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VITAMINE DEL GRUPPO B:

sono importanti nella regolazione della della proliferazione e differenziazione cellulare; dal punto di vista
chimico, però vengono unite nel gruppo B perché si trovano negli stessi alimenti, come lievito di birra,
cereali e frattaglie. Hanno ruolo fondamentale nel metabolismo energetico della cellula, sia nel
metabolismo dei carboidrati, che dei lipidi, che delle proteine, quindi servono fondamentalmente per darci
energia;infatti una carenza di vitamine del gruppo B da un senso di stanchezza, affaticamento; in genere
sono tutte vitamine labili, che vengono inattivate dal calore;in genere sono tutte vitamine labili, che quindi
vengono inattivate facilmente, dal calore, dalla temperatura, dal pH, e quando si assumono integratori di
queste vitamine spesso sono messe insieme. La loro carenza da una serie di problematiche, viene colpito
quello che è il metabolismo energetico dell’organismo ,la loro biodisponibilità può essere inficiata dallo
stress , ma anche se vengono assunte insieme a caffè, assumerle lontano da caffè è importante,
dall’assunzione di pillole anticoncezionali, mentre il loro assorbimento è favorito dall’assumere insieme alle
vitamine del gruppo B, le vitamine C,E , il Ca e il P.

Ogni vitamina B entra a fare parte di un coenzima

La c e la D sono le vitamine che stanno chieste in maniera più approfondita

Vitamine liposolubili sono la A,D,E,K, e ,a differenza delle idrosolubili, non sono facilmente eliminate, infatti
hanno organi di riserva, vengono immagazzinate nel nostro organismo, e quindi attraverso le vitamine
liposolubili si può andare incontro a ipervitaminosi, quindi non serve assumerle proprio ogni giorno con la
dieta;il loro assorbimento è favorito dalla presenza nel pasto di grassi nella dieta, perché viene assorbita
come le altre molecole di natura lipidica, cioè viene incorporata nelle micelle e poi trasportata nei
chilomicroni, attraverso i vasi linfatici fino al fegato, e quindi subisce lo stesso trasporto dei lipidi.

VITAMINA D: fu scoperta in base alla sua carenza, il rachitismo, e gia da questo fatto si vide che derivava, la
sua carenza, dalla scarsa esposizione al sole, tanto è vero che nel 1921 questi due medici di New York
curarono bambini affetti da rachitismo, esponendoli per due mesi al sole, mettendoli nel giardino
dell’ospedale.C’è una foto molto carina di sti bambini messi in fila sotto il sole.
successivamente fu scoperta ed identificata la vitamina D,e quello che si vide è che il rachitismo è una
malattia nutrizionale, che quindi dipende da condizioni nutrizionali, che però viene guarita dall’assunzione
della vitamina D,liposolubile, presente nell’olio di fegato di merluzzo, o anche burro o margarina;

ad ogni modo la fonte alimentare più ricca di vitamina D è l’olio di fegato di merluzzo, che una volta veniva
data a cucchiaini la mattina come integrazione, mentre oggi ci sono altre forme di integrazione

La vitamina D la conosciamo di due tipi, D2 o ergosterolo, presente nel regno vegetale, principalmente nei
funghi, e D3 o colecalciferolo, presente nel regno animale;

quella che produciamo in maniera endogena è il colecalciferolo, o vitamina D3;

la vitamina D è un ormone, perché agisce come un ormone steroideo nel suo meccanismo d’azione, viene
biosintetizzata dall’organismo, e ricordatevi che un precursore della D3 e il 7-deidrocolesterolo, che è
presente sulla nostra cute;

quando ci esponiamo al sole, con una lunghezza d’onda di raggi UVB che va dai 2,90 nm ai 3,15 nm, e che si
ha principalmente nelle ore centrali della giornata,poi dipende, ovviamente dalla latitudine, i raggi solari
colpiscono la cute, dove è presente 7-deidrocolesterolo, che si trasforma in vitamina D3 (colecalciferolo)
che però è una forma inattiva della vitamina D3

il colecalciferolo per essere attivata deve subire due reazioni di idrossilazione---la prima nel fegato ( ad
opera della 25-idrossilasi) e che come dice il nome attacca un gruppo ossidrilico in posizione 25, formando
il 25-idrossicolecalciferolo, che va al rene, dove c’è un’altra idrossilasi, alpha,1 –idrossilasi, che attacca il
gruppo ossidrile in posizione 1, formando l’1-25-diidrossicolecalciferolo, o calcitriolo.

Il calcitriolo è la forma attiva della vitamina D.

Fino all’80-90 % della vitamina D può essere attivata

orario di esposizione ne influenza l’assunzione,la sintesi della vitamina D3 endogena dipende dall’età,
quindi gli anziani producono meno vitamina D rispetto ai giovani, infatti spesso bisogna integrarla

DIPENDE ANCHE DAL FOTOTIPO: gente dalla pelle chiara sintetizza più vitamina D rispetto a gente dalla
pelle scura, e anche l’utilizzo di creme solari protettive, si riduce la sintesi di vitamina D con le creme
protettive;la biosintesi di vitamina D si riduce;

FUNZIONI VITAMINA D:

essenziale in omeostasi di Ca e P;regola le concentrazioni ematiche di Ca e P; con quale meccanismo


avviene la regolazione ? interagisce con due ormoni: paratormone e calcitonina---mantiene costanti i livelli
di Ca nel sangue:

IPOCALCEMIA: concentrazioni basse di calcio nel sangue

IPERCALCEMIA: concentrazioni basse di CA nel sangue

Agisce a livello dell’enterocita: l’effetto finale sull’enterocita della vitamina D è quello di aumentare
l’assorbimento del Ca a livello intestinale; la vitamina D viene chiamata anche ormone, perché ha un
meccanismo simile agli ormoni steroidei, per cui è in grado di entrare nella cellula della mucosa intestinale,
ma è in grado di entrare nel nucleo di questa cellula, di legarsi a fattori di trascrizione( a livello di DNA),e di
indurre la sintesi di Calcium Binding Protein, aumentandone la produzione, e aumenta quindi il Ca,che può
essere assorbito a livello dell’enterocita, quindi è un REGOLATORE della produzione di determinate
proteine, e quindi regolatore della produzione di determinate proteine.

Vitamina D3: è presente anche nei formaggi, e nel tuorlo d’uovo

Vitamina D2( ergosterolo):è presente principalmente nei funghi, magari esponendoli alla luce solare per
aumentare la quantità di vitamina D

Ci sono un sacco di alimenti fortificati con la vitamina D in commercio

Regolare omeostasi del Ca---ma il recettore che la lega, NVDR, è presente anche in altri tessuti, neuroni,
fibrociti, cellule muscolari, oltre ad avere quindi omeostasi del Ca, ha anche altre funzioni, legate ad altri
tessuti.

Regola espressione di più di 2000 geni ( proteine) diverse;

Regola immunità, sintesi dei globuli rossi, può avere funzione anti-ipertensiva, può avere effetti benefici sul
SN centrale, riduce il rischio tumorale, regola apparato endocrino;
chi si ammala di tumore ha bassi livelli di vitamina D; quindi è importante mantenere alti livelli per la
nostra salute

Più basse per i giovani, più alte per gli anziani, più si va avanti, più si perdono le capacità enzimatiche (1500
unità al giorno per gli adulti, e quindi dobbiamo assumerlo con la dieta e con gli integratori , 2200 unità al
giorno per gli anziani) ( considferan

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