. Modo
TempoNotte
Preest. Zona 1/Estinz. 1 Zona 5
Rileva Scomp.
Logica
M 160 sec. - - Zona 2 Zona 6
M Uscita OC Tempo Verifica Tempo Tacitaz. Zona 2 Zona 6
M 32 sec. Riarmo 4 Esclusione 5 Prova 6
Preall. 24V/24R
R NON Tacit. 4 5 z2
6 z6
M 80 sec.
VARIE M ALARM Modo Notte Ora
M 16 sec. Uscite NON Tacit.
Ricogn./Evac. Configurazione 1
Esc./Guasto Estinz. 2 LCD 2 Alim. 2 Q. S. 2
T. Preest. Man. T. Inibiz. Riarmo Zona 2/Estinz. 2 Zona 6
Prova Batteria
Preallar. su R
- NAC
- Zona 3 Zona 7
M 40 sec.
CENTRALE M All. NAC2 Ritardo Uscita DL Tempo + Zona 3 Zona 7
M 8 sec. Doppio Allarme7 8
Esc. Terra
Prova su NAC 7 8 z3 z7
M 20 sec.
USCITE M All. NAC1 Data Tempo x NO Rete
M 4 sec. Configurazione 2 Tempo + Espans. 1 LCD 3 Alim. 3 Q. S. 3
Riarmo
Zone Esc./Guasto
Tempo + Zona 3 Zona 7
Avvisat. Perifer.
Rileva Puls.
Fase Successiva Avvisat.
Prossima Opzione Zona 4
0.0 8-804JIENMCASM
Zona 8
TEMPI M 10 sec. Tempo – Zona 4 Zona 8
M Preall. NAC2 9 0
Prossima Uscita
M 2 sec.
Rete Rete
Gas 4-20mA 9 0 z4 z8
Uscita R M 5 sec.
ZONE Bistabile M Preall. NAC1 Tempo – Espans. 2 LCD 4 Alim. 4 Q. S. 4
M 1 sec. Esc. Buzzer Prova
Tempo – Esclusione/Guasto/Test
Zona 4 Esclusione/Guasto/Test
Zona 8
A B C D E F
PROGRAMMAZIONE DA PANNELLO 45
MGas NA x 2 - - Zona 1 Zona 5
M640 sec. Tempo Preall. Tempo Ricogn. Zona 1 Zona 5
M128 sec. Allarme Preallarme Guasto
Verifica Allar. 1 2 3
M320 sec.
MODULI M Codice Utente Modo Giorno ALARM
M64 sec. Tempo Stabiliz. Tempo Riarmo Estinz. 1 LCD 1 Alim. 1 Q. S. 1
Tempo Estinz. Tempo Preest. Zona 1/Estinz. 1 Zona 5
Rileva Scomp. - - Zona 2 Zona 6
M160 sec.
MUscita OC Tempo Verifica Tempo Tacitaz. Zona 2 Zona 6
M32 sec. Riarmo Esclusione Prova
R NON Tacit. 4 5 6
M80 sec.
VARIE MALARM Modo Notte Ora
M16 sec. Uscite NON Tacit. Configurazione 1 Estinz. 2 LCD 2 Alim. 2 Q. S. 2
Preallar. su R T. Preest. Man. T. Inibiz. Riarmo Zona 2/Estinz. 2 Zona 6
M40 sec. - - Zona 3 Zona 7
CENTRALE MAll. NAC2 Ritardo Uscita DL Tempo + Zona 3 Zona 7
M8 sec. Doppio Allarme
Prova su NAC 7 8
M20 sec.
USCITE MAll. NAC1 Data Tempo x NO Rete
M4 sec. Configurazione 2 Tempo + Espans. 1 LCD 3 Alim. 3 Q. S. 3
Rileva Puls. Zone Tempo + Zona 3 Zona 7
M 10 sec. Fase Successiva Prossima Opzione Zona 4 Zona 8
TEMPI MPreall. NAC2 Tempo – Zona 4 Zona 8
M2 sec. Prossima Uscita
Gas 4-20mA 9 0
Uscita R M5 sec.
ZONE Bistabile MPreall. NAC1
M1 sec. Tempo – Espans. 2 LCD 4 Alim. 4 Q. S. 4
Tempo – Zona 4 Zona 8
A B C D E F
3. Se si sta programmando il Tempo di Verifica o il 1. Premere Prossima Uscita per selezionare l’uscita
Tempo di Tacitazione o il Ritardo Uscita DL, an- da programmare: l’uscita selezionata è mostrata
dare al passo successivo, altrimenti, premere il pul- dalle spie della colonna B.
sante di esclusione di una zona per assegnargli il
tempo impostato: 2. Se è stata selezionata l’Uscita OC andare al passo
– la spia di esclusione accesa indica che il tempo successivo, altrimenti, usare i pulsanti da 1 a 8 per
impostato è stato assegnato alla zona corrispon- programmare lo schema dell’uscita selezionata:
dente; – la spia accesa indica che l’uscita selezionata è
– la spia di esclusione spenta indica che la zona accesa durante il secondo corrispondente;
corrispondente mantiene il valore programmato in – la spia spenta indica che l’uscita selezionata è
precedenza. spenta durante il secondo corrispondente.
4. Tornare al passo n. 1 per programmare un altro 3. Usare i pulsanti da 1 a 7 per selezionare o desele-
tempo, oppure premere Fase Successiva per pas- zionare gli eventi che devono essere segnalati
sare alla programmazione delle uscite e leggere il dall’Uscita OC:
paragrafo seguente. – la spia accesa indica che l’evento corrispondente
è segnalato dall’Uscita OC;
– la spia spenta indica che l’evento corrispondente
Programmazione USCITE NON è segnalato dall’Uscita OC.
La spia USCITE lampeggia per indicare che si stanno 4. Tornare al passo n. 1 per programmare un’altra
programmando le uscite: in questa fase il significato uscita, oppure premere Fase Successiva per pas-
delle spie e dei pulsanti è quello indicato dalle scritte sare alla programmazione della centrale e leggere
precedute dal numero , come mostrato in Figura 32. il paragrafo seguente.
PROGRAMMAZIONE DA PANNELLO 47
Programmazione CENTRALE n Data
Usare i tasti numerici (da 0 a 9) per digitare la data cor-
La spia CENTRALE lampeggia per indicare che si stan- rente: devono essere digitate due cifre per il giorno (da
no programmando il Codice Utente, l’orario per il 00 a 31), due cifre per il mese (da 00 a 12) e due cifre
Modo Giorno e per il Modo Notte, l’Ora e la Data della per l’anno (da 00 a 99). Quando viene digitata la sesta
Centrale e, il Tempo per Mancanza Rete: in questa cifra, la spia Data si spegne per indicare che è stata
fase il significato delle spie e dei pulsanti è quello indi- programmata una data valida, altrimenti, la spia Data
cato dalle scritte precedute dal numero , come mo- resta accesa e la Centrale emette un bop: digitare di
strato in Figura 33. nuovo la data in modo corretto!
PROGRAMMAZIONE DA PANNELLO 49
n T. Preest. Man. n Descrizione Zone
Premere Tempo + o Tempo –, rispettivamente per au-
mentare o diminuire il Tempo di Preestinzione Manuale: il 1. Premere Ú o Ù per visualizzare Descrizione Zone:
tempo impostato si ottiene sommando i valori preceduti
dai numeri , della colonna B: per esempio, se sono DESCRIZIONE ZONE
accese le spie 16 sec. e 4 sec., il tempo impostato è 20 premi ENTER
secondi (16 + 4).
2. Premere Enter:
n T. Inibiz. Riarmo
Premere Tempo + o Tempo –, rispettivamente per au- ZONA 1
mentare o diminuire il Tempo di Inibizione Riarmo a Zona 1
passi di 1 minuto fino ad un massimo di 30: il tempo im-
postato si ottiene sommando i valori preceduti dai nu-
meri , della colonna B: per esempio, se sono 3. Premere Ø o × per selezionare il carattere che deve
accese le spie 16 sec. e 4 sec., il tempo impostato è 20 essere modificato: il carattere selezionato lampeggia.
secondi (16 + 4). Premere Ú o Ù per modificare il carattere selezio -
nato.
n Zone
Premere il pulsante di esclusione di una zona per abili- ZONA 1
tare o disabilitare quella zona all’attivazione del Modulo Magazzino
di Estinzione che si sta programmando:
– la spia di esclusione accesa indica che la zona corrispon- 4. Premere Enter per memorizzare la Descrizione vi-
dente concorre all’attivazione del Modulo di Estinzione; sualizzata dal display e tornare al passo precedente,
– la spia di esclusione spenta indica che la zona corrispon- oppure premere Esc per memorizzare la Descrizio-
dente NON concorre all’attivazione del Modulo di ne visualizzata e tornare al menu principale.
Estinzione.
+ Le descrizioni modificate tramite un Modulo Di-
splay devono essere copiate negli altri Moduli con
Modulo Display il comando Aggiorna Stringhe.
2. Premere Ø o × per assegnare al Modulo Display 2. Premere Ø o × per selezionare il formato deside-
l’indirizzo desiderato. rato:
– gg/mm/aaaa = giorno/mese/anno;
PROGRAMMAZIONE – mm/gg/aaaa = mese/giorno/anno.
INDIRIZZO: 4
FORMATO DATA:
mm/gg/aaaa
+ Ildeve
Modulo Display installato nella centrale J424
avere l’indirizzo n. 4.
Il Modulo Display installato in un Quadro Sinottico 3. Premere Enter o Esc per confermare e tornare al
deve avere lo stesso indirizzo del Quadro Sinottico. Menu Principale.
La guida rapida è rivolta agli installatori che già cono- (2) Con 2 batterie da 12 V, 17 Ah, 2 Moduli di Espansio-
scono le centrali antincendio in genere e questo model- ne, 2 Moduli di Estinzione e il Modulo Display.
lo in particolare. In questo capitolo troveranno tutte le
informazioni necessarie per eseguire l’installazione. (3) Con 2 batterie da 12 V, 7 Ah e 1 Modulo di Estinzione.
GUIDA RAPIDA 51
MORS. DESCRIZIONE v(V) i(A)
GUIDA RAPIDA 53
54 Centrali Antincendio Convenzionali J424/J408
GUIDA RAPIDA 55
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