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GLI INIZI
Oggi lo stesso metallo viene chiamato ferro dolce o, meglio, acciaio a bassissimo tenore
di carbonio.
Con il termine «ghisa» si intende invece una lega ferro-carbonio, con contenuto % in
peso di carbonio superiore al 2.11%. La ghisa è un materiale molto resistente ma
fragile. Dalla ghisa si otteneva ferro o acciaio nelle «fucine», alimentate con mantici
idraulici.
Con il termine «acciaio» intendiamo oggi una lega ferro-carbonio, con contenuto % in
peso di carbonio fino al 2.11%. Nell'antichità e fino al XVIII secolo si pensava fosse un
particolare tipo di ferro a cui mancava qualcosa.
L’acciaio nelle costruzioni – Gli inizi
Una delle prime tecniche di estrazione del ferro è quella “catalana” mediante
l’impiego di forni parzialmente incassati nel terreno, caricati con carbone di legna e
minerale ferroso e alimentati da mantici a mano;
il materiale estratto, di solito a forma di massello, molto impuro, è perfezionato
mediante martellatura (fucinatura) e indurito mediante tempra in acqua fredda.
2. Fine ‘700: si introduce in Inghilterra il “Carbon coke” nella lavorazione dei materiali
ferrosi. «Cuocendo» il carbone (ovvero scaldandolo in assenza di ossigeno) si
ottiene il carbone «cooked» o coke, che viene utilizzato negli altiforni al posto del
carbone di legna e del carbon fossile, aumentando la qualità e la quantità prodotta.
Fino alla fine del 1700, tuttavia, non era possibile produrre l’acciaio ad un prezzo così
basso e in quantità e pezzi così grandi da poterlo considerare allo stesso livello di pietra
e legno. Il cambiamento definitivo e significativo di questa condizione si ha:
GHISA
di I fusione di II fusione
(dal 1770)
LA GHISA: CARATTERISTICHE
La ghisa ha un’elevata resistenza a compressione ma una resistenza a trazione molto
più bassa degli acciai (resistenza a trazione pari a 1/7 di quella a compressione).
Ha un’elevata durezza e facilità ad essere foggiata in stampi.
Il ferro fucinato
Il ferro è ottenuto riducendo il tenore di
carbonio attraverso insufflazione d’aria in
forni a fucina (a basso fuoco) o in forni a
riverbero con ossidi di ferro (pudellato).
Vantaggi: discreta resistenza alla corrosione;
isoresistenza.
Svantaggi: duttilità limitata sopratutto alle
basse temperature; qualità variabile.
L’acciaio
L’acciaio è ottenuto riducendo e controllando
il tenore di carbonio attraverso l’affinazione
della ghisa. Inoltre può essere ottenuto da
rottami selezionati e portati a fusione in forni
elettrici ad arco o ad induzione.
Vantaggi: alta resistenza; duttilità; qualità
controllata.
Svantaggi: bassa resistenza a corrosione.
luce = 72 m
franco al suolo = 30 m slm
L’accresciuto benessere, in Inghilterra, portò ad un aumento del traffico navale. Nel 1800 fu istituito
un concorso per sostituire il vecchio ponte “Old London Bridge” attraverso il Tamigi con uno nuovo,
che avrebbe consentito il passaggio di navi da 200 tonnellate. Thomas Telford propose un ponte ad
arco in ferro di una sola campata di 180 m. Non fu scelto perché gli accademici di Oxford e Cambridge
decretarono che non era realizzabile.
Nel 1817, Telford ebbe la grande occasione di costruire qualcosa di veramente innovativo:
PONTE SOSPESO con la catena in ferro in Galles (Luce di 177 m) sul Menai. E’ diventato il modello di
riferimento per tutti i futuri ponti sospesi.
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
PONTI SOSPESI
PONTI a TRAVATE
PONTI a MENSOLA
Ponte lungo circa 950 metri con una luce centrale di 550 metri e due laterali di 177 metri
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
La costruzione delle fondazioni e dei piloni cominciò nel 1905. Nel 1906 vennero
costruite le campate laterali da cui, a sbalzo, si sarebbe dovuto iniziare il montaggio
della campata centrale.
Durante l’agosto del 1907 la parte a sbalzo andava via via crescendo, ma purtroppo
deviava dalla sua configurazione ideale, denotando spostamenti laterali visibili
della briglia inferiore compressa.
Dopo 4 anni di lavori in soli 15 secondi, nel pomeriggio del 29 agosto 1907, il ponte crollò,
determinando una delle peggiori tragedie della storia canadese. Una inspiegabile negligenza
e superficialità degli ingegneri che dirigevano e sorvegliavano i lavori fu quella di non aver
applicato le più elementari norme di sicurezza per i lavoratori e cioè di non aver fatto
allontanare gli operai dal ponte dopo che si era determinata una evidente situazione di
rischio.
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
Per le strutture, venne impiegata una lega d’acciaio al nichel, in grado si sopportare
sollecitazioni 40 volte superiori a quelle dell’acciaio al carbonio, questo permise agli
ingegneri di raggiungere la lunghezza record di sezione sospesa del ponte.
La campata centrale venne assemblata a riva, poi fatta galleggiare verso il centro del
fiume per poi essere sollevata in posizione tra le due parti del ponte ancorate a terra.
Il progetto del nuovo ponte prevedeva di innalzare la campata centrale con martinetti
poggianti su pontoni. Quando le 2500 ton della campata centrale furono issate di 4
metri il tutto si rovesciò nel fiume facendo ulteriori 13 morti.
Crystal
Palace,
Londra,
Hyde Park,
1851
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
Galerie des
Machines
Parigi, 1889
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
Interessante era la conformazione del giunto d’appoggio degli archi, che rivelava
espressamente la propria funzione statica di cerniera.
L’ACCIAIO nelle COSTRUZIONI – GLI INIZI
EDIFICI SPECIALI PER ESPOSIZIONI UNIVERSALI
La Tour Eiffel, Parigi, 1889
Strutture portanti in acciaio zincato, riciclabili al 100%, per le otto colline del padiglione rivestite in
tavolati di abete. Coni di diametro fino a 85 m e altezza fino a 26 m, sorretti da 16 travi reticolari in
acciaio disposte a raggiera, costituite da profili laminati aperti e tubolari di dimensioni variabili
in funzione delle luci.
433 t in acciaio S355 per la struttura principale realizzata interamente a secco e con solai in lamiera grecata senza
getto in calcestruzzo . Galleria d’accesso di 115 m costituita da 175 t di acciaio Corten.
Acciaio scelto per la sostenibilità, le prestazioni, l’estetica e per un processo di montaggio e smontaggio per sistemi
modulari bullonati, che permette rapidità di costruzione ed elevato controllo di qualità
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
controventamento
Prime tipologie strutturali che adottano i materiali metallici
o GRANDI LUCI
o RESISTENZA
Sismoresistenza +
leggerezza Ist. Scolastico Falcone, Gallarate
Criticità: