SERGIO APROSIO

VOCABOLARIO LIGURE
STORICO - BIBLIOGRAFICO
SEC. X-XX

PARTE PRIMA - LATINO

VOLUME PRIMO
A-L

SAVONA
2001
VOCABOLARIO LIGURE
STORICO BIBLIOGRAFICO
Sec. X.-XX.

Piano dell’opera:

Parte prima: Latino

Volume I A - L
Volume II M - X

Parte seconda: Volgare e Dialetto

Volume I A - L
Volume II M - X

© Copyright 2001 -

Stampa: Marco Sabatelli Editore, Savona.

 Si quem dura manet sententia judicis olim
damnatum aerumnis suppliciisque caput
Hunc neque fabrili lassent ergastula massa
nec rigidas vexent fossa metalla manus,
Lexica contexat: nam cetera quid moror? omnes
poenarum facies hic labor unus habet.

GIULIO CESARE SCALIGERO

 Prefazione

“Molto male! Sempre la stessa storia! Quando si è finito di costrui-

re la propria casa, ci si accorge di avere inopinatamente imparato
qualcosa, che si avrebbe dovuto assolutamente sapere prima di co-
minciare a costruire. L’eterno funesto: “troppo tardi!”. La melan-
conia di tutto quanto è portato a fine.
F. NIETZSCHE, Al di là del bene e del male.

Già quasi un secolo e mezzo fa, nel 1865, quando la filologia romanza muoveva i pri-
mi passi, il marchese Lazzaro Negrotto Cambiaso avanzava a Genova l’idea di un “glos-
sario latino barbaro volgare genovese del Medio Evo”, che utilizzasse il ricco patrimonio
di voci contenuto negli archivi della città, ed in particolare nell’Archivio delle Compere di
San Giorgio.
Il progetto di un tale lavoro grandioso, utile agli studiosi e alla nazione”, riemerse die-
ci anni dopo nel Giornale Ligustico del 1875, ma solo dopo altri vent’anni il ventimiglie-
se Gerolamo Rossi pubblicava il suo Glossario Medievale Ligure, nel quale si raccoglie-
vano circa tremila voci tratte dalle fonti medievali allora disponibili, e principalmente da-
gli antichi statuti comunali liguri che il Rossi andava in quegli anni raccogliendo e pubbli-
cando.
Al glossario latino il Rossi faceva seguire un breve “Glossario del dialetto” che regi-
strava alcune voci dei pochi testi volgari antichi genovesi all’epoca conosciuti.
Nel corso dell’ultimo secolo la linguistica e la filologia romanza hanno registrato un
imponente sviluppo, e particolarmente negli ultimi decenni ha avuto grande impulso la
pubblicazione dell’enorme materiale documentario contenuto negli archivi.
Ma il Glossario del Rossi, vecchio ormai di più di un secolo, è ancor oggi, in pratica,
l’unico strumento lessicografico disponibile per il latino medievale ligure. Il Glossarium
del Du Cange offre scarsi aiuti per l’area ligure; non sono di grande aiuto i pochi dizionari
latini medievali generali o regionali; generalmente carenti e non sempre affidabili - tranne
rare eccezioni - sono i glossari che accompagnano a volte le edizioni dei testi.
Anche in un’epoca di imperante dialettologia sincronica non sembra qui necessario in-
sistere sull’utilità di un esteso vocabolario latino medievale ligure, nel quale la correttezza
delle definizioni sia resa possibile e garantita dal raffronto di numerose attestazioni in di-
versi contesti.

Per quanto poi riguarda il campo dialettale, mentre in questi ultimi anni le intelligen-
ti iniziative di giovani editori hanno messo a disposizione di un pubblico sempre più
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esteso ed interessato un buon numero di antichi testi genovesi in pubblicazioni di note-

vole qualità, ancora oggi, ad un secolo di distanza, non esiste, dopo le Annotazioni del
Flechia all’Anonimo Genovese, e dopo i pur validissimi Studi liguri del Parodi - quasi
esclusivamente del resto limitati alla fonetica - un organico strumento lessicografico per
il volgare ligure dei primi secoli, né per il dialetto non sempre trasparente dei secoli dal
xvi. al xviii. Per il dialetto moderno infine ben poco c’è da ricordare dopo il dizionario
del Casaccia (la cui seconda e ultima edizione risale al 1876) e prima del Vocabolario
delle parlate liguri, pubblicato, insieme ad alcuni lessici speciali, nell’ultimo quindicen-
nio del Novecento.

Dalle concrete esperienze e dalle considerazioni sopra esposte è nata - come naturale
sviluppo di un originario progetto di inventariazione del patrimonio lessicale ligure - ed è
venuta realizzandosi lungo l’arco di un ventennio la redazione del Vocabolario storico-bi-
bliografico di cui qui si presenta il primo volume.
Alla base di tutta l’opera sta la visione del “ligure” come di una unica realtà di cui è
possibile seguire l’organico svolgimento lungo l’arco di dieci secoli, dalla fine del decimo
al ventesimo.
Occorre fare subito, a questo proposito, due precisazioni.
Parliamo anzitutto lato sensu di “ligure” perché, pur essendo lo specifico apporto ge-
novese decisamente preponderante e dominante nel patrimonio documentario esistente,
una ricerca storica non può trascurare la ricchezza e l’interesse di quanto si è prodotto nei
secoli in tutto l’arco delle due Riviere, dall’estremo Ponente alla Lunigiana.
Occorre pure precisare che parlando di “volgare” intendiamo riferirci a quello che le
Leggi genovesi chiamano lingua materna, al variegato linguaggio quale si è venuto deter-
minando per naturale evoluzione dalle origini latine, e che ha costituito per secoli l’unico
mezzo espressivo dei parlanti, Chiamiamo invece “dialetto” il linguaggio locale usato in
consapevole opposizione a una lingua nazionale ormai affermata e codificata, che i par-
lanti conoscono e riconoscono pur se ne abbiano scarsa padronanza.
E’ ancora necessario ricordare che i tempi della storia della lingua non coincidono ne-
cessariamente con quelli della storia letteraria.
Quando in Liguria vengono redatti i primi scritti “volgari” la parlata volgare locale ha
già almeno due secoli di vita: le è mancata però una adeguata codificazione, e non le è
stata riconosciuta una autonoma dignità.
La memoria documentale della comunità è stata quindi tradizionalmente affidata a te-
sti redatti nel “latino medievale”: in una lingua letteraria che non è mai stata parlata, se
non nelle lezioni accademiche e nelle comunicazioni e dispute dei dotti.
Inevitabilmente, specie nei documenti non letterari, questo latino lascia trasparire -
tanto più chiaramente quanto più indotti sono gli scriventi - quel “volgare” nel quale il te-
sto è stato concepito. Chi abbia pratica di scritture medievali sa riconoscere a prima vista
la patria - genovese, lombarda, o napoletana - di un documenti latino.
Solo nel quindicesimo secolo, con il diffondersi, della cultura umanistica, il latino
dei documenti si affina, si adegua ai modelli classici, e perde interesse agli occhi del
dialettologo.
Lo studio del latino ligure pre-umanistico non è pertanto solo un ausilio per la retta in-
terpretazione della valenza semantica dei documenti: esso è pure un prezioso strumento
che può fornirci indirettamente, in trasparenza, indicazioni sulla datazione e sulle caratte-
ristiche di un volgare vivo e variegato, ma ancora privo di documentazione scritta. Più tar-
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di poi esso offrirà utili elementi di raffronto con la scripta volgare, già nei suoi inizi in-
fluenzata dal prestigio letterario del volgare toscano che la ha di molto preceduta sulla via
dell’evoluzione.
Ciò vale per la fonetica, ma vale pure per la semantica, e addirittura anche per la sintassi.
Nel senso che si è qui cercato di specificare, elemento di originalità del presente voca-
bolario vorrebbe essere quindi anche il suo inserirsi, con nuove propettive e con concreti
contributi nel contesto delle indagini che da qualche decennio si vanno svolgendo sulla
complessa dinamica che caratterizza il rapporto fra oralità e scrittura.

La divisione nel presente vocabolario della unica realtà lessicale “ligure” in due sepa-
rate sezioni - latina e (volgare-)dialettale - è stata imposta da imperative ragioni di ordine
pratico; ma l’organicità dell’insieme è assicurata, oltre che dalla univoca impostazione
metodologica di base della ricerca e della redazione, da una fitta rete di rimandi incrociati
fra le voci, sia all’interno delle due sezioni, sia fra l’una e l’altra sezione. Questi richiami
non si riferiscono solo alle varianti stricto sensu, ma mirano a porre in evidenza l’intera
famiglia lessicale cui appartengono le singole voci.

Sempre a proposito della oggettiva utilità di un vocabolario storico “ligure” quale qui
si cerca di disegnare, occorre osservare che - per quanto si sia dovuta e voluta evitare nel
corso del lavoro la ricorrente tentazione dell’ “enciclopedia”, il materiale raccolto com-
pone, nel suo insieme, un ricco e interessante thesaurus del mondo ligure antico. Dall’in-
sieme delle voci e dalla varietà dei contesti prende forma la vita dei secoli passati in tutti i
suoi aspetti: le forme della fede e della superstizione, l’evoluta casistica degli statuti citta-
dini, l’attiva partecipazione alle vicende politiche, i riti sociali e gli attriti individuali, le
forme avanzate della corporazione, la secolare continuità della tradizione giuridica, le in-
finite minuzie ed astuzie della fiscalità, il coraggio imprenditoriale, la vivacità dei com-
merci, l’intensità dei rapporti internazionali, la straordinaria modernità degli istituti finan-
ziari, la ricchezza e varietà degli strumenti tecnici e normativi delle arti, dei mestieri, della
marineria e dell’agricoltura.
Ogni lemma del vocabolario è in effetti una tessera nel mosaico della lingua, della sto-
ria, della cultura, del costume nel corso dei secoli.

Questo vocabolario presenta evidenti, in positivo e in negativo, tutti i caratteri delle

imprese compiute da una sola persona. Per un verso l’unitarietà della concezione e la
compattezza dell’esecuzione, pure nella strisciante evoluzione, nel tempo, del metodo di
lavoro e delle forme espositive, e nella difficoltà (o impossibilità) di adattare ai rigidi cri-
teri di una uniforme codificazione una casistica estremamente varia e ribelle. Per altro
verso, l’unilateralità, la soggettiva arbitrarietà delle scelte, i limiti della sensibilità e della
memoria dell’autore, l’incidenza delle sue personali idiosincrasie, la mancanza di un co-
stante confronto dialettico fra punti di vista ed esperienze diverse, lo scarso controllo del-
le cadute di tensione inevitabili in un lavoro di lunga lena.

Vichianamente nessuno meglio dell’autore conosce gli evitabili ed inevitabili difetti

della sua opera.
Ma occorre ricordare che la natura stessa di questo genere di lavori impone di elevare
di molto la soglia di tolleranza dell’imperfezione, e che anzi la stessa parola “imperfezio-
ne” è qui una litote di notevole ampiezza.
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Se fosse vero (ma non è) che il genio è “una lunga pazienza”, questo lavoro potrebbe
definirsi geniale. Nel suo complesso, l’opera ha occupato un intero ventennio: sei anni per
la raccolta del materiale, dieci per la sua elaborazione, quattro per la stesura finale.
Lo stato della tecnologia nel primo quindicennio ha imposto l’uso delle tradizionali
schede cartacee, fitte di minuta scrittura. Solo per l’ultima fase l’uso del computer ha
consentito all’autore di predisporre il testo ne varietur nella sua definitiva forma tipo-
grafica.

Non è formale, a questo punto, il riconoscimento dovuto agli amici dell’Istituto di

glottologia dell’Università di Genova, per la simpatia con cui hanno accolto, in anni or-
mai lontani, uno sconosciuto transfuga dalla vita di azione; agli amici della Società savo-
nese di storia patria, che hanno sostenuto con affettuosa partecipazione la lunga gestazio-
ne dell’opera; al personale tutto della Biblioteca Universitaria di Genova, sempre gentile e
paziente; all’amico editore Marco Sabatelli di Savona e ai suoi collaboratori, che si sono
adoperati con entusiasmo e con pazienza per la riuscita dell’impresa, e - last not least - al
consiglio amministrazione della Fondazione Cassa di Risparmio di Savona che ha affron-
tato “ad occhi chiusi” l’impegno finanziario della pubblicazione.

Savona, 20 giugno 2001.

 Introduzione

Vengono qui fornite le indicazioni necessarie per un appropriato uso delle strutture del vocabolario.

1. Criteri metodologici generali

- DUE SEPARATE SEZIONI (PARTI)

E’ risultato inevitabile dividere il Vocabolario in due separate sezioni, anche se tale divisione poteva appanna-
re la visione, che sta alla base del presente lavoro, del dialetto ligure come di una unica realtà che si è venuta
organicamente evolvendo nel corso di oltre dieci secoli.

Sezione latina (L)

sono registrati nella sezione latina i materiali tratti da documenti scritti in latino (classico o medievale): anche
quindi parole che i testi esplicitamente dichiarano “volgari”. Queste vengono peraltro di norma registrate an-
che nella sezione “volgare-dialettale”

Sezione volgare e dialettale (D)

comprende tutte le parole non latine: volgari, dialettali, italiane di colorito dialettale; comprende anche le vo-
ci dell’ italiano letterario e di altre lingue (francese, provenzale, ecc.) che si è comunque ritenuto opportuno
registrare.

- AFFIDABILITÀ DEI TESTI

La validità di un vocabolario storico dipende in buona misura dalla affidabilità del materiale raccolto, cioè
dalla correttezza filologica delle edizioni dei testi; per altro verso, una corretta lettura ed interpretazione dei
testi non è possibile se non si disponga di strumenti lessicografici adeguati. A rigor di termini, si rischierebbe
quindi di trovarsi chiusi in un circolo vizioso, senza vie di uscita. Ma per quanto riguarda il campo del pre-
sente lavoro la pratica esperienza ha dimostrato che, tranne rare e riconoscibili eccezioni, il materiale fornito
dai testi a stampa - sia dalle edizioni ottocentesche che da quelle moderne - è sostanzialmente corretto ed at-
tendibile, e che comunque la comparazione delle diverse testimonianze di una singola voce consente spesso
di riconoscere ed emendare errori di lettura, di stampa e di interpretazione, e di eliminare inammissibili va-
rianti.

- ETIMOLOGIE

Il presente vocabolario è bibliografico, non etimologico. Le indicazioni sulle etimologie vengono fornite,
quando ritenute opportune, nell’ambito della specifica bibliografia; si è di norma evitato di ripetere quanto
possa essere agevolmente reperito nei dizionari etimologici italiani.
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- VARIANTI

Tutte le varianti, anche quelle che non interessano il filologo testuale, hanno importanza per lo storico della
lingua e per il linguista, per il quale si tratta di rilevare non solo significati ma forme storicamente attestate1.
Vengono quindi registrate separatamente, nell’ordine alfabetico, tutte le diverse forme di uno stesso termine,
solo trascurando varietà locali di minimo rilievo.
La separata registrazione delle varianti (così come la divisione della materia in due sezioni) ha creato il pro-
blema della scelta, fra le diverse forme di una medesima voce, di quella sotto la quale registrare i rimandi e la
bibliografia. Non sempre infatti la forma più antica è la più significativa, né la prima nell’ordine alfabetico.
Non si è seguito in proposito un criterio unico si è cercato di adottare la soluzione che caso per caso apparisse
più opportuna.
La fitta rete dei rimandi da voce a voce dovrebbe comunque ovviare ai possibili inconvenienti di una scelta ar-
bitaria.

- NEUTRALITÀ

Si è di norma evitato ogni intervento diretto ed esplicito del compilatore nella materia registrata. Le rare ecce-
zioni (giudizi, proposte, precisazioni, rettifiche) sono poste fra parentesi quadre.
Sono state evidenziate nei modi ritenuti volta a volta più opportuni le correzioni adottate o dubitativamente
proposte dagli editori; si sono corretti senza particolare menzione i più evidenti errori di lettura o di stampa.

2. La ricerca

- FONTI

Tranne isolate eccezioni si sono prese in considerazione esclusivamente edizioni a stampa.

Nell’esame delle fonti ci si è arrestati, tranne eccezioni, alle pubblicazioni comparse sino alla fine del 1988
(con l’inizio del 1989 si è avviata la redazione dell’opera).

- AREA GEOGRAFICA

L’area geografica coperta dalla ricerca è sostanzialmente quella della Liguria attuale: area i cui confini lingui-
stici, così come quelli naturali, sono sempre stati molto netti lungo la costa, dall’estremo Ponente alla Luni-
giana, e nell’entroterra sino allo spartiacque appenninico ed all’incontro con l’area piemontese e l’emiliana 2.
Solo in pochi casi particolari la ricerca bibliografica si è spinta al di là di tali confini 3.
Si è fatta invece larga parte ai confronti con gli altri dialetti.

- AREA CRONOLOGICA

La ricerca ha riguardato:
- i testi latini prodotti dal sec. x. al sec.xv.; testi posteriori sono stati presi in considerazione solo se ritenuti di
particolare interesse; sono stati registrati eccezionalmente testi anche non liguri dei secoli anteriori al deci-
mo;
- i testi volgari prodotti dal sec. xii. al sec. xv.;
- i testi propriamente dialettali a stampa prodotti dal sec. xvi. al xviii., nonché testi italiani fino al sec. xviii.
interessanti per la presenza di elementi dialettali.
- Per i testi dialettali dei sec. xix-xx. la ricerca è stata sostanzialmente limitata alla produzione savonese e si è
svolta per il resto sui vocabolari e gli studi linguistici.
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- AREA SEMANTICA

La scelta - inevitabilmente soggettiva - del materiale da registrare è stata determinata dall’intento di eviden-
ziare e datare tutto il materiale lessicografico comunque utile per la caratterizzazione e la storia del dialetto li-
gure, e per la retta comprensione dei testi. Essa è stata la più ampia possibile, nell’intento di non trascurare
nessun elemento che apparisse comunque interessante, oltre che dal punto di vista linguistico, anche da quello
della storia delle istituzioni e delle tradizioni. Una elencazione esemplificativa comprende tutte le attività
umane, dall’agricoltura e dalla pastorizia alla cantieristica, alla marineria, alla pesca e al commercio, all’arti-
gianato e all’industria, alla finanza pubblica e privata, con particolare riguardo per la produzione dei tessuti e
dei manufatti di abbigliamento. Sono state prese in attenta considerazione le scienze naturali, la chimica, la
medicina e la farmacia, la terminologia giuridica, fiscale, amministrativa, militare, religiosa.
La mole del materiale raccolto consente di considerare sostanzialmente limitata la possibilità che elementi
caratteristici e importanti siano alla lunga sfuggiti alla rilevazione.

- TOPONIMI E ANTROPONIMI

Uno spazio particolarmente ampio è stato dato ai toponimi ed agli antroponimi - soprattutto soprannomi e co-
gnomi - che presentano per loro natura caratteri altamente conservativi, e sono spesso strettamente connessi
con nomi volgari (di piante, di animali, di mestieri, strumenti, aspetti del terreno,ecc.) non altrimenti attestati
nei documenti di epoca antica.
Si sono spesso registrati anche toponimi e antroponimi privi di evidente connessione con altri elementi lessi-
cali, in quanto si è ritenuto che potessero fornire materiali utili per eventuali ricerche di diverso genere.

3. Ordine alfabetico

Nell’elencazione delle voci si è seguito il seguente ordine alfabetico:

a - b - c (k) - d - e (æ) - f (ph) - g - i (j, y) - l - m - n - o (ö, êu, œ, œu) - p - q - r - s (ç, z) -

t - u (ü, û ) - v - w (vv) - x.

Ai fini dell’ordinamento alfabetico si registrano senza distinzione, pur trascrivendole fedelmente: :

le lettere c / k; e / æ; f / ph; i / j / y; o / ö / êu / œ / œu; s / ç / z; u / ü / û;
le consonanti (ma non le vocali) semplici e doppie;
le parole che presentano m per n o n per m.
Non si tiene conto di h iniziale o interna, tranne quando ha valore fonetico.
Le parole straniere (per es. toponimi francesi, spagnoli, provenzali) vengono disposte nell’ordine alfabetico in
cui compaiono nei dizionari delle rispettive lingue.

