Il suonatore riempie d'aria una sacca di pelle dalla quale partono canne di bordone
e una canna diteggiabile (chanter) cui è affidata la melodia. Le tre a intonazione
fissa usufruiscono di ance semplici simili a quelle delle launeddas (strumento etnico sardo); quella diteggiabile, invece, usa un'ancia doppia, come quella tipica della famiglia degli oboi. La classificazione Hornbostel-Sachs della cornamusa è pertanto 422.112+422.22-62, poiché è composta da un aerofono singolo ad ancia doppia e canna conica (422.112), più una serie di aerofoni ad ancia semplice (422.22), con un serbatoio d'aria flessibile (62).
Nell'estesa famiglia delle cornamuse si contano diverse versioni sviluppatesi nei
secoli in varie aree culturali europee.
Ancorché antichissima, la tradizione delle cornamuse co