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DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI 04/05/2020
RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
PREMESSA
È una società del Comune di Brescia alla quale è stato conferito il patrimonio infrastrutturale come la Metropolitana, i
Parcheggi in struttura ed il patrimonio immobiliare di Brixia Sviluppo.
Brescia Infrastrutture è nata per effetto della scissione parziale proporzionale della società Brescia Mobilità Spa con atto
del 22/12/2011 repertorio n. 93407 raccolta n. 29475.
Gli edifici ed i locali per i quali Brescia Infrastrutture si può configurare come Committente di appalti di lavori o di
manutenzioni che ricadono nell'applicazione dell'art. 26 del D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni sono
diversi.
Ai fini della gestione dei rischi interferenziali che possono verificarsi in questa fattispecie, si possono distinguere in prima
battuta:
- edifici e locali che Brescia Infrastrutture ha assegnato in gestione a soggetti terzi
- edifici e locali che Brescia Infrastrutture gestisce direttamente quali la sede in via Triumplina 14..
Nel primo caso, ricadono i parcheggi in struttura aperti al pubblico e l'infrastruttura della metropolitana, la cui
manutenzione straordinaria ed eventuali opere aggiuntive sono in capo a Brescia Infrastrutture che si fa carico anche
della gestione dei rischi interferenziali.
La manutenzione ordinaria è invece in capo al gestore o all'affittuario, con i relativi obblighi di gestione dei rischi
interferenziali.
Nel caso in cui tale soggetto sia una società del Gruppo Brescia Mobilità, la gestione dei rischi interferenziali è in capo a
Nel secondo caso, ricade il Palazzo Martinengo Colleoni, sito a Brescia, conferito da giugno 2016 a Brescia Infrastrutture
quale soggetto attuatore del progetto MO.CA., con operatività dal 01/09/16.
L'attività istituzionale di MO.CA. è la valorizzazione di attività di start-up, innovazione, creatività e cultura. Presso Palazzo
Martinengo Colleoni sono operative diverse attività aperte al pubblico.
Tutti gli interventi di manutenzione (ordinaria e/o straordinaria) e la gestione degli eventuali rischi interferenziali sono in
carico a Brescia Infrastrutture
Ove possibile, gli interventi di manutenzione verranno programmati in orari di assenza di attività aperte al pubblico.
La documentazione di seguito richiamata è disponibile sul sito internet aziendale.
CONDIZIONI GENERALI
L'assegnazione di un appalto è preceduta dalla verifica dell'idoneità tecnico professionale delle imprese coinvolte, a cura
di Brescia Infrastrutture S.r.l., ai sensi del comma 1 dell'art. 26 del D. Lgs. 81/08 e successive modifiche ed integrazioni.
In particolare si ritiene parte integrante del presente documento l'autocertificazione redatta a cura della ditta appaltatrice,
ai sensi del medesimo articolo.
Il personale dell'Appaltatore può accedere alle aree di proprietà di (o conferite a) Brescia Infrastrutture previo accordo
con il personale amministrativo e/o tecnico referente per l'appalto.
L'appaltatore è tenuto a:
• Informare il proprio personale che può accedere ai locali, dove svolgere le attività di cui all'incarico, previo accordo
giornaliero telefonico con il referente per l'appalto;
• Sottoscrivere il presente documento ed il relativo Piano di Emergenza;
• Mettere a disposizione almeno un dipendente con formazione antincendio e di primo soccorso, oltre a fornire un
pacchetto di medicazione per il proprio personale;
• Fornire l'elenco del proprio personale autorizzato all'Appalto;
• Informare il proprio personale che deve esporre il cartellino di riconoscimento per tutta la durata dei lavori presso
Brescia Infrastrutture;
• Trasmettere copia, formare e informare il proprio personale sui contenuti del presente documento ed in particolare sui
rischi specifici esistenti nell'ambiente, sui rischi
interferenziali nonché sulle relative misure di prevenzione adottate;
• Farsi carico di trasmettere copia del presente documento a tutti gli eventuali
subappaltatori;
• Fornire al proprio personale i DPI definiti a seguito della propria valutazione del rischio,
oltre che i DPI individuati nel paragrafo nel presente documento.
