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Gli interrogativi

GLI AGGETTIVI E I PRONOMI INTERROGATIVI


Gli aggettivi interrogativi possono avere anche il valore di pronomi. Gli aggettivi precedono sempre
un nome e concordano con esso nel genere (maschile-femminile) e nel numero ( plurale-singolare), per
esempio: quanti anni hai?. I pronomi, invece, sostituiscono il nome, per esempio: chi è quel ragazzo?.

Gli aggettivi e i pronomi interrogativi servono a fare una domanda , diretta o indiretta, sulla
qualità, la quantità o l’identità del nome a cui si riferiscono.
Osservate la seguente tabella:
SINGOLARE PLURALE

maschile femminile maschile femminile


qualità–identità che che che che
qualità–
quale quale quali quali
identità
quantità quanto quanta quanti quante
identità chi chi chi chi
I primi tre (che, quale, quanto) hanno funzione sia di aggettivo sia di pronome; chi ha solo la
funzione di pronome. Vediamoli uno per uno:
CHE: non cambia nel genere (maschile-femminile) e nel numero (plurale-singolare). Come aggettivo
equivale a quale, ma è più comune nella lingua parlata, per esempio: che ora è?; non so che libro
leggere; come pronome si usa solo in riferimento a cose (per le persone si usa chi) per esempio: che
fai?; che dici?: a che pensi?.
Per esprimere il pronome interrogativo riferito a cose, l’italiano ha a disposizione tre possibilità
equivalenti tra di loro: che; che cosa; cosa.
Per esempio:
Che è successo?
Che cosa è successo?
Cosa è successo?
QUALE: si usa per formulare domande sulla qualità (quali progetti hai?); o sull’identità (in quale
negozio vuoi andare?), è uguale per il maschile e il femminile, ma cambia nel plurale (quali); nella
lingua scitta è meglio usare quale e non che. È possibile trovare la forma qual davanti a vocale (qual
è?) e a volte anche davanti a consonante (qual buon vento).
QUANTO: serve a fare domande relative alla quantità, varia nel genere e nel numero, per esempio:
quanta neve è caduta?; quante persone ci sono?; quanto zucchero vuoi nel caffè?; quanti giorni
avete di vacanza?.
CHI: si usa esclusivamente per indicare persone o esseri animati, è uguale per il maschile e
femminile e anche per il singolare e il plurale. Può essere usato come soggetto (chi ha parlato?),
complemento oggetto (dimmi chi hai incontrato) o complemento indiretto (con chi vai al cinema?).

ATTENZIONE!
Tutti gli aggettivi e i pronomi interrogativi possono essere usati anche con valore esclamativo, per
esempio: che bello!; quanta gente!; quale onore! a chi lo dici!
AVVERBI INTERROGATIVI
Gli avverbi sono parti invariabili del discorso, non cambiano nel genere(maschile-femminile) e nel
numero (singolare-plurale) e servono a modificare il significato delle parole a cui si affiancano.
Come gli aggettivi e i pronomi interrogativi, gli avverbi interrogativi servono a introdurre una
domanda relativa al modo; luogo; tempo; misura o valore; causa.
Osserva la tabella:

modo come
luogo dove
tempo quando
misura o
quanto
valore
perché –
causa
come mai
Vengono usati sia nelle domande dirette: come ti chiami?; dove vai?; quando torni?; quanto costa?;
perché piangi?; come mai sei in ritardo?, ma anche nelle domande indirette: non so come si chiama;
dimmi dove abiti; non so perché non è venuto; dimmi come mai non hai studiato; non so quando
torna.
Di solito come e dove davanti ad alcune forme del verbo essere subiscono elisione:
Com’era tuo fratello da piccolo?
Dov’è la mia borsa?
ATTENZIONE!
Alcuni avverbi interrogativi si usano anche nelle frasi esclamative: quanto ti amo! come sto male!

Esercizio:

Scegli la risposta corretta


1. Scegli la frase senza errori.
Dove fate sabato sera
Quando fate sabato sera?
Che cosa fate sabato sera?

2. Scegli la frase senza errori.


Qual è il tuo film preferito?
Qual’è il tuo film preferito?
Che è il tuo film preferito?

3. Scegli la frase senza errori.


Quale hai conosciuto mia sorella?
Chi hai conosciuto mia sorella?
Come hai conosciuto mia sorella?

4. Scegli la frase senza errori.


Quanto dura la lezione?
Quanta dura la lezione?
Quando dura la lezione?

5. Scegli la frase senza errori.


Come sei così triste?
Come mai sei così triste?
Quanto sei così triste?

6. Scegli la frase senza errori.


Chi fratelli hai?
Quanto fratelli hai?
Quanti fratelli hai?

7. Scegli la frase senza errori.


Dov è il mio portafoglio?
Che è il mio portafoglio?
Dov’è il mio portafoglio?

8. Scegli la frase senza errori.


In quali direzione vuoi andare?
In quale direzione vuoi andare?
In quanto direzione vuoi andare?

9. Scegli la frase senza errori.


Perché non vieni con noi in montagna?
Dove non vieni con noi in montagna?
Quanto non vieni con noi in montagna?

10. Scegli la frase senza errori.


Quante gente c’era al concerto?
Quanta gente c’era al concerto?
Quanto gente c’era al concerto?

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