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di Daniele Foriglia
Sommario
INTRODUZIONE
G ( WHO)
S
S
P
P
P
M
M
CONCLUSIONE
PUOI TROVARE ALTRI LIBRI QUI
ESCLUSIONE DI RESPONSABILITÀ
DIRITTI D‘AUTORE
NOTE LEGALI
Introduzione
Sembra che tutto stia cambiando. Ormai condurre una normale vita
quotidiana non è più così facile. Quasi ogni giorno sembrano esserci nuovi
problemi che rendono ancora più difficile superare le vecchie difficoltà.
Ci si riempie di domande e di preoccupazioni sul futuro e su tutto ciò che
deve avvenire. Si è più insicuri, impauriti e sembra che ottenere una
risposta sia impossibile.
Ciò che è importante è ciò che ne si fa! Non devi rallentare, anche se
magari il lockdown è mirato ad impigrirti. Ci sono così tante attività da fare
a casa per rendere la tua giornata eccitante e divertente!
Ovviamente non tutti siamo uguali! Se il tuo migliore amico sta gestendo la
situazione in modo positivo, non è detto che anche tu la viva in questo
modo. Magari ti soffermi più a pensare e ti sembra di essere incapace di
fermare il tuo flusso di coscienza. Riesci a vedere i tuoi amici e la tua
famiglia solo tramite telefono e per te non è abbastanza. La solitudine si sta
facendo largo e vorresti solamente che ciò non accada.
Forse hai dei figli e la situazione è completamente diversa. Sei a casa con
loro e la giornata sembra scorrere più lentamente che mai. Come spieghi a
un bambino che, dovendo stare in completo isolamento, non gli è permesso
di uscire come farebbe normalmente?
Tutto sta cambiando e non ci si dovrebbe sorprendere del fatto che, ad un
certo punto, non si voglia più cercare delle risposte. Spesso ci si arrende al
proprio destino, rischiando anche di soffrire di depressione.
Ti sei riconosciuto nelle descrizioni e senti che la tua vita stia diventando
sempre più monotona? Allora ora hai appena trovato un modo per
interrompere per sempre questo ciclo di pensieri negativi.
Raccogli le tue forze e guarda avanti. Non è mai troppo tardi per cambiare e
potrai essere orgoglioso di te stesso, in primis per aver riconosciuto di avere
un problema.
In questa guida troverai una via d'uscita dalla crisi. Imparerai ad affrontare
al meglio la tua situazione attuale e riceverai dei suggerimenti che potranno
supportarti a lungo termine.
Ma non solo! Nella sezione bonus troverai una ricca raccolta di ricette che
avranno un effetto positivo sulla tua vita quotidiana in lockdown. Passerai
del tempo di qualità! Torneranno in vita vecchie ricette e ricorderai tempi
lontani ma non ancora dimenticati.
Divertiti ad esplorare!
Capitolo 1: in quarantena con i figli –
spensieratezza durante un periodo difficile
La quotidianità a casa
Potresti pensare a molte cose da fare con tuo figlio, ma tieni presente che
questo è un momento in cui non ti è permesso uscire di casa (l'unica
eccezione è se hai un grande giardino).
Ma non è tutto: tuo figlio ha bisogno di capire perché vengono prese tutte
queste misure.
I suggerimenti successivi ti diranno come puoi procedere al meglio e come
puoi far superare a tuo figlio questo periodo in modo protetto, ma senza
annoiarsi. Trova il meglio per te stesso e crea una quotidianità che,
nonostante tutte le negatività, può essere ancora molto bella ed eccitante.
1° consiglio: chiarimenti
È importante che tuo figlio capisca perché è stata adottata questa misura di
isolamente. Che sia a causa della tua malattia o dell'incontro di una persona
malata, spiega l'importanza della quarantena a tuo figlio.
È possibile che lo scopo, ovviamente, non venga raggiunto al meglio la
prima volta. In questo caso è necessario avere pazienza.
La cosa migliore da fare è prenderti cura di te stesso. Certamente, non sarà
facile mettere da parte la tua vita dall'oggi al domani. Sicuramente ti piace
uscire, incontrare i tuoi amici, fare visita alla tua famiglia o fare una bella
chiacchierata con i tuoi colleghi. Tutte queste azioni sono completamente
normali e anche importanti.
Ora non puoi e anche tuo figlio sta affrontando una nuova sfida.
Sicuramente prima o poi capirù le motivazioni di questo isolamento.
Se riesci a farglielo comprendere con calma e cura, capirai che vivere
insieme questo periodo è molto più semplice.
Al netto di ciò, è importante non rimandare i chiarimenti. Se tuo figlio
chiede le motivazioni, non aspettare e se non mostra alcun interesse, prova
comunque.
Avrai sicuramente successo!
Una cosa è certa: a tuo figlio mancheranno i suoi amici. Anche se la nonna
e il nonno hanno più possibilità di mantenere i contatti, si chiederanno
sempre se potranno di nuovo venirvi a trovare.
Sfortunatamente, però, dovrai sempre dire di no. Non sarà facile, ma sai che
non ci sono altre opzioni in questo momento.
Solo perché tuo figlio non può incontrare i suoi amici e i suoi nonni non
significa che non gli sia permesso di vederli. La tecnologia moderna è un
miracolo e al giorno d’oggi rende possibile qualcosa che 20 anni fa sarebbe
stato impensabile.
Hai la possibilità di fare una videochiamata? Non importa se la fai sul tuo
cellulare o ti connetti al tuo computer: se hai una connessione internet,
troverai un modo per videochiamare le persone a cui vuoi bene.
In questo caso tuo figlio può chiamare le persone che preferisce ma che
sono lontane ogni volta che ne ha voglia. Ovviamente è importante che tutti
abbiano la possibilità di utilizzare gli apparecchi elettronici.
Se sai che la nonna e il nonno non ne hanno, vale sicuramente la pena
considerare di fare loro un regalo. La loro generazione certamente non vede
sempre la nuova tecnologia di buon occhio, ma se spieghi loro che quella è
l‘unica comunicazione possibile in quarantena, di certo rifiuteranno di
adattarsi.
Se lo desideri, puoi anche impostare orari fissi in cui tuo figlio può
chiamare i suoi amici al telefono. Questo non è solo un bene lui, ma anche
per i suoi amici e per i nonni. La sensazione di solitudine diminuisce e si
mette in atto una distrazione positiva.
Fa un viaggio nel mondo della tecnologia, ma con un buon risultato
garantito per tutti coloro che partecipano!
5° consiglio: calendario
Tuo figlio resta volentieri all’aria aperta e ci starebbe per ore intere? In
quarantena purtroppo tutto questo non è possibile. Se vivete in
appartamento, ovviamente è ancora difficile accontentare questa richiesta.
Se invece vivete in una casa con dell’area verde, magari avete la possibilità
di vivere dei momenti all’aria aperta, anche se magari conoscete tutti gli
angoli del vostro giardino.
Nonostante tutto, stare nelle tue quattro mura non è sicuramente positivo
per la salute e anche per il corpo dei tuoi famigliari. Muoversi è importante,
non importa in che modo lo si faccia.
Rimarrai stupito! Hai mai pensato di comprare un trampolino da mettere in
casa? Se così non è, potrebbe essere uno spunto per implementare questo
consiglio. In questo caso tuo figlio può sfogarsi e anche divertirsi molto.
Se un trampolino non fa per te, anche una semplice corda per saltare
potrebbe aiutarti. Molte persone l’hanno già a casa e, in caso contrario, è un
oggetto che non costa tanto.
Pensa al fatto che non si tratta solamente di movimento, ma anche di
eliminare stress e tensione. Anche se tuo figlio può essere la persona più
tranquilla al mondo, in questo periodo di quarantena avrete comunque
qualcosa da sopportare.
Intrattieniti con del movimento. Imponi dei momenti di attività fisica ogni
giorno e noterai che non solo tuo figlio si divertirà, ma anche tu! Prendi
seriamente questo consiglio e magari potrai trovare uno sport nuovo che ti
piace!
9° consiglio: positività
È ovvio che tu non abbia voluto questo periodo di quarantena per te o per la
tua famiglia. Tuttavia, è successo ed è importante evitare il peggio.
Come si sentirebbe tuo figlio se continuassi ad arrabbiarti per la situazione?
Col tempo trasferiresti questo atteggiamento negativo alla tua famiglia e
non renderebbe facile per nessuno vivere al meglio questo periodo.
Prova quindi a pensare e a vedere gli aspetti positivi. Non sarà certo facile
tutti i giorni, ma se tuo figlio sente che è qualcosa di positivo, starà meglio e
saprà affrontare bene questo momento.
Ricorda sempre: non durerà per sempre, i bei giorni torneranno e potrai
goderti degli attimi di compagnia nel tuo posto preferito.
Capitolo 2: frenare il rimuginio della vita
quotidiana
All‘improvviso
Puoi immaginare questi momenti come una spirale che tira con una forza
sempre più crescente. Ci si sente come se non si avesse più il controllo,
anche se in realtà non è così.
Il modo in cui ti senti e le cose a cui pensi dipendono interamente da te!
Solamente tu - e nessun altro - sei responsabile dei tuoi pensieri e dei tuoi
sentimenti. Il tuo corpo controlla i processi che sono importanti per la tua
vita, ma non ha il potere di determinare i tuoi pensieri e le tue azioni.
Potrebbe essere vista in questo modo: se vuoi essere cattivo, lo diventerai.
Succede lo stesso, ovviamente, quando desideri che ci sia un buon feeling
con qualcuno che stai conoscendo. Questo può sembrare molto strano,
specialmente in questi tempi snervanti da Corona, ma è un dato di fatto.
Non sarai in grado di fermare del tutto il rimuginare, anche se questo non è
l'obiettivo principale dei suggerimenti a seguire.
L’obiettivo è essere in grado di affrontare meglio i propri pensieri, forse
anche di accettarli e di comprenderli in una certa misura.
Non metterti sotto pressione. Osserva in modo tranquillo te stesso e i tuoi
sentimenti e trova il metodo più adatto a te. All’inizio potresti non riuscire,
ma non importa.
Puoi riuscire nel tuo intento!
