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Biblioteca reale del Belgio


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Pagina principale La Biblioteca Reale del Belgio (in nederlandese Koninklijke Bibliotheek, Bibliothèque royale de Belgique in francese, abbreviata in KBR e talvolta chiamata Biblioteca Biblioteca Reale del Belgio
Ultime modifiche Albertina) è la Biblioteca nazionale del Belgio ed uno degli enti culturali più importanti del paese. È situata a Bruxelles, sul Mont des Arts, nel quartiere reale. Gestisce un Bibliothèque royale de Belgique,
Una voce a caso
patrimonio culturale di grande importanza, alimentato anche grazie al deposito legale delle opere stampate in Belgio o di autori belgi. Koninklijke Bibliotheek van België
Nelle vicinanze
Vetrina La biblioteca conta più di 6 milioni di volumi, ripartiti su 17 piani, per un totale di 150 km di scaffali.
Aiuto
Sportello informazioni Indice [nascondi]
1 Storia
Comunità
2 L'edificio
Portale Comunità
3 Organizzazione e missione
Bar
4 Collezioni
Il Wikipediano
Fai una donazione 5 Sezione musica
La Biblioteca Reale e la statua equestre di
Contatti 5.1 Storia
Re Alberto I
5.2 I fondi principali
Strumenti Ubicazione
5.3 Acquisizioni recenti[13]
Puntano qui Stato Belgio
5.3.1 Légende norvégienne (Leggenda norvegese)
Modifiche correlate Città Bruxelles
5.3.2 Le Retour des plaisirs (Il ritorno dei piaceri)
Carica su Commons Indirizzo Boulevard de l'Empereur, 4
5.3.3 La Fiancée de Messine (La fidanzata di Messina)
Pagine speciali 1000 Bruxelles
Link permanente 5.4 Attività
Caratteristiche
Informazioni pagina 6 Sezione manoscritti Tipo Pubblica, generalista
Cita questa voce 6.1 Opere principali conservate alla Sezione manoscritti
ISIL BE-KBR00
Elemento Wikidata 6.1.1 Manoscritti antichi
Numero 6 milioni
7 Studi di scrittori opere
Stampa/esporta
8 La biblioteca digitale Architetto Maurice Houyoux, Roland
Crea un libro
9 Direttori Delers, Jacques Bellemans
Scarica come PDF
Versione stampabile 10 Note Apertura 1839
11 Altri progetti Sito web
In altri progetti Modifica dati su Wikidata · Manuale

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Storia [ modifica | modifica wikitesto ]
In altre lingue
Deutsch La biblioteca trae origine dalla biblioteca personale dei duchi di Borgogna, che alla morte di Filippo il Buono, nel 1467, contava già 900 volumi. Nel 1559, Filippo II di Spagna le
English conferisce il titolo di Biblioteca Reale, e nel 1772 viene aperta al pubblico da Carlo Alessandro di Lorena, governatore dei Paesi Bassi meridionali.
Español
Sotto il regime francese, e forte dell'apporto dei fondi bibliotecari dei monasteri del Brabante, la biblioteca viene aggregata alla Scuola centrale di Bruxelles, erede ufficiale Il logo della biblioteca.
Français
dell'Università di Lovanio. Nel 1802, la sua gestione passa alla città di Bruxelles.
Bahasa Melayu
Polski La Biblioteca Reale del Belgio propriamente detta viene fondata nel 1837, e aperta al pubblico nel 1839. Nel 1842, le collezioni già attribuite alla città di Bruxelles vengono acquisite dalla nuova biblioteca.
Português
Nel corso del XIX sec. i fondi Van Hulthem e Fétis arricchiscono le collezioni, così come la biblioteca degli Arenberg e le collezioni di Jules Vandenpeereboom, acquisite nel secolo XX.
Русский
中文 L'edificio attuale è stato costruito fra il 1954 e il 1969, durante la creazione dell'insieme architettonico del Mont des Arts di cui fa parte.
Altre 12 Dal 1958, la biblioteca ospita nei suoi locali l'Archivio e Museo della Letteratura (AML), centro di documentazione e di ricerca sul patrimonio letterario, teatrale ed editoriale del Belgio francofono.
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collegamenti
L'edificio [ modifica | modifica wikitesto ]

L'edificio che ospita la biblioteca è stato costruito su disegno degli architetti Maurice Houyoux, Roland Delers e Jacques Bellemans. La prima pietra è stata posata il 16 febbraio 1954 da re Baldovino. La superficie al
suolo è di 13 000 m², ma l'insieme dei piani e dei diversi livelli offre una superficie utile di 67 000 m². La costruzione ha richiesto l'impiego di 28 000 m³ di cemento armato, e di 3 000 tonnellate di acciaio e putrelle.

