20 ABRUZZO ECONOMIA • SPECIALE RILANCIO

DECRETO RILANCIO ■ BONUS VACANZE Moltissimi

i voucher richiesti
finora: in poco più

L’incentivo per chi sceglie

di due settimane
dall’avvio del sito,
sono stati scaricati
630mila buoni

di fare le ferie in Italia: ma e utilizzati 47mila

sui 759 hotel, b&b e agrituri-

smo totali presenti sul sito.

non tutti gli hotel aderiscono Altra difficoltà il fatto che il

di Sabrina Dei Nobili
◗ PESCARA
Il bonus vacanze è un’altra mi-
sura del pacchetto contenuto
del Decreto Rilancio, pensato
come sostegno indiretto alle
imprese di un settore vitale per
l’economia italiana, di cui rap-
presenta (in tempi normali) ol-
tre il 13% del Pil e il 14%
dell’occupazione. Anche in
questo caso, l’intento del legi-
slatore è duplice: oltre ad aiuta-
re gli operatori del turismo
messi in ginocchio dall’emer-
genza Covid, si vuole dare un
contributo ai cittadini che vor-
ranno trascorreranno le vacan-
ze negli alberghi, negli agrituri-
smo e nei bed & breakfast ita-
liani nel periodo compreso tra
il 1° luglio e il 31 dicembre
2020. Si tratta, in questo caso,
di un buono del valore tra i 150
ai 500 euro che i nuclei familia-
ri (anche se composti da una
sola persona) con reddito fino
a 40.000 euro possono richie-
dere e spendere, in un’unica
soluzione, nelle strutture italia-
ne convenzionate.
Il 20% del valore del buono
può essere scaricato nella di-
chiarazione dei redditi del
prossimo anno, mentre il re-
stante 80% si può utilizzare sot-
to forma di sconto al momento
di pagare la vacanza. L’alberga-
tore, a sua volta, può recupera-
re la somma sotto forma di cre-
dito d’imposta per compensa-
re i tributi dell’anno in corso,
oppure cedere il credito a un
istituto bancario.
L’app “Io”, che serve a ri-
chiedere il bonus, è stato già
scaricato da oltre un milione di
utenti e sono 630mila i vou-
cher già ottenuti in poco più di
due settimane dal via alle do-
mande. Di questi, però, ne so-
no stati utilizzati solo 47mila.
Il problema è che non tutte
le strutture turistiche accetta-
no i voucher: sul portale di Fe-
deralberghi dedicato agli ade-
renti (www.bonusvacanze.ita-
lyhotels.it), sono davvero po-
chi quelli finora disponibili. In
Abruzzo, ad esempio, solo 56,
buono non può essere utilizza-
to per prenotare attraverso le
sempre più popolari piattafor-
me online specializzate (come
Airbnb e Booking), ma è valido
solo per i pagamenti fatti diret-
tamente nelle strutture ricetti-
ve autorizzate. Non ci devono
essere, infatti, intermediari tra
chi effettua la prenotazione e
chi offre il servizio.
Il grande numero dei vou-
cher emessi, comunque, forse
sta facendo smuovere un po’ le
acque. Le visite al portale sono
in media cinque milioni al gior-
no e queste cifre potrebbero in-
durre più strutture a superare
le difficoltà burocratiche per
intercettare il traffico di turisti
muniti di bonus.
©RIPRODUZIONE RISERVATA

COME SI RICHIEDE COME SI UTILIZZA CHI PUÒ CHIEDERLO

La domanda va fatta sull’App
Il voucher si può richiedere esclusivamente inoltrando la
domanda in forma digitale e l’operazione deve essere fatta
esclusivamente da uno dei componenti del nucleo familiare che
usufruirà del contributo, senza possibilità di delegare l’invio
della domanda a soggetti terzi.
Innanzitutto, bisogna scaricare sul
proprio telefonino l’app gratuita della
Pubblica Amministrazione “Io”.
Per registrarsi, bisognerà utilizzare le
credenziali Spid oppure la Carta di
identità elettronica (Cie). Se esistono i
requisiti necessari per poter beneficiare
del bonus vacanze (reddito Isee
inferiore a 40.000 euro) l’app genera
un codice univoco e un codice QR che
potranno essere utilizzati
alternativamente per la fruizione dello sconto e che verranno
inviati anche all’Agenzia delle Entrate per le successive verifiche.
Insieme ai codici, l’app indica anche l’importo totale spettante.
Nel caso in cui la richiesta non venga accolta, non si può inoltrare
una nuova richiesta di bonus relativamente al medesimo nucleo
familiare.
Basta esibire il codice QR
Il voucher può essere utilizzato per soggiorni in un’unica
struttura (hotel, agriturismo, bed&breakfast, campeggi,
villaggi vacanza, case vacanza con partita Iva e alberghi
diffusi), pagati in un’unica soluzione. Al momento del
pagamento, basterà comunicare il
codice univoco o il QR ricevuto
tramite l’App “Io” all’albergatore,
che lo inserirà, insieme al codice
fiscale del beneficiario e l’importo
dovuto, sul sito dell’Agenzia delle
Entrate. Dal momento in cui
l’operazione viene confermata, non
può più essere annullata e il buono si
intende interamente consumato: non
potrà essere più fruito, dunque,
l’eventuale l’importo residuo non
utilizzato. Tutta la spesa deve essere documentata da fattura,
documento fiscale, scontrino oppure ricevuta fiscale.
L’esercente otterrà un credito d’imposta di pari valore
utilizzabile, senza limiti di importo, in compensazione
mediante il modello F24, oppure che potrà cedere a un istituto
di credito.
Chi ha redditi fino a 40mila €
Una volta attivato il bonus vacanze tramite l’app “Io”, il
contributo ottenuto può essere utilizzato dall’intera famiglia,
ma anche da un unico componente del nucleo familiare. E non è
neppure necessario che lo utilizzi direttamente chi ha richiesto
il contributo: può essere infatti ceduto
anche a un altro componente, purché
faccia comunque parte dello stesso
nucleo familiare.
Possono ottenere l’incentivo tutti i
nuclei familiari che abbiano un reddito
ISEE fino a 40.000 euro. Per il calcolo
dell’ISEE è necessaria la Dichiarazione
sostitutiva unica (DSU), che contiene i
dati anagrafici, reddituali e
patrimoniali del nucleo familiare e ha
validità dal momento della
presentazione e fino al 31 dicembre successivo.
L’importo totale del bonus sarà modulato secondo i componenti
totali del nucleo familiare:
• 500 euro per nucleo composto da tre o più persone
• 300 euro per una famiglia di due persone
• 150 euro per i single.