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Supplemento ordinario alla “Gazzetta Ufficiale„ n.

258 del 6 novembre 2018 - Serie generale

Spediz. abb. post. 45%


- art.- 1,art.comma
2, comma
1 20/b
23-12-1996,n. n.
Legge 27-02-2004, 46 -662 - Filiale
Filiale di Romadi Roma

GAZZETTA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA
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N. 52/L

DECRETO LEGISLATIVO 6 ottobre 2018, n. 127.

Disposizioni integrative e correttive al decreto legi-


slativo 29 maggio 2017, n. 97, riguardante «Disposizio-
ni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006,
n. 139, concernente le funzioni e i compiti del Corpo na-
zionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto legislativo
13 ottobre 2005, n. 217, concernente l’ordinamento del
personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, e altre
norme per l’ottimizzazione delle funzioni del Corpo nazio-
nale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 8, comma 1,
lettera a), della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», al de-
creto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recante «Riassetto
delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del
Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’artico-
lo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229» e al decreto legi-
slativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante «Ordinamento del
personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a nor-
ma dell’articolo 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252».
6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

SOMMARIO

DECRETO LEGISLATIVO 6 ottobre 2018, n. 127.


Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, riguar-
dante «Disposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concer-
nente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché al decreto
legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernente l’ordinamento del personale del Corpo na-
zionale dei vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione delle funzioni del Corpo na-
zionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto
2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche», al decreto
legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni
ed ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma dell’articolo 11 della legge
29 luglio 2003, n. 229» e al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante «Ordina-
mento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma dell’articolo 2 della
legge 30 settembre 2004, n. 252». (18G00153) . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . Pag. 1

ALLEGATO . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 90
NOTE. . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . . » 109

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LEGGI ED ALTRI ATTI NORMATIVI


DECRETO LEGISLATIVO 6 ottobre 2018, n. 127. dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto
2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle ammi-
Disposizioni integrative e correttive al decreto legislativo
29 maggio 2017, n. 97, riguardante «Disposizioni recanti mo-
nistrazioni pubbliche»;
difiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, concer- Visto il decreto 17 novembre 2017 del Ministro dell’in-
nente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del terno di concerto con il Ministro dell’economia e delle
fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, finanze, adottato ai sensi dell’articolo 15, comma 2, del
concernente l’ordinamento del personale del Corpo naziona- decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97;
le dei vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione del- Visto il decreto del Presidente del Consiglio dei mini-
le funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi
dell’articolo 8, comma 1, lettera a), della legge 7 agosto 2015, stri del 14 febbraio 2018, pubblicato nella Gazzetta Uf-
n. 124, in materia di riorganizzazione delle amministrazioni ficiale 5 marzo 2018, n. 53, adottato ai sensi dell’artico-
pubbliche», al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, re- lo 15, comma 4, del decreto legislativo 29 maggio 2017,
cante «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed n. 97;
ai compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma Considerato che l’articolo 8, comma 6, della suddetta
dell’articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229» e al decreto legge n. 124 del 2015 prevede che entro dodici mesi dalla
legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante «Ordinamento del data di entrata in vigore dei decreti legislativi attuativi, il
personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma Governo può adottare, nel rispetto dei princìpi e criteri
dell’articolo 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252». direttivi e della procedura ivi previsti, uno o più decreti
legislativi recanti disposizioni integrative e correttive;
IL PRESIDENTE DELLA REPUBBLICA Vista la preliminare deliberazione del Consiglio dei
ministri, adottata nella riunione del 6 luglio 2018;
Visti gli articoli 76 e 87 della Costituzione;
Acquisito il parere della Conferenza unificata di cui
Vista la legge 7 agosto 2015, n. 124, e in particolare all’articolo 8 del decreto legislativo 28 agosto 1997,
l’articolo 8, comma 1, lettera a), che delega il Governo n. 281, espresso nella seduta del 26 luglio 2018;
ad adottare uno o più decreti legislativi per l’ottimizza-
zione dell’efficacia delle funzioni del Corpo nazionale Udito il parere del Consiglio di Stato, espresso dalla
dei vigili del fuoco, mediante modifiche al decreto legi- sezione consultiva per gli atti normativi nell’adunanza del
slativo 8 marzo 2006, n. 139, in relazione alle funzioni 6 settembre 2018;
e ai compiti del personale permanente e volontario del Acquisiti i pareri della Commissione parlamentare
medesimo Corpo e conseguente revisione del decreto per la semplificazione e delle Commissioni parlamentari
legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, anche con soppres- competenti per materia e per i profili finanziari;
sione e modifica dei ruoli e delle qualifiche esistenti ed Vista la deliberazione del Consiglio dei ministri, adot-
eventuale istituzione di nuovi appositi ruoli e qualifiche, tata nella riunione del 4 ottobre 2018;
con conseguente rideterminazione delle relative dotazioni Sulla proposta del Ministro per la pubblica amministra-
organiche; zione, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
Visto il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, re- finanze e con il Ministro dell’interno;
cante «Ordinamento del personale del Corpo nazionale
dei vigili del fuoco a norma dell’articolo 2 della legge EMANA
30 settembre 2004, n. 252»; il seguente decreto legislativo:
Visto il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recan-
te «Riassetto delle disposizioni relative alle funzioni ed ai Capo I
compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, a norma
dell’articolo 11 della legge 29 luglio 2003, n. 229»; MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO
8 MARZO 2006, N. 139
Visto il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, re-
cante «Disposizioni in materia di razionalizzazione del-
le funzioni di polizia e assorbimento del Corpo forestale Art. 1.
dello Stato, ai sensi dell’articolo 8, comma 1, lettera a),
della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganiz- Modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139
zazione delle amministrazioni pubbliche», e successive 1. Al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, sono
modificazioni; apportate le seguenti modificazioni:
Visto il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, con- a) all’articolo 3:
cernente «Disposizioni recanti modifiche al decreto legi-
slativo 8 marzo 2006, n. 139, concernente le funzioni e i 1) la rubrica è sostituita dalla seguente: «capo del
compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, nonché Corpo nazionale dei vigili del fuoco»;
al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernen- 2) al comma 1:
te l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei 2.1. all’alinea le parole: «Al vertice del Corpo
vigili del fuoco, e altre norme per l’ottimizzazione delle nazionale è posto un dirigente generale del Corpo nazio-
funzioni del Corpo nazionale dei vigili del fuoco ai sensi nale che assume la qualifica di dirigente generale - capo

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del Corpo nazionale dei vigili del fuoco» sono sostituite degli ispettori antincendi). — Art. 1 (Istituzione dei ruo-
dalle seguenti: «Al vertice del Corpo nazionale è posto li). — 1. Sono istituiti i seguenti ruoli del personale del
un dirigente generale del Corpo nazionale, che assume la Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di seguito denomi-
qualifica di capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco»; nato: “Corpo nazionale”, che espleta funzioni operative:
2.2. all’alinea le parole: «le funzioni, già affi- a) ruolo dei vigili del fuoco;
date all’Ispettore generale capo del Corpo, ed in partico- b) ruolo dei capi squadra e dei capi reparto;
lare» sono sostituite dalle seguenti: «le seguenti funzio-
ni, ivi comprese quelle già affidate all’Ispettore generale c) ruolo degli ispettori antincendi.
capo del Corpo»; 2. Fatto salvo quanto specificato nel presente capo,
2.3. alla lettera d), le parole: «del consiglio di il personale appartenente ai ruoli di cui al comma 1,
amministrazione dell’Opera nazionale di assistenza per il nell’espletamento dei compiti istituzionali, svolge anche
personale del Corpo nazionale, nonché» sono soppresse; le attività accessorie necessarie al pieno assolvimento dei
compiti di istituto.
2.4. dopo la lettera e-bis), sono aggiunte le se-
guenti lettere: 3. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenen-
ti ai ruoli di cui al comma 1 è determinata come segue:
«e-ter) ai sensi dell’articolo 748 del codice della na- ispettori antincendi, capi reparto e capi squadra, vigili del
vigazione, è autorità aeronautica per la flotta aerea del fuoco.
Corpo nazionale;
4. La dotazione organica dei ruoli di cui al comma 1 è
e-quater) esercita la funzione di autorità competente fissata nella tabella A allegata al presente decreto.
per gli aspetti di certificazione e sorveglianza del servizio
di salvataggio e antincendio negli aeroporti civili e mili- Art. 2 (Funzioni di polizia giudiziaria). — 1. Il per-
tari aperti al trasporto aereo commerciale di cui all’arti- sonale appartenente ai ruoli di cui all’articolo 1, nell’as-
colo 26, comma 1; solvimento dei compiti istituzionali, svolge funzioni di
polizia giudiziaria, limitatamente all’esercizio di quelle
e-quinquies) rappresenta il Corpo nazionale nelle previste per il ruolo di appartenenza.
cerimonie e nei consessi nazionali e internazionali;
2. Il personale appartenente al ruolo dei vigili del fuoco
e-sexies) in caso di calamità, dispone la mobilitazio- riveste la qualifica di agente di polizia giudiziaria, limi-
ne delle sezioni operative e delle altre risorse del Corpo tatamente all’esercizio delle funzioni previste per il ruolo
nazionale.»; di appartenenza.
b) all’articolo 13, comma 2, le parole: «dei prodotti 3. Il personale appartenente ai ruoli dei capi squadra
da costruzione» sono sostituite dalle seguenti: «e anche e dei capi reparto e degli ispettori antincendi riveste la
con riferimento ai prodotti impiegati ai fini della sicurez- qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, limitatamen-
za antincendio.»; te all’esercizio delle funzioni previste per il ruolo di
c) all’articolo 14, comma 2, lettera d-bis), dopo le appartenenza.
parole: «di incendio» sono aggiunte le seguenti: «e di
esplosione»; Sezione II (Ruolo dei vigili del fuoco). — Art. 3 (Arti-
colazione del ruolo dei vigili del fuoco). — 1. Il ruolo dei
d) all’articolo 19, comma 3, le parole: «di urgenza» vigili del fuoco è articolato in tre qualifiche che assumo-
sono soppresse; no le seguenti denominazioni:
e) all’articolo 29, comma 1, terzo periodo, le parole: a) vigile del fuoco;
«I beni mobili in uso diretto al» sono sostituite dalle se-
guenti: «Materiali e prestazioni del»; b) vigile del fuoco esperto;
f) all’articolo 35, comma 1, lettera z), sono aggiun- c) vigile del fuoco coordinatore.
te infine le seguenti parole: «, commi primo, secondo e Art. 4 (Funzioni del personale appartenente al ruolo
quarto». dei vigili del fuoco). — 1. Ferme restando l’unitarietà
delle funzioni e la piena fungibilità operativa, il perso-
nale appartenente al ruolo dei vigili del fuoco svolge,
Capo II nell’ambito delle attività di soccorso, prevenzione e vi-
MODIFICHE AL DECRETO LEGISLATIVO gilanza, mansioni esecutive con il margine di iniziativa
13 OTTOBRE 2005, N. 217 e di discrezionalità inerente alle qualifiche possedute,
effettuando tutte le necessarie operazioni, anche con
Art. 2. l’utilizzo e la preventiva verifica e manutenzione di ap-
parecchiature, automezzi, mezzi, materiali e ogni altra
Modifiche al Titolo I del decreto legislativo attrezzatura o strumento in dotazione; conduce automez-
13 ottobre 2005, n. 217 zi e mezzi; svolge, anche nel settore radio e telecomu-
nicazioni, attività che richiedono il possesso di specifi-
1. Il Titolo I del decreto legislativo 13 ottobre 2005, che abilitazioni conseguite nel corso del servizio o di
n. 217, è sostituito dal seguente: titoli attinenti al servizio valutati ai fini dell’accesso al
«Titolo I (Ordinamento del personale non direttivo e ruolo; redige gli atti di competenza connessi al servizio
non dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). espletato; può, in relazione alla specifica preparazione
— Capo I (Ruoli del personale non direttivo e non diri- professionale posseduta, espletare compiti di addestra-
gente che espleta funzioni operative). — Sezione I (Ruoli mento del personale e formazione in materie per le quali
dei vigili del fuoco, dei capi squadra e dei capi reparto, è abilitato e ha competenza specifica.

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2. Al vigile del fuoco coordinatore possono essere, al- superstiti nonché il fratello, qualora unico superstite, de-
tresì, conferiti incarichi di coordinamento di più vigili del gli appartenenti al Corpo nazionale deceduti o divenuti
fuoco. Il vigile del fuoco coordinatore, nel corso dell’at- permanentemente inabili al servizio, per effetto di ferite o
tività operativa, in assenza di personale appartenente al lesioni riportate nell’espletamento delle attività istituzio-
ruolo dei capi squadra e dei capi reparto, assume la fun- nali o delle missioni internazionali, purché siano in pos-
zione di capo partenza, ai sensi del regolamento di servi- sesso dei requisiti di cui al comma 1 e non si trovino nelle
zio di cui all’articolo 240. condizioni di cui al comma 2.
Art. 5 (Accesso al ruolo dei vigili del fuoco). — 1. L’ac- 6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
cesso alla qualifica di vigile del fuoco avviene mediante adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
concorso pubblico, per titoli ed esami, con facoltà di far 23 agosto 1988, n. 400, sono previste le modalità di svol-
precedere le prove di esame da forme di preselezione, il gimento del concorso di cui al comma 1 e dell’eventuale
cui superamento costituisce requisito essenziale per la preselezione, la composizione della commissione esami-
successiva partecipazione al concorso medesimo. Al con- natrice, le categorie dei titoli da ammettere a valutazione
corso possono partecipare i cittadini italiani in possesso e il punteggio da attribuire a ciascuna di esse, nonché i
dei seguenti requisiti: criteri di formazione della graduatoria finale.
a) godimento dei diritti politici; Art. 6 (Corso di formazione per allievi vigili del
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi fuoco). — 1. Gli allievi vigili del fuoco frequentano,
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, presso le scuole centrali antincendi o le altre strutture
n. 127; centrali e periferiche del Corpo nazionale, un corso di
c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto formazione residenziale della durata di nove mesi, di
dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il cui sei mesi di formazione teorico-pratica e tre mesi di
reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a applicazione pratica.
ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non- 2. Durante il periodo dei sei mesi di formazione, gli
ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo, allievi non possono essere impiegati in servizi operati-
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro vi e sono sottoposti a selezione attitudinale per la futura
dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com- assegnazione a servizi che richiedano particolare quali-
ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; ficazione. Al termine di tale periodo, il direttore centrale
d) diploma di istruzione secondaria di secondo per la formazione del Dipartimento dei vigili del fuoco,
grado; del soccorso pubblico e della difesa civile, di seguito de-
e) qualità morali e di condotta previste dall’artico- nominato “Dipartimento”, su proposta del dirigente delle
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; scuole centrali antincendi, formula il giudizio di idoneità
al servizio di istituto nei confronti degli allievi che ab-
f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai biano superato l’esame teorico-pratico. Gli allievi rico-
pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica nosciuti idonei sono nominati allievi vigili del fuoco in
amministrazione. prova e avviati all’espletamento del periodo di applica-
2. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati zione pratica.
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato 3. L’applicazione pratica è svolta con le modalità previ-
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo ste dal decreto di cui al comma 6. Al termine della stessa,
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. gli allievi vigili del fuoco in prova conseguono la nomina
a vigile del fuoco, sulla base di un giudizio di idoneità
3. La riserva di cui all’articolo 1, comma 3, del decre- formulato dal dirigente del comando o dell’ufficio presso
to legge 1° ottobre 1996, n. 512, convertito con modifi- cui hanno prestato servizio. Essi prestano giuramento e
cazioni dalla legge 28 novembre 1996, n. 609, è elevata sono immessi nel ruolo secondo la graduatoria finale del
al 35 per cento e opera in favore del personale volonta- periodo di formazione di cui al comma 2. Il periodo mini-
rio del Corpo nazionale che, alla data di scadenza del mo di permanenza nella sede di prima assegnazione non
bando di concorso, sia iscritto negli appositi elenchi da può essere inferiore a cinque anni.
almeno tre anni e abbia effettuato non meno di cento-
venti giorni di servizio. Restano ferme le riserve di posti 4. Gli allievi vigili del fuoco in prova sono ammessi
di cui all’articolo 703 del decreto legislativo 15 marzo a ripetere, per una sola volta, il periodo di applicazione
2010, n. 66. I posti riservati ai sensi del presente comma pratica, su motivata proposta del dirigente del comando o
e non coperti sono attribuiti agli altri aspiranti al reclu- dell’ufficio presso cui hanno prestato servizio.
tamento di cui al comma 1. 5. Gli allievi vigili del fuoco in prova possono essere
4. I vincitori del concorso sono nominati allievi vigili impiegati in servizi operativi se previsti dal relativo pro-
del fuoco e ammessi alla frequenza del corso di forma- gramma di formazione ovvero se sussistono eccezionali
zione di cui all’articolo 6. A tale personale si applicano, esigenze di servizio. In tali casi, rivestono la qualifica di
in quanto compatibili, gli istituti giuridici ed economici agente di polizia giudiziaria.
previsti per il personale in prova. 6. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti
5. Possono essere nominati, a domanda, allievi vigi- le modalità di svolgimento dei periodi di formazione e
li del fuoco, nell’ambito dei posti in organico vacanti e di applicazione pratica, i criteri per la formulazione dei
disponibili, e ammessi a frequentare il primo corso di giudizi di idoneità nonché le modalità di svolgimento
formazione utile di cui all’articolo 6, il coniuge e i figli dell’esame teorico-pratico.

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Art. 7 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma- cembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a procedimento
zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui disciplinare per l’applicazione di una sanzione disciplina-
all’articolo 6: re pari o più grave della sanzione pecuniaria. In caso di
a) gli allievi che non superino l’esame teorico-prati- proscioglimento, l’attribuzione dello scatto convenziona-
co al termine del periodo di formazione; le avviene anche con effetto retroattivo.
b) gli allievi che non siano riconosciuti idonei al ser- Art. 9 (Promozione alla qualifica di vigile del fuoco
vizio operativo; coordinatore e attribuzione di uno scatto convenziona-
le). — 1. La promozione alla qualifica di vigile del fuoco
c) gli allievi che dichiarino di rinunciare al corso; coordinatore è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine
d) gli allievi che non superino il periodo di appli- di ruolo, a coloro che, alla data dello scrutinio, abbiano
cazione pratica, salvo quanto previsto dall’articolo 6, maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica di
comma 4; vigile del fuoco esperto e che, nel triennio precedente lo
e) gli allievi che siano per qualsiasi motivo assen- scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione
ti dal corso per più di quarantacinque giorni, anche non disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
consecutivi, salvi i casi di cui alle lettere f) e g); 2. È attribuito uno scatto convenzionale al personale
f) gli allievi che siano stati assenti dal corso per più di con qualifica di vigile del fuoco coordinatore che abbia
settantacinque giorni, anche non consecutivi, se l’assenza maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica, che
è stata determinata da infermità contratta a causa delle nel triennio precedente non abbia riportato una sanzione
esercitazioni pratiche o da malattia contratta per motivi di disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria, e
servizio, accertate dalla competente commissione medica che non sia stato sospeso cautelarmente dal servizio, rin-
ospedaliera. In tal caso gli allievi, previa verifica dell’ido- viato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di
neità psico-fisica, sono ammessi a partecipare al primo cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 di-
corso utile indicato dall’amministrazione e a ripetere, per cembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a procedimento
una sola volta, il periodo di applicazione pratica; disciplinare per l’applicazione di una sanzione disciplina-
g) gli allievi che siano stati assenti dal corso per re pari o più grave della sanzione pecuniaria. In caso di
più di settantacinque giorni, anche non consecutivi, se proscioglimento, l’attribuzione dello scatto convenziona-
l’assenza è stata determinata da maternità. In tal caso gli le avviene anche con effetto retroattivo.
allievi sono ammessi a partecipare al primo corso suc- Sezione III (Ruolo dei capi squadra e dei capi repar-
cessivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti dalle di- to). — Art. 10 (Articolazione del ruolo dei capi squadra
sposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri e a ripetere, e dei capi reparto). — 1. Il ruolo dei capi squadra e dei
per una sola volta, il periodo di applicazione pratica. capi reparto è articolato in tre qualifiche che assumono le
seguenti denominazioni:
2. Sono espulsi dal corso di formazione gli allievi re-
sponsabili di infrazioni punibili con sanzioni disciplinari a) capo squadra;
pari o più gravi della sanzione pecuniaria. b) capo squadra esperto;
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione dal c) capo reparto.
corso sono adottati con decreto del capo del Dipartimen- Art. 11 (Funzioni del personale appartenente al ruolo
to, su proposta del direttore centrale per la formazione. dei capi squadra e dei capi reparto). — 1. Ferme restan-
4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere do l’unitarietà delle funzioni e la piena fungibilità opera-
f) e g), la dimissione e l’espulsione dal corso comportano tiva del personale appartenente al ruolo dei capi squadra
la cessazione di ogni rapporto con l’amministrazione. e dei capi reparto, il personale con le qualifiche di capo
Art. 8 (Promozione alla qualifica di vigile del fuoco squadra e di capo squadra esperto provvede agli interven-
esperto e attribuzione di uno scatto convenzionale). — ti preliminari ed esecutivi, connessi e conseguenti alle
1. La promozione alla qualifica di vigile del fuoco esper- attività di soccorso e li controlla; svolge le attività di soc-
to è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, corso e di prevenzione incendi anche attraverso l’utilizzo
a coloro che, alla data dello scrutinio, abbiano maturato delle attrezzature e apparecchiature in dotazione, assicu-
quattro anni di effettivo servizio nella qualifica di vigile randone la verifica e la manutenzione; svolge, anche nel
del fuoco e che, nel triennio precedente lo scrutinio me- settore radio e telecomunicazioni, attività che richiedono
desimo, non abbiano riportato una sanzione disciplinare il possesso di specifiche abilitazioni o di titoli attinenti
pari o più grave della sanzione pecuniaria. al servizio valutati ai fini dell’immissione in ruolo; è re-
sponsabile della squadra di cui fa parte stabilmente od oc-
2. Il servizio prestato durante il corso di formazione di casionalmente; in assenza delle professionalità superiori,
cui all’articolo 6 è computato per intero nella qualifica di valuta autonomamente gli interventi occorrenti nonché
vigile del fuoco. l’impiego di risorse e mezzi; su disposizione delle profes-
3. È attribuito uno scatto convenzionale al personale sionalità superiori e nell’ambito delle norme istitutive del
con qualifica di vigile del fuoco esperto che abbia matu- servizio, effettua e coordina le operazioni ove sussistono
rato quattro anni di effettivo servizio nella qualifica, che rischi di incendio o di altra natura, sia pure per aspetti
nel triennio precedente non abbia riportato una sanzione indiretti o collegati all’attività di prevenzione, accertando
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria, e la rispondenza delle attività soggette ai controlli alle pre-
che non sia stato sospeso cautelarmente dal servizio, rin- scrizioni tecniche antincendi e di sicurezza; segue i pro-
viato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di grammi di formazione, addestramento e aggiornamento
cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 di- tecnico; nell’ambito dei compiti di istituto, ove richiesto,

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partecipa e coordina l’attività di addestramento; partecipa Non è, altresì, ammesso al concorso il personale che ab-
alle attività di formazione, di vigilanza e di prevenzione bia riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto
incendi; redige e sottoscrive rapporti e relazioni sugli in- non colposo ovvero che sia stato sottoposto a misura di
terventi effettuati; redige gli atti di competenza connessi prevenzione.
al servizio espletato; assicura lo svolgimento di attività 3. Per l’ammissione al corso di formazione professio-
per le quali abbia conseguito specifiche abilitazioni. nale, a parità di punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’an-
2. Al personale appartenente alla qualifica di capo zianità di qualifica, l’anzianità di servizio e la maggiore
squadra esperto, oltre a quanto specificato al comma 1, età anagrafica.
possono essere attribuiti incarichi specialistici richieden- 4. I vigili del fuoco coordinatori che, al termine del cor-
ti particolari conoscenze e attitudini e la responsabilità so, abbiano superato l’esame finale conseguono la nomi-
dei posti di vigilanza. Il capo squadra esperto, nel corso na a capo squadra nell’ordine della graduatoria finale del
dell’attività operativa sostituisce, in caso di assenza o di corso, con decorrenza giuridica dal 1° gennaio dell’anno
impedimento, il capo reparto. successivo a quello nel quale si sono verificate le carenze
3. Nell’espletamento dei compiti di istituto, i capo re- e con decorrenza economica dal giorno successivo alla
parto sono diretti collaboratori dei superiori appartenen- data di conclusione del corso medesimo.
ti ai ruoli che espletano funzioni operative; assicurano 5. L’assegnazione dei capi squadra alle sedi di servizio
l’intervento delle squadre operative e le coordinano nelle è effettuata in relazione alle esigenze operative del Cor-
attività di soccorso, anche recandosi sul posto, assumen- po nazionale ed alla scelta manifestata dagli interessati,
done, ove necessario, la responsabilità operativa e otti- nell’ambito delle sedi indicate dall’amministrazione in
mizzando, negli interventi, l’impiego di risorse e mezzi; proporzione alle carenze presenti negli organici.
svolgono le attività di soccorso e di prevenzione incendi;
sovrintendono all’efficienza di materiali e di mezzi in do- 6. Qualora, all’esito della procedura concorsuale di cui
tazione alle unità operative e alle strutture logistiche; su al presente articolo, permangano rilevanti carenze di or-
disposizione delle professionalità superiori e nell’ambito ganico nella qualifica di capo squadra tali da determinare
delle norme istitutive del servizio, effettuano e coordina- criticità nella funzionalità del dispositivo di soccorso, può
no le operazioni ove sussistono rischi di incendio o di al- essere espletato, ai fini della copertura delle suddette ca-
tra natura, anche per aspetti indiretti o collegati all’attività renze e con le stesse modalità di cui al presente articolo,
di prevenzione, accertando la rispondenza delle attività un concorso straordinario, anche su base provinciale, per
soggette ai controlli alle prescrizioni tecniche antincen- l’accesso alla predetta qualifica cui è ammesso a parteci-
di e di sicurezza; seguono i programmi di formazione, pare il personale che abbia maturato complessivamente
addestramento e aggiornamento tecnico; nell’ambito dei almeno dieci anni di effettivo servizio nel ruolo dei vigili
compiti di istituto, ove richiesto, partecipano all’attività del fuoco.
di addestramento e la coordinano; partecipano all’attività 7. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
di formazione e di vigilanza; assicurano lo svolgimento adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
di attività per le quali abbiano conseguito specifiche abi- 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
litazioni anche nel settore radio e telecomunicazioni, e gimento del concorso di cui al comma 1, le categorie dei
sovrintendono alle operazioni di verifica e manutenzione titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribuire
dei materiali e dei mezzi in dotazione; in caso di assenza a ciascuna di esse, la composizione della commissione
o impedimento degli appartenenti alle qualifiche di capo esaminatrice, le modalità di svolgimento del corso di for-
squadra o di capo squadra esperto, assumono le funzioni mazione professionale, dell’esame finale nonché i criteri
di capo partenza; tenuto conto dei rapporti di sovraordi- per la formazione della graduatoria finale.
nazione funzionale, agli stessi possono essere attribuiti Art. 13 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
compiti di coordinamento di più unità operative nell’am- zione professionale). — 1. È dimesso dal corso di forma-
bito delle direttive ricevute con piena responsabilità per zione professionale di cui all’articolo 12, il personale che:
l’attività svolta e, nel corso delle attività operative, pos-
sono sostituire, in caso di assenza o impedimento, il su- a) dichiara di rinunciare al corso;
periore diretto. Agli stessi può essere, altresì, conferito b) non supera gli esami di fine corso;
l’incarico di responsabile di distaccamento. c) è stato per qualsiasi motivo assente dal corso per
Art. 12 (Immissione nel ruolo dei capi squadra e dei più di quindici giorni, anche non consecutivi. Nell’ipotesi
capi reparto). — 1. L’accesso alla qualifica di capo squa- di assenza dovuta a infermità contratta durante il corso
dra avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 dicem- ovvero ad infermità dipendente da causa di servizio, il
bre di ogni anno, mediante concorso interno per titoli e personale è ammesso a partecipare di diritto al corrispon-
superamento di un successivo corso di formazione pro- dente primo corso successivo al riconoscimento della sua
fessionale, della durata non inferiore a tre mesi, riservato idoneità psico-fisica e sempre che nel periodo precedente
al personale che, alla predetta data, rivesta la qualifica di a detto corso non sia intervenuta una delle cause di esclu-
vigile del fuoco coordinatore. sione previste per la partecipazione al concorso.
2. Non è ammesso al concorso di cui al comma 1 il 2. Il personale che sia stato assente dal corso per più di
personale che abbia riportato, nel triennio precedente la quindici giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata
data di scadenza del termine per la presentazione della determinata da maternità è ammesso a partecipare al pri-
domanda di partecipazione al concorso, una sanzione mo corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro pre-
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. visti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri.

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3. È espulso dal corso il personale responsabile di in- Art. 18 (Funzioni del personale appartenente al ruolo
frazioni punite con sanzioni disciplinari pari o più gravi degli ispettori antincendi). — 1. Nell’espletamento dei
della sanzione pecuniaria. compiti di istituto, il personale del ruolo degli ispettori
4. I provvedimenti di dimissione e di espulsione dal antincendi collabora all’organizzazione dei servizi di soc-
corso sono adottati con decreto del capo del Dipartimen- corso e partecipa alle attività di soccorso tecnico urgente,
to, su proposta del direttore centrale per la formazione. difesa civile e protezione civile; nel rispetto dei rapporti
5. Il personale ammesso a ripetere il corso di forma- di sovraordinazione funzionale e sulla base delle direttive
zione professionale per infermità contratta a causa delle ricevute, collabora con le professionalità superiori all’at-
esercitazioni pratiche o per malattia contratta per motivi tività di organizzazione e partecipa a quella di gestione
di servizio, ovvero per maternità, viene promosso con la generale della struttura cui è assegnato; in relazione alla
stessa decorrenza, ai soli effetti giuridici, attribuita agli professionalità posseduta e all’esperienza acquisita, col-
idonei del corso dal quale è stato dimesso, collocandosi labora alla formazione dei piani di intervento e redige
nella stessa graduatoria nel posto che gli sarebbe spettato, progetti particolareggiati, curandone l’attuazione; par-
qualora avesse portato a compimento il predetto corso. tecipa alle attività ed ai procedimenti di prevenzione in-
cendi, con grado di complessità commisurato al livello di
6. Il personale che non supera il corso di formazione pro- competenza tecnica posseduta; sulla base delle direttive
fessionale permane nella qualifica di appartenenza senza ricevute, partecipa ai lavori di organi collegiali e di com-
detrazioni di anzianità ed è restituito al servizio di istituto. missioni; in relazione alle competenze possedute, parteci-
Art. 14 (Promozione alla qualifica di capo squadra pa all’attività di coordinamento, monitoraggio e verifica
esperto). — 1. La promozione alla qualifica di capo squa- dell’attuazione di progetti e piani organizzativi e svolge,
dra esperto è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ove previsto, attività tecnico-ispettive; partecipa alla re-
ruolo, ai capi squadra che, alla data dello scrutinio, abbia- dazione degli atti dell’ufficio cui è assegnato e redige
no maturato cinque anni di effettivo servizio nella quali- quelli di diretta competenza, connessi al servizio esple-
fica e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, tato; collabora all’espletamento delle procedure contrat-
non abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più tuali per l’affidamento di lavori, servizi e forniture e delle
grave della sanzione pecuniaria. procedure di acquisto, ricerca di mercato e collaudo; par-
Art. 15 (Promozione alla qualifica di capo reparto). — tecipa al coordinamento delle operazioni di verifica e ma-
1. La promozione alla qualifica di capo reparto è conferita nutenzione dei materiali e dei mezzi in dotazione; colla-
a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, ai capi squadra bora e partecipa alla gestione e all’attuazione dell’attività
esperti che, nel triennio precedente lo scrutinio, non ab- di formazione del personale del Corpo nazionale e, sulla
biano riportato una sanzione disciplinare pari o più grave base delle competenze specifiche possedute, partecipa in
della sanzione pecuniaria e che, alla data del medesimo qualità di componente alle commissioni d’esame; in caso
scrutinio, siano in possesso dei seguenti requisiti: di contingente necessità, attua direttamente i programmi
a) abbiano maturato cinque anni di effettivo servizio di addestramento, qualificazione e aggiornamento tecni-
nella qualifica; co del personale; nel rispetto dei rapporti di sovraordina-
b) abbiano frequentato con profitto i corsi di aggior- zione funzionale, può esercitare, per contingenti esigenze
namento professionale individuati nei contenuti e nella operative, attività che richiedono specifiche competenze
durata con decreto del capo del Dipartimento. professionali di cui sia in possesso. Il personale appar-
tenente al ruolo degli ispettori antincendi può essere, al-
Art. 16 (Attribuzione di uno scatto convenzionale ai tresì, preposto alla gestione ed al funzionamento di una
capi reparto). — 1. È attribuito uno scatto convenzionale articolazione dell’ufficio dirigenziale cui è assegnato e
al personale con qualifica di capo reparto che abbia ma- può espletare l’incarico di responsabile di distaccamento
turato cinque anni di effettivo servizio nella qualifica, che di particolare rilevanza.
nel triennio precedente non abbia riportato una sanzione
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria, e 2. Ferme restando l’unitarietà delle funzioni e la pie-
che non sia stato sospeso cautelarmente dal servizio, rin- na fungibilità del personale appartenente al ruolo degli
viato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti ispettori antincendi, gli ispettori antincendi coordinatori,
di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo oltre a quanto specificato al comma 1, espletano incari-
31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a proce- chi specialistici che richiedono particolari conoscenze,
dimento disciplinare per l’applicazione di una sanzione attitudini e competenze acquisite con l’esperienza di
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. servizio; seguono l’attuazione di progetti attinenti alle
In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto competenze specialistiche possedute e, ove previsto,
convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. Il svolgono compiti tecnico-ispettivi, di studio e di ricerca
predetto personale, ferma restando la qualifica rivestita, per la formulazione di proposte nello specifico settore di
assume contestualmente la denominazione di “esperto”. attività; in caso di assenza o impedimento, sostituiscono
Sezione IV (Ruolo degli ispettori antincendi). — il responsabile del distretto; ferme restando le disposi-
Art. 17 (Articolazione del ruolo degli ispettori antincen- zioni concernenti la sovraordinazione funzionale, posso-
di). — 1. Il ruolo degli ispettori antincendi è articolato in no collaborare direttamente con i dirigenti, ove richiesto
tre qualifiche che assumono le seguenti denominazioni: da peculiari esigenze organizzative. Agli ispettori antin-
cendi coordinatori, in caso di emergenze di protezione
a) ispettore antincendi; civile, può essere affidata la responsabilità di gruppi
b) ispettore antincendi esperto; operativi di tipo articolato e complesso, di supporto alle
c) ispettore antincendi coordinatore. attività di soccorso tecnico urgente.

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Art. 19 (Accesso al ruolo degli ispettori antincendi). — 7. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
1. L’accesso alla qualifica di ispettore antincendi avviene: adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
a) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
mediante concorso pubblico per esami, consistenti in due gimento dell’eventuale prova preliminare e dei concorsi
prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precede- di cui al comma 1, le prove di esame, le categorie dei
re le prove di esame da forme di preselezione, il cui supe- titoli ammessi a valutazione e il punteggio da attribuire a
ramento costituisce requisito essenziale per la successiva ciascuna di esse, la composizione delle commissioni esa-
partecipazione al concorso medesimo; minatrici e i criteri di formazione delle graduatorie finali.
b) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, 8. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo
mediante concorso interno per titoli ed esami, consi- nazionale, ammesso ai corsi di formazione di cui agli
stenti in una prova scritta e una prova orale, al quale articoli 21 e 23, conserva la qualifica rivestita all’atto
può partecipare il personale appartenente al ruolo dei dell’ammissione.
vigili del fuoco che abbia maturato almeno quindici 9. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
anni di effettivo servizio e al ruolo dei capi squadra e zionale, vincitore dei concorsi di cui al comma 1, conser-
dei capi reparto. va, a domanda, il trattamento di previdenza e di quiescen-
2. Nella procedura di cui al comma 1, lettera a), è pre- za previsto per il ruolo di provenienza, finché permane
vista una riserva, pari a un sesto dei posti messi a concor- nelle qualifiche di ispettore e di ispettore esperto.
so, per tutto il personale che espleta funzioni operative in Art. 20 (Concorso pubblico per l’accesso alla qualifi-
possesso dei requisiti di cui all’articolo 20, ad esclusio- ca di ispettore antincendi). — 1. L’accesso alla qualifica
ne dei limiti di età. Nella medesima procedura è, altresì, di ispettore antincendi, ai sensi dell’articolo 19, comma 1,
prevista una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi lettera a), avviene mediante concorso pubblico al quale
a concorso, per il personale volontario del Corpo nazio- possono partecipare i cittadini italiani in possesso dei se-
nale che, alla data di scadenza del termine stabilito nel guenti requisiti:
bando di concorso per la presentazione della domanda a) godimento dei diritti politici;
di partecipazione, sia iscritto negli appositi elenchi da
almeno sette anni e abbia effettuato non meno di due- b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
cento giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
previsti dall’articolo 20. I posti riservati non coperti sono n. 127;
conferiti agli altri concorrenti, seguendo l’ordine della c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto
graduatoria di merito. dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il
3. Non è ammesso al concorso interno di cui al com- reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a
ma 1, lettera b), e a fruire della riserva nel concorso pub- ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non-
blico di cui al comma 1, lettera a), il personale che abbia ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo,
riportato, nel triennio precedente la data di scadenza del secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
termine per la presentazione della domanda di partecipa- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
zione al concorso, una sanzione disciplinare pari o più ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, ammesso d) laurea conseguita al termine di un corso di laurea
ai concorsi il personale che abbia riportato sentenza irre- nell’ambito delle facoltà di ingegneria o architettura, ai
vocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni-
sia stato sottoposto a misura di prevenzione. versità e della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e del
4. Per la formazione della graduatoria del concorso di decreto del Ministro dell’università e della ricerca del
cui al comma 1, lettera b), a parità di punteggio, prevalgo- 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
no, nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’an- 6 luglio 2007, n. 155, di determinazione delle classi di
zianità di servizio e la maggiore età anagrafica. laurea. Sono fatte salve, ai fini dell’ammissione al con-
corso, le lauree universitarie in ingegneria e architettura
5. I posti rimasti scoperti nel concorso di cui al com- conseguite secondo gli ordinamenti didattici previgenti
ma 1, lettera b), sono devoluti ai partecipanti al concorso ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro dell’istru-
di cui al comma 1, lettera a), risultati idonei in relazione zione, dell’università e della ricerca di concerto con il
ai punteggi conseguiti. Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazione
6. Possono essere nominati, a domanda, ispettori del 9 luglio 2009 di equiparazione tra classi delle lauree
antincendi in prova, nell’ambito dei posti in organico di cui all’ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree di
vacanti e disponibili, e ammessi a frequentare il primo cui all’ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipazione
corso di formazione utile di cui all’articolo 21, il coniu- ai pubblici concorsi;
ge e i figli superstiti, nonché il fratello, qualora unico e) abilitazione professionale attinente ai titoli di stu-
superstite, degli appartenenti al Corpo nazionale dece- dio di cui alla lettera d);
duti o divenuti permanentemente inabili al servizio, per
effetto di ferite o lesioni riportate nell’espletamento del- f) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
le attività istituzionali ovvero delle missioni internazio- lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
nali, purché siano in possesso dei requisiti di cui all’ar- g) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
ticolo 20, comma 1, e non si trovino nelle condizioni di pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
cui all’articolo 20, comma 2. amministrazione.

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2. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati 8. L’assegnazione degli ispettori antincendi alle sedi di
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter-
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo minata ai sensi del comma 2, nell’ambito delle sedi indi-
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. cate dall’amministrazione.
3. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale Art. 22 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti- zione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di for-
toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente. mazione e dal tirocinio di cui all’articolo 21 gli ispettori
Art. 21 (Corso di formazione e tirocinio per ispettore antincendi in prova che:
antincendi). — 1. I vincitori del concorso pubblico di cui a) non superino gli esami del corso;
all’articolo 20 sono nominati ispettori antincendi in pro- b) non ottengano i giudizi di idoneità al termine del
va. Il periodo di prova ha la durata di nove mesi, di cui sei corso di formazione e del tirocinio;
mesi di corso di formazione residenziale teorico-pratica c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio;
presso l’Istituto superiore antincendi o le altre strutture
centrali e periferiche del Corpo nazionale, e tre mesi di d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto
tirocinio tecnico-operativo presso i comandi dei vigili del previsto dall’articolo 21, comma 4;
fuoco. Il corso è preordinato alla formazione tecnico-pro- e) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e
fessionale. Durante il corso gli ispettori antincendi in pro- dal tirocinio per più di quarantacinque giorni, anche non
va sono sottoposti a selezione attitudinale per l’assegna- consecutivi, salvi i casi di cui alle lettere f) e g);
zione a servizi che richiedono particolare qualificazione. f) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
2. Al termine dei sei mesi del corso di formazione, gli di settantacinque giorni, anche non consecutivi, se l’as-
ispettori antincendi in prova che abbiano superato gli senza è stata determinata da infermità contratta durante
esami scritti e orali e le prove pratiche previste ricevono il corso o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipen-
il giudizio di idoneità allo svolgimento del tirocinio tec- dente da causa di servizio qualora si tratti di personale già
nico-operativo formulato dal capo del Corpo nazionale, appartenente al Corpo nazionale. In tale caso gli ispettori
su proposta del direttore centrale per la formazione del antincendi in prova sono ammessi a partecipare al primo
Dipartimento. Gli esiti degli esami determinano l’ordine corso successivo al riconoscimento della idoneità psico-
della graduatoria finale, fatti salvi gli ulteriori criteri pre- fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio;
visti dalla normativa vigente. Gli ispettori antincendi in g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per
prova riconosciuti idonei sono avviati all’espletamento più di settantacinque giorni, anche non consecutivi, se
del tirocinio tecnico-operativo. l’assenza è stata determinata da maternità. In tal caso gli
3. Il tirocinio è svolto con le modalità previste dal de- ispettori antincendi in prova sono ammessi a partecipare
creto di cui al comma 6. Al termine dello stesso, fermo al primo corso successivo ai periodi di assenza dal lavo-
restando quanto previsto dall’articolo 22, gli ispettori an- ro previsti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici
tincendi in prova ricevono il giudizio di idoneità ai servi- madri e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
zi di istituto formulato dal capo del Corpo nazionale, su 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio
proposta dei dirigenti responsabili delle sedi presso cui gli ispettori antincendi in prova responsabili di infrazioni
hanno prestato il tirocinio medesimo e, in caso di esito punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi della
favorevole, conseguono la nomina a ispettori antincendi. sanzione pecuniaria.
Essi prestano giuramento e sono confermati nel ruolo se- 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
condo la graduatoria di cui al comma 2. adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
4. Gli ispettori antincendi in prova sono ammessi a sta del direttore centrale per la formazione.
ripetere, per una sola volta, il periodo di tirocinio con 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, let-
provvedimento del capo del Corpo nazionale, su motivata tere f) e g), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal
proposta del dirigente della struttura del Corpo presso cui tirocinio comportano la cessazione di ogni rapporto con
hanno svolto il tirocinio medesimo, ai fini del definitivo l’amministrazione, salvo che si tratti di personale prove-
superamento del periodo di prova. niente dai ruoli del Corpo nazionale.
5. Gli ispettori antincendi durante i primi sei mesi di Art. 23 (Concorso interno per l’accesso alla qualifica
corso non possono essere impiegati in servizio operativo; di ispettore antincendi). — 1. L’accesso alla qualifica di
nel periodo successivo possono esserlo al fine di addestra- ispettore antincendi, ai sensi dell’articolo 19, comma 1,
mento o per eccezionali esigenze di servizio. In tali casi lettera b), avviene mediante concorso interno al quale
rivestono la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria. può partecipare il personale appartenente al ruolo dei vi-
6. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti gili del fuoco che abbia maturato almeno quindici anni
le modalità di svolgimento del corso di formazione e del di effettivo servizio e al ruolo dei capi squadra e dei capi
tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei- reparto, in possesso di diploma di istruzione secondaria
tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale nonché i di secondo grado ad indirizzo tecnico-professionale, da
criteri per la formazione della graduatoria di fine corso. individuarsi con decreto del Ministro dell’interno.
7. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- 2. I vincitori del concorso interno sono nominati ispet-
zionale, che non supera il periodo di prova, permane nel tori antincendi in prova e sono ammessi a frequentare un
ruolo e nella qualifica di provenienza. corso di formazione residenziale della durata di sei mesi

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presso l’Istituto superiore antincendi o le altre strutture dello scrutinio, abbiano maturato sette anni di effettivo
centrali e periferiche del Corpo nazionale. Il corso è pre- servizio nella qualifica, compreso il periodo di frequenza
ordinato alla formazione tecnico-professionale. Durante del corso di formazione e del tirocinio di cui all’artico-
il corso gli ispettori antincendi in prova sono sottoposti lo 21 e del corso di formazione di cui all’articolo 23, e
a selezione attitudinale per l’assegnazione a servizi che che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non
richiedono particolare qualificazione. abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più gra-
3. Al termine del corso di formazione, gli ispettori an- ve della sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a
tincendi in prova che abbiano superato l’esame finale rice- sufficiente, secondo le modalità stabilite dall’articolo 134.
vono il giudizio di idoneità al servizio d’istituto formulato Art. 26 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli
dal capo del Corpo nazionale, su proposta del direttore ispettori antincendi esperti). — 1. È attribuito uno scatto
centrale per la formazione del Dipartimento, e conseguo- convenzionale al personale con qualifica di ispettore an-
no la nomina a ispettori antincendi. Gli esiti dell’esame tincendi esperto che abbia maturato otto anni di effettivo
determinano l’ordine della graduatoria finale, fatti salvi servizio nella qualifica, che nel triennio precedente non
gli ulteriori criteri previsti dalla normativa vigente. abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più grave
4. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabili- della sanzione pecuniaria, e che non sia stato sospeso cau-
ti le modalità di svolgimento del corso di formazione, le telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai
modalità di svolgimento dell’esame finale, nonché i crite- riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1,
ri per la formulazione del giudizio di idoneità. del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
5. L’assegnazione degli ispettori antincendi alle sedi di sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione
servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata di una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione
dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter- pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello
minata ai sensi del comma 3, nell’ambito delle sedi indi- scatto convenzionale avviene anche con effetto retroattivo.
cate dall’amministrazione. Art. 27 (Promozione alla qualifica di ispettore antin-
Art. 24 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma- cendi coordinatore). — 1. La promozione alla qualifica
zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui di ispettore antincendi coordinatore è conferita a ruolo
all’articolo 23 gli ispettori antincendi in prova che: aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori antincendi
esperti che, nel triennio precedente lo scrutinio, non ab-
a) non superino gli esami del corso; biano riportato una sanzione disciplinare pari o più grave
b) non ottengano il giudizio di idoneità al termine della sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a
del corso di formazione; sufficiente, secondo le modalità stabilite dall’articolo 134
c) dichiarino di rinunciare al corso; e che, alla data del medesimo scrutinio, siano in possesso
d) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso dei seguenti requisiti:
per più di trenta giorni, anche non consecutivi, salvi i casi a) abbiano maturato sedici anni di effettivo servizio
di cui alle lettere e) ed f); nella qualifica;
e) siano stati assenti dal corso per più di cinquan- b) abbiano frequentato con profitto i corsi di aggior-
ta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata de- namento professionale individuati nei contenuti e nella
terminata da infermità contratta durante il corso ovvero durata con decreto del capo del Dipartimento.
sia stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In Art. 28 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli
tale caso gli ispettori antincendi in prova sono ammessi a ispettori antincendi coordinatori). — 1. È attribuito uno
partecipare al primo corso successivo al riconoscimento scatto convenzionale al personale con qualifica di ispet-
della idoneità psico-fisica; tore antincendi coordinatore che abbia maturato otto anni
f) che siano stati assenti dal corso per più di cin- di effettivo servizio nella qualifica, che nel triennio pre-
quanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata cedente non abbia riportato una sanzione disciplinare pari
determinata da maternità. In tal caso gli ispettori antin- o più grave della sanzione pecuniaria, e che non sia stato
cendi in prova sono ammessi a partecipare al primo corso sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o
successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti dalle ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico-
disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri. lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012,
2. Sono espulsi dal corso di formazione gli ispettori an- n. 235, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per
tincendi in prova responsabili di infrazioni punite con san- l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra-
zioni disciplinari pari o più gravi della sanzione pecuniaria. ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento,
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- con effetto retroattivo.
sta del direttore centrale per la formazione. Capo II (Ruoli del personale non direttivo e non diri-
4. Il personale che non supera il corso di formazione gente che espleta funzioni specialistiche). — Sezione I
permane nella qualifica di appartenenza senza detrazioni (Istituzione dei ruoli del personale specialista). — Art. 29
di anzianità ed è restituito al servizio di istituto. (Ruoli del personale specialista). — 1. Sono istituiti i se-
guenti ruoli del personale del Corpo nazionale che espleta
Art. 25 (Promozione alla qualifica di ispettore antin- funzioni specialistiche:
cendi esperto). — 1. La promozione alla qualifica di ispet-
tore antincendi esperto è conferita a ruolo aperto, secondo a) ruoli delle specialità aeronaviganti;
l’ordine di ruolo, agli ispettori antincendi che, alla data b) ruoli delle specialità nautiche e dei sommozzatori.

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2. Fermi restando i livelli di coordinamento e di so- 6. Al fine di assicurare la piena operatività degli ae-
vraordinazione funzionale previsti dal presente decreto, il romobili in dotazione al Corpo nazionale, la ripartizione
personale specialista, quando interviene congiuntamente territoriale delle dotazioni organiche del personale appar-
al personale degli altri ruoli che espleta funzioni operati- tenente ai ruoli di cui al presente articolo, disposta ai sensi
ve, effettua le valutazioni di competenza in relazione alle dell’articolo 241, comma 1, tiene conto delle diverse tipo-
operazioni e alle manovre da eseguire di cui è direttamen- logie di brevetti e licenze possedute dal medesimo perso-
te responsabile. nale, individuate con decreto del capo del Dipartimento.
3. La dotazione organica dei ruoli di cui al comma 1 è 7. Le promozioni del personale dei ruoli delle speciali-
fissata nella tabella A allegata al presente decreto. tà aeronaviganti sono disposte nell’ambito delle specifi-
Sezione II (Ruoli delle specialità aeronaviganti). — che dotazioni organiche di cui all’articolo 29, comma 3;
Art. 30 (Articolazione dei ruoli delle specialità aerona- la mobilità tra le sedi del medesimo personale avviene
viganti). — 1. Le specialità aeronaviganti sono articolate nell’ambito delle stesse dotazioni organiche.
nei seguenti ruoli: 8. Nell’ambito di ciascun ruolo delle specialità aero-
a) ruolo dei piloti di aeromobile; naviganti la sovraordinazione funzionale del personale è
b) ruolo degli specialisti di aeromobile; determinata come segue: ispettore coordinatore, ispetto-
re esperto, ispettore, capo reparto, capo squadra esperto,
c) ruolo degli elisoccorritori. capo squadra, vigile del fuoco coordinatore, vigile del
2. Il ruolo dei piloti di aeromobile è articolato in nove fuoco esperto, vigile del fuoco.
qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
Art. 31 (Funzioni del personale dei ruoli delle specia-
a) pilota di aeromobile vigile del fuoco; lità aeronaviganti). — 1. Il personale dei ruoli delle spe-
b) pilota di aeromobile vigile del fuoco esperto; cialità aeronaviganti, ferme restando le funzioni connesse
c) pilota di aeromobile vigile del fuoco coordinatore; all’espletamento del servizio di soccorso pubblico, assol-
d) pilota di aeromobile capo squadra; ve alle attività aeronautiche, comprese le attività neces-
sarie all’organizzazione, alla gestione e al funzionamen-
e) pilota di aeromobile capo squadra esperto; to dei reparti volo e degli uffici del servizio aereo della
f) pilota di aeromobile capo reparto; direzione centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico e
g) pilota di aeromobile ispettore; l’antincendio boschivo del Dipartimento.
h) pilota di aeromobile ispettore esperto; 2. Il personale appartenente alle qualifiche di cui all’ar-
i) pilota di aeromobile ispettore coordinatore. ticolo 30, lettere a), b), c), dei commi 2, 3 e 4, nell’assol-
3. Il ruolo degli specialisti di aeromobile è articolato in vimento dei compiti istituzionali, riveste la qualifica di
nove qualifiche che assumono le seguenti denominazioni: agente di polizia giudiziaria, limitatamente all’esercizio
di quelle previste per il ruolo di appartenenza. Il personale
a) specialista di aeromobile vigile del fuoco; appartenente alle qualifiche di cui all’articolo 30, lettere
b) specialista di aeromobile vigile del fuoco esperto; d), e), f), g), h), i), dei commi 2, 3 e 4, nell’assolvimento
c) specialista di aeromobile vigile del fuoco dei compiti istituzionali, riveste la qualifica di ufficiale di
coordinatore; polizia giudiziaria, limitatamente all’esercizio di quelle
d) specialista di aeromobile capo squadra; previste per il ruolo di appartenenza.
e) specialista di aeromobile capo squadra esperto; 3. Il personale dei ruoli dei piloti di aeromobile e degli
f) specialista di aeromobile capo reparto; specialisti di aeromobile svolge le attività aeronautiche
del rispettivo ruolo di appartenenza, con particolare ri-
g) specialista di aeromobile ispettore; guardo a quelle finalizzate alla operatività, alla sicurezza,
h) specialista di aeromobile ispettore esperto; alla qualità, alla manutenzione, al controllo e al funzio-
i) specialista di aeromobile ispettore coordinatore. namento dei reparti volo e degli aeromobili, anche con
4. Il ruolo degli elisoccorritori è articolato in nove qua- riferimento agli assetti in linea di volo; effettua, controlla,
lifiche che assumono le seguenti denominazioni: coordina, sovrintende e dirige le manovre specialistiche
a) elisoccorritore vigile del fuoco; di competenza; cura il mantenimento, la custodia e la pie-
na efficienza delle attrezzature, dei mezzi, degli equipag-
b) elisoccorritore vigile del fuoco esperto; giamenti, dei magazzini e degli ambienti in dotazione, ve-
c) elisoccorritore vigile del fuoco coordinatore; rificandone la piena funzionalità, conformando la propria
d) elisoccorritore capo squadra; attività alle disposizioni ricevute e alle norme vigenti,
e) elisoccorritore capo squadra esperto; con particolare riguardo a quelle del settore aeronautico;
f) elisoccorritore capo reparto; espleta attività di volo e di manutenzione anche ai fini del
mantenimento delle licenze e delle abilitazioni possedute;
g) elisoccorritore ispettore; svolge attività di formazione, addestramento e aggiorna-
h) elisoccorritore ispettore esperto; mento nelle materie attinenti alla specialità posseduta; re-
i) elisoccorritore ispettore coordinatore. dige gli atti di competenza connessi al servizio espletato.
5. Il personale dei ruoli delle specialità aeronaviganti 4. Il personale del ruolo degli elisoccorritori effettua,
presta servizio presso i reparti volo e può essere impiega- controlla, coordina, sovrintende e dirige le manovre spe-
to presso gli uffici del servizio aereo della direzione cen- cialistiche di competenza; cura il mantenimento, la custo-
trale per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’antincendio dia e la piena efficienza delle attrezzature e degli equi-
boschivo del Dipartimento. paggiamenti in dotazione, verificandone la funzionalità

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e conformandosi all’uso degli stessi secondo le norme 5. L’accesso al ruolo degli specialisti di aeromobile av-
vigenti e le direttive ricevute; svolge attività di forma- viene, nel limite dell’80 per cento dei posti disponibili
zione, addestramento e aggiornamento nelle materie at- al 31 dicembre di ogni anno, mediante selezione interna,
tinenti alla specialità posseduta, anche partecipando a per titoli e superamento di un corso di formazione basi-
manovre e ad esercitazioni complesse nell’ambito delle co necessario per il rilascio del brevetto di specialista di
attività operative del Corpo nazionale, per tutti i contesti aeromobile, riservato al personale del ruolo dei vigili del
emergenziali e di soccorso tecnico, anche senza l’utilizzo fuoco in possesso di diploma di istruzione secondaria di
dei mezzi aerei, che richiedano o meno l’impiego delle secondo grado e di specifici requisiti di partecipazione
abilitazioni possedute dal personale medesimo; redige gli previsti nel decreto di cui al comma 9.
atti di competenza connessi al servizio espletato.
6. L’accesso al ruolo degli specialisti di aeromobile
5. Al personale appartenente alle qualifiche di cui avviene, nel limite del 20 per cento dei posti disponibili
all’articolo 30, lettere f), g), h), i), dei commi 2, 3 e 4, al 31 dicembre di ogni anno, mediante selezione interna,
possono essere attribuite, ferme restando le funzioni di per titoli e superamento di un corso di formazione avan-
cui ai commi 3 e 4, specifiche responsabilità in conside- zato per il rilascio del brevetto di specialista di aeromo-
razione della qualifica e della professionalità posseduta, bile, riservato al personale del ruolo dei vigili del fuoco
anche inerenti alle attività tecniche concernenti l’orga- in possesso della licenza di manutenzione aeronauti-
nizzazione, la pianificazione, la gestione, l’operatività,
la sicurezza, la qualità, la manutenzione, il controllo e il ca (LMA), rilasciata ai sensi della normativa emanata
funzionamento dei reparti volo. Nel rispetto della disci- dall’European Aviaton Safety Agency (EASA), in cor-
plina di settore, tale personale esercita compiti di coordi- so di validità per le specifiche categorie di aeromobile,
namento e supervisione delle attività proprie del settore di nonché di diploma di istruzione secondaria di secondo
appartenenza, con autonomia e responsabilità organizza- grado e di specifici requisiti di partecipazione previsti
tive, collaborando direttamente con il personale dei ruoli nel decreto di cui al comma 9. I posti rimasti scoperti in
dei direttivi e dei dirigenti che espleta funzioni operative; tale procedura selettiva sono devoluti ai partecipanti alla
svolge attività di studio e formula progetti particolareg- selezione di cui al comma 5.
giati e proposte operative nei diversi settori di attività; 7. Non è ammesso alle selezioni di cui ai commi 5 e
gestisce, coordina e controlla l’attività di uno o più settori 6 il personale che abbia riportato, nel triennio preceden-
nei quali è articolata la struttura presso cui presta servizio. te la data di scadenza del termine per la presentazione
Art. 32 (Accesso al ruolo dei piloti di aeromobile e al della domanda di partecipazione, una sanzione disci-
ruolo degli specialisti di aeromobile). — 1. L’accesso al plinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non
ruolo dei piloti di aeromobile avviene, nel limite dell’80 è, altresì, ammesso alle selezioni il personale che abbia
per cento dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto
anno, mediante selezione interna, per titoli e superamento non colposo ovvero che sia stato sottoposto a misura di
di un corso di formazione basico per il rilascio del brevet- prevenzione.
to di pilota di aeromobile, riservata al personale del ruolo 8. Per l’ammissione al corso di formazione, a parità di
dei vigili del fuoco in possesso di diploma di istruzione punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’anzianità di quali-
secondaria di secondo grado e di specifici requisiti di par- fica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica.
tecipazione previsti nel decreto di cui al comma 9.
9. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
2. L’accesso al ruolo dei piloti di aeromobile avviene, adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
nel limite del 20 per cento dei posti disponibili al 31 di- 23 agosto 1988, n. 400, sono previsti i requisiti per la par-
cembre di ogni anno, mediante selezione interna, per titoli tecipazione alle selezioni di cui ai commi 1, 2, 5 e 6, l’an-
e superamento di un corso di formazione avanzato per
il rilascio del brevetto di pilota di aeromobile, riservato zianità anagrafica e di servizio dei partecipanti, gli speci-
al personale del ruolo dei vigili del fuoco in possesso fici requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale, la
della licenza rilasciata ai sensi della normativa emanata durata e le modalità di svolgimento dei corsi di formazio-
dall’European Aviaton Safety Agency (EASA) di pilota ne, basico e avanzato, le modalità di svolgimento della
commerciale o di linea, in corso di validità per le specifi- prova di fine corso, le categorie di titoli da ammettere a
che categorie di aeromobile, nonché di diploma di istru- valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di esse,
zione secondaria di secondo grado e di specifici requisiti la composizione delle commissioni esaminatrici e i criteri
di partecipazione previsti nel decreto di cui al comma 9. I di formazione delle graduatorie finali.
posti rimasti scoperti in tale procedura selettiva sono de- 10. Al personale del Corpo nazionale che, ad esito delle
voluti ai partecipanti alla selezione di cui al comma 1. procedure selettive di cui ai commi 1, 2, 5 e 6, accede al
3. Non è ammesso alle selezioni di cui ai commi 1 e 2 ruolo dei piloti di aeromobile o al ruolo degli specialisti
il personale che abbia riportato, nel triennio precedente di aeromobile, è attribuita la qualifica corrispondente a
la data di scadenza del termine per la presentazione del- quella posseduta nell’ambito del ruolo di provenienza,
la domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare con riconoscimento dell’anzianità di servizio già matura-
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, ta, ai fini dello stato giuridico, della progressione in car-
ammesso alle selezioni il personale che abbia riportato riera e del trattamento economico.
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo Art. 33 (Concorso pubblico per l’accesso alla qualifi-
ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione. ca di pilota di aeromobile vigile del fuoco). — 1. Qualora
4. Per l’ammissione al corso di formazione, a parità di ad esito delle procedure selettive interne di cui all’artico-
punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’anzianità di quali- lo 32, commi 1 e 2, risultino posti vacanti, l’accesso alla
fica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica. qualifica iniziale del ruolo dei piloti di aeromobile può

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avvenire mediante concorso pubblico per titoli ed esami. Art. 34 (Concorso pubblico per l’accesso alla qua-
Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in pos- lifica di specialista di aeromobile vigile del fuoco). —
sesso dei seguenti requisiti: 1. Qualora ad esito delle procedure selettive interne di
a) godimento dei diritti politici; cui all’articolo 32, commi 5 e 6, risultino posti vacanti,
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi dell’ar- l’accesso alla qualifica iniziale del ruolo degli specialisti
ticolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127; di aeromobile può avvenire mediante concorso pubblico
per titoli ed esami. Al concorso possono partecipare i cit-
c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto tadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:
dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il
reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a a) godimento dei diritti politici;
ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non- b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo, dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro n. 127;
dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com- c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto
ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il
d) diploma di istruzione secondaria di secondo reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a
grado; ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non-
e) licenza rilasciata ai sensi della normativa emanata ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo,
dall’European Aviaton Safety Agency (EASA) di pilota secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
commerciale o di linea, in corso di validità per le specifi- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
che categorie di aeromobile; ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
f) qualità morali e di condotta previste dall’artico- d) diploma di istruzione secondaria di secondo
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; grado;
g) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai e) licenza di manutenzione aeronautica (LMA) ri-
pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica lasciata ai sensi della normativa emanata dall’European
amministrazione. Aviaton Safety Agency (EASA), in corso di validità per le
specifiche categorie di aeromobile;
2. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e f) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo g) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
3. I vincitori del concorso sono nominati piloti di aero- amministrazione.
mobile allievi vigili del fuoco. Ai medesimi si applicano, 2. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
in quanto compatibili, gli istituti giuridici ed economici destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
previsti per il personale in prova. dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
4. I vincitori del concorso sono ammessi alla frequenza sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
di un corso di formazione, articolato in una prima fase o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
teorico-pratica diretta all’acquisizione della formazione 3. I vincitori del concorso sono nominati specialisti di
operativa di base. Al termine di tale periodo, il direttore aeromobile allievi vigili del fuoco. Ai medesimi si appli-
centrale per la formazione del Dipartimento, su propo- cano, in quanto compatibili, gli istituti giuridici ed econo-
sta del dirigente delle scuole centrali antincendi, formula mici previsti per il personale in prova.
il giudizio di idoneità al servizio di istituto nei confronti 4. I vincitori del concorso sono ammessi alla frequenza
degli allievi che abbiano superato l’esame teorico-pra- di un corso di formazione, articolato in una prima fase
tico. Gli allievi riconosciuti idonei sono nominati piloti teorico-pratica diretta all’acquisizione della formazione
di aeromobile allievi vigili del fuoco in prova e avviati operativa di base. Al termine di tale periodo, il direttore
all’espletamento di un successivo corso avanzato per il centrale per la formazione del Dipartimento, su proposta
rilascio del brevetto di pilota di aeromobile. del dirigente delle scuole centrali antincendi, formula il
5. I piloti di aeromobile allievi vigili del fuoco in prova giudizio di idoneità al servizio di istituto nei confronti de-
sono ammessi a ripetere per una sola volta il corso avan- gli allievi che abbiano superato l’esame teorico-pratico.
zato di cui al comma 4. Il personale che non supera il Gli allievi riconosciuti idonei sono nominati specialisti
suddetto corso avanzato è dimesso e cessa ogni rapporto di aeromobile allievi vigili del fuoco in prova e avviati
con l’amministrazione. all’espletamento di un successivo corso avanzato per il
6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da rilascio del brevetto di specialista di aeromobile.
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 5. Gli specialisti di aeromobile allievi vigili del fuo-
23 agosto 1988, n. 400, sono previsti le modalità di svol- co in prova sono ammessi a ripetere per una sola volta il
gimento del concorso, le categorie dei titoli da ammettere corso avanzato di cui al comma 4. Il personale che non
a valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di supera il suddetto corso avanzato è dimesso e cessa ogni
esse; la composizione delle commissioni esaminatrici e i rapporto con l’amministrazione.
criteri di formazione della graduatoria finale; la durata e 6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
le modalità di svolgimento del corso di formazione di cui adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
al comma 4 e della prova di fine corso. 23 agosto 1988, n. 400, sono previsti le modalità di svol-

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gimento del concorso, le categorie dei titoli da ammettere 2. È attribuito uno scatto convenzionale ai piloti di aero-
a valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di mobile vigili del fuoco esperti, agli specialisti di aeromo-
esse; la composizione delle commissioni esaminatrici e i bile vigili del fuoco esperti e agli elisoccorritori vigili del
criteri di formazione della graduatoria finale; la durata e fuoco esperti che abbiano maturato quattro anni di effetti-
le modalità di svolgimento del corso di formazione di cui vo servizio nelle rispettive qualifiche, maturato comples-
al comma 4 e della prova di fine corso. sivamente nel ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo spe-
Art. 35 (Accesso al ruolo degli elisoccorritori). — cialista, che nel triennio precedente non abbiano riportato
1. L’accesso al ruolo degli elisoccorritori avviene, nei limiti una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione
dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, mediante pecuniaria, e che non siano stati sospesi cautelarmente dal
selezione interna, per titoli e superamento di un corso di servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi per
formazione professionale per l’acquisizione dell’abilita- i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legi-
zione di elisoccorritore, riservata al personale del ruolo dei slativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposti a pro-
vigili del fuoco in possesso di specifici requisiti di parteci- cedimento disciplinare per l’applicazione di una sanzione
pazione previsti dal decreto di cui al comma 4. disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. In
caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto con-
2. Non è ammesso alla selezione di cui al comma 1 il venzionale avviene anche con effetto retroattivo.
personale che abbia riportato, nel triennio precedente la
data di scadenza del termine per la presentazione della Art. 37 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aero-
domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare mobile vigile del fuoco coordinatore, di specialista di
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, aeromobile vigile del fuoco coordinatore e di elisoccor-
ammesso alla selezione il personale che abbia riportato ritore vigile del fuoco coordinatore e attribuzione degli
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo scatti convenzionali). — 1. La promozione alle qualifi-
ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione. che di pilota di aeromobile vigile del fuoco coordinato-
3. Per l’ammissione al corso di formazione, a parità di re, di specialista di aeromobile vigile del fuoco coordi-
punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’anzianità di quali- natore e di elisoccorritore vigile del fuoco coordinatore
fica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica. è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, a
coloro che, alla data dello scrutinio, abbiano maturato
4. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adot- otto anni di effettivo servizio, rispettivamente, nelle qua-
tare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 ago- lifiche di pilota di aeromobile vigile del fuoco esperto,
sto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento di specialista di aeromobile vigile del fuoco esperto e di
della procedura selettiva di cui al comma 1; l’anzianità elisoccorritore vigile del fuoco esperto, maturato com-
anagrafica e di servizio dei partecipanti; gli specifici re- plessivamente nel ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo
quisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale; la durata specialista, e che, nel triennio precedente lo scrutinio
e le modalità di svolgimento del corso di formazione pro- medesimo, non abbiano riportato una sanzione discipli-
fessionale; le modalità di svolgimento della prova di fine nare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
corso; le categorie dei titoli da ammettere a valutazione e
il punteggio da attribuire a ciascuna di esse; la composi- 2. È attribuito uno scatto convenzionale ai piloti di ae-
zione della commissione esaminatrice e i criteri di forma- romobile vigili del fuoco coordinatori, agli specialisti di
zione della graduatoria finale. aeromobile vigili del fuoco coordinatori e agli elisoccor-
5. Al personale del Corpo nazionale che, ad esito della ritori vigili del fuoco coordinatori che abbiano maturato
procedura selettiva di cui al comma 1, accede al ruolo otto anni di effettivo servizio nelle rispettive qualifiche,
degli elisoccorritori è attribuita la qualifica corrisponden- maturato complessivamente nel ruolo dei vigili del fuoco
te a quella posseduta nell’ambito del ruolo dei vigili del e nel ruolo specialista, che nel triennio precedente non ab-
fuoco di provenienza, con riconoscimento dell’anzianità biano riportato una sanzione disciplinare pari o più grave
di servizio già maturata, ai fini dello stato giuridico, della della sanzione pecuniaria, e che non siano stati sospesi
progressione in carriera e del trattamento economico. cautelarmente dal servizio, rinviati a giudizio o ammessi
ai riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, com-
Art. 36 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aero- ma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235,
mobile vigile del fuoco esperto, di specialista di aeromo- ovvero sottoposti a procedimento disciplinare per l’ap-
bile vigile del fuoco esperto e di elisoccorritore vigile del plicazione di una sanzione disciplinare pari o più grave
fuoco esperto e attribuzione degli scatti convenzionali). della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento,
— 1. La promozione alle qualifiche di pilota di aeromo- l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche
bile vigile del fuoco esperto, di specialista di aeromobile con effetto retroattivo.
vigile del fuoco esperto e di elisoccorritore vigile del fuo-
co esperto è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di Art. 38 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aero-
ruolo, a coloro che, alla data dello scrutinio, abbiano ma- mobile capo squadra, di specialista di aeromobile capo
turato quattro anni di effettivo servizio, rispettivamente, squadra e di elisoccorritore capo squadra). — 1. La
nelle qualifiche di pilota di aeromobile vigile del fuoco, promozione alle qualifiche di pilota di aeromobile capo
di specialista di aeromobile vigile del fuoco e di elisoc- squadra, di specialista di aeromobile capo squadra e di
corritore vigile del fuoco, maturato complessivamente nel elisoccorritore capo squadra avviene, nel limite dei po-
ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo specialista, e che, nel sti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, mediante se-
triennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbiano lezione interna, per titoli e superamento di un corso di
riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della formazione professionale della durata non inferiore a tre
sanzione pecuniaria. mesi, riservata al personale che, alla predetta data, rive-

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sta, rispettivamente, le qualifiche di pilota di aeromobile una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione
vigile del fuoco coordinatore, di specialista di aeromobile pecuniaria e che, alla data del medesimo scrutinio, siano
vigile del fuoco coordinatore e di elisoccorritore vigile in possesso dei seguenti requisiti:
del fuoco coordinatore. a) abbiano maturato cinque anni di effettivo servizio
2. Non è ammesso alle selezioni di cui al comma 1 il nelle rispettive qualifiche;
personale che abbia riportato, nel triennio precedente la b) abbiano frequentato con profitto i corsi di abilita-
data di scadenza del termine per la presentazione della zione e qualificazione professionale individuati nei conte-
domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare nuti e nella durata con decreto del capo del Dipartimento.
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, Art. 41 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al
ammesso alle selezioni il personale che abbia riportato personale con le qualifiche di pilota di aeromobile capo
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo reparto, di specialista di aeromobile capo reparto e di
ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione. elisoccorritore capo reparto). — 1. È attribuito uno scat-
3. Per l’ammissione al corso di formazione professio- to convenzionale ai piloti di aeromobile capi reparto, agli
nale, a parità di punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’an- specialisti di aeromobile capi reparto e agli elisoccorritori
zianità nella specialità, l’anzianità di qualifica, l’anzianità capi reparto che abbiano maturato cinque anni di effettivo
di servizio e la maggiore età anagrafica. servizio nelle rispettive qualifiche, che nel triennio prece-
4. I piloti di aeromobile vigili del fuoco coordinatori, dente non abbiano riportato una sanzione disciplinare pari
gli specialisti di aeromobile vigili del fuoco coordinatori o più grave della sanzione pecuniaria, e che non siano
e gli elisoccorritori vigili del fuoco coordinatori che, al stati sospesi cautelarmente dal servizio, rinviati a giudizio
termine del rispettivo corso di formazione professionale, o ammessi ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico-
abbiano superato l’esame finale conseguono la nomina lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012,
a pilota di aeromobile capo squadra, a specialista di ae- n. 235, ovvero sottoposti a procedimento disciplinare per
romobile capo squadra e a elisoccorritore capo squadra l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra-
nell’ordine della graduatoria finale del corso, con de- ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento,
correnza giuridica dal 1° gennaio dell’anno successivo a l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche
quello nel quale si sono verificate le carenze e con decor- con effetto retroattivo. Il predetto personale, ferma re-
renza economica dal giorno successivo alla data di con- stando la qualifica rivestita, assume contestualmente la
clusione del corso medesimo. denominazione di “esperto”.
5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da Art. 42 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aeromo-
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge bile ispettore, di specialista di aeromobile ispettore e di
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- elisoccorritore ispettore). — 1. La promozione alle qua-
gimento delle selezioni di cui al comma 1, le categorie dei lifiche di pilota di aeromobile ispettore, di specialista di
titoli da ammettere a valutazione ed i punteggi da attribu- aeromobile ispettore e di elisoccorritore ispettore avviene,
ire a ciascuna di esse, la composizione delle commissioni nel limite dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno,
esaminatrici, le modalità di svolgimento dei corsi di for- mediante selezione interna per titoli ed esami, riservata al
mazione professionale, dell’esame finale nonché i criteri personale con le qualifiche di cui all’articolo 30, lettere
per la formazione delle graduatorie finali. c), d), e), f), dei commi 2, 3 e 4, in possesso di diploma di
Art. 39 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aero- istruzione secondaria di secondo grado. Per il personale
mobile capo squadra esperto, di specialista di aeromobi- con la qualifica di cui all’articolo 30, lettera c), dei commi
le capo squadra esperto e di elisoccorritore capo squadra 2, 3 e 4, è altresì richiesta un’anzianità di effettivo servizio
esperto). — 1. La promozione alle qualifiche di pilota di non inferiore a quindici anni maturata complessivamente
aeromobile capo squadra esperto, di specialista di aero- nel ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo specialista.
mobile capo squadra esperto e di elisoccorritore capo 2. Non è ammesso alle selezioni di cui al comma 1 il
squadra esperto è conferita a ruolo aperto, secondo l’or- personale che abbia riportato, nel triennio precedente la
dine di ruolo, al personale che, alla data dello scrutinio, data di scadenza del termine per la presentazione della
abbia maturato cinque anni di effettivo servizio, rispet- domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare
tivamente, nelle qualifiche di pilota di aeromobile capo pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altre-
squadra, di specialista di aeromobile capo squadra e di sì, ammesso ai concorsi il personale che abbia riportato
elisoccorritore capo squadra e che, nel triennio preceden- sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
te lo scrutinio medesimo, non abbia riportato una sanzio- ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione.
ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. 3. Per la formazione delle graduatorie delle selezio-
Art. 40 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aero- ni di cui al comma 1, a parità di punteggio, prevalgono,
mobile capo reparto, di specialista di aeromobile capo nell’ordine, l’anzianità nella specialità, l’anzianità di qua-
reparto e di elisoccorritore capo reparto). — 1. La pro- lifica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica.
mozione alle qualifiche di pilota di aeromobile capo 4. I vincitori delle selezioni di cui al comma 1 sono
reparto, di specialista di aeromobile capo reparto e di nominati, rispettivamente, pilota di aeromobile ispetto-
elisoccorritore capo reparto è conferita a ruolo aperto, re, specialista di aeromobile ispettore ed elisoccorritore
secondo l’ordine di ruolo, ai piloti di aeromobile capi ispettore e sono ammessi a frequentare un corso di forma-
squadra esperti, agli specialisti di aeromobile capi squa- zione residenziale della durata di sei mesi presso l’Istituto
dra esperti e agli elisoccorritori capi squadra esperti che, superiore antincendi o le altre strutture centrali e periferi-
nel triennio precedente lo scrutinio, non abbiano riportato che del Corpo nazionale.

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5. Il personale di cui al comma 4 che, al termine del lota di aeromobile ispettore coordinatore, di specialista
corso di formazione, abbia superato l’esame di fine cor- di aeromobile ispettore coordinatore e di elisoccorritore
so, viene confermato nei rispettivi ruoli con decorrenza ispettore coordinatore è conferita a ruolo aperto, secondo
giuridica dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello nel l’ordine di ruolo, al personale con le qualifiche di pilota di
quale si sono verificate le carenze e con decorrenza eco- aeromobile ispettore esperto, di specialista di aeromobile
nomica dal giorno successivo alla data di conclusione del ispettore esperto e di elisoccorritore ispettore esperto che,
corso medesimo. nel triennio precedente lo scrutinio, non abbia riportato
6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge pecuniaria e una valutazione inferiore a sufficiente, secon-
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- do le modalità stabilite dall’articolo 64, e che alla data del
gimento delle selezioni di cui al comma 1, le categorie dei medesimo scrutinio sia in possesso dei seguenti requisiti:
titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribui- a) abbia maturato sedici anni di effettivo servizio
re a ciascuna di esse, la composizione delle commissioni nella qualifica;
esaminatrici, i criteri per la formazione delle graduatorie b) abbia frequentato con profitto i corsi di abilitazio-
finali nonché le modalità di svolgimento dei corsi di for- ne e qualificazione professionale individuati nei contenu-
mazione professionale e degli esami di fine corso. ti e nella durata con decreto del capo del Dipartimento.
7. Il personale vincitore delle selezioni di cui al comma 1, Art. 46 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al
conserva, a domanda, il trattamento di previdenza e di quie- personale con qualifiche di pilota di aeromobile ispet-
scenza previsto per il ruolo di provenienza, finché permane tore coordinatore, di specialista di aeromobile ispettore
nelle qualifiche di pilota di aeromobile ispettore, di specia- coordinatore e di elisoccorritore ispettore coordinatore).
lista di aeromobile ispettore, di elisoccorritore ispettore, di — 1. È attribuito uno scatto convenzionale ai piloti di ae-
pilota di aeromobile ispettore esperto, di specialista di aero- romobile ispettori coordinatori, agli specialisti di aeromo-
mobile ispettore esperto e di elisoccorritore ispettore esperto. bile ispettori coordinatori e agli elisoccorritori ispettori
Art. 43 (Promozioni alle qualifiche di pilota di ae- coordinatori che abbiano maturato otto anni di effettivo
romobile ispettore esperto, di specialista di aeromobile servizio nelle rispettive qualifiche, che nel triennio prece-
ispettore esperto e di elisoccorritore ispettore esperto). dente non abbiano riportato una sanzione disciplinare pari
— 1. La promozione alle qualifiche di pilota di aeromobi- o più grave della sanzione pecuniaria, e che non siano
le ispettore esperto, di specialista di aeromobile ispettore stati sospesi cautelarmente dal servizio, rinviati a giudizio
esperto e di elisoccorritore ispettore esperto è conferita a o ammessi ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico-
ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, al personale che, lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012,
alla data dello scrutinio, abbia maturato sette anni di ef- n. 235, ovvero sottoposti a procedimento disciplinare per
fettivo servizio, rispettivamente, nelle qualifiche di pilota l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra-
di aeromobile ispettore, di specialista di aeromobile ispet- ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento,
tore e di elisoccorritore ispettore, compreso il periodo di l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche
frequenza del corso di formazione di cui all’articolo 42, con effetto retroattivo.
e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non Sezione III (Ruoli delle specialità nautiche e dei som-
abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più grave mozzatori). — Art. 47 (Articolazione dei ruoli delle spe-
della sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a cialità nautiche e dei sommozzatori). — 1. Le specialità
sufficiente, secondo le modalità stabilite dall’articolo 64. nautiche e dei sommozzatori sono articolate nei seguenti
Art. 44 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al ruoli:
personale con le qualifiche di pilota di aeromobile ispet- a) ruolo dei nautici di coperta;
tore esperto, di specialista di aeromobile ispettore esper- b) ruolo dei nautici di macchina;
to e di elisoccorritore ispettore esperto). — 1. È attribuito c) ruolo dei sommozzatori.
uno scatto convenzionale ai piloti di aeromobile ispettori
esperti, agli specialisti di aeromobile ispettori esperti e 2. Il ruolo dei nautici di coperta è articolato in nove
agli elisoccorritori ispettori esperti che abbiano maturato qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
otto anni di effettivo servizio nelle rispettive qualifiche, a) nautico di coperta vigile del fuoco;
che nel triennio precedente non abbiano riportato una b) nautico di coperta vigile del fuoco esperto;
sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione pe- c) nautico di coperta vigile del fuoco coordinatore;
cuniaria, e che non siano stati sospesi cautelarmente dal d) nautico di coperta capo squadra;
servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi
per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto e) nautico di coperta capo squadra esperto;
legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposti a f) nautico di coperta capo reparto;
procedimento disciplinare per l’applicazione di una san- g) nautico di coperta ispettore;
zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecunia- h) nautico di coperta ispettore esperto;
ria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto
convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. i) nautico di coperta ispettore coordinatore.
Art. 45 (Promozioni alle qualifiche di pilota di aero- 3. Il ruolo degli nautici di macchina è articolato in nove
mobile ispettore coordinatore, di specialista di aeromo- qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
bile ispettore coordinatore e di elisoccorritore ispettore a) nautico di macchina vigile del fuoco;
coordinatore). — 1. La promozione alle qualifiche di pi- b) nautico di macchina vigile del fuoco esperto;

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c) nautico di macchina vigile del fuoco coordinatore; 2. Il personale appartenente alle qualifiche di cui all’ar-
d) nautico di macchina capo squadra; ticolo 47, lettere a), b), c), dei commi 2, 3 e 4, nell’assol-
e) nautico di macchina capo squadra esperto; vimento dei compiti istituzionali, riveste la qualifica di
agente di polizia giudiziaria, limitatamente all’esercizio
f) nautico di macchina capo reparto; di quelle previste per il ruolo di appartenenza. Il persona-
g) nautico di macchina ispettore; le appartenente alle qualifiche di cui all’articolo 47, lette-
h) nautico di macchina ispettore esperto; re d), e), f), g) h), i), dei commi 2, 3 e 4, nell’assolvimento
i) nautico di macchina ispettore coordinatore. dei compiti istituzionali, riveste la qualifica di ufficiale di
polizia giudiziaria, limitatamente all’esercizio di quelle
4. Il ruolo dei sommozzatori è articolato in nove quali- previste per il ruolo di appartenenza.
fiche che assumono le seguenti denominazioni:
3. Il personale nautico di coperta e nautico di macchina
a) sommozzatore vigile del fuoco; svolge le attività nautiche proprie del rispettivo ruolo di
b) sommozzatore vigile del fuoco esperto; appartenenza, con particolare riguardo a quelle finalizzate
c) sommozzatore vigile del fuoco coordinatore; alla operatività, sicurezza, qualità, manutenzione, controllo
d) sommozzatore capo squadra; e funzionamento dei nuclei nautici presso i distaccamenti
e) sommozzatore capo squadra esperto; portuali e delle unità navali antincendio; effettua, control-
la, coordina, sovrintende e dirige le manovre specialistiche
f) sommozzatore capo reparto; di competenza con specifico riferimento, rispettivamente,
g) sommozzatore ispettore; alla condotta delle unità navali antincendio e al controllo
h) sommozzatore ispettore esperto; e alla manutenzione dei motori endotermici di propulsio-
i) sommozzatore ispettore coordinatore. ne, degli apparati antincendio e degli apparati ausiliari di
bordo, in relazione alle abilitazioni possedute; il personale
5. Il personale dei ruoli dei nautici di coperta e dei nau- in possesso di brevetto può essere inserito nell’equipag-
tici di macchina presta servizio nei nuclei nautici presso gio di condotta. Il personale in possesso della specifica
i distaccamenti portuali; il personale del ruolo dei som- abilitazione di comandante costiero per unità navali può
mozzatori presta servizio presso i nuclei sommozzatori. inoltre comandare le unità navali del Corpo nazionale con
Il personale dei ruoli delle specialità nautiche e dei som- la responsabilità della sicurezza dell’imbarcazione e delle
mozzatori può essere impiegato presso gli uffici del ser- persone a bordo. Il personale in possesso della abilitazione
vizio nautico e del servizio sommozzatori della direzione di direttore di macchina può dirigere le macchine delle
centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’antincen- unità navali antincendio del Corpo nazionale. Il personale
dio boschivo del Dipartimento. nautico di coperta e nautico di macchina espleta, ai sensi
6. Al fine di assicurare la piena operatività dei nuclei dell’articolo 26, comma 5, del decreto legislativo 8 marzo
nautici e dei nuclei sommozzatori, la ripartizione territo- 2006, n. 139, il servizio di soccorso e lotta antincendio nei
riale delle dotazioni organiche del personale appartenente porti e loro dipendenze e concorre all’attività di ricerca e
ai ruoli di cui al presente articolo, disposta ai sensi dell’ar- soccorso della vita umana in mare con il coordinamento
ticolo 241, comma 1, tiene conto delle diverse tipologie dell’autorità marittima; cura il mantenimento, la custodia
e la piena efficienza delle attrezzature, mezzi, equipaggia-
di brevetti e abilitazioni possedute dal medesimo perso- menti, magazzini e ambienti in dotazione, verificandone
nale, individuate con decreto del capo del Dipartimento. la piena funzionalità, conformando la propria attività alle
7. Le promozioni del personale dei ruoli delle speciali- disposizioni ricevute e alle norme vigenti, con particolare
tà nautiche e dei sommozzatori sono disposte nell’ambito riguardo a quelle del settore nautico nel suo complesso;
delle specifiche dotazioni organiche di cui all’articolo 29, espleta attività di navigazione e di manutenzione anche
comma 3; la mobilità tra le sedi del medesimo personale ai fini del mantenimento dei brevetti e delle abilitazioni
avviene nell’ambito delle stesse dotazioni organiche. possedute; svolge attività di formazione, addestramento e
8. Nell’ambito di ciascun ruolo delle specialità nauti- aggiornamento nelle materie attinenti alla specialità pos-
che e dei sommozzatori la sovraordinazione funzionale seduta; redige gli atti di competenza connessi al servizio
del personale è determinata come segue: ispettore coor- espletato ed assolve agli ulteriori compiti attribuiti al Cor-
dinatore, ispettore esperto, ispettore, capo reparto, capo po nazionale in ambito nautico.
squadra esperto, capo squadra, vigile del fuoco coordina- 4. Il personale sommozzatore svolge, imbarcandosi
tore, vigile del fuoco esperto, vigile del fuoco. su mezzi aerei o nautici, attività subacquee, acquatiche
e nautiche, con particolare riguardo a quelle finalizzate
Art. 48 (Funzioni del personale dei ruoli delle specia- all’operatività, gestione, sicurezza, qualità, manuten-
lità nautiche e dei sommozzatori). — 1. Il personale dei zione, controllo e funzionamento dei nuclei e dei mezzi
ruoli delle specialità nautiche e dei sommozzatori, ferme terrestri e nautici assegnati; effettua, controlla, coordina,
restando le funzioni connesse all’espletamento del servi- sovrintende e dirige le manovre specialistiche di com-
zio di soccorso pubblico, assolve alle attività nautiche, petenza; concorre all’attività di ricerca e soccorso della
comprese le attività necessarie all’organizzazione, alla vita umana in mare, con il coordinamento dell’autorità
gestione e al funzionamento, rispettivamente, dei nuclei marittima; cura il mantenimento, la custodia e la piena
nautici e dei nuclei sommozzatori nonché degli uffici del efficienza delle attrezzature e degli equipaggiamenti in
servizio nautico e del servizio sommozzatori della dire- dotazione, verificandone la funzionalità e conforman-
zione centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’an- dosi all’uso degli stessi secondo le norme vigenti e le
tincendio boschivo del Dipartimento. disposizioni ricevute; svolge attività di formazione, ad-

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destramento e aggiornamento nelle materie attinenti alla rata e le modalità di svolgimento dei corsi di formazione,
specialità posseduta, anche partecipando a manovre ed le modalità di svolgimento della prova di fine corso, le
esercitazioni complesse nell’ambito delle attività opera- categorie dei titoli da ammettere a valutazione e il pun-
tive del Corpo nazionale, per tutti i contesti emergenziali teggio da attribuire a ciascuna di esse, la composizione
e di soccorso tecnico che richiedano o meno l’impiego delle commissioni esaminatrici e i criteri di formazione
delle abilitazioni possedute; redige gli atti di competenza delle graduatorie finali.
connessi al servizio espletato. 6. Al personale del Corpo nazionale che, ad esito delle
5. Al personale appartenente alle qualifiche di cui procedure selettive di cui ai commi 1 e 2, accede, rispet-
all’articolo 47, lettere f), g), h), i), dei commi 2, 3 e 4, tivamente, al ruolo dei nautici di coperta e al ruolo dei
possono essere attribuite, ferme restando le funzioni di cui nautici di macchina, è attribuita la qualifica corrisponden-
ai commi 3 e 4 del presente articolo, specifiche responsa- te a quella posseduta nell’ambito del ruolo dei vigili del
bilità in considerazione della qualifica e della professio- fuoco di provenienza, con riconoscimento dell’anzianità
nalità posseduta, anche inerenti ad attività tecniche con- di servizio già maturata, ai fini dello stato giuridico, della
cernenti l’organizzazione, la pianificazione, l’operatività, progressione in carriera e del trattamento economico.
la gestione, la sicurezza, la qualità, la manutenzione, il Art. 50 (Concorsi pubblici per l’accesso alle qualifiche
controllo e il funzionamento, rispettivamente, dei nuclei di nautico di coperta vigile del fuoco e di nautico di mac-
nautici e dei nuclei sommozzatori. Nel rispetto della disci- china vigile del fuoco). — 1. Qualora ad esito delle pro-
plina di settore, tale personale esercita compiti di coordi- cedure selettive interne di cui all’articolo 49, commi 1 e
namento e supervisione delle attività proprie del settore di 2, risultino posti vacanti, l’accesso alle qualifiche iniziali
appartenenza, con autonomia e responsabilità organizza- dei ruoli dei nautici di coperta e dei nautici di macchina,
tive, collaborando direttamente con il personale dei ruoli può avvenire mediante concorso pubblico per titoli ed
dei direttivi e dei dirigenti che espleta funzioni operative; esami. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani
svolge attività di studio e formula progetti particolareg- in possesso dei seguenti requisiti:
giati e proposte operative nei diversi settori di attività; a) godimento dei diritti politici;
gestisce, coordina e controlla l’attività di uno o più settori
nei quali è articolata la struttura presso cui presta servizio. b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
Art. 49 (Accesso al ruolo dei nautici di coperta e al n. 127;
ruolo dei nautici di macchina). — 1. L’accesso al ruolo
dei nautici di coperta avviene, nei limiti dei posti dispo- c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto
nibili al 31 dicembre di ogni anno, mediante selezione dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il
interna, per titoli e superamento di un corso di formazione reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a
per il rilascio del brevetto di nautico di coperta, riservata ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non-
al personale del ruolo dei vigili del fuoco in possesso di ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo,
diploma di istruzione secondaria di secondo grado e di secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
specifici requisiti di partecipazione previsti nel decreto di dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
cui al comma 5. ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
d) diploma di istruzione secondaria di secondo
2. L’accesso al ruolo degli nautici di macchina avvie- grado;
ne, nei limiti dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni
anno, mediante selezione interna, per titoli e superamento e) titoli professionali marittimi individuati con de-
di un corso di formazione necessario per il rilascio del creto del capo del Dipartimento;
brevetto di nautico di macchina, riservata al personale del f) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
ruolo dei vigili del fuoco in possesso di diploma di istru- lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
zione secondaria di secondo grado e di specifici requisiti g) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
di partecipazione previsti nel decreto di cui al comma 5. pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
3. Non è ammesso alle selezioni di cui ai commi 1 e 2 amministrazione.
il personale che abbia riportato, nel triennio precedente 2. Ai concorsi non sono ammessi coloro che siano stati
la data di scadenza del termine per la presentazione del- destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
la domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
ammesso alle selezioni il personale che abbia riportato o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo 3. I vincitori dei concorsi sono nominati nautici di co-
ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione. perta allievi vigili del fuoco e nautici di macchina allie-
4. Per l’ammissione al corso di formazione, a parità di vi vigili del fuoco. Ai medesimi si applicano, in quanto
punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’anzianità di quali- compatibili, gli istituti giuridici ed economici previsti per
fica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica. il personale in prova.
5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da 4. I vincitori dei concorsi sono ammessi alla frequenza
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge di un corso di formazione, articolato in una prima fase
23 agosto 1988, n. 400, sono previsti i requisiti per la par- teorico-pratica diretta all’acquisizione della formazione
tecipazione alle selezioni di cui ai commi 1 e 2, l’anzia- operativa di base. Al termine di tale periodo, il direttore
nità anagrafica e di servizio dei partecipanti, gli specifici centrale per la formazione del Dipartimento, su proposta
requisiti di idoneità fisica, psichica e attitudinale, la du- del dirigente delle scuole centrali antincendi, formula il

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giudizio di idoneità al servizio di istituto nei confronti de- Art. 52 (Concorso pubblico per l’accesso alla qualifica
gli allievi che abbiano superato l’esame teorico-pratico. di sommozzatore vigile del fuoco). — 1. Qualora ad esito
Gli allievi riconosciuti idonei sono nominati nautici di della procedura selettiva interna di cui all’articolo 51, ri-
coperta allievi vigili del fuoco in prova e nautici di mac- sultino posti vacanti, l’accesso qualifica iniziale del ruolo
china allievi vigili del fuoco in prova e avviati all’esple- dei sommozzatori può avvenire mediante concorso pub-
tamento di un successivo corso di formazione necessario blico per titoli ed esami. Al concorso possono partecipare
per il rilascio del brevetto, rispettivamente, di nautico di i cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:
coperta e di nautico di macchina. a) godimento dei diritti politici;
5. I nautici di coperta allievi vigili del fuoco in pro- b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
va e i nautici di macchina allievi vigili del fuoco in pro- dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
va sono ammessi a ripetere per una sola volta il corso n. 127;
di formazione necessario per il rilascio del brevetto di c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto
cui al comma 4. Il personale che non supera il suddet- dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il
to corso avanzato è dimesso e cessa ogni rapporto con reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a
l’amministrazione. ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non-
6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo,
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
23 agosto 1988, n. 400, sono previsti le modalità di svol- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
gimento dei concorsi, le categorie dei titoli da ammettere ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
a valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di d) diploma di istruzione secondaria di secondo
esse; la composizione delle commissioni esaminatrici e i grado;
criteri di formazione delle graduatorie finali; la durata e
le modalità di svolgimento del corso di formazione di cui e) titoli professionali di sommozzatore professioni-
al comma 4 e della prova di fine corso. sta o perito tecnico addetto ai lavori subacquei individuati
con decreto del capo del Dipartimento;
Art. 51 (Accesso al ruolo dei sommozzatori). —
1. L’accesso al ruolo dei sommozzatori avviene, nei limiti f) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, median- lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
te procedura selettiva interna, per titoli e superamento di g) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
un corso di formazione per l’acquisizione del brevetto di pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
sommozzatore, riservata al personale del ruolo dei vigili amministrazione.
del fuoco in possesso di specifici requisiti di partecipazio- 2. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
ne previsti dal decreto di cui al comma 4. destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
2. Non è ammesso alla selezione di cui al comma 1 il dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
personale che abbia riportato, nel triennio precedente la sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
data di scadenza del termine per la presentazione della o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare 3. I vincitori del concorso sono nominati sommozza-
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, tori allievi vigili del fuoco. Ai medesimi si applicano, in
ammesso alla selezione il personale che abbia riportato quanto compatibili, gli istituti giuridici ed economici pre-
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo visti per il personale in prova.
ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione. 4. I vincitori del concorso sono ammessi alla frequenza
3. Per l’ammissione al corso di formazione, a parità di di un corso di formazione, articolato in una prima fase
punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’anzianità di quali- teorico-pratica diretta all’acquisizione della formazione
fica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica. operativa di base. Al termine di tale periodo, il direttore
4. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adotta- centrale per la formazione del Dipartimento, su proposta
re ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto del dirigente delle scuole centrali antincendi, formula il
1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento del- giudizio di idoneità al servizio di istituto nei confronti de-
la procedura selettiva di cui al comma 1; l’anzianità ana- gli allievi che abbiano superato l’esame teorico-pratico.
grafica e di servizio dei partecipanti; gli specifici requisiti Gli allievi riconosciuti idonei sono nominati sommozza-
di idoneità fisica, psichica e attitudinale; la durata e le mo- tori allievi vigili del fuoco in prova e avviati all’espleta-
dalità di svolgimento del corso di formazione; le modalità mento di un successivo corso di formazione necessario
di svolgimento della prova di fine corso; le categorie dei per il rilascio del brevetto di sommozzatore.
da ammettere a valutazione e il punteggio da attribuire a 5. I sommozzatori allievi vigili del fuoco in prova sono
ciascuna di esse; la composizione della commissione esa- ammessi a ripetere per una sola volta il corso di forma-
minatrice e i criteri di formazione della graduatoria finale. zione necessario per il rilascio del brevetto di cui al com-
5. Al personale del Corpo nazionale che, ad esito della ma 4. Il personale che non supera il suddetto corso avanza-
procedura selettiva di cui al comma 1, accede al ruolo to è dimesso e cessa ogni rapporto con l’amministrazione.
dei sommozzatori è attribuita la qualifica corrisponden- 6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
te a quella posseduta nell’ambito del ruolo dei vigili del adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
fuoco di provenienza, con riconoscimento dell’anzianità 23 agosto 1988, n. 400, sono previsti le modalità di svol-
di servizio già maturata, ai fini dello stato giuridico, della gimento del concorso, le categorie dei titoli da ammettere
progressione in carriera e del trattamento economico. a valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di

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esse; la composizione della commissione esaminatrice e pecuniaria, e che non siano stati sospesi cautelarmente dal
i criteri di formazione della graduatoria finale; la durata e servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi per
le modalità di svolgimento del corso di formazione di cui i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legi-
al comma 4 e della prova di fine corso. slativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposti a pro-
Art. 53 (Promozioni alle qualifiche di nautico di co- cedimento disciplinare per l’applicazione di una sanzione
perta vigile del fuoco esperto, di nautico di macchina vi- disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. In
gile del fuoco esperto e di sommozzatore vigile del fuoco caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto con-
esperto e attribuzione degli scatti convenzionali). — 1. La venzionale avviene anche con effetto retroattivo.
promozione alle qualifiche di nautico di coperta vigile del Art. 55 (Promozioni alle qualifiche di nautico di coper-
fuoco esperto, di nautico di macchina vigile del fuoco ta capo squadra, di nautico di macchina capo squadra
esperto e di sommozzatore vigile del fuoco esperto è con- e di sommozzatore capo squadra). — 1. La promozione
ferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, a coloro alle qualifiche di nautico di coperta capo squadra, di nau-
che, alla data dello scrutinio, abbiano maturato quattro tico di macchina capo squadra e di sommozzatore capo
anni di effettivo servizio, rispettivamente, nelle qualifiche squadra avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 di-
di nautico di coperta vigile del fuoco, di nautico di mac- cembre di ogni anno, mediante selezione interna, per titoli
china vigile del fuoco e di sommozzatore vigile del fuoco, e superamento di un corso di formazione della durata non
maturato complessivamente nel ruolo dei vigili del fuoco inferiore a tre mesi, riservata al personale che, alla predet-
e nel ruolo specialista, e che, nel triennio precedente lo ta data, rivesta, rispettivamente, le qualifiche di nautico di
scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione coperta vigile del fuoco coordinatore, di nautico di mac-
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. china vigile del fuoco coordinatore e di sommozzatore
vigile del fuoco coordinatore.
2. È attribuito uno scatto convenzionale ai nautici di
coperta vigili del fuoco esperti, ai nautici di macchina 2. Non è ammesso alle selezioni di cui al comma 1 il
vigili del fuoco esperti e ai sommozzatori vigili del fuo- personale che abbia riportato, nel triennio precedente la
co esperti che abbiano maturato quattro anni di effettivo data di scadenza del termine per la presentazione della
servizio nelle rispettive qualifiche, maturato complessi- domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare
vamente nel ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo specia- pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì,
lista, che nel triennio precedente non abbiano riportato ammesso alle selezioni il personale che abbia riportato
una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
pecuniaria, e che non siano stati sospesi cautelarmente dal ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione.
servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi 3. Per l’ammissione al corso di formazione, a parità di
per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto punteggio, prevalgono, nell’ordine, l’anzianità nella spe-
legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposti a cialità, l’anzianità di qualifica, l’anzianità di servizio e la
procedimento disciplinare per l’applicazione di una san- maggiore età anagrafica.
zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecunia- 4. I nautici di coperta vigili del fuoco coordinatori, i
ria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto nautici di macchina vigili del fuoco coordinatori e i som-
convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. mozzatori vigili del fuoco coordinatori che, al termine del
Art. 54 (Promozioni alle qualifiche di nautico di coper- rispettivo corso di formazione, abbiano superato l’esame
ta vigile del fuoco coordinatore, di nautico di macchina finale conseguono la nomina, rispettivamente, a nautico di
vigile del fuoco coordinatore e di sommozzatore vigile del coperta capo squadra, a nautico di macchina capo squadra
fuoco coordinatore e attribuzione degli scatti convenzio- e a sommozzatore capo squadra nell’ordine della gradua-
nali). — 1. La promozione alle qualifiche di nautico di co- toria finale del corso, con decorrenza giuridica dal 1° gen-
perta vigile del fuoco coordinatore, di nautico di macchi- naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono veri-
na vigile del fuoco coordinatore e di sommozzatore vigile ficate le carenze e con decorrenza economica dal giorno
del fuoco coordinatore è conferita a ruolo aperto, secondo successivo alla data di conclusione del corso medesimo.
l’ordine di ruolo, a coloro che, alla data dello scrutinio, 5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adot-
abbiano maturato otto anni di effettivo servizio, rispetti- tare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 ago-
vamente, nelle qualifiche di nautico di coperta vigile del sto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento
fuoco esperto, di nautico di macchina vigile del fuoco delle selezioni di cui al comma 1, le categorie dei titoli
esperto e di sommozzatore vigile del fuoco esperto, matu- da ammettere a valutazione e i punteggi da attribuire a
rato complessivamente nel ruolo dei vigili del fuoco e nel ciascuna di esse, la composizione delle commissioni esa-
rispettivo ruolo specialista, e che, nel triennio precedente minatrici, le modalità di svolgimento dei corsi di forma-
lo scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzio- zione, dell’esame finale nonché i criteri per la formazione
ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. delle graduatorie finali.
2. È attribuito uno scatto convenzionale ai nautici di co- Art. 56 (Promozioni alle qualifiche di nautico di co-
perta vigili del fuoco coordinatori, ai nautici di macchina perta capo squadra esperto, di nautico di macchina capo
vigili del fuoco coordinatori e ai sommozzatori vigili del squadra esperto e di sommozzatore capo squadra esper-
fuoco coordinatori che abbiano maturato otto anni di effet- to). — 1. La promozione alle qualifiche di nautico di co-
tivo servizio nelle rispettive qualifiche, maturato comples- perta capo squadra esperto, di nautico di macchina capo
sivamente nel ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo spe- squadra esperto e di sommozzatore capo squadra esperto
cialista, che nel triennio precedente non abbiano riportato è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, al
una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione personale che, alla data dello scrutinio, abbia maturato

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cinque anni di effettivo servizio, rispettivamente, nelle ammesso alle selezioni il personale che abbia riportato
qualifiche di nautico di coperta capo squadra, di nautico sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
di macchina capo squadra e di sommozzatore capo squa- ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione.
dra e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, 3. Per la formazione delle graduatorie delle selezio-
non abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più ni di cui al comma 1, a parità di punteggio, prevalgono,
grave della sanzione pecuniaria. nell’ordine, l’anzianità nella specialità, l’anzianità di qua-
Art. 57 (Promozioni alle qualifiche di nautico di coper- lifica, l’anzianità di servizio e la maggiore età anagrafica.
ta capo reparto, di nautico di macchina capo reparto e di 4 . I vincitori delle selezioni di cui al comma 1 sono
sommozzatore capo reparto). — 1. La promozione alle nominati, rispettivamente, nautico di coperta ispettore,
qualifiche di nautico di coperta capo reparto, di nautico nautico di macchina ispettore e sommozzatore ispettore e
di macchina capo reparto e di sommozzatore capo reparto sono ammessi a frequentare un corso di formazione resi-
è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, ai denziale della durata di sei mesi presso l’Istituto superio-
nautici di coperta capi squadra esperti, ai nautici di mac- re antincendi o le altre strutture centrali e periferiche del
china capi squadra esperti e ai sommozzatori capi squadra Corpo nazionale.
esperti che, nel triennio precedente lo scrutinio, non ab- 5. Il personale di cui al comma 4 che, al termine del
biano riportato una sanzione disciplinare pari o più grave corso di formazione, abbia superato l’esame di fine cor-
della sanzione pecuniaria e che, alla data del medesimo so, viene confermato nei rispettivi ruoli con decorrenza
scrutinio, siano in possesso dei seguenti requisiti: giuridica dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello nel
a) abbiano maturato cinque anni di effettivo servizio quale si sono verificate le carenze e con decorrenza eco-
nelle rispettive qualifiche; nomica dal giorno successivo alla data di conclusione del
b) abbiano frequentato con profitto i corsi di abilita- corso medesimo.
zione e qualificazione professionale individuati nei conte- 6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
nuti e nella durata con decreto del capo del Dipartimento. adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
Art. 58 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
personale con le qualifiche di nautico di coperta capo gimento delle selezioni di cui al comma 1, le categorie dei
reparto, di nautico di macchina capo reparto e di som- titoli da ammettere a valutazione e i punteggi da attribui-
mozzatore capo reparto). — 1. È attribuito uno scatto con- re a ciascuna di esse, la composizione delle commissioni
venzionale ai nautici di coperta capi reparto, ai nautici di esaminatrici, i criteri per la formazione delle graduatorie
macchina capi reparto e ai sommozzatori capi reparto che finali nonché le modalità di svolgimento dei corsi di for-
abbiano maturato cinque anni di effettivo servizio nelle mazione professionale e degli esami di fine corso.
rispettive qualifiche, che nel triennio precedente non ab- 7. Il personale vincitore delle selezioni di cui al com-
biano riportato una sanzione disciplinare pari o più grave ma 1, conserva, a domanda, il trattamento di previdenza
della sanzione pecuniaria, e che non siano stati sospesi e di quiescenza previsto per il ruolo di provenienza, fin-
cautelarmente dal servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai ché permane nelle qualifiche di nautico di coperta ispet-
riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, tore, di nautico di macchina ispettore e di sommozzatore
del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero ispettore e nelle qualifiche di nautico di coperta ispettore
sottoposti a procedimento disciplinare per l’applicazione esperto, di nautico di macchina ispettore esperto e di som-
di una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione mozzatore ispettore esperto.
pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello Art. 60 (Promozioni alle qualifiche di nautico di co-
scatto convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. perta ispettore esperto, di nautico di macchina ispettore
Il predetto personale, ferma restando la qualifica rivestita, esperto e di sommozzatore ispettore esperto). — 1. La
assume contestualmente la denominazione di «esperto». promozione alle qualifiche di nautico di coperta ispet-
Art. 59 (Promozioni alle qualifiche di nautico di co- tore esperto, di nautico di macchina ispettore esperto e
perta ispettore, di nautico di macchina ispettore e di som- di sommozzatore ispettore esperto è conferita a ruolo
mozzatore ispettore). — 1. La promozione alle qualifiche aperto, secondo l’ordine di ruolo, al personale che, alla
di nautico di coperta ispettore, di nautico di macchina data dello scrutinio, abbia maturato sette anni di effetti-
ispettore e di sommozzatore ispettore avviene, nel limite vo servizio, rispettivamente, nelle qualifiche di nautico
dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, median- di coperta ispettore, di nautico di macchina ispettore e di
te selezione interna per titoli ed esami, riservata al perso- sommozzatore ispettore, compreso il periodo di frequen-
nale con le qualifiche di cui all’articolo 47, lettere c), d), za del corso di formazione di cui all’articolo 59, e che,
e), f), dei commi 2, 3 e 4, in possesso di diploma di istru- nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbia
zione secondaria di secondo grado. Per il personale con la riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della
qualifica di cui all’articolo 47, lettera c), dei commi 2, 3 e sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a suffi-
4, è altresì richiesta un’anzianità di effettivo servizio non ciente, secondo le modalità stabilite dall’articolo 64.
inferiore a quindici anni maturata complessivamente nel Art. 61 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al
ruolo dei vigili del fuoco e nel ruolo specialista. personale con le qualifiche di nautico di coperta ispet-
2. Non è ammesso alle selezioni di cui al comma 1 il tore esperto, di nautico di macchina ispettore esperto
personale che abbia riportato, nel triennio precedente la e di sommozzatore ispettore esperto). — 1. È attribuito
data di scadenza del termine per la presentazione della uno scatto convenzionale ai nautici di coperta ispettori
domanda di partecipazione, una sanzione disciplinare esperti, ai nautici di macchina ispettori esperti e ai som-
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, mozzatori ispettori esperti che abbiano maturato otto anni

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di effettivo servizio nelle rispettive qualifiche, che nel 3. Il personale interessato partecipa al procedimento di
triennio precedente non abbiano riportato una sanzione valutazione annuale compilando, entro il 31 gennaio di
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria, ciascun anno, una scheda valutativa, riepilogativa dell’at-
e che non siano stati sospesi cautelarmente dal servizio, tività svolta durante l’anno precedente.
rinviati a giudizio o ammessi ai riti alternativi per i delitti
di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 4. Entro il successivo 30 aprile, il dirigente valuta la
31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposti a procedi- scheda compilata dal personale assegnato al proprio uffi-
mento disciplinare per l’applicazione di una sanzione di- cio, esprimendo un giudizio sintetico complessivo.
sciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. In 5. Il giudizio sintetico complessivo è notificato a cia-
caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto con- scun interessato entro trenta giorni dalla formulazione.
venzionale avviene anche con effetto retroattivo.
6. I contenuti della scheda valutativa di cui al com-
Art. 62 (Promozioni alle qualifiche di nautico di coper- ma 3, le modalità di compilazione e di presentazione, i
ta ispettore coordinatore, di nautico di macchina ispettore parametri per la valutazione e i criteri per la formulazione
coordinatore e di sommozzatore ispettore coordinatore). del giudizio valutativo finale sono stabiliti con decreto
— 1. La promozione alle qualifiche di nautico di coperta
ispettore coordinatore, di nautico di macchina ispettore del capo del Dipartimento, su proposta del capo del Cor-
coordinatore e di sommozzatore ispettore coordinatore po nazionale.
è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, al 7. Gli esiti delle valutazioni del personale di cui al com-
personale con le qualifiche, rispettivamente, di nautico di ma 1 sono trasmessi alla direzione centrale per le risorse
coperta ispettore esperto, di nautico di macchina ispetto- umane del Dipartimento e sono tenuti in considerazione ai
re esperto e di sommozzatore ispettore esperto che, nel fini giuridici ed economici per la progressione in carriera.
triennio precedente lo scrutinio, non abbia riportato una
sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione pe- 8. Qualora per uno o più anni non sia stata possibile la
cuniaria e una valutazione inferiore a sufficiente, secondo compilazione della scheda di valutazione ovvero la com-
le modalità stabilite dall’articolo 64, e che alla data del pilazione medesima riguardi personale comandato o fuori
medesimo scrutinio sia in possesso dei seguenti requisiti: ruolo, il dirigente formula il giudizio complessivo sulla
a) abbia maturato sedici anni di effettivo servizio base degli elementi in proprio possesso.
nella qualifica; Art. 65 (Transito in altri ruoli). — 1. In caso di soprav-
b) abbia frequentato con profitto i corsi di abilitazio- venuta perdita totale e permanente dei requisiti di idoneità
ne e qualificazione professionale individuati nei contenu- fisica, psichica e attitudinale all’espletamento delle fun-
ti e nella durata con decreto del capo del Dipartimento. zioni di cui agli articoli 31 e 48, al personale appartenente
ai ruoli specialistici sono revocati i titoli abilitativi rela-
Art. 63 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al tivi alla specialità posseduta. Il predetto personale che, a
personale con qualifiche di nautico di coperta ispettore
coordinatore, di nautico di macchina ispettore coordina- seguito degli accertamenti sanitari, sia dichiarato idoneo
tore e di sommozzatore ispettore coordinatore). — 1. È allo svolgimento di funzioni operative non specialistiche,
attribuito uno scatto convenzionale ai nautici di coperta transita, previo svolgimento di un adeguato percorso for-
ispettori coordinatori, ai nautici di macchina ispettori co- mativo, nella qualifica corrispondente al livello retributi-
ordinatori e ai sommozzatori ispettori coordinatori che ab- vo posseduto, permanendo, anche in soprannumero, nella
biano maturato otto anni di effettivo servizio nelle rispet- sede dove presta servizio.
tive qualifiche, che nel triennio precedente non abbiano 2. Il personale di cui al comma 1 che, a seguito degli
riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della accertamenti sanitari, sia dichiarato totalmente inabile
sanzione pecuniaria, e che non siano stati sospesi cau- al servizio operativo, transita, a domanda da presentarsi
telarmente dal servizio, rinviati a giudizio o ammessi ai entro trenta giorni dalla comunicazione degli esiti degli
riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, accertamenti sanitari, nei ruoli tecnico-professionali del
del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
sottoposti a procedimento disciplinare per l’applicazione personale non direttivo e non dirigente, previo svolgi-
di una sanzione disciplinare pari o più grave della san- mento di un adeguato percorso formativo. Tale personale
zione pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzio- è collocato in altra qualifica dello stesso livello retributi-
ne dello scatto convenzionale avviene anche con effetto vo posseduto, permanendo, anche in soprannumero, nella
retroattivo. sede dove presta servizio.
Sezione IV (Disposizioni comuni per i ruoli del per- 3. Il personale transitato ai sensi dei commi 1 e 2 con-
sonale specialista). — Art. 64 (Valutazione annuale per serva l’anzianità nella qualifica ricoperta, l’anzianità
gli ispettori dei ruoli del personale specialista). — 1. Il complessivamente maturata e la posizione economica
personale appartenente alle qualifiche di cui all’artico- acquisita. Nel caso in cui il nuovo trattamento spettante
lo 30, lettere g), h), i), dei commi 2, 3 e 4, e di cui all’ar- a titolo di assegni fissi e continuativi risulti inferiore a
ticolo 47, lettere g), h), i), dei commi 2, 3 e 4, è valutato quello in godimento allo stesso titolo all’atto del transito,
annualmente dall’amministrazione. l’eccedenza è attribuita sotto forma di assegno ad per-
2. La valutazione di cui al comma 1 è formulata dal di- sonam pensionabile non riassorbibile e non rivalutabile.
rigente da cui il personale dipende direttamente, mediante Dal momento del nuovo inquadramento, il trattamento
un giudizio sintetico complessivo sulla base dei risultati economico del dipendente segue la dinamica retributiva
raggiunti, delle capacità dimostrate nell’espletamento de- prevista per la nuova qualifica, fatto salvo quanto previsto
gli incarichi assegnati nonché del livello di rendimento dalle disposizioni vigenti in materia di infermità ricono-
raggiunto nello svolgimento degli stessi. sciuta dipendente da causa di servizio.

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4. Il personale transitato ai sensi del comma 2, qualora 2. Le promozioni per merito straordinario possono
la competente commissione medica ne verifichi il recu- essere conferite anche a coloro i quali siano deceduti
pero dell’idoneità psico-fisica allo svolgimento delle fun- nel corso o in seguito ai fatti che hanno dato luogo alla
zioni proprie della qualifica di provenienza, può essere ri- proposta di promozione, con la decorrenza prevista dal
ammesso nella qualifica medesima, a domanda presentata comma 1.
entro cinque anni dalla data del transito, compatibilmente 3. La proposta di promozione per merito straordinario
con le esigenze organizzative e nei limiti delle disponibili- è formulata, non oltre sei mesi dal verificarsi dei fatti, dal
tà della dotazione organica. In caso di accoglimento della comandante dei vigili del fuoco o dal dirigente dell’uffi-
domanda, il dipendente è riammesso, entro quindici gior- cio ed è valutata da una apposita commissione costituita
ni dalla notifica del giudizio di idoneità psico-fisica, nel con decreto del capo del Dipartimento.
ruolo, nella posizione economica e nella qualifica rivestiti 4. La commissione di cui al comma 3, costituita con
al momento del transito nei ruoli tecnico-professionali, cadenza triennale, è presieduta dal capo del Corpo nazio-
con l’attribuzione del trattamento economico correlato nale ed è composta da quattro dirigenti individuati nelle
e il riassorbimento dell’eventuale assegno ad personam strutture del Dipartimento e del Corpo nazionale.
corrisposto nel precedente transito.
5. La promozione per merito straordinario è confe-
5. Nel caso di inabilità parziale all’espletamento delle rita dal Ministro dell’interno, su proposta del capo del
funzioni di cui agli articoli 31 e 48, il Dipartimento indi- Dipartimento.
vidua, sulla base delle funzioni proprie della qualifica, le
attività specialistiche compatibili con lo stato di salute che Capo IV (Ruoli tecnico-professionali del personale
il dipendente può continuare a svolgere, permanendo nel- non direttivo e non dirigente). — Sezione I (Istituzione
la qualifica di appartenenza. L’attuazione del principio di dei ruoli tecnico-professionali). — Art. 68 (Istituzione dei
tutela del dipendente è comunque conciliato con la piena ruoli). — 1. Sono istituiti i seguenti ruoli tecnico-profes-
funzionalità operativa dei servizi istituzionali di soccorso. sionali del personale del Corpo nazionale:
6. Il personale dei ruoli specialistici può transitare a a) ruolo degli operatori e degli assistenti;
richiesta, previo nullaosta dell’amministrazione e verifi- b) ruolo degli ispettori logistico-gestionali;
ca dei posti disponibili, in altro ruolo del personale non c) ruolo degli ispettori informatici;
direttivo e non dirigente che espleta funzioni operative, d) ruolo degli ispettori tecnico-scientifici;
nella qualifica corrispondente al livello retributivo pos- e) ruolo degli ispettori sanitari.
seduto, mantenendo l’anzianità di servizio maturata nei
ruoli delle specialità aeronaviganti o nei ruoli delle spe- 2. Il personale appartenente ai ruoli di cui al comma 1
cialità nautiche e dei sommozzatori di provenienza. Al svolge le funzioni proprie della qualifica di appartenenza
predetto personale sono revocati il brevetto e la licenza anche a integrazione delle attività svolte dalle strutture
relativi alla specialità posseduta. operative sia ordinariamente sia nei casi di calamità pub-
bliche o in altre situazioni di emergenza.
Capo III (Altre disposizioni relative al personale non
direttivo e non dirigente che espleta funzioni operative e 3. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenen-
funzioni specialistiche). — Art. 66 (Conferimento delle ti ai ruoli di cui al comma 1 è determinata come segue:
promozioni per merito straordinario). — 1. La promozio- ispettori, assistenti, operatori.
ne alla qualifica superiore può essere conferita per merito 4. La dotazione organica dei ruoli di cui al comma 1 è
straordinario al personale dei ruoli di cui agli articoli 1 e fissata nella tabella A allegata al presente decreto.
29 che, nell’esercizio delle sue funzioni, al fine di tutelare Sezione II (Ruolo degli operatori e degli assistenti). —
l’incolumità delle persone, abbia corso grave ed effettivo Art. 69 (Articolazione del ruolo degli operatori e degli
pericolo di vita ovvero, nel portare a compimento attività assistenti). — 1. Il ruolo degli operatori e degli assisten-
di eccezionale rilevanza, abbia messo in luce straordina- ti è articolato in tre qualifiche che assumono le seguenti
rie capacità professionali, dimostrando di poter adempie- denominazioni:
re alle funzioni della qualifica superiore. a) operatore;
2. Al personale appartenente alle qualifiche apicali di b) operatore esperto;
ciascun ruolo, che si trovi nelle condizioni di cui al com- c) assistente.
ma 1, è attribuito il trattamento economico della qualifica
iniziale del ruolo superiore. Art. 70 (Funzioni del personale appartenente al ruo-
lo degli operatori e degli assistenti). — 1. Il personale
3. Un’ulteriore promozione per merito straordinario con le qualifiche di operatore effettua funzioni basiche
non può essere conferita se non siano trascorsi almeno tre e di supporto operativo e tecnico-professionale. Svolge
anni dalla precedente. In tale caso, qualora si verifichino le operazioni di ricezione, protocollazione, smistamento,
le condizioni di cui al comma 1, al personale interessato notifica di atti amministrativi, preparazione e spedizione
può essere attribuito il trattamento economico della qua- della corrispondenza di plichi e materiali; cura la fasci-
lifica iniziale del ruolo superiore. colazione, la conservazione e la classificazione di atti e
Art. 67 (Decorrenza, procedimento e Commissione documenti; provvede alla distribuzione e alla consegna
per le promozioni per merito straordinario). — 1. Le di fascicoli, documenti e materiali di cancelleria. Per lo
promozioni per merito straordinario decorrono dalla data svolgimento delle attività di competenza utilizza anche
del verificarsi del fatto e vengono conferite anche in so- apparecchiature informatiche; provvede all’esecuzione di
prannumero, riassorbibile con le carenze ordinarie delle operazioni tecnico-manuali di tipo operaio-specialistico,
dotazioni organiche. consistenti in manutenzione, installazione, riparazione di

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strutture, impianti, laboratori, officine e macchine, con 3. La selezione avviene con precedenza in favore del
relativa conduzione. Effettua l’installazione e la manu- personale volontario del Corpo nazionale di cui all’arti-
tenzione di attrezzature, apparecchiature e impianti di colo 6 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, che,
radio e telecomunicazioni, in relazione alla specifica pro- alla data indicata nel bando di offerta, diramato a cura dei
fessionalità posseduta. Redige gli atti di competenza con- competenti centri per l’impiego, sia iscritto negli appositi
nessi al servizio espletato. Per l’esecuzione dei lavori può elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato non meno di
avvalersi dell’uso di macchine che richiedono la patente centoventi giorni di servizio.
di guida o l’abilitazione all’uso di macchine operatrici, 4. In relazione a particolari esigenze delle strutture del
mantenendo le abilitazioni possedute anche seguendo Dipartimento e del Corpo nazionale, nel bando di offerta
percorsi di aggiornamento; può essere abilitato alla guida può essere chiesto il possesso di brevetti, patenti e altre
di veicoli con l’ausilio di dispositivi supplementari acu- abilitazioni inerenti all’attività da svolgere.
stici ed ottici inseriti. In relazione alle esigenze dell’uffi-
cio ove è assegnato, svolge le attività relative al profilo di 5. Il numero dei posti conferibili per ciascun settore di
competenza, comprese quelle di vigilanza e di custodia attività, la determinazione e le modalità di svolgimento
delle sedi e partecipa, ove richiesto, ai percorsi di riqua- delle prove di esame e i relativi programmi sono stabiliti
lificazione professionale disposti dall’amministrazione. nel bando di offerta.
2. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, l’ope- 6. I candidati sono avviati numericamente alla selezio-
ratore esperto può essere incaricato di sovraintendere allo ne secondo l’ordine di graduatoria fornito dai centri per
svolgimento di specifiche lavorazioni, anche con funzioni l’impiego territorialmente competenti.
di preposto ai sensi del decreto legislativo 9 aprile 2008, 7. La selezione, consistente nello svolgimento di prove
n. 81. pratiche attitudinali ovvero in sperimentazioni lavorative,
3. Il personale con la qualifica di assistente partecipa accerta l’idoneità dei candidati a svolgere le specifiche
e sovrintende alle attività di cui al comma 1; in qualità funzioni proprie della qualifica per le quali è stata avviata
di preposto fornisce indicazioni e direttive in materia di la selezione e non comporta valutazione comparativa.
sicurezza sul lavoro nelle attività da effettuare. In relazio- 8. Possono essere nominati, a domanda, operatori,
ne alle esigenze dell’ufficio ove è impiegato, è tenuto a nell’ambito dei posti in organico vacanti e disponibi-
svolgere tutte le attività relative al profilo di competenza, li, e ammessi a svolgere il tirocinio formativo di cui al
partecipando ai percorsi di riqualificazione professionale comma 9, il coniuge e i figli superstiti, nonché il fratel-
disposti dall’amministrazione. In relazione alla profes- lo, qualora unico superstite, degli appartenenti al Corpo
sionalità e alle attitudini individuali, al personale con la nazionale deceduti o divenuti permanentemente inabili al
qualifica di assistente possono essere attribuiti incarichi servizio, per effetto di ferite o lesioni riportate nell’esple-
specialistici di natura tecnica o amministrativa. tamento delle attività istituzionali ovvero delle missioni
4. Fermo restando quanto previsto dal comma 3, l’as- internazionali, purché siano in possesso dei requisiti di
sistente collabora direttamente con il personale apparte- cui al comma 1 e non si trovino nelle condizioni di cui al
nente alle qualifiche superiori nell’ambito delle attività comma 2.
di competenza. 9. I candidati utilmente selezionati sono avviati al ser-
Art. 71 (Accesso al ruolo degli operatori e degli assi- vizio, seguono i programmi di tirocinio formativo orga-
stenti). — 1. L’accesso alla qualifica di operatore avviene nizzati dall’amministrazione in relazione alle specifiche
mediante selezione tra i cittadini italiani inseriti nell’elen- funzioni da svolgere e, a conclusione del periodo di pro-
co anagrafico presso il centro per l’impiego che siano in va della durata di sei mesi, conseguono la nomina alla
possesso dei seguenti requisiti: qualifica di operatore, previa valutazione di idoneità da
a) godimento dei diritti politici; parte del dirigente del comando dei vigili del fuoco o
dell’ufficio presso cui hanno svolto servizio, e prestano
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi giuramento.
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
n. 127; 10. Il personale selezionato ai sensi del comma 9 è am-
messo a ripetere, per una sola volta, il periodo di prova,
c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, su motivata proposta del dirigente del comando dei vigili
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro del fuoco o dell’ufficio presso cui ha svolto il tirocinio
dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com- formativo.
ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Art. 72 (Promozione alla qualifica di operatore esper-
d) titolo di studio della scuola dell’obbligo; to). — 1. La promozione alla qualifica di operatore esper-
e) qualità morali e di condotta previste dall’artico- to è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo,
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; a coloro che, alla data dello scrutinio, abbiano maturato
f) gli altri requisiti generali per l’accesso all’impiego otto anni di effettivo servizio nella qualifica di operatore
nella pubblica amministrazione. e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non
2. Alla selezione non sono ammessi coloro che siano abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più gra-
stati destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze ar- ve della sanzione pecuniaria.
mate e dai corpi militarmente organizzati o che abbiano Art. 73 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al
riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto personale con qualifica di operatore esperto). — 1. È at-
non colposo ovvero che siano stati sottoposti a misura di tribuito uno scatto convenzionale al personale con quali-
prevenzione. fica di operatore esperto che abbia maturato quattro anni

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di effettivo servizio nella qualifica, che nel triennio pre- istruttorie e di revisione contabile ovvero esegue opera-
cedente non abbia riportato una sanzione disciplinare pari zioni di contabilizzazione ed economato, cassa e magaz-
o più grave della sanzione pecuniaria, e che non sia stato zino, di tenuta e gestione di archivi; segue le procedure
sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o di acquisto e la valutazione di offerte nonché la confor-
ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico- mità di forniture secondo quanto previsto dal codice dei
lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, contratti pubblici; in assenza di professionalità superiori,
n. 235, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per può svolgere funzioni di consegnatario e di cassa, anche
l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra- con servizio di sportello; collabora e partecipa, in rela-
ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento, zione alla professionalità posseduta e nel rispetto delle
l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche disposizioni della direzione centrale per la formazione del
con effetto retroattivo. Dipartimento, alla gestione e all’attuazione dell’attività
Art. 74 (Promozione alla qualifica di assistente). — di formazione del personale del Corpo nazionale e può
1. La promozione alla qualifica di assistente è conferita a partecipare, in qualità di componente, alle commissioni
ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, a coloro che, alla di esame; svolge funzioni di segretario in commissio-
data dello scrutinio, abbiano maturato quattordici anni di ni, anche di concorso; partecipa alla redazione degli atti
effettivo servizio nella qualifica di operatore esperto e dell’ufficio cui è assegnato e redige gli atti di competenza
che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo, non connessi al servizio espletato.
abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più gra- 2. Ferme restando l’unitarietà delle funzioni e la pie-
ve della sanzione pecuniaria. na fungibilità del personale appartenente al ruolo degli
2. Conseguita la promozione di cui al comma 1, gli ispettori logistico-gestionali, gli ispettori logistico-gestio-
assistenti partecipano a un corso di aggiornamento pro- nali coordinatori, oltre a quanto specificato al comma 1,
fessionale della durata di due settimane, i cui contenuti e espletano incarichi specialistici che richiedono particolari
le modalità di svolgimento sono stabiliti con decreto del conoscenze, attitudini e competenze acquisite con l’espe-
capo del Dipartimento. rienza di servizio; in relazione alle competenze specifiche
possedute, partecipano ad attività di studio e di ricerca per
Art. 75 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al la formulazione di proposte in ambito logistico e gestio-
personale con qualifica di assistente). — 1. È attribuito nale; ove richiesto da peculiari esigenze organizzative e,
uno scatto convenzionale al personale con qualifica di as- fermi restando i rapporti di sovraordinazione funzionale,
sistente che abbia maturato cinque anni di effettivo servi- possono collaborare direttamente con i dirigenti e firmare
zio nella qualifica, che nel triennio precedente non abbia congiuntamente al funzionario delegato gli atti contabili;
riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della collaborano alla predisposizione del bilancio preventivo
sanzione pecuniaria, e che non sia stato sospeso caute- e consuntivo con riferimento al proprio settore di com-
larmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai petenza. Gli ispettori logistico-gestionali coordinatori
riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, possono essere preposti, nell’ambito dell’ufficio cui sono
del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero assegnati, ad una o più unità organizzative del settore
sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione logistico-gestionale.
di una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzio-
ne pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione Art. 78 (Accesso al ruolo degli ispettori logistico-ge-
dello scatto convenzionale avviene anche con effetto re- stionali). — 1. L’accesso alla qualifica di ispettore logi-
troattivo. Il predetto personale, ferma restando la quali- stico-gestionale avviene:
fica rivestita, assume contestualmente la denominazione a) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili,
di “capo”. mediante concorso pubblico per esami, consistenti in due
Sezione III (Ruolo degli ispettori logistico-gestionali). prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precede-
— Art. 76 (Articolazione del ruolo degli ispettori logi- re le prove di esame da forme di preselezione, il cui supe-
stico-gestionali). — 1. Il ruolo degli ispettori logistico- ramento costituisce requisito essenziale per la successiva
gestionali è articolato in tre qualifiche che assumono le partecipazione al concorso medesimo;
seguenti denominazioni: b) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili,
a) ispettore logistico-gestionale; mediante concorso interno per titoli ed esami, consistenti
in una prova scritta e una prova orale, riservato al per-
b) ispettore logistico-gestionale esperto; sonale appartenente al ruolo degli operatori e degli assi-
c) ispettore logistico-gestionale coordinatore. stenti che abbia maturato almeno sette anni di effettivo
Art. 77 (Funzioni del personale appartenente al ruo- servizio.
lo degli ispettori logistico-gestionali). — 1. Il personale 2. Nella procedura di cui al comma 1, lettera a), è pre-
appartenente al ruolo degli ispettori logistico-gestionali vista una riserva, pari a un sesto dei posti messi a concor-
svolge, nell’ambito della specifica professionalità posse- so, per il personale appartenente al ruolo degli operatori e
duta, funzioni amministrative e contabili, collaborando degli assistenti in possesso dei requisiti di cui all’artico-
con le professionalità superiori, anche mediante l’utilizzo lo 79, ad esclusione dei limiti di età. Nella medesima pro-
e la gestione di apparecchiature di uso comune; nel rispet- cedura è, altresì, prevista una riserva, pari al 10 per cento
to dei rapporti di sovraordinazione funzionale e sulla base dei posti messi a concorso, per il personale volontario del
delle direttive ricevute, collabora all’attività di organizza- Corpo nazionale che, alla data di scadenza del termine
zione e partecipa alla gestione e al controllo delle attività stabilito nel bando di concorso per la presentazione della
amministrative e contabili; svolge attività amministrative, domanda di ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi

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da almeno sette anni e abbia effettuato non meno di due- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
cento giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
previsti dall’articolo 79. I posti riservati non coperti sono d) diploma di istruzione secondaria di secondo
conferiti agli altri concorrenti, seguendo l’ordine della grado;
graduatoria di merito.
e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
3. Non è ammesso al concorso interno di cui al com- lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
ma 1, lettera b), e a fruire della riserva nel concorso pub-
blico di cui al comma 1, lettera a), il personale che abbia f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
riportato, nel triennio precedente la data di scadenza del pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
termine per la presentazione della domanda di partecipa- amministrazione.
zione al concorso, una sanzione disciplinare pari o più 2. Con decreto del Ministro dell’interno sono indivi-
grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, ammesso duate le tipologie del titolo di studio di cui al comma 1,
ai concorsi il personale che abbia riportato sentenza irre- lettera d), richieste per la partecipazione al concorso.
vocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che 3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
sia stato sottoposto a misura di prevenzione. destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
4. Per la formazione della graduatoria del concorso di dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
cui al comma 1, lettera b), a parità di punteggio, prevalgo- sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
no, nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’an- o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
zianità di servizio e la maggiore età anagrafica. 4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
5. I posti rimasti scoperti nel concorso di cui al com- costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
ma 1, lettera b), sono devoluti ai partecipanti al concorso toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
di cui al comma 1, lettera a), risultati idonei in relazione Art. 80 (Corso di formazione e tirocinio per ispettore
ai punteggi conseguiti. logistico-gestionale). — 1. I vincitori del concorso di cui
6. Possono essere nominati, a domanda, ispettori logi- all’articolo 79 sono nominati ispettori logistico-gestionali
stico-gestionali in prova, nell’ambito dei posti in organi- in prova. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi, di
co vacanti e disponibili, e ammessi a frequentare il primo cui tre mesi di corso di formazione residenziale presso
corso di formazione utile di cui all’articolo 80, il coniuge l’Istituto superiore antincendi o le altre strutture centrali
e i figli superstiti, nonché il fratello, qualora unico su- e periferiche del Corpo nazionale, e tre mesi di tirocinio
perstite, degli appartenenti al Corpo nazionale deceduti o presso le strutture del Corpo nazionale.
divenuti permanentemente inabili al servizio, per effetto 2. Al termine dei tre mesi del corso di formazione, gli
di ferite o lesioni riportate nell’espletamento delle attività ispettori logistico-gestionali in prova che abbiano supe-
istituzionali ovvero delle missioni internazionali, purché rato gli esami scritti e orali ricevono il giudizio di ido-
siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 79, com- neità allo svolgimento del tirocinio formulato dal capo
ma 1, e non si trovino nelle condizioni di cui all’artico- del Corpo nazionale, su proposta del direttore centrale
lo 79, comma 3. per la formazione del Dipartimento. Gli esiti degli esami
7. Con regolamento del Ministro dell’interno, da determinano l’ordine della graduatoria finale, fatti salvi
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge gli ulteriori criteri previsti dalla normativa vigente. Gli
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- ispettori logistico-gestionali in prova riconosciuti idonei
gimento dell’eventuale prova preliminare e dei concorsi sono avviati all’espletamento del tirocinio.
di cui al comma 1, le prove di esame, le categorie dei titoli 3. Il tirocinio è svolto con le modalità previste dal de-
da ammettere a valutazione e il punteggio da attribuire a creto di cui al comma 5. Al termine dello stesso, fermo re-
ciascuno di esse, la composizione delle commissioni esa- stando quanto previsto dall’articolo 81, gli ispettori logi-
minatrici e i criteri di formazione delle graduatorie finali. stico-gestionali in prova ricevono il giudizio di idoneità ai
8. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- servizi di istituto formulato dal capo del Corpo nazionale,
zionale, ammesso ai corsi conseguenti al superamento dei su proposta dei dirigenti responsabili delle sedi presso cui
concorsi di cui al comma 1, conserva la qualifica rivestita hanno prestato il tirocinio medesimo e, in caso di esito
all’atto dell’ammissione. favorevole, conseguono la nomina a ispettori logistico-
gestionali. Essi prestano giuramento e sono confermati
Art. 79 (Concorso pubblico per l’accesso alla qualifi- nel ruolo secondo la graduatoria di cui al comma 2.
ca di ispettore logistico-gestionale). — 1. L’accesso alla
qualifica di ispettore logistico-gestionale, ai sensi dell’ar- 4. Gli ispettori logistico-gestionali in prova sono am-
ticolo 78, comma 1, lettera a), avviene mediante concorso messi a ripetere, per una sola volta, il periodo di tiroci-
pubblico al quale possono partecipare i cittadini italiani in nio con provvedimento del capo del Corpo nazionale, su
possesso dei seguenti requisiti: motivata proposta del dirigente della struttura del Corpo
presso cui hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini del
a) godimento dei diritti politici; definitivo superamento del periodo di prova.
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi 5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, le modalità di svolgimento del corso di formazione e del
n. 127; tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei-
c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale nonché i
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro criteri per la formazione della graduatoria di fine corso.

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6. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- 2. I vincitori del concorso interno sono nominati ispet-
zionale, che non supera il periodo di prova, permane nel tori logistico-gestionali in prova e sono ammessi a fre-
ruolo e nella qualifica di provenienza. quentare un corso di formazione residenziale della durata
7. L’assegnazione degli ispettori logistico-gestionali di tre mesi presso l’Istituto superiore antincendi o le altre
alle sedi di servizio è effettuata in relazione alla scelta strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale.
manifestata dagli interessati secondo l’ordine della gra- 3. Al termine del corso di formazione, gli ispettori lo-
duatoria determinata ai sensi del comma 2, nell’ambito gistico-gestionali in prova che abbiano superato le prove
delle sedi indicate dall’amministrazione. d’esame ricevono il giudizio di idoneità al servizio d’isti-
Art. 81 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma- tuto formulato dal capo del Corpo nazionale, su proposta
zione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di for- del direttore centrale per la formazione del Dipartimento.
mazione e dal tirocinio di cui all’articolo 80 gli ispettori Gli esiti dell’esame determinano l’ordine della graduato-
logistico-gestionali in prova che: ria finale, fatti salvi gli ulteriori criteri previsti dalla nor-
mativa vigente.
a) non superino gli esami del corso; 4. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabili-
b) non ottengano i giudizi di idoneità al termine del ti le modalità di svolgimento del corso di formazione, le
corso di formazione e del tirocinio; modalità di svolgimento dell’esame finale nonché i criteri
c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio; per la formulazione del giudizio di idoneità.
d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto 5. L’assegnazione degli ispettori logistico-gestionali
previsto dall’articolo 80, comma 4; alle sedi di servizio è effettuata in relazione alla scelta
manifestata dagli interessati secondo l’ordine della gra-
e) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e duatoria determinata ai sensi del comma 3, nell’ambito
dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti- delle sedi indicate dall’amministrazione.
vi, salvi i casi di cui alle lettere f) e g);
Art. 83 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
f) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza all’articolo 82 gli ispettori logistico-gestionali in prova che:
è stata determinata da infermità contratta durante il cor- a) non superino gli esami del corso;
so o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente
da causa di servizio qualora si tratti di personale già ap- b) non ottengano il giudizio di idoneità al termine
partenente al Corpo nazionale. In tale caso gli ispettori del corso di formazione;
logistico-gestionali in prova sono ammessi a partecipare c) dichiarino di rinunciare al corso;
al primo corso successivo al riconoscimento della idonei- d) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso
tà psico-fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio; per più di quindici giorni, anche non consecutivi, salvi i
g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più casi di cui alle lettere e) ed f);
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza e) siano stati assenti dal corso per più di venticinque
è stata determinata da maternità. In tal caso gli ispettori giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter-
logistico-gestionali in prova sono ammessi a partecipare minata da infermità contratta durante il corso ovvero sia
al primo corso successivo ai periodi di assenza dal lavo- stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In tale
ro previsti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici caso gli ispettori logistico-gestionali in prova sono am-
madri e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio. messi a partecipare al primo corso successivo al ricono-
2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio scimento della idoneità psico-fisica.
gli ispettori logistico-gestionali in prova responsabili di f) siano stati assenti dal corso per più di venticinque
infrazioni punibili con sanzioni disciplinari pari o più gra- giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter-
vi della sanzione pecuniaria. minata da maternità. In tal caso gli ispettori logistico-
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono gestionali in prova sono ammessi a partecipare al primo
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti
sta del direttore centrale per la formazione. dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri.
4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere 2. Sono espulsi dal corso di formazione gli ispettori
f) e g), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci- logistico-gestionali in prova responsabili di infrazioni
nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am- punite con sanzioni disciplinari pari o più gravi della san-
ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente zione pecuniaria.
dai ruoli del Corpo nazionale. 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
Art. 82 (Concorso interno per l’accesso alla qualifi- sta del direttore centrale per la formazione.
ca di ispettore logistico-gestionale). — 1. L’accesso alla
qualifica di ispettore logistico-gestionale, ai sensi dell’ar- 4. Il personale che non supera il corso di formazione
ticolo 78, comma 1, lettera b), avviene mediante concorso permane nella qualifica di appartenenza senza detrazioni
interno al quale può partecipare il personale appartenente di anzianità ed è restituito al servizio di istituto.
al ruolo degli operatori e degli assistenti che abbia matu- Art. 84 (Promozione alla qualifica di ispettore logisti-
rato almeno sette anni di effettivo servizio, in possesso di co-gestionale esperto). — 1. La promozione alla quali-
diploma di istruzione secondaria di secondo grado, indi- fica di ispettore logistico-gestionale esperto è conferita
viduato ai sensi dell’articolo 79, comma 2. a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori

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logistico-gestionali che, alla data dello scrutinio, abbiano Art. 89 (Funzioni del personale appartenente al ruolo
maturato sette anni di effettivo servizio nella qualifica, degli ispettori informatici). — 1. Il personale apparte-
compreso il periodo di frequenza del corso di formazione nente al ruolo degli ispettori informatici svolge, nell’am-
e del tirocinio di cui all’articolo 80 e del corso di forma- bito della specifica professionalità posseduta, funzioni
zione di cui all’articolo 83, e che, nel triennio precedente tecnico-informatiche, collaborando con le professiona-
lo scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzio- lità superiori, anche mediante l’utilizzo e la gestione di
ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria apparecchiature complesse; nel rispetto dei rapporti di
e una valutazione inferiore a sufficiente, secondo le mo- sovraordinazione funzionale e sulla base delle direttive
dalità stabilite dall’articolo 134. ricevute, collabora alle attività di organizzazione e par-
Art. 85 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli tecipa a quelle di gestione dell’ufficio cui è assegnato;
ispettori logistico-gestionali esperti). — 1. È attribuito uno collabora e partecipa alla progettazione, alla realizzazio-
scatto convenzionale al personale con qualifica di ispettore ne, allo sviluppo e alla verifica del funzionamento dei
logistico-gestionale che abbia maturato otto anni di effetti- sistemi informativi e telematici; partecipa alle attività di
vo servizio nella qualifica, che nel triennio precedente non valutazione, certificazione, studio, ricerca e analisi; svol-
abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più grave ge, anche avvalendosi di collaboratori, attività di instal-
della sanzione pecuniaria, e che non sia stato sospeso cau- lazione, controllo, gestione, esercizio e manutenzione di
telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai apparecchiature, impianti tecnici, reti e sistemi hardwa-
riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, re, software e di telecomunicazioni; provvede alla risolu-
del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero zione di anomalie di funzionamento di varia complessità
sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione di prodotti e sistemi, all’esercizio dei sistemi informativi
di una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione e telematici e, in particolare, fornisce supporto operativo
pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello all’installazione ed alla manutenzione dei sistemi cen-
scatto convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. trali e periferici. Dà esecuzione in modo autonomo alle
procedure in esercizio, gestisce le anomalie e, nell’am-
Art. 86 (Promozione alla qualifica di ispettore logi- bito delle specifiche competenze possedute, cura l’ese-
stico-gestionale coordinatore). — 1. La promozione alla cuzione di procedure e di elaborazioni del ciclo infor-
qualifica di ispettore logistico-gestionale coordinatore è matico e telematico; partecipa allo sviluppo di software
conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli sulla base di specifiche tecniche, ne cura la funzionalità e
ispettori logistico-gestionali esperti che, nel triennio pre- predispone i relativi manuali; partecipa, in relazione alla
cedente lo scrutinio, non abbiano riportato una sanzione professionalità posseduta, alla redazione di preventivi
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria e tecnico-economici e dei relativi capitolati e coopera alle
una valutazione inferiore a sufficiente, secondo le moda- attività di indagine di mercato o di collaudo; collabora
lità stabilite dall’articolo 134, e che alla data del medesi- e partecipa, in relazione alla professionalità posseduta e
mo scrutinio siano in possesso dei seguenti requisiti: nel rispetto delle disposizioni della direzione centrale per
a) abbiano maturato sedici anni di effettivo servizio la formazione del Dipartimento, alla gestione e all’attua-
nella qualifica; zione dell’attività di formazione del personale del Corpo
b) abbiano frequentato con profitto i corsi di aggior- nazionale e può partecipare, in qualità di componente,
namento professionale individuati nei contenuti e nella alle commissioni di esame; partecipa alla redazione degli
durata con decreto del capo del Dipartimento. atti dell’ufficio cui è assegnato e redige gli atti di compe-
Art. 87 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli tenza connessi al servizio espletato.
ispettori logistico-gestionali coordinatori). — 1. È attri- 2. Ferme restando l’unitarietà delle funzioni e la pie-
buito uno scatto convenzionale al personale con qualifica na fungibilità del personale appartenente al ruolo degli
di ispettore logistico-gestionale coordinatore che abbia ispettori informatici, gli ispettori informatici coordinato-
maturato otto anni di effettivo servizio nella qualifica, che ri, oltre a quanto specificato al comma 1, espletano inca-
nel triennio precedente non abbia riportato una sanzione richi specialistici che richiedono particolari conoscenze,
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria, e attitudini e competenze acquisite con l’esperienza di ser-
che non sia stato sospeso cautelarmente dal servizio, rin- vizio; in relazione alle competenze specifiche possedute,
viato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di partecipano ad attività di studio e di ricerca per la for-
cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 di- mulazione di proposte in ambito informatico e telema-
cembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a procedimento tico; ove richiesto da peculiari esigenze organizzative e,
disciplinare per l’applicazione di una sanzione disciplina- fermi restando i rapporti di sovraordinazione funziona-
re pari o più grave della sanzione pecuniaria. In caso di le, possono collaborare direttamente con i dirigenti. Gli
proscioglimento, l’attribuzione dello scatto convenziona- ispettori informatici coordinatori possono essere preposti,
le avviene anche con effetto retroattivo. nell’ambito dell’ufficio cui sono assegnati, ad una o più
Sezione IV (Ruolo degli ispettori informatici). — unità organizzative del settore informatico e telematico.
Art. 88 (Articolazione del ruolo degli ispettori informati- Art. 90 (Accesso al ruolo degli ispettori informatici).
ci). — 1. Il ruolo degli ispettori informatici è articolato in — 1. L’accesso alla qualifica di ispettore informatico
tre qualifiche che assumono le seguenti denominazioni: avviene:
a) ispettore informatico;
a) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili,
b) ispettore informatico esperto; mediante concorso pubblico per esami, consistenti in due
c) ispettore informatico coordinatore. prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precede-

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re le prove di esame da forme di preselezione, il cui supe- 8. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
ramento costituisce requisito essenziale per la successiva zionale, ammesso ai corsi conseguenti al superamento dei
partecipazione al concorso medesimo; concorsi di cui al comma 1, conserva la qualifica rivestita
b) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, all’atto dell’ammissione.
mediante concorso interno per titoli ed esami, consistenti Art. 91 (Concorso pubblico per l’accesso alla qualifi-
in una prova scritta e una prova orale, riservato al perso- ca di ispettore informatico). — 1. L’accesso alla qualifica
nale appartenente al ruolo degli operatori e degli assisten- di ispettore informatico, ai sensi dell’articolo 90, com-
ti che abbia maturato sette anni di effettivo servizio. ma 1, lettera a), avviene mediante concorso pubblico al
2. Nella procedura di cui al comma 1, lettera a), è pre- quale possono partecipare i cittadini italiani in possesso
vista una riserva, pari a un sesto dei posti messi a concor- dei seguenti requisiti:
so, per il personale appartenente al ruolo degli operatori e a) godimento dei diritti politici;
degli assistenti in possesso dei requisiti di cui all’artico- b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
lo 91, ad esclusione dei limiti di età. Nella medesima pro- dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
cedura è, altresì, prevista una riserva, pari al 10 per cento n. 127;
dei posti messi a concorso, per il personale volontario del
Corpo nazionale che, alla data di scadenza del termine c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
stabilito nel bando di concorso per la presentazione della secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
domanda di ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
da almeno sette anni e abbia effettuato non meno di due- ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
cento giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti d) diploma di istruzione secondaria di secondo grado
previsti dall’articolo 91. I posti riservati non coperti sono ad indirizzo informatico;
conferiti agli altri concorrenti, seguendo l’ordine della e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
graduatoria di merito. lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
3. Non è ammesso al concorso interno di cui al com- f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
ma 1, lettera b), e a fruire della riserva nel concorso pub- pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
blico di cui al comma 1, lettera a), il personale che abbia amministrazione.
riportato, nel triennio precedente la data di scadenza del
termine per la presentazione della domanda di partecipa- 2. Con decreto del Ministro dell’interno sono indivi-
zione al concorso, una sanzione disciplinare pari o più duate le tipologie del titolo di studio di cui al comma 1,
grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, ammesso lettera d), richieste per la partecipazione al concorso.
ai concorsi il personale che abbia riportato sentenza irre- 3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
vocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
sia stato sottoposto a misura di prevenzione. dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
4. Per la formazione della graduatoria del concorso di sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
cui al comma 1, lettera b), a parità di punteggio, prevalgo- o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
no, nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’an- 4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
zianità di servizio e la maggiore età anagrafica. costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
5. I posti rimasti scoperti nel concorso di cui al com- toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
ma 1, lettera b), sono devoluti ai partecipanti al concorso Art. 92 (Corso di formazione e tirocinio per ispettore
di cui al comma 1, lettera a), risultati idonei in relazione informatico). — 1. I vincitori del concorso di cui all’ar-
ai punteggi conseguiti. ticolo 91 sono nominati ispettori informatici in prova. Il
6. Possono essere nominati, a domanda, ispettori infor- periodo di prova ha la durata di sei mesi, di cui tre mesi di
matici in prova, nell’ambito dei posti in organico vacanti corso di formazione residenziale presso l’Istituto superio-
e disponibili, e ammessi a frequentare il primo corso di re antincendi o le altre strutture centrali e periferiche del
formazione utile di cui all’articolo 92, il coniuge e i figli Corpo nazionale, e tre mesi di tirocinio presso le strutture
superstiti, nonché il fratello, qualora unico superstite, de- del Corpo nazionale.
gli appartenenti al Corpo nazionale deceduti o divenuti 2. Al termine dei tre mesi del corso di formazione, gli
permanentemente inabili al servizio, per effetto di ferite ispettori informatici in prova che abbiano superato gli
o lesioni riportate nell’espletamento delle attività istitu- esami scritti e orali ricevono il giudizio di idoneità allo
zionali ovvero delle missioni internazionali, purché siano svolgimento del tirocinio formulato dal capo del Corpo
in possesso dei requisiti di cui all’articolo 91, comma 1, nazionale, su proposta del direttore centrale per la forma-
e non si trovino nelle condizioni di cui all’articolo 91, zione del Dipartimento. Gli esiti degli esami determinano
comma 3. l’ordine della graduatoria finale, fatti salvi gli ulteriori
7. Con regolamento del Ministro dell’interno, da criteri previsti dalla normativa vigente. Gli ispettori infor-
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge matici in prova riconosciuti idonei sono avviati all’esple-
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- tamento del tirocinio.
gimento dell’eventuale prova preliminare e dei concorsi 3. Il tirocinio è svolto con le modalità previste dal de-
di cui al comma 1, le prove di esame, le categorie dei titoli creto di cui al comma 5. Al termine dello stesso, fermo
da ammettere a valutazione e il punteggio da attribuire a restando quanto previsto dall’articolo 93, gli ispettori in-
ciascuno di esse, la composizione delle commissioni esa- formatici in prova ricevono il giudizio di idoneità ai ser-
minatrici e i criteri di formazione delle graduatorie finali. vizi di istituto formulato dal capo del Corpo nazionale su

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proposta dei dirigenti responsabili delle sedi presso cui 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
hanno prestato il tirocinio medesimo e, in caso di esito adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
favorevole, conseguono la nomina a ispettori informatici. sta del direttore centrale per la formazione.
Essi prestano giuramento e sono confermati nel ruolo se- 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere
condo la graduatoria di cui al comma 2. f) e g), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci-
4. Gli ispettori informatici in prova sono ammessi a nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am-
ripetere, per una sola volta, il periodo di tirocinio con ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente
provvedimento del capo del Corpo nazionale, su motivata dai ruoli del Corpo nazionale.
proposta del dirigente della struttura del Corpo presso cui Art. 94 (Concorso interno per l’accesso alla qualifica
hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini del definitivo di ispettore informatico). — 1. L’accesso alla qualifica di
superamento del periodo di prova. ispettore informatico, ai sensi dell’articolo 90, comma 1,
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabi- lettera b), avviene mediante concorso interno al quale può
liti le modalità di svolgimento del corso di formazione partecipare il personale appartenente al ruolo degli ope-
e del tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi ratori e degli assistenti che abbia maturato almeno sette
di idoneità, le modalità di svolgimento dell’esame finale anni di effettivo servizio, in possesso di diploma di istru-
nonché i criteri per la formazione della graduatoria di fine zione secondaria di secondo grado ad indirizzo informati-
corso. co individuato ai sensi dell’articolo 91, comma 2.
6. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- 2. I vincitori del concorso interno sono nominati ispet-
zionale, che non supera il periodo di prova, permane nel tori informatici in prova e sono ammessi a frequentare un
ruolo e nella qualifica di provenienza. corso di formazione residenziale della durata di tre mesi
presso l’Istituto superiore antincendi o le altre strutture
7. L’assegnazione degli ispettori informatici alle sedi centrali e periferiche del Corpo nazionale.
di servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata
dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter- 3. Al termine del corso di formazione, gli ispettori in-
minata ai sensi del comma 2, nell’ambito delle sedi indi- formatici in prova che abbiano superato le prove d’esa-
cate dall’amministrazione. me ricevono il giudizio di idoneità al servizio d’istituto
formulato dal capo del Corpo nazionale, su proposta del
Art. 93 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma- direttore centrale per la formazione del Dipartimento. Gli
zione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di for- esiti dell’esame determinano l’ordine della graduatoria fi-
mazione e dal tirocinio di cui all’articolo 92 gli ispettori nale, fatti salvi gli ulteriori criteri previsti dalla normativa
informatici in prova che: vigente.
a) non superino gli esami del corso; 4. Con decreto del capo del dipartimento sono stabiliti
b) non ottengano i giudizi di idoneità al termine del le modalità di svolgimento del corso di formazione, i cri-
corso di formazione e del tirocinio; teri per la formulazione del giudizio di idoneità nonché le
c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio; modalità di svolgimento dell’esame finale.
5. L’assegnazione degli ispettori informatici alle sedi
d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto di servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata
previsto dall’articolo 92, comma 4; dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter-
e) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e minata ai sensi del comma 3, nell’ambito delle sedi indi-
dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti- cate dall’amministrazione.
vi, salvi i casi di cui alle lettere f) e g); Art. 95 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
f) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza all’articolo 94 gli ispettori informatici in prova che:
è stata determinata da infermità contratta durante il cor- a) non superino gli esami del corso;
so o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente
da causa di servizio qualora si tratti di personale già ap- b) non ottengano i giudizi di idoneità al termine del
partenente al Corpo nazionale. In tale caso gli ispettori corso di formazione;
informatici in prova sono ammessi a partecipare al primo c) dichiarino di rinunciare al corso;
corso successivo al riconoscimento della idoneità psico- d) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso
fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio; per più di quindici giorni, anche non consecutivi, salvi i
g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più casi di cui alle lettere e) ed f);
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza e) siano stati assenti dal corso per più di venticinque
è stata determinata da maternità. In tal caso gli ispettori giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter-
informatici in prova sono ammessi a partecipare al primo minata da infermità contratta durante il corso ovvero sia
corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In tale
dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri e a caso gli ispettori informatici in prova sono ammessi a
ripetere, per una sola volta, il tirocinio. partecipare al primo corso successivo al riconoscimento
2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio della idoneità psico-fisica.
gli ispettori informatici in prova responsabili di infrazioni f) che siano stati assenti dal corso per più di venti-
punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi della cinque giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata
sanzione pecuniaria. determinata da maternità. In tal caso gli ispettori informa-

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tici in prova sono ammessi a partecipare al primo corso di effettivo servizio nella qualifica, che nel triennio pre-
successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti dalle cedente non abbia riportato una sanzione disciplinare pari
disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri. o più grave della sanzione pecuniaria, e che non sia stato
2. Sono espulsi dal corso di formazione gli ispetto- sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o
ri informatici in prova responsabili di infrazioni punite ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico-
con sanzioni disciplinari pari o più gravi della sanzione lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012,
pecuniaria. n. 235, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per
l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra-
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento,
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche
sta del direttore centrale per la formazione. con effetto retroattivo.
4. Il personale che non supera il corso di formazione Sezione V (Ruolo degli ispettori tecnico-scientifici). —
permane nella qualifica di appartenenza senza detrazioni Art. 100 (Articolazione del ruolo degli ispettori tecnico-
di anzianità ed è restituito al servizio di istituto. scientifici). — 1. Il ruolo degli ispettori tecnico-scientifici
Art. 96 (Promozione alla qualifica di ispettore infor- è articolato in tre qualifiche che assumono le seguenti
matico esperto). — 1. La promozione alla qualifica di denominazioni:
ispettore informatico esperto è conferita a ruolo aperto, a) ispettore tecnico-scientifico;
secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori informatici che,
alla data dello scrutinio, abbiano maturato sette anni di b) ispettore tecnico-scientifico esperto;
effettivo servizio nella qualifica, compreso il periodo di c) ispettore tecnico-scientifico coordinatore.
frequenza del corso di formazione e del tirocinio di cui Art. 101 (Funzioni del personale appartenente al ruolo
all’articolo 92 e del corso di formazione di cui all’arti- degli ispettori tecnico-scientifici). — 1. Il personale ap-
colo 94, e che, nel triennio precedente lo scrutinio me- partenente al ruolo degli ispettori tecnico-scientifici svol-
desimo, non abbiano riportato una sanzione disciplinare ge, in relazione alla specifica professionalità posseduta,
pari o più grave della sanzione pecuniaria e una valuta- funzioni tecnico-scientifiche, collaborando con le profes-
zione inferiore a sufficiente, secondo le modalità stabilite sionalità superiori, anche mediante l’utilizzo e la gestione
dall’articolo 134. di apparecchiature complesse; nel rispetto dei rapporti di
Art. 97 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli sovraordinazione funzionale e sulla base delle direttive
ispettori informatici esperti). — 1. È attribuito uno scat- ricevute, collabora alle attività di organizzazione e par-
to convenzionale al personale con qualifica di ispettore tecipa a quelle di gestione dell’ufficio cui è assegnato;
informatico esperto che abbia maturato otto anni di effet- cura la gestione delle dotazioni strumentali del settore di
tivo servizio nella qualifica, che nel triennio precedente impiego e propone eventuali modifiche migliorative alle
non abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più procedure in atto; partecipa alle attività di valutazione,
grave della sanzione pecuniaria, e che non sia stato so- certificazione, studio, ricerca e analisi; esegue rilievi e
speso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o misurazioni di laboratorio, verifiche, controlli e speri-
ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico- mentazione di strumenti, di impianti e di circuiti; svolge,
lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, anche avvalendosi di collaboratori, attività di installazio-
n. 235, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per ne, gestione, esercizio e manutenzione di apparecchiatu-
l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra- re ed impianti tecnologici; provvede al rilevamento, alla
ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento, diagnosi e alla risoluzione di anomalie di funzionamento
l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche di varia complessità delle strumentazioni e, in particola-
con effetto retroattivo. re, fornisce supporto al funzionamento dei laboratori del
Art. 98 (Promozione alla qualifica di ispettore infor- Corpo nazionale; redige le procedure esecutive dei pro-
matico coordinatore). — 1. La promozione alla qualifica cessi di lavorazione e delle attività tecniche del settore di
di ispettore informatico coordinatore è conferita a ruolo competenza e ne cura la corretta applicazione; partecipa,
aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori informa- in relazione alla professionalità posseduta, alla redazione
tici esperti che, nel triennio precedente lo scrutinio, non di preventivi tecnico-economici e dei relativi capitolati e
abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più coopera alle attività di indagine di mercato o di collau-
grave della sanzione pecuniaria e una valutazione infe- do; collabora e partecipa, in relazione alla professionalità
riore a sufficiente, secondo le modalità stabilite dall’arti- posseduta e nel rispetto delle disposizioni della direzione
colo 134, e che alla data del medesimo scrutinio siano in centrale per la formazione del Dipartimento, alla gestione
possesso dei seguenti requisiti: ed attuazione dell’attività di formazione del personale del
Corpo nazionale e può partecipare, in qualità di compo-
a) abbiano maturato sedici anni di effettivo servizio nente, alle commissioni di esame; partecipa alla redazio-
nella qualifica; ne degli atti dell’ufficio cui è assegnato e redige gli atti di
b) abbiano frequentato con profitto i corsi di aggior- competenza connessi al servizio espletato.
namento professionale individuati nei contenuti e nella 2. Ferma restando l’unitarietà delle funzioni e la pie-
durata con decreto del capo del Dipartimento. na fungibilità del personale appartenente al ruolo degli
Art. 99 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli ispettori tecnico-scientifici, gli ispettori tecnico-scienti-
ispettori informatici coordinatori). — 1. È attribuito uno fici coordinatori, oltre a quanto specificato al comma 1,
scatto convenzionale al personale con qualifica di ispetto- espletano incarichi specialistici che richiedono partico-
re informatico coordinatore che abbia maturato otto anni lari conoscenze, attitudini e competenze acquisite con

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l’esperienza di servizio; in relazione alla specifica pro- corso di formazione utile di cui all’articolo 104, il coniu-
fessionalità posseduta, partecipano ad attività di studio ge e i figli superstiti, nonché il fratello, qualora unico su-
e di ricerca per la formulazione di proposte nell’ambito perstite, degli appartenenti al Corpo nazionale deceduti o
tecnico-scientifico di competenza; ove richiesto da pecu- divenuti permanentemente inabili al servizio, per effetto
liari esigenze organizzative e, fermi restando i rapporti di ferite o lesioni riportate nell’espletamento delle attivi-
di sovraordinazione funzionale, possono collaborare di- tà istituzionali ovvero delle missioni internazionali, pur-
rettamente con i dirigenti. Gli ispettori tecnico-scientifici ché siano in possesso dei requisiti di cui all’articolo 103,
coordinatori possono essere preposti, nell’ambito dell’uf- comma 1, e non si trovino nelle condizioni di cui all’arti-
ficio cui sono assegnati, ad una o più unità organizzative colo 103, comma 3.
afferenti al settore professionale di competenza. 7. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
Art. 102 (Accesso al ruolo degli ispettori tecnico- adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
scientifici). — 1. L’accesso alla qualifica di ispettore tec- 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
nico-scientifico avviene: gimento dell’eventuale prova preliminare e dei concorsi
a) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, di cui al comma 1, le prove di esame, le categorie dei titoli
mediante concorso pubblico per esami, consistenti in due da ammettere a valutazione e il punteggio da attribuire a
prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precede- ciascuno di esse, la composizione delle commissioni esa-
re le prove di esame da forme di preselezione, il cui supe- minatrici e i criteri di formazione delle graduatorie finali.
ramento costituisce requisito essenziale per la successiva 8. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
partecipazione al concorso medesimo; zionale, ammesso ai corsi conseguenti al superamento dei
b) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, concorsi di cui al comma 1, conserva la qualifica rivestita
mediante concorso interno per titoli ed esami, consistenti all’atto dell’ammissione.
in una prova scritta e una prova orale, riservato al per- Art. 103 (Concorso pubblico per l’accesso alla quali-
sonale appartenente al ruolo degli operatori e degli assi- fica di ispettore tecnico-scientifico). — 1. L’accesso alla
stenti che abbia maturato almeno sette anni di effettivo qualifica di ispettore tecnico-scientifico, ai sensi dell’arti-
servizio. colo 102, comma 1, lettera a), avviene mediante concorso
2. Nella procedura di cui al comma 1, lettera a), è previ- pubblico al quale possono partecipare i cittadini italiani in
sta una riserva, pari a un sesto dei posti messi a concorso, possesso dei seguenti requisiti:
per gli appartenenti al ruolo degli operatori e degli assisten- a) godimento dei diritti politici;
ti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 103, ad esclu- b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
sione dei limiti di età. Nella medesima procedura è, altresì, dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
prevista una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi a n. 127;
concorso, per il personale volontario del Corpo nazionale c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
che, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
concorso per la presentazione della domanda di ammissio- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
ne, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno sette anni ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
e abbia effettuato non meno di duecento giorni di servizio,
fermi restando gli altri requisiti previsti dall’articolo 103. I d) diploma di istruzione secondaria di secondo grado
posti riservati non coperti sono conferiti agli altri concor- ad indirizzo tecnico-scientifico;
renti, seguendo l’ordine della graduatoria di merito. e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
3. Non è ammesso al concorso interno di cui al com- lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
ma 1, lettera b), e a fruire della riserva nel concorso pub- f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
blico di cui al comma 1, lettera a), il personale che abbia pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
riportato, nel triennio precedente la data di scadenza del amministrazione.
termine per la presentazione della domanda di partecipa- 2. Con decreto del Ministro dell’interno sono indivi-
zione al concorso, una sanzione disciplinare pari o più duate le tipologie del titolo di studio di cui al comma 1,
grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, ammesso lettera d), richieste per la partecipazione al concorso.
ai concorsi il personale che abbia riportato sentenza irre- 3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
vocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
sia stato sottoposto a misura di prevenzione. dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
4. Per la formazione della graduatoria del concorso di sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
cui al comma 1, lettera b), a parità di punteggio, prevalgo- o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
no, nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’an- 4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
zianità di servizio e la maggiore età anagrafica. costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
5. I posti rimasti scoperti nel concorso di cui al com- toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
ma 1, lettera b), sono devoluti ai partecipanti al concorso Art. 104 (Corso di formazione e tirocinio per ispettore
di cui al comma 1, lettera a), risultati idonei in relazione tecnico-scientifico). — 1. I vincitori del concorso di cui
ai punteggi conseguiti. all’articolo 103 sono nominati ispettori tecnico-scientifici
6. Possono essere nominati, a domanda, ispettori tecni- in prova. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi, di
co-scientifici in prova, nell’ambito dei posti in organico cui tre mesi di corso di formazione residenziale presso
vacanti e disponibili, e ammessi a frequentare il primo l’Istituto superiore antincendi o le altre strutture centrali

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e periferiche del Corpo nazionale, e tre mesi di tirocinio partenente al Corpo nazionale. In tale caso gli ispettori
presso le strutture del Corpo nazionale. tecnico-scientifici in prova sono ammessi a partecipare al
2. Al termine dei tre mesi del corso di formazione, gli primo corso successivo al riconoscimento della idoneità
ispettori tecnico-scientifici in prova che abbiano superato psico-fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio;
gli esami scritti e orali ricevono il giudizio di idoneità allo g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
svolgimento del tirocinio formulato dal capo del Corpo di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza
nazionale, su proposta del direttore centrale per la forma- è stata determinata da maternità. In tal caso gli ispettori
zione del Dipartimento. Gli esiti degli esami determinano tecnico-scientifici in prova sono ammessi a partecipare
l’ordine della graduatoria finale, fatti salvi gli ulteriori al primo corso successivo ai periodi di assenza dal lavo-
criteri previsti dalla normativa vigente. Gli ispettori tec- ro previsti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici
nico-scientifici in prova riconosciuti idonei sono avviati madri e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
all’espletamento del tirocinio. 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio
3. Il tirocinio è svolto con le modalità previste dal de- gli ispettori tecnico-scientifici in prova responsabili di in-
creto di cui al comma 5. Al termine dello stesso, fermo frazioni punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi
restando quanto previsto dall’articolo 105, gli ispettori della sanzione pecuniaria.
tecnico-scientifici in prova ricevono il giudizio di ido- 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
neità ai servizi di istituto formulato dal capo del Corpo adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
nazionale su proposta dei dirigenti responsabili delle sedi sta del direttore centrale per la formazione.
presso cui hanno prestato il tirocinio medesimo e, in caso 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere
di esito favorevole, conseguono la nomina a ispettori tec- f) e g), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci-
nico-scientifici. Essi prestano giuramento e sono confer- nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am-
mati nel ruolo secondo la graduatoria di cui al comma 2. ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente
4. Gli ispettori tecnico-scientifici in prova sono am- dai ruoli del Corpo nazionale.
messi a ripetere, per una sola volta, il periodo di tiroci- Art. 106 (Concorso interno per l’accesso alla qualifica
nio con provvedimento del capo del Corpo nazionale, su di ispettore tecnico-scientifico). — 1. L’accesso alla qua-
motivata proposta del dirigente della struttura del Corpo lifica di ispettore tecnico-scientifico, ai sensi dell’artico-
presso cui hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini del lo 102, comma 1, lettera b), avviene mediante concorso
definitivo superamento del periodo di prova. interno al quale può partecipare il personale appartenente
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabilite al ruolo degli operatori e degli assistenti che abbia matu-
le modalità di svolgimento del corso di formazione e del rato almeno sette anni di effettivo servizio, in possesso
tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei- di diploma di istruzione secondaria di secondo grado ad
tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale nonché i indirizzo tecnico-scientifico individuato ai sensi dell’arti-
criteri per la formazione della graduatoria di fine corso. colo 103, comma 2.
6. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- 2. I vincitori del concorso interno sono nominati ispet-
zionale, che non supera il periodo di prova, permane nel tori tecnico-scientifici in prova e sono ammessi a fre-
ruolo e nella qualifica di provenienza. quentare un corso di formazione residenziale della durata
7. L’assegnazione degli ispettori tecnico-scientifici alle di tre mesi presso l’Istituto superiore antincendi o le altre
sedi di servizio è effettuata in relazione alla scelta mani- strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale.
festata dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria 3. Al termine del corso di formazione, gli ispettori tec-
determinata ai sensi del comma 2, nell’ambito delle sedi nico-scientifici in prova che abbiano superato le prove
indicate dall’amministrazione. d’esame ricevono il giudizio di idoneità al servizio d’istituto
Art. 105 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma- formulato dal capo del Corpo nazionale, su proposta del di-
zione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di for- rettore centrale per la formazione del Dipartimento. Gli esiti
mazione e dal tirocinio di cui all’articolo 104 gli ispettori dell’esame determinano l’ordine della graduatoria finale,
tecnico-scientifici in prova che: fatti salvi gli ulteriori criteri previsti dalla normativa vigente.
a) non superino gli esami del corso; 4. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti
le modalità di svolgimento del corso di formazione, i cri-
b) non ottengano i giudizi di idoneità al termine del teri per la formulazione del giudizio di idoneità, nonché le
corso di formazione e del tirocinio; modalità di svolgimento dell’esame finale.
c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio; 5. L’assegnazione degli ispettori tecnico-scientifici alle
d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto sedi di servizio è effettuata in relazione alla scelta mani-
previsto dall’articolo 104, comma 4; festata dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria
e) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e determinata ai sensi del comma 3, nell’ambito delle sedi
dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti- indicate dall’amministrazione.
vi, salvi i casi di cui alle lettere f) e g); Art. 107 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
f) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza all’articolo 106 gli ispettori tecnico-scientifici in prova che:
è stata determinata da infermità contratta durante il cor- a) non superino gli esami del corso;
so o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente b) non ottengano il giudizio di idoneità al termine
da causa di servizio qualora si tratti di personale già ap- del corso di formazione;

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c) dichiarino di rinunciare al corso; dente lo scrutinio, non abbiano riportato una sanzione di-
d) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso sciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria e una
per più di quindici giorni, anche non consecutivi, salvi i valutazione inferiore a sufficiente, secondo le modalità
casi di cui alle lettere e) ed f); stabilite dall’articolo 134, e che alla data del medesimo
scrutinio siano in possesso dei seguenti requisiti:
e) siano stati assenti dal corso per più di venticinque
giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter- a) abbiano maturato sedici anni di effettivo servizio
minata da infermità contratta durante il corso ovvero sia nella qualifica;
stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In tale b) abbiano frequentato con profitto i corsi di aggior-
caso gli ispettori tecnico-scientifici in prova sono ammes- namento professionale individuati nei contenuti e nella
si a partecipare al primo corso successivo al riconosci- durata con decreto del capo del Dipartimento.
mento della idoneità psico-fisica; Art. 111 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli
f) siano stati assenti dal corso per più di venticinque ispettori tecnico-scientifici coordinatori). — 1. È attribu-
giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter- ito uno scatto convenzionale al personale con qualifica di
minata da maternità. In tal caso gli ispettori tecnico-scien- ispettore tecnico-scientifico coordinatore che abbia ma-
tifici in prova sono ammessi a partecipare al primo corso turato otto anni di effettivo servizio nella qualifica, che
successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti dalle nel triennio precedente non abbia riportato una sanzione
disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri. disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria, e
2. Sono espulsi dal corso di formazione gli ispettori che non sia stato sospeso cautelarmente dal servizio, rin-
tecnico-scientifici in prova responsabili di infrazioni pu- viato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di
nite con sanzioni disciplinari pari o più gravi della san- cui all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 di-
zione pecuniaria. cembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a procedimento
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono disciplinare per l’applicazione di una sanzione disciplina-
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- re pari o più grave della sanzione pecuniaria. In caso di
sta del direttore centrale per la formazione. proscioglimento, l’attribuzione dello scatto convenziona-
le avviene anche con effetto retroattivo.
4. Il personale che non supera il corso di formazione pro-
fessionale permane nella qualifica di appartenenza senza Sezione VI (Ruolo degli ispettori sanitari). — Art. 112
detrazioni di anzianità ed è restituito al servizio di istituto. (Articolazione del ruolo degli ispettori sanitari). — 1. Il
ruolo degli ispettori sanitari è articolato in tre qualifiche
Art. 108 (Promozione alla qualifica di ispettore tecni- che assumono le seguenti denominazioni:
co-scientifico esperto). — 1. La promozione alla qualifica
di ispettore tecnico-scientifico esperto è conferita a ruolo a) ispettore sanitario;
aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori tecnico- b) ispettore sanitario esperto;
scientifici che, alla data dello scrutinio, abbiano maturato c) ispettore sanitario coordinatore.
sette anni di effettivo servizio nella qualifica, compreso
il periodo di frequenza del corso di formazione e del ti- Art. 113 (Funzioni del personale appartenente al ruolo
rocinio di cui all’articolo 104 e del corso di formazione degli ispettori sanitari). — 1. Il personale appartenente
di cui all’articolo 106, e che, nel triennio precedente lo al ruolo degli ispettori sanitari svolge, nell’ambito della
scrutinio medesimo, non abbiano riportato una sanzione specifica professionalità posseduta, funzioni di assistenza
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria e infermieristica, collaborando con le professionalità supe-
una valutazione inferiore a sufficiente, secondo le moda- riori, anche mediante l’utilizzo e la gestione di apparec-
lità stabilite dall’articolo 134. chiature complesse; nel rispetto dei rapporti di sovraor-
dinazione funzionale e sulla base delle direttive ricevute,
Art. 109 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli collabora alle attività di organizzazione e partecipa a
ispettori tecnico-scientifici esperti). — 1. È attribuito uno quelle di gestione dell’ufficio cui è assegnato; fornisce
scatto convenzionale al personale con qualifica di ispetto- collaborazione ed assistenza ai direttivi ed ai dirigenti
re tecnico-scientifico esperto che abbia maturato otto anni sanitari nell’espletamento delle funzioni concernenti le
di effettivo servizio nella qualifica, che nel triennio pre- attività per l’accertamento dell’idoneità psico-fisica del
cedente non abbia riportato una sanzione disciplinare pari personale del Corpo nazionale, per la medicina preven-
o più grave della sanzione pecuniaria, e che non sia stato tiva e la medicina del lavoro e le altre funzioni loro at-
sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o tribuite dalle disposizioni vigenti; cura la gestione delle
ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico- dotazioni strumentali del settore di impiego e propone
lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012, eventuali modifiche migliorative alle procedure in atto;
n. 235, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per ove richiesto dalle esigenze di funzionamento delle strut-
l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra- ture del Corpo nazionale, provvede, secondo le diretti-
ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento, ve ricevute dai direttivi e dai dirigenti sanitari, all’assi-
l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche stenza infermieristica del personale del Corpo nazionale;
con effetto retroattivo. cura la gestione e l’aggiornamento dei documenti, degli
Art. 110 (Promozione alla qualifica di ispettore tec- archivi e delle banche dati; partecipa, in relazione alla
nico-scientifico coordinatore). — 1. La promozione alla professionalità posseduta, alla redazione di preventivi
qualifica di ispettore tecnico-scientifico coordinatore è tecnico-economici e dei relativi capitolati e coopera alle
conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli attività di indagine di mercato o di collaudo; collabora e
ispettori tecnico-scientifici esperti che, nel triennio prece- partecipa, in relazione alla professionalità posseduta e nel

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rispetto delle disposizioni della direzione centrale per la 5. I posti rimasti scoperti nel concorso di cui al com-
formazione del Dipartimento, alla gestione e all’attuazio- ma 1, lettera b), sono devoluti ai partecipanti al concorso
ne dell’attività di formazione del personale del Corpo na- di cui al comma 1, lettera a), risultati idonei in relazione
zionale e può partecipare, in qualità di componente, alle ai punteggi conseguiti.
commissioni di esame; partecipa alla redazione degli atti 6. Possono essere nominati, a domanda, ispettori sa-
dell’ufficio cui è assegnato e redige gli atti di competenza nitari in prova, nell’ambito dei posti in organico vacanti
connessi al servizio espletato. e disponibili, e ammessi a frequentare il primo corso di
2. Ferme restando l’unitarietà delle funzioni e la pie- formazione utile di cui all’articolo 116, il coniuge e i figli
na fungibilità del personale appartenente al ruolo degli superstiti, nonché il fratello, qualora unico superstite, degli
ispettori sanitari, gli ispettori sanitari coordinatori, oltre a appartenenti al Corpo nazionale deceduti o divenuti per-
quanto specificato nel comma 1, espletano incarichi spe- manentemente inabili al servizio, per effetto di ferite o le-
cialistici che richiedono particolari conoscenze, attitudini sioni riportate nell’espletamento delle attività istituzionali
e competenze acquisite con l’esperienza di servizio; in re- ovvero delle missioni internazionali, purché siano in pos-
lazione alla specifica professionalità posseduta, partecipa- sesso dei requisiti di cui all’articolo 115, comma 1, e non si
no ad attività di studio e di ricerca per la formulazione di trovino nelle condizioni di cui all’articolo 115, comma 3.
proposte attinenti alle competenze del ruolo. Gli ispettori 7. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
sanitari coordinatori possono essere preposti, nell’ambito adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
dell’ufficio cui sono assegnati, ad una o più unità orga- 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
nizzative afferenti al settore professionale di competenza. gimento dell’eventuale prova preliminare e dei concorsi
Art. 114 (Accesso al ruolo degli ispettori sanitari). — di cui al comma 1, le prove di esame, le categorie dei titoli
1. L’accesso alla qualifica di ispettore sanitario avviene: da ammettere a valutazione e il punteggio da attribuire a
a) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, ciascuno di esse, la composizione delle commissioni esa-
mediante concorso pubblico per esami, consistenti in due minatrici e i criteri di formazione delle graduatorie finali.
prove scritte e una prova orale, con facoltà di far precede- 8. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
re le prove di esame da forme di preselezione, il cui supe- zionale, ammesso ai corsi conseguenti al superamento dei
ramento costituisce requisito essenziale per la successiva concorsi di cui al comma 1, conserva la qualifica rivestita
partecipazione al concorso medesimo; all’atto dell’ammissione.
b) nel limite del 50 per cento dei posti disponibili, Art. 115 (Concorso pubblico per l’accesso alla quali-
mediante concorso interno per titoli ed esami, consistenti fica di ispettore sanitario). — 1. L’accesso alla qualifica
in una prova scritta e una prova orale, riservato al perso- di ispettore sanitario, ai sensi dell’articolo 114, comma 1,
nale appartenente al ruolo degli operatori e degli assistenti lettera a), avviene mediante concorso pubblico al quale
che abbia maturato almeno sette anni di effettivo servizio. possono partecipare i cittadini italiani in possesso dei se-
2. Nella procedura di cui al comma 1, lettera a), è pre- guenti requisiti:
vista una riserva, pari a un sesto dei posti messi a con- a) godimento dei diritti politici;
corso, per gli appartenenti al ruolo degli operatori e degli b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
assistenti in possesso dei requisiti di cui all’articolo 115, dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
ad eccezione dei limiti di età. Nella medesima procedura n. 127;
è, altresì, prevista una riserva, pari al 10 per cento dei po-
sti messi a concorso, per il personale volontario del Corpo c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
nazionale che, alla data di scadenza del termine stabilito secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
nel bando di concorso per la presentazione della domanda dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
di ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi da al- ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
meno sette anni e abbia effettuato non meno di duecento d) laurea ad indirizzo sanitario, ai sensi del decreto
giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
dall’articolo 115. I posti riservati non coperti sono confe- del 22 ottobre 2004, n. 270, e del decreto del Ministro
riti agli altri concorrenti, seguendo l’ordine della gradua- dell’università e della ricerca del 16 marzo 2007, pubbli-
toria di merito. cato nella Gazzetta Ufficiale del 6 luglio 2007, n. 155, di
3. Non è ammesso al concorso interno di cui al com- determinazione delle classi di laurea. Sono fatte salve, ai
ma 1, lettera b), e a fruire della riserva nel concorso pub- fini dell’ammissione al concorso, le lauree universitarie
blico di cui al comma 1, lettera a), il personale che abbia ad indirizzo sanitario conseguite secondo gli ordinamenti
riportato, nel triennio precedente la data di scadenza del didattici previgenti ed equiparate ai sensi del decreto del
termine per la presentazione della domanda di partecipa- Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
zione al concorso, una sanzione disciplinare pari o più di concerto con il Ministro per la pubblica amministra-
grave della sanzione pecuniaria. Non è, altresì, ammesso zione e l’innovazione del 9 luglio 2009 di equiparazione
ai concorsi il personale che abbia riportato sentenza irre- tra classi delle lauree di cui all’ex decreto n. 509/1999 e
vocabile di condanna per delitto non colposo ovvero che classi delle lauree di cui all’ex decreto n. 270/2004, ai fini
sia stato sottoposto a misura di prevenzione. della partecipazione ai pubblici concorsi;
4. Per la formazione della graduatoria del concorso di e) abilitazione all’esercizio professionale e iscrizio-
cui al comma 1, lettera b), a parità di punteggio, prevalgo- ne al relativo albo;
no, nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’an- f) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
zianità di servizio e la maggiore età anagrafica. lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;

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g) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai Art. 117 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica zione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di for-
amministrazione. mazione e dal tirocinio di cui all’articolo 116, gli ispettori
2. Con decreto del Ministro dell’interno sono individua- sanitari in prova che:
te le classi di laurea ad indirizzo sanitario di cui al com- a) non superino gli esami del corso;
ma 1, lettera d), richieste per la partecipazione al concorso. b) non ottengano il giudizio di idoneità al termine
3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati del corso di formazione e del tirocinio;
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio;
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. previsto dall’articolo 116, comma 4;
4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale e) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e
costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti- dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti-
toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente. vi, salvi i casi di cui alle lettere f) e g);
Art. 116 (Corso di formazione e tirocinio per ispettore f) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
sanitario). — 1. I vincitori del concorso di cui all’artico- di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
lo 115 sono nominati ispettori sanitari in prova. Il periodo stata determinata da infermità contratta durante il corso
di prova ha la durata di sei mesi, di cui tre mesi di corso di o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da
formazione residenziale presso l’Istituto superiore antin- causa di servizio qualora si tratti di personale già apparte-
cendi o le altre strutture centrali e periferiche del Corpo nente al Corpo nazionale. In tale caso gli ispettori sanitari
nazionale, e tre mesi di tirocinio presso le strutture del in prova sono ammessi a partecipare al primo corso suc-
Corpo nazionale. cessivo al riconoscimento della idoneità psico-fisica e a
ripetere, per una sola volta, il tirocinio;
2. Al termine dei tre mesi del corso di formazione, gli
ispettori sanitari in prova che abbiano superato gli esami g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
scritti e orali ricevono il giudizio di idoneità allo svolgi- di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza
mento del tirocinio formulato dal capo del Corpo nazionale, è stata determinata da maternità. In tal caso gli ispetto-
su proposta del direttore centrale per la formazione del Di- ri sanitari in prova sono ammessi a partecipare al primo
partimento. Gli esiti degli esami determinano l’ordine della corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti
graduatoria finale, fatti salvi gli ulteriori criteri previsti dal- dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri e a
la normativa vigente. Gli ispettori sanitari in prova ricono- ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
sciuti idonei sono avviati all’espletamento del tirocinio. 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tiroci-
3. Il tirocinio è svolto con le modalità previste dal de- nio gli ispettori sanitari in prova responsabili di infrazioni
creto di cui al comma 5. Al termine dello stesso, fermo punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi della
restando quanto previsto dall’articolo 117, gli ispettori sanzione pecuniaria.
sanitari in prova ricevono il giudizio di idoneità ai ser- 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
vizi di istituto formulato dal capo del Corpo nazionale su adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
proposta dei dirigenti responsabili delle sedi presso cui sta del direttore centrale per la formazione.
hanno prestato il tirocinio medesimo e, in caso di esito fa- 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere
vorevole, conseguono la nomina a ispettori sanitari. Essi f) e g), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci-
prestano giuramento e sono confermati nel ruolo secondo nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am-
la graduatoria di cui al comma 2. ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente
4. Gli ispettori sanitari in prova sono ammessi a ripete- dai ruoli del Corpo nazionale.
re, per una sola volta, il periodo di tirocinio con provve- Art. 118 (Concorso interno per l’accesso alla qualifica
dimento del capo del Corpo nazionale, su motivata pro- di ispettore sanitario). — 1. L’accesso alla qualifica di
posta del dirigente della struttura del Corpo presso cui ispettore sanitario, ai sensi dell’articolo 114, comma 1,
hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini del definitivo lettera b), avviene mediante concorso interno al quale può
superamento del periodo di prova. partecipare il personale appartenente al ruolo degli ope-
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti ratori e degli assistenti che abbia maturato almeno sette
le modalità di svolgimento del corso di formazione e del anni di effettivo servizio, in possesso del titolo di studio e
tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei- abilitativo di cui all’articolo 115.
tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale nonché i 2. I vincitori del concorso interno sono nominati ispet-
criteri per la formazione della graduatoria di fine corso. tori sanitari in prova e sono ammessi a frequentare un
6. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- corso di formazione residenziale della durata di tre mesi
zionale, che non supera il periodo di prova, permane nel presso l’Istituto superiore antincendi o le altre strutture
ruolo e nella qualifica di provenienza. centrali e periferiche del Corpo nazionale.
7. L’assegnazione degli ispettori sanitari alle sedi di 3. Al termine del corso di formazione, gli ispettori sani-
servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata tari in prova che abbiano superato le prove d’esame ricevo-
dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter- no il giudizio di idoneità al servizio d’istituto formulato dal
minata ai sensi del comma 2, nell’ambito delle sedi indi- capo del Corpo nazionale, su proposta del direttore centra-
cate dall’amministrazione. le per la formazione del Dipartimento. Gli esiti dell’esame

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determinano l’ordine della graduatoria finale, fatti salvi gli servizio nella qualifica, che nel triennio precedente non
ulteriori criteri previsti dalla normativa vigente. abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più grave
4. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti della sanzione pecuniaria, e che non sia stato sospeso cau-
le modalità di svolgimento del corso di formazione, i cri- telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai
teri per la formulazione del giudizio di idoneità nonché le riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1,
modalità di svolgimento dell’esame finale. del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione
5. L’assegnazione degli ispettori sanitari alle sedi di di una sanzione disciplinare pari o più grave della san-
servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata zione pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzio-
dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter- ne dello scatto convenzionale avviene anche con effetto
minata ai sensi del comma 3, nell’ambito delle sedi indi- retroattivo.
cate dall’amministrazione.
Art. 122 (Promozione alla qualifica di ispettore sani-
Art. 119 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma- tario coordinatore). — 1. La promozione alla qualifica di
zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui ispettore sanitario coordinatore è conferita a ruolo aperto,
all’articolo 118 gli ispettori sanitari in prova che: secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori sanitari esperti
a) non superino gli esami del corso; che, nel triennio precedente lo scrutinio, non abbiano ri-
b) non ottengano il giudizio di idoneità al termine portato una sanzione disciplinare pari o più grave della
del corso di formazione; sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a suffi-
c) dichiarino di rinunciare al corso; ciente, secondo le modalità stabilite dall’articolo 134, e
che alla data del medesimo scrutinio siano in possesso dei
d) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso seguenti requisiti:
per più di quindici giorni, anche non consecutivi, salvi i
casi di cui alle lettere e) ed f); a) abbiano maturato sedici anni di effettivo servizio
nella qualifica;
e) siano stati assenti dal corso per più di venticinque
giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter- b) abbiano frequentato con profitto i corsi di aggior-
minata da infermità contratta durante il corso ovvero sia namento professionale individuati nei contenuti e nella
stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In tale durata con decreto del capo del Dipartimento.
caso gli ispettori sanitari in prova sono ammessi a parte- Art. 123 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli
cipare al primo corso successivo al riconoscimento della ispettori sanitari coordinatori). — 1. È attribuito uno
idoneità psico-fisica; scatto convenzionale al personale con qualifica di ispet-
f) siano stati assenti dal corso per più di venticinque tore sanitario coordinatore che abbia maturato otto anni
giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter- di effettivo servizio nella qualifica, che nel triennio pre-
minata da maternità. In tal caso gli ispettori sanitari in cedente non abbia riportato una sanzione disciplinare pari
prova sono ammessi a partecipare al primo corso succes- o più grave della sanzione pecuniaria, e che non sia stato
sivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti dalle dispo- sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a giudizio o
sizioni sulla tutela delle lavoratrici madri. ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’artico-
lo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 dicembre 2012,
2. Sono espulsi dal corso di formazione gli ispettori sa- n. 235, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per
nitari in prova responsabili di infrazioni punite con sanzio- l’applicazione di una sanzione disciplinare pari o più gra-
ni disciplinari pari o più gravi della sanzione pecuniaria. ve della sanzione pecuniaria. In caso di proscioglimento,
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene anche
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- con effetto retroattivo.
sta del direttore centrale per la formazione. Capo V (Ruoli di rappresentanza del personale non
4. Il personale che non supera il corso di formazione direttivo e non dirigente). — Sezione I (Ruoli della ban-
permane nella qualifica di appartenenza senza detrazioni da musicale). — Art. 124 (Istituzione e articolazione dei
di anzianità ed è restituito al servizio di istituto. ruoli della banda musicale). — 1. La banda musicale è un
Art. 120 (Promozione alla qualifica di ispettore sanita- complesso organico che rappresenta il Corpo nazionale
rio esperto). — 1. La promozione alla qualifica di ispet- ed è composta da orchestrali e da un maestro direttore,
tore sanitario esperto è conferita a ruolo aperto, secondo secondo la composizione indicata nel decreto del capo del
l’ordine di ruolo, agli ispettori sanitari che, alla data dello Dipartimento di cui all’articolo 125, comma 5.
scrutinio, abbiano maturato sette anni di effettivo servizio 2. Sono istituiti i seguenti ruoli della banda musicale
nella qualifica, compreso il periodo di frequenza del cor- del Corpo nazionale:
so di formazione e del tirocinio di cui all’articolo 116 e a) ruolo degli orchestrali, articolato nelle qualifiche
del corso di formazione di cui all’articolo 118, e che, nel di orchestrale, orchestrale esperto e orchestrale superiore;
triennio precedente lo scrutinio medesimo, non abbiano
riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della b) ruolo del maestro direttore, articolato nell’unica
sanzione pecuniaria e una valutazione inferiore a suffi- qualifica di maestro direttore.
ciente, secondo le modalità stabilite dall’articolo 134. 3. La dotazione organica dei ruoli di cui al comma 1 è
Art. 121 (Attribuzione di uno scatto convenzionale agli fissata nella tabella A allegata al presente decreto.
ispettori sanitari esperti). — 1. È attribuito uno scatto Art. 125 (Funzioni del personale appartenente ai ruoli
convenzionale al personale con qualifica di ispettore sa- della banda musicale). — 1. Il personale appartenente ai
nitario esperto che abbia maturato otto anni di effettivo ruoli della banda musicale partecipa alle celebrazioni più

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importanti della vita del Corpo nazionale in occasione di ruoli degli orchestrali e del maestro direttore. È, altresì,
manifestazioni pubbliche organizzate anche a livello in- prevista una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi
ternazionale e svolge, nel perseguimento di scopi di in- a concorso, per il personale volontario del Corpo nazio-
teresse pubblico, attività promozionali per la diffusione nale che, alla data di scadenza del termine stabilito nel
della cultura musicale. bando di concorso per la presentazione della domanda di
2. La banda musicale del Corpo nazionale ha sede a Roma. ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno
3. Gli orchestrali della banda musicale svolgono com- sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni
piti di esecuzione musicale e assicurano le attività di sup- di servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti per
porto logistico alla banda stessa. l’accesso ai ruoli degli orchestrali e del maestro direttore.
I posti riservati non coperti sono conferiti agli altri con-
4. Il maestro direttore coordina le attività della banda correnti seguendo l’ordine della graduatoria di merito.
musicale ed esercita le funzioni specifiche di concerta-
zione, strumentazione, scelta del repertorio e di direzione 3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
artistica e musicale della banda stessa. destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono discipli- sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
nati l’organizzazione, l’impiego, la tabella di corrispon- o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
denza con gli altri ruoli tecnico-professionali del Corpo
nazionale per le finalità di cui all’articolo 128 nonché 4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
ogni altro aspetto tecnico-organizzativo e gestionale con- costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
nesso al funzionamento della banda musicale. Nelle more toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
dell’emanazione del decreto, si applicano le disposizioni 5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adotta-
vigenti in materia. re ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto
Art. 126 (Accesso ai ruoli della banda musicale). — 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento dei
1. L’assunzione del personale da destinare al ruolo degli concorsi di cui al comma 1, la composizione delle com-
orchestrali e al ruolo del maestro direttore della banda missioni esaminatrici, le categorie dei titoli da ammettere
musicale del Corpo nazionale avviene, nei limiti delle a valutazione e il punteggio massimo da attribuire a cia-
carenze organiche dei rispettivi ruoli, mediante concorso scuna di esse, i criteri per la formazione delle graduatorie
pubblico per titoli musicali, culturali ed esami, riservato di merito distinte per strumento, la durata e le modalità di
ai cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti: svolgimento del corso di formazione e del tirocinio.
a) godimento dei diritti politici; 6. I vincitori dei concorsi per l’accesso ai ruoli degli
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi orchestrali e del maestro direttore sono nominati, rispetti-
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, vamente, orchestrale in prova e maestro direttore in prova
n. 127; della banda musicale del Corpo nazionale e sono ammes-
si alla frequenza del corso di formazione e del tirocinio.
c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, Il periodo di prova ha la durata complessiva di sei mesi.
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com- Art. 127 (Promozioni alle qualifiche superiori e attri-
ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; buzione di scatti convenzionali). — 1. La promozione alla
qualifica di orchestrale esperto è conferita a ruolo aperto
d) diploma accademico di primo livello nello speci- agli orchestrali che abbiano maturato sette anni di effetti-
fico strumento, da individuarsi con decreto del Ministro vo servizio nella qualifica.
dell’interno, conseguito al termine del percorso formativo
presso gli Istituti superiori di studi musicali e coreutici di 2. Agli orchestrali esperti è attribuito uno scatto con-
cui alla legge 24 dicembre 1999, n. 508. Ai fini dell’am- venzionale al compimento di otto anni di effettivo servi-
missione al concorso si applica il sistema di equipollen- zio nella qualifica.
ze, tra titoli di studio rilasciati ai sensi della predetta leg- 3. La promozione alla qualifica di orchestrale superio-
ge e i titoli di studio universitari, delineato con la legge re è conferita a ruolo aperto agli orchestrali esperti che
24 dicembre 2012, n. 228. Sono, altresì, fatti salvi, ai fini abbiano maturato sedici anni di effettivo servizio nella
dell’ammissione al concorso, i diplomi finali rilasciati qualifica.
dagli Istituti superiori di studi musicali e coreutici al ter- 4. Agli orchestrali superiori è attribuito uno scatto con-
mine dei percorsi formativi del previgente ordinamento, venzionale al compimento di otto anni di effettivo servi-
conseguiti anteriormente all’entrata in vigore della legge zio nella qualifica.
24 dicembre 1999, n. 508, e congiuntamente al possesso 5. Al maestro direttore sono attribuiti: uno scatto con-
di un diploma di istruzione secondaria di secondo grado; venzionale al compimento di sette anni di effettivo ser-
e) qualità morali e di condotta previste dall’artico- vizio nel ruolo; uno scatto convenzionale al compimento
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; di quindici anni di effettivo servizio nel ruolo; uno scatto
f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai convenzionale al compimento di ventitre anni di effettivo
pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica servizio nel ruolo e uno scatto convenzionale al compi-
amministrazione. mento di trentuno anni di effettivo servizio nel ruolo.
2. Nelle procedure concorsuali di cui al comma 1 è pre- 6. Le promozioni e gli scatti convenzionali sono attri-
vista una riserva, pari al 30 per cento dei posti messi a buiti al personale che, nel triennio precedente, non abbia
concorso, per il personale di ruolo del Corpo nazionale, riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della
che sia in possesso dei requisiti previsti per l’accesso ai sanzione pecuniaria e non sia stato sospeso cautelarmente

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dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alterna- b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
tivi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a n. 127;
procedimento disciplinare per l’applicazione di una san- c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecunia- secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
ria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
Art. 128 (Sopravvenuta inidoneità). — 1. Il personale d) titolo di studio della scuola dell’obbligo;
della banda musicale che perde l’idoneità allo svolgimen- e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
to delle attività musicali, ma giudicato dal competente lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
organo medico-legale idoneo al servizio, transita nella
qualifica del corrispondente ruolo tecnico-professionale f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
del Corpo nazionale, previa frequenza di un corso di ag- pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
giornamento tecnico-professionale. amministrazione.
2. Il transito avviene in conformità alla tabella di corri- 2. Nella procedura concorsuale di cui al comma 1 è
spondenza prevista nel decreto del capo del Dipartimento prevista una riserva, pari al 30 per cento dei posti messi
di cui all’articolo 125, comma 5. Sono fatte salve le di- a concorso, per il personale di ruolo del Corpo nazionale,
sposizioni di cui all’articolo 234. che sia in possesso dei requisiti previsti per l’accesso alla
qualifica di atleta. È, altresì, prevista una riserva, pari al
Sezione II (Ruolo degli atleti del gruppo sportivo vigili 10 per cento dei posti messi a concorso, per il personale
del fuoco Fiamme Rosse). — Art. 129 (Istituzione e arti- volontario del Corpo nazionale, che alla data di scadenza
colazione del ruolo degli atleti del gruppo sportivo vigili del termine stabilito nel bando di concorso per la presen-
del fuoco Fiamme Rosse). — 1. È istituito il ruolo degli tazione della domanda di ammissione, sia iscritto negli
atleti del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse, appositi elenchi da almeno sette anni e abbia effettuato
articolato nell’unica qualifica di atleta. non meno di duecento giorni di servizio, fermi restando
2. La dotazione organica dei ruoli di cui al comma 1 è gli altri requisiti previsti per l’accesso alla qualifica di at-
fissata nella tabella A allegata al presente decreto. leta. I posti riservati non coperti sono conferiti agli altri
Art. 130 (Funzioni del personale appartenente al ruolo concorrenti seguendo l’ordine della graduatoria di merito.
degli atleti del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme 3. Nei singoli bandi può essere previsto che i posti di-
Rosse). — 1. Il personale appartenente al ruolo degli atleti sponibili siano ripartiti tra le varie discipline praticate dai
del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse cura gruppi sportivi ovvero tra le specialità esistenti nell’am-
lo svolgimento e la promozione dell’attività sportiva ago- bito delle discipline stesse.
nistica di alto livello degli atleti di interesse nazionale del 4. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
Corpo nazionale e ha il compito di rappresentare e accre- destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
scere il prestigio del Corpo stesso nonché di svilupparne dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
il patrimonio sportivo nazionale. Gli atleti svolgono l’atti- sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
vità sportiva e la relativa opera di promozione in armonia o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
con l’ordinamento sportivo nazionale ed internazionale. 5. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
2. Il gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse ha costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
sede centrale a Roma e si articola in sezioni sportive che toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
sono dedicate a singole discipline e che possono essere 6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
decentrate presso le sedi territoriali del Corpo nazionale. adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
3. Con decreto del capo del Dipartimento sono disciplina- 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
ti l’organizzazione, l’impiego, la tabella di corrispondenza gimento del concorso di cui al comma 1, i requisiti di ido-
con gli altri ruoli tecnico-professionali del Corpo nazionale neità fisica, psichica e attitudinale al servizio e i criteri di
per le finalità di cui all’articolo 133 nonché ogni altro aspet- accertamento degli stessi, la composizione della commis-
to tecnico-organizzativo e gestionale connesso al funziona- sione esaminatrice, le categorie dei titoli da ammettere a
mento del gruppo sportivo. Nelle more dell’emanazione del valutazione e il punteggio massimo da attribuire a cia-
decreto, si applicano le disposizioni vigenti in materia. scuna di esse, i criteri per la formazione della graduatoria
Art. 131 (Accesso al ruolo degli atleti del gruppo spor- unica di merito ovvero delle graduatorie di disciplina o
tivo vigili del fuoco Fiamme Rosse). — 1. L’assunzione specialità, la durata e le modalità di svolgimento del corso
del personale da destinare al ruolo degli atleti del grup- di formazione e del tirocinio.
po sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse avviene, nei 7. I vincitori del concorso sono nominati atleti in prova
limiti delle carenze organiche, mediante concorso pub- del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse e am-
blico per titoli sportivi e culturali, riservato ai cittadini messi alla frequenza del corso di formazione e del tirocinio.
italiani che siano riconosciuti atleti di interesse nazionale Il periodo di prova ha la durata complessiva di sei mesi.
dal Comitato olimpico nazionale italiano (CONI) o dalle Art. 132 (Attribuzione di scatti convenzionali). —
federazioni sportive nazionali, che detengano almeno uno 1. Agli atleti del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme
dei titoli sportivi ammessi a valutazione e che siano in Rosse sono attribuiti: uno scatto convenzionale al com-
possesso dei seguenti requisiti: pimento di sette anni di effettivo servizio nel ruolo; uno
a) godimento dei diritti politici; scatto convenzionale al compimento di quindici anni di

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effettivo servizio nel ruolo; uno scatto convenzionale al 8. Qualora per uno o più anni non sia stata possibile la
compimento di ventitre anni di effettivo servizio nel ruo- compilazione della scheda di valutazione ovvero la com-
lo e uno scatto convenzionale al compimento di trentuno pilazione medesima riguardi personale comandato o fuori
anni di effettivo servizio nel ruolo. ruolo, il dirigente formula il giudizio complessivo sulla
2. Gli scatti convenzionali di cui al comma 1 sono attri- base degli elementi in proprio possesso.
buiti al personale che, nel triennio precedente, non abbia
riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della Capo VII (Procedimento negoziale del personale non
sanzione pecuniaria e non sia stato sospeso cautelarmente direttivo e non dirigente). — Art. 135 (Consultazione del-
dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alterna- le organizzazioni sindacali nell’ambito della program-
tivi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto mazione finanziaria e di bilancio). — 1. Le organizzazio-
legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a ni sindacali rappresentative del personale non direttivo e
procedimento disciplinare per l’applicazione di una san- non dirigente del Corpo nazionale sono convocate presso
zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecunia- la Presidenza del Consiglio dei ministri in occasione del-
ria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione dello scatto la predisposizione del Documento di economia e finanza
convenzionale avviene anche con effetto retroattivo. (DEF) e prima della deliberazione del disegno di legge di
Art. 133 (Sopravvenuta inidoneità). — 1. Il persona- bilancio per essere consultate.
le appartenente al ruolo degli atleti del gruppo sportivo Art. 136 (Ambito di applicazione). — 1. Nelle materie
vigili del fuoco Fiamme Rosse che perde l’idoneità allo di negoziazione di cui all’articolo 138, i relativi aspetti
svolgimento delle attività sportive, ma giudicato dal com- del rapporto di impiego del personale non direttivo e non
petente organo medico-legale idoneo al servizio, transita
nella qualifica del corrispondente ruolo tecnico-profes- dirigente del Corpo nazionale sono oggetto della proce-
sionale del Corpo nazionale, previa frequenza di un corso dura di negoziazione di cui all’articolo 139, nell’ambito
di aggiornamento tecnico-professionale. del comparto autonomo di negoziazione denominato “Vi-
gili del fuoco e soccorso pubblico”.
2. Il transito avviene in conformità alla tabella di corri-
spondenza prevista nel decreto del capo del Dipartimento 2. La disciplina derivante dal procedimento negoziale
di cui all’articolo 130, comma 3. Sono fatte salve le di- di cui al comma 1 ha durata triennale, sia per la parte eco-
sposizioni di cui all’articolo 234. nomica sia per la parte normativa.
Capo VI (Valutazione annuale del personale apparte- 3. Nei casi in cui le disposizioni generali sul pubblico
nente ai ruoli degli ispettori). — Art. 134 (Valutazione
annuale del personale appartenente ai ruoli degli ispet- impiego rinviano alla contrattazione collettiva e si verte
tori). — 1. Il personale appartenente ai ruoli degli ispet- in materie diverse da quelle indicate nell’articolo 138 e
tori antincendi, degli ispettori logistico-gestionali, degli non disciplinate per il personale non direttivo e non diri-
ispettori informatici, degli ispettori tecnico-scientifici e genziale del Corpo nazionale da particolari disposizioni
degli ispettori sanitari del Corpo nazionale è valutato an- di legge, per lo stesso personale si provvede, sentite le
nualmente dall’amministrazione. organizzazioni sindacali rappresentative, con decreto del
2. La valutazione di cui al comma 1 è formulata dal di- Presidente della Repubblica, da adottare ai sensi dell’ar-
rigente da cui il personale dipende direttamente, mediante ticolo 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400,
un giudizio sintetico complessivo sulla base dei risultati su proposta del Ministro dell’interno, di concerto con il
raggiunti, delle capacità dimostrate nell’espletamento de- Ministro per la pubblica amministrazione e il Ministro
gli incarichi assegnati, nonché del livello di rendimento dell’economia e delle finanze.
raggiunto nello svolgimento degli stessi. Art. 137 (Delegazioni negoziali). — 1. Il procedi-
3. Il personale interessato partecipa al procedimento di mento negoziale intercorre tra una delegazione di parte
valutazione annuale compilando, entro il 31 gennaio di pubblica composta dal Ministro per la pubblica ammi-
ciascun anno, una scheda valutativa, riepilogativa dell’at- nistrazione, che la presiede, dai Ministri dell’interno e
tività svolta durante l’anno precedente. dell’economia e delle finanze, o dai Sottosegretari di
4. Entro il successivo 30 aprile, il dirigente valuta la Stato rispettivamente delegati, e una delegazione delle
scheda compilata dal personale assegnato al proprio uffi- organizzazioni sindacali rappresentative sul piano nazio-
cio, esprimendo un giudizio sintetico complessivo. nale del personale non direttivo e non dirigente del Cor-
5. Il giudizio sintetico complessivo è notificato a cia- po nazionale individuate con decreto del Ministro per la
scun interessato entro trenta giorni dalla formulazione. pubblica amministrazione, in conformità alle disposizio-
6. I contenuti della scheda valutativa di cui al com- ni vigenti per il pubblico impiego in materia di accerta-
ma 3, le modalità di compilazione e di presentazione, i mento della rappresentatività sindacale, misurata tenen-
parametri per la valutazione e i criteri per la formulazione do conto del dato associativo; le modalità di espressione
del giudizio valutativo finale sono stabiliti con decreto di quest’ultimo, le relative forme di rappresentanza e le
del capo del Dipartimento, su proposta del capo del Cor- loro attribuzioni sono definite, tra le suddette delegazio-
po nazionale. ni di parte pubblica e sindacale, con apposito accordo re-
7. Gli esiti delle valutazioni del personale di cui al com- cepito con il decreto del Presidente della Repubblica di
ma 1 sono trasmessi alla direzione centrale per le risorse cui all’articolo 139, comma 1, in attesa della cui entrata
umane del Dipartimento e sono tenuti in considerazione ai in vigore il decreto del Ministro per la pubblica ammini-
fini giuridici ed economici per la progressione in carriera. strazione tiene conto del solo dato associativo.

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Art. 138 (Materie di negoziazione). — 1. Formano og- 3. Le organizzazioni sindacali dissenzienti possono tra-
getto del procedimento negoziale: smettere al Presidente del Consiglio dei ministri e ai Mi-
a) il trattamento economico fondamentale e acces- nistri che compongono la delegazione di parte pubblica
sorio, ivi compreso quello di lavoro straordinario, secon- le loro osservazioni entro il termine di cinque giorni dalla
do parametri appositamente definiti in tale sede che ne sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.
assicurino, nell’ambito delle risorse stanziate dalle leggi 4. L’ipotesi di accordo è corredata da prospetti con-
finanziarie per corrispondere i miglioramenti retributivi tenenti l’individuazione del personale interessato, i co-
al personale statale di diritto pubblico, sviluppi omogenei sti unitari e gli oneri riflessi del trattamento economico,
e proporzionati; nonché la quantificazione complessiva della spesa, diretta
e indiretta, con l’indicazione della copertura finanziaria
b) il trattamento economico di missione e di trasferi- complessiva per l’intero periodo di validità. L’ipotesi di
mento e i buoni pasto; accordo non può in ogni caso comportare, direttamente
c) il trattamento di fine rapporto e le forme pensioni- o indirettamente, anche a carico di esercizi successivi,
stiche complementari; impegni di spesa eccedenti rispetto a quanto stabilito nel
d) la durata massima dell’orario di lavoro settima- Documento di economia e finanza (DEF) approvato dal
nale, i criteri di articolazione dell’orario di lavoro gior- Parlamento nella legge di bilancio.
naliero e settimanale, dei turni diurni e notturni e delle 5. Il Consiglio dei ministri, entro quindici giorni dalla
turnazioni particolari; sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, verificate le com-
patibilità finanziarie ed esaminate le eventuali osserva-
e) i criteri per la mobilità a domanda; zioni di cui al comma 3, approva l’ipotesi di accordo e
f) le linee di indirizzo di impiego del personale in il relativo schema di decreto del Presidente della Repub-
attività atipiche; blica, prescindendo dal parere del Consiglio di Stato. Nel
g) la reperibilità; caso in cui l’accordo non sia definito entro novanta giorni
dall’inizio delle procedure, il Governo riferisce alla Ca-
h) il congedo ordinario e straordinario; mera dei deputati e al Senato della Repubblica nelle for-
i) l’aspettativa per motivi di salute e di famiglia; me e nei modi stabiliti dai rispettivi regolamenti.
l) i permessi brevi per esigenze personali; 6. Nel caso in cui la Corte dei conti, in sede di esercizio
m) il patrocinio legale e la tutela assicurativa; del controllo preventivo di legittimità sul decreto di cui
al comma 5, richieda chiarimenti o elementi integrativi,
n) le linee di indirizzo per la formazione e l’aggior- ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 14 gennaio
namento professionale, per la garanzia e il miglioramento 1994, n. 20, le controdeduzioni devono essere trasmesse
della sicurezza sul lavoro e per la gestione delle attività entro quindici giorni.
socio-assistenziali del personale; Art. 140 (Accordi integrativi nazionali e accordi de-
o) gli istituti e le materie di partecipazione sindacale; centrati). — 1. Nei limiti, per le materie, per la durata
p) le procedure di raffreddamento dei conflitti; e secondo le procedure negoziali fissate dal decreto di
cui all’articolo 139, comma 1, possono essere conclusi
q) le aspettative, i distacchi e i permessi sindacali; accordi integrativi nazionali tra una delegazione di parte
r) la struttura degli accordi negoziali e i rapporti tra pubblica presieduta dal Ministro dell’interno o da un suo
i diversi livelli. delegato e da una delegazione composta dai rappresen-
2. I distacchi e i permessi sindacali spettanti alle orga- tanti delle organizzazioni sindacali firmatarie dell’ipotesi
nizzazioni sindacali rappresentative del comparto di cui di accordo triennale di cui all’articolo 139, comma 1.
all’articolo 136 possono essere utilizzati, ad eccezione dei 2. Nei limiti, per le materie, per la durata e secondo le
dirigenti, dalle medesime organizzazioni sindacali rap- procedure negoziali fissate dal decreto di cui all’artico-
presentative del comparto di cui all’articolo 226, nei limi- lo 139, comma 1, sono conclusi accordi decentrati a livello
centrale e periferico tra una delegazione di parte pubblica
ti spettanti ad invarianza di costi per l’amministrazione. presieduta rispettivamente dal capo del Dipartimento o da
Art. 139 (Procedura di negoziazione). — 1. La proce- un suo delegato e dai titolari degli uffici periferici interes-
dura negoziale è avviata dal Ministro per la pubblica am- sati e una delegazione sindacale composta dall’organismo
ministrazione almeno quattro mesi prima della scadenza di rappresentanza unitaria del personale interessato e dai
del termine triennale di cui all’articolo 136, comma 2. Le rappresentanti delle organizzazioni sindacali firmatarie
trattative si svolgono tra i soggetti di cui all’articolo 137 e dell’ipotesi di accordo triennale di cui all’articolo 139,
si concludono con la sottoscrizione di un’ipotesi di accor- comma 1. Le trattative si svolgono in un’unica sessione
do. Il procedimento negoziale si conclude con l’emana- negoziale, salvo per le materie che per loro natura richie-
zione di un decreto del Presidente della Repubblica. dono tempi di negoziazione diversi o verifiche periodiche.
3. Le delegazioni di parte pubblica non possono sot-
2. La delegazione di parte pubblica, prima di procedere toscrivere accordi integrativi nazionali e accordi decen-
alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, verifica, sulla trati in contrasto con i vincoli risultanti dal decreto di cui
base della rappresentatività accertata per l’ammissione all’articolo 139, comma 1, o che comportino oneri non
alle trattative ai sensi dell’articolo 137, che le organizza- previsti negli strumenti di programmazione annuale e
zioni sindacali aderenti all’ipotesi rappresentino più del pluriennale. Le clausole difformi sono nulle e non posso-
50 per cento del dato associativo. no essere applicate.».

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Art. 3. svolge gli incarichi per i quali è richiesta una specifica


competenza professionale direttamente attinente o colle-
Modifiche al titolo II del decreto legislativo gata ai titoli abilitativi posseduti; partecipa alle attività
13 ottobre 2005, n. 217 di soccorso tecnico urgente e, ove necessario, ne assume
1. Il titolo II del decreto legislativo 13 ottobre 2005, la direzione; nell’attività di soccorso, di difesa civile e
n. 217, è sostituito dal seguente: di protezione civile propone piani di intervento ed effet-
tua, con piena autonomia, gli interventi nell’area di com-
«Titolo II (Ordinamento del personale direttivo e diri- petenza; in caso di emergenze di protezione civile, può
gente del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). — Capo essergli affidata la responsabilità di gruppi operativi di
I (Ruoli dei direttivi e dei dirigenti che espletano funzio- tipo articolato e complesso; svolge attività di indirizzo,
ni operative). — Art. 141 (Istituzione e articolazione dei coordinamento e gestione connesse al funzionamento di
ruoli dei direttivi e dei dirigenti che espletano funzioni servizi specialistici e specializzati; può essere delegato al
operative). — 1. Sono istituiti i seguenti ruoli dei direttivi rilascio di atti a rilevanza esterna in materia di preven-
e dei dirigenti che espletano funzioni operative: zione incendi; svolge, in relazione alla qualificazione
a) ruolo dei direttivi; professionale posseduta, attività di studio e di ricerca,
b) ruolo dei dirigenti. attività ispettive e specialistiche di particolare rilevanza
2. Il ruolo dei direttivi è articolato in tre qualifiche che nel settore di propria competenza e ne segue le fasi di
assumono le seguenti denominazioni: sperimentazione, implementazione, verifica e control-
a) vice direttore; lo; predispone piani e studi di fattibilità, verificandone
risultati e costi; cura e partecipa alle procedure contrat-
b) direttore; tuali per l’affidamento di lavori, servizi e forniture e alle
c) direttore vicedirigente. procedure di acquisto, alle attività di indagine di merca-
3. Il ruolo dei dirigenti è articolato in tre qualifiche che to o a quelle di collaudo; svolge, in relazione alla pro-
assumono le seguenti denominazioni: fessionalità posseduta, compiti di gestione ed attuazione
a) primo dirigente; dell’attività di istruzione e di formazione del personale
b) dirigente superiore; del Corpo nazionale e partecipa in qualità di componente
alle commissioni d’esame. Al personale con qualifica di
c) dirigente generale. direttore vicedirigente, i dirigenti delle strutture centrali e
4. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenenti periferiche possono delegare l’esercizio di funzioni diri-
ai ruoli di cui al presente articolo è determinata come se- genziali; in relazione agli incarichi di livello dirigenziale
gue: dirigenti generali, dirigenti superiori, primi dirigenti di cui all’articolo 201, assicura altresì le funzioni vicarie e
e direttivi. Al capo del Corpo nazionale è riconosciuta, la provvisoria sostituzione del dirigente, in caso di assen-
altresì, una posizione di sovraordinazione funzionale nei za o impedimento, e può essere incaricato della reggenza,
confronti dei dirigenti generali del Corpo. in attesa della nomina del titolare. In assenza di persona-
5. La dotazione organica dei ruoli dei direttivi e dei diri- le con la qualifica di direttore vicedirigente, il direttore
genti è fissata nella tabella A allegata al presente decreto. assume, in via temporanea e comunque per un periodo
Art. 142 (Funzioni del personale appartenente ai ruoli continuativo non superiore a sei mesi, le funzioni vicarie
dei direttivi e dei dirigenti che espletano funzioni ope- del dirigente della struttura dei vigili del fuoco, quando le
rative). — 1. Il personale appartenente ai ruoli dei diret- procedure di mobilità siano andate deserte e quando non
tivi e dei dirigenti cui all’articolo 141 svolge, anche in si possa procedere per esigenze di carattere funzionale o
relazione alla qualificazione professionale posseduta, le di servizio all’assegnazione di un direttore vicedirigente
funzioni implicanti autonoma responsabilità decisionale di una struttura dei vigili del fuoco limitrofa.
e rilevante professionalità, inerenti ai compiti istituziona- 3. I primi dirigenti e i dirigenti superiori, nell’espleta-
li del Corpo nazionale, e le altre funzioni attribuite dalle mento degli incarichi rispettivamente individuati nella ta-
disposizioni vigenti, secondo i livelli di responsabilità e bella B allegata al presente decreto, adottano i provvedi-
gli ambiti di competenza correlati alla qualifica ricoperta. menti relativi alla organizzazione interna degli uffici cui
Al personale del ruolo dei direttivi, ai primi dirigenti e ai sono preposti per assicurare la funzionalità e l’efficienza
dirigenti superiori, con esclusione di quelli che rivestono dei servizi; provvedono alla gestione delle risorse umane
l’incarico di comandante dei vigili del fuoco, è attribuita e strumentali assegnate agli uffici cui sono preposti e se-
la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, nei limiti di guono la formazione del personale dipendente; adottano
competenza previsti per il ruolo di appartenenza. i provvedimenti e le iniziative connessi all’espletamento
2. Il personale appartenente al ruolo dei direttivi eserci- dei servizi di istituto nell’ambito degli uffici cui sono pre-
ta le funzioni di cui al comma 1, partecipando all’attività posti; dirigono le attività di soccorso tecnico urgente, pro-
del dirigente responsabile della struttura a cui è assegnato tezione civile e difesa civile, anche in relazione a quanto
e lo coadiuva per gli aspetti organizzativi, procedurali e stabilito dall’articolo 24 della legge 27 dicembre 1941,
di gestione generale; svolge funzioni di direzione di uf- n. 1570, dall’articolo 12 della legge 13 maggio 1961,
fici non riservati ai dirigenti, di unità organizzative e di n. 469, e dall’articolo 24 del decreto legislativo 8 marzo
distretti di particolare rilevanza, nonché funzioni di in- 2006, n. 139; esercitano compiti di direzione, indirizzo e
dirizzo, coordinamento e controllo di più unità organi- coordinamento delle articolazioni di servizio minori, an-
che nell’ufficio cui è assegnato, con piena responsabilità che territoriali, poste alle loro dipendenze; possono eser-
per le direttive impartite, per i risultati conseguiti e per citare i poteri di spesa nei limiti delle attribuzioni previste
gli atti, anche a rilevanza esterna, delegati dal dirigente; e dei fondi loro assegnati per la realizzazione di ciascun

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programma; formulano proposte ed esprimono pareri su h) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
questioni inerenti ai compiti istituzionali del Corpo na- pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
zionale o comunque finalizzate all’efficace ed efficiente amministrazione.
espletamento degli stessi. 2. Il 25 per cento dei posti messi a concorso è riservato
4. Il primo dirigente cui viene affidato l’incarico di co- al personale del Corpo nazionale in possesso, alla data di
municazione in emergenza, individuato nella tabella B al- scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per
legata al presente decreto, dirige, coordina e sovrintende la presentazione della domanda di ammissione, della lau-
alla redazione dei piani di comunicazione in emergenza, rea magistrale, dei titoli abilitativi e degli altri requisiti di
anche attraverso l’utilizzo di reti sociali virtuali; cura a cui al comma 1, ad esclusione dei limiti di età. È ammesso
livello nazionale i rapporti con la stampa e con gli organi a fruire della riserva il personale che, nell’ultimo triennio,
di informazione; svolge funzioni di raccordo delle attività non abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più
di comunicazione in emergenza espletate dalle strutture grave della sanzione pecuniaria. Nella procedura è altresì
territoriali del Corpo nazionale. prevista una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi
a concorso, per il personale volontario del Corpo nazio-
Art. 143 (Accesso al ruolo dei direttivi che espletano nale che, alla data di scadenza del termine stabilito nel
funzioni operative). — 1. L’accesso alla qualifica di vice bando di concorso per la presentazione della domanda di
direttore avviene mediante concorso pubblico, per esami, ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno
consistenti in almeno due prove scritte e una prova orale, sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni
con facoltà di far precedere le prove di esame da forme di servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti per
di preselezione, il cui superamento costituisce requisito l’accesso alla qualifica di vice direttore. I posti riserva-
essenziale per la successiva partecipazione al concorso ti, non coperti per mancanza di vincitori, sono conferiti,
medesimo. Al concorso possono partecipare i cittadini secondo l’ordine della graduatoria, ai partecipanti al con-
italiani in possesso dei seguenti requisiti: corso risultati idonei.
a) godimento dei diritti politici; 3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
n. 127; sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
c) idoneità fisica al servizio operativo, nel rispetto o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
dei parametri fisici stabiliti dalla normativa vigente per il 4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
reclutamento nelle forze armate, nelle forze di polizia a costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
ordinamento militare e civile e nel Corpo nazionale, non- toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
ché idoneità psichica e attitudinale al servizio operativo, 5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com- 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; gimento dell’eventuale prova preliminare e del concorso,
d) laurea magistrale in ingegneria o architettura, le prove di esame, le categorie di titoli valutabili, a parità
conseguita al termine di un corso di laurea magistrale ai di punteggio, ai fini della formazione della graduatoria, la
sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- composizione della commissione esaminatrice e i criteri
versità e della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e del di formazione della graduatoria finale.
decreto del Ministro dell’università e della ricerca del Art. 144 (Corso di formazione e tirocinio per vice di-
16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del rettore). — 1. I vincitori del concorso di cui all’artico-
9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi di lo 143 sono nominati vice direttori in prova. Il periodo
laurea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell’ammis- di prova ha la durata di dodici mesi, di cui nove mesi
sione al concorso, le lauree universitarie in ingegneria e di corso di formazione residenziale teorico-pratica pres-
architettura conseguite secondo gli ordinamenti didattici so l’Istituto superiore antincendi, e tre mesi di tirocinio
previgenti ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro tecnico-operativo presso i comandi dei vigili del fuoco.
dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto 2. Al termine dei nove mesi del corso di formazione, i
con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’inno- vice direttori in prova sostengono un esame all’esito del
vazione del 9 luglio 2009 di equiparazione tra diplomi di quale il capo del Corpo nazionale, su proposta del diret-
lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS) tore centrale per la formazione del Dipartimento, espri-
ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex de- me un giudizio di idoneità allo svolgimento del tirocinio.
creto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici Al termine del tirocinio, fermo restando quanto previsto
concorsi; dall’articolo 145, ricevono il giudizio di idoneità ai ser-
e) abilitazione professionale attinente ai titoli di stu- vizi di istituto formulato dal capo del Corpo, su proposta
dio di cui alla lettera d); dei dirigenti responsabili delle sedi presso cui hanno pre-
stato il tirocinio medesimo. I vice direttori in prova sono
f) diplomi di specializzazione, qualora, in relazione ammessi a ripetere, per una sola volta, il tirocinio con
a particolari esigenze dell’amministrazione, sia richiesto provvedimento del capo del Corpo nazionale, su motivata
nel bando di concorso; proposta del dirigente della struttura del Corpo presso cui
g) qualità morali e di condotta previste dall’artico- hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini del definitivo
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; superamento del periodo di prova.

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3. I vice direttori in prova dichiarati idonei ai servizi di sti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri
istituto prestano giuramento e sono confermati nel ruo- e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
lo dei direttivi con la qualifica di vice direttore, secondo 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio
l’ordine della graduatoria di fine corso. i vice direttori in prova responsabili di infrazioni punibili
4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- con sanzioni disciplinari pari o più gravi della sanzione
zionale, che non supera il periodo di prova, conserva la pecuniaria.
qualifica rivestita all’atto dell’ammissione. 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
5. I vice direttori in prova, qualora siano impiegati nel- adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
lo svolgimento di servizi di istituto, rivestono la qualifica sta del direttore centrale per la formazione.
di ufficiale di polizia giudiziaria. 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere
6. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti g) e h), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci-
le modalità di svolgimento del corso di formazione e del nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am-
tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei- ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente
tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale, nonché i dai ruoli del Corpo nazionale.
criteri per la formazione della graduatoria di fine corso. Art. 146 (Promozione alla qualifica di direttore). —
7. I vice direttori sono assegnati ai servizi di istituto 1. La promozione alla qualifica di direttore è conferita a
presso i comandi dei vigili del fuoco, permanendo nella ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, ai vice direttori
sede di prima assegnazione per un periodo non inferio- che abbiano maturato due anni di effettivo servizio nella
re a due anni, fatte salve le ipotesi di trasferimento per qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle cause di
incompatibilità. L’individuazione degli uffici viene ef- esclusione di cui all’articolo 203, comma 3.
fettuata anche in relazione a quanto previsto dall’artico- 2. La durata del corso di formazione e del tirocinio di
lo 150, comma 1. cui all’articolo 144 è computata nel periodo di servizio di
8. L’assegnazione di cui al comma 7 è effettuata in re- cui al comma 1.
lazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo
l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle Art. 147 (Promozione alla qualifica di direttore vice-
sedi indicate dall’amministrazione. dirigente). — 1. La promozione alla qualifica di diret-
tore vicedirigente si consegue a ruolo aperto, mediante
9. Ai partecipanti al corso di formazione provenienti scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il
dagli altri ruoli del Corpo nazionale è assegnato il tratta- personale con la qualifica di direttore che abbia maturato
mento economico più favorevole. cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica
Art. 145 (Dimissioni ed espulsione dal corso di for- e che non sia incorso in alcuna delle cause di esclusione
mazione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di di cui all’articolo 203, comma 3.
formazione e dal tirocinio di cui all’articolo 144 i vice Art. 148 (Accesso al ruolo dei dirigenti che espletano
direttori in prova che: funzioni operative). — 1. L’accesso alla qualifica di primo
a) non superino gli esami del corso; dirigente avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 di-
b) non ottengano i giudizi di idoneità al tirocinio e ai cembre di ogni anno, mediante scrutinio per merito compa-
servizi di istituto; rativo e superamento di un corso di formazione della durata
c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio; di tre mesi con esame finale. Allo scrutinio sono ammessi i
direttori vicedirigenti che, alla data di cui al periodo prece-
d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto dente, abbiano maturato due anni di effettivo servizio nella
previsto dall’articolo 144, comma 2; qualifica e non siano incorsi in alcuna delle cause di esclu-
e) non conseguano nei tempi stabiliti tutti gli sione di cui all’articolo 203, comma 3, fermo restando che
obiettivi formativi previsti dal programma del corso di il personale direttivo deve aver svolto almeno nove anni e
formazione; sei mesi di effettivo servizio nel ruolo dei direttivi.
f) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e 2. L’accesso alla qualifica del primo dirigente che
dal tirocinio per più di sessanta giorni, anche non conse- espleta le funzioni di cui all’articolo 142, comma 4, av-
cutivi, salvi i casi di cui alle lettere g) e h); viene mediante apposito scrutinio per merito comparativo
g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più e superamento di un corso di formazione della durata di
di cento giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata tre mesi con esame finale. Allo scrutinio sono ammes-
determinata da infermità contratta durante il corso o il ti- si i direttori vicedirigenti di cui al presente capo, nonché
rocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da causa quelli appartenenti ai ruoli tecnico-professionali di cui al
di servizio qualora si tratti di personale già appartenente capo II, che abbiano maturato due anni di effettivo servi-
al Corpo nazionale. In tale caso i vice direttori in prova zio nella qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle
sono ammessi a partecipare al primo corso successivo al cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3. In
riconoscimento della idoneità psico-fisica e a ripetere, per ogni caso è ammesso allo scrutinio il personale direttivo
una sola volta, il tirocinio; che abbia svolto almeno nove anni e sei mesi di effettivo
h) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per servizio nei ruoli dei direttivi.
più di cento giorni, anche non consecutivi, se l’assen- 3. La nomina a primo dirigente decorre a tutti gli effetti
za è stata determinata da maternità. In tal caso i vice dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello nel quale
direttori in prova sono ammessi a partecipare al primo si sono verificate le carenze organiche ed è conferita se-
corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro previ- condo l’ordine della graduatoria formata sulla base della

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media tra i punteggi conseguiti in sede di scrutinio per rate e dell’intero servizio prestato nei ruoli direttivi e diri-
merito comparativo per l’ammissione al corso di forma- genziali, nonché dell’attitudine ad assolvere le più elevate
zione e nell’esame finale del corso. funzioni connesse alla qualifica superiore.
4. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso 4. Per l’espletamento delle funzioni di cui al comma 3,
l’Istituto superiore antincendi ed è finalizzato a perfezio- la direzione centrale per le risorse umane del Dipartimen-
nare le conoscenze di carattere tecnico, gestionale e giu- to trasmette alla commissione gli elementi valutativi e in-
ridico necessarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali. formativi in suo possesso.
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate 5. Il Ministro dell’interno individua, tra i dirigenti su-
le modalità di svolgimento del corso di formazione diri- periori indicati dalla commissione, quelli da proporre al
genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la Consiglio dei ministri.
formazione della graduatoria di fine corso, in applicazio- Art. 152 (Capo del Corpo nazionale). — 1. Il capo del
ne del criterio indicato al comma 3. Corpo nazionale, oltre alle funzioni previste dalla norma-
tiva vigente, sostituisce il capo del Dipartimento in caso
Art. 149 (Promozione alla qualifica di dirigente su- di assenza o impedimento. In ragione delle funzioni pre-
periore). — 1. La promozione alla qualifica di dirigente viste e della sovraordinazione funzionale riconosciuta ai
superiore si consegue, nel limite dei posti disponibili al sensi dell’articolo 141, comma 4, al capo del Corpo na-
31 dicembre di ogni anno, mediante scrutinio per meri- zionale è attribuita una speciale indennità pensionabile, la
to comparativo al quale è ammesso il personale con la cui misura è stabilita dal Consiglio dei ministri, su propo-
qualifica di primo dirigente che, alla stessa data, abbia sta del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro
maturato tre anni di effettivo servizio nella qualifica e dell’economia e delle finanze.
non sia incorso in alcuna delle cause di esclusione di cui 2. Il capo del Corpo nazionale è individuato tra i diri-
all’articolo 203, comma 3. genti generali del Corpo con decreto del Presidente della
2. Le promozioni decorrono a tutti gli effetti dal 1° gen- Repubblica, previa deliberazione del Consiglio dei mini-
naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono veri- stri, su proposta del Ministro dell’interno.
ficate le carenze organiche. Capo II (Ruoli tecnico-professionali del personale di-
Art. 150 (Percorso di carriera). — 1. Non possono rettivo e dirigente). — Sezione I (Ruoli dei direttivi e dei
partecipare allo scrutinio per l’ammissione al corso di dirigenti logistico-gestionali). — Art. 153 (Istituzione e
formazione per l’accesso alla qualifica di primo dirigente, articolazione dei ruoli dei direttivi e dei dirigenti logi-
i direttori vicedirigenti che non abbiano prestato servizio stico-gestionali). — 1. Sono istituiti i seguenti ruoli dei
effettivo per almeno due anni presso le strutture periferi- direttivi e dei dirigenti logistico-gestionali:
che del Corpo nazionale. a) ruolo dei direttivi logistico-gestionali;
2. Allo scrutinio per la promozione alla qualifica di b) ruolo dei dirigenti logistico-gestionali.
dirigente superiore è ammesso il personale appartenente 2. Il ruolo dei direttivi logistico-gestionali è articolato
alla qualifica di primo dirigente che abbia svolto, in tale in tre qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
qualifica e durante la permanenza nel ruolo dei direttivi, a) vice direttore logistico-gestionale;
incarichi per un periodo non inferiore ad un anno, in non b) direttore logistico-gestionale;
meno di tre sedi diverse, di cui almeno una nella predetta
qualifica dirigenziale. c) direttore vicedirigente logistico-gestionale.
Art. 151 (Nomina a dirigente generale). — 1. I diri- 3. Il ruolo dei dirigenti logistico-gestionali è costituito
dalla qualifica di primo dirigente logistico-gestionale.
genti generali sono nominati tra i dirigenti superiori con
decreto del Presidente della Repubblica, previa delibera- 4. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenen-
zione del Consiglio dei ministri, su proposta del Ministro ti ai ruoli di cui al presente articolo è determinata come
dell’interno, nei limiti delle disponibilità di organico. segue: primo dirigente logistico-gestionale, direttivi
logistico-gestionali.
2. Con decreto del Ministro dell’interno, su designazio- 5. La dotazione organica dei ruoli dei direttivi e dei
ne del consiglio di amministrazione, è costituita, con ca- dirigenti logistico-gestionali è fissata nella tabella A alle-
denza biennale, la commissione consultiva per le nomine gata al presente decreto.
a dirigente generale, composta dal capo del Dipartimento
che la presiede, dal capo del Corpo nazionale, dal diretto- Art. 154 (Funzioni del personale appartenente ai ruoli
re centrale per le risorse umane del Dipartimento, da un dei direttivi e dei dirigenti logistico-gestionali). — 1. Il
dirigente generale del Corpo in servizio presso gli uffici personale appartenente ai ruoli dei direttivi e dei dirigenti
logistico-gestionali di cui all’articolo 153 espleta le fun-
centrali e da due dirigenti generali del Corpo in servizio zioni proprie della qualifica di appartenenza anche a in-
presso le strutture periferiche, scelti secondo il criterio tegrazione delle attività svolte dalle strutture operative,
della rotazione. Con il medesimo decreto sono individua- sia ordinariamente sia nei casi di calamità pubbliche o in
ti, tra i dirigenti generali del Corpo, due componenti sup- altre situazioni di emergenza.
plenti, uno in servizio presso gli uffici centrali, l’altro in
servizio presso le strutture periferiche. 2. Il personale di cui al comma 1 svolge, anche in rela-
zione alla qualificazione professionale posseduta, funzio-
3. La commissione consultiva individua, nella misura ni logistico-gestionali implicanti autonoma responsabilità
pari a due volte il numero dei posti disponibili, con un decisionale e rilevante professionalità, connesse all’as-
minimo di tre unità, il personale in possesso della quali- solvimento dei compiti istituzionali del Corpo nazionale,
fica di dirigente superiore idoneo alla nomina a dirigente secondo i livelli di responsabilità e gli ambiti di compe-
generale, sulla base delle esperienze professionali matu- tenza correlati alla qualifica ricoperta.

