e
finanziaria
l ’e c ono mi a
© Junior Achievement Italia, Milano 2012
Finito di stampare nel mese di novembre 2012 presso Centro Poligrafico Milano S.p.A.
Introduzione
Wēijī: è una parola cinese, e vuol dire ‘crisi’. Dalle nostre parti una crisi è una crisi, è un
Io e l’economia
problema, è un pericolo... Ma in Cina quel vocabolo è composto da due parti: wēi (危) e jī
(機/机). Wēi rappresenta un pericolo e jī rappresenta un ‘momento cruciale’, in cui molti
vorrebbero vedere un’opportunità.
La crisi che ha attanagliato l’economia mondiale negli ultimi anni sta spingendo verso una
grande opportunità. La crisi ha avuto molte e complesse cause, ma una delle principali
sta nella scarsa educazione economica della popolazione. Lo si è visto nell’abbandono
irresponsabile con cui molti, specie in America, si sono imbarcati in mutui per la casa che
Introduzione
non potevano restituire, lo si è visto quando, man mano che la crisi finanziaria si estendeva,
nelle code alle casse del supermercato si sentivano voci ansiose che si chiedevano se
bisognava correre a ritirare i soldi in banca...
Ebbene, la ‘opportunità’ che questa crisi ci ha offerto è quella di dedicare risorse a insegnare
un altro alfabeto, l’alfabeto finanziario ed economico. Nel famoso “leggere, scrivere e
far di conto” il “far di conto” è la parte che più si avvicina all’economia, ma l’alfabeto
dell’economia va molto al di là delle quattro operazioni. L’economia è in fondo un
concentrato di buon senso, una maniera di trovare il giusto mezzo fra i desideri e i mezzi
per soddisfarli. Ma il ‘giusto mezzo’ non è sempre facile da trovare, e, anche se l’economia
non richiede necessariamente il «lungo studio e il grande amore» con cui Dante leggeva
Virgilio, richiede però applicazione, alla stessa stregua della storia, della geografia o della
matematica. Tanto più che il ‘concentrato di buon senso’ non è sempre intuitivo: due delle
più radicate conclusioni della scienza economica – il fornaio che fa solo il suo interesse
fa l’interesse di tutti e la teoria dei vantaggi comparati – non sono concetti intuitivi e
richiedono pazienti spiegazioni.
Fabrizio Galimberti
Io e l’economia
Un viaggio interessante
Inizia il viaggio: una doppia pagina
introduce ogni argomento, gustati il
disegno e leggi il breve testo, entra
nel mondo complesso e affascinante
dell’economia.
4
5
Io e l’economia
aiuteranno a fare il punto per
verificare se hai capito alcuni
concetti importanti.
Presentazione
È giunto il momento di
esercitarti un po’ per
applicare quanto hai
appreso: i numeri sono
importanti in economia!
6
7
Io e l’economia
4 Pianificazione e investimento ................... 46
Il budget personale ..................................... 48
Credito al consumo ...................................... 50
Indice
Investimento e rischio ................................. 52
Attività....................................................... 53
5 L’impresa .................................................. 56
Che cos’è un business .................................. 58
Il commercio ............................................... 60
Il marketing ................................................ 62
Slogan e loghi vincenti ................................ 63
Come avere successo nel biz ......................... 66
Attività....................................................... 68
1
capitolo
8
9
conoscenze e abilità
La risposta a ognuna di queste domande potrebbe diventare un in un contesto deter-
minato, adottando
“cartello stradale” che indica la direzione da prendere, ma anche comportamenti finaliz-
un indicatore delle tue qualità, o meglio delle tue competenze, zati al raggiungimento
dell’obiettivo previsto.
utili per il mondo del lavoro.
10
11
capitolo
C I tuoi amici ti tempestano di domande
perché vogliono aiuto per capire come
funziona quella nuova applicazione del
telefonino o del pc.
Se hai risposto A
Sei un vero ascoltatore ma potremmo dire anche anali-
sta o consulente: nessuno meglio di te sa analizzare la
situazione e offrire punti di vista interessanti e inoltre
sei in grado di guadagnare la fiducia delle persone,
competenze davvero utili nel mondo del lavoro!
Se hai risposto B
Nessuno è più leader di te, che sai cogliere gli umori
del team e utilizzare le parole giuste per incoraggia-
re e far emergere il lavoro di squadra per ottenere i
risultati. Ti sembra poco?
Se hai risposto C
Ti destreggi negli anfratti più bui dell’informatica
sempre a caccia di novità e soluzioni, certamente
la lingua inglese non ti spaventa: inutile dirti che
questa abilità potrebbe darti indizi impareggiabili.
12
13
Dalle risposte avute dai test potremmo dire che stai già costruendo
oggi il tuo futuro professionale.
Si può anche dire che è più importante avere delle aspirazioni piut-
tosto che svolgere semplicemente un lavoro inteso come attività per
la quale ricevi una retribuzione.
retribuzione. Se riesci a seguire le tue aspirazioni Retribuzione:
nel lavoro potrai costruirti una carriera professionale ed avere nel compenso in
denaro corrisposto
corso del tempo responsabilità più alte.
1
ad un lavoratore
Le professioni tra cui potrai scegliere sono migliaia e ogni anno ne dipendente per il
lavoro svolto.
nascono di nuove, ognuna ha le sue caratteristiche e competenze
capitolo
richieste, ognuna è adatta ad una persona diversa. Carriera: professione
che presenta una
serie di livelli da
A questo punto non manca che scoprire come si trova un lavoro, o raggiungere.
meglio, non uno qualunque ma proprio quello che stai cercando. Fare carriera:
raggiungere livelli
più alti.
Ricordati un cosa molto importante: per lavorare in Italia è indi-
spensabile avere almeno 16 anni d’età.
Entra nel mondo del lavoro
Le fasi per entrare nel mondo del lavoro prevedono: la
ricerca, la lettera di presentazione, il Curriculum Vitae e il
colloquio di selezione.
La ricerca
Numerosi siti internet oggi si occupano di segnalare offerte
di lavoro divise per aree e campi di interesse, ma anche i giornali pub-
blicano spesso inserzioni o inserti totalmente dedicati; è ancora molto
efficace il passaparola di parenti e amici che potrebbero conoscere
persone alla ricerca di qualcuno con le tue capacità e competenze.
La lettera di presentazione
Una volta
volta individuata
individuatalalaposizione
posizione lavorativa
lavorativa cheche
fa per te, scrivi
fa per una
te, scrivi
lettera di presentazione
una lettera di presentazioneindirizzata a chi
indirizzata si occupa
a chi si occupa della
dellaselezione
selezio-
presentandoti
ne presentandoti e spiegando
e spiegandole ragioni per per
le ragioni le quali sei interessato.
le quali sei interessato.
Allega ilil tuo
tuoCurriculum
CurriculumVitaeVitae(più semplicemente
(più semplicemente CV),CV),
il il docu-
documento che racchiude
mento che racchiude sinceramente
sinceramente e sinteticamente
e sinteticamente dati
dati personali,
esperienzeesperienze
personali, professionali e scolastiche,
professionali competenze,
e scolastiche, hobby e altre
competenze,
attività.eFirma
hobby altre eattività.
spedisci.
Firma e spedisci.
Il Curriculum Vitae
Curriculum Vitae è sicuramente un’espressione che hai già sentito:
hai idea di cosa significhi? Sono due parole di origine latina, letteral-
mente significano “percorso di vita”.
Il Curriculum Vitae è in effetti un documento che racconta alcuni
aspetti importanti della vita di chi sta cercando lavoro; informazioni
preziose legate al mondo del lavoro. Si tratta di raccontare un “per-
corso” in modo schematico, in cui i dati importanti risultino ben
evidenziati.
Per iniziare a scrivere un CV è importante sapere che questo docu-
Il mercato del lavoro
1
capitolo
14
15
• Ordinato: le informazioni devono essere chiare, poste in un ordine
specifico e semplici da recuperare nel momento in cui si cercano.
• Preciso: i dati devono essere completi e non sono ammessi errori
capitolo
false o appartenenti a persone diverse da chi scrive perché il pri-
mo a non trarne vantaggio sarebbe proprio l’autore del CV.
Nella pagina seguente trovi il modello a cui riferirti nella stesura del
tuo CV.
1
1 La fotografia
A tua discrezione puoi scegliere se inserirla
o meno, ma può essere un utile elemento 2
per il selezionatore che ricorderà maggior-
mente il tuo volto.
Si sceglie solitamente di inserire foto in pri-
mo piano piuttosto semplici e naturali.
2 Informazioni personali
Cognome, nome, indirizzo, telefono (solo i
numeri ai quali corrisponda qualcuno che
possa rispondere quasi sempre, ad esempio
non sarebbe utile inserire il numero di casa
se non c’è mai nessuno), e-mail, cittadinan-
za (soprattutto per i lavori all’estero), data
3
e luogo di nascita, sesso.
4
Il mercato del lavoro
3 Occupazione desiderata/
Settore professionale
Il lavoro o la professione che si desiderereb-
be svolgere.
4 Esperienza professionale
Per chi ne avesse già fatti, i lavori o le professioni svolte in per durata (solitamente almeno 3 mesi) o per attinenza pro-
precedenza. fessionale.
Questo ordine consente di leggere per prime le esperienze sioni per sviluppare le famose competenze trasversali di cui
più recenti, che sono probabilmente anche quelle in cui si è abbiamo già parlato, per cui attenzione a non dimenticarle!
più preparati, e a seguire quelle più lontane nel tempo, che Quando ti troverai a redigere il tuo primo CV, probabilmente
potrebbero esserlo anche nella memoria. non avrai esperienze professionali da inserire, è ovvio!
Rispetto alla scelta delle esperienze da segnalare, è impor- Non dimenticare, però, che anche gli stage o i tirocini svolti
tante considerare che vanno inserite solo quelle significative durante gli studi sono esperienze professionali!
16
17
e il risultato
lo studio
sono indicazioni
riccoricco
regole precise
di esperienze
di quando
e il risultato
di esperienze
si era più
di quando
e assolute
precise
professionali
al riguardo,
e assolute
professionali
si giovani
era più passa
giovani
e quindi
in passa
ma
al riguardo,
e quindi di anni
secondo
di
in
• sociali, abilità e attitudini alle rela-
zioni interpersonali;
• organizzative, capacità di coordina-
1
capitolo
piano;
secondorispetto
piano; però ad un
rispetto Curriculum
però con solecon
ad un Curriculum esperienze di studiodilastudio
sole esperienze valuta-
la mento e di gestione degli eventi o
zione potrebbe
valutazione rappresentare
potrebbe l’indicel’indice
rappresentare del tuodel
impegno investito…
tuo impegno investito… delle persone;
A te pertanto la scelta di inserire o meno il voto finale! • tecniche, cioè la padronanze di quali-
tà tecniche o tecnologiche specifiche
della professione di riferimento;
6
7 Patente
Indicare se si è in possesso di patente.
In caso positivo di quale tipo e aggiun-
gere se si è automuniti, cioè con auto-
mobile a disposizione.
7
8
(*Quadro comune europeo di riferimento per le le lingue)
quio di Il colloquio di selezione
selezione
Curriculum Se Vitae
il tuo èCurriculum
ritenuto idoneo, Vitae èsei ritenuto
chiamato idoneo, per seiun chiamato per un
o diretto con Il colloquio
confronto
un referente dicon
direttodelle selezione
un referente
risorse umane delle
cherisorse
si occupa umane che si occupa
della
posta. È l’occasione proposta. È l’occasione
per farti conoscere per farti
meglio, conoscere
approfondi- meglio, approfondi-
Se
re il tuo
il
Curriculum
tuo percorso
Curriculum e Vitae èèmeglio
Vitae
chiarire
ritenuto
ritenuto tutti
idoneo,
idoneo,
i
sei
dettaglicioè chiamato
se le tuedi
(tipologia
per un
espe-
con-
percorso erienzechiarire
confronto e meglio
diretto con
competenze tuttiun i sono
dettagli
referente
in (tipologia
dellecon
linea diquanto
risorse con-
umane che si occupa
richiesto, sarai
tratto,
ribuzione,chiamato
orari, retribuzione,
sede orari, sede di lavoro in particolare).
della perdiun
proposta. lavoro
È in particolare).
l’occasione
confronto per farticon
diretto conoscere meglio,delle
un referente approfondi-
risorse
re
umane
Se il tuo percorso
che si
il tuointeressanteoccupa e
curriculum risulta chiarire
della meglio
selezione.
interessante tuttiÈ
peri dettagli
l’occasione
l’azienda (tipologia
per fartidi con-
cono-
a cui l’hai invia-
risulta
urriculumscere
tratto, retribuzione,
meglio, per
orari,
approfondire l’azienda
sede di a cui
lavoro l’hai
il tuo percorsosono in invia-
particolare).
e chiarire meglio tutti i
to, cioè
e le tue esperienze see lecompetenze
tue esperienze sonoe competenze
inretribuzione,
linea con quanto in linea con quanto
dettagli (tipologia
richiesto, sarai di
contattatocontratto,
per sostenere orari, sede
un “colloquio di selezione”. di lavoro).
sarai contattato
Se il tuoper sostenere
curriculum un “colloquio
risulta interessante di per
selezione”.
l’azienda a cui l’hai invia-
Ma
os’è esattamente che cos’è esattamente un colloquio di selezione?