4. Grafia
Nella redazione di un vocabolario storico e bibliografico, esclusivamente basato sulle attestazioni scritte di
epoche diverse lungo l’arco di dieci secoli, esclusa essendo l’adozione di una grafia fonetica, ed in presenza
di sistemi grafici oltremodo diversi negli autori, nei luoghi e nei tempi, si imponeva, per la registrazione e per
l’ordinamento delle voci e delle citazioni testuali, l’adozione di criteri della massima semplicità, univocità ed
adattabilità, che offrissero sufficiente garanzia di fedeltà e, insieme, facilità di reperimento e di consultazione.

Tali criteri vengono esposti sommariamente qui di seguito, avvertendosi che essi rappresentano punti di riferi-
mento costanti, pur se, nella estrema varietà della casistica concreta, non sempre essi sono rigidamente appli-
cabili ed applicati.
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SEZIONE “LATINO”

Nei testi latini medievali la grafia è generalmente molto uniforme, e ricalca sostanzialmente la moderna resa
del latino classico, con le seguenti principali differenze:
- il dittongo æ è costantemente reso con e;
- il dittongo œ è reso nei diversi testi sia con œ che con e;
- la h è spesso inserita nelle parole senza valore etimologico o fonetico
- non si distingue di solito ph da f;
- non è di solito sicura la distinzione fra consonanti semplici e doppie;
- è frequente l’uso indifferenziato di s, (ç) e z.

I testi latini vengono qui trascritti rispettando fedelmente la grafia delle fonti, avvertendo che
- non vengono usati i caratteri maiuscoli;
- non viene introdotto ovviamente l’accento tonico.

SEZIONE “VOLGARE-DIALETTO”

Confluisce in questa sezione un materiale lessicografico estremamente vario per natura, età e provenienza, per
la cui registrazione è sembrato opportuna l’adozione di codici differenti.

Si raccolgono in particolare in questa sezione:

a) voci e testi “volgari” genovesi e liguri dei primi secoli;

- voci e testi redatti in un italiano sensibilmente ricco di forme dialettali;
- voci e testi italiani riferiti a forme, istituzioni o tradizioni locali.
Tutte queste voci e questi testi vengono registrati e trascritti rispettando fedelmente la grafia usata
dalle rispettive fonti,.

b) - voci e testi dialettali veri e propri, nei quali l’uso del dialetto rappresenta la scelta consapevole di uno
strumento autonomo rispetto alla lingua nazionale, e mira a rispecchiare la parlata locale nelle sue for
me più autentiche ed espressive.
In questo ambito si è operata una distinzione:

- le voci e i testi dialettali genovesi dei secoli xvi-xviii, tutti redatti secondo una codificazione so-
stanzialmente omogenea e stabile. Questi si trascrivono rispettando la grafia delle fonti, solo norma-
lizzandone alcune forme.
In particolare
- si è di norma mantenuta la grafia di æ, œ/êu (æ´, œ´/eú se comunque accentate nei testi);
- si è mantenuta la grafia “genovese” di o per [u], û per [ü];
- si è spesso usata una sola forma per le terminazioni participiali (aou, au, ao, ou);
- non si è spesso evidenziata, nella trascrizione, la pronuncia velare di n in sillaba fi-
nale preceduta da vocale tonica (indicata nei testi con ñ, n- nn-), dato che si tratta
di fenomeno regolare e costante, limitato a una ben definita area della Liguria 4 ;
- si sono usati parcamente gli accenti tonici;
- si è riservato il circonflesso alle vocali lunghe (particolarmente se non accentate).

- le voci e i testi dialettali “moderni” (degli ultimi due secoli) per i quali i codici grafici della pro du-
zione letteraria e di quella scientifica e lessicografica si sono differenziati nelle diverse aree subdialet-
tali, sviluppando - accanto alla tradizionale e stabile norma “genovese” - un insieme anarchico di solu-
zioni diverse, soggettive, instabili e a volte prive di fondamento.
Per questi si è ritenuta opportuna l’adozione di una trascrizione estremamente semplificata e com-
prensiva, che evidenziasse soltanto i fatti fonetici largamente significativi e trascurasse le distinzio-
ni più sottili e le particolarità locali di minore rilievo, ignorando quindi i criteri dichiarati dai ri-
spettivi autori.
Tale trascrizione attribuisce alle singole lettere il valore fonetico che esse hanno nella lingua italia-
na corrente, con le seguenti particolarità:
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Vocali
å = a molto chiusa, quasi o: così evidenziata perché nei testi relativi ad alcune località (Ormea, Trio-
ra) essa viene spesso trascritta come o;
é = e chiusa;
è = e aperta, in tutte le gradazioni;
i = i vocale e semivocale (j, y);
ö = eu francese (accentato: ö´);
u = u vocale e semivocale (w);
ü = u francese (accentato ü´).

Consonanti
gl = l palatale (∑)
gn = n palatale (ñ)
n = n nasale o velare (¿, …) in sillaba finale preceduta da vocale tonica,
r non si è evidenziata in alcun modo la r palatale (dorsale o retro-flessa) ({) caratteristica di al-
c u -
ne zone liguri.
sc = s fricativa palatale sorda: (ß, it. scendere: asccianà, scciümma).
z = s sonora (S, √).
Una specifica menzione segnala i rari casi in cui la pronuncia corrisponde a quella della z sor-
da o sonora italiana (z, J).
q trascritta secondo l’uso italiano moderno.

Consonanti doppie
A differenza da quanto avviene per le vocali nessuna distinzione è fatta fra consonanti semplici e dop-
pie: esse vengono registrate indifferentemente nei i medesimi lemmi, così come compaiono nelle
diverse fonti 5.

Accenti
Data la natura storico-bibliografica, e non normativa, del Vocabolario, gli accenti tonici non vengono in-
trodotti quando non compaiono nei testi. Non vengono comunque accentate le parole piane; vengono ac-
centate le parole tronche; non sempre le parole sdrucciole (particolarmente dell’uso letterario).

L’accento acuto indica la e chiusa (é), quello grave la e in tutti i gradi di apertura (è, æ, ä, …); per la o
si usa di norma il solo accento grave (ò).

Quantità
La quantità delle vocali non viene sovente indicata nei testi dialettali ed è inoltre spesso diversamente
avvertita nelle varie parlate locali. Conseguentemente, pur essendo di grande importanza, essa non vie-
ne spesso evidenziata. Sempre però si usa l’accento circonflesso per denotare la lunghezza delle vocali
non accentate. (ad es.: scâdà, cêghettu, imbôzà, ôéggia, ecc.).

5. Struttura dei lemmi

I lemmi sono registrati nell’ordine indicato al punto 3. “Alfabeto”.

La materia dei lemmi è così disposta (senza altra distinzione che gli “a capo”):

- LA VOCE, in ordine alfabetico in carattere grassetto; la categoria grammaticale; il genere. Non indicato il ge-
nere dei cognomi, e a volte neppure quello dei nomi, non sempre facilmente determinabile.

I sostantivi vengono di norma registrati nella forma del (nominativo) singolare, anche quando si tratti di nomi
di piante, animali o monete registrati a volte dai vocabolari nella più comune forma plurale; solo si mantiene
il plurale nei pluralia tantum e per le parole che risultino attestate solo al plurale, e di cui non sia sicura la for-
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ma del singolare
I sostantivi latini con tema in consonante (terza declinazione), così come quelli uscenti in della seconda, ven-
gono registrati nella forma dell’accusativo singolare.

Le voci costituite da due parole sono elencate in ordine alfabetico come se si trattasse di una unica parola. Se
la registrazione riguarda la seconda parola questa è registrata nell’ordine alfabetico, mentre la prima viene po-
sta fra parentesi.

I verbi sono registrati sotto la forma dell’infinito (attivo), salvo quando, in rari casi, questa non sia determina-
bile con sicurezza.

Si sono tenuti di norma distinti, pur se coincidenti nella forma, i toponimi dagli antroponimi (cosa non sempre
agevole nel caso dei cognomi).

Sono state registrate insieme, di norma, affiancate in un medesimo lemma e separate da una barra, le diverse
varianti di una medesima parola, se alfabeticamente contigue.

Sono registrate insieme in uno stesso lemma:

nella sezione latina:
- l’uscita in -us / -um (genere maschile e/o neutro) di uno stesso sostantivo con tema in -u, quando
semanticamente indifferente;
nella sezione dialettale:
- le varianti grafiche (e/æ ; u/ü ; ö/œu ecc.) di una stessa parola,
- le diverse uscite (…à/ -ar/ -are) dell’infinito di uno stesso verbo;
- le diverse uscite (…o/ -or/ -ore) di uno stesso sostantivo.

- IL SIGNIFICATO, in corsivo fra virgolette, è indicato di norma in modo semplice e sintetico, con attribuzione di
un’area semantica molto vasta, e con implicito rimando al vocabolario italiano. Esso è determinato dalla evi-
denza del contesto, dal raffronto con altri testi, dalle indicazioni bibliografiche, dai dizionari, dai glossari par-
ticolari delle fonti.
Avviene anche, in alcuni casi, che la determinazione del significato di una voce si basi sulla previa soluzio-
ne (ovviamente soggettiva, e che di solito sarebbe troppo lungo giustificare) di problemi di interpretazione
del testo.
Un punto interrogativo contrassegna i significati congetturali o comunque ritenuti non sicuri; nessun significa-
to viene indicato quando la determinazione non appaia comunque possibile.
I diversi significati di una stessa parola sono separati da una virgola quando siano fra loro affini; da punto e
virgola quando la differenza sia più sensibile.
Quando essi appartengano ad aree semantiche diverse la voce viene registrata sotto separati lemmi. I riferi-
menti (L, D) non tengono conto di tale divisione.

Dei toponimi si indica tra virgolette in corsivo il nome locale moderno corrispondente; si indica fra parentesi,
in corsivo, il capoluogo di appartenenza delle località minori e, quando possibile, dei microtoponimi .
Di molti toponimi non viene fornita la precisa localizzazione quando questa sia difficilmente determinabile..

Delle monete e delle unità di misura si forniscono indicazioni molto sommarie e non si precisano equiva-
lenze.

- LE ATTESTAZIONI sono disposte in ordine cronologico; entro tale ordine vengono elencati i testi genovesi, indi
quelli liguri, da Ponente a Levante.
Esse sono così composte:
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- la sigla della fonte, rilevabile dalla “Bibliografia (sigle)” (o gli estremi bibliografici nel caso di fonti isolate,
non registrate nella Bibliografia);
- il volume (delle opere in più volumi spesso non si specifica il primo) e il numero della pagina.
Il numero della pagina non viene indicato di norma per le opere contrassegnate dalle sigle ADG, ADL, JAN,
che sono fornite di un completo indice delle parole; non viene parimenti indicato per i vocabolari e per le
opere nelle quali le voci sono disposte in ordine alfabetico.

- Per le opere in versi si indica il numero del componimento (o del canto) e del verso (o strofa) in cui compare
la voce attestata.

Sono state di norma verificate sulla prima edizione (registrata nella Bibliografia) le citazioni tratte da edizio-
ni posteriori.

- la data (a. = anno, s. = secolo) secondo la possibilità.

Si indica con 1/, 2/ rispettivamente la prima e la seconda metà di un secolo.
La data non viene indicata:
- quando non è determinabile,
- nelle citazioni tratte dai testi contrassegnati nella Bibliografia da asterisco (*).Ciò avviene soltanto per la se-
zione volgare-dialettale, e per un numero molto limitato di testi la cui abbondante materia appartiene tutta a
una stessa data o a uno stesso secolo.
- quando si tratti di parole dialettali moderne tratte da dizionari o da trattati.

- il luogo: sempre, ove possibile, viene indicato il luogo di redazione (o di pubblicazione) del documento, o la
localizzazione della voce, tranne quando si tratti di Genova o di una colonia genovese d’oltremare.

- la parola con la esatta configurazione che ha nel testo citato, sempre, ove possibile, inserita nel proprio
contesto con una ampiezza tale che ne renda comprensibile il senso.
Le parti di testo non essenziali alla comprensione sono omesse e sostituite da tre puntini.
Le lacune del testo sono indicate da tre puntini fra parentesi quadre.
Il tratto –– separa due diverse citazioni tratte dalla medesima pagina o da due pagine successive.

La scelta delle attestazioni tiene conto dell’arco cronologico coperto dal termine, dell’interesse del contesto,
delle eventuali sfumature del significato, o dei particolari usi idiomatici del termine,
Tranne il caso di voci di larghissimo impiego, il numero più o meno grande delle citazioni mira a fornire una
indicazione sulla frequenza del termine.

Nella trascrizione dei testi evidenti errori di lettura o di stampa sono stati corretti, dandone notizia solo quan-
do lo si sia ritenuto opportuno.

Dei verbi di uso più frequente vengono elencate, nella sezione “Volgare-Dialetto” le forme della coniugazio-
ne. La raccolta di tali forme è ampia, ma non vuole essere esaustiva.

- LE INDICAZIONI BIBLIOGRAFICHE..

Sempre, ove opportuno, si è fornita l’indicazione, in ordine cronologico, della bibliografia relativa alle singole
voci, tratta dallo spoglio della letteratura scientifica accessibile in trattati, studi ed articoli specifici. Si tratta
di un repertorio per necessità estremamente sintetico - di norma limitato a semplici rimandi - che intende for-
nire lo strumento di una informazione di base, e che evita di addentrarsi nelle esposizioni, nei commenti, nelle
discussioni, nelle esplicite prese di posizione dell’autore. Vengono a volte registrate ipotesi oggi superate ma
ritenute interessanti per la storia della disciplina.
 18

Non si citano se non in casi particolari i glossari annessi alle edizioni dei testi.
- I RIFERIMENTI ALLE VARIANTI E ALLE VOCI COLLEGATE:

L : voci della sezione “Latino”; D : voci della sezione “Volgare-Dialetto”.

L’insieme dei rimandi incrociati è stato concepito come una rete volta a collegare non solo varianti o termini
di confronto, ma la famiglia di ogni voce nel suo svolgimento cronologico, ed a fornire indirettamente in
qualche caso indicazioni circa la sua etimologia.

Nella disposizione dei richiami - particolarmente quando il loro numero fosse elevato - non si è seguito uno
schema fisso, ma si sono adottate le modalità ritenute volta a volta più opportune, disponendo i collegamenti
“a catena” o “a grappolo” a seconda dei casi.
Non si è comunque inteso stabilire gerarchie o linee specifiche di derivazione delle voci registrate.
Non viene di norma indicato il collegamento, di per sé evidente, fra due voci contigue.
Quando una voce è registrata con significati diversi sotto diversi lemmi, non si è ritenuto necessario specifica-
re, nei riferimenti, a quale di essi sia fatto rinvio.

E’ certo avvenuto che, nonostante la migliore attenzione, le numerose integrazioni e correzioni apportate in
corso d’opera abbiano interferito nel gioco dei riferimenti, turbandone la compattezza.

A costo di ripetizioni si sono di norma evitati, al di fuori dei “Riferimenti”, i rinvii ad altre voci del vocabola-
rio.

Note

1
Cf. G.CONTINI, Breviario di ecdotica, Torino 1990, p.167.
2
G.DEVOTO, Per la storia delle regioni d’Italia, in: Rivista Storica Italiana, 32 (1960), p.230: “La Liguria persino nel-
le sue caratteristiche antropologiche mostra tuttora un netto contrasto con le regioni finitime del Piemonte e della Lombar-
dia. ..Nessuna frontiera è più netta di quella che divide i dialetti liguri ed emiliani dal toscano, di quelli romagnoli dal mar-
chigiano, o (oso dire) di quelli lombardi dal Veneto”.
3
Le uniche eccezioni sono costituite da:
CPB doc.V° (Piacenza) per la ricchezza e l’interesse del materiale, e per la vicinanza con l’area bobbiese;
CA perché largamente citato da GR, che lungo tutto il Novecento è stato utilizzato come pressoché unica fonte dispo-
nibile per il latino medievale ligure;
MBA ,come termine di confronto con l’area provenzale.
CDL, per l’interesse di testimonianze molto antiche (8° - 9° secolo), di forme che solo più tardi sono documentate dalle
scritture liguri.
ACS (Verona), CHI (Savoia), CRL (Ravenna) per l’interesse offerto da raffronti occasionali.
4
Cf. PD §177 p.352.
5
Sulla complessa questione delle consonanti doppie liguri si vedano le considerazioni di [G.PETRACCO SICARDI] in:
Consulta ligure, Vocabolario delle parlate liguri. Lessici speciali. 1 “Gli uccelli”, Genova 1982, pp.14-16, e la recensione
 Abbreviazioni (toponimi)

Air = Airole (Imperia) Mill. = Millesimo (Savona)

Alb. = Albenga (Savona) Mol.T. = Molini di Triora (Imperia)
Albis. = Albisola (Savona) Mon. = Monaco (Montecarlo)
Alt. = Altare (Savona) Monf. = Monferrato (Piemonte)
Apric. = Apricale (Imperia) Montegr. = Montegrosso (basso Piemonte)
Arenz. = Arenzano (Genova) Monter. = Monterosso (La Spezia)
Arg. = Argentera (Cuneo) Natic. = Naticino (Imperia)
Badal. = Badalucco (Imperia) On. = Oneglia (Imperia)
Bard. = Bardineto (Savona) Ort. = Ortovero (Savona)
Bonif. = Bonifacio (Corsica) Ov. = Ovada (Alessandria)
Bord. = Bordighera (Imperia) Perin. = Perinaldo (Imperia)
Borgh. = Borghetto Santo Spirito Piac. = Piacenza
Borgo V. = Borgo Valditaro (Parma)
Piem. = Piemonte
Calizz. = Calizzano (Savona)
Cam. = Camogli (Genova) Pietra = Pietra Ligure (Savona)
Campol. = Campoligure (Genova) PieveT. = Pieve di Teco (Imperia)
Carlof. = Carloforte (Cagliari) P.Nava = Ponte di Nava (Cuneo)
Carp. = Carpasio (Imperia) Porn. = Pornassio (Imperia)
Carr. = Carrara PortoM. = Porto Maurizio (Imperia)
Cartas. = Cartasegna (Alessandria) PortoV. = Portovenere (La Spezia)
Castell. = Castellaro (Imperia) Pros. = Prosanico (Imperia)
CastelnM. = Castelnuovo Magra (La Spezia) Prov. = Provenza
CastelV. = Castelvittorio (Imperia) Quil. = Quiliano (Savona)
Chiav. = Chiavari (Genova) Rap. = Rapallo (Genova)
Chius. = Chiusanico (Imperia) Sanr. = Sanremo (Imperia)
Cog. = Cogoleto (Genova) Sass. = Sassello (Savona)
Cors. = Corsica Sav. = Savona
Costant. = Costantinopoli Sic. = Sicilia
Diano = Diano San Pietro) (Imperia) Sosp. = Sospel (Alpi Marittime)
Dolc. = Dolceacqua (Imperia) Spa. = Spagna
Fin. = Finale Ligure (Savona) Spe. = La Spezia
Fr. = Francia Spot. = Spotorno (Savona)
Gar. = Garessio (Cuneo) S.St.M. = Santo Stefano Magra (La Spezia)
Gen. = Genova Tag. = Taggia (Imperia)
Gr. = Grecia
Tar. = Taranto
Grasse = Grasse (Francia)
Imp. = Imperia Trio. = Triora (Imperia)
Ingh. = Inghilterra VArr. = Valle Arroscia (Savona)
Laig. = Laigueglia (Savona) Var. = Varazze (Savona)
Lev. = Levanto (La Spezia) Ven. = Venezia
Lig. = Liguria Vent. = Ventimiglia (Imperia)
Lunig. = Lunigiana (La Spezia) V.Grav. = Val Graveglia (Genova)
Medit. = Mediterraneo V.Mar. = Val Maremola (Savona)
Ment. = Mentone Zucc. = Zuccarello (Savona)
 Abbreviazioni diverse

