La distinzione fra problemi sanitari nazionali ed internazionali sta
perdendo la sua utilità ed è spesso fuorviante IL PRINCIPIO DI PREACAUZIONE
“Qualora in circostanze specifiche a seguito di una valutazione
delle informazioni disponibili, venga individuata la possibilità di effetti dannosi per la salute, ma permanga una situazione di incertezza sul piano scientifico, possono venir adottate le misure provvisorie della gestione del rischio necessarie per garantire il livello elevato di tutela della salute che la Comunità persegue, in attesa di ulteriori informazioni scientifiche per una valutazione più esauriente del rischio.” .
CARATTERISTICHE ZOONOSI EMERGENTI
• Dinamicità • Imprevedibilità
Per questo per ridurre l’impatto sanitario (morbilità, invalidità e mortalità)
ed economico è necessaria l’azione immediata L’Azione Immediata
Azione immediata = cooperazione fra varie discipline (medicina,
veterinaria, biologia,etc.) esempio gestione epidemie Ebola in Africa centrale, cooperazione medici – antropologi. L’Azione Immediata
Gestione a livello internazionale = epidemia di SARS, il WHO
ha coordinato tramite sito le informazioni senza reticenze e giovandosi di strumenti di diagnosi e di analisi epidemiologica Il Consiglio dell’ Unione Europea ha invitato gli stati membri a:
• Utilizzare a pieno le Agenzie comunitarie (EFSA, ECDC, EEA),
sostenendone il lavoro;
• Intensificare al cooperazione con le istituzioni internazionali (WHO,
OIE, FAO) nel quadro del Regolamento Sanitario Internazionale (IHR).
• Supportare sia dal punto di vista tecnologico che finanziario il
controllo e l’eradicazione delle zoonosi nei paesi in via di sviluppo. L’International Health Regulations
L’International Health Regulations (IHR) nasce nel 1951 ed ha
l’obiettivo di prevenire monitorare la diffusione di malattie infettive rispondendo in modo adeguato nel caso dei rischi per la sanità pubblica evitando interferenze non necessarie con il commercio internazionale. Ogni paese membro è tenuto a mettere in atto le misure sanitarie raccomandate relativamente a rischi specifici per determinate aree geografiche. Potenziale zoonotico dei patogeni animali
• 60% dei patogeni umani
sono zoonosici • 80% dei patogeni animali sono multi-ospite • 75% delle malattie emergenti sono zoonosi • 80% degli agenti che hanno un potenziale uso bioterroristico sono patogeni zoonosici • Quasi tutte le nuove malattie umane hanno origine da serbatoi animali