VERBALE DI SOPRALLUOGO
Le aree interessate dai lavori oggetto dell'appalto saranno visitate dal delegato del Committente o dal Gestore
dell'Appaltatore, durante un incontro di coordinamento all'avvio delle attività oggetto dell'appalto. Di tale incontro, il
Committente o il Gestore redige un verbale, con lo scopo di coordinare gli interventi di protezione e prevenzione previsti
nell'ambito del presente DUVRI, ovvero di analizzare eventuali modifiche intervenute dal momento della stesura del
DUVRI all'inizio dell'attività. E' previsto almeno un incontro di coordinamento ad inizio appalto.
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DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI 04/05/2020
RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
Il Committente o il Gestore e l'Appaltatore possono richiedere ulteriori incontri ogni qualvolta il presente DUVRI non sia
ritenuto esaustivo delle effettive modalità di realizzazione dell'appalto.
L'appaltatore può richiedere al Committente o al Gestore la modifica formale del DUVRI, indicando le proprie
considerazioni in merito.
L'appaltatore deve farsi carico di trasmettere copia del presente documento al proprio personale e a tutti gli eventuali
subappaltatori.
La valutazione dei rischi da interferenze deve essere obbligatoriamente aggiornata al mutare delle situazioni originarie,
quali l'intervento di subappalti, lavoratori autonomi, ulteriori forniture di servizi, nonché in caso di modifiche di tipo tecnico,
logistico e organizzativo che si rendano necessarie nel corso dell'esecuzione delle attività previste.
l rischi interferenziali presenti nel presente appalto sono legati alla contemporanea presenza del personale della ditta
Appaltatrice, del personale di Brescia Infrastrutture S.r.l. o del gestore dell'edificio di proprietà della stessa e degli
eventuali utenti dello stesso e delle ditte incaricate da Brescia Infrastrutture S.r.l. dello svolgimento di particolari attività
(pulizie, manutenzioni, etc.).
Generalmente la tipologia di appalto prevede che il personale della ditta appaltatrice effettui gli interventi in autonomia
(senza la collaborazione del personale di Brescia Infrastrutture).
Brescia Infrastrutture S.r.l. svolge la funzione di verifica durante le lavorazioni con possibilità di richiedere modifiche alle
modalità di svolgimento delle attività.
E' facoltà di Brescia Infrastrutture S.r.l. allontanare il personale dell'Appaltatore che non risulti autorizzato all'appalto o
che abbia tenuto un comportamento non consono durante l' intervento e farne immediata segnalazione all'appaltatore.
Durante le attività presso i locali di Brescia Infrastrutture S.r.l., indossare gli eventuali DPI previsti dal proprio datore di
lavoro. Per i DPI evidenziati dai rischi interferenziali si rimanda al verbale di coordinamento.
VIA TRIUMPLINA 14
l rischi specifici che possono determinare un'interferenza con l'attività dell'appaltatore sono seguenti:
FATTORE DI RISCHIO MISURE DI PREVENZIONE SPECIFICHE
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RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
raccolta di
eventuali sostanze sversate e a lasciare l'area pulita al
termine delle attività.
Emergenza L’emergenza incendio è segnalata tramite impianto
Incendio, sanitaria o di altra natura specifico
R=PXD=1X3 In caso di emergenza, il personale dell'appaltatore è
R=B (Media) tenuto ad allontanarsi dagli impianti e portarsi all'aperto,
attendendo il segnale di cessata emergenza.
Qualora il personale dell'appaltatore accerti una situazione
di potenziale pericolo è tenuto ad avvisare
immediatamente il delegato
del Committente.
E' vietato ingombrare le uscite di sicurezza con materiali,
mezzi e attrezzature di qualsiasi genere.
Danni a dipendenti e utenti Individuare orari di minor affluenza dei dipendenti e degli
presenti nei locali per rischi di varia natura (caduta, scivola utenti, congiuntamente al Delegato del Committente o al
mento, rumore) Gestore.
R=PXD=1X2 Il personale della ditta appaltatrice è tenuto a segnalare e
R=A (Accettabile) delimitare la propria presenza nella zona di lavoro
Posizionare i propri mezzi o materiali in modo da non
ostacolare le normali attività di dipendenti e utenti e di non
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DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI 04/05/2020
RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
ostacolare le vie di fuga
Segnalare l'attività con produzione di polveri o schegge e
ridurne la produzione, usare i DPI previsti es. mascherine,
guanti, occhiali, otoprotettori, elenco non esaustivo si
valuterà caso per caso;
Segnalare l'attività con utilizzo di prodotti chimici e
attrezzature rumorose e usare i DPI previsti, es.
mascherine, guanti, occhiali, otoprotettori, elenco non
esaustivo si valuterà caso per caso;
L'appaltatore deve anche provvedere immediatamente alla
raccolta di eventuali sostanze sversate e lasciare l'area
pulita al termine delle attività.
