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Il monito di Benedetto XVI In Lunigiana Arcene Calcio

«Accoglienza per ogni nazionalità e lingua» Si perdono andando a funghi Dopo l’estate il via ai lavori Il bergamasco Venturati
Il Papa ai francesi: educate alla fraternità universale Bergamaschi salvi dopo 4 ore del canale anti-allagamenti fa correre la Nazionale
SGSDAG A PAGINA 3 SGSDAG A PAGINA 25 SGSDAG POZZI A PAGINA 27 SGSDAG DI CIO A PAGINA 39

IL FATTORE «D»
E IL DECLINO Litigano per i rumori: il vicino gli spara
DEI PAESI VECCHI A Rota Imagna un villeggiante milanese di 71 anni assassinato con quattro colpi di pistola
di TANCREDI BIANCHI
Arrestato un carpentiere, anche lui milanese. Tre spari verso la compagna della vittima: illesa

I
l Prodotto interno lordo della Cina ha supera- ■ Ha ucciso a colpi di revolver il vicino di casa.
to quello del Giappone, ma il reddito pro ca- L’ha affrontato a bruciapelo: il motivo, futile e assur-
pite di un giapponese resta circa dieci volte do, sono probabilmente i rumori. È accaduto ieri a
quello di un cinese. Nei prossimi anni, però, Rota Imagna, dove Claudio Pinto, carpentiere di ori-
il Pil cinese crescerà, in proporzione, più di quel- gini milanesi (ma da tempo residente in Valle Ima-
lo giapponese: la distanza tra le due nazioni aumen- gna), ha assassinato l’uomo che abitava sopra di lui,
terà quanto a prodotto e si ridurrà quanto a reddi- Felice Mariani, 71 anni, commerciante di Melzo,
to pro capite. Ciò sia per un fattore intuitivo: la po- che si trovava in villeggiatura. L’assassino già ave-
polazione cinese è dieci volte quella giapponese; va appeso cartelli: «Fate silenzio». Ieri ha assalito
sia anche per un fattore demografico: la popolazio- l’uomo, che scendeva le scale con la compagna. L’ha
ne cinese è, come composizione, più giovane di freddato e poi con tre spari ha cercato di colpire lei.
quella giapponese. Infatti, in proporzione, i giap- Pinto è stato arrestato accanto al corpo di Mariani.
ponesi ultra sessantacinquenni, quindi in pensio-
a pagina 23
ne o con una ridotta capacità lavorativa, sono il dop-
pio dei cinesi. Grosso modo, l’Europa è più simi-
le al Giappone che alla Cina. Nell’aspetto demogra- L A TESTIMONIANZA
fico, l’India è ancor più giovane della Cina, ma è
tuttora più povera. Tuttavia, sono i giovani in en-
trata nel mondo del lavoro che possono produrre e «VOLEVA CHE PULISSI
consumare di più e i Paesi con popolazione più gio-
vane sono anche quelli destinati ad avere una po- IL SANGUE PER TERRA»
polazione attiva (in età lavorativa, ossia dai 15 ai
65 anni) in crescita, mentre quelli con popolazio- di STEFANO SERPELLINI
ne più vecchia noteranno una popolazione attiva
in diminuzione o al massimo stabile. «Ho aperto la porta quando ho senti-
L’economia globale abbassa i divari tra le soglie tec- to il primo sparo. Felice era steso a
nologiche e Paesi emergenti come i due asiatici so- terra supino, in un lago di sangue.
pra citati hanno sistemi scolastici che consento- L’altro era in piedi sopra di lui e gli te-
no rapidità di apprendimento ai prestatori d’ope- neva la pistola puntata. “Che cosa stai
ra, soprattutto nuovi. La produttività crescente nei facendo?”, gli ho detto. Quello mi ha
Paesi emergenti consentirà, in proporzione, in- risposto: “Lui mi voleva uccidere, io
uccido lui”. E poi: “Pulisci, pulisci!”,
crementi maggiori del Pil e un aumento dei red-
forse voleva che pulissi il sangue per
diti pro capite. Nel prossimo decennio, rebus sic
terra. Io ho chiuso la porta a chiave e
stantibus, la Cina si avvicinerà al Pil degli Usa, ma
sono scappata in cortile».
soprattutto il reddito di ogni cinese dovrebbe pas-
Claudio Pinto, l’omicida, sull’auto dei carabinieri (foto Frosio)
sare da un quindicesimo a un ottavo di quello di un Continua a pagina 23
americano. Potrebbe accadere che l’economia ci-
nese incontri ostacoli per effetto di bolle specula-
tive, soprattutto di una bolla immobiliare, ma ciò
non è giudicato al momento altamente probabile, Nuovo ultimatum del premier ai finiani. Preoccupato il segretario della Cisl: «Così il Paese va all’aria»
almeno nei prossimi tre/cinque anni, a motivo del
potenziale di crescita dei consumi interni e dei red-
diti pro capite.
Berlusconi: pronti alle urne. Bonanni: è una follia
I
n sintesi, nello scenario economico dei pros-
simi anni, la demografia dei Paesi economi-
■ O la verifica restituirà IIII L’INTERVISTA IIII L’INCHIESTA
camente emergenti dovrebbe avere un peso IIIII IL DEBUT TO IN CAMPIONATO al governo una maggio-
notevole, in vantaggio di quelli più giovani,
ranza «coesa e compat-
la cui popolazione comincerà anch’essa ad invec-
chiare a motivo di un allungamento delle speran-
ta», oppure meglio anda-
re alle elezioni anticipa-
«Il voto? Un danno Turismo, ora serve
ze di vita, di un più basso tasso di natalità e di una
minore mortalità infantile, ma che resterà sostan-
te. Silvio Berlusconi ha
ribadito ieri il proprio Ma il Pd è pronto il salto di qualità
zialmente più giovane, rispetto all’Europa e agli convincimento, lancian-
Usa, per almeno due lustri. E, si ripete, l’impegno
dei Paesi di cui si tratta per sistemi scolastici com-
do un altro ultimatum ai
finiani ma invitando an-
e non lo teme» nella Bergamasca
petitivi consentirà di ridurre le distanze tecnologi- che i propri sostenitori a Il territorio bergamasco
che. Risultato cui i Paesi così detti occidentali con- prepararsi alla sfida elet- ha buone potenzialità
correranno a loro volta, giacché esporteranno azien- torale. Intanto Casini
de, impianti e macchinari verso quelli emergenti «rassicura» Bossi: l’Udc di valorizzazione dal punto
più giovani, dove si formeranno importanti merca- resterà all’opposizione. di vista turistico, ma ora
ti di sbocco. Così l’economia globale muterà la sce- Preoccupazione per serve il salto di qualità.
na del mondo. questa delicata fase poli-
tica viene intanto espres- È il dato emerso dalla
Europa e America del Nord dovrebbero risponde-
re con una politica demografica, in sostanza una sa dal segretario della Ci- nostra inchiesta che ha
politica per le famiglie, adeguata. Puntando su un sl Raffaele Bonanni, che analizzato diversi aspetti:
dal Meeting di Rimini fa
accresciuto tasso di natalità. Forse però si tratterà sapere che le elezioni sa- dalla pubblicizzazione
di una risposta in ogni caso tardiva. Il declino dei rebbero una follia. «Così su guide e internet
Paesi troppo ricchi è sempre collegato con l’ada- il Paese va all’aria – dice Il segretario regionale Pd
giarsi su raggiunte condizioni di benessere, dimen- Bonanni –: gli investito-
all’ospitalità negli alberghi
Maurizio Martina: quelle
ticando che le situazioni presenti di vantaggio so-
no transitorie. E non ricordando l’ammonimento
Fa tutto l’AlbinoLeffe: 1-1 a Trieste ri fuggono e ci esponia-
mo agli speculatori». della Lega solo sparate
e ai servizi come
segnaletica e taxi
divino, che definisce «stolto» chi pensa di essere Pesce e Vavassori alle pagine 36 e 37 (foto Magni)
per questo privilegiato. Dignola alle pagine 2 e 4 F. Belotti a pagina 2 Nikpalj a pagina 9

Guidava un ritiro spirituale, è stato colpito nel sonno: ancora un mistero il delitto. «Abbiamo sentito lo sparo»

Anche cinque bergamaschi con il sacerdote ucciso in Puglia

IIIII PAR ATICO
Schianto in sella
Un ferito grave
Un quarantottenne di Gorlago è
ricoverato in gravi condizioni agli
Spedali civili di Brescia dopo es-
sersi schiantato con la moto con-
tro un furgone, sulla strada che
collega Capriolo a Paratico verso
il lago d’Iseo. Aveva appena su-
perato una curva quando ha per-
so il controllo della sua Kawasaki,
finendo nella corsia opposta e
schiantandosi contro il furgone.
Cuni a pagina 25
■ Un sacerdote bellunese è stato ucciso con IIII TELEFONI MUTI
un colpo di fucile vicino ad Altamura, in Pu-
glia, mentre stava guidando un gruppo di gio-
vani e adulti in un ritiro spirituale. Della comi-
tiva facevano parte anche cinque bergamaschi, Sparisce il segnale Wind
quattro dei quali di Romano di Lombardia. Il
delitto è stato commesso l’altra notte mentre il
gruppo stava dormendo all’aperto. Il sacerdo-
Disagi in Val Brembana
te è stato ucciso con una sola fucilata sparata
da una trentina di metri. Cellulari muti, internet pure.
Tra le ipotesi al vaglio degli inquirenti quel- Accade in alta Val Brembana,
la che possa essersi trattato di un errore com-
messo da un cacciatore che avrebbe scambiato dove da venerdì disservizi legati
il sacco a pelo nel quale dormiva il religioso alla compagnia Wind creano disagi
per un cinghiale. È stata invece subito esclu-
sa l’ipotesi che ad uccidere il sacerdote possa a residenti e villeggianti. Nonostante
essere stato uno dei componenti della comiti- le ripetute richieste anche degli
va. Il gruppo stava compiendo un «Raid Goum»
nella Murgia barese: un cammino di spiritua- amministratori pubblici, le cause
lità lontano dagli agi della vita moderna. del guasto restano oscure
a pagina 5 Arizzi a pagina 33
2 lo scontro LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

LE GRANDI
MANOVRE

“
Gli elettori mi hanno collocato all’opposizione
e hanno chiesto a Berlusconi di governare.
Bossi stia tranquillo, noi siamo leali con gli
elettori. Non corriamo il rischio di trovarci assieme

Pier Ferdinando Casini, leader dell’Udc

“
Di fronte a un Berlusconi che va al voto per ottenere
i pieni poteri e stravolgere la Carta, scatterebbe
una risposta straordinaria: la nascita di un’alleanza
costituzionale, aperta a tutte le forze che ci stanno

Dario Franceschini, capogruppo del Pd

«Non mi faccio logorare, meglio le urne»

Dal premier nuovo ultimatum ai finiani: «Dalla verifica esca una maggioranza coesa oppure elezioni»
Casini tranquillizza Bossi: restiamo all’opposizione. Franceschini: basta attacchi al capo dello Stato
ROMA Dai tempi della sua discesa in campo Sil-
vio Berlusconi ha sempre visto come fumo negli
occhi i governi della Prima Repubblica. Ed è lo
spettro di esecutivi «logorati» da discussioni, che
«tirano a campare» con «negoziati al ribasso», a
spingerlo a un nuovo, ennesimo, ultimatum ai
finiani: «Non accetteremo mai di farci logorare»,
assicura ai Promotori della libertà. O dalla ve-
rifica uscirà «una maggioranza coesa e compat-
ta» o, suona la carica ai militanti, «dobbiamo pre-
pararci a elezioni entro poco tempo». Il voto è la
«strada maestra» per il premier, mentre «chi di-
ce il contrario, magari evocando formalismi co-
stituzionali, afferma falsità».

MESSAGGIO AI PROMOTORI DELLA LIBERTÀ

Sono toni ormai da campagna elettorale – e che
di certo tornano a irritare il Quirinale, che più
volte ha sottolineato l’intangibilità delle proprie
prerogative – quelli che il presidente del Con-
siglio usa in un messaggio-audio ai Promotori Il presidente della Camera, Gianfranco Fini
della libertà e poi, in una passeggiata nel cen-
tro di Arona (Novara), ai cittadini che lo sprona-
no ad andare avanti. Alle urne, d’altronde, lo in-
cita a piè sospinto il Senatùr, che vede come la IIE FESTA PD TORINOM
peste l’allargamento all’Udc. E d’altra parte il lea-
der centrista rassicura Bossi, respingendo al tem-
po stesso il corteggiamento del Cavaliere: «Non
so se il simpatico Umberto è stato vittima di un
BERSANI E FASSINO
colpo di sole o ha bevuto qualche bicchiere di
troppo, ma stia tranquillo: noi restiamo all’op-
DIVISI SUL MANCATO
posizione».
Numeri, parlamentari e sondaggi alla mano INVITO A COTA
spingono il presidente del Consiglio a toni sem-
pre più ultimativi. Perché «se il buon senso vor- Il Partito democratico resta diviso sul
rebbe che ci fosse una maggioranza» e lui è «ot- mancato invito, alla festa Pd di Torino,
timista per natura», Berlusconi non sembra così al governatore piemontese Roberto Co-
convinto che tutti abbiano intenzione di arri- ta. «La scelta di invitare o meno Cota è
vare a fine legislatura. La prova del nove si avrà certamente opinabile, ma l’intenzione
nel voto di fiducia sul documento di cinque pun- Il presidente del Consiglio, Silvio Berlusconi, posa per una degli organizzatori era quella di evitare
ti (fisco, federalismo fiscale, Mezzogiorno, giu- foto con alcune persone ad Arona, nel Novarese (Ansa) reciproci imbarazzi in un momento di
stizia, sicurezza), uscito venerdì scorso dal ver- tensione acuta, e non certo quella di di-
tice del Popolo della libertà. Lì si vedrà «la dif- sconoscere il fatto che Cota sia il presi-
ferenza tra chi, come noi, vuole fare le grandi dente del Piemonte, finché lo è», spie-
riforme, e chi al contrario vuole soltanto perse-
guire obiettivi di potere e di carriera nell’esclu- «Inevitabile» dar vita a un partito. Altolà delle «colombe» ga il segretario del Pd, Pier Luigi Bersa-
ni, che in una lettera al «Corriere della
sivo tornaconto della propria aziendina politica, Sera» definisce «pretestuoso» il forfait

Fini accelera, i suoi frenano

anteponendo l’interesse particolare a quello ge-
nerale», sferza ancora il capo del governo.
«GIANFRANCO? A LUI NULLA DA DIRE»
Un attacco diretto al presidente della Camera
Gianfranco Fini, al quale, però, dirà poi il pre-
mier ai giornalisti, «non vuole mandare alcun
messaggio». Si potrà continuare con questo go-
verno soltanto se «ci sarà una maggioranza coe-
sa e compatta» e i finiani, dopo la scelta «para-
dossale» del gruppo autonomo, accetteranno «tut-
ti i punti del programma». Altrimenti «giocofor-
za» si andrà al voto.
Berlusconi non accetta subordinate e liquida
come «antidemocratico» ogni gioco di Palazzo
per ribaltare l’esito delle elezioni. «Chi dice il
contrario, invocando magari dei formalismi co-
stituzionali sa bene, benissimo, di dire una fal-
sità», sferza Berlusconi chiamando in causa la
paura del voto della sinistra, «un timore che sem-
bra diffuso, purtroppo, non soltanto a sinistra».
Parole che il Partito democratico, che con il ca-
pogruppo Dario Franceschini rilancia «l’allean-
za costituzionale» per un governo tecnico, inter-
preta come un attacco «eversivo» che «non rico-
nosce il dettato costituzionale e le prerogative
del capo dello Stato». «Di fronte a una situazio-
ne di emergenza – continua –, con Berlusconi
che va al voto per ottenere i pieni poteri, stravol-
gere la Costituzione e puntare al Quirinale, scat-
terebbe una risposta straordinaria e di emergen-
za da parte di tutta l’opposizione: la nascita di
un’alleanza costituzionale».
Cristina Ferrulli
ROMA Oltre vent’anni fa Mirabel-
lo fece da cornice alla sua «incoro-
nazione» come successore di Gior-
gio Almirante. Ora, il piccolo co-
mune del Ferrarese vedrà, con ogni
probabilità, un nuovo passo di
Gianfranco Fini, che si riappropria
della tradizionale Festa Tricolore
(passata dalle «gestioni» del Msi,
di An fino al Pdl) e di un suo auto-
nomo movimento politico.
Anche se tra le fila di Futuro e li-
bertà per l’Italia si preferisce usare
cautela e molti condizionali, il pre-
sidente della Camera sembra deci-
so infatti, anche alla luce delle ul-
time dichiarazioni di Silvio Berlu-
sconi, a tirar dritto e formare il nuo-
vo partito. «È la conseguenza natu-
rale della formazione dei gruppi
parlamentari», viene spiegato, «e
questo, al di là dei distinguo, delle
incomprensioni e degli ultimatum
del premier, non significa affatto
sancire uno strappo con il Pdl».
Strappo che, però, è un dato di fat-
to. E a dirlo, senza troppi condizio-
nali, è proprio il capogruppo di Fli
alla Camera, Italo Bocchino che,
con Granata e Briguglio, guida l’a-
la oltranzista delle truppe finiane:
«Non credo che si possa ricucire lo
strappo tra Berlusconi e Fini, e
quindi vedo all’orizzonte la nasci-
ta di un nuovo partito politico».
Se poi questo partito sarà «con»
o «contro» il Pdl a deciderlo sarà
Berlusconi, accettando o meno il
dialogo. Ovvero accettando quel
confronto che all’interno del Pdl
non si è trovato. Insomma: se Ber-
lusconi ancora oggi avverte che non
si farà trovare impreparato al voto,
Fini risponde preparandosi un par-
tito.
Ma non tutti, tra i finiani, sem-
brano così convinti dell’opportu-
nità. Alcuni, addirittura, frenano
la nuova accelerazione verso la
scissione finiana e alle elezioni an-
ticipate rispondono invocando un
nuovo, anche se ultimo tentativo,
di mediazione. Che la situazione
stia prendendo una china perico-
losa lo fanno presente anche il coor-
dinatore di Fli, Silvano Moffa, e il
capogruppo al Senato, Pasquale
Viespoli, che invitano ad abbassa-
re i toni e, soprattutto, «a non ali-
mentare ulteriori tensioni nel cen-
trodestra». I due finiani sottolinea-
no infatti che «una rottura defini-
tiva tra Fini e Berlusconi sancireb-
be la fine del Pdl» e «si tratterebbe
di una sconfitta per tutti». Secon-
do Moffa e Viespoli, infatti, con lo
strappo tra il premier e il presiden-
te della Camera «verrebbe meno il
patto fondativo del più grande par-
tito del centrodestra europeo».
Ma il partito di Fini sembra or-
mai inevitabile, se è vero che alla
pace non credono nemmeno i due
cofondatori del Pdl che, almeno su
questo, sembrano essere pienamen-
te in sintonia. E se Bocchino, pur
sentenziando che «il progetto del
Pdl è imploso», si spingeva fino a
dire che «la politica è però l’arte
delle cose impossibili e Berlusco-
ni potrebbe far marcia indietro», il
premier non ha fatto attendere la
risposta, bollando come «parados-
sale» l’iniziativa politica di Fini e
chiudendo definitivamente le por-
te all’ex alleato: «A lui non ho più
nulla da dire».
dei ministri. «Calderoli, Maroni e Tre-
monti colgono il pretesto e senza nem-
meno alzare il telefono ci im-
partiscono una sdegnata e
pubblica lezione con i consue-
ti toni da Rodomonte», scri-
ve Bersani. «I tre possono, a
loro gusto, venire o stare; quel
che non possono fare è detta-
re il compito in casa nostra».
Sul governo del Piemonte, il
leader democratico sottolinea
che il Pd è «pronto a vincere
sul campo». Roberto Cota
Per Piero Fassino «la reazio-
ne dei ministri è stata esage-
rata e strumentale». Ma, avverte, «sono
sempre stato favorevole a invitare alle
nostre Feste anche esponenti dei partiti
avversi, dunque non avrei avuto obie-
zioni nemmeno su Roberto Cota. Anzi:
la sua partecipazione poteva rappresen-
tare un’occasione utile di confronto».
Da parte sue Cota difende la regolarità
del voto che l’ha portato alla presiden-
za della Giunta. «Si sta consumando –
dice il leghista – un atteggiamento stru-
mentale, irresponsabile e antidemocra-
tico della sinistra, che sta portando a un
vero e proprio moto di ribellione da par-
te dei piemontesi che hanno regolarmen-
te votato».

L’intervista Maurizio Martina, segretario regionale Pd: un governo di transizione potrebbe dimostrarsi utile

«Il voto? Danno per il Paese. Ma il Pd non ne ha paura»

A chi dice che il Partito democra-
tico è «ridotto al silenzio», il berga-
masco Maurizio Martina, segreta-
rio regionale dei democratici, ri-
sponde: «Non facciamo sparate co-
me qualcun altro, ma i no-
stri interventi sono sempre
«Non è vero puntuali».
Come interpreta l’ultima-
che il partito tum di Berlusconi ai finiani?
è assente dal «È solo fumo negli occhi,
dibattito. Bossi? un escamotage per uscire
dall’angolo. I cinque pun-
Tante sparate ti, poi, fanno parte del pro-
per coprire gramma elettorale e mi stu-
il vuoto di risultati» pisce che in un momento
così difficile le questioni
all’ordine del giorno non
siano il lavoro e l’economia».
Bossi, lo si è visto anche alla Bèr-
ghem Fest, sta spingendo per il voto an-
ticipato. Che ne dice?
«Mi auguro che non si verifichi.
La Lega sta giocando con questo te-
ma pensando di incassare un divi-
dendo più alto, ma non guarda ai
problemi veri del Paese, che in que-
sto momento non ha bisogno di una
nuova campagna elettorale. Certo,
se le cose dovessero precipitare, per
noi del Pd si tratterebbe di organiz-
zare rapidamente un campo alter-
nativo. Tenendo presente che se si
va alle elezioni anticipate è perché
la maggioranza è esplosa e ha tradi-
to il mandato elettorale».
E un governo tecnico, magari guida-
to da Tremonti...
«Sui nomi non è questa la fase in
cui fare valutazioni. Un governo di
transizione sarebbe utile per fare al-
cune cose fondamentali, come del
resto avviene in altri Paesi europei».
E quali sarebbero le priorità?
«Ci sono temi prioritari come la
crisi economica, che per noi non è
un problema superato, la riforma
della legge elettorale e un lavoro se-
rio sul fronte della corruzione».
Nessuna paura del voto anticipato?
«Il Pd non ha paura, e le dichia-
razioni di Bersani a proposito di una
mobilitazione straordinaria porta a
porta ne sono la prova. Saranno
coinvolti gli elettori delle primarie,
tutti gli iscritti e gli amministrato-
ri locali per cercare un contatto con
i cittadini e anche con chi guarda
alla politica in modo distante, per-
ché è disgustato da quello che sta
accadendo nel centrodestra. Affron-
teremo temi concreti come la rifor-
ma del fisco, la lotta alla burocrazia,
la scuola, senza però fare voli pin-
darici come fanno certi esponenti
del centrodestra».
A cosa si riferisce?
«Al fatto che, ad esempio, qual-
siasi cosa dica la Lega venga consi-
derata una novità assoluta. Il Car-
roccio sta giocando una partita per
coprire il vuoto di risultati e le mil-
le promesse non mantenute. Che fi-
ne hanno fatto il quoziente familia-
re, la riforma dell’Irpef con due ali-
quote e l’abolizione dell’Irap? Si dà
credito a una forza che continua a
fare sparate e nessuno poi ne chie-
de conto».
Il Pd è stato tacciato di essere assen-
te e «in silenzio» in un momento cru-
ciale.
«Noi non siamo mai stati in silen-
zio, abbiamo lavorato e continuia-
mo a farlo. Un altro discorso è se
si scambia la capacità di un parti-
to di mettere a punto proposte con
l’inventarne una nuova ogni gior-
no. E poi devo dire che Bersani è
stato sempre puntuale nei suoi in-
terventi e i cittadini premiano la se-
rietà delle proposte».
A proposito di proposte, Bossi ad Al-
zano ha lanciato l’idea di portare alcu-
ni ministeri nelle città del Nord...
«Non mi sembra un’idea sconvol-
gente, non ne capisco l’efficacia. Sa-
rebbe questa la grande svolta fede-
ralista della Lega? Credo che piut-
tosto avrebbe dovuto pensare a non
massacrare i Comuni, che non han-
no più risorse a disposizione».
E l’ipotesi avanzata da Maroni di
adottare una linea più dura di quella
francese sui rimpatri dei rom?
«Figuriamoci se la Lega non met-
teva il proprio cappello sulla discus-
sione. La sua posizione è influen-
zata dal tornaconto elettorale, ma il
tema richiede ben altro che un ra-
gionamento crudo come quello che
fa il partito di Bossi. Vorrei inoltre Maurizio Martina
ricordare che a Milano, dove la que-
stione rom è molto sentita, la Le-
ga, che governa da anni insieme al Interlocutori o alleati?
Pdl, non ha fatto nulla. Questo per «Innanzitutto interlocutori, ma
dire che tra il dire e il fare c’è di l’alleanza non è esclusa».
mezzo l’oceano». Le primarie: che pensa delle candi-
E il terzo polo? dature di Chiamparino e Vendola?
«È interessante l’idea di forze po- «Le primarie sono nel Dna del Pd
litiche moderate che hanno dato fi- e il metodo che si utilizzerà verrà
ducia al centrodestra per poi usci- deciso e condiviso con la coalizio-
re da un blocco in cui non si rico- ne. Per il Pd comunque il candida-
noscono più. Mi auguro che diven- to premier è Bersani».
tino nostri interlocutori». Francesca Belotti
il monito
IL NODO


IMMIGRAZIONE
IIE ROM ED ESPULSIONIM
LETIZIA MORATTI
«IO APPOGGIO
LA LINEA MARONI»
«Accogliete gli uomini
di tutte le nazioni»
Migranti, il messaggio (in francese) del Papa ai pellegrini
«I genitori educhino i loro figli alla fraternità universale»
CASTEL GANDOLFO (ROMA) Invi-
tando alla «fraternità universale»,
all’accoglienza di persone «di tutte
le nazioni e di tutte le lingue» e al-
l’accettazione delle «legittime di-
versità umane», il Papa è intervenu-
to ieri sulle polemiche che da gior-
ni accompagnano le espulsioni del-
le comunità rom decise in Francia
dal presidente Nicolas Sarkozy.
Salutando proprio i pellegrini di
lingua francese, al termine dell’An-
gelus nel cortile interno del Palaz-
zo apostolico di Castel Gandolfo,
Benedetto XVI ha sottolineato come
la chiamata di tutti gli uomini «al-
la salvezza», di cui ieri parlavano
i testi liturgici, sia «anche un invi-
to a saper accogliere le legittime di-
versità umane», sulle orme «di Ge-
sù, venuto a riunire gli uomini di
tutte le nazioni e di tutte le lingue».
«Cari genitori – ha aggiunto Ratzin-
ger sempre in francese –, possiate
educare i vostri figli alla fraternità
universale».
L’appello del Pontefice alla fratel-
lanza e all’accoglienza non era cer-
to casuale in giorni caratterizzati da
aspre discussioni sugli smantella-
menti di campi nomadi in Francia
e sui rimpatri di intere comunità
rom di origine bulgara o romena. Da
giorni lo stesso Vaticano, tramite
il segretario del Pontificio consiglio
per i migranti e gli itineranti, mon-
signor Agostino Marchetto, aveva
fatto sapere che tali rimpatri vio-
lano le regole dell’Unione europea,
la quale «proibisce espulsioni col-
lettive e dice che se non c’è un gra-
ve pericolo per la sicurezza non ci
può essere espulsione».
Ieri, poi, il direttore generale del-
la Fondazione Migrantes della Con-
ferenza episcopale europea, monsi-
gnor Giancarlo Perego, denuncian-
do la «politica discriminatoria» ver-
so i rom non solo in Francia ma an-
che in Italia, aveva definito «illegit-
timi» i rimpatri decisi da Sarkozy,
perché riguardano persone «che
hanno il diritto di movimento in Eu-
ropa e d’insediamento». Un diritto,
questo, stabilito dall’Ue, che secon-
do i vescovi chiude la strada anche
al proclama del ministro dell’Inter-
no, Roberto Maroni, di voler arriva-
re alla «possibilità di espellere an-
che i cittadini comunitari». Al pun-
to che Umberto Bossi in persona,
nella serata di sabato dalla Berghèm
Fest di Alzano Lombardo, ha volu-
to rimarcare di avere «più fiducia
in Maroni che nella Cei», giudican-
do il ministro leghista (che peraltro
ieri ha trovato un’alleata anche in
Letizia Moratti, sindaco di Milano)
«una persona equilibrata, che non
farebbe del male alla gente».
La polemica sui rimpatri di rom,
comunque, infuria più che mai in
Terrorismo: assolti, ma pericolosi
Maroni espelle due marocchini
MILANO Si aspettavano l’espulsione,
ma non così presto, Abdelkader Ghafir
e Rachid Ilhami, i due marocchini
espulsi dal ministro dell’Interno, Ro-
berto Maroni, per «motivi di sicurezza
dello Stato e di prevenzione del terro-
rismo». Se l’aspettavano, nonostante la
Corte d’assise di Monza, il 16 luglio
scorso, li avesse assolti dall’accusa di
terrorismo internazionale con la formu-
la più ampia: perché il fatto non sus-
siste. C’era, però, nel dispositivo del-
la sentenza dei giudici brianzoli anche
quell’applicazione della libertà vigi-
lata per due anni che stava a signifi-
care la loro pericolosità sociale, alla ba-
se del provvedimento di espulsione.
Una sentenza «contraddittoria», per
l’avvocato di Ghafir, Barbara Manara,
perché l’espulsione rimane «una cosa
inaudita», in quanto il suo assistito «ha
patito un anno e otto mesi di detenzio-
ne preventiva; ha perso il suo lavoro di
magazziniere», e, per questo l’immigra-
to, sposato e padre di due figli, «ha avu-
to la vita sconvolta». Ora si stanno stu-
diando le contromosse: se l’uomo fos-
se lasciato libero e non dovesse subi-
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 3
Il sindaco di Milano, Letizia Moratti, appoggia
la linea dura del ministro dell’Interno, Roberto
Maroni, su rom e immigrati clandestini, già mes-
sa in atto dal governo francese. «Puntare il dito
contro Sarkozy – ha spiegato Moratti – non ha
senso. Penso che si stia occupando di una que-
stione importante, per la quale dovrebbe esser-
ci più consapevolezza da parte dell’Unione eu-
ropea rispetto a quelle nazioni che subiscono
maggiormente la pressione migratoria». A pro-
posito della linea di Maroni che coinvolge an-
che i cittadini comunitari, il sindaco si dichia-
ra «assolutamente d’accordo. Sì alle espulsioni,
non rimpatri assistiti e volontari quasi sempre
senza esito. Naturalmente solo per chi vìola la
direttiva che fissa i requisiti per chi viola la di-
rettiva che fissa i requisiti per chi vive in un al-
tro Stato membro».
Francia, con dichiarazioni molto
“
dure proprio da parte di uomini di
Chiesa. Oggi il settantunenne padre
Arthur Hervet, parroco a Lille, do-
po la Messa domenicale ha addirit-
tura confessato di «pregare perché Preghiamo per la pace,
Sarkozy abbia un attacco di cuore», specialmente là dove
che sarebbe l’unico modo per «met-
tere fine alla guerra contro i rom» più infierisce l’assurda
avviata dall’Eliseo. «Non so che al- logica della violenza;
tro fare» per frenare questa «guer- affinché tutti gli uomini
ra», ha aggiunto padre Arthur, mol-
to noto nella zona per il suo appog- si aiutino per costruire
gio alla comunità gitana, che aiuta la civiltà dell’amore
raccogliendo fondi con cui compra-
re tende da campo, cibi e vestiti.
Il sacerdote, che comunque si è Benedetto XVI
detto dispiaciuto per le sue afferma-
zioni, ha anche scritto al ministro
dell’Interno, Brice Hor-
tefeux, informandolo di
voler restituire la meda- La tratta dei minori
glia al Merito di cui era Benedetto XVI benedice i fedeli a Castel Gandolfo (foto Ansa)
stato insignito. TRA IL 2000 E IL 2008 DA DOVE PROVENGONO
L’arcivescovo di Aix-
en-Provence e Arles, 50 mila
Il rapporto In otto anni
Le vittime di tratta e
Christopher Dufour, te- sfruttamento in Italia che
stimone dello sgombe- hanno ricevuto protezione Ucraina
ro di un campo nomadi, Romania
ha invece fatto appello 4.466
al «rispetto delle perso-
ne e della loro dignità».
«Cattolici-Sarkozy, il di-
vorzio» titola in prima
I minori stranieri
non accompagnati
presenti in Italia
Nazionalità più rilevanti:
Albania Moldavia
50 mila vittime della tratta
pagina «Le Journal du afgani ■ Almeno cinquantamila vittime di tratta zi di origine nordafricana, alcuni con non
dimanche», che osserva egiziani Nigeria
e sfruttamento in Italia hanno ricevuto pro- più di 14 anni. Reclutati nei Paesi di origine
che «se non è ancora tezione, assistenza e almeno un primo aiu- o in Italia, vengono costretti a compiere fur-
l’ora della rottura, si bengalesi to fra il 2000 e il 2008. Fra queste ci sono an- ti e scippi. Nel Nord Italia si sta radicando il
moltiplicano i segnali romeni che minori, quasi mille. Il rapporto annuale fenomeno dello sfruttamento di minori se-
di un malessere sempre di «Save the children» sulle «Nuove schia- negalesi nello spaccio di stupefacenti.
più profondo tra i catto- vitù» conferma la gravità di un fenomeno Fra i minori a rischio, sono da segnalare
lici e il presidente fran- 2,7 milioni 80% che nel mondo stima 2,7 milioni di vittime quelli bengalesi che, ospitati da connazio-
Le vittime nel mondo
cese». sono donne e bambine (80% donne e bambine) e 32 miliardi come nali, pagano 250 euro al mese per un posto
Prima del suo appel- Fonte: Save the Children ANSA-CENTIMETRI
giro d’affari. Nel nostro Paese le vittime di letto. Possibile che i minori coprano il costo
lo all’accoglienza e alla tratta e sfruttamento – secondo i dati del mi- dell’ospitalità lavorando come venditori am-
tolleranza, tra l’altro, nistero per le Pari opportunità – provengo- bulanti di collanine, giocattoli, ombrelli, per
Benedetto XVI ieri all’Angelus ave- no per lo più da Nigeria, Romania, Molda- conto di chi ha in affitto la casa. Si teme, inol-
va avvertito che «Dio abbassa i su- IIE SBARCO CON LO YACHTM via, Albania, Ucraina. Oltre cinquemila gli tre, che i minori bengalesi paghino la consu-
perbi e i potenti di questo mondo indagati per riduzione o mantenimento in lenza sulle procedure da seguire per ottene-
e innalza gli umili». Nel giorno in schiavitù e per il reato di tratta di persone. re il permesso di soggiorno e per avere do-
cui la Chiesa venera la Vergine Ma-
SCAFISTA ARRESTATO Il rapporto sottolinea che sono 4.466 i mi- cumenti. Per i minori afghani, che fanno un
ria col titolo di Regina, Benedetto È UN UCRAINO DI 26 ANNI nori stranieri non accompagnati presenti in lunghissimo e molto pericoloso viaggio per
XVI ha poi invocato l’intercessione Italia; 2.500 quelli seguiti dalla stessa «Save arrivare in Italia, il nostro Paese è più di tran-
mariana perché favorisca «la pace, Era in possesso di due telefo- the children» tra il 2009 e il 2010. Afgha- sito verso il Nord Europa che di destinazio-
specialmente là dove più infierisce ni cellulari, di un binocolo e ni, egiziani, bengalesi e romeni. Gli arrivi ne: si stima che per arrivare illegalmente in
l’assurda logica della violenza». di una macchina fotografica dall’estero delle vittime avvengono con l’ae- Norvegia dall’Italia il costo sia di 2.500 eu-
«Oggi vogliamo soprattutto rinno- Kiriee Hernor, 26 anni, il cit- reo, il che comporta un debito più elevato ro. Per procurarsi i soldi necessari i minori
vare, come figli della Chiesa, la no- tadino ucraino arrestato con da ripagare, mentre su strada si continua- afghani di solito si affidano ai genitori o a pa-
stra devozione a Colei che Gesù ci l’accusa di essere uno degli no a intercettare le ragazze giunte in Italia renti, che pagano i trafficanti con il siste-
ha lasciato quale Madre e Regina», scafisti dello sbarco giovedì via mare, in Sicilia e poi spostatesi sull’in- ma della hawala (il trasferimento del dena-
ha detto il Papa prima della recita scorso a Camini, nella Locri- tero territorio nazionale, ad esempio a To- ro avviene al di fuori del circuito bancario,
dell’Angelus. de, di 122 immigrati a bordo rino, Milano, Napoli o sulla costa adriati- sulla base di una rete di dealer e sulla fidu-
«Affidiamo alla sua intercessione di uno yacht. I sospetti degli ca. cia).
la quotidiana preghiera per la pa- investigatori su Hernor han- Le giovani romene o comunque dell’Est I problemi cominciano quando le famiglie
ce – ha aggiunto –, specialmente là no trovato poi riscontro nel- Europa sono una presenza costante su stra- non hanno più i soldi e il ragazzo è a metà
dove più infierisce l’assurda logica le dichiarazioni di alcuni im- da. Molti operatori rilevano ancora la prosti- del viaggio. Si ritrova così alla mercé del traf-
della violenza; affinché tutti gli uo- migrati, secondo i quali l’u- tuzione «indoor», cioè al chiuso, ma più co- ficante che, oltre ad avere il controllo sui suoi
mini si persuadano che in questo craino era uno dei membri me un’alternativa per evitare che le ragaz- movimenti, può costringerlo a lavorare per
mondo dobbiamo aiutarci gli uni gli dell’equipaggio dello yacht, ze siano fermate e multate dalle Forze del- saldare il debito contratto e non saldato dai
altri come fratelli per costruire la ci- con il ruolo di aiuto capitano. l’ordine mentre si prostituiscono in strada. genitori. A pagare i trafficanti anche le fami-
viltà dell’amore». Il coinvolgimento di minori in attività ille- glie egiziane per i propri ragazzi: la spesa è
Fausto Gasparroni gali riguarda spesso romeni ma anche ragaz- stimata anche ottomila euro.
re pressioni o arresti da parte delle au-
torità marocchine (cosa che è successa
con altri espulsi in altri Paesi), il lega-
le non impugnerebbe il provvedimen-
to del ministero. Altrimenti, sarebbe
pronto un ricorso alla Corte europea dei
diritti per violazione degli articoli 2 e
3 della Convenzione europea per la sal-
vaguardia dei diritti dell’uomo, che tu-
telano il diritto alla vita e vietano la tor-
tura. Altra opportunità è quella di chie-
dere allo Stato italiano un risarcimen-
to per ingiusta detenzione in base alla
legge Pinto. Anche Ilhami, assolto dal-
l’accusa di terrorismo e condannato, in-
vece, a un anno e sette mesi per favo-
reggiamento dell’immigrazione clan-
destina, ha detto al suo avvocato Giglio-
la Ghezzi che si aspettava l’espulsione
prima di imbarcarsi sull’aereo che da
Malpensa l’ha portato ieri a Casablan-
ca.
Nelle intercettazioni telefoniche che
portarono al loro arresto, nel 2008, si
parlava di progetti di attentati contro
caserme dei carabinieri e nel parcheg-
gio di un supermercato; si faceva rife-
rimento anche al Duomo di Milano.
4 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

ITALIA

Bonanni, ricetta tedesca

«Poteri ai lavoratori»
Il leader Cisl al Meeting di Rimini: le elezioni una iattura
Passera: «Investire nel capitale umano, nella scuola»
dall’inviato ti» – dice –, ma la colpa è «di tut-

“
Carlo Dignola ta la classe dirigente» e non di un
partito. Solo Napolitano «potrà va-
RIMINI «Non possiamo andare a lutare, al momento giusto, se anda-
elezioni tra sei mesi – dice Raffae- re a elezioni». Certo, qualsiasi go-
le Bonanni –, altrimenti il Paese va verno si insediasse dopo quello at- Imboccare la strada delle
all’aria, gli investitori fuggono e ci tuale dovrebbe «ragionare di rifor- urne sarebbe una follia che
esponiamo agli speculatori». Il me, e non delle miserie di questi non ci possiamo permettere
Meeting di Rimini si è aperto ieri giorni».
all’insegna delle questioni econo- Corrado Passera ammette che il proprio mentre gli altri Stati
miche – sono in arrivo anche Em- governo Berlusconi ha fatto passi si danno da fare per uscire
ma Marcegaglia, Cesare Geronzi, giusti per affrontare la crisi, «aver
Giulio Tremonti, Sergio Marchion- tenuto i conti pubblici sotto con- dalla crisi. La Germania
ne –, si è cominciato subito a discu- trollo è stato un grande contributo un modello per come sta
tere delle condizioni necessarie per alla stabilità del Paese». Corretti gli
la ripresa, e al leader della Cisl non interventi di salvataggio del siste- aiutando le ristrutturazioni
piace affatto l’idea che si faccia in- ma bancario, la riforma delle pen- delle sue aziende
vece saltare il banco della politica sioni, ma oggi ci vuole «molto di
per arrivare a una resa dei conti in- più». Bisogna «avere il coraggio di
terna al Popolo della libertà. pensare in grande». Passera mette Raffaele Bonanni, leader Cisl
Per Bonanni imboccare la strada al primo posto l’occupazione e dun-
delle urne «sarebbe una follia» che que l’impresa; chiede più investi-
l’Italia «non si può permettere, pro- menti nelle in-
prio nel momento in cui altri Stati frastrutture,
si stanno dando da fare per trovare maggiore sicu-
soluzioni utili al rilancio» delle lo- rezza, controllo
ro economie. Guarda alla Germania, del territorio
un’Europa che sta facendo fronte ai ma anche lotta
cambiamenti in atto comprando e alla corruzione
vendendo e producendo in Paesi e «un grande Raffaele Bonanni, segretario nazionale della Cisl
emergenti come la Cina, e che al sforzo contro la
tempo stesso ha saputo trovare ac- violenza del
cordi interni tra lavoratori e impre- malaffare»; ab-
se in grado di rilanciare i suoi mar-
chi, la sua occupazione; accordi che
hanno permesso «di ristrutturare
molte aziende, riducendo in alcu-
biamo bisogno
– dice – di una
giustizia rapi-
da, di un nuovo
Il caso Melfi «Non siamo parassiti»
ni casi anche gli stipendi, pur di
salvarle. In Germania – spiega Bo-
nanni – c’è soprattutto un sistema
protagonismo
del Terzo setto-
re.
Vorrebbe in-
I tre operai si presenteranno in fabbrica
di partecipazione dei lavoratori al-
le scelte dell’impresa che non ha vestimenti «nel MELFI (POTENZA) Si presenteranno
eguali in tutto il mondo. Almeno capitale uma- ai cancelli del San Nicola di Melfi al-
nelle grandi aziende e banche an- no, nella scuo- le 13,30. In tempo per cominciare il
che in Italia questo è un aspetto che la», per esem- turno pomeridiano delle 14. Giovan-
deve evolvere. Il nostro futuro sarà pio riqualifi- ni Barozzino, Antonio Lamorte e Mar-
completamente diverso dal passa- cando molto gli co Pignatelli non ci pensano neppure
to». istituti tecnici, Corrado Passera a restare a casa oggi: «Noi non siamo
Cita i nomi di Enrico Mattei, che come hanno parassiti, noi vogliamo il nostro posto
all’inizio degli anni ’60 «sfidò l’I- fatto altri Paesi. di lavoro», fanno sapere. Nonostante
talia» sull’innovazione industriale Chiede di dare spazio al «welfare il telegramma inviato sabato scorso dal
e sociale, e di Alcide De Gasperi: aziendale»: far gestire alle imprese IIE PARIGIM Lingotto e nel quale si dice che «non
«Perché i nostri politici non pren- servizi che oggi svolge, in manie- intende avvalersi delle loro prestazio-
dono ispirazione da lui?», chiede ra non economica, lo Stato. Tutte STUDIO DELL’OCSE ni», pur garantendo la retribuzione,
tra gli applausi del Meeting. La scel- cose che hanno bisogno «più di co- almeno sino al 6 ottobre, quando sarà
ta del voto sarebbe invece «la cer- raggio politico che di soldi» per es- «SERVONO 15 MILIONI discusso il ricorso presentato da Tori-
tificazione definitiva che la nostra sere realizzate. Per questo – dice no al Tribunale di Melfi.
classe dirigente è divenuta un’oli- Corrado Passera – «abbiamo un DI POSTI DI LAVORO» Un nuovo braccio di ferro, dunque,
garchia lontana dalla gente, atten- grande bisogno della politica», ma tra azienda e lavoratori che non man-
ta solo a mantenere il proprio pote- «in questo Paese è il processo deci- Quindici milioni di posti di la- ca di creare tensioni. E oggi, ai cancel-
re». In politica esiste un confine che sionale a essere imballato», in mol- voro, entro il 2011. Sono quel- li della fabbrica ad attendere l’arrivo
non è il caso di varcare, quello che ti campi. li necessari per riportare il dei tre lavoratori, licenziati a metà lu-
porta «molto distanti dalle aspetta- Sono questi i temi su cui – dice mercato occupazionale dei glio e poi reintegrati dal giudice del la-
tive del Paese». Bonanni – sarebbe «persino saluta- Paesi dell’Organizzazione per voro circa due settimane fa, ci sarà an-
Superarlo significa esporsi «al- re» litigare, non le discussioni che la cooperazione e lo sviluppo che un presidio organizzato dalla
l’indignazione» della gente, che quest’estate riempiono le prime pa- economico (Ocse) ai livelli pre- Fiom, a cui i tre sono iscritti. Pronto, Operai all’ingresso della Fiat di Melfi in un’immagine d’archivio (foto Ansa)
non capirà l’avvitarsi in questi «tor- gine dei giornali berlusconiani e an- cedenti alla crisi economica in caso di blocco, l’intervento delle
mentoni che non affrontano mai le tiberlusconiani. E a Marchionne, in che dura ormai da più di due Forze dell’ordine ed, eventualmen-
questioni reali». Come il fatto che arrivo al Meeting giovedì, dice che anni. È il dato allarmante che te, l’azione penale, secondo la linea Di certo, «domani (oggi, ndr) ci pre- verdetto dei giudici; diversamente ri-
oggi in Italia «ci sono persone po- «la Fiat fa male a rincorrere la emerge da un Focus dell’Oc- studiata dai legali della Fiom. senteremo al nostro posto di lavoro», schia di essere l’altra faccia della Fiom,
vere che pagano più tasse dei ric- Fiom» che «non ha accettato il re- se sul mercato occupazionale, «Il telegramma inviato dalla Fiat è assicura Barozzino parlando anche a di rincorrere le sue provocazioni», a
chi, e questo è uno scandalo, che in sponso» dei lavoratori su Pomiglia- nel quale l’organizzazione pa- un atto autoritario affrettato, sbaglia- nome degli altri due lavoratori, Lamor- scapito del progetto Fabbrica Italia.
fondo va bene a lorsignori» dice Bo- no: in questo modo – dice il leader rigina sottolinea che, «anche to e in evidente contrasto con le leg- te e Pignatelli. «Lo ha ordinato il giu- «L’azienda sbaglia a non garantirne
nanni, e chiede «una riforma radi- della Cisl – non aiuta coloro che su se le loro economie si stanno gi del nostro Paese», attacca il segre- dice con un decreto. Se per l’azienda il rientro», sostiene il numero uno del-
cale del sistema fiscale». quegli accordi «ci hanno messo la riprendendo, i Paesi Ocse do- tario generale delle tute blu della Cgil, il decreto è carta straccia, se ne assu- la Fim, Giuseppe Farina.
Anche per Corrado Passera, am- faccia». «Nei sindacati democrati- vranno fare i conti con un gap Maurizio Landini. Al telegramma, la me le responsabilità» aggiunge l’ope- E rende il clima delle relazioni in-
ministratore delegato di Intesa San- ci di tutto il mondo, chi è minori- di 15 milioni di disoccupati en- Fiom ha replicato con una lettera di raio. dustriali sempre più «pesante», avver-
Paolo, il prelievo fiscale deve esse- tario si accoda alle decisioni della tro la fine del 2011». E, spie- diffida inviata all’azienda, in cui si ri- Ma a respingere la scelta del Lingot- te il segretario generale della Uilm,
re profondamente cambiato, tassan- maggioranza». La Fiom oggi – ac- ga il rapporto, «questo è il nu- chiama la condotta antisindacale e la to non è solo la Fiom, ma anche le al- Rocco Palombella, dicendo no ad «at-
do di più la rendita e alleggerendo cusa Bonanni – «non è più un sin- mero di posti di lavoro che de- responsabilità penale in caso di inos- tre organizzazioni sindacali – Fim-Ci- ti di imperio». Anche la sinistra non
lavoratori e imprese. Passera resta dacato ma un movimento politico», vono creare per riportare la di- servanza di un provvedimento legale. sl, Uilm-Uil e Ugl – si schierano con- ci sta. Parla di «visione ottocentesca
invece molto abbottonato sulla cri- che la stessa Cgil dovrebbe «mette- soccupazione ai livelli antece- Ma «ci auguriamo un atto di saggezza tro la mossa del Lingotto. Il decreto «va che va rispedita al mittente... caporal
si politica: «Non c’è dubbio che ci re a posto» se vuole che le relazio- denti alla recessione». e di responsabilità da parte della Fiat rispettato», dicono all’unisono. Anche Marchionne», il coordinatore della se-
sia in giro dell’indignazione per ni tra i due principali sindacati ita- che consenta ai tre lavoratori di rien- il leader della Cisl, Raffaele Bonan- greteria nazionale del Pdci-Fds, Ales-
problemi non affrontati e non risol- liani tornino serene. trare in fabbrica», aggiunge Landini. ni, si rivolge alla Fiat: «Si attenga al sandro Pignatiello.

