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Gli aggettivi e i pronomi interrogativi servono a fare una domanda , diretta o indiretta, sulla
qualità, la quantità o l’identità del nome a cui si riferiscono.
Osservate la seguente tabella:
SINGOLARE PLURALE
ATTENZIONE!
Tutti gli aggettivi e i pronomi interrogativi possono essere usati anche con valore esclamativo, per
esempio: che bello!; quanta gente!; quale onore! a chi lo dici!
AVVERBI INTERROGATIVI
Gli avverbi sono parti invariabili del discorso, non cambiano nel genere(maschile-femminile) e nel
numero (singolare-plurale) e servono a modificare il significato delle parole a cui si affiancano.
Come gli aggettivi e i pronomi interrogativi, gli avverbi interrogativi servono a introdurre una
domanda relativa al modo; luogo; tempo; misura o valore; causa.
Osserva la tabella:
modo come
luogo dove
tempo quando
misura o
quanto
valore
perché –
causa
come mai
Vengono usati sia nelle domande dirette: come ti chiami?; dove vai?; quando torni?; quanto costa?;
perché piangi?; come mai sei in ritardo?, ma anche nelle domande indirette: non so come si chiama;
dimmi dove abiti; non so perché non è venuto; dimmi come mai non hai studiato; non so quando
torna.
Di solito come e dove davanti ad alcune forme del verbo essere subiscono elisione:
Com’era tuo fratello da piccolo?
Dov’è la mia borsa?
ATTENZIONE!
Alcuni avverbi interrogativi si usano anche nelle frasi esclamative: quanto ti amo! come sto male!
Esercizio: