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..Non siamo abituati a sederci a terra.

Dopo una vita passata a sederci sulla sedia, la nostra


muscolatura posteriore delle cosce (“ischio crurale”) si accorcia, perché non è abituata a distendersi.
Nel momento in cui pieghiamo il corpo per sederci, con i muscoli posteriori delle cosce accorciati,
viene chiamata in causa la muscolatura della schiena, che non riesce ad allungarsi per bene. Dunque
tende a contrarsi, facendoci ingobbire e provocando uno sforzo, nel momento in cui cerchiamo di
tenerla distesa.
Quando siamo seduti a terra, il nostro corpo non è in grado di mantenere agevolmente tra le cosce e
il dorso un angolo a 90 gradi o inferiore, perché tutto il sistema di muscolatura nella parte posteriore
del corpo non ce la fa a distendersi a sufficienza.
L’unica postura corretta nella meditazione è quella in cui tra busto e cosce si crea un angolo ottuso,
cioè superiore a 90 gradi. Chiunque abbia studiato alle scuole elementari è in grado di capire questo
concetto. A questo punto, si tratta solo di applicarlo.
Per creare tale angolo ottuso, le anche devono trovarsi al di sopra delle ginocchia. Ripetete
insieme a me: “le anche devono trovarsi al di sopra delle ginocchia”. È un concetto molto semplice,
ma spesso non applicato, specialmente dai principianti. Gli insegnanti e facilitatori di meditazione o
di mindfulness dovrebbero curare questo aspetto, invitando sempre i partecipanti, all’inizio di ogni
meditazione in gruppo, a sedersi correttamente. Altrimenti alcuni di loro soffriranno e basta.
Per sedersi con le anche al di sopra delle ginocchia è innanzi tutto essenziale non sedersi
direttamente a terra, ma su un supporto, tipo cuscino o panchetto. A quel punto si può scegliere una
qualsiasi delle posizioni che sono indicate nella “Guida completa alla postura di meditazione” qui
pubblicata. Ce ne sono di facilissime, senza bisogno di tentare la posizione del loto che il Buddha
sembrava prediligere, a giudicare dalla sua iconografia.

Come criterio, si può seguire quello che per ottenere una base stabile, bisogna avere tre punti
d’appoggio a terra. Tipicamente si tratta del sedere e delle due ginocchia. Cercate di poggiare
quelle ginocchia a terra, anziché farle puntare verso il cielo, e vedrete come tutto sarà più facile,
piacevole, efficace.

Da
https://zeninthecity.org/ecco-qual-e-lunico-trucco-efficace-e-facile-per-un-postura-corretta-nella-
meditazione

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