Fondato nel 1880

Il gruppo sudafricano, cui fa capo lo storico marchio italiano, all’offensiva dell’australiana Bhp

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uso redazionale è il Direttore Responsabile Ettore Ongis. Per l’eser-
- Data rigore, posizione prestabilita, festivi: aumento del 20% - liano, la Carlton and United gruppo belga Anheuser-Bush In- settori dell’economia. È infatti del
cizio dei diritti di cui all’art. 7 del D.Lgs. 196/2003 ci si può rivolge-
Oltre diritti fissi ed IVA - Pagamento anticipato - Il giornale si riser-
re a privacy@ecodibergamo.it - Fax 035.386206.
va di rifiutare qualsiasi inserzione. Breweries, che produce, oltre al- Bev, proprietario di marchi quali gennaio scorso l’acquisizione da
REGISTRAZIONE la Foster’s, anche Victoria Bitter Beck’s, Budweiser e Stella Artois. parte dell’olandese Heineken del
Tribunale di Bergamo n. 310 del 6 aprile 1955 PER LA PUBBLICITÀ NAZIONALE: OPQ s.r.l. - Via G.B. Pirelli, 30
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 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 5
ITALIA

Prete ucciso nel sonno

Era in ritiro spirituale
Bari: guidava venti persone, tra cui cinque bergamaschi
L’omicidio di notte, mentre il gruppo dormiva all’aperto
ALTAMURA (BARI) Un colpo di fucile me e sono cominciate le indagini dei
all’addome sparato nella notte da una carabinieri, che hanno trovato il bos-
distanza di trenta metri. Così è stato solo del proiettile non molto distante
ucciso, mentre dormiva nelle campa- dal cadavere, vicino al «Pulo» di Alta-
gne di Altamura (Bari), il parroco del- mura, una grande depressione carsica
la chiesa di San Martino di Longarone della terra che appare come un grande
(Belluno), don Francesco Cassol, di 55 cratere. Il gruppo è stato accompagna-
anni. to in caserma, dove ancora a tarda se-
ra era bloccato per le testimonianze.
I BERGAMASCHI
Il religioso guidava un gruppo di una UN PROIETTILE PER CINGHIALI
ventina di persone tra giovani e adul- Quasi subito è stata scartata l’ipo-
ti – anche stranieri – per un ritiro. Tra tesi che l’assassino del sacerdote pos-
di loro anche cinque bergamaschi sa essere all’interno del gruppo spiri-
(quattro di Romano di Lombardia tra i tuale. Anche perché, secondo quan-
quali Loredana Belloni, psicomotrici- to ricostruito, don Francesco era una
sta, e Nicoletta Ranghetti, già insegnan- persona aperta e conciliante e mette-
te delle Superiori, e un quinto di un va entusiasmo in tutto ciò che face- Due carabinieri sul luogo dove è stato trovato il corpo di don
paese della Bassa). va. Era molto impegnato nel sociale, Francesco Cassol, ucciso con un colpo di fucile all’addome (Ansa)
Il gruppo partecipava al «Raid tanto da diventare negli anni una
Goum» nella Murgia barese: delle figure più attive della
dovevano essere nove diocesi di Belluno.
giorni di relax spiritua-
le per il gruppo di
viandanti laici, che
dal 18 al 26 agosto
Le indagini si sono
quindi concentrate an-
che sulla possibile
vendetta di un uomo
Il ritratto Era sempre in cammino
avevano deciso di
camminare, pregare
e digiunare sotto il
che non voleva che
il gruppo si fermas-
se a dormire sui
pronto ad accompagnare i pellegrini
sole cocente e la se- campi di cereali ap-
ra dormire nei sacchi pena trebbiati. Una BELLUNO Zaino in spalla, giubbi- 2000, quando, con una croce di le- della Provincia di Belluno, Sergio
a pelo sotto le stelle in pista, questa, che è no da montagna, e pedule: è il ri- gno grezzo in mano, accompagnò Reolon –. Con lui e con il vesco-
quello che chiamavano stata abbandonata tratto di un prete «in cammino» un gruppo di fedeli bellunesi nel vo avevamo lavorato proficua-
il «deserto pugliese». Don Francesco Cassol dopo che è stato tro- I luoghi del Goum in fermo immagine Rai quello che emerge dalle immagi- lungo pellegrinaggio a piedi fino mente sui temi del territorio, del-
vato, a circa trenta ni di don Francesco Cassol, il sa- a Roma. le acque, dell’ambiente, quei temi
L’ERRORE DI UN CACCIATORE metri di distanza dal cerdote di 55 anni, parroco di Lon- Chi lo ha conosciuto racconta cioè legati al mantenimento delle
A uccidere don Francesco Cassol po- cadavere, il bossolo del proiettile cali- garone, ucciso nella notte tra sa- che il Dna dello scout è sempre ri- popolazioni nei paesi di monta-
trebbe essere stato un cacciatore di cin- bro 30,06 (simile al 7,62) con il quale bato e ieri nelle campagne della masto dentro questo parroco aper- gna».
ghiali che ha scambiato il sacco a pe- è stato ucciso il religioso. Un calibro, IIIII L A SCHEDA Murgia, dove accompagnava i par- to e impegnato nel sociale. «Un Terminato questo incarico, cin-
lo in cui dormiva il sacerdote per la sa- quello della carabina, utilizzato soprat- tecipanti a un «Raid Goum», ra- uomo che sapeva parlare con tut- que anni fa, don Francesco era sta-
goma di animale e ha fatto fuoco. Pro- tutto per la caccia al cinghiale. A quel duni spirituali fatti di sono lun- ti, con i bambini così come con i to nominato parroco di Longaro-
prio nel sacco a pelo si trovava a mez- punto si è subito fatta largo la pista del Chilometri nel deserto ghe camminate, 150 chilometri in vecchi», spiega Marco Perale, con- ne, una delle più importanti del-
zanotte di sabato il sacerdote quando cacciatore che possa aver scambiato il sette giorni. sigliere comunale a Belluno, suo la Diocesi. Prete impegnato, aper-
una persona, appostata in una buca, sacco a pelo per la sagoma di un ani- alla ricerca di se stessi Il cammino era un po’ il simbo- amico dai tempi del liceo. to e conciliare, don Francesco
ha preso la mira e ha sparato un proiet- male. lo umano e spirituale di questo Per anni don Cassol era stato metteva entusiasmo in tutto ciò
tile con un fucile automatico. Poi l’as- Ora nel Barese è in corso una caccia «Una settimana lontani dalla quotidiana vi- prete di montagna, di schietta for- uno dei più stretti collaboratori che faceva. Forte l’impegno verso
sassino è fuggito nella penombra su all’uomo per risalire all’autore del de- ta frenetica alla ricerca di se stessi. I «Raid mazione scout, che negli anni era del vescovo di Belluno, direttore i problemi della società civile, in
un’auto. Alcuni componenti del grup- litto, che ha scosso tutta la comunità Goum» danno questa possibilità di ricerca: diventato una delle colonne del- dell’Ufficio pastorale diocesano. particolare la crisi del lavoro e le
po hanno riferito di aver sentito il ru- bellunese. Don Cassol lascia gli anzia- lasciare casa, famiglia, amicizie, comodità. la diocesi di Belluno. Sono molte In questo ruolo aveva coordina- difficoltà delle famiglie. In questi
more sordo del proiettile e si sono sve- ni genitori, 91 anni il papà, 83 la mam- I «Goumier», come viandanti, sono sempre le foto che lo ritraggono alla gui- to il Sinodo diocesano, convoca- giorni avrebbe dovuto guidare un
gliati. Poi hanno udito a distanza il ma, e cinque fratelli, due maschi e tre a camminare sotto il sole e la sera si ferma- da di gruppi di pellegrini, italiani to per rinnovare il rapporto tra la ritiro spirituale itinerante lungo il
rombo del motore di un’auto che si al- femmine, una delle quali, Maria Tere- no sotto le stelle. Con carta e bussola, per- e stranieri, in percorsi di preghie- chiesa e la comunità bellunese. sentiero delle Dolomiti, un per-
lontanava. Nessuno però si è alzato per sa, consigliere comunale del Pd a Bel- correre 150 chilometri in sette giorni, con ra nei luoghi desertici del mondo, Un percorso avviato dal vescovo corso di preghiera che si snoda di
verificare che cosa fosse accaduto. Ie- luno. Si sono tutti riuniti nella picco- una media di 22-23 al giorno, è una vera e alla ricerca del proprio essere e del Vincenzo Savio e, dopo la morte rifugio in rifugio. Ma proprio per
ri mattina all’alba la tragica scoperta: la casa di campagna dei genitori, alla propria sfida. Così su Internet vengono de- più autentico contatto con la fe- di quest’ultimo, concluso dall’at- il contemporaneo impegno nel
don Francesco era morto dissangua- periferia di Belluno, dove è arrivato scritti i «Raid Goum», a uno dei quali par- de. Immagini come quelle che lo tuale vescovo, Giuseppe Andrich. Raid Goum in Puglia era stato so-
to e il foro di proiettile trovato nel suo a portare il proprio cordoglio anche tecipava don Francesco, ucciso in Puglia. vedono sulla scalinata del tempio «Un prete alla mano, ma di gran- stituito da don Giuseppe Bratti,
sacco a pelo spiegava anche come. il vescovo, monsignor Giuseppe An- del Sacro Cuore di Lamon (Bellu- de cultura, con capacità di con- responsabile dell’Ufficio informa-
Immediatamente è stato dato l’allar- drich. no), nell’anno del Giubileo del fronto – afferma l’ex presidente zione della diocesi di Belluno.

Maniero, imprenditore con una nuova identità, lascia il soggiorno obbligato

Torna libero il re della Mala del Brenta

IIIII IL POLIZIOT TO
«Ancora tu? Mi disse
quando l’ho arrestato»
Sensibile e nello stesso tempo cinico, appa-
rentemente autonomo nelle decisioni ma
fortemente condizionato dalle figure fem-
minili della sua vita, in particolare dalla
madre. Così Michele Festa, sostituto com-
missario alla Squadra mobile di Verona,
racconta il boss Felice Maniero, da oggi uo-
mo libero, che arrestò nel 1994 a Torino,
quando era un investigatore della Crimi-
nalpol di Venezia, dopo l’evasione di «Fac-
cia d’angelo» dal carcere di Padova. Ride
ancora Festa raccontando il dialogo, sul
filo dell’ironia, che accompagnò la
cattura del boss della mala del
Brenta. «Ancora tu?», disse
Maniero vedendo l’investi-
gatore, che gli rispose, ci-
tando la canzone di Batti-
sti: «Ma non dovevamo ve-
derci più?».
«Una persona complessa
– lo ricorda Festa –, auto-
noma ma anche condizio-
nabile dalle figure femmini-
li, in particolare dalla ma-
dre». Per il poliziotto, «tutto
quello che Maniero ha fatto nel
suo passato non è mai stata una deci-
sione in autonomia, ma sulla spinta di al-
tri, le donne soprattutto».
Festa ricorda di averlo conosciuto nel ’92
quando da Avellino venne trasferito alla
questura di Venezia: «Il mio battesimo in-
vestigativo l’ho avuto con lui». Maniero uo-
mo dai due volti, capace di parlare sino al-
lo sfinimento, quasi a esorcizzare l’ansia
che lo faceva dormire poche ore per not-
te, e poi di dare spazio a un cinico silenzio,
pianificatore di morte. Boss umano nella
sua crudeltà ma razionale nella spietatez-
za del suo essere criminale.
VENEZIA Spaghetti all’astice e pro-
secco serviti nella «gabbia» mentre
assisteva – nel 1994 – al processo da-
vanti alla Corte d’assise di Venezia.
L’immagine di Felice Maniero, l’ex
boss della Mala della Riviera del Bren-
ta tutto genio del male e sregolatezza,
da oggi andrà in archivio. Al suo po-
sto la nuova immagine: quella di un
anonimo imprenditore di articoli ca-
salinghi che varca definitivamente,
con un nuova identità, la soglia della
detenzione – sia pure sotto forma di
soggiorno obbligato – e che torna in
libertà.
Con la fine dell’ultima misura re-
strittiva, il soggiorno obbligato appun-
to, «Faccia d’angelo» a 55 anni tor-
na a essere un uomo come tutti gli al-
tri. Anche se con un passato pesante,
una scia di sangue che ha legato
la sua banda a 17 omicidi re-
gistrati in Veneto negli anni
ottanta, oltre a due rapine
miliardarie ai danni del
Casinò di Venezia e del-
l’aeroporto «Marco Po-
lo» di Tessera, dove era
in partenza un carico di
170 chili d’oro.
Il tutto senza contare le
rocambolesche evasioni
dal carcere di Fossom-
Felice Maniero brone nell’87, da quello
di Portogruaro l’anno do-
po e nel 1994 da Padova.
Grazie alla sua collaborazione con la
giustizia, alla quale si decise nel 1995,
dopo l’ultima cattura, a Torino, Feli-
ce Maniero si era visto infliggere una
condanna definitiva a 17 anni di re-
clusione: 11 anni per associazione per
delinquere di stampo mafioso, con ra-
pine, traffico di droga e sequestri, e 14
per sette omicidi, dei quali il boss ne
ha riconosciuti solo cinque. Lo status
di collaboratore, tuttavia, gli ha con-
sentito di poter sfruttare il vantaggio
dato dal cumulo delle pene. Forse og-
gi dalla sua nuova casa segreta, lonta-
no da Campolongo Maggiore, la città
natale del Veneziano dove aveva co-
struito una faraonica villa con pisci-
na lussuosa almeno quanto lo yacht
– stile dolce vita – «Lucy», sul qua-
le venne arrestato a Capri nel ’93, brin-
derà da solo, come ai vecchi tempi,
lasciando alle spalle un pezzo della
sua vita. Ma non potrà cancellare i ri-
cordi dolorosi che hanno segnato an-
che l’ultima parte della sua vita, co-
me la morte suicida nel 2006 della fi-
glia Elena e la scomparsa nell’88 di
Rossella Bisello, madre di suo figlio
Alessandro. La donna fu poi sostitui-
ta nel cuore dell’ex boss della Mala
del Brenta dalla fedelissima cognata
Marta.
Quanto il Felice Maniero di oggi sia
il frutto di un percorso di ravvedimen-
to e di ripensamento del proprio vis-
suto è difficile da capire anche per
il suo stesso legale, Gian Mario Bal-
duin.
«Da un certo punto di vista è un uo-
mo nuovo, una persona molto prova-
ta – ammette l’avvocato –, ma per sa-
perlo bisognerebbe conoscerlo più a
fondo». Aperto il giudizio dell’avvo-
cato anche sul senso della parola pen-
timento per l’ex boss: «Dobbiamo ca-
pire cosa si intende con la parola pen-
tito – afferma cauto Gian Mario Bal-
duin, confidando peraltro "nell’intel-
ligenza" di Maniero –: dal punto di vi-
sta giuridico certamente sì, da quello
pratico lo sa solo lui».
Felice Maniero e la sua banda han-
no «regnato» su Veneto, Friuli ed Emi-
lia Romagna tra la fine degli anni set-
tanta agli inizi degli anni novanta.
«Faccia d’angelo» guidava – anche
dal carcere – una piccola ma poten-
te organizzazione stile Cosa nostra.
Quando nell’agosto del 2004 il cer-
chio si chiuse definitivamente, nel- Concessionaria unica per Bergamo e provincia
la rete erano finiti 142 affiliati con tre-
cento capi di imputazione, reati che ®
vanno dall’associazione a delinque-
re, al traffico di droga, dalle rapine ai
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MONDO
➔ il personaggio
IIE TORY E L ABOURM
AUSTRALIA, GRANDI MANOVRE
PER UN GOVERNO DI COALIZIONE
Il leader dei Verdi australiani, Bob Brown,
apre sia ai laburisti sia i conservatori, al-
l’indomani delle elezioni anticipate, le più
incerte in oltre mezzo secolo, nelle quali
i due maggiori partiti sono testa a testa. È
partita una fase di frenetiche trattative per
formare un governo di minoranza o di
coalizione. Ago della bilancia sono In-
dipendenti e Verdi, i vincitori «morali»
delle elezioni. La premier laburista uscen-
te Julia Gillard, in carica per l’ordinaria
amministrazione, si è detta decisa a com-
battere per formare un nuovo governo,
trattando con indipendenti e Verdi per
raggiungere la maggioranza di 76 seggi al-
la Camera. Dopo il duro tracollo subìto
dal governo, in cui si è dissolto il vantag-
gio che i Labour avevano nel 2007, né Gil-
lard né Tony Abbott leader dell’opposi-
zione conservatrice potranno formare da
soli un governo, come è sempre stato in
Australia grazie al sistema maggioritario.
Blair, una «boutique» per super ricchi
Un po’ banca un po’ finanziaria, è l’ultima creatura dell’ex premier
■ Un po’ banca, un po’ società di con-
sulenza finanziaria, più vicina però a
una «boutique» della finanza, mirata
a super ricchi e investitori globali: è la
creatura del vulcanico (e ricchissimo)
ex premier laburista Tony Blair di cui
dava conto ieri la stampa britannica.
La nuova società, che – dicono «Sun-
day Times» e «Mail on line» – ha otte-
nuto l’autorizzazione da parte della Fi-
nancial services authority (Fsa), il cane
da guardia dei servizi finanziari britan-
nici, nasce nella massima discrezione.
Ma s’è saputo, riferiscono i giornali, che
avrà sede nell’esclusivo quartiere lon-
dinese di Mayfair. Il resto è lasciato al-
le congetture. Si sa però che il nome del-
la società sarà «Firerush Ventures 3» e
che sarà uno dei rami della multiforme
attività di consulenza finanziaria, com-
merciale e politica messa su da Blair do-
po essere uscito per l’ultima volta dal
numero 10 di Downing Street nell’esta-
te del 2007. E che fa capo alla «Tony
Blair associates» (Tba), a cui sono col-
legate diverse società dai nome seria-
li, come «Windrush» e «Firerush». Al-
la Tba si sono rivolti per consulenze, fra
gli altri, il governo del Kuwait e il fon-
do sovrano degli Emirati Arabi Uniti
(Eau), Mubadala. Ora però dal trampo-
lino della consulenza, dicono i giorna-
li, la Tba compie un tuffo nella gestio-
ne finanziaria con l’offerta diretta di ser-
vizi e di gestione di prodotti finanzia-
ri ai suoi clienti. Quando fu registrata
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 7
IIE IL CASO AS SANGEM
«LE ACCUSE DI STUPRO SONO
UNA CONGIURA DEL PENTAGONO»
Julian Assange, fondatore di «Wikileaks»,
contro cui sabato la Procura svedese ave-
va emesso – ma anche subito ritirato – un
mandato d’arresto per stupro, ha accusa-
to il Pentagono di essere dietro la poco
all’Fsa in gennaio, dicono i quotidiani chiara vicenda giudiziaria che lo vede
on line, si credette che la «Firerush Ven- coinvolto, allo scopo di danneggiare l’at-
tures 3» fosse una sorta di «cassaforte» tività di «Wikileaks», che imbarazza l’e-
privata per l’ingente patrimonio accu- sercito Usa pubblicando documenti riser-
mulato dall’ex premier. vati. «Non so chi ci sia dietro queste accu-
I documenti dell’Fsa dicono che Tba, se contro di me, ma ci hanno avvertito che
tramite la nuova «creatura», potrà «ge- alcuni, come il Pentagono, cercano di col-
stire investimenti per i suoi clienti, in- pirci per distruggerci», ha detto Assan-
cluse azioni, fondi di investimento e ti- ge al quotidiano «Aftonbladet». «Inoltre
toli di Stato. Potrà anche fornire servi- – ha continuato Assange – mi avevano
zi a clienti professionisti, anche inve- messo in guardia proprio contro le trap-
stitori istituzionali o facoltose perso- pole create con storie di sesso», senza pre-
ne private che già conoscono a fondo cisare se si senta vittima proprio di una
i rischi dei mercati finanziari». Fire- simile macchinazione. Il misterioso haker-
rush ha ottenuto l’autorizzazione a ope- giornalista che fa paura al Pentagono era
rare sui mercati finanziari di tutta Eu- stato accusato da due donne di averle ag-
ropa, inclusi i «paradisi fiscali» Lus- gredite e di averne violentata una.
semburgo, Lichtenstein e Gibilterra.

Il mistero del Van Gogh rubato

«Nessun italiano è stato arrestato»
Egitto, si infittisce il giallo del furto de «I papaveri» da un museo della capitale
Smentito anche il ritrovamento del quadro. Furibondi ministro e procuratore
IL CAIRO Un Van Gogh sparito da un no dei sistemi d’allarme collegati al- to con ogni possibile fonte di infor-
museo del Cairo. Ritrovato in pos- le opere preziose era attivo. Circo- mazione ufficiale (polizia, Forze di
sesso di due giovani italiani, arresta- stanza che ha mandato su tutte le fu- sicurezza, ministero del Esteri) e
ti mentre prendevano un aereo. Il rie il ministro e il procuratore. hanno ricevuto da tutte conferma
furto è vero, gli arresti no, e nemme- La vicenda si è sviluppata in mo- che nessun italiano è stato mai coin-
no il ritrovamento: il ministro della do piuttosto confuso, con ripetute volto nella vicenda. Inalberato per
Cultura, Faruq Hosni, che sabato se- smentite del ministro Faruq Hosni l’insufficiente sistema di sorveglian-
ra aveva dato notizia del furto, del nel giro di 24 ore: il furto era stato za del museo, il procuratore genera-
ritrovamento e degli arresti, nelle ore annunciato sabato pomeriggio, po- le della Repubblica, Abdel Meguid
successive ha smentito la seconda co prima dell’interruzione del digiu- Mahmud, ha annunciato indagini ri-
parte dell’informazione. no del Ramadan (ogni giorno, duran- gorosissime per stabilire le respon-
Ma a questa notizia si te il mese sacro, al tra- sabilità» di queste trascuratezze.
sovrappone un altro mi- monto i musulmani in- Stesse dichiarazioni da parte di Fa-
stero, che non trova spie- Delle 43 terrompono il loro digiu- ruq Hosni, che ha avviato un’inchie-
gazione da parte egizia- no totale con un «iftar», sta interna a carico di tutto il perso-
na: il quadro rubato – è
telecamere alla lettera «breakfast», nale e ha disposto la chiusura del Il procuratore generale della Repubblica,
stato detto – è «I papave- di sorveglianza per poi riprenderlo all’al- museo. Abdel Meguid Mahmud (foto Ansa) «I papaveri» di Vincent Van Gogh (Ansa)
ri», anche noto come ne funzionavano ba del giorno successivo), Il museo «Khalil», non frequenta-
«Vaso con fiori», del va- ma durante la notte lo tissimo da visitatori e turisti, fu rea-
lore commerciale di ben solo sette, stesso ministro aveva te- lizzato nel 1962 in riva al Nilo, nel
39 milioni di euro. Tutta- ma i sistemi lefonato alla televisione palazzo che era residenza di Moha- IIE PROMOZIONE PER G AL ANTM
via, negli archivi pubbli- d’allarme di stato per confermare il med Mahmud Khalil, già ministro,
cati in Internet, il quadro furto, ma smentendo il ri- uomo di cultura e fondatore della
di Van Gogh indicato nel
museo del Cairo «Moha-
collegati
non erano attivi
trovamento del Van Go-
gh e l’arresto dei due ita-
«Società degli amanti delle Belle ar-
ti», morto nel 1953, dopo aver rac-
ISRAELE, BARAK METTE ORDINE NELLE FORZE ARMATE
med Mahmud Khalil» – liani. colto nel suo palazzo (di vari stili, Con un colpo di scena durante la riu- tere fine a rivalità acrimoniose esplo- persone a lui ostili, fra cui lo stesso
dove era esposto con «A dare notizia di tut- dall’Art nouveau all’Art Déco al nione settimanale del governo israe- se ai vertici dello stato maggiore due Ashkenazi. Davanti al clima avvele-
opere di maestri come Gauguin, De- to al ministro – chiarisce un porta- Neoclassico) ben 208 opere d’arte: liano, il ministro della Difesa Ehud settimane fa, con la pubblicazione da nato che si era creato nello stato mag-
gas, Monet, Renoir e altri impressio- voce del ministero – era stato un fun- anche una copia del «Pensatore» di Barak ha annunciato di aver scelto parte di una rete televisiva di un do- giore, Barak ha rotto gli indugi e ha
nisti – è «Vaso con Viscaria», altra zionario, Mohsen Shalan, che aveva Rodin. il generale Yoav Galant come pros- cumento, risultato falso. annunciato la nomina di Galant. La
opera, che potrebbe avere sia lo stes- parlato degli italiani perché erano Il quadro di Vincent Van Gogh ru- simo capo di stato maggiore delle For- Nel documento veniva tracciata un’e- posizione di Ashkenazi è adesso mol-
so valore commerciale sia uno infe- gli unici, dei nove visitatori di saba- bato sabato era stato già portato via ze di difesa di Israele in sostituzione laborata strategia che asseritamente to delicata. Secondo analisti militari,
riore. A questa circostanza non è sta- to in quel museo, che non era stato da ladri nel 1977 ed era stato ritro- di Gaby Ashkenazi, il cui mandato ter- avrebbe garantito la nomina di Galant la nomina del successore ha reso
to fornito nessun chiarimento da possibile raggiungere subito. Gli al- vato dopo qualche tempo. Nel mar- minerà a febbraio. Con questa nomi- all’ambita carica. Nella successiva in- Ashkenazi «un’anatra zoppa», impe-
parte delle autorità egiziane. tri erano spagnoli e russi, che erano zo di quest’anno altri nove dipinti na – concordata pochi minuti prima dagine della polizia è emerso che Ga- dendogli di fatto di continuare a svol-
Resta il fatto che delle 43 teleca- ancora in giro nelle sale e sono stati erano stati sottratti in un altro mu- con il premier, Benyamin Netanyahu lant era estraneo al testo, passato pe- gere con efficacia le sue mansioni. Le
mere di sorveglianza installate nel subito scagionati». Dopo le numero- seo minore della città, quello di – Barak ha cercato fra l’altro di met- raltro negli ultimi mesi fra le mani di sue dimissioni sono ritenute possibili.
museo è stato accertato che soltanto se smentite, i responsabili della Far- Mohamed Alì.
sette erano in funzione e che nessu- nesina al Cairo hanno preso contat- Remigio Benni

Per le piogge che stanno flagellando il Paese: quattro milioni gli sfollati IIIII GLI AVVERSARI: «È L A NONA VOLTA »

Pakistan, evacuata un’intera città

ISLAMABAD Non accenna a placarsi l’e-
mergenza maltempo in Pakistan, colpi-
to dalle peggiori inondazioni della sua
storia, che finora hanno sommerso un
quinto del Paese: le piogge incessanti e
l’acqua che continua a salire hanno co-
stretto alla fuga circa duecentomila per-
sone solo nelle ultime 24 ore, facendo sa-
lire a oltre quattro milioni il numero de-
gli sfollati. Una situazione che si fa di
giorno in giorno più drammatica e che
sta costringendo milioni di persone a la-
sciare le proprie case, invase dall’acqua
o sommerse da fiumi di fanghi e detri-
ti. Un vero e proprio dramma che sta
mettendo in ginocchio tutta la popola-
zione.
E il maltempo flagella anche Cina e Co-
rea del Nord, dove le autorità hanno fat-
to evacuare oltre 130.000 persone: nel
martoriato Gansu, al confine tra i due
Paesi, hanno smesso di cercare i 350 di-
spersi, considerati ormai tutti deceduti
e che si aggiungono ai 1.400 dell’ultimo
mese.
Secondo quanto riportano media inter-
nazionali come «Cnn» e «Bbc», dopo set-
timane di piogge che hanno ucciso oltre
1.500 persone e provocato danni a cir-
ca venti milioni di pachistani, l’acqua
sta seminando ora terrore nel Sud, nella
provincia del Sindh, dove quattro distret-
ti sono praticamente sommersi, compre-
se le aree urbane. E oltre duecentomila
persone nelle ultime ore stanno cercan-
do riparo nelle zone più alte, per scap-
pare dall’acqua. Evacuata una città di
centomila abitanti, Shahdadkot, anche
se mancano i mezzi per trasportare le
Ancora evacuazioni
in Pakistan (LaPresse)
persone fuori dalla località, ormai quasi
del tutto sommersa da acqua e fango. Ie-
ri altri abitanti hanno raggiunto zone pe-
riferiche sulle alture della città, ha det-
to all’agenzia «France presse» Jam Sai-
fullah Dharejo, ministro regionale del-
l’Irrigazione. Secondo il ministro anche
la maggior parte dei villaggi circostanti
sono stati evacuati e gli abitanti sono in
luogo sicuro. E mentre la comunità in-
ternazionale ha stanziato oltre ottocen-
to milioni di dollari di aiuti, l’Organiz-
zazione mondiale della sanità (Oms) lan-
cia l’allarme sul diffondersi di epidemie,
date le scarsissime condizioni igieniche
in cui vivono gli sfollati, ammassati ne-
gli unici edifici rimasti agibili, come le
scuole, ma senza servizi igienici suffi-
cienti. Secondo le cifre dell’Oms, oltre
204.000 sono stati colpiti da dissenterie
acute, 263.000 da malattie della pelle co-
me la scabbia e 205.000 da patologie re-
spiratorie dovute alle acque che esalano
vapori nocivi.
Anche in Cina le forti piogge continua-
no a fare danni: nella provincia nord
orientale del Liaoning, al confine con la
Corea del Nord, quattro persone sono
morte, una risulta dispersa e 127.000 so-
no state fatte evacuare negli ultimi due
giorni. Nella sola città di Dandong (2,4
milioni di abitanti) sono 64.000 le per-
sone che hanno dovuto abbandonare le
proprie abitazioni, molte delle quali di-
strutte. E il governo del Gansu ha emes-
so un’ordinanza vietando di continua-
Obama, non lo lasciano in pace neanche in vacanza
re a cercare i dispersi, perché i corpi or- Il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, da gio- soltanto due dei suoi più stretti collaboratori, l’ami-
mai in decomposizione potrebbero age- vedì scorso è con la famiglia a Marthàs Vineyard, in ca e consigliera Valérie Jarrett e il consigliere per l’An-
volare il diffondersi di epidemie. Massachusetts, e vorrebbe fosse «vacanza vera». Ma titerrorismo John Brennan. Il presidente – ha reso lo
Situazione difficile anche in Corea del la politica si insinua comunque tra privacy e picnic. stesso Brennan – prevede brevi e informali briefing,
Nord, ai confini con la Cina, dove sono Perché ora c’è chi, da destra, lo accusa di essere già an- ma ha chiesto di proteggere la sua privacy. Intende tra-
circa cinquemila le persone evacuate a dato ben nove volte in vacanza da quando è presiden- scorrere più tempo con moglie e figlie. Una partita a
causa dell’allagamento di città come Si- te. Lui non ha commentato. Per dieci giorni non ha golf, una passeggiata, un picnic, come quello prepara-
nuiju e delle zone limitrofe. E purtrop- in programma alcun intervento pubblico o apparizio- to da Michelle in una spiaggia privata nel Sud dell’isola.
po il centro di meteorologia della Cina ne tv, intende dedicarsi interamente alla famiglia e
ha fatto sapere che altre violente piog- al privato, tant’è vero che ha voluto a Vineyard Haven foto La Presse
ge sono attese per le prossime 24 ore.
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QUADRANTE
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

Marocco, un islam prudente

che vorrebbe essere Europa
Viaggio all’interno del Paese, tra analfabetismo e affari in crescita
Mohammed VI in moschea a Fès
Si bevono vino e birra, ma per strada le donne sono sempre velate Il re in abiti occidentali

OUARZAZATE La N9 è una strada lun- C’è il re in Marocco. Mohammed VI è

ga più di 700 chilometri che collega Ca-
sablanca al Sud del Marocco attraversan-
do montagne alte 4 mila metri e deser-
ti. Partire da Marrakech in direzione di
Ouarzazate, viaggiando tra le centinaia
di curve e controcurve dell’Atlante e dal-
l’Anti-Atlante, osservati in alto dal volo
delle aquile, significa mettere il naso fuo-
ri dagli itinerari più vacanzieri e comin-
ciare a dare un’occhiata al Paese così
com’è. Questa strada fu costruita dalla
Legione straniera francese negli anni ’30
del ’900. Gli unici motociclisti che viag-
giano con il casco in testa sono europei.
Accanto alla carreggiata d’asfalto su cui
passano le auto, i camion, i pullman cor-
re ancora la strada antica, in terra bat-
tuta, sulla quale camminano soprattut-
to le donne, gli asini, gruppi di bambini
che vanno a scuola; fanno diversi chilo-
metri a piedi tutti i giorni, da soli: qui
non tutti studiano (la metà della popo-
lazione è ancora analfabeta) ma quelli
che lo fanno prendono la cosa sul serio.
Il Marocco è un Paese in cui vige il di-
ritto islamico, che ha trovato uno strano
equilibrio con una monarchia costitu-
zionale di tipo spagnolo e un forma del-
l’apparato statale mutuata dalla coloniz-
zazione francese. È grande più del dop-
pio dell’Italia ma ha solo 34 milioni di
abitanti. La loro età media però è molto
diversa dalla nostra: 23 anni. Lo si nota
subito, è pieno di ragazzi. Dal punto di
vista politico non è affatto un Paese im-
mobile: l’ultimo decennio ha visto in ri-
tirata i socialisti, che nel mondo arabo
hanno avuto un ruolo molto importante
nel ’900, crescono invece i nazionali-
sti. La metà dei marocchini è di etnia ara-
ba, un 30% sono berberi (loro si defini-
scono imazighen, uomini liberi) e in que-
sti anni il loro patriottismo politico e cul-
turale si è fatto sentire. Poi ci sono anche
i neri neri, discendenti di schiavi, e la
più grande comunità di ebrei del Norda-
frica; le loro case si distinguono dalle al-
tre perché hanno i balconi in ferro battu-
to, come in Puglia, Sicilia, Spagna. I mu-
sulmani invece non amano affatto affac-
ciarsi sulla via, farsi vedere e guardare,
le loro case all’esterno sono mute: per
scoprirne la bellezza dovete entrare.
L’islam marocchino è sunnita. Lo scii-
smo - ad esempio quello iraniano - qui è
visto male. Allah è grande e dopo di lui
non ci sono ayatollah, leader religiosi
onnipotenti, ma solo uomini politica-
mente influenti. L’eccessivo culto dei
santi e dei defunti, le deviazioni misti-
che sufi sono guardate con sospetto. Il
Marocco è un Paese musulmano in cui
si coltiva la vite (anche questo hanno im-
parato a farlo dai francesi) e si beve vino;
i bar degli alberghi servono «Casablan-
ca», un’ottima birra a bassa fermentazio-
ne: tutti segni che l’integralismo qui non
ha attecchito.
Accanto alla strada passano donne an-
ziane che hanno sulle spalle grandi fa-
sci di rami o di spighe di grano, un po’
come le nostre nonne portavano a spal-
la le gerle. Un gruppo di ragazzine atten-
de l’autobus, che qui non ha orari: pas-
sa quando passa; a volte si stufano di
aspettare e se ne tornano a casa. Le don-
ne, dacché diventano donne - quindi og-
getto di attenzione dei maschi - girano
sempre velate, ma i loro vestiti sono tut-
ti colorati, non hanno affatto l’aria di es-
sere persone ridotte in schiavitù. Le ve-
di sempre fra di loro, o con i bambini: qui
avere 7 o 8 figli è normale. L’occhio del-
l’occidentale vede la donna maltrattata
ovunque, tranne che a casa sua. Dopo
qualche giorno a contatto con i musul-
mani, con la loro separazione funziona-
le dei sessi, però, qualche dubbio affio-
ra, anche tra i più liberal del nostro grup-
po. Said, un marocchino laureato in in-
gegneria a New York che ci accompagna,
il fatto ad esempio che in moschea uo-
mini e donne abbiano ognuno il loro po-
sto - come del resto avveniva nelle no-
stre chiese fino a qualche decennio fa -
lo spiega semplicemente così, con un sor-
riso: «Noi musulmani per la preghiera ci
pieghiamo fino a terra. Se si inchinasse
proprio davanti a te una bella donna,
finiresti per distrarti…».
il «comandante dei credenti» e il «difen-
sore della fede»; regna dal 1999, dopo la
morte di suo padre Hassan II. È il garan-
te della pace fra tribù e potentati che al-
trimenti sarebbero molto rissosi, come è
avvenuto per secoli. È un re giovane e
a quanto pare amato: i giornali, che qui
sono molto filogovernativi (chi si lamen-
ta dei nostri non ha presente il proble-
ma…) ritraggono un giorno sì e l’altro pu-
re lui e la graziosa principessa Lalla che
tagliano nastri di centri socio-educativi
polivalenti, presenziano a concerti di
musica religiosa, aprono consigli d’am-
ministrazione di imprese sotto il control-
lo della politica. È un re che ha già sapu-
to imporre le sue idee: ha portato disten-
sione interna, ma non fa concessioni al-
l’integralismo, che non lo ama. A Ro-
ma e a Parigi veste giacca e cravatta, a ca-
sa mette caffettano e turbante. Ha volu-
to grandi lavori di canalizzazione che
stanno facendo crescere l’agricoltura. Il
Marocco del XXI secolo è inserito nel
gruppetto dei paesi africani che cresco-
no più stabilmente: il Pil sale al ritmo del
5/6% (qualche anno fa era sopra l’8%) e
attira molti investimenti da Europa e Sta-
ti Uniti. Te ne fai un’idea osservando i
campi da golf che circondano Casablan-
ca: visti dall’aereo sono lunghe pennel-
late di verde in mezzo alla sabbia. Da noi
nessuno ne parla, ma il Marocco ha inol-
trato sui tavoli di Bruxelles una richie-
sta di ammissione all’Unione europea.
Carlo Dignola

Erfoud è un fascinoso avamposto nel deserto di sabbia. Ci guida un pastore errante per l’Africa, autista di 4x4

Una notte in tenda, sotto le stelle del Sahara

Donna berbera dell’Atlante
Erfoud, l’Hotel Xaluca
La 4x4 tra le dune
La raccolta dei datteri
Suonatori di tamburo
ERFOUD Una leggenda musulmana di- more, lo sfregamento luccicante del fer- genere, per farsi seppellire nella sabbia si vedono solo le loro tracce, buchi, im- tentose, splendide ametiste… Tanto so-
ce che Allah alla fine della creazione, con ro e del rame segnalano il movimento rovente. Non si resiste più di dieci minu- pronte di zampe, la striscia che lascia il no accaniti sul denaro, tanto di fronte al-
gli ultimi due mucchietti di terra che gli di parti del corpo che gli occhi non vedo- ti - raccontano - e quando esci, anche se ventre di un serpente. Di notte invece lin- l’incanto di una notte del genere questi
restavano creò la palma da dattero e il dro- no. È questo rumore a essere intrigante. l’aria è torrida avverti come una sciabo- ci, scorpioni, varani, fennec, topi del de- seminomadi si fermano, tacciono, con so-
medario: come Jahweh, anche Lui pensò È così in questi luoghi, sovrastati, an- lata di gelo, e ti devi subito chiudere in serto, pernici, gatti delle sabbie escono vrano rispetto di un confine che forse sta-
alle cose più importanti un po’ tardi. che psicologicamente, dalla linea pesan- una coperta di lana pesante. a cercare cibo e le dune si popolano di lie- sera abbiamo varcato senza che neppure
Quella da datteri è una palma che vive te del deserto, del vuoto che si apre pochi Dopo cena i cuochi-autisti-guide turi- vi rumori. L’universo più lontano, schie- ce ne siamo accorti, perché noi gente di
con nulla, sotto il sole rovente, e produ- chilometri più a Sud: non conta quello stiche si mettono a suonare derbouka e rato a ridosso del tappeto di stelle del pelle chiara, privi delle nostre segnale-
ce uno dei frutti più buoni che esistano che vedi ma quello che immagini. Il vero tebilat, i loro tamburi. I bivacchi sono di Sahara, stanotte è un po’ velato dalle nu- tiche geografiche e sociali e religiose non
al mondo. I ciuffi di gambi gialli (anqar) paesaggio esotico in cui ci si trova immer- un certo, berbero, lusso. Sotto la tenda di bi. ci sappiamo affatto orientare. I Saarawi
in questa stagione pendono già carichi si sono gli arabeschi della mente. Il Saha- lana di capra una coltre di tappeti stesi Siamo in 11, più il solito Hamid, un pa- invece sì: soldi, donne, mistero sanno
sotto le foglie: saranno pronti fra un paio ra è una terra di miraggi, dall’umore fem- sopra le stuoie permette di tenere lonta- store errante per l’Africa riciclato per quat- sempre dove trovarli, e cosa valgono. So-
di mesi. Il dattero è un frutto essenziale minile: qui la donna lavora molto sull’im- ni i piedi dalla sabbia. In un piatto bian- tro mesi all’anno come chauffeur, che no abituati a una vita più essenziale. Po-
in questi paesi, qualcosa che travalica i maginazione dell’uomo e forse è proprio co hanno messo dell’uva sultanina. I let- questa notte però per un così alto servi- che distrazioni, pochi divertimenti: gua-
confini della biologia per entrare nella per questo che a noi occidentali - anche ti, coperti di cuscini, non sono esattamen- gio non domanda soldi: strano, in Maroc- dagnare qualcosa, amare una donna, ave-
cultura. La palma non è solo un maesto- se non collimano con i nostri canoni di te puliti secondo i nostri standard euro- co ovunque ti volti qualcuno, con le scu- re dei figli, distendersi sulle dune la not-
so vegetale, un albero forte e generoso. bellezza - questi spettacolini piacciono: pei. se più ardite - non di rado anche geniali te a respirare l’Infinito, questo sì loro lo
È un po’ come l’olivo in tutto il Medi- alludono ad attese perdute. Uno spagno- È notte fonda ormai. Usciamo a piedi - cerca di venderti qualcosa che non ti ser- sanno fare.
terraneo: dove cresce abbondante non c’è lo si è già vestito da Tuareg, o così alme- dal campo per sdraiarci tra le dune. Di ve, turbanti o cavigliere d’argento, col- Le stelle sopra di noi sono un mare: «A
vera povertà, si crea benessere, premes- no crede: turbante blue avvolto attorno al- giorno nel deserto non ci sono animali: lane di magneti o chili di fossili, erbe por- che, tante facelle?». Per tre minuti nessu-
sa per la civiltà. In Grecia, Sicilia, Puglia, la testa, si lascia prendere sottobraccio dal- no più fiata, semplicemente, come schian-
più vedete olivi e più le teste sono fini. le corpulente danceuses, felice. tati dal peso di questo cielo enorme. Dal-
Attorno a Erfoud c’è la maggior concen- Il Kasbah Hotel Xaluca è splendido. De- l’incanto. Oltre le dune, verso il cuore del-
trazione di palme da datteri di tutto il Ma- ve essere splendido: per convincervi a re- l’erg ci dev’essere un altro gruppo di tu-
rocco: sono 700 mila. A metà ottobre, ogni stare lì a dormire la notte deve far concor- risti e di berberi che suonano i tamburi,
anno qui si tiene la «Fete des dattes», tre renza al più bel posto del mondo dove as- chissà dove più in là. Il resto è un pauro-
giorni di baldorie che attraggono migliaia sopirsi e risvegliarsi: il deserto. Infatti noi so silenzio. Dopo un po’ qualcuno ride,
di turisti. Erfoud era una base militare dei non ci fermiamo sui bordi fatati della sua come per esorcizzare una percezione trop-
francesi. Oggi è una grande piscina blu, li lasciamo a uc- po grande da sopportare. Infinita. Si sen-
oasi al limitare del deserto, celli dal lungo becco che, te il rumore che fa il vento accarezzando
un avamposto delle dune «Volete andare senza passare per l’accueil, la sabbia. «Questo sì che è il tempio di
dell’Erg Chebbi. Un luogo ca- si sono accomodati tra le Dio» dice Michele, il più vivo, il più ci-
rico di fascino.
a Timbuctou?», sdraio cercando acqua, e so- nico del gruppo.
Ci apre le porte l’Hotel Xa- chiede Hamid. no qui che si godono gratis Dormiamo brevi ore sdraiati fuori dal-
luca, un fortilizio dall’aria Ma la leggendaria la frescura della sera. Partia- le tende, luoghi troppo chiusi per una not-
quasi onirica (siamo ospiti mo per Merzouga, dove la te così. Alle 5 e mezza della mattina uscia-
del tour operator King Holi- città del Mali è domenica c’è un famoso mo di nuovo tra le dune per vedere l’al-
days, specializzato in viag- a 52 giorni da qui mercato di dromedari, ma ba. Qualcuno a dorso di dromedario, qual-
gi in Marocco). È stato co- in dromedario noi preferiamo andarci con cuno a piedi. Alla domanda se esistano
struito, con grande gusto, da meno gobbe e più ruote. Con mappe di questo tratto di deserto Hamid
un marocchino intrapren- una corsa di 4x4 raggiungia- si mette a parlare del vento che continua-
dente, Tayeb Ettaiek, e da Lluis Pont, un mo le dune tra le grida beduine degli au- mente muta e confonde la marcia spo-
motociclista spagnolo che ama l’avven- tisti che si sfidano a chi arriva prima. Ha- stando gli unici riferimenti di un terri-
tura. Veniamo accolti da uno spettacoli- mid guida il fuoristrada con sicurezza, torio nudo: l’orlo e l’altezza delle dune.
no di folclore berbero: due ragazze dai con la mano sinistra, l’autoradio spara a Solleva le dita della mano e si tocca il tur-
fianchi larghi, vestite di giallo e di verde tutto volume una sorta di country saha- bante: «La strada è qui» dice. Qui nella
si producono nella «danza del ventre». riano dalla note suadenti e battenti. mia testa, vuol dire.
Due uomini suonano il guembri, una sor- Ceniamo con la più classica tajine: un In questo lembo di deserto - racconta
ta di liuto a tre corde, elettrificato per rin- cono di terracotta in cui i marocchini la- - ci sono una ventina di alberghi. Volen-
francarne il volume; un vecchio glabro sciano stufare a lungo ogni ben di Dio, do si può organizzare un trekking di mol-
offre tazze fumanti di tè verde cinese aro- dalla carne di montone alle carote, dai fa- ti giorni da uno all’altro. Hamid favoleg-
matizzato con un grosso mazzo di men- giolini alle mandorle. Le bottiglie d’ac- gia di hotel tra le sabbie con piscina e aria
ta fresca: dall’alto di una cuccuma d’ar- qua sul tavolo, appannate, sono decine. condizionata: chissà se esistono davve-
gento tutta lavorata lo lascia cadere con Quelle di vino sono presto vuote. Di gior- ro? Dall’ultima collina salita con grande
precisione nei bicchieri di vetro colo- no a Merzouga ci sono 40°, e anche di not- fatica (da noi) si vedono solo dune e an-
rati sul vassoio, ossigenando così l’infu- te rinfresca appena. Ma la temperatura cora dune, a perdita d’occhio. Hamid
so e spandendo un profumo dolce e in- non dà affatto fastidio, una volta acclima- spiega che le 4x4 chiedono 3/400 dirham
tenso. tato, in questo ambiente il corpo sta be- (30/40 euro) a equipaggio per raggiunge-
Nel caldo pomeriggio la «danza del nissimo. Tre giorni fa qui soffiava il Sahel, re il primo campo. Da lì andare fino al se-
ventre» non ha l’aria di una performan- per ore e ore ha ricoperto tutto di sab- condo, dormire e il giorno dopo tornare
ce molto sensuale. Una cosa un po’ «per bia. Ti ritrovi sabbia nelle tasche della indietro invece ne costa solo 100, non
turisti». Le due donne, del resto, sono giacca, sabbia nelle scarpe. Sabbia nel na- si capisce bene perché. Scrive le cifre nel-
completamente coperte e velate, ma è la so. Sabbia nel corpo, nei polmoni, tra i la sabbia, poi subito con la mano le can-
ripetizione ossessiva di piccoli gesti, lo denti… cella. Solleva la testa e sorride: «Volete
scuotimento sotterraneo dei corpi, appe- Il clima, da luglio diventa proibitivo. che vi porti a Timbuctou?». Arrivando
na percettibile, a produrre l’effetto. Le due A settembre-ottobre comincia di nuovo a Erfoud, su un cartello c’era scritto che
danzatrici battono il tamburello. Attorno una stagione bellissima ma nel cuore del- l’antica, leggendaria città del Mali si tro-
all’ombelico hanno una cintura con ap- l’estate qui a Marzouga viene giusto chi Marzouga, accampamento nel deserto va a 52 giorni in dromedario da qui.
pese file di sonagli di metallo. Il loro ru- ha i reumatismi o qualche malattia del C. D.
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➔ Cronache