Organizzazione e missione [ modifica | modifica wikitesto ]

In collaborazione con altre biblioteche scientifiche del Belgio, la Biblioteca Reale svolge un ruolo essenziale per rispondere ai bisogni di informazione in tutti i settori della ricerca scientifica, sia a partire dalle proprie
collezioni che attraverso l'utilizzo di informazioni conservate altrove. Nel quadro della collaborazione interbibliotecaria nazionale e internazionale, la biblioteca è attiva in numerose organizzazioni. Le sue missioni
principali sono:

Gestione e conservazione del patrimonio culturale


Acquisizione, gestione e accesso alle pubblicazioni belghe
Supporto all'informazione scientifica
Compiti scientifici
Orientamento degli utilizzatori

Collezioni [ modifica | modifica wikitesto ]

5 000 000 libri


21 500 periodici
150 000 carte e mappe
32 000 manoscritti
300 000 libri a stampa antichi e incunaboli
700 000 stampe e fotografie
9 200 microfilm
50 000 dischi

Sezione musica [ modifica | modifica wikitesto ]

La Sezione Musica della Biblioteca reale del Belgio è considerato il centro scientifico di riferimento per la conservazione e valorizzazione dei documenti musicali del paese. Le sue collezioni ospitano partiture
manoscritte e a stampa, corrispondenze di musicisti e compositori, monografie, programmi e locandine di concerti e opere, foto e altri documenti iconografici, archivi sonori e oggetti diversi, fra cui medaglie, busti e
calchi. Nonostante la maggior parte del patrimonio musicale della Biblioteca reale del Belgio sia conservato dalla sezione musica, alcuni documenti musicali sono conservati nelle sezioni manoscritti[1], stampe antiche
e preziose[2] et Stampe[3].

Storia [ modifica | modifica wikitesto ]

Il nocciolo fondativo della Sezione Musica, creata nel 1965, è costituito da circa 5000 opere musicali (manoscritte e a stampa) provenienti dalla biblioteca privata del musicologo belga François-Joseph Fétis (1784-
1871), acquistata dall'istituzione nel 1872. Il fondo Fétis[4] è una fonte di primaria importanza per lo studio della musica antica, comprendendo documenti come il manoscritto autografo della Suite in sol minore BWV
995 di Johann Sebastian Bach[5]. Fra le fonti più antiche del fondo figurano in particolare diversi trattati manoscritti redatti alla fine del XV sec. dal teorico della musica Johannes Tinctoris.

Fin dall'inizio, la sezione musica si è arricchita di una biblioteca musicale e musicologica, perseguendo allo stesso tempo - tramite acquisti e doni - una politica di acquisizioni di documenti legati a musicisti belgi come
André-Ernest-Modeste Grétry[6] (1741-1813), Henri Vieuxtemps (1820-1881), César Franck (1822-1890), Eugène Ysaÿe[7] (1858-1931) e Guillaume Lekeu (1870-1894), ma anche francesi come Albert Roussel[8] e
Darius Milhaud, ungheresi come Franz Liszt[9] et Béla Bartók[10] o il norvegese Edvard Grieg. In seguito, l'acquisizione dei fondi Marc Danval e Eric Mathot ha arricchito la collezione con decine di migliaia di dischi e
partiture di musica jazz e musica leggera. Grazie al deposito legale, inoltre, la Sezione Musica acquisisce ogni anno un certo numero di opere di musicologia e di partiture pubblicate in Belgio o da autori belgi.

La sezione musica svolge anche un ruolo attivo in diverse associazioni internazionali, fra cui la IAML-Associazione Internazionale Biblioteche, Archivi e Centri di Documentazione Musicali, il RILM-Répertoire
International de Littérature Musicale (Repertorio Internazionale della Letteratura Musicale)[11] e il RISM-Répertoire international des sources musicales (Repertorio Internazionale delle Fonti Musicali).

Dal 2002, la sezione ospita l'associazione non lucrativa 'Archivio Béla Bartók del Belgio'.