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3. Il personale del ruolo dei direttivi logistico-gestio- progetti loro assegnati dai dirigenti di cui all’articolo 141,
nali esercita le funzioni di cui al comma 2, partecipan- adottando i provvedimenti relativi; possono esercitare i
do all’attività del dirigente responsabile dell’ufficio cui poteri di spesa nei limiti delle attribuzioni previste e dei
è assegnato e lo coadiuva per gli aspetti organizzativi, fondi loro assegnati per la realizzazione di ciascun pro-
procedurali e di gestione generale; svolge funzioni di gramma; formulano proposte ed esprimono pareri su que-
direzione di unità organizzative nell’ambito dell’ufficio stioni di carattere giuridico, amministrativo e contabile.
dirigenziale cui è assegnato ed esercita, nel quadro de- Art. 155 (Accesso al ruolo dei direttivi logistico-ge-
gli indirizzi ricevuti, compiti di pianificazione, coordi- stionali). — 1. L’accesso alla qualifica di vice direttore
namento e controllo delle attività amministrative e con- logistico-gestionale avviene mediante concorso pubblico
tabili, con autonomia organizzativa e responsabilità dei per esami, consistenti in almeno due prove scritte e una
risultati conseguiti; predispone l’attività istruttoria ed prova orale, con facoltà di far precedere le prove di esame
adotta atti e provvedimenti attribuiti alla propria compe- da forme di preselezione, il cui superamento costituisce
tenza, anche aventi un elevato grado di complessità; svol- requisito essenziale per la successiva partecipazione al
ge gli incarichi per i quali è richiesta una specifica com- concorso medesimo. Al concorso possono partecipare i
petenza professionale direttamente attinente al titolo di cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:
studio posseduto; svolge attività di studio, di ricerca e di
verifica per l’applicazione delle normative vigenti; firma a) godimento dei diritti politici;
congiuntamente al funzionario delegato gli atti contabili; b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
collabora alla predisposizione del bilancio preventivo e dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
consuntivo, in riferimento al proprio settore di competen- n. 127;
za; può svolgere le funzioni di consegnatario, economo e c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
agente di cassa; partecipa alle procedure contrattuali per secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
l’affidamento di lavori, servizi e forniture e alle proce- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
dure di acquisto, anche curando la predisposizione dei ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
relativi atti, provvedendo alle attività di indagine di mer- d) laurea magistrale a indirizzo giuridico ed econo-
cato e collaborando a quelle di collaudo; svolge, in rela- mico, tra quelle indicate nel decreto del Ministro dell’in-
zione alla professionalità posseduta, compiti di gestione terno di cui al comma 2, conseguita al termine di un cor-
ed attuazione dell’attività di formazione del personale del so di laurea magistrale ai sensi del decreto del Ministro
Corpo nazionale e partecipa in qualità di componente alle dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 22 otto-
commissioni di esame. Il personale con la qualifica di di- bre 2004, n. 270, e del decreto del Ministro dell’univer-
rettore vicedirigente logistico-gestionale, altresì, gestisce, sità e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato nella
coordina e controlla processi lavorativi complessi, atti- Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determina-
nenti agli ambiti amministrativi di propria competenza, zione delle classi di laurea magistrale. Sono fatte salve, ai
anche avvalendosi delle risorse umane e strumentali asse- fini dell’ammissione al concorso, le lauree universitarie a
gnate. Allo stesso possono essere attribuiti incarichi spe- indirizzo giuridico ed economico conseguite secondo gli
cialistici richiedenti elevati livelli di competenza e può ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi del
essere delegato l’esercizio di funzioni dirigenziali corre- decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e del-
late al ruolo di appartenenza; in relazione agli incarichi la ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica am-
di livello dirigenziale di cui all’articolo 201, assicura le ministrazione e l’innovazione del 9 luglio 2009 di equi-
funzioni vicarie e la provvisoria sostituzione del dirigente parazione tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento,
logistico-gestionale, in caso di assenza o impedimento. In lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree
assenza di personale con la qualifica di direttore vicediri- magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della par-
gente logistico-gestionale, il direttore logistico-gestionale tecipazione ai pubblici concorsi;
assume, in via temporanea e comunque per un periodo
continuativo non superiore a sei mesi, le funzioni vicarie e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
del dirigente logistico-gestionale della struttura dei vigili lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
del fuoco, quando le procedure di mobilità siano andate f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
deserte e quando non si possa procedere per esigenze di pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
carattere funzionale o di servizio all’assegnazione di un amministrazione.
direttore vicedirigente logistico-gestionale di una struttu- 2. Con decreto del Ministro dell’interno sono individua-
ra dei vigili del fuoco limitrofa. te le classi di laurea magistrale ad indirizzo giuridico ed
4. I dirigenti logistico-gestionali, nell’espletamento economico prescritte per l’ammissione al concorso di cui
degli incarichi di funzione individuati nella tabella B, al- al comma 1.
legata al presente decreto, dirigono, coordinano e control- 3. Il 25 per cento dei posti messi a concorso è riservato
lano l’attività degli uffici cui sono preposti ed adottano al personale del Corpo nazionale in possesso, alla data
i provvedimenti organizzativi necessari ad assicurarne di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso
la funzionalità e l’efficienza; controllano l’attività dei per la presentazione della domanda di ammissione, della
responsabili dei procedimenti amministrativi e contabi- laurea magistrale e degli altri requisiti di cui al comma 1,
li, esercitando anche poteri sostitutivi in caso di inerzia; ad esclusione dei limiti di età. È ammesso a fruire della
provvedono alla gestione delle risorse umane e strumenta- riserva il personale che, nell’ultimo triennio, non abbia
li assegnate agli uffici cui sono preposti e seguono la for- riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della
mazione del personale dipendente; curano l’attuazione dei sanzione pecuniaria. Nella procedura è, altresì, prevista

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una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi a concor- 6. I vice direttori logistico-gestionali sono assegnati ai
so, per il personale volontario del Corpo nazionale che, servizi di istituto presso le strutture periferiche del Corpo
alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di nazionale permanendo nella sede di prima assegnazione
concorso per la presentazione della domanda di ammis- per un periodo non inferiore a due anni, fatte salve le ipo-
sione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno sette tesi di trasferimento per incompatibilità. L’individuazio-
anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni di ne degli uffici viene effettuata anche in relazione a quanto
servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti per l’ac- previsto dall’articolo 161.
cesso alla qualifica di vice direttore logistico-gestionale.
I posti riservati, non coperti per mancanza di vincitori, 7. L’assegnazione di cui al comma 6 è effettuata in re-
sono conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, ai par- lazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo
tecipanti al concorso risultati idonei. l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle
sedi indicate dall’amministrazione.
4. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e 8. Ai partecipanti al corso di formazione provenienti
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato dagli altri ruoli del Corpo nazionale è assegnato il tratta-
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo mento economico più favorevole.
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. Art. 157 (Dimissioni ed espulsione dal corso di for-
5. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale mazione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di
costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti- formazione e dal tirocinio di cui all’articolo 156 i vice
toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente. direttori logistico-gestionali in prova che:
6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da a) non superino gli esami del corso;
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge b) non ottengano i giudizi di idoneità al tirocinio e ai
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- servizi di istituto;
gimento dell’eventuale prova preliminare e del concorso,
le prove di esame, le categorie di titoli valutabili, a parità c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio;
di punteggio, ai fini della formazione della graduatoria, la d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto
composizione della commissione esaminatrice e i criteri previsto dall’articolo 156, comma 2;
di formazione della graduatoria finale.
e) non conseguano nei tempi stabiliti tutti gli
Art. 156 (Corso di formazione e tirocinio per vice di- obiettivi formativi previsti dal programma del corso di
rettore logistico-gestionale). — 1. I vincitori del concorso formazione;
di cui all’articolo 155 sono nominati vice direttori logi-
stico-gestionali in prova. Il periodo di prova ha la durata f) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e
di sei mesi, di cui quattro mesi di corso di formazione dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti-
residenziale presso l’Istituto superiore antincendi, e due vi, salvi i casi di cui alle lettere g) e h);
mesi di tirocinio presso le strutture del Corpo nazionale. g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
2. Al termine dei quattro mesi del corso di formazione, di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
i vice direttori logistico-gestionali in prova sostengono stata determinata da infermità contratta durante il corso
un esame all’esito del quale il capo del Corpo nazionale, o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da
su proposta del direttore centrale per la formazione del causa di servizio qualora si tratti di personale già appar-
Dipartimento, esprime un giudizio di idoneità allo svolgi- tenente al Corpo nazionale. In tale caso i vice direttori
mento del tirocinio. Al termine del tirocinio, fermo restan- logistico-gestionali in prova sono ammessi a partecipare
do quanto previsto dall’articolo 157, ricevono il giudizio al primo corso successivo al riconoscimento della idonei-
di idoneità ai servizi di istituto formulato dal capo del Cor- tà psico-fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio;
po, su proposta dei dirigenti responsabili delle sedi presso h) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
cui hanno prestato il tirocinio medesimo. I vice direttori di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
logistico-gestionali in prova sono ammessi a ripetere, per
una sola volta, il tirocinio con provvedimento del capo del stata determinata da maternità. In tal caso i vice direttori
Corpo, su motivata proposta del dirigente della struttura logistico-gestionali in prova sono ammessi a partecipare
del Corpo presso cui hanno svolto il medesimo tirocinio, al primo corso successivo ai periodi di assenza dal lavo-
ai fini del definitivo superamento del periodo di prova. ro previsti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici
madri e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
3. I vice direttori logistico-gestionali in prova dichiara-
ti idonei ai servizi di istituto prestano giuramento e sono 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio
confermati nel ruolo dei direttivi logistico-gestionali con i vice direttori logistico-gestionali in prova responsabili
la qualifica di vice direttore logistico-gestionale, secondo di infrazioni punibili con sanzioni disciplinari pari o più
l’ordine della graduatoria di fine corso. gravi della sanzione pecuniaria.
4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
zionale, che non supera il periodo di prova, conserva la adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
qualifica rivestita all’atto dell’ammissione. sta del direttore centrale per la formazione.
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere
le modalità di svolgimento del corso di formazione e del g) e h), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci-
tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei- nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am-
tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale, nonché i ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente
criteri per la formazione della graduatoria di fine corso. dai ruoli del Corpo nazionale.

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Art. 158 (Promozione alla qualifica di direttore logi- 2. Il ruolo dei direttivi informatici è articolato in tre
stico-gestionale). — 1. La promozione alla qualifica di qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
direttore logistico-gestionale è conferita a ruolo aperto, a) vice direttore informatico;
secondo l’ordine di ruolo, ai vice direttori logistico-ge-
stionali che abbiano maturato due anni di effettivo servi- b) direttore informatico;
zio nella qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle c) direttore vicedirigente informatico.
cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3. 3. Il ruolo dei dirigenti informatici è costituito dalla
2. La durata del corso di formazione e del tirocinio di qualifica di primo dirigente informatico.
cui all’articolo 156 è computata nel periodo di servizio di 4. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenen-
cui al comma 1. ti ai ruoli di cui al presente articolo è determinata come
Art. 159 (Promozione alla qualifica di direttore vice- segue: primo dirigente informatico, direttivi informatici.
dirigente logistico-gestionale). — 1. La promozione alla 5. La dotazione organica dei ruoli dei direttivi e dei
qualifica di direttore vicedirigente logistico-gestionale si dirigenti informatici è fissata nella tabella A allegata al
consegue a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito presente decreto.
comparativo al quale è ammesso il personale con la qua- Art. 163 (Funzioni del personale appartenente ai ruoli
lifica di direttore logistico-gestionale che abbia maturato dei direttivi e dei dirigenti informatici). — 1. Il personale
cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica appartenente ai ruoli dei direttivi e dei dirigenti informatici
e che non sia incorso in alcuna delle cause di esclusione di cui all’articolo 162 espleta le funzioni proprie della quali-
di cui all’articolo 203, comma 3. fica di appartenenza anche a integrazione delle attività svol-
Art. 160 (Accesso al ruolo dei dirigenti logistico-gestio- te dalle strutture operative, sia ordinariamente sia nei casi di
nali). — 1. L’accesso alla qualifica di primo dirigente lo- calamità pubbliche o in altre situazioni di emergenza.
gistico-gestionale avviene, nel limite dei posti disponibili 2. Il personale di cui al comma 1 svolge, anche in re-
al 31 dicembre di ogni anno, mediante scrutinio per merito lazione alla qualificazione professionale posseduta, fun-
comparativo e superamento di un corso di formazione del- zioni informatiche implicanti autonoma responsabilità
la durata di tre mesi con esame finale. Allo scrutinio sono decisionale e rilevante professionalità connesse all’assol-
ammessi i direttori vicedirigenti logistico-gestionali che, vimento dei compiti istituzionali del Corpo nazionale, se-
alla data di cui al periodo precedente, abbiano maturato condo i livelli di responsabilità e gli ambiti di competenza
due anni di effettivo servizio nella qualifica e non siano correlati alla qualifica ricoperta.
incorsi in alcuna delle cause di esclusione di cui all’artic-
lo 203, comma 3, fermo restando che il personale direttivo 3. Il personale del ruolo dei direttivi informatici eserci-
deve aver svolto almeno nove anni e sei mesi di effettivo ta le funzioni di cui al comma 2, partecipando all’attività
servizio nel ruolo dei direttivi logistico-gestionali. del dirigente responsabile dell’ufficio cui è assegnato e
2. La nomina a primo dirigente logistico-gestionale de- lo coadiuva per gli aspetti organizzativi, procedurali e di
corre a tutti gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo gestione generale; svolge funzioni di direzione di unità
a quello nel quale si sono verificate le carenze organiche organizzative nell’ambito dell’ufficio dirigenziale cui è
ed è conferita secondo l’ordine della graduatoria formata assegnato ed esercita, nel quadro degli indirizzi ricevuti,
sulla base della media tra i punteggi conseguiti in sede compiti di pianificazione, di coordinamento e di controllo
di scrutinio per merito comparativo per l’ammissione al delle attività proprie del settore di competenza, con auto-
corso di formazione e nell’esame finale del corso. nomia organizzativa e responsabilità dei risultati conse-
guiti; coordina e cura la progettazione, la realizzazione e
3. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso il collaudo di lavorazioni, anche aventi un elevato grado
l’Istituto superiore antincendi ed è finalizzato a perfezio- di complessità, inerenti al proprio indirizzo tecnico-pro-
nare le conoscenze di carattere giuridico e gestionale, ne- fessionale; svolge gli incarichi per i quali è richiesta una
cessarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali. specifica competenza professionale direttamente attinen-
4. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate te al titolo di studio posseduto; nell’ambito dei settori di
le modalità di svolgimento del corso di formazione diri- competenza, svolge attività di studio e di ricerca, elabora
genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la proposte e progetti particolareggiati e ne segue le fasi di
formazione della graduatoria di fine corso in applicazione sperimentazione, implementazione, verifica e controllo;
del criterio indicato al comma 2. effettua, anche avvalendosi di collaboratori, l’analisi tec-
Art. 161 (Percorso di carriera). — 1. Non possono par- nica di processi di lavoro, delinea la struttura hardware
tecipare allo scrutinio per l’ammissione al corso di forma- e definisce le specifiche tecniche e le funzioni relative
zione per l’accesso alla qualifica di primo dirigente logisti- al software, al sistema e alla rete; valuta prodotti di sof-
co-gestionale, i direttori vicedirigenti logistico-gestionali tware e soluzioni hardware; controlla gli standard di
che non abbiano prestato effettivo servizio per almeno due funzionamento; pianifica, coordina e segue le attività di
anni presso le strutture periferiche del Corpo nazionale. sviluppo dei sistemi informatici; partecipa alle procedure
Sezione II (Ruoli dei direttivi e dei dirigenti informa- contrattuali per l’affidamento di lavori, servizi e forniture
tici). — Art. 162 (Istituzione e articolazione dei ruoli dei e alle procedure di acquisto, cooperando alle attività di
direttivi e dei dirigenti informatici). — 1. Sono istituiti i indagine di mercato e a quelle di collaudo; svolge, in re-
seguenti ruoli dei direttivi e dei dirigenti informatici: lazione alla professionalità posseduta, compiti di gestione
ed attuazione dell’attività di formazione del personale del
a) ruolo dei direttivi informatici; Corpo nazionale e partecipa in qualità di componente alle
b) ruolo dei dirigenti informatici. commissioni d’esame; cura lo sviluppo e il coordinamen-

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to delle attività connesse all’innovazione delle tecnologie rea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell’ammissione al
dell’informazione e della comunicazione. Il personale concorso, le lauree universitarie ad indirizzo informatico
con qualifica di direttore vicedirigente informatico, altre- conseguite secondo gli ordinamenti didattici previgenti ed
sì, gestisce, coordina e controlla processi lavorativi com- equiparate ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione,
plessi, attinenti agli ambiti di propria competenza, anche dell’università e della ricerca di concerto con il Ministro per
avvalendosi delle risorse umane e strumentali assegnate. la pubblica amministrazione e l’innovazione del 9 luglio
Allo stesso possono essere attribuiti incarichi specialistici 2009 di equiparazione tra diplomi di lauree di vecchio ordi-
richiedenti elevati livelli di competenza e può essere de- namento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999
legato l’esercizio di funzioni dirigenziali correlate al ruo- e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini del-
lo di appartenenza; in relazione agli incarichi di livello la partecipazione ai pubblici concorsi;
dirigenziale di cui all’articolo 201, assicura le funzioni e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
vicarie e la provvisoria sostituzione del dirigente infor- lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
matico, in caso di assenza o impedimento. In assenza di
personale con la qualifica di direttore vicedirigente infor- f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
matico, il direttore informatico assume, in via temporanea pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
e comunque per un periodo continuativo non superiore amministrazione.
a sei mesi, le funzioni vicarie del dirigente informatico 2. Con decreto del Ministro dell’interno sono individua-
della struttura dei vigili del fuoco, quando le procedure di te le classi di laurea magistrale ad indirizzo informatico
mobilità siano andate deserte e quando non si possa pro- prescritte per l’ammissione al concorso di cui al comma 1.
cedere per esigenze di carattere funzionale o di servizio 3. Il 25 per cento dei posti messi a concorso è riserva-
all’assegnazione di un direttore vicedirigente informatico to al personale del Corpo nazionale in possesso, alla data
di una struttura dei vigili del fuoco limitrofa. di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso
4. I dirigenti informatici, nell’espletamento degli in- per la presentazione della domanda di ammissione, della
carichi di funzione individuati nella tabella B, allegata laurea magistrale e degli altri requisiti di cui al comma 1,
al presente decreto, dirigono, coordinano e controllano ad esclusione dei limiti di età. È ammesso a fruire della
l’attività degli uffici cui sono preposti e adottano i prov- riserva il personale che, nell’ultimo triennio, non abbia
vedimenti organizzativi necessari ad assicurarne la fun- riportato una sanzione disciplinare pari o più grave della
zionalità e l’efficienza; provvedono alla gestione delle sanzione pecuniaria. Nella procedura è altresì prevista una
risorse umane e strumentali assegnate agli uffici cui sono riserva, pari al 10 per cento dei posti messi a concorso, per
preposti e seguono la formazione del personale dipen- il personale volontario del Corpo nazionale che, alla data
dente; curano l’attuazione dei progetti loro assegnati dai di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso per
dirigenti di cui all’articolo 141, adottando i provvedimen- la presentazione della domanda di ammissione, sia iscritto
ti relativi; possono esercitare i poteri di spesa nei limiti negli appositi elenchi da almeno sette anni e abbia effettua-
delle attribuzioni previste e dei fondi loro assegnati per la to non meno di duecento giorni di servizio, fermi restando
realizzazione di ciascun programma; formulano proposte gli altri requisiti previsti per l’accesso alla qualifica di vice
ed esprimono pareri su questioni di carattere informatico. direttore informatico. I posti riservati, non coperti per man-
Art. 164 (Accesso al ruolo dei direttivi informatici). — canza di vincitori, sono conferiti, secondo l’ordine della
1. L’accesso alla qualifica di vice direttore informatico graduatoria, ai partecipanti al concorso risultati idonei.
avviene mediante concorso pubblico per esami, consi- 4. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati
stenti in almeno due prove scritte e una prova orale, con destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e
facoltà di far precedere le prove di esame da forme di pre- dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
selezione, il cui superamento costituisce requisito essen- sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo
ziale per la successiva partecipazione al concorso mede- o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione.
simo. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani 5. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale
in possesso dei seguenti requisiti: costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti-
a) godimento dei diritti politici; toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi 6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da
dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997, adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge
n. 127; 23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol-
c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, gimento dell’eventuale prova preliminare e del concorso,
secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro le prove di esame, le categorie di titoli valutabili, a parità
dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com- di punteggio, ai fini della formazione della graduatoria, la
ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; composizione della commissione esaminatrice e i criteri
d) laurea magistrale ad indirizzo informatico, tra di formazione della graduatoria finale.
quelle indicate nel decreto del Ministro dell’interno di cui Art. 165 (Corso di formazione e tirocinio per vice di-
al comma 2, conseguita al termine di un corso di laurea rettore informatico). — 1. I vincitori del concorso di cui
magistrale ai sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, all’articolo 164 sono nominati vice direttori informatici
dell’università e della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, in prova. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi, di
e del decreto del Ministro dell’università e della ricerca cui quattro mesi di corso di formazione residenziale pres-
del 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del so l’Istituto superiore antincendi, e due mesi di tirocinio
9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi di lau- presso le strutture del Corpo nazionale.

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2. Al termine dei quattro mesi del corso di formazione, g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
i vice direttori informatici in prova sostengono un esame di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
all’esito del quale il capo del Corpo nazionale, su propo- stata determinata da infermità contratta durante il corso
sta del direttore centrale per la formazione del Diparti- o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da
mento, esprime un giudizio di idoneità allo svolgimen- causa di servizio qualora si tratti di personale già appar-
to del tirocinio. Al termine del tirocinio, fermo restando tenente al Corpo nazionale. In tale caso i vice direttori
quanto previsto dall’articolo 166, ricevono il giudizio di informatici in prova sono ammessi a partecipare al primo
idoneità ai servizi di istituto formulato dal capo del Cor- corso successivo al riconoscimento della idoneità psico-
po, su proposta dei dirigenti responsabili delle sedi presso fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio;
cui hanno prestato il tirocinio medesimo. I vice direttori h) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
informatici in prova sono ammessi a ripetere, per una sola di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
volta, il tirocinio con provvedimento del capo del Corpo, stata determinata da maternità. In tal caso i vice direttori
su motivata proposta del dirigente della struttura del Cor- informatici in prova sono ammessi a partecipare al primo
po presso cui hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti
del definitivo superamento del periodo di prova. dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri e a
3. I vice direttori informatici in prova dichiarati idonei ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
ai servizi di istituto prestano giuramento e sono confer- 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio i
mati nel ruolo dei direttivi informatici con la qualifica di vice direttori informatici in prova responsabili di infrazio-
vice direttore informatico, secondo l’ordine della gradua- ni punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi della
toria di fine corso. sanzione pecuniaria.
4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na- 3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono
zionale, che non supera il periodo di prova, conserva la adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo-
qualifica rivestita all’atto dell’ammissione. sta del direttore centrale per la formazione.
5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabi- 4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere
liti le modalità di svolgimento del corso di formazione g) e h), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci-
e del tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am-
di idoneità, le modalità di svolgimento dell’esame finale, ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente
nonché i criteri per la formazione della graduatoria di fine dai ruoli del Corpo nazionale.
corso.
Art. 167 (Promozione alla qualifica di direttore infor-
6. I vice direttori informatici sono assegnati ai servizi matico). — 1. La promozione alla qualifica di direttore
di istituto presso le strutture periferiche del Corpo nazio- informatico è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di
nale permanendo nella sede di prima assegnazione per un ruolo, ai vice direttori informatici che abbiano maturato
periodo non inferiore a due anni, fatte salve le ipotesi di due anni di effettivo servizio nella qualifica e che non
trasferimento per incompatibilità. L’individuazione degli siano incorsi in alcuna delle cause di esclusione di cui
uffici viene effettuata anche in relazione a quanto previsto all’articolo 203, comma 3.
dall’articolo 170.
7. L’assegnazione di cui al comma 6 è effettuata in re- 2. La durata del corso di formazione e del tirocinio di
lazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo cui all’articolo 165 è computata nel periodo di servizio di
l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle cui al comma 1.
sedi indicate dall’amministrazione. Art. 168 (Promozione alla qualifica di direttore vicedi-
8. Ai partecipanti al corso di formazione provenienti rigente informatico). — 1. La promozione alla qualifica
dagli altri ruoli del Corpo nazionale è assegnato il tratta- di direttore vicedirigente informatico si consegue a ruo-
mento economico più favorevole. lo aperto, mediante scrutinio per merito comparativo al
quale è ammesso il personale con la qualifica di direttore
Art. 166 (Dimissioni ed espulsione dal corso di for- informatico che abbia maturato cinque anni e sei mesi di
mazione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di effettivo servizio nella qualifica e che non sia incorso in
formazione e dal tirocinio di cui all’articolo 165 i vice alcuna delle cause di esclusione di cui all’articolo 203,
direttori informatici in prova che: comma 3.
a) non superino gli esami del corso; Art. 169 (Accesso al ruolo dei dirigenti informatici). —
b) non ottengano i giudizi di idoneità al tirocinio e ai 1. L’accesso alla qualifica di primo dirigente informatico
servizi di istituto; avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 dicembre
c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio; di ogni anno, mediante scrutinio per merito comparativo
d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto e superamento di un corso di formazione della durata di
previsto dall’articolo 165, comma 2; tre mesi con esame finale. Allo scrutinio sono ammessi i
direttori vicedirigenti informatici che, alla data di cui al
e) non conseguano nei tempi stabiliti tutti gli periodo precedente, abbiano maturato due anni di effet-
obiettivi formativi previsti dal programma del corso di tivo servizio nella qualifica e non siano incorsi in alcuna
formazione; delle cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3,
f) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e fermo restando che il personale direttivo deve aver svolto
dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti- almeno nove anni e sei mesi di effettivo servizio nel ruolo
vi, salvi i casi di cui alle lettere g) e h); dei direttivi informatici.

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2. La nomina a primo dirigente informatico decorre a 3. Il personale del ruolo dei direttivi tecnico-scientifici
tutti gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quel- esercita le funzioni di cui al comma 1, partecipando all’at-
lo nel quale si sono verificate le carenze organiche ed è tività del dirigente responsabile dell’ufficio cui é assegna-
conferita secondo l’ordine della graduatoria formata sulla to e lo coadiuva per gli aspetti organizzativi, procedurali e
base della media tra i punteggi conseguiti in sede di scru- di gestione generale; svolge funzioni di direzione di unità
tinio per merito comparativo per l’ammissione al corso di organizzative nell’ambito dell’ufficio dirigenziale cui è
formazione e nell’esame finale del corso. assegnato ed esercita, nel quadro degli indirizzi ricevuti
3. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso e nell’ambito della specifica professionalità posseduta,
l’Istituto superiore antincendi ed è finalizzato a perfezio- compiti di pianificazione, di coordinamento e di controllo
nare le conoscenze di carattere organizzativo e gestionale, delle attività proprie del settore di competenza, con auto-
necessarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali. nomia organizzativa e responsabilità dei risultati conse-
guiti; coordina e cura la progettazione, la realizzazione e
4. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate il collaudo di lavorazioni, anche aventi un elevato grado
le modalità di svolgimento del corso di formazione diri- di complessità, inerenti al proprio specifico indirizzo pro-
genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la fessionale; svolge gli incarichi per i quali è richiesta una
formazione della graduatoria di fine corso in applicazione specifica competenza professionale direttamente attinen-
del criterio indicato al comma 2. te al titolo di studio posseduto; nell’ambito dei settori di
Art. 170 (Percorso di carriera). — 1. Non possono competenza, svolge attività di studio e di ricerca, elabora
partecipare allo scrutinio per l’ammissione al corso di proposte e progetti particolareggiati e ne segue le fasi di
formazione per l’accesso alla qualifica di primo dirigente sperimentazione, implementazione, verifica e controllo;
informatico, i direttori vicedirigenti informatici che non effettua, anche in qualità di responsabile di unità orga-
abbiano prestato effettivo servizio per almeno due anni nizzative, di laboratori di ricerca e di impianti di prova,
presso le strutture periferiche del Corpo nazionale. attività di analisi e di sviluppo dei processi e degli stru-
Sezione III (Ruolo dei direttivi tecnico-scientifici). — menti di lavoro del Corpo nazionale, con particolare rife-
Art. 171 (Istituzione e articolazione del ruolo dei direttivi rimento alle esigenze definite dalle direzioni centrali del
tecnico-scientifici). — 1. È istituito il ruolo dei direttivi Dipartimento; partecipa alle procedure contrattuali per
tecnico-scientifici, articolato in tre qualifiche che assu- l’affidamento di lavori, servizi e forniture e alle procedu-
mono le seguenti denominazioni: re di acquisto, cooperando anche alle fasi di indagine di
mercato e a quelle di collaudo; svolge, in relazione alla
a) vice direttore tecnico-scientifico; professionalità posseduta, compiti di gestione e di attua-
b) direttore tecnico-scientifico; zione dell’attività di formazione del personale del Corpo
c) direttore vicedirigente tecnico-scientifico. nazionale e partecipa in qualità di componente alle com-
missioni d’esame. Il personale con la qualifica di direttore
2. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenenti vicedirigente tecnico-scientifico, inoltre, gestisce, coordi-
al ruolo di cui al presente articolo è determinata come se- na e controlla processi lavorativi complessi, attinenti agli
gue: direttore vicedirigente tecnico-scientifico, direttore ambiti di propria competenza, anche avvalendosi delle ri-
tecnico-scientifico e vice direttore tecnico-scientifico. sorse umane e strumentali assegnate. Allo stesso possono
3. La dotazione organica del ruolo dei direttivi tecni- essere attribuiti incarichi specialistici richiedenti elevati
co-scientifici è fissata nella tabella A allegata al presente livelli di competenza.
decreto. Art. 173 (Accesso al ruolo dei direttivi tecnico-scien-
Art. 172 (Funzioni del personale appartenente al ruo- tifici). — 1. L’accesso alla qualifica di vice direttore
lo dei direttivi tecnico-scientifici). — 1. Il personale ap- tecnico-scientifico avviene mediante concorso pubblico
partenente al ruolo dei direttivi tecnico-scientifici di cui per esami, consistenti in almeno due prove scritte e una
all’articolo 171 espleta le funzioni proprie della qualifica prova orale, con facoltà di far precedere le prove di esame
di appartenenza anche a integrazione delle attività svolte da forme di preselezione, il cui superamento costituisce
dalle strutture operative, sia ordinariamente sia nei casi requisito essenziale per la successiva partecipazione al
di calamità pubbliche o in altre situazioni di emergenza. concorso medesimo. Al concorso possono partecipare i
2. Il personale di cui al comma 1 svolge, anche in cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:
relazione alla qualificazione professionale possedu- a) godimento dei diritti politici;
ta, funzioni tecnico-scientifiche implicanti autonoma b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
responsabilità decisionale e rilevante professionalità, dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
connesse all’assolvimento dei compiti istituzionali del n. 127;
Corpo nazionale e le altre funzioni attribuite dalle di-
sposizioni vigenti, secondo i livelli di responsabilità e c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
gli ambiti di competenza correlati alla qualifica rico- secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
perta. All’ambito tecnico-scientifico afferiscono, in re- dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
lazione alla specifica qualificazione professionale del ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
personale, settori di competenza attinenti all’applica- d) laurea magistrale ad indirizzo tecnico e scienti-
zione delle scienze biologiche, chimiche, geologiche, fico, tra quelle indicate nel decreto del Ministro dell’in-
agro-forestali, psicologiche e di eventuali ulteriori di- terno di cui al comma 2, conseguita al termine di un cor-
scipline di interesse del Corpo nazionale, da individuar- so di laurea magistrale ai sensi del decreto del Ministro
si con decreto del capo del Dipartimento. dell’istruzione, dell’università e della ricerca del 22 otto-

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bre 2004, n. 270, e del decreto del Ministro dell’univer- Art. 174 (Corso di formazione e tirocinio per vice di-
sità e della ricerca del 16 marzo 2007, pubblicato nella rettore tecnico-scientifico). — 1. I vincitori del concorso
Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007, n. 157, di determina- di cui all’articolo 173 sono nominati vice direttori tecni-
zione delle classi di laurea magistrale. Sono fatte salve, ai co-scientifici in prova. Il periodo di prova ha la durata
fini dell’ammissione al concorso, le lauree universitarie di sei mesi, di cui quattro mesi di corso di formazione
ad indirizzo tecnico e scientifico conseguite secondo gli residenziale presso l’Istituto superiore antincendi, e due
ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai sensi del mesi di tirocinio presso le strutture del Corpo nazionale.
decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e del- 2. Al termine dei quattro mesi del corso di formazio-
la ricerca di concerto con il Ministro per la pubblica am- ne, i vice direttori tecnico-scientifici in prova sostengono
ministrazione e l’innovazione del 9 luglio 2009 di equi- un esame all’esito del quale il capo del Corpo naziona-
parazione tra diplomi di lauree di vecchio ordinamento, le, su proposta del direttore centrale per la formazione
lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999 e lauree del Dipartimento, esprime un giudizio di idoneità allo
magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini della par- svolgimento del tirocinio. Al termine del tirocinio, fer-
tecipazione ai pubblici concorsi; mo restando quanto previsto dall’articolo 175, ricevono
e) qualità morali e di condotta previste dall’artico- il giudizio di idoneità ai servizi di istituto formulato dal
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; capo del Corpo, su proposta dei dirigenti responsabili del-
le sedi presso cui hanno prestato il tirocinio medesimo. I
f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai vice direttori tecnico-scientifici in prova sono ammessi a
pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica ripetere, per una sola volta, il tirocinio con provvedimen-
amministrazione. to del capo del Corpo, su motivata proposta del dirigente
2. Con decreto del Ministro dell’interno sono indivi- della struttura del Corpo presso cui hanno svolto il me-
duate le classi di laurea magistrale ad indirizzo tecnico e desimo tirocinio, ai fini del definitivo superamento del
scientifico prescritte per l’ammissione al concorso di cui periodo di prova.
al comma 1. 3. I vice direttori tecnico-scientifici in prova dichiarati
3. Il 25 per cento dei posti messi a concorso è riservato idonei ai servizi di istituto prestano giuramento e sono
al personale del Corpo nazionale in possesso, alla data confermati nel ruolo dei direttivi tecnico-scientifici con
di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso la qualifica di vice direttore tecnico-scientifico, secondo
per la presentazione della domanda di ammissione, della l’ordine della graduatoria di fine corso.
laurea magistrale e degli altri requisiti di cui al comma 1, 4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
ad esclusione dei limiti di età. È ammesso a fruire della zionale, che non supera il periodo di prova, conserva la
riserva il personale che, nell’ultimo triennio, non abbia qualifica rivestita all’atto dell’ammissione.
riportato una sanzione disciplinare pari o più grave del- 5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabi-
la sanzione pecuniaria. Nella procedura è altresì prevista liti le modalità di svolgimento del corso di formazione
una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi a concor- e del tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi
so, per il personale volontario del Corpo nazionale che, di idoneità, le modalità di svolgimento dell’esame finale,
alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di nonché i criteri per la formazione della graduatoria di fine
concorso per la presentazione della domanda di ammis- corso.
sione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno sette 6. I vice direttori tecnico-scientifici sono assegnati ai
anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni di servizi di istituto presso le strutture del Corpo naziona-
servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti per l’ac- le permanendo nella sede di prima assegnazione per un
cesso alla qualifica di vice direttore tecnico-scientifico. periodo non inferiore a due anni, fatte salve le ipotesi di
I posti riservati, non coperti per mancanza di vincitori, trasferimento per incompatibilità.
sono conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, ai par-
tecipanti al concorso risultati idonei. 7. L’assegnazione di cui al comma 6 è effettuata in re-
lazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo
4. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e sedi indicate dall’amministrazione.
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo 8. Ai partecipanti al corso di formazione provenienti
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. dagli altri ruoli del Corpo nazionale è assegnato il tratta-
mento economico più favorevole.
5. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale Art. 175 (Dimissioni ed espulsione dal corso di for-
costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti- mazione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di
toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente. formazione e dal tirocinio di cui all’articolo 174 i vice
6. Con regolamento del Ministro dell’interno, da direttori tecnico-scientifici in prova che:
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge a) non superino gli esami del corso;
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- b) non ottengano i giudizi di idoneità al tirocinio e ai
gimento dell’eventuale prova preliminare e del concorso, servizi di istituto;
le prove di esame, le categorie di titoli valutabili, a parità
di punteggio, ai fini della formazione della graduatoria, la c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio;
composizione della commissione esaminatrice e i criteri d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto
di formazione della graduatoria finale. previsto dall’articolo 174, comma 2;

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e) non conseguano nei tempi stabiliti tutti gli 2. Il ruolo dei direttivi sanitari è articolato in tre quali-
obiettivi formativi previsti dal programma del corso di fiche che assumono le seguenti denominazioni:
formazione; a) vice direttore sanitario;
f) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e b) direttore sanitario;
dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti- c) direttore vicedirigente sanitario.
vi, salvi i casi di cui alle lettere g) e h);
3. Il ruolo dei dirigenti sanitari è articolato in due qua-
g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più lifiche che assumono le seguenti denominazioni:
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è a) primo dirigente sanitario;
stata determinata da infermità contratta durante il corso
o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da b) dirigente superiore sanitario.
causa di servizio qualora si tratti di personale già appar- 4. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenenti
tenente al Corpo nazionale. In tale caso i vice direttori ai ruoli di cui al presente articolo è determinata come se-
tecnico-scientifici in prova sono ammessi a partecipare al gue: dirigente superiore sanitario, primi dirigenti sanitari
primo corso successivo al riconoscimento della idoneità e direttivi sanitari.
psico-fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio; 5. La dotazione organica dei ruoli dei direttivi e dei di-
h) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più rigenti sanitari è fissata nella tabella A allegata al presente
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è decreto.
stata determinata da maternità. In tal caso i vice direttori Art. 179 (Funzioni del personale appartenente ai ruoli
tecnico-scientifici in prova sono ammessi a partecipare dei direttivi e dei dirigenti sanitari). — 1. Il personale
al primo corso successivo ai periodi di assenza dal lavo- appartenente ai ruoli dei direttivi e dei dirigenti sanitari
ro previsti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici di cui all’articolo 178, fermo restando quanto disposto
madri e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio. dall’articolo 6, lettera z), della legge 23 dicembre 1978,
2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio n. 833, espleta le funzioni proprie della qualifica di ap-
i vice direttori tecnico-scientifici in prova responsabili di partenenza anche a integrazione delle attività svolte dalle
infrazioni punibili con sanzioni disciplinari pari o più gra- strutture operative, sia ordinariamente sia nei casi di cala-
vi della sanzione pecuniaria. mità pubbliche o in altre situazioni di emergenza.
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono 2. Il personale di cui al comma 1 svolge le seguenti
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- funzioni:
sta del direttore centrale per la formazione. a) provvede all’accertamento dell’idoneità psico-
4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere fisica dei candidati ai concorsi per l’accesso ai ruoli del
g) e h), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci- personale del Corpo nazionale e alla verifica, anche colle-
nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am- giale, della persistenza dei requisiti psico-fisici;
ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente b) provvede all’assistenza sanitaria e di medicina
dai ruoli del Corpo nazionale. preventiva del personale, inclusa la gestione del libretto
individuale sanitario e di rischio;
Art. 176 (Promozione alla qualifica di direttore tec-
nico-scientifico). — 1. La promozione alla qualifica di c) nell’ambito delle strutture dipendenti dal Ministe-
direttore tecnico-scientifico è conferita a ruolo aperto, ro dell’interno, svolge attività di medico nel settore della
secondo l’ordine di ruolo, ai vice direttori tecnico-scien- medicina del lavoro e, dopo aver esercitato per almeno
tifici che abbiano maturato due anni di effettivo servizio quattro anni tali attribuzioni, espleta, altresì, le attività di
nella qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle cau- sorveglianza e vigilanza ai sensi dell’articolo 13, commi
se di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3. 1-bis e 3, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81, e
successive modificazioni;
2. La durata del corso di formazione e del tirocinio di
cui all’articolo 174 è computata nel periodo di servizio di d) nell’ambito delle strutture dipendenti dal Ministe-
cui al comma 1. ro dell’interno, svolge le funzioni di medico competente,
dopo aver esercitato per almeno quattro anni le attività di
Art. 177 (Promozione alla qualifica di direttore vice- medico nel settore della medicina del lavoro;
dirigente tecnico-scientifico). — 1. La promozione alla e) provvede all’accertamento dell’idoneità psico-
qualifica di direttore vicedirigente tecnico-scientifico si fisica degli aspiranti all’abilitazione all’espletamento del
consegue a ruolo aperto, mediante scrutinio per merito servizio antincendi negli aeroporti non compresi nella
comparativo al quale è ammesso il personale con la qua- tabella A allegata al decreto legislativo 8 marzo 2006,
lifica di direttore tecnico-scientifico che abbia maturato n. 139, e successive modificazioni, negli eliporti e nelle
cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica elisuperfici, nonché alla verifica della persistenza dei re-
e che non sia incorso in alcuna delle cause di esclusione quisiti psico-fisici per il personale che è già in possesso
di cui all’articolo 203, comma 3. dell’abilitazione stessa;
Sezione IV (Ruoli dei direttivi e dei dirigenti sanitari). f) rilascia certificazioni di idoneità psico-fisica con le
— Art. 178 (Istituzione e articolazione dei ruoli dei diret- stesse attribuzioni degli ufficiali medici delle Forze armate;
tivi e dei dirigenti sanitari). — 1. Sono istituiti i seguenti
ruoli dei direttivi e dei dirigenti sanitari: g) provvede all’istruttoria delle pratiche medico-
legali del personale del Corpo nazionale e partecipa, con
a) ruolo dei direttivi sanitari; voto deliberativo, alle commissioni di cui all’articolo 6
b) ruolo dei dirigenti sanitari. del decreto del Presidente della Repubblica 29 ottobre

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2001, n. 461, e di cui agli articoli 193, 194 e 198 del de- 4. I dirigenti sanitari sono titolari degli incarichi di fun-
creto legislativo 15 marzo 2010, n. 66, e successive modi- zione indicati nella tabella B, allegata al presente decreto;
ficazioni, allorché vengono prese in esame pratiche relati- nell’espletamento di tali incarichi di funzione dirigono,
ve al personale appartenente ai ruoli del Corpo nazionale; coordinano e controllano l’attività degli uffici cui sono
h) fa parte delle commissioni mediche sanitarie di preposti ed adottano i provvedimenti organizzativi neces-
cui all’articolo 1-ter del decreto-legge 31 marzo 2005, sari ad assicurare la funzionalità e l’efficienza del setto-
n. 45, convertito, con modificazioni, dalla legge 31 mag- re di competenza; provvedono alla gestione delle risorse
gio 2005, n. 89; umane e strumentali assegnate agli uffici cui sono pre-
posti e seguono la formazione del personale dipendente;
i) svolge, in relazione alla professionalità posseduta, curano l’attuazione dei progetti loro assegnati, adottan-
compiti di gestione ed attuazione dell’attività di forma- do i provvedimenti relativi; possono esercitare i poteri
zione del personale del Corpo nazionale e partecipa in di spesa nei limiti delle attribuzioni previste e dei fondi
qualità di componente alle commissioni d’esame; loro assegnati per la realizzazione di ciascun programma;
l) sovrintende all’attività, svolta in sede locale, fina- formulano proposte ed esprimono pareri su questioni di
lizzata alla preparazione del personale in materia di primo carattere sanitario.
soccorso sanitario; 5. Al personale appartenente ai ruoli dei direttivi e dei
dirigenti sanitari non sono applicabili le norme relative
m) fa parte delle commissioni mediche ospedaliere alle incompatibilità inerenti all’esercizio delle attività li-
di cui al decreto del Presidente della Repubblica 29 di- bero-professionali, fermo restando il divieto, per i medici,
cembre 1973, n. 1092; di svolgere attività libero-professionale, a titolo oneroso,
n) svolge funzioni e compiti amministrativi connessi nei confronti degli appartenenti al Corpo nazionale e nei
ai controlli sanitari dei dipendenti addetti e dei locali adi- procedimenti medico-legali nei quali è coinvolto, quale
biti alla manipolazione e somministrazione di alimenti e controparte, lo stesso Corpo.
bevande al personale del Corpo nazionale, da effettuare in 6. Il personale appartenente ai ruoli dei direttivi e dei
collaborazione con le strutture sanitarie pubbliche territo- dirigenti sanitari riveste la qualifica di ufficiale di polizia
rialmente competenti; giudiziaria relativamente alle attribuzioni di cui al com-
o) partecipa allo sviluppo e all’aggiornamento del ma 1, lettera c).
settore sanitario del Corpo nazionale, anche attraverso Art. 180 (Accesso al ruolo dei direttivi sanitari). —
forme di collaborazione con le strutture sanitarie della 1. L’accesso alla qualifica di vice direttore sanitario av-
Polizia di Stato, delle Forze armate e con le altre ammini- viene mediante concorso pubblico per titoli ed esami,
strazioni o enti competenti; consistenti in almeno due prove scritte e una prova orale,
p) fa parte delle commissioni mediche locali di cui con facoltà di far precedere le prove di esame da forme
all’articolo 119, comma 4, del decreto legislativo 30 apri- di preselezione, il cui superamento costituisce requisito
le 1992, n. 285, e di cui all’articolo 319 del decreto del essenziale per la successiva partecipazione al concorso
Presidente della Repubblica 16 dicembre 1992, n. 495. medesimo. Al concorso possono partecipare i cittadini
italiani in possesso dei seguenti requisiti:
3. Il personale appartenente al ruolo dei direttivi sa- a) godimento dei diritti politici;
nitari esercita le funzioni di cui al comma 2, partecipan-
do all’attività del dirigente responsabile dell’ufficio cui b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
è assegnato e lo coadiuva per gli aspetti organizzativi, dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
procedurali e di gestione generale; svolge funzioni di n. 127;
direzione di unità organizzative nell’ambito dell’ufficio c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
cui è assegnato ed esercita, nel quadro degli indiriz- secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
zi ricevuti e nell’ambito della specifica professionalità dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
posseduta, compiti di pianificazione, coordinamento e ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
controllo delle attività del settore sanitario, con auto- d) laurea magistrale in medicina e chirurgia, conse-
nomia organizzativa e responsabilità dei risultati con- guita al termine di un corso di laurea magistrale ai sensi
seguiti; svolge gli incarichi per i quali è richiesta una del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’università e
specifica competenza professionale direttamente atti- della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e del decreto del
nente al titolo di studio posseduto; nell’ambito dei set- Ministro dell’università e della ricerca del 16 marzo 2007,
tori di competenza, svolge attività di studio e di ricerca, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 9 luglio 2007,
elabora proposte e progetti particolareggiati e ne segue n. 157, di determinazione delle classi di laurea magistrale.
le fasi di sperimentazione, implementazione, verifica e Sono fatte salve, ai fini dell’ammissione al concorso, le
controllo; partecipa alle procedure contrattuali per l’af- lauree universitarie in medicina e chirurgia conseguite se-
fidamento di lavori, servizi e forniture e alle procedure condo gli ordinamenti didattici previgenti ed equiparate ai
di acquisto, cooperando anche alle fasi di indagine di sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’univer-
mercato e a quelle di collaudo; negli uffici cui è prepo- sità e della ricerca di concerto con il Ministro per la pub-
sto personale appartenente al ruolo dei dirigenti sani- blica amministrazione e l’innovazione del 9 luglio 2009
tari, il vice direttore sanitario, il direttore sanitario e il di equiparazione tra diplomi di lauree di vecchio ordina-
direttore vicedirigente sanitario partecipano all’attività mento, lauree specialistiche (LS) ex decreto n. 509/1999
del dirigente sanitario e lo sostituiscono in caso di as- e lauree magistrali (LM) ex decreto n. 270/2004, ai fini
senza o impedimento. della partecipazione ai pubblici concorsi;

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e) abilitazione all’esercizio professionale e iscrizio- ai servizi di istituto formulato dal capo del Corpo, su pro-
ne al relativo albo; posta dei dirigenti responsabili delle sedi presso cui han-
f) diplomi di specializzazione, qualora, in relazione no prestato il tirocinio medesimo. I vice direttori sanitari
a particolari esigenze dell’amministrazione, sia richiesto in prova sono ammessi a ripetere, per una sola volta, il
nel bando di concorso; tirocinio con provvedimento del capo del Corpo naziona-
le, su motivata proposta del dirigente della struttura del
g) qualità morali e di condotta previste dall’artico- Corpo presso cui hanno svolto il medesimo tirocinio, ai
lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; fini del definitivo superamento del periodo di prova.
h) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai 3. I vice direttori sanitari in prova dichiarati idonei ai ser-
pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica vizi di istituto prestano giuramento e sono confermati nel
amministrazione. ruolo dei direttivi sanitari con la qualifica di vice direttore
2. Il 25 per cento dei posti messi a concorso è riservato sanitario secondo l’ordine della graduatoria di fine corso.
al personale del Corpo nazionale in possesso, alla data 4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso zionale, che non supera il periodo di prova, conserva la
per la presentazione della domanda di ammissione, della qualifica rivestita all’atto dell’ammissione.
laurea magistrale, dei titoli abilitativi e degli altri requisiti
di cui al comma 1, ad esclusione dei limiti di età. E’ am- 5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti
messo a fruire della riserva il personale che, nel triennio le modalità di svolgimento del corso di formazione e del
precedente, non abbia riportato una sanzione disciplinare tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei-
pari o più grave della sanzione pecuniaria. Nella proce- tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale, nonché i
dura è altresì prevista una riserva, pari al 10 per cento criteri per la formazione della graduatoria di fine corso.
dei posti messi a concorso, per il personale volontario del 6. I vice direttori sanitari sono assegnati ai servizi di isti-
Corpo nazionale che, alla data di scadenza del termine tuto presso le direzioni regionali e interregionali dei vigili
stabilito nel bando di concorso per la presentazione della del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile, perma-
domanda di ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi nendo nella sede di prima assegnazione per un periodo non
da almeno sette anni e abbia effettuato non meno di due- inferiore a due anni, fatte salve le ipotesi di trasferimento per
cento giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti incompatibilità. L’individuazione degli uffici viene effettua-
previsti per l’accesso alla qualifica di vice direttore sani- ta anche in relazione a quanto previsto dall’articolo 187.
tario. I posti riservati, non coperti per mancanza di vinci- 7. L’assegnazione di cui al comma 6 è effettuata in re-
tori, sono conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, ai lazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo
partecipanti al concorso risultati idonei. l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle
3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati sedi indicate dall’amministrazione.
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e 8. Ai partecipanti al corso di formazione provenienti
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato dagli altri ruoli del Corpo nazionale è assegnato il tratta-
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo mento economico più favorevole.
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. Art. 182 (Dimissioni ed espulsione dal corso di for-
4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale mazione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di
costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti- formazione e dal tirocinio di cui all’articolo 181 i vice
toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente. direttori sanitari in prova che:
5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da a) non superino gli esami del corso;
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge b) non ottengano i giudizi di idoneità al tirocinio e ai
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- servizi di istituto;
gimento dell’eventuale prova preliminare e del concorso,
le prove di esame, le categorie dei titoli da ammettere a c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio;
valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di esse, d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto
la composizione della commissione esaminatrice e i cri- previsto dall’articolo 181, comma 2;
teri di formazione della graduatoria finale. e) non conseguano nei tempi stabiliti tutti gli
Art. 181 (Corso di formazione e tirocinio per vice di- obiettivi formativi previsti dal programma del corso di
rettore sanitario). — 1. I vincitori del concorso di cui formazione;
all’articolo 180 sono nominati vice direttori sanitari in f) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e
prova. Il periodo di prova ha la durata di sei mesi, di cui dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti-
quattro mesi di corso di formazione residenziale presso vi, salvi i casi di cui alle lettere g) e h);
l’Istituto superiore antincendi, e due mesi di tirocinio g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
presso le strutture del Corpo nazionale. di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
2. Al termine dei quattro mesi del corso di formazio- stata determinata da infermità contratta durante il corso
ne, i vice direttori sanitari in prova sostengono un esame o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da
all’esito del quale il capo del Corpo nazionale, su proposta causa di servizio qualora si tratti di personale già appar-
del direttore centrale per la formazione del Dipartimento, tenente al Corpo nazionale. In tale caso i vice direttori sa-
esprime un giudizio di idoneità allo svolgimento del ti- nitari in prova sono ammessi a partecipare al primo corso
rocinio. Al termine del tirocinio, fermo restando quanto successivo al riconoscimento della idoneità psico-fisica e
previsto dall’articolo 182, ricevono il giudizio di idoneità a ripetere, per una sola volta, il tirocinio;

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h) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più 4. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate
di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è le modalità di svolgimento del corso di formazione diri-
stata determinata da maternità. In tal caso i vice diretto- genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la
ri sanitari in prova sono ammessi a partecipare al primo formazione della graduatoria di fine corso in applicazione
corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti del criterio indicato al comma 2.
dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici madri e a Art. 186 (Promozione alla qualifica di dirigente su-
ripetere, per una sola volta, il tirocinio. periore sanitario). — 1. La promozione alla qualifica di
2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio dirigente superiore sanitario si consegue, nel limite dei
i vice direttori sanitari in prova responsabili di infrazioni posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, median-
punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi della te scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso
sanzione pecuniaria. il personale con la qualifica di primo dirigente sanitario
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono che, alla predetta data, abbia maturato tre anni di effettivo
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- servizio nella qualifica e non sia incorso in alcuna delle
sta del direttore centrale per la formazione. cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3.
4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere 2. Le promozioni decorrono a tutti gli effetti dal 1° gen-
g) e h), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci- naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono veri-
nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am- ficate le carenze organiche.
ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente Art. 187 (Percorso di carriera). — 1. Non possono
dai ruoli del Corpo nazionale. partecipare allo scrutinio per l’ammissione al corso di
Art. 183 (Promozione alla qualifica di direttore sanita- formazione per l’accesso alla qualifica di primo dirigente
rio). — 1. La promozione alla qualifica di direttore sanitario sanitario, i direttori vicedirigenti sanitari che non abbiano
è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, ai vice prestato effettivo servizio per almeno due anni presso le
direttori sanitari che abbiano maturato due anni di effettivo strutture periferiche del Corpo nazionale.
servizio nella qualifica e che non siano incorsi in alcuna Sezione V (Ruoli dei direttivi e dei dirigenti ginnico-
delle cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3. sportivi). — Art. 188 (Istituzione e articolazione dei
2. La durata del corso di formazione e del tirocinio di ruoli dei direttivi e dei dirigenti ginnico-sportivi). —
cui all’articolo 181 è computata nel periodo di servizio di 1. Sono istituiti i seguenti ruoli dei direttivi e dei dirigenti
cui al comma 1. ginnico-sportivi:
Art. 184 (Promozione alla qualifica di direttore vicedi- a) ruolo dei direttivi ginnico-sportivi;
rigente sanitario). — 1. La promozione alla qualifica di b) ruolo dei dirigenti ginnico-sportivi.
direttore vicedirigente sanitario si consegue a ruolo aper- 2. Il ruolo dei direttivi ginnico-sportivi è articolato in
to, mediante scrutinio per merito comparativo al quale è tre qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
ammesso il personale con la qualifica di direttore sanita- a) vice direttore ginnico-sportivo;
rio che abbia maturato cinque anni e sei mesi di effettivo
servizio nella qualifica e che non sia incorso in alcuna b) direttore ginnico-sportivo;
delle cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3. c) direttore vicedirigente ginnico-sportivo.
Art. 185 (Accesso al ruolo dei dirigenti sanitari). — 3. Il ruolo dei dirigenti ginnico-sportivi è articolato in
1. L’accesso alla qualifica di primo dirigente sanitario due qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 dicembre di a) primo dirigente ginnico-sportivo;
ogni anno, mediante scrutinio per merito comparativo e b) dirigente superiore ginnico-sportivo.
superamento di un corso di formazione della durata di tre
mesi con esame finale. Allo scrutinio sono ammessi i di- 4. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenenti
rettori vicedirigenti sanitari che, alla predetta data, abbia- ai ruoli di cui al presente articolo è determinata come se-
no maturato due anni di effettivo servizio nella qualifica e gue: dirigente superiore ginnico-sportivo, primo dirigente
non siano incorsi in alcuna delle cause di esclusione di cui ginnico-sportivo e direttivi ginnico-sportivi.
all’articolo 203, comma 3, fermo restando che il persona- 5. La dotazione organica dei ruoli dei direttivi e dei
le direttivo deve aver svolto almeno nove anni e sei mesi dirigenti ginnico-sportivi è fissata nella tabella A allegata
di effettivo servizio nel ruolo dei direttivi. al presente decreto.
2. La nomina a primo dirigente sanitario decorre a tutti Art. 189 (Funzioni del personale appartenente ai ruoli
gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello nel dei direttivi e dei dirigenti ginnico-sportivi). — 1. Il per-
quale si sono verificate le carenze organiche ed è confe- sonale appartenente ai ruoli dei direttivi e dei dirigenti
rita secondo l’ordine della graduatoria formata sulla base ginnico-sportivi di cui all’articolo 188 espleta le funzioni
della media tra i punteggi conseguiti in sede di scrutinio proprie della qualifica di appartenenza anche a integra-
per merito comparativo per l’ammissione al corso di for- zione delle attività svolte dalle strutture operative, sia or-
mazione e nell’esame finale del corso. dinariamente sia nei casi di calamità pubbliche o in altre
situazioni di emergenza.
3. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso
l’Istituto superiore antincendi, ha un indirizzo prevalen- 2. Il personale di cui al comma 1 svolge le seguenti
temente professionale ed è finalizzato a perfezionare le funzioni:
conoscenze di carattere organizzativo e gestionale neces- a) provvede, quale componente di commissioni,
sarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali. anche di concorso, o di collegi, istituzionalmente od oc-

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casionalmente istituiti, all’accertamento dell’idoneità al 4. I dirigenti ginnico-sportivi sono titolari degli incari-
servizio dei candidati ai concorsi pubblici o interni per chi di funzione indicati nella tabella B, allegata al presen-
l’accesso ai ruoli del personale del Corpo nazionale; te decreto; nell’espletamento di tali incarichi di funzione
b) provvede alla preparazione motoria, all’organiz- dirigono, coordinano e controllano l’attività degli uffici
zazione dell’addestramento ginnico-sportivo e al man- cui sono preposti ed adottano i provvedimenti organizza-
tenimento dell’efficienza fisica del personale del Corpo tivi necessari ad assicurare la funzionalità e l’efficienza
nazionale, anche promuovendo la partecipazione del per- del settore di competenza; provvedono alla gestione delle
sonale medesimo ad attività agonistiche interne ed ester- risorse umane e strumentali assegnate agli uffici cui sono
ne al Corpo nazionale nell’ambito dei gruppi sportivi; preposti e seguono la formazione del personale dipenden-
te; curano l’attuazione dei progetti loro assegnati, adot-
c) sovrintende, coordina, controlla e promuove l’at- tando i provvedimenti relativi; possono esercitare i poteri
tività dei gruppi sportivi del Corpo nazionale e attua i di spesa nei limiti delle attribuzioni previste e dei fondi
programmi previsti dalle convenzioni stipulate con il Co- loro assegnati per la realizzazione di ciascun programma;
mitato olimpico nazionale italiano (CONI), concernenti formulano proposte ed esprimono pareri su questioni af-
le attività sportive praticate in campo nazionale e interna- ferenti all’attività ginnico-sportiva.
zionale dal personale del Corpo nazionale; Art. 190 (Accesso al ruolo dei direttivi ginnico-sporti-
d) partecipa alla formulazione dei programmi di ad- vi). — 1. L’accesso alla qualifica di vice direttore ginni-
destramento del personale del Corpo nazionale, organizza co-sportivo avviene mediante concorso pubblico, per tito-
e svolge, presso le strutture e gli istituti di istruzione del li ed esami, consistenti in almeno due prove scritte e una
Corpo stesso, attività didattica e addestrativa nel settore prova orale, con facoltà di far precedere le prove di esame
di competenza e partecipa, in qualità di componente, alle da forme di preselezione, il cui superamento costituisce
commissioni d’esame; requisito essenziale per la successiva partecipazione al
e) mantiene i rapporti con il Comitato olimpico na- concorso medesimo. Al concorso possono partecipare i
zionale italiano (CONI), le federazioni sportive nazionali, cittadini italiani in possesso dei seguenti requisiti:
gli uffici sportivi di altri corpi dello Stato, le altre organiz- a) godimento dei diritti politici;
zazioni sportive e professionali nazionali e internazionali b) età stabilita con regolamento adottato ai sensi
e le istituzioni universitarie; dell’articolo 3, comma 6, della legge 15 maggio 1997,
f) effettua studi e ricerche nel settore motorio, anche n. 127;
ai fini della prevenzione degli infortuni in ambito profes- c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio,
sionale, formulando proposte e progetti particolareggiati secondo i requisiti stabiliti con regolamento del Ministro
e ne segue le fasi di sperimentazione, implementazione, dell’interno, da adottare ai sensi dell’articolo 17, com-
verifica e controllo; ma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
g) formula proposte in merito ai livelli prestazionali d) laurea magistrale in scienze motorie o sportive,
delle prove ginniche e motorie per i corsi e i concorsi; conseguita al termine di un corso di laurea magistrale ai
sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni-
h) espleta le funzioni di direzione gestionale e tecni- versità e della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e del
ca nell’ambito del ruolo degli atleti del gruppo sportivo decreto del Ministro dell’università e della ricerca del
vigili del fuoco Fiamme Rosse. 16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del
3. Il personale appartenente al ruolo dei direttivi 9 luglio 2007, n. 157, di determinazione delle classi di
ginnico-sportivi svolge le funzioni di cui al comma 2, laurea magistrale. Sono fatte salve, ai fini dell’ammissio-
partecipando all’attività del dirigente responsabile ne al concorso, le lauree universitarie in scienze motorie
dell’ufficio cui è assegnato e lo coadiuva per gli aspetti o sportive conseguite secondo gli ordinamenti didattici
organizzativi, procedurali e di gestione generale; svolge previgenti ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro
funzioni di direzione di unità organizzative nell’ambito dell’istruzione, dell’università e della ricerca di concerto
dell’ufficio cui è assegnato ed esercita, nel quadro degli con il Ministro per la pubblica amministrazione e l’inno-
indirizzi ricevuti e nell’ambito della specifica profes- vazione del 9 luglio 2009 di equiparazione tra diplomi di
sionalità posseduta, compiti di pianificazione, coordi- lauree di vecchio ordinamento, lauree specialistiche (LS)
namento e controllo delle attività del settore ginnico- ex decreto n. 509/1999 e lauree magistrali (LM) ex de-
sportivo, con autonomia organizzativa e responsabilità creto n. 270/2004, ai fini della partecipazione ai pubblici
dei risultati conseguiti; svolge gli incarichi per i quali è concorsi;
richiesta una specifica competenza professionale diret- e) qualità morali e di condotta previste dall’artico-
tamente attinente al titolo di studio posseduto; partecipa lo 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
alle procedure contrattuali per l’affidamento di lavori,
servizi e forniture e alle procedure di acquisto, coope- f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai
rando anche alle fasi di indagine di mercato e a quelle pubblici concorsi per l’accesso all’impiego nella pubblica
di collaudo; negli uffici cui è preposto personale appar- amministrazione.
tenente al ruolo dei dirigenti ginnico-sportivi, il vice 2. Il 25 per cento dei posti messi a concorso è riservato
direttore ginnico-sportivo, il direttore ginnico-sportivo al personale del Corpo nazionale in possesso, alla data
e il direttore vicedirigente ginnico-sportivo partecipano di scadenza del termine stabilito nel bando di concorso
all’attività del dirigente ginnico-sportivo e lo sostitui- per la presentazione della domanda di ammissione, della
scono in caso di assenza o impedimento. laurea magistrale e degli altri requisiti di cui al comma 1,

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ad esclusione dei limiti di età. È ammesso a fruire del- 4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo na-
la riserva il personale che, nel triennio precedente, non zionale, che non supera il periodo di prova, conserva la
abbia riportato una sanzione disciplinare pari o più gra- qualifica rivestita all’atto dell’ammissione.
ve della sanzione pecuniaria. Nella procedura è altresì 5. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti
prevista una riserva, pari al 10 per cento dei posti messi le modalità di svolgimento del corso di formazione e del
a concorso, per il personale volontario del Corpo nazio- tirocinio, i criteri per la formulazione dei giudizi di idonei-
nale che, alla data di scadenza del termine stabilito nel tà, le modalità di svolgimento dell’esame finale, nonché i
bando di concorso per la presentazione della domanda di criteri per la formazione della graduatoria di fine corso.
ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi da almeno
sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni 6. I vice direttori ginnico-sportivi sono assegnati ai ser-
di servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti per vizi di istituto presso le direzioni regionali o interregiona-
l’accesso alla qualifica di vice direttore ginnico-sportivo. li dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa
I posti riservati, non coperti per mancanza di vincitori, civile, permanendo nella sede di prima assegnazione per
sono conferiti, secondo l’ordine della graduatoria, ai par- un periodo non inferiore a due anni, fatte salve le ipote-
tecipanti al concorso risultati idonei. si di trasferimento per incompatibilità. L’individuazione
degli uffici viene effettuata anche in relazione a quanto
3. Al concorso non sono ammessi coloro che siano stati previsto dall’articolo 197.
destituiti dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e 7. L’assegnazione di cui al comma 6 è effettuata in re-
dai corpi militarmente organizzati o che abbiano riportato lazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo
sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colposo l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle
o che siano stati sottoposti a misura di prevenzione. sedi indicate dall’amministrazione.
4. A parità di merito, l’appartenenza al Corpo nazionale 8. Ai partecipanti al corso di formazione provenienti
costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri ti- dagli altri ruoli del Corpo nazionale è assegnato il tratta-
toli preferenziali previsti dall’ordinamento vigente. mento economico più favorevole.
Art. 192 (Dimissioni ed espulsione dal corso di for-
5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da mazione e dal tirocinio). — 1. Sono dimessi dal corso di
adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge formazione e dal tirocinio di cui all’articolo 191 i vice
23 agosto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svol- direttori ginnico-sportivi in prova che:
gimento dell’eventuale prova preliminare e del concorso,
le prove di esame, le categorie dei titoli da ammettere a a) non superino gli esami del corso;
valutazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di esse, b) non ottengano i giudizi di idoneità al tirocinio e ai
la composizione della commissione esaminatrice e i cri- servizi di istituto;
teri di formazione della graduatoria finale. c) dichiarino di rinunciare al corso e al tirocinio;
Art. 191 (Corso di formazione e tirocinio per vice di- d) non superino il periodo di tirocinio, salvo quanto
rettore ginnico-sportivo). — 1. I vincitori del concorso di previsto dall’articolo 191, comma 2;
cui all’articolo 190 sono nominati vice direttori ginnico- e) non conseguano nei tempi stabiliti tutti gli
sportivi in prova. Il periodo di prova ha la durata di sei obiettivi formativi previsti dal programma del corso di
mesi, di cui quattro mesi di corso di formazione residen- formazione;
ziale presso l’Istituto superiore antincendi, e due mesi di f) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso e
tirocinio presso le strutture del Corpo nazionale. dal tirocinio per più di trenta giorni, anche non consecuti-
2. Al termine dei quattro mesi del corso di formazio- vi, salvi i casi di cui alle lettere g) e h);
ne, i vice direttori ginnico-sportivi in prova sostengono g) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
un esame all’esito del quale il capo del Corpo naziona- di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
le, su proposta del direttore centrale per la formazione stata determinata da infermità contratta durante il corso
del Dipartimento, esprime un giudizio di idoneità allo o il tirocinio ovvero sia stata riconosciuta dipendente da
svolgimento del tirocinio. Al termine del tirocinio, fer- causa di servizio qualora si tratti di personale già appar-
mo restando quanto previsto dall’articolo 192, ricevono tenente al Corpo nazionale. In tale caso i vice direttori
il giudizio di idoneità ai servizi di istituto formulato dal ginnico-sportivi in prova sono ammessi a partecipare al
capo del Corpo nazionale, su proposta dei dirigenti re- primo corso successivo al riconoscimento della idoneità
sponsabili delle sedi presso cui hanno prestato il tirocinio psico-fisica e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio;
medesimo. I vice direttori ginnico-sportivi in prova sono h) siano stati assenti dal corso e dal tirocinio per più
ammessi a ripetere, per una sola volta, il tirocinio con di cinquanta giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è
provvedimento del capo del Corpo nazionale, su motivata stata determinata da maternità. In tal caso i vice direttori
proposta del dirigente della struttura del Corpo presso cui ginnico-sportivi in prova sono ammessi a partecipare al
hanno svolto il medesimo tirocinio, ai fini del definitivo primo corso successivo ai periodi di assenza dal lavoro
superamento del periodo di prova. previsti dalle disposizioni sulla tutela delle lavoratrici
3. I vice direttori ginnico-sportivi in prova dichiarati madri e a ripetere, per una sola volta, il tirocinio.
idonei ai servizi di istituto prestano giuramento e sono 2. Sono espulsi dal corso di formazione e dal tirocinio i
confermati nel ruolo dei direttivi ginnico-sportivi con la vice direttori ginnico-sportivi in prova responsabili di in-
qualifica di vice direttore ginnico-sportivo secondo l’or- frazioni punibili con sanzioni disciplinari pari o più gravi
dine della graduatoria di fine corso. della sanzione pecuniaria.

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3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, mediante
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- scrutinio per merito comparativo al quale è ammesso il per-
sta del direttore centrale per la formazione. sonale con la qualifica di primo dirigente ginnico-sportivo
4. Fermo restando quanto previsto dal comma 1, lettere che, alla predetta data, abbia maturato tre anni di effettivo
g) e h), la dimissione e l’espulsione dal corso e dal tiroci- servizio nella qualifica e non sia incorso in alcuna delle
nio comportano la cessazione di ogni rapporto con l’am- cause di esclusione di cui all’articolo 203, comma 3.
ministrazione, salvo che si tratti di personale proveniente 2. Le promozioni decorrono a tutti gli effetti dal 1° gen-
dai ruoli del Corpo nazionale. naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono veri-
Art. 193 (Promozione alla qualifica di direttore gin- ficate le carenze organiche.
nico-sportivo). — 1. La promozione alla qualifica di Art. 197 (Percorso di carriera). — 1. Non possono
direttore ginnico-sportivo è conferita a ruolo aperto, se- partecipare allo scrutinio per l’ammissione al corso di
condo l’ordine di ruolo, ai vice direttori ginnico-sportivi formazione per l’accesso alla qualifica di primo dirigente
che abbiano maturato due anni di effettivo servizio nella ginnico-sportivo, i direttori vicedirigenti ginnico-sportivi
qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle cause di che non abbiano prestato effettivo servizio per almeno due
esclusione di cui all’articolo 203, comma 3. anni presso le strutture periferiche del Corpo nazionale.
2. La durata del corso di formazione e del tirocinio di Capo III (Disposizioni comuni al personale direttivo
cui all’articolo 191 è computata nel periodo di servizio di e dirigente). — Art. 198 (Individuazione delle posizioni
cui al comma 1. organizzative per il personale appartenente ai ruoli di-
Art. 194 (Promozione alla qualifica di direttore vi- rettivi). — 1. Le posizioni organizzative, da conferire al
cedirigente ginnico-sportivo). — 1. La promozione alla personale direttivo del Corpo nazionale, sono individuate
qualifica di direttore vicedirigente ginnico-sportivo si con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il
consegue, a ruolo aperto, mediante scrutinio per meri- Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per
to comparativo al quale è ammesso il personale con la la pubblica amministrazione, al fine di incrementare il li-
qualifica di direttore ginnico-sportivo che abbia maturato vello di funzionalità e di efficienza del Corpo nazionale e
cinque anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica di razionalizzare il modello organizzativo delle strutture
e che non sia incorso in alcuna delle cause di esclusione centrali e periferiche dell’amministrazione dell’interno.
di cui all’articolo 203, comma 3. Con il medesimo decreto viene stabilita la loro gradua-
zione sulla base della rilevanza e dei livelli di responsa-
Art. 195 (Accesso al ruolo dei dirigenti ginnico-spor- bilità connessi; sono individuate, altresì, quelle posizioni
tivi). — 1. L’accesso alla qualifica di primo dirigente organizzative di particolare rilevanza che implicano la di-
ginnico-sportivo avviene, nel limite dei posti disponibili retta responsabilità del titolare nei confronti della figura
al 31 dicembre di ogni anno, mediante scrutinio per meri- di vertice della struttura.
to comparativo e superamento di un corso di formazione 2. In relazione al sopravvenire di nuove esigenze orga-
della durata di tre mesi con esame finale. Allo scrutinio nizzative e funzionali, e comunque con cadenza biennale,
sono ammessi i direttori vicedirigenti ginnico-sportivi si provvede, con le modalità di cui al comma 1, alla perio-
che, alla data di cui al periodo precedente, abbiano ma- dica rideterminazione delle posizioni organizzative.
turato due anni di effettivo servizio nella qualifica e non
siano incorsi in alcuna delle cause di esclusione di cui Art. 199 (Conferimento delle posizioni organizzative
all’articolo 203, comma 3, fermo restando che il persona- per il personale direttivo). — 1. Le posizioni organizza-
le direttivo deve aver svolto almeno nove anni e sei mesi tive sono conferite al personale appartenente ai ruoli dei
di effettivo servizio nel ruolo dei direttivi. direttivi dai dirigenti responsabili delle strutture presso
cui prestano servizio, in relazione alla qualifica rivestita,
2. La nomina a primo dirigente ginnico-sportivo decor- alle attitudini individuali, alla capacità professionale, alla
re a tutti gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo a natura e alle caratteristiche degli incarichi da ricoprire e
quello nel quale si sono verificate le carenze organiche comunque sulla base di criteri generali previamente defi-
ed è conferita secondo l’ordine della graduatoria formata niti con decreto del capo del Dipartimento.
sulla base della media tra i punteggi conseguiti in sede
di scrutinio per merito comparativo per l’ammissione al 2. Con il provvedimento di conferimento dell’incarico
corso di formazione e nell’esame finale del corso. finalizzato all’attribuzione di una specifica posizione or-
ganizzativa è determinata la durata della stessa che non
3. Il corso di formazione dirigenziale si svolge pres- può eccedere il termine di cinque anni. L’incarico è rin-
so l’Istituto superiore antincendi, ha un indirizzo preva- novabile. La preposizione del medesimo direttivo ad un
lentemente professionale ed è finalizzato a perfezionare determinato incarico non può avere comunque una durata
le conoscenze di carattere tecnico-gestionale necessarie complessiva superiore a dieci anni consecutivi. Le posi-
all’esercizio delle funzioni dirigenziali. zioni organizzative sono revocabili prima della scadenza
4. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate per sopravvenute esigenze di servizio.
le modalità di svolgimento del corso di formazione diri- Art. 200 (Individuazione degli incarichi di livello di-
genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la rigenziale). — 1. Ferme restando le disposizioni di cui
formazione della graduatoria di fine corso in applicazione all’articolo 4 del decreto legislativo 30 luglio 1999,
del criterio indicato al comma 2. n. 300, in materia di organizzazione dei Ministeri, gli in-
Art. 196 (Promozione alla qualifica di dirigente superio- carichi da conferire ai primi dirigenti del Corpo nazionale,
re ginnico-sportivo). — 1. La promozione alla qualifica di nell’ambito delle strutture centrali e periferiche dell’am-
dirigente superiore ginnico-sportivo si consegue, nel limite ministrazione dell’interno, sono individuati con decreto

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del Ministro dell’interno. Con lo stesso provvedimento un dirigente generale del Corpo, scelto secondo il crite-
sono individuati gli incarichi da conferire ai dirigenti su- rio della rotazione tra quelli in servizio presso gli uffici
periori, ivi compresi quelli di particolare rilevanza. Per centrali e periferici, redige la scheda di valutazione di
gli incarichi individuati ai sensi del presente comma, le ciascun dirigente superiore e primo dirigente, previa ac-
funzioni vicarie, la provvisoria sostituzione del titolare, in quisizione del giudizio valutativo del direttore regionale
caso di assenza o di impedimento, e la reggenza, in attesa o interregionale ovvero del dirigente generale competente
della nomina del titolare, sono riservate, in relazione alle nell’ambito in cui l’interessato presta servizio.
specifiche funzioni di ciascun ruolo di appartenenza, ad 4. Entro la data di cui al comma 3, la scheda di valu-
un altro dirigente del Corpo nazionale o ad un funzionario tazione di ciascun funzionario appartenente ai ruoli dei
appartenente ai ruoli dei direttivi del Corpo. direttivi è redatta, sulla base della relazione di cui al com-
2. In relazione al sopravvenire di nuove esigenze or- ma 2, dai seguenti organi:
ganizzative e funzionali, e comunque con cadenza bien- a) nell’ambito delle strutture centrali dell’ammini-
nale, si provvede, con le modalità di cui al comma 1, strazione dell’interno, dal dirigente dell’area o ufficio
alla periodica rideterminazione degli incarichi di cui al ovvero dal capo dell’ufficio di staff, da cui il funzionario
medesimo comma. dipende direttamente;
Art. 201 (Conferimento degli incarichi di livello diri- b) nelle direzioni regionali e interregionali dei vigili
genziale). — 1. Gli incarichi di funzione sono conferiti ai del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile e
dirigenti del Corpo nazionale, in relazione alle attitudini nei comandi dei vigili del fuoco, dal primo dirigente dal
individuali e alla capacità professionale, alle peculiarità quale il funzionario dipende direttamente. Nell’ipotesi in
della qualifica rivestita, alla natura e alle caratteristiche cui il funzionario non dipenda da un primo dirigente, la
delle funzioni da esercitare e degli obiettivi e dei pro- scheda di valutazione è redatta rispettivamente dal diret-
grammi da realizzare. tore regionale o interregionale e dal comandante.
2. Con il provvedimento di conferimento dell’incarico 5. La scheda di valutazione di ciascun funzionario appar-
è determinata la durata dello stesso, che è correlata agli tenente ai ruoli dei direttivi è trasmessa, corredata del proprio
obiettivi da conseguire e che, comunque, non può eccede- giudizio valutativo, dal direttore regionale o interregionale
re il termine di tre anni per i dirigenti generali e di cinque ovvero dal dirigente generale nel cui ambito l’interessato
anni per i primi dirigenti e i dirigenti superiori. Gli incari- presta servizio, ai competenti uffici del Dipartimento.
chi sono rinnovabili. La preposizione del medesimo primo
dirigente o dirigente superiore ad un determinato incarico 6. Qualora per uno o più anni non sia stata possibi-
non può avere comunque una durata complessiva superiore le la compilazione della scheda di valutazione ovvero la
a dieci anni consecutivi. Gli incarichi sono revocabili pri- compilazione medesima riguardi personale comandato o
ma della scadenza per sopravvenute esigenze di servizio. fuori ruolo, si applicano le disposizioni dell’articolo 53
del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio
3. Fatto salvo quanto previsto dall’articolo 151, com- 1957, n. 3. I riferimenti al consiglio di amministrazione e
ma 2, gli incarichi di funzione sono conferiti ai dirigenti al rapporto informativo, contenuti nel predetto articolo, si
generali con decreto del Ministro dell’interno, sentito il intendono effettuati, rispettivamente, al capo del Diparti-
Presidente del Consiglio dei ministri. mento e alla scheda di valutazione.
4. Gli incarichi di funzione sono conferiti ai primi di- 7. Le schede di valutazione, ciascuna comunicata al
rigenti e ai dirigenti superiori dal capo del Dipartimento, personale interessato e corredata della relazione presen-
su proposta del capo del Corpo nazionale, sulla base dei tata dallo stesso, sono inoltrate, su motivata proposta del
criteri generali preventivamente definiti con decreto del capo del Corpo nazionale, al capo del Dipartimento che
capo del Dipartimento medesimo. formula il giudizio valutativo finale entro il 30 giugno di
5. Restano ferme le disposizioni degli articoli 206 e ciascun anno, attraverso l’attribuzione di un punteggio
233, concernenti rispettivamente il collocamento in di- complessivo non superiore a cento.
sponibilità il primo e il comando e il collocamento fuori 8. Il giudizio valutativo finale è notificato a ciascun in-
ruolo il secondo. teressato entro trenta giorni dalla formulazione.
Art. 202 (Valutazione annuale dei direttivi e dei di- 9. I contenuti della relazione di cui al comma 2 e della
rigenti). — 1. L’amministrazione, anche sulla base dei scheda di valutazione connessa, le modalità della relativa
risultati del controllo di gestione, valuta annualmente le compilazione e presentazione, i parametri della procedura
prestazioni dei dirigenti superiori, dei primi dirigenti e di valutazione e i criteri per la formulazione del giudizio
dei direttivi del Corpo nazionale, nonché i comportamenti valutativo finale sono stabiliti, anche in modo differen-
relativi allo sviluppo delle risorse professionali, umane e ziato per il personale direttivo e per quello dirigente, con
organizzative ad essi assegnate. decreto del Ministro dell’interno, sentito il consiglio di
2. Ai fini della valutazione di cui al comma 1, il per- amministrazione, su proposta del capo del Dipartimento,
sonale interessato presenta, entro il 31 gennaio di cia- d’intesa con il capo del Corpo nazionale.
scun anno, una relazione sull’attività svolta nell’anno 10. L’esito della valutazione è tenuto in considerazio-
precedente. ne ai fini dell’eventuale revoca dell’incarico ricoperto,
3. Entro il successivo 30 aprile, un apposito comitato, dell’affidamento di nuovi incarichi, della progressione in
costituito con decreto del capo del Dipartimento e com- carriera dei direttivi e dei primi dirigenti e dell’attribuzio-
posto dal capo del Corpo nazionale, dal direttore centra- ne annuale della retribuzione di risultato ai primi dirigenti
le per le risorse umane del Dipartimento medesimo e da e ai dirigenti superiori.