Ma che un
to, cioè se
cos’ècolloquio
le tue
esattamente di selezione?
esperienze une competenze
colloquio disono in linea con quanto
selezione?
richiesto,
Potrebbe
Potrebbe essere sarai contattato
essere definito
definito come per sostenere
come un un incontro un
incontro tra“colloquio
tra tete e,e diuna
selezione”.
persona
solitamente,
essere definito
Ma che
dell’azienda,come
cos’è un incontro
esattamente
un’occasione untra te e,
colloquio
per solitamente,
conoscerti di selezione?
meglio, esplorare le tue
l’ufficio risorse umane, un’occasione per l’azienda di conoscerti
risorse umane,
esperienze un’occasione
e valutare per l’azienda
il tuo interesse di conoscerti
per il lavoro.
meglio, esplorare le tue esperienze e valutare il tuoAnche
interesse tu (nel
per
esplorare le Potrebbe
ruolotue di essere definito
esperienze
candidato) e valutare
potrai come un incontro
il tuo
valutare interesse
la proposta tra
per te e, solitamente,
scoprendone i det-
il lavoro e per te (nel ruolo di candidato) di valutare la proposta
e per te (nel
tagli. ruolorisorse
l’ufficio umane, un’occasione
di candidato) di valutare laper
scoprendone i dettagli (tipologia di lavoro, luogo, orari, contrat-
l’azienda di conoscerti
proposta
meglio,
one i dettagli esplorare le tue esperienze e valutare il tuo interesse per
to…)(tipologia di lavoro, luogo, orari, contrat-
il lavoro
Per affrontare e per al te meglio
(nel ruolo questo di candidato)
importante di valutare sfruttando
momento, la propostai
scoprendone
propri punti dii al
Per affrontare dettagli
forza
meglio può (tipologia di lavoro,
essere importante
questo utile adottare luogo,
alcuniorari,
momento, contrat-i
accorgimenti
sfruttando
to…)
ntare al meglio
epropri
seguirequesto
puntialcuni importante
semplici
di forza momento,
consigli.
può essere sfruttando i
utile adottare alcuni accorgimenti e
nti di forza può essere utile adottare
seguire alcuni semplici consigli. alcuni accorgimenti e
Per affrontare
lcuni semplici consigli. al meglio questo importante momento, sfruttando i
propri
Prima punti di forza può essere utile adottare alcuni accorgimenti e
del colloquio
el colloquio Informati susemplici
seguire alcuni consigli.
• “chi” sta cercando
ati su “chi” sta cercando una
(un’azienda,
(un’azienda, unabanca,
banca,ununente, ente, un’associazione
un’associazione o altro...).
o altro…) Oggi
Prima del colloquio
ienda, una banca,Oggi
puoi puoi un ente,
trovare trovare un’associazione
i dati i dati
piùpiù completi
completi o delle
altro…)
delleaziendeOggi su
aziende su internet:
internet: che
rovare i dati• cosa
Informati su “chi” sta cercando
piùfanno,
completi
fanno, dove
dovedelle aziende
lavorano,
lavorano, conconsu
chiinternet:
collaborano,
chi che qualiquali
collaborano, figure pro-
(un’azienda, una banca, un ente, un’associazione o altro…)figure Oggi
anno, dove fessionali
lavorano,vi con
professionali lavorano,chi collaborano,
sono sono quali figure
tutte informazioni che possono aiutarti
puoi trovare vi lavorano,
i dati più completi tutte
delleinformazioni
aziende su internet: che possono che
aaiutarti
sionali vi lavorano, capirease sono sei davvero
capire tutte
se sei interessato
informazioni
davvero alla
che posizione
interessato possono
alla richiesta.
posizione richiesta.
cosa fanno, dove lavorano, con chi collaborano, quali figure Risorse umane:
i a capire se professionali
sei davvero interessato
vi lavorano, allasono
posizione
tutte richiesta. persone che lavorano
informazioni Risorse che possono
umane:
Preparati al confronto • persone
aiutarti a capire se sei davvero interessato alla posizione che lavorano
richiesta.
in un’azienda o in
un’organizzazione.
Risorse umane:
Se sei molto timido o non hai mai sostenuto incontri
ati al confronto in un’azienda
di questo o in
del lavoro
1
1
capitolo
18
18
19
tipo, prepara una presentazione di te stesso che metta in luce
il tuo percorso scolastico e (nel caso ci fosse) professionale e le
competenze e qualità sviluppate. Puoi anche chiedere a genitori,
fratelli o sorelle più grandi di ascoltare la tua presentazione e
1
capitolo
20
21
• In chiusura
Poni eventuali dubbi o domande che non hanno avuto risposta
nel corso del colloquio.
Accordati su quali saranno i prossimi passi: come potrai ricevere
Ora sei attrezzato per affrontare questa sfida, non resta che co-
minciare a prepararti e incrociare le dita!
Attività capitolo
1. Alcune indicazioni tra quelle segnalate sono modo che ritieni adeguato e simula l’incon-
molto utili anche nella vita di tutti giorni al tro con lui (o lei) con la massima serietà!
di là della sfera lavorativa, riesci ad indivi- Non dimenticare che il colloquio è l’occa-
duare quali? sione più importante in cui dimostrarsi
2. Molti siti internet si occupano oggi di offri- all’altezza della situazione e giocare tutte
re consigli e indicazioni per affrontare i col- le proprie carte: chi arriva più preparato ha
loqui in modo serio e professionale, prova più possibilità di successo!
a cercarne qualcuno e ad integrare la lista 4. Prova ad invertire i ruoli e mettiti nei pan-
inserendo altri suggerimenti. ni del selezionatore che valuta il candidato.
3. Con il tuo insegnante o un adulto di fiducia Possiede tutte le qualità e le competenze
prova a sostenere un colloquio di selezio- richieste? Come potresti valutare il suo col-
ne: prepara un Curriculum Vitae, vestiti nel loquio? Lo assumeresti?
Contratti
Quando ti offriranno un lavoro dovrai verificare il contratto che ti
viene proposto, e che regola il rapporto fra te e il tuo datore di lavoro.
22
23
Oltre alle mance ricevute in occasioni speciali, avrai magari svolto
delle attività per le quali parenti e amici ti hanno ricompensato; per
esempio, aiutando un cugino più piccolo a fare i compiti, curando la
bimba che abita vicino a te, portando la spese alla signora dell’ulti-
Fai bene attenzione, non per ogni cosa che fai devi richiedere un
compenso: alcune azioni fanno parte del tuo dovere e altre possono Accantonare:
essere atti di generosità! serbare, mettere da
parte.
E una volta guadagnato cosa è possibile fare con gli euro messi da
parte? Interesse: somma
Spenderli potrebbe sembrare la risposta più immediata (ti verrà da
chiederti: “Per cosa li ho guadagnati, altrimenti?”), ma forse non la
da pagare per
l’utilizzo del
denaro, solitamente
1
capitolo
più ragionevole e lungimirante… espresso come tasso
percentuale di un
Potresti risparmiarli per
Potresti risparmiarli futuro e accantonarli,
per ilil futuro mettendoli in
accantonarli, mettendoli in un
un importo totale.
luogo sicuro.
sicuro.Se Sequesto
questoluogo
luogo sicuro
sicuro permette
permette ulteriori
ulteriori guadagni
guadagni (in- Investito: denaro
teressi), allora
(interessi), allora possiamo
possiamo dire dire
che l’hai hai investiti.
che liinvestito. impiegato in imprese
o nell’acquisto di
beni, titoli o prodotti
E in ultimo, ma non per importanza, il denaro può essere anche do- finanziari al fine di
nato a persone o associazioni che si sono guadagnate la tua fiducia produrre maggiore
ricchezza.
e che ritieni meritare il tuo sostegno.
Attività
L’euro ci “costringe” a utilizzare i numeri decimali. È importante, dunque, saper
operare con i numeri decimali e comprendere al meglio il valore delle monete e delle
banconote che usiamo.
24
25
utIlIzzo deI numerI decImalI: l’euro
4. Rifletti e completa.
• Per formare € 1 quante monete servono da:
10 centesimi ......... 20 centesimi ......... 50 centesimi .......................
5 centesimi ......... 2 centesimi ......... 1 centesimo ......... € 1 ............
• Per formare € 2 quante monete servono da:
10 centesimi ......... 20 centesimi ......... 50 centesimi .......................
5 centesimi ......... 2 centesimi ......... 1 centesimo ......... € 1 ............
• Per formare € 5 quante monete servono da: 10 centesimi ....................
20 centesimi ......... 50 centesimi ......... 5 centesimi ..........................
2 centesimi ............ 1 centesimo ..................... € 1 .........................
5. Rifletti e completa.
• Quante monete da 50 centesimi bisogna utilizzare per formare una banco-
nota da € 10? ..............................................................................
d. Per il compleanno del suo nipotino nonno Giulio ha comprato due macchi-
nine a € 13,90 ciascuna. Quanto ha speso in tutto? Quanto riceve di resto
se paga con 1 banconota da € 20 e 1 da € 10?
f. Luca compra un quaderno che costa € 2,40 e paga con una banconota da
€ 5. Quanto riceve di resto?
Indica tre diverse combinazioni di monete che può ricevere come resto.
2
Capitolo
La gestione
del denaro
Non cercare di fare la “grande vincita”, che molto probabilmente
si tradurrà in grande perdita. Una gestione di successo si ha
quando piccole somme corrispondono a grandi profitti a lungo
termine, cioè a grandi guadagni anche non immediati. Non
presumere mai che tutti gli scambi avranno buon esito,
prevedi anche le perdite.
La gestione del denaro
2
capitolo
26
27
Le prime monete comparvero nel corso del VII secolo a.C. nelle
città greche della Ionia e della Lidia. Vennero coniate in elettro, una
lega naturale d’oro e d’argento, che si trova sotto forma di pepite. La
moneta presentava notevoli vantaggi rispetto alle forme precedenti di
pagamento: il baratto in natura o il pagamento con bestiame, gli
oggetti di metallo (asce, barre di ferro), i piccoli lingotti di metallo
prezioso che erano, tutti, sempre e comunque, da pesare.
Il baratto oggi
Il risultato
risultato didi un
un buon
buon baratto
barattodeve deveessere,
essere,comecomeper pertutti
tuttigligliscambi
scam-
commerciali,
bi commerciali, la soddisfazione
la soddisfazione di tutte le persone
di tutte le personechechestanno scam-
scambiano
biandosi
le proprielerisorse.
proprie Hairisorse.
mai Hai mai dire
sentito sentito direottimo
di un di un venditore
ottimo vendi- che
La gestione del denaro
28
29
• Trovare chi la possiede
Tra le persone che possiedono ciò che tu desideri, è importante
selezionare già chi potrebbe essere interessato alla tua proposta,
capitolo
da monete o da carta filigranata.
Anche se è solo dal 2002 che viene utilizzato l’euro, in realtà è di-
ventato la valuta ufficiale già nel 1999, nei primi tre anni la nuova
moneta veniva adottata solo a fini contabili (ad esempio per i paga-
menti elettronici).
2
capitolo
30
31
Le monete sono prodotte con una tecnologia molto avanzata che ne rende difficile la fal-
sificazione. Va aggiunto che il materiale che le compone è molto difficile da riprodurre; le
monete da € 0,10, € 0,20 e € 0,50 sono infatti di una lega speciale chiamata “nordic gold”, 2
utilizzata esclusivamente per la produzione delle monete e molto difficile da fondere. Le
capitolo
monete da € 1 e € 2 sono invece realizzate con una lega bimetallica speciale e molto com-
plessa.
Anche le banconote sono realizzate con sofisticati sistemi di sicurezza che le rendono dif-
ficilmente imitabili: elementi in rilievo realizzati con particolari tecniche, filo di sicurezza,
numeri visibili in trasparenza, inserzioni cangianti visibili inclinando la banconota, ecc.
Attività
Dall’euro alla lira 2. Fai un paragone tra gli euro e le lire e con l’a-
1. Completa. Quanto vale? iuto del tuo insegnante o di un adulto confronta
i prezzi di alcuni prodotti oggi e prima dell’arrivo
€ 3 = £ .................. dell’euro.
€ 53,87 = £ ..................
1 kg di pasta ................. .............................
€ 4 000 = £ ..................
1 kg di zucchero ............ .............................
€ 32 500 = £ ..................
£ 7,8 = € ..................
un paio di scarpe........... .............................
£ 53,87 = € ..................
un videogame ............... .............................
£ 4 000 = € ..................
Il risparmio
Un aspetto che non è possibile tralasciare in tema di guadagni e spe-
se è quello del risparmio, cioè quella parte di denaro guadagnato
che si sceglie di non consumare subito, ma che viene accantonato.
