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8/4/2020 A proposito dell'Immunità di Gregge e...

- Paolo Marasciulo

A proposito dell'Immunità di Gregge e dell'Esercizio della "Cum-Passione", di quella umanamente laica, che si
esercita prima di tutto verso noi stessi, e poi verso l' "Altro da Te", soprattutto.
Un mio carissimo amico , microbiologo e virologo, scienziato razionale, ma anche di cuore aperto, mi spiega da
grande professore quale é, con semplicità disarmante che fa comprendere anche me, che l'Immunità di Gregge
si raggiunge quando all'incirca il 70 % della popolazione è contagiata. E che ipotizzando un tasso di letalità, che
è diversa dal tasso di mortalità, di circa l'1%, noi avremmo per una popolazione , ad esempio, di 60 Mil di
abitanti, all'incirca un 42 Mil di contagiati e, dolorosamente e tragicamente, 420.000 morti tra le persone più
vulnerabili con comorbilità, ma anche tra le persone più giovani.
Significa , in altre parole, che il "cinismo asettico e razionalizzante" del premier inglese, cui auguriamo con tutto il
cuore prontissima guarigione, e che solo qualche decina di giorni fa invocava, come soluzione possibile, il
raggiungimento dell'Immunità di Gregge, avrebbe cinicamente e spietamente messo in conto la morte di
centinaia di migliaia di persone, tra le più vulnerabili , oltrettutto.
Quale soluzione intelligente! E pure scientificamente approvata da un suo noto consigliere epidemiologo, mi
dicono, grande professore inglese : la soluzione cioé di riconettersi d'amblé alla magnificenza della civiltà greca
di Sparta ( che sempre di grande civiltà classica si tratta), che ancora molto "guerriera e testosteronica", faceva
della forza e della selezione dei bambini più forti, il perno della sua invincibile forza di conquista e talvota di
difesa. E' noto che i bambini con handicap fisici venissero , appena nati, "buttati giù dalla Rupe" e che quelli piu
deboli emotivamente o psicologicamente venissero istradati ad altre mansioni, a flosofare quando andava bene o
ad altre mansioni di "divertissement" dei prodi guerrieri spartani .
Anche io , umanamente sconvolto, senza essere uno scienziato epidemiologo, mi sono chiesto a quelle parole
proferite dal premier inglese:
"ma possibile mai, che un popolo fra i piu' luminosi del mondo, democraticamente parlando, al di là della sua
storia coloniale, comunque di elevato spirito sociale e senso civico, arrivi a partorire un premier, che forse anche
in nome di un "liberismo sfrenato, sicuramente non illuminato" , cinicamente irresponsabile, si spinga a
declamare con così tanta brutalità e convinzione :
" Preparatevi a mettere in conto che molti dei Vs familari , caro popolo inglese, non ce la faranno!"
Ma anche ora, che un senso , umanamente conprensibile mi pervade sulla legge dantesca del "contrappasso" , o
sulla legge severa del Dio dell'Antico Testamento, che non perdona facilmente, io nutro dal più profondo del mio
cuore, grande "Cum- Passione" per l'Uomo, Boris Johnson: che ce la faccia , assolutamente, quanto prima ad
uscire dalla terapia intensiva, e che guarisca! E che il suo caso , diventi monito esemplare per tutti i cinici
imperanti e anche per tutti gli "strillatori" di questa Umanità, ancora così tanto sofferente.
Auguri, caro Premier, perchè so che il suo grande popolo , è comunque lì, a pregare e sperare per lei.
Certo, un moto di dolore mi sale ancora molto forte , come indignazione , per quel ragazzino abruzzese, morto di
corona virus in Inghilterra, forse per negligenza sanitaria, o per quel ragazzo americano ( e ancora stento a
credere , che sia fatto vero), non curato e lasciato morire , solo perché non avesse avuto, pare, l'Assicurazione
sanitaria per farsi curare.
Che dire ancora , se non commuoversi e piangere di dolore.
E fare Silenzio !
Perchè non è il momento , ora , di fare proiezioni di colpe: tutti contro "tutti e tutto"! Basta, per favore.
Ci sarà il momento, mi auguro , finita la pandemia, ad animo più sereno, di analizzare le cause di tali errori e le
responsabilità, civili e anche penali, dei responsabili di "Azioni" e/o anche di "Omissioni" su scelte politiche,
sanitarie e sociali, regionali, locali o nazionali , che si potevano fare o che non si è avuto il coraggio di fare.
E il tragico caso della Val Seriana nella Bergamasca, è tragicamente lì , a testimoniarcelo.
Ma "Scagli la prima pietra , chi ha il coraggio di scagliarla! ".
Io da bergamasco di adozione, che amo questa città che mi nutre, forse ancor più della mia Monopoli e della mia
Puglia, della mia terra che sento visceralmente dentro la mia Anima, io sento di dire ora , alla bergamasca, solo :
"Mola mia"!
In silenzio, mi dico, tutti assieme, "non mollare!". Anche te , Boris Johnson, non mollare !
E un'ultima cosa sulla "Cum-Passione", il cui Esercizio, nella vita di tutti i giorni, sono profondamente convinto
vada praticato: nel più profondo dei nostri cuori, da tutti noi, in ogni momento , verso noi stessi e verso il nostro
prossimo.
E lo dico , non da cattolico bigotto e credente, perchè , pur sentendo ora serenità e pace nel mio Animo ( chissà
perchè a maggior ragione in questo momento di STOP sociale e forzato), io sento la Cum- Passione dentro di
me, più come Uomo, essenziamente laico , forse solo un po' più "Consapevole" delle cose vere della Vita, e non
come cattolico praticante, con grande rispetto , ovvio, di loro.
Io non ho purtroppo ancora il Dono della Fede, su cui tanto mamma Maria invocava la benedizione benevola di
Dio, sui figli e su tutta l'Umanità : lei pregava sempre per tutta l'Umanità , dolce mamma Maria!
Eppure , ancora miseramente come Uomo, con tutte le mie vulnerabiltà e i miei doni, senza sentire ancora il
dono pieno della Fede Cristiana , o delll'Equilibrio della Pace Assoluta del Buddha , o della Pace Spirituale dei
Sufi Musulmani, io sento, qui e ora, di avere "Fiducia" nel futuro prossimo.