a. = anno, antico cart. = industria cartaria

aat. = antico alto tedesco catal. = catalano
abbr. = abbreviazione cc. = colonne
abl. = ablativo celt. = celtico
acc. = accusativo cf. = confronta
ad loc. = ad locum. cimr. = cimrico
affl. = affluente class. = classico
agg. = aggettivo, aggettivale cod. = codice
alb. = albanese coll. = collettivo
alvern. = alverniate com. = comasco
amer. = americano compar. = comparativo
amt. = antico medio tedesco compl. = complemento
ant. = antico condiz. = condizionale
antiq. = antiquato cong. = congiuntivo, congiunzione
App. = appendice contad. = contadinesco
ar. = arabo corr. = correggi, correzione
arc = arcaico crist. = cristiano
archit. = termine architettonico D. = sez. volg.-dial.
aret. = aretino. dat. = dativo
Arg. = argomento DANTE :
art. = articolo. articolato Conv. = “Convivio”
ast. = astigiano. Inf. = “Inferno”
att. = attivo Par. = “Paradiso”
avv. = avverbio, avverbiale Purg. = “Purgatorio”
bellun. = bellunese Vulg. El. = ”De vulgari eloquentia”
berg. = bergamasco deriv. = derivazione
biz. = bizantino deverb. = deverbale
b.lat. = basso latino dial. = dialetto, dialettale
bol. = bolognese dimin. = diminutivo
bot. = botanica dir. = diritto.
bresc. = bresciano div. = diverso, diversi
bret. = bretone Diz. = Dizionario
brev. = brevemente doc. = documento
b.ted. = basso tedesco ebr. = ebraico
c. = colonna eccl. = ecclesiastico
ca. = circa anno ed. = editore
cal. = calabrese ediz. = edizione
canav. = canavesano elem. = elemento
cap. = capitolo enclit. = enclitico
 22

emil. = emiliano L = sezione latina

err. = errore, erroneo, erroneamente lad. = ladino
esclam. = esclamazione lat. = latino
estr. = estratto. lett. = letterario
etc. = et cetera, eccetera lez. = lezione
etim. = etimologia lig. = ligure
etr. = etrusco loc. = locuzione
eufem. = eufemismo, eufemistico logod. = logodurese
E.V. = era volgare lomb. = lombardo
f. = femminile, fiume long. = longobardo
fam. = famiglia lucch. = lucchese
fasc. = fascicolo lunig. = lunigianese
femm. = femminile m., = maschile; medio
ferr. = ferrarese magr. = magrebino
fig. = figura; senso figurato mant. = mantovano
fior. = fiorentino mar. = termine marinaresco
fiton. = fitonimo march. = marchigiano
fond. = fondiario marin. = marinaresco
form. = formazione marsigl. = marsigliese.
fr.,franc. = francese masch. = maschile
fraz. = frazione mat = medio alto tedesco
fut. = futuro med. = medievale
gall. = gallico medit. = mediterraneo
gen. = genere,genovese, genitivo mer. = meridionale
gent. = gentilizio mil. = termine militare
ger. = gerundio mod. = moderno
gerg. = gergale moden. = modenese
germ. = germanico monfe = monferrino
giur. = termine giuridico mont. = montano.
Gloss. = glossario) mpl. = maschile plurale
got. = gotico ms. = manoscritto
gr. = greco m.s. = medesimo significato
iber. = iberico n. = neutro; nome; nota; numero
idr. = idronimo nap. = napoletano
i.e. = indoeuropeo neogr. = neogreco
inc. = incerto n.fam. = nome di famiglia, cognome
ind. = indice nizz. = nizzardo
inf. = inferiore nomin. = caso nominativo.
imp. = imperativo, imperatore n.n. = non numerato
impf. = imperfetto n.p. = nome di persona
ind. = indicativo n.s. = nuova serie
indet. = indeterminato N.T. = Nuovo Testamento
inf. = infinito num. = numerale
inter. = interiezione occid. = occidentale
interv. = intervocalico. od. = odierno
ingl. = inglese ogg. = oggetto
inv. = inventario ol. = olandese
it. = italiano onom. = onomatopeico
intr. = intransitivo orient. = orientale
iscr. = iscrizione or. = ordinale
ittiol. = ittiologia ornit. = ornitologia
l. = = leggi, leggasi; libro p. = pagina; parte
 23

parm. = parmigiano. s.i.d. = senza indicazione di data

pad. = padovano. sf. = sostantivo femminile
part. = participio sg. = seguente, singolare.
partit. = partitivo sgg. = seguenti
pass. = passivo, passato sic. = siciliano
perf. = perfetto sim. = simile
pers. = persona; persiano sing. = singolare
piac. = piacentino. s.l.m. = sul livello del mare
piem. = piemontese sm. = sostantivo maschile
pist. = pistoiese. sn. = sostantivo neutro
pl. = plurale sogg. = soggetto
pleon. = pleonastico sost. = sostantivo, sostantivato
plur. = plurale sp. = spagnolo
pon. = Ponente spec. = speciale, specialmente
pop. = popolare, popolaresco Stat. = statuto
port = portoghese str. = strofa
poss. = possessivo suff. = suffisso
pp. = pagine sup. = superiore
pref. = prefisso superl. = superlativo
pre-i.e = pre-indoeuropeo. s.v. = sub verbo
pre-lat. = pre-latino. t. = tomo
prep. = preposizione tav. = tavola
pre-rom. = pre-romano ted. = tedesco
pres. = presente
tess. = tessitura
prob. = probabile, probabilmente
tip. = tipografia
procl. = proclitico
top. = toponimo
pron. = pronome, pronuncia
topon. = toponomastico
prov. = provenzale
torr. = torrente
proverb. = proverbiale
tosc. = toscano
ptc. = participio
tr. = transitivo
pugl. = pugliese
trad. = traduzione
qd. = quondam
trasl. = traslato
r. = recto
R. = rubrica trent. = trentino
Rec. = recensione triest. = triestino
Reg. = Regesto t.t. = termine tecnico
regg. = reggiano v. = = verso, valle
region. = regionale var. = variante
rel. = relativo vb. = verbo
rifl. = riflessivo valtell. = valtellinese
Riv. = Riviera ven. = veneto
rom. = romano venez. = veneziano
romagn. = romagnolo. vent. = ventimigliese
Rubr. = rubrica ver. = veronese
s. = secolo,serie, singolare vic. = vicentino.
sav. = savonese v.l. = “varia lectio”,variante.
scherz. = scherzoso voc. = vocativo
scil. = scilicet, cioè. vol. = volume,
s.d. = senza data. volg. = volgare
sec. = secolo voll. = volumi
sen. = senese vs/ = versus
sett. = settentrionale v.sp. = varie specie.
sez. = sezione zool. = zoologia
 24

Autori e testi classici

Amm. Marc. = Ammiano Marcellino Mt. = Vangelo secondo Matteo

August. = Agostino Fest. = Paolo, Festo
Caes. B.G. = Cesare, de bello Gallico Plaut. = Plauto
Caes. B.C. = Cesare, de bello civili Plin. = Plinio, naturalis historia
Cels. = Celso Plut. = Plutarco
Colum. = Columella Ps. = Salmi
Gn. = Vangelo secondo Giovanni Ptol = Tolomeo.
Hes.,Hesych. = Esichio Suet. = Svetonio
Isid. = Isidoro di Siviglia Strab. = Strabone
Lc. = Valgelo secondo Luca Tert. = Tertullianbo
Liv. = Tito Livio Varr. = Varrone.
N.T. = Nuovo Testamento Veg. = Vegezio
Marc. = Plutarco, Vita di Marcello Verg. = Virgilio
Mc. = Vangelo secondo Marco Vitr. = Vitruvio

Simboli

* = forma ipotizzata, non attestata.

