Documenti di Didattica
Documenti di Professioni
Documenti di Cultura
INSIEMI
Definizione: Non esiste una definizione matematica di insieme in quanto è un concetto primitivo. Possiamo definirlo utilizzando altri concetti
primitivi, quali l’elemento e l’appartenenza, in questo modo: “un insieme A è dato ogni volta che, preso un qualsiasi oggetto, so dire se tale
oggetto appartiene o meno all’insieme A, ossia so dire se tale oggetto è elemento di A.
“come possono essere dati”: Un insieme può essere dato per caratteristica o per elencazione.
SOTTOINSIEMI
Definizione: Dati due insiemi A e B, si dice B sottoinsieme di A se ogni elemento di B è anche un elemento di A
“i sottoinsiemi che esistono sempre”: Ogni insieme ha due sottoinsiemi che esistono sempre:
1. l’insieme proprio, che ha come elementi tutti gli elementi dell’insieme preso in considerazione
2. l’insieme vuoto
Verifica dell’insieme vuoto: Partiamo dalla logica Sappiamo che la frase “Se vale P allora vale Q” è falsa solamente quando P è vera e Q è
falsa. Di conseguenza se la premessa è falsa, la frase sarà necessariamente vera.
Tenendo in considerazione la definizione di sottoinsieme, l’insieme vuoto, che non ha elementi, esisterà proprio per questa sua caratteristica.
CARDINALITA’
Definizione generale: Dato un insieme A, si definisce cardinalità di A il numero degli elementi contenuti in A e si indica con |A|.
Insieme delle parti: Dato un insieme A, si definisce insieme delle parti di A l’insieme i cui elementi sono tutti i sottoinsiemi di A e si indica P(A)
e si calcola facendo P(A)=2n .
OPERAZIONI INSIEMISTICHE
Unione: Dati due insiemi A e B, si dice insieme di unione di A e di B è un insieme che ha come elementi tutti gli elementi di A e tutti quelli di B.
Intersezione: Dati due insiemi A e B si dice insieme di intersezione di A e B è l’insieme che ha per elementi tutti gli elementi che appartengono
sia ad A che a B.
Insiemi disgiunti: Dati due insiemi A e B, questi si dicono disgiunti se il loro insieme intersezione è vuoto
Insieme differenza: Dati due insiemi A e B, si dice insieme differenza di A rispetto a B, l’insieme che ha come elementi tutti gli elementi di B
che appartengono ad A e non a B
Complementare di A rispetto a Ω: Dati due insiemi A e B, il complementare di A rispetto a Ω è l’insieme che ha per elementi tutti gli
elementi che non appartengono ad A e che appartengono ad Ω.
Insieme differenza simmetrica: Dati due insiemi A e B si dice differenza simmetrica di A e B l’insieme che ha come elementi tutti gli elementi
che appartengono ad A e non a B oppure quelli che appartengono a B e non ad A.
Insieme prodotto: Dati due insiemi A e B si definisce insieme prodotto l’insieme che ha per elementi le coppie ordinate (a,b) dove a € A e
b€B
Leggi di De Morgan: Dati due insiemi A e B, scrivendo i complementari rispetto ad un unico insieme Ω valgono:
Ω A ∩ ΩB = Ω(A U B) \\prima legge
Ω A U ΩB = Ω(A ∩ B) \\seconda legge
Proprietà delle operazioni insiemistiche: Le operazioni insiemistiche godono di alcune proprietà: La commutativa per unione e
intersezione, la associativa per unione e intersezione e la distributiva per intersezione rispetto all’unione e per l’unione rispetto
all’intersezione.
Elementi neutri delle operazioni insiemistiche: Vi sono due elementi neutri delle operazioni insiemistiche. Questi sono l’insieme vuoto per
l’unione e l’insieme universo Ω per l’intersezione.
CORRISPONDENZE e FUNZIONI
Definizione di corrispondenza: Dati due insiemi A e B si definisce corrispondenza dall’insieme A all’insieme B il sottoinsieme del prodotto
cartesiano AxB
Definizione di funzione: Una funzione f da A in B è una corrispondenza tale che ad ogni elemento di A corrisponda uno ed un solo elemento
di B
Definizione di immagine: Se ho una funzione f da A a B e x appartiene ad A, con f(x) si indica l’elemento b appartenente a B che è associato a
x. F(x) si chiama immagine di x
Definizione di controimmagine: Se ho una funzione f da A a B e y appartiene a B, si definisce f(y) il sottoinsieme degli elementi di A tale che
hanno come immagine y e lo si chiama controimmagine y.