Prima puntata: le guide Seconda: il camper itinerante Terza: i portali del turismo Quarta: il rebus dei cartelli

L’inchiesta Manca ancora un portale unico su Internet per le offerte. La nota dolente dei taxi: troppo pochi rispetto a città come Brescia

Turismo, a Bergamo serve il salto di qualità

I punti forti da valorizzare: il patrimonio della Carrara e la musica di Donizetti. Resta la criticità della segnaletica
■ La situazione del turismo a Berga- Sarà un assoluto punto di riferimento
mo può essere sintetizzata con quella per chi arriva a Bergamo in treno o con
frase che a scuola ci faceva impazzire: l’autobus da Orio al Serio. Ma resta il
«Il ragazzo studia, ma potrebbe dare di grande rebus dei turisti automuniti che,
più». Eppure, dalle varie puntate del- arrivando dall’autostrada, prima si ri-
l’inchiesta di queste settimane è proprio trovano loro malgrado nella folle giostra
l’immagine che abbiamo ricavato: un del rondò con indicazioni multiple, con-
territorio dalle grandi (davvero) poten- traddittorie e che aggiungono confusio-
zialità, ma che non riesce ancora a com- ne a confusione: poi di fatto non hanno
piere l’atteso salto di qualità. Nonostan- un ufficio informazioni al quale appog-
te abbia tutte le carte in regola, e pure giarsi. Né ora né nel prossimo futuro,
qualche asso nella manica. perché all’Urban Center parcheggiare è
e resterà difficile: in seconda battuta sarà
GUIDE E RETE utile pensare a un ufficio dedicato, sul
Il dato decisamente più sorprenden- modello di molte città europee (il mo-
te è stato scoprire come Bergamo sia dello è Salisburgo), magari negli spazi
molto quotata nelle di viale Autostrada
guide in lingua in- che ospitano il Punto
glese, quelle diffuse Blu.
nella stragrande
maggioranza del GLI ALBERGHI
mercato. Prima di La situazione della
approfondire la que- ricettività alberghiera
stione eravamo con- a Bergamo è decisa-
vinti (temevamo) di mente migliorata: lo
essere stretti nel più testimonia l’apertura
classico degli stereo- in questi ultimi anni
tipi, ovvero quasi re- di diversi alberghi. Le
siduali nelle atten- possibilità di ulteriori
zioni dei turisti stra- insediamenti previste
nieri, divisi tra dal Pgt (Piano di go-
Chiantishire (Tosca- verno del territorio) or-
na & dintorni), laghi mai vigente raccoglie
vari e città d’arte. E molto interesse tra gli
invece con somma Quinta: alberghi Ottava: Bergamo e l’Est operatori: c’è da au-
soddisfazione e sol- spicare l’insediamen-
lievo abbiamo sco- to di qualche catena
perto che nell’ultima categoria Berga- di fascia 2-3 stelle (modello Ibis) che bi-
mo c’è a pieno diritto, e con giudizi più lanci le categorie più elevate che si so-
che positivi, in taluni casi assolutamen- no fatte strada in questi anni. Va però
te lusinghieri. Del resto, il successo che detto che spesso queste ultime hanno
il camper di Turismo Bergamo ha rac- soprattutto una clientela d’affari e quin-
colto facendo promozione nelle piazze di nei weekend abbassano le tariffe spes-
di mezza Europa conferma che il pro- so in modo significativo, come appare
dotto piace assai: a questo punto forse da diversi siti specializzati. Di certo Ber-
è il caso che ce ne convinciamo noi ber- gamo rimane una città difficile per i tu-
gamaschi... risti versione famiglia, e da solo il pur
Sul versante più tecnologico si atten- eccelso Ostello della Gioventù non può
de con impazienza il portale unico del bastare: questo è probabilmente il ver-
turismo bergamasco: ora come ora l’of- sante sul quale lavorare di più, anche se
ferta c’è, ma è decisamente spezzetta- non particolarmente gradito alle gran-
ta tra i siti di Comune, Provincia, Ascom di catene che ormai monopolizzano il
e Turismo Bergamo. Alcuni sono fun- mercato. Una soluzione possibile pos-
zionali e interessanti, altri meno, ma sono essere i Bed and Breakfast, sempre
il rischio dispersione è assolutamente più numerosi e sempre più ricercati so-
reale. Un’offerta unitaria e coordinata te sono queste. La Anche nella conside- ed economia tinua a essere quello prattutto dai turisti stranieri: per i ber-
on line può solo giovare a un turista che collezione d’arte del- razione dei bergama- profondamente ma- che è, cioè abbastanza gamaschi potrebbe essere un nuovo ter-
con l’avvento dei voli low cost è sem- l’Accademia è citata schi. Il grande evento, nifatturiera non era- confusa e a tratti fuor- reno di sfida.
pre più orientato a costruirsi il proprio in tutte le guide con la mostra, serve sicu- no ancora maturi. viante: da quella che
pacchetto-vacanze all’insegna del fai- termini più che lu- ramente, ma indipen- Ora le cose sono consente di raggiun- UN TAXI, PER FAVORE...
da-te e che quindi ha in Internet la prin- singhieri, e in talune dentemente da que- cambiate, purtroppo gere gli uffici turisti- Per il turista non sembra nemmeno
cipale fonte. l’elenco dei grandi Sesta: la musica sto la nostra Pinaco- in peggio sul versan- Settima: i taxi ci alle indicazioni esser un problema il fatto che alberghi
Per questo motivo il battesimo del maestri esposti fa teca ha tutte le car- te economico, il che sui monumenti veri o B&B siano ubicati in periferia o nel-
portale www.visitabergamo.it annun- semplicemente veni- te in regola per atti- porta (per amore e e propri. In taluni ca- l’hinterland, ma qui entra in ballo un’al-
ciato per l’autunno è atteso con una cer- re i brividi. Per essere chiari, se un ta- rare visitatori già di suo. Va solo promos- per forza...) a un cambiamento di pro- si imprecisa, in altri semplicemente as- tra questione, non legata alla ricettività
ta impazienza: potrebbe essere l’inizio le florilegio di opere d’arte fosse espo- sa meglio e di più. Cominciando maga- spettiva, dove la gestione della cultura sente. L’impressione (e forse non solo quanto alla mobilità: la situazione dei
della svolta, o quanto meno la tangibi- sto in un qualsivoglia museo europeo ri con aggiornare il sito internet, che non anche in termini di mercato può porta- quella) è che si tratti di interventi scoor- taxi a Bergamo non è proprio all’altez-
le dimostrazione che i diversi attori del sarebbe per tutti una tappa irrinuncia- guasterebbe... re a un duplice effetto: un arricchimen- dinati ed effettuati in diverse fasi: sareb- za di una città che vuole essere turisti-
turismo bergamasco sono intenzionati bile: forse è il caso che noi bergamaschi Diverso il discorso di Gaetano Doni- to culturale e anche economico. E non be opportuno che il Comune facesse un ca. Le auto disponibili sono 36 più 10 a
davvero a lavorare insieme. In modo cominciamo a prendere consapevolez- zetti, per il quale l’evento sembra in- guasta in entrambi i casi: un festival do- censimento della segnaletica turistica Orio, contro le 103 di Brescia e le 170 di
sì virtuale ma decisamente più concre- za che Velasquez, Pisanello, Tiziano, vece una necessità assoluta. La direzio- nizettiano concepito come evento (sul per valutare quale sia ancora attuale, Verona. La sera trovarne uno è una mez-
to delle velleità modello «Alla conqui- Raffaello, Moroni e via discorrendo non ne imboccata dal nuovo corso avviato modello di Bergamo Scienza) vuol dire quale debba essere rivista ed eventua- za impresa e spesso bisogna aspettare
sta dell’Est» con tanto di prestigiose se- sono opere da museo di provincia e che con il festival fa ben sperare in termi- turisti, presenze, coperti e opportunità li new entry. Per esempio la casa del Do- più di mezz’ora: una situazione che per
di in Paesi che non hanno proprio pro- la Carrara è un tesoro inestimabile. Da ni di presenze, ma è di tutta evidenza per tutto l’indotto. La città deve accet- nizetti che a Colle Aperto non è manco i turisti stranieri (molto avvezzi all’u-
dotto risultati in termini di presenze tu- valorizzare e sfruttare, in senso buono. che per fare di Bergamo la città donizet- tare questa sfida e prepararsi adeguata- indicata: e dista poche decine di metri so di questo mezzo anche nei propri
ristiche. O almeno non tali da giustifi- I lavori in corso da un lato ci hanno tiana serva un salto di qualità. Il model- mente, cominciando dalla valorizzazio- a piedi. Sempre in termini di assisten- Paesi) è decisamente inconcepibile e
care siffatti investimenti immobiliari. impedito un adeguato parallelo con al- lo da seguire (per stessa ammissione dei ne dei luoghi donizettiani. za e prime indicazioni al turista, atten- non offre una buona immagine di Ber-
tre strutture europee ben più conside- vertici del teatro bergamasco) è quello diamo con curiosità il debutto dell’uf- gamo. Studente che s’impegna, studia
ARTE & MUSICA rate (una provocazione, la Gemaldega- che Pesaro ha attuato con Gioacchino UNA BUSSOLA, PLEASE... ficio informazioni all’Urban Center del- anche, ma può decisamente dare di più,
Teniamo a mente e ripetiamo come lerie di Dresda...), dall’altro possono rap- Rossini. A proposito di luoghi, sarebbe carino la stazione autolinee, dove troveranno appunto: e da un’eventuale promozio-
un mantra, Donizetti e Carrara, Carra- presentare un nuovo inizio per la Car- Negli anni passati sono stati persi raggiungerli senza troppi mal di testa. posto anche gli uffici di Turismo Berga- ne ci guadagneremmo davvero tutti.
ra e Donizetti: le nostre punte di diaman- rara, una sorta di simbolica rinascita. troppi treni e forse i tempi in una società In tal senso, la segnaletica turistica con- mo e il tanto agognato deposito bagagli. Dino Nikpalj
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CITTA’

Il 28° Festival del folclore

apre le danze in Città Alta
In Piazza Vecchia i gruppi da Messico, Guatemala, Russia e India
Messa in Duomo, poi l’esibizione. Il duca Liber Prim: messaggio di pace
■ «Pace in casa, pace nel mondo» è
il motto del 28° Festival internaziona-
le del folclore promosso dal Ducato di
Piazza Pontida in collaborazione con
Comune, Provincia e Regione. Le ma-
nifestazioni che si svolgeranno nei
prossimi giorni in città sono state uf-
ficialmente aperte ieri mattina dalla
Messa, celebrata in Duomo dal par-
roco monsignor Giuseppe Sala e ani-
mata dai quattro gruppi ospiti prove-
nienti da Messico, Guatemala, Russia
e India.
«Il festival, ormai appuntamento at-
teso dalla cittadinanza bergamasca,
vuole essere all’insegna dell’amici-
zia tra i popoli» spiega Liber Prim (al
secolo Bruno Agazzi), duca di Piazza
Pontida. E i partecipanti hanno ben in-
terpretato lo spirito del Festival quan-
do hanno «invaso» festosamente Piaz-
za Vecchia con danze e musiche spon-
tanee all’uscita dal Duomo.
Sulle note di «Cielito Lindo» coppie
costituite da un giovane indiano e una
ragazza russa o un messicano e un’in-
diana hanno cominciato a danzare in-
sieme coinvolgendo turisti e bergama-
schi, molti dei quali non hanno resi-
stito a farsi scattare una fotografia con
le affascinati ragazze indiane, sudame-
ricane e russe, che indossavano costu-
mi tradizionali coloratissimi. Altro se-
gno di gioia e amicizia la capacità dei
musicisti con baffoni e sombrero del-
la Agrupación Folklórica Tamaulipas
di accompagnare la danza del gruppo
Page Gap proveniente dall’India: mo-
vimenti di danze orientaleggianti adat-
tate a melodie sudamericane.
Il momento di festa che ha coinvol-
to il cuore di Città Alta (un assaggio
soltanto degli eventi in calendario fi-
no al giorno della Festa dedicata al pa-
trono Sant’Alessandro) ha seguito la duca Liber Prim) Romano Mossali e dei balli che ieri mattina
celebrazione della Messa, durante la Tina Sessantini, che ha raggiunto il re- hanno colorato Piazza
quale ogni gruppo ha offerto un do- cord di 23 partecipazioni al festival nei Vecchia. Per il pro-
no alla Chiesa di Bergamo: i guatemal- panni della maschera orobica. gramma comple-
techi del Ballet Folklórico Siguan Ti- L’edizione 2010 ha già preso avvio to del festival
nimit una raccolta di musiche tipiche in provincia, mentre in città i quattro consultare il
e un’immagine del proprio paese, gli gruppi si esibiranno in Piazza Vecchia sito
indiani la veste tradizionale che vie- a partire dalle 20,30 di domani e gio- www.ducato-
ne utilizzata dai sacerdoti per le ce- vedì 26 con lo spettacolo di chiusura dipiazzaponti-
lebrazioni religiose e una statua in le- alle ore 16 dopo lo sfilata lungo il Sen- da.it.
gno della Grande Madre, i messicani tierone. Laura Arnoldi
uno scialle usato come ornamento ele- «Come ogni anno abbiamo cercato
gante, ma anche come culla per i bam- di proporre gruppi nuovi e che rappre-
bini, i russi un piatto, prodotto dell’ar- sentino tutti i continenti. È stato an-
tigianato tipico. che arricchito il programma delle ma-
Il suono di chitarre, nifestazioni dedicate alla
trombe e violini e il can- nostra cultura: due in Piaz-
to in spagnolo dei musici- Stasera si replica za Vecchia e altrettante in
sti messicani ha accompa- Piazza Pontida – spiega il
gnato la celebrazione,
con lo spettacolo duca Liber Prim –. La pri-
mentre le voci suggestive musicale dei ma è l’opera lirica Aida di-
di cinque ragazze russe del Rataplam, poi da retta dal Maestro Antonio
gruppo Kamushka hanno Brena che ieri sera ha vi-
riempito la chiesa duran- venerdì la festa si sto i 600 posti disponi-
te l’eucarestia. Anche sposta in piazza bili esauriti. Ma erano
monsignor Sala ha voluto Pontida già andati a ruba da
accogliere gli ospiti stra- tempo con le pre-
nieri ricordando il saluto notazioni». I pros-
indù e invitando le persone a ripropor- simi appuntamenti sono fis-
lo usciti da chiesa: «Il saluto a mani sati per stasera alle ore 21 in
giunte chinando la testa accompagna Piazza Vecchia con lo spetta-
la parola Namastè che significa: salu- colo folclorico musicale dei
to il Dio che è in te. La danza, il can- Rataplam; venerdì 27 sempre
to e la musica del folklore sono stru- alle ore 21 in piazza Ponti-
menti che affratellano». da con la compagnia Gruppo
La foto ricordo sulla scalinata del Teatro 2000 di Torre Boldo-
Duomo ha richiesto un po’ di tempo ne con la commedia dialet-
per raccogliere tutti i gruppi, con le lo- tale «Ol mé s-cèt... prét?!?» e
ro bandiere accanto alle quali era pre- sabato 28 (ancora in Piazza
sente il gonfalone del ducato di piaz- Pontida alle 21) con il con-
za Pontida. E ovviamente nel gruppo certo musicale del comples-
non potevano mancare il Giopì e la so bergamasco «I Chiodi».
Margì, impersonati rispettivamente da- In internet sul sito www.eco-
gli «inossidabili» (così li ha definiti il dibergamo.it si può vedere un video

Un successo la serata di degustazione in Cittadella. E per digerire tisane al finocchietto all’Orto botanico

Assaggi al museo: i formaggi riempiono il «Caffi»

Il museo Caffi (foto Colleoni)
■ Formaggi, vino, birra e tisane: la
serata di sabato in programma per
Museinottiaperte ha condotto i visi-
tatori del museo di Scienze naturali
«Caffi» in Cittadella e dell’Orto bota-
nico in un percorso tra sapori, profu-
mi e colori dei cibi prodotti in terra
bergamasca. Venticinque sono stati
i fortunati che hanno potuto parte-
cipare (dopo l’estrazione del proprio
numero sotto lo sguardo attento del
mammut del museo) alla degustazio-
ne didattica «I giganti della monta-
gna» guidata da Lorenzo Berlendis di
Slow Food Valli Orobiche. Quattro
i formaggi proposti ai visitatori-assag-
giatori, accompagnati da vino e – sor-
presa! – birra. «La scelta dei formag-
gi da gustare per una comparazione
sono tutti locali: Formai de Mut d’al-
peggio 2009, il Bitto Valli del Bitto
Presidio Slow Food, un Branzi di 180
giorni di stagionatura e lo Strachitunt
del produttore Guglielmo Locatelli,
accompagnati da birra della Brasse-
rie Franches Montagnes di Alex Le
Rouge e dal vino Valtellina Sassella
della Cantina Mamete Prevostini di
Mese» ha spiegato Berlendis, senza
dimenticare le acque delle fonti ber-
gamasche Stella Alpina e San Pelle-
grino. Prodotti non scelti a caso visto
che la degustazione è avvenuta nella
sala del Museo dove è allestita la mo-
stra temporanea «Da Bergamo a Coi-
ra, lungo la Via Priula ed antichi per-
corsi alla scoperta di natura, cultura
e tradizioni». «L’esposizione guida
alla scoperta della cinquecentesca Via
Priula, che da Bergamo attraversava
il Passo San Marco arrivando a Mor-
begno in Valtellina, una via dove ve-
niva praticata la transumanza delle
greggi, illustrata anche in alcune ve-
trine – spiega Anna Paganoni, diret-
tore dell’istituto di geologia-paleon-
tologia del museo – . Così dopo le vi-
site guidate, i laboratori didattici per
ragazzi, il convegno abbiamo pensa-
to di proporre per la serata di apertu-
ra straordinaria la conoscenza diret-
ta dei cibi, affidandoci a Slow Food
che lavora proprio per la riscoperta e
mantenimento della tipicità delle pro-
duzioni». Una degustazione che ha
stimolato prima di tutto l’olfatto. Ber-
lendis ha invitato gli impazienti visi-
tatori a individuare gli aromi: «Il for-
maggio deve essere spezzato sotto il
naso, annusato, si deve percepire l’o-
dore di stalla. Il prodotto deve essere
mangiato rigorosamente con le ma-
ni». Molte le informazioni fornite sui
metodi di produzione, sul latte utiliz-
zato, su come si dovrebbe assaporare
il formaggio: «Sempre a temperatura
di 18-20°, quindi tolto dal frigorifero
almeno un’ora prima del pasto». E poi
La serata con gli assaggi
i novelli-assaggiatori sono stati invi-
tati a scoprire quali formaggi si ac-
compagnino meglio con il vino e qua-
li con la birra. Alla presenza dell’Al-
losauro invece è stato offerto un as-
saggio libero di formai de mut, insie-
me a un buon bicchiere di Valcalepio
rosso o Drezza Bianco della Cantina
Sociale Val San Martino, molto ap-
prezzato visto che in poco tempo ne
è stata servita un’intera forma. E se
formaggi e vini avessero appesantito
la digestione, sarebbe bastato fare un
salto all’Orto botanico, dove, come
ogni sabato, è stata proposta la degu-
stazione di tisane dall’azienda agri-
cola «In collina» di Esmate di Solto
Collina. «Questa sera è dedicata al fi-
nocchietto, che ha proprietà diure-
tiche e drenanti – ha spiegato Giorgio
Lottici, produttore appassionato di
erbe officinali – . È ormai il quinto an-
no che proponiamo le nostre tisane;
sono grato all’Orto e al Comune per
questa collaborazione». Un assaggio
che ha deliziato non solo il gusto, ma
anche olfatto e vista. La particolarità
del procedimento di essiccazione se-
guito da Lottici permette infatti di
mantenere inalterati i colori dei fio-
ri, dando così origine, per esempio, a
una tisana di malva dallo straordina-
rio colore verde-azzurro. Per poter gu-
stare tisane nella cornice dell’Orto Bo-
tanico si può approfittare degli ulti-
mi sabati prima della chiusura delle
manifestazioni di Museinottiaperte
prevista per il prossimo 18 settembre.
L. A.
12 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

CITTA’

L’allarme del Wwf Viale Giulio Cesare

La pista non c’è più
Consigliere in bici
«Ogni persona divora investito da moto
5 ettari di territorio»
L’esempio del Veneto: troppi capannoni vuoti, ora stop
«Tanti iscritti, pochi disposti a impegnarsi per l’ambiente»
■ Basta cementificazione. Non solo in città ma Impianti sportivi a parte, c’è anche tutto il di-
anche nel resto della Bergamasca e men che me- scorso della montagna da salvaguardare e valo-
no sulle Orobie: il poco territorio verde rima- rizzare dal punto di vista naturalistico. A questo
sto nella nostra provincia va preservato. proposito, il presidente Zamboni ha detto: «Sia-
È il messaggio che il Wwf ha lanciato in oc- mo impegnati su diversi fronti. Uno dei più im-
casione dell’anniversario di fondazione. Trenta- portanti riguarda le Orobie, le nostre montagne
cinque anni compiuti, seimila soci e una nuo- che sono un tesoro naturalistico da preservare.
va sede in via Ghislanzoni. Per il Wwf di Ber- Ci battiamo contro l’idea di nuove piste da sci,
gamo la situazione sembra rosea, ma non del tut- siamo contro il piano finanziato dalla Regione.
to. Dice il presidente della sezione di Bergamo, La natura è il valore dei nostri luoghi, bisogna Il Wwf chiede un freno alla cementificazione La pista ciclabile che è stata eliminata
Mario Zamboni: «La situazione del Wwf di Ber- conservarla intatta, anche per ragioni economi-
gamo è senza dubbio positiva, i soci sono in gran che. Ricordo negli Anni Settanta, la vicenda del-
numero. Meno positi- le piste di Valcanale
va per quanto riguarda che rovinarono una IIE FESTE DELL A LEG AM IIE ORIOCENTERM ■ C’era anche lui fra i 200 ciclisti che manifesta-
i soci che si impegna- parte dei pendii verso rono (invano) contro la decisione dell’amministra-
no, che lavorano. In l’Arera. Vent’anni dopo OGGI A VERDELLO TRE ROMENE PRESE zione comunale di smantellare la pista ciclabile di
questo settore abbiamo sono state chiuse. Un viale Giulio Cesare. Il percorso protetto è stato ri-
da fare passi in avan- disastro ecologico sen- UMBERTO BOSSI PER FURTI DI ABITI mosso pochi giorni fa e, ironia della sorte, è stato
ti». za tornaconto». proprio lui il primo ciclista coinvolto in un inci-
Passi in avanti. Du- All’assemblea sono AD ALZANO C’È COTA ALIMENTARI E LIQUORI dente in quel tratto: protagonista della vicenda il
rante una recente as- intervenute anche la consigliere (nonché vicepresidente) della 3ª Circo-
semblea nei locali del presidente regionale Umberto Bossi raddoppia. An- I sacchetti, pieni di merce ru- scrizione, Francesco Alleva, 30 anni. Il fatto è suc-
centro La Porta, il tema della Lombardia, Paola zi, quadruplica. Sul palco del- bata, venivano nascosti, di vol- cesso mercoledì a mezzogiorno: il consigliere, elet-
del volontariato attivo Brambilla, e la vicepre- la Bèrghem Fest di Alzano, do- ta in volta, nel baule dell’auto. to nelle file della Lista Bruni, è stato investito da
è stato discusso da al- sidente, Marisa Minoia, ve il senatùr è intervenuto sa- Facevano la spola tra i punti una moto e ha riportato una frattura al braccio si-
cuni soci che hanno tutte e due bergama- bato davanti a circa 1.500 per- vendita della galleria e il par- nistro. «Mi stavo recando in circoscrizione – rac-
parlato di un venire sche. Ha detto Paola sone, il segretario provincia- cheggio sottostante il centro conta lui stesso – e percorrevo viale Giulio Cesa-
meno dell’impegno, so- Brambilla: «Ci sono le Cristian Invernizzi aveva ri- commerciale le tre romene fer- re in bici, da piazzale Oberdan verso l’incrocio con
prattutto fra i giovani. profonde ragioni per cordato che «Bossi è l’unico mate l’altro pomeriggio, con via Lazzaretto. Arrivato al semaforo, dovendo svol-
Fenomeno che non ri- impegnarsi nel settore leader politico nazionale che l’accusa di furto, a Oriocenter. tare a sinistra, mi sono fermato verso il centro del-
guarda certo soltanto il ambientale perché si dopo le elezioni resta sul ter- A porre fine alla loro tecnica, la carreggiata, per far passare i mezzi che prove-
Wwf, ma che rappre- tratta di una vera emer- ritorio. Nella Bergamasca è in- attorno alle 16, è stato il loro nivano dall’opposta direzione. In quel momento,
senta comunque un genza dalla quale di- tervenuto tre volte in un me- strano comportamento ripre- da Monterosso verso il centro è sopraggiunta una
campanello di allarme. pendono e dipenderan- se». Ma si va oltre. A sorpre- so dal sistema di videosorve- moto Kawasaki 750 guidata da un ragazzo di
Si è discusso di diver- no le nostre vite. Dob- sa il leader del Carroccio ha glianza e notato dal personale vent’anni, che forse vedendomi all’ultimo momen-
si altri argomenti, sono biamo considerare che infatti deciso di partecipare a addetto alla sicurezza. Se al- to ha frenato bruscamente, perdendo il controllo e
emerse proposte che sul nostro pianeta ogni un’altra festa in territorio oro- le tre donne - di età compresa finendomi addosso». Sul posto 118 e polizia lo-
forse verranno rese for- uomo dovrebbe con- bico stasera: sarà alla kermes- tra 40 e 20 anni - tutto fosse fi- cale. Il vicepresidente è stato portato ai Riuniti con
mali. Per esempio la Mario Zamboni, presidente sumare il prodotto di se del Carroccio di Verdello lato liscio il loro «affare» ulna e radio fratturati ed è stato sottoposto a un in-
proposta relativa a Wwf di Bergamo un ettaro di terra per dalle 21. Sempre oggi alla Bèr- avrebbe fruttato qualcosa co- tervento il pomeriggio stesso. Sabato è stato dimes-
nuovi stadio e palaz- vivere in maniera che ghem Fest di Alzano è previ- me 600 euro circa di «spesa» so. Anche il motociclista è rimasto ferito. «Se non
zetto dello sport. Alcu- tutti possano vivere. sto l’intervento del presiden- gratis. Il valore cioè degli sva- avessero tolto la pista – sostiene Alleva – forse l’in-
ni soci hanno fatto presente come sia deleterio In Italia il consumo è di cinque ettari pro capite. te della Regione Piemonte Ro- riati capi di abbigliamento ar- cidente non sarebbe accaduto, perché in bici avrei
andare a consumare ulteriore suolo agricolo, ver- Insostenibile. Il Veneto ha bloccato le nuove co- berto Cota, intervistato su «Il raffati, giro dopo giro, nei ne- raggiunto il semaforo e l’attraversamento pedo-
de, come nel caso dell’ipotesi cittadella dello struzioni dopo avere verificato che i due terzi dei federalismo visto dalle Regio- gozi H&M, Benetton e Zara. O nale. Certo, non si trattava della migliore pista pos-
sport a Grumello del Piano e pure nei campi del- capannoni costruiti con la legge Tremonti sono ni». L’appuntamento alle come gli alimentari e i superal- sibile, ma l’amministrazione attuale, anziché sman-
l’hinterland cittadino. Ma che assai più utile sa- vuoti. C’è tanto da fare. Adesso abbiamo il re- 21,30. Altro appuntamento colici sottratti all’Ipermercato tellarla, avrebbe potuto migliorarla, studiando le
rebbe collocare gli eventuali nuovi impianti spor- ferendum contro la privatizzazione di una risor- sarà mercoledì ancora ad Al- con una borsa schermata pron- soluzioni tecniche adatte». L’amministrazione ave-
tivi per esempio in aree industriali (e fra qualche sa fondamentale per l’uomo, l’acqua. Fondamen- zano: sul tema delle riforme ta per essere nascosta nel bau- va motivato la scelta di smantellare la pista soste-
anno anche aree commerciali) abbandonate. Ed tale come l’aria. Dovremo impegnarci a fondo». l’intervento dei ministri Cal- le dell’auto. Refurtiva scoper- nendo che quei 50 metri di percorso, rendendo più
è stato detto che forse non è neppure necessa- Anche perché di questo passo, dicono al Wwf, si deroli, Maroni e Tremonti. ta dai carabinieri di Stezzano. stretta la carreggiata, creavano non pochi problemi
rio pensare per forza ad uno stadio o palazzetto corre il rischio che si privatizzi anche l’ossigeno. di traffico e di inquinamento.
in periferia estrema. P. A. V. A.

➔ pietre & parole

Quando a Bergamo si misurava a «brazzo»

A lato dell’ingresso di Santa Maria Maggiore ancora visibili le antiche unità di misura
Sul muro le barre usate dai mercati per le misure
A quei tempi l’ipermercato di Bergamo
era tra il Duomo e la basilica di Santa Ma-
ria Maggiore. Nel medioevo vendite e ac-
quisti avvenivano in questo esiguo spazio;
se c’era qualche contestazione sulle misu-
re di panni e tele gli interessati si avvicina-
vano al muro della basilica e lì misurava-
no. Basta dare un’occhiata a fianco del pro-
tiro settentrionale, quello che si affaccia su
piazza del Duomo. Nell’arenaria, a poca
altezza dal suolo, sono infisse delle aste di
ferro di diversa lunghezza, sulle quali so-
no incisi dei nomi: brazzo, pettine, parete,
cavezzo. Erano le unità di misura che re-
starono in vigore per secoli, riportate negli
antichi statuti cittadini e rimaste valide fin
quando, con la Rivoluzione francese, en-
tro in vigore il nuovo sistema metrico deci-
male.
E in Città Alta? Già nell’Ottocento l’at-
tenzione di alcuni studiosi era stata richia-
mava dalla presenza di incavi nell’antica
arenaria della basilica e di perni di ferro.
Se ne occupò, in particolare, Angelo Maz-
zi, "insigne bibliotecario" della Mai, ma fu
l’ingegnere Luigi Angelini a compiere una
ricerca accurata ed esaustiva: metro alla
mano, incominciò a cercare le corrispon-
denze tra quelle tracce sul muro e i sistemi
di misura in uso nel medioevo. C’è un pez-
zo di tela da misurare? Ecco lì il «brazzo»
(lungo mm 531), oppure il «pettine» dei tes-
sitori (mm 0,915) che era poi la larghezza
del telaio, o anche, per pezze di stoffa più
grandi, la «parete» (metri 4,95).
L’ingegnere Angelini riferì nel 1954 l’esi-
to dei suoi studi all’Ateneo, ma solo una
dozzina di anni dopo poté collocare sul
muro della basilica aste di ferro secondo le
antiche misure. Interessante, no? Ma non
ci è mai capitato notare una scolaresca con
l’insegnante davanti al muro della basili-
ca per una piccola lezione di storia locale. La basilica di Santa Maria Maggiore
Pino Capellini
 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 13
MATURITÀ
LICEO SCIENTIFICO «FILIPPO LUSSANA» - BERGAMO
Ventisette gli studenti che hanno superato l’esame
di maturità presso il Liceo Scientifico «Filippo Lus-
sana» di Bergamo con votazione superiore a 90 cen-
tesimi. Sette i 100 conseguiti e un 100 con lode attri-
buito a Rossana Zadra. Ecco i nomi degli studenti neo
diplomati. Nelle foto, gli studenti che hanno con-
seguito una votazione compresa tra 90 e 100/100

Studenti che hanno conseguito una votazione compre-

sa tra 60 e 89/100. Rossana Zadra Bianca Colombo Valentina Volpi Paola Signorelli Stefano Pavesi Michele Botti Sebastiano Castello
Roberto Mosca, Marta Rossoni, Giulia Locatelli, (100 con lode) (100/100) (100/100) (100/100) (100/100) (100/100) (100/100)
Mara Suardi, Nicole Moratti, Marta Brena, Samanta
Polimeno, Marco Canova, Nicola Sangaletti, Elena
Bianchi, Marco Pellegrini, Laura Rubini, Roberta Rol-
la, Martina Chizzoli, Chiara Bettoni, Luca Fenili, Si-
mone Lenzi, Morgan Morgillo, Riccardo Bonaldi, Li-
sa Salvi, Chiara Selvaggi, Marta Cortinovis, Sergio
D’adda, Andrea Vecchi, Gabriele Sisana, Maria Mad-
dalena Locatelli, Giacomo Reguzzi, Sebastiano Bel-
lometti, Nicola Barcella, Elisa Lazzaroni, Vito Cil-
luffo, Matteo Rosi, Andrea Crippa, Giorgio Masche-
retti, Marta Masper, Giulia Costantini, Gabriele Cof-
fetti, Gaia Frigeni, Andrea Cattaneo, Laura Bighè,
Chiara Laureni, Federica Talamo, Luigina Stefanel- Massimo Moscolari Simona Seminati Fabio Boffelli Alessandra Bianchi Elisa Ferrari Eva Rota Greta Facoetti
li, Alessandra Ongaro, Alice Rossi, Andrea Carra- (100/100) (99/100) (99/100) (98/100) (96/100) (95/100) (95/100)
ra, Matteo Rodolfi, Andrea Pogna, Claudio Arzuffi,
Marina Rossi, Jacopo Roncelli, Giulia Mora, Stefa-
nia Casna, Francesca Gervasoni, Gianfranco Conti,
Francesca Rocca, Laura Torri, Filippo Cavenati, Al-
berto Zinesi, Mattia Cavallo, Paola Barbieri, Simone
Pagani, Ilaria Bertè, Martina Algeri, Michele Sprea-
fico, Maria Luongo, Monica Rasmo, Annalisa Con-
dino, Massimiliano Consoli, Jacopo Scarfone, Elena
Fichera, Francesca Porto, Raffaella Bianchi, Claudia
Norbis, Oscar Dordi, Gabriele Gazzaniga, Francesco
Giuseppe Paratico, Andrea Armato, Giulia Ceribel-
li, Daniel Leoni, Alberto Rota, Ruben Maria Colan-
gelo, Sergio Pievani, Carlo Napoli, Maria Dolci, Ire- Ilaria Galbusera Filippo Delcarro Giovanna Oberti Arianna Caccia Giulia M. Milone Francesco Rossini Chiara Mariani
ne Scarpellini, Matteo Boschetti, Massimiliano Grit- (94/100) (94/100) (94/100) (93/100) (93/100) (93/100) (93/100)
ti, Elena Cavagnera, Claudio Tessi, Luca Panarari,
Michela Algeri, Roberto Gardumo, Elena Lucilla Pla-
ti, Alessandro Cattaneo, Walter Scotti, Matteo Mo-
raschini, Gisella Pompilio, Giampaolo Viscone, Se- taneo, Stefania Torcoli, Sara Previtali, Sergio Bor-
rena Verzeroli, Luca Del Carro, Davide Albani, Da- rielli, Susanna Altana, Bianca Fernandes Da Fonse-
niele Pedroncelli, Benedetta Ghisalberti, Anna Cal- ca, Filippo Bertasa, Laura Rossi, Marika Manzoni,
deroli, Irene Cattaneo, Francesca Aretino, Irene Pez- Silvia Piattica, Viola Carrara, Denise Gervasoni, Lo-
zotta, Silvia Anna Mangili, Francesca Dal Corso, Fa- renzo Rosbuco, Valeria Malighetti, Maura Galeotti,
bio Pasquale Pavone, Francesco Spada, Marta Gias- Michela Zonca, Francesco Mancin, Marilina Bron-
si, Camillo Sgro, Valentina Vieyra, Erika Villa, Simo- co, Gabriele Maffeis, Chiara Capelli, Valentina Ober-
ne Pinna, Sara Carminati, Simona Galluzzo, Miche- ti, Marie Letrud Nordhus, Laura Conti, Martina Grit-
le Marchetti, Nadia Vanalli, Dario Conconi, Giulia ti, Yuri Calandrelli, Riccardo Robuschi, Maria Ro-
Bagattini, Andrea Marini, Padma Rota, Guglielmo sa Masper, Giuseppe D’affronto, Nadia Biava, Ni- Enrica Stucchi Jessica Vitari Silvia Piazzalunga Claudia Carrara Andrea M. Mambuca
Brambilla, Simone Di Luca, Laura Collura, Roberta cola Crippa, Davide Perucchini, Claudia Cividini, (92/100) (92/100) (90/100) (90/100) (90/100)
Suardi, Laura Brioschi, Nicoletta Russo, Paola Cat- Chiara Rocchetti.

ISTITUTO «ANDREA FANTONI» - CLUSONE

Undici gli studenti dell’Istituto «Andrea Fantoni» di Tiziana Bosio 65, Marta Brasi 74, Cristina Capitanio 66, 5ª C - Ilenana Anesa 60, Matteo Bellini 80, Bertulezzi
Clusone che hanno conseguito una votazione compresa Daniele Catania 65, Vincenzo Costa 78, Nicole Fantoni Mattia 74, Elisa Bettoni 64, Andrea Caroli 70, Stefano Car-
tra 90 e 100/100 all’esame di maturità. Ecco i nomi e le 71, Federica Festa 78, Chiara Filisetti 72, Elisa Gabrieli rara 72, Dario Denisi 67, Federico Fantoni 64, Daniele Fi-
votazioni dei neo diplomati. 82, Carlotta Gelmi 77, Sara Giudici 64, Anna Imberti 68, lisetti 60, Oscar Guerinoni 60, Nicolò Gusmini 60, Mi-
Andrea Magli 64, Petra Marinoni 76, Mirko Poloni 62, Re- chele Legrenzi 70, Lorenzo Magni 70, Mario Magri 82,
Studenti che hanno conseguito votazione compresa tra nato Rogosic 80, Barbara Savoldelli 71, Simone Scandel- Alessandro Moro 77, Giuliano Noris 64, Mattia Opran-
90 e 100/100. la 85, Davide Tentorio 68, Michele Visinoni 84. di 80, Fabio Giuliano Pasinelli 74, Andrea Schiavi 78, Ni-
Liceo Scientifico - Marco Carobbio 100, Alessandra Pez- cole Serturini 64, Carola Simoncelli 68, Dario Viganò, Cla-
zoli 96, Francesco Azzola 95, Slena Serena Piccardi 92, 5ª C - Enrico Bergamini 86, Ivan Bertuletti 77, Roberto rissa Visinoni 70, Paolo Zamboni 60.
Monica Brigenti 90 Epis 83, Alessia Giudici 75, Samantha Guerinoni 75, Fe-
derica Locatelli 80, Giulio Marinelli 77, Ilaria Marinoni Ragionieri
Geometri - Danilo Tomasoni 95, Alessio Moraschini 90 84, Federica Poletti 86, Nicoletta Poletti 78, Viola Rava- 5ª A - Federica Battaglia 80, Alice Bendotti 81, Nicole
sio 86, Stefano Rota 64. Bergamini 80, Laura Canova 73, Anna Franchina 67, Li-
Ragionieri - Serena Belingheri 100, Ramona Gervasoni sa Frigerio 61, Rosa Gatto 62, Stella Gatto 60, Laura Lan-
90, Federica Morelli 90, Helena Savoldelli 90. Geometri franchi 75, Sara Lorandi 75, Jessica Messa 82, Monica
5ª A - Riccardo Matteo Cedroni 65, Stefano Cominelli Morstabilini 64, Ilenia Palamini 66, Giada Riva 61, Mari-
Studenti che hanno conseguito votazione compresa tra 65, Romano Michele Emanuele Confalonieri Fogaccia 64, lou Seurin 66, Stefania Simoncelli 63, Stefania Tirelli 62,
60 e 89/100. Gianluigi Formentin 67, Michael Grigis 61, Alex Merlini Alice Tomasi 61, Manuel Zucchinelli 62.
Liceo Scientifico 71, Marco Oprandi 80, Andrea Palamini 66, Gianluca Pez-
5ª A - Alessandro Balduzzi 77, Viola Bellini 70, Nico- zoli 62, Antonella Scaglia 60, Daniela Tagliaferri 83, Ele- 5ª A Igea - Fabio Agoni 80, Davide Baccanelli 77, Sabri-
la Bonetti 67, Greta Cagninelli 83, Stefano Canova 78, na Silvia Tomasoni 63, Manuel Tomasoni 87, Luca Ver- na Belingheri 70, Simona Bergamini 70, Roberto Ber-
Cecilia Cominelli 78, Davide Fantoni 75, Miriam Ghi- sienti 60. tocchi 80, Mirko Bettineschi 65, Romina Bigoni 72, Mat-
lardi 87, Debora Giorgi 80, Giovanni Edqward Giudici teo Cominelli 70, Chiara Dedei 77, Sara Gabrieli 72, Eri-
85, Roberto Gualdi 66, Marco Legrenzi 66, Alessia Le- 5ª B - Antonio Ambrosecchia 63, Giovanni Balini 60, ca Gaiti 66, Sara Grassi 74, Margherita Lazzaroni 68, Mi-
na 88, Daniel Negroni 76, Marco Oprandi 68, Giovanni Riccardo Barzasi 63, Cristian Belingheri 71, Francesca chela Maj 62, Francesca Pasini 60, Elisa Salvoldi 75.
Quinzan 80, Eleonora Resta 66, Alessandra Salvoldi 78, Bellini 67, Omar Carrara 61, Mattia Danesi 63, Mattia Giu-
Laura Senni 81, Nicole Speranza 66, Andrea Tiraboschi lio Ferrari 64, Niccolò Ferro 72, Saul Filisetti 60, Lore- 5ª B Iter - Silvia Benzoni 65, Noemi Bigoni 64, Fabiola
70. na Giudici 66, Andrea Lozza 60, Romina Magli 61, Pietro Erba 71, Mattia Gaiti 75, Ivana Incorvaia 84, Pamela Len-
Martinelli 87, Luana Morandi 72, Francesco Moro 66, Lu- zi 76, Roberto Persico 72, Cristina Pezzoli 71, Corinne Po-
5ª B - Simone Bassanelli 66, Agata Beccarelli 68, Zai- ca Morosini 66, Luca Pizio 60, Valentina Rossato 60, Da- letti 66, Ylenia Ranieri 71, Mattia Remondi 63, Valentina
ra Bergamini 70, Martina Bertocchi 72, Nicole Bosio 65, rio Saviori 81. Scandella 63, Oneda Vruzhaj 75.

ISTITUTO «VITTORIO EMANUELE» - BERGAMO

Due gli studenti dell’Istituto tecnico com-
merciale «Vittorio Emanuele» di Bergamo
che hanno conseguito il massimo di vota-
zione, 100/100, all’esame di maturità. Cin-
que i maturandi a cui è stato attribuita una
votazione compresa tra 90 e 100/100. Di se-
guito, i nomi dei neo diplomati e le rispet-
tive votazioni.
Studenti che hanno superato l’esame di ma-
turità con votazione compresa tra 90 e 100/100.
Valentina Cassi 100, Elisa Locarini 100,
Linda Pellegrinelli 98, Maria Elisa Rota 94,
Daniela Mazzoleni 92, Claudia Ganzerla 92,
Marzia Mangili 90.
Studenti che hanno superato l’esame con vo-
tazione compreda tra 60 e 89/100.
5ª A Iter -Fabio Angeloni 71, Martina Ar-
noldi 77, Mathieu Barabani 66, Michela Ba-
roni 83, Valentina Baroni 70, Desiree Bruma-
na 85, Mariateresa Calderoli 80, Valeria Car-
minati 66, Marco Carrara 67, Martina Cesa-
ni 80, Daniela Colosimo 64, Mariasole Da-
lessi 66, Elena Locatelli 80, Kawtar Majid 61,
Silvia Malanchini 63, Valentina Micheletti
61, Marta Morosini 75 Rita Mostosi 69, Lau-
ra Milena Panzeri 60, Alessandro Pisi 66, Ila- noldo Rocchetti 62, Ilaria Rossi 77, Silvia
ria Rossi 70, Claudia Rota 73, Tullia Salvi 61, Rossi 64, Erika Scanzi 88.
Mara Todeschini 68, Stefania Tomasi 65.
5ª A Igea - Vasco Adami 69, Simone Beret-
5ª B Iter - Sharmayne Bocchi 73, Silvia Bu- ta 60, Martina Biava 63, Alexandra Birsanu
rini 61, Paolo Calegari 60, Sharon Cattaneo 70, Wafae Boukharouba 67, Miriam Caio 89,
75, Daniele Cinesi 80, Linda Cisana 83, Fa- Andrea Di Cuzzo 66, Claudia Falcone 67,
brizio Donadoni 61, Roberta Fantoni 63, De- Miro Ferrari 77, Sara Maria Ferrari 68, Con-
bora Gimondi 61, Erica Guido 71, Serena suelo Locatelli 81, Umberto Palazzo 60, Sil-
Lanzi 65, Dalida Latrofa 70, Lucia Lorenzi via Parimbelli 98, Michele Pasta 78, Stefa-
60, Anna Maffioletti 66, Manuela Notarbar- no Perico 62, Greta Pezzotta 63, Mykola
tolo 69, Johana Magdalena Ortiz Moreira 68, Puyu 61, Aniello Ricciardelli 60, Andi Rru-
Jessica Previtali 67, Cristina Rota 72, Gabrie- geja 64, Lucilla Strisovich 77, Valentina Ti-
le Salvi 70, Gloria Sana 66, Marika Scanzi roni 60.
70, Lorenzo Spinozzi 71, Claudia Spotti 88,
Tiziana Tasca 62, Laura Terzi 75, Sara Ub- 5ª B Igea - Mattia Bertoli 67, Elena Palmi-
biali 65. na Catalano 60, Sara Cattaneo 66, Jessica Da-
miani 66, Laura Ferrari 63, Rosaria Marì 62,
5ª C Iter - Stefania Barichella 75, Martina Marta Oldrati 64, Valentina Pesenti 78, Fa-
Bertocchi 66, Federica Bonetali 60, Valenti- brizia Rondi 73, Giovanna Rota 65, Maria
na Cattaneo 60, Deborah Corbetta 85, Cristi- Domenica Simonetta 60, Greta Testa 60.
na Maria Crotti 62, Jonada Lala 60, Federi-
ca Longhi 62, Deborah Maestroni 85, Sarah 5ª R Igea- Stefania Boschini 61, Corinne
Maffiuletti 74, Vanessa Magni 70, Nicola Mo- Caffiero 80, Federico Crotti 70, Silvia Elia
relli 60, Rossella Federica Mormino 71, Clau- 75, Daniela Fagnani 89, Eleonora Gaini 65,
dia Pellegrino 92, Attilio Petronzi 62, Fede- Miriam Rachele Galizzi 67, Nicolò Mafez-
rica Pirovano 73, Rossella Pizzi 82, Valenti- zoni 60, Alessandra Martinelli 65, Alberto
na Plebani 77, Sara Radaelli 83, Walter Ar- Mistretta 75, Yuliya Popova 67, Juan Luis
Portales Borja 62, Valeria Rota 89, Marzia Michela Maiandi 62, Matteo Mazzoleni 60,
Taiocchi 66. Victoria Rusu 70, Renato Sito 76, Patrizia
Strano 64, Karin Vielmi 73, Roberta Zanar-
5ª S Igea - Roberta Albergoni 62, Valentina di 60.
Amico 60, Sara Bishay 62, Lucrezia Boso-
ni 74, Mattia Nicolas Cortinovis 61, Alessia 5ª Z Igea - Francesca Biava 73, Petru Co-
Ferri 65, Paolo Fornoni 80, Jessica Locatel- smin Ciobanca 60, Jessica Consoli 65, Lu-
li 80, Silvia Locatelli 76, Angelica Offredi ca Facoetti 68, Andrea Locatelli 84, Mat-
78, Vittorio Previtali 63, Marco Rampinelli teo Marchesini 70, Luca Martinelli 64, Mi-
62, Laura Selini 60, Antonella Tasca 64, Mo- chela Nicoletti 60, Zineb Ouaissa 72, Pao-
nica Torchiana 63, Giorgio Vanoncini 70, Va- la Pappalardo 78, Elisa Piazzini 68, Suela
lentina Viola 72. Preci 60, Deborah Roncelli 80, Roberto Si-
mat 62, Giada Turani 72, Marco Turla 65, Sa-
5ª T Igea - Giulia Bergamini 65, Pamela Car- ra Urpis 62, Silvia Zanetti 78, Stefano Za-
minati 60, Francesca Carne 80, Deborah Del notti 60.
Carro 84, Michela Ghilardi 62, Sara Iacovel-
li 60, Arianna Maggi 78, Michela Mazzole- 5ª P Pacle - Matteo Bensoni 75, Eric Bettaz-
ni 80, Vanessa Merelli 73, Alessandro Mo- zoli 70, Alex Bombardieri 68, Elisa Jaqueli-
dina 68, Erica Perego 64, Chiara Portolesi ne Bonadei 61, Silvia Bonalumi 78, Stefania
60, Barbara Rota 84, Luca Spreafico 66, Fe- Buscarino 62, Andrea Ciocca 84, Remo Espo-
derico Tironi 78. sito 62, Lidia Lopardo 60, Roberto Morlacchi
60, Angela Olari 61, Laura Pellicioli 85, Jean-
5ª V Igea - Grazia Borchiero 60, Valentina nette Previtali 64, Estherlin Rivera Santia-
Borda 60, Claudia Bosisio 69, Alessio Cai- go 60, Silvio Maria Rocchi 70, Grazia Giusep-
roni 60, Annalisa Carrara 70, Sara Cavena- pina Roncalli 66, Stefania Rota 62, Blu Salvi
go 66, Eleonora Colombelli 60, Stefano Cu- 66, Antonella Simonetti 78, Vernadette Sur-
ter 63, Francesca Gandolfi 85, Ilaria Ghilar- la 62, Petronela Cristinela Tezu 70, Mauro Ce-
di 65, Mattia Gilberti 66, Sara Gustinelli 62, sar Tironi 60, Diana Tukhavatulina 66.
14
Invitiamo i lettori a spedirci lettere brevi. Le esigenze di spazio sono tali da costringerci ad intervenire sui testi troppo lun- capito telefonico. Non pubblicheremo lettere che contengono attacchi personali o comunque lesivi della dignità delle persone.
ghi. Oltre che firmate in modo leggibile, le lettere devono indicare l’indirizzo completo del mittente e, preferibilmente, un re- I nostri indirizzi sono: «L’Eco di Bergamo», viale Papa Giovanni XXIII, 118, 24121 Bergamo; e-mail: redazione@eco.bg.it.
DISORGANIZZAZIONE
Dopo i fuochi
che caos
allo stadio
■ Vorrei segnalare la situazione in
cui mi sono trovata martedì sera dopo
i fuochi d’artificio allo stadio. Dopo i
fuochi mi sono recata sulle bancarelle
poste lungo il viale del Santuario: non
l’avessi mai fatto!
Nel giro di pochi metri mi sono ri-
trovata intruppata in una ressa pauro-
sa, senza la possibilità di andare ne
avanti ne indietro, con persone che ha
fatica procedevano in sensi opposti, in
maniera confusa, con il risultato, per
via dell’affluenza continua, di spinge-
re sempre più al centro gli altri fino a
formare una sorta di tappo nel centro
della via con persone bloccate, schiac-
ciate e pressate da entrambi i lati, che
sono rimaste in questa situazione pa-
recchio tempo prima di conquistare fa-
ticosamente l’uscita.
Personalmente ci ho messo 40 mi-
nuti per un centinaio di metri, avevo
in parte persone che si sentivano ma-
le e bambini che piangevano. Doman-
do: vi pare normale? È possibile lascia-
re che si intruppino circa un migliaio
di persone in pochi metri tutte nello
stesso tempo? Bastava un minimo di
organizzazione per monitorare e gesti-
re l’affluenza nel momento di punta:
bastava un vigile e una transenna all’i-
nizio della via (zona asilo) e un altro
alla fine della «zona rossa» e cioè al-
l’incirca all’altezza della «Ca’ dell’o-
ste». Ricordo in anni passati di averlo
visto fare.
Durante questi 40 minuti di delirio
ho anche provato a chiamare con il cel-
lulare il 113 perché sollecitassero i vi-
gili o chi altro ad intervenire per so-
spendere l’affluenza, in modo di la-
sciare uscire un po’ di gente e allegge-
rire la pressione su chi si trovava
schiacciato al centro.
Attraverso il cellulare di un’amica
che mi aspettava in via Borgo Santa Ca-
terina ho anche parlato con gli addet-
ti della protezione civile a cui ho spie-
gato la situazione, arrabbiandomi pu-
re con loro quando ho capito che sta-
vano sottovalutando il problema. E in-
fatti non ho visto nessuno intervenire.
Alcuni ambulanti mi hanno riferito che
ogni anno è così.
Allora ripeto: visto che sono stata te-
stimone di una situazione che poteva
diventare pericolosissima e precipita-
re in un attimo per un qualsiasi moti-
vo (e comunque già così ho visto gen-
te stare male), onde evitare di finire sui
giornali il giorno dopo tra la cronaca
delle tragedie annunciate, sollecite-
rei chi di dovere ha prendere in futuro
gli opportuni provvedimenti di prote-
zione civile.
Chiederei, inoltre, la cortesia agli,
in tante occasioni encomiabili, addet-
ti della protezione civile a cui mi son
rivolta per chiedere aiuto attraverso il
cellulare, di non trattare con sufficien-
za le persone che segnalano un pro-
blema soprattutto quando lo stanno
vivendo, se vogliono che uno manten-
ga la calma. Ringrazio comunque per
il «tempestivo» intervento non effet-
tuato.
LIDIA VITALI tenuti del dibattito sull’aeroporto di
IL COMUNE REPLICA
«Cancellate
le piste ciclabili
sbagliate»
■ Contestiamo integralmente il con- gamasca, ma chiede che esso abbia di-
tenuto della lettera del Sig. Alessandro mensioni compatibili con la vivibilità
Frecchiami intitolata «Pista ciclabile
cancellata in viale Giulio Cesare».
Questa Amministrazione comunale
ha sempre sostenuto, sia in sede di pro-
gramma elettorale, sia in sede di di-
scussione in Consiglio delle Linee pro-
grammatiche, la necessità di effettua-
re alcuni interventi su piste ciclabili
giudicate sbagliate, come quelle sui
marciapiedi di via Papa Giovanni e la
parte finale di quella verso lo stadio in
viale Giulio Cesare. Anche su questi
punti del programma si è ottenuta la
condivisione dei cittadini e quindi è
un dovere mantenere le promesse.
Viceversa, verrà realizzato l’amplia-
mento delle postazioni di bike sharing
lungo l’asse Borgo Palazzo- Seriate, con
62 biciclette in più e cinque nuove ci-
clo stazioni previste al cimitero di via-
le Pirovano, all’incrocio di via Piatti,
all’interscambio con la tramvia, all’A-
sl di Borgo Palazzo e al Mercato orto-
frutticolo. Inoltre è stato appena otte-
nuto dalla Regione Lombardia un con-
tributo di 200.000 euro a fondo perdu-
to che, unitamente a quanto in bilan-
cio del Comune, consentirà la realiz-
zazione di una nuova pista ciclabile,
denominata «Tram&bike» lungo la li-
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO
le lettere
parole: «Non mi sembra il caso di sol-
levare una polemica per questi fatti
recenti, sono episodi sporadici», che
si contraddice con quanto scritto so-
pra, a detta della Polizia locale: «Pur-
troppo è un evento abbastanza comu-
ne...».
La domenica in questione doveva
essere di svago con i miei due figli e
sorelle per una gita a Milano, prece-
duta da una visita veloce al cimite-
ro. Il resto è stato già scritto: lo scas-
so, il furto, la gomma tagliata... Ma le
emozioni provate, quelle no. Paura: se
fossimo arrivati un attimo prima co-
me avrebbero reagito i ladri vedendo-
ci? Impotenza: quel parcheggio poco
visibile e circondato dalla siepe...; rab-
bia: pochi minuti sono bastati per dan-
neggiare e ripulire l’auto dalle nostre
cose.
Mio figlio tredicenne (un ragazzino
speciale) aveva portato il suo compu-
ter regalatogli in occasione della Cre-
sima (il 25 aprile) dalla nonna di 81
anni, era felicissimo per questo rega-
lo, tanto desiderato ed atteso e la non-
na aveva voluto accontentarlo. Forse
penserà che sono solo oggetti che si ri-
comprano, ma talune cose sono anche
ricordi di avvenimenti e persone che
ti vogliono bene. Persone care alcune,
che riposano nei cimiteri dei nostri
paesi. Abbiamo il diritto di poterli pre-
gare davanti alla loro tomba senza la
paura di dover uscire trovando spia-
cevoli sorprese.
Noi cittadini chiediamo di dar vo-
ce a quanto ci accade non per fare po-
lemiche ma per essere tutelati e rassi-
Caravaggio? Bergamo punti invece su Donizetti curati, è un vostro dovere!
DELIA LOCATELLI
Sant’Omobono Terme
Probabilmente in ritardo, ma vorrei ugualmente spezzare una lan- gini milanesi che ne rivendicano la nascita, una specie di furbesca e
cia a favore del nostro grande compositore, vera icona mondiale, ca- frettolosa «messa avanti» delle mani orobiche sulla primogenitura; già
pace certamente di portare con onore nel mondo il nome di Bergamo. da tempo, ed ogni volta con un piccolo travaso di bile, leggiamo o udia-
Le recenti tournées in Giappone del Teatro Donizetti, con i loro fasto- mo nei vari aeroporti «Milano Orio al Serio»: ci mancherebbe, per au- VIABILITÀ
si successi di pubblico e di critica, hanno confermato, se ce ne fos- mentare la confusione, di intestare l’aeroporto ad un pittore forse na-
se stato bisogno, la grande popolarità del nostro compositore. Il
Comune e la Fondazione Donizetti stanno lodevolmente rilancian-
to a Milano, chi lo sa, o a cavallo tra Bergamo e Milano. Fatto sta che,
con la forzatura geografica di cui sopra, ci tireremmo la zappa sui pie-
A Campagnola
do l’immagine di Bergamo e del suo teatro strettamente collegati
al nome di Donizetti ed alla riproposizione delle sue opere, strategia
di creando stabilmente il binomio Milano Orio Caravaggio!
Un ulteriore fattore a sfavore del Merisi, sia egli milanese o berga-
via i dossi
già adottata con successo dalla città di Pesaro con Rossini. Quale
migliore, unica occasione per proseguire su questa saggia via che
masco, è il fatto che si rese responsabile, a torto o a ragione, di un in-
crescioso fatto di sangue : uccise in duello, o più probabilmente duran-
tornano i rischi
sta dando i primi, lusinghieri risultati? te una rissa, nel 1606, Ranuccio Tomassoni. Ecco una ragione in più ■ Tanto tuonò che piovve! Così cita
Quanto alle altre proposte, che vedono ormai in evidenza il nome di per rifarci al nostro caro, dolce Gaetano Donizetti, che tan- il proverbio e così è stato per il proble-
Caravaggio (gli altri sono personaggi a dimensione locale o poco te persone ha fatto sognare in tutto il mondo e che, il san- ma dei dossi di Campagnola.
più): nome altisonante, ma non all’altezza della figura di Do- gue, si è limitato ad evocarlo sulle scene immortali di Lucia. Fatti per far rispettare i limiti di ve-
nizetti. La scelta dell’eccelso pittore dà, tra l’altro, an- Vittorio Castagnoli locità della zona 30 (si potevano supe-
che la sgradevole sensazione di una rivalsa verso i cu- Bergamo rare anche a 35/40 Km ora li si può per-
correre a 60/70 Km (provare per crede-
re) e gli automobilisti di passaggio ,co-
nea tramviaria Bergamo - Albino. del territo- tadini, tra città e paesi limi- capziose. Non è semplice neppu- loro i quali si lamentavano e non cer-
In sintesi, un paio di eliminazioni di rio circo- trofi e tra istituzioni e citta- re per noi sintetizzarle, soprattut- to i residenti, l’hanno capito subito e
tratti assurdi di piste ciclabili e un gran- stante, co- dini. In altri termini si ri- to quando dobbiamo riferire di sono tornati a sfrecciare come se nulla
de ampliamento di progetti fatti be- me previsto dal schia di scatenare una «guer- dibattiti pubblici dove le varie fosse in barba ai divieti, tanto i control-
ne. Così avevamo promesso agli elet- Decreto di valuta- ra tra poveri», perché tutti vo- idee hanno modo di confrontar- li sono inesistenti. Come residente ed
tori e così manteniamo. zione di impatto am- gliono salvaguardare i loro legit- si e non sempre in modo chiaro. abitante sulla via, dal balcone di casa
UFFICIO STAMPA bientale (Via) del 2003, le cui timi ed inalienabili diritti. È impro- Quanto al suggerimento, forse le mia ne vedo di tutti i colori e la stra-
COMUNE DI BERGAMO prescrizioni purtroppo sono ancor ponibile che si neghi a migliaia di per- saranno sfuggite le decine e de- da è diventata di nuovo pericolosa.
oggi disattese. sone il diritto ad una vita normale. cine di articoli che anche su que- Complimenti!
Il vostro giornale cita impropriamen- Vorrei infine ricordare che, nel mio sti argomenti, negli ultimi anni, FULVIO DELL’AQUILA
te il «Comitato di Colognola contro l’ae- intervento a Stezzano, ho sottolinea- abbiamo pubblicato.
LA PRECISAZIONE roporto…», creando inevitabili equi- to i rischi che l’attività aeroportuale
voci e rischiando di alimentare tensio- comporta per l’ambiente, sia in termi-
I comitati ni tra chi difende il proprio lavoro ad
Orio e chi si batte per la vivibilità del
ni di inquinamento acustico ed atmo-
sferico, che di sicurezza, ed ho illustra- LA DERUBATA SCRIVE
DA DONNA A DONNA
e l’aeroporto suo quartiere. Lavoro, salute e sicurez- to le garanzie che la normativa vigen- Il vittimismo
za dovrebbero avere pari dignità. Il pro- te prevede a tutela dei cittadini. Non sminuiamo
di Orio al Serio blema fondamentale dello scalo berga- Mi permetto di suggerire un ap- delle adulte
masco è la sua localizzazione in un’a- profondimento di tali tematiche anche quel furto
■ Con riferimento all’articolo «I co- rea densamente urbanizzata che po- sulle pagine del vostro giornale, per- mai cresciute
mitati: meglio distribuire le rotte» pub-
blicato il 5 agosto, che sintetizza i con-
ne limiti oggettivi al suo sviluppo: non
si può chiedere a nessuno di sacrifica-
ché rumore ed inquinamento non so-
no «disagi o fastidi» ma sono la cau-
a Pontida ■ Gentile direttore,
re la vivibilità del territorio, facendo sa scatenante di gravi problemi alla sa- Questa lettera è stata inviata ci sono donne che passano la vita ad
Orio al Serio che ha avuto luogo duran- ricadere interi quartieri in aree ad alto lute (come documentato da importan- al sindaco di Pontida e, per cono- odiare e strumentalizzare la società, le
te la festa del Partito democratico di rischio. ti studi scientifici) e coinvolgono l’in- scenza, al nostro giornale altre donne e gli uomini.
Stezzano ed al quale ho partecipato co- 2 – Il titolo dell’articolo in oggetto ri- tera città ed i paesi limitrofi, anche se Fingono lotte per «rispetto, demo-
me portavoce del Comitato aeroporto ferisce della richiesta dei Comitati di i loro effetti negativi si misureranno so- ■ Con la presente mi riferisco all’ar- crazia, uguaglianza civile», proclami
di Bergamo, mi permetto alcune preci- distribuire le rotte: la notizia non ri- lo in un prossimo futuro. ticolo «Ladri al cimitero, rame e au- sulla parità dei sessi, richieste che però
sazioni.
1 – Il Comitato, associazione apoli-
specchia le istanze del Comitato ae-
roporto di Bergamo che, da sempre,
CAMILLA COLNAGO to nel mirino» riportato su «L’Eco di
Grazie delle precisazioni. Ma Bergamo» di mercoledì 11 agosto: chi
nascondono mero opportunismo, egoi-
smo, voglia di sopraffazione, esatta-
tica che da anni raccoglie la protesta di
chi vive nei pressi dello scalo di Orio,
chiede che il problema aeroporto sia
affrontato in tutta la sua complessità.
dovrà riconoscere che riguardo le scrive è la persona che ha subìto il
all’impatto – nel senso lato del ter- furto (per un valore di circa 1.500 eu-
mente l’opposto dei propositi sbandie-
rati. Ad esempio le «pari opportunità»,
non è contro l’aeroporto, del quale ri-
conosce il valore per l’economia ber-
Spalmando le rotte, ci si limita a spo-
stare il problema da una zona all’altra,
mine – dell’aeroporto di Orio sul- ro) alla Fiat Panda lasciata nel par-
la realtà bergamasca le opinioni cheggio a lato del cimitero di Pontida,
concetto con cui si relega l’uomo a per-
sonaggio di secondo piano (si pensi al
con il rischio di innescare pericolose a confronto sono tante, diversis- domenica 8 agosto alle ore 13,30 cir- diritto di famiglia, al divorzio, ai dirit-
tensioni sociali tra i vari quartieri cit- sime e, in qualche caso, financo ca. È triste leggere a fine articolo le sue ti riproduttivi) e mezzo attraverso il
quale ottenere i massimi privilegi con
il minor sforzo.
LA PROPOSTA Io mi domando vedendo il dilagare
di questi fenomeni, per quale motivo
le altre donne sane non prendano in
Servono incentivi contro la cementificazione delle valli modo chiaro e netto le distanze da que-
sta categoria di «adulte mai cresciute»,
antagoniste, furbe e ideologiche, che
Egregio direttore, l’associazione «Amici della Presolana», io sto na di regia, in materia, con una visione di me- usano vittimismo ed arroganza assie-
prendendo a prestito la celebre frase attri- seguendo con un certo interesse le vicende che dio-lungo periodo. Fermo ovviamente restando me.
buita a Galileo Galilei, viene da dire, finalmen- riguardano il percorso di approvazione del lo- che l’amministrazione locale resta il «soggetto Tutta questa falsità... è un boomerang
te: «eppur si muove!». Qualcuno, cioè, si sta po- cale Piano di governo del territorio (Pgt), e il principe (assoluto?)» della gestione del suo ter- per la società. Come possiamo pensa-
nendo seriamente il problema. Mi riferisco alla contorno di polemiche che vengono riportate ritorio. re che, ad esempio, il dilagare di divor-
questione della «cementificazione» delle valli non infrequentemente sulla stampa locale. Ma, I Comuni non sarebbero obbligati ad aderi- zi dove donne «accusano» falsamente
bergamasche, tema al quale il suo giornale ha premesso che quella suddetta non è una loca- re a questa iniziativa di coordinamento con l’en- ex mariti di violenze e quant’altro (4
dedicato ampio spazio, nei giorni scorsi, a par- lità da «villette a 59 mila euro», ma ha una sua te superiore, perché nessuna norma li potreb- accuse su 5 in separazione sono false
tire, nientemeno, dal fondo, titolato emblema- precisa peculiarità, la questione, come si leg- be costringere, tanto più dopo che la stessa Re- o gonfiate, ci dicono i tribunali) solo
ticamente «Turismo miope - Bergamasca, villi- ge su «L’Eco», è più complessiva, riguarda la gione, da tempo peraltro, ha un po’ rinunciato per avere i figli tutti per sé o per ven-
ni vuoti». L’estensore, Riccardo Nisoli, prende Bergamasca in generale, ed è complessa. (è una mia valutazione) a un ruolo pregnante detta o per interessi vari, possa contri-
atto della convinzione di taluno che la continua Meritano allora un plauso le parole, riporta- nella funzione programmatoria di natura, ap- buire a creare fiducia da parte degli uo-
costruzione, nelle valli in questione, di secon- te nella Cronaca della Provincia dello stesso punto, urbanistica. In tale situazione, mi pare mini nei nostri confronti?
de case, serva a dare impulso a un settore ed- numero del quotidiano di Bergamo, dell’asses- evidente, dovrebbero essere messi sul cam- Io vorrei un futuro dove la donna im-
lizio che si dice in crisi, ma segnala il danno sore regionale al Territorio e Urbanistica, Da- po forti elementi di incentivazione, allo scopo. para e fa esperienza nel lavoro, nella
di questa politica, pur pervicacemente segui- niele Belotti, che parla di «scelte poco lungimi- Bene, egregio assessore: avanti e complimen- politica, compiendo un percorso uma-
ta, anche per ragioni di «bilancio», «da certe am- ranti» fatte nelle valli, e avanza l’idea di «comin- ti! C’è però una domanda: ma con quali tempi, no e civico di merito, severità, etica e
ministrazioni». Ma, «in un silenzioso harakiri, il ciare a valutare le cose nel loro insieme, di se- visto che i Comuni stanno giusto approvando condivisione, senza vedere il mondo e
partito del cemento avanza», è il commento dersi a un tavolo e coordinarsi». Per produrre i Pgt in questi mesi? le sue necessarie gerarchie come un so-
sconsolato del giornalista. Villeggiante da de- un piano d’area delle valli alpine. Insomma, è Vincenzo Ortolina lo fatto di superbia o potere.
cenni a Castione, e presidente pro tempore del- la proposta di assegnare alla Regione la cabi- presidente associazione Amici della Presolana UNA GIOVANE CITTADINA ED IL SUO
COMPAGNO
 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 15

➔ Cultura
❈ Ci sono tre principali gruppi di uomini: selvaggi, barbari
inciviliti, europei.
Friedrich Nietzsche

Nella terribile distruzione Sant’Agostino leggerà il segnale del castigo divino inflitto alla capitale del paganesimo

Il Sacco di Roma? La fine del mondo

Il 24 agosto 410, dopo cinque mesi di assedio, i barbari entrarono in città e si abbandonarono ai saccheggi
li storici dell’antichità

G
concordano oggi sul fatto
che, dall’esterno, ad acce-
lerare la caduta dell’Im-
pero Romano d’Occiden-
te furono l’espansione e
l’emigrazione degli
Hsiung-nu o Unni nell’Asia Occidenta-
le. Sconfitti nella loro avanzata verso Est
dagli eserciti cinesi e dalla Grande Mu-
raglia, essi si rivolsero a Ovest e verso il
355 raggiunsero il Volga e l’Oxus pre-
mendo sui Sarmati, che popolavano l’at-
tuale Russia; i quali, a loro volta, pre-
mettero sulle popolazioni germaniche
dei Goti.
I Visigoti, che ne costituivano uno dei
grandi rami (l’altro era quello degli
Ostrogoti), stanziati sul Dnestr e sul Mar
Nero – dove nel IV secolo avevano ac-
colto il cristianesimo predicato da Ulfi-
la nella forma ariana – furono costretti
a spingersi verso la frontiera romana.
Nel 367 passarono il Danubio e sconfis-
sero un grande esercito romano ad
Adrianopoli (378). Poi, come federati
dell’Impero, si stanziarono nella Mesia
inferiore (l’attuale Bulgaria).
Qui, sotto la guida di Alarico, già ca-
po di un esercito di mercenari di Roma,
vessati dai «curiales», gli agenti del fi-
sco, si ribellarono e mossero verso Oc-
cidente. Nel 402 invasero l’Italia che per-
corsero in lungo e in largo saccheggian-
dola. Fermato a Pollenza sul Tanaro da
Stilicone, Alarico dovette ritirarsi nel-
l’Illirico; di qui nel 408 ridiscese in Ita-
lia muovendo verso l’Urbe, da dove l’im-
peratore Onorio si rifugiò a Ravenna. Per
due volte Alarico assediò Roma, ritiran-
dosi solo dietro gravose contribuzioni.
Attaccato a tradimento dalle truppe del-
l’imperatore Onorio a Ravenna, mosse
per la terza volta verso la Caput mundi.
Il cammino gli fu facilitato dalle rivol-
te degli schiavi che avevano disertato le
terre dei proprietari entrando in mas-
sa nei reparti armati degli invasori.
Il 24 agosto del 410, dopo cinque me-
si di assedio durante il quale la popola-
zione giunse a cibarsi di cani, gatti e to- Karl Briullov (1799-1852), «Il Sacco di Roma»
pi, le orde barbariche entravano a Roma
attraverso Porta Salaria – probabilmen-
te grazie al tradimento – e si abbando- ta di una città tutto il mondo civile è pre- l’abolizione degli usi anticristiani, co- ebbe il coraggio di compiere. Poiché in- Se il poeta pagano Rutilio Namazia- «Dopo il sacco di Roma – scrive Ar-
narono a un saccheggio rimasto triste- cipitato nella rovina, tacqui e mi prostrai me i combattimenti dei gladiatori; ma vestita dalle sventure più terrificanti era no, cinque anni dopo il Sacco, ripren- naldo Momigliano – il declino di Roma
mente famoso nei secoli. Appiccarono nella polvere. Mi sovvenne l’adagio: nel quando Alarico attaccò Roma – dove fe- la capitale dell’Impero d’Occidente pro- dendo la via della patria d’origine, la divenne l’oggetto della più famosa di
il fuoco agli edifici e ai monumenti mar- lutto, la musica è più inopportuna del- ce prigioniera Galla Placidia, sorella di prio mentre gli imperatori ostentavano Gallia, si consumerà di dolore e di rim- tutte le meditazioni filosofiche della sto-
morei, depredarono le case dei senato- le cicale». Onorio, ma dove ancora numerosi era- la loro fede cristiana, era inevitabile che pianto cantando l’epicedio di Roma ria, il De civitate dei. L’Impero Roma-
ri e dei patrizi come quelle dei plebei, Molti proprietari di tenute nell’Afri- no i pagani – vi fu chi pensò di ristabi- – analogamente agli ultimi difensori del- «Regina bellissima del mondo», Ago- no continuò a sopravvivere, ma la gen-
infliggendo stupri a donne e giovanetti, ca proconsolare ripararono sulle coste lire il culto antico: il prefetto Pompeia- l’ideologia pagana – anche numerosi cri- stino, vescovo di Ippona, che da lonta- te era consapevole che qualcosa era av-
mentre folle di derelitti fuggivano ver- meridionali del Mediterraneo in un su- no rifiutò di assumersi la responsabilità stiani vedessero in quella tragedia la pro- no aveva assistito allo svolgersi della venuto. Si parlò di traslatio imperii, di
so la costa in cerca di un’imbarcazione bisso di recriminazioni e maledizioni. di un atto illegale chiedendo il parere di va della collera delle antiche divinità, tragedia, leggerà nella distruzione del- un passaggio dal vecchio Impero Roma-
su cui allontanarsi da quell’inferno. Va ricordato che nel 408 l’editto di Ono- papa Innocenzo, il quale permise che si sotto la cui protezione Roma aveva trion- l’Urbe il castigo divino e accoglierà la no al nuovo Sacro Romano Impero di
Essendo ariano, Alarico risparmiò le rio aveva imposto la distruzione degli compissero cerimonie in segreto. fato, o ne rendessero responsabile la nuo- sfida: rovesciare le posizioni e trasfor- Carlo Magno e degli imperatori germa-
chiese, a partire da quelle di San Pie- altari, la rimozione delle immagini, la Ma i sacerdoti pagani esigevano solen- va religione, fondata su un culto estra- mare il cristianesimo da accusato in ac- nici».
tro e di San Paolo, e gli stessi possedi- confisca dei templi pagani insieme al- ni celebrazioni pubbliche che nessuno neo alle loro tradizioni. cusatore. Sergio Caroli
menti cristiani, ma l’immane tragedia –
da ottocento anni Roma non era mai ca-
duta in mano a barbari – destò raccapric- IIE IL CONVEGNOM
cio e sbigottimento dovunque.
Nel suo ritiro di Betlemme il futuro Il Sacco di Roma ad opera dei Visigoti di Alarico (che conosciuto importanti sviluppi e la nostre conoscenze giornata delle prove disponibili sulla distruzione del-
san Girolamo, vecchio e sofferente an- STUDIOSI secondo la leggenda immortalata da von Platen sarebbe sulla Roma del V secolo si sono notevolmente ampliate. la città, oltre a focalizzare i fattori che determinarono
cora per la morte recente della fedele stato sepolto nel letto del Busento) ha svolto un ruolo Per fare il punto sulla situazione degli studi sull’argo- quel dramma.
Paola, avvertì più dolorosamente i con- DA TUTTO IL MONDO cruciale nelle narrazioni della decadenza e della cadu- mento si svolgerà a Roma dal 4 al 6 novembre al Museo Dal 7 al 9 ottobre avrà luogo, inoltre, organizzata dall’I-
traccolpi della sciagura perché gliene ta dell’Impero Romano. Da Sant’Agostino e Orosio al- Nazionale Palazzo Massimo una conferenza scientifica stituto Svizzero di Roma, la conferenza sul tema «La ca-
giunse la notizia insieme a quella del-
la morte di Marcella, vedova cristiana
A CONFRONTO la monumentale opera settecentesca di Edward Gibbon
fino ai giorni nostri, l’evento ha impresso caratteri in-
internazionale sul tema «Il Sacco di Roma. L’evento, il
contesto e il suo impatto». Scopo delle giornate di stu-
duta di Roma e la resurrezione della Città Eterna». Vi
saranno esaminati problemi relativi alla rappresenta-
abbattuta dalle violenze subite insieme delebili nella storia intellettuale dell’Occidente come dio, sponsorizzate dalla Fondazione Fritz Thyssen, dal- zione dell’evento e alla sua ricezione da una prospetti-
alla figlia. simbolo del declino della Città Eterna. l’Università di Monaco di Baviera e dall’Istituto di Ar- va storica e filologico-letteraria. Il milleseicentesimo an-
«Ed ecco improvvisamente apprendo Alcuni studiosi tendono oggi a rivedere l’importanza e cheologia tedesca, è gettare nuova luce sul processo sto- niversario del Sacco di Roma sarà l’occasione per valu-
– scrisse – la cattura della romana città, le dimensioni dell’evento, delimitandone l’impatto sul- rico immanente all’evento secondo una prospettiva in- tare e discutere non solo il saccheggio e la distruzione
l’addormentarsi eterno di molti fratelli la città e sulla storia del tardo Impero in generale. La terdisciplinare. che esso generò (oppure no) ma anche il suo impatto sul-
e sorelle. Caddi nel più costernato stu- storia dell’antichità e l’archeologia hanno d’altra parte La conferenza cercherà di fornire una valutazione ag- la storia di Roma.
pore. Ora che è stato troncato il capo
stesso dell’Impero; ora che con la cadu-

Elzeviri filosofici, tra Icaro e Nietzsche

Raccolti in un volume gli scritti di Giametta sulle questioni capitali del pensiero
n un suo celebre dipinto, Pie- critica delle opere di Nietzsche – che te non sa che, anche se si può vivere Il volo di Icaro – è essenziale perché

I
ter Bruegel il Vecchio propone
una personale rivisitazione del-
l’episodio della caduta di Ica-
ro: la figura dello sventurato
giovane è appena visibile, sul-
la destra del quadro, nell’istan-
te in cui egli affoga in mare; l’equipag-
gio di una nave vicina, un pastore e
un contadino – sulla terraferma – so-
no intenti ad altro, o indifferenti a ciò
che sta avvenendo.
L’immagine bruegheliana è menzio-
nata ne Il volo di Icaro, una raccolta
di «elzeviri filosofici» di Sossio Gia-
metta (Il volo di Icaro. Elzeviri filoso-
fici Editrice Il Prato, pagine 372, euro
15) in cui il destino del personaggio
mitico diviene un simbolo della filo-
sofia, «che sempre di nuovo spicca
il suo volo audace e sempre di nuovo
ricade, dopo breve tragitto, sulla ter-
ra o nel mare».
Pieter Bruegel il Vecchio, «Panorama con il volo di Icaro», 1558 (part.) Già collaboratore di Giorgio Colli
e di Mazzino Montinari all’edizione
ha interamente tradotto in italiano, in-
sieme a quattro volumi di frammen-
ti postumi –, Giametta ricorre all’el-
zeviro per esprimere con brevità e iro-
nia i suoi giudizi su alcune questio-
ni capitali della filosofia e, soprattut-
to, sui suoi autori d’elezione, da Spi-
noza a Schopenhauer, dallo stesso
Nietzsche a Benedetto Croce.
L’assunto da cui prendono avvio
questi scritti – in parte pubblicati sul
Corriere della Sera e altre testate, in
parte inediti – è che la ricerca filoso-
fica, pur destinata in ultimo al naufra-
gio, costituisca una scelta obbligata
per gli esseri umani. La maggior par-
te della gente – scrive Giametta – ri-
tiene che la filosofia serva solo «a per-
dere tempo, a dubitare delle cose più
reali ed evidenti, a confutarsi vicen-
devolmente senza costrutto, ad alma-
naccare all’infinito su problemi che
non sono stati e non saranno mai ri-
solti. Ma la maggior parte della gen-
senza occuparsi di filosofia, o di poe-
sia, o di politica, e di tante altre cose
ancora (soprattutto quando ci sono al-
tri che se ne occupano), nessuno vive
senza essere anche filosofo, cioè sen-
za la dimensione razionale, come nes-
suno vive senza essere anche poeta,
cioè senza la dimensione estetica, e
nessuno anche senza essere inoltre po-
litico, cioè senza la dimensione del-
l’uomo (organicamente) associato,
ecc.».
Per Giametta, ogni tentativo di in-
terpretazione della realtà «è un’abbre-
viazione del vasto, infinito mondo, in
base ai limitati interessi vitali di un
individuo»; la verità delle cose rimar-
rebbe dunque celata nel profondo,
«trascendente e impensabile». Tutta-
via, la rinuncia all’ideale di una cono-
scenza assoluta non comporterebbe
automaticamente una denigrazione
della cultura umana: «L’antropomor-
fizzazione del mondo – leggiamo ne
gli uomini possano vivere e prospera-
re; è la campana che li separa ma an-
che li protegge dal resto della natura».
L’esercizio della razionalità, nella con-
sapevolezza dei limiti delle nostre fa-
coltà e della nostra appartenenza a una
tradizione storica, si configura quin-
di come un’incessante Auseinander-
setzung, un continuo confronto cri-
tico con il passato. Cita a questo ri-
guardo, Sossio Giametta, uno splen-
dido passaggio di Croce, da Il caratte-
re della filosofia moderna: per inten-
dere il punto di vista di un pensato-
re bisogna «investire quella partico-
lare filosofia con un proprio pensie-
ro, legare con lei un dialogo e in par-
te un contrasto, perché solo a questo
modo, con la conclusione a cui si
giunge, è dato collocarla nel suo po-
sto storico e, in questo stesso atto, li-
mitarla, che è ciò che propriamente si
chiama “comprendere”».
Giulio Brotti
16 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

Mostre
FONTANA E BURRI A BRERA
La Pinacoteca di Brera propone per la prima volta un confronto
fra i capolavori delle sue collezioni storiche e i dipinti di due gran-
di del Novecento, Alberto Burri e Lucio Fontana. Tutte le sale del-
la Pinacoteca - tranne quelle dedicate al Novecento - propongono
al pubblico l’accostamento, a volte un po’ violento, a volte imme-
diato e istintivo, a volte solo associativo, fra le opere dei due mae-
stri e le opere di Lotto, Caravaggio, Raffaello, Bellini, Veronese, Lui-
ni, Tintoretto, Foppa, Crivelli, Rubens, Tiepolo, Canaletto. La mostra,
gli avvenimenti a cura di Sandrina Bandera e Bruno Corà, è aperta fino al 3 ottobre
da martedì a domenica dalle 8,30 alle 19,15. Info tel. 02-722631
della settimana
A TRIESTE I COLORI DI MIRÒ
È in corso alle Scuderie del Castello di Miramare di Trieste la
mostra «Mirò. Il poeta del colore». In esposizione oltre set-
tanta opere originali del maestro catalano realizzate nei tipi-
ci colori della sua tavolozza: litografie, pochoir e acquefor-
ti, testimonianza del lavoro di illustratore che ha reso Joan
Miró protagonista - con Matisse e Picasso - della storia del
libro d’artista. Edizioni di volumi e riviste a tiratura limitata
dimostrano l’impegno profuso da Miró nella stampa d’arte.
Fino al 7 novembre, da martedì a domenica dalle 10 alle
18,30. Per prenotazioni tel. 02-45496873.
ARTE AMERICANA A ROVERETO
Il Mart di Rovereto prosegue la sua collaborazione con la Phil-
lips Collection di Washington. In mostra fino al 12 settembre
«Arte americana 1850-1860», oltre cento opere per approfon-
dire un periodo poco conosciuto dal grande pubblico. Si pos-
sono ammirare alcuni capolavori di artisti come Edward Hop-
per e Georgia O’Keeffe, che per primi hanno imposto l’origi-
nalità di uno stile americano, tagliando con forza i ponti con
la cultura europea. E ancora quadri di John Sloan, Arthur Do-
ve, Stuart Davis Adolph Gottlieb, Philip Guston, Jackson Pol-
lock, Robert Motherwell, Clyfford Still, Mark Rothko.

MAMIANO DI TRAVERSETOLO BOLOGNA

Renato Guttuso
tra passione e realtà
Gli animaletti di Poggeschi
In previsione delle celebrazioni per i cento anni dal-
la nascita di Renato Guttuso, la Fondazione Magnani
fra i tesori della Certosa
Rocca di Mamiano di Traversetolo (Parma) dedica al-
l’artista di Bagheria una grande antologica che si aprirà La raccolta Lercaro, museo ricchissimo di capo- ste in mostra (fino al 31 ottobre, ma con chiusura
l’11 settembre. Esposte oltre 60 opere, provenienti dal- lavori del Novecento, soprattutto di scultura (via Ri- estiva del museo dall’11 luglio al 31 agosto), omag-
le maggiori collezioni internazionali, tra cui figurano di- va di Reno, 57, Bologna), si arricchisce di nuove ope- gio dovuto ad un artista che, chiamato in età ma-
pinti famosi, come «La spiaggia», «Comizio», «Spes con- re, in seguito a due donazioni. tura al sacerdozio, avvertì con intensità che l’arte,
tra spem», «Caffè Greco» (prestato dal Museo Thyssen- La prima, da parte della Compagnia di Gesù, com- congiunta alla forza ideale dello spirito, può ren-
Bornemisza di Madrid), ma anche opere meno conosciu- prende un nutrito gruppo di acquerelli, incisioni, di- dere le cose ricche di una bellezza ed un’armonia de-
te e bellissime. La mostra, intitolata «Guttuso. Passione segni e dipinti del gesuita artista Giovanni Poggeschi cisamente intensa, a volte perfino altissima. Si può
e realtà», è stata curata da Stefano Roffi, che ha selezio- (1905 – 1972), che in vita partecipò a numerose dire che anche nell’arte egli cercò di realizzare il mot-
nato le tele più significative per offrire al largo pubbli- esposizioni di importanza anche nazionale, e fu com- to di Sant’Ignazio di Loyola: «Cercare e trovare in
co una testimonianza puntuale dell’intera produzione mentato da critici di fama, tra cui Francesco Arcan- Dio tutte le cose», che sembra quasi riecheggiare la
geli, autore di una corposa biografia su di lui e, non frase del curato di campagna bernanosiano: «Tut-
dell’artista siciliano. Ma il punto di partenza della rasse-
ultimo, don Franco Patruno, coltissimo sacerdote to è Grazia». Una visione di semplicità essenziale
gna è costituito dalle quattro opere di Guttuso presenti
ferrarese, artista di valore e critico dell’Osservato- e, al tempo stesso, al vertice delle proprietà trascen-
nella collezione permanente della Magnani Rocca e dal
re Romano, anch’egli scomparso da qual- dentali dell’essere, che la filosofia aristoteli-
cospicuo fondo epistolare, da cui emergono i rapporti tra
che anno. ca individuava nella verità, nella bontà,
il maestro e il collezionista e mecenate Luigi Magnani. Il
La seconda proviene dalla collezio- nella bellezza. Come fu appunto la vi-
percorso espositivo si snoderà dunque attraverso le scel- ne «Giuseppe Morerio», milanese, ta e l’arte del bolognese sacerdote ar-
tissime opere, per raccontare le diverse fasi della para- estimatore ed amico del Poggeschi, tista Giovanni Poggeschi.
bola creativa di Guttuso partendo dall’intensità espres- per volontà dei figli del Morerio, che Sempre a Bologna, in tre luoghi
siva degli esordi, all’inizio degli anni ’30, per approdare in tal modo hanno voluto ricorda- diversi (Casa Saraceni in via Fari-
a un sentito realismo espressionista, fino ad arrivare al re il padre e l’amico sacerdote. ni 37, Palazzo Pepoli Campogran-
vitalismo rinnovato della sua ultima stagione. Quattro La mostra, allestita in sei sale, ha de in via d’Azeglio e Museo Civico
le sezioni principali: l’artista, il suo mondo, gli amici, i come sottotitolo «Vedere le cose del del Risorgimento, Casa Carducci),
ritratti, cui seguiranno gli anni del realismo sociale e bel- mondo», sintetizzando in tal modo i è allestita fino all’11 luglio la mostra
lico, vissuti all’insegna del lavoro e della politica, nonchè temi dell’arte del Poggeschi, che sono «Luce sulle tenebre» che ha un esplicati-
le tematiche della vita collettiva e della solitudine, i di- umili, modesti, intimamente familiari: don- vo e riassuntivo sottotitolo: «Tesori preziosi e
vertimenti, il realismo allegorico, l’eros. Per concludere ne che si recano in chiesa, popolo che prega, bimbi nascosti dalla Certosa di Bologna».
con i bellissimi interni, le nature morte, i paesaggi. L’an- e donne inginocchiati davanti all’altare, casolari di Ora cimitero della città, un tempo monastero cer-
tologica, oltre a presentare dipinti celeberrimi, allestirà campagna, scene di semplice vita contadina. I dipin- tosino (la chiesa è ricchissima di splendide opere d’ar-
opere meno scontate, quali le splendide, drammatiche ti hanno colori accesi, corposi e addensati in densi te), fu già necropoli etrusca tra VI e IV secolo a. C.
nature morte che, fra realismo organolettico e narrativo spessori cromatici, di un felice espressionismo. Più In mostra, pregevolissimi reperti etruschi, dipinti
postcubista, facevano presagire nei primi anni ’40 la tra- spesso tuttavia i soggetti preferiti dall’artista sono le (Carracci, Tiarini, Francesco Albani, Elisabetta Si-
gedia della guerra e della catastrofe. Oppure i personag- cose modeste, i piccoli insetti (grilli, cavallette, far- rani, il Crespi, ecc.), immagini delle più importanti
gi del realismo sociale e poi di quello esistenziale (negli falle…), qualche ragnetto, topolini, passeri e torto- opere monumentali (non poche eseguite da artisti
anni ’50), fino all’evoluzione del suo particolare reali- re, realizzati mediante disegni, o incisioni ed accom- famosi), per illustrare quello che si può definire,
smo memoriale, dalle suggestioni visionarie. pagnati frequentemente da versetti biblici, o versi oltre che luogo di memoria, anche un vero e proprio
brevi di poesia che l’autore veniva graficamente de- museo d’arte. Tutte le mostre e il Museo Lercaro so-
lineando in armoniosi graffiti intorno al soggetto di- no a ingresso gratuito.
FIRENZE segnato. Le opere delle due donazioni sono ora espo- G. L. Z.