÷ = rapporto , connessione
[ ] = aggiunta del compilatore.
[…] = lacuna nel testo
[… = id. id.
…] = id. id.
1/… = prima metà del sec. …
2/… = seconda metà del sec. ...
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XIV]. Tranne diversa indicazione le citazioni sono tratte da questa edizione.
*AG,AGP [ANONIMO GENOVESE], Rime genovesi della fine del secolo XIII e del principio del XIV. Par-
te seconda, edita per cura di E.G. PARODI, in: AGI 10 (1886-1888), pp.109-140. [Data: fine secolo
XIII-inizio sec. XIV] La numerazione dei componimenti prosegue quella di AG,AGL. Tranne diver-
sa indicazione le citazioni sono tratte da questa edizione, con il numero del componimento e del
verso in cui compare il termine citato.
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a 49
A
a art.f.s. “la”
RCA 164 a.1069 in a costa…in a costas… in a crosa pe-
cias de vinea… PAC 12 “forma notevole, non facile da
spiegare”.
a prep. “a” in senso locale
BCG.72 a.1009 fecit (cartam) offersionis ad ipso mona-
sterio de manso uno a Langasco ubi dicitur Sanctus Ste-
fanus. RCA 254 a.1010 a la topia rotunda. PAC 12
a.1016 a la lovaria. RCA 157 a.1040 (o 1060) in mola-
ciana mea porcio que est a lo pozo. BCG 173 sg. a.1066
mansum unum qui dicitur a la lovaria…in lisola qui dici-
tur a lo lago et in la canava et a lo caneto. BCG 190
a.1086 a le galege et a la ecclesia.
a prep. “a”, in accezioni diverse
PAC 12 a.1039 carta ostensa et a l ordine lecta. RCA 231
a.1062 via que pergit a le tane. RCA 164 a.1069 via a la
castagnaira. RCA 186 a.1071 a da la parte campora.
PAC 14 a.1142 usque a la sorte vataridzasca. FIL 314
a.1404 (Sav.) condannetur a soldis decem.
a prep. “da”
NIS 355 a.1425 vestem unam a domina.
abacista sm. “maestro di aritmetica”
NL 2.65 a.1216 magister simon abacista.
L abachus.
abachus sm. “aritmetica”
MSI 317 a.1375 m. tomasinus de pisis qui docet aba-
chum seu racionem in civitate ianue.
L abacista. D abaco.
abaengus sm. “dipendente di abbazia?”
LJ.1 1175 a.1253 (Sav.) comune saone capiebat in albi-
zola ab hominibus tercerii comunis, exceptis abaengis,
tertium vini et quintum de blava.
D abaia.
abaenus / abainus sm. “lastra di ardesia”
LG 395 a.1383 de clapellis et abainis ad mensuram venden-
dis. LG 439 a.1383 clapas et abainos. TL.2.783 a.1471
possit vendere ex ipsis abainis tantam somnam (somma).
MCD 49 a.1496 (Fin.) infirmaria que erat cooperienda …
emendo claves, abaynos et grappas de gronda et calcem.
DSP 172 a.1502 tabulata tam lignea quam abaenis cooperta
et banca domorum et apothecarum. PVP 323 a.1505 item
pro teraturis diversis calcine et matonorum et lignaminum
et abainorum. DSP 239 a.1543 navis … onuste claparum et
abaynorum … da ii. mil. in circa sunt in maiori parte fracti.
FPI. 8: abbas. A.P RATI , ID 13(1937) 77-80: < abbas
“abate”, abatino, per il colore bigio dell’abito. Dal gen.
l’it. abbaino “finestra sopra i tetti”. Diversamente REW
988; DEI.1 3.
D abàin.
abainus n.p., m
GG. 435 a.1203 ab abaino de cumis. LJ.1 1108 a.1251
testes vivianus de galico et abainus et machionus.
CGG.20 a.1259 (PortoV.) abbainus de portuveneris.
L (de) labaino.
abandonum sn. “cessione di un bene pignorato”
GR.2.5 s.xiii. (Nizza) domini ipsarum possessionum
fraudolenter et callide asserunt predictis debitoribus ban-
norum ipsorum licentiam intrandi possessiones suas et,
ut patrio alludamus vocabulo, abandonum.
Cf. DUC I.7,sg.
D abandum. abandunà.
abat
abas
BCG.175 a.1069 (Sanr.) pecia una de tera et medietate de
pecia una de vites … qui posita est infra comitatum vinti-
miliensem in loco et fundo sancto romulo. iace ad locis
qui dicitur ponten et in insula qui dicitur abas. CSR 99:
forse (insula) abas = absa “sterile, incolta”, così nomi-
nata per distinguerla dalla vicina Isola Bona.
Cf. DUC 1.36 absus: incultus ager. REW 51.
L absus.
abatem sm. (bot) “abaca” (musa textilis: canapa di
Manila, fibra vegetale per funi)
PPG 320 a.1560:acquisto di due corde abatis per uso dei
segnali.
DMM 1. DEI 1 sg.:”dal nome indiano usato nell’isola
di Luzon, abakà, passato allo sp. abacà e di qui al fr.
(a.1664) e all’it.(s.xviii).
abatem sm. “abate” (carica monastica)
BCG 43 a.999 tibi andrea abbas monesterio sancti stefa-
ni. BCG 147 a.1031 abas vel monagos. PPE 101 a.1184
(Clermont, Fr.) monasterium casedei… abbas case dei.
MSS 274 a.1219 nos daniel abbas… una cum fratribus
nostris ugone sacrista, rufino presbytero, lanfranco diaco-
no. SML 50 a.1418 quedam terra seu possessio… quam
idem iacobus ab abbate et conventu eiusdem monasteriii
in emphiteosin, que alias livellum dicitur, sub certa annua
pensione tenet ab eodem monasterio
L abbatia. abbus. albatem. D. abate. abàu.
abbatem sm. “abate” (carica comunale)
PMS 179 a.1240 (Sav.) abbas… capitaneus sagone vel
potestas sive… vicarius. RCO 133 (Ort.) a.1290 abbas
conestabulorum…populi ianuensis. CSF 76 a.1357
(Sav.) item quod per compagnam sancti iohannis civitatis
saone elligatur… potestas in civitate saone pro anno pre-
senti… ita tamen quod in dicta civitate saona nullo modo
possint unquam elligi abbas vel alius officialis eiusdem
effectus et iurisdictionis, vel similis.
SFG.1 78.
abatem cognome
DDG 204 a.1376 anthonius abas.
abbatem populi sm. “abate del popolo” (carica co-
munale)
RL 215 a.1288 (Alb.) de abbate populi. IA 149 ad a.1292
et potestas et capitaneus et abbas populi. LJ.2 364
a.1299 actum ianue in palacio comunis ianue, quo habitat
dominus abbas populi, in camera ubi reguntur consilia
credencie. SSA 1.178 a.1303 (Sav.) quod in saona abbas
populi fieri debeat et creari MIA 112 a.1337 (Sav.) domi-
nus nicolaus de nicolosio, abbas comunis et populi saone.
abatere vb. “abbattere”
GR 2.5 sec.xiii. (Gar.) de…arboribus abatendis
D abbatte.
abatere vb. “svalutare” (moneta)
GC.2 250 a.1191 lib.xxvii. bonorum previdixium…et si
forent peiorati de lege vel de peso vel abatuti, dare pro-
mittit pro sol.xlv marcam argenti boni. GG.2 390 a.1206
et si previdixes forent abatudi de peso vel de lege…”
L abatimentum.
abbatia sf. “abbazia”
SRC 816 a.1422 (Sav.) in abbatia santi andree prope ia-
nuam.
L abbatem. D abaia.
abat
abatimentum sn. “svalutazione di moneta”
GC 169 a.1191 confitetur… se daturum…lib viii. previ-
dixium bonorum… et peiorem et abatimentum, pro soli-
dis xlv, marcam argenti, ut ascendet de toto debito.
L abatere.
abbatissa sf. “badessa”
BCG 15 a.969 ego… serra abbatissa de eadem basilica.
LMS 319 a.1224 et dictum compromissum faciet ratifica-
ri dicta abbatissa a sororibus suis. SML 60 a.1418 nuper
vacante monasterio sacti thome de janua, ordinis sancti
benedicti, per abbatissam solito gubernari, per mortem
ultime abbatisse.
L abbatem. D abàu.
abaxitus / abaxius sm. “panno albagio”
DRG.2 61 a.1200 peciam i. abaxii de Lisla. GG 189
a.1201 pecias vi. de abaxitis.
L albaxius.
abbaxius agg. “albagio”
GC 121 a.1191 brachium i. saje abbaxie.
L albaxius.
ab(delia) agg.f. “di moneta”: così chiamata per es-
sere stata probabilmente coniata (ca 1502) da Abu-Abd-
Allah-Mohammed, re di Tunisi (1494-1526)
MGT 227 a.1505 extraxit ab eis d(uplas) ccl. ab(delias).
abecedarium sn. “alfabeto; ordine alfabetico”
CDG 2.373 a.1190 cirografo per abecedarium distinctum
conscriptum fuit. LG 201 a.1347 scribantur in uno ma-
gno cartulario diviso et rubricato per octo compagnas ci-
vitatis et scripto per abecedarium.
abegius top. “nome di un castello distrutto, fra Mo-
naco ed Eza”
GR 13.
abere vb. “avere”
BCG 51 a.999 et me exinde foris expuli vvarpivi et apsa
sito fecit et a parte ipsius monasterii eius abendum reli-
qui. BCG 180 a.1077 de illa res que sunt iuris sancti
Stephani per libellum eo die abeo aquistado aut in ante
aquistare potuerit.
D avéi.
abbergum sn. “albergo, residenza”
MBL 319 a.1167 (Lérins) allegabant in Arluco abbergum
se diu… habuisse.
L albergum. D abergo. abergu.
habetus sm. (bot.)“abete”
SIP 179 a.1420 (Massa) sex pecie tabularum de habeto.
Cf. IVI p.314 n.
L avetus.
abetus m., n.p.
SLS 2.31 a.1238 (Alb.) abetus filius dulcis.
L (de) aveto. avetus.
abeveratorium sn. “abbeveratoio”
GSS 66 a.1330 (Sarz.) teneatur refici facere fontem de
bolexino et facere quodam abeveratorium et quodam
guazatorium. RII 3 (1948) 27 a.1462 (Taggia) unum
abeveratorium…de lapidibus picatis et stagnum.
L beveratorium. biberatum. D beverao.
abevragium sn. “abbeveratoio”
GR 2.5 (Sosp.) abevragium fontis de Vial… abevragium
fontis de Herquieto.
L abeveratorium.
abiacus sm. “nipote, abiatico”
BCG 160 a.1049 ut ad nobis et at filiis vel abiacis… con-
cedere dignaretis precarie et thintheocario nomine tan-
tum usufruendum de aliquantis omnibus rebus iuris su-
prascripto monasterio vestro qibus sunt poxitis in loco et
fundo sale.
abynus sm. “lastra di copertura del tetto”
MCD 49 a.1496 (Fin.) infirmaria que erat cooperien-
da…emendo claves, abynos et clappas de gronda et alia
necessaria.
L abainus.
50 abor
habitacionem sf. “abitazione”
CGS 1.253 a.1158 actum prope fontanellam ante domum
habitacionis predictorum venditorum. LMS 448 a.1226
quod debeas michi dare et concedere in vita mea donec
vixero stallum et habitacionem.
L habitatorem. D abitatium. abitanza. hatatium.
habitaculum sn. “residenza, dimora, riparo, capanna
CDG 164 a.1143 si receperimus hominem in habitaculo
huius civitatis, faciemus eum iurare et in perpetuo sit habi-
tator huius civitatis. CDG 262 a.1150 Manfredus iuravit
habitaculum civitatis Ianue (Ivi, Reg.: “si obbliga a prende-
re dimora a Genova”). LJ.2 4 a.1155 iuro habitaculum ci-
vitatis ianue ita videlicet quod habitabo in ianua per unum-
quemque annum menses tres in voluntate consulum de co-
muni. BSR 44 a.1174 facere habitaculum et construere do-
mum. LJ.1 857 a.1228 non recipiemus aliquem de cetero in
habitaculum vel burgesiam in Massilia. AI 46 a.1229 et ibi
cum festinantia de trabibus et lignamine habitaculum sive
receptaculum construxerunt. IEA 24 a.1286 se reliquisse
habitaculum et mansionem civitate Toyrani. LJ.2 554
a.1345 suspendit… habitaculum civitatis ianue quod facere
tenetur vigore dicte conventionis (obbligo di residenza).
L habitacionem.
habitaculum sn. “chiesuola della bussola di bordo”
JAN.
D abitacula. bitacula.
habitatorem sm. “abitante”
CDG 164 a.1143 si receperimus hominem in habitaculo
huius civitatis, faciemus eum iurare et in perpetuo sit ha-
bitator huius civitatis.
L habitacionem.
ablactare vb. “danneggiare?”
GR 2 5 a.1269 (Sarz.) qui hactenus muros in aliquo loco
destruxerit seu ablactaverit, ipsos illis faciam reactari.
ablatum sn “furto”
LJ.1 1045 a.1251 de aliquibus damnis arrobariis iniuriis
seu ablatis.
L abratum.
ableviare vb. “redigere un atto pubblico per estrat-
to”
ASA 336 a.1350 (Alb.) pro atestando sive ableviando
soldos septem.
L abreviare.
abolena top. (Nizza)
GR.2 4 (Nizza) girardus presbiter capelanus episcopi de
abolena.
D (la) Bollène-Vésubie…
abolotare vb. “mettere ai voti”
GR 13 a.1642 (PieveT.) et illi duo electi sint abolotati per
consilium et habens plura balotolas albas, ille remaneat
consul.
L ballotationem. D abalotorare.
aboraorem sm. “cardatore di lana”
GG.1 68 a.1201 Rogerio aboraori. GG.2 131 a.1205 Pe-
trus aboraor.
L aboratorem.
aborrare vb. “calcare con borra”
SC 193 a.1161 ego non aborrabo neque aborrare faciam
pannum infra nostram iurisdictionem.
L burra. D aburar. burà.
aboratorem sm. “cardatore di lana”
NB 32 a.1198 Petrus aborator. NL.1 100 a.1203 Bartho-
lomeus aborrator. GVG 31 a.1210 Petrus aborrator.
NL.2 220 a.1225 tibi Montanario aborratori. LMS 478
a.1226 Guillelmus de Blasili aborator.
L aboraorem.aborrare. abortatorem. abortorem. borra.
borraorem.
aboratus agg. “(di panno) fabbricato con borra”
CST 227 a.1381 (Taggia) si panum emerit aboratum. LG
571 a.1403 pannum aboratum.
L aboratorem. borra. borracium.
abor
aborcionem sf. “aborto”
LG. 914 a.1404 poculum aborcionis, amatorium vene-
num seu tosicum.
aborgensare (se) vb. “prendere residenza”
SIG 348 (= VFD 117) a.1341 exceptis illis qui se face-
rent burgenses in terris Ianuensium et in ipsis terris se
aborgensarent.
L burgensis. D aborghesarsi.
abortatorem sm. “cardatore di lana”
NL.1 88 a.1203 tibi tebaldus abortatori.
L aboratorem.
abortorem sm. “cardatore di lana”
CGG 304 a.1262 (PortoV.) tibi lamfranco abortori.
abraçabene m., n.p.
GG.2 484 sg. a.1211 tibi abraçabene de rapallo. — dic-
tus abraçabene.
L abraxaben. braçabene
abrazabene n. di nave genovese
NL.2 177 a.1225 postquam rediero de Aire, ubi vado per
salem, sano eunte et redeunte butio qui dicitur abrazabene.
BNN 78: “nome chiaralente augurale”.
L abraçabene.
abratum sn. “furto”
SRC 75 a.1251 (Var.) de omnibus dampnis, iniuriis, arro-
bariis et abratis…
L ablatum.
abraxaben n.p.
VCB 232 a.1245 (Bonif.) abraxaben magister axie
L abraçabene.
abregatorem sm. “albergatore”
ASA 464 a.1350 (Alb.) et quilibet abregator teneat men-
suram unam que sit tercia pars mine ad rasum, stancia-
tam per officiales, ad quam vendatur.
L albergatorem.
abreviacionem nf. “abbreviazione”
DMC 68 a.1377 nichil addito vel deminuto quod mutet
sensum vel variet intelectum nisi forte sillaba titulo seu
ponto abreviacionis vel extenssionis causa.
L abreviationem.
abreviare vb. “redigere un atto pubblico in forma
sintetica”
GG.2 454 a.1206 prout in carta inde facta sive abreviata
per manum quondam boni villani notarii. RCP 143 post
a.1232 (Sarz.) ego… notarius hanc cartam olim a bonen-
contro de soleria not(ario) abreviatam sive rogatam prout
in eius sceda et in eius contractibus et in breviaturis inve-
ni… SSA 103 a.1345 (Sav.) omnes cartas quas abrevia-
verint. ASA 264 a.1350 (Alb.) abreviare sive adnocta-
re… in quodam manuali quocumque modo voluerit sive
condicione seu abreviatura… ASA 335 a.1350 (Alb.)
pro abreviando habeant soldos sex. LJ.2 675 a.1360
quod instrumentum receptum est et abreviatum per ber-
nardum de pino notarium… et roborato sigillo pendenti.
L ableviare. abreviationem. breve. imbreviare.
abreviate avv. “in forma abbreviata”
ASA 264 a.1350 (Alb.) extense et non abreviate.
abreviationem sf. “abbreviazione”
CDG.2 61 a.1166 ego… notarius hoc exemplum transcri-
psi et exemplificavi ab autentico publico… nichil addito
vel dempto, preter forte litteram vel sillabam titulum seu
punctum, et hoc causa abreviationis vel melioris lecture.
L abreviacionem. abreviate. D breviatüa.
abreviationem / abreviatura sf. “atto pubblico no-
tarile redatto in forma sintetica”
CGG 178 a.1260 (PortoV.) omnia alia testamenta seu
abreviationes que vel quas feci… ZAC 258 a.1309 (Alb.)
ego…notarius hanc cartam ex abbreviaturis olim Manuelis
Bardelli patris mei…ut in ipsis abbreviaturis inveni fideli-
ter exemplavi et in publicam formam redegi. LG 115
51 absc
a.1330 ab aliis notariis qui ab hac vita migraverint, cuius
abreviationes penes me haberem… ASA 264 a.1350
(Alb.) abreviare sive adnoctare…in quodam manuali quo-
cumque modo voluerit sive condicione sive abreviatura…
L abreviacionem. abreviare. abreviationem. breve. bre-
viatura.imbreviare.
abriga top. “Briga” (cf. la forma dialettale “a Bri-
ga”)
APT 25 a.1242 homines de abriga. BNA 210 a.1260
(Vent.) tibi guillono honori de abriga.
L abrigum. briga. D brigu.
abrigale top. “Apricale”
BNA 9 a.1259 (Vent.) presbitero ottone de abrigali.
L abriga. abrigum. apricale. aubrigalla. D abrigu.
abrigare vb. “albergare, dare ricetto”
CCS 124 a.1414 (Celle) de non abrigando (v.l.: albregan-
do) aliquas capras extraneas.
L albregare.
abrigum sn. “sito esposto al sole”
GR 13 a.1356 (Isolabona) feriendo per quandam draliam
ad ubagum, usque ad abrigum de ronchettis.
L abriga. abrigalis. D abrigu.
abrigum top.
BNA 210 a.1260 (Vent.) in territorio abrigi.
L abriga. D abrigu.
abrus sm. “sorta di recipiente”
GR 13 a.1544 (Serravalle) quod nullus possit accipere
aquam fontis cum brenta vel abro.
absarcito / absa scito / absa sito agg. “spogliato
della proprietà” (formula carolingia, probabilmente
femminile in origine, ma in seguito stereotipata e riferita
anche a soggetto maschile) di rinuncia ad ogni diritto su
un bene ceduto)
BCG 40 a.995 ego adelegia imperatrice dono et offero in
eodem monasterio…id sunt sortes duas…insuper per cul-
tellum fistucum notatum guantonem guasonem terre seu
ramum arboris…exinde legitimam facio tradicionem et
vestituram et me exinde foris expuli varpivi et absa scito
feci et parti predicti monasterii habendum reliqui. BCG
47 a.999 et me exinde foris expuli, uuarpivi et absa sito
feci. (cf. BIR 535 sg.: “l’imperatrice Adelaide dichiara
di essersi spogliata di ogni ingerenza sui beni donati al
monastero”). BCG 48 s.X (falsificazione del s. xii. ri-
calcata su BCG 47 a.999 “et absa sito feci”) foris me ex-
puli et exinde uuarpivi et absarcito feci. BCG 67 a.1005
constat me armano… accepi at vos… argentum denarios
bonos solidos decem… finitum precium pro ancilla… in-
super per cultellum fistucum notatum uuantonem et uua-
sonem terre atque ramum arboris vobis exinde legitimam
facio tradicionem et… vestituram et me exinde foris ex-
puli varpivi et absa sito feci. BCG Agg.,p.214 a.1017 in-
super per cultellum fistucum notatum uvantonem et uva-
sonem tere seu ramo arboris me absa sito feci…
DUC 1.30 sg. absacitus: investito opponitur. “absaci-
tum facere”: possessionem exuere, possessionem abdica-
ri. SLS 1.312 n.: “absasito è la frase originaria, poi
riadattata al lat. (ser) absentem facere, connessa alle
origini con prov. aus, abs e con absus (ager), absa (terra)
“incolto, deserto, demaniale”, contrapposto a vestitus
“ceduto in proprietà privata”. Cf. DUC 1.36 s.v. absus.
REW 51.
L abas. absa scito. absi sito. apsa sito. aprus. apsus.
asens. vestitus. D abso.
abscentare (se) vb. “assentarsi”
CCS 80 a.1414 (Celle) si quis se abscentaverit post littem
contestatam, tunc cittari faciamo propinquiores ipsius ab-
sentati.
L absentare.
absc
absconditum sn. “luogo nascosto, nascondiglio”
LG 432 a.1383 nec…teneant in abscondito, nec in casie-
tis
L asconsus.
absconse avv. “nascostamente”
LG 427 a.1383 dicte vero presinsole vendantur publice et
palam, et non clam seu absconse.
L asconsus.
absconsus agg. “nascosto, coperto”
AI 110 a.1241 absconsi steterunt. CST 278 a.1381 non
possit…facere vel tenere aliquam laterinam palam, ita
quod turpitudo ex ea exiens publice videatur, absconsam
autem possit facere et tenere.
L asconsus.
absentare (se) vb. “assentar(si)”
PCP 614 a.1316 de fidancia danda debitoribus absentatis
mole creditorum… si aliqua persona se absentaverit mole
creditorum… CCS 80 a.1414 (Celle) si quis se abscenta-
verit post littem contestatam, tunc cittari faciam propin-
quiores ipsius absentati.
L abscentare. absentia. asentem. D abisente.
absentem agg. “assente, latitante”
PVS 352 s. xv. de absentibus et latitantibus mole credito-
rum.
absenti mpl. “nome di famiglia”
MBL 257 a.824 (Lérins) terra absentorum.
ST.14 136 sgg.
L asentorem.
absentia sf. “assenza”
TL.1 362 a.1455 nam dicunt quod ex absentia sua multi
pauperes cruciantur a multis qui monstrant creditores es-
se.
L absentare.
absi sito agg. pl. “spogliati della proprietà”
BCG 170 a.1064 et nos exinde foris expulli varpivi et ab-
si sito fecimus.
L absa sito.
absolutionem sf. “assoluzione giudiziaria”
RVN 94 s.xiv. (Noli) a quorum sententiis, preceptis, con-
demnationibus, mulctis et absolutionibus nullo modo ap-
pellari… possit
L absolvere.
absolutionem sf. “liberazione, remissione”
LJ.2 508 a.1336 predictam itaque pacem generalem con-
cordiam et reformationem transactionem et amicabilem
compositionem aquiliane stipulationis et subsequute ac-
ceptilationis vinculis roboratam remissionem quittacio-
nem et absolutionem… prefati procuratores et ambaxia-
tores dictorum dominorum regum aragonum et maiorica-
rum et procuratores dicti comunis ianue… laudaverunt et
approbaverunt, ratificaverunt et confirmaverunt.
absolvere vb. “assolvere”
RCA 80 a.1147 quod omnes illi homines qui fuerunt in
placitum cum archiepiscopo de scatico et alpiatico, qui
ex eo fuerunt absoluti… CGS.1 31 a.1156 in capitulo
omnes absolverunt albertum de nigrone.
L absolutionem.
absolvere “decidere una questione mediante votazio-
ne”
DMC 138 a.1379 absolvendo infrascripta omnia et sin-
gula ad ballotolas albas et nigras. TL.1 129 a.1454 ab-
solventes se ad calculos albos et nigros elegerunt ad in-
frascripta officia infrascriptos videlicet qui convenerunt
in electione istorum pre ceteris ballotole numeri suffi-
cientis.
absus agg. “incolto, sterile”
DUC.1 36 absus: “incultus ager”. REW 51
L abas. arvus. D abso.
abbugaria loc. “ con la bogara (rete per pescare le
boghe”
52 acat
RVN 128 sg. s.xiv. (Noli) piscatores piscantes abbuga-
ria… –– quandocumque piscatores piscant ad bugarias.
L bugaria.
aburactare vb. “burattare, setacciare”
SGM 102 a.1376 (Massa) libre ottocento farine aburac-
tate bene.
L buratare.
abbus cognome
LJ.2 730 a.1364 franciscum abbum de dicta universitate
Linguillie. SRC 751 a.1414 (Sav.) antonie abbe (vocati-
vo)
L abbatem.
abusionem sf. “abuso”
CGS.2 152 a.1163 dignum duximus huiusmodi abusioni
penitus contraire.
L usus.
abuteca sf. “bottega”
NB 17 a.1198 tenere in abuteca mea.
L apotheca.
aca sf. ”ascia, accetta”
GC 304 a.1191 martellum ii , ferra iiii. grossa, cazolam i,
scapellos ii., acas duas.GC.2 166 a.1192 martellum…
plumbium, lenzam, acus (err. per acas) ii., scapellum…
L acchia. acium. D aceta. accia.
acam cognome
PLS 342 a.1301 bruni acam de finali
acamocatus agg. “lavorato in modo da sembrare ca-
mocato”
PVP 225 a.1451 item gona una clameloti albi acamocati
cum manicis largis pro usu dicte argentine… item alia
gona clameloti albi camocati. PVP 254 a.1458 culter
unus ihameloti acamocati grane a balneo parva talis qua-
lis.
PVP.44.
L camocatus.
acampa sf. “conciliabolo, conventicola”
GR 13 a.1345 congregationes illicitas, sive acampas con-
tra reginalem curiam.
D campà.
(se) acapillare vb. “accapigliar(si)”
PLP 94 a.1250 (Sav.) illa ianuensis… acapillabat se cum
ipso bertholoto et illa ianuensis posuit manum ad capillos
dicti bertholoti. SSA.2 11 a.1345 (Sav.) qui cum aliquo
se acapilaret. GR 13 (Lavina) si quis dispartiret gavillan-
tes… et dispartiendo vel dividendo ipsos acapilantes fe-
cerit sanguinem non solvat pro banno.
L acaviglare. capillare. D acaveilar.
acapilationem / acapilatura sf. “rissa, accapiglia-
mento”
SSA.2 11 a.1345 (Sav.) rixe sive acapilationis. SSA.2 23
a.1345 (Sav.) si aliquis… pro acapilatura vel meslea ali-
qua… trasserit lapidem de turri…
L capillationem
acapta / acaptum sf./n. “diritto di entrata”
GR.2 5 (Saint-Pons) ad acaptum seu pro intrata et nomi-
ne intrate et acapte duorum pullorum galline seu quasi.
L acatum.
accaratorem sm.
DAF 40 a.1300 testes… petrus accaratorem templi.
acarium (err. per açarium) sm. “acciaio”
DRG.2 471 a.1253 sachertos tres decim acarii (cf.
DRG.2 449 a.1253 sachertos octo açarii).
L açarium.
(de) accatabene cognome
SMV 211 a.1322 iacobus de accatabene de gimignano.
L acatare.
acatapan / acatapanem cognome
PPE 42 a.1101 vuilielmus acatapan. CLS 72 a.1237 wi-
lielmi acatapanis.
acat
acatare vb. “comprare”
RII 17 (1962), p.5: ca.1000 (St.-Michel l’Observatoire,
documento riferito a Ventimiglia) acatavit beatus marti-
nus dando […
L accatabene. acatapan. D acatar.
acatum sn. “acquisto”
RCP 617 a.1237 (Luni) salva appellatione coram vobis
facta super acattis coram prioribus sancte marie. DMC
197 a.1393 in dicto acato et emptione.
L acaptum. acatare. D acato.
(bon)acatus n.p., m. (“buon acquisto”)
DLS.2147 a.1260 bonacatus quondam simonis de arpa-
ria.
accatura sf. “erpicatura ?”
LJ.1 525 a.1206 pro accaturis… fuit confessus se recepis-
se ab eis soldos xx… Cf. lat class. occatio “erpicatura”.
acaviglare vb. “accapigliare”
GR.2 5 (Gar.) si cognati et cognate et socer et nurus se
acaviglaverint vel tenzonaverint…
L acapillare. cavilla. gavillare.
accendere vb. “accendere”
RVN 129 s.xiv. (Noli) quod omnes piscatores qui piscati
fuerint ad lumen, seu incensam… debeant observare ut
infra, videlicet quod illi qui prius accenderint lumen
suum teneant, ac… debeant ire prius ad incendiam, et sic
successive, qui prius fuerit in accendendo primus sit ad
incendendum. TL.3 618 a.1449 (Caffa) pro brandonis
accendendis ad altare.
L aprehendere. incendere.
aceptare vb. “accettare (un versamento); registrare
contabilmente”
TL.3 98 sg. a.1474 liceat… recusare solutiones, accepta-
re in banco aliquo pecuniarum sibi debitarum. FST 27
a.1592 (Triora) et scriba teneatur suo officio scribere in
ipso cartulario … aliter non possint nec debeant dicti ra-
tionerii acceptare illas partitas quarum… dictus sindicus
… cui et qua de causa sovisset, non exprexisset.
L acceptus. acetus D acetao.
aceptilacionem / aceptilationem sf. “sanatoria”
LJ.1 1498 a.1279 liberando inde vos…per aceptilationem
in aquilianam stipulationem. LJ.2 508 a.1336 predic-
tam… pacem…et amicabilem compositionem aquiliane
stipulationis et subsequte acceptilationis vinculis robora-
tam, remissionem, quittacionem… LJ.2 552 a.1345 sese
ad invicem liberaverunt et absolverunt per acceptilacio-
nem et aquilianam stipulacionem verbis solempniter in-
troductam.
DUC.1 44 acceptilatio: debiti remissio
aceptum sn. “aceto”
BGO 141 a.1360 quod si dictum vinum sentiret de muffa
et de acepto… TL.3 619 a.1449 (Caffa) item pro colatio-
ne quando dominus consul venit ad portam cajhadoris.
videlicet zebibo, latucis, acepto et vino.
L acetum
acceptus agg. “registrato a credito”
DSP 397 a.1614 capserio camere accepte in posterum
non feratur aliqua summa licet in usus publicos camere
ex decreto magistratus per eum solvenda, si non produxe-
rit etiam listam sive mandatum…(Ivi, nota dell’editore:
in acceptum ferre, accepto ferre “dar credito, segnare a
credito”).
L aceptare.
acerbale sn. “falce ?”
GR.2 5 (Lavina) de furantibus alienum acerbale.
acerbus agg.
FCD.2 208 a.1278 anula in qua sunt ligata unus smerag-
dinus, unus diamans grossus… unus robinetus, una gra-
nata pro sigillo… unus robinetus acerbus.
53 acim
accessionem sf. “accesso”
RCA 436 a.1024 dictas mansoras cum omnibus rebus ad
ipsas mansoras pertinentibus super nominatas et comuta-
tas una cum accessionibus et ingresoras earum…
acestare vb. “assestare”
GR 13 a.1519 (Alb.) et teneatur sartor tale vestimentum
adornare et acestare in presentia domini.
L sesta. D asestà.
acetum sn. “aceto”
DNB 58 a.1182 caricabo bona fide de açeto si acetum
potero habere. CA 602 a.1292 item in vino aceto… LG
406 a.1383 aliquod vinum… quod sapiat accetum, vel
sentiat de ponto vel de grogo vel de marcido…
SFG.1 185.
L acceptum. acidus. açetum. azetus. D accetto.
acetus m., n.p. (= acceptus, “bene accetto”)
SLS.2 236 a.1241 (Gen.) testes… acetus et iohannes ra-
sorerius.
L aceptare. D acetao.
acheche sn.
GC.2 261 a.1192 zurras iiii. de acheche.
achelandria sf. “nave, grossa galea”
JAN.1 432.
L chelandia.
aketon sn. “grosso mantello di lana spessa e pelo-
sa”
CA 543 a.1292 in stopis de ceda pro aketon domini G.
DUC.1 135 aketon, aketonum: sagum militare.
acchia sf. “ascia”
PLL 466 (= VFD 222) a.1441 manarollie et acchie pe-
tios n.20.
JAN.
L aca. acium. axia. D àccia. aceta
acia sf. “matassa”
LEM 188 a.1238 acias vi. lane nigre et blavete. SIP 177
a.1420 (Massa) accie 33 filati. PVP 251 a.1458 acie vi-
ginti una lini. MAS 225 a.1466 aurum filatum… dicta-
rum aciarum et seu canonorum. BBL 118 a.1473 pro…
acia una septe.
BBL lxxix. SIP 214. PVP.45.
L aciola. asa. assola. azia. D assa.
accidens sn. “additivo; sostanza usata per intenerire
la carne”
LG 414 a.1383 vendantur carnes simplices… sine aliquo
accidente vel aconcerio seu affaito.
acidus agg. “acido, acetato”
CA 611 a.1292 item in vino ac(ido) j asp.
L acetum. D àsidu.
acimare vb. “cimare, rasare (panni di lana)
FCD.1 81 a.1267 (Reg.): costituzione di una società de
arte accimandi et acotonandi. SSA.1 280 a.1345 (Sav.)
quod (acimatores) non capient pro acimatura et balneatu-
ra alicuius panni lombardeschi ultra denarios sex pro
canna… si semel acimabunt, si vero bis acimabunt dena-
rios duodecim et non ultra.
L cima. cimator. cimatura. D acimare.
acimatorem sm. “rasatore di panni”
CLS 132 a.1252 zilius acimator. DAF 91 a.1300 magi-
ster ugo de torosa, accimator. PLS 475 a.1301 ugo acci-
mator. SMV 194 a.1313 ab altero latere domus accima-
toris. CAT 144 a.1326 (Alb.) iacobi caresomi accimato-
ris. SSL 294 a.1336 Perosinus acimator. SSA.1 280
a.1345 (Sav.) omnes acimatores et acotonatores civitatis
saone. LG 454 a.1386 acimatores pannorum. LG 664
a.1406 ars acimatorum. CP 258 a.1453 non obstantibus
quibusvis capitulis aut constitutionibus ipsorum acimato-
rum. PVP 298 a.1494 pro panno viride pro una goneleta
pro faldis et busto £ 7 s. 19 fustaneo et acimatore s. 8.
L cimatorem.
acim
acimatorius agg. “relativo alla cimatura dei panni”
CP 258 a.1453 concesserunt quod ei libere liceat artem
acimatoriam exercere.
L cimatura.
acimatura sf. “rasatura dei panni di lana”
SSA. 280 a.1345 (Sav.) pro acimatura et balneatura ali-
cuius panni lombardeschi. PVP 293 a.1492 pro cordis et
ligatoribus de ballis sex in quibus predicta fuerunt posita
£ 1 s.6, laboratoribus s.6 in summa cum canateiris dicto-
rum pannorum et acimaturis de pecis 2 paonacis floren-
solis et apontaturis pro berthomelino nostro.
L cimatura.
aciola sf. “matassa”
TL.2 63 a.1460 item rondelle due fili pro balistis, in una
aciole dlxxvi., in alia aciole dxxxi. TL.3 1001 a.1474
aciole fili pro balistis mille nonaginta octo.
L acia.
accionem sf. “diritto reale accessorio, pertinente a
una proprietà”
IEA 83 a.1213 (Alb.) una pecia terre cum suis pertinen-
ciis et suis accionibus, cum omni pastino superposito.
acioxare vb. “scavare”
GR 13 a.1544 (Serravalle) teneantur spaciare et acioxare
et allargare dictum fossatum.
L chiota. chiotum.
accipere vb. “prendere (in caccia)
FCD.2 295 a.1252 astorem unum et bene afaitatum qui
bene accipiat perdices et quarias.
acitus sm. (err. per acutus) “chiodo”
CGG 36 a.1259 (PortoV.) et dare ferramenta omnia, vi-
delicet verinas, claves sive acitos (corr.: acutos) et alia
clavamenta.
acium sn. “parte componente del telaio del tessitore”
LEM 188 a.1238 telarium cum acio et rastis.
L aca. acchia. acus. apia. D àccia. aceta.
aclunus sm. “gatto”
GR.2 5 a.1430 (Apric.) de capientibus gallinas et aclunos
ut vulgo gatti.
achoa sf. (ittiol.) “acciuga”
CDC 54 a.1386 achoe, sardine barilia x.
L anchioa.
acoanasca top. (Gen.)
BCG 33 a.992 et de alia parte costa acoanasca.
L nasca.
acolligere vb. “accogliere, dare ricetto”
FCT 30 a.1349 (Triora) quod aliquis…non possit… acol-
ligere aliquas bestias hominum Pigne.
D acoiher. recoliere.
acolitus sm. “accolito, ordine ecclesiastico”
RCA 417 a.971 iohannes acolitus de eadem ordine sancte
genuensis ecclesie.
accoloritus agg. “politicamente qualificato”
SFG.2 123 s.xvi “gli elettori scelti dai Protettori di San
Giorgio, tenendo in considerazione i vari partiti, nomi-
navano sessanta “creditori dello stato” (participes acco-
loriti).
L color. D acolorito. cururìe.
accomanda sf “società, accomandita”
CNM 185 ca.1205 (Sav.) occasione duorum locorum
quos receperat in accomanda a balduino scorzuto. SSA
92 a.1345 (Sav.) pro hospicio vel domo, aut mercede seu
mutuo vel acomanda seu societate.
L accomendacionem.
accomandare vb. “conferire in accomandita”
RVN 96 s.xiv. (Noli) si… pecuniam sibi accomodatam
alteri accomandaverit.
L accomendare.
acomandationem sf. “società, accomandita”
CNM 54 a.1204 (Sav.) dedit in accomandatione… CNM
54 acco
179 ca.1203 (Sav.) dictus balduinus dedit ipsi oberto duo
loca navis… in illa accomandatione. CNM 181 ca.1205
(Sav.) vendidit tantum vinum de compagna predictarum
accomandationum…
L accomendacionem.
accomandita sf. “società, accomandita”
DNB 36 a.1384 in capitulo communis ianue posito sub
rubrica de racione reddenda accomanditarum infra sex
menses…
L accomendacionem.
acomandixia sf. “società, accomandita”
SSA.2 271 a.1345 (Sav.) persone… habentes de aliqua
pecunie quantitate…cum aliquo patrono… alicuius ligni
navigabilis, vel cum alia quacumque persona, seu aco-
mandixias aliquas de aliquibus rebus vel mercibus seu
pecunia…
L accomendacionem.
accomenda sf. “società, accomandita”
RVN 96 s.xiv. (Noli) si… vel pecuniam sibi accomoda-
tam alteri accomendaverit et… lucrum… acceperit de
dictis rebus vel accomenda… CSS 334 a.1435 (Sanr.)
mertium sive pecunie sibi datarum in accomenda. NMS
42 a.1452 habuisse in acomenda ad quartam partem lu-
cri… libras…
BBL 120 a.1475 ad complementum unius acomende.
D acomenda.
accomendacionem sf. “società, partecipazione, ac-
comandita”
CGS.2 176 a.1164 voco me quietum et solutum de omni
societate et accomendacione mea. DNB 43 a.1182 acce-
pi in accomendacione a te… partem navis. DNB 88
a.1200 accepisse a te … in accomendacione (unico caso
di accomandita bancaria). VNB 3 a.1247 (Bonif.) quo
dictam accomendacionem extorquere possemus (in resti-
tuzione). DRG.2 575 a.1259 confitemur… nos recepisse
in accomendacione… lib. sexcentas… que sunt implicate
in peciis triginta faudatorum tinctorum… et in vogiis in
quibus faxati sunt dicti panni. DAA 13 a.1274 me a te
habuisse et recepisse in accomendacione sive societate
daremos duo milia. DAF 112 a.1300 recepisse in acco-
mendacione bissantios albos quinque milia quingentos in
cotono et riso. VFD 39 a.1306 in societate vel accomen-
dacione vel mutuo aut emptione facienda. LDM 114
s.xiii. accepisse mutuo seu in accomendacione… s.xiv.
accomendacio, societas et mutuum.
L acomanda. acomandationem. accomandita. acoman-
dixia accomendare. accomendatarius. accomendationem.
accomendator. commanda. comendationem.
accomendantem sm. “socio accomandante”
CSS 332 a.1435 (Sanr.) reddere rationem participibus,
collonnensibus et accomendantibus, de capitali et de lu-
cro sive damno rerum et mertium.
L accomendare.
accomendare vb. “apportare denaro o merci in una
società”
GG 105 a.1201 lib.vi. quas ei accomendavit in viatico.
LMS 410 a.1224 accomendavit ultramare tantas dalma-
senas siccas… CSS 332 a.1435 (Sanr.) rerum seu mer-
tium aut pecunie portatarum in dicto navigio aut sibi in
columna datarum, vel accomendatarum.
L accomandare. accomendacionem. accomendantem. ac-
comendatarius. accomendatorem.
accomendatarius sm. “accomandatario”
LJ.1 1152 a.1252 item quod captelarii seu accomendata-
rii sive homines et mercatores… SSA.2 230 a.1345
(Sav.) faciam dividi et communicari inter… accomenda-
tarios. LG 737 a.1404 ipsum socium seu accomendata-
rium.
L accomendacionem. accomendatorem. comendatarius.
acom
accomendationem sf. “società, accomandita”
GC 14 a.1190 confitetur… se habere in accomendatione
a marchesia villana lib.xl. causa negociandi… GG 117
a.1201 confitetur… se portare in accomendatione ab ot-
tone de langasco lib.xiii… implicatas in fustaneis et in
cendatis ad montem pesulanum. GG.2 117 a.1205 confi-
tetur obertus bancherius se habere in accomendatione a
johanne de torexella lib. xxv. causa operandi ad bancum
usque ad annum proximum ad medietatem proficui. SSA
93 a.1345 (Sav.) accomendatione vel societate. SSA.2
230 a.1345 (Sav.) acomendationes de mari. GR.2 5
a.1350 (Alb.) de pecunia in accomendatione vel societate
accepta. RVN 95 s.xiv. (Noli) si quis… in societate vel
in accomendatione pecuniam ab aliquo… in mari vel in
terra vel aliquod aliud acceperit…
M.CHIAUDANO, Contratti commerciali genovesi del sec.
XII, Torino 1925. G.ASTUTI, Origini e sviluppo storico
della commenda fino al sec.XIII. LAE 180 sgg. LDM 57,
61,114. DRG.1 119-126. A.NICOLINI, in: AMSSSP. n.s.
20 (1986), p.71.
L accomendacionem.
acomendatorem sm. “socio accomandante”
SSA.2 230 a.1345 (Sav.) de lucro vero dictarum acco-
mendationum faciam ius ipsis acomendatoribus. RVN
95 s.xiv. (Noli) sit potior et preferatur accomendator et
socius. LG. 741 a.1404 sotius vel accomendator.
L accomendacionem. accomendatarius.
accomodare vb. “sistemare, collocare”
AND.2 451 a.1519 promittit…inlagionare scalam undi-
que cum porticibus… comentando et bene assortiendo et
accomodando lagiona.
accomodare vb. “comodare, prestare a titolo gratuito”
ASA 464 a.1350 (Alb.) et teneatur ille qui incantabit ga-
bellam accomodare libras cuilibet civi albingane pro suo
oleo mensurando sine aliqua dacione gabelle. ASA 475
a.1350 (Alb.) si… accomodaverit…aliquam bestiam cau-
sa portandi aliquam quantitatem vini.
L accomodatum. comodum. D accomodà.
accomodare vb. “affidare”
RVN 96 s.xiv.(Noli) si… pecuniam sibi accomodatam al-
teri accomandaverit…
accomodatum sn. “comodato, prestito gratuito”
LMS 149 a.1222 confiteor me accepisse in accomoda-
to…
L accomodare.
acomunatus agg. “comune, assegnato all’utilizzo
comune”
COS 103 a.1186 cum gandulfus de castagneto, ugo de
prato, roncasent in monte predicto dicentes quod erat di-
visus et assortitus, contradicebant eis guido de maiolo et
opiço de erchi… dicentes quod mons erat comunis et
acomunatus.
aconcerium sn. “additivo; sostanza usata per inte-
nerire la carne”
LG 414 a.1383 vendantur carnes simplices… sine aliquo
accidente vel aconcerio seu affaito.
L aconserium. cuncia.
acconciamentum sn. “imposta feudale”
GR.2 50 a.1600 (Calizzano) item novena, acconciamen-
ta, affiliamenta et tertiam partem successionum.
L acunsamentum.
acconem top. “Acri, città della Palestina”
BGS 87 sg. a.1250 et levare in dicta nave pro cant(aria)
decem acconis…et dare vobis in dicta nave cant(aria) de-
cem acconis per miliarium librarum ianue. –– apud ac-
conem vel ubicumque honeraret causa redeundi ianuam.
LJ.2 117 a.1288 in ruga pisarum de accon.
L acri.
aconserium sn. “strumento per adattare la rete a un
particolare uso”
55 acot
LG 423 a.1383 piscari cum rectibus parvis, vel cum ali-
quo aconserio sive actamento rectis.
L aconcerium. actamentum. concerium.
acopiare vb. “copiare, trascrivere”
TL.3 604 a.1449 item pro acopiando cartularium massa-
rie… summos quinque.
L copia.
acordatus sm. “impiegato, dipendente iscritto a
ruolo”
DKR 183 a.1414 totam dictam navem seu cocham et
corpus et omnia pertinentia eius et ad eam et exerci-