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Art. 203 (Norme relative agli scrutini di promozio- Art. 205 (Verifica dei risultati e responsabilità dirigen-
ne). — 1. Il consiglio di amministrazione, su proposta ziale). — 1. La verifica dei risultati conseguiti dai dirigen-
del capo del Dipartimento, d’intesa con il capo del Corpo ti del Corpo nazionale, nell’espletamento degli incarichi
nazionale, determina con cadenza triennale: le categorie di funzione conferiti, è effettuata sulla base delle modalità
dei titoli di servizio ammessi a valutazione ai fini del- e garanzie stabilite dal regolamento di cui all’articolo 20
la progressione in carriera del personale appartenente ai del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. L’esito ne-
ruoli dei direttivi e alle qualifiche di primo dirigente del gativo della verifica comporta per il dirigente la revoca
Corpo nazionale; i criteri per l’attribuzione dei punteggi dell’incarico ricoperto e la destinazione ad altro incarico.
ai predetti titoli e alle schede di valutazione di cui all’arti- Si osservano le disposizioni dell’articolo 201.
colo 202; il periodo temporale di riferimento per la valu- 2. Nel caso di grave inosservanza delle direttive im-
tabilità dei titoli e delle schede e il coefficiente minimo di partite dall’organo competente o di ripetuta valutazione
idoneità alla promozione, che comunque non può essere negativa, il dirigente del Corpo nazionale, previa conte-
fissato in misura inferiore alla metà del punteggio com- stazione e valutazione degli elementi eventualmente dallo
plessivo massimo previsto. stesso forniti nel termine congruo assegnato all’atto della
2. Il consiglio di amministrazione, sulla base della pro- contestazione, può essere escluso, con decreto del Mini-
posta di graduatoria di merito formulata dalla commissio- stro dell’interno, da ogni incarico per un periodo com-
ne per la progressione in carriera di cui all’articolo 204, preso nel limite massimo di tre anni. Allo stesso compete
conferisce le promozioni alle qualifiche di direttore vicedi- esclusivamente il trattamento economico stipendiale di
rigente e di dirigente superiore e approva la graduatoria per base correlato alla qualifica rivestita. Il provvedimento di
l’ammissione al corso di formazione per l’accesso alle qua- esclusione è adottato su conforme parere di un comitato
lifiche di primo dirigente, motivando le decisioni adottate di garanti nominato dal Ministro dell’interno, presieduto
in difformità alla proposta formulata dalla commissione. da un magistrato amministrativo o contabile e composto
3. Non è ammesso a scrutinio il personale appartenente dal capo del Corpo nazionale e da un esperto in tecniche
ai ruoli dei direttivi e alle qualifiche di primo dirigente che: di valutazione del personale.
a) nei tre anni precedenti lo scrutinio abbia riportato 3. All’articolo 21, comma 3, del decreto legislativo
nella valutazione annuale di cui all’articolo 202 un pun- 30 marzo 2001, n. 165, sono aggiunte, in fine, le seguenti
teggio inferiore a ottanta; parole: «nonché del Corpo nazionale dei vigili del fuoco».
b) nell’anno precedente lo scrutinio abbia riportato Art. 206 (Collocamento in disponibilità). — 1. I di-
la sanzione disciplinare della sanzione pecuniaria; rigenti del Corpo nazionale possono essere collocati in
c) nei tre anni precedenti lo scrutinio abbia ripor- posizione di disponibilità, entro il limite non eccedente
tato una sanzione disciplinare più grave della sanzione il 5 per cento della dotazione organica e per particolari
pecuniaria. esigenze di servizio, anche per lo svolgimento di incarichi
4. È sospeso dagli scrutini il personale di cui al com- particolari o a tempo determinato.
ma 1 rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per 2. I dirigenti generali sono collocati in posizione di di-
reati non colposi. Nei confronti di tale personale si appli- sponibilità, previa deliberazione del Consiglio dei mini-
cano le disposizioni contenute nell’articolo 95 del decreto stri, su proposta del Ministro dell’interno, sentito il capo
del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e del Dipartimento.
successive modificazioni.
3. I primi dirigenti e i dirigenti superiori sono colloca-
Art. 204 (Commissione per la progressione in carrie- ti in posizione di disponibilità con decreto del Ministro
ra). — 1. Il Ministro dell’interno costituisce con cadenza dell’interno su proposta del capo del Dipartimento, senti-
biennale la commissione per la progressione in carriera to il capo del Corpo nazionale.
del personale appartenente ai ruoli dei direttivi e alle qua-
lifiche di primo dirigente del Corpo nazionale, presieduta 4. I dirigenti possono permanere nella posizione di di-
dal capo del Dipartimento e composta dal capo del Corpo sponibilità per un periodo non superiore al quadriennio,
nazionale, dal direttore centrale per le risorse umane del rinnovabile per una sola volta.
Dipartimento e da due dirigenti generali del Corpo, uno 5. I dirigenti collocati in posizione di disponibilità non
in servizio presso gli uffici centrali e uno presso gli uffici occupano posto nella qualifica del ruolo cui appartengo-
periferici, scelti secondo il criterio della rotazione. no. Nella qualifica iniziale dei rispettivi ruoli direttivi è
2. Per l’espletamento delle funzioni di cui al presente reso indisponibile un posto per ciascun dirigente colloca-
articolo, la direzione centrale per le risorse umane del Di- to in disponibilità.
partimento trasmette alla commissione gli elementi valu- Art. 207 (Collocamento in disponibilità a domanda).
tativi e informativi in suo possesso. — 1. I dirigenti del Corpo nazionale, i quali ne facciano
3. La commissione formula al consiglio di ammini- richiesta almeno trenta giorni prima dell’ultimo anno di
strazione la proposta di graduatoria di merito relativa ai servizio, sono collocati in disponibilità ove ricorrano le
funzionari ammessi a valutazione per la promozione alle particolari esigenze di servizio di cui all’articolo 206 e
qualifiche di direttore vicedirigente e di dirigente superio- con le procedure ivi previste, anche oltre il limite percen-
re e per l’ammissione al corso di formazione per l’acces- tuale di cui al comma 1 di quest’ultimo articolo, purché
so alle qualifiche di primo dirigente, sulla base dei criteri abbiano raggiunto una età anagrafica di non meno di un
di scrutinio determinati dal consiglio di amministrazione anno e di non più di tre anni inferiore a quella stabilita per
secondo le disposizioni di cui all’articolo 203, comma 1. il collocamento a riposo.

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2. I collocamenti in disponibilità previsti dal presente personale appartenente alle qualifiche direttive che abbia
articolo sono effettuati assicurando l’invarianza della spe- maturato sedici anni di effettivo servizio nelle qualifiche
sa attraverso la disciplina autorizzatoria delle assunzioni è attribuito uno scatto convenzionale; al medesimo perso-
del personale, di cui all’articolo 39 della legge 27 dicem- nale è attribuito un ulteriore scatto convenzionale, dopo
bre 1997, n. 449, e successive modificazioni. ventisei anni di effettivo servizio.
Art. 208 (Trattamento economico). — 1. Il trattamento 2. Al personale appartenente alle qualifiche di primo
economico omnicomprensivo si articola, per i dirigenti del dirigente è attribuito uno scatto convenzionale, dopo ven-
Corpo nazionale, in una componente stipendiale di base, tisei anni di effettivo servizio maturato complessivamente
nonché in due componenti accessorie, la prima, correlata nei ruoli dei direttivi e dei dirigenti.
ai rischi assunti, alle posizioni funzionali ricoperte, agli 3. Gli scatti convenzionali di cui ai commi 1 e 2 non
incarichi e alle responsabilità esercitate, la seconda, volta sono attribuiti al personale che nel triennio precedente
a remunerare i risultati conseguiti rispetto agli obiettivi abbia riportato nella valutazione annuale di cui all’arti-
assegnati, nonché le maggiori attività effettivamente rese colo 202 un punteggio inferiore a ottanta o una sanzione
in occasione di interventi straordinari di soccorso tecnico disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria o
urgente. Quest’ultima componente comprende la speciale sia stato sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a
indennità di cui all’articolo 1 del decreto-legge 30 genna- giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui
io 2004, n. 24, convertito, con modificazioni, dalla legge all’articolo 10, comma 1, del decreto legislativo 31 di-
31 marzo 2004, n. 87. cembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a procedimento
2. Il trattamento economico di cui al comma 1 remune- disciplinare per l’applicazione di una sanzione disciplina-
ra tutte le funzioni riconducibili ai compiti e ai doveri di re pari o più grave della sanzione pecuniaria. In caso di
ufficio attribuite ai dirigenti, in relazione alla qualifica di proscioglimento, l’attribuzione degli scatti convenzionali
appartenenza. avviene, anche con effetto retroattivo.
3. Il procedimento negoziale di cui all’articolo 226 as- Art. 212 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al
sicura, in relazione alla specificità dei ruoli di livello di- personale appartenente ai ruoli dei direttivi e dei dirigenti
rigenziale del Corpo nazionale e nell’ambito delle risorse logistico-gestionali e informatici). — 1. Fermo restando
finanziarie disponibili, sviluppi omogenei e proporzionati quanto previsto dall’articolo 228, al personale appartenen-
del trattamento economico, secondo appositi parametri in te ai ruoli dei direttivi e dei dirigenti logistico-gestionali
tale sede definiti. e informatici si applicano le disposizioni di cui all’artico-
Art. 209 (Retribuzione di rischio e di posizione). — lo 211, con il riconoscimento, ai fini dello scatto conven-
1. La componente del trattamento economico, correlata zionale, della sola anzianità maturata nei predetti ruoli.
ai rischi assunti, agli incarichi di funzione ricoperti e alle Capo IV (Ruolo dei direttivi aggiunti del personale del
responsabilità esercitate, è attribuita a tutti i dirigenti del Corpo nazionale). — Sezione I (Ruolo dei direttivi ag-
Corpo nazionale. giunti che espletano funzioni operative). — Art. 213 (Isti-
2. Con decreto del Ministro dell’interno si provvede tuzione e articolazione del ruolo dei direttivi aggiunti).
alla graduazione degli incarichi di funzione ricoperti, sul- — 1. È istituito il ruolo dei direttivi aggiunti, articolato in
la base della loro rilevanza, dei livelli di responsabilità tre qualifiche che assumono le seguenti denominazioni:
connessi e delle condizioni di disagio delle sedi, in re- a) vice direttore aggiunto;
lazione alle condizioni ambientali e organizzative nelle b) direttore aggiunto;
quali il servizio è svolto. c) direttore coordinatore.
3. La misura della retribuzione di rischio e di posizio- 2. La sovraordinazione funzionale fra gli appartenenti
ne, in attuazione delle disposizioni emanate con il decreto al ruolo di cui al presente articolo è determinata come
di cui al comma 2, è determinata attraverso il procedi- segue: direttore coordinatore, direttore aggiunto e vice
mento negoziale. direttore aggiunto.
Art. 210 (Retribuzione di risultato). — 1. La retribu- 3. La dotazione organica dei ruoli dei direttivi aggiunti
zione di risultato è attribuita secondo i parametri definiti è fissata nella tabella A allegata al presente decreto.
dal procedimento negoziale, tenendo conto dell’efficacia,
della tempestività e dell’efficienza del lavoro svolto, non- Art. 214 (Funzioni dei direttivi aggiunti). — 1. Il per-
ché delle maggiori attività effettivamente rese in occasio- sonale appartenente al ruolo dei direttivi aggiunti di cui
ne di interventi straordinari di soccorso tecnico urgente. all’articolo 213 svolge, anche in relazione alla qualifi-
La valutazione dei risultati conseguiti dai singoli dirigen- cazione professionale posseduta, le funzioni implicanti
ti, ai fini della determinazione della relativa retribuzione, autonoma responsabilità decisionale e specifica profes-
è effettuata annualmente con le modalità definite con de- sionalità inerenti ai compiti istituzionali del Corpo na-
creto del Ministro dell’interno: zionale, secondo i livelli di responsabilità e gli ambiti di
competenza correlati alla qualifica ricoperta. Il personale
a) per i dirigenti generali, dal Ministro dell’interno; del ruolo dei direttivi aggiunti riveste la qualifica di uffi-
b) per i dirigenti superiori e i primi dirigenti, dal ciale di polizia giudiziaria, nei limiti di competenza pre-
capo del Dipartimento, su proposta del capo del Corpo visti per il ruolo di appartenenza.
nazionale. 2. Il personale del ruolo dei direttivi aggiunti esercita
Art. 211 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al le funzioni di cui al comma 1, coadiuvando per gli aspet-
personale appartenente ai ruoli dei direttivi e dei dirigen- ti organizzativi, procedurali e di gestione generali; svol-
ti). — 1. Fermo restando quanto previsto dal comma 2, al ge, nell’ambito dell’ufficio cui è assegnato, funzioni di

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direzione di unità organizzative, previste per il ruolo di c) abilitazione professionale attinente ai titoli di stu-
appartenenza, e di distretti; esercita compiti di pianifica- dio di cui alla lettera b).
zione, coordinamento e controllo di più unità organiche 2. Non è ammesso al concorso di cui al comma 1 il
nell’ufficio cui è assegnato, con diretta responsabilità personale che abbia riportato, nel triennio precedente la
per le direttive impartite, per i risultati conseguiti e per data di scadenza del termine per la presentazione della
gli atti, anche a rilevanza esterna, delegati dal dirigen- domanda di partecipazione al concorso, una sanzione
te; svolge gli incarichi per i quali è richiesta una spe- disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
cifica competenza professionale direttamente attinente Non è, altresì, ammesso al concorso il personale che ab-
o collegata ai titoli abilitativi posseduti; partecipa alle bia riportato sentenza irrevocabile di condanna per delitto
attività di soccorso tecnico urgente e, ove necessario, ne non colposo ovvero che sia stato sottoposto a misura di
assume la direzione; nell’attività di soccorso, di difesa prevenzione.
civile e di protezione civile propone piani di intervento 3. Per la formazione della graduatoria del concorso
ed effettua con piena autonomia gli interventi nell’am- di cui al comma 1, a parità di punteggio, prevalgono,
bito di competenza; in caso di emergenze di protezione nell’ordine, la qualifica, l’anzianità di qualifica, l’anzia-
civile, può essergli affidata la responsabilità di gruppi nità di servizio e la maggiore età anagrafica.
operativi di tipo articolato e complesso; svolge attività
di indirizzo, coordinamento e gestione connesse al fun- 4. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adot-
zionamento di servizi specialistici e specializzati, anche tare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 ago-
a seguito del superamento di percorsi di qualificazione sto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento
e professionalizzazione nelle specifiche discipline; può del concorso di cui al comma 1, le prove di esame, le
essere delegato al rilascio di atti a rilevanza esterna in categorie di titoli da ammettere a valutazione e il punteg-
materia di prevenzione incendi; svolge, in relazione alla gio da attribuire a ciascuno di esse, la composizione della
qualificazione professionale posseduta, attività di studio commissione esaminatrice e i criteri di formazione della
e di ricerca, attività ispettive e specialistiche di parti- graduatoria finale.
colare rilevanza nel settore di propria competenza e ne Art. 216 (Corso di formazione per l’immissione nel-
segue le fasi di sperimentazione, implementazione, ve- la qualifica di vice direttore aggiunto). — 1. I vincito-
rifica e controllo; predispone piani e studi di fattibilità, ri del concorso interno di cui all’articolo 215 sono no-
monitorandone risultati e costi; partecipa alle procedure minati vice direttori aggiunti in prova e sono ammessi
contrattuali per l’affidamento di lavori, servizi e fornitu- a frequentare un corso di formazione residenziale della
re e alle procedure di acquisto, alle attività di indagine durata di tre mesi presso l’Istituto superiore antincendi o
di mercato ed a quelle di collaudo; svolge, in relazione le strutture centrali e periferiche del Corpo nazionale. Il
alla professionalità posseduta, compiti di gestione ed corso è preordinato al perfezionamento delle competenze
attuazione dell’attività di istruzione e formazione del tecnico-professionali, finalizzato all’espletamento delle
personale del Corpo nazionale e partecipa in qualità di funzioni di cui all’articolo 214.
componente alle commissioni d’esame. 2. Al termine del corso di formazione, i vice direttori
Art. 215 (Concorso interno per l’accesso alla qualifica aggiunti in prova che abbiano superato le prove d’esa-
di vice direttore aggiunto). — 1. L’accesso alla qualifica me ricevono il giudizio di idoneità al servizio d’istituto
di vice direttore aggiunto avviene, nel limite dei posti di- formulato dal capo del Corpo nazionale, su proposta del
sponibili, mediante concorso interno, per titoli ed esami, direttore centrale per la formazione del Dipartimento. Gli
consistenti in una prova scritta e una prova orale, al quale esiti dell’esame determinano l’ordine della graduatoria fi-
può partecipare il personale appartenente al ruolo degli nale, fatti salvi gli ulteriori criteri previsti dalla normativa
ispettori antincendi, in possesso dei seguenti requisiti: vigente.
3. Con decreto del capo del Dipartimento sono stabiliti
a) anzianità di effettivo servizio nel ruolo degli le modalità di svolgimento del corso di formazione, i cri-
ispettori antincendi non inferiore ad otto anni; teri per la formulazione del giudizio di idoneità, nonché le
b) laurea conseguita al termine di un corso di laurea modalità di svolgimento dell’esame finale.
nell’ambito delle facoltà di ingegneria o architettura, ai 4. L’assegnazione dei vice direttori aggiunti alle sedi
sensi del decreto del Ministro dell’istruzione, dell’uni- di servizio è effettuata in relazione alla scelta manifestata
versità e della ricerca del 22 ottobre 2004, n. 270, e del dagli interessati secondo l’ordine della graduatoria deter-
decreto del Ministro dell’università e della ricerca del minata ai sensi del comma 2, nell’ambito delle sedi indi-
16 marzo 2007, pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del cate dall’amministrazione.
6 luglio 2007, n. 155, di determinazione delle classi di Art. 217 (Dimissioni ed espulsione dal corso di forma-
laurea. Sono fatte salve, ai fini dell’ammissione al con- zione). — 1. Sono dimessi dal corso di formazione di cui
corso, le lauree universitarie in ingegneria e architettura all’articolo 216 i vice direttori aggiunti in prova che:
conseguite secondo gli ordinamenti didattici previgenti a) non superino gli esami del corso;
ed equiparate ai sensi del decreto del Ministro dell’istru-
zione, dell’università e della ricerca di concerto con il b) non ottengano il giudizio di idoneità al termine
Ministro per la pubblica amministrazione e l’innovazio- del corso di formazione;
ne del 9 luglio 2009 di equiparazione tra classi delle lau- c) dichiarino di rinunciare al corso;
ree di cui all’ex decreto n. 509/1999 e classi delle lauree d) siano stati per qualsiasi motivo assenti dal corso
di cui all’ex decreto n. 270/2004, ai fini della partecipa- per più di quindici giorni, anche non consecutivi , salvi i
zione ai pubblici concorsi; casi di cui alle lettere e) ed f);

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e) siano stati assenti dal corso per più di venticin- 4. Entro il successivo 30 aprile, il dirigente valuta la
que giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata de- scheda compilata dal personale assegnato al proprio uffi-
terminata da infermità contratta durante il corso ovvero cio, esprimendo un giudizio sintetico complessivo.
sia stata riconosciuta dipendente da causa di servizio. In 5. Il giudizio sintetico complessivo è notificato a cia-
tale caso i vice direttori aggiunti in prova sono ammessi scun interessato entro trenta giorni dalla formulazione.
a partecipare al primo corso successivo al riconoscimento
della idoneità psico-fisica; 6. I contenuti della scheda valutativa di cui al com-
ma 3, le modalità di compilazione e di presentazione, i
f) siano stati assenti dal corso per più di venticinque parametri per la valutazione e i criteri per la formulazione
giorni, anche non consecutivi, se l’assenza è stata deter- del giudizio valutativo finale sono stabiliti con decreto
minata da maternità. In tal caso i vice direttori aggiunti in del capo del Dipartimento, su proposta del capo del Cor-
prova sono ammessi a partecipare al primo corso succes- po nazionale.
sivo ai periodi di assenza dal lavoro previsti dalle dispo- 7. Gli esiti delle valutazioni del personale di cui al
sizioni sulla tutela delle lavoratrici madri. comma 1 sono trasmessi alla direzione centrale per le ri-
2. Sono espulsi dal corso di formazione i vice diret- sorse umane del Dipartimento e sono tenuti in considera-
tori aggiunti in prova responsabili di infrazioni punite zione ai fini giuridici ed economici per la progressione in
con sanzioni disciplinari pari o più gravi della sanzione carriera.
pecuniaria. 8. Qualora per uno o più anni non sia stata possibile la
3. I provvedimenti di dimissione e di espulsione sono compilazione della scheda di valutazione ovvero la com-
adottati con decreto del capo del Dipartimento, su propo- pilazione medesima riguardi personale comandato o fuori
sta del direttore centrale per la formazione. ruolo, il dirigente formula il giudizio complessivo sulla
base degli elementi in proprio possesso.
4. Il personale che non supera il corso di formazione
permane nella qualifica di appartenenza senza detrazioni Art. 221 (Attribuzione di uno scatto convenzionale al
di anzianità ed è restituito al servizio di istituto. personale appartenente al ruolo dei direttivi aggiunti). —
1. Al personale appartenente al ruolo dei direttivi aggiunti
Art. 218 (Promozione alla qualifica di direttore ag- che abbia maturato sedici anni di effettivo servizio nel
giunto). — 1. La promozione alla qualifica di direttore ruolo è attribuito uno scatto convenzionale; al medesimo
aggiunto è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di personale è attribuito un ulteriore scatto convenzionale,
ruolo, ai vice direttori aggiunti che abbiano maturato due dopo ventisei anni di effettivo servizio nel ruolo.
anni di effettivo servizio nella qualifica e che, nel triennio
precedente lo scrutinio, non abbiano riportato una sanzio- 2. Gli scatti convenzionali di cui al comma 1 non sono
ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria attribuiti al personale che, nel triennio precedente, abbia
e una valutazione inferiore a sufficiente, secondo le mo- riportato una valutazione inferiore a sufficiente, secondo
dalità stabilite dall’articolo 220. i criteri di cui all’articolo 220, o una sanzione disciplinare
pari o più grave della sanzione pecuniaria, o sospeso cau-
2. La durata del corso di formazione di cui all’arti- telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai
colo 216 è computata nel periodo di servizio di cui al riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1,
comma 1. del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
Art. 219 (Promozione alla qualifica di direttore coor- sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione
dinatore). — 1. La promozione alla qualifica di direttore di una sanzione disciplinare pari o più grave della san-
coordinatore è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine zione pecuniaria. In caso di proscioglimento l’attribuzio-
di ruolo, ai direttori aggiunti che abbiano maturato cinque ne degli scatti convenzionali avviene anche con effetto
anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che, retroattivo.
nel triennio precedente lo scrutinio, non abbiano riportato 4. Fermo restando quanto previsto dall’articolo 228, ai
una sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione fini degli scatti convenzionali di cui al presente articolo,
pecuniaria e una valutazione inferiore a sufficiente, se- viene computata la sola anzianità maturata nel ruolo dei
condo le modalità stabilite dall’articolo 220. direttivi aggiunti.
Art. 220 (Valutazione annuale del personale apparte- Art. 222 (Individuazione delle posizioni organizzative
nente al ruolo dei direttivi aggiunti). — 1. Il personale per il personale appartenente al ruolo dei direttivi ag-
appartenente al ruolo dei direttivi aggiunti del Corpo na- giunti). — 1. Le posizioni organizzative da conferire ai
zionale è valutato annualmente dall’amministrazione. direttivi aggiunti del Corpo nazionale sono individuate
con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il
2. La valutazione di cui al comma 1 è formulata dal di- Ministro dell’economia e delle finanze e il Ministro per
rigente da cui il personale dipende direttamente, mediante la pubblica amministrazione, al fine di incrementare il li-
un giudizio sintetico complessivo sulla base dei risultati vello di funzionalità e di efficienza del Corpo nazionale e
raggiunti, delle capacità dimostrate nell’espletamento de- di razionalizzare il modello organizzativo delle strutture
gli incarichi assegnati nonché del livello di rendimento centrali e periferiche dell’amministrazione dell’interno.
raggiunto nello svolgimento degli stessi. Tali posizioni organizzative comportano l’individuazio-
3. Il personale interessato partecipa al procedimento di ne delle specifiche funzioni di cui il titolare risponde nei
valutazione annuale compilando, entro il 31 gennaio di confronti del responsabile dell’ufficio presso cui la stessa
ciascun anno, una scheda valutativa, riepilogativa dell’at- posizione organizzativa è incardinata. Con il medesimo
tività svolta durante l’anno precedente. decreto sono individuate, altresì, le posizioni organizzati-

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ve che implicano la diretta responsabilità del titolare nei in materie diverse da quelle indicate nell’articolo 228 e
confronti della figura di vertice della struttura. non disciplinate per il personale direttivo e dirigenziale
2. In relazione al sopravvenire di nuove esigenze orga- del Corpo nazionale da particolari disposizioni di legge,
nizzative e funzionali, e comunque con cadenza biennale, per lo stesso personale si provvede, sentite le organizza-
si provvede, con le modalità di cui al comma 1, alla perio- zioni sindacali rappresentative, con decreto del Presiden-
dica rideterminazione delle posizioni organizzative. te della Repubblica, da adottare ai sensi dell’articolo 17,
comma 1, della legge 23 agosto 1988, n. 400, su proposta
Art. 223 (Conferimento delle posizioni organizzative del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per
per il personale appartenente al ruolo dei direttivi ag- la pubblica amministrazione e il Ministro dell’economia
giunti). — 1. Le posizioni organizzative sono conferite ai e delle finanze.
direttivi aggiunti dai dirigenti responsabili delle strutture
presso cui prestano servizio, in relazione alle attitudini Art. 227 (Delegazioni negoziali). — 1. Il procedimento
individuali, alla capacità professionale, alla natura e alle negoziale intercorre tra una delegazione di parte pubblica
caratteristiche degli incarichi da ricoprire, e comunque composta dal Ministro per la pubblica amministrazione,
sulla base di criteri generali previamente definiti con de- che la presiede, dai Ministri dell’interno e dell’economia
creto del capo del Dipartimento. e delle finanze, o dai sottosegretari di Stato rispettiva-
mente delegati, e una delegazione delle organizzazioni
2. Con il provvedimento di conferimento dell’incarico sindacali rappresentative sul piano nazionale del perso-
finalizzato all’attribuzione di una specifica posizione or- nale direttivo e dirigente del Corpo nazionale, individuate
ganizzativa è determinata la durata della stessa che non con decreto del Ministro per la pubblica amministrazione
può eccedere il termine di cinque anni. L’incarico è rin- secondo i criteri generali in materia di rappresentatività
novabile. La preposizione del medesimo direttivo ad un sindacale stabiliti per il pubblico impiego.
determinato incarico non può avere comunque una durata
complessiva superiore a dieci anni consecutivi. Le posi- Art. 228 (Materie di negoziazione). — 1. Formano og-
zioni organizzative sono revocabili prima della scadenza getto del procedimento negoziale:
per sopravvenute esigenze di servizio. a) il trattamento economico fondamentale e ac-
3. Le posizioni organizzative non ricoperte dal perso- cessorio, ivi compreso quello di lavoro straordinario e
nale direttivo di cui all’articolo 141, ad eccezione di quel- quello correlato all’attribuzione di posizioni organizza-
le di natura vicariale, possono essere conferite al direttore tive del personale appartenente ai ruoli direttivi, secon-
coordinatore in servizio nella medesima struttura, qualora do parametri appositamente definiti in tale sede che ne
le procedure di mobilità siano andate deserte e in presen- assicurino, nell’ambito delle risorse stanziate dalle leggi
za di eccezionali e temporanee esigenze di servizio. finanziarie per corrispondere i miglioramenti retributivi
Art. 224 (Procedimento negoziale del personale ap- al personale statale di diritto pubblico, sviluppi omogenei
partenente al ruolo dei direttivi aggiunti). — 1. La de- e proporzionati;
finizione degli aspetti economici e di determinati aspetti b) il trattamento economico di missione e di trasferi-
giuridici del rapporto di impiego del personale apparte- mento e i buoni pasto;
nente al ruolo dei direttivi aggiunti avviene nell’ambito c) il trattamento di fine rapporto e le forme pensioni-
del procedimento negoziale del personale direttivo e di- stiche complementari;
rigente del Corpo nazionale, in un’apposita sezione del
medesimo comparto di negoziazione. d) il tempo di lavoro e l’orario di lavoro;
Capo V (Procedimento negoziale del personale diret- e) il congedo ordinario e straordinario;
tivo e dirigente). — Art. 225 (Consultazione delle orga- f) la reperibilità;
nizzazioni sindacali nell’ambito della programmazione g) l’aspettativa per motivi di salute e di famiglia;
finanziaria e di bilancio). — 1. Le organizzazioni sinda-
cali rappresentative del personale direttivo e dirigente del h) i permessi brevi per esigenze personali;
Corpo nazionale sono convocate presso la Presidenza del i) il patrocinio legale e la tutela assicurativa;
Consiglio dei ministri in occasione della predisposizio- l) le linee di indirizzo per la formazione e l’aggior-
ne del Documento di economia e finanza (DEF) e prima namento professionale, per la garanzia e il miglioramento
della deliberazione del disegno di legge di bilancio per della sicurezza sul lavoro e per la gestione delle attività
essere consultate. socio-assistenziali del personale;
Art. 226 (Ambito di applicazione). — 1. Nelle materie m) gli istituti e le materie di partecipazione sindacale;
di negoziazione di cui all’articolo 228, i relativi aspetti
del rapporto di impiego del personale direttivo e dirigen- n) le procedure di raffreddamento dei conflitti;
te del Corpo nazionale sono oggetto della procedura di o) le aspettative, i distacchi e i permessi sindacali;
negoziazione di cui all’articolo 229, nell’ambito del com- p) la struttura degli accordi negoziali e i rapporti tra
parto autonomo di negoziazione denominato “Vigili del i diversi livelli.
fuoco e soccorso pubblico”.
2. I distacchi e i permessi sindacali spettanti alle orga-
2. La disciplina derivante dal procedimento negoziale nizzazioni sindacali rappresentative del comparto di cui
di cui al comma 1 ha durata triennale, sia per la parte eco- all’articolo 226 possono essere utilizzati dalle medesime
nomica sia per la parte normativa. organizzazioni sindacali rappresentative del comparto di
3. Nei casi in cui le disposizioni generali sul pubblico cui all’articolo 136, nei limiti spettanti ad invarianza di
impiego rinviano alla contrattazione collettiva e si verte costi per l’amministrazione.

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Art. 229 (Procedura di negoziazione). — 1. La proce- mento o da un suo delegato e dai titolari degli uffici pe-
dura negoziale è avviata dal Ministro per la pubblica am- riferici interessati e una delegazione sindacale composta
ministrazione almeno quattro mesi prima della scadenza dai rappresentanti delle corrispondenti strutture centrali
del termine triennale di cui all’articolo 226, comma 2. Le e periferiche delle organizzazioni sindacali firmatarie
trattative si svolgono tra i soggetti di cui all’articolo 227 e dell’ipotesi di accordo triennale di cui all’articolo 229,
si concludono con la sottoscrizione di un’ipotesi di accor- comma 1. Le trattative si svolgono in un’unica sessione
do. Il procedimento negoziale si conclude con l’emana- negoziale, salvo per le materie che per loro natura richie-
zione di un decreto del Presidente della Repubblica. dono tempi di negoziazione diversi o verifiche periodiche.
2. La delegazione di parte pubblica, prima di procedere 3. Le delegazioni di parte pubblica non possono sot-
alla sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, verifica, sulla toscrivere accordi integrativi nazionali e accordi decen-
base della rappresentatività accertata per l’ammissione trati in contrasto con i vincoli risultanti dal decreto di cui
alle trattative ai sensi dell’articolo 227, che le organiz- all’articolo 229, comma 1, o che comportino oneri non
zazioni sindacali aderenti all’ipotesi stessa rappresentino previsti negli strumenti di programmazione annuale e
più del 50 per cento del dato associativo espresso dal to- pluriennale. Le clausole difformi sono nulle e non posso-
tale delle deleghe sindacali rilasciate. no essere applicate.».
3. Le organizzazioni sindacali dissenzienti possono tra-
smettere al Presidente del Consiglio dei ministri ed ai Mi- Art. 4.
nistri che compongono la delegazione di parte pubblica Modifiche al Titolo IV del decreto legislativo
le loro osservazioni entro il termine di cinque giorni dalla 13 ottobre 2005, n. 217
sottoscrizione dell’ipotesi di accordo.
4. L’ipotesi di accordo è corredata da prospetti con- 1. Il Titolo IV del decreto legislativo 13 ottobre 2005,
tenenti l’individuazione del personale interessato, i co- n. 217, è sostituito dal seguente:
sti unitari e gli oneri riflessi del trattamento economico, «Titolo IV (Disposizioni comuni al personale del Cor-
nonché la quantificazione complessiva della spesa, diretta po nazionale). — Capo I (Disposizioni riguardanti la co-
e indiretta, con l’indicazione della copertura finanziaria stituzione, la modificazione e l’estinzione del rapporto di
complessiva per l’intero periodo di validità. L’ipotesi di impiego). — Art. 231 (Accesso al Corpo nazionale). —
accordo non può in ogni caso comportare, direttamente 1. L’accesso al Corpo nazionale avviene con le seguenti
o indirettamente, anche a carico di esercizi successivi, modalità:
impegni di spesa eccedenti rispetto a quanto stabilito nel a) concorso pubblico ovvero, limitatamente all’ac-
Documento di economia e finanza (DEF) approvato dal cesso nel ruolo degli operatori e degli assistenti, mediante
Parlamento nella legge di bilancio. selezione tra i cittadini italiani inseriti nell’elenco anagra-
5. Il Consiglio dei ministri, entro quindici giorni dalla fico presso il centro per l’impiego, con precedenza in fa-
sottoscrizione dell’ipotesi di accordo, verificate le com- vore del personale volontario del Corpo nazionale di cui
patibilità finanziarie ed esaminate le eventuali osserva- all’articolo 6 del decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139,
zioni di cui al comma 3, approva l’ipotesi di accordo e che, alla data indicata nel bando di offerta, sia iscritto ne-
il relativo schema di decreto del Presidente della Repub- gli appositi elenchi da almeno tre anni e abbia effettuato
blica, prescindendo dal parere del Consiglio di Stato. Nel non meno di centoventi giorni di servizio;
caso in cui l’accordo non sia definito entro novanta giorni b) assunzione obbligatoria, per chiamata diretta
dall’inizio delle procedure, il Governo riferisce alla Ca- nominativa, del coniuge, dei figli e dei fratelli degli ap-
mera dei deputati e al Senato della Repubblica nelle for- partenenti al Corpo nazionale deceduti o divenuti perma-
me e nei modi stabiliti dai rispettivi regolamenti. nentemente inabili al servizio per causa di servizio per
6. Nel caso in cui la Corte dei conti, in sede di esercizio effetto di ferite o lesioni riportate nell’espletamento delle
del controllo preventivo di legittimità sul decreto di cui attività istituzionali ovvero delle missioni internazionali,
al comma 5, richieda chiarimenti o elementi integrativi, nei limiti previsti dagli articoli 5, 19, 71, 78, 90, 102 e
ai sensi dell’articolo 3, comma 2, della legge 14 gennaio 114. Ferma restando la non applicazione dell’articolo 18
1994, n. 20, le controdeduzioni devono essere trasmesse della legge 12 marzo 1999, n. 68, le assunzioni di cui alla
entro quindici giorni. presente lettera avvengono nel limite di due punti percen-
Art. 230 (Accordi integrativi nazionali e accordi de- tuali calcolati sull’organico effettivo del personale non
centrati). — 1. Nei limiti, per le materie, per la durata dirigente che espleta funzioni operative, di cui un punto
e secondo le procedure negoziali fissate dal decreto di percentuale in deroga alle ordinarie facoltà assunzionali,
cui all’articolo 229, comma 1, possono essere conclusi e un ulteriore punto percentuale nell’ambito delle ordina-
accordi integrativi nazionali tra una delegazione di parte rie facoltà assunzionali;
pubblica presieduta dal Ministro dell’interno o da un suo c) mobilità dai Corpi permanenti dei vigili del fuoco
delegato e da una delegazione composta dai rappresen- delle province autonome di Trento e di Bolzano e della re-
tanti delle organizzazioni sindacali firmatarie dell’ipotesi gione Valle d’Aosta, nei limiti stabiliti dall’articolo 232.
di accordo triennale di cui all’articolo 229, comma 1. 2. È escluso l’accesso al Corpo nazionale in casi e
2. Nei limiti, per le materie, per la durata e secondo con modalità diversi da quelli indicati nel comma 1. In
le procedure negoziali fissate dal decreto di cui all’arti- particolare è escluso l’accesso dall’esterno nei ruoli dei
colo 229, comma 1, sono conclusi accordi decentrati a dirigenti. Dalla data di entrata in vigore del presente de-
livello centrale e periferico tra una delegazione di parte creto non si applicano, ai fini del passaggio nei ruoli del
pubblica presieduta rispettivamente dal capo del Diparti- personale del Corpo nazionale, l’articolo 3 della legge

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12 marzo 1999, n. 68, l’articolo 75 del decreto legislativo Art. 234 (Mutamento di funzioni e trasferimento di ruo-
30 ottobre 1992, n. 443, gli articoli 1 e 2 del decreto del lo per sopravvenuta inidoneità psico-fisica). — 1. Fatte
Presidente della Repubblica 24 luglio 1981, n. 551, e gli salve le eventuali disposizioni normative più favorevoli
articoli 1, 2, 3 e 11 del decreto del Presidente della Re- vigenti per il personale di ruolo riconosciuto non idoneo
pubblica 24 aprile 1982, n. 339, e ogni altra disposizione in via permanente allo svolgimento delle funzioni pro-
che prevede il passaggio tra amministrazioni di persona- prie della qualifica di appartenenza ma idoneo al proficuo
le non idoneo, sotto il profilo psico-fisico, al servizio o servizio, il Dipartimento non può procedere alla dispensa
all’impiego incondizionati. del personale dal servizio per inidoneità psico-fisica pri-
3. È abrogato l’articolo 2 della legge 27 dicembre ma di aver esperito ogni utile tentativo, anche a doman-
1973, n. 850. da del dipendente da presentarsi entro trenta giorni dalla
notifica del giudizio di inidoneità, compatibilmente con
Art. 232 (Mobilità degli appartenenti ai Corpi perma- le esigenze organizzative del Dipartimento medesimo e
nenti dei vigili del fuoco delle province autonome di Tren- con la disponibilità delle dotazioni organiche dei ruoli del
to e di Bolzano e della regione Valle d’Aosta). — 1. In personale del Corpo nazionale, per recuperarlo al servizio
deroga a quanto previsto dall’articolo 70, comma 11, del attivo, anche attraverso il transito ad altro ruolo e qualifi-
decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, alla copertura ca, previo corso di riqualificazione.
delle carenze organiche del Corpo nazionale si provve-
de, in caso di richiesta da parte degli interessati, anche 2. Al fine di consentire il recupero al servizio attivo
mediante mobilità degli appartenenti ai Corpi permanenti del personale di ruolo non direttivo e non dirigente che
dei vigili del fuoco delle province autonome di Trento e espleta funzioni operative e di quello appartenente ai
di Bolzano e della regione Valle d’Aosta, previo assenso ruoli dei direttivi e dei direttivi aggiunti che espleta fun-
delle amministrazioni di provenienza e di destinazione, zioni operative, in previsione della sua riammissione al
limitatamente al personale dei ruoli operativi in possesso termine dell’assenza per infortunio o malattia, nel rispet-
del prescritto titolo di studio. to dell’articolo 12 della legge 5 dicembre 1988, n. 521,
il Dipartimento invia ai competenti organismi sanitari
2. La mobilità di cui al comma 1 è subordinata alla una specifica richiesta di parere per stabilire se il dipen-
verifica del possesso dei requisiti previsti per i corrispon- dente, sulla base dei parametri psico-fisici previsti per il
denti ruoli del presente decreto e all’accertamento della personale che espleta funzioni operative, sia totalmente o
compatibilità dei percorsi formativi già espletati dal ri- parzialmente inabile al servizio. Nel caso di inabilità par-
chiedente la mobilità, che conserva l’anzianità di servizio ziale, il Dipartimento individua, sulla base delle funzioni
maturata nell’amministrazione di provenienza. proprie della qualifica, le attività tecnico-operative corre-
3. Ferme restando le verifiche di cui al comma 2, gli late al soccorso, compatibili con lo stato di salute, che il
appartenenti ai Corpi permanenti dei vigili del fuoco delle dipendente può continuare a svolgere, permanendo nella
province autonome di Trento e di Bolzano e della regio- qualifica di appartenenza. L’attuazione del principio di
ne Valle d’Aosta possono essere chiamati a frequentare tutela del dipendente è comunque conciliato con la piena
un corso di formazione e di tirocinio operativo presso le funzionalità operativa dei servizi istituzionali di soccorso.
scuole centrali antincendi o le altre strutture centrali e pe- 3. Il personale di ruolo di cui al comma 2 che, a seguito
riferiche del Corpo nazionale. degli accertamenti sanitari previsti nel medesimo comma,
Art. 233 (Comando e collocamento fuori ruolo). — sia dichiarato totalmente inabile al servizio operativo, tran-
1. Il personale del Corpo nazionale, incluso quello di sita, a domanda da presentarsi entro trenta giorni dalla co-
livello dirigenziale, può essere collocato in posizione di municazione degli esiti degli accertamenti sanitari, nei corri-
comando o fuori ruolo presso gli organi costituzionali, le spondenti ruoli tecnico-professionali, previo svolgimento di
altre amministrazioni dello Stato o gli enti pubblici, in re- un adeguato percorso formativo. Tale personale è collocato
lazione anche ad esigenze di coordinamento con i compiti in altra qualifica dello stesso livello retributivo, permanen-
istituzionali del Dipartimento. Possono essere collocati in do, anche in soprannumero, nella sede dove presta servizio.
posizione di comando o fuori ruolo non più di cinque unità
di personale di livello dirigenziale contemporaneamente. 4. Il personale transitato ai sensi del comma 3 conserva
l’anzianità nella qualifica ricoperta, l’anzianità comples-
2. La posizione di comando cessa al termine fissato e sivamente maturata e la posizione economica acquisita.
non può avere durata superiore a dodici mesi rinnovabili Nel caso in cui il nuovo trattamento spettante a titolo di
una sola volta. Tale durata è raddoppiata per il personale assegni fissi e continuativi risulti inferiore a quello in go-
di livello dirigenziale. dimento allo stesso titolo all’atto del transito, l’eccedenza
3. Il trattamento economico e ogni altro onere finan- è attribuita sotto forma di assegno ad personam pensio-
ziario relativi al personale collocato in posizione di co- nabile non riassorbibile e non rivalutabile. Dal momento
mando o fuori ruolo sono a carico dell’amministrazione del nuovo inquadramento, il trattamento economico del
di destinazione. dipendente segue la dinamica retributiva prevista per la
4. Per quanto non previsto dal presente articolo, ivi in- nuova qualifica, fatto salvo quanto previsto dalle dispo-
cluso il comando e il collocamento fuori ruolo del per- sizioni vigenti in materia di infermità riconosciuta dipen-
sonale delle pubbliche amministrazioni presso il Dipar- dente da causa di servizio.
timento e le strutture periferiche del Corpo nazionale, si 5. Il personale transitato nei ruoli tecnico-professionali
applicano, in quanto compatibili, gli articoli 56, 57, 58 e ai sensi del comma 3, qualora la competente commissione
59 del decreto del Presidente della Repubblica 10 gennaio medica ne verifichi il recupero dell’idoneità psico-fisica
1957, n. 3, nonché le relative disposizioni di attuazione. allo svolgimento delle funzioni proprie della qualifica di

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provenienza, può essere riammesso nella qualifica medesi- Capo II (Altre disposizioni comuni). — Art. 237 (Dirit-
ma, a domanda presentata entro cinque anni dalla data del ti e prerogative sindacali nelle sedi di servizio). — 1. Per
transito, compatibilmente con le esigenze organizzative e il personale del Corpo nazionale, la libertà, l’attività, i di-
nei limiti delle disponibilità della dotazione organica. In ritti e le prerogative sindacali nelle sedi di servizio sono
caso di accoglimento della domanda, il dipendente è riam- disciplinati e tutelati nelle forme previste dalle disposi-
messo, entro quindici giorni dalla notifica del giudizio di zioni della legge 20 maggio 1970, n. 300, e successive
idoneità psico-fisica, nel ruolo, nella posizione economica modificazioni, e dall’articolo 42 del decreto legislativo
e nella qualifica rivestiti al momento del transito nei ruoli 30 marzo 2001, n. 165. I riferimenti all’Agenzia per la
tecnico-professionali, con l’attribuzione del trattamento rappresentanza negoziale delle pubbliche amministrazio-
economico correlato e il riassorbimento dell’eventuale ni (ARAN), contenuti nel predetto articolo 42 del decreto
assegno ad personam corrisposto nel precedente transito. legislativo n. 165 del 2001, si intendono effettuati al Di-
6. Le disposizioni di cui al presente articolo si appli- partimento della funzione pubblica.
cano, in quanto compatibili, agli allievi vigili del fuoco 2. In ragione dell’unicità del procedimento negoziale
in prova. previsto per il personale appartenente alle qualifiche di-
Art. 235 (Riammissione in servizio). — 1. Il personale rettive e dirigenziali e della tendenziale omogeneità dei
il cui rapporto di impiego sia cessato per effetto di dimis- rispettivi ordinamenti, i diritti e le prerogative sindacali
sioni o di dispensa per motivi di salute può richiedere, sono riconosciuti al personale direttivo nelle medesime
entro cinque anni dalla data della cessazione del rapporto forme previste per il personale di livello dirigenziale.
di impiego, la riammissione in servizio. Il Dipartimento Art. 238 (Diritti e doveri del personale del Corpo na-
si pronuncia motivatamente, entro sessanta giorni dalla zionale). — 1. I diritti e i doveri del personale del Cor-
richiesta. In caso di accoglimento, il dipendente è ricollo- po nazionale sono disciplinati dal presente decreto e dai
cato nel ruolo e nella qualifica cui apparteneva al momen- regolamenti attuativi del medesimo. Per quanto non pre-
to della cessazione dal servizio, con decorrenza di anzia- visto dalle predette disposizioni, si applicano, in quanto
nità nella qualifica stessa dalla data del provvedimento di compatibili, il decreto del Presidente della Repubblica
riammissione. 10 gennaio 1957, n. 3, e le altre leggi e regolamenti rela-
2. La facoltà di cui al comma 1 è data al personale, tivi agli impiegati civili dello Stato.
senza limiti temporali, nei casi previsti dalle disposizioni 2. Nei casi in cui non siano applicabili, ai sensi del
di leggi relative all’accesso al lavoro presso le pubbliche comma 1, norme di legge o di regolamento o comunque
amministrazioni in correlazione con la perdita o il riac- per gli aspetti non diversamente disciplinati da leggi o
quisto della cittadinanza italiana. regolamenti, i doveri del personale del Corpo nazionale
3. La riammissione in servizio è subordinata alla di- possono essere integrati o specificati dai codici di com-
sponibilità del corrispondente posto nelle dotazioni orga- portamento adottati ai sensi dei commi 1 e 5 dell’arti-
niche del Corpo nazionale, al mantenimento del possesso colo 54 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e
dei requisiti generali per l’assunzione da parte del ri- successive modificazioni.
chiedente, nonché al positivo accertamento dell’idoneità Art. 239 (Sanzioni disciplinari). — 1. Ferma restando
psico-fisica, qualora la cessazione del rapporto sia stata la disciplina delle incompatibilità dettata dall’articolo 53,
determinata da motivi di salute. comma 1, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165,
4. Qualora, per effetto della cessazione del rapporto di il personale del Corpo nazionale che viola i doveri del
impiego, il personale goda di trattamento pensionistico, si servizio indicati da leggi, regolamenti o codici di com-
applicano le vigenti disposizioni in materia di cumulo tra portamento ovvero conseguenti all’emanazione di una
trattamento retributivo e trattamento pensionistico. disposizione di servizio commette infrazione disciplinare
Art. 236 (Cause di cessazione dal servizio e limiti di ed è soggetto alle seguenti sanzioni:
età per il collocamento a riposo). — 1. Le cause di ces- a) rimprovero orale;
sazione dal servizio del personale del Corpo nazionale b) rimprovero scritto;
sono quelle previste dal decreto del Presidente della Re-
pubblica 10 gennaio 1957, n. 3, nonché dal decreto del c) sanzione pecuniaria fino ad un massimo di quattro
Presidente della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092. ore di retribuzione;
2. I limiti di età per il collocamento a riposo del per- d) sospensione dal servizio con privazione della re-
sonale appartenente ai ruoli dei vigili del fuoco, dei capi tribuzione fino a dieci giorni;
squadra e dei capi reparto e alle corrispondenti qualifiche e) sospensione dal servizio con privazione della re-
dei ruoli del personale che espleta funzioni specialistiche, tribuzione da undici giorni fino a un massimo di sei mesi;
di cui al titolo I, capi I e II, sono disciplinati dall’arti- f) destituzione con preavviso;
colo 2, comma 1, del decreto legislativo 30 aprile 1997, g) destituzione senza preavviso.
n. 165. Per il rimanente personale dei ruoli non direttivi e
non dirigenti di cui al titolo I, capi I e II, fermo restando 2. Con decreto del Presidente della Repubblica, da adot-
quanto previsto dagli articoli 19, comma 9, 42, comma 7 tare ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge 23 ago-
e 59, comma 7, per il personale dei ruoli non direttivi e sto 1988, n. 400, sono definiti, nel rispetto dei princìpi e
non dirigenti di cui al titolo I, capi IV e V, e per quello dei criteri direttivi che si traggono dalle disposizioni dell’ar-
ruoli direttivi e dirigenti di cui al titolo II, si applicano le ticolo 55 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165:
disposizioni di cui all’articolo 4 del decreto del Presiden- a) la tipologia delle infrazioni per le quali ciascuna
te della Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1092. sanzione disciplinare è inflitta;

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b) i criteri da adottare da parte dell’organo sanziona- Art. 242 (Formazione del personale). — 1. La for-
torio ai fini della gradualità e proporzionalità delle sanzio- mazione del personale del Corpo nazionale è assicurata
ni, nonché della maggiorazione delle sanzioni medesime durante lo svolgimento dell’intera carriera. Oltre ai corsi
nei casi di reiterazione di infrazioni della stessa natura e di formazione iniziale necessari ai fini dell’assunzione
di concorso di più infrazioni compiute con un’unica azio- in servizio, dei passaggi interni di qualifica e di ruolo e
ne od omissione o con più azioni od omissioni connesse dell’accesso alle qualifiche di primo dirigente, sono effet-
tra loro; tuati, a cura delle Scuole centrali antincendi, dell’Istituto
c) gli organi, le fasi, le modalità e i termini del proce- superiore antincendi, delle altre strutture del Corpo na-
dimento disciplinare, assicurando l’adeguata salvaguar- zionale e dei poli didattici territoriali del Dipartimento,
dia dei diritti di difesa del personale, anche attraverso la corsi di aggiornamento, perfezionamento professionale,
previsione di garanzie progressivamente crescenti con la addestramento, riconversione e specializzazione.
gravità dell’infrazione contestata; 2. Il Dipartimento promuove lo svolgimento di percor-
d) le fasi, le modalità e i termini del procedimento di si di formazione presso o di intesa con altre scuole delle
impugnazione delle sanzioni davanti al collegio arbitrale amministrazioni statali ovvero con soggetti pubblici e pri-
di disciplina; vati, nonché di periodi di studio presso amministrazioni e
istituzioni dei Paesi dell’Unione europea e organizzazioni
e) i casi, le modalità e gli effetti della riapertura del internazionali.
procedimento disciplinare e della riabilitazione;
3. Nell’ambito dei percorsi formativi di cui al com-
f) i casi e le modalità della sospensione cautelare dal ma 2, possono essere attivati, per il perseguimento dei
servizio e dalla retribuzione in pendenza del procedimen- fini istituzionali dell’amministrazione, corsi di forma-
to disciplinare; zione di livello universitario e corsi di formazione. Al
g) le disposizioni transitorie in relazione anche ai personale che abbia frequentato i predetti corsi, i crediti
procedimenti pendenti alla data di entrata in vigore del formativi acquisiti sono riconosciuti ai fini del consegui-
regolamento di cui al presente comma. mento dei titoli di cui all’articolo 3, comma 1, lettere a)
3. Con il regolamento di cui al comma 2 sono altre- e b), ovvero di quelli di cui al comma 9, del decreto del
sì disciplinati, nel rispetto delle disposizioni della legge Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca
27 marzo 2001, n. 97, e per i profili da questa non diver- del 22 ottobre 2004, n. 270, ai sensi e per gli effetti delle
samente regolati, il rapporto tra procedimento disciplinare disposizioni di cui all’articolo 5, comma 7, dello stesso
e procedimento penale e la sospensione cautelare dal ser- decreto ministeriale.
vizio e dalla retribuzione in caso di procedimento penale. 4. La formazione si realizza attraverso programmi an-
4. Il regolamento indicato al comma 2 può anche pre- nuali definiti dal Dipartimento nei limiti delle risorse fi-
vedere la riproduzione delle corrispondenti disposizioni nanziarie disponibili, sulla base delle linee di indirizzo per
contenute nei contratti collettivi nazionali e integrativi di la formazione e l’aggiornamento professionale, per la ga-
lavoro relativi al personale del Corpo nazionale. ranzia e il miglioramento della sicurezza sul lavoro conte-
Art. 240 (Regolamento di servizio del Corpo naziona- nute nei decreti del Presidente della Repubblica emanati a
le). — 1. Il regolamento di servizio del Corpo nazionale conclusione dei procedimenti negoziali di cui agli articoli
è approvato con decreto del Presidente della Repubblica, 139 e 229. I programmi indicano le metodologie formati-
da adottare ai sensi dell’articolo 17, comma 1, della legge ve, incluse quelle multimediali, da adottare in riferimento
23 agosto 1988, n. 400, sentite le organizzazioni sindacali ai diversi destinatari e tengono conto dei fabbisogni rile-
rappresentative sul piano nazionale del personale del Corpo. vati, delle competenze necessarie in relazione agli obietti-
vi, della normativa vigente da applicare, delle caratteristi-
Art. 241 (Modifica e ripartizione territoriale delle do- che tecnologiche e organizzative dell’ambiente di lavoro
tazioni organiche del personale del Corpo nazionale). e delle innovazioni introdotte nell’organizzazione del la-
— 1. Al fine di assicurare l’indispensabile flessibilità di voro, dell’esigenza di accrescere il grado di operatività del
adeguamento delle dotazioni organiche di cui alla tabella personale in relazione alle funzioni da svolgere.
A allegata al presente decreto alle variabili e contingenti
necessità operative e di servizio, anche per tenere conto di 5. I corsi di aggiornamento, perfezionamento profes-
specifiche abilitazioni, la modifica delle dotazioni stesse sionale, addestramento, riconversione e specializzazione
è disposta, salvo quanto previsto al periodo successivo, si concludono con l’accertamento dell’avvenuto accre-
con decreto del Ministro dell’interno, di concerto con il scimento delle competenze professionali del singolo di-
Ministro per la pubblica amministrazione e con il Ministro pendente, attestato da un apposito titolo rilasciato dagli
dell’economia e delle finanze, da adottare ai sensi dell’ar- istituti di istruzione che li hanno promossi e organizzati.
ticolo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, 6. Il personale che partecipa ai corsi di formazione è
assicurando l’invarianza degli oneri di bilancio. Per la mo- considerato in servizio a tutti gli effetti. I relativi oneri
difica delle dotazioni organiche relative alle qualifiche di sono a carico dell’amministrazione. I corsi sono tenuti di
livello dirigenziale generale si applica l’articolo 17, com- norma durante l’orario di lavoro. Qualora i corsi si svol-
ma 4-bis, lettera d), della legge 23 agosto 1988, n. 400. gano fuori dalla sede di servizio, al personale spetta il
2. Alla ripartizione delle dotazioni organiche di cui al trattamento di missione e il rimborso delle spese di viag-
comma 1 nelle strutture centrali e periferiche dell’ammi- gio, ove ne sussistano i presupposti.
nistrazione dell’interno si provvede con decreto del Mini- 7. Il personale ammesso a partecipare ai corsi di forma-
stro dell’interno, da comunicare alla Presidenza del Con- zione è individuato in base alle esigenze tecniche e orga-
siglio dei ministri - Dipartimento della funzione pubblica. nizzative dei vari uffici, nonché a quelle di qualificazione

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professionale del personale medesimo, tenendo conto an- Art. 244 (Disciplina del rapporto di impiego a tempo
che delle attitudini personali e culturali dei singoli e ga- parziale e del telelavoro). — 1. Il personale non dirigen-
rantendo pari opportunità di partecipazione, nel rispetto te dei ruoli tecnico-professionali del Corpo nazionale è
di quanto previsto dall’articolo 57, comma 1, lettera c), ammesso a prestare servizio in regime di tempo parziale.
del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare
ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 agosto
8. Il personale dei ruoli dei direttivi e dei dirigenti e, 1988, n. 400, di concerto con il Ministro per la pubblica
nonché dei direttivi aggiunti, e quello appartenente a pro- amministrazione, sono definite le modalità di costituzio-
fessionalità elevate o specialistiche possono essere auto- ne dei rapporti di impiego a tempo parziale, i contingenti
rizzati, a domanda, ad assentarsi dal servizio per la dura- massimi del personale che può accedervi, le articolazio-
ta massima di un anno per seguire, in Italia o all’estero, ni della prestazione di servizio ammissibili in relazione
corsi di formazione non previsti nei programmi annuali o ad esigenze di funzionalità degli uffici e le disposizioni
comunque non finanziabili in relazione alle risorse finan- transitorie per il graduale passaggio dal regime di tempo
ziarie disponibili, vertenti su materie di interesse per il Di- parziale vigente a quello previsto dal regolamento me-
partimento. Durante tale periodo ai funzionari autorizzati desimo, a decorrere dal centoottantesimo giorno dalla
non è corrisposto alcun trattamento economico. Il predet- data di entrata in vigore del presente decreto. Per quanto
to periodo è considerato utile ai fini dell’anzianità di ser- non previsto dal presente comma, si applicano, in quanto
vizio, del collocamento a riposo e del relativo trattamento compatibili, le disposizioni dell’articolo 1, commi da 56
di quiescenza. I funzionari sono tenuti a versare l’impor- a 64, della legge 23 dicembre 1996, n. 662.
to dei contributi e delle ritenute a carico di quest’ultima, 2. Il personale non dirigente dei ruoli tecnico-profes-
quali previsti dalla legge, sul trattamento economico spet- sionali del Corpo nazionale è ammesso a prestare servi-
tante. Possono essere autorizzati ad assentarsi a tale titolo zio attraverso il telelavoro di cui all’articolo 4 della legge
dal servizio non più di cinque unità di personale contem- 16 giugno 1998, n. 191, secondo le modalità stabilite con
poraneamente, di cui al massimo tre di livello dirigenzia- regolamento del Ministro dell’interno, ai sensi dell’arti-
le, fatta salva la facoltà per il Dipartimento di far valere colo 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, di
ragioni ostative all’accoglimento della domanda. concerto con il Ministro per la pubblica amministrazione.
9. Qualora il Dipartimento riconosca la stretta ed effet- 3. Il personale direttivo dei ruoli tecnico-professionali
tiva connessione delle iniziative di formazione svolte dal che ricopre le posizioni organizzative di cui all’artico-
funzionario ai sensi del comma 8 con l’attività di servi- lo 198 non è ammesso a prestare servizio in regime di
zio e l’incarico affidatogli, esso può concorrere, nei limiti tempo parziale e attraverso il telelavoro.».
delle risorse finanziarie disponibili, con un proprio con-
tributo alla spesa sostenuta e debitamente documentata. Art. 5.
Art. 243 (Norme relative agli scrutini di promozione e Modifiche al Titolo VI del decreto legislativo
ai concorsi). — 1. Gli scrutini di promozione previsti nel 13 ottobre 2005, n. 217
presente decreto sono effettuati dal consiglio di ammini-
strazione di cui all’articolo 146 del decreto del Presidente 1. Il Titolo VI del decreto legislativo 13 ottobre 2005,
della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e successive mo- n. 217, è sostituito dal seguente:
dificazioni, sulla base dei criteri di massima approvati dal «Titolo VI (Norme di inquadramento, concorsi straor-
consiglio medesimo. I criteri si applicano per un triennio dinari e disposizioni economico-finanziarie). — Capo I
a decorrere dal 1° gennaio dell’anno successivo alla data (Norme di inquadramento). — Art. 245 (Inquadramento
del consiglio in cui sono stati approvati. nelle qualifiche del ruolo dei vigili del fuoco). — 1. Il
2. Gli scrutini di promozione si svolgono con cadenza personale con la qualifica di vigile del fuoco, che abbia
annuale. Le promozioni effettuate nei limiti dei posti di- meno di quattro anni di effettivo servizio nella qualifica,
sponibili nel ruolo al 31 dicembre di ogni anno decorrono è inquadrato nella istituita qualifica di vigile del fuoco.
a tutti gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo a 2. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco, che
quello nel quale si sono verificate le carenze organiche. abbia maturato quattro anni di effettivo servizio nella
Le promozioni a ruolo aperto, per coloro che le conse- qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di vigile
guono al primo scrutinio, decorrono a tutti gli effetti dal del fuoco esperto.
giorno successivo alla data di compimento dell’anzianità
minima prescritta per l’ammissione allo scrutinio medesi- 3. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco qua-
mo. È ammesso allo scrutinio il personale che ha matura- lificato, che abbia meno di tre anni di effettivo servizio
to l’anzianità minima prescritta al 31 dicembre dell’anno nella qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di vi-
precedente a quello in cui viene effettuato lo scrutinio. gile del fuoco esperto.
3. Ai fini del computo dell’anzianità di servizio richie- 4. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco qualifi-
sta al personale del Corpo nazionale per l’ammissione cato, che abbia maturato tre anni di effettivo servizio nella
agli scrutini di promozione, ai concorsi interni e alle ri- qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di vigile del
serve nei concorsi pubblici, previsti dal presente decreto, fuoco esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale.
non si applica l’articolo 41 del decreto del Presidente del- 5. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco
la Repubblica 28 dicembre 1970, n. 1077. Agli stessi fini esperto, che abbia meno di due anni di effettivo servi-
si tiene conto della data di inquadramento giuridico nella zio nella qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di
qualifica e della sussistenza di eventuali cause di perdita vigile del fuoco esperto con l’attribuzione di uno scatto
dell’anzianità. convenzionale.

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6. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco esper- 2. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi,
to, che abbia maturato due anni di effettivo servizio nella che abbia meno di quattro anni di effettivo servizio nella
medesima qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di ispettore
di vigile del fuoco coordinatore. antincendi.
7. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco coor- 3. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi,
dinatore, che abbia meno di cinque anni di effettivo servi- che abbia maturato quattro anni di effettivo servizio nella
zio nella medesima qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di ispettore
qualifica di vigile del fuoco coordinatore. antincendi esperto.
8. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco coor- 4. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi
dinatore, che abbia cinque anni di effettivo servizio nella esperto, che abbia meno di cinque anni di servizio nella
medesima qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di ispettore
di vigile del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno antincendi esperto.
scatto convenzionale.
5. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi
9. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco coor- esperto, che abbia maturato cinque anni e meno di otto
dinatore, al quale è stato attribuito lo scatto convenziona- anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
le di cui all’articolo 9, è inquadrato nella istituita qualifica la istituita qualifica di ispettore antincendi esperto con
di vigile del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno l’attribuzione di uno scatto convenzionale.
scatto convenzionale.
6. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi
10. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine esperto, che abbia maturato otto anni e meno di tredici
del ruolo di provenienza. anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
11. Il personale inquadrato ai sensi del presente arti- la istituita qualifica di ispettore antincendi esperto con
colo conserva, ai fini della progressione alla qualifica l’attribuzione di uno scatto convenzionale.
superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzionale,
l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza ov- 7. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi
vero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per esperto, che abbia maturato tredici anni di effettivo servi-
l’inquadramento. zio nella qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di
ispettore antincendi coordinatore, collocandosi nel ruolo
Art. 246 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo dei dopo il personale di cui al comma 8.
capi squadra e dei capi reparto). — 1. Il personale con
la qualifica di capo squadra è inquadrato nella istituita 8. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an-
qualifica di capo squadra. tincendi è inquadrato nella istituita qualifica di ispettore
antincendi coordinatore.
2. Il personale con la qualifica di capo squadra esperto, che
abbia meno di cinque anni di effettivo servizio nella qualifica, 9. Il personale con le qualifiche di sostituto direttore
è inquadrato nella istituita qualifica di capo squadra esperto. antincendi capo e di sostituto direttore antincendi capo
3. Il personale con la qualifica di capo squadra esperto, che denominato “esperto” è inquadrato nella istituita qualifi-
abbia maturato cinque anni di effettivo servizio nella qua- ca di ispettore antincendi coordinatore con l’attribuzione
lifica, è inquadrato nella istituita qualifica di capo reparto, di uno scatto convenzionale.
collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui al comma 4. 10. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
4. Il personale con la qualifica di capo reparto è inqua- del ruolo di provenienza.
drato nella istituita qualifica di capo reparto. 11. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 1, 2, 3,
5. Il personale con la qualifica di capo reparto esperto 4, 5, 6 e 8 conserva, ai fini della progressione alla quali-
è inquadrato nella istituita qualifica di capo reparto con fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio-
l’attribuzione di uno scatto convenzionale, mantenendo nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza
la denominazione di “esperto”. ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per
6. Il personale con la qualifica di capo reparto esper- l’inquadramento.
to al quale è stato attribuito uno scatto convenzionale è Art. 248 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo dei
inquadrato nella istituita qualifica di capo reparto con pilota di aeromobile e del ruolo degli specialisti di ae-
l’attribuzione di uno scatto convenzionale, mantenendo romobile). — 1. Il personale in possesso del brevetto di
la denominazione di “esperto”. pilota di aeromobile o del brevetto di specialista di aero-
7. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine mobile, già in servizio presso i reparti volo e gli uffici del
del ruolo di provenienza. servizio aereo della direzione centrale per l’emergenza,
il soccorso tecnico e l’antincendio boschivo e il soccorso
8. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 1, 2 e 4, tecnico del Dipartimento, è inquadrato, ai sensi dei commi
conserva, ai fini della progressione alla qualifica superiore 2, 3 e 4, anche in sovrannumero, nelle qualifiche dei ruoli
e dell’attribuzione dello scatto convenzionale, l’anzianità dei piloti di aeromobile e degli specialisti di aeromobile.
maturata nella qualifica di provenienza ovvero l’anzianità
eccedente quella minima richiesta per l’inquadramento. 2. Il personale che riveste la qualifica di:
Art. 247 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo de- a) vigile del fuoco, che abbia meno di quattro anni di
gli ispettori antincendi). — 1. Il personale con la qualifi- effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istitu-
ca di vice ispettore antincendi è inquadrato nella istituita ita qualifica di pilota di aeromobile vigile del fuoco o di
qualifica di ispettore antincendi. specialista di aeromobile vigile del fuoco;

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b) vigile del fuoco, che abbia maturato quattro anni e) capo reparto esperto è inquadrato nella istituita qua-
di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella lifica di pilota di aeromobile capo reparto o di specialista
istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile del fuo- di aeromobile capo reparto con l’attribuzione di uno scatto
co esperto o di specialista di aeromobile vigile del fuoco convenzionale, mantenendo la denominazione di “esperto”;
esperto; f) capo reparto esperto al quale è stato attribuito uno
c) vigile del fuoco qualificato, che abbia meno di scatto convenzionale è inquadrato nella istituita qualifi-
tre anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadra- ca di pilota di aeromobile capo reparto o di specialista
to nella istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile di aeromobile capo reparto con l’attribuzione di uno
del fuoco esperto o di specialista di aeromobile vigile del scatto convenzionale, mantenendo la denominazione di
fuoco esperto; “esperto”.
d) vigile del fuoco qualificato, che abbia maturato 4. Il personale che riveste la qualifica di:
tre anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato a) vice ispettore antincendi è inquadrato nella istitu-
nella istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile del ita qualifica di pilota di aeromobile ispettore o di specia-
fuoco esperto o di specialista di aeromobile vigile del fuo- lista di aeromobile ispettore;
co esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale; b) ispettore antincendi, che abbia meno di quattro
e) vigile del fuoco esperto, che abbia meno di due anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- la istituita qualifica di pilota di aeromobile ispettore o di
la istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile del fuo- specialista di aeromobile ispettore;
co esperto o di specialista di aeromobile vigile del fuoco c) ispettore antincendi, che abbia maturato quattro
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale; anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato
f) vigile del fuoco esperto, che abbia maturato due nella istituita qualifica di pilota di aeromobile ispettore
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- esperto o di specialista di aeromobile ispettore esperto;
la istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile del fuo- d) ispettore antincendi esperto, che abbia meno di
co coordinatore o di specialista di aeromobile vigile del cinque anni di servizio nella qualifica, è inquadrato nella
fuoco coordinatore; istituita qualifica di pilota di aeromobile ispettore esperto
g) vigile del fuoco coordinatore, che abbia meno di o di specialista di aeromobile ispettore esperto;
cinque anni di effettivo servizio nella qualifica, è inqua- e) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato
drato nella istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile cinque anni e meno di otto anni di effettivo servizio nel-
del fuoco coordinatore o di specialista di aeromobile vi- la qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di pilota
gile del fuoco coordinatore; di aeromobile ispettore esperto o di specialista di aero-
h) vigile del fuoco coordinatore, che abbia cinque mobile ispettore esperto con l’attribuzione di uno scatto
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato convenzionale;
nella istituita qualifica di pilota di aeromobile vigile del f) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato
fuoco coordinatore o di specialista di aeromobile vigile otto anni e meno di tredici anni di effettivo servizio nel-
del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno scatto la qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di pilota
convenzionale; di aeromobile ispettore esperto o di specialista di aero-
i) vigile del fuoco coordinatore, al quale è stato at- mobile ispettore esperto con l’attribuzione di uno scatto
tribuito lo scatto convenzionale di cui all’articolo 9, è in- convenzionale;
quadrato nella istituita qualifica di pilota di aeromobile g) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato tre-
vigile del fuoco coordinatore o di specialista di aeromobi- dici anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato
le vigile del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno nella istituita qualifica di pilota di aeromobile ispettore coor-
scatto convenzionale. dinatore o di specialista di aeromobile ispettore coordinatore.
3. Il personale che riveste la qualifica di: 5. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
del ruolo di provenienza.
a) capo squadra è inquadrato nella istituita qualifica
di pilota di aeromobile capo squadra o di specialista di 6. Il personale inquadrato ai sensi del comma 2, del
aeromobile capo squadra; comma 3, lettere a), b), d), del comma 4, lettere a), b), c),
d), e), f), conserva, ai fini della progressione alla quali-
b) capo squadra esperto, che abbia meno di cinque fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio-
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza
nella istituita qualifica di pilota di aeromobile capo squa- ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per
dra esperto o di specialista di aeromobile capo squadra l’inquadramento.
esperto;
7. Le disposizioni di inquadramento di cui al presente
c) capo squadra esperto, che abbia maturato cinque articolo si applicano anche al personale del Corpo nazio-
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- nale appartenente ai ruoli speciali antincendio boschivo
la istituita qualifica di pilota di aeromobile capo reparto (AIB) a esaurimento in possesso, rispettivamente, del
o di specialista di aeromobile capo reparto, collocandosi brevetto di pilota di aeromobile e del brevetto di specia-
nel ruolo dopo il personale di cui alla lettera d); lista di aeromobile già in servizio presso i reparti volo e
d) capo reparto è inquadrato nella istituita qualifica presso gli uffici del servizio aereo della direzione centrale
di pilota di aeromobile capo reparto o di specialista di per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’antincendio bo-
aeromobile capo reparto; schivo del Dipartimento.

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Art. 249 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo d) capo reparto è inquadrato nella istituita qualifica
degli elisoccorritori). — 1. Il personale appartenente al di elisoccorritore capo reparto;
ruolo dei vigili del fuoco e al ruolo dei capi squadra e e) capo reparto esperto è inquadrato nella istituita
dei capi reparto, in possesso della specializzazione speleo qualifica di elisoccorritore capo reparto con l’attribuzione
alpino fluviale di livello 2B già impiegato nello specifico di uno scatto convenzionale, mantenendo la denomina-
servizio operativo presso i reparti volo del Dipartimento, zione di “esperto”;
è inquadrato, a domanda, ai sensi dei commi 2 e 3, nelle
qualifiche del ruolo degli elisoccorritori, fino alla concor- f) capo reparto esperto al quale è stato attribuito uno
renza dei posti disponibili in organico. Ai fini del predetto scatto convenzionale è inquadrato nella istituita qualifica
inquadramento si applica il criterio della maggiore anzia- di elisoccorritore capo reparto con l’attribuzione di uno
nità nella medesima specializzazione. scatto convenzionale, mantenendo la denominazione di
“esperto”.
2. Il personale che riveste la qualifica di:
a) vigile del fuoco, che abbia meno di quattro anni di 4. Il personale appartenente al ruolo degli ispettori e
effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istitu- dei sostituti direttori antincendi, in possesso della specia-
ita qualifica di elisoccorritore vigile del fuoco; lizzazione speleo alpino fluviale di livello 2B, è inqua-
drato, a domanda, ai sensi del comma 5, nelle qualifiche
b) vigile del fuoco, che abbia maturato quattro anni del ruolo degli elisoccorritori, fino alla concorrenza dei
di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella isti- posti disponibili in organico. Tale personale presta ser-
tuita qualifica di elisoccorritore vigile del fuoco esperto; vizio presso i reparti volo e può essere impiegato presso
c) vigile del fuoco qualificato, che abbia meno di gli uffici del servizio aereo della direzione centrale per
tre anni di effettivo servizio nella qualifica è inquadrato l’emergenza, il soccorso tecnico e l’antincendio boschivo
nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile del fuoco del Dipartimento. Ai fini del predetto inquadramento si
esperto; applica il criterio della maggiore anzianità nella medesi-
d) vigile del fuoco qualificato, che abbia maturato ma specializzazione.
tre anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato 5. Il personale che riveste la qualifica di:
nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile del fuoco a) vice ispettore antincendi è inquadrato nella istitu-
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale; ita qualifica di elisoccorritore ispettore;
e) vigile del fuoco esperto, che abbia meno di due
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato b) ispettore antincendi, che abbia meno di quattro
nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile del fuoco anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale; la istituita qualifica di elisoccorritore ispettore;
f) vigile del fuoco esperto, che abbia maturato due c) ispettore antincendi, che abbia maturato quattro
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile del fuoco la istituita qualifica di elisoccorritore ispettore esperto;
coordinatore; d) ispettore antincendi esperto, che abbia meno di
g) vigile del fuoco coordinatore, che abbia meno di cinque anni di servizio nella qualifica, è inquadrato nella
cinque anni di effettivo servizio nella qualifica, è inqua- istituita qualifica di elisoccorritore ispettore esperto;
drato nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile del e) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato
fuoco coordinatore; cinque anni e meno di otto anni di effettivo servizio nella
h) vigile del fuoco coordinatore, in servizio alla data qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di elisoc-
di entrata in vigore del presente provvedimento, che ab- corritore ispettore esperto con l’attribuzione di uno scatto
bia cinque anni di effettivo servizio nella qualifica è in- convenzionale;
quadrato nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile f) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato
del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno scatto otto anni e meno di tredici anni di effettivo servizio nella
convenzionale; qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di elisoc-
i) vigile del fuoco coordinatore al quale è stato at- corritore ispettore esperto con l’attribuzione di uno scatto
tribuito lo scatto convenzionale di cui all’articolo 9, è in- convenzionale;
quadrato nella istituita qualifica di elisoccorritore vigile g) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato
del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno scatto tredici anni di effettivo servizio nella qualifica, è inqua-
convenzionale. drato nella istituita qualifica di elisoccorritore ispettore
3. Il personale che riveste la qualifica di: coordinatore.
a) capo squadra è inquadrato nella istituita qualifica 6. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
di elisoccorritore capo squadra; del ruolo di provenienza.
b) capo squadra esperto, che abbia meno di cinque 7. Il personale inquadrato ai sensi del comma 2, del
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella comma 3, lettere a), b), d), del comma 5, lettere a), b),
istituita qualifica di elisoccorritore capo squadra esperto; c), d) e), f), conserva, ai fini della progressione alla quali-
c) capo squadra esperto, che abbia maturato cinque fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio-
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza
la istituita qualifica di elisoccorritore capo reparto, col- ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per
locandosi nel ruolo dopo il personale di cui al punto d); l’inquadramento.

