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ASPETTI E TECNICHE DELLE “SISTEMAZIONI A VERDE”

VERDE”

Alessandra Lisi Cervone


- DR. FORESTALE -

Master In Bioarchitettura III edizione - BARI


lezione del 29-
29-09-
09-2010

1. Presentazione dei PRIORITARI ASPETTI


AGRO/FORESTALI per la corretta sistemazione a Verde

a. individuazione “Vegetazione “ (BOTANICHE, SELVICOLTURE, ARBORICOLTURA, FITOSOCIOLOGIA, ECOLOGIA)

b. clima - caratteristiche stazionali (CLIMATOLOGIA, IDROLOGIA, FISICA, ECOLOGIA, AGRONOMIE)

c. terreno (CHIMICA DEL SUOLO, FISICA DEL TERRENO,. SIST. IDRAULICO FOR., PEDOLOGIA, AGRONOMIA, MICROBIOLOGIA)

d. edificazione paesaggistica - disposizione spazi (PAESAGGISTICA, SELVICOLTURE, ECOLOGIA)

e. irrigazione - tecniche colturali (IDROLOGIA, IDRAULICA, PEDOLOGIA, TECN. BONIFICA, AGRONOMIA, INERB.)

f. arredo - materiali di complemento (PAESAGGISTICA, PROGETTAZIONE PARCHI-GIARDINI)

g. cure colturali e gestione (AGRONOMIE, SELVICOLTURE, ARBORICOLTURA)

2. Presentazione delle PRINCIPALI TIPOLOGIE DI VERDE


(funzioni)
a. individuazione “Vegetazione”
La progettazione a verde presuppone la corretta scelta delle specie, al fine di
ottenere un “verde” dotato di idonei caratteri estetici, capace di resistere nel tempo,
impiegando adeguatamente le tecniche colturali

Quali categorie di piante ornamentali impiegare (in ambiente mediterraneo)?

1- AUTOCTONA “endemica”, o altrimenti originaria dei paesi che si


affacciano sul Bacino del Mediterraneo
AREALE Arbutus unedo L. (CORBEZZOLO)
pianta TERMOFILA ed
ELIOFILA caratteristica
della “macchia
mediterranea”
o formazioni pure
oassociazione con
leccio, sughera, fragno,
alloro, mirto, fillirea,
lentisco, terebinto
Fonte: F. Vita
A. Lisi Cervone

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a.

2 - NATURALIZZATA

www.carreglefn-nurseries.co.uk/index.php?main... A. Lisi Cervone

3 - ALLOCTONA, ma acclimatata

Nube d’argento
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a.
CRITERIO ECOLOGICO impiego simultaneo di specie autoctone, naturalizzate o
esotiche, in gran parte provenienti da zone a clima tropicale e subtropicale, che
C sopportino aridità e stress idrici dell’ambiente mediterraneo
R ADATTAMENTO
I SCLEROFILLIA - inspessimento foglia, cuticola resistente (alloro)
STENOFILLIA - riduzione della lamina fogliare (mirto, lentisco)
T PELOSITA’ - a protezione degli stomi (salvia)
E AFILLIA - scomparsa foglie (ruscus hypoglossum)
R SUCCULENZA (sedum spp.)
Turankaradeniz.com
I
CRITERIO AMBIENTALE legato a compatibilità con clima e con pedologia della
stazione
D
I CRITERIO MORFOBIOLOGICO E COMPOSITIVO legato a sviluppo pianta a
maturità (larghezza chioma, altezza, dimensione fusto-colletto), al portamento,
forma, ramificazioni, habitus, caducità fogliame; in base ad accostamento tra di loro
S delle specie (“criteri fitosociologia”)
C
E CRIERIO PAESAGGISTICO/FUNZIONALE legato alla tipologia a verde ed al valore
paesaggistico o storico del sito
L
CRITERIO PRESTAZIONALE legato all’attrattiva estetico-ornamentale di frutti,
T colore fogliame, fioriture, portamento (albero, arbusto)
A
CRITERIO SPAZIALE superficie dello spazio verde e compatibilità con “costruito”
aspetti antropici e a car
attere sociale
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a. Quali “macrogruppi” di piante usabili per la progettazione a verde?

ARBOREE
ARBUSTIVE E ARBORESCENTI (tappezzante, a cuscino, cespugliose)
PALMIZIE
RAMPICANTI
ERBACEE (annuali, perennanti, poliannuali - tappezzanti, a cuscino, ecc.)
ERBACEE DA TAPPETO ERBOSO (tappezzanti, non tappezzanti)
SUCCULENTE (prostrate, non prostrate)
ACQUATICHE
BULBOSE, TUBEROSE, RIZOMATOSE (nastriformi, ecc.)

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a. Portamento albero - realizzazione modello architetturale di tipo ereditario
comune ad una specie (chioma + fusto + radici), con specifico significato
adattativo, modificabile da fattori ambientali
forma isolata forma forestale

Apparati
radicali alberi
P. Piussi

P. Piussi
Cupressus macrocarpa Arbutus unedo Pinus pinaster Quercus trojana
Juniperus phoenicea
h=20 m

R. Phillips / O. Polunin

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a. STRATI VEGETAZIONALI (VOLUMI OCCUPATI DA CHIOME)


- altezze degli elementi arborei -
nte
ilup po pia
ità sv
es. n. 3 strati co m patibil
25
giardino
CLASSI DI ALTEZZA
I g. DEGLI ALBERI
• prima grandezza
H > 25 m a maturità (castagno,
pioppo bianco, cerro, betulla, faggio,
frassino, abete b., pino silvestre, pino
II g. marittimo)

15 • seconda grandezza
strato arboreo 25 m ≥ H > 15 m a maturità
(leccio, sughera, bagolaro, magnolia s.,
sorbo montano, ciavardello, noce, cipresso
macrocarpa, cipresso comune, pino
domestico)
III g.
• terza grandezza
8
7
15 m ≥ H > 8 m a maturità
(orniello, acero campestre, alloro, gelsi,
IV g.
6
strato arbustivo agrifoglio, ginepro comune)

• quarta grandezza
2,5 8 m ≥ H > 2,5 a maturità
strato erbaceo - t.e. (corbezzolo, olivo, albero di Giuda,
A. Lisi Cervone nespolo, ginepro sabino)

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b. clima - caratteristiche stazionali
“mediterraneità
mediterraneità climatica”
climatica” - periodo di ARIDITA’ ESTIVA

Diagramma termopluviometrico
Ostuni (BR)
60 120

50 100

40 80

30 60

SPECIE
20 40
ARIDORESISTENTI

10 20

0 0
ma
on cli
G F M A M G L A S O N D

p at ib ilità c
Temperatura media °C Precipitazioni mm
co m
A. Lisi Cervone

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b. Aree del globo terrestre caratterizzate da clima mediterraneo: tra i 30°


e i 45° di latitudine

n. 5 REGIONI a clima mediterraneo


1.Bacino del Mediterraneo - formazioni “macchia a sclerofille sempreverdi”
2.California - formazioni “chaparral”
3.Cile - formazioni “matorral”
4.Sudafrica - formazioni “fynbos”
5.Australia - eucalitti, mallee arbustivo

9esigenze termiche
compatibilità climatica
9 esigenze luminose
9 esigenze idriche

Butia capitata con esigenze


idriche ridotte

www. cal-ipc.org/landscaping

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b. Morfologia del sito da sistemare a verde

GIACITURA - inclinazione terreno rispetto al piano orizzontale:


• pianeggiante o orizzontale,
• non orizzontale per ondulazioni naturali (con rilevati o depressioni)
•non orizzontale ma su versante (di montagna - sponda lama –
sbanco/rilevato stradale o ferroviario)
la giacitura influenza la regimazione delle acque, i fenomeni erosivi
erosivi e di
dilavamento, le operazioni colturali, le sistemazioni, la meccanizzazione
meccanizzazione

ESPOSIZIONE - orientamento superficie terreno rispetto ai punti


cardinali:
• influenza l’ambiente climatico,
• favorisce o riduce i periodi di insolazione a parità di latitudine,
• diversa esposizione all’azione dei venti (caldi o freddi)
• influenza la redditività delle colture agricole n ambie
nte
bilità co
compati

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c. terreno
Profilo del terreno
Costituzione del terreno
orizzonti t. coltivato
orizzonti t. naturale

ORIZZONTI T. COLTIVATO
ORIZZONTI T. NATURALE

PARTE SOLIDA PARTE LIQUIDA PARTE GASSOSA


(minerali + (H2O + sostanze (atmosfera del
materiale organico) disciolte) terreno)

Funzione di abitabilità e funzione di


nutrizione dipendono dalle
caratteristiche fisico-chimiche del
terreno
alcune
-40,50,60 cm - TESSITURA (12 classi)
Scheletro ø 2-20 mm (pietre e ghiaia)
Terra fine ø < 2 mm (sabbia grossa, sabbia
fine , limo, argilla con ø < 0,002 mm)
DIVERSE CLASSIFICAZIONI TESSITURALI
- STRUTTURA (5 tipi)
Fonte: R. Baldoni
Esempio: TIPO glomerulare
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c. altre caratteristiche chimico-fisiche

POROSITA‘ - % volume di terreno occupata da acqua e aria (utile a pianta)


rispettivamente contenute nei micropori e macropori
Elevata porosità ed equilibrato rapporto tra macro e micropori o prevalere
della macroporosità forniscono la sofficità = caratteristica agronomica
positiva

ELEMENTI PRINCIPALI FERTILITA’ CHIMICA (N azoto, K potassio, P fosforo,


Ca calcio)
SOLUZIONE CIRCOLANTE - POTERE ASSORBENTE dei colloidi organici (humus)
e dei colloidi minerali (argille) di scambiare cationi presenti nella soluzione circolante
(Ca++, Na+, K+)
ACIDITA’ pH: ioni H+ / pH < 6,8 t. campo acidità / 6,8 < pH < 7,3 t. neutri / 7,3 <
pH < 8,5 t. campo basico / pH > 8,5 t. alcalini
t. acido t. alcalino
gica
àp edolo
tibilit

tamerici
a
comp
erica

Fonte: picsdigger.com Fonte: redilab.it

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c. altre caratteristiche chimico-fisiche

SOSTANZA ORGANICA
1.Humus (con caratteristiche colloidali)
2.Prodotti intermedi di decomposizione compatib
3.Residui organici (animali, vegetali) ilità pedo
logica
TERRENI SALINI:
EC > 4 mmhos/cm (a 25°C) e contemporaneamente un 7,1 < pH < 8,5 con presenza
eccessiva di ioni nella soluzione circolante (Ca++, Mg++ ) saturanti i colloidi presenza che
inibisce la crescita - alcuni ioni nella soluzione (Cl, Bo, Na), in tale caso, possono
risultare tossici anche in piccole quantità
molto tolleranti tolleranti moder. tolleranti
Delosperma alba, Cynodon dactylon (t.e.) Olea europea, Callistemon spp.,
Drosanthemum hispidum, Paspalum vaginatum (t.e.) Chamerops humilis, Euonymus
Lampranthus productus Leucophyllum frutescens, Pinus spp., Pinus halepensis,
pinea, Carissa grandiflora, Rosmarinus officinalis, Nerium
Bouganvlillea spectabilis oleander

Alisiosbonsai.blogspot.com Luirig.altervista.org
www.flowerpictures.net
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luirig.altervista.org
c.
EROSIONE DEL SUOLO
Nei nostri clima preminente è quella “idrica“ causata da scorrimento sup. e
infiltrazione acque meteoriche
Produzione di sedimento (bacino) - equazione di Wischmeier e Smith (1965)
W =RKLSCP
W (t/ha) = perdita annua di terreno da 1 ha (t/ha)
opiche
R = indice di aggressività della pioggia ni antr
+ azio
K = erodibilità del suolo - caratteristiche suolo
L, S = parametri lunghezza , pendenza versante (topografia)
C = fattore colturale - copertura vegetale
P = pratica colturale , interventi sistematori

-------------------DIFESA VEGETALE - EFFETTO ANTIEROSIVO, E. REGIMANTE

BOSCO COTICA ERBOSA (prati e pascoli)

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d. Inserimento paesaggistico - disposizione spazi


compatibilità del verde con:
‰ altri elementi vegetazionali storicizzati già presenti
‰ il “costruito”
‰ paesaggio naturale o agrario circostante
‰panorama da inquadrare (lungomare, collina olivetata, ecc)
coerente armonizzazione con il paesaggio extraurbano ed urbano

Verde Storico del Corso Cavour (Bari) =


opera degne di tutela

Codice dei beni culturali e del paesaggio,


D.Lgs del 22 gennaio 2004 n.42, rientra
Nella definizione “le ville, i parchi e i giardini
che hanno interesse artistico o storico” (art.
10, comma 4, lettera f)

attraverso le aree verdi storiche, più che in


ogni altro contesto, la natura diviene memoria
storica.