Spesso gli adulti cercano di farti comprendere che risparmiare è mol-
to importante, ma ti sei mai chiesto a che cosa serva?
Due sono le risposte principali: immagina di voler acquistare l’ulti-
ma consolle 3D appena lanciata sul mercato e di volerlo fare senza
ricorrere ai tuoi genitori: che cosa potresti fare?
Risparmiare, mettendo da parte ogni mese una quota a tua scelta e
programmare quindi questa spesa.
Se poi, improvvisamente ti rendessi conto di dover effettuare una
spesa imprevista, ma assolutamente necessaria, che cosa potrai
fare? Se avrai risparmiato del denaro, potresti utilizzarlo e risolvere
la situazione di emergenza sempre senza dover ricorrere all’aiuto
dei tuoi genitori.
La gestione del denaro
Il salvadanaio
Il salvadanaio è il simbolo più utilizzato del risparmio e in inglese è chiamato Piggy bank: è a
forma di porcellino, animale che da sempre rappresenta fortuna e ricchezza.
• Uno dei primi salvadanai risale al II secolo a.C. e fu rinvenuto presso Priene, in Asia Minore
nel corso di scavi archeologici in un’abitazione. Ha la forma di un tempio greco adibito alla
conservazione di ricchezze (thesauros) e possiede un foro sulla parte superiore dove veniva
inserito il denaro.
2 • età romana il salvadanaio consisteva generalmente in un contenitore di terracotta dalla
In
forma tondeggiante
• Dell’epoca medievale si sono conservati soprattutto scrigni di metallo assicurati per mezzo
capitolo
32
33
capitolo
Denaro e matematica
I tuoi insegnanti di matematica sicuramente da anni provano a farti
capire che la matematica è utile, concreta e ti servirà per tutta la
vita. Riusciresti a spiegare il perché?
Prova a pensare alle tue risorse economiche e alle tue spese, come
puoi calcolare ricavi, spese e risparmi?
Come puoi sapere se non stai spendendo più di quanto hai a dispo-
sizione?
La matematica è la risposta a molte domande.
Addizione e sottrazione sono alla base di ogni calcolo nel momento
in cui si parla di soldi che entrano ed escono dalle tue tasche.
E conviene decisamente essere ferrati in matematica per pagare e
ricevere il resto corretto, ma anche per stimare la possibilità di ac-
quisto rispetto alle proprie disponibilità o poter contrattare meglio
l’aumento della tua paghetta con i tuoi genitori valutando la percen-
tuale di crescita nel tempo.
Non vanno comunque dimenticate neanche moltiplicazione e divi-
sione.
Quale operazione ti serve per calcolare quanto ti frutta la paghetta
in un anno?
E come calcoli in quanti mesi riusciresti ad acquistare la famosa
consolle 3D che tanto desideri?
Sai che cosa è una percentuale? Niente sarebbe possibile senza la
matematica: chi è più veloce e disinvolto a “far di conto” può stare
lontano da imbrogli e raggiri.
Spesa, guadagno e ricavo
La spesa è quanto un commerciante paga per acquistare un prodotto
(sicuramente meno del prezzo al quale lo vende).
Il guadagno è la differenza tra il ricavo e la spesa, cioè l’effettivo
denaro a disposizione del negoziante dopo la vendita.
Il ricavo è la quota che un negoziante riceve dalla vendita dei suoi
prodotti.
ATTENZIONE! Quando invece un negoziante vende un prodotto a
un prezzo inferiore rispetto alla spesa iniziale, subisce una perdita.
Attività
SpeSa, guaDagno, ricavo e perDita
1. Calcola e completa la tabella.
iPod € 125 € 85
Pantaloni € 48 € 52
Felpa € 60 € 40 € 20
La gestione del denaro
La percentuale
La percentuale è la rappresentazione di una frazione il cui deno-
minatore è 100 e il numeratore è il numero davanti al simbolo %.
Guardando attentamente questo simbolo potrai infatti notare che
alcuni elementi della frazione si sono mantenuti: la barra oriz-
zontale è diventata obliqua, i due 0 si sono spostati ai lati e l’1
del numero 100 è sparito.
Se tu spendessi il 30% della tua paghetta mensile per l’acquisto
2 di libri, significherebbe che su un totale di 100 (cioè la tua pa-
ghetta mensile) il 30% è dedicato ai libri.
Se tu ricevessi 100 euro di paghetta sarebbe facile e immediato
capitolo
34
35
• il numero 100 rappresenta sempre il totale che in questo caso è 80
• Il tasso percentuale, cioè il numero che sta davanti al simbolo %
rappresenta la parte del totale che mi interessa calcolare;
• Da cui x = 30 ∙ 80
100
• Se ricevessi quindi 80 euro di paghetta mensile, ne utilizzeresti 24 2
per i libri.
capitolo
Attività
percentuali
1. Completa.
15 è il 15% di ...................... 78 è l’1% di .........................
34 è il 3% di ........................ 1000 è il 50% di ..................
100 è il 10% di .................... 45 è il 75% di ......................
44 è l’80% di ....................... 32 è il 12% di ......................
500 è il 100% di .................. 30 è lo 0,5% di ....................
3. Completa.
a. Per calcolare velocemente il 20% di una quantità si può prima calcolare il 10% e poi moltiplicare
per 2, ottenendo così il 20%:
20% di 80 = (10% di 80) ∙ 2 = 80 : 10 ∙ 2 = .....................................................................
b. Per calcolare velocemente il 60% di una quantità si può prima calcolare il 10% e poi
moltiplicare per 6, ottenendo così il 60%:
60% di 80 = (10% di 80) ∙ 6 = 80 : 10 ∙ 6 = .....................................................................
c. Per calcolare velocemente il 30% di una quantità si può prima calcolare il 10% e poi moltiplicare
per 3, ottenendo così il 30%:
30% di 80 = (10% di 80) ∙ 3 = 80 : 10 ∙ 3 = .....................................................................
36
37
4. Completa le uguaglianze.
20% di 90 = 90 : 10 ∙ 2 = ..............................................................................................
30% di 90 = 90 : 10 ∙ 3 = ……………….. ........................................................................
70% di 90 = 90 : 10 ∙ 7 = ..............................................................................................
40% di 90 = 90 : 10 ∙ 4 = . .............................................................................................
20% di 12 = ................................................................................................................
30% di 12 = ................................................................................................................
60% di 12 = ................................................................................................................
20% di 630 = ..............................................................................................................
30% di 630 = ..............................................................................................................
80% di 630 = ..............................................................................................................
Attenzione, se la percentuale da applicare ad una quantità non termina per zero, allora
nel calcolarla conviene dividere la quantità per 100 e il risultato moltiplicarlo per la per-
centuale.
c. Su una pensione di € 1 200 al mese si paga il 7% di una tassa comunale. Calcola la pensione al
netto della tassa ..........................................................................................................
3
Capitolo
Banca & Co
La banca è l’azienda che si occupa della gestione del
denaro.
Le affidi il tuo denaro principalmente per due ragioni:
custodirlo e farlo “fruttare”.
La banca, in quanto azienda, deve avere un guadagno
dalle sue attività: la maggior parte di questo è dato dal
servizio di custodia e di rendimento che ti offre.
Banca & Co
3
capitolo
38
39
3
prestato, quando questo viene restituito.
capitolo
40
41
Tassi di interesse
Ma come fanno le banche a guadagnare?
Le banche pagano ai clienti titolari di un conto corrente presso di loro
una quota in proporzione alla cifra depositata, denominata tasso di
interesse, che può variare di mese in mese. Le stesse banche si fanno a
loro volta pagare una quantità proporzionale (denominata nuovamente
Banca & Co
interesse) dai clienti che chiedono un prestito. Questo secondo tasso
di interesse è sempre più alto di quello garantito ai correntisti per il de-
posito dei loro risparmi: la differenza tra i due tassi permette alla banca
di guadagnare.
Esistono due tipi di interesse: quello semplice, calcolato sulla base del-
la cifra depositata inizialmente sul conto corrente, e quello composto,
calcolato sulla base della somma che, maggiorata quotidianamente
3
capitolo
dell’interesse, diventa di giorno in giorno sempre più grande.
Conto corrente
Quando apri un
Quando un conto
contocorrente
correntepresso
pressolo losportello
sportello di una
di unabanca ac-
banca
cedi alle
accedi funzioni
alle funzionimonetarie:
monetarie:puoi puoidepositare
depositare i tuoi risparmi,
i tuoi risparmi,far ac-
far
creditare il iltuo
accreditare tuostipendio
stipendiodai
daituoi
tuoi datori
datori didi lavoro,
lavoro, farfar addebitare
addebitare le
bolletteche
bollette chepaghi.
paghi.Inoltre
Inoltre puoi
puoi fartifarti
daredare un libretto
un libretto per gliper gli assegni
assegni e una Interesse: somma da
pagare per l’utilizzo
e unabancomat.
carta carta bancomat. Puoi controllare
Puoi controllare saldoche
il salto e ili soldi e i entrano
soldi cheedentrano
escono del denaro, solita-
ed tuo
nel escono
contonel tuo conto
corrente con uncorrente
documento con che
un sidocumento
chiama estrattoche siconto.
chiama mente espresso come
tasso percentuale di
estratto
Oggi conto.
puoi Oggi puoil’estratto
controllare controllare l’estratto
conto e farecontopagamenti
e fare pagamentianche un importo totale.
anche attraverso
attraverso l’homel’home banking,
banking, un servizio
un servizio offertoofferto
ormai ormai
da da tutte
tutte le Saldo: differenza tra
le banche: grazie a codici personali e riservati,
banche: grazie a codici personali e riservati, consente di consente di connettersi gli accrediti (importi
versati sul conto cor-
via Internet
Internet alalproprio
proprioconto corrente,
conto corrente, di controllare
di controllare la lista
la dei movi-
lista dei rente) e gli addebiti
menti di denaro,
movimenti di effettuare
di denaro, bonifici (cioè
di effettuare trasferimenti
bonifici di denaro da
(cioè trasferimenti di (importi prelevati)
un conto
denaro daadunun altro),
conto ad ricariche
un altro),telefoniche e molto altro.
ricariche telefoniche e molto altro. aggiornata alla data
della richiesta.
Il tuo conto corrente ha un codice univoco (non ce ne sono altri uguali in tutto il mondo) che
serve a farti riconoscere quando vuoi farti versare dei soldi. Si chiama IBAN (International Bank
Account Number) che significa in italiano Numero di Conto Bancario Internazionale. L’ IBAN è un
“codice parlante” che indica il tuo Paese, la tua banca, la filiale e il numero del tuo conto.
Strumenti di pagamento
Tra gli strumenti offerti dalle banche, i principali sono quelli di pa-
gamento.
42
43
pagabile a vista”. Rappresenta una sorta di “comunicazione su
carta intestata” della propria banca di pagare la cifra segnalata
al beneficiario (colui che riceve l’assegno), il quale, recandosi in
banca, può incassare, cioè farsi corrispondere in denaro, o accre-
ditare la somma sul proprio conto corrente.
Banca & Co
de diffusione dell’home banking, è diventato sempre più diffuso.
Può essere definito come un ordine dato alla banca di trasferire
una somma dal proprio conto corrente a quello della persona alla
quale si vuole fare arrivare la cifra. Per effettuare questa opera-
3
zione sono necessari il nome completo e corretto del titolare del
conto corrente e l’IBAN.
capitolo
Credito e debito
Due concetti molto importanti quando parliamo di utilizzo del
denaro sono quelli di “credito” e di “debito”.
Ti è mai capitato di essere in giro con i tuoi amici, di avere una gran
sete e neanche uno spicciolo in tasca? Potresti chiedere ai tuoi amici
di prestarvi € 1 per comprare una bottiglietta d’acqua. In quel mo-
mento sei “in debito” con i tuoi amici (cioè devi restituire l’euro),
che nello stesso momento diventano tuoi “creditori” (cioè devono
vedersi restituito l’euro prestato). Che cosa significa? Significa che
sicuramente si aspetteranno che quell’euro venga loro restituito!
Solitamente, quando si presta denaro ad amici e conoscenti, questi
si aspettano la restituzione della stessa somma che è stata prestata.
Non è così per banche o società finanziarie, perché, come ricorderai,
il denaro che viene prestato da loro ha un costo: l’interesse!
Potremmo dire che è come se tu pagassi il fatto che la banca non può
usufruire di quel denaro in quel momento perché quella somma non
è più a sua disposizione.
Nel momento in cui si chiede un prestito, è molto importante importante ana- ana-
lizzare bene la propria situazione finanziaria ee valutare
situazione finanziaria valutare le le proprie
proprie
possibilità senza dimenticare
possibilità senza dimenticare che,che, oltre
oltre alle
alle spese
“solite” spese, si
“solite”, si deve
deve
dedicare unauna quota
quotaanche
ancheallaallarestituzione
restituzionedeldel denaro.
denaro.