1° consiglio: scrivere
Ti piace scrivere i tuoi pensieri? Se così non è, allora vale la pena iniziare a
farlo. Forse hai già avuto qualche esperienza a riguardo e conosci già gli
effetti che la scrittura ha sulla tua persona.
Potresti essere sorpreso di ciò che può fare. È quasi come parlare con
un'altra persona, ma ancora meglio, in quanto puoi dire tutto quello che
vuoi.
Le persone che passano un brutto periodo e non sono ancora pronte a
comunicare con un'altra persona molto spesso annotano le proprie emozioni
e pensieri. Ti alleggerisce e ti fa sentire meglio.
Tramite questo metodo devi raccogliere tutti i tuoi pensieri e, allo stesso
tempo, devi rilasciarli. Sarai in grado di creare più chiarezza e persino di
vedere certe cose in modo molto diverso. A volte siamo così intrappolati nel
nostro carosello di pensieri che non riusciamo più a trovare delle semplici
soluzioni per cessare quelli più negativi.
Come procedere al meglio per ottenere dei risultati soddisfacenti? Se sei al
tuo primo tentativo, prova in questo modo:
Per prima cosa, trova un posto tranquillo. È importante che non scrivi in
uno stato confusionale, ma trova la pace e la tranquillità di cui hai bisogno
prima di iniziare a scrivere. Se tuo figlio o il tuo partner interrompono
ripetutamente, perderai presto la motivazione. Una volta trovato il posto
adatto, annota tutte le cose negative che ti danno fastidio. Forse all’inizio
sarai un po' preoccupato perché questa lista ti sembra molto lunga, ma
questo non dovrebbe fermarti nel tuo lavoro. È importante che tu scriva
davvero tutto e non tralasci nulla. Molte persone si ritrovano a sorvolare su
certi aspetti e poi non riescono a mettere i loro pensieri su carta.
Sfortunatamente questo fatto porta solo svantaggi per il tuo processo di
miglioramento.
Quando pensi di aver annotato tutto, rileggi ogni punto, perché forse pensi a
qualcosa da aggiungere o vuoi cambiare qualche passaggio.
Esatto: ora cerca di contrastare i tuoi pensieri negativi cercandone il lato
positivo. Non è facile, ma non impossibile. Ad esempio, se scrivi che non
puoi più uscire, potresti contrastare questo punto dicendo che puoi
comunque passare più tempo con la tua famiglia. È un buon equilibrio, non
credi?
Certo, per molte persone scrivere non è facile, ma scoprirai che ti sentirai
meglio già dopo aver scritto le prime parole.
2° consiglio: distrazioni
Tutto succede per una ragione. C'è un motivo per tutto ciò che viviamo ed
incontriamo nella nostra quotidianità, magari anche se pensi che in alcune
circostanze non sia veramente così. Se ci pensi bene, tutto questo è vero.
Questo atto è simile al rimuginare. Non ti limiti a rassegnarti, perché sai che
i pensieri negativi non sorgono mai dal nulla. È molto probabile che
l'evento scatenante sia stato molto tempo prima, che tu lo abbia messo da
parte e che improvvisamente sia riemerso. Ovviamente rimarrai stupito
perché credi che non ci sia nessun elemento scatenante che te lo faccia
ritornare in mente.
È importante che a questo punto si inizi a pensare attentamente. Certo, devi
affrontare ancora di più i tuoi pensieri negativi, il che comunque non sarà
molto facile. Ripensa a quello che è successo e al motivo per cui ti senti di
nuovo in questo modo. Chiediti direttamente cosa stanno cercando di dirti i
tuoi pensieri. Scoprirai perché ti senti di nuovo insicuro e se è successo
qualcosa in passato che dovrebbe farti riflettere.
In questo modo potrai uscire dal tuo vortice di pensieri negativi e magari
allontanarlo per sempre. Per ora, potrebbe sembrare che questo metodo sia
fatto solo per inoltrarsi ulteriormente in questa negatività, ma invece l'unico
obiettivo è quello di trovare la causa delle tue sofferenze.
5° consiglio: atteggiamento
A questo punto, torniamo a parlare di un‘affermazione di questo libro.
Riguardava il pensiero negativo: se pensi in questo modo, finirai per sentirti
nella stessa maniera. Se ti motivi invece a sentirti bene, la tua quotidianità
rispecchierà questo tuo desiderio.
Probabilmente ti starai chiedendo cosa c'entra tutto questo con il tuo
rimuginare. C’entra molto, perché certi pensieri sono invadenti solo perché
permetti loro di esserlo.
Per favore, non prenderla come un'accusa. Non sei il solo ad avere questo
tipo di pensieri. La verità è che stai passando, come capita a molte altre
persone, un momento difficile. Potresti non dover lasciare il tuo
appartamento e anche dover mantenere i contatti con il tuo partner o tuo
figlio al minimo. Naturalmente, tutte queste sono circostanze che non si
vorrebbero mai vivere.
Non importa se per te sia un momento facile o difficile! Dovresti lavorare
sul tuo atteggiamento. Ma come farlo al meglio?
Nella prima fase, accetta la tua situazione così com'è. Senza dubbio,
attualmente sei in una fase della tua vita che potrebbe essere evitabile.