Bari ritrovata, 1890-1950 di Stefano Matarrese

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idonea disposizione spazi di area verde ed impiego elementi in base a paesaggio
d. circostante, fattori ambientali-stazionali, fattori dimensionali, funzionali e infine
ornamentali

tic o
saggis
rite r io pae
c

A. Lisi Cervone, 2010

Parco di Schonbrunn - Vienna: oggi parco periurbano


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d.

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ALLEGATO 1 ‐ TAV. 1 SISTEMAZIONE A VERDE ‐ PROGETTO AGRONOMICO/PAESAGGISTICO

STUDIO DELLA VEGETAZIONE IDONEA: COMPOSIZIONE, SCELTA, CARATTERISTICHE AGRONOMICHE E FUNZIONALI

ALBERI
In legenda habitus o adattamento impiego dimensione a livello quantità alternativa in
nome scientifico nome volgare fogliame provenienza caratteri estetici
tav. 1 portamento climatico compositivo maturità manutentivo indicativa progetto
paesaggistico basso ‐ rade
1 Olea europea Olivo arboreo sempreverde autoctono ottimo grande foglie, fusto 2 Carrubo
isolato potature
arboreo anche paesaggistico basso ‐ evitare corteccia con Orniello,
2 Quercus suber Sughera sempreverde autoctona ottimo medio 1
policormico isolato interventi sughero e ghiande Carrubo
aboreo o paesaggistico in basso ‐ rade frutti e fiori Azzaruolo,
3 Arbutus unedo Corbezzolo sempreverde autoctono ottimo medio 2
arborescente gruppo potature presenti insieme Lagestroemia
Sophora japonica Sofora del arboreo con esotica: ornamentale Gelso, Acero
4 caducifoglia buono piccola medio eleganza chioma 2
"pendula" giappone rami penduli Giappone esotico palmato
foglie fiori
5 Citrus limon Limone arboreo sempreverde naturalizzato ottimo agrumeto medio medio 1 Arancio
aromatici
foglie fiori
6 Citrus reticulata Mandarino arboreo sempreverde naturalizzato ottimo agrumeto medio medio 1 Arancio
aromatici
TAPPETO ERBOSO "CALPESTABILE"
Specie arido‐ resistenza a esigenza livello
nome scientifico nome volgare Tipologia dormienza esigenza idrica rusticità mq
erbacea resistenza calpestio tosature manutentiv
Cynodon Gramigna prato
Consigliato macroterma ottima ge‐fe elevato bassa bassa elevata basso _____
Dactylon "principessa" "mediterraneo"
Alternativa Festuca ovina Festuca ovina prato "inglese" microterma buona assente media alta media media medio _____

SIEPI PERIMETRALI E SIEPI "NON CONTINUE"


In legenda habitus o adattamento impiego livello quantità alternativa in
nome scientifico nome volgare fogliame provenienza Fioritura caratteri estetici
tav. 1 portamento climatico compositivo manutentivo progetto progetto
Lagunaria alloctona: siepe omogenea
7 Lagunaria arbustivo sempreverde buono gi‐lu‐ag medio fiori ornamentali 51 Metrosideros
patersonii (siepe) Australia sud, sud‐est, ovest

Myoporum naturalizzato: siepe mista lato eleganza foglie, Eleagno,


8 Mioporum arbustivo sempreverde ottimo ag‐se‐ot‐no basso 57
insularis (siepe) da Australia nord, est profumo fiori Piracanta c.

Lagestroemia alloctona: sostit. mioporum


9 Lagestroemia cespuglioso sempreverde ottimo gi‐lu‐ag‐set medio vivacità fioritura 7 _____
indica Asia, Giappone in angoli
Lonicera alternata a
Caprifoglio/"ab rampicante ‐ autoctono: profumo ed Piracanta
10 caprifolium o L. sempreverde ottimo mioporum tra i ma‐gi‐lu basso 5
bracciaboschi" autoancorante boschi locali eleganza fioritura coccinea
japonica due ingressi
Mirto / autoctono: siepe non bellezza fioritura,
11 Myrtus communis arbustivo sempreverde ottimo gi‐lu‐set basso 15 Bosso
"Mortella" mediterraneo continua ‐ vialetti fogle aromatiche