Il tasso di
di interesse
interessechechepossono
possonoapplicare
applicarebanche
banchee società
e società finanzia-
finanziarie
rilevato trimestralmente dalla Banca d’Italia.
è rilevato trimestralmente dalla Banca d’Italia. Esiste una quotaquota
rie è Esiste una “so-
“soglia”
glia” oltreoltre la quale
la quale non non è possibile
è possibile aumentare
aumentare la percentuale
la percentuale del tassodel
tasso di interesse.
di interesse. Purtroppo
Purtroppo ci sonocipersone
sono persone
che, al che, al didel
di fuori fuori del re-
regime
gime regolamentato
re-golamentato di banche
di banche e società
e società finanziarie,
finanziarie, prestano prestano illegal-
illegalmente
mente
denarodenaro
con tassiconditassi di interesse
interesse molto molto
elevatielevati a persone
a persone o aziende
o aziende
che, trovandosi in in difficoltà,
difficoltà,non
nonriescono
riesconopoi poia aripagare
ripagare le le quote
quote
prestate.
presta-te.Questo
Questofenomeno,
fenomeno,denominato
denominato“usura”,
“usura”,mettemettein inginocchio
molti commercianti
ginocchio e privati cittadini,
molti commercianti e privati che a volte
cittadini, chesi atrovano
volte sidebitori
vincolati a vita costretti
trovano debitori vinco-latia rinunciare a molti
a vita costretti dei propria beni.
a rinunciare molti dei
propri beni.
Attività
Una quantità di denaro può rappresentare le entrate o le uscite
di denaro dalla cassa di una azienda e dunque guadagni o per-
dite, saldo attivo o passivo; per una famiglia somme incassate
o somme spese. Per rappresentare le entrate di denaro o crediti
si usano i numeri positivi, per rappresentare uscite di denaro o
debiti si usano i numeri negativi. In economia i numeri relativi
sono molto usati.
.......................................................................................................
• 6 – 5 + 21 – 12 – 7 + 13 + 8 – 21 =
• 56 – 78 + 84 – 52 – 9 – 55 + 90 =
• 300 + 2 000 – 540 + 44 – 1 600 – 32 + 4 000 =
• 12 300 + 500 – 3 500 – 72 000 + 45 000 – 8 000 =
44
45
DebItI e creDItI
6. Per ciascuna quantità di denaro indicata scrivi il numero relativo
corrispondente:
• Una perdita di € 18 000 .............. Un’uscita di € 6 800 ................
• Un credito di € 700 .................... Spesa di € 950 ........................
• Un guadagno di € 8 540 .............. Un debito di € 25 000 ..............
• Prelievo di € 500
Attività
• Prelievo di € 640
• Versamento di € 1 460
• Prelievo di € 800
• Versamento di € 400
Esprimi con una somma algebrica i movimenti che il signor Rossi ha effet-
tuato sul conto corrente, calcola il saldo del conto corrente alla fine del
mese di aprile e verifica se il saldo è attivo o passivo e di quanto.
4
Capitolo
Pianificazione
e investimento
Investire, cioè impiegare un capitale in un certo modo per farlo
aumentare, non è semplice: devi essere molto abile e saper
pianificare, cioè progettare e organizzare le tue attività, per non
perdere soldi in iniziative sbagliate.
Pianifcazione e investimento
4
capitolo
46
47
E così via per ogni voce di spesa. Fin qui impostare un budget pre-
ventivo non sembra così complesso.
Prova ora a costruire il tuo budget mensile completando lo sche-
ma seguente e verificando se alla fine del mese avrai sufficiente
4 denaro per acquistare l’oggetto da te tanto desiderato scegliendo
tra: il libro appena uscito del tuo autore preferito (€ 18), una felpa
perfetta per te (€ 30), il biglietto per il concerto del tuo cantante
capitolo
Consuntivo:
preferito (€ 60), l’ultimo videogioco per la tua consolle (€ 70). rendiconto steso
Per cominciare, considera solo la colonna Preventivo, parti dalla al termine di una
operazione o di un
cifra che hai a disposizione nella voce Entrate mensili (€ 100) e periodo di attività.
prevedi innanzitutto quanto vuoi risparmiare, inserendo la cifra in
48
49
Preventivo Consuntivo
A Entrate mensili € 100,00 €
Pianifcazione e investimento
B Obiettivo di risparmio € €
C Quota rimanente per le spese (A-B) € €
D Spese per alimenti per la merenda o le uscite € €
pomeridiane (esclusi pranzi e cene che lasciamo a
carico della famiglia)
E Spese per la scuola (come quaderni, penne e album € €
da disegno esclusi i libri di testo di inizio anno)
F Spese per divertimento (cinema, concerti, cd…) € €
G Spese per trasporti (treno, bus, metro…) € €
H Spese per regali € € 4
I Altre spese (fumetti, trucchi o altro…) € €
capitolo
L Totale spese (D+E+F+G+H+I) € €
M Somma disponibile (C-L) € €
N L’oggetto desiderato costa € €
O Eventuale differenza (M-N) € €
Credito al consumo
Abbiamo finora parlato di gestione del denaro a nostra disposizione
e abbiamo anche già incontrato in almeno due occasioni, la parola
“credito”: quando la banca anticipa o “presta” del denaro, quando
abbiamo parlato di guadagno della banca attraverso gli interessi sui
prestiti e quando una persona utilizza la carta di credito; in tutte le
occasioni chi gode del denaro anticipato dalla banca diventa debito-
re, cioè si trova nella condizione di dover restituire del denaro. Dilazione del
pagamento: possi-
Pianifcazione e investimento
50
51
Alcune variabili possono essere la regolarità dello stipendio o la
presenza di eventuali inadempienze passate; nel caso la singola
Pianifcazione e investimento
persona non abbia possibilità di assicurare la restituzione o la pun-
tualità della rata, viene chiesta garanzia di pagamento da parte di
una terza persona, il garante che soddisfi i requisiti e che, in caso
di inadempienza, subentri pagando quanto stabilito.
Il mutuo
Anche il mutuo, del quale avrai spesso sentito parlare, è una forma
di finanziamento che viene concessa alle persone solitamente per
l’acquisto, la costruzione o la ristrutturazione di una casa.
È correttamente denominato mutuo ipotecario in quanto il paga-
mento delle rate da parte del debitore, cioè colui che ha chiesto il
prestito e che quindi è in debito, è garantito da un’ipoteca sull’im- 4
mobile in oggetto, cioè una garanzia che permetterebbe al creditore,
capitolo
la banca o l’istituto creditizio, di espropriare (diventare proprietario)
l’immobile se il debitore non rispettasse i pagamenti delle rate sta-
bilite dal contratto.
Investimento e rischio
Come puoi utilizzare i tuoi guadagni?
Tra le varie opzioni, c’è quella di investire il proprio denaro, operazio-
ne che va oltre il risparmio, in quanto consente di far fruttare e au-
mentare i propri guadagni. Investire, cioè impiegare un capitale in un
certo modo per farlo aumentare, non è un’operazione così semplice:
bisogna essere molto abili per non perdere i propri soldi in investimen-
ti sbagliati.
Ci sono tanti modi in cui poter investire: alcuni più sicuri, come le
obbligazioni, in cui sei certo di riavere indietro il tuo denaro e di ritro-
varti con qualche soldo in più in tasca; altri, le azioni, più rischiosi, da
cui non è detto che si riesca a trarre profitto; anzi, si potrebbe perdere
l’investimento iniziale!
Attività
4 1. Rispondi alle seguenti domande.
• Sapresti definire cos’è un’ipoteca?
capitolo
52
Attività
Una quantità di denaro può essere prestata o depositata in banca, viene indicata con il
termine “capitale” e con il simbolo C. Il compenso che si riceve per il deposito o prestito
viene indicato con il termine “interesse” e con il simbolo I. L’interesse espresso utiliz-
zando la percentuale viene detto “tasso di interesse” e indicato con il simbolo r. L’interes-
se maturato dipende sempre dalla durata del deposito o prestito e tale durata o “tempo”
viene indicata con il simbolo t.
CalColo dell’interesse
1. Risolvi i seguenti problemi.
• La somma di € 7 000 viene depositata in banca per un anno. A fine anno si ritirano € 7 200. Indica:
• la somma che corrisponde al capitale depositato ...............................................................
• la durata del deposito ...................................................................................................
• l’interesse maturato .....................................................................................................
• Il signor Bianchi ha prestato una somma per 6 mesi con l’interesse di € 145. Se allo scadere dei
sei mesi riceve dal suo debitore € 2 730. Indica:
• l’interesse maturato .....................................................................................................
• la durata del prestito ....................................................................................................
• la somma che corrisponde al capitale prestato ..................................................................
2. Completa.
Un capitale è stato impiegato per 1 anno al tasso d’interesse del 6%, significa che il capitale
frutterà un interesse di:
• 6 su € 100; 60 su € 1 000 .................. su € 10 000 .............su € 100 000 ........... su € 1 000 000
• 3 su € 50 .......... su € 500 ................... su € 5 000 ............. su € 50 000 ............. su € 500 000
• 12 su € 200 .... su € 2 000 .................. su € 20 000 ............ su € 200 000 ........... su € 2 000 000
3. Leggi e completa.
a. La formula che permette di calcolare l’interesse, quando il tempo è espresso in anni, è la seguente:
I = C·r·t .
100
Applica la formula e calcola l’interesse maturato attraverso l’impiego del capitale che viene indi-
cato in ciascuna situazione.
•
Attività
Capitale di € 5 000 impiegato al tasso del 2% per 1 anno.
..................................................................................................................................
c. La formula che permette di calcolare il tasso d’interesse, quando il tempo è espresso in anni, è
la seguente: r = I·100
C·t
.
Applica la formula e calcola il tasso d’interesse al quale è stato impiegato il capitale indicato in
ciascuna situazione.
• Capitale di € 8 000 impiegato per 1 anno che ha maturato un interesse di € 320.
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
• Capitale di € 2 350 impiegato per 3 anni che ha maturato un interesse di € 564.
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
• Capitale di € 25 000 impiegato per 2 anni che ha maturato un interesse di € 1 000.
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
d. La formula che permette di calcolare il tempo d’impiego di un capitale, quando il tempo è espres-
so in anni, è la seguente: t = I·100
C·r
.
Applica la formula e calcola il tempo che è servito per maturare l’interesse indicato in ciascuna
situazione.
• Capitale di € 5 500 impiegato al tasso del 4% che ha maturato un interesse di € 440.
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
• Capitale di € 50 000 impiegato al tasso del 5,5% che ha maturato un interesse di € 8 250.
..................................................................................................................................
..................................................................................................................................
54
55
ATTENZIONE: un capitale può essere impiegato anche per un tempo inferiore a un anno, cioè
per un certo numero di mesi oppure di giorni. In questi casi, nelle formule, al tempo che
abbiamo indicato con t si deve sostituire la frazione che rappresenta il numero dei mesi su un
totale di 12 oppure il numero dei giorni su un totale di 360 (l’anno commerciale viene sem-
pre considerato come se tutti i mesi avessero 30 giorni). Il tasso d’interesse viene attribuito
sempre considerando un anno, ecco perché quando il tempo è espresso in mesi l’interesse va
rapportato all’intero anno cioè a 12 mesi. La stessa cosa vale per il tempo calcolato in giorni
con l’interesse che va rapportato all’intero anno cioè a 360 giorni.
4. Ricorda che nelle formule relative al calcolo dell’interesse se il tempo è espresso in mesi
dovrai modificare così: t → 12 t . Dunque:
5. Ricorda che nelle formule relative al calcolo dell’interesse se il tempo è espresso in giorni
t . Dunque :
dovrai modificare così: t → 360
C·r·t I·100
I= diventa ................................... C= diventa ...................................
100 r·t
6. Completa.
a. Calcola l’interesse maturato da un capitale di € 30 000 impiegato al tasso del 6% in:
• 4 mesi .......................................................................................................................
• 7 mesi .......................................................................................................................
Attività
• 40 giorni ....................................................................................................................
c. Calcola il tasso d’interesse con il quale è stato impiegato un capitale di € 36 000 fruttando l’in-
teresse di € 600 in:
• 5 mesi .......................................................................................................................
• 80 giorni ....................................................................................................................
5
Capitolo
L’impresa
Una buona idea non è sufficiente a determinare il successo di
un’impresa; per essere un buon imprenditore ti occorreranno alcune
competenze importanti: saper produrre, saper vendere e saper gestire.
L’impresa
5
capitolo
56
57
capitolo L’impresa
5
Che cos’è un business
Business? Parola molto interessante, legata al mondo degli affari,
che sicuramente avrai sentito numerose volte! Il termine identifica Imprenditore:
persona che avvia
generalmente un’attività economica nella quale un imprenditore, in modo autonomo
cioè colui che ha l’idea e la realizza, vende il suo prodotto o servi- un’attività economica
zio alle singole persone (business to consumer) o ad altre aziende indipendente
con l’obiettivo di
(business to business) ricavandone un profitto. ottenere un profitto.