tium persone patronis et marinariorum et acordatis eiu-
sdem.
DUC.1 59 acordatus: qui stipulatione facta conscriptus,
adscriptus est, Gall. enrollé.
L acordium.
(de) acordio loc. avv. “d’accordo”
BBL 20 a.1474 facta racione de acordio. AND.2 131
a.1483 et stare debeat per partes ipsas que convenerunt
de acordio. MGT 201 a.1502 de quanto restabis de acor-
dio. FST 43 a.1592 (Triora) si partes fuerint de acordio.
L acordium. D acordio.
acordium sn. “accordo, patto”
MSS 154 a.1176 quando fuit factum acordium… VNB
4 a.1247 racione vel accordio. BSR 412 a.1254 dantes
et cedentes eis plenam bailiam et potestatem et generale
arbitrium dicendi, cognoscendi, statuendi, terminandi et
pronunciandi ratione vel acordio prout melius videbitur
expedire. DMC 348 a.1427 communi acordio et con-
sensu.
PAC 11 “fatto su concordia”.
L (de) acordio. acordatus. D acòrdiu.
acordium sn. “transazione giudiziale”
CDG 556 a.1182 consules, finientes per acordium placi-
tum quod faciebat romana et eius maritus contra ricobo-
num… BSR 180 a. 1200 dixerint per sentententiam vel
per accordium. AI 114 a.1241 non per pugnam set acor-
dio. TL.2 779 a.1471 ad alliquod acordium cum cautio-
ne devenire.
acorta.; n.p.f. (agg.) “accorta, sveglia, furba”
SLS.2 236a. 1276 (PortoV.) acorta de ylice.
L acortus.
acortus, n.p.m. (agg.) “accorto, sveglio, furbo”
SLS.2 236 a.1270 (Vezzano Lig.) terra rolandi acorti.
L acorta. D acorze. accurtixe.
acotonare vb. “cotonare (operazione dell’arte della
lana)”
FCD.1 81 a.1267 (Reg.) costituzione di una società de
arte accimandi et acotonandi. LG 685 a.1406 de sayis
strictis et accotonatis.
L acotonatorem. cotonare.
acotonatorem sm. “artigiano addetto alla cotonatu-
ra della lana.
SSA 280 a.1345 (Sav.) acimatores et acotonatores civita-
tis saone.
L acotonare. cotonare.
acotumare vb. “stimare, valutare a fine di tassazio-
ne”
CP 287 a.1343 et de ipso precio sive valore quod acotu-
mate sive extimate fuerint… SFG.1 157 n., s.xiv. solvant
pro eorum avaria tantum quantum fuerint accotumati per
illos qui deputati fuerint ad accotumandum. GR 14
a.1430 (Laigueglia) debeant solvere omnes avarias et co-
lectas… pro rata ut districtuales linguilie solvunt et sol-
verint de suis, sicuti fuerint acotumate et posite omnes
possessiones dicti territorii.
CIV 73.
L accotumatorem. cotumare. cotumus.
acot
accotumatorem sm. “ufficiale preposto alle valuta-
zioni a fine di tassazione”
GR 14 (PortoM) quod aliquis accotumator seu scriptor
talee non possit colligere.
L acotumare. cotumus.
acquietancia sf “quietanza”
CA 626 a.1292 item in una litera acquietancie xiiij gra.
L quietancia
(ad) acquineam loc.
GR.2 83 (da: BAN, I.73, Grasse) “Gli ebrei erano am-
messi a giurare, secondo un atto del 1376, super literas
mosaicas, ut est moris judeis, jurare ad acquineam”.
acquistare vb. “acquistare”
BCG 180 a.1077 id est quantum ego… tenuit de illa res
que sunt iuris sancti stephani per libellum eo die abeo
aquistado aut in ante acquistare potuerit.
L aquistum. D acquistar.
acquistum sn. “acquisto”
BSR 269 a.994 quantum antea tenuit… sive per suum ac-
quistum vel pro quobibet ingenio, et postea tenuit iohan-
nes… per libellum.
L aquistum. aquistallum. D acquistar. aquistar.
acri top. “città della Palestina”
CNM 378 ca.1205 (Sav.) cum ipse arnaldus erat in acri
dedit ipsi bonoiohannino pro emere zois solidos viii. de
regalibus de agri.
L. acconem. agri.
acrosticum sn. “imposta fondiaria”
DMC 122 a.1362 (Chio) heredes andrioli… sunt in pos-
sessione aliquarum possessionum ex quibus asserunt se
esse immunes ab acrosticis. LJ.2 570 a.1347 fuerunt de-
putati et constituti super percipiendis, colligendis et exi-
gendis introitibus seu comerihiis acrosticis seu condem-
pnacionibus et quibuscumque aliis introitibus…. VDE 131
a.1394 (Chio) a futuris mutuis, dacitis, acrosticis et col-
lectis dominacionis syi. DMC 273 a.1410 (Chio) mortati
iii. cum scriba masticorum… mortati duo acrostici, greci.
CIV 261: ven. acrostico, gr. biz. ¶kr’stikon m.s.
acrosticum sn. “fisco”
VDE 125 a.1394 (Chio) nomine et vice dicti comunis, et
dominationis et acrostici, de cetero solvere et prestare
ipsi comuni dominationi, acrostico, omnem id et totum
quidquid et quantum debet. DMC 154 a.1362 (Chio)
scribania acrostici.
actamentum sn. “strumento per adattare la rete a un
particolare uso”
LG 423 a.1383 piscari cum rectibus parvis, vel cum ali-
quo aconserio vel actamento rectis, sive ialauro, de die
vel de nocte, cum lumine vel sine…
L aconserium.
actionarius sm. “amministratore dei beni ecclesiasti-
ci nel periodo longobardico (Lex X., Aistulphi)
BIR 326. ST.10 63: “in epoca carolingia agli actionarii
subentrano i vicedomini”.
D asiùn.
actionem sf. “azione giuridica”
GG.2 412 a. 1206 vendo tibi totam illam terram plenam
et vacuam et decimam et omnia iura, ractiones et actio-
nes que et quas habeo in stropa. LJ.1155 a. 1252 omnia
iura rationes et actiones, tam in forteciis et regalibus et
iurisdictionibus quam in hominibus et fidelitatibus homi-
num…
actoriçare vb. “confermare, approvare”
CGS.2 15 a.1161 ipsam vendicionem… deffendere et ac-
toriçare promitto.
L auctoriçare.
actum sn. “atto, documento ufficiale”
CDG.2 147 a.1172 sicut actorum et cartulariorum ia-
nuensis curie fide continetur. SSA.1 99 a.1345 (Sav.)
cartularium… de actis comunis.
56 adal
acumiadare vb. “accomiatare, licenziare”
GR.2 83 a.1376 da: BAN 11 (Grasse) promittunt dictum
Guillielmum non deserere, nec acumiadare.
L comeatus. D comiao. descomiarse. scomiatare.
acunsamentum sn. “imposta, tributo”
FAG 140 a.1300 (Ferrania) decimas banna penas pasche-
ria scadia novena acu[n]samenta successiones aliosque
proventus fidelitatis et homagia.
L acconciamentum. consamentum.
accursu cong. “al livello di, alla linea di”
NB 88 a.1198 et (murum) altum promittit facere usque
accursu coornicem supernam que est subtus clapis enrici.
L currere.
accursus/ accursius n.p., m. . (< accorrere, soccorre-
re)
LJ.2 35 a.1256 acursius cutica. LJ.1 1254 a.1257 accur-
sus cutica. SLS.2 237 a.1248 (Bargagli) te accursum fi-
lium meum.
L acursius adcursus. D acorreor
acus sm. “ago, spilla”
GG.2 316 a.1206 et brogetam i. et acum et anellum. SSL
199 a.1336 unus scapulus de samito albo laboratus ad
acum. AND.1 221 a.1401 pro precio planetarum trium,
unius videlicet corchibite auro et perlis ad acum… PVP
281 a.1488 item masetus unus acum (di aghi).
L agus. agogia.
acus (err. per acas, acc.pl.) “asce”
GC.2 166 a.1192 martellum, zazolam (cazolam), plum-
bium, lenzam, acus ii. (= acas), scalpellum.
L aca.
acutire vb. “operazione agricola, aguzzare, potare in
punta)
BSR 409 a.1253 et pastinare in ea (terra), inserere et auc-
tire (corr.: acutire) tot arbores domesticas de illis quas
ipsi terre melius novero convenire. IVI , Gloss. 538: acu-
tire, forse lo stesso che acutiare, l’opposto di adopcire
“addolcire, scapitozzare i rami”
L aguzarola. D aguzo.
acutus agg. “acuto, aguzzo” (elemento toponomasti-
co)
CAC 93 a.1179 (Sav.) in monte acuto.
NSS 259.
L aguda.
acutus sm. “chiodo”
LMS 83 a.1222 centenarium de acutis torariis…et de
acutis somesariis… de acutis pugnareciis… de acutis sto-
paroriis. BSL 53 a.1248 mihi dare debetis acutos et li-
gnamen ad sufficientiam. PLP 117 a.1250 (Sav.) quid fe-
ceram de acutis quos disclavaveram de muro. BSL 73
a.1251 libras dcc… expendi… in stupa pice et acutis.
CGG 36 a.1259 (PortoV.) claves sive acutos. FAG 76
a.1282 tot acutos somesales. SSA 131 a.1345 acutos.
L acitus. agutus. aguarius.
acutus cognome
BSR 188 a.1203 bernardus acutus
ad prep. “a”
BCG 72 a.1009 fecit (cartam) offersionis ad ipso mona-
sterio de manso uno. GR.2 36 (Nizza) ludere ad taxillos,
ad aissuch.
adalardus cognome
LJ.1 1043 a.1251 guillelmus adalardus
adalaxia f., n.p. “Adelasia”
NL.1 211 a.1203 adalaxia.
L adalaxina. adelasia. alascium. alaxia. alaxina. D ala-
sio.
adalaxia top. “Alassio”
CHAR 1049 a.1198 gandulfo de adalaxia.
L alascium.
adal
adalaxina n.p., f.
FNV 318 a.1258 (Gen.) adalaxina.
L adalaxia
adamantem sm. “diamante”
DRG.3 825 a.1289 lib. sexaginta… implicatas in lapidi-
bus, robinis et adamantibus. NIS 353 a.1425 tabula una
adamantis cum duabus costetis. PVP 278 a.1488 item
adamas unus in tabula legatus in auro. PVP 302 a.1491
adamas unus tabula, anulus unus et rubinus.
L diamantus.
adamantetus agg. [= adamantatus]“ornato di dia-
manti”
PVP 237 a.1456 item anulli duo adamanteti.
L diamantus.
adamantus sm. “diamante”
PVP 252 a.1458 adamanti tres parvi in tribus anulis auri.
L diamantus.
adaquare vb. “irrigare”
ACM 57 a.1396 (Carrara) et nullus possit incidere sive
devastare aliquas vias mastras, nec per eas aquam ducere
causa adaquandi. CSS 318 a.1435 (Sanr.) si… eius
aquam illam ceperit…sine licentia adaquantis… RII 11
(1956) 122 a.1463 (Tenda) posse boscare, adaquare et in-
casare…
REW 147. PTA 615: “è il tipo più ampiamente diffuso,
dal Piemonte alla Sicilia”.
L aquare. D adaquare.
adataratus agg. (di una specie di noci)£
LG 563 a.1403 quod nuces muscate fracte vel integre
non habeantur pro garbellatura… nec possint etiam repu-
tari nuces muscate que, facta garbellatura, remanent in
garbello, que non possint frangi cum digitis unius manus
tantum… nuces vero adatarate possint extrahi et intelle-
gantur garbellatura, et non mercantiles.
L datarus.
adavocarius sm. “difensore, protettore”
MBL 53 s.xi. (Lérins) a sancta dei genitrice maria et
sancto honorato et adavocariis suis
L advocatus. D avocata.
adcursus m., n.p. “soccorritore” (< accurrere).
SLS.2.237 a.1211 (Vezzano Lig.) adcursus de bovarone
L accursus. currere. D acorreor.
adelberto n.p., m.
PAC 8 a.964 adelberto iudex.
adestrare vb. “dare la destra, scortare”
AI 6 a.1251 fuerunt vero electi nobiles viri… qui ipsum
(papa Innocenzo iv., nella sua visita a Genova) adestra-
rent, et qui ei viam aperirent.
adfaectare vb. “conciare”
VCB 16 a.1238 (Bonif.) iacobus gallus habet de meo pel-
lamine causa confectiendi seu adfaectandi beccune tre-
sdecim.
L afaitare.
adiamantus sm. “diamante”
BBL 100 a.1473 pro… due costete adiamanti.
L diamantus.
additionem sf. “aggiunta, giunta sul peso”
LG 420 a.1403 toni… incidantur deversus caudam unus
parmus et quarta pars parmi, qui vendi non debeant ad
pondus per modum additionis seu iuncte vel aliter ad
pondus.
adiutorium sn. “aiuto”
PLP 122 a.1250 (Sav.) dum… clamarent adiutorium.
L aiuvare. aiutus. D aitorio. aitoriar.
admaistrare vb. “trattare, lavorare (un tessuto)”
MAS 248 a.1500 ab quodam tempore citra reperta fuisse,
ac singulis fere diebus reperiri, cremexilia admaistrata
aliter quam per capitula artis ipsorum ordinatum fuerit.
D amaistrare.
57 adob
admeligare vb.
NB 104 a.1198 quando obertus voluerit admeligare ad
suam utilitatem blavam.
L melega.
administrare vb. “amministrare”
CAC 57 a.1178 (Sav.) de omnibus bonis meis admini-
strandis… et possit bona mea et filii mei tractare et admi-
nistrare tamquam sua propria et mandare ad laborandum,
ad meum et filii mei risigum.
administratorem sm. “amministratore”
SOA 29 a.1227 operarius et admionistrator operis sancti
laurtentii de ianua.
ad minus avv. “almeno”
ASA 331 a.1350 (Alb.) coria teneantur in multa per qua-
tuor menses ad minus. CST 168 a.1381 (Taggia) in uno
manuale sive proptocollo foliorum decem appapire ad
minus. LG 656 a.1404 usque in libras viginti quinque ia-
nuinorum ad minus. GSA 33 a.1404 (Sav.) ad ligam
sterlini videlicet talis in quo seu unaquaque libra ponde-
ris… sint uncie decem ad minus argenti finij sine aliqua
alia mixtione. CCS 44 a.1414 (Celle) strate vero romane
sint… parmi duodecim ad minus.
D alomen.
admiraba sm. “ufficiale doganale”
LJ.2 184 a.1288 (traduzione dall’armeno) ex eo quod
ipsi retinebant raubam mercatorum quousque ibat apud
tarsso ad passidum (trad. coeva: “dogana”) ad apportan-
do litteras admirabam, non debeant retineri.
L amiratus.
admiragius sm. “ammiraglio”
IA 25 a.1282 ordinatum etiam fuit per sapientes creden-
tie antedicte quod de cetero aliquis non vocaretur admira-
gius nisi haberet sub se galeas x. ad minus, set capitaneus
potius diceretur.
L amiratus.
admiratus sm. “ammiraglio”
AI 73 a.1234 dicti admirati sive capitanei… CHAR 1140
a.1256 symon guercius admiratus felicis stolli galearum
comunis ianue. AI.2 91 a.1266 galee… quarum admira-
tus fuit obertinus aurie. CGG 352 a.1275 admiratum at-
que capitaneum. DAF 25 a.1300 iacobum tornellum ad-
miratum ermenie. LJ.2 430 a.1301 eius vicario seu ad-
mirato. DSP 146 a.1500 illustris et excelsus dominus
philippus de cleves dominus ravasteni regius admiratus et
ianuensium gubernator.
JAN.
L amiratus.
admistus agg. “misto, mescolato”
LG 712 a.1406 quod calderarii vel clapucii non stagnent
patellas cum stagno admisto plumbo.
adobamentum sn. “la cerimonia con cui si armava
il cavaliere”
CHI.1 294 a.1275 (Torino) lib(ras)…quas dominus dona-
vit ei pro adobamento suo. Cf. LFL.2 19 fr.ant. adouber
“armare un cavaliere”.
L adobare.
adobare vc. “lavorare (pelli)”
GR.2 6 a.1381(Taggia) adobare corium. LG 699
a.1406 quod aliquis macharolius non audeat… adoba-
re, tingere vel affaitare aliquem boldronum… CSS
210 a.1435 (Sanr.) calegarii et adobatores… possint
operari in pellibus et coriis adobandis. GR.2 6 s.xvii
(Isolabona) reducimus in unum grossum pelamina tam
adobata quam pilosa. FST 84 a.1592 (Triora) quo-
niam vero cerdones sive callegarii sepe faciunt impe-
dium fonti vivo pro affaitando coria et pelles, declara-
tur… quod nemo audeat nec debeat addobare in loco
predicto.
L adobaria. dobaria. D adubà. adubår. adubu.
adob
adobare (se) vb. “accordarsi”
SPN 59 a.1210 (Nizza) nisi prius adobaverint se cum he-
redibus defuncti.
adobaria sf. “lavorazione delle pelli”
CSS 324 a.1435 (Sanr.) omnes cerdones sive callegarii
exercentes artem callegarie vel adobarie…
L adobare.dobaria.
adobcire vb. “potare”
BSR 414 a.1256 terram meliorare et non peiorare, et ar-
bores ipsius terre non incidere set adopcire que adobcen-
de erunt.
L adolcire.
adogmada sf. “settimana”
GDN 626 a.1254 (Noli) in quadam edogmada quarantene
sancti martini…que adogmada eligatur voluntate consilii
nauli.
L edomada.
adolcire vb. “adattare, rettificare, ripulire ”
FAF 121 a.1235 denarios septem pro quolibet freno pica-
to et adolcito quod picabis et adolcibis…
L adobcire.adoltire adopcire. D adusì.
adoltire vb. “migliorare?”
LMS 495 a.1226 (Reg.) locazione di una casa con orto,
con obbligo di plantare ibi ficus et brumestas et adoltire.
L adopcire.
adonegare vb. “istituire un particolare regime (mez-
zadria) di conduzione della terra”
GR.2 6 (Bobbio) sit in arbitrio domini si maluerit adone-
gare et partiri in campo fructus cum colono.
L dominicatura.
adopcire vb. “potare”
BSR 414 a.1256 terram meliorare et non peiorare, et ar-
bores ipsius terre non incidere set adopcire que adobcen-
de erunt.
L adolcire.
adortatus agg. “coltivato ad orto”
RII 39 (1984) 3-4, p.33 a.1312 (Alb.) petiam unam terre
adortate.
L ortus.
ad presens avv. “immediatamente”
CAF.1 61 ad a.1161 discordes enim qui in civitate erant,
capillationes et rixas solitas ne facerent vel inciperent,
consules ad presens iurare fecerunt.
ad pud cong. = apud “presso”
DRG.3 1068 a.1312 ad pud motronum.
adrechium sn. “vicolo, viuzza trasversale”
GR.2 6 (Sospello) de bandita macelli, que est in adrechio
de agaize.
adrizare vb. “racconciare, sistemare”
GR 14 a.1327 (Ovada) et habeant bayliam adrizandi vias
communis.
L driçare. D drizar.
adrocatus agg. (di carne) “guasto”
CCS 34 sg. a.1414 (Celle) de non vendendo carnes mor-
bosas vel adrocatas ad bancum macelli… carnes luposas,
morbosas vel arrocatas.
L arrocatus.
aduatus sm.
PLS 253 a.1301 actum Famagoste, sub aduatu logie ia-
nuensium famagoste.
adducere vb. “trasportare”
CAC 34 a.1178 (Sav.) debet tantum dare eis quod possint
furnire suam quartam partem et gançerarum et hominum
usque in saonam; et si adduxerint açeptum, nihil debet
habere de lucro.
L aductura. D adur
aductura sf. “trasporto”
CGS.2 248 a.1156 habui de grano lib.ccxlv. de quibus
dedi in molo et in staçon et aductura lib.iiii.
L conduttum.
58 advo
adulterium sn. “adulterazione”
RVN 130 s.xiv. (Noli) et quod furtum nec adulterium in
molendino non facient.
L adultricem.
adultricem sf. “adultera”
RLC 54 a.1297 (Cosio) si quis dixerit aliqui mulieri
adultricem, somam, traditricem aut frustatam… vel verba
similia.
L adulterium.
aduntatus agg. “svergognato, disonorato”
PLP 101 a.1250 (Sav.) non dixi ei meretricem nec adun-
tata.
L auntatus. unta.
adurare vb. “tirare (imbarcazioni) in secco”
OP 118 a.1211 assultum in eis fecerunt ex improviso,
unam de galeis que in terra adurata fuerat, retinuerunt.
AI 174 a.1247 et reduxit galeas in portu saone aduratas
in terram. AI.2 22 a.1256 ipsas galeas defendere cona-
bantur cum essent in terra adurate. IA.134 a.1291 et bar-
cas adurantes in terram. PPV 88 a.1370 (PortoV.) quod
pisces vendere possint in eorum barcis aduratis, videlicet
quod teneantur ipsas barchas tirare medias in terram.
[lat. class. ôra “lido, spiaggia”: erroneamente interpreta
AI.2 22 n.:”forse dal basso lat. durare: le galee tirate in
secco erano state rinforzate o protette con ripari”].
adurnus cognome
DDG 31 a.1376 de raffael adurno.
D adorno.
advena sf. “avena”
LJ.1 907 a.1232 granum ordeum speltam advenam.
L avena. avenata. D avena.
advenire vb. “spettare”
MSS 5 a.993 quantum mihi advenit per cartulam compa-
racionis in suprascriptis locis.
adventionem sf., n.p. (< adventus)
SLS.2 242 s. x. (Chiav.) campo adventionis.
L aventura. D avento.
advizare vb. “avvisare, informare”
TL.3 315 a.1474 de hora in hora sunt advizati de eorum
male gestis.
L avisium. D avissar.
advocatia sf. “avvocazia”
BIR 276, 327 “insieme di beni e diritti della Chiesa; in
epoca carolingia: ufficio di difesa dei beni ecclesiastici”.
LA 211 ”ufficio collegato, per il carattere feudale, alla
concessione di un beneficio, spettante ai vassalli che
hanno prima funzione di rappresentare in giudizio e di-
fendere materialmente anche con le armi le persone giu-
ridiche e i dignitari ecclesiastici, chiese, monasteri, ve-
scovi ecc., e funzione di assistere i dipendenti di tali enti
innanzi ai tribunali laici nei giudizi criminali; più tardi,
almeno in qualche luogo, l’esercizio diretto di giurisdi-
zione civile in vece di quelli”.
L advocatus.
advocatia sf. “aiuto, soccorso, presidio”
OC 207 a.1168 cendatus ibat cum quibusdam soldariis in
advocatiam.
advocatia top. (Recco)
LJ.1 511 a.1204 de homicidiis perpetratis et factis inter
homines advocatie… — cum in terra advocatie homici-
dium factum esset a quibusdam in quemdam de advoca-
tia… — quod infra iurisdictionem ianue et archiepisco-
patus sit predicta terra advocatie… LEM 224 a.1230 pe-
cias plures terrarum in advocatia, loco ubi dicitur ad urri.
LA 214.
(de) advocato cognome
CGS.1 132 a.1157 bonus vassallus de advocato. CGS.1
427 a.1161 bonus vassallus de advocato et bonus vassal-
lus de presbitero manfredo.
L advocatus.
advo 59 afai