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ARBUSTI ISOLATI O IN GRUPPO


In legenda habitus o adattamento impiego livello tollera quantità
nome scientifico nome volgare fogliame provenienza mesi fioritura caratteri estetici
tav. 1 portamento climatico compositivo manutentivo ombra progetto
alloctona:
12 Forsythia spp. Forstizia cespuglioso caducifoglio buono gruppo in angolo ge‐fe‐ma basso fioritura vistosa NO 4
Europa orient.
Buddleja Albero delle alloctona: Sud
13 cespuglioso sempreverde buono isolata ge‐fe‐ma‐ap medio eleganza fioritura NO 1
madagascariens. farfalle Africa
Spirea del alloctona: foglie arancio in
14 Spirea japonica arbustivo deciduo buono isolata gi‐lu‐ag‐se basso PARZIALE 1
Giappone Giappone autunno
Abelia naturalizzata: ap‐ma‐gi‐lu‐ profumazione
15 Abelia a cuscino sempreverde ottimo in macchia di 2,3 basso NO 6
grandiflora Cina ag‐se‐ott fiori
naturalizzato:
16 Hybiscus syriacus Ibisco arbustivo sempreverde buono gruppo di 3 lu‐ag‐se medio vivacità fiori NO 3
Asia Minore
Abutilon
Acero da fiore fiori penduli
17 avicennae o A. arbustivo sempreverde alloctona: Asia buono isolato gi‐lu‐ag‐se‐ot PARZIALE 1
(giallo) (giallo ‐arancio)
grandifolium
Lavanda in macchia
ma‐gi‐lu‐ag‐ aromatica e fiori
18 officinalis o L. Lavanda a cuscino sempreverde autoctona ottimo aromatiche, tra i basso NO 6
se‐ot profumati
dentata sassi
Origanum in macchia aromatico,
Origano e
19 vulgare e cespuglioso sempreverde autoctono ottimo aromatiche e a gi‐lu‐ag‐se basso salutare, NO 7
maggiorana
O.majorana bordo patio repellente
macchia
20 Salvia officinalis Salvia cespuglioso sempreverde autoctona ottimo ma‐gi basso aromatica NO 4
aromatiche

TAPPEZZANTI
Num. habitus o adattamento impiego livello tollera quantità
nome scientifico nome volgare fogliame provenienza mesi fioritura caratteri estetici
legenda tav. portamento climatico compositivo manutentivo ombra progetto
Juniperus
Ginepro strisciante, naturalizzato: lungo vialetti di eleganza
21 chinensis sempreverde ottimo _ assente PARZIALE 4
tappezzante tappezzante Asia ingesso prtamento
"pfitzeriana"
Rosmarinus in macchia‐
Rosmarino arbusto ap‐ma‐gi‐lu‐ aromatico,
22 officinalis sempreverde autoctono ottimo bordura vialetti e assente NO 5
prostrato prostrato ag‐se‐ott salutare
"prostraus" patio
in macchia aromatico,
Thymus Timo selvatico arbusto
23 sempreverde autoctono ottimo aromatiche, tra i ma‐gi assente salutare, NO 4
serpyllum o pepolino prostrato
sassi repellente insetti
RAMPICANTI PER PERGOLATI LATO SUD EST
Num. habitus o adattamento impiego livello tollera quantità
nome scientifico nome volgare fogliame provenienza mesi fioritura caratteri estetici
legenda tav. portamento climatico compositivo manutentivo ombra progetto
arredo per
Fiore della rampicante ‐ alloctona:
24 Passiflora spp. sempreverde buono rivestimento ma‐gi medio forma del fiore NO 8
passione autoancorante Centro America
pergolati
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Senecio alloctono: Sud
arredo per
estate, 6_
Alternativa Senecio confusus rampicante sempreverde buono rivestimento medio fiori arancio PARZIALE
rampicante Africa autunno
pergolati
e. Irrigazione - tecniche colturali
1. stima fabbisogno acqua irrigua (singola pianta o a mq per prato)
2. distribuzione consumi nella stagione irrigua (mesi 04 - 09 in amb. Med.)
3. momento di intervento
4. volumi di adacquamento
5. metodo irriguo e sistemazione terreno

Fabbisogno acqua con BILANCIO IDRICO I = E + T – N + Pr ± D

Momento in base a: contenuto idrico nel suolo / aggiornamento bilancio idrico


e calcolo riserva idrica utile RFU / metodo empirico

Volume di adacquamento con calcolo


DI deficit idrico = RFU in intevallo + (ETd x Kc – Pinf) in intervallo
Evapotraspirazione colturale ETc = ETo x Kc (evapotraspirazione di riferimento
x coeff. colturale della coltura)
ETo determinata da dati agrometeo o misurata in capo