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Art. 250 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo de- 3. Il personale che riveste la qualifica di:
gli specialisti nautici di coperta e del ruolo degli speciali- a) capo squadra è inquadrato nella istituita qualifica
sti nautici di macchina). — 1. Il personale appartenente al di specialista nautico di coperta capo squadra o di specia-
ruolo dei vigili del fuoco e al ruolo dei capi squadra e dei lista nautico di macchina capo squadra;
capi reparto, in possesso del brevetto di specialista nautico
di coperta o del brevetto di specialista nautico di macchina, b) capo squadra esperto, che abbia meno di cinque
già in servizio presso i distaccamenti portuali del Corpo anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
nazionale, è inquadrato, ai sensi dei commi 2 e 3, anche in la istituita qualifica di specialista nautico di coperta capo
sovrannumero, nelle qualifiche dei ruoli degli specialisti squadra esperto o di specialista nautico di macchina capo
nautici di coperta e degli specialisti nautici di macchina. squadra esperto;
2. Il personale che riveste la qualifica di: c) capo squadra esperto, che abbia maturato cinque
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
a) vigile del fuoco, che abbia meno di quattro anni la istituita qualifica di specialista nautico di coperta capo
di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella reparto o di specialista nautico di macchina capo reparto,
istituita qualifica di specialista nautico di coperta vigile collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui al punto
del fuoco o di specialista nautico di macchina vigile del d);
fuoco;
d) capo reparto è inquadrato nella istituita qualifica
b) vigile del fuoco, che abbia maturato quattro anni di specialista nautico di coperta capo reparto o di specia-
di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella isti- lista nautico di macchina capo reparto;
tuita qualifica di specialista nautico di coperta vigile del
fuoco esperto o di specialista nautico di macchina vigile e) capo reparto esperto è inquadrato nella istituita
del fuoco esperto; qualifica di specialista nautico di coperta capo reparto o
di specialista nautico di macchina capo reparto con l’at-
c) vigile del fuoco qualificato, che abbia meno di tre tribuzione di uno scatto convenzionale, mantenendo la
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- denominazione di “esperto”;
la istituita qualifica di specialista nautico di coperta vigile
del fuoco esperto o di specialista nautico di macchina vi- f) capo reparto esperto al quale è stato attribuito uno
gile del fuoco esperto; scatto convenzionale è inquadrato nella istituita qualifica
di specialista nautico di coperta capo reparto o di speciali-
d) vigile del fuoco qualificato, che abbia maturato sta nautico di macchina capo reparto con l’attribuzione di
tre anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato uno scatto convenzionale, mantenendo la denominazione
nella istituita qualifica di specialista nautico di coperta vi- di “esperto”.
gile del fuoco esperto o di specialista nautico di macchina
vigile del fuoco esperto con l’attribuzione di uno scatto 4. Il personale appartenente al ruolo degli ispettori e
convenzionale; dei sostituti direttori antincendi, in possesso del bre-
e) vigile del fuoco esperto, che abbia meno di due vetto di specialista nautico di coperta o del brevetto di
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- specialista nautico di macchina, è inquadrato, a doman-
la istituita qualifica di specialista nautico di coperta vigi- da, ai sensi del comma 5, nelle qualifiche dei ruoli degli
le del fuoco esperto o di specialista nautico di macchina specialisti nautici di coperta e degli specialisti nautici di
vigile del fuoco esperto con l’attribuzione di uno scatto macchina, fino alla concorrenza dei posti disponibili in
convenzionale; organico. Tale personale presta servizio presso i distac-
camenti portuali e può essere impiegato presso gli uffici
f) vigile del fuoco esperto, che abbia maturato due del servizio nautico della direzione centrale per l’emer-
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- genza, il soccorso tecnico e l’antincendio boschivo del
la istituita qualifica di specialista nautico di coperta vigile Dipartimento. Ai fini del predetto inquadramento si ap-
del fuoco coordinatore o di specialista nautico di macchi- plica il criterio della maggiore anzianità nella medesima
na vigile del fuoco coordinatore; specializzazione.
g) vigile del fuoco coordinatore, che abbia meno di 5. Il personale che riveste la qualifica di:
cinque anni di effettivo servizio nella qualifica, è inqua-
drato nella istituita qualifica di specialista nautico di co- a) vice ispettore antincendi è inquadrato nella istitu-
perta vigile del fuoco coordinatore o di specialista nautico ita qualifica di specialista nautico di coperta ispettore o di
di macchina vigile del fuoco coordinatore; specialista nautico di macchina ispettore;
h) vigile del fuoco coordinatore, che abbia cinque b) ispettore antincendi, che abbia meno di quattro
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
la istituita qualifica di specialista nautico di coperta vigile la istituita qualifica di specialista nautico di coperta ispet-
del fuoco coordinatore o di specialista nautico di macchi- tore o di specialista nautico di macchina ispettore;
na vigile del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno c) ispettore antincendi, che abbia maturato quattro anni
scatto convenzionale; di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istitu-
i) vigile del fuoco coordinatore, al quale è stato at- ita qualifica di specialista nautico di coperta ispettore esper-
tribuito lo scatto convenzionale di cui all’articolo 9, è to o di specialista nautico di macchina ispettore esperto;
inquadrato nella istituita qualifica di specialista nautico d) ispettore antincendi esperto, che abbia meno di cin-
di coperta vigile del fuoco coordinatore o di specialista que anni di servizio nella qualifica, è inquadrato nella istitu-
nautico di macchina vigile del fuoco coordinatore con ita qualifica di specialista nautico di coperta ispettore esper-
l’attribuzione di uno scatto convenzionale. to o di specialista nautico di macchina ispettore esperto;

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e) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato f) vigile del fuoco esperto, che abbia maturato due
cinque anni e meno di otto anni di effettivo servizio nella anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato
qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di specia- nella istituita qualifica di sommozzatore vigile del fuoco
lista nautico di coperta ispettore esperto o di specialista coordinatore;
nautico di macchina ispettore esperto con l’attribuzione g) vigile del fuoco coordinatore, che abbia meno di
di uno scatto convenzionale; cinque anni di effettivo servizio nella qualifica, è inqua-
f) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato drato nella istituita qualifica di sommozzatore vigile del
otto anni e meno di tredici anni di effettivo servizio nella fuoco coordinatore;
qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di specia- h) vigile del fuoco coordinatore, in servizio alla data
lista nautico di coperta ispettore esperto o di specialista di entrata in vigore del presente provvedimento, che ab-
nautico di macchina ispettore esperto con l’attribuzione bia cinque anni di effettivo servizio nella qualifica è in-
di uno scatto convenzionale; quadrato nella istituita qualifica di sommozzatore vigile
g) ispettore antincendi esperto, che abbia matura- del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno scatto
to tredici anni di effettivo servizio nella qualifica, è in- convenzionale;
quadrato nella istituita qualifica di specialista nautico di i) vigile del fuoco coordinatore al quale è stato at-
coperta ispettore coordinatore o di specialista nautico di tribuito lo scatto convenzionale di cui all’articolo 9, è in-
macchina ispettore coordinatore. quadrato nella istituita qualifica di sommozzatore vigile
6. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine del fuoco coordinatore con l’attribuzione di uno scatto
del ruolo di provenienza. convenzionale.
7. Il personale inquadrato ai sensi del comma 2, del 3. Il personale che riveste la qualifica di:
comma 3, lettere a), b), d), del comma 5, lettere a), b), c), a) capo squadra è inquadrato nella istituita qualifica
d), e), f), conserva, ai fini della progressione alla quali- di sommozzatore capo squadra;
fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio- b) capo squadra esperto, che abbia meno di cinque
nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella
ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per istituita qualifica di sommozzatore capo squadra esperto;
l’inquadramento.
c) capo squadra esperto, che abbia maturato cinque
8. Il personale già in servizio presso i distaccamenti anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
portuali di cui al comma 1 in possesso di entrambi i bre- la istituita qualifica di sommozzatore capo reparto, col-
vetti di specialista nautico di coperta e specialista nautico locandosi nel ruolo dopo il personale di cui al punto d);
di macchina è inquadrato, a domanda e previa valutazione
dell’amministrazione, in uno dei due ruoli di cui al pre- d) capo reparto è inquadrato nella istituita qualifica
sente articolo, anche in soprannumero. di sommozzatore capo reparto;
Art. 251 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo dei e) capo reparto esperto è inquadrato nella istituita
sommozzatori). — 1. Il personale appartenente al ruolo qualifica di sommozzatore capo reparto con l’attribuzio-
dei vigili del fuoco e al ruolo dei capi squadra e dei capi ne di uno scatto convenzionale, mantenendo la denomi-
reparto, in possesso del brevetto di sommozzatore, già in nazione di “esperto”;
servizio presso i nuclei sommozzatori del Corpo nazio- f) capo reparto esperto al quale è stato attribuito uno
nale, è inquadrato, ai sensi dei commi 2 e 3, anche in so- scatto convenzionale è inquadrato nella istituita qualifica
vrannumero, nelle qualifiche del ruolo dei sommozzatori. di sommozzatore capo reparto con l’attribuzione di uno
2. Il personale che riveste la qualifica di: scatto convenzionale, mantenendo la denominazione di
“esperto”.
a) vigile del fuoco, che abbia meno di quattro anni di
effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istitu- 4. Il personale appartenente al ruolo degli ispettori e
ita qualifica di sommozzatore vigile del fuoco; dei sostituti direttori antincendi, in possesso del brevetto
di sommozzatore, è inquadrato, a domanda, ai sensi del
b) vigile del fuoco, che abbia maturato quattro anni comma 5, nelle qualifiche del ruolo dei sommozzatori,
di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella isti- fino alla concorrenza dei posti disponibili in organico.
tuita qualifica di sommozzatore vigile del fuoco esperto; Tale personale presta servizio presso i nuclei sommoz-
c) vigile del fuoco qualificato, che abbia meno di zatori e può essere impiegato presso gli uffici del ser-
tre anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato vizio sommozzatori della direzione centrale per l’emer-
nella istituita qualifica di sommozzatore vigile del fuoco genza, il soccorso tecnico e l’antincendio boschivo del
esperto; Dipartimento. Ai fini del predetto inquadramento si ap-
plica il criterio della maggiore anzianità nella medesima
d) vigile del fuoco qualificato, che abbia maturato specializzazione.
tre anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato
nella istituita qualifica di sommozzatore vigile del fuoco 5. Il personale che riveste la qualifica di:
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale; a) vice ispettore antincendi è inquadrato nella istitu-
e) vigile del fuoco esperto, che abbia meno di due ita qualifica di sommozzatore ispettore;
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato b) ispettore antincendi, che abbia meno di quattro
nella istituita qualifica di sommozzatore vigile del fuoco anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale; la istituita qualifica di sommozzatore ispettore;

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c) ispettore antincendi, che abbia maturato quattro 9. Il personale con la qualifica di assistente capo è in-
anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel- quadrato nella istituita qualifica di assistente con l’attri-
la istituita qualifica di sommozzatore ispettore esperto; buzione di uno scatto convenzionale, mantenendo la de-
d) ispettore antincendi esperto, che abbia meno di nominazione di “capo”.
cinque anni di servizio nella qualifica, è inquadrato nella 10. Il personale con la qualifica di assistente capo al
istituita qualifica di sommozzatore ispettore esperto; quale è stato attribuito uno scatto convenzionale è inqua-
e) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato drato nella istituita qualifica di assistente con l’attribuzio-
cinque anni e meno di otto anni di effettivo servizio nella ne di uno scatto convenzionale, mantenendo la denomi-
qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di sommoz- nazione di “capo”.
zatore ispettore esperto con l’attribuzione di uno scatto 11. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
convenzionale; del ruolo di provenienza.
f) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato 12. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 1, 2, 3,
otto anni e meno di tredici anni di effettivo servizio nella 4, 5, 6 e 8 conserva, ai fini della progressione alla quali-
qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di sommoz- fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio-
zatore ispettore esperto con l’attribuzione di uno scatto nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza
convenzionale; ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per
g) ispettore antincendi esperto, che abbia maturato l’inquadramento.
tredici anni di effettivo servizio nella qualifica, è inqua- Art. 253 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo
drato nella istituita qualifica di sommozzatore ispettore degli ispettori logistico-gestionali). — 1. Il personale
coordinatore. con la qualifica di vice collaboratore amministrativo-
6. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine contabile è inquadrato nella istituita qualifica di ispettore
del ruolo di provenienza. logistico-gestionale.
7. Il personale inquadrato ai sensi del comma 2, del 2. Il personale con la qualifica di collaboratore ammi-
comma 3, lettere a), b), d), del comma 5, lettere a), b), c), nistrativo-contabile, che abbia meno di due anni di effet-
d), e), f), conserva, ai fini della progressione alla quali- tivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita
fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio- qualifica di ispettore logistico-gestionale.
nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza 3. Il personale con la qualifica di collaboratore ammi-
ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per nistrativo-contabile, che abbia maturato due anni di ef-
l’inquadramento. fettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita
qualifica di ispettore logistico-gestionale esperto.
Art. 252 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo de-
gli operatori e degli assistenti). — 1. Il personale con la 4. Il personale con la qualifica di collaboratore ammini-
qualifica di operatore è inquadrato nella istituita qualifica strativo-contabile esperto, che abbia meno di cinque anni
di operatore. di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella
istituita qualifica di ispettore logistico-gestionale esperto.
2. Il personale con la qualifica di operatore tecnico, che
abbia meno di tre anni di effettivo servizio nella qualifica, 5. Il personale con la qualifica di collaboratore ammini-
è inquadrato nella istituita qualifica di operatore. strativo-contabile esperto, che abbia maturato cinque anni e
meno di otto anni di effettivo servizio nella qualifica, è in-
3. Il personale con la qualifica di operatore tecnico, che quadrato nella istituita qualifica di ispettore logistico-gestio-
abbia maturato tre anni di effettivo servizio nella quali- nale esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale.
fica, è inquadrato nella istituita qualifica di operatore
esperto. 6. Il personale con la qualifica di collaboratore ammi-
nistrativo-contabile esperto, che abbia maturato otto anni
4. Il personale con la qualifica di operatore professio- e meno di tredici anni di effettivo servizio nella qualifi-
nale, che abbia meno di due anni di effettivo servizio nel- ca, è inquadrato nella istituita qualifica di ispettore logi-
la qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di ope- stico-gestionale esperto con l’attribuzione di uno scatto
ratore esperto. convenzionale.
5. Il personale con la qualifica di operatore professio- 7. Il personale con la qualifica di collaboratore ammi-
nale, che abbia maturato due anni di effettivo servizio nistrativo-contabile esperto, che abbia maturato tredici
nella qualifica, è inquadrato nella qualifica di operatore anni di effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nel-
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale. la istituita qualifica di ispettore logistico-gestionale coor-
6. Il personale con la qualifica di operatore esperto, dinatore, collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui
che abbia meno di sette anni di effettivo servizio nella al comma 8.
qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di operato- 8. Il personale con la qualifica di sostituto direttore
re esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale. amministrativo-contabile è inquadrato nella istituita qua-
7. Il personale con la qualifica di operatore esperto, lifica di ispettore logistico-gestionale coordinatore.
che abbia maturato sette anni di effettivo servizio nella 9. Il personale con le qualifiche di sostituto direttore
qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica di assi- amministrativo-contabile capo e di sostituto direttore
stente, collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui al amministrativo-contabile capo denominato “esperto”, è
comma 8. inquadrato nella istituita qualifica di ispettore logistico-
8. Il personale con la qualifica di assistente è inquadra- gestionale coordinatore con l’attribuzione di uno scatto
to nella istituita qualifica di assistente. convenzionale.

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10. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine 2. Il personale con la qualifica di vigile del fuoco, im-
del ruolo di provenienza. piegato in qualità di maestro direttore nella banda musi-
11. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 1, 2, 3, 4, 5, cale del Corpo nazionale, è inquadrato nella istituita qua-
6 e 8 conserva, ai fini della progressione alla qualifica supe- lifica di maestro direttore.
riore e dell’attribuzione dello scatto convenzionale, l’anzia- 3. Il personale inquadrato ai sensi del comma 1 con-
nità maturata nella qualifica di provenienza ovvero l’anzia- serva, ai fini della progressione alla qualifica superiore
nità eccedente quella minima richiesta per l’inquadramento. e dell’attribuzione degli scatti convenzionali, l’anzianità
Art. 254 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo de- maturata nella qualifica di provenienza.
gli ispettori informatici). — 1. Il personale con la qualifi- 4. Il personale inquadrato ai sensi del comma 2 conser-
ca di vice collaboratore tecnico-informatico è inquadrato va, ai fini del conseguimento degli scatti convenzionali,
nella istituita qualifica di ispettore informatico. l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza.
2. Il personale con la qualifica di collaboratore tecnico- Art. 256 (Inquadramento nella qualifica del ruolo
informatico, che abbia meno di due anni di effettivo ser- degli atleti del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme
vizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica Rosse). — 1. Il personale con la qualifica di vigile del
di ispettore informatico. fuoco, impiegato in qualità di atleta nel gruppo sportivo
3. Il personale con la qualifica di collaboratore tecnico- vigili del fuoco Fiamme Rosse, è inquadrato nella istituita
informatico, che abbia maturato due anni di effettivo ser- qualifica di atleta.
vizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica 2. Il personale inquadrato ai sensi del presente articolo,
di ispettore informatico esperto. ai fini del conseguimento degli scatti convenzionali, con-
serva l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza.
4. Il personale con la qualifica di collaboratore tecnico-
informatico esperto, che abbia meno di cinque anni di ef- Art. 257 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo
fettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita dei direttivi logistico-gestionali). — 1. Il personale con
qualifica di ispettore informatico esperto. la qualifica di funzionario amministrativo-contabile vice
direttore, che abbia meno di due anni di effettivo servizio
5. Il personale con la qualifica di collaboratore tecnico- nel ruolo dei funzionari amministrativo-contabili diretto-
informatico esperto, che abbia maturato cinque anni e ri, è inquadrato nella istituita qualifica di vice direttore
meno di otto anni di effettivo servizio nella qualifica, è logistico-gestionale.
inquadrato nella istituita qualifica di ispettore informatico
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale. 2. Il personale con la qualifica di funzionario ammini-
strativo-contabile vice direttore, che abbia maturato due
6. Il personale con la qualifica di collaboratore tecnico- anni e meno di sette anni e sei mesi di effettivo servi-
informatico esperto, che abbia maturato otto anni e meno zio nel ruolo dei funzionari amministrativo-contabili di-
di tredici anni di effettivo servizio nella qualifica, è in- rettori, è inquadrato nella istituita qualifica di direttore
quadrato nella istituita qualifica di ispettore informatico logistico-gestionale.
esperto con l’attribuzione di uno scatto convenzionale.
3. Il personale con la qualifica di funzionario ammini-
7. Il personale con la qualifica di collaboratore tecnico- strativo-contabile vice direttore, che abbia maturato sette
informatico esperto, che abbia maturato tredici anni di ef- anni e sei mesi di effettivo servizio nel ruolo dei funzio-
fettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita nari amministrativo-contabili direttori, è inquadrato nella
qualifica di ispettore informatico coordinatore, collocan- istituita qualifica di direttore vicedirigente logistico-ge-
dosi nel ruolo dopo il personale di cui al comma 8. stionale, collocandosi dopo il personale di cui ai commi
8. Il personale con la qualifica di sostituto direttore 4 e 5.
tecnico-informatico è inquadrato nella istituita qualifica 4. Il personale con la qualifica di funzionario ammi-
di ispettore informatico coordinatore. nistrativo-contabile direttore è inquadrato nella istituita
9. Il personale con le qualifiche di sostituto direttore qualifica di direttore vicedirigente logistico-gestionale,
tecnico-informatico capo e di sostituto direttore tecnico- collocandosi dopo il personale di cui al comma 5.
informatico capo denominato “esperto” è inquadrato nel- 5. Il personale con la qualifica di funzionario am-
la istituita qualifica di ispettore informatico coordinatore ministrativo-contabile direttore-vicedirigente è inqua-
con l’attribuzione di uno scatto convenzionale. drato nella istituita qualifica di direttore vicedirigente
10. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine logistico-gestionale.
del ruolo di provenienza. 6. Il personale è inquadrato secondo l’ordine del ruolo
11. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 1, 2, 3, di provenienza.
4, 5, 6 e 8 conserva, ai fini della progressione alla quali- 7. Il personale inquadrato ai sensi del presente articolo
fica superiore e dell’attribuzione dello scatto convenzio- conserva, ai fini della progressione alla qualifica supe-
nale, l’anzianità maturata nella qualifica di provenienza riore, l’anzianità eccedente quella minima richiesta per
ovvero l’anzianità eccedente quella minima richiesta per l’inquadramento.
l’inquadramento. Art. 258 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo dei
Art. 255 (Inquadramento nelle qualifiche dei ruoli del- direttivi informatici). — 1. Il personale con la qualifica di
la banda musicale dei vigili del fuoco). — 1. Il personale funzionario tecnico-informatico vice direttore, che abbia
con la qualifica di vigile del fuoco, impiegato in qualità meno di due anni di effettivo servizio nel ruolo dei fun-
di orchestrale nella banda musicale del Corpo nazionale, zionari tecnico-informatici direttori, è inquadrato nella
è inquadrato nella istituita qualifica di orchestrale. istituita qualifica di vice direttore informatico.

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2. Il personale con la qualifica di funzionario tecnico- 3. Il personale vincitore dei concorsi di cui al comma 1
informatico vice direttore, che abbia maturato due anni e è ammesso a frequentare corsi di formazione, della durata
meno di sette anni e sei mesi di effettivo servizio nel ruolo di tre mesi, presso l’Istituto superiore antincendi, che si
dei funzionari tecnico-informatici direttori, è inquadrato concludono con un esame finale. Il personale che abbia
nella istituita qualifica di direttore informatico. superato l’esame finale è immesso, rispettivamente, nelle
3. Il personale con la qualifica di funzionario tecnico- qualifiche di direttore, direttore logistico-gestionale e di-
informatico vice direttore, che abbia maturato sette anni rettore informatico, permanendo nella qualifica di nuovo
e sei mesi di effettivo servizio nel ruolo dei funzionari inquadramento per un periodo di sette anni e sei mesi.
tecnico-informatici direttori, è inquadrato nella istituita Nel caso di mancato superamento dell’esame di fine cor-
qualifica di direttore informatico vicedirigente, collocan- so, il personale permane nel ruolo e nella qualifica di
dosi dopo il personale di cui ai commi 4 e 5. provenienza.
4. Il personale con la qualifica di funzionario tecnico- 4. L’assegnazione alle sedi di servizio è effettuata in
informatico direttore è inquadrato nella istituita qualifica relazione alla scelta manifestata dagli interessati secondo
di direttore vicedirigente informatico, collocandosi dopo l’ordine della graduatoria di fine corso, nell’ambito delle
il personale di cui al comma 5. sedi indicate dall’amministrazione.
5. Il personale con la qualifica di funzionario tecnico- 5. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adot-
informatico direttore-vicedirigente è inquadrato nella isti- tare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 ago-
tuita qualifica di direttore vicedirigente informatico. sto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento
6. Il personale è inquadrato secondo l’ordine del ruolo dei concorsi, le classi di laurea magistrale prescritte per
di provenienza. l’ammissione ai concorsi di cui al comma 1, lettere b) e
7. Il personale inquadrato ai sensi del presente articolo c), le prove di esame, la composizione delle commissioni
conserva, ai fini della progressione alla qualifica supe- esaminatrici, le categorie dei titoli da ammettere a valu-
riore, l’anzianità eccedente quella minima richiesta per tazione e il punteggio da attribuire a ciascuna di esse, i
l’inquadramento. criteri di formazione delle graduatorie finali, le modalità
di svolgimento dei corsi di formazione, dei relativi esami
Capo II (Concorsi straordinari). — Art. 259 (Concorsi finali ed i criteri per la formazione delle graduatorie di
straordinari a direttore, direttore logistico-gestionale e fine corso.
direttore informatico). — 1. Entro tre anni dalla data di
entrata in vigore del decreto legislativo di cui all’artico- Art. 260 (Concorsi straordinari per primo dirigente).
lo 8, comma 6, della legge 7 agosto 2015, n. 124, sono — 1. Entro due anni dalla data di entrata in vigore del
banditi i seguenti concorsi straordinari: decreto legislativo di cui all’articolo 8, comma 6, della
legge 7 agosto 2015, n. 124, sono banditi i seguenti con-
a) concorso per titoli ed esami, per la copertura di 25 po- corsi straordinari:
sti, per l’accesso alla qualifica di direttore, riservato al perso-
nale inquadrato nel ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali a) concorso, per titoli ed esami, a cinque posti per
che espletano funzioni operative di cui all’articolo 13-ter del l’accesso alla qualifica di primo dirigente logistico-ge-
decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, in possesso del stionale, riservato al personale inquadrato nell’istituita
titolo di studio e del titolo abilitativo di cui all’articolo 143; qualifica di direttore vicedirigente logistico-gestionale
b) concorso per titoli ed esami, per la copertura di che abbia maturato complessivamente nove anni e sei
15 posti, per l’accesso alla qualifica di direttore logistico- mesi di effettivo servizio nel ruolo dei direttivi logistico-
gestionale, riservato al personale inquadrato nel ruolo ad gestionali e nel ruolo dei funzionari amministrativo-con-
esaurimento dei direttivi speciali che espletano funzioni tabili direttori del previgente ordinamento;
logistico-gestionali di cui all’articolo 13-octies del decre- b) concorso, per titoli ed esami, a un posto per l’ac-
to legislativo 29 maggio 2017, n. 97, in possesso di laurea cesso alla qualifica di primo dirigente informatico, ri-
magistrale ad indirizzo giuridico ed economico, da indi- servato al personale inquadrato nell’istituita qualifica di
viduarsi con decreto di cui al comma 5; direttore vicedirigente informatico che abbia maturato
c) concorso per titoli ed esami, per la copertura di 3 complessivamente nove anni e sei mesi di effettivo ser-
posti, per l’accesso alla qualifica di direttore informatico, vizio nel ruolo dei direttivi informatici e nel ruolo dei
riservato al personale inquadrato nel ruolo ad esaurimento funzionari tecnico-informatici direttori del previgente
dei direttivi speciali che espletano funzioni informatiche di ordinamento;
cui all’articolo 13-octies del decreto legislativo 29 maggio c) concorso, per titoli ed esami, a un posto per l’ac-
2017, n. 97, in possesso di laurea magistrale ad indirizzo cesso alla qualifica di primo dirigente che espleta le fun-
informatico, da individuarsi con decreto di cui al comma 5. zioni di cui all’articolo 142, comma 4, riservato al per-
2. Non è ammesso ai concorsi di cui al comma 1 il sonale con la qualifica di direttore vicedirigente di cui
personale che, nel triennio precedente la data di scadenza al titolo II, capo I, che abbia maturato nove anni e sei
del termine stabilito nel bando di concorso per la presen- mesi di effettivo servizio nel ruolo dei direttivi, nonché
tazione della domanda di ammissione, abbia riportato una al personale inquadrato nell’istituita qualifica di direttore
sanzione disciplinare pari o più grave della sanzione pe- vicedirigente dei ruoli tecnico-professionali di cui al tito-
cuniaria. Non è, altresì, ammesso ai concorsi il personale lo II, capo II, che abbia maturato complessivamente nove
che abbia riportato sentenza irrevocabile di condanna per anni e sei mesi di effettivo servizio nei ruoli dei direttivi
delitto non colposo ovvero che sia stato sottoposto a mi- tecnico-professionali e nei ruoli di provenienza del previ-
sura di prevenzione. gente ordinamento.

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2. Non è ammesso ai concorsi di cui al comma 1 il per- stessa misura la dotazione organica del ruolo dei direttivi
sonale che, nel triennio precedente la data di scadenza del logistico-gestionali. A decorrere dal 1° gennaio 2026, la
termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione dotazione organica del ruolo dei dirigenti logistico-ge-
della domanda di ammissione, abbia riportato una sanzione stionali di cui alla tabella A allegata al decreto legislativo
disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. Non 13 ottobre 2005, n. 217, è incrementata di ulteriori quattro
è, altresì, ammesso ai concorsi il personale che abbia ripor- unità ed è ridotta nella stessa misura la dotazione organica
tato sentenza irrevocabile di condanna per delitto non colpo- del ruolo dei direttivi logistico-gestionali. Con le stesse
so ovvero che sia stato sottoposto a misura di prevenzione. decorrenze, viene aggiornata la tabella B allegata al de-
3. Il personale vincitore dei concorsi di cui al comma 1 creto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
è ammesso a frequentare corsi di formazione, della durata
di tre mesi, presso l’Istituto superiore antincendi, che si Art. 7.
concludono con un esame finale. Il personale che abbia Abrogazioni
superato l’esame finale è immesso, rispettivamente, nelle
qualifiche di primo dirigente logistico-gestionale, primo 1. I Titoli III e V del decreto legislativo 13 ottobre
dirigente informatico e primo dirigente con incarico di 2005, n. 217, sono abrogati.
comunicazione in emergenza. Nel caso di mancato supe-
ramento dell’esame di fine corso, il personale permane
nel ruolo e nella qualifica di provenienza. Capo III
4. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adot- MODIFICHE AL CAPO III
tare ai sensi dell’articolo 17, comma 3, della legge 23 ago- DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MAGGIO 2017, N. 97
sto 1988, n. 400, sono stabiliti le modalità di svolgimento
dei concorsi di cui al comma 1, la composizione delle Art. 8.
commissioni esaminatrici, le prove di esame, le categorie
dei titoli da ammettere a valutazione e il punteggio da at- Modifiche al Capo III del decreto legislativo
tribuire a ciascuna di esse, i criteri per la formazione delle 29 maggio 2017, n. 97
graduatorie finali, nonché le modalità di svolgimento dei
corsi di formazione e dei relativi esami. 1. La rubrica del capo III del decreto legislativo
29 maggio 2017, n. 97, è sostituita dalla seguente: «Ruoli
Capo III (Disposizioni economico-finanziarie). — ad esaurimento».
Art. 261 (Clausola di salvaguardia retributiva). —
1. Nelle ipotesi in cui il personale del Corpo nazionale, a 2. L’articolo 13 del decreto legislativo 29 maggio 2017,
seguito delle promozioni alle qualifiche iniziali dei ruoli n. 97, è sostituito dal seguente:
superiori ovvero delle operazioni di primo inquadramento «Art. 13 (Ruoli speciali antincendio boschivo (AIB) ad
previste dal presente decreto, consegua, a titolo di assegni esaurimento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). —
fissi e continuativi, ivi compresi gli scatti convenzionali, 1. I ruoli speciali antincendio boschivo (AIB) ad esauri-
un trattamento economico inferiore a quello in godimento mento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, istituiti
allo stesso titolo all’atto delle promozioni o degli inqua- ai sensi dell’articolo 15 del decreto legislativo 19 agosto
dramenti medesimi, l’eccedenza è attribuita sotto forma 2016, n. 177, sono riarticolati come di seguito:
di assegno ad personam pensionabile da riassorbire con i a) ruolo dei vigili del fuoco AIB, distinto nelle quali-
successivi miglioramenti economici. fiche di vigile del fuoco AIB, vigile del fuoco esperto AIB
Art. 262 (Trattamento economico). — 1. Gli importi e vigile del fuoco coordinatore AIB;
dello stipendio tabellare del personale del Corpo nazionale b) ruolo dei capi squadra e dei capi reparto AIB, di-
sono fissati nella tabella C, allegata al presente decreto.». stinto nelle qualifiche di capo squadra AIB, capo squadra
esperto AIB e capo reparto AIB;
Art. 6. c) ruolo degli ispettori antincendi AIB, distinto nelle
Modifiche alle Tabelle A, B e C qualifiche di ispettore antincendi AIB, ispettore antincen-
del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217 di esperto AIB e ispettore antincendi coordinatore AIB;
d) ruolo dei direttivi AIB, distinto nelle qualifiche di
1. La tabella A, allegata al decreto legislativo 13 ot- vice direttore AIB, direttore AIB e direttore vicedirigente
tobre 2005, n. 217, è sostituita dalla tabella A allegata al AIB;
presente decreto. e) ruolo dei dirigenti AIB, distinto nelle qualifiche di
2. La tabella B, allegata al decreto legislativo 13 otto- primo dirigente AIB e dirigente superiore AIB;
bre 2005, n. 217, è sostituita dalla tabella B allegata al f) ruolo dei direttivi speciali antincendi AIB, distinto
presente decreto. nelle qualifiche di vice direttore speciale antincendi AIB,
3. La tabella C, allegata al decreto legislativo 13 otto- direttore speciale antincendi AIB e direttore coordinatore
bre 2005, n. 217, è sostituita dalla tabella C allegata al speciale antincendi AIB.
presente decreto. 2. Il personale già inquadrato nei ruoli ad esaurimen-
4. A decorrere dal 1° gennaio 2025, la dotazione orga- to AIB secondo le corrispondenze indicate nella tabella
nica del ruolo dei dirigenti logistico-gestionali di cui alla B allegata al decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177,
tabella A allegata al decreto legislativo 13 ottobre 2005, è reinquadrato nei ruoli e nelle qualifiche istituite con il
n. 217, è incrementata di quattro unità ed è ridotta nella presente articolo ai sensi del titolo VI, capo I, del decreto

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legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, e mantiene la stessa di vice direttore speciale, collocandosi nel ruolo dopo il
anzianità di servizio e lo stesso ordine di ruolo. Al pre- personale di cui ai commi 4 e 2.
detto personale si applicano le disposizioni vigenti per i 4. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an-
corrispondenti ruoli e qualifiche del personale che espleta tincendi, che abbia meno di due anni di effettivo servizio
funzioni operative del Corpo nazionale in materia di stato nella qualifica, è inquadrato nella istituita qualifica ad
giuridico, polizia giudiziaria, progressione in carriera e esaurimento di vice direttore speciale.
trattamento economico. Il medesimo personale continua
a svolgere le funzioni previste dall’articolo 9 del decreto 5. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an-
legislativo 19 agosto 2016, n. 177. tincendi, che abbia maturato due anni e meno di sette anni
e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica, è inqua-
3. In relazione alle cessazioni progressivamente deter- drato nella istituita qualifica ad esaurimento di direttore
minatesi nei ruoli ad esaurimento AIB di cui al presente ar- speciale.
ticolo, restano ferme le disposizioni di cui all’articolo 15, 6. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an-
comma 3, del decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177. tincendi, che abbia maturato sette anni e sei mesi di ef-
4. Al fine di assicurare la funzionalità del servizio AIB, fettivo servizio nella qualifica, è inquadrato nella istituita
eventuali carenze del personale proveniente dai ruoli ad qualifica ad esaurimento di direttore coordinatore specia-
esaurimento AIB possono essere temporaneamente co- le, collocandosi dopo il personale di cui ai commi 8 e 7.
perte con impiego del personale dei ruoli ordinari del 7. Il personale con la qualifica di sostituto direttore
Corpo nazionale, senza pregiudizio della progressione in antincendi capo è inquadrato nella istituita qualifica ad
carriera del personale dei ruoli ad esaurimento AIB.». esaurimento di direttore coordinatore speciale, collocan-
3. Dopo l’articolo 13 del decreto legislativo 29 maggio dosi nel ruolo dopo il personale di cui al comma 8.
2017, n. 97, sono inseriti i seguenti articoli: 8. Il personale con la qualifica di sostituto direttore
«Art. 13-bis (Istituzione di ulteriori ruoli ad esau- antincendi capo denominato “esperto” è inquadrato nella
rimento). — 1. In relazione alla soppressione di ruoli e istituita qualifica ad esaurimento di direttore coordinatore
qualifiche del personale del Corpo nazionale dei vigili speciale.
del fuoco disposta nel presente decreto, fermo restando 9. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
quanto previsto dall’articolo 13, sono istituiti i seguenti del ruolo di provenienza.
ruoli, nei quali viene inquadrato il personale in servizio
alla data di entrata in vigore del presente decreto: 10. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 4 e 5
conserva, ai fini della progressione alla qualifica supe-
a) ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali che riore, l’anzianità eccedente quella minima richiesta per
espletano funzioni operative; l’inquadramento.
b) ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali del per- 11. La promozione alla qualifica di direttore speciale è
sonale specialista; conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, ai vice
c) ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali del per- direttori speciali che abbiano maturato due anni di effet-
sonale tecnico-professionale che espleta funzioni logisti- tivo servizio nella qualifica e che nel triennio precedente
co-gestionali e informatiche; non abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più
d) ruoli professionali ad esaurimento dei direttivi e grave della sanzione pecuniaria.
dei dirigenti medici; 12. La promozione alla qualifica di direttore coordina-
e) ruoli professionali ad esaurimento dei direttivi e tore speciale è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine
dei dirigenti ginnico-sportivi. di ruolo, ai direttori speciali che abbiano maturato cinque
anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che
Art. 13-ter (Ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali nel triennio precedente non abbiano riportato una sanzio-
che espletano funzioni operative). — 1. In un’apposita ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
sezione del comparto di negoziazione del personale di-
rettivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del fuo- 13. Al personale di cui al presente articolo che abbia
co è istituito il ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali maturato sedici anni di effettivo servizio nelle qualifiche
che espletano funzioni operative, articolato nelle seguenti del ruolo ad esaurimento è attribuito uno scatto conven-
qualifiche: zionale; al medesimo personale è attribuito un ulteriore
scatto convenzionale, dopo ventisei anni di effettivo ser-
1) vice direttore speciale; vizio. Gli scatti convenzionali non sono attribuiti al per-
2) direttore speciale; sonale che, nel triennio precedente, abbia riportato una
3) direttore coordinatore speciale. valutazione inferiore a sufficiente, secondo i criteri di
cui al comma 19, o una sanzione disciplinare pari o più
2. Il personale in possesso dal 1° gennaio 2006 del- grave della sanzione pecuniaria o sia stato sospeso cau-
la qualifica di ispettore antincendi esperto è inquadrato telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai
nella istituita qualifica ad esaurimento di vice direttore riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1,
speciale, collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
al comma 4. sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione
3. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi di una sanzione disciplinare pari o più grave della san-
esperto, che abbia maturato trenta anni di effettivo servi- zione pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzio-
zio e che sia in possesso di laurea in ingegneria o architet- ne degli scatti convenzionali avviene anche con effetto
tura, è inquadrato nella istituita qualifica ad esaurimento retroattivo.

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14. È escluso dall’inquadramento nel ruolo di cui al attività di indagine di mercato ed a quelle di collaudo;
comma 1 il personale sottoposto a procedimento penale o svolge, in relazione alla professionalità posseduta, com-
a procedimento disciplinare per l’applicazione di una san- piti di gestione ed attuazione dell’attività di istruzione e
zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecu- formazione del personale del Corpo nazionale e partecipa
niaria. In caso di proscioglimento o di applicazione di una in qualità di componente alle commissioni d’esame.
sanzione meno grave della sanzione pecuniaria, l’inqua- 18. Fino alla cessazione dal servizio del personale in-
dramento nel ruolo sarà effettuato con effetto retroattivo. quadrato ai sensi del presente articolo è reso indisponibile
un numero finanziariamente equivalente di posti nel ruolo
15. È altresì escluso dall’inquadramento nel ruolo di dei direttivi aggiunti e, per le unità in eccedenza rispetto
cui al comma 1 il personale che, nel quinquennio prece- alla dotazione organica del predetto ruolo dei direttivi ag-
dente l’entrata in vigore del presente decreto, abbia ri- giunti, è reso indisponibile un numero finanziariamente
portato una sanzione disciplinare pari o più grave della equivalente di posti nella qualifica iniziale del ruolo degli
sanzione pecuniaria ovvero che abbia riportato sentenza ispettori antincendi.
irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che sia 19. Il personale di cui al presente articolo è valutato
stato sottoposto a misura di prevenzione. annualmente dall’amministrazione, ai sensi dell’artico-
16. Il personale escluso dall’inquadramento di cui al lo 134 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
presente articolo ai sensi dei commi 14 e 15 è inquadrato 20. Le posizioni organizzative di cui all’articolo 222
nel ruolo degli ispettori antincendi ai sensi dell’artico- del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, sono con-
lo 247 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. ferite, in via transitoria, al personale di cui al presente
articolo.
17. Il personale di cui al presente articolo, ferme re-
stando le disposizioni di cui all’articolo 222, comma 1, Art. 13-quater (Ruoli ad esaurimento dei direttivi spe-
del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, svolge, ciali del personale specialista aeronavigante). — 1. In
anche in relazione alla qualificazione professionale pos- un’apposita sezione del comparto di negoziazione del per-
seduta, le funzioni implicanti autonoma responsabilità sonale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili
del fuoco sono istituiti i seguenti ruoli ad esaurimento dei
decisionale e specifica professionalità inerenti ai compiti direttivi speciali del personale specialista aeronavigante:
istituzionali del Corpo nazionale, secondo i livelli di re-
sponsabilità e gli ambiti di competenza correlati alla qua- a) Ruolo dei direttivi speciali dei piloti di aeromobi-
lifica ricoperta. Il personale del ruolo dei direttivi speciali le, articolato in tre qualifiche:
riveste la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, nei 1) pilota di aeromobile vice direttore speciale;
limiti di competenza previsti per il ruolo di appartenenza. 2) pilota di aeromobile direttore speciale;
Il medesimo personale esercita le predette funzioni co- 3) pilota di aeromobile direttore coordinatore
adiuvando per gli aspetti organizzativi, procedurali e di speciale;
gestione generali; svolge, nell’ambito dell’ufficio cui è
assegnato, funzioni di direzione di unità organizzative, b) Ruolo dei direttivi speciali degli specialisti di ae-
romobile, articolato in tre qualifiche:
previste per il ruolo di appartenenza, e di distretti; eser-
cita compiti di pianificazione, coordinamento e controllo 1) specialista di aeromobile vice direttore speciale;
di più unità organiche nell’ufficio cui è assegnato, con di- 2) specialista di aeromobile direttore speciale;
retta responsabilità per le direttive impartite, per i risultati 3) specialista di aeromobile direttore coordinatore
conseguiti e per gli atti, anche a rilevanza esterna, delega- speciale.
ti dal dirigente; svolge gli incarichi per i quali è richiesta 2. Il personale specialista aeronavigante che presta
una specifica competenza professionale direttamente at- servizio presso i reparti volo ovvero presso gli uffici del
tinente o collegata ai titoli abilitativi posseduti; partecipa servizio aereo della direzione centrale per l’emergenza,
alle attività di soccorso tecnico urgente e, ove necessario, il soccorso tecnico e l’antincendio boschivo del Diparti-
ne assume la direzione; nell’attività di soccorso, di difesa mento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della
civile e di protezione civile propone piani di intervento difesa civile, è inquadrato nelle qualifiche dei ruoli di cui
ed effettua con piena autonomia gli interventi nell’ambito al comma 1 secondo quanto indicato ai commi seguenti.
di competenza; in caso di emergenze di protezione civile, 3. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi
può essergli affidata la responsabilità di gruppi operativi esperto, che sia stato inquadrato nella predetta qualifica a
di tipo articolato e complesso; svolge attività di indirizzo, decorrere dal 1° gennaio 2006 ovvero che abbia maturato
coordinamento e gestione connesse al funzionamento di trenta anni di effettivo servizio e che sia in possesso del
servizi specialistici e specializzati, anche a seguito del su- brevetto e della licenza di pilota o di specialista di aero-
peramento di percorsi di qualificazione e professionaliz- mobile, è inquadrato, rispettivamente, nelle qualifiche ad
zazione nelle specifiche discipline; può essere delegato al esaurimento di pilota di aeromobile vice direttore speciale
rilascio di atti a rilevanza esterna in materia di prevenzio- e di specialista di aeromobile vice direttore speciale, col-
ne incendi; svolge, in relazione alla qualificazione profes- locandosi nel ruolo dopo il personale di cui al comma 4.
sionale posseduta, attività di studio e di ricerca, attività 4. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an-
ispettive e specialistiche di particolare rilevanza nel setto- tincendi, che abbia meno di due anni di effettivo servizio
re di propria competenza e ne segue le fasi di sperimenta- nella qualifica e che sia in possesso del brevetto e della
zione, implementazione, verifica e controllo; predispone licenza di pilota o di specialista di aeromobile, è inqua-
piani e studi di fattibilità, monitorandone risultati e costi; drato, rispettivamente, nelle qualifiche ad esaurimento di
partecipa alle procedure contrattuali per l’affidamento di pilota di aeromobile vice direttore speciale e di specialista
lavori, servizi e forniture e alle procedure di acquisto, alle di aeromobile vice direttore speciale.

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5. Il personale con la qualifica di sostituto direttore valutazione inferiore a sufficiente, secondo i criteri di
antincendi, che abbia maturato due anni e meno di sette cui al comma 19, o una sanzione disciplinare pari o più
anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che grave della sanzione pecuniaria o sia stato sospeso cau-
sia in possesso del brevetto e della licenza di pilota o di telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai
specialista di aeromobile, è inquadrato, rispettivamente, riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1,
nelle qualifiche ad esaurimento di pilota di aeromobile del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
direttore speciale e di specialista di aeromobile direttore sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione
speciale. di una sanzione disciplinare pari o più grave della san-
6. Il personale con la qualifica di sostituto direttore zione pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzio-
antincendi, che abbia maturato sette anni e sei mesi di ne degli scatti convenzionali avviene anche con effetto
effettivo servizio nella qualifica e che sia in possesso del retroattivo.
brevetto e della licenza di pilota o di specialista di aero- 13. È escluso dall’inquadramento nel ruolo di cui al
mobile di aeromobile, è inquadrato, rispettivamente, nelle comma 1 il personale sottoposto a procedimento penale o
qualifiche ad esaurimento di pilota di aeromobile diretto- a procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
re coordinatore speciale e di specialista di aeromobile di- zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecu-
rettore coordinatore speciale, collocandosi nel ruolo dopo niaria. In caso di proscioglimento o di applicazione di una
il personale di cui ai commi 8 e 7. sanzione meno grave della sanzione pecuniaria, l’inqua-
7. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- dramento nel ruolo sarà effettuato con effetto retroattivo.
tincendi capo, in possesso del brevetto e della licenza di 14. È altresì escluso dall’inquadramento nel ruolo di
pilota o di specialista di aeromobile, è inquadrato, rispet- cui al comma 1 il personale che, nel quinquennio prece-
tivamente, nelle qualifiche ad esaurimento di pilota di ae- dente l’entrata in vigore del presente decreto, abbia ri-
romobile direttore coordinatore speciale e di specialista di portato una sanzione disciplinare pari o più grave della
aeromobile direttore coordinatore speciale, collocandosi sanzione pecuniaria ovvero che abbia riportato sentenza
nel ruolo dopo il personale di cui al comma 8. irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che sia
8. Il personale con la qualifica di sostituto direttore stato sottoposto a misura di prevenzione.
antincendi capo denominato “esperto”, in possesso del
brevetto e della licenza di pilota o di specialista di aero- 15. Il personale escluso dall’inquadramento di cui al
mobile, è inquadrato, rispettivamente, nelle qualifiche ad presente articolo ai sensi dei commi 13 e 14 è inquadrato
esaurimento di pilota di aeromobile direttore coordinato- secondo quanto indicato al comma seguente.
re speciale e di specialista di aeromobile direttore coordi- 16. Il personale che riveste la qualifica di:
natore speciale.
a) ispettore antincendi esperto, che sia stato inqua-
9. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine drato nella predetta qualifica a decorrere dal 1° gennaio
del ruolo di provenienza. Il personale inquadrato ai sensi 2006 ovvero che abbia maturato trenta anni di effettivo
dei commi 4 e 5 conserva, ai fini della progressione alle servizio e che sia in possesso del brevetto e della licen-
qualifiche superiori, l’anzianità eccedente quella minima za di pilota o di specialista di aeromobile, è inquadrato,
richiesta per l’inquadramento. rispettivamente, nelle istituite qualifiche di pilota di aero-
10. La promozione alle qualifiche di pilota di aeromo- mobile ispettore coordinatore o di specialista di aeromo-
bile direttore speciale e di specialista di aeromobile diret- bile ispettore coordinatore, collocandosi nel ruolo dopo il
tore speciale è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine personale di cui alla lettera b);
di ruolo, rispettivamente, ai piloti di aeromobile vice di-
rettori speciali e agli specialisti di aeromobile vice diret- b) sostituto direttore antincendi, in possesso del bre-
tori speciali che abbiano maturato due anni di effettivo vetto e della licenza di pilota o di specialista di aeromobi-
servizio nella qualifica e che, nel triennio precedente, non le, è inquadrato, rispettivamente, nelle istituite qualifiche
abbiano riportato una sanzione disciplinare pari o più gra- di pilota di aeromobile ispettore coordinatore o di specia-
ve della sanzione pecuniaria. lista di aeromobile ispettore coordinatore;
11. La promozione alle qualifiche di pilota di aeromo- c) sostituto direttore antincendi capo e di sostituto
bile direttore coordinatore speciale e di specialista di ae- direttore antincendi capo denominato “esperto”, in pos-
romobile direttore coordinatore speciale è conferita a ruo- sesso del brevetto e della licenza di pilota o di specialista
lo aperto, secondo l’ordine di ruolo, rispettivamente, ai di aeromobile, è inquadrato, rispettivamente, nelle istitu-
piloti di aeromobile direttori speciali e agli specialisti di ite qualifiche di pilota di aeromobile ispettore coordina-
aeromobile direttori speciali che abbiano maturato cinque tore o di specialista di aeromobile ispettore coordinatore
anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che, con l’attribuzione di uno scatto convenzionale.
nel triennio precedente, non abbiano riportato una sanzio- 17. Il personale specialista aeronavigante ad esauri-
ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria. mento presta servizio presso i reparti volo e può essere
12. Al personale di cui al presente articolo che abbia impiegato presso gli uffici del servizio aereo della dire-
maturato sedici anni di effettivo servizio nelle qualifiche zione centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’an-
dei ruoli ad esaurimento è attribuito uno scatto conven- tincendio boschivo del Dipartimento dei vigili del fuoco,
zionale; al medesimo personale è attribuito un ulteriore del soccorso pubblico e della difesa civile; svolge le fun-
scatto convenzionale, dopo ventisei anni di effettivo ser- zioni di cui all’articolo 31 del decreto legislativo 13 otto-
vizio. Gli scatti convenzionali non sono attribuiti al per- bre 2005, n. 217, nell’ambito delle materie attinenti alla
sonale che, nel triennio precedente, abbia riportato una specialità posseduta.

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18. Fino alla cessazione dal servizio del personale in- 9. La promozione alla qualifica di elisoccorritore diret-
quadrato nei ruoli di cui al comma 1, è reso indisponibi- tore speciale è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di
le un numero finanziariamente equivalente di posti nella ruolo, agli elisoccorritori vice direttori speciali che abbiano
qualifica iniziale dei ruoli delle specialità aeronaviganti. maturato due anni di effettivo servizio nella qualifica e che,
19. Il personale di cui al presente articolo è valutato nel triennio precedente, non abbiano riportato una sanzione
annualmente dall’amministrazione, ai sensi dell’artico- disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
lo 134 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. 10. La promozione alla qualifica di elisoccorritore di-
Art. 13-quinquies (Ruolo ad esaurimento dei direttivi rettore coordinatore speciale è conferita a ruolo aperto,
speciali del personale specialista elisoccorritore). — secondo l’ordine di ruolo, agli elisoccorritori direttori
1. In un’apposita sezione del comparto di negoziazione speciali che abbiano maturato cinque anni e sei mesi di
del personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale effettivo servizio nella qualifica e che, nel triennio pre-
dei vigili del fuoco è istituito il ruolo ad esaurimento dei cedente, non abbiano riportato una sanzione disciplinare
direttivi speciali del personale specialista elisoccorritore, pari o più grave della sanzione pecuniaria.
articolato in tre qualifiche: 11. Al personale di cui al presente articolo che abbia
1) elisoccorritore vice direttore speciale; maturato sedici anni di effettivo servizio nelle qualifiche
2) elisoccorritore direttore speciale; del ruolo ad esaurimento è attribuito uno scatto convenzio-
nale; al medesimo personale è attribuito un ulteriore scat-
3) elisoccorritore direttore coordinatore speciale. to convenzionale, dopo ventisei anni di effettivo servizio.
2. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi Gli scatti convenzionali non sono attribuiti al personale
esperto, che sia stato inquadrato nella predetta qualifica che, nel triennio precedente, abbia riportato una valutazio-
a decorrere dal 1° gennaio 2006 ovvero che abbia matu- ne inferiore a sufficiente, secondo i criteri di cui al com-
rato trenta anni di effettivo servizio e che sia in possesso ma 17, o una sanzione disciplinare pari o più grave della
della specializzazione speleo alpino fluviale di livello 2B, sanzione pecuniaria o sia stato sospeso cautelarmente dal
è inquadrato, a domanda, nella qualifica ad esaurimento servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi
di elisoccorritore vice direttore speciale, collocandosi nel per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto
ruolo dopo il personale di cui al comma 3. legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a
3. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
tincendi, che abbia meno di due anni di effettivo servizio zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecunia-
nella qualifica e che sia in possesso della specializzazione ria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione degli scatti
speleo alpino fluviale di livello 2B, è inquadrato, a do- convenzionali avviene anche con effetto retroattivo.
manda, nella qualifica ad esaurimento di elisoccorritore 12. È escluso dall’inquadramento nel ruolo di cui al
vice direttore speciale. comma 1 il personale sottoposto a procedimento penale o
4. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- a procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
tincendi, che abbia maturato due anni e meno di sette anni zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecu-
e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che sia in niaria. In caso di proscioglimento o di applicazione di una
possesso della specializzazione speleo alpino fluviale di sanzione meno grave della sanzione pecuniaria, l’inqua-
livello 2B, è inquadrato, a domanda, nella qualifica ad dramento nel ruolo sarà effettuato con effetto retroattivo.
esaurimento di elisoccorritore direttore speciale. 13. È altresì escluso dall’inquadramento nel ruolo di
5. Il personale con la qualifica di sostituto direttore cui al comma 1 il personale che, nel quinquennio prece-
antincendi, che abbia maturato sette anni e sei mesi di dente l’entrata in vigore del presente decreto, abbia ri-
effettivo servizio nella qualifica e che sia in possesso del- portato una sanzione disciplinare pari o più grave della
la specializzazione speleo alpino fluviale di livello 2B, è sanzione pecuniaria ovvero che abbia riportato sentenza
inquadrato, a domanda, nella qualifica ad esaurimento di irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che sia
elisoccorritore direttore coordinatore speciale, collocan- stato sottoposto a misura di prevenzione.
dosi nel ruolo dopo il personale di cui ai commi 7 e 6. 14. Il personale escluso dall’inquadramento di cui al
6. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- presente articolo ai sensi dei commi 12 e 13 è inquadrato
tincendi capo, in possesso della specializzazione speleo nel ruolo degli ispettori antincendi, ai sensi dell’artico-
alpino fluviale di livello 2B, è inquadrato, a domanda, lo 247 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
nella qualifica ad esaurimento di elisoccorritore direttore 15. Il personale specialista elisoccorritore ad esauri-
coordinatore speciale, collocandosi nel ruolo dopo il per- mento presta servizio presso i reparti volo e può essere
sonale di cui al comma 7. impiegato presso gli uffici del servizio aereo della dire-
7. Il personale con la qualifica di sostituto direttore zione centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico e l’an-
antincendi capo denominato “esperto”, in possesso del- tincendio boschivo del Dipartimento dei vigili del fuoco,
la specializzazione speleo alpino fluviale di livello 2B, è del soccorso pubblico e della difesa civile; svolge le fun-
inquadrato, a domanda, nella qualifica ad esaurimento di zioni di cui all’articolo 31 del decreto legislativo 13 otto-
elisoccorritore direttore coordinatore speciale. bre 2005, n. 217, nell’ambito delle materie attinenti alla
8. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine specialità posseduta.
del ruolo di provenienza. Il personale inquadrato ai sensi 16. Fino alla cessazione dal servizio del personale in-
dei commi 3 e 4 conserva, ai fini della promozione alle quadrato nel ruolo di cui al comma 1, è reso indisponibi-
qualifiche superiori, l’anzianità eccedente quella minima le un numero finanziariamente equivalente di posti nella
richiesta per l’inquadramento. qualifica iniziale del ruolo degli specialisti elisoccorritori.

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17. Il personale di cui al presente articolo è valutato rimento di nautico di coperta direttore coordinatore specia-
annualmente dall’amministrazione, ai sensi dell’artico- le e di nautico di macchina direttore coordinatore speciale,
lo 134 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui al comma 7.
Art. 13-sexies (Ruoli ad esaurimento dei direttivi spe- 7. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an-
ciali del personale specialista nautico). — 1. In un’appo- tincendi capo denominato “esperto”, in possesso di bre-
sita sezione del comparto di negoziazione del personale vetto e di abilitazione di nautico di coperta o di nautico di
direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vigili del macchina, è inquadrato, a domanda, rispettivamente, nel-
fuoco sono istituiti i seguenti ruoli ad esaurimento dei di- le istituite qualifiche ad esaurimento di nautico di coperta
rettivi speciali del personale specialista nautico: direttore coordinatore speciale e di nautico di macchina
a) Ruolo dei direttivi speciali dei nautici di coperta, direttore coordinatore speciale.
articolato in tre qualifiche: 8. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
1) nautico di coperta vice direttore speciale; del ruolo di provenienza. Il personale inquadrato ai sensi
dei commi 3 e 4 conserva, ai fini della promozione alle
2) nautico di coperta direttore speciale; qualifiche superiori, l’anzianità eccedente quella minima
3) nautico di coperta direttore coordinatore richiesta per l’inquadramento.
speciale; 9. La promozione alle qualifiche di nautico di coperta
b) Ruolo dei direttivi speciali dei nautici di macchi- direttore speciale e di nautico di macchina direttore spe-
na, articolato in tre qualifiche: ciale è conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo,
1) nautico di macchina vice direttore speciale; rispettivamente, ai nautici di coperta vice direttori speciali
2) nautico di macchina direttore speciale; e ai nautici di macchina vice direttori speciali che abbiano
maturato due anni di effettivo servizio nella qualifica e che,
3) nautico di macchina direttore coordinatore nel triennio precedente, non abbiano riportato una sanzio-
speciale. ne disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
2. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi 10. La promozione alle qualifiche di nautico di coperta
esperto, che sia stato inquadrato nella predetta qualifica a direttore coordinatore speciale e di nautico di macchina
decorrere dal 1° gennaio 2006 ovvero che abbia maturato direttore coordinatore speciale è conferita a ruolo aperto,
trenta anni di effettivo servizio e che sia in possesso di secondo l’ordine di ruolo, rispettivamente, ai nautici di
brevetto e di abilitazione di nautico di coperta o di nautico coperta direttori speciali e ai nautici di macchina direttori
di macchina, è inquadrato, a domanda, rispettivamente, speciali che abbiano maturato cinque anni e sei mesi di
nelle istituite qualifiche ad esaurimento di nautico di co- effettivo servizio nella qualifica e che, nel triennio pre-
perta vice direttore speciale e di nautico di macchina vice cedente, non abbiano riportato una sanzione disciplinare
direttore speciale, collocandosi nel ruolo dopo il persona- pari o più grave della sanzione pecuniaria.
le di cui al comma 3.
11. Al personale di cui al presente articolo che abbia
3. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- maturato sedici anni di effettivo servizio nelle qualifiche
tincendi, che abbia meno di due anni di effettivo servizio dei ruoli ad esaurimento è attribuito uno scatto convenzio-
nella qualifica e che sia in possesso di brevetto e di abilita- nale; al medesimo personale è attribuito un ulteriore scat-
zione di nautico di coperta o di nautico di macchina, è in- to convenzionale, dopo ventisei anni di effettivo servizio.
quadrato, a domanda, rispettivamente, nelle istituite qua- Gli scatti convenzionali non sono attribuiti al personale
lifiche ad esaurimento di nautico di coperta vice direttore che, nel triennio precedente, abbia riportato una valutazio-
speciale e di nautico di macchina vice direttore speciale. ne inferiore a sufficiente, secondo i criteri di cui al com-
4. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- ma 17, o una sanzione disciplinare pari o più grave della
tincendi, che abbia maturato due anni e meno di sette anni sanzione pecuniaria o sia stato sospeso cautelarmente dal
e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che sia in servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi
possesso di brevetto e di abilitazione di nautico di coperta per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1, del decreto
o di nautico di macchina, è inquadrato, a domanda, ri- legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero sottoposto a
spettivamente, nelle istituite qualifiche ad esaurimento di procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
nautico di coperta direttore speciale e di nautico di mac- zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecunia-
china direttore speciale. ria. In caso di proscioglimento, l’attribuzione degli scatti
5. Il personale con la qualifica di sostituto direttore convenzionali avviene anche con effetto retroattivo.
antincendi, che abbia maturato sette anni e sei mesi di 12. È escluso dall’inquadramento nel ruolo di cui al
effettivo servizio nella qualifica e che sia in possesso di comma 1 il personale sottoposto a procedimento penale o
brevetto e di abilitazione di nautico di coperta o di nautico a procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
di macchina, è inquadrato, a domanda, rispettivamente, zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecu-
nelle istituite qualifiche ad esaurimento di nautico di co- niaria. In caso di proscioglimento o di applicazione di una
perta direttore coordinatore speciale e di nautico di mac- sanzione meno grave della sanzione pecuniaria, l’inqua-
china direttore coordinatore speciale, collocandosi nel dramento nel ruolo sarà effettuato con effetto retroattivo.
ruolo dopo il personale di cui ai commi 7 e 6. 13. È altresì escluso dall’inquadramento nel ruolo di
6. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- cui al comma 1 il personale che, nel quinquennio prece-
tincendi capo, in possesso di brevetto e di abilitazione di dente l’entrata in vigore del presente decreto, abbia ri-
nautico di coperta o di nautico di macchina, è inquadrato, a portato una sanzione disciplinare pari o più grave della
domanda, rispettivamente, nelle istituite qualifiche ad esau- sanzione pecuniaria ovvero che abbia riportato sentenza

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irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che sia 7. Il personale con la qualifica di sostituto direttore
stato sottoposto a misura di prevenzione. antincendi capo denominato “esperto”, in possesso del
14. Il personale escluso dall’inquadramento di cui al brevetto di sommozzatore è inquadrato, a domanda, nella
presente articolo ai sensi dei commi 12 e 13 è inquadrato istituita qualifica di sommozzatore direttore coordinatore
nel ruolo degli ispettori antincendi, ai sensi dell’artico- speciale.
lo 247 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. 8. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine
15. Il personale specialista nautico ad esaurimento pre- del ruolo di provenienza. Il personale inquadrato ai sensi
sta servizio presso i distaccamenti portuali e può esse- dei commi 3 e 4 conserva, ai fini della promozione alle
re impiegato presso gli uffici del servizio nautico della qualifiche superiori, l’anzianità eccedente quella minima
direzione centrale per l’emergenza, il soccorso tecnico richiesta per l’inquadramento.
e l’antincendio boschivo del Dipartimento dei vigili del 9. Al personale di cui al presente articolo si applicano
fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile; svolge le disposizioni degli altri ruoli dei direttivi speciali del
le funzioni di cui all’articolo 48 del decreto legislativo personale specialista in materia di progressione in carrie-
13 ottobre 2005, n. 217, nell’ambito delle materie attinen- ra e attribuzione degli scatti convenzionali.
ti alla specialità posseduta. 10. È escluso dall’inquadramento nel ruolo di cui al
16. Fino alla cessazione dal servizio del personale in- comma 1 il personale sottoposto a procedimento penale o
quadrato nei ruoli di cui al comma 1, è reso indisponibi- a procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
le un numero finanziariamente equivalente di posti nella zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecu-
qualifica iniziale dei ruoli delle specialità nautiche. niaria. In caso di proscioglimento o di applicazione di una
17. Il personale di cui al presente articolo è valutato sanzione meno grave della sanzione pecuniaria, l’inqua-
annualmente dall’amministrazione, ai sensi dell’artico- dramento nel ruolo sarà effettuato con effetto retroattivo.
lo 134 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. 11. È altresì escluso dall’inquadramento nel ruolo di
Art. 13-septies (Ruolo ad esaurimento dei direttivi spe- cui al comma 1 il personale che, nel quinquennio prece-
ciali del personale specialista sommozzatore). — 1. In dente l’entrata in vigore del presente decreto, abbia ri-
un’apposita sezione del comparto di negoziazione del portato una sanzione disciplinare pari o più grave della
personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei sanzione pecuniaria ovvero che abbia riportato sentenza
vigili del fuoco è istituito il ruolo ad esaurimento dei di- irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che sia
rettivi speciali del personale specialista sommozzatore, stato sottoposto a misura di prevenzione.
articolato in tre qualifiche: 12. Il personale escluso dall’inquadramento di cui al
1) sommozzatore vice direttore speciale; presente articolo è inquadrato nel ruolo degli ispettori an-
tincendi, ai sensi dell’articolo 247 del decreto legislativo
2) sommozzatore direttore speciale; 13 ottobre 2005, n. 217.
3) sommozzatore direttore coordinatore speciale. 13. Il personale specialista sommozzatore ad esauri-
2. Il personale con la qualifica di ispettore antincendi mento presta servizio presso i nuclei sommozzatori e può
esperto, che sia stato inquadrato nella predetta qualifica a essere impiegato presso gli uffici del servizio sommozza-
decorrere dal 1° gennaio 2006 ovvero che abbia maturato tori della direzione centrale per l’emergenza, il soccorso
trenta anni di effettivo servizio e che sia in possesso del tecnico e l’antincendio boschivo del Dipartimento dei vi-
brevetto di sommozzatore è inquadrato, a domanda, nella gili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;
istituita qualifica di sommozzatore vice direttore speciale, svolge le funzioni di cui all’articolo 48 del decreto legi-
collocandosi nel ruolo dopo il personale di cui al comma 3. slativo 13 ottobre 2005, n. 217, nell’ambito delle materie
3. Il personale con la qualifica di sostituto direttore attinenti alla specialità posseduta.
antincendi, che abbia meno di due anni di servizio nella 14. Fino alla cessazione dal servizio del personale in-
qualifica e che sia in possesso del brevetto di sommozza- quadrato nel ruolo di cui al comma 1, è reso indisponibi-
tore è inquadrato, a domanda, nella istituita qualifica di le un numero finanziariamente equivalente di posti nella
sommozzatore vice direttore speciale. qualifica iniziale del ruolo degli specialisti sommozzatori.
4. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- 15. Il personale di cui al presente articolo è valutato
tincendi, che abbia maturato due anni e meno di sette anni annualmente dall’amministrazione, ai sensi dell’artico-
e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica e che sia lo 134 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
in possesso del brevetto di sommozzatore è inquadrato, a Art. 13-octies (Ruoli ad esaurimento dei direttivi
domanda, nella istituita qualifica di sommozzatore diret- speciali del personale tecnico-professionale che esple-
tore speciale. ta funzioni logistico-gestionali e informatiche). — 1. In
5. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- un’apposita sezione del comparto di negoziazione del
tincendi, che abbia maturato sette anni e sei mesi di effetti- personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei vi-
vo servizio nella qualifica e che sia in possesso del brevet- gili del fuoco sono istituiti i seguenti ruoli ad esaurimento
to di sommozzatore è inquadrato, a domanda, nella istituita del personale tecnico-professionale, che espleta funzioni
qualifica di sommozzatore direttore coordinatore speciale. logistico-gestionali e informatiche:
6. Il personale con la qualifica di sostituto direttore an- a) Ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali del
tincendi capo, in possesso del brevetto di sommozzatore, personale tecnico-professionale che espleta funzioni logi-
è inquadrato, a domanda, nella istituita qualifica di som- stico-gestionali, articolato nelle seguenti qualifiche:
mozzatore direttore coordinatore speciale. 1) vice direttore speciale logistico-gestionale;

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2) direttore speciale logistico-gestionale; 10. La promozione alle qualifiche di direttore speciale


3) direttore coordinatore speciale logistico-gestio- logistico-gestionale e di direttore speciale informatico è
nale; conferita a ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, rispet-
tivamente, ai vice direttori speciali logistico-gestionali e
b) Ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali del ai vice direttori speciali informatici che abbiano matura-
personale tecnico-professionale che espleta funzioni in- to due anni di effettivo servizio nella qualifica e che, nel
formatiche, articolato nelle seguenti qualifiche: triennio precedente, non abbiano riportato una sanzione
1) vice direttore speciale informatico; disciplinare pari o più grave della sanzione pecuniaria.
2) direttore speciale informatico; 11. La promozione alle qualifiche di direttore coordi-
3) direttore coordinatore speciale informatico. natore speciale logistico-gestionale e di direttore coor-
2. Il personale con la qualifica di collaboratore ammi- dinatore speciale informatico è conferita a ruolo aperto,
nistrativo-contabile esperto o di collaboratore tecnico-in- secondo l’ordine di ruolo, rispettivamente, ai direttori
formatico esperto, che abbia maturato trenta anni di effet- speciali logistico-gestionali e ai direttori speciali infor-
tivo servizio e che sia in possesso di laurea, è inquadrato, matici che abbiano maturato cinque anni e sei mesi di
rispettivamente, nelle istituite qualifiche ad esaurimento effettivo servizio nella qualifica e che, nel triennio pre-
di vice direttore speciale logistico-gestionale e vice diret- cedente, non abbiano riportato una sanzione disciplinare
tore speciale informatico, collocandosi nel ruolo dopo il pari o più grave della sanzione pecuniaria.
personale di cui al comma 3. 12. Al personale di cui al presente articolo che abbia
3. Il personale con la qualifica di sostituto direttore maturato sedici anni di effettivo servizio nelle qualifiche
amministrativo-contabile o di sostituto direttore tecni- dei ruoli ad esaurimento è attribuito uno scatto conven-
co-informatico, che abbia meno di due anni di effettivo zionale; al medesimo personale è attribuito un ulteriore
servizio nella qualifica, è inquadrato, rispettivamente, scatto convenzionale, dopo ventisei anni di effettivo ser-
nelle istituite qualifiche ad esaurimento di vice diretto- vizio. Gli scatti convenzionali non sono attribuiti al per-
re speciale logistico-gestionale e vice direttore speciale sonale che, nel triennio precedente, abbia riportato una
informatico. valutazione inferiore a sufficiente, secondo i criteri di
4. Il personale con la qualifica di sostituto direttore cui al comma 20, o una sanzione disciplinare pari o più
amministrativo-contabile o di sostituto direttore tecnico- grave della sanzione pecuniaria o sia stato sospeso cau-
informatico, che abbia maturato due anni e meno di set- telarmente dal servizio, rinviato a giudizio o ammesso ai
te anni e sei mesi di effettivo servizio nella qualifica, è riti alternativi per i delitti di cui all’articolo 10, comma 1,
inquadrato, rispettivamente, nelle istituite qualifiche ad del decreto legislativo 31 dicembre 2012, n. 235, ovvero
esaurimento di direttore speciale logistico-gestionale e sottoposto a procedimento disciplinare per l’applicazione
direttore speciale informatico. di una sanzione disciplinare pari o più grave della san-
zione pecuniaria. In caso di proscioglimento, l’attribuzio-
5. Il personale con la qualifica di sostituto direttore ne degli scatti convenzionali avviene anche con effetto
amministrativo-contabile o di sostituto direttore tecnico- retroattivo.
informatico, che abbia maturato sette anni e sei mesi di
effettivo servizio nella qualifica, è inquadrato, rispettiva- 13. È escluso dall’inquadramento nel ruolo di cui al
mente, nelle istituite qualifiche ad esaurimento di diret- comma 1 il personale sottoposto a procedimento penale o
tore coordinatore speciale logistico-gestionale e direttore a procedimento disciplinare per l’applicazione di una san-
coordinatore speciale informatico, collocandosi nel ruolo zione disciplinare pari o più grave della sanzione pecu-
dopo il personale di cui i commi 7 e 6. niaria. In caso di proscioglimento o di applicazione di una
6. Il personale con la qualifica di sostituto direttore sanzione meno grave della sanzione pecuniaria, l’inqua-
amministrativo-contabile capo o di sostituto direttore dramento nel ruolo sarà effettuato con effetto retroattivo.
tecnico-informatico capo, è inquadrato, rispettivamente, 14. È altresì escluso dall’inquadramento nel ruolo di
nelle istituite qualifiche ad esaurimento di direttore coor- cui al comma 1 il personale che, nel quinquennio prece-
dinatore speciale logistico-gestionale e direttore coordi- dente l’entrata in vigore del presente decreto, abbia ri-
natore speciale informatico, collocandosi nel ruolo dopo portato una sanzione disciplinare pari o più grave della
il personale di cui al comma 7. sanzione pecuniaria ovvero che abbia riportato sentenza
7. Il personale con la qualifica di sostituto direttore irrevocabile di condanna per delitto non colposo o che sia
amministrativo-contabile capo denominato «esperto» o stato sottoposto a misura di prevenzione.
di sostituto direttore tecnico-informatico capo denomina- 15. Il personale escluso dall’inquadramento di cui al
to “esperto” è inquadrato, rispettivamente, nelle istituite presente articolo ai sensi dei commi 13 e 14 è inquadrato
qualifiche ad esaurimento di direttore coordinatore spe- nel ruolo degli ispettori logistico-gestionali e nel ruolo
ciale logistico-gestionale e direttore coordinatore speciale degli ispettori informatici, ai sensi, rispettivamente, degli
informatico. articoli 253 e 254 del decreto legislativo 13 ottobre 2005,
8. Gli inquadramenti sono effettuati secondo l’ordine n. 217.
del ruolo di provenienza. 16. Il personale di cui al presente articolo espleta le
9. Il personale inquadrato ai sensi dei commi 3 e 4 funzioni proprie della qualifica di appartenenza anche a
conserva, ai fini della progressione alle qualifiche supe- integrazione delle attività svolte dalle strutture operative,
riori, l’anzianità eccedente quella minima richiesta per sia ordinariamente sia nei casi di calamità pubbliche o in
l’inquadramento. altre situazioni di emergenza.

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17. Il personale di cui al comma 1, lettera a), ferma indagine di mercato e a quelle di collaudo; svolge, in re-
restando la sovraordinazione funzionale del personale lazione alla professionalità posseduta, compiti di gestione
appartenente ai ruoli di cui all’articolo 153 del decre- ed attuazione dell’attività di formazione del personale del
to legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, esercita funzioni Corpo nazionale e partecipa in qualità di componente alle
logistico-gestionali, implicanti specifica professionalità, commissioni d’esame.
connesse all’assolvimento dei compiti istituzionali del 19. Fino alla cessazione dal servizio del personale in-
Corpo nazionale, secondo i livelli di responsabilità e gli quadrato nei ruoli di cui al comma 1, è reso indisponibi-
ambiti di competenza correlati alla qualifica ricoperta, le un numero finanziariamente equivalente di posti nelle
collaborando con il dirigente responsabile dell’ufficio cui qualifiche iniziali del ruolo degli ispettori logistico-ge-
è assegnato e con i direttivi logistico-gestionali; svolge stionali e del ruolo degli ispettori informatici.
funzioni di direzione di unità organizzative nell’ambito
dell’ufficio cui è assegnato ed esercita, nel quadro degli 20. Il personale di cui al presente articolo è valutato
indirizzi ricevuti, compiti di pianificazione, coordina- annualmente dall’amministrazione, ai sensi dell’artico-
mento e controllo delle attività amministrative e contabili, lo 134 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217.
con autonomia organizzativa e responsabilità dei risultati Art. 13-novies (Ruoli professionali ad esaurimento dei
conseguiti; predispone l’attività istruttoria ed elabora atti direttivi e dirigenti medici). — 1. Sono istituiti i seguenti
e provvedimenti attribuiti alla propria competenza e con ruoli professionali ad esaurimento, in cui è inquadrato il
grado di complessità commisurato alla qualifica possedu- personale con le qualifiche di direttore medico-vicediri-
ta; svolge gli incarichi per i quali è richiesta una specifica gente, di primo dirigente medico e di dirigente superiore
competenza professionale direttamente attinente al tito- medico:
lo di studio posseduto; svolge attività di studio, ricerca e a) Ruolo professionale ad esaurimento dei di-
verifica per l’applicazione delle normative vigenti; firma rettivi medici, articolato nella qualifica di direttore
congiuntamente al funzionario delegato gli atti contabili; medico-vicedirigente;
collabora alla predisposizione del bilancio preventivo e
consuntivo, in riferimento al proprio settore di competen- b) Ruolo professionale ad esaurimento dei dirigenti
za; svolge funzioni di consegnatario o economo e agente medici, articolato nelle qualifiche di primo dirigente me-
di cassa; partecipa alle procedure contrattuali per l’affi- dico e dirigente superiore medico.
damento di lavori, servizi e forniture e alle procedure di 2. Al personale di cui al comma 1 si applicano e con-
acquisto, provvedendo anche alle attività di indagine di tinuano ad applicarsi le disposizioni in materia di tratta-
mercato e collaborando a quelle di collaudo; svolge, in re- menti retributivi e previdenziali previsti per il personale
lazione alla professionalità posseduta, compiti di gestione del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che espleta fun-
ed attuazione dell’attività di formazione del personale del zioni operative, nonché gli incrementi retributivi previsti
Corpo nazionale e partecipa in qualità di componente alle dall’articolo 15. Il medesimo personale conserva il dirit-
commissioni d’esame. to ad indossare le uniformi e i fregi e svolge le funzioni
18. Il personale di cui al comma 1, lettera b), ferma di cui all’articolo 179 del decreto legislativo 13 ottobre
restando la sovraordinazione funzionale del personale 2005, n. 217.
appartenente ai ruoli di cui all’articolo 162 del decreto Art. 13-decies (Progressione in carriera dei ruoli pro-
legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, esercita funzioni in- fessionali ad esaurimento dei direttivi e dirigenti medici).
formatiche, implicanti specifica professionalità, connesse — 1. L’accesso alla qualifica di primo dirigente medico
all’assolvimento dei compiti istituzionali del Corpo na- avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 dicembre di
zionale, secondo i livelli di responsabilità e gli ambiti di ogni anno nel corrispondente ruolo tecnico-professionale
competenza correlati alla qualifica ricoperta, collaboran- dei dirigenti sanitari, mediante scrutinio per merito com-
do con il dirigente responsabile dell’ufficio cui è assegna- parativo e superamento di un corso di formazione della
to e con i direttivi informatici; svolge funzioni di dire- durata di tre mesi con esame finale. Allo scrutinio sono
zione di unità organizzative nell’ambito dell’ufficio cui è ammessi i direttori medici-vicedirigenti che, alla data di
assegnato ed esercita, nel quadro degli indirizzi ricevuti, cui al periodo precedente, abbiano maturato due anni di
compiti di pianificazione, coordinamento e controllo del- effettivo servizio nella qualifica.
le attività del settore di competenza con autonomia orga- 2. Non è ammesso allo scrutinio il personale che:
nizzativa e responsabilità dei risultati conseguiti; cura la
progettazione, la realizzazione e il collaudo di lavorazioni a) nei tre anni precedenti lo scrutinio abbia ripor-
inerenti al proprio indirizzo tecnico-professionale; svolge tato nella valutazione annuale di cui all’articolo 202 del
gli incarichi per i quali è richiesta una specifica competen- decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, un punteggio
za professionale direttamente attinente al titolo di studio inferiore a ottanta;
posseduto; nell’ambito del settore di competenza, svol- b) nell’anno precedente lo scrutinio abbia riportato
ge attività di studio e ricerca, elabora proposte e progetti la sanzione disciplinare della sanzione pecuniaria;
e ne segue le fasi di sperimentazione, implementazione
e verifica; effettua, anche avvalendosi di collaboratori, c) nei tre anni precedenti lo scrutinio abbia ripor-
l’analisi tecnica di processi di lavoro, prefigura la strut- tato una sanzione disciplinare più grave della sanzione
tura hardware e cura le specifiche tecniche e le funzioni pecuniaria.
relative al software, al sistema e alla rete; valuta prodotti 3. È sospeso dagli scrutini il personale di cui al com-
di software e soluzioni hardware; controlla gli standard di ma 1 rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per
funzionamento; pianifica, coordina e segue le attività di reati non colposi. Nei confronti di tale personale si appli-
sviluppo dei sistemi informatici; partecipa alle procedure cano le disposizioni contenute nell’articolo 95 del decreto
contrattuali per l’affidamento di lavori, servizi e forniture del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e
e alle procedure di acquisto, cooperando alle attività di successive modificazioni.

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4. La nomina a primo dirigente medico decorre a tutti 2. Non è ammesso allo scrutinio il personale che:
gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello nel a) nei tre anni precedenti lo scrutinio abbia ripor-
quale si sono verificate le carenze organiche ed è confe- tato nella valutazione annuale di cui all’articolo 202 del
rita secondo l’ordine della graduatoria formata sulla base decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, un punteggio
della media tra i punteggi conseguiti in sede di scrutinio inferiore a ottanta;
per merito comparativo per l’ammissione al corso di for-
mazione e nell’esame finale del corso. b) nell’anno precedente lo scrutinio abbia riportato
la sanzione disciplinare della sanzione pecuniaria;
5. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso
l’Istituto superiore antincendi, ha un indirizzo prevalen- c) nei tre anni precedenti lo scrutinio abbia ripor-
temente professionale ed è finalizzato a perfezionare le tato una sanzione disciplinare più grave della sanzione
conoscenze di carattere organizzativo e gestionale neces- pecuniaria.
sarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali. 3. È sospeso dagli scrutini il personale di cui al com-
6. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate ma 1 rinviato a giudizio o ammesso ai riti alternativi per
le modalità di svolgimento del corso di formazione diri- reati non colposi. Nei confronti di tale personale si appli-
genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la cano le disposizioni contenute nell’articolo 95 del decreto
formazione della graduatoria di fine corso, in applicazio- del Presidente della Repubblica 10 gennaio 1957, n. 3, e
ne del criterio direttivo indicato al comma 4. successive modificazioni.
7. La promozione alla qualifica di dirigente superio- 4. La nomina a primo dirigente ginnico-sportivo decor-
re medico si consegue, nel limite dei posti disponibili al re a tutti gli effetti dal 1° gennaio dell’anno successivo a
31 dicembre di ogni anno nel corrispondente ruolo tecni- quello nel quale si sono verificate le carenze organiche
co-professionale dei dirigenti sanitari, mediante scrutinio ed è conferita secondo l’ordine della graduatoria formata
per merito comparativo al quale sono ammessi i primi sulla base della media tra i punteggi conseguiti in sede
dirigenti medici che, alla stessa data, abbiano maturato di scrutinio per merito comparativo per l’ammissione al
tre anni di effettivo servizio nella qualifica e che non sia- corso di formazione e nell’esame finale del corso.
no incorsi in alcuna delle cause di esclusione di cui al 5. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso
comma 2. l’Istituto superiore antincendi, ha un indirizzo prevalen-
8. Le promozioni decorrono a tutti gli effetti dal 1° gen- temente professionale ed è finalizzato a perfezionare le
naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono veri- conoscenze di carattere organizzativo e gestionale neces-
ficate le carenze. sarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali.
Art. 13-undecies (Ruoli professionali ad esaurimen- 6. Con decreto del capo del Dipartimento sono dettate
to dei direttivi e dirigenti ginnico-sportivi). — 1. Sono le modalità di svolgimento del corso di formazione diri-
istituiti i seguenti ruoli professionali ad esaurimento, in genziale e dell’esame finale, nonché le disposizioni per la
cui è inquadrato il personale con le qualifiche di direttore formazione della graduatoria di fine corso, in applicazio-
ginnico-sportivo-vicedirigente, di primo dirigente ginni- ne del criterio direttivo indicato al comma 4.
co-sportivo e di dirigente superiore ginnico-sportivo: 7. La promozione alla qualifica di dirigente superio-
a) Ruolo professionale ad esaurimento dei diretti- re ginnico-sportivo si consegue, nel limite dei posti di-
vi ginnico-sportivi, articolato nella qualifica di direttore sponibili al 31 dicembre di ogni anno nel corrispondente
ginnico-sportivo-vicedirigente; ruolo tecnico-professionale dei dirigenti ginnico-sportivi,
b) Ruolo professionale ad esaurimento dei diri- mediante scrutinio per merito comparativo al quale sono
genti ginnico-sportivi, articolato nelle qualifiche di ammessi i primi dirigenti ginnico-sportivi che, alla stessa
primo dirigente ginnico-sportivo e dirigente superiore data, abbiano maturato tre anni di effettivo servizio nella
ginnico-sportivo. qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle cause di
esclusione di cui al comma 2.
2. Al personale di cui al comma 1 si applicano e con-
tinuano ad applicarsi le disposizioni in materia di tratta- 8. Le promozioni decorrono a tutti gli effetti dal 1° gen-
menti retributivi e previdenziali previsti per il personale naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono veri-
del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che espleta fun- ficate le carenze.».
zioni operative, nonché gli incrementi retributivi previsti
dall’articolo 15. Il medesimo personale conserva il dirit- Capo IV
to ad indossare le uniformi e i fregi e svolge le funzioni
di cui all’articolo 189 del decreto legislativo 13 ottobre MODIFICHE AL CAPO IV
DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MAGGIO 2017, N. 97
2005, n. 217.
Art. 13-duodecies (Progressione in carriera dei ruoli
professionali ad esaurimento dei direttivi e dei dirigenti Art. 9.
ginnico-sportivi). — 1. L’accesso alla qualifica di primo
dirigente ginnico-sportivo avviene, nel limite dei posti di- Modifiche al Capo IV del decreto legislativo
sponibili al 31 dicembre di ogni anno nel corrispondente 29 maggio 2017, n. 97
ruolo tecnico-professionale dei dirigenti ginnico-sportivi,
mediante scrutinio per merito comparativo e superamento 1. All’articolo 14, comma 1, del decreto legislativo
di un corso di formazione della durata di tre mesi con esa- 29 maggio 2017, n. 97, l’ultimo periodo è sostituito dal
me finale. Allo scrutinio sono ammessi i direttori ginnico- seguente: «Si applica l’articolo 243, comma 3, del decre-
sportivi vicedirigenti che, alla data di cui al periodo pre- to legislativo 13 ottobre 2005, n. 217».
cedente, abbiano maturato due anni di effettivo servizio 2. Dopo l’articolo 14 del decreto legislativo 29 maggio
nella qualifica. 2017, n. 97, sono inseriti i seguenti articoli:

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«Art. 14-bis (Disposizioni transitorie per il personale 2. Nelle more dell’adozione del regolamento previsto
dei ruoli delle specialità nautiche). — 1. Fermo restando dall’articolo 126, comma 1, lettera b), del decreto legi-
quanto previsto dall’articolo 250 del decreto legislativo slativo 13 ottobre 2005, n. 217, i vigenti limiti di età per
13 ottobre 2005, n. 217, al fine di garantire la continuità l’accesso ai ruoli della banda musicale del Corpo nazio-
del servizio di soccorso pubblico, il personale specialista nale non si applicano alle procedure assunzionali non an-
nautico in possesso sia del brevetto di nautico di coperta cora concluse alla data di entrata in vigore del presente
sia del brevetto di nautico di macchina può essere impie- decreto.
gato, temporaneamente, per un periodo non superiore a 3. Nelle more dell’adozione del regolamento previsto
cinque anni, in attività specialistiche nautiche non ricom- dall’articolo 131, comma 1, lettera b), del decreto legi-
prese nel ruolo di appartenenza. slativo 13 ottobre 2005, n. 217, per particolari discipline
Art. 14-ter (Disposizioni transitorie per il personale dei sportive il bando di concorso può individuare l’età per
ruoli delle specialità aeronaviganti). — 1. In prima appli- l’accesso al ruolo degli atleti del gruppo sportivo vigili
cazione, il personale inquadrato nei ruoli delle specialità del fuoco Fiamme Rosse entro un limite minimo di di-
aeronaviganti è posto alle dipendenze, con riferimento ciassette anni e un limite massimo di trentacinque anni.
alle sedi ove il medesimo personale presta servizio, delle Art. 14-septies (Disposizioni per l’espletamento dei
direzioni regionali ed interregionali dei vigili del fuoco, concorsi). — 1. La procedura concorsuale per l’accesso
del soccorso pubblico e della difesa civile competenti per alla qualifica di ispettore antincendi di cui all’articolo 19,
territorio o delle competenti direzioni centrali del Dipar- comma 1, lettera b), del decreto legislativo 13 ottobre
timento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della 2005, n. 217, è attivata non oltre il 30 giugno 2019.
difesa civile.
2. Il personale in servizio alla data di entrata in vigo-
Art. 14-quater (Disposizioni transitorie in materia di re del decreto legislativo di cui all’articolo 8, comma 6,
progressione in carriera). — 1. Le disposizioni dell’arti- della legge 7 agosto 2015, n. 124, in possesso del diplo-
colo 150 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, ma di istruzione secondaria di secondo grado ad indirizzo
non si applicano per un quinquennio al personale appar- tecnico-scientifico e degli altri requisiti ivi previsti, può
tenente ai ruoli speciali antincendio boschivo (AIB) ad partecipare alle procedure concorsuali per l’accesso alla
esaurimento del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. qualifica di ispettore antincendi di cui all’articolo 19,
2. Le disposizioni degli articoli 161, 170, 187 e 197 del comma 1, lettera b), del decreto legislativo 13 ottobre
decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, in materia di 2005, n. 217.
percorso di carriera per l’ammissione allo scrutinio per 3. Nel termine di trenta giorni dalla data di entrata in vi-
l’accesso, rispettivamente, alle qualifiche di primo diri- gore del decreto legislativo di cui all’articolo 8, comma 6,
gente logistico-gestionale, primo dirigente informatico, della legge 7 agosto 2015, n. 124, è autorizzata una proce-
primo dirigente sanitario e primo dirigente ginnico-spor- dura concorsuale straordinaria per l’accesso alla qualifica
tivo non si applicano per un quinquennio. di capo squadra con decorrenza 1° gennaio 2018, per un
3. Ai fini del computo del periodo di nove anni e sei numero di posti corrispondenti a quelli vacanti al 31 di-
mesi di effettivo servizio previsto dal comma 1 degli arti- cembre 2017 nel ruolo dei capi squadra e dei capo repar-
coli 160 e 169 e dal comma 2 dell’articolo 148 del decre- to, nonché per i cinquecento posti portati in incremento
to legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, per il personale in nel medesimo ruolo di cui alla tabella A allegata al decre-
servizio alla data di entrata in vigore del decreto legisla- to legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. Per l’espletamento
tivo di cui all’articolo 8, comma 6, della legge 7 agosto della suddetta procedura concorsuale si applica il decreto
2015, n. 124, si tiene conto anche del servizio prestato nei del Ministro dell’interno 12 ottobre 2007, n. 236, nonché
rispettivi ruoli dei funzionari amministrativo-contabili l’articolo 3, comma 6, del decreto-legge 20 giugno 2012,
direttori e dei funzionari tecnico-informatici direttori del n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto
previgente ordinamento. 2012, n. 131.».
Art. 14-quinquies (Disposizioni transitorie in materia
di corsi di formazione per la progressione in carriera). Capo V
— 1. Le disposizioni degli articoli 15, 27, 40, 45, 57, 62, MODIFICHE AL CAPO V
86, 98, 110 e 122 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, DEL DECRETO LEGISLATIVO 29 MAGGIO 2017, N. 97
n. 217, concernenti la frequenza di corsi di formazione per
il passaggio alle qualifiche superiori, si applicano decorso
un triennio dalla data di adozione dei decreti del capo del Art. 10.
Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e
della difesa civile previsti nei medesimi articoli. Modifiche al Capo V del decreto legislativo
Art. 14-sexies (Clausola di salvaguardia e ulteriori di- 29 maggio 2017, n. 97
sposizioni per il personale appartenente al gruppo spor-
tivo vigili del fuoco Fiamme Rosse e alla banda musicale 1. L’articolo 16 del decreto legislativo 29 maggio 2017,
del Corpo nazionale). — 1. Al personale appartenente n. 97, è sostituito dal seguente:
al gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse e alla «Art. 16 (Clausola di salvaguardia retributiva). —
banda musicale del Corpo nazionale si applicano e con- 1. Per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco
tinuano ad applicarsi, laddove più favorevoli, le disposi- l’autorizzazione allo svolgimento del lavoro straordinario
zioni in materia di trattamenti retributivi e previdenziali di cui al decreto del Presidente della Repubblica 22 luglio
previsti per il personale del Corpo nazionale che espleta 1977, n. 422, è disposta annualmente con decreto del Mini-
funzioni operative, nonché gli incrementi retributivi pre- stro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia
visti dall’articolo 15. e delle finanze, entro i limiti dei fondi stanziati in bilancio.