advocatorem sm. “avvocato, patrocinatore” affabré

CDG.1 165 a.1143 si aliqua persona proclamationem an- A.M.D E M ONTE , Diva virgo savonensis, Romae 1726,
te nos fecerit, quod advocatores aut advocatorem habere p.194 cubiculum… ingressus vidi supra arcam affabré ela-
non possit in placito quod iudicare debeamus… LG 12 boratam quattuor ductiles capsulas includentem, vulgo
a.1157 si fuero advocator de aliqua contentione quam ha- cantaranum appellatam, virginis savonensis effigiem unam.
beat aliqua persona… bona fide racionabiliter eam placi- affaccare vb. “conciare (pelli)”
tabo. CGS.2 111 a.1163 beccunas sexcentas…quas affaccare
L advocatus. debemus et vendere.
advocatorem ecclesie sm. “avvocato della Chiesa; L afaitare
difensore dei beni ecclesiastici” affachinus n.p., m.
LJ.1 3 a.958 de prediis vero vel de aliis querimoniis tallis LJ.2 313 a.1289 affachino de affachino civi ianue.
fuit consuetudo ut ille qui investitus erat per triginta an- L alfachinus.
nos nullus episcopus neque archiepiscopus aut abbas vel affactare vb. “conciare (pelli)”
CGS.2 44 a.1161 cuniculus affactatus. VCB 58 a.1239
advocatores sive rectores ecclesiarum aut comes nullam (Bonif.) corie affactate.
probationem neque propugnam exinde dabat. FNU 31 L afaitare.
a.1137 simul cum advocatore ipsius monasterii… afactatorem sm. “conciapelli”
CDG.2 255 a.1179 consilio…advocatoris ecclesie, raine- CGS.1 25 a.1156 affactator. PMS 14 a.1168 (Sav.) a te
rii de lagneto. ingone afactatore. LMS 104 a.1222 a iohanne afactatore.
advocatus sm. “avvocato, patrocinatore” L afaitatorem.
SSA.2 227 a.1345 (Sav.) iudices et advocatos. LG 834 afaictare vb. “conciare (pelli)
a.1403 si aliqua persona coram magistratum conqueratur BSA 141 a.1373 (Alb.) teneantur quolibet mense revide-
quod in causa quam habet… advocatum habere non pos- re coria posita in multa sive in afaictum si sint bene
sit, seu procuratorem, teneatur magistratus docte conque- afaictata et reparata ac uncta.
renti advocatum vel procuratorem dare, unum vel plures. L afaitare
LA 212: già nel sec. xii. il nome passa a gentilizio, anche afaictarius agg. “dei conciapelli”
Genova. BSA 141 a.1373 (Alb.) massarii… tam artis calegarie
L (de) advocato. advocatorem. advocatia. D avocato. quam afaictarie.
advocatus sm. “mandatario, incaricato” L afaitare.
CGS.1 85 a.1157 et promitto tibi… quod nullum paga- afaictum sn. “bagno di concia”
mentum accipiam ab advocato vel aliqua persona pro eo BSA 145 a.1350 (Alb.) coria poni possint in multa sive
sine te vel tua licentia… — quod nullam solutionem ac- afaictum. BSA 141 a.1373 (Alb.) revidere coria posita in
cipiet per se vel per aliquem ab eodem advocato sine ipso multa sive afaictum si sint bene afaictata et reparata ac
lanfranco pipere vel eius licentia. uncta.
L affaitum.
advocatus cognome afaitadorem sm. “conciapelli”
CGS.1 388 a.1160 in ea terra quam ab advocato et filio SC 297 a.1157 rolandus afaitador.
in domu culta emimus. CGS 2.298 sg. a.1160 et advo- L afaitatorem.
catus de reliquo se quietum vocavit… –– pro rolando ad- afaytamentum sn. “concia delle pelli”
vocato. SSA 130 a.1345 (Sav.) omnes calegarios de saona qui fa-
advocatus ecclesie sm. “avvocato della Chiesa; di- ciunt afaytamentum.
fensore dei beni ecclesiastici” L afaitare. D afaitamento.
SC 222 a.1006 fuit paratus godo filius quondam lamberti afaitana sf. “conceria”
et advocatus monasterii sancti stephani protoXpi sito fo- VCB 330 a.1291 (Bonif.) unius afaitane.
ris et prope civitate ianua cum fuste et scuto seu evange- L afaitare. affaitaria.
lia at iurandum et pugna faciendum [per il possesso di afaitaorem sm. “conciapelli”
una terra della Chiesa la cui proprietà era reclamata da GC 73 a.1191 lanfrancus afaitaor. GG 33 a.1200 ogerius
Edelprando]. CAC 101 a.1179 (Sav.) Guilica, abbatissa afaitaor de remis.
sancte marie de granna, dà un terreno a livello consensu L afaitator.
Arnaldi iolte et boniiohannis foldraci advocatorum eccle- afaitare vb. “conciare (pelli)”
sie sancte cecilie. LJ.1 511 a.1204 potestas autem volens OSM 180 a.1190 accepi a te… becunas ad afaitare… qua-
ius advocati (ecclesie ianuensis) cognoscere… rum afaitabo ccc. SRC 260 a.1273 (Sav.) coria pillosa
advogasius agg. etnico “dell’Abkasia, (Georgia, fra nec affaytata. ASA 40 a.1364 (Alb.) ad iancariam et
il Caucaso e il Mar Nero)” afaytariam suam in qua afaytat coria sua. DSP 332
BCL 339 a.1290 sclavum… de proienie advogasia. a.1553 non licere cuivis persone conducere… ad presen-
L avogaxius. tem civitatem aliquam quantitatem pellaminum seu co-
reorum affaitatorum confectorum seu unctorum in rippa-
ahera sf. “aia” riis. FST 84 a.1592 (Triora) pro affaitando coria et pelles.
BCG 179 a.1071 de duobus pecie de terra cum aere [l.ae- REW 253. ALE 118.
ra: o fatto su aes?] ubi estat cum vinea et castaneto. RL L adfaectare. affacare. affactare afaictare. afaictarius.
207 a.1267 (Apric.) de furto grani ad aheram. RLC 48 afaijtatus. afaitamentum. affaitaria. afaitator. affaitum.
a.1297 (Cosio) persona que fecerit cercam grani vel mes- D afaitare. afità.
sis… ad aeram vel ad repositum alicuius… GR 105 afaitare vb. “addestrare”
(Por.) non debeat… plantare aliquem arborem prope ae- FCD.2 295 a.1252 astorem unum bene afaitatum qui be-
ram vel vidizarium alicuius persone. ne accipiat perdices et quarias.
L area. afaitare vb. “alterare, sofisticare”
aerem top. “Hyères (Provenza)” LG 414 a.1383 imo vendantur carnes simplices, non afai-
CNM 408 a.1205 promiserunt quod non ducent… navem tate, set sicut a natura proprietatis sue sunt, sine aliquo
que dicitur navis de barbaris aliqua in parte nisi in pro- accidente vel aconcerio seu affaito.
vintiam per salem, scilicet ad marsiliam vel aerem. SLE, SLI: “fatturare il vino”.
L airem. L affaitum.
afai
affaitare vb. “rastremare”
FAF 159 a.1250 arborem unam pro dicta nave affaitatam
grossitudinis palmorum decem et longitudinis cubitorum
xliii. BSL 235 a.1268 antenne pro velono…debent es-
se…affaitate palmorum sex.
JAN.2 388 “amincir, faire en cône”.
L affaitatorem. affaitiare. affaiticus. affectare. D afaità.
afaytaria sf. “conceria”
ASA 40 a.1364 (Alb.) ut per predictam portetam exire
possit fora paramurum ad iancariam et afaytariam suam
in qua afaytat coria sua. CRA 141 a.1395 (Alb.) ediffi-
cia…annexa ad artifficium coriorum, que vulgo dicuntur
iancharie et affaytarie. GR 102 a.1519 (Alb.) quod affai-
tarie nec ungerie vel astilarie possint fieri a domo gumbi
heredum bartholomei gratiani.
L afaitana. afaitare. D fitaia.
afaitatorem. sm. “conciapelli”
CAC 100 a.1179 (Sav.) rubaldus afaitator de ianua. NB
50 a.1198 rodulfus senex afaitator. GR 31 a.1519 (Alb.)
coria teneantur in murta seu in affaito per menses decem
ad minus per callegarios seu aptores seu affaitatores co-
riorum.
L afactatorem. afaitadorem. afaitaorem. afaitare. affata-
dorem. afataorem.
affaitatorem sm. “rifinitore”
NL.1 357 a.1210 guillelmus affaitator remorum.
L afaitare.
affaijtatus agg. “conciato”
DSP 336 a.1553 ne aliquis possit conducere ad presen-
tem civitatem… aliquam summam coreorum et pellami-
num affaijtatorum et unctorum ac tinctorum in ipsis rip-
pariis.
L afaitare.
affaitiatus agg. “rastremato”
BSL 8 a.1246 arborem unam de porra affaitiatam.
L affaitare.
affaiticus agg. “rastremato”
BSL 8 a.1246 item timones duos et affaiticos grossitudi-
nis palmorum viiii. et dimidi.
L affaitare.
affaitum sn. “additivo, sostanza usata per intenerire
le carni”
LG 414 a.1383 vendantur ipse carnes simplices, non afai-
tate… sine aliquo accidente vel aconcerio seu affaito.
L afaitare.
affaitum sn. “bagno di concia”
GR 31 a.1519 (Alb.) coria teneantur in murta seu in affai-
to per menses decem ad minus per callegarios seu apto-
res seu affaitatores coriorum.
L afaictum. afaitare.
afanum sn. “fatica, lavoro”
GR.2 6 (Carpasio) possit extrahere afanum suum de dicta
terra.
D affanar. afano.
affatadorem sm. “conciapelli”
CDG.1 279 s.xii. ingo affatador.
L afaitatorem.
afataorem sm. “conciapelli”
GG 87 a.1201 enricus afataor.
L afaitatorem.
afferrare vb. “afferrare, trattenere”
LG 775 a.1403 agumine xviii. scilicet octo de mora, sex
pro afferrando. PLL 469 a.1441 sex agumenas pro affer-
rando. GR.2 6 (Naticino) si aliquis butaverit aliquam
personam dicte ville vel afferraverit ad personam vel de-
derit ei de pugno vel alapham, vel tiraaverit per capel-
los…
D aferrà.
60 aphr
affetare vb. “assottigliare, rastremare”
BSL 235 a.1268 item timones duos qui debent esse labo-
rati et affetati palmorum novem. — debet esse dicta ar-
bor affetata palmorum undecim.
L affaitare.
affictare, vb. “affittare; impegnare mediante un rap-
porto di affittanza”
RCP 64 a.1203 (Luni) affictare eos (homines)…hoc mo-
do, ut… non debeant… dare coltam nec maltollectam
dicto domino ep(iscopo). RII 8 (1953), p.8 a.1445 (Alb.)
dederunt, tradiderunt, afictaverunt, locaverunt, seu quasi
perpetuo concesserunt… sedimen quodam.
L affictus. fictum. D afità.
affictus sm. “affitto”
RCP 64 a.1203 (Luni) debeant ipsi dare de afficto quin-
que staria.
L affictare.
affiliamentum sn. “imposta feudale sulle successioni”
GR 13 (Calizz.) item novena acconciamenta affiliamenta
et tertiam partem successionum omnium personarum de
calizano.
affinare” vb. “ripulire”
FAF 280 a.1268 (Gen.) pro disgroxando et affinando
boçonagiam minutam… –– pro qualibet libra bolçoni
grossi causa affinandi et disgroxandi.
affinatorem sm. “raffinatore”
FAF 280 a.1268 raynaldus de alba, affinator argenti.
D afinar.
affiragnatus agg. “dicesi di terreno messo a viti”
GR 14 (Novi) in terris affiragnatis.
FPR 1.
L filaneus.
affirmare vb. “definire, stabilire”
RCA 89 a.1151 laudaverunt et affirmaverunt quod dom-
pnus sirus ianuensis archiepiscopus habeat et quiete pos-
sideat totam illam terram.
afflorata n.p., f.
CGS.1 25 a.1156 bertramis de afflorata.
PGM 14.
L afloratus.
affloratus sm. “fiorino (moneta)”
CGS.1 163 sg. a.1157 accepi a te servo meo lb.xviii. af-
floratorum pro libertate tua. GCS.2 28 a.1161 accepis-
se… lb.lii. affloratorum finito precio pro liii. pesticis ter-
re.
L florenus.
afloratus cognome
GC 218 a.1192 uxori boni vassalli aflorati.
PGM 14.
L afflorata. flos.
afocare vb. “incendiare”
SRB 315 a.1407 (Quiliano) nemus afocatum.
L focus. D afugà
afondare vb. “affondare”
AI 165 a.1245 validissima fortuna maris et temporis fuit
in portu ianue, ita quod multe naves ierunt ad terram, alie
in portu ianue afondate.
L fundare. D afondar.
affossare vb. “circondare con un fossato”
DT 530 a.1316 quod ipsum locum possit dictum comu-
ne… facere affossari circumquaque fossato largo parmis
viginti de canna.
L fossa.
aphracta sf. “nave scoperta”
CDP 11 a.1149 navis cooperta cum duobus copertis de-
bet dare lb.tres, alia naves magna sol.xv., per navem aph-
ractam (ms.: agratum, cf. Cic.Att. 5.11.4) sol.xxx., galea
sol.xx.
afri
affrica top. “Africa settentrionale”.
RCA 9 a.1143 omnes naves que venerunt de ultramare. et
de alexandria. et de romania. et de illis partibus. et de
barbaria. et de affrica. et de tunese…
affricum sn. [= astricum] “casa in pietra”
LEM 103 a.1251 domum sive affricum cum domibus li-
gnaminis.
L astricum.
affricus sm. “vento di mezzogiorno, di SSW; libec-
cio”
UAR 136 ca.1330. Cf. Plin.n.h.2.119.
afrontacionem sf. “coerenza di termini, confine”
MBL 282 a.1069 (Lérins) quantum istas afrontaciones
includunt.
L afrontare. frontem.
afrontare vb. “confinare”
MBL 282 a.1069 (Lérins) afrontat de orientis in terra
sancti pauli, de meridie…
L afrontacionem. frontem.
afrontare vb. “mettere a confronto”
GR 14 a.1498 (Gen.) censarius teneatur afrontare partes
ad invicem.
afumatus vb. “affumicato, annerito dal fumo”
LG 712 a.1406 calderarius, clapucius… dictum vas apta-
tum, refocatum, reparatum seu de novo reaptatum… te-
neat… de foris cinctum et afumatum tali modo et forma
quod dignoscatur ab altero laborerio novo.
L fumus.
afuzelatus agg. “affusolato”
AND.5 76 a.1509 pilastros quatuor marmorum alborum
bonorum et finorum qui aponi debent cum suis mediis
colonis in ipsis pilastris afuzelatis longitudinis parmorum
septem.
L fusus.
aga sf. “acqua”
PVP 273 a.1488 segie due de aga.
L aigua.
agacia cognome
CGS.1 163 bernardus agacia. CGS.1 200 ego çenua ca-
gacia… actum ante domum ianue agacie.
L agacius. cagacia.
agacius cognome.
BNA 108 a.1259 (Vent.) terra agaciorum.
L (de) agazio. D agàixu.
agaglata sf. (err.per agoglata) “pungolo per anima-
li”
CSS 236 a.1435 (Sanr.) incidere… virgas… pro faciendo
agaglatas, seu stimulos.
L aglogata. agogia. agogliata. D agoglia.
agaytarolia sf. “guardiola”
PLP 106 a.1250 (Sav.) tabulas tres quas clavavi in agoay-
tarolia et fuerunt tres vel quatuor pro cooperiendo agay-
tarolia et fecimus cooperiri ex eis.
cf.NIG 176 (Stat.Cuneo): vaitarolia “casotto di guardia”.
L aguaita aguaytarolia. gaytragium.
agalica sf.
LAE 245 a.1253 corbam unam de vetris et pondus unum
de agalica.
agamelonus m., n.p. “Agamennone”
DDG 658 a.1377 agamelonus cigalla.
agasonem sm. “servitore addetto ai giumenti; pala-
freniere”
GBS 101 a.1577 (Baiardo) pastores… bubulci muliones
agasones subulci.
DUC.1 137: “agaso proprie dicitur qui curat jumenta
(Johannes de Janue, Catholicon a.1286)”.
(de) agazio cognome
DDG 141, 221 a.1376 paulus de agazio.
L agacius. D agàixu.
61 agne
agel top. (monte che divide le diocesi di Nizza e Venti-
miglia)
GR 14 a.1182.
agellus maritimus top. “Monte Agel”
GR 14: così citato in un documento apocrifo del Cartula-
rium Lerinense. Cf.CRL 59 sgg.
L agel. D aiellu.
agem cognome
TL.3 221 a.1475 iacobo agem de recho.
D agén.
agensis agg. “di Agen” (città della Francia meridio-
nale)
PCC 146 a.1356 (Sav.) domini egidii agensis episcopi.
agerbol top. “Gerbolo” (Vent.)
LTI 52 n.59 a.1182: “antico castello oggi scomparso”.
REW 94.
L gerbare. D gerbolo..
agilulfi castrum top., od. Montignoso (Lunigiana)
FSLL 3 (1902) 338 agilulfi castrum.
(de) agio cognome
DRG.3 1052 a.1312 ottobono de agio. DDG 513 a.1376
petrus de agio.
L aglius.
agire vb. “esercitare diritti, avere legittimazione attiva”
CNM 32 a.1204 (Sav.) et quia ipse bertolotus prestitit
ipsis suum magisterium et paratus fuit ire cum eis in pre-
dicto viagio, ideo agit et patit ut supra.
aglius sm. “aglio”
SRC 502 a.1381 (Sav.) cepas et aglios seminaverat.
L (de) agio. aleum. allieus. D aggiu.
aglogata s.f. “pungolo”
CST 296 a.1381 (Taggia) non possit… incidere aliquas
collares… salvo quod… possit facere duas agloglatas et
unam fulcham.
L agaglata.
agnaira top. (Pigna)
PSP 57 n.4, a.1280 in alpibus agnaire.
(< agnus REW 290, collettivo in -âria “prato a pascolo
di pecore”).
L agnellus.
agnarius sm. “venditore di manufatti di ferro”
LG 664 a.1406 ars agnariorum (cf. PC 320: corporazione
genovese). LG 704 a.1406 si aliquod laborerium fieret
pro comuni ianue in quo oportet fieri ferramenta… quod
illud laborerium vel ferramenta fiant et debeant dari ad
laborandum per rectores artium inter ferrarios et magi-
stros de artis agnariorum…. –– vendere… aliquos agutos
vel aliquod opus novum pertinens arti agnariorum, sive
canchanos, mappas vel dobionos aut maleos novos.
(buccad)agnel cognome
CGS.1 94 a.1157 wilielmus buccadagnel.
PGM. 5.
L buccadagnel.
agnellare vb. “pascolare pecore”
GR 23 a.1274 (Castell.) si aliquis posuerit signum in ali-
qua barma causa craveandi vel agnellandi…
L agnellus.
agnelata sf. “gregge di agnelli”
RLC 63 a.1297 (Cosio) si aliqua agnelata vel vaciata in-
traverit in bandita communis… RLC 78 a. 1297 (Cosio)
quod aliquis berberius non possit ducere paritam agnela-
tam seu vaciatam… GR 14 a.1704 (Zucc.) si aliqua per-
sona habuerit agnelatam in clauso…
L agnellus.
agnelinus agg. “di lana d’agnello”
CGG 244 a.1261 ( PortoV.) pro panno agnelino soldos
xiii.
L agnellus.
agne
agnellus sm. “agnello”
RCP 400 a.1076 (Luni) de capretis et de agnellis.
L agnaira. agnellare. agnelinus. agnina. D agnello.
agnellu.
(de) agnete cognome
MIA 83 a.1263 (Sav.) dalfinum de agnete.
L agnetem.
(sanctam) agnetem n.p., f. ”Agnese”; top. (Gen.)
DSP 21 a.1459 per viam que est super sanctam agnetem.
L agnexia .agnixia. aynesius.
agnexia f., n.p. “Agnese”
LJ.1 525 a.1206 gerardus de lo casal et agnexia de lo ca-
sal.
L agnetem.
agnigna sf. “pelle di agnello”
BBL 176 a.1473 pro par unum pugnatarum agnignarum
nigre… s.v.
L agnina.
agnina sf. “pelle di agnello, lanuta”
NL.2 134 a.1216 agninas et saccarinas que in dicta nave
veniunt. DDG 221 a.1376 pro agninarum ballis viii.
CDC 29 a.1386 agninarum balle iii. PVP 297 a.1491 pro
una goarnacia agninarum gentile.
L agnellus. agnigna. agninus. aguna.
agninus agg. “di lana di agnello”
LG 690 a.1406 quilibet lanarius… faciens… pannos ar-
basios vel agninos.
L agnina.
agninus sm. “pelle di agnello; lana di agnello”
LG 681 a.1406 facere (crochos)… de bono maschaicio
sive corio bene bono ornatos de agnino. LG 690 a.1406
et fiant ipsi arbasii vel agnini in orditorio usque in canne
xvi.
L agnina.
agnixia cognome
LJ.2 186 a.1288 (Cosio) odus agnixia.
L (de) agnete. aynesius. D agnesi.
agnus dei sm. “disco che ha impressa l’immagine
dell’agnello che porta la bandiera colla croce; reliquia-
rio, amuleto”
PVP 299 a.1492 recepimus…in precio et manifactura et
auro cultellorum, tezoiretarum agogiarolii, clavacorii, po-
mi muscati, agnus dei, cum cordonis et catenetis in garni-
mento lucretie…
PVP 345 (Gloss.): descrizione e notizie.
agogeta sf. “cordoncino con punte metalliche per al-
lacciare vesti e armature”
CPB 246 a.1388 (Piac.) item unam incudinem pro feran-
do agogetas.
L agugeta.
agogia sf. “ago; chiodo”
PLL 467 a.1441 stoppa, agogie, piscis (pece).
L acus. agaglata. agogla. agogliaria. agogiarolium. ago-
giarolum. agoiarius. agugia. agus. D agogia. agugia.
agogia sf. “bussola”
SAC 79 a.1438 ille magister qui in hac urbe agogias pro
navigando conficit… — si sine agogiis navigare non po-
test, multo etiam minus sine ipsis cartis.
JAN.
D agoglia.
agogiairolium / agogiairolum sn. “agoraio”
PVP 262 a.1461 agogiairolum unum argenti cum sua
cathena et gordena. PVP 325 a.1506 pro expignoratione
