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Sintesi: Cora, impiegata di un’assicurazione, resta incinta dell’amante, che poi tenta

di procurarle un aborto. Ricompare allora la zia Ruth che non vedeva da anni, e
insieme partono in un pellegrinaggio a piedi per difendere la sua gravidanza, al
termine del quale si scoprirà che Ruth è un fantasma: innamoratasi del figlio del capo
di una setta, era morta insieme a lui, ucciso dal padre.

Trama: Il romanzo è composto da due fili narrativi semi-indipendenti e distanti oltre


dieci anni che si intrecciano a capitoli alternati, per comodità di esposizione, li ho
divisi.

1. Nell’interno dello stato di New York, a qualche chilometro dalla cittadina di


Troy, c’è la casa affidataria Love of Christ!, dove tra la cura degli animali e
l’educazione brutalmente religiosa del violento despota Padre Arthur (ex
alcolista che indulge ancora di tanto in tanto a solenni sbronze) e della Madre
(basata sul duro lavoro e su severe punizioni, reclusioni, cinghiate e digiuni
forzati) crescono ragazzini orfani, abbandonati o provenienti da situazioni
difficili. Un rapporto speciale nasce tra due bambini di cinque anni, Nat
(abbandonato dalla madre, ha dato fuoco alla prima casa affidataria in cui è
stato lasciato) e Ruth, sfregiata da una terribile cicatrice (dalla madre, come
scopriremo) che è stata cresciuta dalla sorella Eleanor finché questa non è stata
allontanata dalla casa dopo aver compiuto diciott’anni. Quando il Padre tenta
di separarli Nat lo ricatta con un elenco di malversazioni, e la loro promiscua
simbiosi fraterna (con elementi sadomaso, ma non sessuale) continua a essere
tollerata fino a quando arrivano a diciassette anni. Nat ha il dono straordinario
di parlare con i morti tramite lo spirito guida di Mr Splitfoot (che dà il titolo al
romanzo), e dopo avergli visto evocare la madre di Ruth Mr. Bell, truffatore
itinerante capitato per caso alla Love of Christ!, si offre come manager per
trasformarli in medium professionisti (anche Ruth si mette a fingere di
possedere il dono). Intanto Nat e Ruth trovano uno strano quaderno di Mr. Bell
con una ripetizione ossessiva di disegni che replicano la cicatrice di Ruth (e
corrispondono a una mappa dei punti dello stato di New York in cui sono
caduti meteoriti), cicatrice che ha attirato l’attenzione di un altro personaggio
inquietante, Zeke, che cerca di comprare Ruth da Padre Arthur. Pur di evitarlo,
Ruth si fa sposare da Bell per poi adottare Nat con l’intento dichiarato di
divorziare non appena compirà 18 anni. Ruth e Nat sono però braccati non solo
da Ceph (cui lei, prima di rivolgersi a Bell, si è concessa per convincerlo a
sposarla per salvarla, facendolo innamorare), ma anche da Zeke/Mardellion,
mostruoso individuo (privo del naso) a capo della setta degli Etheristi, convinto
che la loro unione possa cambiare la vita dell’uomo sulla terra e in cerca del
tesoro sparito della setta. Bell aiuta Ruth e Nat a sfuggirgli, rifugiandosi in
un’enorme casa isolata, il quartier generale degli etheristi, dove scopriamo che
è figlio di Zeke/Mardellion ed è stato arrestato e mandato in un istituto
minorile dopo le truffe con il padre, ma si è vendicato sottraendogli il tesoro
della setta. Ruth finisce per innamorarsi, ricambiata, di Bell, che confessa di
averla inizialmente ingannata (e anche Nat si rivela un falso medium), essendo
stato lui a mettere Mardellion sulle sue tracce (anche se con la giustificazione
di averlo fatto per trovare la sua vera madre), e le consegna il tesoro della setta
(che Mardellion ha intenzione di godersi da solo dopo aver predisposto
l’esplosione di tutti gli adepti per liberarsene). Scopertili, Zeke/Mardellion
spara a Bell con la pistola presa a Ceph (che nel frattempo ha ucciso), e Ruth,
che stava fuggendo, torna indietro a soccorrerlo e muore sprofondando nel
ghiaccio del lago (dove troverà la morte anche Mardellion).

2. Cora è la nipote di Ruth e figlia di Eleanor che, una volta espulsa da Love of
Christ! dopo aver compiuto diciotto anni, ha vagato senza fissa dimora
restando incinta di uno sconosciuto, per poi cercare la madre snaturata, che ha
sfregiato Ruth con la candeggina, senza tornare a riprendere Ruth. Cora lavora
in un’assicurazione, vivendo la peggior alienazione da ufficio e vita virtuale
che si possa immaginare, quando resta incinta di Lord, ex marine con cui ha
una relazione ma che è sposato e ancora innamorato di Janine, affetta da una
grave forma di schizofrenia. Cora decide di tenere, ma Lord prima la minaccia
e poi cerca di procurarle un aborto con del cibo avvelenato. È in questo
frangente che ricompare Ruth (che Cora non vede da anni, dall’unica volta in
cui era venuta a far visita a Eleanor, quando si era allontanata dopo aver
scoperto che non l’aveva mai cercata per aiutarla dopo essersi sistemata dalla
madre). Ruth, misteriosamente diventata muta, la porta via, conducendola per
giorni e giorni di cammino in un pellegrinaggio a piedi, distruggendole il
cellulare per farle tagliare i ponti con il passato e con la sua vita di tossica da
smartphone e internet. Insieme attraversano un’America bizzarra e disastrata in
un’atmosfera onirica e surreale, tra camionisti samaritani, suore che hanno
abbandonato figli appena nati e adesso (avvisate del loro arrivo da visioni)
decidono di tornare da loro, gang di ragazzini, sopravvissute a incidenti d’auto,
motel di morti con receptionist teoriche dell’arte che le accompagnano a gara
di barchette meta-letterarie e altre stravaganze impossibili da descrivere.
Nel finale, Ruth accompagna Cora da Nat, che è rimasto a vivere nella casa di
Zeke/Mardellion (trasformata in rifugio per ragazzi usciti dalle case affidatarie) e non
ha mai saputo se Ruth l’avesse abbandonato per fuggire con Bell o fosse morta, e qui
Cora gli racconta la sua avventura, scopre che Ruth è un fantasma, e dà alla luce il
bambino.

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