Negli Stati Uniti si dà molta importanza al concetto di business sin Servizio: lavoro
svolto da qualcuno
da piccoli, questo dovrebbe aiutare i bambini a pensare in modo per qualcun altro.
imprenditoriale, non tanto per il guadagno e il profitto, quanto per Profitto: reddito
le abilità e le competenze trasversali che si approfondiscono e si dell’impresa,
risultante dalla
acquisiscono diventando “imprenditori”. differenza tra il
Sai qual è l’immagine simbolo negli Stati Uniti per un ragazzo che si valore prodotto e
venduto e i costi di
vuole avvicinare per la prima volta ad un’attività imprenditoriale? Il produzione.
banco di limonata fuori da casa propria.
5
no del business plan è fondamen-
tale il piano finanziario, cioè una
sorta di budget che ti consenta
capitolo
58
59
Vediamo ora di che cosa avresti bisogno per aprire anche tu questa
attività.
Limoni, spremiagrumi, bancone, bicchieri: queste potrebbero quasi
essere definite come le materie prime delle quali non puoi fare a
meno. Potresti anche aggiungere alcuni accessori: tovaglioli e can-
nucce per una presentazione più carina e per agevolare anche i più
piccoli. Se poi dovessi avere due spremiagrumi e un’altra persona ad
aiutarti, riusciresti a restare nel tuo budget previsionale?
L’impresa
5
capitolo
Il business plan, come hai visto, è molto importante per presentare
la propria idea anche all’esterno e trovare investitori, cioè persone
che mettono a disposizione del denaro e altre risorse perchè credono
che il tuo business sia vincente.
A questo punto, non dimenticare che la base del business è il profit-
to. Quanto costerà il tuo bicchiere di limonata? Calcola quindi molto
bene queste due cose: quanto hai speso per realizzare il tutto (fai
la somma della spesa sostenuta per le materie prime, dell’energia
elettrica utilizzata e delle ore dedicate) e il tempo in cui vorrai recu-
perare l’investimento iniziale.
La domanda e l’offerta
Sia che tu venda la tua limonata ai tuoi vicini o ai passanti, o fuori
dall’Italia, posizionerai sempre il tuo prodotto sul mercato, perché, Commercio interno:
come abbiamo visto, è il mercato il luogo dove avvengono gli scam- scambio di beni e
bi tra compratori e venditori o intermediari. servizi tra persone e
aziende della stessa
A te, venditore, spetta l’offerta, cioè la quantità di limonata che in nazione.
un dato momento metterai a disposizione del mercato a un determi- Commercio
nato prezzo. L’offerta si definisce come la quantità di prodotto o di internazionale:
scambio di beni e
bene o di un servizio disponibili. Mentre la domanda è la quanti- servizi con persone e
tà di un prodotto, di un bene o di un servizio che i consumatori aziende di altri Paesi.
vogliono comprare.
L’impresa
5
capitolo
60
61
Immagina di avere solo 10 bicchieri di limonata. La tua bevanda
sarà così buona e tu sarai così abile che ben più di 10 persone sa-
ranno pronte ad acquistarla: in questo caso l’offerta sarà limitata,
ma la domanda elevata.
Che cosa devi fare a questo punto? Se sei imprenditore, il tuo obiet-
tivo è il profitto, quindi aumenterai il prezzo della limonata, perché
più la gente vuole qualcosa, più è disposta a pagare. È la legge
della domanda e dell’offerta!
Ricorda infine che gli imprenditori più in gamba si preoccupano
L’impresa
dell’impatto che il loro business ha sulla realtà circostante: dimo-
strano così di essere responsabili nei confronti dell’ambiente e del-
la società. Si parla di Responsabilità Sociale d’Impresa.
capitolo
Come avviare un’attività
Ora che conosci i trucchi del mestiere, ecco alcune informazio-
ni pratiche per avviare un’attività nel nostro Paese. Supponiamo
che il tuo banchetto di limonate si trasformi in un negozio. Serve
qualche permesso? A chi chiederlo? In Italia se il tuo è un piccolo
negozietto, grande meno di 250 mq, non hai bisogno della licenza.
Se invece pensi in grande e vuoi un negozio che si rispetti, dovrai
ottenere la licenza: si tratta dell’autorizzazione rilasciata dallo Sta-
to a chi vuole svolgere una determinata attività economica.
La teoria delle 4 p
• PRODUCT: il tuo prodotto per essere proposto al mercato deve
avere delle qualità che lo fanno distinguere dagli altri prodotti
simili. La qualità migliore è spesso figlia di un segreto indu-
striale oppure di un forte impegno in ricerca e innovazione.
Il tuo bicchiere di limonata è sicuramente vincente! Perché?
Qual è l’ingrediente segreto che fa la differenza? Che cosa hai
scoperto che lo rendo più buono degli altri?
62
63
63
Slogan e loghi vincenti
Slogan e loghi vincenti
Che nome hai dato alla tua impresa? E quale slogan (una breve
Che nome
Che
frase, nome hai dato
hai
un ritornellodatomusicale…)
alla tua
alla tua impresa?
impresa?
utilizziEEperquale
quale slogan (una
slogan
promuoverla? utilizzi
Anche per
breve il
promuoverla?
frase, un Anche
ritornello il logo
musicale…) ha una parte
utilizzi per importante
promuoverla?
logo (cioè il simbolo che rappresenta il tuo prodotto) ha una parte nel presen-
Anche il
tarlo!(cioè ilnel
logo
importante simbolo che rappresenta il tuo prodotto) ha una parte
presentarlo!
importante nel presentarlo!
Alla base
Alla base didi unaunacampagna
campagnadidimarketingmarketingefficace
efficaceci cideve deve sicu-
sicura-
ramente
Alla
mente base essere
di una
essere un buon
campagna
un buon prodotto
prodotto e
di marketing questo
e questo èefficaceè sicuramente
sicuramenteci deve il pre-
sicura-
il presup-
L’impresa
supposto
mente indispensabile
essere un buon
posto indispensabile affinché
prodotto
affinché si ottengano
e questo èdei
si ottengano dei
sicuramente buoni
buoni risultati. risultati.
il presup-
Se il
L’impresa
Se
postoil
prodotto prodotto o
indispensabile il servizio
o il servizioaffinché che si intende
si ottengano
che si intende promuovere
dei buoni
promuovere nonvalidi,
nonrisultati.
sono sono
Se il
validi, non
prodotto ciservizio
sarà alcuna
o ilalcuna che sicampagna
intende di marketing
promuovere nonche sono funzioni.
validi,è
non ci sarà campagna di marketing che funzioni. Questa
Questa
non ci è sicuramente
sarà alcuna la basedidimarketing
campagna ogni successo.che funzioni. Questa è
5
sicuramente la base di ogni successo.
5
sicuramente la base di ogni successo.
È importante, però, prestare bene attenzione ad alcuni aspetti
È importante, però, prestare bene attenzione ad alcuni aspetti che
capitolo
Èche possono erroneamente
importante, però, prestare apparire
bene come “dettagli”.
attenzione ad alcuni Il logo che
aspetti e lo
possono erroneamente apparire come “dettagli”.
capitolo
slogan che caratterizzano
possono l’impresa
comesono sicuramente aspetti fon-
Il logo e erroneamente
lo slogan che apparirecaratterizzano “dettagli”.
l’impresa sono sicuramente
damentali,
Il in
logo fondamentali, quanto
e lo slogan che rappresentano
caratterizzano l’impresa
l’impresa e diventano
sono sicuramente l’im-
aspetti in quanto rappresentano l’impresa e diventano
maginefondamentali,
aspetti che si riconosce. Probabilmente
in quanto rappresentano anche tu avrai
l’impresa in mente
e diventano
l’immagine che si riconosce. Probabilmente anche tu avrai in mente
imprese
l’immagine di cui riusciresti
cheriusciresti
si riconosce. visivamente
Probabilmente a riconoscere
anche tu ilavrai il logo o di
ino mente
imprese
cui di
sapresti cui recitare lo visivamente
slogan. Possono a riconoscere
essere esempi logo
di di cui
imprese
imprese
sapresti di cui riusciresti
canticchiare visivamente
lo segno
slogan. Possono a riconoscere
essereproprio
esempiil logo o di cui
di imprese
che hanno
sapresti lasciato un
canticchiare lo slogan. e hanno
Possono colpito
essere esempi attraverso
di imprese la
che
loro hanno
campagnalasciato
di un segno eche
marketing, hannoha colpito proprio
permesso di farsiattraverso
ricordare. la
che
loro hanno
campagna lasciato un segno che
di marketing, e hanno colpito di
ha permesso proprio attraverso la
farsi ricordare.
loro campagna di marketing, che ha permesso di farsi ricordare.
Il logo
Il logo
Nel momento in cui viene scelto il logo che rappresenta l’impresa è
Nel momento
importante in cui viene
considerare alcuniscelto il logo
fattori che rappresenta l’impresa è
decisivi:
importante considerare alcuni fattori decisivi:
• Il colore: come avrai già capito i colori evocano contesti e sensazioni
• Il
checolore:
spessocome avrai al
riportano giàsettore
capitospecifico
i colori evocano contesti
dell’impresa e sensazioni
(imprese green
che spesso riportano al settore specifico dell’impresa (imprese
hanno spesso loghi verdi, così come aziende legate al mare li hanno green
hanno spesso loghi verdi, così come aziende legate al mare li hanno
azzurri…).
azzurri…).
Pare che il rosso sia un colore davvero vincente: tante delle imprese
Pare che il rosso
che hanno sia un colore
più successo davverohanno
nel mondo vincente: tante
infatti dellediimprese
il logo questo
che hanno più successo nel mondo hanno infatti il logo di questo
colore! E tu, che colore hai utilizzato per promuovere la tua succosa
bevanda? Probabilmente non il nero o il grigio se vuoi ricordare la
“solarità” del tuo prodotto…
• La forma: il logo è generalmente un simbolo o un’immagine legata
all’impresa ma non deve necessariamente rappresentare i prodotti ad
essa correlati.
Spesso le forme utilizzate per i loghi sono stilizzate, caratterizzate da
linee semplici e poco particolareggiate. Questa semplicità non deve
però cadere nella banalità, per cui si rischierebbe di sostituire ad un
logo dall’effetto pulito e ordinato un’immagine scontata e di scarso
impatto.
Quale può essere quindi il simbolo che rappresenta al meglio la tua
impresa? Sarebbe scontato rispondere “un limone”, ma la realizza-
zione grafica (cioè il modo in cui viene disegnato) potrebbe davvero
fare la differenza.
Un limone con occhiali da sole potrebbe essere più simpatico e di
effetto, ma fai attenzione! Potrebbe non essere un’idea così originale
se qualcun altro ci ha già pensato ed esiste già un logo simile.
Lo slogan
Per quanto riguarda lo slogan, invece, alcune scelte possono davvero
rendere l’impresa “memorabile”:
• scegliere una frase che parli del prodotto che si sta promuovendo,
aspetto importante per collegare la frase all’impresa, cosicché non
diventi solo un simpatico motivetto fine a se stesso;
• in caso di slogan “cantati” si possono scegliere basi di canzoni già
famose che ne agevolino la memorizzazione (in questo caso atten-
zione ai costi);
• se invece si inventano slogan totalmente inediti, sarà importante sta-
re attenti a creare ritmi orecchiabili, che a volte diventano veri e
propri “tormentoni” e che quindi, ancora una volta, aiutino a ricor-
dare l’impresa.
L’impresa
5
capitolo
64
65
Attività
1. Completa.
• Quali tra i nomi di imprese che ricordi, ti sembrano particolarmente
coerenti nel logo per colore e per forma con i prodotti che promuo-
vono?
.........................................................................................................................................
L’impresa
.........................................................................................................................................
................................................................................................... 5
capitolo
...................................................................................................
• Quali slogan sono a tuo avviso entrati tra i più memorabili e per
quale motivo?
...................................................................................................
...................................................................................................
Nome
...................................................................................................
...................................................................................................
Slogan
...................................................................................................
...................................................................................................
Logo
Al fianco di queste annotazioni che stanno alla base del marketing
tradizionale, si sviluppano da anni tutta una serie di strategie legate
al marketing non convenzionale, che non prevedono volantini o car-
telloni pubblicitari per far conoscere un prodotto, ma, ad esempio,
video su Youtube, rappresentazioni o installazioni particolari nelle
piazze, l’inserimento del prodotto in un film.
Ma lo strumento sul quale puntare di più nel marketing non convenzio-
nale è il passaparola delle persone, che, senza saperlo, fanno la migliore
pubblicità.
2. Conosci te stesso
Ognuno ha caratteristiche e peculiarità differenti che lo rendono
speciale e unico: conoscerle, migliorarle e approfondirle è il segreto
per fare il proprio lavoro sempre con grande passione!
