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5.

5 MODIFICA DI SOLIDI

Parte 5 Per modificare i solidi già esistenti in un disegno si può Comandi specifici di modica dei solidi sono presenti
DISEGNO 3D ricorre alla finestra Proprietà. nel menu Edita. In esso figurano:
In essa si possono cambiare : • Operazioni 3D;
• Proprietà generali (colore, tipo e spessore di linea, • Modifica solidi;

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layer);
• Proprietà geometri-
• Modifica mesh.
Dal comando Operazioni 3D si apre un sottomenu
che (altezza, raggio, che mostra comandi 3D molto simili a quelli già visti in
numero di lati, ecc.) ambiente 2D, quali:
a seconda del tipo di • Sposta 3D;
solido selezionato. • Ruota 3D;
• Specchio 3D;
• Serie 3D.
Le procedure conseguenti a
questi comandi sono molto simili
ai corrispondenti comandi 2D.
A questi comandi si aggiungo-
no Converti in solido e Con-
verti in superficie, con funzio-
ni deducibili dal nome.

ESERCIZI

ES 5.11

Sammarone, Disegno © Zanichelli editore 2010


5.5 MODIFICA DI SOLIDI

Parte 5 Nello stesso menu Edita sono accessibili altri due


DISEGNO 3D comandi:
• Modifica Mesh, nel cui sottomenu sono presenti vari
comandi per modificare superfici 3D;
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• Modifica solidi, nel cui sottomenu appaiono comandi
per modificare solidi; alcuni complessi su cui sorvo-
leremo, altri semplici e utili (Unisci, Sottrai e Inter-
seca) di cui si parlerà nelle pagine seguenti.

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5.5.1 UNISCI

Parte 5 Per trasformare due o più solidi in un unico oggetto si


DISEGNO 3D usa il comando UNIONE (da tastiera) oppure Unisci nel
sottomenu Modifica solidi del menu Edita.

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Avviato il comando viene solo chiesto di selezionare
i solidi da unire.

Unione di due parallelepipedi.

Unione di un cilindro e
un parallelepipedo.

ESERCIZI

ES 5.12
ES 5.15

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5.5.2 SOTTRAI

Parte 5 Per togliere a un solido la parte in comune con uno o più


DISEGNO 3D solidi esistenti si usa il comando SOTTRAI (da tastiera) oppure
Sottrai nel sottomenu Modifica solidi del menu Edita.
Avviato il comando viene chiesto di selezionare il solido da
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cui sottrarre e da conservare; successivamente il dialogo
chiede di selezionare il solido che creerà la sottrazione.
In questo modo si possono realizzare solidi con fori cilindrici
(passanti o ciechi), asole aperte o chiuse, scanalature, muri
con vani di porte o finestre, ecc.

Cilindro cavo con scanalatura ottenuto per sottrazione di


un cilindro e di un parallelepipedo dal cilindro principale.

ESERCIZI
Applicando in sequenza sugli stessi
ES 5.13 solidi iniziali i comandi Unisci e Sottrai,
ES 5.14
ES 5.15 si realizzano oggetti di una discreta
Sottraendo al parallelepipedo blu quello rosso si ottiene il solido della figura di destra. complessità (vedi l’esempio seguente).

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5.5.2 SOTTRAI

Parte 5 Si disegnano due solidi estrusi da polilinea Dal solido di estrusione maggiore si sottrae
e due cilindri. il minore, creando una piastra con un’asola
DISEGNO 3D
aperta. Dal cilindro maggiore si sottrae quello
minore creando un foro.

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glossario
Rendering è
una visualiz-
zazione foto-
realistica
corredata di Si unisce la piastra con asola aperta e il Lo stesso solido in
ombre, effetti cilindro cavo, ottenendo un unico solido. una visualizzazione
luministici, in rendering.
cromatici e
superficiali.

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5.5.3 INTERSECA

Parte 5 Per ottenere un solido costituito dalla parte comune Avviato il comando viene semplicemente chiesto di
DISEGNO 3D tra solidi esistenti si usa il comando INTERSEZIONE (da selezionare i solidi da cui ottenere l’intersezione, cioè
tastiera) oppure Interseca nel sottomenu Modifica la parte comune.
solidi del menu Edita.

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Vediamo di seguito due esempi.

Il solido creato dall’intersezione di un parallelepipedo con un


cono genera una sezione conica con curva iperbolica (in due
diverse visualizzazioni al centro e a destra).

ESERCIZI

ES 5.16

Sammarone, Disegno © Zanichelli editore 2010


5.5.3 INTERSECA

Parte 5

DISEGNO 3D

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Il solido creato dall’intersezione di un prisma esagonale con un cono non è altro


che la punta di una matita di legno (in due diverse visualizzazioni al centro e a
destra).

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