Sfortunatamente non puoi scegliere e devi accettare la tua condizione. Hai
però la possibilità di trarne dei vantaggi.
Immaginiamo il peggio che possa accadere in queste situazioni, ma per il
solo scopo di trovare una soluzione adatta. Sei in quarantena e non puoi
avere contatti con nessun'altra persona. Questo pensiero scatena certamente
delle paure, ma prova a metterle da parte per un secondo.
Prenditi del tempo (ne hai più che a sufficienza a tua disposizione) e
ricorda cosa ti rendeva felice quando non avevi un partner o dei figli. Non
sarà certamente facile per te ricordarlo se ti manca così tanto la tua
famiglia, ma questo è ciò che conta. Prenditi il tempo che ti serve! Riesci a
pensare a qualcosa? È meglio che tu prenda appunti e che non sopprima ciò
che stai sentendo. Trascrivi i primi pensieri che ti vengono in mente, perché
molte persone li mettono da parte perché sono dell'opinione che il passato
non possa più far parte della vita. Nella vita non si può mai sapere!
Dopo aver annotato ciò che senti, è necessario fare uno step successivo. Fai
quello che ti piace di più! È molto probabile che il tuo entusiasmo si faccia
sentire già in poco tempo!
Se in passato ti piaceva leggere, ora è il momento di farlo di nuovo. Cambia
prospettiva e per un po‘ lascia il mondo alle spalle. Ti farà sicuramente bene
e troverai una distrazione positiva.
Che insegnamenti si traggono da questo metodo? Se puoi imparare ad
affrontare la tua situazione, ti renderai anche conto che hai anche del tempo
per le attività che altrimenti non saresti mai stato in grado di realizzare.
Può sembrare una piccola consolazione, ma se dovessi mai entrare in questa
situazione (se non lo sei già), allora hai una piccola ancora di salvezza e
potrai ricordare dei bei momenti.
6° consiglio: meditazione
Più a lungo continua il tuo rimuginare, più difficile sarà per te lasciarti certi
pensieri alle spalle. È comunque possibile! Non c'è momento nella tua vita
in cui non puoi migliorare.
Non importa quanto a lungo sia durata la spirale di pensieri negativi e
quanto oscura possa essere stata: se lo desideri veramente, sarai sempre in
grado di vedere il bene.
Sensazione di vuoto
Una cosa è certa: al giorno d‘oggi essere soli è visto come una cosa
negativa e sembra che non ci sia niente che possa provare il contrario.
Ma perché? Si potrebbe quasi dire che dietro si nasconde una sorta di status
symbol. Se non puoi "mostrarti" a nessuno, sei una persona senza amici e
verrai messo da parte di sicuro.
Il numero di contatti rende davvero una persona buona e interessante? La
vita ci ha insegnato che, ovviamente, non è proprio così. A cosa ti servono
dieci amici se nessuno di loro ti sta accanto? Piuttosto, si tratta di trovare
delle persone su cui puoi davvero fare affidamento e che ti stanno accanto
anche in situazioni difficili.
Torniamo al tema della solitudine. Stare da solo non va bene e attualmente
questo pensiero sembra essere saldamente radicato nelle menti della
maggior parte delle persone. Per questo motivo non ci vuole molto tempo
prima di cadere in un baratro di pensieri negativi, anche se si passa un breve
periodo in solitudine. Sembra esserci un solo modo per uscire da questo
pensiero: accendere la televisione o accendere la radio. L'importante è
sentire dei rumori, anche se non provengono da una persona fisica, ma sono
di natura mediatica. Dietro questo comportamento c'è una persona che è
sempre alla ricerca di contatti e legami. L'idea di trascorrere una settimana
completamente in solitudine è inconcepibile. Può quasi essere descritto
come una sorta di compulsione. Nessuno pensa che passare un periodo da
soli sia positivo!
L'insoddisfazione generale e le aspettative troppo alte possono portare le
persone ad accogliere molto rapidamente la sensazione di solitudine e ad
accettarla. Le persone colpite da questa negatività continuano a
confrontarsi. Pensi che il tuo vicino sia molto più intelligente o che la tua
ragazza guadagni molti più soldi? È davvero così? Chissà. Anche se fosse,
cosa importa? Ogni persona è diversa e non bisogna fare confronti, perché
spesso sono squilibrati. A causa di questa sensazione di inadeguatezza,
molte persone si isolano completamente dalla società. Un circolo vizioso!
In realtà non vogliono stare sole, ma con questo comportamento si mettono
esattamente nella situazione che vorrebbero evitare.
Col passare del tempo sorge un'altra sensazione: la mancanza di amore!
Nella maggior parte dei casi, le persone colpite si isolano e si considerano
inferiori. Proprio per questo, cercano conferme e possono trovarle solo in
un partner! Inizia un ciclo di sentimenti selvaggi. Si precipitano da una
relazione all'altra e non riescono a trovare quello che stanno cercando.
Essere soli sta diventando sempre più insopportabile!
Riconoscere i sintomi
Anche se la solitudine non è una malattia, ci sono alcuni segni della sua
presenza che si possono osservare.
Forse stai pensando a te stesso in questo momento o hai visto qualcosa in
un amico che non quadra?
Stiamo vivendo un periodo mai visto prima ed è consentito provare
incertezza.
Tutti possono avere un po' di paura della solitudine, ma nessuno dovrebbe
portarla a livelli incontrollabili.
1° segnale: stanchezza
Conosci anche tu la sensazione che riesce a frenare tutto il tuo corpo? Come
tutti gli altri, l’avrai già sentita almeno una volta nella vita. Ti salta addosso
e l’unico tuo desiderio è quello di riposare per mezz'ora, anche se
ovviamente non è sempre possibile farlo.
Le ragioni di ciò sono innumerevoli. Forse hai avuto un periodo
impegnativo al lavoro con molti straordinari alle spalle. Dormire tanto non
è sufficiente per iniziare la giornata successiva in modo riposato. Forse è
proprio questo il tuo problema! Non vai a dormire presto e, se la sveglia
non suona, vuoi rimanere a letto molto più a lungo.
L'elenco dei motivi potrebbe continuare all'infinito. Già lo sai: la solitudine
ne fa parte. I tuoi pensieri sono forti e ti invadono costantemente. Potresti
essere triste e avere anche uno stile di vita sedentario. Naturalmente, non ci
sono problemi di salute, ma semplicemente ti manca la motivazione
necessaria. Se ci fosse qualcuno al tuo fianco per incoraggiarti, potresti
arrabbiarti. Purtroppo questa persona non è presente e quindi perché
migliorare? Pertanto, la tua vita è priva di impulso, il che a sua volta porta a
una stanchezza inevitabile.
2° segnale: nervosismo
3° segnale: irritabilità
A questo punto, quello che non sarebbe dovuto accadere è già successo.
Avviene un isolamento completo e puoi notarlo molto bene.
Se è un collega, noterai che non prende quasi mai parte alle conversazioni
durante le pause. Se il lavoro non è più possibile a causa della quarantena e
prendi in considerazione un buon amico, tutte i modi per parlarci falliranno.
Aspetti invano che chiami.
Anche se magari non si è arrivati a questo punto, partecipare alla
conversazione è difficile per questa persona e hai la sensazione di parlare
più a te stesso che a un buon amico o che ad un familiare.
In questo caso sarebbe facile affrontare il problema e anche ottenere le
informazioni necessarie, ma ovviamente da parte della persona possono
arrivare molte scuse per cercare di non far notare il problema.
L’ideale sarebbe aspettare e vedere! Anche questa, però, non è
necessariamente l'opzione migliore. Prova a tradurre i tuoi pensieri in parole
e usa argomenti per attirare l'attenzione su ciò che potresti aver osservato.
Questo ti dà la possibilità di fermare questo isolamento nel miglior modo
possibile e di „salvare“ la persona che ne è a rischio.
5° segnale: sensazione di vuoto
Sicuramente l’avrai già sperimentato anche tu: vai a letto, ti senti davvero
stanco, ma non riesci ad addormentarti.
Tutti, prima o poi, passano la notte in bianco. Naturalmente ci sono delle
eccezioni, ma sono davvero rare.
Ripensa alle tue ultime notti insonni. Perché non riuscivi a dormire? Sei
stato infastidito dalle preoccupazioni o hai vissuto qualcosa durante il
giorno che non ti ha lasciato in pace? Ci sono molte ragioni per cui il nostro
sonno viene rovinato.
Ma cosa succede se questo non accade solo qualche volta, ma diventa la
normalità? I professionisti lo chiamerebbero „disturbo del sonno cronico“.
Le persone che si sentono sole soffrono proprio di questo disturbo! Sono a
disagio e squilibrati e durante la notte riflettono sul perché sperimentano
così tanta solitudine. Cercano delle risposte e, di conseguenza, non riescono
a trovare il sonno necessario per addormentarsi. Se riescono a farlo, si
svegliano molte volte durante la notta e trovano difficile tornare a dormire.
Nel tempo, il problema dell'addormentarsi può assumere una vita propria e
rende ancora peggio la situazione della solitudine!
Ogni tanto bere del tè e ascoltare musica rilassante possono aiutare, ma
ovviamente questi piccoli rimedi casalinghi non combattono la sensazione
che porta a problemi di sonno.
Per concludere, va detto che questi possibili segni non compaiono per forza
in sequenza. Potresti riscontrare solo uno o due sintomi. Si verificano
raramente nell’ordine in cui sono stati messi in questo libro.
Spesso ci vuole un istinto ben sviluppato per riconoscere cosa c'è dietro un
presunto segno, perché potrebbe anche essere qualcosa di completamente
diverso!
È evidente che le persone che soffrono di solitudine si sentono sole anche
quando sono tra tanta altra gente. Guardati intorno e fai attenzione! Se fai
attenzione ai segnali, potresti persino migliorare la vita di qualcuno.
Anche se per la maggior parte delle persone che si sentono sole può essere
l'unica cosa reale, a volte l'amore e la collaborazione degli altri non sono
tutto!
Forse sarai sorpreso perché sai che non puoi vivere senza il tuo partner, che
non vuoi perdere i tuoi figli e che le persone intorno a te sono molto
preziose per te. Anche questo è vero!