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e.
Metodi irrigui nelle sistemazioni a verde:

1. Irrigazione “a goccia” o irrigazione a microportata - gocciolatori a


portate modeste (es. 15 o 18 L/h), inseriti in tubazioni a bassa
pressione

x ARBUSTI

2. Irrigazione “a pioggia” rete tubi interrata e pop-up (o irrigatori) ad alta


pressione

x PRATO

3. Subirrigazione apporto localizzato con tubazioni sotterranee (rete) in


volumi interessati da apparati radicali

x ARBUSTI E PRATO

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e.

ala gocciolante

irrigazione a goccia

TORO irrigazione

coperture e gittate degli irrigatori irrigazione a pioggia

Irrigatore dinamico

GLABER TORO irrigazione

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e.
DRENAGGIO
Ristagno - contenuto idrico sotterraneo in eccesso e/o presenza di acqua
libera in superficie
• caratteri terreno - più frequente in terreni argillosi o di cattiva
struttura, o poco permeabili
• topografia del terreno - pianure, compluvi anche superficiali
Il R. causa problemi di asfissia nel terreno e condizioni di attacchi
parassitari alla radice ed al colletto della pianta

soluzioni agronomiche o di bonifica idraulica

Drenaggio = sistemi per eliminare acqua in eccesso con condotti


emungenti sotterranei DRENAGGIO TUBULARE = sistema di dreni e
collettori di raccolta in trincee con fondo con pendenza (3-4 %), poi
ricoperte di ghiaia o sabbia grossolana (anti occlusione e per ingresso
acqua) - abbinamento a scoline laterali ed a modellamento superfici
TAPPETI EBOSI SPORTIVI , VERDE PUBBLICO

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e. Nelle sistemazioni a Verde:
LAVORAZIONI intervengono sul miglioramento della struttura del terreno
possono essere: preparatorie del suolo (prima dell’impianto a verde) o di
mantenimento del tappeto erboso (manutenzione straordinaria)
CONCIMAZIONI consistono nell’apporto di sostanze minerali o sostanze
organiche al terreno - agiscono sulla fertilità chimica del suolo, accelerano
la crescita. Si usano normalmente fertilizzanti chimici minerali: azotati,
fosfatici, potassici, composti binari e ternari, con microelementi( Cu, Zn,
Fe, Cl). Ciascun tipo di concimazione, in base a elemento nutritivo
apportato, favorisce un aspetto della vegetazione
CORREZIONI dei terreni acidi o alcalini con correttivi, azione non
permanente (dura 5-10 anni), i mal strutturati si correggono con
ammendante
LOTTA ALLE INFESTANTI l. fisica: alcune lavorazioni, la pacciamatura,
pacciamatura l.
biologica: erbacee competitive, l. chimica: con erbicidi (ad azione totale o
selettivi)
DIFESA da insetti (danni a intera pianta) o da agenti patogeni fungini
(patologie fungine), meglio la meccanica (trappole) o la biologica rispetto
a uso dei fitofarmaci
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PACCIAMATURA
e. contenimento delle infestanti + componente ornamentale + protezione
radici + mantenimento umidità
film in plastica o altro materiale (ciottolame, film minerali, organico) non
trasparente che coprendo il suolo impedisca il passaggio della luce e
crei condizioni non adatte allo sviluppo delle malerbe
(settore orticolo, floricolo e ornamentale)

A. Lisi Cervone

www.labetullagarden.it A. Lisi Cervone

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f. Arredo e materiali di complemento
Materiali di complemento:
Masselli di pietra, pietre calcaree, ciottoli di fiume ornamentale, cordoli, tufo
romano, tozzetti di Trani per muretti a secco, griglie salvaprato in PE HD,
geotessili, biostuoie, georeti, corteccia di resinose, compost, sabbia vulcanica,
sabbia di fiume, lapillo vulcanico, ghiaia per strati drenanti, griglie di protezione,
tutori alberi.