5
capitolo
66
67
4. Sii innovativo
Essere innovativo non significa solo avere un’idea brillante o realiz-
zare l’invenzione del secolo; innovativo può essere anche il modo
in cui presenti l’idea, in cui la commercializzi, ma anche il diverso
utilizzo (o riutilizzo) che fai di un prodotto o servizio già esistente.
L’impresa
tuo favore!
capitolo
mento verso i tuoi collaboratori
e l’incoraggiamento verso i tuoipermetterà di raggiungere
collaboratori permetterà risultati
di rag-
giungere
ancora piùrisultati ancora più soddisfacenti!
soddisfacenti!
7. Occhio all’economia
L’economia segue momenti di calo e di rialzo che influenzano parec-
chio le attività imprenditoriali: prestare attenzione a questi momen-
ti, saperli anticipare o almeno fronteggiare, fanno dell’imprenditore
un perfetto navigatore.
9. Segui il sogno
È importante non perdere mai di vista ciò che si vuole raggiungere
per mantenere vivo l’entusiasmo, ma non dimenticare che concre-
tezza e metodo sono indispensabili per ottenere risultati reali.
• 15 : 5 = 18 : 6 .............................................................................................................
• 28 : 2 = 84 : 3 .............................................................................................................
2. Completa.
• Considera la seguente proporzione x : 9 = 27 : 3
• Verifica la proprietà fondamentale delle proporzioni e cioè che il prodotto dei medi è uguale al
3. Per ogni proporzione assegnata verifica se è corretta oppure errata applicando la proprietà
fondamentale delle proporzioni.
• 9 : 5 = 72 : 40 .............................................................................................................
• 24 : 3 = 80 : 10 ............................................................................................................
• 12 : 8 = 21 : 14 ............................................................................................................
• 30 : 24 = 56 : 28 ..........................................................................................................
4. Completa.
• Considera la proporzione 42 : 6 = x : 9. Osserva che i due estremi sono noti mentre non si co-
nosce il valore di un medio, che è stato perciò indicato con l’incognita x.
68
69
• Considera la proporzione x : 48 = 15 : 60. Osserva che i due medi sono noti mentre non si co-
nosce il valore di un estremo, che è stato perciò indicato con l’incognita x.
Per la proprietà fondamentale sappiamo che 48∙15 = x∙60 e dunque x =48·15
Scrivi la proporzione, posizionando al posto della x il valore ottenuto. 60
• La rata di un mutuo a tasso variabile, calcolata al tasso iniziale di 1,75% è formata dalla quota
capitale e dalla quota interessi. Se il tasso d’interesse subisce un aumento dello 0,60%, indica
con quale tasso viene calcolata la nuova rata.
Se il tasso d’interesse subisce una diminuzione dello 0,40%, indica con quale tasso viene cal-
colata la nuova rata. Per calcolare la nuova rata su quale quota verrà applicato il nuovo tasso?
7. Impariamo a calcolare la variazione della rata di un mutuo al variare del tasso d’interesse.
a. La rata di un mutuo a tasso variabile, calcolata al tasso iniziale di 1,75% è formata dalla quota
capitale di € 281,81 e dalla quota interessi di € 112,19. Se il tasso d’interesse subisce un au-
mento dello 0,55% calcoliamo la nuova rata, operando così.
• Si interviene sulla quota interessi, la parte che varia, utilizzando le proporzioni:
112,19 : 1,75 = x : 2,30 → x = 112,19·2,30 =
1,75 1,75
Si è ottenuto la nuova quota interessi.
• Si calcola la nuova rata sommando alla quota capitale, che non varia, la nuova quota interessi.
Rata con l’aumento .......................................................................................................
• Ora supponiamo che il tasso d’interesse subisca una diminuzione dello 0,25%.
Attività
Esegui i calcoli necessari per ottenere la nuova rata, seguendo le istruzioni precedenti.
b. La rata di un mutuo a tasso variabile, calcolata al tasso iniziale del 2,50% è formata dalla quota
capitale di € 322,24 e dalla quota interessi di € 207,66. Se il tasso d’interesse subisce un au-
mento dello 0,30% calcola l’ammontare della nuova rata.
c. La rata di un mutuo a tasso variabile, calcolata al tasso iniziale del 3,10% è formata dalla quota
capitale di € 302,06 e dalla quota interessi di € 257,56. Se il tasso d’interesse subisce una dimi-
nuzione dello 0,40% calcola l’ammontare della nuova rata.
6
Capitolo
L’economia
nel mondo
La Borsa è un mondo piuttosto complesso all’interno
del quale vengono gestiti e scambiati azioni e
strumenti finanziari, cioè accordi che prevedono lo
scambio del denaro cha hai adesso con il denaro che
potresti avere in futuro.
L’economia nel mondo
6
capitolo
70
71
data”.
gli Il fatto dimentre
intermediari comunicare a voce alta
comunicavano permetteva di dichiarare
gridando.
pubblicamente
Riesci la decisione
ad immaginare di acquisto
il caos o di vendita
di una sala dove tuttidei titoli.
gridano?La sala
Era
delle grida difficile
veramente prevedeva al suo interno
comprendersi! Perunquesta
“recinto” all’interno
ragione del quale
e per comunica-
nel mondo
stavano
re gli intermediari
informazioni riservatementre
anche comunicavano
senza lasciarsi gridando.
intendere da orecchi
indiscreti, si comunicava
Riesci ad immaginare attraverso
il caos di unagestisalaconvenzionali e condivisi
dove tutti gridano? Era
L’economia
osolo
l’andamento del mercato.
con i colleghi dello stesso ufficio. I gesti potevano essere di tipo
6
numerico, per definire le quantità o i prezzi, alfabetici, per identifica-
re l’impresa o la società, o simbolici, relativi all’acquisto, la vendita
o l’andamento del mercato.
6
capitolo
72
Economia_06 copia.indd 72
72 01/02/12 14:58
06.indd 3 01/02/12 15:13
73
Oggi la Borsa non è più un luogo fisico dove gli individui com-
prano e vendono, si tratta piuttosto di un sistema organizzato
attraverso la rete che permette di accogliere ordini di acquisto e
di vendita da tutto il mondo.
capitolo
Tori e Orsi
Il mercato della Borsa è soggetto a rapide e spesso impreviste
azioni. Il periodo “toro” indica un mercato in cui le “quotazio-
ni” (i prezzi degli strumenti finanziari) sono in rialzo, mentre,
al contrario, nel periodo “orso” sono in ribasso. Strani modi per
definire un mercato, vero? Non se ne conosce nemmeno l’origine.
Qualcuno pensa che le espressioni derivino dall’incornata del
toro, che solleva verso l’alto i malcapitati a tiro, e dalla micidiale
zampata dell’orso, che atterra il nemico con un colpo solo!
Attività
1. Rispondi.
Di quali tipi di imprese ti piacerebbe acquistare azioni? Per quale motivo?
Sapresti distinguere la differenza tra un periodo “toro” e uno “orso”?
I cicli economici
Certamente ti è già capitato di trovarti in riva al mare e osservare
Certamente
le
le onde
onde che si infrangono
infrangono suglisugli scogli
scogli ee poi
poisisiritirano.
ritirano.
Devi
Devi sapere che che ililmovimento
movimentodelle delleonde
ondeè l’immagine
è l’immagine piùpiù adat-
adatta a
ta a descrivere
descrivere l’andamento
l’andamento dell’economia.
dell’economia. L’economia,
L’economia, infatti, siinfatti,
muo-
si
ve muove
in cicli:insucicli:
e giùsu in econtinuazione!
giù in continuazione! Si parla
Si parla perciò perciò
di ciclo di
eco-
ciclo
nomico economico
per definire per l’alternanza
definire l’alternanza
di momenti di belli
momenti positivi
e brutti, in cuie
negativi,
l’intensitàindell’attività
cui l’intensità dell’attività
economica economica
cambia. Bisognacambia. Bisogna
essere preparati
essere preparati
per gestire bene leper“ondate”
gestire bene le “ondate”
dell’economia, dell’economia,
e imparare e im-
a cavalcarle
parare
come un a cavalcarle come un bravo surfista.
bravo surfista.
Ma come si può sapere se siamo nella fase “su” o nella fase “giù”
dell’economia?
Un modo può essere quello di tenere d’occhio il PIL (Prodotto Inter-
no Lordo), e cioè il valore di tutti i beni e servizi prodotti in un Paese
in un certo periodo di tempo. Riconosceresti così le fasi di:
L’economia nel mondo
6
capitolo
74
75
capitolo
quella di Jevons, uno studioso inglese dell’Ottocento, che attribuì
la causa delle fluttuazioni economiche alle macchie solari. Secondo
Jevons le macchie scure del Sole, influenzando il clima, avevano
conseguenze sui raccolti, e quindi sul prezzo del grano. Jevons non
conosceva ancora il mercato toro e il mercato orso e, a differenza di
te, non sapeva che tori e orsi hanno a che fare con i cicli economici:
i prezzi degli investimenti possono salire per effetto della prosperità
e della ripresa economica, mentre scendono in corrispondenza di
fasi di recessione e di inflazione elevata.
Per non farti trovare impreparato, ecco alcuni accorgimenti utili: ri-
sparmia, sii paziente, pronto ad adattarti e tieni gli occhi bene aperti
per cogliere al volo le opportunità dell’economia!
Parlando di cicli economici ci sono alcuni termini che dovresti cono-
scere: inflazione e deflazione.
Inflazione
L’inflazione
Diciamo cheè potrebbe
l’aumentoessere
del livello generale
definita come dei prezzi. Se
l’aumento delcilivello
fosse
troppo
generaledenaro in circolazione
dei prezzi. Se ci fosseper lo stesso
troppo denaronumero di beni eper
in circolazione la
gente comprasse
lo stesso numero più di quanto
di beni non comprasse
e la gente ci sia da vendere,
più di quantoi prezzinonsi
alzerebbero. Strano,i vero?
ci sia da vendere, prezziEppure mettetevi nei
si alzerebbero. pannivero?
Strano, di unEppure
pastic-
ciere per esempio:
mettetevi nei pannisedisiunspargesse
pasticcierela voce che le sue
per esempio: se torte sono le
si spargesse
migliori
la voce chedel mondo, tuttisono
le tue torte accorrerebbero
le migliori per assaggiarle.
del mondo, tuttiNon ne
accor-
approfitteresti per aumentare
rerebbero per assaggiarle. Noni prezzi, e ottenere per
ne approfitteresti cosìaumentare
un profittoi
maggiore dalla tuacosì
prezzi, e ottenere bravura in cucina?
un profitto Ma probabilmente
maggiore dalla tua bravura faresti
in
pagare
cucina?diMa più le tue torte anche
probabilmente farestinel caso di
pagare in più
cui ledovessi
tue torte spendere
anche
di
nelpiù perinprodurle:
caso cui dovessimagari per colpa
spendere dell’aumento
di più per produrle: del magari
costo della
per
frutta e del cioccolato.
colpa dell’aumento del costo della frutta e del cioccolato.
Quindi quando aumenta la domanda (cioè la richiesta di acquisto)
aumentano anche i prezzi; così come aumentano i prezzi anche
quando aumentano
aumentano ii costi
costi di
di produzione,
produzione,eesisiha hal’inflazione.
l’inflazione.
Quando si innesca, l’inflazione sembra inarrestabile: certo non
sarebbe piacevole scoprire che quel DVD che tanto desideravi e
che avevi adocchiato in vetrina a 15 euro, oggi ne costa 18 e do-
mani magari 20! Ancora più terribile sarebbe se questo succedes-
se per i beni di prima necessità… E in effetti si parla di inflazione
quando tutti i beni e i servizi si pagano di più.
L’inflazione è anche la causa del cambiamento del valore del de-
naro: sembra incredibile, eppure il valore del denaro non è sem-
pre rimasto lo stesso: dal 1861, l’anno dell’Unità d’Italia, si è
ridotto di oltre 7000 volte!
Deflazione
Probabilmente stai pensando che sarebbe bello se i prezzi, invece di
aumentare, diminuissero: così, con poco, potresti comprarti tutto
quello che vuoi. E invece anche la diminuzione generale dei prezzi, o
deflazione, non è un buon segnale per l’economia. Prova a pensare:
immagina di volere a tutti i costi il videogame del momento o una
T-shirt all’ultima moda. Probabilmente, sapendo che il prezzo sta
L’economia nel mondo
6
abbassano anche i prezzi e si ha la deflazione.
capitolo
76
77
Immagina di dover fare la spesa una volta al mese:
sicuramente ti munirai di un carrello, in cui metterai frutta,
verdura, pane, pasta, latte, carne e tutto ciò che ti occorre.
Quanto spenderesti? Più o meno dello stesso mese di un anno
capitolo
Il paniere viene aggiornato costantemente: nel 2011 conta oltre
1300 prodotti, tra cui – novità – il salmone affumicato e i tablet di
ultima generazione!
Economia e Stato
Nel momento in cui acquisti qualcosa in un negozio, al centro commer-
ciale o in internet, diventi un cliente che paga per ottenere il prodotto
che desidera. Il prezzo che paghi serve anche per coprire le spese dello
stipendio delle persone che lavorano, ad esempio per la produzione, la
vendita e le attività di marketing di quel prodotto.