I fondi principali [ modifica | modifica wikitesto ]

Ricca di una sessantina di fondi, e di collezioni sia di musica colta che leggera, antica e contemporanea, la Sezione Musica è una risorsa fondamentale per lo studio della storia della musica sia belga che universale.
Fra gli esempi di fondi e collezioni più rappresentativi[12] si possono citare quelli relativi a François-Joseph Fétis, Eugène Ysaÿe, Henry Vieuxtemps, Franz André[13], Marc Danval, Yves Becko[14], Denijs Dille, Flor
Peeters e Edgar Tinel[15].

Acquisizioni recenti[13] [ modifica | modifica wikitesto ]

Légende norvégienne (Leggenda norvegese) [ modifica | modifica wikitesto ]

La partitura autografa della Légende norvégienne, opera fino allora sconosciuta di Eugène Ysaÿe, è entrata nelle collezioni della Sezione Musica nel 2014. Questa composizione per violino e pianoforte fu scritta dal
violinista belga in Norvegia, nella primavera del 1882, durante una tournée nel corso della quale incontrò Edvard Grieg. Rimasta in forma manoscritta dalla fine del XIX sec., la Légende norvégienne è stata
nuovamente eseguita dal violinista Marc Bouchkov e dal pianista Georgiy Dubko durante il concerto d'apertura della stagione 2014-2015 « Trésors musicaux de la Bibliothèque royale de Belgique[13] ».

Le Retour des plaisirs (Il ritorno dei piaceri) [ modifica | modifica wikitesto ]

In dicembre 2013, la Sezione Musica ha acquistato il manoscritto dell'opera di circostanza Le Retour des plaisirs, unico testimone ad oggi noto della produzione di André Vaillant, musicista attivo a Mons e a
Valenciennes all'inizio del XVIII sec. Rappresentata per la prima volta a Mons l'11 aprile 1719, questa operina, composta nel solco di Lully, non ha conosciuto altre rappresentazioni. Il manoscritto è stato interamente
ritrascritto a cura della Sezione Musica per consentirne nuove rappresentazioni, in particolare a Mons, in dicembre 2015, nel corso delle manifestazioni di Mons capitale della cultura europea, così come a Bruxelles,
grazie a un partenariato con il Conservatorio di Mons sotto la direzione artistica di Guy van Waas.

La Fiancée de Messine (La fidanzata di Messina) [ modifica | modifica wikitesto ]

Nel 2011, la Fondazione belga Roi Baudouin ha acquistato un eccezionale insieme di 32 manoscritti musicali del violinista e compositore belga Henry Vieuxtemps, mentre l'anno successivo il Fondo Abbé Manoël de
la Serna della stessa fondazione ha acquistato il manoscritto autografo dell'unica, e fino allora sconosciuta opera del compositore, La Fiancée de Messine. Tali acquisti hanno permesso alla Biblioteca Reale del
Belgio di diventare la più ricca fonte di risorse relative a Vieuxtemps.

Attività [ modifica | modifica wikitesto ]

La Sezione Musica sviluppa numerosi progetti di valorizzazione scientifica delle sue collezioni, destinati sia agli specialisti che al grande pubblico. Dal 1978, organizza una stagione di concerti chiamata « Trésors
musicaux de la Bibliothèque royale de Belgique » (Tesori musicali della Biblioteca Reale del Belgio). I concerti hanno lo scopo di far rivivere il patrimonio musicale dell'istituzione[13]. La Sezione ospita anche numerosi
convegni musicologici internazionali[16] e si occupa di pubblicare articoli e monografie che mettano in evidenza le sue collezioni[17]. Fra le altre attività, la Sezione realizza anche esposizioni virtuali:

Bartók et Dille , su bartok.kbr.be.


Mozart à Bruxelles , su kbr.be. URL consultato il 19 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 13 luglio 2006).
Eugène Ysaÿe , su ysaye.kbr.be.
Henry Vieuxtemps , su vieuxtemps.kbr.be.

Sezione manoscritti [ modifica | modifica wikitesto ]

La Sezione manoscritti, una delle più importanti al mondo, conta circa 35 000 manoscritti, fra cui 4 500 codici medievali.

Una parte della collezione dei duchi di Borgogna, che costituisce il nocciolo di partenza della sezione, fu malauguratamente perduta durante l'incendio del palazzo di Coudenberg nel 1731, mentre una parte fu
sottratta dai francesi durante l'occupazione francese. Dei circa mille manoscritti preziosi che la biblioteca dei duchi di Borgogna contava alla morte di Carlo il Temerario, circa 300 sono tuttora custoditi nella Sezione
manoscritti.