Rischio rumore: c/o il In casi di attività presso i locali dei Gruppi Elettrogeni
Gruppo Elettrogeno indossare otoprotettori come indicato dalla cartellonistica
R=PXD=1X2 presente.
R=A(Accettabile)
Scivolamento per presenza di macchie d’olio/pioggia: c/o Lungo le scale sono posizionate strisce antisdrucciolo.
sale e scale dei parcheggi Uso di scarpe antiscivolo per le attività nelle sale e sulle
R=PXD=1X2 scale
R=A (accettabile) In caso di perdite di liquidi dai mezzi dell’appaltatore il
personale preposto provvede ad asciugare con prodotti
assorbenti o sabbia.
Parcheggi meccanizzati: schiacciamento per parti in E' vietato effettuare manutenzioni con il meccanismo in
movimento funzione. Personale aziendale deve essere presente in
cesoiamento caso di manutenzione.
R=PXD=1X3 Le attività devono essere svolte in coppia.
R=A (accettabile) Il cesoiamento e lo stritolamento di persone tra parti mobili
di macchine fisse delle medesime o di opere, strutture
provvisionali o altro, deve essere impedito limitando con
mezzi materiali il percorso delle parti mobili o segregando
stabilmente la zona pericolosa. Qualora ciò non risulti
possibile deve essere installata una segnaletica
appropriata e devono essere osservate opportune
distanze di rispetto; ove del caso devono essere disposti
comandi d’arresto di emergenza in corrispondenza dei
punti di potenziale pericolo.
Installare barriere distanziatrici che impediscano contatti
accidentali delle persone con le parti mobili pericolose.
Carterizzare opportunamente le parti mobili che
costituiscono un pericolo di cesoiamento.
Schermare con appositi carter gli organi mobili che
costituiscono un pericolo di cesoiamento.
Non lasciare accessibili e incustodite macchine e
attrezzature con pericolo di cesoiamento;
non consentire accessi imprudenti alle zone con pericolo
di cesoiamento.
Emergenza L'emergenza è segnalata tramite campana di allarme o
Incendio, sanitaria o di altra natura dagli addetti all'emergenza stessi.
R=PXD=1X3 In caso di emergenza, il personale dell'appaltatore è
R=B (Media) tenuto ad allontanarsi dagli impianti e portarsi all'aperto,
attendendo il segnale di cessata emergenza.
Le attività devono essere concordate tra il Delegato del Committente/Gestore e l'Appaltatore e - nei casi previsti dalla
legge- coordinate durante specifico incontro di cui viene redatto verbale a cura del Delegato del Committente/Gestore.
L'appaltatore è obbligato ad informare, preventivamente, il delegato del Committente o Gestore su eventuali interruzioni
del flusso veicolare o pedonale, necessarie per lo svolgimento dei lavori.
Il personale dell'appaltatore dovrà accordarsi con il delegato del committente o Gestore per stabilire modalità più sicura
per svolgere l'attività.
E' fatto obbligo di attenersi scrupolosamente a tutte le indicazioni segnaletiche ed in specie ai divieti contenuti nei cartelli
indicatori e negli avvisi dati con segnali visivi e/o acustici. Nel caso sia necessario attraversare sale o spazi comuni,
percorrere solo le vie di transito individuate da apposita segnaletica e prestare attenzione alle attività in corso.
Cadute da altezza superiore a 2 mt: Attività sulle coperture E' obbligatorio l'uso dei DPI previsti.
scale, interno scale, locali tecnici, facciate, muri interni e Sarà verificata di volta in volta con il Delegato del
R=PXD= 1X2 Committente o del uffici Gestore la possibilità di accesso
R=A (Accettabile) ai luoghi.
Emergenza Incendio sanitaria o di altra natura l'emergenza è segnalata tramite campana di allarme o
R=PXD=1X3 dagli addetti all'emergenza stessi. In caso di emergenza, il
R=B (Media) personale dell'appaltatore è tenuto ad allontanarsi dagli
impianti e portarsi all'aperto, attendendo il segnale di
cessata emergenza Qualora il personale dell'appaltatore
accerti una situazione di potenziale pericolo è tenuto ad
avvisare immediatamente il delegato del Committente/del
Gestore o altro personale aziendale.