Ma ti sei mai chiesto come venga riconosciuto il compenso di professio-
nisti come ad esempio gli insegnanti, i vigili del fuoco o gli infermieri?
Da quali entrate provengono i soldi per poter pagare i loro stipendi?
Queste sono solo tre delle tante professioni che rientrano tra i lavori
pubblici, cioè quelle professioni che vengono pagate dallo Stato. A
questo punto ti starai chiedendo: dove trova i soldi lo Stato?
La risposta è dalle tasse e dalle imposte che i singoli cittadini e le
imprese pagano proprio allo Stato.
I servizi pubblici
Andiamo con ordine. Ci sono alcune attività che sono ritenute un di-
ritto di tutti i cittadini e che, come tali, lo Stato ha scelto di sostenere
coprendo gran parte dei costi cosicché nel momento in cui se ne ha
bisogno possano essere disponibili ed utilizzabili gratuitamente o
con costi contenuti. Si tratta dei servizi pubblici.
Tra questi possiamo riconoscere quelli primari: l’istruzione, la sanità,
la sicurezza, l’assistenza sociale, la previdenza sociale, la giustizia.
78
79
• La previdenza sociale riguarda la tutela del lavoratore nel momen-
to in cui subisce degli infortuni, si ammala, ma anche quando una
mamma ha un bambino e può restare a casa per il periodo chiamato
“maternità” per accudirlo. La previdenza sociale si occupa anche
Ora che già sai cosa significa fare un budget e pianificare le proprie 6
capitolo
risorse, puoi ben capire che anche lo Stato abbia necessità di farne
uno e inserisca tra le voci di spesa anche quella della spesa pubblica,
cioè il totale delle uscite destinate a questi servizi.
Tra le voci della spesa pubblica rientrano anche le spese della pub-
blica amministrazione cioè quelle che riguardano gli organismi che
servono per gestire, regolare e prendere decisioni nel territorio, tra
questi ad esempio i comuni, le province, le regioni, i ministeri, i
tribunali e le aziende sanitarie.
Nella grande voce della spesa pubblica rientra anche la ricerca che
consente di studiare sempre nuove soluzioni in campo scientifico e tec-
nologico.
L’entrata corrispondente a tutte queste voci in uscita è data dalle
tasse e dalle imposte che i cittadini pagano.
Il concetto
concetto di sostenibilità
disostenibilità deldel debito
debito dipende
dipende dalla
dalla capacità
capacità di re-
di restitu-
stituzione di quello
zione di quello Stato,Stato, che è calcolata
che è calcolata dal rapporto
dal rapporto tra iledebito
tra il debito il PIL.
ePeril comprendere
PIL. Per comprendere meglio,che
meglio, immagina immagina che Camilla
Camilla debba € 50
restituiredebba
restituire
ad un’amica: € 50questa
ad un’amica:
somma non questa somma
è in sé “alta” onon è in sé
“bassa”, “alta”da
dipende o
“bassa”, dipende da quanti soldi guadagna Camilla o dalla
quanti soldi guadagna Camilla o dalla sua capacità di trovare un lavo- sua ca-
pacità
ro che ledi consenta
trovare undi lavoro chelalesomma.
restituire consenta di restituire la somma.
6
capitolo
80
81
Esistono enti
Esistono entiche
chelavorano
lavoranoproprio
proprioper peranalizzare
analizzare la la capacità
capacità finan-
finanzia-
ziaria
ria degli
degli Stati,
Stati, cioè cioè la possibilità
la possibilità di restituire
di restituire il denaroil denaro
prestato:prestato:
sono le
sono le agenzie
agenzie di ratingdicherating che forniscono
forniscono allo Stato allo Stato analizzato
analizzato indi-
indici di fiducia
ci dio fiducia
più meno alti.piùSeol’indice
meno alti. Se l’indice
di fiducia è alto, di fiduciache
si ritiene è alto, si ritiene
lo Stato abbia
Tasse e imposte
Hai scoperto che le tasse e le imposte che pagano i cittadini rappresen-
6
tano le entrate del bilancio dello Stato.
capitolo
La tassa rappresenta per il cittadino un tributo che si paga allo Stato in
cambio di una specifica prestazione offerta di cui il cittadino può usu-
fruire personalmente (un esempio è la tassa sullo smaltimento dei ri-
fiuti), l’imposta è invece una quota che si paga in generale per i servizi
pubblici resi dallo Stato senza che ci sia un particolare corrispettivo con
una specifica prestazione (ad esempio l’imposta sul reddito delle perso-
ne, cioè su quanto si guadagna, non solo attraverso le attività lavorati-
ve, ma anche ad esempio attraverso la proprietà di immobili, terreni…).
Attività
1. Rispondi
• Sapresti indicare almeno dieci professioni pubbliche?
• Quando uno Stato si trova in una situazione di disavanzo?
• Quali soluzioni ha uno Stato per risolvere il disavanzo pubblico?
• Sapresti definire il concetto di debito pubblico?
Entrate Uscite
L’economia globale
Hai mai mangiato un ananas? Gli ananas non crescono in Italia:
se non importassimo gli ananas non potremmo trovarlo sulle nostre
tavole. Per ottenere le cose di cui abbiamo bisogno ogni giorno, ci
affidiamo agli scambi internazionali. Come vedi, vivere in un’eco-
nomia globale ha una grande influenza sulla nostra vita quotidiana!
Dove ti trovi mentre leggi queste righe? Seduto comodamente in pol-
trona o sdraiato sul letto? Magari su un autobus o, ancora, all’aria
aperta, a goderti il bel tempo senza rinunciare alla lettura… dovun-
que tu sia in questo momento, sarai circondato da tantissimi oggetti!
Ti sei mai chiesto da dove provengono?
82
83
Ce ne sono di vario genere, come le quote, cioè la definizione di
quantitativi massimi di prodotti che possono entrare in un Paese o il
dazio, cioè la tassa su un bene che viene importato.
Diventa facile capire perchè tra i diversi Paesi possano sorgere delle
Quota: quantitativo
capitolo
Ora che conosci l’economia globale e hai imparato come avviare
un business di successo, perché non pensare di espanderlo anche
all’estero? Fai però attenzione, ci sarà bisogno di qualche modifica
al bene o al servizio che offri, per adattarlo alle differenze culturali
degli altri Paesi.
Hai mai sentito la parola embargo? In questo caso, scatta il blocco degli scambi commercia-
li con una determinata Nazione: tra i più famosi embarghi dei nostri tempi, c’è quello degli
Stati Uniti contro Cuba, imposto nel 1962 e tuttora in vigore.
Franchising
Ecco un’altra parola nuova! Potremmo definire il franchising come il con-
tratto attraverso il quale un imprenditore (franchisor) creatore e distri-
butore di un bene o di un servizio concede a pagamento ad altri impren-
ditori (franchisee o franchiser) di produrlo e venderlo o solo di venderlo,
con le stesse caratteristiche tipiche che lo contraddistinguono (pubblici-
tà, aspetto della sede o del negozio, prezzo…) creando così una rete di
soggetti indipendenti che diffondono il suo prodotto o il suo servizio.
Al di là di cultura e religioni,
religioni, comunque, non è detto che pasta e
pizza siano apprezzati
apprezzati inin tutto
tutto ilil mondo…
mondo. Cici vogliono
vogliono unun occhio di
riguardo e un
un minuzioso
minuziosolavoro
lavorodidiricerca
ricercaper
perscoprire
scoprirecultura,
cultura,tradi-
tra-
dizioni e gusti locali che facciano decollare la tua attività!
zioni e gusti locali che facciano decollare la tua attività!
Nelle tue stesse condizioni si trovano le multinazionali, imprese di
grandissime dimensioni che operano sull’intero mercato mondiale.
Anche loro devono sapere che la cultura locale, per scegliere con
L’economia nel mondo
84
85
Le decisioni delle imprese (come anche quelle di tutti) implica-
no delle conseguenze che possono ricadere anche sugli altri e in
particolare sugli stakeholder o “portatori di interesse” (da stake,
cioè “interesse, scommessa, posta in gioco” e holder cioè “porta-
capitolo
vivono nel territorio dell’impresa, i concorrenti, le associazioni
sindacali, i governi,
governi, ii giornalitsti
giornalisti.…ma sono solo
Ma sono solo alcuni
alcuni esempi:
molte altre persone rappresentano gli stakeholder e come tali su-
biscono gli effetti delle scelte dell’impresa, che possono essere
positivi solo in caso di comportamenti etici.
Attività
1. Rispondi alle seguenti domande.
• Quali tra i seguenti valori personali è per te molto importante? Crea la
tua lista attribuendo dei numeri in ordine di importanza.
Vivere green
6 Tutti possono in realtà vivere un po’ più in verde: possiamo usare
la bicicletta o i mezzi pubblici (che in tante città sono elettrici),
capitolo
86
87
capitolo
pio! Ricordi? Se l’offerta scarseggia (il petrolio) e la domanda sale (la
gente che vuole acquistare benzina) il prezzo aumenta!
L’economia verde parte dagli individui e arriva fino alle grandi azien-
de del mondo: piccoli gesti che fanno la differenza!
BedZed
Tra i buoni esempi di green economy c’è persino un villaggio ecologico:
BedZed, un quartiere di Londra costruito nel 2002 e che si alimenta
grazie a pannelli fotovoltaici, raccoglie e riutilizza acqua piovana, in
cui ci si può spostare con bici e scooter elettrici e che è costruito con
materiali di riciclo prestando attenzione alle modalità migliori per far
circolare aria calda in inverno e fresca d’estate… insomma un’esperien-
za da imitare!
Attività
1. Trovi di seguito alcune situazioni tipiche in cui alcuni Paesi vorreb-
bero ridurre le importazioni di merci per tutelare le produzioni nazio-
nali attraverso una delle barriere commerciali elencate in precedenza.
Abbina la barriera alla situazione corrispondente scegliendo tra:
quota, dazio, embargo.
2. Rispondi
• Quali esempi di green economy ti vengono in mente?
• Quando ci si trova ad affrontare decisioni complesse che possono avere
conseguenze anche su altre persone (stakeholder) e che mettono in gio-
co i propri valori personali e quelli degli altri, ci si trova di fronte ad un
dilemma etico. Come affronteresti il seguente dilemma?
Mi chiamo Cristina e faccio parte di una squadra di pallavolo. Siamo
quasi alla fine del campionato e occupiamo la seconda posizione in clas-
sifica. La prossima partita sarà quella decisiva: se vinciamo con i primi
otteniamo la promozione alla categoria superiore. L’allenatore condivide
con noi la strategia da utilizzare durante la partita chiedendoci di sce-
L’economia nel mondo
gliere tra due possibilità: potremmo far giocare chi è più in forma e ha
sempre guadagnato più punti durante l’anno o potremmo mandare in
campo anche coloro che non sempre hanno avuto una buona performan-
ce, ma che si sono sempre impegnati, compresa la mia amica.
Che cosa diresti all’allenatore se ti trovassi nei panni di Cristina?
6
capitolo
88
Attività
Una situazione molto frequente e molto importante in economia è quando si costi-
tuisce una Società, cioè quando più persone mettono assieme delle somme di denaro
per dar vita a un’attività. Le persone che formano una società vengono chiamate soci;
la somma di denaro che ciascun socio versa si chiama quota di partecipazione alla
società; la somma totale che si ottiene mettendo insieme le quote di partecipazione
costituisce il capitale della società.
Il capitale investito dalla società darà dei risultati che possono essere degli utili, se
gli affari sono andati bene e ci sono dei guadagni, oppure delle perdite se, al contra-
rio, gli affari sono andati male. Gli utili o le perdite devono essere ripartiti tra i soci
in modo direttamente proporzionale alla quota di partecipazione alla società che ha
versato ciascun socio. La ripartizione di utili o perdite tra i soci è un’applicazione dei
problemi che in matematica vengono chiamati problemi di ripartizione.
Verifica la proprietà delle proporzioni che viene chiamata proprietà della somma degli antecedenti e
dei conseguenti e che afferma la somma degli antecedenti sta alla somma dei conseguenti come
un qualsiasi antecedente sta al proprio conseguente.
a) x → (x + y) : (4 + 6) = x : 4 → 90 : 10 = x : 4 → = ..........................................................
b) y → (x + y) : (4 + 6) = y : 6 x → 90 : 10 = y : 6 x → = ....................................................
Attività
2. Per ogni proporzione assegnata aggiungi un altro rapporto in modo da ottenere una catena
di rapporti e verifica che vale la proprietà.
• 15 : 9 = 30 : 18 = ..................... : ............................. Verifica .....................................