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6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

2. Nelle more del perfezionamento del decreto di cui definiscono gli incrementi dei vigenti istituti retributivi
al comma 1, il pagamento dei compensi per lavoro stra- accessori correlati alle suddette specialità. A decorrere
ordinario, prestato dal personale del Corpo nazionale dei dall’anno 2019, il procedimento negoziale di cui agli ar-
vigili del fuoco per le attività svolte nel primo semestre di ticoli 136 e 226 del decreto legislativo 13 ottobre 2005,
ciascun anno, è autorizzato entro i limiti massimi stabiliti n. 217, definisce:
con il decreto autorizzativo relativo all’anno precedente.». a) la nuova configurazione degli istituti retributivi
2. Dopo l’articolo 17 del decreto legislativo 29 maggio volta a valorizzare l’impiego operativo, la qualificazione
2017, n. 97, sono inseriti i seguenti articoli: e l’esperienza specifica acquisita, nonché lo svolgimento
«Art. 17-bis (Disposizioni economico-finanziarie). di incarichi di particolare responsabilità;
— 1. Dalla data del 1° gennaio 2018, le misure dello b) la previsione di benefici economici finalizzati al
stipendio tabellare e delle indennità di rischio e mensi- mantenimento delle indennità specialistiche in godimento
le del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco nei casi di indisponibilità dal servizio per infermità, tem-
sono fissate nella tabella C, allegata al decreto legislativo poranea o permanente, dipendente da causa di servizio e
13 ottobre 2005, n. 217. Gli effetti retributivi derivanti nei casi di decadenza del brevetto o della licenza ovvero
dall’applicazione della predetta tabella C costituiscono del titolo comunque denominato abilitativo allo svolgi-
miglioramenti economici ai sensi dell’articolo 12, com- mento delle attività di soccorso tecnico specialistico.
ma 5, decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177, e dell’ar- 6. I fondi di incentivazione del personale del Corpo
ticolo 261 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. nazionale dei vigili del fuoco sono annualmente incre-
2. A decorrere dall’anno 2018, il fondo di produttività mentati, a decorrere dall’anno 2018, dalle risorse, indi-
di cui all’articolo 5 del decreto del Presidente della Re- cate nell’allegato 1 al presente decreto, che residuano a
pubblica 19 novembre 2010, n. 250, è incrementato: seguito dall’attuazione degli interventi di revisione ordi-
a) dalle risorse del fondo di amministrazione di cui namentale di cui al presente decreto.
all’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica Art. 17-ter (Valorizzazione retributiva e interpretazio-
19 novembre 2010, n. 251, destinate al personale inqua- ne dell’articolo 15). — 1. Le disposizioni di cui all’arti-
drato alla data di cui al comma 1 nei ruoli dei direttivi colo 2, comma 4 e all’articolo 4, comma 3, del decreto
logistico-gestionali, dei direttivi informatici, dei diretti- del Presidente della Repubblica del 26 marzo 2018, n. 47,
vi aggiunti che espletano funzioni operative, nonché nei nonché le disposizioni di cui all’articolo 2, comma 3, e
ruoli ad esaurimento di cui all’articolo 13-bis, comma 1, all’articolo 3, comma 3, del decreto del Presidente della
lettere a), b) e c); Repubblica del 26 marzo 2018, n. 48, sono da intendersi
b) dalle risorse già destinate a remunerare il lavoro nel senso che la tredicesima mensilità, relativa agli in-
straordinario del personale interessato dal conferimento crementi delle componenti retributive ivi contemplate, è
delle posizioni organizzative di cui agli articoli 199 e 223 riconosciuta, per l’anno 2017, nella misura di un dodice-
del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217; simo per ciascun mese di servizio prestato dal 1° ottobre
c) dall’importo di euro 1.050.000 che, a decorrere al 31 dicembre 2017.».
dall’anno 2019, viene destinato al finanziamento della
spesa connessa all’istituzione delle posizioni organizza- Capo VI
tive di cui agli articoli 199 e 223 del decreto legislativo DISPOSIZIONI FINALI E COPERTURA FINANZIARIA
13 ottobre 2005, n. 217; per gli anni 2022 e 2023 detto
incremento è ridotto rispettivamente di euro 110.000 e di
euro 290.000. A tali importi si aggiungono le risorse di Art. 11.
cui alla lettera b).
3. A seguito dell’espletamento delle procedure concor- Copertura finanziaria
suali straordinarie previste dall’articolo 260 del decreto 1. Alla copertura degli oneri derivanti dall’attuazione
legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, la disponibilità del del presente decreto, pari ad euro 16.030.000 annui a de-
fondo per la retribuzione di rischio, di posizione e di risul- correre dall’anno 2018, si provvede mediante utilizzo del
tato di cui all’articolo 10 del decreto del Presidente della
Repubblica 19 novembre 2010, n. 250, è incrementata fondo di cui all’articolo 15, comma 1, del decreto legisla-
attingendo alle risorse del fondo di produttività di cui al tivo 29 maggio 2017, n. 97.
comma 2, che viene ridotto di un importo corrispondente. 2. Il Ministro dell’economia e delle finanze è autoriz-
4. Le risorse di cui ai commi 2, lettere a) e b), e 3 sono zato ad apportare con proprio decreto le occorrenti varia-
determinate con uno o più decreti del Ministro dell’in- zioni di bilancio.
terno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze. Art. 12.
5. A decorrere dall’anno 2018, le risorse destinate a Disposizioni finali
finanziare le indennità attribuite al personale inquadra-
to nei ruoli delle specialità aeronaviganti, nautiche e dei 1. Il presente decreto entra in vigore il quindicesimo
sommozzatori sono incrementate dell’importo di euro giorno successivo alla data di pubblicazione nella Gazzet-
1.200.000. Per il solo anno 2018, gli accordi integrativi ta Ufficiale della Repubblica italiana; gli effetti giuridici
nazionali di cui agli articoli 140, comma 1, e 230, com- ed economici di cui agli articoli 2, 3, 5, 6, 8 e 10 decorro-
ma 1, del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, no dalla data del 1° gennaio 2018.

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6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

2. Il termine previsto dall’articolo 18, comma 1, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, decorre dalla data
di entrata in vigore del presente decreto.
3. Gli effetti ostativi connessi all’applicazione di sanzioni disciplinari pari a quella pecuniaria previsti nel pre-
sente decreto conseguono esclusivamente da condotte rilevanti ai fini disciplinari poste in essere in data successiva
all’entrata in vigore del presente decreto.
Il presente decreto, munito del sigillo dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi della
Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e di farlo osservare.
Dato a Roma, addì 6 ottobre 2018

MATTARELLA

CONTE, Presidente del Consiglio dei ministri


BONGIORNO, Ministro per la pubblica amministrazione
TRIA, Ministro dell’economia e delle finanze
SALVINI, Ministro dell’interno
Visto, il Guardasigilli: BONAFEDE

Allegato 1
(art. 17-bis, comma 6, del decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97)

Risorse destinate, ai sensi dell’articolo 10, comma 2, ad incrementare il fondo di rischio,


posizione e risultato del personale dirigente non generale di cui all’articolo 8 del decreto del
Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 42, il fondo di rischio, posizione e risultato del
personale dirigente generale di cui all’articolo 9 del decreto del Presidente della Repubblica 15
marzo 2018, n. 42, il fondo di produttività del personale direttivo di cui all’articolo 5 del decreto
del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 42 ed il fondo di amministrazione di cui
all’articolo 6 del decreto del Presidente della Repubblica 15 marzo 2018, n. 41.

Fondo di Fondo di
Incrementi del
rischio, rischio, Incrementi del
Fondo di
posizione e posizione e Fondo di
amministrazione
Anno risultato del risultato del produttività del
del personale non
personale personale personale
direttivo e non
dirigente dirigente non direttivo
dirigente
generale generale

2018 682 5.840 36.135 1.077.278


2019 438 3.752 23.217 692.172
2020 693 5.935 36.722 1.094.781
2021 540 4.627 28.630 853.559
2022 565 4.840 29.952 892.960
2023 2 20 124 3.686
2024 4 31 194 5.786
2025 19 161 994 29.635
2026 456 3.906 24.168 720.524
2027 300 2.570 15.901 474.048
A decorrere dal 2028 104 891 5.514 164.401

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6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

Sostituisce la tabella A del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217


(articolo 6)
“Tabella A
(prevista dagli articoli 1, 29, 68, 124, 129, 141, 153, 162, 171, 178, 188, 213 e 241)

Dotazione organica dei ruoli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco

Personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni operative


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Vigile del fuoco
Vigili del fuoco Vigile del fuoco esperto 19059
Vigile del fuoco coordinatore
Capo squadra
Capi squadra e capi
Capo squadra esperto 10879
reparto
Capo reparto
Ispettore antincendi
Ispettori antincendi Ispettore antincendi esperto 952
Ispettore antincendi coordinatore

Personale delle specialità aeronaviganti


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Pilota di aeromobile vigile del fuoco
Pilota di aeromobile vigile del fuoco esperto 48
Pilota di aeromobile vigile del fuoco coordinatore
Pilota di aeromobile capo squadra
Pilota di aeromobile capo squadra esperto 63
Piloti di aeromobile Pilota di aeromobile capo reparto
Pilota di aeromobile ispettore
Pilota di aeromobile ispettore esperto 72
Pilota di aeromobile ispettore coordinatore
183
Specialista di aeromobile vigile del fuoco
Specialista di aeromobile vigile del fuoco esperto 96
Specialista di aeromobile vigile del fuoco coordinatore
Specialista di aeromobile capo squadra
Specialisti di Specialista di aeromobile capo squadra esperto 82
aeromobile Specialista di aeromobile capo reparto
Specialista di aeromobile ispettore
Specialista di aeromobile ispettore esperto 73
Specialista di aeromobile ispettore coordinatore
251
Elisoccorritore vigile del fuoco
Elisoccorritore vigile del fuoco esperto 89
Elisoccorritore vigile del fuoco coordinatore
Elisoccorritore capo squadra
Elisoccorritore capo squadra esperto 64
Elisoccorritori Elisoccorritore capo reparto
Elisoccorritore ispettore
Elisoccorritore ispettore esperto 15
Elisoccorritore ispettore coordinatore
168

Personale delle specialità nautiche e dei sommozzatori


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Nautico di coperta vigile del fuoco
Nautici di coperta Nautico di coperta vigile del fuoco esperto 161
Nautico di coperta vigile del fuoco coordinatore

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Sostituisce la tabella A del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217


(articolo 6)
“Tabella A
(prevista dagli articoli 1, 29, 68, 124, 129, 141, 153, 162, 171, 178, 188, 213 e 241)

Nautico di coperta capo squadra


Nautico di coperta capo squadra esperto 161
Nautico di coperta capo reparto
Nautico di coperta ispettore
Nautico di coperta ispettore esperto 26
Nautico di coperta ispettore coordinatore
348
Nautico di macchina vigile del fuoco
Nautico di macchina vigile del fuoco esperto 161
Nautico di macchina vigile del fuoco coordinatore
Nautico di macchina capo squadra
Nautico di macchina capo squadra esperto 161
Nautici di macchina Nautico di macchina capo reparto
Nautico di macchina ispettore
Nautico di macchina ispettore esperto 26
Nautico di macchina ispettore coordinatore
348
Sommozzatore vigile del fuoco
Sommozzatore vigile del fuoco esperto 252
Sommozzatore vigile del fuoco coordinatore
Sommozzatore capo squadra
Sommozzatore capo squadra esperto 252
Sommozzatori Sommozzatore capo reparto
Sommozzatore ispettore
Sommozzatore ispettore esperto 38
Sommozzatore ispettore coordinatore
542

Personale dirigente e direttivo che espleta funzioni operative


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Vice direttore
Direttivi Direttore 606
Direttore vice dirigente
Primo Dirigente 122
Dirigente Superiore 63
Dirigenti Dirigente Generale 23
208

Personale direttivo aggiunto che espleta funzioni operative


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Vice direttore aggiunto
Direttivi aggiunti Direttore aggiunto 280
Direttore coordinatore

Totale personale che espleta funzioni operative 33824

Personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni tecnico-professionali


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Operatore
Operatori ed assistenti Operatore esperto 1714
Assistente

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Sostituisce la tabella A del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217


(articolo 6)
“Tabella A
(prevista dagli articoli 1, 29, 68, 124, 129, 141, 153, 162, 171, 178, 188, 213 e 241)

Ispettore
Ispettori logistico-gestionali Ispettore esperto 1316
Ispettore coordinatore
Ispettore
Ispettori informatici Ispettore esperto 482
Ispettore coordinatore
Ispettore
Ispettori tecnico-scientifici Ispettore esperto 15
Ispettore coordinatore
Ispettore
Ispettori sanitari Ispettore esperto 10
Ispettore coordinatore

Ruoli di rappresentanza del personale non direttivo e non dirigente


Orchestrale
Orchestrali Orchestrale esperto 44
Orchestrale superiore
Maestro direttore Maestro direttore 1
Atleti del gruppo sportivo vigili
Atleta 30
del fuoco Fiamme Rosse

Personale direttivo che espleta funzioni tecnico-professionali


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Vice direttore
Direttivi logistico-gestionali Direttore 236
Direttore vice dirigente
Vice direttore
Direttivi informatici Direttore 45
Direttore vice dirigente
Vice direttore
Direttivi tecnico-scientifici Direttore 12
Direttore vice dirigente
Vice direttore
Direttivi sanitari Direttore 25
Direttore vice dirigente
Vice direttore
Direttivi ginnico-sportivi Direttore 15
Direttore vice dirigente

Personale dirigente che espleta funzioni tecnico-professionali


Ruolo Qualifiche Dotazione organica
Primo Dirigente 2
Dirigenti sanitari Dirigente Superiore 2
4
Primo Dirigente 1
Dirigenti ginnico-sportivi Dirigente Superiore 1
2
Dirigenti logistico-gestionali Primo Dirigente 5
Dirigenti informatici Primo Dirigente 1
Totale personale che espleta funzioni tecnico-professionali 3957
Totale Generale 37781”

— 93 —
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Sostituisce la tabella B del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217


(articolo 6)
“Tabella B
(prevista dagli articoli 142, 154, 163, 179 e 189)
Qualifiche dei dirigenti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco e incarichi di
funzione ad essi conferibili
Dirigenti con funzioni operative

Dotazione
Qualifica Incarichi di funzione
organica

Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; titolare,


nell’ambito del Dipartimento dei vigili del fuoco, del
soccorso pubblico e della difesa civile, di direzione
23 centrale preposta all’esercizio di compiti e funzioni
Dirigente generale
assegnati dalla normativa vigente al Corpo nazionale dei
vigili del fuoco; titolare di direzione regionale o
interregionale dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico
e della difesa civile.

Comandante dei vigili del fuoco nei capoluoghi di


regione e in sedi di particolare rilevanza; dirigente
referente presso le direzioni regionali o interregionali dei
vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa
civile di particolare rilevanza; dirigente dell’ufficio del
capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco; vicario di
direttore centrale e regionale; vicario del direttore
dell’ufficio centrale ispettivo; dirigente dell’ufficio di
coordinamento e sedi di servizio - vice direttore centrale;
dirigente dell’ufficio di raccordo con il Corpo nazionale
Dirigente superiore 63
dei vigili del fuoco - vice direttore centrale; dirigente
dell’ufficio di pianificazione per la mobilità e sviluppo
delle aree professionali – vice direttore centrale;
comandante di istituto o scuola di formazione; dirigente
di ufficio ispettivo; dirigente di ufficio preposto
all’esercizio di compiti e funzioni in materia di
antincendio boschivo; dirigente di area o ufficio preposto
all’esercizio di compiti e funzioni assegnati dalla
normativa vigente al Corpo nazionale dei vigili del
fuoco.

Comandante dei vigili del fuoco; dirigente addetto nei


comandi di particolare rilevanza; dirigente referente
presso le direzioni regionali o interregionali dei vigili del
fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile;
comandante di scuola di formazione; dirigente del
servizio antincendio boschivo presso le direzioni
Primo dirigente 122
regionali o interregionali dei vigili del fuoco, del
soccorso pubblico e della difesa civile; dirigente di area o
ufficio preposto alla comunicazione in emergenza;
dirigente di area o ufficio preposto all’esercizio di
compiti e funzioni assegnati dalla normativa vigente al
Corpo nazionale dei vigili del fuoco.

— 94 —
6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

Sostituisce la tabella B del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217


(articolo 6)
“Tabella B
(prevista dagli articoli 142, 154, 163, 179 e 189)
Dirigenti medici

Dotazione
Qualifica Incarichi di funzione
organica

Dirigente, nell’ambito del Dipartimento dei vigili del fuoco,


del soccorso pubblico e della difesa civile, di area o ufficio
Dirigente superiore
2 preposto all’esercizio di attività sanitarie del Corpo nazionale
medico
dei vigili del fuoco e di vigilanza ispettiva in materia di
igiene e salute.

Dirigente, nell’ambito del Dipartimento dei vigili del fuoco,


del soccorso pubblico e della difesa civile, di area o ufficio
Primo dirigente
2 preposto all’esercizio di attività sanitarie del Corpo nazionale
medico
dei vigili del fuoco e di vigilanza ispettiva in materia di
igiene e salute.

Dirigenti ginnico-sportivi

Dotazione
Qualifica Incarichi di funzione
organica

Direttore, nell’ambito del Dipartimento dei vigili del fuoco,


Dirigente superiore
1 del soccorso pubblico e della difesa civile, dell’ufficio per le
ginnico-sportivo
attività sportive.

Dirigente, nell’ambito del Dipartimento dei vigili del fuoco,


Primo dirigente
1 del soccorso pubblico e della difesa civile, di area o ufficio
ginnico-sportivo
per la formazione motoria professionale.

Dirigenti logistico-gestionali

Dotazione
Qualifica Incarichi di funzione
organica

Dirigente, nell’ambito delle direzioni regionali o


interregionali dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e
Primo dirigente
5 della difesa civile di particolare rilevanza, di area o ufficio
logistico-gestionali
preposto all’esercizio di attività amministrativo-contabili
inerenti a compiti e funzioni in materia logistico-gestionale.

Dirigente informatico

Dotazione
Qualifica Incarichi di funzione
organica

Dirigente, nell’ambito del Dipartimento dei vigili del fuoco,


Primo dirigente del soccorso pubblico e della difesa civile, di area o ufficio
1
informatico preposto all’esercizio di compiti e funzioni in materia di
sistemi informatici.

— 95 —
6-11-2018

"Tabella C
(prevista dall'articolo 262)

Misure dello stipendio tabellare, delle indennità di rischio e mensile e dell'assegno di specificità del personale del Corpo Nazionale dei vigili del fuoco
Ruoli del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni operative

Ruolo dei vigili del fuoco


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
INDENNITÀ DI
STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni

allievo vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48


vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77

Ruolo dei capi squadra e dei capi reparto


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
INDENNITÀ DI

— 96 —
STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO
(annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32
capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60

Ruolo degli ispettori antincendi

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO
(annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
ispettore antincendi 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
ispettore antincendi esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
ispettore antincendi esperto con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
ispettore antincendi coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
ispettore antincendi coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruoli del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni specialistiche

Ruoli delle specialità aeronaviganti

Ruolo dei piloti di aeromobile


INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
pilota di aeromobile vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
pilota di aeromobile vigile del fuoco vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
pilota di aeromobile vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
pilota di aeromobile vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
pilota di aeromobile vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
pilota di aeromobile capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32
pilota di aeromobile capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
pilota di aeromobile capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
pilota di aeromobile capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
pilota di aeromobile ispettore 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
pilota di aeromobile ispettore esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
pilota di aeromobile ispettore esperto con con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
pilota di aeromobile ispettore coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
pilota di aeromobile ispettore coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71

— 97 —
Ruolo degli specialisti di aeromobile
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
specialista di aeromobile vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
specialista di aeromobile vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
specialista di aeromobile vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
specialista di aeromobile vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
specialista di aeromobile coordinatore vigile del fuoco con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

specialista di aeromobile capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32


specialista di aeromobile capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
specialista di aeromobile capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
specialista di aeromobile capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
specialista di aeromobile ispettore 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
specialista di aeromobile ispettore esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
specialista di aeromobile ispettore esperto con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
specialista di aeromobile ispettore coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
specialista di aeromobile ispettore coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo degli elisoccorritori


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
INDENNITÀ DI
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.

elisoccorritore vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49


elisoccorritore vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
elisoccorritore vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
elisoccorritore vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
elisoccorritore vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
elisoccorritore capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32
elisoccorritore capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
elisoccorritore capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
elisoccorritore capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
elisoccorritore ispettore 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
elisoccorritore ispettore esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
elisoccorritore ispettore esperto con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
elisoccorritore ispettore coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
elisoccorritore ispettore coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71

Ruoli delle specialità nautiche e dei sommozzatori

— 98 —
Ruolo dei nautici di coperta
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
INDENNITÀ DI
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
nautico di coperta vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
nautico di coperta vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
nautico di coperta vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
nautico di coperta vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
nautico di coperta coordinatore con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

nautico di coperta capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32


nautico di coperta capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
nautico di coperta capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di coperta capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di coperta ispettore 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di coperta ispettore esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di coperta ispettore esperto con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
nautico di coperta ispettore coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
nautico di coperta ispettore coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo dei nautici di macchina

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO
(annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
nautico di macchina vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
nautico di macchina vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
nautico di macchina vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
nautico di macchina vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
nautico di macchina vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
nautico di macchina capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32
nautico di macchina capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
nautico di macchina capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di macchina capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di macchina ispettore 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di macchina ispettore esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
nautico di macchina ispettore esperto con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
nautico di macchina ispettore coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
nautico di macchina ispettore coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo dei sommozzatori

— 99 —
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO
QUALIFICA RISCHIO
(annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
sommozzatore vigile del fuoco 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
sommozzatore vigile del fuoco esperto 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
sommozzatore vigile del fuoco esperto con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
sommozzatore vigile del fuoco coordinatore 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
sommozzatore vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
sommozzatore capo squadra 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32
sommozzatore capo squadra esperto 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

sommozzatore capo reparto 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60


sommozzatore capo reparto con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
sommozzatore ispettore 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
sommozzatore ispettore esperto 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
sommozzatore ispettore esperto con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
sommozzatore ispettore coordinatore 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
sommozzatore ispettore coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruoli del personale non direttivo e non dirigente che espleta funzioni tecnico-professionali

Ruolo degli operatori e degli assistenti


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
operatore 18.301,71 3.383,52 29,08 44,31 55,25
operatore esperto 19.070,65 3.756,48 32,31 49,23 61,38
operatore esperto con scatto convenzionale 19.603,86 3.756,48 32,31 49,23 61,38
assistente 20.655,08 4.207,44 38,77 59,08 73,66
assistente con scatto convenzionale #N/D #N/D #N/D #N/D #N/D

Ruolo degli ispettori logistico-gestionali


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
ispettore logistico-gestionale 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
ispettore logistico-gestionale esperto 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore logistico-gestionale esperto con scatto convenzionale 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore logistico-gestionale coordinatore 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore logistico-gestionale coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo degli ispettori informatici

— 100 —
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
ispettore informatico 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
ispettore informatico esperto 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore informatico esperto con scatto convenzionale 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore informatico coordinatore 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore informatico coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo degli ispettori tecnico-scientifici


Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
ispettore tecnico-scientifico 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
ispettore tecnico-scientifico esperto 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore tecnico-scientifico esperto con scatto convenzionale 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore tecnico-scientifico coordinatore 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore tecnico-scientifico coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo degli ispettori sanitari


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
ispettore sanitario 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
ispettore sanitario esperto 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore sanitario esperto con scatto convenzionale 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore sanitario coordinatore 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
ispettore sanitario coordinatore con scatto convenzionale 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruoli di rappresentanza del personale non direttivo e non dirigente

Ruoli della banda musicale


Ruolo degli orchestrali
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
orchestrale 21.001,60 4.207,44 38,77 59,08 73,66
orchestrale esperto 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
orchestrale esperto con scatto convenzionale 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
orchestrale superiore 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
orchestrale superiore con scatto convenzionale 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80

— 101 —
Ruolo del maestro direttore
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
Maestro direttore 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
Maestro direttore con primo scatto convenzionale 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
Maestro direttore con secondo scatto convenzionale 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
Maestro direttore con con terzo scatto convenzionale 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
Maestro direttore con quarto scatto convenzionale 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

Ruolo degli atleti del gruppo sportivo vigili del fuoco Fiamme Rosse
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
atleta 21.001,60 4.207,44 38,77 59,08 73,66
atleta con primo scatto convenzionale 21.099,28 4.207,44 42,00 64,00 79,80
atleta con secondo scatto convenzionale 21.747,10 4.919,76 42,00 64,00 79,80
atleta con terzo scatto convenzionale 21.915,83 4.919,76 42,00 64,00 79,80
atleta con quarto scatto convenzionale 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruoli del personale direttivo e dirigente che espleta funzioni operative

Ruolo dei direttivi che espletano funzioni operative


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
INDENNITÀ DI
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vice direttore 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore vicedirigente 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore vicedirigente con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore vicedirigente con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo dei dirigenti che espletano funzioni operative


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su POSIZIONE
QUALIFICA
12 mensilità) QUOTA FISSA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
primo dirigente 42.628,60 19.104,02
primo dirigente con scatto convenzionale a 26 anni 42.955,72 19.104,02
dirigente superiore 44.547,88 23.879,96
dirigente generale 54.512,34 33.431,97

Ruoli del personale direttivo e dirigente che espelta funzioni tecnico-professionali

— 102 —
Ruolo dei direttivi logistico-gestionali
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore logistico-gestionale 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore logistico-gestionale 24.185,99 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore logistico-gestionale vice dirigente 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore logistico-gestionale vice dirigente con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

direttore logistico-gestionale vice dirigente con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo dei dirigenti logistico-gestionali


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO POSIZIONE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) QUOTA FISSA
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni

primo dirigente logistico-gestionale 42.628,60 19.104,02


primo dirigente logistico-gestionale con scatto convenzionale a 26 anni 42.955,72 19.104,02
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo dei direttivi informatici


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore informatico 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore informatico 24.185,99 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore informatico vice dirigente 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore informatico vice dirigente con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore informatico vice dirigente con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo dei dirigenti informatici


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO POSIZIONE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) QUOTA FISSA
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni

primo dirigente informatico 42.628,60 19.104,02


primo dirigente informatico con scatto convenzionale a 26 anni 42.955,72 19.104,02

Ruolo dei direttivi tecnico-scientifici


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore tecnico-scientifico 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore tecnico-scientifico 24.185,99 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore tecnico-scientifico vice dirigente 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08

— 103 —
direttore tecnico-scientifico vice dirigente con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore tecnico-scientifico vice dirigente con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo dei direttivi sanitari


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore sanitario 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore sanitario 24.185,99 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore sanitario vicedirigente 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore sanitario vice dirigente con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

direttore sanitario vice dirigente con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo dei dirigenti sanitari


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO POSIZIONE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) QUOTA FISSA
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
primo dirigente sanitario 42.628,60 19.104,02
primo dirigente sanitario con scatto convenzionale a 26 anni 42.955,72 19.104,02
dirigente superiore sanitario 44.547,88 23.879,96
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo dei direttivi ginnico-sportivo


ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore ginnico-sportivo 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore ginnico-sportivo 24.185,99 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore ginnico-sportivo vicedirigente 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore sanitario vice dirigente con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore sanitario vice dirigente con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo dei dirigenti ginnico-sportivo


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO POSIZIONE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) QUOTA FISSA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
primo dirigente ginnico-sportivo 42.628,60 19.104,02
primo dirigente ginnico-sportivo con scatto convenzionale a 26 anni 42.955,72 19.104,02
dirigente superiore ginnico-sportivo 44.547,88 23.879,96

Ruolo dei direttivi aggiunti che espletano funzioni operative

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o

— 104 —
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vice direttore aggiunto 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore aggiunto 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore coordinatore 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore coordinatore con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore coordinatore con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruoli speciali antincendio (AIB) a esaurimento

Ruolo dei vigili del fuoco AIB


Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vigile del fuoco AIB 19.070,65 6.222,48 58,15 88,61 110,49
vigile del fuoco esperto AIB 19.603,86 6.222,48 58,15 88,61 110,49
vigile del fuoco esperto AIB con scatto convenzionale 19.781,51 6.222,48 64,62 98,46 122,77
vigile del fuoco coordinatore AIB 19.959,30 6.222,48 64,62 98,46 122,77
vigile del fuoco coordinatore AIB con scatto convenzionale 20.128,15 6.222,48 64,62 98,46 122,77
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo dei capi squadra e dei capi reparto AIB


INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
capo squadra AIB 20.832,73 7.206,84 77,54 118,15 147,32
capo squadra esperto AIB 21.001,60 7.206,84 77,54 118,15 147,32
capo reparto AIB 21.221,15 7.568,88 84,00 128,00 159,60
capo reparto AIB con scatto convenzionale 21.674,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
Ruolo degli ispettori antincendi AIB
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
ispettore antincendi AIB 21.861,07 7.568,88 84,00 128,00 159,60
ispettore antincendi esperto AIB 22.216,50 7.568,88 84,00 128,00 159,60
ispettore antincendi esperto AIB con scatto convenzionale 22.449,17 8.260,80 90,46 137,85 171,88
ispettore antincendi coordinatore AIB 22.635,74 8.260,80 90,46 137,85 171,88
ispettore antincendi coordinatore AIB con scatto convenzionale 26.456,06 9.562,20 109,85 167,38 208,71
Ruolo dei direttivi AIB
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vice direttore AIB 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore AIB 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore vicedirigente AIB 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71

— 105 —
direttore vicedirigente AIB con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore vicedirigente AIB con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71
Ruolo dei dirigenti AIB
RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su POSIZIONE
QUALIFICA
12 mensilità) QUOTA FISSA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
primo dirigente AIB 42.628,60 19.104,02
primo dirigente AIB con scatto convenzionale a 26 anni 42.955,72 19.104,02
dirigente superiore AIB 44.547,88 23.879,96
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

Ruolo dei direttivi speciali antincendi AIB

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vice direttore speciale antincendi AIB 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore speciale antincendi AIB 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore coordinatore speciale antincendi AIB 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore coordinatore speciale antincendi AIB con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore coordinatore speciale antincendi AIB con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali che espletano funzioni operative

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali del personale specialista aeronavigante

Ruolo dei direttivi speciali dei piloti di aeromobile


INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
pilota di aeromobile vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
pilota di aeromobile direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
pilota di aeromobile direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
pilota di aeromobile direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
pilota di aeromobile direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71
Ruolo dei direttivi speciali degli specialisti di aeromobile

— 106 —
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
specialista di aeromobile vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
specialista di aeromobile direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
specialista di aeromobile direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
specialista di aeromobile direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
specialista di aeromobile direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo dei direttivi speciali del personale specialista elisoccorritore


Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
elisoccorritore vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
elisoccorritore direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
elisoccorritore direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
elisoccorritore direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
elisoccorritore direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali del personale specialista nautico


Ruolo dei direttivi speciali dei nautici di coperta
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
nautico di coperta vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
nautico di coperta direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
nautico di coperta direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
nautico di coperta direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
nautico di coperta direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo dei direttivi speciali dei nautici di macchina


INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
nautico di macchina vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
nautico di macchina direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
nautico di macchina direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
nautico di macchina direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
nautico di macchina direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo dei direttivi speciali del personale specialista sommozzatore

INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)

— 107 —
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
sommozzatore vice direttore speciale 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
sommozzatore direttore speciale 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
sommozzatore direttore coordinatore speciale 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
sommozzatore direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
sommozzatore direttore coordinatore speciale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruoli ad esaurimento dei direttivi speciali del personale che espleta funzioni tecnico-professionali
Ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali del personale che espleta funzioni logistico-gestionali
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)


STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore speciale logistico-gestionale 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore speciale logistico-gestionale 24.185,99 5.224,56 42,00 64,00 79,80
direttore coordinatore speciale logistico-gestionale 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore coordinatore speciale logistico-gestionale con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore coordinatore speciale logistico-gestionale con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08
Serie generale - n. 258
6-11-2018

Ruolo ad esaurimento dei direttivi speciali del personale che espleta funzioni informatiche
ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO INDENNITÀ MENSILE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità) (annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore speciale informatico 22.635,74 4.919,76 42,00 64,00 79,80
direttore speciale informatico 24.185,99 5.224,56 42,00 64,00 79,80
direttore coordinatore speciale informatico 26.456,06 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore coordinatore speciale informatico con scatto convenzionale a 16 anni 28.416,33 5.224,56 48,46 73,85 92,08
direttore coordinatore speciale informatico con scatto convenzionale a 26 anni 29.913,83 5.224,56 48,46 73,85 92,08

Ruolo ad esaurimento dei direttivi medici


INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
(annuo su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
vice direttore medico 22.723,82 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore medico 24.279,95 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore medico vicedirigente 26.558,90 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore medico vicedirigente con scatto 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore medico vicedirigente con scatto 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo ad esaurimento dei dirigenti medici


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA POSIZIONE anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità)
QUOTA FISSA maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
primo dirigente medico 42.628,60 19.104,02

— 108 —
primo dirigente medico con scatto 26 anni 42.955,72 19.104,02
dirigente superiore medico 44.547,88 23.879,96
Ruolo ad esaurimento dei direttivi ginnico-sportivo
INDENNITÀ DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su
QUALIFICA RISCHIO
12 mensilità) anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
(annuo su 12 mensilità)
maggiore di 14 anni maggiore di 22 anni maggiore di 28 anni
vice direttore ginnico-sportivo 22.635,74 8.286,24 96,92 147,69 184,15
direttore ginnico-sportivo 24.185,99 8.868,12 96,92 147,69 184,15
direttore ginnico-sportivo vicedirigente 26.456,06 9.592,20 109,85 167,38 208,71
direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 16 anni 28.416,33 9.592,20 109,85 167,38 208,71
Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE

direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 26 anni 29.913,83 9.592,20 109,85 167,38 208,71

Ruolo ad esaurimento dei dirigenti ginnico-sportivo


RETRIBUZIONE DI ASSEGNO DI SPECIFICITÀ (mensile)
STIPENDIO (annuo su POSIZIONE
QUALIFICA anzianità pari o anzianità pari o anzianità pari o
12 mensilità) QUOTA FISSA
(annua su 12 mensilità) maggiore di 14 anni. maggiore di 22 anni. maggiore di 28 anni.
primo dirigente ginnico-sportivo 42.628,60 19.104,02
primo dirigente ginnico-sportivo con scatto 26 anni 42.955,72 19.104,02
dirigente superiore ginnico-sportivo 44.547,88 23.879,96
Serie generale - n. 258
6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

NOTE funzioni da attribuire, assicurando la necessaria corrispondenza tra le


funzioni trasferite e il transito del relativo personale; conseguenti mo-
dificazioni agli ordinamenti del personale delle Forze di polizia di cui
AVVERTENZA: all’art. 16 della legge 1º aprile 1981, n. 121, in aderenza al nuovo as-
Il testo delle note qui pubblicato è stato redatto, ai sensi dell’art. 10, setto funzionale e organizzativo, anche attraverso: 1) la revisione della
commi 2 e 3, del testo unico delle disposizioni sulla promulgazione del- disciplina in materia di reclutamento, di stato giuridico e di progressione
le leggi, sull’emanazione dei decreti del Presidente della Repubblica e in carriera, tenendo conto del merito e delle professionalità, nell’ottica
sulle pubblicazioni ufficiali della Repubblica italiana, approvato con della semplificazione delle relative procedure, prevedendo l’eventuale
D.P.R. 28 dicembre 1985, n. 1092, al solo fine di facilitare la lettura unificazione, soppressione ovvero istituzione di ruoli, gradi e qualifiche
delle disposizioni di legge modificate o alle quali è operato il rinvio. e la rideterminazione delle relative dotazioni organiche, comprese quel-
Restano invariati il valore e l’efficacia degli atti legislativi qui trascritti. le complessive di ciascuna Forza di polizia, in ragione delle esigenze di
funzionalità e della consistenza effettiva alla data di entrata in vigore
Note al titolo: della presente legge, ferme restando le facoltà assunzionali previste alla
medesima data, nonché assicurando il mantenimento della sostanzia-
— Il decreto legislativo 29 maggio 2017, n. 97, concernente «Di- le equiordinazione del personale delle Forze di polizia e dei connessi
sposizioni recanti modifiche al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, trattamenti economici, anche in relazione alle occorrenti disposizioni
concernente le funzioni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del transitorie, fermi restando le peculiarità ordinamentali e funzionali del
fuoco, nonché al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, concernen- personale di ciascuna Forza di polizia, nonché i contenuti e i princìpi di
te l’ordinamento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, cui all’art. 19 della legge 4 novembre 2010, n. 183, e tenuto conto dei
e altre norme per l’ottimizzazione delle funzioni del corpo nazionale criteri di delega della presente legge, in quanto compatibili; 2) in caso
dei vigili del fuoco ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a), della legge di assorbimento del Corpo forestale dello Stato, anche in un’ottica di
7 agosto 2015, n. 124 in materia di riorganizzazione delle amministra- razionalizzazione dei costi, il transito del personale nella relativa For-
zioni pubbliche» è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 144 del 23 giu- za di polizia, nonché la facoltà di transito, in un contingente limitato,
gno 2017. previa determinazione delle relative modalità, nelle altre Forze di po-
— Il decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139, recante «Riassetto lizia, in conseguente corrispondenza delle funzioni alle stesse attribui-
delle disposizioni relative alle funzioni ed ai compiti del Corpo nazio- te e già svolte dal medesimo personale, con l’assunzione della relativa
nale dei vigili del fuoco, a norma dell’art. 11 della legge 29 luglio 2003, condizione, ovvero in altre amministrazioni pubbliche, di cui all’art. 1,
n. 229 è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale n. 80 del 5 aprile 2006 - comma 2, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e successi-
supplemento ordinario n. 83. ve modificazioni, nell’ambito delle relative dotazioni organiche, con
— Il decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, recante «Ordina- trasferimento delle corrispondenti risorse finanziarie. Resta ferma la
mento del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco a norma corresponsione, sotto forma di assegno ad personam riassorbibile con i
dell’art. 2 della legge 30 settembre 2004, n. 252» è pubblicato nella successivi miglioramenti economici, a qualsiasi titolo conseguiti, della
Gazzetta Ufficiale n. 249 del 25 ottobre 2005 - supplemento ordinario differenza, limitatamente alle voci fisse e continuative, fra il trattamen-
n. 170. to economico percepito e quello corrisposto in relazione alla posizione
giuridica ed economica di assegnazione; 3) l’utilizzo, previa verifica da
— Si riporta il testo vigente dell’art. 8, comma 1, lettera a) della parte del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Mini-
legge 7 agosto 2015, n. 124, recante «Deleghe al Governo in materia di stero dell’economia e delle finanze, di una quota parte dei risparmi di
riorganizzazione delle amministrazioni pubbliche»: spesa di natura permanente, non superiore al 50 per cento, derivanti alle
«Art. 8 (Riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato). — Forze di polizia dall’attuazione della presente lettera, fermo restando
1. Il Governo è delegato ad adottare, entro diciotto mesi dalla data di quanto previsto dall’art. 23 della presente legge, tenuto anche conto di
entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per quanto previsto dall’art. 3, comma 155, secondo periodo, della legge
modificare la disciplina della Presidenza del Consiglio dei ministri, dei 24 dicembre 2003, n. 350; 4) previsione che il personale tecnico del
Ministeri, delle agenzie governative nazionali e degli enti pubblici non Corpo forestale dello Stato svolga altresì le funzioni di ispettore fitosa-
economici nazionali. I decreti legislativi sono adottati nel rispetto dei nitario di cui all’art. 34 del decreto legislativo 19 agosto 2005, n. 214, e
seguenti princìpi e criteri direttivi: successive modificazioni; riordino dei corpi di polizia provinciale, in li-
a) con riferimento all’amministrazione centrale e a quella peri- nea con la definizione dell’assetto delle funzioni di cui alla legge 7 apri-
ferica: riduzione degli uffici e del personale anche dirigenziale destinati le 2014, n. 56, escludendo in ogni caso la confluenza nelle Forze di
ad attività strumentali, fatte salve le esigenze connesse ad eventuali pro- polizia; ottimizzazione dell’efficacia delle funzioni del Corpo nazionale
cessi di reinternalizzazione di servizi, e correlativo rafforzamento degli dei vigili del fuoco, mediante modifiche al decreto legislativo 8 marzo
uffici che erogano prestazioni ai cittadini e alle imprese; preferenza in 2006, n. 139, in relazione alle funzioni e ai compiti del personale per-
ogni caso, salva la dimostrata impossibilità, per la gestione unitaria dei manente e volontario del medesimo Corpo e conseguente revisione del
servizi strumentali, attraverso la costituzione di uffici comuni e previa decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, anche con soppressione e
l’eventuale collocazione delle sedi in edifici comuni o contigui; riordi- modifica dei ruoli e delle qualifiche esistenti ed eventuale istituzione
no, accorpamento o soppressione degli uffici e organismi al fine di eli- di nuovi appositi ruoli e qualifiche, con conseguente rideterminazio-
minare duplicazioni o sovrapposizioni di strutture o funzioni, adottare i ne delle relative dotazioni organiche e utilizzo, previa verifica da parte
provvedimenti conseguenti alla ricognizione di cui all’art. 17, comma 1, del Dipartimento della Ragioneria generale dello Stato del Ministero
del decreto-legge 24 giugno 2014, n. 90, convertito, con modificazioni, dell’economia e delle finanze, di una quota parte dei risparmi di spesa di
dalla legge 11 agosto 2014, n. 114, e completare l’attuazione dell’art. 20 natura permanente, non superiore al 50 per cento, derivanti al Corpo na-
dello stesso decreto-legge n. 90 del 2014, secondo princìpi di semplifi- zionale dei vigili del fuoco dall’attuazione della presente delega, fermo
cazione, efficienza, contenimento della spesa e riduzione degli organi; restando quanto previsto dall’art. 23 della presente legge;».
razionalizzazione e potenziamento dell’efficacia delle funzioni di po-
lizia anche in funzione di una migliore cooperazione sul territorio al Note alle premesse:
fine di evitare sovrapposizioni di competenze e di favorire la gestione
associata dei servizi strumentali; istituzione del numero unico europeo — L’art. 76 della Costituzione stabilisce che l’esercizio della fun-
112 su tutto il territorio nazionale con centrali operative da realizzare in zione legislativa non può essere delegato al Governo se non con deter-
ambito regionale, secondo le modalità definite con i protocolli d’intesa minazione di principi e criteri direttivi e soltanto per tempo limitato e
adottati ai sensi dell’art. 75-bis, comma 3, del codice di cui al decreto per oggetti definiti.
legislativo 1º agosto 2003, n. 259; riordino delle funzioni di polizia di — L’art. 87, quinto comma, della Costituzione conferisce al Pre-
tutela dell’ambiente, del territorio e del mare, nonché nel campo della sidente della Repubblica il potere di promulgare le leggi e di emanare i
sicurezza e dei controlli nel settore agroalimentare, conseguente alla ri- decreti aventi valore di legge e i regolamenti.
organizzazione del Corpo forestale dello Stato ed eventuale assorbimen-
to del medesimo in altra Forza di polizia, fatte salve le competenze del — Per i riferimenti al decreto legislativo 8 marzo 2006, n. 139 vedi
medesimo Corpo forestale in materia di lotta attiva contro gli incendi nelle note al titolo.
boschivi e di spegnimento con mezzi aerei degli stessi da attribuire al — Per i riferimenti al decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217
Corpo nazionale dei vigili del fuoco con le connesse risorse e ferme vedi nelle note al titolo.
restando la garanzia degli attuali livelli di presidio dell’ambiente, del
territorio e del mare e della sicurezza agroalimentare e la salvaguar- — Per i riferimenti alla legge 7 agosto 2015, n. 124 vedi nelle note
dia delle professionalità esistenti, delle specialità e dell’unitarietà delle al titolo.

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6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

— Si riporta il testo vigente dell’art. 2 della legge 30 settembre c) nell’àmbito dell’operazione di riordino di cui alla lettera b),
2004, n. 252, recante «Delega al Governo per la disciplina in materia numero 2), revisione, in particolare, del ruolo del personale attualmen-
di rapporto di impiego del personale del Corpo nazionale dei vigili del te inquadrato nelle qualifiche dirigenziali e nei profili professionali del
fuoco: settore operativo richiedenti, ai fini dell’accesso, la laurea specialistica
«Art. 2 (Delega al Governo per la disciplina dei contenuti del rap- ed eventuali titoli abilitativi, prevedendo:
porto di impiego del personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). 1) l’accesso alla dirigenza riservato al personale del Corpo
— 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro dodici mesi dalla data di nazionale dei vigili del fuoco in possesso dei requisiti di legge attual-
entrata in vigore della presente legge, uno o più decreti legislativi per mente previsti per l’accesso alla dirigenza e proveniente da qualifiche
la disciplina dei contenuti del rapporto di impiego del personale di cui per l’accesso alle quali è richiesto un concorso esterno riservato ai sog-
all’art. 1 e del relativo trattamento economico, secondo i seguenti prin- getti in possesso di lauree specialistiche ed eventuali titoli abilitativi,
cìpi e criteri direttivi: necessari per l’esercizio di funzioni connesse ai compiti operativi, con
conseguente esclusione di ogni possibilità di immissione dall’esterno
a) istituzione di un autonomo comparto di negoziazione, deno- e abrogazione dell’art. 41 del decreto del Presidente della Repubblica
minato «vigili del fuoco e soccorso pubblico», con la previsione nel suo 28 dicembre 1970, n. 1077;
àmbito di due procedimenti, uno per il personale attualmente inquadrato
nelle qualifiche dirigenziali e nei profili professionali del settore opera- 2) l’individuazione, nell’organizzazione degli uffici centrali
tivo richiedenti, ai fini dell’accesso, la laurea specialistica ed eventuali e periferici del Ministero dell’interno, degli incarichi e delle funzioni
titoli abilitativi, e l’altro per il restante personale, distinti anche con rife- da conferire al personale delle qualifiche dirigenziali, ferma restando
rimento alla partecipazione delle organizzazioni sindacali rappresentati- l’individuazione degli uffici di livello dirigenziale generale ai sensi
ve, diretti a disciplinare determinati aspetti del rapporto di impiego. Per dell’art. 17, comma 4-bis, lettera b), della legge 23 agosto 1988, n. 400,
ciascun procedimento, le delegazioni trattanti sono composte: quella di e successive modificazioni;
parte pubblica, dal Ministro per la funzione pubblica, in qualità di pre- 3) la revisione dei criteri di attribuzione degli incarichi in re-
sidente, dal Ministro dell’interno e dal Ministro dell’economia e delle lazione alle attitudini individuali e alla capacità professionale, alle pe-
finanze, o dai sottosegretari di Stato da loro delegati; quella di parte sin- culiarità della qualifica rivestita, alla natura e alle caratteristiche delle
dacale, dai rappresentanti delle organizzazioni sindacali rispettivamente funzioni da esercitare;
rappresentative a livello nazionale, individuate con decreto del Ministro 4) che il personale delle qualifiche dirigenziali possa essere
per la funzione pubblica, secondo le previsioni e le procedure di cui agli temporaneamente collocato, entro limiti determinati, non superiori al 5
articoli 42 e 43 del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165. I contenuti per cento della dotazione organica delle qualifiche stesse e per partico-
dell’accordo negoziale che conclude ciascun procedimento sono recepiti lari esigenze di servizio, in posizione di disponibilità anche per incarichi
con decreto del Presidente della Repubblica, previa delibera della Corte particolari o a tempo determinato, assicurando comunque la possibilità
dei conti da adottare, secondo le modalità e i contenuti di cui all’art. 47, per l’amministrazione di provvedere al conferimento degli incarichi di-
comma 5, del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, entro quindi- rigenziali per i posti di funzione non coperti;
ci giorni dal raggiungimento dell’accordo stesso. Sono demandati alla
disciplina del procedimento negoziale relativo al personale attualmente d) attuazione delle disposizioni dei decreti legislativi di cui al
inquadrato nelle qualifiche dirigenziali e nei profili professionali del presente articolo attraverso uno o più regolamenti da emanare ai sensi
settore operativo richiedenti, ai fini dell’accesso, la laurea specialistica dell’art. 17, commi 1 e 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, entro
ed eventuali titoli abilitativi: il trattamento economico fondamentale e dodici mesi dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi stessi;
accessorio; il trattamento economico di missione e di trasferimento e e) indicazione esplicita delle disposizioni legislative abrogate.
i buoni pasto; il trattamento di fine rapporto e le forme pensionistiche 2. I decreti legislativi di cui al comma 1 sono emanati su proposta
complementari; il tempo di lavoro; il congedo ordinario e straordinario; del Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro per la funzione
la reperibilità; l’aspettativa per motivi di salute e di famiglia; i permessi pubblica e con il Ministro dell’economia e delle finanze, sentite le orga-
brevi per esigenze personali; il patrocinio legale e la tutela assicurativa; nizzazioni sindacali rappresentative a livello nazionale del personale del
le linee di indirizzo per la formazione e l’aggiornamento professionale, Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Gli schemi di decreto legislativo
per la garanzia e il miglioramento della sicurezza sul lavoro e per la sono trasmessi alla Camera dei deputati e al Senato della Repubblica per
gestione delle attività socio-assistenziali del personale; gli istituti e le il parere delle Commissioni parlamentari competenti per materia e per
materie di partecipazione sindacale e le procedure di raffreddamento dei le conseguenze di carattere finanziario, che si esprimono entro quaranta
conflitti; le aspettative, i distacchi e i permessi sindacali; la durata degli giorni dalla data di assegnazione, trascorsi i quali i decreti legislativi
accordi negoziali, la struttura degli accordi stessi e i rapporti tra i diversi sono emanati anche in assenza del parere.
livelli. Per quanto riguarda gli istituti e le materie di partecipazione sin-
dacale si applicano comunque gli articoli 42 e 43 del decreto legislativo 3. Con uno o più decreti legislativi da emanare entro ventiquattro
30 marzo 2001, n. 165. Con esclusione del tempo di lavoro, formano mesi dalla data di entrata in vigore dei decreti legislativi di cui al com-
oggetto del procedimento negoziale riguardante il restante personale le ma 1, possono essere adottate disposizioni correttive e integrative di
predette materie, nonché le seguenti altre: la durata massima dell’ora- questi ultimi, nel rispetto dei princìpi e criteri direttivi e delle procedure
rio di lavoro settimanale, i criteri di articolazione dell’orario di lavoro stabiliti dal presente articolo.».
giornaliero e settimanale, dei turni diurni e notturni e delle turnazioni — Si riporta il testo vigente dell’art. 11 della legge 29 luglio 2003,
particolari; il trattamento economico di lavoro straordinario; i criteri per n. 229 (Interventi in materia di qualità della regolazione, riassetto nor-
la mobilità a domanda; le linee di indirizzo di impiego del personale in mativo e codificazione - Legge di semplificazione 2001):
attività atipiche; «Art. 11 (Riassetto delle disposizioni relative al Corpo nazionale
b) rideterminazione dell’ordinamento del personale in relazione dei vigili del fuoco). — 1. Il Governo è delegato ad adottare, entro tren-
alle esigenze operative, funzionali, tecnico-logistiche, amministrative e ta mesi dalla data di entrata in vigore della presente legge, uno o più
contabili, attraverso: decreti legislativi per il riassetto delle disposizioni vigenti concernenti
il Corpo nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi e secondo i princìpi e i
1) l’introduzione di nuovi istituti diretti a rafforzare la specifi- criteri direttivi di cui all’art. 20 della legge 15 marzo 1997, n. 59, come
cità del rapporto di impiego, in aggiunta ai peculiari istituti già previsti sostituito dall’art. 1 della presente legge, e nel rispetto dei seguenti prin-
per il personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco dal decreto cìpi e criteri direttivi :
legislativo 30 marzo 2001, n. 165, dalla legge 10 agosto 2000, n. 246, e
dalla restante normativa di settore; a) revisione e riassetto della normativa che disciplina le funzio-
ni e i compiti del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in materia di
2) la revisione o la soppressione dei ruoli, qualifiche, aree soccorso pubblico, prevenzione incendi, protezione civile, difesa civile
funzionali e profili professionali esistenti e l’istituzione di nuovi ruoli e e incendi boschivi, nonché l’ordinamento del personale per gli aspet-
qualifiche, anche con facoltà di istituire, senza oneri aggiuntivi, appo- ti non demandati alla contrattazione collettiva nazionale, in modo da
site aree di vicedirigenza per l’accesso alle quali è richiesto il posses- consentirne la coerenza giuridica, logica e sistematica, con particolare
so di lauree specialistiche e di eventuali titoli abilitativi. Tale riassetto riferimento:
può riguardare, per ciascuno dei ruoli e qualifiche, anche le funzioni, la
consistenza delle dotazioni organiche, i requisiti, i titoli, le modalità di 1) alla definizione delle attribuzioni del Corpo nazionale dei
accesso e i criteri di avanzamento, prevedendo, riguardo a questi ultimi, vigili del fuoco negli interventi di soccorso pubblico;
adeguate modalità di sviluppo verticale e orizzontale basate principal- 2) al riassetto della normativa in materia di prevenzione in-
mente su qualificate esperienze professionali, sui titoli di studio e sui cendi e di vigilanza antincendi, tenuto conto anche dell’evoluzione tec-
percorsi di formazione e qualificazione professionali; nologica e dei mutamenti socio-ambientali;

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3) alla revisione delle disposizioni sui poteri autorizzatori in e) esprime parere sulle modalità di svolgimento dei servizi ispet-
materia di prevenzione incendi e di vigilanza antincendi; tivi sull’attività tecnica;
b) armonizzazione delle disposizioni sulla prevenzione incendi e-bis) fatto salvo quanto previsto dall’art. 5, comma 3-ter, del
alla normativa sullo sportello unico per le attività produttive; decreto-legge 7 settembre 2001, n. 343, convertito, con modificazioni,
c) coordinamento e adeguamento della normativa alle disposi- dalla legge 9 novembre 2001, n. 401, è componente effettivo e perma-
zioni comunitarie e agli accordi internazionali. nente del Comitato operativo della protezione civile, di cui all’art. 10
2. All’attuazione ed esecuzione delle disposizioni emanate ai sensi della legge 24 febbraio 1992, n. 225;
del comma 1 si provvede con uno o più regolamenti, da emanare ai sensi e-ter) ai sensi dell’art. 748 del codice della navigazione, è auto-
dell’art. 17, commi 1 e 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, e succes- rità aeronautica per la flotta aerea del Corpo nazionale;
sive modificazioni, entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore dei e-quater) esercita la funzione di autorità competente per gli
decreti legislativi di cui al citato comma 1.». aspetti di certificazione e sorveglianza del servizio di salvataggio e
— Il decreto legislativo 19 agosto 2016, n. 177 (Disposizioni in antincendio negli aeroporti civili e militari aperti al trasporto aereo
materia di razionalizzazione delle funzioni di polizia e assorbimento commerciale di cui all’art. 26, comma 1;
del Corpo forestale dello Stato, ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a), e-quinquies) rappresenta il Corpo nazionale nelle cerimonie e
della legge 7 agosto 2015, n. 124, in materia di riorganizzazione delle nei consessi nazionali e internazionali;
amministrazioni pubbliche) è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 12 set- e-sexies) in caso di calamità, dispone la mobilitazione delle se-
tembre 2016, n. 213. zioni operative e delle altre risorse del Corpo nazionale.».
— Si riporta il testo vigente dell’art. 8 del decreto legislativo «Art. 13 (Definizione ed ambito di esplicazione). — 1. La preven-
28 agosto 1997, n. 281 (Definizione ed ampliamento delle attribuzioni zione incendi è la funzione di preminente interesse pubblico diretta a
della Conferenza permanente per i rapporti tra lo Stato, le regioni e le conseguire, secondo criteri applicativi uniformi sul territorio nazionale,
province autonome di Trento e Bolzano ed unificazione, per le materie gli obiettivi di sicurezza della vita umana, di incolumità delle persone
ed i compiti di interesse comune delle regioni, delle province e dei co- e di tutela dei beni e dell’ambiente attraverso la promozione, lo studio,
muni, con la Conferenza Stato-città ed autonomie locali): la predisposizione e la sperimentazione di norme, misure, provvedi-
«Art. 8 (Conferenza Stato-città ed autonomie locali e Conferenza menti, accorgimenti e modi di azione intesi ad evitare l’insorgenza di
unificata). — 1. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è unifi- un incendio e degli eventi ad esso comunque connessi o a limitarne le
cata per le materie ed i compiti di interesse comune delle regioni, del- conseguenze.
le province, dei comuni e delle comunità montane, con la Conferenza 2. Ferma restando la competenza di altre amministrazioni, enti ed
Stato-regioni. organismi, la prevenzione incendi si esplica in ogni ambito caratteriz-
2. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è presieduta dal zato dall’esposizione al rischio di incendio e di esplosione nonché, in
Presidente del Consiglio dei ministri o, per sua delega, dal Ministro ragione della sua rilevanza interdisciplinare, anche nei settori della si-
dell’interno o dal Ministro per gli affari regionali nella materia di ri- curezza nei luoghi di lavoro, del controllo dei pericoli di incidenti rile-
spettiva competenza; ne fanno parte altresì il Ministro del tesoro e del vanti connessi con determinate sostanze pericolose, dell’energia, della
bilancio e della programmazione economica, il Ministro delle finanze, protezione da radiazioni ionizzanti, e anche con riferimento ai prodotti
il Ministro dei lavori pubblici, il Ministro della sanità, il presidente impiegati ai fini della sicurezza antincendio.».
dell’Associazione nazionale dei comuni d’Italia - ANCI, il presidente «Art. 14 (Competenza e attività). — 1. La prevenzione incendi è
dell’Unione province d’Italia - UPI ed il presidente dell’Unione na- affidata alla competenza esclusiva del Ministero dell’interno, che eser-
zionale comuni, comunità ed enti montani - UNCEM. Ne fanno parte cita le relative attività attraverso il Dipartimento e il Corpo nazionale.
inoltre quattordici sindaci designati dall’ANCI e sei presidenti di pro-
vincia designati dall’UPI. Dei quattordici sindaci designati dall’ANCI 2. Le attività di prevenzione incendi di cui al comma 1 sono in
cinque rappresentano le città individuate dall’art. 17 della legge 8 giu- particolare:
gno 1990, n. 142. Alle riunioni possono essere invitati altri membri del a) l’elaborazione di norme di prevenzione incendi;
Governo, nonché rappresentanti di amministrazioni statali, locali o di b) il rilascio di certificati di prevenzione incendi, di pareri, di
enti pubblici. verbali, di atti di autorizzazione, di benestare tecnico, di collaudo e di
3. La Conferenza Stato-città ed autonomie locali è convocata al- certificazione, comunque denominati, attestanti la conformità alla nor-
meno ogni tre mesi, e comunque in tutti i casi il presidente ne ravvisi la mativa di prevenzione incendi di attività e costruzioni civili, industriali,
necessità o qualora ne faccia richiesta il presidente dell’ANCI, dell’UPI artigianali e commerciali e di impianti, prodotti, materiali, apparecchia-
o dell’UNCEM. ture e simili;
4. La Conferenza unificata di cui al comma 1 è convocata dal Presi- c) il rilascio a professionisti, enti, laboratori e organismi di atti
dente del Consiglio dei Ministri. Le sedute sono presiedute dal Presiden- di abilitazione, iscrizione e autorizzazione comunque denominati, atte-
te del Consiglio dei Ministri o, su sua delega, dal Ministro per gli affari stanti la sussistenza dei requisiti necessari o l’idoneità a svolgere attività
regionali o, se tale incarico non è conferito, dal Ministro dell’interno.». di certificazione, ispezione e prova nell’ambito di procedimenti inerenti
alla prevenzione incendi;
Note all’art. 1: d) lo studio, la ricerca, la sperimentazione e le prove su prodotti,
— Si riporta il testo degli articoli 3, 13, 14, 19, 29 e 35 del decreto materiali, strutture, impianti ed apparecchiature, finalizzati a garantire
legislativo 8 marzo 2006, n. 139, come modificati dal presente decreto: il rispetto della sicurezza in caso di incendio, anche in qualità di organi-
smo di certificazione, ispezione e di laboratorio di prova;
«Art. 3 (Capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). — 1. Al
vertice del Corpo nazionale è posto un dirigente generale del Corpo na- d-bis) lo studio, la ricerca e l’analisi per la valutazione delle cau-
zionale, che assume la qualifica di Capo del Corpo nazionale dei vigili se di incendio e di esplosione;
del fuoco e svolge le seguenti funzioni, ivi comprese quelle già affidate e) la partecipazione, per gli aspetti connessi con la prevenzione
all’Ispettore generale capo del Corpo: incendi, all’attività di produzione normativa nell’ambito dell’Unione
a) sostituisce il Capo del Dipartimento in caso di assenza o im- europea e delle organizzazioni internazionali e alla relativa attività di
pedimento ed espleta le funzioni vicarie, coordina le direzioni centrali recepimento in ambito nazionale;
secondo quanto indicato nel decreto del Presidente della Repubblica f) la partecipazione alle attività di organismi collegiali, istituiti
7 settembre 2001, n. 398, con le strutture periferiche del Corpo nazio- presso le pubbliche amministrazioni, l’Unione europea o le organiz-
nale ed è responsabile dei risultati raggiunti in attuazione degli indirizzi zazioni nazionali ed internazionali, deputati, in base a disposizioni di
del Capo del Dipartimento dei vigili del fuoco del soccorso pubblico e legge o regolamentari, a trattare questioni connesse con la prevenzione
della difesa civile; incendi, fermo restando quanto previsto in materia di organizzazione
b) presiede il Comitato centrale tecnico-scientifico per la pre- amministrativa di organi dello Stato;
venzione incendi; g) le attività di formazione, di addestramento, di aggiornamento
c) è componente di diritto della Commissione consultiva centra- e le relative attestazioni di idoneità;
le controllo armi; h) l’informazione, la consulenza e l’assistenza;
d) è componente di diritto del consiglio di amministrazione del i) i servizi di vigilanza antincendio nei locali di pubblico spetta-
Ministero dell’interno per la trattazione degli affari concernenti il perso- colo ed intrattenimento e nelle strutture caratterizzate da notevole pre-
nale del Corpo nazionale; senza di pubblico;

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l) la vigilanza ispettiva sull’applicazione della normativa di pre- Comitato tecnico regionale competente per territorio di cui all’art. 22,
venzione incendi. sentito il Provveditorato interregionale per le opere pubbliche.
3. Il Corpo nazionale, oltre alle attività di cui al comma 2, pro- 3. I mezzi, i materiali e le attrezzature destinati al servizio antin-
gramma, coordina e sviluppa le attività di prevenzione incendi nei suoi cendio ed al soccorso tecnico, compresi i materiali e le attrezzature delle
aspetti interdisciplinari attraverso la promozione e lo svolgimento di officine e dei laboratori e quelli del servizio di logistica e di mobilio,
studi, ricerche, sperimentazioni e attività di normazione, anche in co- sono di proprietà del Ministero dell’interno, con esclusione del materia-
operazione con altre amministrazioni, istituti, enti e aziende, anche di le concesso a titolo di comodato.
rilievo internazionale. Tali attività concorrono a fornire elementi tecni- 4. I controlli iniziali e le verifiche periodiche dei mezzi, dei ma-
co-scientifici da porsi a base dei fondamenti attuativi della prevenzione teriali e delle attrezzature di cui al comma 3, ivi comprese le verifiche
incendi, relativamente alla sicurezza di opere, prodotti, materiali, mac- periodiche di cui all’art. 71, comma 11, del decreto legislativo 9 aprile
chinari, impianti, attrezzature e dei luoghi di lavoro, in armonia con le 2008, n. 81, possono essere effettuate direttamente dal Corpo nazionale,
disposizioni comunitarie. nei limiti delle risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili. La
4. Le attività di prevenzione incendi sono esercitate in armonia formazione e l’abilitazione del personale del Corpo nazionale all’uti-
con le disposizioni sugli sportelli unici per le attività produttive e per lizzo dei mezzi, dei materiali e delle attrezzature, ivi comprese quelle
l’edilizia. di cui all’art. 73, comma 5, del decreto legislativo 9 aprile 2008, n. 81,
possono essere effettuate direttamente dal Corpo stesso nei limiti delle
5. Sono fatte salve le disposizioni di cui all’art. 8 della legge risorse umane, strumentali e finanziarie disponibili.
13 maggio 1940, n. 690.
5. Il Corpo nazionale provvede all’immatricolazione degli auto-
6. Al fine del conseguimento degli obiettivi del servizio di preven- veicoli, dei mezzi speciali, delle unità navali e degli aeromobili comun-
zione incendi, la relativa organizzazione è disciplinata secondo unifor- que in uso al Corpo medesimo, ai sensi dell’art. 138 del nuovo codice
mi livelli di sicurezza sul territorio nazionale e principi di economicità, della strada approvato con decreto legislativo 30 aprile 1992, n. 285, e
efficacia ed efficienza.». successive modificazioni, e dell’art. 748 del codice della navigazione,
«Art. 19 (Vigilanza ispettiva). — 1. Il Corpo nazionale esercita, approvato con regio decreto 30 marzo 1942, n. 327. Il Corpo nazionale
con i poteri di polizia amministrativa e giudiziaria, la vigilanza ispettiva provvede, altresì, agli accertamenti tecnici, all’immatricolazione, al ri-
sull’applicazione della normativa di prevenzione incendi in relazione lascio dei documenti di circolazione e delle targhe di riconoscimento ai
alle attività, costruzioni, impianti, apparecchiature e prodotti ad essa veicoli in dotazione, ivi compresi quelli in prova, anche in deroga alle
assoggettati nonché nei luoghi di lavoro ai sensi del decreto legislativo disposizioni di cui all’art. 1 del decreto del Presidente della Repubblica
9 aprile 2008, n. 81. La vigilanza ispettiva si realizza attraverso visite 24 novembre 2001, n. 474.».
tecniche, verifiche e controlli disposti di iniziativa dello stesso Corpo, «Art. 35 (Norme abrogate). — 1. Sono e restano abrogate le se-
anche con metodo a campione o in base a programmi settoriali per cate- guenti disposizioni, fatti salvi gli effetti già prodotti:
gorie di attività o prodotti, ovvero nelle ipotesi di situazioni di potenzia- a) regio decreto-legge 10 ottobre 1935, n. 2472;
le pericolo segnalate o comunque rilevate. Nell’esercizio dell’attività di b) regio decreto 10 ottobre 1935, n. 1971;
vigilanza ispettiva, il Corpo nazionale può avvalersi di amministrazioni,
enti, istituti, laboratori e organismi aventi specifica competenza. c) legge 10 aprile 1936, n. 833; regio decreto 16 aprile 1940,
n. 454;
2. Al personale incaricato delle visite tecniche, delle verifiche e dei
controlli è consentito: l’accesso alle attività, costruzioni ed impianti in- d) legge 27 dicembre 1941, n. 1570, ad eccezione degli articoli
teressati, anche durante l’esercizio; l’accesso ai luoghi di fabbricazione, 7, quarto comma; 8, primo comma; 9 fino alla attuazione dei decreti le-
immagazzinamento e uso di apparecchiature e prodotti; l’acquisizione gislativi di cui all’art. 6, comma 1; 13, quarto comma; 18; 19; 22; 24; 30;
delle informazioni e dei documenti necessari; il prelievo di campioni per e) regio decreto 16 marzo 1942, n. 699, ad eccezione degli arti-
l’esecuzione di esami e prove e ogni altra attività necessaria all’eserci- coli da 62 a 72 limitatamente alle parti ancora in vigore e fino all’ema-
zio della vigilanza. nazione del regolamento di cui all’art. 32;
3. Qualora nell’esercizio dell’attività di vigilanza ispettiva siano f) regio decreto 16 marzo 1942, n. 702;
rilevate condizioni di rischio, l’inosservanza della normativa di pre- g) regio decreto 30 novembre 1942, n. 1502;
venzione incendi ovvero l’inadempimento di prescrizioni e obblighi a h) decreto legislativo C.P.S. 2 ottobre 1947, n. 1254;
carico dei soggetti responsabili delle attività, il Corpo nazionale adotta, i) decreto legislativo 21 aprile 1948, n. 641;
attraverso i propri organi, le misure urgenti, anche ripristinatorie, per
la messa in sicurezza e dà comunicazione dell’esito degli accertamenti l) legge 24 ottobre 1955, n. 1077;
effettuati ai soggetti interessati, al sindaco, al prefetto e alle altre auto- m) legge 14 marzo 1958, n. 251;
rità competenti, ai fini degli atti e delle determinazioni da assumere nei n) legge 13 maggio 1961, n. 469, ad eccezione degli articoli 2
rispettivi ambiti di competenza. primo comma, lettera c), limitatamente agli aspetti non compresi nel
3-bis. Con decreto del Ministro dell’interno, da adottarsi ai sensi decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 334; 6; 11; 12; 17; 19 e 20, pri-
dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, è disciplinata mo comma, fino all’emanazione dei decreti legislativi di cui all’art. 6,
l’attività di vigilanza ispettiva di cui al presente articolo.». comma 1; 21, secondo comma; 25, secondo comma; 78; 80; 84; 85;
106; 107;
«Art. 29 (Mezzi, materiali, attrezzature, sedi di servizio e servizi
tecnici e logistici). — 1. Il Ministero dell’interno - Dipartimento dei o) legge 31 ottobre 1961, n. 1169;
vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa civile provvede p) legge 4 gennaio 1963, n. 10;
alle necessità tecnico-logistiche del Corpo nazionale, anche per il tra- q) legge 2 marzo 1963, n. 364;
mite delle direzioni regionali e interregionali di cui all’art. 2, comma 2, r) legge 26 luglio 1965, n. 966, ad eccezione dell’art. 2, primo
lettera a). È fatto salvo quanto previsto dalle vigenti disposizioni in ma- comma, lettera c); 4 limitatamente agli aspetti non compresi nel decreto
teria di servizio antincendio negli aeroporti. Materiali e prestazioni del legislativo 17 agosto 1999, n. 334;
Corpo nazionale possono essere oggetto di convenzione o di contratti
di permuta, di cui all’art. 1, comma 206, della legge 23 dicembre 2014, s) legge 21 novembre 1966, n. 1046;
n. 190, purché non siano di pregiudizio per le esigenze di istituto. t) legge 9 marzo 1967, n. 212;
2. Il Ministero dell’interno - Dipartimento dei vigili del fuoco, del u) legge 8 dicembre 1970, n. 996, limitatamente agli articoli 8,
soccorso pubblico e della difesa civile provvede, altresì, per il tramite dal primo al quarto comma; 9, 10, 11,13, 14, 15, 16, 17, 18, 20, primo
della competente struttura del Corpo nazionale, all’elaborazione ed ap- comma;
provazione dei progetti e dei lavori relativi alla costruzione, all’adatta- v) legge 2 luglio 1971, n. 599;
mento, alla manutenzione e alla riqualificazione energetica di immobili z) legge 27 dicembre 1973, n. 850, ad eccezione degli articoli 9,
da destinare alle esigenze logistiche; ad essi è riconosciuto, ai fini della 14, 19 e 20, commi primo, secondo e quarto;
loro esecuzione, carattere di urgenza ed indifferibilità, fatte salve le pro- aa) legge 15 febbraio 1974, n. 42;
cedure previste dal decreto legislativo 18 aprile 2016, n. 50, ai fini della
scelta del contraente. Ferme restando le competenze del Comitato tecni- bb) decreto-legge 3 luglio 1976, n. 463, convertito, con modifi-
co amministrativo istituito dal decreto del Presidente del Consiglio dei cazioni, dalla legge 10 agosto 1976, n. 557;
ministri dell’11 febbraio 2014, n. 72, in caso di comprovata urgenza de- cc) decreto-legge 30 dicembre 1976, n. 868, convertito, con mo-
cretata dal Capo del Dipartimento, il parere sui progetti è rilasciato dal dificazioni, dalla legge 26 febbraio 1977, n. 45;