L’arte di Rustici SAN SEVERINO MARCHE VENEZIA

allievo di Leonardo
Apre il 10 settembre a Firenze, al Museo nazionale del
Bargello, la prima mostra dedicata a Giovanfrancesco
Rustici, scultore fiorentino nato nel 1475, formatosi
nel celebre Giardino di San Marco sotto la protezione
di Lorenzo il Magnifico, erede della lezione delle botte-
ghe di Andrea del Verrocchio e Benedetto da Maiano. Vi-
cino a Leonardo, di cui fu allievo e collaboratore, Gio-
vanfrancesco fu anche amico di Andrea del Sarto, Ia-
copo Sansovino, Domenico Puligo e Baccio Bandinelli
e anticipò il Rosso Fiorentino e Benvenuto Cellini nel-
l’accettare l’invito di Francesco I - sovrano francese cui
si lega la nascita della cosiddetta Scuola di Fontainebleau
- trasferendosi in Francia nel 1528, dove morì nel 1554.
Punto focale della mostra è il capolavoro del Rustici, la
«Predica del Battista», gruppo scultoreo di tre gran-
diose figure in bronzo alla cui progettazione e realizza-
zione partecipò Leonardo da Vinci e che fu innalzato so-
pra la Porta Nord del Battistero fiorentino nel 1511. L’o-
pera è stata sottoposta a restauro (finito nel 2008), che
ne ha restituito lo splendore di materia e concezione: im-
presa questa sostenuta dall’Opera del Duomo di Firen-
ze e dal generoso contributo dei «Friends of Florence».
La mostra presenterà una rassegna quasi completa del-
le opere del Rustici (invetriati, marmi, terrecotte, dipin-
ti e altri bronzi di medie e piccole dimensioni), a testimo-
nianza della sua grande versatilità tecnica e delle ca-
ratteristiche del suo stile. Il progetto scientifico della mo-
stra, diretta da Beatrice Paolozzi Strozzi, è a cura di Tom-
maso Mozzati e Philippe Sénéchal, autori di due mo-
nografie sullo scultore. L’esposizione è aperta fino al
10 gennaio 2011 da lunedì a domenica dalle 8,15 alle
17, tel. 055-2388606, sito Web: http://www.uffizi. fi-
renze.it/musei/bargello.
MILANO
Cina e Roma
Imperi a confronto
I maestri del barocco
da Gentileschi al Guercino
Da Roma e da Bologna, gran traffico di opere e di
artisti nel Seicento, periodo ritenuto un tempo di scar-
se proposte, tranne poi accorgersi di Bach, Caravag-
gio, Pascal, Bernini, il re Sole e Versailles, e riscopri-
re quanto già a quel tempo avevano capito cardi-
nali, contesse e marchese, e anche semplici abati o
curati, che per le loro abbazie e parrocchie anche
campestri o montane facevano afferire opere d’arte
di eccelso prestigio.
Nelle Marche in particolare,
territorio pontificio che stava
quasi come un trait-d’union tra
la capitale e la seconda città del-
lo Stato Pontificio, transitavano
quadri provenienti dalla gran-
de fucina romana, o da Bologna,
dove in questo periodo la genia-
lità dei Carracci, in particolare di
Annibale, aveva avuto un segui-
to in altrettanto importanti ar-
tisti, come il Guercino e Guido
Reni. Madonne in trono, santi e
sante tra opulenza magnifica di
nubi e cori angelici, scene sacre e
bibliche dai bagliori caravagge-
schi, stavano dunque pressoché
ignote in dispersi palazzi, chiese e piccole località gra-
ziose e amene, nel dolce paesaggio marchigiano, pri-
ma d’essere segnalate ed esposte al pubblico da Vit-
torio Sgarbi, che da qualche anno va allestendo in
piccoli centri delle Marche mostre di ottimo livello,
presentando opere di artisti talvolta anche poco co-
nosciuti o dimenticati, o importanti ma i cui dipin-
ti sono difficilmente visibili o più spesso ignorati. Ora
a San Severino Marche, grazioso centro dotato, tra
l’altro, di una ricca Pinacoteca, è aperta, ancora
curata da Sgarbi ed altri, la mostra «Meraviglie del
barocco nelle Marche», opere che, tolte dall’ombra,
riemergono nel loro splendore per essere presentate
al pubblico (Palazzo Servanzi Confidati e chiesa del-
la Misericordia, fino al 12 dicembre. Catalogo Silva-
na editoriale). Così, da piccole pievi o dagli aristo-
cratici palazzi dei Barberini, degli Altieri, dei Mat-
tei ecc. riemergono opere dei caravaggeschi Valentin
de Boulogne, Ribera e Orazio
Gentileschi (nella foto grande sua
la «Madonna del Rosario», olio
su tela, Fabriano, Pinacoteca Ci-
vica); o dipinti di un barocco sce-
nografico e teso alla bellezza su-
blime e suprema, come nei cal-
di cromatismi di Guercino, ma
soprattutto nelle opere di Guido
Reni, maestro, secondo il Bellori,
della bellezza ideale. E poi Poma-
rancio e Bernini con i suoi più
stretti collaboratori Giovan Bat-
tista Gaulli e Carlo Maratti, e poi
Gregorio Preti (nella foto picco-
la particolare del «Miracolo di San
Nicolò», Fabriano, Chiesa di San
Nicolò) ed altri ancora, per un to-
tale di 90 opere. Ed è con interesse spesso stupefat-
to che si va così rivalutando e scoprendo l’immen-
so tesoro ancora pressoché sconosciuto che si cela nel-
la provincia italiana, dove testimonianze di valore
a volte altissimo restano a volte dimenticate. Questa
mostra inoltre consente di vedere e scoprire tesori che
si celano nelle chiesette o villaggi che costellano il se-
reno paesaggio marchigiano, a non molta distanza
della località della mostra. Info tel. 0733 641317.
Gian Luigi Zucchini
Occhi spalancati sull’America
nelle fotografie di Kubrick
Probabilmente, non c’è città migliore di Venezia
(meraviglia degli occhi) per godere di una mostra di
fotografie scattate dal regista di cinema dotato del-
lo sguardo più geniale di tutti i tempi. A meno di es-
sere accaniti cinefili, sono in pochi a sapere che Stan-
ley Kubrick – l’autore di Orizzonti di gloria, Spar-
tacus, Lolita, 2001 Odissea nello spazio, Arancia
Meccanica, Barry Lindon, Shining, Full Metal Jacket,
Eyes Wide Shut – negli anni immediatamente suc-
cessivi alla seconda guerra mondiale fu un apprez-
zato fotoreporter. Dal ’45 al ’50 lavorò per la rivista
Look, pubblicata a New York, un bisettimanale che
insieme a Life stava rivoluzionando il giornalismo:
riducendo al minimo la lunghezza degli articoli per
dare la massima importanza alle immagini.
L’esposizione allestita all’Istituto Veneto di Vene-
zia (Palazzo Cavalli-Franchetti), che sarà inaugu-
rata il 28 agosto, si annuncia straordinaria. Non una
semplice raccolta delle fotografie di un artista, per
quanto importante, ma una serie di «storie» nar-
rate per immagini, che costituiscono un corpus sto-
ricamente unico, attraverso cui ci è possibile leg-
gere lo stile e le capacità da «story teller» del gran- razione «stilizzata» della realtà possa essere molto
de regista. più efficace di una «naturale» documentazione.
A Rainer Crone, curatore dell’esposizione e gran- Lo sguardo di Kubrick, che negli anni a venire
de studioso di arte contemporanea, si deve infatti la avrebbe cambiato il modo di fare cinema e quindi il
scoperta e lo studio di un complesso di ben 12 mi- modo di guardare il mondo, nasce così, dietro una
la immagini tratte dalla rivista Look, che nessuno macchina fotografica, spalancando gli occhi dentro
mai aveva avuto modo di analizzare dal punto di vi- i college universitari dell’America più wasp, colos-
sta critico o storico. sale incubatrice della rivoluzione dei costumi che sa-
Kubrick viveva in una New York in cui Brecht rebbe nata nel 1968.
riempiva i teatri con la sua «Opera da tre soldi». Il «Stanley Kubrick Fotografo 1945-1950». All’I-
regista, ebreo di origine, non poteva non riconoscer-
si in quel particolarissimo aspetto della cultura te-
desca che nasce con l’Espressionismo e si sviluppa
stituto Veneto di Scienze, Lettere ed Arti, in Campo
Santo Stefano, 2945; dal 28 agosto al 14 novembre
(biglietti: intero 9 euro, ridotto 7.50).
nei decenni successivi: la certezza che una raffigu- M. D. O.

L’Impero Romano e le Dinastie cinesi Qin e Han nel

periodo che va dal II sec. A.C. al II sec. D.C. sono forse
i due più importanti imperi della storia. Una mostra in
corso fino al 5 settembre a Milano, a Palazzo Reale, of-
fre l’opportunità di paragonarli grazie all’esposizione
congiunta di oltre 300 capolavori. Orario: lunedì dalle
14,30 alle 19,30, martedì, mercoledì, venerdì e domeni-
ca dalle 9,30 alle 19,30, giovedì e sabato 9,30-22,30
(info tel. 0254911). Il percorso espositivo ricostruisce le
tappe e i momenti fondamentali del sorgere e dello svi-
luppo dei due imperi e mette in luce aspetti della vita
quotidiana, della società e della comunicazione socia-
le, del culto e dell’economia. Numerose le testimonian-
ze dei traguardi raggiunti nei vari settori dell’arte, del-
la scienza e della tecnica. Ci sono guerrieri di terracot-
ta e statuette di ceramica che raccontano i costumi, la
moda, le arti cavalleresche e militari della cultura cine-
se, affiancati a maestosi gruppi statuari in marmo, af-
freschi, mosaici, utensili in argento, altari funebri della
tradizione artistica dell’impero romano. La rassegna si
trasferirà a Roma a fine settembre ed è il risultato di una
cooperazione pluriennale tra il Ministero per i Beni e le
Attività Culturali e l’omologo State Administration for
Cultural Heritage della Repubblica Popolare Cinese è
organizzato da Palazzo Reale di Milano e MondoMostre.
PHIL STERN A MILANO
In tempi di apparecchi digitali grazie
ai quali tutti si sentono grandi foto-
grafi, merita attenzione la prima per-
sonale in Italia di un maestro della
fotografia in bianco e nero: Phil
Stern, un lucido novantenne, ame-
ricano del Bronx (New York). Una vi-
ta dietro l’obiettivo la sua: da foto-
reporter decorato dal Governo Usa
con la medaglia «purple heart» per le
ferite riportate dopo lo sbarco degli
alleati in Sicilia a fotografo delle ce-
lebrità di Hollywood.
«Sulla scena», questo il titolo della
mostra, è allestita a Milano nello spa-
zio più raccolto dello storico deposi-
to dei tram, ora «Forma Centro Inter-
nazionale di fotografia». Gli scatti di
Stern incorniciati di nero, ritraggono
in modo informale e creativo i divi di
Hollywood e non solo.
Sono colti in attimi fuggenti, a vol-
te ironici, dal «mestiere» di uno Stern
che mette a frutto la sua esperienza
di fotoreporter per diverse riviste (Li-
fe, Look, Collier’s) e quella di corri-
spondente di guerra (per Stars & Stri-
pes) proprio in un mondo totalmen-
te diverso dalle sue esperienze pre-
cedenti: è la Hollywood nel suo mas-
simo splendore.
Dal maestro del brivido Alfred Hitch-
cok, che scopriamo amante del buon
vino nella sua super fornita cantina,
alle bellissime Rita Hayworth, Ma-
rilyn Monroe, Liz Taylor, Sophia Lo-
ren. Ma anche icone maschili intra-
montabili: da James Dean (amico di
Stern), che apre la mostra colto nel-
l’attimo di togliersi un maglione da
cui spuntano solo occhi disarmanti,
a Marlon Brando, da James Stewart
a Frank Sinatra.
Quest’ultimo in mille scatti sul pal-
coscenico e nella vita: accattivante
la foto di «the voice» mentre accen-
de la sigaretta a John Fitzgerald Ken-
nedy nella serata del suo insedia-
mento alla Casa Bianca.
Nella categoria cantanti ecco anche
Duke Ellington che dà una tiratina ai
propri baffi o una Ella Fitzgerald men-
tre canta, ritenuta da Stern «la più
grande come non ce ne sono più sta-
te».
Sono fotografie, queste in mostra,
che testimoniano come la musica
jazz sia un altro tema oltre al cinema
che ha intrigato da sempre il grande
fotografo. Ecco perciò, tra gli altri,
anche Louis Armstrong (nella foto).
Sono immagini che parlano del suo
disincanto e nello stesso tempo del
suo rispetto per il personaggio che
immortala ufficialmente o dietro le
quinte o in rari momenti di privacy.
E anche quando sembrano totalmen-
te dissacranti, come le scimmiesche
gambe di Jack Lemmon travestito da
donna in «A qualcuno piace caldo»,
riescono in verità a consacrare ulte-
riormente il divo. Come dire, l’arte è
arte!
L’esposizione «Sulla scena» è visita-
bile sino al 12 settembre 2010 al
Forma di Milano in piazza Tito Lucre-
zio Caro 1, zona Ticinese, tutti i gior-
ni dalle 11 alle 21. Giovedì e Venerdì
dalle 11 alle 23. Lunedì chiuso. Co-
sto biglietto: 7,50 euro. Ridotto: 6
euro. Per informazioni, è possibile te-
lefonare al numero: 02-8907.5419.
Ines Turani
 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 17

➔ Spettacoli
➔ la fiction

Flavio Insinna, sbirro tra indagini e pannolini

Confermato nella serie di Raiuno, l’attore è atteso al debutto su Canale 5 con la Corrida
■ Commissario lui e ispettrice lei, gomito a gomi-
to nelle indagini e nella vita, un matrimonio lam-
po dopo pochi mesi di fidanzamento. Ma ora, a com-
plicare il menage quotidiano, due gemelle di pochi
mesi da gestire. Flavio Insinna e Christiane Filangie-
ri tornano nei panni dei protagonisti della fiction Ho
sposato uno sbirro, che da martedì 14 settembre terrà
compagnia al pubblico di Raiuno per ben dodici se-
rate, il doppio della prima stagione. Nel frattempo,
però, è atteso il debutto dell’attore su Canale 5 alla
guida della Corrida, un impegno sul quale al momen-
to preferisce glissare.
«Certo – ammette Insinna durante una pausa del-
le riprese, che terminano oggi al bioparco di Roma –
è una bella responsabilità coprire tutta la stagione di
garanzia autunnale. Ma la Rai ci ha chiesto un impe-
gno più lungo: accanto alla consapevolezza del ri-
schio, c’è l’orgoglio di sapere che sei un piccolo in-
granaggio di una macchina che fa lavorare tante per-
sone per il doppio del tempo. Torno così a una serie
lunga dopo anni di don Matteo».
Ho sposato uno sbirro 2 si conferma un poliziesco
familiare, tra giallo, commedia e grandi sentimen-
ti, dove il caso di puntata crea sempre un corto cir-
cuito tra le indagini e la quotidianità della vita di cop-
pia: «Oltre a mia moglie Stella, alle due consuoce-
re (Giovanna Ralli e Barbara Bouchet), alla mia ex
(Luisa Corna), arrivano le due bambine a compli-
care la vita della famiglia», racconta ancora Insinna.
«Per fortuna ho amici con bambini appena nati e so-
no andato a sbirciare nella loro vita per capire qual-
cosa dell’esperienza meravigliosa della paternità, fat-
ta di colazioni da mulino bianco, ma anche di rigur-
giti, paure, pianti, pannolini. E poi c’è Stella, moglie,
madre e poliziotta piena di vita, che ha deciso di tor-
nare al lavoro. Io preferirei invece saperla a casa a cu-
rare le bimbe e qualche volta perdo la pazienza. Co-
me se non bastasse, arrivano anche un San Bernar-
do e un bambino adottato».
Nel cast della serie – diretta da Giorgio Capitani,
Andrea Barzini e Luca Miniero – due new entry in
commissariato: Serena Rossi (che con Insinna ha già
lavorato nell’Ultima trincea, la miniserie di Alberto
Sironi sulla prima guerra mondiale di cui si attende
ancora la messa in onda) e Francesco Arca, ex troni-
sta di Uomini e donne, che Insinna definisce «una
rivelazione, per l’umiltà, la voglia di imparare, la per-
sonalità». Esce invece Marco Bocci, diventato nel
frattempo il commissario Scialoja di Romanzo cri-
minale.
Inutile provare a sollecitare Insinna sulla Corrida:
«Anche dopo i due anni ad Affari tuoi avrei potuto
continuare, ma se penso di non aver più nulla da di-
re, ringrazio e cambio strada». Flavio Insinna e Christiane Filangieri

Pretty Woman si converte e diventa un business

Julia Roberts torna con un film che negli Usa ha scatenato una bufera: «Induce all’acquisto di prodotti di lusso»
Al termine delle riprese in India l’attrice ha subito il fascino mistico dell’induismo. In Italia arriverà il 29 ottobre
■ Ha fatto molto parlare nei gior-
ni scorsi la conversione all’indui-
smo di Julia Roberts dopo le ripre-
se del suo ultimo film Eat, Pray,
Love, girato in parte India dove la
protagonista subisce il fascino mi-
stico della religione.
Ma adesso piovono critiche sul
fatto che quello stesso film sia di-
ventato un formidabile veicolo per
vendere mercanzie di ogni gene-
re.
Uscito negli Usa nel week end
di Ferragosto, Eat, Pray, Love ha
incassato finora oltre 33 milioni
di dollari. Da noi uscirà il 29 otto-
bre con il titolo Mangia, prega,
ama. Racconta il lungo viaggio ini-
ziatico di una donna divorziata
che scopre il gusto del cibo in Ita-
lia, i piaceri dell’amore a Bali e le
vette della spiritualità in India. Ma
se da una parte la pellicola è un
appello rivolto a tutte le donne a
vivere con passione e consapevo-
lezza la propria vita, dall’altra è
anche un invito subliminale a pro-
cacciarsi tutti quei generi di
conforto (sapori, odori, lussuosi
accessori) che fanno felice Julia
Roberts nel corso del suo viaggio.
Il merchandise ispirato dai film,
un tempo dominio dei bambini e
dei teen agers, ha ora un nuovo
bersaglio: quello delle donne adul-
te.
Per la serie «mi merito qualco-
sa di bello» ecco dunque spunta-
re articoli come collanine di peta-
li di loto, acquistabili per «soli»
72 dollari, o t-shirt di cotone orga-
nico con scritto «solo il vero amo-
re dura nel tempo» (45 dollari) o
il set di perline per pregare.
Ma insieme a queste mercanzie
sono arrivate le critiche: «La Sony
ha fatto un’operazione astuta met-
tendo la promozione del film al ri-
paro di un ombrello tematico» ha
detto per esempio all’Hollywood
Reporter il responsabile marketing
di una società rivale: «L’astuzia sta
nel riuscire a vendere oggetti di
ogni tipo attraverso messaggi che
il denaro non può comprare».
Facendo leva sul potere di una
star come Julia Roberts e sui te-
mi cari a un pubblico femminile
come la ricerca e il potenziamen-
to della spiritualità, il film ha inol-
tre moltiplicato le sue possibilità
commerciali grazie alla divisione
delle merci in tre distinte sezio-
ni che corrispondono ai tre idil-
liaci sfondi paesaggistici del film:
l’Italia (mangiare), l’India (prega-
re) e Bali (amare).
La catena di grandi magazzini
Cost Plus World Market, per fare
solo un esempio, ha creato nei
suoi 263 punti vendita degli spe-
Julia Roberts in una scena di «Eat, Pray, Love», che arriverà in Italia il 29 ottobre
ciali stand divisi appunto in tre
sezioni: in quella dedicata all’In-
dia sono in vendita tra l’altro le tu-
niche indossate durante le ripre-
se in quel paese dalla Roberts, in
quella italiana fanno bella mostra
bottiglie di Pinot grigio con scrit-
to Love sull’etichetta, in quella ba-
linese si possono trovare anche og-
getti più ingombranti come gia-
cigli identici a quelli su cui si è
adagiata Julia sul set della magica
isola indonesiana. Ma complessi-
vamente la lista di ditte che sono
salite sul carro di Eat, Pray, Love
è sterminata: nel nome del film e
della ritrovata piena coscienza di
sè si vende di tutto: dai viaggi eso-
tici ai profumi, dalle candele al tè,
alle borse.
■ LA SCHEDA
Girato anche in Italia
con i soliti stereotipi:
pizza, spaghetti, gelato
MEMORIE AUTOBIOGRAFICHE
Una donna perduta e confusa dopo un sofferto divor-
zio si mette in viaggio alla ricerca di se stessa. È il
punto di partenza delle memorie autobiografiche del-
la scrittrice americana Elizabeth Gilbert da cui è trat-
to il film «Mangia, prega, ama» che segna il ritorno
di Julia Roberts sugli schermi dopo una piccola par-
te nel film corale «Appuntamento con l’amore».
La pellicola, diretta da Ryan Murphy ha già incassa-
to oltre 33 milioni di dollari negli Usa.
Il viaggio della protagonista – che si chiama Eliza-
beth Gilbert come l’autrice del romanzo e come lei
è disposta a mettersi completamente in gioco – è di-
viso in tre tappe che corrispondono ad altrettanti mo-
di di assaporare la vita ed approcciarsi all’esistenza.
DA PIAZZA NAVONA A NAPOLI
In Italia la donna impara ad apprezzare il piace-
re del cibo: le riprese si sono svolte in parte a Ro-
ma, dove non poteva mancare uno scorcio di Piaz-
za Navona, e in parte a Napoli dove non poteva
mancare l’assaggio di una pizza, ma ci sono an-
che i soliti gelato e spaghetti. In India scopre il
potere della preghiera e della meditazione, un po-
tere evidentemente così forte che l’attrice pare si
sia convertita all’induismo. Le riprese si sono svol-
te in buona parte nel tempio di Hari Mandir, nel-
la città di Pataudi, nei pressi di New Delhi, ma
l’attrice è stata anche a Goa e Jaipur con la fami-
glia. A Bali, l’isola magica vicino a Giava meta di
un turismo di massa ma anche di sofisticati viag-
giatori, immancabilmente la Roberts trova l’amo-
re e finalmente la pace interiore.
In ogni tappa la donna fa incontri diversi: in Ita-
lia tra gli altri c’è Giovanni, un giovane interpre-
tato da Luca Argentero, in un ashram indiano tro-
va il texano Richard (Richard Jenkins) con cui
impara a pregare e a Bali incontra il brasiliano
Felipe (Xavier Bardem) l’uomo di cui si innamora.

Naomi e il miliardario russo Il regista è in gara con «La passione» e fuori concorso con «Sei Venezia», omaggio alla laguna

Stromboli si prenota per il sì Mostra del cinema, Mazzacurati cala un tris

■ Festa «hollywoodiana» sulla ma- ■ Carlo Mazzacurati con tre Roberta Zanchin, Ernesto Canal, storie. Un percorso fatto anche
gica terrazza del «Raja», uno degli film, fra cui La Passione in con- Carlo Memo, Ramiro Ambrosi e di pazienza e di tempo per scru-
alberghi più chic, dell’isola di Pa- corso a Venezia 67, è una vera e Massimo Comin, sei persone tare gli angoli più nascosti e
narea. propria star della prossima Mo- che vivono qui. Sono stato con ascoltare le storie di sei dei suoi
L’occasione è stata offerta dal com- stra del Cinema, che si apre il loro e loro si sono raccontati», abitanti.
pleanno di Gerard Faggionato, pro- primo settembre. racconta Mazzacurati nelle no- Le tragicomiche vicende di
prietario di una delle più importati In questa edizione, così spe- te al film. «Ogni luogo della ter- Gianni Dubois (Silvio Orlando),
gallerie d’arte del mondo a Londra. ciale per il regista padovano, ra – continua il regista – ha una «giovane» regista cinquantenne
Circa 300 gli invitati che si sono an- Mazzacurati ha voluto rendere sua unicità, quella di Venezia io che da anni si barcamena tra
che goduti lo spettacolo notturno omaggio a Venezia cercando di l’ho cercata attraverso questi sei agenti e produttori senza scru-
con le esplosioni dello Stromboli. catturare la sua unicità attraver- esseri umani. Sullo sfondo scor- poli sono invece al centro della
Ospiti d’onore Uma Thurman, so il racconto, nel corso di un re l’anno, a ciascuno di loro una Passione, il film che vede nel ca-
l’ex suo fidanzato Arpad Busson, anno, di sei dei suoi abitanti. stagione, un clima. La presun- st anche Corrado Guzzanti e Cri-
Carolina di Monaco e la figlia Char- Una cameriera d’albergo, un zione e la segreta speranza di stiana Capotondi, in concorso il
lotte. Dalla costa malfitana si è tra- vecchio archeologo, un pensio- questo lavoro era quella di cer- 3 settembre.
sferito a Panarea a bordo del mega- nato di Mestre, un pittore-pesca- care una chiave che aprisse le Lo stesso giorno si potrà vede-
yacht bianco «Fiancé» Doronin Vla- tore, un ladro di appartamenti e porte più segrete e invisibili del- re, per la Settimana Internazio-
dislav, il fidanzato miliardario rus- un ragazzino sono i protagoni- la città, e raccontarla». Anche nale della Critica, anche il suo
so di Naomi Campbell. Naomi e Do- sti del lungometraggio Sei Ve- per lui, «veneto di terra e di pro- ritrovato film d’esordio Notte
ronin presto potrebbero anche spo- nezia, Fuori Concorso l’11 set- vincia, un viaggio alla scoper- italiana (1987), storia di provin-
sarsi e chissà se pronunceranno il tembre. ta di un territorio sconosciuto». cia ambientata nel Polesine, con
«fatidico sì» proprio a Stromboli, «Da un autunno nebbioso a Sei Venezia, in fondo va in Marco Messeri, Remo Remotti e
con testimoni d’eccezione, come un’estate, quella dell’anno scor- cerca del sentimento di una Roberto Citran, che è anche il
Dolce e Gabbana e Leonardo Di Ca- Naomi Campbell so, particolarmente luminosa. città, attraverso le sue strade, le primo film di Nanni Moretti Carlo Mazzacurati
prio. Assieme a Giovanni Galeazzi, persone che ci vivono e le loro produttore.
18 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

SPETTACOLI
Dall’Olanda è arrivato in Piazza Vecchia l’Ulysses Ensemble: da Mascagni a Manu Chao

Musicisti per hobby, l’entusiasmo è contagioso

L’Ulysses Ensemble, dall’Olanda (foto Yuri Colleoni)
■ Quando ci si trova di fronte l’or-
chestra olandese «Ulysses Ensem-
ble», gran protagonista venerdì sera
in Piazza Vecchia, il divertimento è
assicurato. Si tratta di una quaranti-
na di musicisti scanzonati e disin-
volti – età compresa tra i 24 e i 38 an-
ni, come ci informa uno del gruppo
– dalle sembianze decisamente mol-
to, molto anticonvenzionali: alcuni
si presentano al pubblico in magliet-
ta, altri in calzoncini oppure in jeans,
molti in ciabatte da spiaggia, se non
addirittura a piedi nudi; in buona
parte sono muniti di pila frontale
(quella per le escursioni speleologi-
che) per illuminarsi lo spartito.
Tra l’altro, Bergamo Estate – a cui
partecipano per la terza volta – non
aveva previsto per la loro esibizio-
ne né qualcosa di simile a un palco,
né una pur essenziale illuminazio-
ne.
E questo, anche per l’infelice col-
locazione – davanti al palco monta-
to per l’imminente festa di Sant’A-
lessandro – ha purtroppo condizio-
nato la resa acustica della loro esi-
bizione. Per altro alcune approssi-
mazioni non sono mancate – ci cor-
re dirlo – nell’esecuzione dei loro
brani. Eppure la loro lezione, limpi-
da e fresca, divertente e insolita, si
avvertiva coinvolgente brano dopo
brano per tutto il corso della sera-
ta.
A rendere così accattivante la se-
rata bergamasca di questi olandesi
di Amsterdam, applauditi genero-
samente da circa quattrocento per-
sone, non era solo la verve brillan-
te, molto istintiva, sollecita e mu-
sicale del giovane direttore Stijn
Berkhouwer. Non erano soltanto i
guizzi e le scorribande a suon di mu-
sica del cantante solista Matthijs van
Veelen, autore anche di una parte
degli arrangiamenti, alcuni veramen-
te squisiti ed efficaci. E neppure, di-
ciamolo, la pregnanza di alcuni so-
listi, alla voce o al violino,
ha giocato molto il repertorio, da
loro stessi giustamente definito
«molto ampio». Dalla Sinfonia di
«Nabucco» al «Nessun dorma» per
trombone solista, da «Azzurro» a
Duke Ellington («Moon mist»), dal-
l’Intermezzo della «Cavalleria rusti-
cana» di Mascagni alle «Nozze di Fi-
garo» di Mozart, giungendo a Manu
Chao e alla Czarda di Monti.
La cosa più notevole era il diver-
timento con cui questi musici nor-
dici vivevano la serata. E il segreto
ce lo ha spiegato il loro portavoce,
nonché flautista, nonché medico.
Sono tutti orchestrali che, dopo le
esperienze musicali nelle orchestre
universitarie, si ritrovano in que-
sta occasione per fare una settima-
na da musicisti in tour: quest’anno
in Svizzera e poi a Bergamo. Sono
in gran parte professionisti, ma di
altri campi, che amano la musica e
si divertono a ritrovarsi assieme per
il piacere di praticarla ancora. E que-
sto non solo si vedeva, ma si ascol-
tava, oltre ogni distinguo strettamen-
te tecnico.
B. Z.

A Dalmine il teatro è più forte della geografia

Grazie al progetto della Fondazione Cariplo tre compagnie milanesi hanno trovato un palcoscenico per esprimersi
Il direttore del polo artistico, Enzo Guardalà: «Mostre e spettacoli per lavorare in sinergia con il sistema bibliotecario»
■ Abbiamo sempre più
spesso l’occasione di occu-
parci delle Residenze Tea-
trali del Progetto Etre del-
la Fondazione Cariplo, che
nella nostra provincia sono
tre. Fin qui, l’abbiamo fatto
attraverso le loro iniziative:
si pensi alla rassegna-festi-
val «Luoghi comuni» o a
«Espresso!», la loro vetrina
al Fringe Festival di Edim-
burgo. È giunto ora il mo-
mento di conoscere più da
vicino le residenze berga-
masche: dopo aver intervi-
stato Alberto Salvi (residen-
za La Mansiòn di Araucaì-
ma Teater ad Azzano San
Paolo) e Michele Cremaschi
(residenza InItinere di Am-
baradan, Slapsus e Luna e
Gnac, nel Parco dei Colli), è
ora la volta di Enzo Guar-
dalà della residenza Qui e
Ora di Dalmine.
La particolarità è che Qui
e Ora è formata da tre com-
pagnie milanesi (Aida, Fi-
gure Capovolte e L’Orto del-
le Arti) e si rivolge all’area
del Sistema Bibliotecario di
Dalmine. Il Progetto Etre
consente di sperimentare
innovative formule di col-
laborazione. Così, se anche
InItinere unisce tre sogget-
ti, il caso di Qui e Ora pre-
senta una pluralità di sog-
getti anche sul fronte istitu-
zionale. Ne parliamo con
Guardalà, un organizzatore
teatrale di lungo corso, con
un passato al Teatro del Bu-
ratto (uno dei teatri stabili
d’innovazine lombardi) e
un presente a L’Orto delle
Arti.
Come succede che una com-
pagnia, anzi tre compagnie mi-
lanesi, stabiliscono una resi-
denza teatrale a Dalmine?
«La residenza in realtà in-
siste sul territorio del Siste-
ma Bibliotecario di Dalmi-
ne, nei comuni che hanno
aderito alla convenzione. È
questo il bello del sistema
ideato da Fondazione Cari-
plo: l’ingresso nel Progetto
Etre è subordinato a una
convenzione con gli enti lo-
cali. In questo modo il ter-
ritorio con i suoi bisogni
viene messo al centro, sen-
za trascurare l’esigenza di
garantire un contesto più
generale».
E voi, come siete arrivati
qui?
«Attraverso Eraldo Maf-
fioletti, con il quale esiste
un rapporto di collaborazio-
ne consolidato nel tempo.
Maffioletti è una figura di-
rei rara di dirigente di si-
stema bibliotecario, uno
degli operatori più vivaci e
preziosi: basta ricordare a
un gioiello come il “Biblo-
festival”. Il primo stimolo
è stato suo. Poi ci siamo re-
si conto dell’opportunità di
unire le forze, tra Aida, Fi-
gure Capovolte e L’Orto
In alto, due immagini di «Amore sia», inchiesta e
drammaturgia video a cura di Qui e Ora. Qui sopra e accanto a
sinistra: «Con tutto l’amore del mondo...», frammenti teatrali
intorno ai testi di Tiziano Scarpa, sempre a cura di Qui e Ora.
In scena: Francesca Albanese, Silvia Baldini e Laura Valli
delle Arti, per formulare
un progetto più completo».
Fin qui avete lavorato su
due piani: il mondo giovani-
le nello spettacolo-inchiesta
«Amore sia», il teatro-ragaz-
zi con la rassegna «Cerchi
nell’acqua» e la collaborazio-
ne con «Biblofestival», tra
l’altro con la bella mostra
«Delle fiabe e delle sedie» di
Marco Muzzolon.
«Sono le due linee che in-
tendevamo seguire. Su
Amore sia, vorrei aggiunge-
re che è un progetto che non
si può ridurre alla produzio-
ne dello spettacolo. Quello
che conta è il percorso:
un’inchiesta condotta con
gruppi di giovani tra i 17 e i
25 anni, per comprendere il
loro modo di vivere i senti-
menti, l’incidenza sulle lo- IIIII L A S C H E D A
ro vite, il rapporto con la
sfera dei sentimenti e l’amo-
re. Ha notato che oggi dei Percorso nato nel 2008
giovani si parla il meno pos-
sibile e prevalentemente in Sette i Comuni coinvolti
termini negativi, per fatti di
sangue, incidenti, droghe,
sballo, disoccupazione?».
In una società di adulti se
non di vecchi, i giovani sono
una minoranza ignorata, di
cui si parla solo quando crea
problemi.
«È un po’ drastico, ma
non lontano dalla verità. Il
mondo degli adulti o si di-
sinteressa dei giovani o se
ne occupa in modo ansioso
e ansiogeno, il che è pure
peggio. La verità è che ci di-
mentichiamo di chiedere il
loro parere o capire che co-
sa pensino. Molto sommes-
samente, il progetto Amore
sia partiva da qui: dal desi-
derio di conoscere. Poi, sui
risultati dell’inchiesta,
Francesca Albanese, Davi- La residenza teatrale Qui e Ora è stata la
de Celona e Laura Valli han- prima, tra le residenze del Progetto Etre del-
no elaborato una storia e la Fondazione Cariplo, a nascere in provin-
uno spettacolo». cia di Bergamo, due stagioni fa. La sua for-
È una modalità d’approccio mula è tutta all’insegna del detto «l’unione
che unisce le vostre diverse fa la forza»: tre compagnie associate nel-
competenze: più rivolta al so- la residenza (Aida, Figure Capolvolte e
ciale nel caso di Aida, più vi- L’Orto delle Arti) e ben sette Comuni inte-
cina al teatro-ragazzi per L’Or- ressati (Boltiere, Comun Nuovo, Dalmine,
to delle Arti? Osio Sopra, Osio Sotto, Stezzano e Verdel-
«L’intervento del teatro nel lo). Sono le municipalità che, entro il Siste-
territorio deve sempre più te- ma Bibliotecario di Dalmine, hanno aderi-
ner conto della sua valenza to alla convenzione con Qui e Ora.
sociale. Senza contare che Qui e Ora opera avendo come riferimento
per noi è anche un modo per due spazi, la Biblioteca di Dalmine (epicen-
conoscere un territorio nuo- tro anche di «Biblofestival» e altre manife-
vo, diverso benché contiguo stazioni ideate o promosse da Eraldo Maf-
e integrato al nostro». fioletti) e l’auditorium di Osio Sopra. Il la-
Per esempio? voro di Qui e Ora ha fin qui prodotto, tra
«Viviamo tutti in un’area l’altro, lo spettacolo «Amore sia», che sca-
urbana che ha il “fuoco” in turisce da un’inchiesta sociale svolta su
Milano e la sua “coda” tra gruppi di giovani dei comuni della residen-
Bergamo e Brescia, rispetto za (ne è nato anche un documentario-vi-
alla quale i comuni della re- deo), e la rassegna «Cerchi nell’acqua» per
sidenza passano per “quar- le famiglie. Si ricorda anche la collabora-
tieri-dormitorio”. In realtà zione a «Luoghi comuni» (la rassegna iti-
qui resiste un tessuto d’ag- nerante delle 22 residenze lombarde) e a
gregazione: basti pensare «Biblofestival», tra l’altro con la bella mo-
agli oratori, che qui sono un stra «Delle fiabe e delle sedie» di Marco
punto di riferimento al di là Muzzolon.
dell’adesione confessiona- Per informazioni: www.progettoetre.it, Qui
le. È una realtà interessan- e Ora tel. 345-2185321.
te, e importante».
Pier Giorgio Nosari

Alexander Zyumbrovskiy Filippo Acquaviva, 13 anni, di Gazzaniga, si è già imposto a diversi concorsi nazionali

violoncello a Parzanica Figlio d’arte, nato con la batteria nel sangue

■ Questa sera (alle 20.30, ingresso li- anni titolare della cattedra di clavicem- ■ Di solito li chiamano figli d’ar- stata anche, chiamiamola così, un tevoli, tanto notevoli che è difficile
bero) nella Sala Consiliare di Parzani- balo al conservatorio di Milano. Il cor- te. In questo caso, vista anche la gio- po’ di fortuna, che ha voluto che lasciarli passare senza porger atten-
ca si tiene un concerto per violoncel- so di perfezionamento va riscuotendo vane età, può bastare il detto popo- il suo maestro fosse Stefano Berto- zione.
lo solo del solista ucraino Alexander crescente successo e oltre al numero de- lare – più semplice – che recita: li, docente alla scuola dei «Picco- Nel 2008 ha partecipato per la pri-
Zyumbrovskiy, primo violoncello del- gli interessati si sono anche allargati gli «Buon sangue non mente». li musici» di Casazza. Proprio a Ca- ma volta al Concorso Nazionale di
l’orchestra «Guido Cantel- strumenti e le discipline in- Filippo Acquaviva, 13 anni, di sazza infatti Filippo ha mosso i pri- Cene nella sezione solisti di percus-
li» di Milano e della Uni- teressate: oltre al clavicem- Gazzaniga, ha una passione musi- mi passi tra pentagramma e batten- sione, classificandosi terzo con
ted Europe chamber Or- Questa sera in balo compaiono il clavicor- cale che potrebbe apparire un po- ti. Dall’insegnamento di Stefano 93/100. Due anni fa, allo stesso con-
chestra. do, il fortepiano, il pia- co singolare pensando che mamma Bertoli, Filippo non si è più allon- corso, è invece arrivato primo. Un
Il programma prevede
concerto nella noforte storico, la musica e papà sono entrambi clarinettisti tanato. Tanto che, anche dopo aver risultato replicato anche quest’an-
opere di Johan Sebastian sala consiliare da camera, il canto rinasci- dal curriculum vario e di lungo cor- lasciato Casazza, lo ha seguito nel- no, che lo ha visto primeggiare con
Bach, Gaspar Cassadò e con pagine di mentale, flauto traverso ba- so, e il padre Savino, in particola- la Scuola di Gorle «Suonintorno». 98/100. Sempre quest’anno, Filip-
Andrey Golovin. La serata rocco, violino barocco, bas- re, è anche arrangiatore e diretto- A tutt’oggi Filippo è batterista po ha partecipato al Concorso Na-
è stata organizzata dalle as- Johann Sebastian so continuo. re d’orchestra. Lui però, fin da pic- dell’orchestra della scuola Suonin- zionale «Arisi» di Cremona conqui-
sociazioni «Monti e Mou- Bach, Gaspar Oggi alle 17.30 è prevista colo, non ha voluto sentir ragioni, torno, oltre a suonare le percussio- stando il primo posto con 95/100.
sikè», «L’incanto armoni- Cassadò e Golovin una conferenza di Luigi e ha preferito la batteria. Che tra gli ni nel complesso bandistico di Al- Nel frattempo Filippo si è segna-
co» assieme al Comune per Panzeri su «Vaghezze e leg- strumenti è quello meno vicino ai bino, dove ha iniziato a collabora- lato al recente Summer Jazz 2010
ricordare il primo violon- giadrie nell’usanza italia- confini classici, e molto incline a re da circa un anno. Il ragazzo si di- come allievo più giovane: un’ini-
cellista della Rai di Milano na» nell’ex scuola mater- quelli trasversali del jazz e del pop- verte a suonare con gli altri e sa co- ziativa della scuola di Gorle che ha
Alfredo Riccardi, residente dagli anni na, e poi tre concerti con i corsisti: sa- rock. me ci si deve comportare: un aspet- proposto docenti tra i più significa-
’90 a Parzanica e scomparso di recente. bato 28 agosto nella chiesa di San Pao- Era in terza elementare quando to fondamentale del profilo di un tivi del jazz italiano: TinoTracanna,
Il concerto inaugura anche la 6ª edi- lo a Sarnico (alle 20.30), domenica 29 tamburi e piatti hanno attratto irre- musicista. Tuttavia negli ultimi an- Sandro Gibellini, lo stesso Stefa-
zione dei corsi di musica antica coor- nella parrocchiale di Parzanica e il 4 sistibilmente la sua attenzione, svi- ni il giovane musicista bergamasco no Bertoli, Sergio Orlandi e Rober-
dinati dalla professoressa Emilia Fadi- settembre nell’auditorium di Predore Filippo Acquaviva luppando l’indole musicale in pas- si è anche divertito a far concorsi, to Cipelli.
ni, clavicembalista di chiara fama, per (stesso orario). Info: 348-4118399. sione vera e propria. In aggiunta c’è ottenendo risultati decisamente no- B. Z.

■ SANSONE
SUFFICIENTE Sansone, il gigantesco alano protagonista di ce-
lebri strisce a fumetti di Brad Anderson, sbarca sul grande scher-
mo in un film dal vivo per il divertimento di grandi e piccini. San-
sone, nonostante la stazza, è la
mascotte della famiglia Win-
slow: papà Phil, mamma Debbie
e i loro tre figli. Esperto di marke-
ting, Phil si deve trasferire in Ca-
lifornia dove è stato assunto da
una ditta di mangimi energe-
tici per cani. La vita di Sansone
cambia completamente: sco-
pre un mondo nuovo, la com-
petizione nel mondo canino
quasi più feroce che quella tra
gli umani, diversi stili di vita,
nuovi amici e nuovi odori. Il
cane nel film ha la voce di Pupo.
REGIA: Tom Dey INTERPRETI: Owen Wilson, Ron Perlman,
Amanda Seyfried, Stacy Ferguson, William H. Macy NAZIO-
NE: Usa GENERE: commedia
[San Marco, Capriolo, Cortenuova, Curno, Darfo Boario Terme,
Romano, Treviglio]
■ AFFETTI & DISPETTI
BELLO La quarantaduenne Raquel è cresciuta con i Valdes, nu-
merosa e vivace famiglia di Santiago del Cile, dove da anni
svolge le mansioni di domestica
e tata. Pensando di alleviarle il
lavoro, la padrona di casa assu-
me un’altra domestica. Raquel
(che soffre di gravi mal di testa)
fa di tutto per scacciarla. Così
anche con la successiva. Fin-
ché… una tragicommedia ac-
cattivante che mette in scena
abilmente i rapporti interper-
sonali e indaga le dinamiche
tra servo e padrone e tra nor-
malità e patologia. Presenta-
to in anteprima nel giugno
scorso alla rassegna di Bergamo "Cinelatino".
REGIA: Sebastián Silva INTERPRETI: Catalina Saavedra, Clau-
dia Celedón, Mariana Loyola, Alejandro Goic, Anita Reeves
NAZIONE: Cile GENERE: commedia
[San Marco]
■ THE BOX
DISCRETO Un certo signor Steward lascia un pacchetto da-
vanti alla porta di casa di Norma (insegnante in un liceo) e di
Arthur (ingegnere alla Nasa), una coppia di giovani sposi. Den-
tro c’è una scatola con un pul-
sante. Premendolo si può gua-
dagnare un milione di dollari ma
una persona morirà. Il signor
Steward lascia 24 ore di tem-
po a Norma e Arthur per deci-
dere cosa fare. Nel caso in cui
decidessero di non schiaccia-
re il pulsante riceveranno 100
dollari per il disturbo. Il film è
tratto da un racconto del 1970
di Richard Matheson, "But-
ton, Button" ed è stato realiz-
zato dal regista di "Donnie
Darko", Richard Kelly.
Cinema Bergamo
■ Arena Esterno notte
Via Tasso, 4 - www.lab80.it
COSA VOGLIO DI PIÙ
■ Del Borgo
Via Borgo Palazzo, 51 Tel. 035270760 - www.sas.bg.it
L’APPRENDISTA STREGONE
Cinema provincia
CAPRIOLO (BS) Multisala Gemini
Via Palazzolo, 66 Tel. 0307461526 - www.multisalagemini.it
THE BOX
SANSONE
L’APPRENDISTA STREGONE
CLUSONE Garden
Via XXV Aprile, 1 Tel. 034622275
L’APPRENDISTA STREGONE
COLOGNO AL SERIO Cinema sotto le stelle
Cortile dell’Oratorio Tel. 0354819067
L’APPRENDISTA STREGONE
CORTENUOVA Cinestar Multiplex
Via Trieste, 15 Tel. 0363992244
SPLICE (v.m. 14)
PANDORUM (v.m. 14)
THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE
QUALCOSA DI SPECIALE
SANSONE
L’APPRENDISTA STREGONE
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA in 3D
CURNO Uci Cinemas
Via Lega Lombarda, 39 Tel. 892960
L’APPRENDISTA STREGONE
QUALCOSA DI SPECIALE
THE BOX
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA
PANDORUM (v.m. 14)
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA in 3D
SPLICE (v.m. 14)
IIIII TOY STORY 3 - L A GR ANDE FUG A
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 19
■ Multisala Capitol
Via Tasso, 41 Tel. 035248330 - www.freecinema.eu
DEPARTURES Ore 21.30 ■ THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE
Ore 21.15 COSA VOGLIO DI PIÙ Ore 21.30 BELLO Riassunto delle puntate precedenti: Bella Swan si
INVICTUS Ore 21.30 è innamorata del fascinoso ma misterioso Edward Cul-
len, che scoprirà essere un vampiro. La faccenda è compli-
cata perché Jacob Black, il mi-
■ Multisala San Marco glior amico di Bella, è un lican-
tropo di una stirpe in lotta con
Piazzale Repubblica, 2 Tel. 035240416 - www.freecinema.eu i vampiri. Questo bizzarro
"triangolo" si ripropone anche
SANSONE Ore 21.30
in questa terza puntata dei
Ore 21.00 AFFETTI & DISPETTI Ore 21.30 film tratti dai romanzi di
Stephanie Meyer. Ma un nuo-
vo pericolo incombe sulla
città: una nuova setta di
vampiri, i NeoNati, sta per
attaccare. I vampiri e il Bran-
co dei Lupi devono allearsi
SANSONE Ore 20.00; 22.20 per fare fronte comune al
nuovo pericolo e salvare ancora una
THE TWILIGHT SAGA: ECLIPSE Ore 19.30; 22.30 volta Bella.
Ore 20.15; 22.30 REGIA: David Slade INTERPRETI: Kristen Stewart, Robert
DARFO BOARIO TERME (BS) Multisala Garden Multivision
Pattinson, Taylor Lautner, Bryce Dallas Howard NAZIONE:
Ore 20.15; 22.30
Piazza Medaglie d’oro, 21 Tel. 0364529101 Usa GENERE: horror fantasy
Ore 20.15; 22.30 [Cortenuova, Curno]
SPLICE (v.m. 14) Ore 20.00; 22.30
BASILICATA COAST TO COAST Ore 22.30
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA in 3D Ore 20.00 ■ COSA VOGLIO DI PIÙ
LEI È TROPPO PER ME Ore 22.30 DISCRETO Anna (interpretata dall’attrice Alba Rohrwacher) vive
Ore 21.00 con Alessio (Giuseppe Battiston). È una modesta impiegata e ogni
SANSONE Ore 20.00 giorno si reca in treno al lavoro. La
L’APPRENDISTA STREGONE Ore 20.00; 22.30 sua vita è anonima, scandita dal-
la routine, ma tutto sommato sod-
disfacente tanto che Anna sta per-
LEFFE Centrale fino pensando di avere un figlio
con il suo compagno. Ma incontra
Ore 21.15 Piazza Libertà 1 Tel. 035731154 Domenico (Pierfrancesco Favino)
AVATAR in 3D Ore 21.00 e tra i due scoppia, improvvisa e
inevitabile, una passione. Dome-
nico è sposato e ha due figli, co-
PIAZZA BREMBANA Nuovo sì i due sono costretti a incontrar-
si di nascosto in un motel. Inizia
Via Tasso, 21 così una spirale di appuntamen-
Ore 20.25; 22.35
LA NOSTRA VITA Ore 21.00 ti segreti, mezze bugie, sotter-
Ore 20.25; 22.35 fugi. Finché la situazione precipita.
Ore 21.20
ROMANO DI LOMBARDIA Multisala Il Borgo REGIA: Silvio Soldini INTERPRETI: Alba Rohrwacher, Giuseppe Bat-
Ore 20.20; 22.35 tiston, Pierfrancesco Favino Teresa Saponangelo, Fabio Troiano NA-
Strada Statale 498 Soncinese Tel. 0363903816-17 ZIONE: Italia GENERE: drammatico
Ore 20.30; 22.25
SANSONE Ore 21.00 [Capitol]
Ore 20.20; 22.30
L’APPRENDISTA STREGONE Ore 21.00
Ore 20.15; 22.30
QUALCOSA DI SPECIALE Ore 21.00 ■ DEPARTURES
PANDORUM (v.m. 14) Ore 21.00 BELLO Kobayashi Daigo suona il violoncello in un’orche-
SOLOMON KANE Ore 21.00 stra che però viene sciolta. Daigo si ritrova così disoccupa-
to ed è costretto a lasciare Tokyo, insieme alla moglie Mika,
per ritornare in campagna a Ya-
Ore 19.35; 20.00; 22.10; 22.45 TREVIGLIO Multisala Ariston magata, la sua città natale. Al-
Ore 19.50; 22.20 la ricerca di un lavoro, rispon-
Viale Montegrappa Tel. 0363419503 - www.cinemaz.com de a un annuncio e si ritrova
Ore 22.20 SPLICE (v.m. 14) Ore 20.10; 22.30 ad essere impiegato come
Ore 19.50 "nokanshi" cioè necroforo, co-
TOY STORY 3 - LA GRANDE FUGA in 3D Ore 20.40 lui che deve preparare il cor-
Ore 20.10; 22.40 SANSONE Ore 20.20; 22.10 po del defunto prima dell’in-
Ore 20.00; 22.35 terramento. Vergognandosi
L’APPRENDISTA STREGONE Ore 20.00; 21.00; 22.30 di questo mestiere, ne tiene
Ore 20.15; 22.45 QUALCOSA DI SPECIALE Ore 20.00; 22.20 all’oscuro moglie e amici.
Ma ben presto il suo segre-
to viene scoperto. Premio
Oscar per il miglior film stra-
niero nel 2009.