Funzione composta: Data la funzione f:A B e la funzione g:BC, si definisce funzione composta di g composta f la funzione h:AC che
associa ogni elemento di A ad un solo elemento z appartenente a C definito come z=g(f(x))
Funzione iniettiva: Una funzione f:AB è iniettiva se per ogni coppia di elementi diversi x1 e x2 appartenenti ad A, le loro immagini sono
diverse.
Funzione suriettiva: Una funzione f:AB è suriettiva se per ogni y appartenente a B, il suo insieme controimmagine non è vuoto.
Definizione di insieme infinito: Un insieme A è considerato infinito se e solo se esiste un suo sottoinsieme proprio B per cui esiste f:AB
biunivoca
Definizione di insieme numerabile: Un insieme A è definito numerabile se può essere messo in corrispondenza biunivoca con l’insieme dei
numeri naturali N.
NUMERI NATURALI:
Le proprietà di N:
1. Esiste un ordinamento che in N è totale ed è un buon ordinamento
2. N è un insieme infinito
3. Esiste la funzione successore che da N a N* è biunivoca
Buon ordinamento: Qualunque sottoinsieme io prenda in N che non sia insieme vuoto, esiste un elemento minimo, ossia un elemento che è
più piccolo di tutti gli altri.
Ordinamento totale: Un ordinamento è totale quando tutte le coppie sono confrontabili tra loro
Successore: Dato un n appartenente a N si definisce An ={k ∈ N : k ≥ n e k ≠ n } Il successore di n è il minimo di An e si indica con n+.
Funzione successore: La funzione successore è quella funzione f:NN definita come f(n)=n+.
Operazioni binarie: Un’operazione binaria in N è una funzione che associa ad ogni coppia di numeri naturali, un numero N (f:N*NN).
La somma: La somma è un’operazione binaria in N che si presenta nella forma f(n,m)=n+m.
n+0=n
n+m+=(n+m)+
Le proprietà della somma:
1. La somma gode della proprietà commutativa e associativa
2. Lo zero è l’elemento neutro
3. Se n≥m allora esiste ed è unico un k tale che m+k=n
4. Regola di cancellazione: se n+m=m+k allora m=k
RELAZIONI BINARIE
-Relazioni binarie
Definizione di relazione binaria: Una relazione binaria R in un insieme A è un sottoinsieme del prodotto cartesiano AxA, o equivalentemente
è una corrispondenza da A in A
“come può essere data”: Una relazione binaria può essere data per elencazione o caratteristica
“come può essere rappresentata”: Una relazione binaria può essere rappresentata tramite
1. Rappresentazione cartesiana
2. Rappresentazione tabulare
3. Come corrispondenza da A in A
4. Grazie ad un grafo
La proprietà riflessiva: Una relazione binaria R in un insieme A gode della proprietà riflessiva se e solo se ogni elemento di A è in relazione
con se stesso
La proprietà simmetrica: Una relazione binaria R in un insieme A gode della proprietà simmetrica se e solo se per ogni a e b appartenenti ad
A, per ogni a in relazione con b anche b è in relazione con a
La proprietà transitiva: Una relazione binaria R in un insieme A è transitiva se e solo se per ogni a,b,c apparteneneti ad A, per ogni aRb e bRc
anche aRc.
La proprietà antisimmetrica: Una relazione binaria R in un insieme A è antisimmetrica se e solo se per ogni a e b aappartenenti ad A, se aRb
e bRa allora a=b.
-Relazioni di equivalenza
Definizione: Una relazione binaria R è di equivalenza se gode delle proprietà transitive, riflessive e simmetriche.
Le classi di equivalenza: Dato un insieme A in cui è definita la relazione di equivalenza R, una classe di equivalenza è un sottoinsieme di A che
contiene tutti e soli gli elementi equivalenti ad un qualche x appartenente ad A
L’insieme quoziente: Data una relazione di equivalenza R in A, è definito insieme quoziente l’insieme i cui elementi sono le classi di
equivalenza.
-Relazioni d’ordine
Definizione: Una relazione binaria R è una relazione d’ordine se gode delle proprietà transitiva, antisimmetrica e riflessiva
Minimo: Data una relazione d’ordine R in A e B sottoinsieme di A, il minimo di B è quell’elemento x per cui
xRc ∀ xeB
non esiste un aeB , con a ≠ x e aRx
Massimo: Data una relazione d’ordine R in A e B sottoinsieme di A, il minimo di B è quell’elemento x per cui
cRx ∀ xeB
non esiste un aeB , con a ≠ x e xRa
Minimale: Data una relazione d’ordine R in A e B sottoinsieme di A, y è l’elemento minimale in B se non esiste aeB, a≠y per cui aRy
Massimale: Data una relazione d’ordine R in A e B sottoinsieme di A, y è l’elemento minimale in B se non esiste aeB, a≠y per cui yRa