E' vietato ingombrare le uscite di sicurezza con materiali,
mezzi e attrezzature di qualsiasi genere .
le attività devono essere concordate tra il Delegato del Committente/Gestore e l'Appaltatore e devono essere
preventivamente autorizzate da Metro Brescia Srl, durante specifico incontro di coordinamento di cui viene redatto
verbale a cura del Delegato del Committente/Gestore.
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DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI 04/05/2020
RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
Rischio elettrico: per presenza di quadri elettrici e impianti Gli impianti sono realizzati a regola d'arte Per i locali
di illuminazione e contenenti apparecchiature elettriche, il rischio è
antincendio opportunamente segnalato.
Danni a utenti
presenti nei locali per rischi di varia natura presenza nella Individuare orari di minor affluenza dei dipendenti e degli
zona di lavoro utenti, congiuntamente al Delegato del Committente o al
(caduta, scivolamento, Gestore.
rumore) Il personale della ditta appaltatrice è tenuto a segnalare la
R=PXD=1X2 propria
R=A (Accettabile) Posizionare i propri mezzi o materiali in modo da non
ostacolare le normali attività di dipendenti e utenti
Segnalare l'attività con produzione di polveri o schegge o
con utilizzo di prodotti chimici l attrezzature rumorose
L'appaltatore deve provvedere immediatamente alla
raccolta di
eventuali sostanze sversate e a lasciare l'area pulita al
termine delle attività.
Emergenza L’emergenza incendio è segnalata tramite impianto
Incendio, sanitaria o di altra natura specifico
R=PXD=1X3 In caso di emergenza, il personale dell'appaltatore è
R=B (Media) tenuto ad allontanarsi dagli impianti e portarsi all'aperto,
attendendo il segnale di cessata emergenza.
Qualora il personale dell'appaltatore accerti una situazione
di potenziale pericolo è tenuto ad avvisare
immediatamente il delegato
del Committente.
E' vietato ingombrare le uscite di sicurezza con materiali,
mezzi e attrezzature di qualsiasi genere.
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DOCUMENTO VALUTAZIONE DEI 04/05/2020
RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
INFORMATIVA DEL RISCHIO INTERFERENZIALE EMERGENZA COVID19
Premessa
La presente Informativa dei rischi va ad integrare ed aggiornare il DUVRI redatto e vigente, ai sensi
dell’art.26 del D.Lgs. 81/2008 e smi; in particolare l’aggiornamento è correlato all’evoluzione della improvvisa
emergenza legata alla diffusione del virus SARS-CoV-2 (cosiddetto “coronavirus”) causa della malattia
Covid-19.
Trasmissione
Il nuovo coronavirus è un virus respiratorio che si diffonde principalmente attraverso il contatto con le
goccioline del respiro delle persone infette ad esempio tramite:
• la saliva, tossendo e starnutendo;
• contatti diretti personali;
• le mani, ad esempio toccando con le mani contaminate (non ancora lavate) bocca, naso o occhi.
In rari casi il contagio può avvenire attraverso contaminazione fecale.
Normalmente le malattie respiratorie non si tramettono con gli alimenti, che comunque devono essere
manipolati rispettando le buone pratiche igieniche ed evitando il contatto fra alimenti crudi e cotti.
Nuovo coronavirus: il punto sui meccanismi di trasmissione
Secondo i dati attualmente disponibili, le persone sintomatiche sono la causa più frequente di diffusione del
virus.
L’OMS considera non frequente l’infezione da nuovo coronavirus prima che sviluppino sintomi. Il periodo di
incubazione varia tra 2 e 12 giorni, 14 giorni rappresentano il limite massimo di precauzione.
La via di trasmissione da temere è soprattutto quella respiratoria, non quella da superfici contaminate. E’
comunque sempre utile ricordare l’importanza di una corretta igiene delle superfici e delle mani. Anche l’uso
di detergenti a base di alcol è sufficiente a uccidere il virus. Per esempio disinfettanti contenenti alcol
(etanolo) al 75% o a base di cloro all’1% (candeggina).
Le malattie respiratorie normalmente non si trasmettono con gli alimenti. Anche qui il rispetto delle norme
igieniche è fondamentale.
Prevenzione
È possibile ridurre il rischio di infezione, proteggendo se stessi e gli altri, seguendo alcuni accorgimenti:
Proteggi te stesso
• Lavati spesso le mani con acqua e sapone o con soluzione alcolica (dopo aver tossito/starnutito,
dopo aver assistito un malato, prima durante e dopo la preparazione di cibo, prima di mangiare,
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RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
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dopo essere andati in bagno, dopo aver toccato animali o le loro deiezioni o più in generale quando
le mani sono sporche in qualunque modo).