REGIA: Richard Kelly INTERPRETI: Cameron Diaz, Frank Lan- REGIA: Tacita Yojiro INTERPRETI: Masahiro Motoki, Ryoko
gella, James Marsden, James Rebhorn NAZIONE: Usa GE- Hirosue, Tsutomu Yamazaki, Kazuko Yoshiyuki NAZIONE:
NERE: thriller Giappone GENERE: commedia drammatica
[Capriolo, Curno] [Capitol]

■ QUALCOSA DI SPECIALE ■ INVICTUS - L’INVINCIBILE

DISCRETO Burke Ryan (Aaron Eckhart), ha perso l’adorata mo-
glie in un incidente stradale. Riesce ad elaborare il lutto scri-
vendo un libro sulla propria esperienza e diventando un tera-
peuta che tiene corsi sul supera-
mento del dolore. La sua attività
lo porta a Seattle dove si incon-
tra, scontrandosi letteralmen-
te con lei nel corridoio di un ho-
tel, Eloise Chandler (Jennifer
Aniston), una simpatica fiorista
che si innamora sempre del-
l’uomo sbagliato. Questa vol-
ta però, Burke sembra proprio
quello giusto: riusciranno ad
innamorarsi? Eloise aiuta
Burke ad aprire gli occhi su co-
me non sia ancora riuscito a
confrontarsi con il proprio dolore.
REGIA: Brandon Camp INTERPRETI: Jennifer Aniston, Aaron
Eckhart, Dag Fogler, Martin Sheen NAZIONE: Usa GENERE:
commedia sentimentale
[Cortenuova, Curno, Romano, Treviglio]
BELLO "Lo sport ha il potere di cambiare il mondo. Ha il potere
di ispirare, ha il potere di unire il popolo". Lo dice Nelson Man-
dela, nel film interpretato magistralmente da Morgan Free-
man, quando decise che uno dei
modi per superare l’apartheid in
Sudafrica era proprio lo sport. In
Sudafrica si stanno per disputa-
re i campionati mondiali di
rugby, Mandela chiama il capi-
tano degli Springbocks,
François Pienaar (Matt Damon),
per unire le loro forze: unire il
Cowboy e robot finiscono in uno scatolone: riusciranno a salvarsi? Paese e vincere il campionato,
con il motto: "Una squadra, un
Paese". Tratto dal libro "Ama
B E L L O Ormai cresciuto e in partenza per il college, Andy non sa cosa chio padroncino, anche se in soffitta. Nel frattempo scoprono che fug- il tuo nemico" di John Carlin
fare dei suoi vecchi giocattoli, che un tempo sono stati inseparabili gire da quella che si è rivelata una vera e propria prigione non è così edito da Sperling & Kupfer.
compagni di gioco. E così il simpatico cowboy Woody, il robot multilin- facile. Con le voci di Fabrizio Frizzi, Gerry Scotti, Giorgio Faletti, Clau- Mandela visto da Clint Eastwood.
gue Buzz Lightyear, Mr. Potato e tutti gli altri finiscono in uno scatolo- dia Gerini.
ne destinato a un asilo infantile chiamato Sunnyside. Da principio i gio- REGIA: Clint Eastwood INTERPRETI: Morgan Freeman, Matt
cattoli sembrano rassegnati al loro destino, ma l’orgoglioso Woody con- R E G I A : Lee Unkrich N A Z I O N E : Usa G E N E R E : animazione Damon, Tony Kgoroge, Patrick Mofogen NAZIONE: Usa GENE-
vince anche gli altri del fatto che il loro posto sia accanto al loro vec- [Cortenuova, Curno, Darfo Boario Terme, Treviglio] RE: drammatico
[Capitol]

■ L’APPRENDISTA STREGONE Teatri ■ BASILICATA COAST TO COAST

DISCRETO Balthazar Blake (Nicolas Cage), discepolo buo-
no di Mago Merlino, attraversa i secoli per trovare un ere-
de delle sue arti magiche. L’eletto è Dave (Jay Baruchel),
ragazzotto impacciato che vive
a Manhattan senza immagina-
re di essere un mago destina-
to a salvare l’umanità. I due
dovranno vedersela con il mal-
vagio Maxim Horvat (Alfred
DISCRETO Insegnante col vizio della musica, Nicola Pal-
In città ta»: domani, ore 17,30, «Storie di magie», lettura teatrale con il Pandemo-
niumTeatro di Bergamo (in caso di pioggia al teatro civico).
mieri (Rocco Papaleo, che firma anche la regia) ha un so-
gno: quello di esibirsi con il suo complesso al festival mu-
BORGHI & BURATTINI GANDINO sicale di Scanzano Jonico. Co-
Continua la rassegna «Borghi & Burattini» curata dalla Fondazione Bene- CASA DI VIA FORZENIGO, 17 sì si mette in viaggio, accom-
detto Ravasio: sabato, ore 21, Bruno Leone (Na) in «Storie di Pulcinella». Ultimo appuntamento della rassegna «30 minuti di teatro nelle corti e nei pagnato dal chitarrista Salva-
palazzi»: giovedì, ore 21, performance della compagnia «Le Acque» in «Opi- tore, dal bassista Franco (in-
ORATORIO GRUMELLO DEL PIANO nioni di un clown», di H. Böll. Dopo le esibizioni, visite guidate ai palaz- terpretato dal cantante Max
Gazzè), diventato muto dopo
Guida ai film a cura di Andrea Frambrosi

Molina), nemico giurato di
Balthazar di cui era in passa-
to amico, prima che entram-
bi si innamorassero della fa-
ta Veronica (Monica Belluc-
ci). Un film zeppo di effetti
speciali che rende omaggio
all’episodio omonimo del di-
sneyano "Fantasia".
REGIA: John Turteltaub INTERPRETI: Nicolas Cage, Jay Ba-
ruchel, Alfred Molina, Monica Bellucci, Teresa Palmer NA-
ZIONE: Usa, GENERE: fantasy
[Del Borgo, Capriolo, Clusone, Cologno al Serio, Cortenuo-
va, Curno, Darfo Boario Terme, Romano, Treviglio]
Venerdì, ore 21,30, per la rassegna «Borghi & Burattini» curata dalla Fon- zi gandinesi e al Museo della Basilica.
dazione Ravasio, Le Marionette Gambarutti (Mi) presentano «Assolo - Sinfo- una delusione amorosa, e dal
nia di Fili per Marionettista Solista». PEDRENGO percussionista e attore man-
CORTILE DELLA BIBLIOTECA cato Rocco (l’attore Alessan-
dro Gassman). Insieme a lo-
Mercoledì, ore 20,30, via Giardini, la compagnia Araucaima teater pre-
In provincia senta lo spettacolo «Canto diVino».
ro viaggia anche una affasci-
nante giornalista, Tropea Li-
CARENNO TREVIGLIO mongi (Giovanna Mezzo-
CINE-TEATRO SAN PIO XI CENTRO CIVICO CULTURALE giorno). I protagonisti attra-
versano a piedi la Basilicata da co-
Continua «Arteatro», Piccolo Festival delle Arti Teatrali in Valle San Mar- Domenica, ore 21, via Facchetti, Rita Pelusio in «Pianto tutto» scritto da sta a costa, facendone emergere la bellezza.
tino: domani, ore 21, «La polenta in cinque storie», testi di Gianfranco Bri- Riccardo Pifferi, Marianna Stefanucci e Rita Pelusio, musiche di Rita Pelusio.
ni e Paolo D’Anna; regia di Paolo D’Anna. Ingresso libero REGIA: Rocco Papaleo INTERPRETI: Rocco Papaleo, Gio-
VILLA DI SERIO
DALMINE vanna Mezzogiorno, Alessandro Gassman, Paolo Briguglia
CORTILE DELLA BIBLIOTECA NAZIONE: Italia GENERE: commedia
PARCO MONTESSORI Domani, ore 21, La baracca e i Burattini di Pietro Roncelli presentano lo [Darfo Boario Terme]
Continua l’appuntamento con «Strega streghetta c’è una fiaba che mi aspet- spettacolo «Gioppino e la sepolta viva». Ingresso libero.
20 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

Le televisioni

■RAIUNO ■RAIDUE ■RAITRE ■RETEQUATTRO ■CANALE 5 ■ITALIA UNO ■LA SETTE

6.00 Euronews
6.10 Quark Atlante Documentari
6.30 Tg 1
6.45 Unomattina Estate Attualità
9.30 Tg1 Flash
10.40 Verdetto finale Attualità
11.30 Appuntamento al cinema
11.35 Tg 1. Che tempo fa
11.45 La signora in giallo Telefilm
“Miscela esplosiva” - La signora
Fletcher e lo sceriffo Amos si trova-
no bloccati in un piccolo paese a
causa di un guasto all’automobile
13.30 Telegiornale
14.00 Tg 1 Economia
14.10 Don Matteo 5 Serie
“Ultima preda” - Un famoso avvo-
cato viene trovato morto nel bosco
durate una battuta di caccia. Tutte
le indagini sembrano portare alla
segretaria dell’uomo, prossima al
matrimonio
15.05 Capri - La nuova serie Serie
17.00 Tg 1. Che tempo fa
17.15 Le sorelle McLeod Serie
17.55 Il commissario Rex Telefilm
18.50 Reazione a catena Gioco
20.00 Telegiornale
20.30 Da da da Varietà
6.00 Ricominciare
6.20 Scanzonatissima Musicale
6.35 Tg 2 E...state con Costume
6.50 Tg 2 Si Viaggiare Attualità
7.00 Sorgente di vita Rubrica religiosa
7.30 Cartoon Flakes Per bambini
10.30 Tg2 Mattina
10.45 Tg 2 E...state con Costume
11.00 Tg2 Eat Parade Magazine
11.15 Giostra sul 2
12.05 Il nostro amico Charly Telefilm
con Ralph Schicha, Karin Kienzer
13.00 Tg 2 Giorno
13.30 Tg2 E...state con costume
13.50 Tg2 Medicina 33 Rubrica di attua-
lità medica
Per saperne di più sulla salute,
sulla prevenzione, sulla diagnosi
precoce, sui propri diritti e sulla
sanità. Con Luciano Onder ogni
giorno medici ed esperti
14.00 Ghost Whisperer Telefilm
14.50 Army Wives Telefilm
15.35 Squadra Speciale Lipsia Telefilm
16.20 The Dead Zone Telefilm
17.10 Sea Patrol Telefilm
17.50 Tom & Jerry Tales Cartoni animati
18.05 Tg 2 Flash L.i.s.
18.30 Tg 2
19.00 Stracult pillole
19.30 Squadra Speciale Cobra 11 Tele-
film
20.30 Tg 2 20.30
6.00 Rai news Morning news
6.30 Il Caffè Attualità
8.00 Cult Book
8.10 La Storia siamo noi Attualità
9.00 La nave più scassata dell’eserci-
to Film
10.50 Cominciamo Bene Estate Attualità
12.00 Tg 3. Rai Sport Notizie
12.15 Cominciamo Bene Estate Attualità
13.00 Cominciamo Bene Estate - Condo-
minio Terra... Attualità
13.10 Julia Soap Opera
14.00 Tg Regione. Tg Regione Meteo
14.20 Tg 3. Meteo 3
14.45 Cominciamo bene Estate - Condo-
minio Terra... Attualità
14.55 Tg3 Flash Lis
15.00 La TV dei ragazzi di Raitre
16.00 Melevisione Per bambini
16.30 Pomeriggio sportivo Sport
17.15 Kingdom Telefilm
18.00 Geo magazine 2010 Documentari
19.00 Tg 3. Tg Regione. Tgr Meteo
20.00 Blob Videoframmenti
La striscia quotidiana che assembla
il meglio e il peggio della program-
mazione televisiva
20.15 L’ispettore Derrick Telefilm
21.05 Tg 3
7.10 Balko Telefilm
8.10 T.J. Hooker Telefilm
Con William Shatner, Heather
Locklear
9.05 Nikita Telefilm
L’agente segreto più sexy della tv in
lotta contro la criminalità
10.30 Agente Speciale Sue Thomas
Telefilm
11.30 Tg4 - Telegiornale
12.00 Carabinieri Telefilm
“Luogotenente” - In caserma arriva
una signora per denunciare il furto
della sua parure di gioielli, avvenu-
to alle terme cittadine durante
un’applicazione di fanghi. Andrea
raggiunge Paola al parco attiguo
alle terme e i due vengono poi
avvicinati da Giovanni, che denun-
cia il furto di Mercoledì, il suo cane
13.05 Distretto di polizia Telefilm
“Chinatown”
14.05 Forum - Il meglio di Attualità
15.30 Hamburg distretto 21 Telefilm
16.40 La notte di Pasquino Film-tv
(dramm., 2002) con Nino Manfredi,
Pino Quartullo. Regia di Luigi
Magni
18.55 Tg4 - Telegiornale
19.35 Tempesta d’amore Telenovela
20.30 Renegade Telefilm
Un uomo, il suo fucile, la sua moto,
la sua giustizia. Con Lorenzo Lamas
6.00 Tg 5 Prima pagina Attualità
7.55 Traffico
7.57 Meteo 5
7.58 Borse e monete
8.00 Tg 5 Mattina
8.40 South Pacific Documentari
9.10 Rapite dall’amore Film-tv
11.00 Forum Attualità
13.00 Tg 5. Meteo 5
13.40 Beautiful Soap Opera
Il programma ha un bacino d’utenza
impressionante: viene trasmesso in
circa 100 paesi ed è seguito da 300
milioni di spettatori in tutto il
mondo.
14.10 CentoVetrine Soap Opera
CentoVetrine è il nome del centro
commerciale torinese dove si intrec-
ciano le vite e le avventure dei pro-
tagonisti
14.45 Alisa - Segui il tuo cuore TN
15.30 Inga Lindstrom - Un’accusa infa-
mante Film-tv
17.55 La magia dell’arcobaleno Film-tv
20.00 Tg 5. Meteo 5
20.30 Striscia la domenica - Estate
Varietà
Il Tg satirico che accompagnerà gli
spettatori per tutto agosto
8.10 Toot & Puddle Cartoni animati
8.20 Pollyanna Cartoni animati
8.50 Scooby Doo Cartoni animati
9.20 Bugs Bunny Cartoni animati
9.30 Braccobaldo Bau Cartoni animati
9.35 Miscellaneous Cartoni animati
9.45 Raven Telefilm
10.20 The sleepover club Telefilm
11.25 Deja vu Telefilm
12.25 Studio Aperto. Meteo
13.00 Studio Sport
13.35 MotoGp Quiz Quiz
13.40 Camera Café Varietà satirico
14.05 One piece tutti all’arrembaggio
Cartoni animati
14.35 Futurama Cartoni animati
15.00 Jack simpatica canaglia Film
(comm., 2001) con Richard Karn,
Cameron Bancroft, Robert Costan-
zo, Oliver Muirhead, Scott Good-
man. Regia di Robert Vince
Lo scimpanzé Jack, cacciato dalla
squadra di hockey, si dà allo skate-
board
17.00 Blue water high Telefilm
17.30 Sailor Moon Cartoni animati
18.00 Kilari Cartoni animati
18.15 Bakugan Cartoni animati
18.30 Studio Aperto
19.00 Studio Sport
19.30 Tutto in famiglia Telefilm
20.05 I Simpson Cartoni animati
20.30 Mercante in fiera Gioco
6.00 Tg La7. Meteo. Oroscopo. Traffico
7.00 Omnibus - Estate Attualità
9.15 Omnibus Life - Estate Attualità
10.10 Punto Tg Attualità
10.15 Due minuti un libro Magazine
10.25 Hardcastle & McCormick Telefilm
11.30 L’Ispettore Tibbs Telefilm
12.30 Tg La7
12.55 Sport 7 Sport
13.00 Chiamata d’emergenza Telefilm
13.55 Movie Flash
14.00 Siamo uomini o caporali? Film
(comm., 1955) con Totò, Paolo
Stoppa. Regia di Camillo Mastrocin-
que
La teoria da manicomio di Totò
Esposito, che ha diviso il mondo in
due categorie
16.05 Star Trek Telefilm
18.00 Relic Hunter Telefilm
Un’esploratrice sulle tracce di anti-
chi reperti sepolti fra storia e miste-
ro
19.00 NYPD Blue Telefilm
20.00 Tg La7
20.30 In Onda Attualità
Il programma di approfondamento
condotto da Luisella Costamagna e
Luca Telese

21.20 UN MEDICO IN FAMIGLIA 6
Serie Lele (Giulio Scarpati, nella
foto), suo malgrado, deve restare con
Fanny. Intanto, Nonno Libero riceve
una lettera anonima
23.35 Tg1
23.40 Porta a Porta Estate Attualità
0.55 Tg 1 Notte. Che tempo fa
1.30 Appuntamento al cinema
1.35 Sottovoce Attualità
2.05 Radio G.R.E.M. Attualità
2.35 SuperStar Attualità
3.10 Arsenio Lupin Film (azione, 2004)
con Romain Duris
21.10 FLASHPOINT
Telefilm Tre senzatetto, rovinati da
una banca, prendono in ostaggio il
direttore dell’Istituto. Ed (Hugh Dil-
21.05 CASTLE lon, nella foto) interviene
Telefilm In un cantiere navale viene
ritrovato un cadavere congelato.
22.35 Tg Regione
Castle (Nathan Fillon, nella foto)
22.40 Tg3 Linea Notte Estate
indaga sulla famiglia della vittima
23.15 Fico d’india Film (comm., 1980)
con Renato Pozzetto, Gloria Guida.
22.40 Anna Winter - In nome della giu- Regia di Steno
stizia Telefilm Il sindaco Renato Pozzetto provoca
23.25 Tg 2 una crisi cardiaca al playboy Aldo
23.40 Supernatural Telefilm Maccione
1.10 Protestantesimo Rubrica religiosa 0.45 Appuntamento al cinema
21.20 LOL - IL TEMPO DELL’AMORE
Film Lola, quindici anni, tornata
dalle vacanze scopre che il fidanza-
to l’ha tradita. Allora racconta
21.10 IL GIUDICE E IL COMMISSARIO anche lei di essere stata con un altro
Serie Un’adolescente, figlia di una
coppia separata, vuole rifarsi il
23.30 Mamma ho perso il lavoro Film
seno. La vicenda riavvicina i genito-
(comm., 2008) con Diane Keaton,
ri. Con Ingrid Chauvin (nella foto)
Dax Shepard. Regia di Vince Di
Meglio
23.10 Andromeda Film-tv Diane Keaton è la tipica madre
Thriller fantascientifico dal roman- invadente e iperapprensiva. Con
zo omonimo di Michael Crichton Dax Shepard
2.35 Anche nel West c’era una volta 1.30 Tg 5 Notte. Meteo 5
Dio Film 2.00 Striscia la domenica - Estate
21.10 IL DESERTO DEI TARTARI
Film 1907, il ventenne tenente
Drogo viene inviato, come prima
nomina, in una fortezza vicino al
21.10 STAR WARS: EPISODIO I deserto, ma il nemico non arriva
Film Qui-Gonn Jinn e Obi-Wan
Kenobi arrivano nella Federazione
23.55 La valigia dei sogni – Speciale
del commercio per mettere un freno
Abruzzo
alla iniqua tassazione
0.30 Tg La7
0.50 Movie flash
23.55 Chuck Telefilm 0.55 Alla corte di Alice Telefilm
1.50 Poker1mania Sport 2.00 In Onda Attualità
2.50 Dark Angel Telefilm 2.40 Due minuti un libro Magazine
4.30 Carabinieri si nasce Film (comm., Con Alain Elkann
1985) con Alessandro Benvenuti 2.45 Cnn

06.00 BERGAMO MATTINA 20.00 TG 2000 06.00 BERGAMO MATTINA 17.00 BERGAMO NOTIZIE
11.15 SPECIALE A.G.A. 20.30 TG FLASH/METEO 09.00 CONTAGIRI 17.15 PROGRAMMAZIONE BERGAMO TV
11.45 NOVECENTO CONTROLUCE 20.45 TUTTOATALANTA 09.30 ARK 00.45 TUTTOCICLISMO
12.45 BERGAMO NOTIZIE Immagini, interviste ed ospiti in studio 10.00 NOVECENTO CONTROLUCE
14.00 BERGAMO NOTIZIE per commentare le imprese dei Nerazzur- 11.00 ITINERARI DEL GUSTO
14.10 SOGNANDO LE GIRAFFE ri, impegnati, nella prima giornata di cam- 11.30 MINIMARCIA DI SELVINO
14.15 TUTTOCICLISMO pionato, contro il Vicenza CANALE SKY 950 12.45 BERGAMO NOTIZIE
17.15 LA SAGA DEI MC GREGOR 22.30 TG/ECONOMIA/METEO 13.00 CIAO BERGAMO
19.15 SORRISO D’ARGENTO 23.00 SINTESI ATALANTA - VICENZA 14.00 BERGAMO NOTIZIE
19.00 SOGNANDO LE GIRAFFE 02.30 BERGAMO NOTTE 14.15 TUTTOCICLISMO
19.15 METEO 15.30 BIKE SHOW LENNA
19.30 TG/ECONOMIA 16.00 BERGAMO NOTIZIE
16.10 MINIMARCIA DI SELVINO

Le altre tv Le radio
RADIO ALTA RADIO E
21.30 DETTO TRA NOI 15.00 SPORT SUL SERIO 07.22 Nuovi Suoni, i successi di domani 7.00 Ogni ora: radiogiornale in Blu
SAT2000 21.40 LA GRANDE MUSICA 17.50 SENTIERI E RIFUGI DELLA (22° minuto di ogni ora dalle 7.22 al- 7.10 Ogni ora: approfondimenti notizie del
10.00 “BRASILE, IL PARADISO DEGLI 22.30 AD EST DI DOVE NOSTRA VALLE le 20.22) giorno in Blu
ELEFANTI MARINI” Documentari DANIEL BOONE Telefilm 7.15 Ogni 15 minuti il meglio della
23.30 19.00 ITALIA 9 NEWS 07.45 Metrò, appunti in movimento (anche programmazione in Blu, fino alle 21.
10.35 DETTO TRA NOI 19.20 TG ANTENNA 2 SERA alle ore 8.45, 10,45, 12,45, 16,45, Mattinata in Blu, Ecclesia, Orizzonti
11.10 DANIEL BOONE Telefilm STUDIO 1 20.30 ANTENNA 2 SPORT 17,45) Cristiani, Oggi in edicola, Giorno
12.00 TG 2000 22.30 TG ANTENNA 2 SERA 07.50 Alta Classics, brani classici di tutti i dopo giorno, Il commento del giorno
12.05 LA GRANDE MUSICA 7.50 L’ALMANACCO DI OGGI. L’OROSCOPO 23.15 BIKER EXPLORER tempi (50° minuto di ogni ora dalle
del Monsignor Ravasi, Economia
13.00 FORMATO FAMIGLIA 8.00 IL ROTOCALCO ESTATE quotidiana, Pomeriggio in Blu, l’Italia
7.50 alle 19.50) in mostra
14.00 TG ECCLESIA 8.45 L’ALMANACCO DI OGGI. L’OROSCOPO
14.15 DETTO TRA NOI 12.00 LASSIE Telefilm VIDEO BERGAMO 09.27 RadioGiornale Notizie dall’Italia e dal
Mondo (anche alle ore 10,27, 11,27,
8.00 La Buona musica di Radio E, fino alle
24
14.30 CRISTIANI NELLA STORIA 12.45 ITINERARI TURISTICI Documentari 14.05 VB SHOPPING 12,27, 13,27, 14,27, 15,27, 16,27,
15.00 “TOLFA - LE COLLINE DELLA 13.30 IL ROTOCALCO ESTATE 16.00 TG FLASH FM 93,8
17,27, 18,27)
MEMORIA” + “IL PARCO DELLA 14.00 ZACK FILES Telefilm 16.05 INTRATTENIMENTO 9.45 Cinema, i film in città e provincia (an-
MAJELLA” Documentari 18.15 LASSIE Telefilm 18.00 TG FLASH che alle ore 11.45, 13.45, 15.45, 18.45
16.00 TG 2000 19.00 ZACK FILES Telefilm 18.03 RUBRICA DI CINEMA LEGNOCASA ha realizzato e vende n° 2 e 19.45)
16.15 AD EST DI DOVE 19.25 L’ALMANACCO DEL GIORNO DOPO 18.20 SPECIALE PAESI villette bifamiliari in legno indipendenti in 10.18 Bergamo In Linea, rotocalco di attua-
17.15 DETTO TRA NOI 19.30 IL ROTOCALCO ESTATE 18.45 TG FLASH località appartata e immersa nella natura lità (anche alle ore 11,18, 16,18, 17,18,
17.30 TESORI D’ARTE SACRA 20.30 ITINERARI TURISTICI Documentari 18.50 INTRATTENIMENTO 18,18)
18.00 SANTO ROSARIO IN DIRETTA DA TG FLASH in San Giovanni Bianco (BG).
21.00 SISSI L’IMPERATRICE RIBELLE Film 19.00 10.57 RadioGiornale di Bergamo (anche al-
LOURDES 23.20 IL ROTOCALCO ESTATE 19.15 TG BERGAMO Per info visita il nostro sito all’indirizzo le ore 11.57, 12.57, 16.57, 17.57, 18.57)
18.30 NOVECENTO CONTROLUCE 20.15 SPECIALI EXTRA www.legnocasa.net nella sezione villette 13.18 Radio Alta Sport
19.30 DETTO TRA NOI 20.35 INTRATTENIMENTO bifamiliari 23.00 Notturna, musica per la mente (fino
19.40 TG 2000 ANTENNA 2 22.35 SPECIALI VIDEOBERGAMO Cell: 3464130198 - Tel&Fax: 0345/43430 alle 6.30)
20.00 MEETING DI RIMINI 12.15 SALUS TV 23.00 TG BERGAMO
20.30 FORMATO FAMIGLIA 12.30 IL VENERDI’ 24.00 VB SHOPPING FM 100.7 - 101.7 - SMS 3291184864

C Cult SKF Sky Family SP1 Sky Sport 1 La programmazione di Sky Cinema 2 è
ES Eurosport SKHI Sky Cinema Hits SP2 Sky Sport 2 identica a quella di Sky Cinema 1 posti-

Canali satellitari RSS

SK1
Raisport Sat
Sky Cinema 1
SKM Sky Cinema Mania
SKMX Sky Cinema Max
MGM Mgm cipata di un’ora.
Canali digitali
19.00 Bara con vista Un impresario di pompe funebri e la 16.10 Atletica leggera: Campionati Europei Barcellona 16.01 Rachel Cortometraggio MYA
FILM moglie del sindaco decidono di fuggire C SPORT 2010 RSS 16.19 La complicata vita di Christine Telefilm MYA
15.45 Traffic Il capo dell’unità antidroga Michael Douglas 19.20 La casa dei giochi Una psichiatra si fa coinvolgere 10.00 Beach volley: Swatch Fivb World Tour SP2 16.30 Salto con gli sci: Summer Grand Prix ES 16.25 Dead like me II Send in the Clown ep.1 Serie RAI 4
scopre che la figlia è eroinomane SKM da un irriducibile giocatore. Con Joe Mantegna MGM 10.15 Atletica: Atletica ES Magazine: Fan Club Juventus SP1 16.35 Heroes Telefilm STEEL
16.05 88 minuti Jack Gramm è uno psichiatra forense a 19.30 The Wild Stallion - Praterie selvagge I sogni di una 10.30 Magazine: SKY Magazine SP1 Beach volley: Swatch Fivb World Tour SP2 16.40 Dr. House - Medical division Telefilm JOI
disposizione dell’Fbi. Con Al Pacino SKHI bambina e le sue avventure con i cavalli selvaggi SKF Volley: Coppa Italia femminile 2010 SP2 17.00 Magazine: Fan Club Milan SP1 16.53 Michael Film MYA
Ghost Town Durante un intervento chirurgico, un 19.35 Beowulf Beowulf, figlio di una mortale e del demo- 11.00 Beach soccer: Beach Soccer SP1 Rugby: Tri Nations 2010 SP2
dentista ha un’esperienza di pre-morte SK1 17.10 Streghe VII Sorella morte ep.5 Serie RAI 4
nio, è condannato a combattere il male SKHI 11.30 Rugby: Heineken Cup SP2 17.30 Magazine: Fan Club Inter SP1 17.25 West Wing Telefilm STEEL
The Lodger - Il pensionante Un serial killer fa strage 21.00 L’anatra all’arancia Due coniugi ricchi amano le 11.45 Canoa: Campionati del Mondo ES 18.00 Magazine: Eurogoals ES 17.26 Monk Telefilm JOI
di prostitute ispirandosi a Jack Lo Squartatore SKMX avventure. L’equilibrio viene rotto da un giovane C
12.00 Magazine: SKY Magazine SP1 Beach soccer: Beach Soccer SP1 18.00 Roswell Un passo indietro Ep. 10 Serie RAI 4
Incinta o... quasi Thea, segretaria in una casa edi- Pelham 1-2-3: Ostaggi in metropolitana Denzel
trice si finge incinta per non essere licenziata SKF Washington è coinvolto nel dirottamento di un 12.30 Beach soccer: Beach Soccer SP1 Basket: Serie A maschile 2009/10 SP2 18.15 R.I.S. 3 Telefilm STEEL
Il trafficante di Manila Seconda guerra: gli america- treno. Con John Travolta SK1 Rubrica: Icarus SP2 18.45 Atletica: Atletica ES 18.45 Due Vite Segnate Film MYA
ni nascondono 3 milioni di dollari su un’isola MGM Il vendicatore Un giustiziere, dato per morto, ven- Canoa / Kayak: Camp. Mondiali RSS 19.00 Calcio: Mondiali 2010 SP1 18.50 Battlestar Galactica III Un attimo di pausa ep.13
17.00 Come rubare un milione di dollari e vivere felici dica moglie e figlio uccidendo i criminali SKMX 13.00 Tennis: Torneo WTA di Montreal ES Wrestling: WWE Domestic Smackdown! SP2 Serie RAI 4
Figlia di un falsario commissiona a un ladro genti- Racconti incantati Le fiabe che Adam Sandler rac- Wrestling: WWE Superstars SP2 Basket: Finlandia-Italia RSS 18.59 Notes From The Underbelly Telefilm JOI
luomo fasullo un falso furto C conta ai suoi nipoti iniziano ad avverarsi SKF 13.30 Magazine: SKY Magazine SP1 19.30 Beach soccer: Beach Soccer SP1 19.25 Friday Night Lights Telefilm JOI
17.45 Detention - Assedio al college Insegnante assiste Lezioni di piano Ada si traferisce, con la figlia e il 14.00 Ciclismo: Tour del Benelux ES 20.00 Magazine: Eurogoals ES 19.35 4400 II stagione ‘La rinascita’ Ep. 9 Serie RAI 4
all’omicidio di uno studente per mano di un boss piano, per sposare un colono. Tre Oscar SKM Calcio: I Signori del Calcio SP1 20.30 Calcio: Una partita SP1 20.10 Heroes Iv Telefilm STEEL
della droga SKMX La parete di fango Due carcerati, il bianco razzista Baseball: MLB SP2 20.45 Magazine: All Sports ES 20.11 The Cleaner Telefilm JOI
Le avventure estreme di Super Dave Uno stunt- Tony Curtis e il nero Sidney Poitier, evadono MGM 14.30 Tg Sport RSS Rubrica: Nissan The Quest SP2 20.13 The Starter Wife Telefilm MYA
man affronta un’ultima sfida per aiutare un bambino 21.15 Frankenstein junior Il nipote del barone torna nel 14.45 Sci Nautico: Mondiali Juniores L’attimo fuggente Film
RSS Calcio: Spezia-Alessandria RSS 21.00 JOI
malato MGM castello dello zio per continuare gli esperimenti SKHI
15.00 Ciclismo: Tour del Benelux ES 20.50 Magazine: Watts ES Surface-Mistero dagli Abissi Telefilm STEEL
17.55 Baarìa Una famiglia siciliana raccontata attraverso 22.35 Il collezionista di ossa Un detective che ha perso
tre generazioni. Di Tornatore Magazine: Fan Club Roma SP1 21.00 Wrestling: Pro Wrestling ES United States Of Tara Telefilm MYA
SK1 l’uso di gambe e braccia deve fermare un serial kil-
18.00 Il tesoro dei templari - Il ritorno al passato Tre ler SKMX 15.15 Ciclismo: 13° Gran Premio Folignano Trofeo Avis RSS Baseball: MLB SP2 21.10 Senza esclusione di colpi Film RAI 4
adolescenti partono alla ricerca di un tesoro nasco- 22.40 Chato Charles Bronson uccide uno sceriffo per legit- 15.30 Magazine: Fan Club Napoli SP1 21.30 Wrestling: Pro Wrestling ES 22.08 Material Girl Telefilm MYA
sto nel Medioevo SKF tima difesa ma viene braccato MGM 15.40 Equitazione: Camp. Italiano Guidatori RSS 22.25 Magazine: All Sports ES 22.45 Jill Rips - Indagine a luci rosse Film RAI 4
18.15 Rob Roy Scozia 1713: Liam Neeson (McGregor) si 22.45 A proposito di Henry Una ferita alla testa fa perdere 16.00 Magazine: Fan Club Fiorentina SP1 22.30 Magazine: Eurogoals ES 22.55 I Segreti di Twin Peaks Telefilm STEEL
ribella perché ingannato e abbandonato SKM la memoria ad Harrison Ford SKF Rubrica: Icarus SP2 Magazine: SKY Magazine SP1 23.04 Partnerperfetto.com Film MYA

AGENDA
■ CELEBRAZIONI IIIII IN PALIO ALL’ORIOCENTER
Triduo in Cattedrale per il Patrono
Apertura del Triduo in preparazione alla
solennità di Sant’Alessandro. Ore 18, in Con il maxiconcorso
Cattedrale, Messa e predicazione di mon-
signor Gianni Carzaniga, prevosto di
Sant’Alessandro in Colonna.
casalinga vince
Triduo per S. Alessandro la Fiat Cinquecento
Continuano le estrazioni del maxicon-
corso indetto da Oriocenter che mette
in palio fino al 10 settembre Fiat 500 e
Vespa, assegnate ai vincitori dalla pro-
prietà di Oriocenter: la Commerzbank.
Il 1° premio, una Fiat 500 Pop è anda-
to a Laura Gabuzzi, 36 anni, casalin-
ga, residente a Osio Sopra: ha imbuca-
to ben 20 cartoline ricevute dai punti
vendita Disney, Universo Sport e Iper.
Il 2° premio, una Vespa 50 Lx a Massi-
mo Bergamelli, 44 anni, operaio alla
Brembo, residente a Zogno: ha imbu-
cato 6 cartoline ricevute dai negozi In-
vidia Uomo e Foot Locker. Il terzo pre-
mio, sempre una Vespa 50 Lx, a Maria
Teresa Manzoni, 35 anni, cameriera,
di Trescore Balneario: ha imbucato 2
Nella basilica di Sant’Alessandro in Colon- cartoline ricevute dall’Ipermercato. La
na, continua il triduo in preparazione al-
cerimonia della consegna dei premi sa-
la festa patronale. Messe alle ore 9 con ome- bato 21 agosto al piano superiore del
lia e liturgia delle Lodi, e alle 18 con ome- centro commerciale da parte del diret-
lia e liturgia del Vespro. Ore 21, momen- tore di Oriocenter, Ruggero Pizzagalli,
to di preghiera sulla traccia «Athleta Chri- alla presenza dei fortunati vincitori.
sti strenue».
Premolo, il ricordo di don Seghezzi gruppo alpini, via IV Novembre, punto ri-
Continuano le celebrazioni per ricordare i storo e a seguire serata danzante.
104 anni della nascita di don Antonio Se-
ghezzi. Ore 20, Messa al monumento dedi- Alzano Lombardo, la «Bèrghem Fest»
cato al sacerdote in paese. Nell’area feste di via Piave, sul lungoserio,
vicino alle piscine, continua la 21ª «Bèr-
■ FESTE E TRADIZIONI ghem Fest» organizzata dalla Lega Nord.
Ogni sera, fino a domenica, oltre al servi-
Festa della Madonna della Castagna zio di ristorazione e musica, incontri e di-
Nell’ambito di «Bergamo estate», nell’area battiti. Ore 21,30, dibattito sul tema «Il fe-
dietro al santuario, tradizionale festa del- deralismo visto dalle Regioni», con la par-
la Madonna della Castagna organizzata dal- tecipazione di Roberto Cota, presidente del-
la Cooperativa di Città Alta e dal Gruppo la Regione Piemonte intervistato da Cesa-
sportivo Fontana. Tutti i giorni servizio ri- re Zapperi, direttore di «Bergamonews» e
storo a mezzogiorno e sera, in programma Matteo Pandini, giornalista di «Libero».
fino al 5 settembre.
Casirate, la Gerundium fest
Almè, sagra della comunità
Al Palagerundium di via delle Industrie,
Negli spazi dell’oratorio, tradizionale sa- 12ª edizione della Gerundium Fest, festa
gra della comunità in programma fino al 5
della birra. Fino al 7 settembre, musica dal
settembre. Tutte le sere apertura del ser- vivo ogni sera, cucina tipica bavarese e bir-
vizio ristoro, della pizzeria, musica e tom- ra cruda. Parte del ricavato andrà all’as-
bolate, pesca di beneficenza.
sociazione Paolo Belli, lotta alla leucemia.
Ore 22,30, concerto dei «Blascover», con
Almenno S. Bartolomeo,
omaggio a Vasco Rossi.
sagra di San Tomè
Fino al 30 agosto, sul piazzale adiacente al-
Cisano Bergamasco, feste patronali
la chiesa di San Tomè, sagra di San Tomè. per San Gregorio
Dalle 19, apertura della cucina e a segui-
Fino a domenica, alla frazione di San Gre-
re tombolate e giri di ruota con ricchi premi.
gorio, all’oratorio parrocchiale, feste per il
patrono San Gregorio Magno. Dalle 19,
Almenno S. Bartolomeo, apertura del servizio cucina, bar e pizze-
sagra patronale ria. A seguire tombolate, pesca di benefi-
Fino a mercoledì, sagra patronale dei San- cenza e serata danzante.
di Peppone e Don Camillo
ti Bartolomeo e Timoteo. In serata, sede
Fara d’Adda, festa di Sant’Alessandro Nella vecchia chiesa, in occasione della tra- Gorno, giovani fotografi in mostra
Continua fino al 30 agosto la sagra per il pa- dizionale sagra della comunità, mostra de- Ore 21 in biblioteca, inaugurazione con
trono Sant’Alessandro, dalle 19 in piazza
Roma, apertura del servizio ristorante-piz-
zeria.
Torre Boldone, festa di Liberazione
Fino a domenica, area feste degli impianti
sportivi, via Lombardia, «Festa di Libera-
zione» organizzata da Rifondazione comu-
DISTRETTO nista. Dalle 19 servizio cucina e a seguire
dibattiti. Ore 21, diario dell’esperienza al
SOCIOSANITARIO «Campo Giuseppe Di Vittorio per i brac-
cianti del XXI secolo», incontro con i ra-
DI BERGAMO gazzi della Brigata di Solidarietà Attiva
Via Borgo Palazzo, 130 di Bergamo di ritorno dalla Puglia. Ore 21,
spazio spettacoli con il Gruppo Teatro 2000
Bergamo che presenta la commemdia «Ol mé scèt...
Prét?!?».
Assistenza Domiciliare
Integrata ■ MERCATINI
Padiglione 4 Rosso San Pellegrino
Per tutta la giornata, lungo viale Papa Gio-
Telefono 0352270317 vanni, mercantino dell’antiquariato.
Fax 0352270637
da lunedì a giovedì dalle
■ MOSTRE
8.30 alle 12.30 Da Bergamo a Coira
lungo la Via Priula
e dalle 13.45 alle 15.30 Sala mostre temporanee del Museo civi-
co di Scienze naturali «E. Caffi», piazza Cit-
venerdì dalle 8.30 alle 13 tadella 10, mostra temporanea «Da Berga-
mo a Coira. Lungo la Via Priula ed antichi
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 21
casione del 10° anniversario della beatifi-
cazione (3 settembre 2000) e della festa li-
turgica del Beato Giovanni XXIII (11 otto-
bre 2000), mostra filatelica e di giornali de-
dicata al papato di Giovanni XXIII, visi-
tabile fino al 17 ottobre. Orari: prefestivi
14,30-18, festivi 9-12 e 14-18; fino al 5 set-
tembre dalle 14,30 alle 18.
■ MUSICA
Parzanica, il violoncellista
Zyumbrovskiy
Ore 20,30, sala consiliare, apertura del cor-
so di musica antica, con l’esibizione del
violoncellista ucraino Alexander Zyum-
brovskiy. La serata è organizzata dalle as-
sociazioni «Monti e Mousikè» e «L’incan-
to armonico» in collaborazione con il Co-
mune.
Trescore Balneario, birra e musica
Al Parco Le Stanze, 18ª edizione della fe-
sta della birra: dalle 19 apertura del ser-
vizio ristoro e alle 21 musica con Roy Paci
& Aretuska. Ingresso libero.
■ TEMPO LIBERO
Festival internazionale del folclore
percorsi alla scoperta di natura, cultura e dicata a Giovannino Guareschi con quattro aperitivo della mostra dei giovani fotogra-
tradizioni», in programma fino al 5 settem- postazioni interattive, visitabile fino a do- fi bergamaschi Laura Piazzoli, Morgan Ma-
bre. Orari: feriali 9-12,30 e 14,30-18; sa- menica. Orari: feriali 19-22,30; sabato e do- rinoni e Luca Barzasi, visitabile fino al 5
bato e festivi 9-19. Lunedì chiuso. menica 10-12,30 e 16-22,30. settembre. Orari: tutti i pomeriggi dalle 14
alle 18 dal lunedì al venerdì.
Forme e colori Cerete Basso, «L’Estasi di S. Teresa»
All’Art Gallery Città Alta, via Colleoni 13, di Paolo Pagani Gromo, mostra culturale
mostra di sculture in bronzo, pietra, alaba- All’ex chiesa di San Rocco, mostra «Un pit- Sala consiliare del Comune, ultimo giorno
stro e mosaici di Gigi Ghidotti, dal titolo tore lombardo di grande invenzione e stra- dell’esposizione della mostra culturale.
«Forme e colori», visitabile fino al 6 set- vagante maniera - Paolo Pagani (1655-1716)
tembre. e l’Estasi di Santa Teresa» La mostra è vi- Lovere, AutoArte 2010
sitabile fino al 4 settembre dalle 15 alle 19. Sala degli Affreschi dell’Accademia Ta-
Grazie Steve dini, ingresso piazza Garibaldi, mostra «Au- 28ª edizione del Festival Internazionale del
Alla chiesa di San Vincenzo martire, mo- Folclore organizzato dal Ducato di Piazza
All’Ars arte+libri, via Pignolo 116, mostra stra sul dipinto e il restauro, visitabile fino toArte 2010 - Dal Futurismo, ebbrezza e ve-
di Lucina Spirito dal titolo «Grazie Steve» al 4 settembre dalle 15 alle 18. locità rombante», visitabile fino a domeni- Pontida con il motto «Pace in casa, pace
ca. nel mondo». Ore 21 festival itinerante con
visitabile fino a sabato. Orari: da lunedì a
Clusone, Singolarità espressive esibizione del gruppo Tamaulipas (Mes-
venerdì 14,30-19; sabato 10-13 e 15-19.
Nel complesso dell’Oratorio dei Discipli- Nembro, le «Gabbie» sico) ad Ambivere, il Gruppo Page Gap (In-
Le opere di Alfredo Colleoni di Alfredo Colombo dia) a Colognola. Ore 21 in Piazza Vecchia
ni, mostra «Singolarità espressive» collet-
Allo Spazio Relogo, via S. Caterina 75/a, tiva di pittura dell’Associazione artistica Negli spazi espositivi della Biblioteca cen- in Città Alta, spettacolo folcloristico «Fila
tro cultura, mostra «Gabbie» realizzata dal- balà fila cantà» con il gruppo «Rataplan»
mostra «Il Proficuo lavoro delle tue mani» seriana, visitabile fino a domani. Orari: do-
l’artista Alfredo Colombo, visitabile fino al di Mapello.
di Alfredo Colleoni, visitabile fino al 1° set- mani 16-20.
tembre. Orari: dal martedì al sabato 9,30- 30 settembre negli orari della biblioteca.
Giocaparco
12,30 e 15,30-19,30. Curno, Fotograficamente Dalle 10 alle 11,30 al parco Goisis del
«Spazio in Comune» del municipio, piaz- Piazza Brembana,
mostra missionaria Monterosso e dalle 17 alle 18,30 al parco
Suggestioni pittoriche za Giovanni XXIII, 18, esposizione dei la- Frizzoni, iniziativa organizzata dai Ser-
di Sabrina Ravanelli vori degli allievi del secondo corso di foto- In via Belotti 110, mostra missionaria con
vendita di oggetti per sostenere i progetti vizi per l’infanzia del Comune di Berga-
Museo civico archeologico, piazza Cittadel- grafia della Libera Accademia di Belle Ar- mo e dall’Associazione Giochincorso con
la 9, mostra «Archetipi al femminile: sug- ti di Brescia, dal titolo «Fotograficamente in terra di missione. La mostra è visitabi-
le fino a fine agosto. Orari: 10-12; 16,30-19; attività ludiche per bambini da 0 a 3 an-
gestioni pittoriche di Sabrina Ravanelli». La - La fotografia è lo sguardo che si fa imma- ni accompagnati da un adulto e al parco
mostra sarà visitabile fino al 17 settembre. gine», visitabile fino al 18 settembre. Ora- 20,30-22,30.
Frizzoni per bambini da 3 a 6 anni. Ingres-
ri: lunedì, mercoledì, venerdì e sabato 9- Romano di Lombardia, «Capolavori» so gratuito.
Almè fa rivivere il mito 12,30; martedì e giovedì 9-12,30 e 16-17,30.
Nella sala mons. Alberti del Museo d’arte
e cultura sacra, in piazza Fiume, mostra Ludoteca Giocagulp
«Capolavori - La Collezione Banca di Cre- Dalle 14,30 alle 18,30 apertura della Ludo-
dito Cooperativo di Calcio e di Covo», vi- teca comunale Giocagulp di Redona, via
sitabile fino a domenica. Orari: sabato e fe- Don Gnocchi, 3, con gioco libero, laborato-
stivi 9,30-12,30 e 15-19,30. Ingresso libero. ri espressivi e servizio prestito. Aperta a
[Almanacco] Roncola San Bernardo,
tutti i bambini e le bambine dai 3 agli 11
anni. Ingresso gratuito.
la pittura di Maestroni
SANTO ➤ Rosa da Lima vergine Al ristorante «La Collina», mostra delle Luna park di S. Alessandro
opere di Isidoro Maestroni, visitabile fino
Nata nel 1586 in Perù da Maria de Oliva e Gaspare Flores, due emigranti spagnoli. al 30 settembre. Chiuso il lunedì e martedì.
All’età di 20 anni entrò nel Terzo Ordine domenicano prefiggendosi come modello
santa Caterina da Siena. Nel corso della sua vita dovette superare prove di ogni
S. Pellegrino Terme, al Casinò
genere, che le valsero esperienze mistiche di una portata straordinaria, sia per il surrealismo di Pelliccioli
numero sia per entità. Morta il 24 agosto del 1617, fu beatificata nel 1668 e Hall del Casinò, esposizione personale del
canonizzata 3 anni più tardi. Dal 1670 santa Rosa è patrona dell’America Latina. pittore surrealista Giovanni Pelliccioli. La
mostra è visitabile fino a domenica. Orari:
PROVERBIO 10-12 e 14-19.
Ol mal a l’va tacàt in sima a ü pal.
(Il male va attaccato sulla cima di un palo). Sarnico, arte contemporanea
Alla Torretta civica, in via Buelli, mostra
ACCADDE OGGI ➤ 23 agosto 1910 «C.Ar.T. ContemporaryArtTower», visita-
bile fino a domenica. Orari: venerdì e sa-
bato 19-22; domenica 10-12; 16-20.
L’EMOZIONANTE VIAGGIO D’UN PALLONE SUL LAGO D’ISEO. CADE
SULL’ACQUA. Per buona ventura oggi verso le ore 13 mercè la lodevole gara di abili
Sarnico, le opere di Marco Ferlicca
barcaiuoli accorsi al salvataggio fu evitata la tragica fine di quattro aereonauti che saliti
a Brescia la mattina per godere la freschezza dell’aria furono sospinti di qua e di là dal Nello spazio mostre dell’ex biblioteca, espo-
vento finché il pallone per alcune fughe di gaz cominciò sopra il Lago d’Iseo e sizione delle opere di Marco Ferlicca dal
precisamente a circa un chilometro da Tavernola ad abbassarsi. Visto il pericolo che titolo «Woman in black», visitabile fino a Sul piazzale della Celadina, Luna park in
loro sovrastava alleggerirono il peso della navicella ma tutto invano. Dopo pochi domenica. Orari: venerdì e sabato 19,30- programma fino al 19 settembre, con più
momenti la navicella galleggiava sull’acqua trascinata dal pallone cui mancava la forza 21,30; domenica 11-12; 17-19. di 120 attrazioni. Orari: da lunedì a venerdì
di elevarsi. La navicella, così chiamata generalmente, essendo formata di un intreccio 16,30-18,30 e 20,30-24 (venerdì e sabato
di vimini fu subito colmata d’acqua e certo sarebbe calata a fondo se il pallone autore Sotto il Monte, filatelia e giornali chiusura posticipata all’1) la domenica dal-
su Papa Roncalli le 10 alle 12 e dalle 14 alle 24. Nelle ore po-
del male non avesse pensato al riparo. Così fu possibile il salvataggio. G.P.
Alla casa natale di Papa Roncalli, in oc- meridiane dei giorni feriali ingresso ridotto.