In questo caso, però, la domanda da porsi è completamente diversa: puoi
rimanere solo e sentirti comunque felice ed equilibrato? Forse hai già potuto
sperimentare questo stato. Prova a ricordare come ti sei sentito dopo la tua
ultima rottura o dopo la perdita di un amico (se è mai successo)! È stato un
momento molto difficile per te, pieno di paure, o ti è piaciuto stare da solo
per un po' di tempo?
Naturalmente, questa risposta non dice al 100% se puoi davvero stare solo a
lungo termine, ma ti dà una direzione approssimativa.
Qual è il significato della tua vita? Ti sei già posto questa domanda o per te
non è così importante?
Molte persone se ne preoccupano a malapena, per altre persone trovare un
senso a tutto sembra una missione vitale! Ovviamente non c'è una risposta
generale. Tutti siamo diversi e quindi tutti diamo interpretazioni differenti.
Nel complesso c’è un pensiero che viene condiviso da molte persone:
coloro che sono necessari ad altre persone sono molto più felici rispetto a
coloro che vivono solamente per loro stessi. Naturalmente ci sono anche
persone che ne sono molto soddisfatte e non riescono a immaginare
nient'altro, ma non si sentono nemmeno sole!
La vita può consistere nel desiderio di fare un lavoro appagante o di
condividere un hobby con gli altri. Di trovare un argomento di cui puoi
parlare e sul quale puoi scambiare opinioni. Sembra semplice, ma trovare il
tuo obiettivo ti porterà così tanta gioia che nemmeno potresti essere in
grado di immaginare.
Intraprendi questo percorso e scopri da solo cosa riempie e arricchisce la
tua vita. Quando sei veramente soddisfatto, pensi alla tua vita e pensi:
„Non vedo l'ora che riaccada!“.
Ci sono un sacco di cose da scoprire e poche possibilità di conoscerle tutte,
ma se hai l’intenzione di migliorare, hai già guadagnato molto e superato la
solitudine.
Capitolo 4:
superare la depressione
Magari non è il tuo caso
Sì, puoi farcela! Non importa come ti senti o se in questo momento credi
che nulla cambierà. Qualcosa cambierà sicuramente!
Solo tu sei responsabile di te stesso e del tuo pensiero! Solo tu puoi
scegliere ciò che vuoi, anche in un momento di completo isolamento. Se sei
giunto alla conclusione che non può andare avanti così, smetti di pensarci e
fai un passo avanti. Questo piccolo passo verso il miglioramento è seguito
da un secondo e più vai avanti, più facile sarà per te trovare la pace. I
pensieri positivi scacciano il male e prima o poi potrai tornare di nuovo a
sorridere.
Sembra troppo bello per essere vero? Se vuoi cambiare, questa può
diventare la tua realtà!
Non ne vuoi sapere di prendere farmaci? Allora va bene, perché non sarai
costretto a farlo.
In questo caso sarai sicuramente molto soddisfatto del risultato di uno
studio! Vari test hanno dimostrato che l'esercizio fisico è efficace quasi
quanto la somministrazione di antidepressivi. Non suona poi così male,
vero?
Ovviamente questo richiede molta regolarità (simile a quella dei farmaci).
Chiunque faccia poche ore di allenamento ovviamente non avrà tanto
successo.
Attenersi a questa regolarità, però, non è sempre facile. La malattia si
insinua sempre di più e cerca di impedire di compiere azioni che potrebbero
effettivamente portare alla felicità.
È utile chiedere aiuto ai tuoi amici oppure iniziare a far parte di un gruppo
sportivo. Se scegli la seconda opzione, c‘è un appuntamento fisso che devi
rispettare, almeno nel periodo in cui le palestre sono aperte e non c'è
nessuna quarantena. Se ciò non è possibile per i motivi citati, tutto ciò che
puoi fare è esercitarti a casa. Se pensi che non sarai in grado di iniziare da
solo, affida il tuo progetto ad un amico o ad un familiare. È importante,
però, che tu riesca a vedere regolarmente questa persona: ti aiuterà a
rimanere sul pezzo e a non trascurare ciò che può aiutarti a stare meglio.
Un'altra possibilità sarebbe quella di allenarsi con gli amici, ma in remoto.
Che ne dici di fare sport via Skype? Se non l'hai mai provato, questo è il
momento migliore per farlo. Non solo è molto divertente, ma puoi scoprire
anche qualcosa di completamente nuovo.
L'esercizio fisico rilascia ormoni della felicità e sarai allontanato dai tuoi
pensieri negativi. Più ti muovi, più sarai in grado di ritrovare ciò che è
positivo per te.
Provalo e magari diventerai un fanatico dello sport!
Un piccolo consiglio: lo sport all'aria aperta porta ancora più successo.
Tuttavia, se a causa della temperatura e della quarantena non ti è possibile
uscire, l'esercizio tra le tue quattro mura non risulterà meno efficace.
È più facile a dirsi che a farsi: lascia andare tutti i sovraccarichi che senti e
dimentica lo stress. Come dovrebbe funzionare se sei in un momento
difficile della tua vita?