• 28 : 12 = 35 : 15 = ................... : ............................. Verifica .....................................
a) x → (x + y + z) : (2 + 3 + 4) = x : 2 → 180 : 9 = x : 2 → x = = .....................
b) y → (x + y + z) : (2 + 3 + 4) = y : 3 → 180 : 9 = y : 3 → y = = .....................
c) z → (x + y + z) : (2 + 3 + 4) = z : 4 → 180 : 9 = z : 4 → z = = .....................
regole di società
4. Risolvi i seguenti problemi.
a. Due amiche decidono di aprire un negozio di estetista, versando rispettivamente € 30 000 e € 20 000.
Nell’arco dei primi tre mesi ottengono un utile di € 15 000. Quanto spetterà a ciascuna di esse?
La quota di utile che spetta a ciascuna socia deve essere proporzionale alla quota di capitale
versato e per calcolarla si procede così:
• Si scrive la proporzione dove le quote di utile spettante a ciascuna vengono indicate con le
incognite x e y. Queste incognite rappresenteranno gli antecedenti della proporzione, mentre i
conseguenti saranno le quote di capitale impiegate:
x : 30 000 = y : 20 000
• La somma delle quote di utile dovrà essere uguale all’utile complessivo e dunque:
x + y = 15 000
90
91
• Si applica alla proporzione la proprietà della somma degli antecedenti e dei conseguenti per
calcolare il valore della:
x → .............................................................................................................................
y → .............................................................................................................................
.................................................................................................................................
b. Luca e Alberto decidono di aprire una pizzeria e impiegano rispettivamente € 25 000 e € 30 000.
In breve tempo ottengono un utile di € 22 000. Come dovrà essere suddiviso l’utile?
c. Tre fratelli hanno costituito una società versando rispettivamente € 10.000, € 12.000 e € 14.000.
A fine anno la società ha fatto registrare un utile di € 32.400. Quanto spetterà a ciascun fratello?
Le quote di utile che spettano a ciascun fratello devono essere proporzionali a ciascuna quota di
capitale versato e per calcolarle si procede così:
• Si scrive la catena di rapporti dove le quote di utile spettante a ciascun fratello vengono indicate
con le incognite x, y e z. Queste incognite rappresenteranno gli antecedenti della catena, mentre
i conseguenti saranno le quote di capitale impiegate:
x : 10 000 = y : 12 000 = z : 14 000
• La somma delle quote di utile dovrà essere uguale all’utile complessivo della società e dunque:
x + y + z = 32 400
• Applica alla catena di rapporti la proprietà della somma degli antecedenti e dei conseguenti per
calcolare il valore della:
x → .............................................................................................................................
y → .............................................................................................................................
z → .............................................................................................................................
d. Un affare ha fruttato ad una società un utile di € 9 000. L’utile dovrà essere ripartito fra tre soci
che hanno versato rispettivamente € 10 000, € 15 000 e € 20 000. Quanta parte di utile riceverà
ogni socio?
e. Tre amici hanno costituito una società versando rispettivamente € 32 000, € 36 000 e € 40 000.
Dopo aver concluso un affare la società ha avuto una perdita € 42 300. In che modo dovranno
suddividere la perdita?
Glossario
A Borsa
Accordo Bilaterale La Borsa valori è un mercato, un luogo di
Intesa tra due Nazioni. scambio, con regole molto ben definite e
Accordo multilaterale all’interno del quale la merce di scambio
Intesa tra più di due Nazioni. sono gli strumenti finanziari.
Analista
Persona che, per lavoro, analizza contesti
C
Carriera
e situazioni Es. analista finanziario: colui
Professioneche
Professione chepresenta
presentauna
una serie
serie di li-
di livel-
che analizzando le condizioni offre consigli
velli
li da raggiungere.
da raggiungere. Fare Fare carriera:
carriera: rag-
raggiunge-
rispetto a possibilità di investimento.
giungere
re livelli
livelli più alti.più alti.
Azione
Colloquio di selezione
Titolo che rappresenta la partecipazione a
Incontro faccia a faccia per approfondire
una società.
informazioni in merito ad un lavoro.
B Commercio
Banca Scambio di un prodotto o di un servizio.
Azienda che raccoglie il denaro delle fa- Commercio internazionale
miglie e delle imprese offrendo servizi di Scambio di beni e servizi con persone e
pagamento, di gestione del risparmio o di aziende di altri Paesi.
credito; le risorse raccolte possono a loro Commercio interno
volta essere prestate a famiglie e imprese Scambio di beni e servizi tra persone e
per finanziare le proprie attività. aziende della stessa nazione.
Banca Centrale Competenza
Io e l’economia
no gli scambi commerciali con uno o più Rendiconto steso al termine di una opera-
Paesi. zione o di un periodo di attività.
Budget Contratto
Piano di risparmio e di spesa. Accordo fra due o più parti.
92
93
Controversia bollette, Pay tv, addebitandoli sul proprio
Scontro, disaccordo o discussione tra due conto corrente.
o più Paesi.
Credito
E
Economia
Erogazione di una determinata somma
Scienza che studia come vengono impie-
di denaro a favore di qualcuno (debito-
gate le risorse disponibili per soddisfare
Io e l’economia
re), che si impegna a restituirla in tempi
bisogni e desideri.
prestabiliti unitamente agli interessi ma-
Embargo
turati.
Chiusura delle proprie barriere commer-
Cultura
ciali da parte di un Paese nei confronti di
Stile di vita che caratterizza un gruppo di
uno o più prodotti di un altro Paese.
persone che condividono tradizioni, inte-
Emigrare
ressi, religione, lavoro quotidiano, ecc.
Lasciare in modo permanente il proprio
Glossario
Curriculum Vitae
Paese d’origine per trasferirsi in un altro
Documento sintetico che descrive studi,
Paese.
esperienze lavorative e competenze di una
Esportare
persona.
Vendere un bene o un servizio a un altro
D Paese.
Dazio Etica
Tassa su un bene importato in un Paese. Codice di condotta che determina cosa è
Debito giusto e cosa è sbagliato.
Denaro o altro bene dovuto ad altri per
adempiere a un’obbligazione.
G
Garante
Deflazione
Colui che garantisce, assicura il manteni-
Diminuzione del livello generale dei prez-
mento di un obbligo altrui sotto la propria
zi di beni e servizi in un determinato pe-
responsabilità.
riodo di tempo.
Garanzia
Depressione
Dichiarazione documentata di promessa
Fase discendente del ciclo economico ca-
di qualità (riferito ad un prodotto) o di re-
ratterizzata da riduzione della produzione
stituzione di una somma prestata (ambito
e degli investimenti e a aumento della di-
bancario).
soccupazione.
GATT (General Agreement on Tariff and
Dilazione di pagamento
Trade, Accordo Generale sulle Tariffe e il
Possibilità di acquistare beni o servizi, re-
Commercio). È un accordo che regola le
stituendo la cifra nel tempo concordato e
relazioni commerciali internazionali a cui
pagando una quota di interesse.
aderiscono i Paesi membri dell’OMC.
Domiciliazione bancaria
Servizio che permette a chi possiede un I
conto corrente di richiedere alla propria Immigrazione
banca di effettuare automaticamente i pa- Ingresso permanente in un Paese da un al-
gamenti periodici quali ad esempio affitto, tro di origine.
Imprenditore
Persona che avvia in modo autonomo
M
Manufatto
un’attività economica indipendente con
Prodotto artigianale realizzato a mano o
l’obiettivo di ottenere un profitto.
con dei macchinari.
Importare
Mercato
Introdurre nel mercato del proprio Paese
Luogo dove avvengono scambi tra com-
beni oppure servizi provenienti da Paesi
pratori e venditori o intermediari, per
esteri.
estensione qualsiasi modalità con cui si
Imposta
scambiano beni o servizi.
Denaro dovuto allo stato o altri enti pubblici
Mister
territoriali per finanziare le spese pubbliche.
Allenatore.
Inflazione
Multinazionali
Aumento generale dei prezzi di beni e ser-
Società, impresa commerciale, industriale
vizi in un determinato periodo di tempo
o bancaria la cui attività si svolge in più
che genera una diminuzione del potere
paesi contemporaneamente, generalmente
d’acquisto della moneta.
molto potente e talvolta in grado di con-
Interesse
dizionare i governi nazionali dei paesi in
Somma da pagare per l’utilizzo del dena-
cui opera.
ro, solitamente espresso come tasso per-
Mutuo
centuale di un importo totale.
Prestito di un periodo di tempo determina-
Intermediari finanziari
to, solitamente utilizzato per l’acquisto o
istituizione (banca, compagnia di assicu-
la ristrutturazione di un immobile.
razione, fondo comune di investimento)
che riceve denaro dai risparmiatori e lo N
presta a singoli individui o a imprese. Negoziato
Investimento Discussione di un problema o di una di-
Destinazione di risorse economiche alla sputa nell’ottica di trovare un accordo.
produzione di altre ricchezze (ad esem-
pio nuovi impianti o macchinari per un’a-
O
OMC (Organizzazione Mondiale del Com-
zienda). Nell’uso comune il termine si ri- mercio). Organismo internazionale che
ferisce all’impiego di denaro in imprese
Io e l’economia
Libero commercio
Approccio di mercato che prevede che i Insieme convenzionale di beni di consumo
prodotti possano circolare liberamente da i cui prezzi sono presi a riferimento per cal-
un Paese all’altro in assenza di barriere. colare le variazioni del costo della vita.
94
95
Potere d’acquisto Risorse naturali
Valore del denaro misurato in quantità Materie prime necessarie per realizzare un
di beni e servizi acquistabile con una prodotto finito.
data unità monetaria o una determinata Risorse umane
somma. Persone che lavorano in un’azienda o in
Prestito un’organizzazione.
Io e l’economia
Somma di denaro da restituire (eventual- Risparmio
mente con gli interessi) entro un tempo Reddito non speso e accantonato.
determinato. Rispetto
Produttore Prestare attenzione e riguardo nei con-
Individuo o azienda che realizza un pro- fronti di un persona, dei suoi valori, di-
dotto o un servizio. ritti e stile di vita.
Profitto
S
Glossario
Reddito dell’impresa, risultante dalla dif-
Saldo
ferenza tra il valore prodotto e venduto e i
Differenza tra gli accrediti (importi versati sul
costi di produzione.
conto corrente) e gli addebiti (importi prele-
Proprietà intellettuale
vati) aggiornata alla data della richiesta.
Riferito a ogni prodotto dell’intelletto
Servizio
umano che si presenta come unico, nuo-
Lavoro svolto da qualcuno per qualcun altro.
vo e commerciabile (es. idea, invenzione,
Sussidio
programma informatico, brano musicale
Azione governativa volta ad abbassare i co-
o testo letterario, processi industriali, for-
sti produttivi di un settore per agevolare la
mula chimica, ecc.).
riduzione del prezzo dei beni realizzati da
Q quel settore.
T
Quota
Quantitativo massimo di un prodotto
Target
che può essere importato all’interno di
Fascia di persone a cui si rivolge una deter-
un Paese.
minata campagna pubblicitaria. Obiettivo
R che si intende raggiungere nella campagna
Recessione di vendita di un prodotto.
Rallentamento della crescita e caduta Tassa
dell’attività economica. Pagamento obbligatorio corrisposta allo
Rendita Stato o ad altro ente pubblico.
Reddito degli investimenti espresso in per- Tasso di cambio
centuale. Prezzo di una moneta di un Paese parago-
Ricchezza nato a quella di un altro Paese.
Valore totale dei beni che si possiedono. Tecnologia
Risorsa Proprio di un settore che utilizza l’applica-
Riferito a ciò che ha un valore d’uso (può zione di specifici strumenti, metodi e cono-
essere naturale, umana, di capitale). scenze.
Dedicato a insegnanti e genitori
Registrati all’indirizzo www.ioeleconomia.it per scaricare sul tuo pc una copia digitale del libro.
In particolare potrai:
• stampare parti del libro (capitoli, attività) e distribuirli in classe agli alunni;
• erogare parti del libro in formato digitale agli alunni, per l'utilizzo nel laboratorio di informatica o a
casa;
• utilizzare in toto o in parte il libro per attività didattiche da svolgersi in classe con l'ausilio della LIM;
• modificare e integrare i contenuti digitali del libro con altro materiale prodotto da te o dagli alunni.
Puoi anche condividere il libro nella sua versione digitale in piattaforme di e-learning di Istituto. Ti
chiediamo in tal caso di richiedere l’autorizzazione, scrivendo a info@jaitalia.org.
L'autorizzazione sarà a titolo non oneroso, ma indispensabile per monitorare gli utilizzi didattici
con le tecnologie più avanzate.
È fatto divieto di condividere la versione digitale del libro o parte della stessa in siti web pubblici,
forum, blog e ambienti peer-to-peer.
Chi siamo
Junior Achievement Italia è l’organizzazione senza scopo di lucro che sviluppa e diffonde iniziative
didattiche che mirano a trasferire alla scuola competenze e conoscenze fondamentali per l’occupa-
bilità e per garantire una migliore qualità della vita alle giovani generazioni, contribuendo attiva-
mente al futuro economico, sociale e culturale dei territori in cui vivono. Le proposte didattiche si
articolano attraverso lezioni in classe, workshop, competizioni e programmi di imprenditorialità.