ORARI E NUMERI UTILI

■ FARMACIE
IN CITTÀ
SERVIZIO CONTINUATO (ore 9-22): BORGO
S. CATERINA, via S. Caterina, 19.
SERVIZIO DIURNO-SERALE-FESTIVO (ore 9-12,30
e 15-22): COOP. FARM. BERG. PORTA
NUOVA, viale Papa Giovanni XXIII, 34.
SERVIZIO DIURNO FESTIVO PER CITTÀ ALTA (ore
9-12,30 e 15-19,30): GUIDETTI G., via S.
Giacomo, 2.
SERVIZIO NOTTURNO (ore 22-9): OSPEDALI
RIUNITI - FARM. ESTERNA, via Statu-
to, 18/f.
IN FERIE: CINQUE VIE ROLLA G.P., via G.
B. Moroni, 2 (fino al 28 agosto); VAGHI
ALARI, via E. Fermi, 5 - Colognola (ulti-
mo giorno); VILLAGGIO DEGLI SPOSI,
via per Curnasco, 16 - Grumellina (ulti-
mo giorno); REGGIANI BIANCOLI, via
N. Sauro, 14 (fino al 26 agosto); FRIZZI,
via Don Palazzolo, 9, ang. via Quarenghi
(fino al 31 agosto); CONCA VERDE, via
Mattioli, 24 - Longuelo (fino al 29 ago-
sto); SANGALLI, via T. Tasso, 28 (fino al
29 agosto); PIAZZOLI, via Gombito, 10
- Città Alta (fino a domani); CELADINA,
via Celadina, 1 (fino al 27 agosto); CO-
MUNALE 1, via Verdi, 2 (fino al 27 ago-
sto); BORGO PALAZZO via Borgo Palaz-
zo, 83 (fino al 6 settembre).
È attivo il numero verde gratuito
800.356114 «Pronto farmacie Federfar-
ma Bergamo» che fornisce tutte le in-
dicazioni sulle farmacie di turno a Ber-
gamo e provincia.
IN PROVINCIA
DI SERVIZIO 24 ORE SU 24
* Tutte le farmacie svolgono il turno dal-
le 9 alle 9 della mattina successiva, tran-
ne quelle con orario indicato tra paren-
tesi.
Hinterland: Treviolo Albegno, Zanica.
Isola e Valle Imagna: Almenno San Sal-
vatore, Berbenno, Mapello, Suisio. Lo-
vere: Rogno. Romano di Lombardia: An-
tegnate. Seriate zona Est: Chiuduno,
Scanzorosciate, Spinone al Lago (dalle 9
alle 22).Treviglio: Boltiere (dalle 9 alle
20), Treviglio (Comunale 3, dalle 20 alle
9), Treviglio (Guarneri, dalle 9 alle
20).Valle Brembana: Branzi, Zogno (Bri-
ghenti). Valle Seriana: Albino Vall’Alta,
Clusone (Pedenovi), Schilpario.
■ GUARDIA MEDICA
ORARI PER LA PROVINCIA
Dalle ore 20 alle ore 8 di tutti i giorni fe-
riali; dalle ore 10 del giorno prefestivo
alle ore 8 del giorno successivo al festi-
vo.
SEDI
Albino tel. 035753242; Alzano Lombar-
do tel. 035523737; Bergamo 0354555111;
Bonate Sotto 035995377; Calusco d’Ad-
da 035995377; Caravaggio 036351936;
Casazza 035811031; Dalmine
0354555111; Gandino 035745363; Gro-
mo 034641079; Grumello del Monte
035830782; Lovere 0354349647; Nembro
0354555111; Piario 034621252; Piazza
Brembana 034581078; Romano di Lom-
bardia 0363990259; S. Giovanni Bianco
034541871; S. Omobono Terme
035995377; Sarnico 035914553; Selvino
035763777; Seriate 035300696; Serina
034566676; Trescore Balneario
035940888; Verdello 036351936; Villa
d’Almè 0354555111; Vilminore di Scal-
ve 034651018; Zanica 0354555111; Zo-
gno 034594097.
■ SANITÀ
Ospedali Riuniti di Bergamo, 035269111;
Pronto Soccorso 035269016; Telesoccor-
so-Servizi sociali 035399845; Hospice di
Borgo Palazzo 035390640, fax
035390620; Asl - centralino 035385111,
800447722; Centro antiveleni di Berga-
mo 118 o 800883300; Centro per il bam-
bino e la famiglia 035262300, fax
0354328940; Consultorio familiare dio-
cesano «Scarpellini» 0354598350; Di-
partimento delle dipendenze: Tossicodi-
pendenza, Uo Alcologia, Uo dipendenze
alimentari, Ambulatorio tabagismo, Cen-
tro studi dipendenze. Bergamo centra-
lino 0352270374, fax 0352270372; Gaz-
zaniga 035712935, fax 035712951; Lo-
vere 0354349639, fax 0354349648; Pon-
te S. Pietro 035618200, fax 035603237;
Martinengo 0363987202, fax
0363988638; Treviglio 036347725; Sezio-
ne disinfezione 0352270307.
IN CITTÀ
ORARI VISITA
Ospedali Riuniti: 13-14,30 e 19,30-20,30
tel. 035269111; Casa di cura Palazzolo:
14,30-17 e 19-20, 035389111; Clinica Ca-
stelli: 8-20, 035283111; Clinica S. Fran-
cesco: 8-20, 0352811111; Humanitas Ga-
vazzeni: 13-15 e 19-20,30, 0354204111.
IN PROVINCIA
ORARI VISITA
Alzano Lombardo - Ospedale Pesenti Fena-
roli: feriali e festivi 13-14,30 e 19-20,
0353064111; Ospedale Calcinate: 13-15 e 19-
20, 0354424111; Casa di cura Habilita Zin-
gonia: Ciserano, via Bologna 1, 0354815511;
Gazzaniga - Osp. Briolini: feriali 12,30-14 e
19,30-20,30; festivi 12,30-14,30 e 19,30-20,30,
0353065111; Osped. Lovere: 13,30-14,30;
mar., giov., sab. e fes. anche 19-19,30,
0353067111; Martinengo - Osp. Mazza fer.
13-14 e 19-20; fes. 13-15 e 19-20, 0363987695;
Mozzo - Centro di riabilitazione neuromoto-
ria via del Coppo: da lunedì a venerdì 17-
20,30, sabato e festivi 14,30-20,30,
0356225210 - 6225222 (centralino), segrete-
ria: dal lunedì al venerdì 8-15; Piario - Osp.
Locatelli: da lunedì a domenica: 14-15, 19-20,
0353066211; Ponte San Pietro - Policlinico
San Pietro: 14-15 e 19-20, 035604111; Roma-
no di Lombardia - Osp.: mart., giov. e dom.
14-15; tutte le sere 19,30-20,30, 03639901.
■ QUESTURA
UFFICI AMMINISTRATIVI
Passaporti: 8,30-12,30 il lunedì, merco-
ledì e venerdì; 8,30-16 orario continuato
il giovedì. Martedì e sabato gli sportelli
restano chiusi.
Ufficio armi: 8,30-12,30 il lunedì, mar-
tedì, mercoledì, venerdì. 8,30-16 orario
continuato il giovedì. Sabato gli sportel-
li restano chiusi.
Licenze: 8,30-12,30 il lunedì, mercoledì e
venerdì; sabato gli sportelli restano chiusi.
Immigrazione: dal lunedì al venerdì;
apertura degli sportelli 8,30-13,30 e 14,30-
16,30. Sabato gli sportelli restano chiusi.
■ CIMITERI
CIVICO DI BERGAMO
Feriali e festivi: continuato dalle 8 alle
18; mercoledì dalle 8 alle 12 (pomeriggio
chiuso).
COLOGNOLA
Feriali e festivi: (escluso il mercoledì po-
meriggio) dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle 18.
GRUMELLO DEL PIANO
Nei giorni di martedì, giovedì, sabato e
domenica dalle 8 alle 12 e dalle 14 alle
18 (mercoledì pomeriggio chiuso).
22 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO

sereno poco nuvoloso nuvoloso coperto pioggia rovesci temporali neve nebbia venti deboli venti moderati venti forti calmo mosso agitato molto agitato

il meteo
di regazzoni
ALPI DOMANI BRUTTO ALPI
Mattina: nubi sparse con ampie schiarite. MA POI L’ESTATE Mattina: nubi irregolari con possibili brevi rove-
Pomeriggio: nubi irregolari con possibili brevi ro-
vesci. RIPARTE sci.
Pomeriggio: nubi irregolari con rovesci modera-
San Giovanni Sera: nubi irregolari con possibili brevi rovesci. San Giovanni ti.
Bianco Bianco Sera: nubi irregolari con possibili brevi rovesci.
PIANURA
PIANURA
Mattina: cielo poco o parzialmente nuvoloso.
Pomeriggio: cielo poco o parzialmente nuvoloso. Mattina: nubi sparse con ampie schiarite.
BERGAMO Sera: cielo poco o parzialmente nuvoloso. BERGAMO Pomeriggio: cielo poco o parzialmente nuvoloso con pos-
sibile sviluppo di temporali isolati.
TEMPERATURE Sera: nubi irregolari con possibili brevi rovesci.
Treviglio In pianura: 22/30; A 1000m: 16/25; A 2000m: 12/17. Treviglio TEMPERATURE

Abbiamo trascorso uno In pianura: 21/28; A 1000m: 15/22; A 2000m: 11/15.

splendido weekend estivo,
forse l’unico che è stato bel-
lo e stabile dall’inizio alla fi-
ne. E aria sensibilmente cal-
da ha interessato ieri tutta la
nostra provincia, oltre i +32
IL TEMPO °C in pianura, ma fino a +20 IL TEMPO
°C anche alla stazione meteo
L'alta pressione viene disturbata da correnti del rifugio Albani, a quasi Il flusso perturbato si abbassa di latitudine e
Sondrio occidentali più umide che lambiscono le Alpi 2.000 m di quota. Testimo- Sondrio trasporta un fronte che lambisce la Lombar-
18 31 favorendo addensamenti sparsi e qualche ac- niano, questi valori, di uno 18 28 dia. Instabilità in aumento su Alpi e Prealpi
quazzone su alto varesotto, Lario e Val- zero termico ieri a ben 4.300 con piogge e temporali più diffusi; fenomeni
Lecco chiavenna. Altrove soleggiato salvo nubi m, una quota più che estiva. Lecco solo occasionali in pianura, più probabili
18 28 23 28 L’estate ritrovata subirà però 16 26 21 26
sparse, clima ancora caldo ed afoso, con su alte pianure e pedemontane. La notte
Varese punte oltre i 32˚C sulle basse pianure. un paio di giorni di stop, a Varese migliora a partire da Ovest.
Como BERGAMO partire da oggi e nella gior- Como BERGAMO
22 28 MB
22 30 ZERO TERMICO nata di domani, a causa di 20 26 MB 21 28 ZERO TERMICO
Milano un passaggio perturbato dal- Milano
Brescia 4250 metri. l’Atlantico che toccherà il Brescia 4150 metri.
24 32 22 32 Nord Italia e in particolare 23 29 21 29
VENTI le zone di montagna. Il gran VENTI
Pavia Lodi Cremona sole di ieri può averci illuso, Pavia Lodi Cremona
22 32 22 33 ma chi dispone di un baro- 21 31 21 32
22 33 In pianura: deboli da SO; A 20 30 In pianura: moderati da SO; A
Mantova 2000 m: moderati da SSO; A metro in casa avrà notato un Mantova 2000 m: moderati da SO; A
3000 m: moderati da SO. sensibile e costante calo del- 3000 m: moderati da O.
22 34 la pressione, iniziato ieri a 21 32
mezzogiorno e che ha porta-
to i valori da 1022 a 1012
millibar (era la lettura di ie-
ri sera). Questo significa che
l’anticiclone sta cedendo
NORD sole prevalente su coste e pianure. Maggiore va- proprio sulla regione alpina, NORD instabile su Alpi e Prealpi con acquazzoni in
riabilità sui rilievi con acquazzoni sparsi dal pomeriggio e subito ne approfitterà la se- transito, più intensi sui rilievi orientali; variabile su pia-
tra alto Piemonte e Lombardia settentrionale. Tempera- mi-stazionaria depressione nure e Liguria con occasionali fenomeni; soleggiato in
ture stabili, massime tra 29 e 34. sull’Inghilterra, che invierà Romagna. Temperature in calo, massime tra 27 e 32.
per un paio di giorni i suoi
CENTRO ben soleggiato ovunque, salvo innocui sistemi nuvolosi sulle nostre CENTRO qualche nube sulla medio-alta Toscana
annuvolamenti sulla dorsale e la notte sull'alta terre. Aspettiamoci oggi del- con sporadici piovaschi; bello altrove. Tempe-
Toscana. Temperature in lieve aumento, mas- la variabilità fino a metà rature stazionarie, massime tra 30 e 35.
sime tra 30 e 35. giornata; poi nel pomeriggio
i primi rovesci prenderanno SUD ben soleggiato salvo qualche nube
SUD bella giornata di sole su tutte le re- corpo sulle montagne, per marittima sul basso versante tirrenico.
gioni, pur con blande nubi ma- estendersi verso sera e do- Temperature stabili o in lieve
rittime lungo i litorali tirre- mani anche verso la pianu- aumento, massime tra 31
nici. Temperature in ra. Da mercoledì di nuovo e 35, superiori sul Tavo-
contenuto aumento, massi- bello, per vento da Nord, e liere.
me tra 30 e 35. poi l’estate proseguirà per il
resto della settimana.
roberto_regazzoni@hotmail.com

Vi aspettiamo a visitare
La casa sensibile. Unica come Te.
presso Valoti Arredamenti ad Alzano Lombardo (Bg) Viale Piave, 89/91 - tel. 035/511757 - dnacasa.it

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Alghero 21 34 Atene 22 32 Atene 23 36 UMIDITÀ 63%
Bologna 20 34 Berlino 19 22 Berlino 18 24
Bolzano 19 33 Dublino 11 17 Dublino 9 17
Cagliari 23 35 Helsinki 16 21 Helsinki 14 16
PRESSIONE 1012.0 Millibar
Campobasso 20 31 Istanbul 23 30 B Istanbul 23 32
Firenze 20 33 Kiev 21 29 Kiev 23 30 TEMPERATURE RILEVATE min 22 / max 32
Genova 25 28 Kiruna 6 7 Kiruna 4 6
Milano
Napoli
24 32
21 30
Lisbona
Londra
19 27
15 22
B Lisbona
Londra
23
9
28
21
(relativa al 22/08/2010)

BG - via Meucci Accettabile Dalmine Accettabile

Palermo 23 31 Madrid 16 35 Madrid 15 32
BG - via Goisis Accettabile Seriate Accettabile
Perugia 16 33 Monaco 18 26 Monaco 18 23 BG - via Garibaldi Accettabile Tavernola Accettabile
Pescara 21 29 Mosca 18 22 Mosca 16 20 Osio Sotto Accettabile Treviglio Accettabile
Pisa 21 31 Oslo 11 22 Oslo 13 16 Ponte S. Pietro Accettabile Nembro Accettabile
Reggio Calabria 25 31
Roma 20 34
Parigi
Praga
18 25
20 29
A Parigi
Praga
14
19
22
20
Fonte: Arpa Lombardia

Torino 20 31 Reykjavik 10 13 Reykjavik 10 12

Trieste 24 29 Riga 16 22 A Riga 16 20
Venezia 22 30 Stoccolma 14 19 A Stoccolma 14 15
Verona 20 32 Varsavia 21 28 B Varsavia 19 25 Sorge alle 6.32
Tramonta alle 20.17
Sorge alle 19.30
Potenza 17 30 Vienna 22 33 Vienna 23 24 Tramonta alle 5.13
 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 23

➔ Cronache della provincia

Aveva tappezzato gli androni della palazzina con cartelli rivolti ai vicini. Esplosi altri tre proiettili diretti alla compagna della vittima

Ossessionato dai rumori uccide il vicino di casa

Tragedia a Rota Imagna: carpentiere incensurato di 37 anni spara quattro colpi contro un villeggiante di Melzo
ROTA IMAGNA I biglietti da visita del- bato sul condominio di via Sesto San uccidevano al di là del Resegone. Un as- IIE LE REAZIONIM
la sua nevrosi li aveva esibiti ai primi di Giovanni. Mentre trafficava con nuovi saggio di inferno anche qui, tra il minu-
luglio, pochi giorni dopo essere venuto proiettili, il carpentiere deve aver avu- scolo camposanto della frazione, i cam-
a vivere qui a Rota Dentro, frazione di to un attimo di barlume: che fare? Con- panacci delle mucche, vecchi trattori
IL SINDACO: SIAMO INCREDULI
Rota Imagna, e prima ancora di conosce- tinuare a seminare morte? Proseguire parcheggiati nei cortili e adesivi della QUI MAI SUCCESSI FATTI SIMILI
re gli abitanti di questa vecchia palazzi- l’impossibile battaglia contro il mon- Lega sui cartelli stradali.
na di villeggiatura, tre piani e sei appar- do e contro se stesso? No, non ce l’avreb- Giancarla Severgnini l’hanno portata «Sono colpita e scossa per quanto è acca-
tamenti in via Sesto San Giovanni, figli be mai fatta. in stato di choc all’ospedale di Ponte San duto. Non mi ricordo di un omicidio com-
del boom delle seconde case che tra gli S’è chiuso in casa, ha deposto la pi- Pietro, la salma di Felice Mariani è sta- messo qui a Rota Imagna, ed è per questo
anni Sessanta e Settanta ha riempito di stola e ha atteso l’arrivo dei carabinieri, ta invece trasferita nella camera mortua- che la nostra comunità, oltre che addolo-
cemento le nostre valli. «Fate silenzio», seduto a pochi metri dal cadavere di Fe- ria del cimitero di Bergamo, in attesa che rata per la morte di Felice Mariani, è qua-
«Non fate rumore», erano gli avvisi con lice Mariani. In quei lunghi attimi ha il pm disponga l’autopsia. Claudio Pin- si incredula per quanto accaduto».
cui aveva tappezzato l’androne, il filo scelto di inscenare la legittima difesa. to, lui, dopo essere transitato per l’astan- Il sindaco Maria Teresa Sibella ieri era
spinato con cui tentava di sigillare la La leggono così, gli inquirenti (coordi- teria dei Riuniti è finito in una cella del fuori paese, ma ha voluto lo stesso tener-
propria solitudine. Quiete da difendere nati dal pm Letizia Ruggeri), la lieve fe- carcere di via Gleno, prigioniero del suo si informata su quanto successo nell’ap-
a tutti i costi, anche a colpi di revolver rita da coltello che il trentasettenne ave- adorato silenzio. Non ha voluto parlare, partamento di via Sesto San Giovanni,
calibro 38 special, l’arma con cui ieri ha va su una gamba. Un tentativo di simu- il carpentiere che qui a Rota Dentro non con una serie di telefonate e aggiornamen-
freddato l’inquilino del piano di sopra lare una colluttazione, perché – confi- è mai stato visto lavorare, l’uomo dai ti che sono durati fin quasi a sera.
senza alcun apparente motivo se non da chi indaga – sono pochi gli elemen- contorni evanescenti capace di passare Anche il vicesindaco Armando Belli ha
qualche screzio da condòmini. ti che fanno supporre un’aggressione da un’intera giornata tappato in casa al buio rilasciato un commento dello stesso teno-
Claudio Pinto, 37 anni, incensurato, parte del commerciante. a frullare chissà che, l’inquilino che non re, aggiungendo che «la signora Giancar-
carpentiere di origine milanese che da Mentre i militari della Compagnia di trovava pace e cambiava domicilio a rit- la e il signor Felice erano molto conosciu-
anni risiede in Valle Imagna (Sant’Omo- Zogno, guidati dal capitano Filippo Ben- mi forsennati. Quello che non urlava la ti qui a Rota Imagna e partecipavano al-
bono prima, Roncola San Bernardo poi), tivogli, accorrevano a Rota Dentro, Pin- sua rabbia ma la sfogava sbattendo le le manifestazioni che organizziamo per
per quasi due mesi questa nevrosi l’ha to si arrendeva davanti alla determina- porte di casa, quello che non era capa- i villeggianti».
coltivata in silenzio, finché non s’è tra- zione del maresciallo di Sant’Omobo- ce di chiedere a voce ma pretendeva con «Li avevo visti un’ora prima che succe-
sformata in ossessione da ballatoio. Lui, no. Cinque minuti a intimargli di arren- odiosi cartelli appesi negli androni. Uno desse il fatto – racconta Roberto Carmi-
quello che viveva con le tapparelle pe- dersi, mentre i colleghi iniziavano a cir- che implodeva lentamente e che alla fi- nati, vicino di casa –. Giancarla e il suo
rennemente abbassate, che non s’era condare l’edificio, poi la porta di quel- ne è esploso insieme ai suoi dannati compagno erano a piedi e stavano andan-
nemmeno degnato di ritirare il cartel- l’appartamento s’è spalancata su una proiettili. do in paese. Non ho udito gli spari, ero in
lo «affittasi» sul terrazzo, che passava scena terribile. Il corpo senza vita di un Chissà se in futuro deciderà di rivela- garage. Mi sono accorto però del trambu-
intere giornate a maneggiare il frulla- povero settantunenne, il suo omicida re il mistero che lo ha portato a ucci- sto, le sirene, il viavai di gente. Così so-
tore («Ma per fare che, poi?» si chiede- inebetito, più sangue che mistero in que- dere per un semplice screzio. O se, per no accorso: ho visto il ragazzo che ave-
vano infastiditi i vicini) e che forse im- sto delitto di estrema provincia e di nor- vergogna, continuerà a tenersi per sé va sparato, era nella macchina dei cara-
pazziva per i rumori di una vita norma- male inquietudine. L’assassino della por- la banalità del suo male. binieri ammanettato, sembrava tranquil-
le proveniente dell’appartamento di so- ta accanto. Oppure Olindo e Rosa, che Stefano Serpellini lo come se non avesse fatto nulla. Ogni
pra. Quello in cui da giugno stavano vil- tanto la sera lo vedevo arrivare con la sua
leggiando Felice Mariani, 71 anni, com- mountain bike. Un paio di volte mi ha det-
merciante di elettrodomestici di Melzo to anche ciao. Credevo fosse un villeggian-
(Milano) e della sua compagna Giancar- te anche lui».
la Severgnini, 61 anni, titolare di una Remo Traina
cartoleria. Claudio Pinto dopo l’arresto (Ansa)
È poco dopo le 11 di ieri mattina che
è esplosa la sua rabbia, paradossalmen-
te proprio mentre i due se ne stavano
tornando per una settimana a Melzo ad
accudire il nipotino della donna. Forse
è stato disturbato dall’andirivieni del-
l’uomo impegnato a caricare i bagagli
«Aveva pagato l’affitto in anticipo
nell’auto, forse c’è stata una discussio-
ne, anche se gli altri della palazzina non
hanno sentito nulla. Fatto sta che Pinto
ha impugnato il revolver regolarmente
ma gli avevo già detto di andarsene»
acquistato (ha la licenza di tiro sporti- ROTA IMAGNA «Mercoledì mattina gli rabinieri prima di dargli le chiavi. "Si-
vo) qualche giorno fa in un’armeria del- avevo dato l’ultimatum: ti do una setti- gnora, è un tipo un po’ originale, cam-
la valle ed è uscito sul pianerottolo. Un mana di tempo per trovarti una nuova bia spesso domicilio, ma non è peri-
colpo sparato da distanza ravvicinata al sistemazione. Ti restituisco i soldi del- coloso", mi avevano risposto. Per que-
petto del commerciante, che è stramaz- l’affitto, ma io qui non ti voglio più». sto non avevo paura a rimproverarlo».
zato al suolo. Lui lo ha trascinato in ca- Delia Moscheni, la proprietaria del- Delia Moscheni conosce bene Gian-
sa, chissà, forse per inscenare una legit- l’appartamento di via Sesto San Gio- carla Severgnini, la compagna della vit-
tima difesa dopo un’irruzione di Maria- vanni in cui dal primo luglio era venu- tima: «È da almeno trent’anni che vie-
ni. Lo sparo ha però attirato l’attenzio- to a vivere Claudio Pinto, ci era anda- ne qui in villeggiatura. In questa palaz-
ne di una vicina che s’è affacciata alla ta giù dura e ora, mentre lo racconta, ha zina non ha mai dato problemi, mai li-
porta. «Che fai?», gli ha chiesto. Pinto l’espressione spaventata e un po’ stra- tigato con nessuno».
ha cercato di giustificarsi: «Lui voleva nita di chi si sente un sopravvissuto. «Il Confermano l’indole pacifica della
uccidermi, io ho ucciso lui». Poi altri tre bello – racconta la signora – è che lui madre Andrea e Christian Faini, i figli
colpi al torace del commerciante che già non aveva neanche reagito. Mi aveva che Giancarla Severgnini ha avuto dal-
giaceva inerme, con la vicina che scap- detto: "Va bene, ma se non trovo un’al- l’ex marito: «Non ha mai litigato con
pava e Giancarla Severgnini che dal se- tra casa?". "Vedi di darti da fare a cercar- nessuno. Anche stamattina (ieri, ndr)
condo piano accorreva per capire che la", gli avevo risposto secca io». dev’essere scesa al piano di sotto do-
cosa stesse accadendo. La rabbia della donna era esplosa per po che ha sentito gli spari. È scappata
Pinto, dopo aver risparmiato la dirim- quello che il 37enne aveva combinato I rilievi dei carabinieri quando ha visto il corpo di Felice a ter-
pettaia di pianerottolo, non ha esitato a la sera precedente. «I vicini mi aveva- ra. L’omicida l’ha inseguita sparando
sparare contro la compagna della vitti- no chiamato lamentandosi per il bacca- pure a lei. Fortunatamente è riuscita a
ma, segno che il suo odio era ben indi- no che proveniva dall’appartamento di bono e a Roncola San Bernardo, s’era schivare i colpi e a barricarsi nel suo ap-
rizzato. Voleva eliminare la coppia di quel ragazzo – continua Delia Mosche- presentato da lei dicendole che aveva partamento».
Melzo, l’origine dei suoi presunti fasti- ni –: porte sbattute o colpite con pu- bisogno di quell’appartamento per vi- Giancarla è uscita sul balcone per gri-
di di inquilino. Ma Giancarla Severgni- gni e calci. E dire che, qualche giorno verci e non per passare un’estate da vil- dare aiuto. «Ho sentito gli spari, ma non
ni ha avuto la prontezza di riflessi di dopo il suo arrivo, aveva appeso dei car- leggiante. «Diceva che faceva il carpen- ho capito bene di che cosa si trattasse –
scappare, di risalire le scale e barricarsi telli nell’androne delle scale e sul suo tiere, ma io in questi due mesi non l’ho ricostruisce un villeggiante milanese
dentro al suo appartamento. Mentre lei ingresso: "Non fate rumore", "Fate silen- mai visto andare al lavoro – confida la con casa a un centinaio di metri dal luo-
fuggiva, Pinto ha esploso due colpi che zio". Anche in quell’occasione ero an- donna –. Usciva per fare un giro in bici go del delitto –. Poi ho visto quella don-
si sono conficcati nel muro. Poi dev’es- data da lui intimandogli, sempre in mo- o in auto, oppure stava in casa tutto il na sul terrazzo che urlava disperata
sere corso in casa a ricaricare il revolver. do brusco, di togliere quella roba per- giorno con le tapparelle abbassate. Ave- "Hanno sparato a Felice, hanno spara-
Sentiva le urla disperate di Giancarla ché il condominio non era suo. E pure va firmato un contratto di sei mesi, pa- to a Felice". In quel momento ho realiz-
sul suo balcone, l’unico, lancinante suo- Il condominio della tragedia (foto Andreato) allora non aveva reagito». Pinto, che in gandomi in anticipo. Per quello, nulla zato che era successo un omicidio».
no capace di rompere il silenzio piom- precedenza aveva abitato a Sant’Omo- da dire. Io m’ero pure informata dai ca- S. S.

SEGUE DALLA PRIMA

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CENTROSCOOTER e MOTO MULTIMARCA

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«Fuggivo piano, per non innervosirlo» NUOVO E USATO

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Segue da pagina 1 za di voltare le spalle all’omici-

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ra nel corridoio di quel ragazzo. chiave ho sentito che esplode-

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da e di uscire da quell’inferno Forse l’aveva trascinato all’in- va un altro colpo. Mi mancava

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C’è anche uno sprazzo di sur- come se niente fosse, come se terno del suo appartamento do- il respiro, non ho mai avuto co-
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reale in tanto orrore, con l’assas- stesse andando a fare la spesa. po avergli sparato. Attorno c’e- sì paura. "Dove va?", mi ha ur-
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sino che, forse già al culmine Non sono passate nemmeno ra tutto sangue. Felice non si lato. Forse temeva che corres-
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del suo delirio, non trova di me- cinque ore dal delitto, lei ha tro- muoveva, era supino. Probabil- si a chiamare i carabinieri. Io ho
glio che chiedere di spazzare il vato rifugio a Sant’Omobono mente era già morto. L’altro era cercato di tranquillizzarlo: "No,
sangue dal pavimento alla don- nella villetta del figlio Giusep- in piedi e teneva la pistola pun- no, vado giù in cortile". Mi so-
dal 1965
na che l’ha colto sul fatto. E con pe e della nuora Elena. È dal lo-
quest’ultima che, a un paio di ro tinello che racconta.
tata verso di lui. Ho esclamato:
"Che cosa stai facendo?"».
no mossa piano, camminando
e non correndo per non inner- FINO AL 1 SETTEMBRE %
PASSIONE E PRECISIONE metri da un uomo che ha appe- «Stamattina (ieri, ndr) ero a È in questo istante che l’assas- vosirlo. Sono uscita e sono an-
Società del Gruppo Sesaab, Litostampa soddisfa ogni
necessità di grafica e stampa con impegno e
na ucciso e che impugna un re- casa da sola. La figlia che vive
volver ancora carico, si premu- con me era uscita presto per an-
sino cerca di giustificarsi: l’ho
ucciso perché lui voleva ucci-
data dai vicini, nella palazzi-
na di fronte. Loro erano già tut- ABBIGLIAMENTO
& CASCHI
dedizione. È una questione di professionalità
ra di chiudere a chiave l’uscio dare al lavoro in un ristorante – dere me. E poi quel «pulisci, pu- ti fuori. Lì ho sentito altri due
e, soprattutto, un fatto di carattere.
prima di fuggire fuori dalla pa- ricorda –. Stavo pulendo la ca- lisci!» urlato a Luigina. Che non colpi. Mi sono seduta. Trema-
lazzina. sa e ho sentito come un botto, dà retta e fa la prima cosa che le vo. Ho avuto il coraggio di rien-
Litostampa, passione e precisione. Gli occhi di Luigina Carla Ro- uno scoppio che proveniva dal viene in mente, cerca i compor- trare in casa solo quando ho vi-
ta, 65 anni, sono chiari, anco- pianerottolo. Ho mollato la sco- tamenti di sempre, come se fin- sto che lo portavano fuori in ma- AZZANO S. PAOLO (BG) Via Cremasca, 36 38
ra agitati per lo spavento. È la pa e, impaurita, mi sono diretta gere distrazione intenerisse l’o- nette. Come mai non mi ha spa- Tel. 035 531 228 - Fax 035 531 107
Bergamo Via Cor ti, 51 vicina di pianerottolo di Clau- verso l’ingresso. Non ci ho pen- micida e il destino. Funziona, rato? Non lo so, preferisco non
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dio Pinto, la pensionata che ha sato, forse è stato l’istinto, ma ho quello non le spara. chiedermelo».
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avuto il coraggio e l’incoscien- aperto. C’era Felice steso per ter- «Mentre chiudevo la porta a S. S. APERTO TUTTO AGOSTO
24
✝ ✝
Vorrei mi ricordaste
come ero, pensando che
vivo, vi ascolto e vi sor-
rido.
DENIS, GAIA e NICOLÒ
annunciano la perdita del-
l’amatissima
CRISTINA RIGAMONTI
in CUGINI
di anni 42
Si uniscono al dolore la
mamma MARIA, il papà
FRANCO, il fratello GIU-
SEPPE con GRAZIA, i suo-
ceri SILVIO e MARIUC-
CIA, OMAR e MARA, zii,
zie e cugini.
Un ringraziamento a tut-
to il personale del Reparto
di Ematologia Degenza e
Day Hospital e del Reparto
di Rianimazione per le cu-
re e l’amorevole assistenza
prestate.
I funerali avranno luogo
nella Parrocchiale di Sfor-
zatica Sant’Andrea lunedì
23 agosto alle ore 15,30 par-
tendo dall’abitazione di via
Cascina Colombera, 32.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Dalmine, 21 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— I compagni di classe del-
la 5.a C, vicini a Nicolò
— Famiglia Ube Corti
— Pielle Immobiliare con
dipendenti
— Facchinetti Fabio e fa-
miglia
— Rino e Renata Iaconetti
con profonda commo-
zione
— Debora Testa con
profondo cordoglio
— Con dolore famiglia Lo-
catelli Paolo Cristina,
Federico e Beatrice
— Famiglie Procopio e Ba-
lini Pietro
— Mario, Manuela, Ange-
lo e Catina con profondo
cordoglio
— Silvia, Filippo e Titta
— Alessandra ed Umberto
Romano
— Giacomo Mora e fami-
glie
— Società Sportiva Brem-
bo
— Lino, Antonella e Mat-
teo Colleoni commossi,
con sentite condoglian-
ze
Ciao
zia CRISTINA
I tuoi nipoti ERIC, AN-
DREA e GABRIELE ti ri-
corderanno sempre con
tanto affetto.
Dalmine, 21 agosto 2010
Ciao
zia CRI
ti ricorderemo sempre co-
me una persona speciale.
STEFANIA, GABRIELE.
Grumello del Monte, 23
agosto 2010
Con profondo dolore sia-
mo vicini a tutti voi per la
perdita dell’amata
CRISTINA
Zia RACHELE, zio LUI-
GI, ELENA con MARCO e
MATTIA.
Inzago, 22 agosto 2010
Zio FRANCO e zia INES
sono vicini al dolore di De-
nis per la morte dell’amata
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
«Non piangete la sua
assenza, sentitevi vici-
no e parlatele ancora.
Vi amerà del cielo come
vi ha amati sulla ter-
ra»
Sappiamo che le parole
son ben poca cosa in mo-
menti come questi, ma il
nostro cuore è con voi nel
ricordo della cara
CRISTINA
CLAUDIO e STEFANIA,
CHRISTIAN e ANDREA,
stringono in un affettuoso
abbraccio Denis, Gaia e Ni-
colò.
Dalmine, 22 agosto 2010
GIULIO RONCELLI par-
tecipa al dolore dell’amico
Denis per la perdita di
CRISTINA
Bergamo, 23 agosto 2010
Ciao
CRISTINA
Sarai sempre nei nostri
cuori.
Carissimi Nicolò, Gaia e
Denis vi vogliamo bene e
non potrebbe essere diver-
samente.
BARBARA, FIORENZO,
ALESSANDRO ed EDOAR-
DO.
Curno, 22 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Vito e Rita Zanchi
— Manuela Agliardi
Siamo vicini a Denis,
Gaia, Nicolò e familiari
tutti per la perdita della ca-
ra
CRISTINA
che rimarrà sempre una
preziosa presenza.
Con affetto, ANCILLA,
FIORENZO, ADRIANA,
ROSAMARIA, GRAZIEL-
LA.
Dalmine, 23 agosto 2010
Cara
CRISTINA
il ricordo del tuo gioioso
sorriso rimarrà per sem-
pre nei nostri cuori.
Con grande affetto ab-
bracciamo Denis, Gaia, Ni-
colò e tutti i familiari in
questo triste momento.
RAFFAELLA, TIZIANO
e ANDREA.
Dalmine, 22 agosto 2010
Ciao
CRISTINA
continua a proteggere i
tuoi cari dall’alto dei cieli.
ALESSANDRO ed EDY
con le rispettive famiglie,
profondamente addolorati
sono vicini a Denis, Gaia,
Nicolò ed a tutti i familiari
per la prematura scompar-
sa di Cristina.
Dalmine, 23 agosto 2010
«L’Amicizia di una vi-
ta racchiusa in una la-
crima»
Ciao
CRISTINA
GIACINTO, GRAZIA con
LISA; GIGI, MARIELLA
con DANIELE, BAKITA e
JACOPO.
Dalmine, 23 agosto 2010
Ciao
CRISTINA
il tuo ricordo sarà con noi
per sempre.
SONIA e GIOVANNI
CALSANA con ROBERTA
e CRISTIAN, ADA, AL-
BERTO e ROBERTO IN-
VERNIZZI.
Dalmine, 23 agosto 2010
Vi esprimiamo le nostre
più sincere e sentite condo-
glianze in un momento co-
sì doloroso per la prematu-
ra perdita della cara
CRISTINA
Famiglie MORGANTI.
Osio Sopra, 23 agosto
2010
I compagni e le compa-
gne di SECONDA B profon-
damente addolorati per la
perdita di mamma
CRISTINA
si stringono in un abbrac-
cio affettuoso attor no a
Gaia.
Bergamo, 22 agosto 2010
Addolorati per la prema-
tura scomparsa di
CRISTINA
porgiamo le nostre sentite
condoglianze a Denis ed al-
la famiglia Rigamonti.
MATTEO CANGELLI e
famiglia.
Dalmine, 23 agosto 2010
I Titolari e i collaborato-
ri delle Ditte AIRING e
TERMOMECSOL parteci-
pano al dolore di Franco e
familiari per la scomparsa
della cara figlia
CRISTINA
Bergamo, 23 agosto 2010
Ciao
CRI
Il tuo sorriso meraviglio-
so ci accompagnerà sem-
pre.
ALEX, SILVIA, AN-
DREA e ANNA.
Dalmine, 23 agosto 2010
STEFANO e MONICA
ROSSI sono vicini a Denis,
Gaia e Nicolò per la perdi-
ta della cara
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
Denis, ti sono vicino in
questo momento di immen-
so dolore per la perdita di
CRISTINA
ALBERTO FERRARI.
Golfo Aranci, 23 agosto
2010
MARIO, CLAUDIO e PIE-
RANGELO MAFFIOLET-
TI con le rispettive fami-
glie partecipano al dolore
di Denis e familiari per la
prematura scomparsa di
CRISTINA
Dalmine, 22 agosto 2010
JONNY e MARGHERI-
TA CARPINETI partecipa-
no commossi al dolore di
Denis e familiari per la per-
dita della cara
CRISTINA
Valbrembo, 23 agosto
2010
Titolari e dipendenti del-
la FERRAMENTA FAC-
CHINETTI SRL partecipa-
no con dolore al lutto della
famiglia per la prematura
perdita della cara
CRISTINA
Lallio, 23 agosto 2010
FABIO e CRISTINA
MONTEVECCHIO, com-
mossi e increduli, parteci-
pano al lutto di Denis e Giu-
seppe per la perdita della
cara
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
La Filiale di Dalmine del
BANCO DI DESIO E DEL-
LA BRIANZA SPA parteci-
pa al lutto che ha colpito
Denis e famiglia per la per-
dita di
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
Siamo vicini a Beppe,
Grazia, Franco e Maria per
la perdita dell’adorata
CRISTINA
Commossi, SIMONE
SCAZZOLI e famiglia.
Brembate Sopra, 23 ago-
sto 2010
VITTORIA INVERNICI
e figli sono vicini con
profondo affetto e parteci-
pazione a Denis, Gaia, Ni-
colò e parenti tutti per la
perdita della cara
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
Cara
CRI
ti ricorderemo sempre per
la tua dolcezza.
FABIO, CRISTINA, BE-
NEDETTA, MARTINA,
OSVALDO, ELISABETTA.
Dalmine, 23 agosto 2010
CESARE, LUCA e GIA-
NANDREA TRESOLDI so-
no vicini a Franco e Giu-
seppe per la perdita della
cara
CRISTINA
Osio Sopra, 23 agosto
2010
La A.S.D. RONCOLA col-
laboratori, giocatori, ex
giocatori sono vicina a De-
nis per la scomparsa della
cara
CRISTINA
Treviolo, 23 agosto 2010
ANTONIO, NIVES e FA-
BIO MAIER si stringono
con affetto a Denis e fami-
liari per la perdita della ca-
ra
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
Ciao
CRI
ti terremo nei nostri ricor-
di sorridente com’eri.
Un’amica speciale.
GIUSY, MAURO e ALEX.
Dalmine, 23 agosto 2010
CATI e ADRIANO FAN-
ZAGA piangono con Denis,
Gaia e Nicolò la carissima
CRISTINA
e abbracciano tutta la fami-
glia Rigamonti.
Dalmine, 22 agosto 2010
OSVALDO e LUISELLA
addolorati per la scompar-
sa della cara
CRISTINA
sono vicini a Denis e figli.
Bergamo, 23 agosto 2010
ROBERTO e VALENTI-
NA sono vicini a Denis,
Gaia, Nicolò e alla famiglia
Rigamonti per la dolorosa
scomparsa della cara
CRISTINA
Curno, 23 agosto 2010
ENZO con MARCO sono
vicini a Denis, Gaia, Nicolò
e tutta la famiglia Riga-
monti per la perdita della
cara
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
ANNAMARIA e GIAN-
FRANCO FANTON sono
vicini a Franco e Maria e
familiari tutti per la perdi-
ta della cara
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
La famiglia MONZANI
con PAOLO è vicina a De-
nis per la perdita della ca-
ra
CRISTINA
Roncola di Treviolo, 23
agosto 2010
MATTEO INVERNICI
con la moglie EMANUELA
e i figli sono vicini all’ami-
co Denis e famiglia per la
perdita della loro cara
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
TANIA e LUCA MARCO-
NI sono vicini all’amico
Denis, Gaia e Nicolò per la
perdita dell’amata
CRISTINA
Alzano Lombardo, 23
agosto 2010
GIOVANNA e FILIPPO
UBIALI partecipano al lut-
to della famiglia Rigamon-
ti per la perdita della figlia
CRISTINA
Mozzo, 23 agosto 2010
CRI
la nostra amicizia è per
sempre. Ti vogliamo bene.
NINO, BARBARA, CA-
MILLA, FEDERICA.
Dalmine, 22 agosto 2010
La COOPERATIVA LA
SOLIDARIETÀ, si unisce
al dolore per la prematura
perdita di
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
Lo Studio AB PROJECT
partecipa al dolore della fa-
miglia Rigamonti per la
prematura scomparsa di
CRISTINA
Dalmine, 23 agosto 2010
✝
È serenamente mancata
all’affetto dei suoi cari
PIETRA ROTTOLI
in PANSA
di anni 85
Ne danno il triste annun-
cio il marito GINO, i figli,
la figlia, il genero, nipoti,
pronipote e parenti tutti.
I funerali avranno luogo
mercoledì 25 agosto alle ore
10 nella Parrocchiale di
Grassobbio partendo dal-
l’abitazione di via Conte
Belli, 29/A alle ore 9,45.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Grassobbio, 22 agosto
2010
Prima la mamma ha ac-
cudito voi, poi voi avete ac-
cudito lei nella sua malat-
tia, è un cordone che in
quella culla materna non si
rompe mai.
Condividiamo il vostro
dolore per la perdita della
zia PIERA
Zio ALESSANDRO, AN-
TONIO, MARIA e famiglia,
PIERANGELA e famiglia.
Grassobbio, 23 agosto
2010
La montagna che tanto
amavi... ti ha accolto tra le
sue braccia.
JUAN MANZONI
Lo annunciano ancora
increduli ANTONIA e
WILLIAM.
I funerali si svolgeranno
martedì 24 agosto alle ore
14 nella Parrocchiale San-
ta Croce in Malpensata.
Bergamo, 21 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Giuseppina Donizetti
— Lisi, Franco e Kraki
Bottazzoli con grande
dolore
— Piero e Claudia
— Roberto Buzzetti e fami-
glia
— Annamaria e Gianfran-
co Lucato con profondo
cordoglio
— Concetto Spampinato
— Niccolò Panattoni e fa-
miglia con profondo
cordoglio
— Ivana ed Enrico Bacis
— Marisa e Pino Palladini
— Gino Rizzoli e famiglia
— Giusi Bonacina e fami-
glia
— Lavezzari Athos
— Laura, Maria, Sandro,
Cristina
— Maggi Angelo, Minotti
Patrizia, Mapelli Gior-
gio e Rosi
— Marcello Riva e fami-
glia
I cugini MARIUCCIA
con EDOARDO, GIANNI
con AGNESE e DAVIDE,
TIZIANA con GUALTIE-
RO, sono vicini ad Antonia
e Willy per la tragica perdi-
ta del caro
JUAN
Bergamo, 23 agosto 2010
CLAUDIO STEFANONI,
FABRIZIO AGUSTONI,
BRUNO BERGNACCHINI,
RAFFAELLA CORNELLI,
GIUSEPPE CRIPPA, LAU-
RA DOLCI, OTTAVIO
MASSERONI, CLAUDIO
MERATI, ELIO TARA-
MELLI e tutti i Soci del-
l’ASSOCIAZIONE di MU-
TUO SOCCORSO di Berga-
mo, abbracciano con infi-
nita tristezza Antonia e
Willy per la morte del caris-
simo
JUAN
socio, amico e animatore
del Mutuo Soccorso e ne ri-
cordano la generosità, la
sensibilità e la serenità che
non ha mai mancato di tra-
smettere a chi gli è stato vi-
cino.
Bergamo, 22 agosto 2010
Sii felice nella nuova
dimora.
JUAN MANZONI
L’amarezza, lasciata in
tutti noi per la tua assurda
morte ci riempie il cuore di
tanto dolore.
Vogliamo ora solo il tuo
aiuto per Antonia e Wil-
liam che ti hanno sempre
amato, e se vuoi illumina
anche noi.
CLAUDIO e LAURA
STEFANONI con ALICE,
ELISA, GIULIA, MARA.
Bergamo, 23 agosto 2010
Carissimi Antonia e Wil-
liam, il nostro abbraccio vi
scaldi il cuore e vi colmi di
serenità.
JUAN
ora è nella luce celeste e il
suo amore continuerà a
proteggervi.
Preghiamo il Signore
perchè vi dia la forza neces-
saria a credere che l’amore
è più forte della morte e
nulla può separarci da chi
amiamo veramente.
NORA e figli.
Nembro, 23 agosto 2010
Ciao
JUAN
Conoscerti è stato bello,
dimenticarti sarà impossi-
bile.
MARZIA, PAOLO (il gob-
bo), PIERGIORGIO (il ro-
manista) e rispettive fami-
glie.
Bergamo, 23 agosto 2010
ERMINIO e BETTI sono
vicini ad Antonia e Wil-
liam per la perdita del caro
JUAN
Ranica, 23 agosto 2010
«Signore, su nel Para-
diso lascialo andare
per le tue montagne»
Con tantissimo affetto e
profondo dolore ci strin-
giamo ad Antonia e Wil-
liam per l’improvvisa e
prematura scomparsa del-
l’amatissimo
JUAN
SILVIA, PIERANGELO,
CHIARA, ALBERTO.
Sorisole, 23 agosto 2010
Caro
JUAN
abbiamo condiviso con te
l’amore per la montagna,
ora ti pensiamo sulle cime
del Paradiso dove Dio sicu-
ramente ti lascerà spazia-
re.
Ciao da tutto l’ex G.A.M.
Gruppo Alpinistico Mal-
pensata.
Bergamo, 23 agosto 2010
Siamo vicini ad Antonia
e William per la perdita del
caro
JUAN
Sarai sempre nel nostro
cuore.
AUTOFFICINA FOR-
CELLA, ANGELO, OMAR
e PAOLO.
Treviolo, 23 agosto 2010
La FONDAZIONE A.J.
ZANINONI è vicina alla ca-
ra Antonia per la tragica
scomparsa del marito
JUAN
Bergamo, 23 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Pia Locatelli
— Paolo Crivelli
Gli amici del BAR CEN-
TRALE di Mozzo e del RI-
STORANTE VILLA LUNA
di Bergamo Alta si unisco-
no al dolore di Willy e An-
tonia per la scomparsa del-
l’amico
JUAN
Mozzo, 23 agosto 2010
Nel ricordare con amici-
zia
JUAN
siamo vicini a William e
Antonia in questo momen-
to di dolore.
Famiglia BERTOLETTI
e lo Staff del BORGO.
Bergamo, 23 agosto 2010
Costernati per la tragica
scomparsa del caro
JUAN
LAURA ISNENGHI e fami-
liari sono affettuosamente
vicini ad Antonia e Wil-
liam.
F luminimaggiore, 23
agosto 2010
Quassù in montagna ab-
biamo avuto la fortuna di
conoscerti e qui conserve-
remo il ricordo speciale di
te.
JUAN
I RIFUGISTI del CURÒ.
Valbondione, 23 agosto
2010
Partecipiamo con com-
mozione al dolore di Anto-
nia e William per la perdi-
ta di
JUAN
ENZA e ROBERTO BE-
RETTA.
Rivoltella, 23 agosto 2010
Ancora increduli LINA,
BEPPE e LORELLA ab-
bracciano affettuosamente
Antonia e Willy nel ricordo
di
JUAN
Cervia - Dalmine, 23 ago-
sto 2010
Gli amici del BAR TRE
GOBBI, profondamente ad-
dolorati per la scomparsa
di
JUAN MANZONI
sono vicini ad Antonia e
William.
Bergamo, 23 agosto 2010
JUAN
continua a vivere accanto a
voi, a sorridervi, ad amar-
vi, non vi lascerà mai.
Vi abbracciamo forte.
ALBERTO, RENATA,
SILVIA, ANDREA e SARA.
Bergamo, 23 agosto 2010
CRISTIANO, LUCA ed
ELENA sono vicini vicini
ad Antonia, William per la
perdita del caro
JUAN
Bergamo, 23 agosto 2010
PATRIZIO MARCHINI
partecipa al dolore di Anto-
nia e William per la perdi-
ta del caro
JUAN
Casaletto di Sopra, 23
agosto 2010
ROBERTA BUZIO e fa-
miglia si stringono con af-
fetto ad Antonia e William
in ricordo del carissimo
JUAN
Busto Arsizio, 23 agosto
2010
CHIARA, DANIELE,
SILVANA e LUCIANO so-
no vicini ad Antonia e Wil-
ly nel dolore per la perdita
del caro
JUAN
Bergamo, 23 agosto 2010
BIBIANA e DEGNA MI-
LESI partecipano all’im-
menso dolore di Antonia e
William per la tragica
scomparsa di
JUAN
Bergamo, 23 agosto 2010
ANNAROSA, GIUSEP-
PE e MATTEO DALLA BO-
NA abbracciano con affet-
to Antonia e William per la
perdita del caro
JUAN
Bergamo, 23 agosto 2010
✝
Ci ha lasciati la nostra
cara
ELEONORA GUSSAGO
in ANGELONE
(Nora)
di anni 64
Lo annunciano con dolo-
re il marito ANTONIO, i fi-
gli STEFANO con DEBO-
RA, SEBASTIANO e RIC-
CARDO; BARBARA con
ANGELO, MARTINA e SA-
RA, la sorella CARLA e le
cognate ROSETTA e PI-
NUCCIA con le rispettive
famiglie e parenti tutti.
I funerali avranno luogo
martedì, 24 agosto alle ore
15 partendo in auto dall’a-
bitazione di Via Meer, 42
per la Basilica di Alzano.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Alzano Lombardo, 22
agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Augusto e Chica Assola-
ri e figli con profondo
cordoglio
— Collaboratori Ristoran-
te Ponte di Briolo
— Le cugine Franca e Fla-
via con le rispettive fa-
miglie
— Famiglie Sala e Pansa
— Umberto e Stefania Ve-
neziani
— Anna e Elena Bonaldi
con famiglia
Cara
NORA
grazie a te ho imparato che
non bisogna mai arrender-
si, che lottare vuol dire vi-
vere e che vivere vuol dire
amare, grazie a te ho impa-
rato che bisogna apprezza-
re ogni momento della vita,
bello o brutto, che bisogna
essere felici anche per quel
poco che abbiamo.
Grazie.
Un bacio grande.
Mi mancherai.
PEPPA.
Bergamo, 23 agosto 2010
Cara zia
NORA
il ricordo della tua allegria,
della tenacia e della grande
forza d’animo ci accompa-
gnerà sempre e sarà da
esempio per le nostre vite.
Con grande affetto, SIL-
VIA con BEPPE, AN-
DREA, MARCO con RAF-
FAELLA, ANTONELLA
con PAOLO, GIULIANA
con ALBERTO, GIOVAN-
NA e PASQUALE.
Bergamo, 23 agosto 2010
CHIARA, FRANCESCO,
SILVIA, PAOLO, GIULIA,
MAURIZIO sono vicini a
Barbara e famiglia per la
perdita di mamma
ELEONORA
Bergamo, 23 agosto 2010
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010
✝
«Non muoio, entro nel-
la vita»
È mancata all’affetto dei
suoi cari
BEATRICE MARCONI
ved. ACERBIS
di anni 95
Ne danno il triste annun-
cio i figli MARINO con MA-
RIA GRAZIA, PIERANGE-
LO con IRMA, MARISA, ni-
poti e parenti tutti.
Si ringraziano per le cu-
re prestate il dottor Previ-
di e il Parroco don Pieran-
gelo per l’assistenza spiri-
tuale.
I funerali saranno cele-
brati martedì 24 alle ore 16
partendo dall’abitazione
in via Rigosa, 15 per la Par-
rocchiale.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Rigosa di Algua, 22 ago-
sto 2010
Grazie
nonna
per averci amato ed inse-
gnato ad amare.
I tuoi cari nipoti PAME-
LA con EMANUEL, RUDY
con ALICE, MAIKA con
MARCO, PAOLO con JES-
SICA, ANTONELLA con
PIETRO.
Rigosa, 23 agosto 2010
Le cognate ADOBATI
con i cognati e i nipoti tut-
ti si uniscono al dolore di
Marisa e familiari per la
perdita della cara mamma
BEATRICE
Costa Serina, 23 agosto
2010
GHIRARDI GIUSEPPE
con i figli ANDREINA,
FIORENZO, ELIO, GIAN-
MARCO, MARINA e CRI-
STINA e rispettive fami-
glie partecipano al lutto
che ha colpito Marino, Pie-
rangelo e Marisa per la
scomparsa della cara mam-
ma
BEATRICE
Sambusita, 23 agosto
2010
Cognate e Cognati DOL-
CI con rispettive famiglie
partecipano al dolore di
Pierangelo, del fratello Ma-
rino, della sorella Marisa,
dei nipoti e parenti tutti
per la scomparsa della ca-
ra
BEATRICE
Costa Serina, 23 agosto
2010
La CORALE DELL’AMI-
CIZIA di COSTA SERINA e
LAUDATE DOMINUM di
POSCANTE e RIGOSA so-
no vicine con la preghiera
a Marino, Marisa e familia-
ri per la perdita della cara
BEATRICE
Rigosa, 23 agosto 2010
RINO FELAPPI e i com-
ponenti l’ENTE LOCALE
TURISMO di SAMBUSITA
partecipano commossi al
lutto degli amici Marino e
Pierangelo per la scompar-
sa della mamma
BEATRICE
Sambusita, 23 agosto
2010
Dirigenti, Giocatori e
Collaboratori tutti della
Squadra di CALCIO di RI-
GOSA sono vicini al loro
presidente Pierangelo e fa-
miglia per la perdita della
mamma
BEATRICE
Rigosa, 23 agosto 2010
L’ATLETICA VALLE
BREMBANA è vicina all’a-
mico e collaboratore Mari-
no e a tutta la famiglia per
la perdita della cara mam-
ma
BEATRICE
Zogno, 23 agosto 2010
Siamo vicini a Pierange-
lo e familiari per la perdita
della cara
BEATRICE
GIGI, ALEX, WILLIAM e
CARMELA.
Rigosa, 23 agosto 2010
L’ECO DI BERGAMO
Il Consiglio PRO LOCO
RIGOSA con tutto il Grup-
po Sportivo partecipa al
lutto del presidente Pieran-
gelo e dei familiari per la
scomparsa della cara
BEATRICE
Rigosa, 23 agosto 2010
✝
Dopo una vita intensa e
laboriosa, ci ha lasciato
ANTONIO PECIS
di anni 65
Confortati dalla fede, lo
annunciano la moglie PI-
NUCCIA, i figli PIERLUIGI
con SIMONA; ANGELO
con ELEONORA e CRI-
STIAN, il fratello ALES-
SANDRO, i cognati, le co-
gnate, i nipoti, i pronipoti e
parenti tutti.
Ringraziamo di cuore il
prof. Sgroi, il dottor Inver-
nizzi e tutto il personale
medico ed infermieristico
dei Reparti di Chirurgia
dell’Ospedale di Alzano e
di Rianimazione dell’Ospe-
dale di Seriate.
La cerimonia funebre si
svolgerà martedì 24 agosto
alle ore 15 partendo dall’a-
bitazione in via San Pietro,
12, per la Parrocchiale di
Spinone al Lago.
Il nostro caro è visitabile
presso la Casa del Commia-
to Monieri in Trescore Bal-
neario via Roma, 21; giun-
gerà in abitazione martedì
alle ore 14.
I familiari ringraziano
anticipatamente quanti
parteciperanno alla ceri-
monia.
Spinone al Lago, 22 ago-
sto 2010
Partecipano al lutto:
— Bianchi Luigi, Veroni-
ca, Nicola
— Zinetti Gianlorenzo con
famiglia
Il Presidente FABIO ZE-
NONI e i Cacciatori della
Sezione di Ranzanico sono
vicini alla famiglia per la
perdita dell’amico
ANTONIO
Ranzanico, 23 agosto
2010
SILVANO, FABIO,
MIRKO, TIZIANA, PIE-
RANGELA e DANIELA
partecipano al dolore di Pi-
nuccia e figli per la perdita
dell’amico
ANTONIO
Ranzanico, 23 agosto
2010
Caro
ANTONIO
sei stato per me un fratello,
un amico, un riferimento,
una sicurezza.
Mi mancherai tanto.
GIULIANA con ELENA,
CLAUDIO, UMBERTO e SI-
MONA abbracciano Pinuc-
cia, Pierluigi, Angelo e
Alessandro.
Dosso di Ranzanico, 23
agosto 2010
La Ditta PUNTO SCAR-
PE NICOLI partecipa al do-
lore della famiglia per la
perdita del loro caro
ANTONIO
Albino, 23 agosto 2010
AMALIA NICOLI con
ROBERTO e ESTER, SIL-
VANO con TINA, MARIKA
con MANUEL con affetto
partecipano al dolore della
moglie Pinuccia, dei figli,
delle nuore e familiari per
la perdita del loro caro
ANTONIO PECIS
Spinone al Lago, 23 ago-
sto 2010
Titolari, collaboratori,
dipendenti della SOCIETÀ
IBER Srl, in questo triste
momento, si uniscono al
dolore della signora Pinuc-
cia e familiari per la scom-
parsa del caro
ANTONIO
Monasterolo, 23 agosto
2010
 LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO 25
PROVINCIA