Se non ti permetti di riposare e dai sempre il 100%, a lungo termine il tuo
corpo non sarà in grado di compensare il tutto. Ad un certo punto
arriveranno dei segni che ti suggeriscono che non puoi più andare avanti
così. Il risultato, come nel tuo caso, può essere la depressione!
Naturalmente, lo stress può assumere molte forme. Forse ti metti troppo
sotto pressione per la quarantena, cercando ancora di fare più del possibile.
Sei del parere che nessuno sappia cosa succederà e vuoi essere
perfettamente preparato, anche per ciò che è ignoto. Anche se i tuoi pensieri
sono molto lodevoli, non dovresti dimenticare di stare bene. Ci sarà sempre
una soluzione, anche se magari al momento molti aspetti sono ancora
sconosciuti. Avrai ancora tempo per chiarire ciò che è importante, quindi
non sforzarti a voler tutto e subito.
Cerca di vivere il presente e i compiti che ne fanno parte nel modo più
calmo possibile. I giorni positivi tornereanno e quello che non puoi fare
oggi, lo potrai fare sicuramente in futuro.
È importante che tu riconosca il tuo problema e che non sprofondi
completamente in un burnout, il quale può sfociare in esaurimento nervoso.
Magari puoi provare riducendo le tue ore di lavoro. Se non puoi andare a
lavorare e ti tocca rimanere a casa con i figli, potresti farti aiutare da una
baby-sitter o da un’istituto scolastico. Successivamente, quando tutto
tornerà alla normalità, potrai anche pensare a una vacanza. Cercare di
vedere qualcosa di diverso aiuta a cambiare in positivo: è stato dimostrato
che ha un effetto benefico sull'umore, perché in questo modo puoi ritrovare
la tua vecchia vita piena di salute.
Sotto questo consiglio è nascosta una possibilità che potrebbe esserti molto
utile, soprattutto in quarantena e in generale durante la crisi.
Sapevi che già da oggi è possibile iniziare una psicoterapia online? In
questo modo potresti non recuperare completamente, ma comunque puoi
usare questo metodo per colmare la lunga attesa di una terapia faccia a
faccia.
Fai le giuste ricerche e trova l'offerta più adatta a te. Ci sono innumerevoli
pagine in cui approfondire la terapia comportamentale e imparare ad
analizzare meglio i tuoi pensieri, comprendendoli in modo sostenibile. Puoi
anche imparare degli esercizi e, col passare del tempo, potrai notare i tuoi
primi progressi.
Ciò che adesso sembra troppo bello per essere vero è stato persino testato
attraverso degli studi. È stato riscontrato che dopo otto settimane di terapia
viene raggiunto un successo iniziale e che le persone, quindi, si sentono
molto meglio con se stesse e con gli altri.
Dopo aver letto questi riscontri positivi, vale sicuramente la pena fare delle
ricerche nella vastità di Internet!
Come sai, è importante non perdere mai di vista il bello della vita. Ci
possono essere momenti in cui il tuo sguardo è velato e non riesci più a
vedere niente di positivo. Ti chiedi dove siano finiti i bei momenti, ma in
realtà non sono poi così lontani. Metti da parte questi cattivi pensieri; non
ne hai bisogno! Non sono buoni per te e renderanno la tua vita quotidiana
solo più difficile.
Come scappare dalle negatività? Non è affatto così difficile. Quando i
ristoranti saranno di nuovo aperti, puoi consumare un buon pasto e
rilassarti. Puoi fare una passeggiata e goderti le cose belle della natura. Se
preferisci restare a casa (o non puoi uscire), guardare un film con il tuo
attore preferito potrebbe essere una buona alternativa. Un buon libro e della
buona musica possono farti cambiare idea rapidamente.
Puoi notare che ci sono molte cose che possono distrarti e lasciare che il
positivo torni nella tua vita quotidiana.
Forse questo nuovo comportamento all'inizio non sarà in grado di dissipare
completamente tutti i cattivi pensieri, ma non disperare! Continua a
mantenere l‘impegno.
Più a lungo metterai in primo piano i lati positivi, più facile sarà per te
affrontare i tuoi pensieri negativi e forse anche capirli.
Non ascoltare tutto ciò che la tua testa ti dice! Se ti aiuta, prendi nota dei
lati positivi. Forse è più efficace appenderli vicino al letto? Molti pensieri
positivi nascono dalla calma calma. Che ne dici, sarebbe l’opzione più
adatta a te?
8° consigli: niente droghe e alcol
9° consiglio: musica
Non ti senti a tuo agio nella tua pelle da molto tempo. È comprensibile che
tu voglia uscire da questo incubo il prima possibile, ma purtroppo a questo
punto devi capire che tutti i suggerimenti del mondo non possono
funzionare per magia.
La depressione è qualcosa che devi combattere con calma e con molta
disciplina. Devi stare attento, specialmente in momenti come questi, quando
molte opportunità sono fuori portata.
È importante non metterti sotto pressione e sperare in un miglioramento già
dal primo giorno. Anche se ottieni un posto per una terapia, il successo ci
metterà un po' prima di arrivare. Molte persone che soffrono di depressione
cadono in una spirale di pensiero e si chiedono continuamente perché non
riescono a migliorare, o addirittura a peggiorare. È tutto del tutto normale,
perché ti trovi di fronte a pensieri che provocano questi sentimenti negativi.