I manoscritti sono conservati in casseforti ignifughe e non possono essere consultati che tramite domanda scritta. I fac-simili sono liberamente consultabili.

I manoscritti vengono spesso prestati per esposizioni temporanee.

Opere principali conservate alla Sezione manoscritti [ modifica | modifica wikitesto ]

Manoscritti antichi [ modifica | modifica wikitesto ]


Le Cronache di Hainaut, Annales historiae principum Hannoniae, 1447-1448, il libro più prezioso del Belgio, compilato da David Aubert, eseguito per Filippo III di Borgogna, rilegatura del XVIII sec. con le armi di
Luigi XV, di un peso di circa 10 kg; segnatura: ms. 9242-44
L' Evangeliario di Echternach, capolavoro dell'arte miniata franco-salica dell'XI secolo, segnatura: ms. 9428
Il Salterio di Peterborough realizzato in Inghilterra verso il 1300-1318 per Geoffrey di Crowland, abate di Peterborough, proprietà di Papa Giovanni XXII, segnatura: ms. 9961-62
Très Belles Heures du Jean de Berry, prima del 1402, segnatura: ms 11060-61
Les Heures de Philippe de Clèves, (Gand, prima del 1485), segnatura: ms. IV 40
Il messale di Mattia Corvino, vers 1485-1487
Le Cronache e conquiste di Carlomagno
Il manoscritto detto Van Hulthem
L'Etica di Aristotele
Storia di Carlo Martello
La Bella Elena di Costantinopoli
La Cité des dames, di Christine de Pizan
Histoire des Seigneurs de Gavre
Roman de Gérard de Nevers, Jean de Wavrin 1450-1467, segnatura: ms. 9631
Roman des Sept Sages de Rome, segnatura: ms. 9433-34
Un manuscritto del Ménagier de Paris
Les Heures de Notre-Dame di Simon Bening (1530), noto anche come Livre d'Heures de Hennessy, segnatura: ms. II 158
Chronique universelle Gembloux, segnatura: ms. 1130
Il famoso Rijmbijbel di Jacob van Maerlant (Historia Scholastica; Wrake de Jérusalem intorno al 1290/1300), il testo conta 27.081 versi, segnatura: ms. 15001
Una lettera diErasmo da Rotterdam
Un Troisième Carousel de Dresde, Molerus (1582)
Armoriale di Gheldria
Armorial de la Toison d'Or, 1535, Bruges
Den byencorf der H. Roomsche Kerke di Filips van Marnix

Studi di scrittori [ modifica | modifica wikitesto ]

La Biblioteca Reale ha ricostruito lo studio di svariati scrittori utilizzandone i mobili in una spazio appositamente predisposto. È perciò possibile visitare gli studi di Michel de Ghelderode, Émile Verhaeren e Max
Elskamp.

La biblioteca digitale [ modifica | modifica wikitesto ]

Dal 2009, la Biblioteca Reale dispone anche di una biblioteca digitale chiamata Belgica[18]. La digitalizzazione e la messa a disposizione dei documenti su Internet riguarda in ordine prioritario i fondi più antichi della
biblioteca, le opere riguardanti il Belgio e la sua storia (Belgicana), le opere particolarmente fragili e preziose.

Sono attualmente in corso di digitalizzazione molti documenti sonori, così come i principali giornali del Belgio, consultabili in biblioteca con una ricerca a tutto testo.

Le risorse disponibili su Belgica sono ugualmente consultabili su Europeana

Direttori [ modifica | modifica wikitesto ]

1837-1850: Baron Frédéric de Reiffenberg


1850-1887: Louis-Joseph Alvin
1887-1904: Edouard Fétis
1904-1909: Henri Hymans
1909-1912: Joseph Van Den Gheyn, S.J.
1913-1914: Dom Ursmer Berlière O.S.B.
1919-1929: Louis Paris
1929-1943: Victor Tourneur
1944-1953: Frédéric Lyna
1953-1955: Marcel Hoc
1956-1973: Herman Liebaers
1973-1990: Martin Wittek
1990-1991: Denise De Weerdt
1992: Josiane Roelants-Abraham
1992-2002: Pierre Cockshaw
2002-2005: Raphaël De Smedt
2005–2017: Patrick Lefèvre
2017-: Sara Lammens