• Non è raccomandato l’utilizzo generalizzato di mascherine chirurgiche in assenza di sintomi
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RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
Nelle pagine seguenti sono riportati gli altri comportamenti che le ditte esterne dovranno seguire.
Di seguito i decaloghi dei comportamenti da eseguire
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RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
Come indicato dal Ministero della Salute le protezioni delle vie respiratorie vanno indossate:
• Se hai sintomi di malattie respiratorie, come tosse e difficoltà respiratorie;
• Se stai prestando assistenza a persone con sintomi di malattie respiratori;
• Se sei un operatore sanitario e assisti persone con sintomi di malattie
• respiratorie.
L’utilizzo di mascherine e filtri facciali non è necessario per la popolazione generale
in assenza di sintomi di malattie respiratorie.
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RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
Numeri di telefono
La Protezione Civile invita a recarsi nel pronto soccorso o nelle strutture sanitarie e a chiamare i numeri di
emergenza soltanto se strettamente necessario.
Le Regioni hanno attivato numeri verdi dedicati alle popolazioni dei territori dove si sono verificati i casi di
COVID-19 per rispondere alle richieste di informazioni e sulle misure urgenti per il contenimento del
contagio.
Medici di famiglia e Pediatri di libera scelta, inoltre, invitano a non recarsi presso gli studi e gli ambulatori in
caso di sintomi respiratori (raffreddore, tosse, febbre), ma a contattarli telefonicamente.
Contattare il 112 oppure il 118, non per informazioni, ma soltanto in caso di necessità.
E’ attivo il numero di pubblica utilità 1500 del Ministero della Salute.
Numeri verdi istituito dalla regione Lombardia sul Nuovo Coronavirus:
Lombardia 800 89 45 45
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RISCHI INTERFERENZIALI PER GLI
APPALTI
Per quanto riguarda il lavaggio delle mani, va tenuto presente che esso va applicato:
• Dopo ogni attività di lavoro con potenziale esposizione al rischio biologico;
• Dopo aver tolto i guanti e altri DPI o indumenti protettivi;
• Nel caso di contaminazione o sospetta tale con materiali a rischio (ad es. fluidi biologici, campioni
ambientali di suolo, acqua, campioni alimentari di origine animale, rifiuti, animali);
• Dopo l’effettuazione di manovre invasive su pazienti umani o animali nelle attività sperimentali;
• Dopo attività generiche come aver starnutito, soffiato il naso, usato i servizi igienici, aver adoperato mezzi
pubblici;
• Prima di lasciare l’area di lavoro;
• Prima di mangiare, bere, applicare cosmetici o lenti a contatto, assumere farmaci.
Inoltre si ricorda che:
• L’uso dei guanti non sostituisce l’igiene delle mani.
Come eseguire il lavaggio delle mani:
• Utilizzare sapone liquido e acqua corrente, preferibilmente calda;
• Applicare il sapone su entrambi i palmi delle mani e strofina sul dorso, tra le dita e nello spazio al di sotto
delle unghie, per almeno 15-20 secondi;
• Risciacquare abbondantemente con acqua corrente;
• Asciugare le mani possibilmente con carta usa e getta, asciugamani monouso o con un dispositivo ad aria
calda;
• Non toccare rubinetti o maniglie con le mani appena lavate. Per chiudere il
rubinetto, se non presente un meccanismo a pedale, usa una salviettina pulita, meglio se monouso.
Durata totale della procedura: circa 40-60 secondi.
In assenza di servizi igienici e della disponibilità di acqua corrente, utilizzare gel
igienizzante per mani pronto all’uso (con movimenti analoghi al lavaggio mani con acqua e sapone:
applicarlo sul palmo di una mano e, strofinando le mani, frizionare e distribuirlo sulla superficie di entrambe le
mani, lasciando agire per circa 10-15 secondi, finché non si asciuga. Seguire le istruzioni del fabbricante
circa la quantità di prodotto da usare ed il tempo di azione).
La corretta applicazione di misure preventive, quali l’igiene delle mani, può ridurre il Rischio di infezione. La
circolare raccomanda pertanto di posizionare appositi distributori di gel alcolici con una concentrazione di
alcol al 60-85%, nei luoghi affollati.
Misure preventive quali l’igiene delle mani, l’igiene respiratoria e il distanziamento sociale, devono essere
pubblicizzate tramite appositi materiali informativi esposti nelle summenzionate strutture.
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