Sei sulla pagina 1di 1

Accesso non effettuato discussioni contributi registrati entra

Voce Discussione Leggi Modifica Modifica wikitesto Cronologia Cerca in Wikipedia

Corrado III di Svevia


Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.

Pagina principale Corrado III Hohenstaufen (Bamberga, 1093 – Bamberga, 15 febbraio 1152) è stato il primo re tedesco e italiano della dinastia di Hohenstaufen. Era figlio di Federico I Corrado III
Ultime modifiche di Svevia e di Agnese di Waiblingen.
Una voce a caso
Nelle vicinanze Indice [nascondi]
Vetrina
1 Biografia
Aiuto
1.1 Ascendenza
Sportello informazioni
2 Matrimoni e discendenza
Comunità 2.1 Falsa unione
Portale Comunità 2.2 Falsi discendenti
Bar 3 Note
Il Wikipediano 4 Bibliografia
Fai una donazione
5 Altri progetti
Contatti
6 Collegamenti esterni
Strumenti
Puntano qui
Modifiche correlate Biografia [ modifica | modifica wikitesto ]
Re Corrado III di Svevia. Miniatura dalla
Carica su Commons Chronica regia Coloniensis, Bruxelles,
Come duca di Franconia alla morte di Enrico V di Franconia nel 1125 sostenne, senza successo, la candidatura del fratello Federico II duca di Svevia per l'elezione a re
Pagine speciali Biblioteca reale del Belgio, Ms. 467, fol. 64v.
di Germania. Fu invece eletto Lotario II.
Link permanente
Re di Germania
Informazioni pagina In contrapposizione a quest'ultimo fu poi egli stesso eletto re d'Italia nel dicembre 1127 e incoronato a Monza l'anno successivo dall'arcivescovo di Milano Anselmo V (formalmente Re dei Romani)
Cita questa voce Pusterla a sua volta per questo scomunicato da papa Onorio II. Corrado si arrese a Lotario II solo nel 1135. Dopo la morte di Lotario (dicembre 1137), Corrado fu eletto
Elemento Wikidata
Re dei Romani a Coblenza nel marzo 1138, e poco dopo concesse diritto di zecca a tre città del nord Italia, prima a Genova (negli ultimi giorni del medesimo anno) e in
Stampa/esporta seguito ad Asti e a Piacenza.

Crea un libro Nel 1146 Corrado, dopo aver ascoltato Bernardo di Chiaravalle predicare la Crociata, partì con Luigi VII per la Terrasanta. Corrado e il suo esercito viaggiarono via terra
Scarica come PDF attraverso l'Ungheria causando distruzioni nei territori bizantini attraversati. Giunsero a Costantinopoli nel dicembre 1147, alla testa delle armate francesi.
Versione stampabile In carica 13 marzo 1138 –
Quindi, invece di seguire la costa, dove avrebbe incontrato territori abitati da cristiani, e dove fece transitare molti dei suoi non combattenti, Corrado guidò il suo esercito 15 febbraio 1152
In altri progetti attraverso l'Anatolia. Nell'ottobre del 1148 le armi cristiane vennero sconfitte dai Turchi a Dorylaeum, nei pressi di Eskişehir. Corrado e molti dei suoi cavalieri Incoronazione 13 marzo 1138
Wikimedia Commons scamparono, ma molti dei soldati appiedati furono uccisi o catturati. Corrado più tardi riuscì a raggiungere il regno crociato via mare da Costantinopoli. Predecessore Lotario II

Corrado non fu mai incoronato imperatore, e continuò a fregiarsi del titolo di Re dei Romani fino alla morte. Successore Federico I
In altre lingue
Re d'Italia
Български Egli stesso designò a succedergli il nipote Federico Barbarossa (figlio di suo fratello, Federico II duca di Svevia) piuttosto che il proprio figlio, mostrando così che
Incoronazione 1128
Deutsch l'ereditarietà degli uffici in linea diretta non si era affermata prima della successione familiare.
English Altri titoli Duca di Franconia
Español Ascendenza [ modifica | modifica wikitesto ] Nascita Bamberga, 1093
Français Morte Bamberga, 15 febbraio
Magyar Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni 1152
Română … Luogo di Duomo di Bamberga
Српски / srpski Federico sepoltura

Türkçe Federico di Büren Dinastia Hohenstaufen

Altre 41 … Padre Federico I di Svevia

Modifica Federico I di Svevia Madre Agnese di Waiblingen
collegamenti Ugo IV di Nordgau
Gerardo I di Egisheim Coniugi Unione contestata:
Edvige di Dabo Gertrude di Comburg
Ildegarda di Egisheim
? Unione sicuramente
? avvenuta:
?
Corrado III di Svevia Gertrude di Sulzbach
Corrado II del S.R.I. Religione Cristianesimo Cattolico
Enrico III del S.R.I.
Gisella di Svevia
Enrico IV del S.R.I.
Guglielmo V di Aquitania Duchi di Svevia
Agnese di Poitou
Agnese di Borgogna Hohenstaufen
Agnese di Waiblingen
Umberto I di Savoia
Oddone di Savoia
Ancilia d'Aosta
Berta di Savoia
Olderico Manfredi II
Adelaide di Susa
Berta Obertagna

Matrimoni e discendenza [ modifica | modifica wikitesto ]

Nel 1136 Corrado sposò Gertrude di Sulzbach (verso il 1114 – 1146), figlia di Berengario II di Sulzbach e di Adelaide di Wolfratshausen. Dalla seconda moglie Corrado ebbe due figli:

Enrico Berengario (1137 – 1150) re dei Romani dal 1147 alla morte;
Federico I (1050 - 1105)
Federico di Rothenburg (1144 – 1167), duca di Svevia, che sposò nel 1166 Gertrude di Sassonia († 1196), figlia di Enrico il Leone, duca di Baviera e di Sassonia.
Figli [mostra]

Falsa unione [ modifica | modifica wikitesto ] Federico II (1105-1147)

Lo stesso argomento in dettaglio: Albero genealogico degli Hohenstaufen § Falsi Hohenstaufen. Figli [mostra]

Verso il 1115, secondo lo storico Hansmartin Decker-Hauff, Corrado sposò, prima di Gertrude di Sulzbach, Gertrude di Comburg († 1130 o 1131), figlia di Enrico, conte di Rothenburg Federico III (1147-1152)

e di Gepa di Mergenthaeim. Questa unione sembra fosse frutto della fantasia dello storico[1]. Essi ebbero: Figli [mostra]

Agnese di Franconia († 1151), che sposò Iziaslav II di Kiev (1097 – 1154) assumendo il nome di Liubava; Federico IV (1152-1167)

Berta di Franconia, badessa di Erstein; Federico V (1167-1170)


Gertrude di Franconia.
Federico VI (1170-1191)
Non è chiaro se esse furono frutto dell'unione con Gertrude di Sulzbach o se non fossero affatto figlie di Corrado.
Corrado II (1191-1196)

Falsi discendenti [ modifica | modifica wikitesto ] Filippo I (1196-1208)


Figli [mostra]
Lo stesso argomento in dettaglio: Albero genealogico degli Hohenstaufen § Falsi Hohenstaufen.
Federico VII (1212-1216)
Presunti discendenti di Corrado III con una certa nobile Gerberga, non menzionata nei documenti[1]:
Figli [mostra]
Sofia († dopo il 1135/1140) (esistenza incerta) ⚭ Corrado di Pfitzingen (attestato nel 1136/1141);
Enrico II (1216-1235)
Leopoldo (esistenza incerta);
Figli [mostra]
Costantino di Lochgarten, fondò il monastero di Lochgarten nel 1144;
Giselberto di Höttingen, fratello e co-fondatore del monastero di Lochgarten nel 1144. Egli ebbe una presunta figlia; Corrado III (1235-1254)
Figli [mostra]
Petrissa († dopo il 1165), Zensualin del monastero di Lorch; ⚭ Adeldegen, ministeriale episcopale di Bamberg.
Ludmilla di Langenberg (esistenza incerta) ⚭ sposò un uomo dal nome sconosciuto di Vellberg. Corrado IV (1254-1268)

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

1. ^ a b Tobias Weller: Die Heiratspolitik des deutschen Hochadels im 12. Jahrhundert. Köln 2004, S. 226, S. 211–220.

Bibliografia [ modifica | modifica wikitesto ]

Gerd Althoff, Konrad III. (1138–1152) In: Die deutschen Herrscher des Mittelalters. Historische Portraits von Heinrich I. bis Maximilian I. (919–1519), a cura di Bernd Schneidmüller e Stefan Weinfurter, München
2003, pp. 217–231, ISBN 3-406-50958-4.
Wilhelm Bernhardi, Konrad III. Berlin 1975. Ristampa della I ed. dai Jahrbüchern der Deutschen Geschichte (1883)
Regesta Imperii IV,1,2. Konrad III. 1138 (1093/94)–1152. Wien 2008.
Wolfram Ziegler: König Konrad III. (1138–1152). Hof, Urkunden und Politik. (Forschungen zur Kaiser- und Papstgeschichte des Mittelalters, 26). Wien 2008, ISBN 978-3-205-77647-5

Altri progetti [ modifica | modifica wikitesto ]

Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Corrado III del Sacro Romano Impero

Collegamenti esterni [ modifica | modifica wikitesto ]

Corrado III di Svevia , in Dizionario di storia, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2010.


(IT, DE, FR) Corrado III di Svevia , su hls-dhs-dss.ch, Dizionario storico della Svizzera.
(EN) Corrado III di Svevia , su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
Opere di Corrado III di Svevia , su openMLOL, Horizons Unlimited srl.
Predecessore Re dei Romani Successore
1138 – 1152
Lotario II Federico I
Pretendente dal 1127

V·D·M [mostra]
Re d'Italia

VIAF (EN) 18017028 · ISNI (EN) 0000 0000 8097 6994 · LCCN (EN) n80128696 · GND (DE) 118713892 · BNF (FR) cb15100807n (data) · BAV (EN) 495/138536 · CERL
Controllo di autorità
cnp00972548 · WorldCat Identities (EN) lccn-n80128696

Portale Biografie Portale Crociate Portale Medioevo

Categorie: Nati nel 1093 Morti nel 1152 Morti il 15 febbraio Nati a Bamberga Morti a Bamberga Hohenstaufen Imperatori del Sacro Romano Impero Seconda crociata [altre]

Questa pagina è stata modificata per l'ultima volta il 16 nov 2020 alle 10:21.

Il testo è disponibile secondo la licenza Creative Commons Attribuzione-Condividi allo stesso modo; possono applicarsi condizioni ulteriori. Vedi le condizioni d'uso per i dettagli.

Informativa sulla privacy Informazioni su Wikipedia Avvertenze Versione mobile Sviluppatori Statistiche Dichiarazione sui cookie

Potrebbero piacerti anche