infrascriptorum pignorum… agogiairolium cum catena £ 7.
L agogia. agogiairolium. agogiairolum. D agugiaiö’.
agogiarolium / agogiarolum sn. “agoraio”
RSR 58 a.1454 corrigias… cum suis gladiis, agogiarolo
et tesoiretis argenti. PVP 252 a.1458 agogiarolium unum
62 agra
argenti cum cinto corii. PVP 299 a.1492 in precio et ma-
nifactura et auro cultellorum, tezoiretarum, agogiarolii,
clavacorii…in goarnimento lucretie.
PVP 151, 345 sg.
agoginum sn. “buona lega d’argento”
LG 477 a.1403 quod nemo laboret argentum quod non sit
ad ligam agogini. LG 670 a.1406 argentum quod non sit
bonum ad ligam agogini, videlicet de unciis decem et de-
nariis tribus argenti fini ad minus in qualibet libra.
L agoginus. agozinus. agulinum. aquilina. D abuggin.
agoginus agg. (argento) “di buona lega”
PVP 328 a.1507 pro argento agogino corrigiarum et co-
cleariorum in parte deaurato.
L agoginum.
agogla top. (Pros., On.)
SOV 323 a.1428 (On.) cella sive domus que est ubi dici-
tur podium agogle sit communis prosaneghi.
FTL 62.
L agogia.
agogliaria top. (Triora)
FST 112 a.1592 (Triora) usque ad rupes agogliarie (IVI ,
v.l. auguglarie.
FTL 62.
L auguglaria.
agogliata sf. “parte dell’aratro”
SOV 316 a.1428 (Chius.) trazolam per aratro, aratrum et
perticam aratri, nervum, iugum et agogliatam.
L agugliata.
agogna top. “Ognio, fraz. di Neirone (Vent.)”
LJ.1 6 a.962 in iuvo et alpe agogna
L agonia.
agoiarius cognome
LJ.1 635 a.1218 guillelmus petri agoiarii.
L agogia D agugia.
agonia top. “Ognio, fraz.di Neirone (Vent.)”
LJ.1 5 a.962 usque in iuvo et alpe que dicitur agonia.
RCA 368 a.1149 homines de agonia.
RCA 669. GR 14.
L agogna.
agozinus agg. “(argento) di buona lega”
BBL 273 a.1473 item in argento agozino
L agoginum.
agostarius sm. moneta?
VCB 317 a.1291 (Bonif.) Reg.: “un credito di agostarios
quinque”.
agothare vb. togliere, eliminare (acqua)”
GR.2 6 (Centallo) possit illam aquam agothare vel diver-
tere.
D agotar.
agotatus agg.
LG 426 a.1383 ova vero vendantur pro singulo denarium
unum si fuerint integre. Si vero fuerint agotate, pro sin-
gulo tres quadrantes.
(de) agoxi “di Uscio”; cognome
RCA 88 a.1148 albertus de agoxi qui manet in nervi.
L aguxi.
agoxinus cognome
COS 1 a.1186 oglerius agoxinus.
L aguxinus.
agramentarium sn. [= atramentarium] “calamaio
(simbolo di tradizione di un bene”
CHAR 68 a.884 (Asti) et bergamina cum agramenta-
rio ego enrado de terra levavi.
L atramentum. atramentarium.
aggranare vb. “curare l’efficienza degli ingranaggi”
BSR 65 a.1180 sub tali condicione quod ipse guido de-
beat molendina aggranare et dare semper curie sex tocius
multure.
agra
agraria sf. “uva acerba”
GSS 133 a.1330 (Sarz.) agrestam seu agrariam.
L agresta.
agratum sn. “tipo di nave”
CDG 252 a.1149 navis cooperta… agratum… galea…
galeoto…
agregare vb. “alberare; piantare ad alberi”
PCA 48 a.1324 (Alb.) et dictam terram laborare, boniffi-
care et agregare bona fide et sine fraude ipsam melioran-
do et non deteriorando. RLC 79 a.1297 (Cosio) quod
quecumque persona castelanie cuxii voluerit facere spa-
ratam de terra sua, possit facere… agregando eam de ar-
boribus domesticis. RLC 53 a.1297 (Cosio) et qui inci-
derit vel scarnaverit aliquam arborem domesticam, ban-
num sol. x. … salvo quod arancaret de his arboribus cau-
sa plantandi seu agregandi.
L aggregatum. agregum. D agregar.
aggregatum sn. “terreno alberato”
CSS 326 a.1435 (Sanr.) si… viderint bestias… in aliquo
aggregato vel seminato
L agregare. D aggregàu.
agregatus agg. (di terreno) “piantato ad alberi, al-
berato”
LJ.1 1261 a.1257 peciam terre agregatam de arboribus
castanearum.
BNL 351 a.1261 (Vent.) peciam unam terre agregate fi-
cuum vitium et orti. ZAC 252 a.1303 (Alb.) terras et
possessiones cultas et incultas, aggregatas et non aggre-
gatas. LJ.2 1117 a.1387 pecia terre agregata cirris
(cedri) et citronis. CSS 223 a.1435 (Sanr.) in vineis seu
terris agregatis. FST 53 a.1592 (Triora) in terris gerbidis
vel que non sint agregate.
agregum sn. “terreno alberato”
GR 14 a.1267 (Apric.) aliquis camperius non debeat ac-
cusare in blavis neque in agregis, nisi fecerit tocam. GR
65 a.1274 (Castell.) quelibet bestia grossa que meaverit
in aliquam vineam, ortum, seminatum vel agregum ca-
stellarii, solvat, scilicet dominus bestie, denarios iv. CST
288 a.1381 (Taggia) si oves vel capre… invente fuerint in
alienis blavis, leguminibus, ficubus, vitis vel aggrego ter-
ra grifata… CSS 326 a.1435 (Sanr.) ipsum aggregum vel
seminatum.
L agregare. D agregar.
agresta sf. “uva acerba”
GSS 133 a.1330 (Sarz.) non audeat aliqua persona ven-
demmiare… liceat tamen de ortis agrestam seu agrariam
impune… deportare.
L agraria. agreste. agrestum.
agreste/ agrestum sn. “uva acerba”
SSL 217 a.1336 una bota de agresto. ASA 423 a.1350
(Alb.) et intellegatur uva etiam agrestum sive uva non
matura. LG 394 a.1383 deportantibus uvam vel agreste.
LG 427 a.1383 portare uvas vel agreste.
L agresta.
agri top. “Acri (città della Palestina)”
CNM 378 ca.1205 (Sav.) cum ipse arnaldus erat in acri
dedit ipsi bonoiohannino pro emere zois solidos viii. de
regalibus de agri.
L acri.
agrinus sm.
CDG.2 218 a.1175 ei abstulit commerzarius de creti in
agrinis et sartia navis et alio onere navis… cum etiam in-
de iam solvisset commercium.
agropare vb. “annodare”
GG 140 a. 1201 et debent telas ordire et agropare.
L gropus. D agrupà.
agruare vb. “trebbiare”
GR 14 a.1274 (Castellaro) antequam tota blava fuerit me-
tita, agruata et portata.
63 agum
agrum top. (Sav.)
SRC 350 a.1297 (Sav.) valle de agro.
agrumfolietum top. (Isola del Cantone)
FNV 305 a.1256 terra seu tenuta que dicitur agrumfolie-
tum.
D agriföggiu.
agrum nigrum top. (Noli)
RVN 128 s.xiv. (Noli) non sit aliquis qui audeat… bole-
zare in agro nigro usque ad rupem bastigiam.
agrum pelagum top. “Arcipelago”
SIG 347 a.1330 excepto in toto agro pelago et gulfo ve-
neciarum.
VPM 206. CIV 22 sg.: ven. arcipelago < gr. aÜgßioj
pûlagoj.
aguadatare vb. “fare la guardia”
PLL 489 a.1441 qui balistrerii teneantur aguadatare que-
libet aguaitam suam per totum eorum aguaitum.
L aguaita.
aguaita sf. “servizio di guardia”
PLL 489 a.1441 qui balistrerii teneantur aguadatare que-
libet aguaitam suam per totum eorum aguaitum.
L aguadatare. aguaytarolia. aguaitum. guaita. D aguaitar.
aguaitum sn. “servizio di guardia; periodo di guar-
dia”
RCP 478 a.1202 (Sarz.) ducere hom(ines) de ipsa curte
ad sturmum, ad assedium, ad aguaitum. LG 745 a.1404
et semper de nocte per totum eorum aguaitum essendo ad
aguaitum suum sive ad anchoram. PLL 489 a.1441 qui
balistrerii teneantur aguadatare quelibet aguaitam suam
per totum eorum aguaitum.
L aguaita.
aguarius sm. “chiodaio, fabbricante di chiodi”; co-
gnome
VCB 119 a.1239 (Bonif.) jacobus aguarius. PVS 410
a.1404 de batifoliis… de aguariis… de balestreriis…
L acutus. agutus.
(preda) aguda top. (Sanr.)
LJ.1 10 a.1038 (Sanr.) usque in preda aguda.
L acutus.
agugeta sf “cordoncino con punte metalliche per al-
lacciare vesti e armature”
CPB 246 a.1388 (Piac.) item duas duodenas agugetarum
a domina inter nigras et albas. item tres duodenas aguge-
tarum repi longitudinis unius brachij pro qualibet.
L augeta. D agugia. augugieta.
agugia sf. “ago”
CPB 245 a.1388 (Piac.) item duas duodenas de agugijs
pro sachis. — item medium miliare de agugiis de octo-
no.
L agogia. agugieta. augugia. D agugia.
aguglayronum sn. “agoraio”
GR 14 (Mon.) unum aguglayronum de argento.
FPR 2: < acuculariolum.
L agogiarolum. D agogiarolo.
aguilla / agullia top. “Aulla”
PSA 104 a.937 agulliam cum mansis centum. PSA 104
a.990-1000 (Itinerario di Sigerico di Canterbury) aguilla.
L aula.
agulinum sn. “buona lega d’argento”
ASA 283 a.1350 (Alb.) aliquod oppus argenti quod sit
minus liga aquilina sive agulini.
L agoginum. aquilinus.
agumena sf. “gomena”
CLS 59 a.1236 antenas… et ancoras… et proesios qua-
tuor, agumenas iiii. BSL 31 a.1246 item quelibet dicta-
rum navium debet habere agumenas triginta de tribus
canteriis et dimidio ad minus pro qualibet. BSL 219
a.1268 agumenas xxviii. de cantariis sex pro qualibet.
DAF 56 a.1300 navim furnitam… de agumenis octo no-
agum
vis. LG 775 sg. a.1403 agumenas decem et septem, scili-
cet sex de mora, sex pro afferrando et quinque de media
sarcia vel plus. LG 828 a.1404 prodixia sive agumenas.
ALE 210: lat. regionale *hegumena (funis) Ωgoumûnh
(seirß).
REW 3952a PIA 52: < ar. gumul “corda della nave”
(esistono peraltro difficoltà fonetiche). VPM 439: Geno-
va è il centro di origine e di irradiazione della voce in
Europa.
L egumena. agumina. D agùmena.
agumina sf. “gomena”
DNB 14 a.1183 bucium… calcatum et pegatum et sartia-
tum et completum de sartia et aguminis. DNB 40 a.1200
que navis habet anchoras vii. et agumina vi. BGS 82
a.1248 aguminas novas quinque in molla. PTS 49 a.1258
quartum unum mee barche… cum duabus ancoris, agu-
mina una. BSL 242 a.1262 cum aguminibus triginta una,
prodesiis quatuor. LG 775 a.1403 agumine xviii. scilicet
octo de mora, sex pro afferrando et quatuor de media sar-
cia vel plus. GR 93 (Mon.) vascellum unum vocatum
sanctus nicolaus cum velis quatuor… agumina quatuor,
sparcina una.
L agumena.
aguna sf. “pelle di agnello” (fatto su becuna, o err.
per agnina?)
DRG.2 259 a.1239 lib. … inplicatas in lxviii. agunis.
L agnina.
agus sf. “ago” [f. per influsso di agogia?]
ASA 418 a.1350 (Alb.) cum agu grossa.
L acus. agogia.
(petra) aguzarola top. (Sav.)
SRB 97 a.1180 a monte mauro usque ad petram aguzaro-
lam.
NTS 44: od. pria sarvèga (Santuario di Sav.)
L agudus. acutire. petra aguzarola. D aguzo.
agusium top. “Uscio”
A.R EMONDINI , Syndicatus ecclesie ianuensis mcccxi,
Glig. 6 (1879), p.14 (a.1311) mamphredus archipresbiter
plebis de agusio.
L aguxinus.
agustinus n.p., m. . “Agostino”
BCG 65 a.1003 in terra sancti siri et sancti agustini. PAC
6 a.1145 cum priore… agustino.
L agustus. D agustim.
agustus n.p., m. . “Augusto”
PAC 6 a.1031 imperator agustus.
agustus sm. “agosto”
DNB 14 a.1183 per totum agustum. OSM 180 per totum
agustum.
L agustinus. austana. avustus. D agustu.
agutus sm. “chiodo, spillo”
LJ.1 1488 a.1279 stupam picem agutos lignamen. PVS
291 a.1340 de agutis in cartulis non ponendis. LG 433
a.1383 coniungere… bene et solide cum agutis. DCG
337 a.1383 clavare… agutis sive clavis. CRA 153 a.1395
(Alb.) pro agutis nonaginta. LG 624 a.1403 de agutis in
circulis (cerchi di botti) non ponendis… –– agutos vel
clavos ferreos. PVP 309 a.1504 pro tabulis et agutis.
L acutus. D aguzo.
aguxa / aguxi top. “Uscio”
RCA 315 a.1145 terram… que posita est in plebagio de
aguxi loco ubi dicitur lammanigra. RCA 137 ca.1150.
quibusdam hominibus de aguxi. RCA 458 a.1162 mar-
cam ianuensem cum plebibus quatuor, videlicet reuco au-
guxa rampallo camuli.
L agoxi. D Uscio.
aguxinus cognome
RCA 71 a.1144 guidonem aguxinum. SC 296 a.1157 al-
cherius aguxinus. CGS.1 221 a.1158 alcher aguxinus…
alcherii aguxini.
64 aygu
ST.9 161 lo collega, piuttosto che con agozile, con agu-
sius, aguxi, come cognome indicante provenienza.
L agoxinus. agusius. auguxino. D agozile. agussìn.
aiadino sm. “moneta coniata in Murcia da Aben
Ayad”
CDG 291 a.1153 pro precio videlicet xvi. milium et dcxl
morabitinorum, marrochinorum, marinorum, aiadinorum,
lupinorum, melechinorum, qui quotcumque ibi sint mix-
tim ad pensum de lupinis reddantur.
ajanum top. “Ageno (fraz. di Megli, Gen.)”
GC.1 82 a.1191 iohannis de ajano.
ST.9 160.
aiben cognome
CDG.2 329 a.1188 rubaldus aiben.
aycaldus cognome
SRB 251 a.1394 (Celle) tomaynus aycaldus.
L aicardus.
aycardius / aicardus n.p., m.
PSN 93 a.1259 (Montalto) aycardii. CGG 84 a.1259
(PortoV) aicardus de pontremulo. PSN 93, 97 a.1394 fa-
cius aycardi, anthonius aycardi.
L aycaldus. aiicardus.
aidans n.p., m. (adiutans)
SLS.2 241 a.1269 (PortoV) olitosa filia aidantis.
L aiuvare. D aiar.
aidaçopus n.p.
CGG 90 a.1260 (PortoV) aidaçopus.
D aiar.
aiere vb. “agire giudizialmente”
BCG 132 a.1026 quidem espondeo adque promitto me
ego… de medietate de suprascripta pecia de terra… in
integrum aiere aut causare quesierimus vel ab omni omi-
ne defensare non potuerimus preter de ecclesia cuius est
proprietas. BSR 300 a.1037 credimus nos qui vel…
aversus te… vel aversus tuisque heredibus de suprascrip-
tis casis et rebus… in integrum aiere aut causare quexie-
rimus, vel ab oni omine defensare non potuerimus.
PAC.10.
aygagium sn. “fornitura di acqua”
GR 22 (Mentone) ad ipsum dominum spectare, nec non
aquas ripariarum, sive torrentium totius territorii mento-
ni, solum aygagiis suis hominibus de aqua de valle care
concessis.
L aigua.
aigina n.p., f. ; cognome
SLS.2 133 a.1190 bernardus ricius et aigina iugales. (cf.
ant.it. agina “fretta, forza” REW 281). DDG 245 a.1376
iohannes aigina.
aigua n.p., f.
MBL 290 s. xi. (Lérins) aicardi et aigue uxoris ejus.
L aga. aygagium. aiquatorium. D ègua.
aiguelegie top. (Pros.)
SOV 315 sg. a.1428 (On.) in bosco de aiguelegiis. –– in
bosco de aiguellegiis.
L aiguilegia.
aiguerium sn “condotto d’acqua”
SOV 241 a.1428 (On.) et qui habuerit aiguerium super
viis comunis debeat ponere ante dictum aquerium tabu-
lam vel chiappam.
L aquerium. aquarius.
aiguilegia top. (Pros.)
SOV 315 a.1428 (On.) in bosco de aiguilegia
L aiguelegie.
aiguineta sf. “pietra preziosa?”
NL.2 176 a.1225 cum cincturam meam argenti deaura-
tam et omnibus perlis et aiguinetis meis… –– habet in pi-
gnore aiguinete xxv.
aygulatorius sm. “portamonete”
PLP 69 a.1250 (Sav.) et accepit quendam suum aygulato-
rium et ex ipso extraxit denarios decem.
ajhi
ajhiacho sm. “pretesto, frode?”
MGT 267 a.1470 et hoc non obstante, dominus duane in-
venit sibi, ut vulgariter dicitur, aihiacho. (Ivi, n.:prob.
arabo)
aiicardus cognome
CCS 136 a.1570 (Celle) petrinus aiicardus.
L aicardus.
aylle
CA 608 a.1292 item in gallis pro gerfalconibus iiij asp.;
item in aylle pro gerfalconibus[…
aimericus n.p., m. .
SMV 26 a.1168 testes… aimericus. OSM 10 a.1190 ai-
mericus de castro. BNA 181 a.1260 (Vent.) aimericus
capsarius. SRC 134 a.1263 (Sav.) aymericus de cervario.
L amarigus. americus.
aynesius cognome
RLA 36 ca.1283 (Cosio) nicolaus aynesius… nicolaus
aynesi de suspitello.
L agnetem. D agneisse.
aiontus agg. “aggiunto”
SRC 474 a.1379 (Sav.) infrascripti domini magistri racio-
nales ac executores aionti et ellecti una cum dictis magi-
stris racionabilibus.
D azointo. zointo.
aiquatorium sn. “fossa di macerazione della cana-
pa”
ZTA 51 a.1390 (Alb.) ut nemo audeat nec presumat ex-
pandere nec spurgari facere aiquatorium in beudo molen-
dinorum.
L aigua.
ayra sf. “aia”
BSR 76 a.1169 debet… pro pasto de supra ayra (in vin-
demiis)… denarios duocedim. BSR 93 (= PAC 2) a.1172
et in aira (“quando si batterà il grano sull’aia”) similiter
pro blava dividenda dabit pastum unum gastaldo. FNV
88 a.1241 et pratum et terram et airam circa ipsam do-
mum positam. RLC 56 a.1297 (Cosio) qui comburaverit
paleas ad ayras. RLC 85 a.1297 (Cosio)
quicumque…habuerit ayram prope tectus alicuius ubi sit
palea. GR 105 (Natic.) si quis inventus fuerit de nocte in
aira vel vilzario vel in horto…
L area.
ayra interiez., franc. hare :“ordine gridato che segna
la chiusura delle contrattazioni di un mercato”
DRG.2 276 a.1244 (Gen.) promitto tibi dare… lib.lxxxx.
provisinorum forcium francie in proximis nundinis baris,
infra dies octo posquam clamabitur ayra.
DRG.1 59 e n.: “après que sera crié l’hare: ce cri poussé
par les sergents de la foire mettait fin à la vente d’une
espèce de marchandise” (probabilmente si tratta del pe-
riodo della fiera detto “ad rectum pagamentum, ad con-
suetum pagamentum”: termine per il pagamento in con-
tanti).
Cf. P.HUVELIN, Essai historique sur le droit des marchés
et des foires, Paris 1897, pp.520-523; B.PEGOLOTTI, La
pratica della mercatura, ed. A.Evans, Cambridge, Mass.
1936 p.327; REW 4043; T OBLER -L OMMATZSCH , Alt-
65 alam
ayrole top. (Vent.)
GR 22 terras et iura quas habemus in territorio et perti-
nentiis ayrole.
L ayrolum. D airole.
(de) airoliis cognome
LTI 29 n.2 a.1210 (Airole) ugo de airoliis.
L ayrolum.
(in) ayroliis top. (Sav.)
SRC 165 a.1263 (Sav.) in ayroliis ubi dicitur xacalosso.
ayrolum top. (Spot.)
SRB 211 (= PMS 40) a.1189 (Sav.) a fossato de ayrolo.
L ayrole. airoliis. area. areolis. D airole.
aizena sf. “strame”
GR 14 a.1519 (Alb.) nec tenere possit aizenam, vel ali-
gam, fimum neque aliquam putredinem.
aysinamentum sn. “utensile, strumento”
MBL xxxiv. a.1235 (Fréjus) non…vasa vinaria, neque ar-
chas, necque aysinamenta lignea, neque fructus penden-
tes (oggetti esclusi dalle cause criminali).
DUC.1 422 asiamentum: quidquid rei alcui perficiendae
commodum est. Cf. CHI.2 242 s.xiii. (Savoia) asyamen-
tum “utensile, strumento”
L asius. D axiamento.
aissuch sn. “gioco d’azzardo”
GR.2 36 (Nizza) ludere ad taxillos, ad aissuch, ad chartas
seu gebios.
L aleysuch.
aium top. “Aggio”
BSR 167 a.1190 montem de creti ab aqua frigida versus
aium… –– homines de aio. RCA 465 a.1191 homines de
aio.
BIR 541, 543.
aiutus n.p., m. (< adiutus: part.pass. con valore atti-
vo, cf. Boethius)
SLS.2 240 a.1259 aiutus qui iacobi de corneto. PLC 113
a.1301 filius aiuti de gumbo.
L aiuvare. adiutorium. D agiuto.
aiuvare vb. “aiutare, proteggere”
LJ.1 1519 a.1280 (Bonif.) ipsos aiuvare ab eis.
L adiutorium. aidans. aiutus. iuvare. D agiutar. agiuto.
aiuvare.
al prep. art. “al”
RCP 185 a.1234 (Sarz.) unum ortum situm al castagno.
alla sf. “ala, navata di chiesa”
VSC 147 a.1468 promisit michi… reficere seu reparare,
vel aptare voltas allarum ecclesie hinc et inde.
alla sf. “braccio, auna (misura di lunghezza)”
BVP 61 a.1492 quingentas allas pannorum de arazio sive
auleorum.
L ulna. D auna.
allabarderius sm. “alabardiere”
RGL 135 a. 1613 de militibus sive allabarderiis prætoris…
proinde habebit prætor sex germanos milites allabarderios
nuncupatos… qui domi suæ pro foribus resideant & eum
egredientem continuo publice & reverenter comitentur.
D labarda. labardiere.
alaciare vb. “avvelenare (l’acqua per la pesca)”
GR 15 a.1519 (Sarz.) de pena alaciantis flume