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SOMMARIO
•Comunità di pratica
Inforscuola2003
•Learning circle
•I FOLLIcreativi
•L’inizio
•La costruzione
•Le dinamiche
INFO: fiorluis@tin.it •I progetti
Comunità di pratica come learning circle
•Un esempio di learning circle
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Comunità di pratica
•apprendimento
La Comunità di pratica è qui intesa come ambiente di
“non pianificato”, in cui il processo di costruzione
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•mutuamente definite.
Alla base dell’interazione c’è la condivisione di pratiche
•dell’esperienza, con continua rinegoziazione.
La pratica è il processo di costruzione e condivisione
•di tutta la comunità .
La crescita dell’ identità del singolo avviene attraverso la crescita
•I componenti lavorano in interdipendenza positiva.
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•lavoro.
Le problematiche discusse sono inerenti a situazioni concrete di
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Learning circle1
•1990
Incontriamo l’espressione Learning Circles per la prima volta nel
in un progetto di Margaret Riel per "The Long Distance
Learning Network"
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•apprendimento
Lo scopo dei Learning Circles è quello di: "creare ambienti di
funzionali per cooperare pariteticamente, dibattere
questioni e risolvere problemi".
•liberamente.
Ogni circle è caratterizzato da un tema a cui ci si iscrive
•materiale.
In ogni circle l’obiettivo è quello di produrre un progetto correlato da
•Learning Circle Facilitator o di Mentor Coordinator
Nei Circles dei Follicreativi non esistono figure precostituite di
•seconda della situazione che si viene a determinare.
Tutti possono di volta in volta assumere un ruolo diverso, a
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Learning circle2
Fasi
Getting ready
(preparazione al Circolo)
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Opening the Learning Circle
(apertura del Circolo
di Apprendimento)
Planning Learning Circle projects
(pianificazione del progetto del Circolo)
Exchanging members work
(scambio delle informazioni)
Organizing the Circle publication
(redazione della pubblicazione)
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Closing the Learning Circle
(chiusura del Circolo)
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I FOLLIcreativi
•comunità dei FOLLIcreativi
www.follemente.it è l’ambiente di interazione in cui si muove la
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•multimediale
Sperimentiamo e applichiamo strategie e software per una didattica
che privilegi lo sviluppo della creatività attraverso l’uso
sinestetico dei linguaggi
•pariteticamente
La nostra comunità è insieme di soggetti che interagiscono
senza gerarchie o obblighi se non quelli dati
dall’impegno a portare a termine i percorsi intrapresi
•al I progetti nati vedono la rimodulazione continua di ruoli, poiché si è
contempo tutor e studente, ricercatore e oggetto/soggetto di
osservazione.
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L’inizio
•nelle liste di discussione della web community italiana un messaggio
Cerco 1,2,1000 folli creativi: con questo subject venne inviato
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•FOLLIcreativi
Cosa ha spinto 120 persone ad aderire alla comunità dei
non è riconducibile a una sola possibile causa. Non
esiste una tipologia di abitante della comunità: ognuno è diverso,
latore di idee e di input unici.
•condividere,
La diversità e l’individualismo creativo generano esperienze da
trasposte in una rete di rapporti che si intrecciano negli
ambiente di interazione online.
INFO: fiorluis@tin.it •Copyleft.
La filosofia del gruppo è chiara fin dalla pagina iniziale ove risalta il
L’invito a prelevare, copiare, spezzare, riutilizzare ogni
materiale è esplicito.
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La costruzione
•progressivamente si è formata intorno ai progetti che nascevano.
Abbiamo visto crescere l’area Web giorno per giorno
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•ognuno impara e insegna in un divenire continuo
È un Web a più mani, dove ognuno ha la propria impronta, dove
•PHP dinamiche.
Il Web è una mescolanza di pagine HTML statiche e pagine in
•altre comunità virtuali: mailing list, forum, area FTP, chat, web, BSWC
Gli strumenti scelti per l’interazione in rete sono quelli soliti anche ad
in php. Ma le somiglianze terminano qui. Dai FOLLIcreativi gli
strumenti vengono utilizzati con modi apparentemente impropri,
ma che esplorano possibilità ulteriori.
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•con
Nelle aree di progetto si trovano oggetti multimediali artistici creati
tools diversi, per cui alcuni scaricamenti risultano più lunghi di
quanto la Web Usability ritenga opportuno. L’arte non ha tempi
frenetici, la fruizione di un’opera va centellinata fin dall’attesa.
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Le dinamiche
•a “marcare il proprio territorio” con segni chiari. Messaggio: ci sono
Ognuno ha all’inizio attivato il meccanismo che porta alcuni animali
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•ognuno può partecipare in base al proprio piacere o tempo.
Tutti hanno lo spazio che desiderano, tutti possono proporre,
•dimensione affettiva dei rapporti.
Nella comunità dei FOLLIcreativi viene dato spazio rilevante alla
•supporto alle dinamiche emozionali.
La leadersheep è condivisa e “materna”, con accompagnamento e
•crescita del gruppo.
L’individualismo viene esaltato come condizione essenziale per la
•appartenenza politica o ideologica, non per un senso di trascuratezza
Dalla comunità sono volutamente tenute fuori le discussioni di
sociale ma per creare una zona franca in cui realmente gli individui
INFO: fiorluis@tin.it possano <<Essere>> per se stessi, per la forza della propria
creatività, per la capacità di rapportarsi agli altri, per ciò che
esprimono attraverso le proprie creazioni.
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I progetti
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Un esempio di learning circle
Adotta un software
•Lo scopo del progetto è la diffusione e promozione di software
per utilizzo didattico. I FOLLIcreativi sono fautori di una politica
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Copyleft e favoriscono in ogni modo lo sviluppo e l’uso di materiale
che possa essere liberamente fruito.
•e lo si promuove nella comunità in un percorso così delineato:
Si propone un software (possibilmente libero) di propria conoscenza
Presentazione del software con una breve scheda descrittiva in lista
Indicazioni e assistenza per il download del software
Predisposizione di una guida, completa e a capitoli
Per ogni capitolo della guida si prepara un Tutorial
Apertura del Forum per la discussione dei problemi relativi al software
Chat per guidare in tempo reale alla risoluzione di problemi
INFO: fiorluis@tin.it
Creazione collaborativa di un prodotto con il software sperimentato
•Forum GAMEMAKER, www.follemente.it/forum
Un esempio di Corso, percorso e costruzione è contenuto nel
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mailto:
fiorluis[at]tin.it
INFO: fiorluis@tin.it
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