Note [ modifica | modifica wikitesto ]

1. ^ Belgica - Bibliothèque numérique de la Bibliothèque royale de 7. ^ Eugène Ysaÿe, 1858-2008 : [esposizione in occasione del 12. ^ Bibliothèque royale de Belgique : Section de la musique -
Belgique - Manuscrits centocinquantesimo anniversario della nascita di Eugène Ysaÿe, Patrimoine
2. ^ Belgica - Bibliothèque numérique de la Bibliothèque royale de Bruxelles, Galerie Houyoux, Bibliothèque royale de Belgique, dal 16 13. ^ a b c d Royal Library of Belgium | Taalkeuze | Choix de langue |
Belgique - Imprimés précieux maggio al 23 agosto 2008] / pubblicazione a cura di Marie Cornaz. - Sprachauswahl | Language Choice , su www.kbr.be. URL consultato il
3. ^ Belgica - Bibliothèque numérique de la Bibliothèque royale de Bruxelles: Bibliothèque royale de Belgique, 2008. - 81 p. : ill. ; 15 x 22 16 dicembre 2016.

Belgique - Estampes cm + CD. - ISBN 2-87093-165-4 14. ^ Opera.be : la collezione Yves Becko / [Libretto d’accompagnemento
8. ^ Fondo «Les Amis belges d'Albert Roussel» (Collezione André a cura di] Frédéric Lemmers. - Bruxelles : Fondation Roi Baudouin,
4. ^ Royal Library of Belgium | Taalkeuze | Choix de langue |
Peeters) / Catherine Miller. - Bruxelles: Bibliothèque royale de 2006. - 2 CD + 1 brochure (96 p.). - In box. - ISBN|978-2-87212-499-2
Sprachauswahl | Language Choice , su kbr.be.
Belgique, 2001. - 158 p. : ill., facsim., mus. ; 26 cm. - ISBN 2-87093- 15. ^ Edgar Tinel (1854-1912) : een levensschets : [esposizione « Edgar
5. ^ - Bibliothèque numérique de la Bibliothèque royale de Belgique -
129-8 Tinel, een levensschets » : Tinelmuseum Sinaai, 25 settembre-3
Collections - Musique: Johann Sebastian Bach, Suite pour la luth
9. ^ Franz Liszt, 1811-1886 : [catalogo: esposizione: Bruxelles, ottobre 2004. - Sezione Musica, Biblioteca Reale del Belgio, 22
6. ^ Documents Grétry dans les collections de la Bibliothèque royale
Bibliothèque royale Albert Ier, Chapelle de Nassau, 17.11.1986 - ottobre-19 novembre 2004] : catalogo / a cura di Nele Verstraeten. -
Albert Ier : [esposizione: Bruxelles, Bibliothèque royale Albert Ier, 27
29.11.1986] / Bibliothèque royale Albert Ier; [premessa: Martin Wittek]. Bruxelles : Biblioteca Reale del Belgio, 2004. - 88 p. : ill., facsim.,
ott. - 7 dic. 1989] : catalogo a c. di Yves Lenoir. - Bruxelles:
- Bruxelles: Bibliothèque royale Albert Ier, 1986. - 42 p., [9] pl. : ill., esempi mus. ; 26 cm. - ISBN 90-6637-129-3
Bibliothèque royale Albert Ier, 1989. - 182 p., [24] pl. : ill., facsim.,
facsim. ; 26 cm. - ISBN 2-87093-031-3 16. ^ Bibliothèque royale de Belgique : Section de la musique : Activités -
mus. ; 26 cm. (ISBN 2-87093-046-1)
10. ^ Archives Béla Bartók de Belgique: fonds Denijs Dille : esposizione Expositions et colloques
organizzata alla Biblioteca reale del Belgio dal 3 agosto al 14 17. ^ Bibliothèque royale de Belgique: Section de la musique -
settembre 2002: catalogo redatto sotto la direzione di Yves Lenoir. - Publications
Bruxelles: Bibliothèque royale de Belgique, 2002. - 263 p., [23] pl. : ill., 18. ^ Belgica - Bibliothèque numérique de la Bibliothèque royale de
facsim., mus. ; 25 cm. - ISBN 2-87093-135-2 Belgique: Présentation
11. ^ RILM-Répertoire International de Littérature Musicale

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