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dd) legge 11 gennaio 1979, n. 14; 4. Lo scatto convenzionale di cui al presente articolo è attribuito
ee) legge 5 agosto 1978, n. 472; come assegno ad personam riassorbibile in caso di accesso ai ruoli su-
periori, fermo restando il principio del mantenimento del trattamento
ff) legge 8 luglio 1980, n. 336; economico più favorevole previsto dall’art. 174.».
gg) legge 23 dicembre 1980, n. 930, ad eccezione dell’art. 2, «Art. 19 (Articolazione del ruolo degli ispettori e dei sostituti di-
commi 1 e 5; dell’art. 7, comma 2; dell’art. 32 per la parte relativa al rettori antincendi). — 1. Il ruolo degli ispettori e dei sostituti direttori
trasferimento in soprannumero; degli articoli 33 e 38; antincendi è articolato in cinque qualifiche che assumono le seguenti
hh) decreto-legge 15 gennaio 1982, n. 4, convertito, con modifi- denominazioni:
cazioni, dalla legge 22 marzo 1982, n. 86; a) vice ispettore antincendi;
ii) legge 4 marzo 1982, n. 66; b) ispettore antincendi;
ll) legge 7 dicembre 1984, n. 818, ad eccezione degli articoli 2, c) ispettore antincendi esperto;
dal primo al quarto comma, e 3 da mantenere in vigore fino all’ema-
nazione delle direttive del Ministro dell’interno previste dall’art. 7 del d) sostituto direttore antincendi;
decreto del Presidente della Repubblica 12 gennaio 1998, n. 37, secondo e) sostituto direttore antincendi capo.».
quanto in esse espressamente disposto; 16, 17; «Art. 27 (Promozione a ispettore antincendi esperto). — 1. La
mm) legge 13 maggio 1985, n. 197; promozione alla qualifica di ispettore antincendi esperto è conferita a
nn) decreto-legge 27 febbraio 1987, n. 51, convertito, con mo- ruolo aperto, secondo l’ordine di ruolo, agli ispettori antincendi che,
dificazioni, dalla legge 13 aprile 1987, n. 149, ad eccezione dell’art. 5; alla data dello scrutinio, abbiano compiuto sette anni di effettivo servi-
zio nella qualifica e che, nel triennio precedente lo scrutinio medesimo,
oo) decreto-legge 4 agosto 1987, n. 325, convertito, con modi- non abbiano riportato una sanzione disciplinare più grave della sanzione
ficazioni, dalla legge 3 ottobre 1987, n. 402, limitatamente agli articoli pecuniaria.».
11, 13, 14, 15, 16, 17, 19;
«Art. 40 (Funzioni del personale dei ruoli dei direttivi e dei diri-
pp) legge 5 dicembre 1988, n. 521, limitatamente agli articoli, 9, genti). — 1. Il personale direttivo e dirigente di cui all’art. 39 esercita,
15, 16, 17, 18, 19, 20, 22, 24, 26, 27, 28, 29, 30, 32, 33, 34, 35, mante- anche in relazione alla specifica qualificazione professionale, le fun-
nuto in vigore fino alla emanazione del regolamento di cui all’art. 11; zioni inerenti ai compiti istituzionali del Corpo nazionale dei vigili del
qq) decreto-legge 1°(gradi) ottobre 1996, n. 512, convertito, con fuoco implicanti autonoma responsabilità decisionale e rilevante profes-
modificazioni, dalla legge 28 novembre 1996, n. 609, ad eccezione degli sionalità e quelle agli stessi attribuite dalle disposizioni vigenti, secondo
articoli 1, commi 3, 5, 7; 1-ter, 2; 3; i livelli di responsabilità e gli ambiti di competenza correlati alla quali-
rr) legge 10 agosto 2000, n. 246, limitatamente all’art. 10, com- fica ricoperta. I funzionari direttivi e i primi dirigenti, con esclusione di
mi 1 e 2; quelli che assolvono l’incarico di comandante provinciale dei vigili del
fuoco, rivestono la qualifica di ufficiale di polizia giudiziaria, limitata-
ss) legge 21 marzo 2001, n. 75; mente all’esercizio delle funzioni previste per il ruolo di appartenenza.
tt) decreto del Presidente della Repubblica 29 luglio 1982, 2. I funzionari del ruolo dei direttivi esercitano le funzioni di cui
n. 577, limitatamente agli articoli 1; 2; 3, commi 1 e 2, numeri 1) e 2); al comma 1, partecipando all’attività dei dirigenti; svolgono funzio-
7; 8; 10, successivamente all’emanazione del decreto di cui all’art. 21, ni di direzione di uffici non riservati ai dirigenti e di distretti, nonché
comma 2, del presente decreto legislativo; 11, ad eccezione dei commi funzioni di indirizzo, coordinamento e controllo di più unità organiche
2, 3, 4 e 5, da mantenere in vigore fino all’emanazione del decreto di nell’ufficio dirigenziale cui sono assegnati, con piena responsabilità per
cui all’art. 21, comma 2, del presente decreto legislativo; 12; 17; 20, ad le direttive impartite e per i risultati conseguiti e diretta responsabilità
eccezione dei commi 2, 3, 4 e 5, da mantenere in vigore fino all’emana- degli atti, anche a rilevanza esterna, delegati dal dirigente; partecipano
zione del decreto di cui all’art. 22, comma 3; alle attività di soccorso tecnico urgente e, ove necessario, ne assumo-
tt-bis) art. 4, comma 1, della legge 2 dicembre 1991, n. 384.». no la direzione; nell’attività di soccorso e di difesa civile propongo-
no piani di intervento ed effettuano con piena autonomia gli interventi
Note all’art. 9: nell’area di competenza anche con compiti di protezione civile; in caso
di emergenze di protezione civile, può essere affidata loro la responsa-
— Si riporta il testo dell’art. 14, comma 1 del citato decre- bilità di gruppi operativi di tipo articolato e complesso; possono essere
to legislativo 29 maggio 2017, n. 97, come modificato dal presente delegati al rilascio del certificato di prevenzione incendi, in relazione
provvedimento: al grado di complessità e alla specifica competenza tecnica; svolgono
«Art. 14 (Norma transitoria per passaggi di qualifica e disposizio- attività di studio e di ricerca o anche attività ispettive o di valutazione
ni per il personale di ruolo e volontario). — 1. I passaggi di qualifica, e specialistiche di particolare rilevanza nel settore di propria compe-
conseguenti all’attribuzione giuridica delle qualifiche superiori, disposti tenza; predispongono piani e studi di fattibilità, verificandone l’attua-
in attuazione delle norme ordinamentali vigenti sino alla data di entra- zione dei risultati e dei costi; svolgono, in relazione alla professionalità
ta in vigore del presente decreto legislativo, non determinano nuovi o posseduta, compiti di istruzione e formazione del personale del Corpo
maggiori oneri e le relative spese restano a carico degli ordinari stanzia- nazionale dei vigili del fuoco. Al personale appartenente alla qualifica
menti di bilancio. Si applica l’art. 243, comma 3, del decreto legislativo di direttore-vicedirigente i dirigenti delle strutture centrali e periferiche
13 ottobre 2005, n. 217. possono delegare l’esercizio di alcune funzioni dirigenziali; in relazione
Omissis.». agli incarichi di livello dirigenziale di cui all’art. 68, esso assicura le
funzioni vicarie e la provvisoria sostituzione del dirigente, in caso di
— Per completezza d’informazione si riportano i testi degli articoli assenza o impedimento, e può essere incaricato della reggenza, in attesa
15, 19, 27, 40, 45, 57, 62, 86, 98, 110, 122, 126, 131, 148, 150, 160, 161, della nomina del titolare.
169 e 170 del citato decreto legislativo 13 ottobre 2005:
3. I primi dirigenti e i dirigenti superiori, nell’espletamento degli
«Art. 15 (Attribuzione di uno scatto convenzionale ai capi squadra incarichi rispettivamente individuati nella tabella B allegata al presente
esperti). — 1. Ai capi squadra esperti che abbiano compiuto otto anni di decreto, adottano i provvedimenti relativi alla organizzazione interna
effettivo servizio nella qualifica è attribuito uno scatto convenzionale, degli uffici cui sono preposti per assicurare la funzionalità e il massimo
fermo restando quanto previsto dal comma 2. grado di efficienza dei servizi; adottano i provvedimenti e le iniziative
2. Lo scatto convenzionale è attribuito al personale che, nel biennio connessi all’espletamento dei servizi di istituto nell’ambito degli uffi-
precedente, non abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della ci cui sono preposti; dirigono le attività di soccorso tecnico urgente,
sanzione pecuniaria. protezione civile e difesa civile, anche in relazione a quanto stabilito
3. Per il personale sospeso cautelarmente dal servizio, rinviato a dall’art. 24 della legge 27 dicembre 1941, n. 1570, e dall’art. 12 della
giudizio o ammesso ai riti alternativi per i delitti di cui all’art. 15, com- legge 13 maggio 1961, n. 469; esercitano compiti di direzione, indirizzo
ma 1, lettere a) e b), della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive mo- e coordinamento delle minori articolazioni di servizio, anche territoriali,
dificazioni, ovvero sottoposto a procedimento disciplinare per l’applica- poste alle loro dipendenze. In particolare, i comandanti provinciali rila-
zione di una sanzione disciplinare più grave della sanzione pecuniaria, sciano il certificato di prevenzione incendi.
l’attribuzione dello scatto convenzionale avviene, anche con effetto 4. I dirigenti svolgono anche funzioni ispettive e, quando sono pre-
retroattivo, dopo la positiva definizione dei relativi procedimenti, fer- posti agli uffici o istituti di istruzione, hanno la responsabilità dell’istru-
mo restando quanto previsto dal comma 2. Si applicano le disposizioni zione, della formazione e dell’addestramento del personale dipendente.
contenute negli articoli 94 e 95 del testo unico. I dirigenti preposti ad aree con funzioni di studio e ricerca svolgono,

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altresì, attività dirette alla normazione tecnica nazionale e internaziona- c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i
le per la sicurezza dei prodotti in caso di incendio, alla sperimentazione requisiti stabiliti con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare
e omologazione degli stessi e alla relativa vigilanza. I dirigenti preposti ai sensi dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400;
ad uffici aventi autonomia amministrativa esercitano i poteri di spesa d) laurea magistrale in scienze motorie o sportive, fatta salva
nei limiti delle attribuzioni previste e dei fondi loro assegnati per la l’eventuale diversa denominazione in sede di applicazione del regola-
realizzazione di ciascun programma. mento concernente l’autonomia didattica degli atenei adottato con de-
5. Spetta in ogni caso al capo del Dipartimento dei vigili del fuo- creto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270 del Ministro dell’istruzione,
co, del soccorso pubblico e della difesa civile e ai titolari di uffici di dell’università e della ricerca, in attuazione dell’art. 17, comma 95, della
livello dirigenziale generale la potestà di stabilire i criteri generali e gli legge 15 maggio 1997, n. 127;
indirizzi per l’esercizio delle funzioni nell’ambito degli uffici posti alle e) qualità morali e di condotta previste dalle disposizioni
loro dipendenze, nonché il potere di revoca, di annullamento e di inter- dell’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
vento sostitutivo in caso di inerzia o di grave ritardo, in conformità alle
disposizioni in materia del decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, e f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai pubblici con-
successive modificazioni. I poteri di revoca, di annullamento e di inter- corsi per l’accesso ai pubblici impieghi.
vento sostitutivo in caso di inerzia o di grave ritardo competono, altresì, 2. Sono fatti salvi, ai fini dell’ammissione al concorso di cui al
ai comandanti provinciali dei vigili del fuoco. comma 1, i diplomi di laurea specialistica ad indirizzo motorio o spor-
6. I dirigenti generali sono titolari degli incarichi di funzione indi- tivo rilasciati in sede di attuazione del decreto ministeriale 3 novembre
cati nella tabella B.». 1999, n. 509 del Ministro dell’istruzione, dell’università e della ricerca,
nonché i diplomi di laurea in scienze motorie, e i titoli di studio ad essi
«Art. 45 (Nomina a primo dirigente). — 1. L’accesso alla qualifica equiparati, rilasciati secondo l’ordinamento didattico vigente prima del
di primo dirigente avviene, nel limite dei posti disponibili al 31 dicem- suo adeguamento ai sensi dell’art. 17, comma 95, della legge 15 maggio
bre di ogni anno, mediante scrutinio per merito comparativo e supera- 1997, n. 127, e delle relative disposizioni attuative.
mento di un corso di formazione della durata di tre mesi con esame fi-
nale. Allo scrutinio sono ammessi i direttori-vicedirigenti che, alla data 3. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare ai sensi
di cui al periodo precedente, abbiano compiuto due anni di effettivo dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono previste
servizio nella qualifica e che non siano incorsi in alcuna delle cause di le forme dell’eventuale preselezione per la partecipazione al concorso
esclusione di cui all’art. 71, comma 3. di cui al comma 1, le modalità di svolgimento del concorso medesimo,
2. La nomina a primo dirigente decorre a tutti gli effetti dal 1° gen- le prove di esame, scritte e orali, le prime in numero non inferiore a due,
naio dell’anno successivo a quello nel quale si sono verificate le va- la composizione della commissione esaminatrice, i criteri di formazione
canze ed è conferita secondo l’ordine della graduatoria formata sulla della graduatoria finale, le categorie dei titoli da ammettere a valutazio-
base della media tra i punteggi conseguiti in sede di scrutinio per merito ne e il punteggio da attribuire a ciascuna di esse.
comparativo per l’ammissione al corso di formazione e nell’esame fi- 4. Nel concorso il venti per cento dei posti è riservato al personale
nale del corso. dei ruoli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in possesso dei titoli
3. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso l’Istituto di cui al comma 1, lettera d), e degli altri requisiti anche attitudinali
superiore antincendi ed è finalizzato a perfezionare le conoscenze di prescritti, con un’anzianità di servizio effettivo di almeno sette anni alla
carattere tecnico, gestionale e giuridico necessarie all’esercizio delle data del bando di indizione del concorso. È ammesso a fruire della riser-
funzioni dirigenziali. va il personale che, nel triennio precedente, non abbia riportato una san-
zione disciplinare più grave della sanzione pecuniaria. Nella procedura
4. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare ai sensi è altresì prevista una riserva di posti, pari al 10 per cento dei posti messi
dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono dettate le a concorso, per il personale volontario del Corpo nazionale dei vigili
modalità di svolgimento del corso di formazione dirigenziale e dell’esa- del fuoco che, alla data di scadenza del termine stabilito nel bando di
me finale, nonché le disposizioni per la formazione della graduatoria di concorso per la presentazione della domanda di ammissione, sia iscritto
fine corso, in applicazione del criterio direttivo indicato al comma 2.». negli appositi elenchi da almeno sette anni e abbia effettuato non meno
«Art. 57 (Nomina a primo dirigente medico). — 1. L’accesso alla di duecento giorni di servizio, fermi restando gli altri requisiti previsti
qualifica di primo dirigente medico avviene, nel limite dei posti disponi- per l’accesso alla qualifica di vice direttore ginnico-sportivo. I posti ri-
bili al 31 dicembre di ogni anno, mediante scrutinio per merito compa- servati, non coperti per mancanza di vincitori, sono conferiti, secondo
rativo e superamento di un corso di formazione della durata di tre mesi l’ordine della graduatoria, ai partecipanti al concorso risultati idonei.
con esame finale, Allo scrutinio sono ammessi i direttori medici-vicedi- 5. Al concorso non sono ammessi coloro che sono stati destituiti
rigenti che, alla data di cui al periodo precedente, abbiano compiuto due da pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate, dai corpi militarmente
anni di effettivo servizio nella qualifica e che non siano incorsi in alcuna organizzati o che hanno riportato condanna a pena detentiva per reati
delle cause di esclusione di cui all’art. 71, comma 3. non colposi o che sono stati sottoposti a misura di prevenzione.
2. La nomina a primo dirigente medico decorre a tutti gli effetti dal 6. I vincitori del concorso sono nominati vice direttori ginnico-
1° gennaio dell’anno successivo a quello nel quale si sono verificate le sportivi in prova.».
vacanze ed è conferita secondo l’ordine della graduatoria formata sulla
base della media tra i punteggi conseguiti in sede di scrutinio per me- «Art. 86 (Articolazione del ruolo degli operatori). — 1. Il ruolo de-
rito comparativo per l’ammissione al corso di formazione e nell’esame gli operatori è articolato in quattro qualifiche, che assumono le seguenti
finale del corso. denominazioni:
3. Il corso di formazione dirigenziale si svolge presso l’Istituto su- a) operatore;
periore antincendi, ha un indirizzo prevalentemente professionale ed è b) operatore tecnico;
finalizzato a perfezionare le conoscenze di carattere tecnico-gestionale c) operatore professionale;
necessarie all’esercizio delle funzioni dirigenziali.
4. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare ai sensi d) operatore esperto.
dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono dettate le 2. Ciascuna delle qualifiche previste dal comma 1 comprende più
modalità di svolgimento del corso di formazione dirigenziale e dell’esa- attività fondate sulla tipologia della prestazione lavorativa, considera-
me finale, nonché le disposizioni per la formazione della graduatoria di ta per il suo contenuto, in relazione ai requisiti culturali, al grado di
fine corso, in applicazione del criterio direttivo indicato al comma 2.». responsabilità, alla sfera di autonomia che comporta e ai requisiti di
«Art. 62 (Accesso al ruolo dei direttivi ginnico-sportivi). — accesso. All’individuazione delle attività si provvede con decreto del
1. L’accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei direttivi ginnico-sportivi Ministro dell’interno.».
avviene mediante concorso pubblico per titoli ed esami, con facoltà di «Art. 98 (Requisiti per la nomina a vice collaboratore amministra-
far precedere le prove di esame da forme di preselezione, il cui supera- tivo-contabile). — 1. L’assunzione dei vice collaboratori amministra-
mento costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione tivo-contabili di cui all’art. 97, comma 1, lettera a), avviene mediante
al concorso medesimo. Al concorso possono partecipare i cittadini ita- pubblico concorso al quale possono partecipare i cittadini italiani in
liani in possesso dei seguenti requisiti: possesso dei seguenti requisiti:
a) godimento dei diritti politici; a) godimento dei diritti politici;
b) età stabilita dal regolamento adottato ai sensi dell’art. 3, com- b) età stabilita dal regolamento adottato ai sensi dell’art. 3, com-
ma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127; ma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127;

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c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i d) laurea magistrale tra quelle indicate nel decreto ministeriale
requisiti stabiliti con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare di cui al comma 2;
ai sensi dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; e) qualità morali e di condotta previste dalle disposizioni
d) titolo di studio di istruzione secondaria di secondo grado dell’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53;
che consente l’iscrizione ai corsi per il conseguimento del diploma f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai pubblici con-
universitario; corsi per l’accesso ai pubblici impieghi.
e) qualità morali e di condotta previste dalle disposizioni 2. Con decreto del Ministro dell’interno sono indicate le classi
dell’art. 26 della legge 1° febbraio 1989, n. 53; delle lauree magistrali ad indirizzo tecnico e informatico prescritte per
f) gli altri requisiti generali per la partecipazione ai pubblici con- l’ammissione al concorso di cui al comma 1, individuate secondo le
corsi per l’accesso ai pubblici impieghi. norme concernenti l’autonomia didattica degli atenei. Sono fatti salvi,
2. Con decreto del Ministro dell’interno sono individuate le tipo- ai fini dell’ammissione al concorso, i diplomi di laurea specialistica ad
logie dei titoli di studio di cui al comma 1, lettera d), richiesti per la indirizzo tecnico e informatico rilasciati in sede di attuazione del decre-
partecipazione al concorso. to ministeriale 3 novembre 1999, n. 509 del Ministro dell’istruzione,
dell’università e della ricerca, ovvero secondo l’ordinamento didattico
3. A parità di merito l’appartenenza al Corpo nazionale dei vigili vigente prima del suo adeguamento ai sensi dell’art. 17, comma 95, del-
del fuoco costituisce titolo di preferenza, fermi restando gli altri titoli la legge 15 maggio 1997, n. 127, e delle relative disposizioni attuative.
preferenziali previsti dall’ordinamento vigente.
3. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare ai sensi
4. Al concorso non sono ammessi coloro che sono stati destituiti dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono previste
dai pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate e dai corpi militarmente le forme dell’eventuale preselezione per la partecipazione al concorso di
organizzati o che hanno riportato condanna a pena detentiva per delitto cui al comma 1, le modalità di svolgimento del concorso medesimo, le
non colposo o sono stati sottoposti a misura di prevenzione. prove di esame, scritte e orali, le prime in numero non inferiore a due, la
5. I vincitori del concorso sono nominati vice collaboratori ammi- composizione della commissione esaminatrice e i criteri di formazione
nistrativo-contabili in prova.». delle graduatoria finale.
«Art. 110 (Periodo di prova e nomina a vice collaboratore tecnico- 4. Nel concorso il venti per cento dei posti è riservato al personale
informatico). — 1. I vice collaboratori tecnico-informatici in prova sono del Corpo nazionale dei vigili del fuoco in possesso del titolo di cui al
avviati al servizio e, a conclusione del periodo di prova della durata di comma 1, lettera d), e degli altri requisiti prescritti, con un’anzianità di
sei mesi, conseguono la nomina a vice collaboratori tecnico-informatici, servizio di almeno sette anni alla data del bando di indizione del con-
sulla base di una relazione del responsabile del comando o dell’ufficio corso. È ammesso a fruire della riserva il personale che, nel triennio
presso cui hanno prestato servizio, e prestano giuramento. precedente, non abbia riportato una sanzione disciplinare più grave della
sanzione pecuniaria. Nella procedura è altresì prevista una riserva di
2. Durante il periodo di prova i vice collaboratori tecnico-informa- posti, pari al 10 per cento dei posti messi a concorso, per il personale
tici in prova frequentano un corso di formazione teorico-pratico della volontario del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che, alla data di sca-
durata di due mesi. I piani di studi e le modalità di svolgimento del cor- denza del termine stabilito nel bando di concorso per la presentazione
so, nonché quelle degli esami finali sono fissati con decreto del capo del della domanda di ammissione, sia iscritto negli appositi elenchi da al-
Dipartimento dei vigili del fuoco, del soccorso pubblico e della difesa meno sette anni e abbia effettuato non meno di duecento giorni di servi-
civile. L’esito dell’esame è valutato ai fini del superamento del periodo zio, fermi restando gli altri requisiti previsti per l’accesso alla qualifica
di prova. di funzionario tecnico-informatico vice direttore. I posti riservati, non
3. I vice collaboratori tecnico-informatici in prova sono ammessi coperti per mancanza di vincitori, sono conferiti, secondo l’ordine della
a ripetere, per una sola volta, il periodo di prova, su motivata proposta graduatoria, ai partecipanti al concorso risultati idonei.
del funzionario dirigente del comando o dell’ufficio presso cui hanno 5. Al concorso non sono ammessi coloro che sono stati destituiti
prestato servizio. da pubblici uffici o espulsi dalle Forze armate, dai corpi militarmente
4. Il personale già appartenente ai ruoli del Corpo nazionale dei organizzati o che hanno riportato condanna a pena detentiva per reati
vigili del fuoco, che non supera il periodo di prova, conserva la qualifica non colposi o che sono stati sottoposti a misura di prevenzione.
rivestita all’atto dell’ammissione.». 6. I vincitori del concorso sono nominati funzionari tecnico-infor-
«Art. 122 (Promozione alla qualifica di funzionario amministra- matici vice direttori in prova.».
tivo-contabile direttore-vicedirigente). — 1. La promozione alla qua- «Art. 131 (Norma di rinvio). — 1. Gli aspetti economici e giuridici
lifica di funzionario amministrativo-contabile direttore vicedirigente si del rapporto di impiego del personale del Corpo nazionale dei vigili del
consegue, nei limiti dei posti disponibili al 31 dicembre di ogni anno, fuoco che espleta attività tecniche, amministrativo-contabili e tecnico-
mediante concorso interno per titoli di servizio ed esami, al quale sono informatiche sono definiti nell’ambito del procedimento negoziale del
ammessi i funzionari amministrativo-contabili direttori che, alla predet- personale non direttivo e non dirigente del Corpo stesso che espleta fun-
ta data, abbiano compiuto otto anni di effettivo servizio nella qualifica e zioni tecnico-operative.».
che, nell’ultimo triennio, non abbiano riportato una sanzione disciplina-
re più grave della sanzione pecuniaria. «Art. 148 (Reclutamento e sopravvenuta inidoneità del persona-
le della banda musicale). — 1. Per il reclutamento e la sopravvenuta
2. Con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare ai sensi inidoneità del personale della banda musicale del Corpo nazionale dei
dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400, sono stabilite vigili del fuoco, composta da trenta orchestrali, si applicano, in quanto
le modalità di svolgimento del concorso di cui al comma 1, la compo- compatibili, le disposizioni degli articoli 145, 146 e 147. I riferimenti
sizione della commissione esaminatrice, le materie oggetto delle prove alla qualità di atleta, ai gruppi sportivi e ai titoli sportivi, contenuti nei
di esame, le categorie di titoli da ammettere a valutazione, il punteggio predetti articoli, si intendono effettuati, rispettivamente, alla qualità di
massimo da attribuire a ciascuna di esse e i criteri per la formazione orchestrale, alla banda musicale e ai titoli musicali.».
della graduatoria finale.».
«Art. 150 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo dei capi squa-
«Art. 126 (Accesso al ruolo dei funzionari tecnico-informatici di- dra e dei capi reparto). — 1. Il personale appartenente al profilo pro-
rettori). — 1. L’accesso alla qualifica iniziale del ruolo dei funzionari fessionale di capo squadra, in servizio alla data di entrata in vigore del
tecnico-informatici direttori avviene mediante pubblico concorso per presente decreto, che abbia compiuto meno di cinque anni di effettivo
esami, con facoltà di far precedere le prove di esame da una prova pre- servizio nel profilo medesimo, è inquadrato nell’istituita qualifica di
liminare di carattere generale, mediante idonei test, il cui superamento capo squadra.
costituisce requisito essenziale per la successiva partecipazione al con-
corso medesimo. Al concorso possono partecipare i cittadini italiani in 2. Il personale appartenente al profilo professionale di capo squa-
possesso dei seguenti requisiti: dra, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che
abbia compiuto cinque anni di effettivo servizio nel profilo medesimo, è
a) godimento dei diritti politici; inquadrato nell’istituita qualifica di capo squadra esperto.
b) età stabilita dal regolamento adottato ai sensi dell’art. 3, com- 3. Il personale appartenente al profilo professionale di capo squa-
ma 6, della legge 15 maggio 1997, n. 127; dra, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che
c) idoneità fisica, psichica e attitudinale al servizio, secondo i abbia compiuto tredici anni di effettivo servizio nel profilo medesimo, è
requisiti stabiliti con regolamento del Ministro dell’interno, da adottare inquadrato nell’istituita qualifica di capo squadra esperto, con l’attribu-
ai sensi dell’art. 17, comma 3, della legge 23 agosto 1988, n. 400; zione dello scatto convenzionale di cui all’art. 15.

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4. Il personale appartenente al profilo professionale di capo repar- 4. Il personale appartenente ai profili professionali di assistente in-
to, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che formatico e di assistente tecnico professionale, in servizio alla data di
abbia compiuto meno di cinque anni di effettivo servizio nel profilo entrata in vigore del presente decreto, che abbia compiuto cinque anni di
medesimo, è inquadrato nell’istituita qualifica di capo reparto. effettivo servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica di assistente capo
5. Il personale appartenente al profilo professionale di capo repar- e, nell’ambito di essa, nel profilo professionale di assistente tecnico-
to, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che informatico capo.
abbia compiuto cinque anni di effettivo servizio nel profilo medesimo, è 5. Il personale appartenente al profilo professionale di assistente
inquadrato nell’istituita qualifica di capo reparto esperto. amministrativo contabile, in servizio alla data di entrata in vigore del
6. Il personale appartenente al profilo professionale di capo repar- presente decreto, che abbia compiuto tredici anni di effettivo servizio,
to, in servizio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che è inquadrato nell’istituita qualifica di assistente capo e, nell’ambito di
abbia compiuto nove anni di effettivo servizio nel profilo medesimo, è essa, nel profilo professionale di assistente amministrativo contabile
inquadrato nell’istituita qualifica di capo reparto esperto, con l’attribu- capo, con l’attribuzione dello scatto convenzionale di cui all’art. 94.
zione dello scatto convenzionale di cui all’art. 18.». 6. Il personale appartenente ai profili professionali di assistente
«Art. 160 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo degli opera- informatico e di assistente tecnico professionale, in servizio alla data
tori). — 1. Il personale appartenente al profilo professionale di addetto di entrata in vigore del presente decreto, che abbia tredici anni di ef-
alle attività di supporto è inquadrato nell’istituita qualifica di operatore. fettivo servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica di assistente capo
e, nell’ambito di essa, nel profilo professionale di assistente tecnico-
2. Il personale appartenente ai profili professionali di addetto am- informatico capo, con l’attribuzione dello scatto convenzionale di cui
ministrativo e di operatore tecnico, in servizio alla data di entrata in all’art. 94.
vigore del presente decreto, che abbia compiuto meno di cinque anni
di effettivo servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica di operatore, 7. Gli inquadramenti previsti dal presente articolo sono effettuati
collocandosi nel ruolo prima del personale di cui al comma 1. secondo l’ordine del ruolo di provenienza. Il personale di cui ai commi
1 e 2 conserva, ai fini della progressione alla qualifica superiore e dello
3. Il personale appartenente ai profili professionali di addetto am- scatto convenzionale, l’anzianità maturata nel predetto ruolo. Il perso-
ministrativo e di operatore tecnico, in servizio alla data di entrata in nale di cui ai commi 3, 4, 5 e 6 conserva, ai medesimi fini, l’anzianità
vigore del presente decreto, che abbia compiuto cinque anni di effettivo eccedente quella minima richiesta per l’inquadramento.
servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica di operatore tecnico. 8. Gli inquadramenti di cui al presente articolo sono effettua-
4. Il personale appartenente ai profili professionali di operatore ti anche in soprannumero riassorbibile con le vacanze ordinarie delle
amministrativo contabile e di operatore tecnico professionale, in servi- dotazioni organiche. Per il periodo di durata del soprannumero è reso
zio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che abbia compiu- indisponibile un numero complessivamente equivalente, sul piano fi-
to meno di cinque anni di effettivo servizio, è inquadrato nell’istituita nanziario, di posti nei ruoli dei collaboratori e dei sostituti direttori
qualifica di operatore professionale. amministrativo-contabili e in quello dei collaboratori e dei sostituti di-
5. Il personale appartenente ai profili professionali di operatore rettori tecnico-informatici.
amministrativo contabile e di operatore tecnico professionale, in servi- 9. Fermo restando il principio del mantenimento del trattamento
zio alla data di entrata in vigore del presente decreto, che abbia compiu- economico più favorevole previsto dall’art. 174, il personale inquadrato
to cinque anni di effettivo servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica ai sensi del presente articolo conserva, sino al passaggio alla qualifica
di operatore esperto. o ai ruoli superiori, il maturato economico eventualmente in godimen-
6. Gli inquadramenti previsti dal presente articolo sono effettuati to, derivante dall’inserimento nelle fasce di cui all’art. 40 del contratto
secondo l’ordine del ruolo di provenienza. Il personale di cui ai commi collettivo nazionale di lavoro del comparto aziende e amministrazioni
1, 2 e 4 conserva, ai fini della progressione alla qualifica superiore e autonome dello Stato ad ordinamento autonomo, sottoscritto il 24 mag-
dello scatto convenzionale, l’anzianità maturata nel predetto ruolo. Il gio 2000.».
personale di cui ai commi 3 e 5 conserva, ai medesimi fini, l’anzianità «Art. 169 (Disposizioni transitorie in materia di nomine a diri-
eccedente quella minima richiesta per l’inquadramento. gente generale e di conferimento dell’incarico di dirigente generale-
7. Gli inquadramenti di cui al presente articolo sono effettua- capo del Corpo nazionale dei vigili del fuoco). — 1. Nel quinquennio
ti anche in soprannumero riassorbibile con le vacanze ordinarie delle successivo alla data di entrata in vigore del presente decreto, i dirigenti
dotazioni organiche. Per il periodo di durata del soprannumero è reso generali sono nominati ai sensi dell’art. 48, comma 1, oltre che tra i
indisponibile un numero complessivamente equivalente, sul piano fi- dirigenti superiori, tra i primi dirigenti che abbiano maturato dieci anni
nanziario, di posti nei ruoli dei collaboratori e dei sostituti direttori di anzianità nella qualifica.
amministrativo-contabili e in quello dei collaboratori e dei sostituti di- 2. Nel quinquennio successivo alla data di entrata in vigore del
rettori tecnico-informatici. presente decreto, il dirigente generale-capo del Corpo nazionale dei vi-
8. Fermo restando il principio del mantenimento del trattamento gili del fuoco è individuato ai sensi dell’art. 49, comma 2, oltre che tra
economico più favorevole previsto dall’art. 174, il personale inquadrato i dirigenti generali, tra i dirigenti superiori che abbiano maturato dieci
ai sensi del presente articolo conserva, sino al passaggio alla qualifica anni di anzianità nelle qualifiche dirigenziali del Corpo nazionale dei vi-
o ai ruoli superiori, il maturato economico eventualmente in godimen- gili del fuoco, ivi comprese quelle previste dal previgente ordinamento.
to, derivante dall’inserimento nelle fasce di cui all’art. 40 del contratto 3. In sede di prima applicazione, le nomine a dirigente generale e
collettivo nazionale di lavoro del comparto aziende e amministrazioni il conferimento dell’incarico di dirigente generale-capo del Corpo na-
autonome dello Stato ad ordinamento autonomo, sottoscritto il 24 mag- zionale dei vigili del fuoco ai sensi degli articoli 48, comma 1, e 49,
gio 2000.». comma 2, sono effettuati, tenendo conto in via prioritaria del criterio
«Art. 161 (Inquadramento nelle qualifiche del ruolo degli assisten- della titolarità in atto, al momento delle nomine e del conferimento me-
ti). — 1. Il personale appartenente al profilo professionale di assistente desimi, degli incarichi di funzioni dirigenziali generali di cui all’art. 2
amministrativo contabile, in servizio alla data di entrata in vigore del della legge 10 agosto 2000, n. 246.
presente decreto, che abbia compiuto meno di cinque anni di effettivo 4. Le disposizioni dell’art. 48, commi 2 e seguenti, in materia di
servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica di assistente e, nell’ambito costituzione e compiti della commissione consultiva per le nomine a di-
di essa, nel profilo professionale di assistente amministrativo contabile. rigente generale, si applicano alle nomine e alle promozioni da conferire
2. Il personale appartenente ai profili professionali di assistente a partire dal 1° gennaio 2007.».
informatico e di assistente tecnico professionale, in servizio alla data «Art. 170 (Prima applicazione dei procedimenti negoziali). —
di entrata in vigore del presente decreto, che abbia compiuto meno di 1. In sede di prima applicazione dei procedimenti negoziali di cui agli
cinque anni di effettivo servizio, è inquadrato nell’istituita qualifica di articoli 34 e 80, il sistema e i livelli delle relazioni sindacali, nonché
assistente e, nell’ambito di essa, nel profilo professionale di assistente le prerogative, i permessi, le aspettative e le forme di partecipazione
tecnico-informatico. sindacale sono definiti, facendo riferimento alla disciplina contenuta nei
contratti collettivi nazionali e integrativi di lavoro riguardanti il perso-
3. Il personale appartenente al profilo professionale di assistente nale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco.».
amministrativo contabile, in servizio alla data di entrata in vigore del
presente decreto, che abbia compiuto cinque anni di effettivo servi- — Si riporta il testo dell’art. 8, comma 6, della citata legge 7 ago-
zio, è inquadrato nell’istituita qualifica di assistente capo e, nell’am- sto 2015, n. 124:
bito di essa, nel profilo professionale di assistente amministrativo- «Art. 8 (Riorganizzazione dell’amministrazione dello Stato).
contabile capo. — Omissis.

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6. Entro dodici mesi dalla data di entrata in vigore di ciascuno dei corrispondente incremento della dotazione organica, al Ministero delle
decreti legislativi di cui al comma 1, il Governo può adottare, nel ri- politiche agricole alimentari e forestali per le esigenze connesse allo
spetto dei princìpi e criteri direttivi e della procedura di cui al presente svolgimento delle attività di cui all’art. 11, sulla base dei criteri di cui
articolo, uno o più decreti legislativi recanti disposizioni integrative e al comma 2.
correttive. 2. Il Capo del Corpo forestale dello Stato, con propri provvedimen-
Omissis.». ti adottati entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore del pre-
— Il decreto del Ministro dell’interno 12 ottobre 207, n. 236 recan- sente decreto e pubblicati sul Bollettino ufficiale del medesimo Corpo,
te il regolamento concernente le modalità di svolgimento dei concorsi individua, per ruolo di appartenenza, sulla base dello stato matricolare e
per l’accesso al ruolo dei capo squadra e dei capo reparto del Corpo della ulteriore documentazione attestante il servizio prestato, l’Ammini-
nazionale dei vigili del fuoco, ai sensi dell’art. 12 del decreto legislativo strazione, tra quelle indicate al comma 1, presso la quale ciascuna unità
13 ottobre 2005, n. 217, è pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 di- di personale è assegnata:
cembre 2007, n. 293. a) tenendo conto dell’impiego, alla data di entrata in vigore del
— Si riporta il testo vigente dell’art. 3 del decreto-legge 20 giugno presente decreto, nelle unità dedicate all’assolvimento delle funzioni
2012, n. 79, convertito, con modificazioni, dalla legge 7 agosto 2012, trasferite a ciascuna delle medesime Amministrazioni, e in particolare:
n. 131: 1) per le funzioni attribuite all’Arma dei carabinieri ai sensi
«Art. 3 (Procedure straordinarie per l’accesso alle qualifiche di dell’art. 7:
capo squadra e di capo reparto del Corpo nazionale dei vigili del fuo- tutto il personale assegnato negli uffici, nei reparti e negli
co). — 1. Alla copertura dei posti di capo squadra nel ruolo dei capi enti attraverso i quali sono esercitate le funzioni trasferite, ivi compreso
squadra e dei capi reparto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, di- quello in servizio presso le sezioni di polizia giudiziaria delle Procure
sponibili al 31 dicembre di ciascuno degli anni dal 2008 al 2017, si della Repubblica, il quale permane nelle medesime sezioni per l’as-
provvede esclusivamente con le procedure di cui all’art. 12, comma 1, solvimento delle specifiche funzioni in materia di illeciti ambientali e
lettera a), del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. La decorrenza agroalimentari;
giuridica dei posti messi a concorso è fissata al 1° gennaio dell’anno 2) per le competenze attribuite al Corpo nazionale dei vigili
successivo a quello in cui si è verificata la disponibilità e la decorrenza del fuoco ai sensi dell’art. 9:
economica al giorno successivo alla data di conclusione del corso di centri operativi antincendio boschivo (COAB);
formazione previsto dall’art. 12 del decreto legislativo 13 ottobre 2005,
n. 217. nuclei operativi speciali e di protezione civile (NOS);
linee volo dedicate o impiegate per le specifiche attività,
2. Alla copertura dei posti di capo reparto nel ruolo dei capi squa- nella consistenza indicata nella tabella A di cui al comma 1;
dra e dei capi reparto del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, disponi-
bili al 31 dicembre di ciascuno degli anni dal 2006 al 2017, si provvede centro operativo aereo unificato (COAU);
esclusivamente con le procedure di cui all’art. 16, comma 1, lettera a), 3) per le funzioni attribuite alla Polizia di Stato ai sensi
del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. La decorrenza giuridica dell’art. 10, comma 1, lettera a):
dei posti messi a concorso è fissata al 1° gennaio dell’anno successivo aliquote in servizio presso la direzione investigativa anti-
a quello in cui si è verificata la disponibilità e la decorrenza economica mafia (DIA);
al giorno successivo alla data di conclusione del corso di formazione
previsto dall’art. 16 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. 4) per le funzioni attribuite al Corpo della Guardia di finanza
ai sensi dell’art. 10, comma 1, lettera b):
3. A seguito dell’avvio delle procedure concorsuali per l’attribuzio- servizio di soccorso alpino-forestale (SAF);
ne della qualifica di capo reparto, un numero corrispondente di posti nel-
la qualifica di capo squadra è conferito per risulta, ai sensi dell’art. 14, squadre nautiche e marittime (SNEM);
comma 9, della legge 5 dicembre 1988, n. 521, con decorrenza giuridica 5) per le attività a cui provvede il Ministero delle politiche
dal 1° gennaio dell’anno successivo a quello di decorrenza giuridica del agricole alimentari e forestali ai sensi dell’art. 11:
concorso per capo reparto. La decorrenza economica è fissata al giorno servizio centrale certificazione CITES;
successivo alla data di conclusione del previsto corso di formazione. unità organizzative dirigenziali per i rapporti internazionali
4. In sede di prima applicazione, i posti nella qualifica di capo e raccordo nazionale e per i rapporti con le regioni e attività di monito-
squadra derivanti per risulta dall’espletamento del concorso per l’at- raggio, di cui al decreto ministeriale del 12 gennaio 2005;
tribuzione della qualifica di capo reparto con decorrenza giuridica dal b) tenendo altresì conto dei seguenti criteri:
1° gennaio 2007, sono conferiti nella qualifica di capo squadra, con de-
correnza giuridica dal 1° gennaio 2009. 1) per il personale dei ruoli direttivi e dirigenti, servizio svolto
nelle unità dedicate di cui alla lettera a), numero 2), per almeno sei mesi
5. I requisiti di ammissione e i titoli per la valutazione nelle pro- nel quinquennio antecedente la data di entrata in vigore del presente
cedure concorsuali di cui al presente articolo debbono essere posseduti provvedimento, nonché specializzazioni possedute o particolari incari-
alla data del 31 dicembre dell’anno precedente a quello di decorrenza chi ricoperti;
giuridica dei posti, a qualsiasi titolo, messi a concorso. Resta fermo il
disposto di cui agli articoli 149, comma 6, e 150, comma 7, del decreto 2) per le competenze attribuite al Corpo nazionale dei vigili
legislativo 13 ottobre 2005, n. 217. del fuoco ai sensi dell’art. 9, l’anzianità nella specializzazione di diret-
tore delle operazioni di spegnimento (DOS) e, a parità di anzianità nella
6. Limitatamente alle procedure concorsuali di cui al presente ar- specializzazione, la minore età anagrafica;
ticolo, la durata dei corsi di formazione previsti dagli articoli 12, com-
ma 1, lettera a), e 16, comma 1, lettera a), del decreto legislativo 13 ot- 3) per le funzioni attribuite alla Polizia di Stato ai sensi
tobre 2005, n. 217, è ridotta a cinque settimane. dell’art. 10, comma 1, lettera a), la frequenza dello specifico corso di
formazione per lo svolgimento di attività di ordine pubblico in assetto e
7. Sono abrogati i commi 8 e 9 dell’art. 10 del decreto-legge la minore età anagrafica;
13 maggio 2011, n. 70, convertito, con modificazioni, dalla legge 12 lu- 4) per le esigenze connesse allo svolgimento delle attività a
glio 2011, n. 106, e il comma 15 dell’art. 4 della legge 12 novembre cui provvede il Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali
2011, n. 183.». ai sensi dell’art. 11, l’impiego presso unità amministrative, contabili e
logistiche dell’Ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato;
Note all’art. 10:
c) qualora, in base ai criteri sopra specificati, le unità assegnate
— Si riporta il testo dell’art. 12 del decreto legislativo 19 agosto alle Amministrazioni di cui al comma 1 siano in numero inferiore ai
2016, n. 177: contingenti stabiliti nella tabella A, tenendo altresì conto, fino alla con-
«Art. 12 (Contingenti del personale del Corpo forestale dello Sta- correnza dei medesimi contingenti, delle attività svolte in via prevalente
to). — 1. In conseguenza delle disposizioni di cui agli articoli 7, 8, 9 e negli ultimi cinque anni.
10 le dotazioni organiche dell’Arma dei carabinieri, del Corpo naziona- 3. Nello stesso termine di cui al comma 2, ai fini della determi-
le dei vigili del fuoco, della Polizia di Stato e del Corpo della guardia nazione del contingente limitato di cui all’art. 8, comma 1, lettera a),
di finanza, rideterminate ai sensi dell’art. 8, comma 1, lettera a), della numero 2), della legge, con decreto del Presidente del Consiglio dei
legge, sono incrementate delle unità corrispondenti al numero comples- ministri, adottato su proposta del Ministro per la semplificazione e la
sivo, per ruolo di appartenenza, di cui alla tabella A allegata al presente pubblica amministrazione, di concerto con il Ministro dell’economia e
decreto. Un contingente, indicato nella stessa tabella, è assegnato, con delle finanze, previa ricognizione dei posti disponibili e tenuto conto del

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rispettivo fabbisogno, sono individuate, preferibilmente tra quelle che misura del 50 per cento, all’attuazione della revisione dei ruoli delle for-
svolgono funzioni attinenti alle professionalità del personale da ricollo- ze di polizia di cui all’art. 8, comma 1, lettera a), numero 1, della legge.
care, le Amministrazioni statali, verso le quali è consentito il transito di 11. In relazione alle eventuali modifiche che possono intervenire
cui al comma 4, con conseguente attribuzione al personale interessato fino alla data del 1° gennaio 2017, la tabella A di cui al comma 1 è ag-
dell’assegno ad personam di cui allo stesso art. 8, comma 1, lettera a), giornata con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri.».
numero 2), ultimo periodo della legge. Con il medesimo decreto sono
definiti i criteri da applicare alle procedure di mobilità e le tabelle di — Si riporta il testo vigente degli articoli 5 e 10 del decreto del
equiparazione. Con successivo decreto del Presidente del Consiglio dei Presidente della Repubblica 19 novembre 2010, n. 250 (Recepimento
ministri, adottato con le medesime modalità di cui al primo periodo, dell’accordo sindacale per il personale direttivo e dirigente del Corpo
sono individuate le risorse finanziarie da trasferire alle amministrazioni nazionale dei vigili del fuoco (biennio economico 2008-2009), pub-
destinatarie. blicato nella Gazzetta Ufficiale 1° febbraio 2011, n. 25, supplemento
ordinario):
4. Il personale del Corpo forestale dello Stato, nei venti giorni suc-
cessivi alla pubblicazione del decreto del Presidente del Consiglio dei «Art. 5 (Fondo di produttività). — 1. Il Fondo di produttività per
ministri, di cui al comma 3, primo periodo, può presentare domanda il personale direttivo di cui all’art. 5 del decreto del Presidente della
per il transito in altra amministrazione statale tra quelle individuate dal Repubblica 29 novembre 2007, come incrementato dall’art. 30 del de-
decreto del Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 3, pri- creto del Presidente della Repubblica 7 maggio 2008, è aumentato dalle
mo periodo, e con le modalità ivi indicate. Nella medesima domanda seguenti risorse annue: a) per l’anno 2008: 7.400,00 euro; b) per l’anno
può essere indicato se, in caso di mancato accoglimento della stessa, si 2009: 28.100,00 euro.((1)) 2. Gli importi di cui al comma precedente
intende rimanere assegnati all’Amministrazione di destinazione indivi- non comprendono gli oneri contributivi e l’IRAP a carico dello Stato
duata con il provvedimento di cui al comma 2 e, in tal caso, il mancato e non hanno effetto di trascinamento nell’anno successivo. 3. Resta-
accoglimento della domanda determina la definitività del provvedimen- no ferme le disposizioni relative alla composizione del predetto Fon-
to di assegnazione. In caso di mancata indicazione per rimanere asse- do ed all’utilizzo dello stesso. 4. Le risorse assegnate e non utilizzate
gnato all’Amministrazione di destinazione, il mancato accoglimento nell’esercizio di competenza sono conservate per le medesime esigenze,
della domanda determina gli effetti di cui al comma 6. nell’anno successivo.».
5. Al personale assegnato al Corpo nazionale dei vigili del fuoco «Art. 10 (Fondo per la retribuzione di rischio, di posizione e di
e al Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali compete, a risultato). — 1. Il Fondo per la retribuzione di rischio, di posizione e
decorrere dall’effettivo transito, l’assegno ad personam di cui all’art. 8, di risultato di cui all’art. 8 del decreto del Presidente della Repubblica
comma 1, lettera a), numero 2), ultimo periodo, della legge. 29 novembre 2007, continua ad essere alimentato dalle risorse di cui
all’art. 38, comma 1, del decreto del Presidente della Repubblica 7 mag-
6. Nel caso in cui, alla data del 15 novembre 2016, il personale che gio 2008 ed e’ ulteriormente aumentato dalle seguenti risorse annue: a)
ha presentato la domanda di cui al comma 4, non sia stato ricollocato anno 2008: 17.900 euro; b) a decorrere dall’anno 2009 di 112.700 euro.
in altra amministrazione statale tra quelle individuate dal decreto del
Presidente del Consiglio dei ministri di cui al comma 3, primo periodo, 2. Restano ferme le disposizioni relative alla composizione ed
e non abbia optato per la riassegnazione ai sensi del comma 4, secon- all’utilizzo del predetto Fondo previste, rispettivamente, dagli articoli
do periodo, si procede, previo esame congiunto con le organizzazioni 8 e 9 del decreto del Presidente della Repubblica 29 novembre 2007,
sindacali, a definire altre forme di ricollocazione. In caso di mancato anche in relazione alla graduazione degli incarichi di funzione disposta,
ulteriore assorbimento entro il 31 dicembre 2016, il predetto personale ai sensi dell’art. 77 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, con
cessa di appartenere al comparto sicurezza e difesa e nei suoi confronti decreto del Ministro dell’interno 3 marzo 2008.
si applicano le disposizioni dell’art. 33, comma 8, del decreto legislativo 3. La retribuzione di posizione e rischio per la parte fissa resta fis-
30 marzo 2001, n. 165. Al personale ricollocato ai sensi del presente sata nella misura prevista dall’art. 9, comma 2, del decreto del Presiden-
comma è attribuito il trattamento economico previsto dall’art. 30, com- te della Repubblica 29 novembre 2007 e per la parte variabile vengono
ma 2-quinquies, del citato decreto legislativo n. 165 del 2001. utilizzate le risorse di cui al comma 1.
7. Qualora, successivamente ai provvedimenti di assegnazione di 4. A decorrere dall’anno 2010, la quota parte delle risorse di cui
cui ai commi 2 e 4, secondo periodo, il numero delle unità di personale all’art. 17, comma 35-quinquies, del decreto-legge 1° luglio 2009, n. 78,
trasferito risulti inferiore alle dotazioni organiche determinate ai sensi convertito, con modificazioni, dalla legge 3 agosto 2009, n. 102, pari ad
del comma 1, si può ricorrere esclusivamente: euro 76.000, confluisce nel Fondo di cui al comma 1 per essere utilizza-
ta ai fini della corresponsione della retribuzione di risultato.
a) alle risorse finanziarie corrispondenti alle facoltà assunzio-
nali del Corpo forestale dello Stato previste a legislazione vigente non 5. Le risorse di cui all’art. 4, comma 3-bis, del decreto-legge
esercitate, al netto di quelle indicate in nota alla tabella A di cui al com- 29 novembre 2008, n. 185, convertito, con modificazioni, dalla legge
ma 1. La ripartizione di tali facoltà assunzionali è effettuata con decreto 28 gennaio 2009, n. 2, versate all’entrata del bilancio dello Stato, nella
del Presidente del Consiglio dei ministri, sentiti i ministri interessati; quota dello 0,41 per cento vengono destinate, mediante riassegnazione
da effettuarsi con decreto del Ministro dell’economia e delle finanze, al
b) ai risparmi di spesa corrispondenti al minor trattamento econo- Fondo di cui al comma 1 per essere utilizzate per le medesime finalità
mico spettante al personale transitato ai sensi del comma 4, accertati me- indicate dal comma 4.
diante decreto del Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali,
di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, versati all’en- 6. Gli importi di cui ai commi 1 e 4 non comprendono gli one-
trata del bilancio dello Stato per essere destinati alle amministrazioni ri contributivi e l’IRAP a carico dello Stato. Quelli afferenti all’anno
interessate sulla base della ripartizione prevista dal presente comma. 2008 di cui al comma 1 non hanno effetto di trascinamento nell’anno
successivo.».
8. Le residue quote delle dotazioni organiche indicate nella tabella
A di cui al comma 1, eventualmente non interessate dall’applicazione — Si riporta il testo vigente dell’art. 140 del citato decreto legisla-
del comma 7, sono rese indisponibili sino al verificarsi della cessazione tivo 13 ottobre 2005, n. 217:
dal servizio del personale trasferito ai sensi dei commi 4 e 6. «Art. 140 (Regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vigili
9. Con decreto emanato annualmente dal Presidente del Consiglio del fuoco). — 1. Il regolamento di servizio del Corpo nazionale dei vi-
dei ministri, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finanze, gili del fuoco è approvato con decreto del Presidente della Repubblica,
sentiti i ministri interessati, sono accertate e assegnate alle amministra- da adottare ai sensi dell’art. 17, comma 1, della legge 23 agosto 1988,
zioni di cui al comma 1, ai fini delle assunzioni previste a legislazione n. 400, sentite le organizzazioni sindacali rappresentative sul piano na-
vigente in relazione alle quote di dotazioni organiche indisponibili di zionale del personale del Corpo, entro sei mesi dalla data di entrata in
cui al comma 8, le risorse finanziarie che si rendono disponibili all’atto vigore del presente decreto.».
delle cessazioni dal servizio previste al medesimo comma 8, nonché de- — Si riporta il testo vigente degli articoli 2 e 4 del decreto del Pre-
finite le modalità di attuazione dello stesso comma per l’individuazione sidente della Repubblica 26 marzo 2018, n. 47 (Recepimento dell’ac-
delle dotazioni organiche da rendere indisponibili. Le restanti risorse cordo sindacale per il personale non direttivo e non dirigente del Corpo
finanziarie che si rendono disponibili all’atto delle cessazioni dal servi- nazionale dei vigili del fuoco per la valorizzazione a livello retributivo,
zio previste al comma 8, sono destinate secondo le modalità previste dal delle peculiari condizioni di impiego), pubblicato nella Gazzetta Uffi-
successivo comma 10. ciale 14 maggio 2018, n. 110:
10. Fermo restando quanto previsto all’art. 8, comma 1, lettera a), «Art. 2 (Incremento dell’indennità di rischio). — 1. Le misure vi-
numero 3, della legge, le risorse finanziarie corrispondenti ai risparmi di genti dell’indennità di rischio del personale non direttivo e non dirigente
spesa non utilizzati ai sensi del comma 7, lettera b), sono destinati, nella del Corpo nazionale dei vigili del fuoco che espleta funzioni tecnico-

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operative, previste dall’art. 4, comma 3, dell’accordo sindacale per il Capo reparto esperto - 617,53 - 630,74 -
personale non direttivo e non dirigente del Corpo nazionale dei vigili Capo reparto esperto con scatto convenzionale - 617,53 -
del fuoco, relativo al triennio economico 2016-2018, sottoscritto in data 630,74 -
8 febbraio 2018 e approvato dal Consiglio dei ministri il 22 febbraio
2018, che sarà recepito in decreto del Presidente della Repubblica, sono Vice ispettore antincendi - 617,53 - 630,74 -
incrementate degli importi mensili lordi di cui alla seguente tabella con Ispettore antincendi - 617,53 - 630,74 -
le decorrenze in corrispondenza indicate: Ispettore antincendi esperto - 617,53 - 630,74 -
Qualifiche dei ruoli del personale non direttivo e non dirigen- Ispettore antincendi esperto con scatto convenzionale - 673,81
te che espleta funzioni tecnico-operative - Incrementi mensili lordi dal - 688,40 -
1° ottobre 2017 (euro) - Sostituto direttore antincendi - 673,81 - 688,40 -
Vigile del fuoco - 79,60 - Sostituto direttore antincendi capo - 720,97 - 736,71 -
Vigile del fuoco qualificato - 79,60 - Sostituto direttore antincendi capo esperto con scatto conven-
Vigile del fuoco esperto - 79,60 - zionale - 779,66 - 796,85 -
Vigile del fuoco coordinatore - 79,60 - Vigile del fuoco qualificato AIB - 508,02 - 518,54 -
Vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale - Vigile del fuoco esperto AIB - 508,02 - 518,54 -
79,60 -
Vigile del fuoco coordinatore AIB - 508,02 - 518,54 -
Capo squadra - 79,60 -
Vigile del fuoco coordinatore AIB con scatto convenzionale
Capo squadra esperto - 79,60 - - 508,02 - 518,54 -
Capo squadra esperto con scatto convenzionale - 79,60 - Capo squadra AIB - 588,09 - 600,57 -
Capo reparto - 79,60 - Capo reparto AIB - 617,53 - 630,74 -
Capo reparto esperto - 79,60 - Capo reparto esperto AIB - 617,53 - 630,74 -
Capo reparto esperto con scatto convenzionale - 79,60 - Capo reparto esperto AIB con scatto convenzionale - 617,53
Vice ispettore antincendi - 79,60 - - 630,74 -
Ispettore antincendi - 79,60 - Vice ispettore antincendi AIB - 617,53 - 630,74 -
Ispettore antincendi esperto - 79,60 - Ispettore antincendi AIB - 617,53 - 630,74 -
Ispettore antincendi esperto con scatto convenzionale - 79,60 - Sostituto direttore antincendi AIB - 673,81 - 688,40 -
Sostituto direttore antincendi - 79,60 - Sostituto direttore antincendi capo AIB - 720,97 - 736,71 -
Sostituto direttore antincendi capo - 79,60 - Sostituto direttore antincendi capo esperto AIB con scatto
Sostituto direttore antincendi capo esperto con scatto conven- convenzionale - 779,66 - 796,85.
zionale - 79,60 - 4. Le misure mensili di cui al comma 3 sono corrisposte per tredici
Vigile del fuoco qualificato AIB - 79,60 - mensilità, fermo restando quanto previsto al comma 2.».
Vigile del fuoco esperto AIB - 79,60 - «Art. 4 (Assegno di specificità). — 1. A decorrere dal 1° ottobre
Vigile del fuoco coordinatore AIB - 79,60 - 2017 al personale di cui all’art. 1 è attribuito un assegno di specificità
in ragione del ruolo, del grado di responsabilità e dell’anzianità di ser-
Vigile del fuoco coordinatore AIB con scatto convenzionale vizio maturata a decorrere dalla data di immissione nei ruoli del Corpo
- 79,60 - nazionale dei vigili del fuoco, secondo le misure previste nella tabella
Capo squadra AIB - 79,60 - di seguito riportata:
Capo reparto AIB - 79,60 - Qualifiche dei ruoli del personale non direttivo e non dirigente
Capo reparto esperto AIB - 79,60 - - Personale con anzianità di servizio pari o maggiore di 14 anni Incre-
menti mensili lordi dal 1° ottobre 2017 (euro) - Personale con anzianità
Capo reparto esperto AIB con scatto convenzionale - 79,60 - di servizio pari o maggiore di 22 anni Incrementi mensili lordi dal 1° ot-
Vice ispettore antincendi AIB - 79,60 - tobre 2017 (euro) - Personale con anzianità di servizio pari o maggiore
Ispettore antincendi AIB - 79,60 - di 28 anni Incrementi mensili lordi dal 1° ottobre 2017 (euro) -
Sostituto direttore antincendi AIB - 79,60 - Sostituto direttore antincendi capo esperto - 109,85 - 167,38
Sostituto direttore antincendi capo AIB - 79,60 - - 208,71 -
Sostituto direttore antincendi Capo esperto AIB con scatto Sostituto direttore antincendi capo - 96,92 - 147,69 - 184,15 -
convenzionale - 79,60. Sostituto direttore antincendi - 90,46 - 137,85 - 171,88 -
2. L’incremento di cui al comma 1 non è attribuito all’allievo vigile Ispettore antincendi esperto con scatto convenzionale - 90,46
del fuoco sino ad avvenuta nomina a vigile del fuoco in prova. - 137,85 - 171,88 -
3. Per effetto degli incrementi di cui al comma 1, le misure vigenti Ispettore antincendi esperto - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
dell’indennità di rischio del personale non direttivo e non dirigente del Ispettore antincendi - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
Corpo nazionale dei vigili del fuoco sono rideterminate nei valori di cui
alla seguente tabella con le decorrenze in corrispondenza indicate: Vice ispettore antincendi - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
Qualifiche dei ruoli del personale non direttivo e non dirigente Sostituto direttore antincendi capo esperto AIB - 109,85 -
che espleta funzioni tecnico-operative - Nuove misure mensili dell’in- 167,38 - 208,71 -
dennità di rischio dal 1° ottobre 2017 (euro) - Nuove misure mensili Sostituto direttore antincendi capo AIB - 96,92 - 147,69 -
dell’indennità di rischio dal 1° gennaio 2018 (euro) - 184,15 -
Vigile del fuoco - 508,02 - 518,54 - Sostituto direttore antincendi AIB - 90,46 - 137,85 - 171,88 -
Vigile del fuoco qualificato - 508,02 - 518,54 - Ispettore antincendi AIB - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
Vigile del fuoco esperto - 508,02 - 518,54 - Vice ispettore antincendi AIB - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
Vigile del fuoco coordinatore - 508,02 - 518,54 - Capo reparto esperto con scatto convenzionale - 84,00 -
Vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale - 128,00 - 159,60 -
508,02 - 518,54 - Capo reparto esperto - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
Capo squadra - 588,09 - 600,57 - Capo reparto - 84,00 - 128,00 - 159,60 -
Capo squadra esperto - 588,09 - 600,57 - Capo squadra esperto con scatto convenzionale - 77,54 -
Capo squadra esperto con scatto convenzionale - 588,09 - 118,15 - 147,32 -
600,57 - Capo squadra esperto - 77,54 - 118,15 - 147,32 -
Capo reparto - 617,53 - 630,74 - Capo squadra - 77,54 - 118,15 - 147,32 -

— 119 —
6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

Capo reparto esperto AIB con scatto convenzionale - 84,00 2. Ai sensi dell’art. 15, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto
- 128,00 - 159,60 - 2016, n. 177, il personale dei ruoli speciali antincendio boschivo (AIB)
Capo reparto esperto AIB - 84,00 - 128,00 - 159,60 - mantiene l’anzianità di servizio maturata nel Corpo forestale dello Stato
anche ai fini dell’attribuzione dell’assegno di cui al comma 1, in rela-
Capo reparto AIB - 84,00 - 128,00 - 159,60 - zione alla continuità delle funzioni svolte nelle posizioni di provenienza
Capo squadra AIB - 77,54 - 118,15 - 147,32 - e di assegnazione successiva al transito.
Vigile del fuoco coordinatore con scatto convenzionale - 3. Le misure mensili di cui al comma 1 sono corrisposte per tredici
64,62 - 98,46 - 122,77 - mensilità.
Vigile del fuoco coordinatore - 64,62 - 98,46 - 122,77 - 4. Le misure di cui al comma 1 non sono cumulabili, si aggiungono
Vigile del fuoco esperto - 64,62 - 98,46 - 122,77 - alla retribuzione individuale di anzianità, ove spettante, e non rientrano
nella base contributiva di cui all’art. 38 del decreto del Presidente del-
Vigile del fuoco qualificato - 58,15 - 88,61 - 110,49 - la Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032 ai fini della determinazione
Vigile del fuoco - 58,15 - 88,61 - 110,49 - dell’indennità di buonuscita.».
Vigile del fuoco coordinatore AIB con scatto convenzionale — Si riporta il testo vigente degli articoli 2 e 3 del decreto del Pre-
- 64.62 - 98,46 - 122,77 - sidente della Repubblica 26 marzo 2018, n. 48 (Recepimento dell’ac-
Vigile del fuoco coordinatore AIB - 64.62 - 98,46 - 122,77 - cordo sindacale per il personale direttivo del Corpo nazionale dei vi-
Vigile del fuoco esperto AIB - 64.62 - 98,46 - 122,77 - gili del fuoco per la valorizzazione a livello retributivo, delle peculiari
condizioni di impiego), pubblicato nella Gazzetta Ufficiale 14 maggio
Vigile del fuoco qualificato AIB - 58,15 - 88,61 - 110,49 - 2018, n. 110:
Funzionario amministrativo-contabile direttore-vicedirigente «Art. 2 (Incremento dell’indennità di rischio). — 1. Le misure
con scatto convenzionale - 48,46 - 73,85 - 92,08 - vigenti dell’indennità di rischio del personale direttivo del Corpo na-
Funzionario amministrativo-contabile direttore-vicedirigente zionale dei vigili del fuoco, previste dall’art. 4, comma 3, dell’accordo
- 48,46 - 73,85 - 92,08 - sindacale per il personale direttivo e dirigente del Corpo nazionale dei
Funzionario amministrativo-contabile direttore - 48,46 - vigili del fuoco, relativo al triennio economico 2016-2018, sottoscritto
73,85 - 92,08 - in data 8 febbraio 2018 e approvato dal Consiglio dei ministri il 22 feb-
braio 2018, che sarà recepito in decreto del Presidente della Repubblica,
Funzionario amministrativo-contabile vice direttore - 42,00 sono incrementate degli importi mensili lordi di cui alla seguente tabella
- 64,00 - 79,80 - con le decorrenze in corrispondenza indicate:
Funzionario tecnico-informatico direttore-vicedirigente con Qualifiche dei ruoli del personale direttivo - Incrementi mensili
scatto convenzionale - 48,46 - 73,85 - 92,08 - lordi dal 1° ottobre 2017 (euro) -
Funzionario tecnico-informatico direttore-vicedirigente - Direttore vicedirigente con scatto 26 anni - 79,60 -
48,46 - 73,85 - 92,08 -
Direttore vicedirigente con scatto 16 anni - 79,60 -
Funzionario tecnico-informatico direttore - 48,46 - 73,85 - Direttore vicedirigente - 79,60 -
92,08 -
Direttore - 79,60 -
Funzionario tecnico-informatico vice direttore - 42,00 - 64,00
- 79,80 - Vice direttore - 79,60 -
Sostituto direttore amministrativo-contabile capo esperto con Direttore medico-vicedirigente con scatto 26 anni - 79,60 -
scatto convenzionale - 48,46 - 73,85 - 92,08 - Direttore medico-vicedirigente con scatto 16 anni - 79,60 -
Sostituto direttore amministrativo-contabile capo - 42,00 - Direttore medico-vicedirigente - 79,60 -
64,00 - 79,80 - Direttore medico - 79,60 -
Sostituto direttore amministrativo-contabile - 42,00 - 64,00 Vice direttore medico - 79,60 -
- 79,80 - Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 26 anni -
Collaboratore amministrativo-contabile esperto con scatto 79,60 -
convenzionale - 42,00 - 64,00 - 79,80 - Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 16 anni -
Collaboratore amministrativo-contabile esperto - 42,00 - 79,60 -
64,00 - 79,80 - Direttore ginnico-sportivo vicedirigente - 79,60 -
Collaboratore amministrativo-contabile - 42,00 - 64,00 - Direttore ginnico-sportivo - 79,60 -
79,80 -
Vice direttore ginnico-sportivo - 79,60 -
Vice collaboratore amministrativo-contabile - 38,77 - 59,08
- 73,66 - Direttore vicedirigente AIB con scatto 26 anni - 79,60 -
Direttore vicedirigente AIB con scatto 16 anni - 79,60 -
Sostituto direttore tecnico-informatico capo esperto con scat-
to convenzionale - 48,46 - 73,85 - 92,08 - Direttore vicedirigente AIB - 79,60 -
Sostituto direttore tecnico-informatico capo - 42,00 - 64,00 Direttore AIB - 79,60.
- 79,80 - 2. Per effetto degli incrementi di cui al comma 1, le misure vigenti
dell’indennità di rischio del personale direttivo del Corpo nazionale dei
Sostituto direttore tecnico-informatico - 42,00 - 64,00 - 79,80 - vigili del fuoco sono rideterminate nei valori di cui alla seguente tabella
Collaboratore tecnico-informatico esperto con scatto conven- con le decorrenze in corrispondenza indicate:
zionale - 42,00 - 64,00 - 79,80 - Qualifiche dei ruoli del personale direttivo - Nuove misure men-
Collaboratore tecnico-informatico esperto - 42,00 - 64,00 - sili dell’indennità di rischio dal 1° ottobre 2017 (euro) - Nuove misure
79,80 - mensili dell’indennità di rischio dal 1° gennaio 2018 (euro) -
Collaboratore tecnico-informatico - 42,00 - 64,00 - 79,80 - Direttore vicedirigente con scatto 26 anni - 779,92 - 799,35 -
Vice collaboratore tecnico-informatico - 38,77 - 59,08 - 73,66 - Direttore vicedirigente con scatto 16 anni - 779,92 - 799,35 -
Assistente capo con scatto convenzionale - 38,77 - 59,08 - Direttore vicedirigente - 779,92 - 799,35 -
73,66 - Direttore - 721,21 - 739,01 -
Assistente capo - 38,77 - 59,08 - 73,66 - Vice direttore - 674,03 - 690,52 -
Assistente - 38,77 - 59,08 - 73,66 - Direttore medico-vicedirigente con scatto 26 anni - 779,92 -
799,35 -
Operatore esperto - 32,31 - 49,23 - 61,38 -
Direttore medico-vicedirigente con scatto 16 anni - 779,92 -
Operatore professionale - 32,31 - 49,23 - 61,38 - 799,35 -
Operatore tecnico - 29,08 - 44,31 - 55,25 - Direttore medico-vicedirigente - 779,92 - 799,35 -
Operatore - 29,08 - 44,31 - 55,25. Direttore medico - 721,21 - 739,01 -

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6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

Vice direttore medico - 674,03 - 690,52 - Note all’art. 11:


Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 26 anni -
779,92 - 799,35 - — Si riporta l’art. 15 del citato decreto legislativo 29 maggio 2017,
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 16 anni - n. 97:
779,92 - 799,35 - «Art. 15 (Fondo per l’operatività del soccorso pubblico). — 1. Al
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente - 779,92 - 799,35 - fine di valorizzare le peculiari condizioni di impiego professionale del
Direttore ginnico-sportivo - 721,21 - 739,01 - personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco, conseguenti alla
Vice direttore ginnico-sportivo - 674,03 - 690,52 - revisione ordinamentale di cui al presente provvedimento è istituito, a
Direttore vicedirigente AIB con scatto 26 anni - 779,92 - decorrere dall’anno 2017, nello stato di previsione del Ministero dell’in-
799,35 - terno, nell’ambito del programma di spesa «Prevenzione dal rischio e
soccorso pubblico», un fondo per il finanziamento degli interventi in-
Direttore vicedirigente AIB con scatto 16 anni - 779,92 - dicati al comma 4.
799,35 -
Direttore vicedirigente AIB - 779,92 - 799,35 - 2. Il fondo di cui al comma 1 è alimentato con le risorse previste ai
Direttore AIB - 721,21 - 739,01. sensi dell’art. 1, comma 365, lettera c), primo e secondo periodo, della
legge 11 dicembre 2016, n. 232, come di seguito indicato:
3. Le misure mensili di cui al comma 2 sono corrisposte per tredici
mensilità. a) per euro 39,7 milioni per l’anno 2017 e per euro 81,730 milio-
Art. 3 (Assegno di specificità). — 1. A decorrere dal 1° ottobre ni dall’anno 2018, per le finalità previste dal comma 4, con decorrenza
2017 al personale di cui all’art. 1 è attribuito un assegno di specificità dal 1° ottobre 2017;
in ragione del ruolo, del grado di responsabilità e dell’anzianità di ser-
vizio maturata a decorrere dalla data di immissione nei ruoli del Corpo b) per importi da determinarsi con apposito decreto del Ministro
nazionale dei vigili del fuoco, secondo le misure previste nella tabella dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle finan-
di seguito riportata: ze, per le finalità previste dal comma 4, con decorrenza dal 1° gennaio
Qualifiche dei ruoli del personale direttivo - Personale con an- 2017. (3)
zianità di servizio pari o maggiore di 14 anni Incrementi mensili lordi
dal 1° ottobre 2017 (euro) - Personale con anzianità di servizio pari o 3. Il contributo straordinario di cui all’art. 1, comma 972, della leg-
maggiore di 22 anni Incrementi mensili lordi dal 1° ottobre 2017 (euro) ge 28 dicembre 2015, n. 208, come prorogato dal decreto del Presidente
- Personale con anzianità di servizio pari o maggiore di 28 anni Incre- del Consiglio dei ministri, adottato ai sensi dell’art. 1, comma 365, let-
menti mensili lordi dal 1° ottobre 2017 (euro) - tera c), della legge 11 dicembre 2016, n. 232, cessa di essere corrisposto
al personale del Corpo nazionale dei vigili del fuoco alla data del 30 set-
Direttore vicedirigente con scatto 26 anni - 109,85 - 167,38
- 208,71 - tembre 2017. Al medesimo personale in servizio al 1° ottobre 2017 è
corrisposto una tantum un assegno di euro 350.
Direttore vicedirigente con scatto 16 anni - 109,85 - 167,38
- 208,71 - 4. Entro tre mesi dalla data di entrata in vigore del presente decreto,
Direttore vicedirigente - 109,85 - 167,38 - 208,71 - con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, su proposta del
Direttore - 96,92 - 147,69 - 184,15 - Ministro dell’interno, di concerto con il Ministro dell’economia e delle
finanze, sono individuate, nel rispetto dei principi dell’art. 8, comma 1,
Vice direttore - 96,92 - 147,69 - 184,15 -
lettera a), numero 4, della legge 7 agosto 2015, n. 124, le modalità di
Direttore medico vicedirigente con scatto 26 anni - 109,85 utilizzazione, con le decorrenze indicate al comma 2, lettere a) e b), del-
- 167,38 - 208,71 - le risorse disponibili nel fondo di cui al comma 1, fatta salva l’eventuale
Direttore medico-vicedirigente con scatto 16 anni - 109,85 - quota da destinare al finanziamento di ulteriori interventi di riordino
167,38 - 208,71 - delle carriere e dei ruoli del Corpo nazionale dei vigili del fuoco. Il
Direttore medico-vicedirigente - 109,85 - 167,38 - 208,71 - predetto decreto può prevedere:
Direttore medico - 96,92 - 147,69 - 184,15 - a) l’incremento del valore delle componenti retributive, diverse
Vice direttore medico - 96,92 - 147,69 - 184,15 - dal trattamento stipendiale, erogate al personale del Corpo nazionale dei
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 26 anni - vigili del fuoco, con esclusione di quello appartenente ai ruoli dei diri-
109,85 - 167,38 - 208,71 - genti, da definirsi mediante le procedure negoziali ai sensi degli articoli
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente con scatto 16 anni - 34 e 80 del decreto legislativo 13 ottobre 2005, n. 217, anche allo scopo
109,85 - 167,38 - 208,71 - di valorizzare i compiti di natura operativa del Corpo medesimo, fatti
Direttore ginnico-sportivo vicedirigente - 109,85 - 167,38 - salvi gli effetti dei procedimenti negoziali non ancora definiti;
208,71 -
b) la previsione di misure di esenzione fiscale del trattamento
Direttore ginnico-sportivo - 96,92 - 147,69 - 184,15 - economico accessorio per il personale del Corpo percettore di un reddito
Vice direttore ginnico-sportivo - 96,92 - 147,69 - 184,15 - annuo utile ai fini fiscali non superiore a 28.000 euro e per una spesa
Direttore vicedirigente AIB con scatto 26 anni - 109,85 - complessiva annua non superiore a 1.000.000 di euro.
167,38 - 208,71 -
5. Lo schema di decreto di cui al comma 4 è trasmesso alle Camere
Direttore vicedirigente AIB con scatto 16 anni - 109,85 - ai fini dell’espressione dei pareri delle commissioni parlamentari com-
167,38 - 208,71 - petenti per materia e per i profili finanziari, che sono resi entro il termi-
Direttore vicedirigente AIB - 109,85 - 167,38 - 208,71 - ne di trenta giorni dalla data di trasmissione, decorsi i quali il decreto
Direttore AIB - 96,92 - 147,69 - 184,15. può essere comunque adottato.
2. Ai sensi dell’art. 15, comma 1, del decreto legislativo 19 agosto
2016, n. 177, il personale dei ruoli speciali antincendio boschivo (AIB) 6. Agli oneri derivanti dai commi 2, lettera a), e 3, pari a 56 milioni
mantiene l’anzianità di servizio maturata nel Corpo forestale dello Stato di euro per l’anno 2017 e 86,030 milioni di euro a decorrere dall’anno
anche ai fini dell’attribuzione dell’assegno di cui al comma 1, in rela- 2018, provvede mediante corrispondente riduzione dell’autorizzazione
zione alla continuità delle funzioni svolte nelle posizioni di provenienza di spesa di cui all’art. 1, comma 365, della legge 11 dicembre 2016,
e di assegnazione successiva al transito. n. 232.
3. Le misure mensili di cui al comma 1 sono corrisposte per tredici 7. Gli oneri indiretti, inclusi negli importi indicati al comma 5,
mensilità. definiti ai sensi dell’art. 17, comma 7, della legge 31 dicembre 2009,
4. Le misure di cui al comma 1 non sono cumulabili, si aggiungono n. 196, ammontano a 4,3 milioni di euro.
alla retribuzione individuale di anzianità, ove spettante, e non rientrano
nella base contributiva di cui all’art. 38 del decreto del Presidente del- 8. Il Ministro dell’economia e delle finanze provvede alla riparti-
la Repubblica 29 dicembre 1973, n. 1032 ai fini della determinazione zione tra i bilanci delle amministrazioni interessate delle somme di cui
dell’indennità di buonuscita.». al comma 1 previa richiesta delle amministrazioni medesime.

— 121 —
6-11-2018 Supplemento ordinario n. 52/L alla GAZZETTA UFFICIALE Serie generale - n. 258

Note all’art. 12: fuoco che espleta funzioni tecniche, amministrativo-contabili e tecnico-
informatiche sono regolati dalle vigenti disposizioni concernenti il per-
— Si riporta l’art. 18 del citato decreto legislativo 29 maggio 2017, sonale in regime di diritto pubblico di cui all’art. 3 del decreto legislati-
n. 97: vo 30 marzo 2001, n. 165, e successive modificazioni.”.
«Art. 18 (Disposizioni finali). — 1. Entro centottanta giorni dalla
data di entrata in vigore del presente decreto, sono modificati il decreto 4. I provvedimenti adottati in attuazione delle disposizioni di cui ai
del Presidente della Repubblica 23 dicembre 2002, n. 314, e il decreto decreti legislativi 8 marzo 2006, n. 139 e 13 ottobre 2005, n. 217, conti-
del Presidente della Repubblica 28 febbraio 2012, n. 64, al fine di armo- nuano ad applicarsi fino all’adozione dei corrispondenti provvedimenti
nizzarli con le disposizioni introdotte dal presente decreto legislativo. previsti dalle medesime disposizioni sostituite, modificate o integrate
dal presente decreto legislativo. Il presente decreto, munito del sigillo
2. All’art. 13, comma 1, della legge 5 dicembre 1988, n. 521, le dello Stato, sarà inserito nella Raccolta ufficiale degli atti normativi del-
parole: “Ministro dell’interno” sono sostituite dalle seguenti: “capo del la Repubblica italiana. È fatto obbligo a chiunque spetti di osservarlo e
Corpo nazionale dei vigili del fuoco”. di farlo osservare.».
3. L’art. 33, comma 1, della legge 23 dicembre 1980, n. 930, è
sostituito dal seguente: “1. Lo stato giuridico, l’orario di lavoro e il
trattamento economico del personale del Corpo nazionale dei vigili del 18G00153

L EONARDO C IRCELLI , redattore DELIA CHIARA, vice redattore

(WI-GU-2018-SOL-009) Roma, 2018 - Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A.

— 122 —
G A Z Z E T TA UFFICIALE
DELLA REPUBBLICA ITALIANA

CANONI DI ABBONAMENTO (salvo conguaglio)


validi a partire dal 1° OTTOBRE 2013
GAZZETTA UFFICIALE - PARTE I (legislativa)
CANONE DI ABBONAMENTO
Tipo A Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari:
(di cui spese di spedizione € 257,04)* - annuale € 438,00
(di cui spese di spedizione € 128,52)* - semestrale € 239,00
Tipo B Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti dei giudizi davanti alla Corte Costituzionale:
(di cui spese di spedizione € 19,29)* - annuale € 68,00
(di cui spese di spedizione € 9,64)* - semestrale € 43,00
Tipo C Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata agli atti della UE:
(di cui spese di spedizione € 41,27)* - annuale € 168,00
(di cui spese di spedizione € 20,63)* - semestrale € 91,00
Tipo D Abbonamento ai fascicoli della serie destinata alle leggi e regolamenti regionali:
(di cui spese di spedizione € 15,31)* - annuale € 65,00
(di cui spese di spedizione € 7,65)* - semestrale € 40,00
Tipo E Abbonamento ai fascicoli della serie speciale destinata ai concorsi indetti dallo Stato e dalle altre pubbliche amministrazioni:
(di cui spese di spedizione € 50,02)* - annuale € 167,00
(di cui spese di spedizione € 25,01)* - semestrale € 90,00
Tipo F Abbonamento ai fascicoli della serie generale, inclusi tutti i supplementi ordinari, e dai fascicoli delle quattro serie speciali:
(di cui spese di spedizione € 383,93)* - annuale € 819,00
(di cui spese di spedizione € 191,46)* - semestrale € 431,00

N.B.: L’abbonamento alla GURI tipo A ed F comprende gli indici mensili

CONTO RIASSUNTIVO DEL TESORO


Abbonamento annuo (incluse spese di spedizione) € 56,00

PREZZI DI VENDITA A FASCICOLI


(Oltre le spese di spedizione)
Prezzi di vendita: serie generale € 1,00
serie speciali (escluso concorsi), ogni 16 pagine o frazione € 1,00
fascicolo serie speciale, concorsi, prezzo unico € 1,50
supplementi (ordinari e straordinari), ogni 16 pagine o frazione € 1,00
fascicolo Conto Riassuntivo del Tesoro, prezzo unico € 6,00

I.V.A. 4% a carico dell’Editore

PARTE I - 5ª SERIE SPECIALE - CONTRATTI PUBBLICI


(di cui spese di spedizione € 129,11)* - annuale € 302,47
(di cui spese di spedizione € 74,42)* - semestrale € 166,36

GAZZETTA UFFICIALE - PARTE II


(di cui spese di spedizione € 40,05)* - annuale € 86,72
(di cui spese di spedizione € 20,95)* - semestrale € 55,46

Prezzi di vendita di un fascicolo, ogni 16 pagine o frazione (oltre le spese di spedizione) € 1,01 (€ 0,83 + IVA)

Sulle pubblicazioni della 5ª Serie Speciale e della Parte II viene imposta I.V.A. al 22%.
Si ricorda che, in applicazione della legge 190 del 23 dicembre 2014 articolo 1 comma 629, gli enti dello Stato ivi specificati sono tenuti a versare all’Istituto
solo la quota imponibile relativa al canone di abbonamento sottoscritto. Per ulteriori informazioni contattare la casella di posta elettronica
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RACCOLTA UFFICIALE DEGLI ATTI NORMATIVI


Abbonamento annuo € 190,00
Abbonamento annuo per regioni, province e comuni - SCONTO 5% € 180,50
Volume separato (oltre le spese di spedizione) € 18,00

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Per l’estero, i prezzi di vendita (in abbonamento ed a fascicoli separati) anche per le annate arretrate, compresi i fascicoli dei supplementi ordinari e
straordinari, devono intendersi raddoppiati. Per il territorio nazionale, i prezzi di vendita dei fascicoli separati, compresi i supplementi ordinari e
straordinari, relativi anche ad anni precedenti, devono intendersi raddoppiati. Per intere annate è raddoppiato il prezzo dell’abbonamento in corso. Le
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Eventuali fascicoli non recapitati potranno essere forniti gratuitamente entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del fascicolo. Oltre tale periodo questi
potranno essere forniti soltanto a pagamento.

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*45-410201181106*

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