Col passare del tempo scoprirai che stare meglio è possibile. Ad un certo
punto potrai capire meglio i tuoi pensieri e questo è un buon inizio.
Al di fuori della terapia, è importante fissare degli obiettivi. Sii molto
chiaro su ciò che vuoi ottenere, ma non sforzarti troppo. Sei all'inizio e
anche se hai già ottenuto molto, non dovresti fare passi troppo grandi.
Perché questi piccoli traguardi sono così importanti? È piuttosto semplice:
se ti impegni troppo, potresti non raggiungere il tuo obiettivo e fallirai.
Naturalmente, questo ti rende di nuovo negativo e ti troverai di nuovo di
fronte ad un muro emotivo. Forse ti capiterà di nuovo di non avere il
coraggio di andare avanti e di riavere il sogno di superare la depressione.
Non si tratta di velocità, ma piuttosto di raggiungere lentamente ma
costantemente i tuoi obiettivi. Quando impari a gestire e accettare i tuoi
pensieri, è più efficace che cercare di toglierti per sempre dalla testa tutte le
emozioni negative!
Nessuno dice che sarà facile. Siamo in un momento che ci riserva molte
prove, ma non c'è niente che sia davvero impossibile!
Anche tu puoi vincere la battaglia contro la tua depressione, anche se
magari gli aiuti attuali sono piuttosto limitati. Ciò che conta è ciò che fai
con la tua situazione.
Se fai del tuo meglio, verrai ricompensato, questo è certo!
Preparazione
1. Mischiare tutti gli ingredienti e solo per ultima l’acqua a temperatura
ambiente.
2. Mescolare l'impasto con un mixer o provare con le mani. È importante
che alla fine non ci sia più farina ai lati della ciotola.
3. Ungere e spolverare la teglia. Versarci l'impasto e coprirlo con un panno
umido. Dovrebbe riposare in un luogo caldo per 30 minuti.
4. Cuocere a 175 gradi per 50 minuti.
Pane bianco
Preparazione
1. Unire farina, zucchero, lievito e sale in una terrina e impastare con cura.
2. Aggiungere il latte e il burro, poi impastare il tutto a mano o in una
planetaria. Lasciare riposare l‘impasto in un luogo caldo, idealmente
coperto con un panno. Il volume dovrebbe essere raddoppiato prima della
cottura.
3. Prima di mettere l'impasto nello stampo, ungerlo e impastare di nuovo
bene il tutto. L'impasto dovrebbe riposare per altri 30 minuti.
4. Infine, preriscaldare il forno a 185 gradi e cuocere il pane per circa 40
minuti.
Mascherina
Istruzioni
1. Piegare il tessuto a metà. Unire il lato lungo e cucirlo.
2. Cucire ad una distanza di un centimetro dal bordo.
3. Posizionare la stoffa in modo che la cucitura rimanga sul bordo inferiore.
Stirare il bordo superiore e il bordo inferiore.
4. Posizionare il tessuto in pieghe sovrapposte e fissarle con gli elastici, poi
stirare. La parte anteriore è dove le pieghe inferiori si "aprono" verso il
basso.
5. Cucire lungo i bordi con un punto a zigzag. È così che si attaccano
correttamente le pieghe.
6. Il modo migliore per inserire gli elastici è usare un uncinetto oppure un
utensile simile. Dopo averlo fatto, tutto ciò che devi fare è annodare le
estremità per creare un anello che può essere messo dietro le orecchie.
In alternativa all‘elastico, puoi usare ritagli di tessuto o lacci delle scarpe.
Otticamente, tuttavia, il nastro è sicuramente più adatto. Lo puoi trovare in
qualsiasi negozio di casalinghi.
Conclusione
La vita è piena di sorprese. Quando ci alziamo la mattina, non possiamo
mai dire al 100% cosa ci riserverà la giornata. Siamo in grado di forgiare
piani e di perseguirli al meglio delle nostre conoscenze, ma ovviamente non
è sempre sufficiente.
Forse non sei così preoccupato per te stesso, ma per tuo figlio, che per il
momento non può più frequentare la scuola? Non devi preoccuparti!
Adesso hai preziosi consigli a portata di mano, semplificandoti la giornata.
Non sarà sempre facile, questo è certo, ma riuscirai a padroneggiare ogni
difficoltà e insieme alla tua famiglia potrai superare questo periodo di crisi.
Ci sono tante incertezze! Non sai cosa ti aspetta, se puoi davvero fare tutto
ciò che vuoi e se potrai mai riuscire a trovare la motivazione necessaria. Ma
non è tutto! Devi trovare un equilibrio. Adesso più che mai è importante
essere in grado di fidarti delle persone a te più care, come per esempio
amici e familiari.
Anche se a volte ti senti solo, in realtà non lo sei! Puoi passare questo
periodo avvicinandoti di più ai tuoi cari, anche se magari non è possibile
vedervi dal vivo! Nel tuo cuore siete uniti e per questo motivo sarai in
grado di affrontare ogni sfida, non importa quanto difficile sia!
Contatto:
La Mancusa Daniele
Vorstadtstr. 52
73614 Schorndorf