A. Lisi Cervone

www.geoplas.it

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f. Arredo e materiali di complemento


Arredo:
Illuminazione, fontane, vasche, panche, giochi per bambini, cestini portarifiuti,
staccionate, paletti dissuasori, bacheche illustrative, griglie portabiciclette,
diffusori ornamentali di essenze e di musica, gazebo, ecc…

proiettori
orientabili a led

www.disano.it

29/09/2010 A. Lisi Cervone A. Lisi Cervone 28


f. Arredo e materiali di complemento

www.citydesign.it

www.proludic.com

www.citydesign.it
29/09/2010 A. Lisi Cervone 29
www.citydesign.it

g. Cure colturali e gestione

Una progettazione oculata riduce gli oneri legati alla gestione


meglio una sistemazione più vicina al modello naturale

¾ Cure colturali post-impianto (quelle nei primi 3 anni);


¾ Irrigazione di soccorso = saltuaria (nei mesi aridi o nel periodo
attecchimento radicale)
¾ Manutenzione ordinaria periodica (quella “a regime”, successiva alla riuscita
impianto)
¾ Manutenzione straordinaria: interventi ad ampi intervalli temporali o a
carattere straordinario)

¾ Garanzia di attecchimento sulle piante: fornita dalla ditta impiantista può


arrivare fino ad 1 anno dall’impianto, a seconda della tipologia di verde
realizzata, viene valutata come incremento in percentuale della somma tra
prezzi di fornitura + posa in opera degli elementi computati

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g.

MANUTENZIONE ORDINARIA

Tosatura con ammendamento


pulizia e
tappeto raccolta fertilizzazione verticut, ricarica trattamenti
raccolta foglie Irrigazione Diserbo
erboso prodotto o terreno antiparassitari
mulching

trattamenti
arbusti potatura fertilizzazione Irrigazione
antiparassitari

turn-over trattamenti Irrigazione


alberi potatura spollonatura fertilizzazione
patrimonio antiparassitari

Tipi di potatura degli alberi: Tipi di potatura arbusti:


ƒ di diradamento della chioma, ƒ di allevamento,
ƒ del secco , ƒ del secco ,
ƒ di riduzione e contenimento chioma, ƒ di diradamento della chioma,
ƒ di riequilibratura ƒ tosatura di contenimento delle siepi

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TIPOLOGIE DI VERDE

1. Giardino di quartiere (ricreativo ed attrezzato)


2. Parco urbano ricreativo (inserimento paesaggistico, rustico)
3. Verde stradale (rustico, inserimento paesaggistico-
funzionale)
4. Piazza/Villa (inserimento architettonico-funzionale)
URBANO 5. Parcheggio verde (ombreggiante, non imbrattante)
6. Verde storico (inserimento storico-architettonico)
7. Verde cimiteriale (specie edificanti - funzionale)
8. Verde scolastico (naturaliforme e ricreativo)
9. Verde ospedaliero (specie edificanti del paesaggio)
10. Verde lungomare (inquadramento paesaggistico, rustico)
11. Verde fluviale (inserimento ecologico)
12. Verde commerciale (ombreggiante, non imbrattante,
rustico)

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TIPOLOGIE DI VERDE

1. Verde industriale (funzionale - ins. paesaggistico)


2. Verde stradale (rustico, inserimento paesaggistico-
PERIURBANO funzionale)
3. Parcheggio verde (ombreggiante, non imbrattante)
4. Verde costiero (rusticità - bassa manutenzione)

Il passaggio tra
spazio verde e
spazio agricolo
è sfumato

Valore
ornamentale di
alcune colture
(olivo)
A. Lisi Cervone

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TIPOLOGIE DI VERDE

1. Verde stradale (rustico - ins. paesaggistico)


2. Parco naturale – di lame, di lago, di collina
3. Parcheggio verde (ombreggiante, non imbrattante)
EXTRAURBANO 4. Parco divertimenti/Zoo
5. Parco agricolo
6. Verde costiero (rusticità - bassa manutenzione)
7. Sitemazioni di ingegneria naturalistica su versanto o sponde

Il labirinto del parco di


Schonbrunn, Vienna
A. Lisi Cervone
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Bibliografia di riferimento

Ecco i libri-manuali che sono stati la guida per il mestiere che amo:

• F. Agostoni, C.M. Marinoni , “Manuale di progettazione di spazi verdi”,


ed. Zanichelli

• F. Agostoni, C.M. Marinoni , “Gestione di spazi verdi”, ed. Zanichelli,

• Sicurella, “Progettare il verde”, Gruppo editoriale Esselibri - Simone

• P. Semenzato, “Un piano per il verde – Pianificare e gestire la foresta


urbana” – Signumpadova editrice

Un saluto, Alessandra Lisi Cervone

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