Paratico: schianto IIIII IN BREVE

Verdello, inaugurazione
con la Fondazione Bosis

contro un furgone ➔ Sabato 28 agosto, alle 18 nella Ca-

scina Germoglio di via Solferino
53, a Verdello, saranno inaugura-
te due iniziative fortemente volu-
te dalla Fondazione Emilia Bosis
di Treviglio. Si tratta dell’«Hosta-

Grave motociclista ria Germoglio» e della «Scuola

pony».

Castel Rozzone, sfilano

Un 48enne di Gorlago in prognosi riservata a Brescia
L’incidente sull’ex statale 469, strada ad alto rischio
IIE ORDINANZA DEL SINDACOM
«STOP AL TRAFFICO
GRIGNANO NON È
UNA SCORCIATOIA»
Era ormai una scorciatoia abi-
tuale per molti pendolari del-
l’Isola, in particolare quelli che
si recano al lavoro nelle mol-
te industrie sorte sulle vie Gri-
gnano e per Marne, in territo-
rio di Brembate. Ora non sarà
più possibile perché il sinda-
co di Brembate, Angelo Bonet-
ti, ha emesso un’ordinanza che
vieta in modo permanente l’ac-
cesso a tutti i veicoli nella lo-
calità di Grignano attraverso
le vie San Gervasio (da via Pa-
pa Giovanni XXIII di Capria-
te), Vittorio Emanuele (da via
Dell’Industrie di Filago) e San
Fermo (zona industriale di via
Bergamo di Capriate) dalle ore
6 e fino alle 9, dal lunedì al sa-
bato. «Questa abitudine – dice
Bonetti – creava grossi proble-
mi di inquinamento acustico
e ambientale, oltre che di sicu-
rezza pedonale su strade
sprovviste di marciapiedi». Di
qui la decisione di chiudere.
A. M.
gli abiti da sposa
➔ «Ieri, oggi e domani»: questo il ti-
tolo della sfilata di abiti da sposa
che si svolgerà martedì 31 agosto
nell’oratorio di Castel Rozzone.
PARATICO Un 48 enne motociclista sua traiettoria finendo nella corsia L’appuntamento è alle 21 e l’ini-
di Gorlago è ricoverato in prognosi opposta, dove stava sopraggiungen- ziativa è stata organizzata in oc-
riservata agli Spedali civili di Bre- do un furgone che viaggiava nel sen- casione della chiusura della festa
scia, dopo essere finito in moto con- so opposto di marcia, in direzione di dei rioni.
tro un furgoncino ieri mattina a Pa- Capriolo.
ratico.
SOCCORSO IN ELICOTTERO Percorsi colleoneschi
STRADA AD ALTO RISCHIO Inutile è risultato il tentativo del
Si tratta dell’ennesimo incidente guidatore del mezzo a quattro ruote, Si presenta la guida
lungo la strada strada 469 verso il la- rimasto illeso, per cercare di evitare
go, che in passato è già la collisione con il moto- ➔ Domenica 5 settembre, alle 10,30,
stata in diverse occasioni ciclista. Nell’impatto, il in rocca a Romano, è prevista la
teatro di tragedie. E un La Sebina bergamasco è stato sbal- presentazione della «Guida ai
nuovo grave episodio si è zato dalla moto, la quale percorsi colleoneschi nella Ber-
consumato appunto ieri
occidentale, ha proseguito la sua cor- gamasca». L’opera è a cura del-
mattina a Paratico, attor- molto trafficata sa per una trentina di me- lo studioso Gabriele Medolago.
no alle 10,45, in via Gari- vista la domenica tri prima di fermarsi. Il Interverranno il sindaco di Ro-
baldi, denominazione as- furgoncino, dopo il vano mano, il presidente di Promoiso-
sunta in quel tratto dal- d’agosto, è tentativo di evitare l’im- la, i referenti dei percorsi colleo-
l’ex strada statale 469 Se- rimasta chiusa patto, si è invece arresta- neschi.
bina occidentale. per più di un’ora to contro il guardrail.
Un bergamasco di Gor- Immediatamente è scat-
lago – V. M., di 48 anni – in entrambi tata la richiesta di soccor- Albino, nido in festa
si è schiantato contro un i sensi so, con il 118 che ha in-
furgoncino Opel mentre viato sul posto l’elisoc- Tre appuntamenti
attraversava il paese del corso da Brescia e una
basso Sebino, arrivando da Capriolo medicalizzata dall’ospedale di Pa- La scena dell’incidente (foto San Marco) ➔ L’asilo nido comunale di Albino
in direzione del lago. lazzolo sull’Oglio. festeggia il suo trentesimo com-
Secondo una prima ricostruzione pleanno. Per l’evento sono stati
effettuata dai carabinieri della Com- SOTTO GLI OCCHI DELL’AMICO vità della situazione e i medici non le 469 è rimasta chiusa al traffico in organizzati «I sabati del nido»,
pagnia di Chiari – giunta sul posto Dopo i primi soccorsi da parte dei avevano ancora sciolto la prognosi. entrambi i sensi di marcia per oltre con incontri nelle giornate del 4,
per ricostruire la dinamica dell’ac- sanitari, il motociclista – che era in Sul luogo dell’incidente sono inter- un’ora. Un provvedimento che si è 11 e 18 settembre. L’asilo nido co-
caduto – il centauro, per cause anco- sella al suo mezzo da solo, ma che venuti, per effettuare i rilievi pre- reso necessario per facilitare l’inter- munale si trova in via Gaspari-
ra da chiarire, avrebbe improvvisa- era accompagnato da un amico che visti dalla legge, anche i carabinie- vento dell’elisoccorso, atterrato nel- ni (di fronte all’ufficio postale di
mente perso il controllo del proprio viaggiava su una seconda moto – è ri della stazione di Capriolo. le vicinanze del luogo dell’inciden- Albino, telefono 035.759090, o
mezzo (una Kawasaki Zr7), dopo stato trasportato in gravi condizioni te, e per permettere ai militari di cer- email nido@albino.it). L’appun-
aver superato una curva. A seguito al Civile di Brescia, dove nella se- TRAFFICO IN TILT care di ricostruire con precisione la tamento per sabato 4 è alle 9 nel-
della sbandata, ha poi proseguito la rata di ieri è stata confermata la gra- A seguito dell’accaduto, l’ex stata- dinamica dell’accaduto. la sala consiliare del Comune: il
La circolazione, molto intensa vi- professor Paride Braibanti (do-
sto anche la giornata festiva e il pe- cente di Psicologia della salute

In Toscana Fungaioli bergamaschi Auto contro palo riodo estivo, è stata comunque garan-
tita dirottando il traffico attraverso
lo sbocco esistente sulla strada co-
munale che collega i centri brescia-
Università di Bergamo) interverrà
sul tema «Il bambino, il nido, la
famiglia, il territorio, costruire la
fiducia». Poi alle 14,30, all’asilo

persi nel bosco: salvi dopo 4 ore Due giovani feriti
■ Si sono avventurati nella
macchia in cerca di funghi, sen-
za conoscere a dovere il territo-
rio, e si sono persi. Hanno cam-
minato a lungo cercando di ritro-
vare la via, finché hanno deci-
so di dare l’allarme. Quattro ore
dopo sono stati ritrovati sani e
salvi.
La disavventura ha visto pro-
tagonisti tre giovani cercatori di
funghi bergamaschi (non è stato
reso noto con esattezza il paese
di provenienza), che non hanno
riportato conseguenze.
I fatti si sono verificati sabato
a cavallo tra Emilia Romagna e
Toscana, nella zona della Luni-
giana, dove i tre si erano recati
appositamente a caccia di fun-
ghi. I giovani bergamaschi erano
partiti dal versante parmense al
mattino. Dopo aver camminato
a lungo, giunti nei boschi del cri-
nale compreso fra i Comuni di
Zeri e Pontremoli, hanno total-
mente perso l’orientamento.
Hanno vagato senza meta alla ri-
AVVISI
ECONOMICI
cerca di una via d’uscita, finché,
nel primo pomeriggio, verso le
14, si sono decisi a dare l’allar-
me. Guidati attraverso i telefoni-
ni dagli esperti del soccorso al-
pino di Carrara e della Lunigia-
na, e grazie anche al supporto del
Soccorso alpino Emilia Romagna
che ha fatto decollare un elicot-
tero, i tre sono stati rintracciati
non troppo distante dal Passo dei
Due Santi - in territorio di Pon-
tremoli - e riaccompagnati a val-
le. Erano circa le 18: quattro ore
erano trascorse dal momento in
cui i tre avevano dato l’allarme.
«Sono tanti in questo periodo
i cercatori di funghi – ha detto il
capo stazione del Soccorso alpi-
no di Carrara e Lunigiana – e
spesso non hanno adeguata co-
noscenza delle nostre montagne.
A volte anche chi le conosce be-
ne vi si perde: vanno dunque af-
frontate con grande prudenza».
I tre bergamaschi, comunque,
non sono rimasti feriti e hanno
potuto far rientro a casa. Del fat-
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to sono stati informati anche i ca-
rabinieri della compagnia di Bor-
go Val di Taro.
Fra l’altro, il fine settimana ap-
pena trascorso è stato di grande
impegno per Soccorso alpino To-
scano.
Il fatto più grave è accaduto
sulle Alpi Apuane, nei boschi di
Bergiola nel Comune di Carrara,
dove un geologo quarantunenne
massese, Davide Giuntini, è pre-
cipitato nel vuoto per almeno
venti metri, dopo aver perduto
l’equilibrio, con tutta probabilità
nell’attraversare un prato ripi-
dissimo al di sopra del baratro,
appena segnato da un’esile trac-
cia di sentiero. La caduta non gli
ha dato scampo. L’allarme era
scattato nel pomeriggio di saba-
to: la famiglia era in allarme per
il mancato rientro, previsto per
l’ora del pranzo, e per il cellula-
re dell’uomo che squillava a vuo-
to. Solo verso le 23 i soccorrito-
ri hanno trovato il corpo senza
vita del cercatore di funghi.
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ni di Capriolo e Paratico, in località
Vanzago.
La situazione, in questa domenica
nido, festa di compleanno per i 30
anni di apertura. Sabato 11, alle
14,30, all’asilo nido merenda con
d’estate altamente trafficata nella zo- la dietista (Chiara Gritti) e il 18
■ Spettacolare incidente stradale sabato pomerig- na del lago, è tornata alla normalità settembre, stesso posto e stessa
gio a Madone, dove un’auto è uscita fuori strada e ha poco dopo mezzogiorno, con la ria- ora, le educatrici e la pedagogi-
urtato due lampioni. Fortunatamente, però, solo un pertura dell’importante arteria di col- sta proporranno laboratori di pit-
grande spavento e qualche contusione per i due gio- legamento al lago. tura e manipolazione.
vani a bordo della Peugeot 305. L’incidente si è ve- Luca Cuni
rificato alle 15,30 in via Roma, quando per cause
ancora da accertare l’auto condotta da un 19enne
di Bonate Sopra, con a fianco un 17enne dello stes-
so paese, è finita fuori strada, contro un palo dell’il-
luminazione pubblica. I due giovani sono riusciti
ad uscire dall’abitacolo con le loro gambe. Aller-
tato il 118, sono stati trasportati al Policlinico San
Pietro. I rilievi dell’incidente sono stati effettuati
dagli agenti del Consorzio di polizia locale dell’Iso-
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la bergamasca.
A Bonate Sotto un automobilista, con tutta proba- PALADINA
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l’Isola, un cittadino li ha informati che in via Man-
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teriore sinistra, in particolare alla carrozzeria e al VALBREMBO
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26
✝ ✝
Con discrezione è vissu-
ta e con discrezione se né
andata
LIDIA SAVIO
in CASTELLI
Ne danno il triste annun-
cio il marito BEPI, le figlie
MANUELA con ANTO-
NIO, ANNA, il fratello RE-
MO, cognate, cognati, nipo-
ti e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento al personale me-
dico ed infermieristico del
Pronto Soccorso, della Te-
rapia Intensiva di Cardio-
chirurgia e della Rianima-
zione Terza Adulti degli
OO. RR. di Bergamo per la
professionalità e l’umanità
dimostrate.
I funerali avranno luogo
martedì 24 agosto alle ore
10, partendo dall’abitazio-
ne in Via Donizetti, 4 per la
Parrocchiale di Paladina.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Paladina, 22 agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Carla Perico e figli
—
—
Rita e Roberto
Alessandro Lozza e fa-
—
miglia
I cugini Suor Anna, Sil-
vino, Pierina, Carlo,
Mario con rispettive fa-
miglie
— Mariella e Maddalena
con affettuosa parteci-
pazione
— Nadia con Emilio, Fran-
cesca, Federico e Ver-
diana
Grazie
zia LIDIA
per tutto l’affetto e la dispo-
nibilità che con discrezio-
ne ci hai sempre donato.
MARILISA con GIO-
VANNI, MATTEO, CLAU-
DIA ed ILARIA, DANILO
con STEFANIA, ELIO con
STEFANIA e GIULIA.
Paladina, 23 agosto 2010
FEDERICA GAMBA
partecipa al dolore dei fa-
miliari per la perdita della
cara
LIDIA
Bergamo, 23 agosto 2010
BONATI MARINO e AIA
partecipano al dolore di
Giuseppe e familiari per la
perdita di
LIDIA
Paladina, 23 agosto 2010
Partecipiamo al grave
lutto che vi ha colpiti per la
perdita della cara
LIDIA
SILVIA, RINA, GIAM-
PIERO, ROBI, KATIA,
IGOR, ANTONELLA, FA-
BIO, SARA.
Curno, 23 agosto 2010
Ci sembrava di essere
riusciti ad afferrare la sua
mano e a tenerla stretta fra
le nostre per non lasciarla
andare via ma, increduli e
sgomenti, l’abbiamo vista
allontanarsi in punta di
piedi, leggera e discreta co-
me sempre.
Dolce signora Lidia ci
mancherà la sua voce sem-
pre gentile che rispondeva
cordiale alle nostre telefo-
nate.
Profondamente com-
mossi SILVIA, MARIA IO-
SÈ, GIAN, FRANCESCA,
GASPARE, RITA, ROBER-
TO, si stringono con affetto
ad Anna, papà Bepi, Ma-
nuela e Antonio in questo
momento di dolore troppo
grande per la perdita della
cara mamma e moglie
LIDIA SAVIO
CASTELLI
Bergamo, 23 agosto 2010
Se ascolti il cuore capi-
sci l’amore.
È mancato all’affetto dei
suoi cari
VITTORIO ZANCHI
di anni 70
Con dolore l’annunciano
la moglie MARIAROSA, i
figli PIETRO con SONIA,
ANNA e LUCA; MARCO
con SILVIA ed i parenti tut-
ti.
Il nostro caro si trova nel-
la camera mortuaria degli
OO. RR. di Bergamo.
I funerali saranno cele-
brati martedì, 24 agosto, al-
le ore 16 nella Parrocchiale
di Torre Boldone.
I familiari ringraziano
quanti interverranno alla
liturgia funebre.
Torre Boldone, 22 agosto
2010
Partecipano al lutto:
— Famiglia Massardi con
profonde, sentite condo-
glianze
— Riccardo, Orietta ed Al-
berto Caccia con
profondo cordoglio
— Stella Locatelli
— Pierluigi Galli
— Luisa e Giorgio Frigeri
— Zanchi Giuseppe e Ce-
sare con Piera e figli
— Raffaella, Cherubino e
Sara Stefanelli
— Lina Moretti e figli con
rispettive famiglie
ANNA, RAIMONDO,
GIORGIO, CARMEN e figli
piangono per il vuoto la-
sciato dal caro
VITTORIO
Bergamo, 23 agosto 2010
MARCO, SARA, LOREN-
ZO, CHIARA partecipano
con affetto e profondo cor-
doglio al dolore di Pietro e
famiglia per la perdita di
VITTORIO ZANCHI
Bergamo, 23 agosto 2010
Un abbraccio a Marco e
Silvia per la perdita di
VITTORIO
BARBARA, MASSIMI-
LIANO, ARIANNA e MI-
CHELE.
Scanzorosciate, 23 ago-
sto 2010
I Condomini e l’Ammini-
stratore del Condominio
DONIZETTI III sono vicini
nel dolore alla famiglia per
la scomparsa del signor
VITTORIO ZANCHI
Torre Boldone, 23 agosto
2010
Ci stringiamo a Marco e
alla sua famiglia, con tutto
l’affetto possibile, per la
perdita improvvisa del
papà
VITTORIO
ANNA, GIULIANO e
PAOLA CONSOLINI.
Azzano San Paolo, 23
agosto 2010
Siamo vicini a Pietro e
Marco per la perdita del ca-
ro papà
VITTORIO
GIAMPIETRO, SIMO-
NA, CLAUDIA.
Seriate, 23 agosto 2010
LUCIANO e IRMA MES-
SINA partecipano al dolore
della famiglia Zanchi per la
perdita del caro amico
VITTORIO
Bergamo, 23 agosto 2010
✝ ✝
«Non rattristiamoci di
averlo perso, ma rin-
graziamo di averlo
avuto»
(S. Agostino)
È mancato all’affetto dei
suoi cari
ETTORE GHISALBERTI
di anni 67
Lo annunciano con dolo-
re la moglie CRISTINA, il
figlio LUCA con ROBERTA
e la piccola ELENA.
Un ringraziamento a tut-
ti i parenti e agli amici, in
particolare a Marisa e Sa-
verio, che gli sono stati vi-
cini con il loro aiuto e con
il loro affetto.
Un grazie di cuore ai dot-
tori Tramontini, Rizzi e
Gambarelli; a Wanda, Sil-
via, Maristella ed al perso-
nale del Reparto di Medici-
na dell’Ospedale di San
Giovanni Bianco per la di-
sponibilità e per la profes-
sionalità dimostrate.
La funzione funebre avrà
luogo lunedì 23 agosto, alle
ore 15 partendo dall’abita-
zione in via Monte Zucco,
49 per la Parrocchiale.
Si ringraziano anticipa-
tamente tutti coloro che
parteciperanno alla ceri-
monia.
San Pellegrino Terme, 21
agosto 2010
Partecipano al lutto:
— Luigi Tassi e famiglia
— Edda Amaglio con Ma-
ria Carmen e Francesca
Le Collaboratrici di Stu-
dio sono tutte affettuosa-
mente vicine al notaio per
la perdita del caro fratello
ETTORE
e porgono sentite condo-
glianze.
Bergamo, 23 agosto 2010
ALDO e ADRIANA BA-
LESTRA partecipano al do-
lore di Franco e Cesi Ghi-
salberti e famiglia per la
scomparsa del caro
ETTORE
San Pellegrino Terme, 23
agosto 2010
ANDREA, FEDERICO e
VINCENZO sono vicini a
Luca e famiglia per la per-
dita del caro papà
ETTORE
San Pellegrino Terme, 23
agosto 2010
✝
È serenamente mancata
all’affetto dei suoi cari
NATALINA CADEI
di anni 98
Ne danno il triste annun-
cio i figli ADELE con VIR-
GINIO, ANNA con LOREN-
ZO, LILIANA, ELIDE con
CORRADO e COLOMBO,
nipoti, pronipoti, le sorelle,
la cognata e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento al personale me-
dico ed infermieristico del-
la Casa di Riposo di Palo-
sco.
I funerali si svolgeranno
lunedì 23 agosto alle ore 16
nella Parrocchiale di Par-
zanica partendo alle ore
14,30 dall’abitazione a Palo-
sco in via Bergamo, 6, ove
la cara salma è composta.
I familari ringraziano
anticipatamente coloro
che parteciperanno alla li-
turgia di commiato.
Palosco - Parzanica, 21
agosto 2010
Ci ha lasciati la nostra
cara
ANGELA BANI
ved. MAFFI
di anni 88
Con profonda tristezza
ne danno l’annuncio i figli
BRUNA, CAMILLO con
ANNA, nipoti e parenti tut-
ti.
Un particolare ringra-
ziamento a Pina, al perso-
nale medico e paramedico
Rev. Suore Villaggio Ga-
brieli per le cure prestate.
La cara salma si trova
presso l’Istituto in Via Car-
novali 93/A.
I funerali si svolgeranno
martedì 24 agosto alle ore
16 nella Parrocchiale di
Gorle.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Bergamo - Gorle, 22 ago-
sto 2010
Partecipano al lutto:
— Cecilia Bonanomi e figli
— La cognata Bettina Maf-
fi e figli
— Fausta, Luigi Andreini
e figli con le rispettive
famiglie
— Luciana, Pinuccia, Gigi
e famiglie
Ciao
nonna
il tuo ricordo resterà sem-
pre nei nostri cuori.
I tuoi nipoti PIERLUIGI
con ANTONELLA e GA-
BRIELE; ANDREA, LAU-
RA con FABIO, CRISTINA
con GUALTIERO.
Gorle, 23 agosto 2010
ADRIANA, SILVIA, RO-
BERTA con le rispettive fa-
miglie e la suocera GINA
sono vicine a Camillo e
Bruna per la perdita della
cara mamma
ANGIOLINA
Bergamo, 23 agosto 2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
AQUILINO
APASSITI ESPOSITO
di anni 78
Lo annunciano con dolo-
re la moglie CESARINA, la
figlia GENNI, il genero
CARLO, le nipoti BARBA-
RA e VALENTINA; paren-
ti tutti.
I funerali si svolgeranno
martedì 24 agosto alle ore
15 nella Parrocchiale di
Sforzatica Sant’Andrea,
partendo alle ore 14.30 dal-
la camera mortuaria del-
l’Hospice di Borgo Palazzo
dove il nostro caro è visita-
bile.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla liturgia fune-
bre.
Sforzatica Sant’Andrea,
22 agosto 2010
Con la preghiera dal Bra-
sile il fratello frate AQUILI-
NO ricorda
AQUILINO
con profondo affetto, unita-
mente ai fratelli GIANNI,
MARIO, VINCENZO,
MAURO e DINO con le ri-
spettive famiglie.
Brasile - Dalmine, 23 ago-
sto 2010
GIANBATTISTA e MAU-
RA con MATTIA parteci-
pano al dolore di Jenny e fa-
miliari per la perdita del
caro papà
AQUILINO
Dalmine, 23 agosto 2010
✝
È mancato all’affetto dei
suoi cari
GIUSEPPE NORIS
di anni 72
(Tappezziere)
Ne danno il triste annun-
cio la moglie ELVIRA, i fi-
gli FABIO con VALENTI-
NA, MARINA con DANIE-
LE, i nipoti STEFANO,
ADRIANO, ANDREA,
CLAUDIA, IVAN e FRAN-
CESCO, il fratello, le sorel-
le, cognati, cognate, nipoti
e parenti tutti.
Un particolare ringra-
ziamento al personale me-
dico e infermieristico della
Casa di Riposo di Nembro
per le amorevoli cure pre-
state.
I funerali avranno luogo
lunedì 23 agosto alle ore 10
partendo in auto dall’abita-
zione di Via Roma, 48 per la
Parrocchiale di Nembro.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
Nembro, 21 agosto 2010
MIRIAM e SARA sono vi-
cine a Marina per la perdi-
ta del caro papà
GIUSEPPE
Bergamo, 23 agosto 2010
La FONDAZIONE
A.R.M.R. partecipa al
g rande dolore della
dott.ssa Marina Noris e
della sua famiglia per la
perdita del papà
GIUSEPPE NORIS
Ranica, 23 agosto 2010
Alle amiche Marina ed
Elvira siamo vicine con af-
fetto nel momento della
perdita del loro caro
GIUSEPPE NORIS
CONVENZIONE DON-
NE di Nembro.
Nembro, 23 agosto 2010
✝
«Né la morte né la vita
potranno separaci dal-
l’amore di Cristo».
(Rm. 8,38)
Ci ha lasciati la nostra
cara
ANTONIETTA MANZONI
ved. SCANDOLERA
di anni 83
Ne danno il triste annun-
cio i figli FRANCO con AN-
GELA, MARIA ASSUNTA
con ADRIANO, GIUSEPPE
con ANTONELLA, i nipoti
DAVIDE, MARCO, FRAN-
CESCO, LETIZIA, MAU-
RO, ERWIN e ASTRID.
Un particolare ringra-
ziamento e tutto il persona-
le medico ed infermieristi-
co del Reparto Medicina
dell’Ospedale di San Gio-
vanni Bianco, per le cure
prestate.
I funerali si svolgeranno
lunedì 23 agosto alle ore 15,
partendo dall’abitazione
in Via Roncaglia Entro, 29
per la Parrocchiale di San
Giovanni Bianco.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver-
ranno alla cerimonia.
San Giovanni Bianco, 21
agosto 2010
Ci stringiamo in un forte
abbraccio ad Assunta per
la perdita della cara mam-
ma
ANTONIETTA
Con affetto, VITTORIO e
GIUSY, ANNIBALE ed ER-
SILIA, DONATO e LORET-
TA con figli.
Almè, 22 agosto 2010
LUNEDÌ 23 AGOSTO 2010 L’ECO DI BERGAMO
✝
«Amarti è stato facile,
dimenticarti sarà im-
possibile».
Ci ha lasciati il nostro ca-
ro
ANNUNCI e
MARIO MASSERINI NECROLOGIE
di anni 72
Ne danno il triste annun-
cio la moglie NINA, il figlio
PAOLO, la figlia CINZIA
con NICOLA, MATTEO e
SARA, il fratello, la sorella, Tel. 035 35.87.77
i cognati, le cognate e pa-
renti tutti.
I funerali avranno luogo
Fax 035 35.88.77
lunedì 23 agosto alle ore 15
partendo dall’abitazione di
Via Europa, 49 per la Par-
E-mail: necro@spm.it
rocchiale di Gazzaniga.
Per le richieste di pubblicazione
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti interver- inviate tramite Fax o E-mail
ranno alla cerimonia.
è necessario un recapito telefonico
Gazzaniga, 21 agosto
2010
FRANCO e GUIDO
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ghi, sono vicini a Paolo in
questo momento di profon-
Centralino
do dolore per la perdita del
caro papà
servizi generali
MARIO
e pubblicità
Albino, 23 agosto 2010
La famiglia GIUSEPPE
GHIDELLI partecipa al lut-
to dei familiari per la per- Tel. 035 35.88.88
dita del loro caro
MARIO Fax 035 35.87.53
Colzate, 23 agosto 2010
Caro
Orari ufficio
MARIO
DIURNO
voglio ricordare i lunghi
anni di preziosa collabora-
zione e amicizia.
LUIGI.
La famiglia MOIOLI tut-
da LUNEDÌ a VENERDÌ
ta partecipa al dolore della
moglie, dei figli e familiari.
dalle 8,30 alle 12,30
Piario, 23 agosto 2010 dalle 14,30 alle 18,30
✝
SABATO
«Io sono la Resurrezio-
ne e la Vita, chi crede in
dalle 8,30 alle 12,30
Me anche se morto vi-
vrà».
È mancata all’affetto dei
suoi cari
Orari sportello
SERALE
da LUNEDÌ a VENERDÌ
dalle 18,30 alle 22,00
GIANNA RAVASIO SABATO
di anni 81 dalle 17,30 alle 22,00
Ne danno il triste annun-
cio la sorella Suor GIUDIT-
TA, la cognata NATALINA,
la cara amica BIANCA, ni- DOMENICA e FESTIVI
poti, pronipoti e parenti
tutti. dalle 16,30 alle 22,00
Un ringraziamento par-
ticolare al personale medi-
co ed infermieristico della
Casa Serena di Brembate
di Sopra.
I funerali si svolgeranno
lunedì 23 agosto alle ore 15
partendo dalla camera
morturia della Casa Sere-
na per la Chiesa parroc-
chiale.
Si ringraziano anticipa-
tamente quanti vorranno
partecipare alla liturgia fu-
nebre.
Brembate di Sopra, 21
agosto 2010
Società Pubblicità & Media
Partecipano al lutto:
— Lazzarini Nicoletta ved.
Preda con i figli
BERGAMO - Viale Papa Giovanni XXIII, 124
— Guerini Gianni
— Rota Donatella

PROVINCIA
Finalmente il canale
contro le esondazioni
Arcene: in autunno i lavori, in ritardo di due anni
Lo sfioratore sarà pronto entro la primavera 2011
IIIII IN BREVE ARCENE Stop agli allagamenti
ad Arcene. Nel recente incontro
che il Comune ha avuto con la
Festival folcloristico Provincia e il Consorzio di bo-
nifica della media pianura ber-
Musica ad Ambivere gamasca sono stati definiti mo-
di e tempi di completamento del
➔ Oggi alle 20,45, sul sagrato del- canale che dovrà regolare il flus-
la chiesa di San Pio X a Cerchie- so d’acqua della Brembilla e del
ra di Ambivere, si esibirà il Fontanone, le due rogge spesso
gruppo folkloristico messicano responsabili, quando piove mol-
«Tamaulipas». Il gruppo fa tap- to, dell’allagamento del centro
pa ad Ambivere nell’ambito del del paese e, soprattutto, dell’ex
Festival Internazionale del Fol- statale 42.
clore, organizzato dal Ducato di I lavori all’opera idraulica ini-
Piazza Pontida di Bergamo. zieranno in autunno e saranno
ultimati prima della primave-
ra 2011, con circa due anni di ri-
Sagra a Capizzone tardo sulle previsioni iniziali.
La realizzazione è stata rallen-
i biglietti vincenti tata da intoppi progettuali e da
difficoltà nel reperimento dei fi-
➔ In occasione della Sagra di San nanziamenti. Per il canale sfio-
Rocco sono stati estratti i nume- ratore, che avrà una lunghezza
ri vincenti della sottoscrizione di circa due chilometri, a lavo-
a premi per il parco nella con- ri ultimati è previsto un costo
trada Caroli di Capizzone: 0550,
2741, 3815, 1401, 3373, 1116,
2410, 1320, 1226, 2035, 4080,
non indifferente: circa 1.100.000
euro, finanziati in parte dal Co-
mune di Arcene, che ha stanzia-
0021, 4001, 1198, 2420. to in tutto circa 150 mila euro,
dalla Provincia e anche dal Con-
sorzio di bonifica, «che duran-
Corso di dizione te l’ultima riunione – afferma
l’assessore ai Lavori pubblici
a Calcinate Oscar Locatelli – ha conferma-
to la sua disponibilità a prender-
➔ La biblioteca di Calcinate av- si in carico uno degli ultimi due
vierà a metà settembre un cor- tratti che rimangono da realiz-
so di dizione, per apprendere le zare».
regole base del ben parlare, pre- Il canale sfioratore, in parte
stando attenzione alla respira- tombinato e in parte a cielo
zione. Le lezioni saranno tenu- aperto, costeggia per circa 1,5
te da Francesca Botti. Informa- chilometri la circonvallazione
zioni e iscrizioni al 380.3336275 di Arcene che collega la ex sta-
oppure via mail francescabot- tale 42 alla fermata ferroviaria,
ti@hotmail.com. prosegue fino al sottopasso fer-
roviario in via Arcene, attraver-
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sa un tratto di Ciserano per poi
ricollegarsi alla ex statale 42. Re-
stano da completare due tratti.
Quello che verrà realizzato dal
Consorzio di bonifica, a cielo
aperto e della lunghezza di 360
metri, dal sottopasso in via Ar-
cene si collegherà al punto in
cui le rogge Brembilla e Fonta-
none, al confine fra Arcene e Ci-
serano, si diramano dalla roggia
Brembilla. Il secondo, a cielo
aperto e della lunghezza di 720
metri, verrà invece realizzato
dal Comune di Arcene e costeg-
gerà la circonvallazione dalla
fermata ferroviaria fino alla ex
statale. Se tutto andrà per il me-
glio è probabile che il canale
sfioratore sarà pronto prima del-
la prossima primavera.
Sul problema degli allaga-
menti, i consiglieri di minoran-
za della Lega Nord hanno spes-
so mosso critiche al Comune.
«Dopo anni – afferma il consi-
gliere Vladimiro Poletti –, sia-
mo ancora qua a discutere di chi
si deve occupare della realizza-
zione di alcuni tratti del cana-
le». Per Poletti il problema de-
gli allagamenti della ex statale
42 poteva essere risolto prima,
«quando alcuni anni fa sono sta-
ti fatti i lavori di sistemazione
della strada, perché il Comune
con gli altri enti competenti non
ha concordato un intervento sul-
le tubazioni sottostanti?».
«Non sarebbe cambiato nulla
– ribatte il sindaco Giuseppe Fo-
resti –, la soluzione per mettere
definitivamente fine al proble-
ma è il canale sfioratore, che fi-
nalmente sarà presto completa-
to».
Patrik Pozzi
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del corso base per volontari di Protezione ci- pari entità ai giovani under 30, per incenti-
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gratuite, sono destinate ai volontari che non
abbiano frequentato corsi di formazione di
vile. Le domande di iscrizione vanno presen-
tate entro venerdì 17 settembre al Servizio
1° livello. Il corso, riconosciuto dalla Scuo- Protezione civile, via fax al numero
la superiore di Protezione civile come confor- 035.387814, oppure via email all’indirizzo
me agli standard formativi regionali, è orga- segreteria.protezionecivile@provincia.ber-
nizzato in tre moduli, articolati in 12 lezioni gamo.it.
teoriche e pratiche per un totale di 32 ore. Al In caso di un numero di domande maggio-
termine, coloro che avranno frequentato al- re rispetto alla capienza delle aule, verran-
meno il 75% del monte ore previsto e avran- no ammessi i volontari in ordine cronologi-
no risposto al test finale di apprendimento, co, in base alla data di presentazione delle
potranno ottenere l’attestato di frequenza, in- domande. Ulteriori informazioni e il modu-
dispensabile per iscriversi nei gruppi comu- lo di iscrizione si trovano sul sito: www.pro-
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