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Voi che vegliate sulle anime Dirigiamo verso le sfere spirituali

nella sfera del Cosmo, L’amore fedele che abbiamo concepito


Voi che intessete la sostanza Per unire le nostre anime alla tua,
delle anime del Cosmo, devi con amore incontrare i nostri pensieri
Voi usciti dalla Saggezza quando dalla regione luminosa dove aleggi,
per agire nell’Amore, il desiderio ti orienta verso le nostre anime
che proteggete l’essere umano per trovarvi ciò che attendi da esse.
reso allo stato di anima,
Spiriti guardate al nostro amore, Il nostro amore, offerto in sacrificio,
ascoltate le nostre preghiere, si unisca all’abito che ormai ti avvolge,
che desiderano fondersi al fiume rinfrescando ciò che ti brucia,
delle vostre forze soccorritrici, riscaldando ciò che ti gela.
per meglio presentire lo spirito Liberato dall’amore,
e risplendere d’amore. penetrato di luce,
sali verso le altezze.
*
Dallo spirito trae origine ogni esistenza, *
nello spirito è radicata ogni vita, Ciò che vive nell’universo
verso lo spirito evolvono tutti gli esseri. non esiste che creando in sé
gli inizi di una nuova vita.
* L’anima non cede alla morte
Che per evolversi con uno slancio immortale
Verso forme di vita senza posa rinnovate.

*
Rudolf Steiner – Commemorazione dei defunti
Angeli, Arcangeli, Archai, Protettore della sua anima, guardiano vigilante
accolgono nella trama dell’etere la tua ala apporti
il destino tessuto sulla terra dai nostri defunti. l’amore implorante delle nostre anime
all’essere umano che nelle sfere
Exusiai, Dynamis, Kyriotetes, è affidato alla tua protezione, affinché le nostre
Incorporano alla vita astrale del Cosmo preghiere
La conseguenza dei fatti vissuti sulla terra dai unite ai tuoi poteri
nostri defunti. soccorrono con il loro irradiare
colui che con amore esse cercano.
In seno ai Troni, ai Cherubini, ai Serafini,
resuscita, come un riflesso della loro natura, *
l’azione creatrice compiuta sulla terra dai nostri Alzo il mio sguardo verso di te
defunti. nel mondo spirituale dove ormai tu sei;
il mio amore calmi i tuoi bruciori,
il mio amore temperi il tuo freddo,
PRIMA PAUSA ti penetri e ti assista,
mentre dalle tenebre dello spirito
ti incammini verso la luce dello spirito.

*
La mia anima possa seguirti
nelle regioni spirituali,
seguirti con l’amore che la riempiva sulla terra
quando i miei occhi ti vedevano ancora.

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Rudolf Steiner – Commemorazione dei defunti
Possa il mio amore essere un balsamo *
per ciò che ti brucia, Angeli, Arcangeli, Archai,
per ciò che ti gela; accolgono nella trama dell’etere
possa egli vivere nell’unione il destino tessuto sulla terra dai nostri defunti.
che non ha potuto spezzare il passaggio della
soglia. Exusiai, Dynamis, Kyriotetes,
Incorporano alla vita astrale del Cosmo
Nella Luce dei pensieri cosmici La conseguenza dei fatti vissuti sulla terra dai nostri
agisce ormai l’anima defunti.
che sulla terra fu unita alla mia.
L’ardente vita del mio cuore In seno ai Troni, ai Cherubini, ai Serafini,
ti raggiunga come un soffio resuscita, come un riflesso della loro natura,
di calore, là dove tu hai freddo, l’azione creatrice compiuta sulla terra dai nostri defunti.
di freschezza, là dove tu bruci.
I miei pensieri vivono nei tuoi,
i tuoi pensieri vivono nei miei!

*
Con la vita
lo spirito manifesta la sua forza:
Con la morte
rivela il suo misterioso potere
d’andare verso una vita più alta,
attraversando ogni morte
Per risorgere vivente!
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Rudolf Steiner – Commemorazione dei defunti
SECONDA PAUSA
Al principio era il Verbo pensando con te i pensieri spirituali,
e il Verbo era in Dio sentendo in te l’amore universale,
e un Dio era il Verbo. volendo attraverso te i voleri divini,
Egli fu alle origini, in Dio. essendo con te, uno.
Tutto è venuto da Lui
nulla è venuto se non dal Verbo, *
nel Verbo era la Vita Il morto ci parla:
e la Vita fu la luce degli uomini.
In ciò che brilla di luce,
* là, sento agire la vita.
Io primordiale La morte mi ha tratto dal sonno:
dal quale tutto è venuto, nello spirito dormivo.
Io primordiale
al quale tutto fa ritorno, Sto per essere e sto per fare
Io primordiale che vivi in me, ciò che la Luce
aspiro a Te. in me farà risplendere.

* *
L’amore del cuore si eleva,
diviene amore dell’anima;
il calore che ne irraggia
diviene luce dello spirito.
Io posso attraverso queste tappe,
avvicinarmi a te,
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Rudolf Steiner – Commemorazione dei defunti
Alle origini fu la forza del ricordo. dove i pensieri umani
La forza del ricordo deve divenire divina. s’incarnano nel Verbo dei pensieri eterni.
Un essere divino, tale sarà la forza del ricordo.
Tutto ciò che nasce nell’Io *
deve divenire tale Angeli, Arcangeli, Archai,
da essere generato dal ricordo accolgono nella trama dell’etere
trasformato dal Cristo, trasfigurato da Dio. il destino tessuto sulla terra dai nostri defunti.
In lui deve essere la vita.
In lui, la luce irradiante, Exusiai, Dynamis, Kyriotetes,
elevatesi dal pensiero che ricorda, Incorporano alla vita astrale del Cosmo
illuminerà le tenebre del presente. La conseguenza dei fatti vissuti sulla terra dai nostri
Le tenebre, quali oggi sono, defunti.
possano cogliere la Luce
del ricordo divenuto divino! In seno ai Troni, ai Cherubini, ai Serafini,
resuscita, come un riflesso della loro natura,
* l’azione creatrice compiuta sulla terra dai nostri
Il morto ci parla: defunti.

Ero unito a voi,


restate uniti in me. EX DEO NASCIMUR
IN CHRISTO MORIMUR
Parleremo insieme PER SPIRITUM SANCTUM REVIVISCIMUS
il linguaggio della vita eterna;
agiremo insieme AMEN
dove gli atti hanno un effetto;
vivremo nello spirito
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