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8/4/2020 A proposito dell'Immunità di Gregge e... - Paolo Marasciulo
Perchè io sento "Cum-Passione", che non è , come molti fraintendono, la commiserazione di :
" ...quel disgraziato, povero, più povero di me! ", niente , affatto!
E' , piuttosto, l'esercizio della piena accettazione della "Passione" come proprio dolore, perchè solo attraverso la
consapevolezza e la rielaborazione dei propri dolori e dei propri "demoni ", che noi si può essere piu in "empatia"
con i dolori e le sofferenze dell' "Altro da Te". Che sia il nostro amato/a, o caro/a familiare , o collega di lavoro , o
semplicemente e grandiosamente: il nostro Prossimo.
E chissà, che davvero , per il nostro amato Paese , non si realizzi, il sogno semplice e non strillato, di questo bel
video di Alessandro Goretti sul Corona Virus , di cui ringrazio l'autore e che qui spero di pubblicare a seguito (e
forse anche questo video, penseranno alcuni, è solo messaggio speranzoso e utopico: ma forse anche che no,
stavolta !), che sia l'Italia, proprio l'Italia, in Europa e nel Mondo, che sia proprio il nosto Paese a far fare quel
salto quantico nelle coscienze di tutti i popoli del mondo: perchè comprendano, che senza solidarietà umana,
reciproca fra tutti i popoli , non si va da nessuna parte ; che solo con la pretesa, cinica e sprezzante, di governare
sulle sorti e decidere sui destini dell'Umanità , attraverso solo e soltanto i numeri, non si va molto lontano; che il
benessere dell' "Umanità" non può essere misurato solo con i PIL e i vari indicatori economici; perché basta solo
un infinitesimo di virus, per farci tornare bambini, impauriti, strillanti, poveri e disorientati, a riflettere sulla
arroganza razionalizzante e sulla presunzione sprezzante, di chi da secoli va sempre sostenendo che la nostra "
Mente", per quanto grande Risorsa Umana , da sola , possa governarci e illuminarci ; che il bene di un Popolo si
raggiunge con maggiore Pienezza, quando la Società cresce, tutta assieme, non solo materialmente, ma anche
socialmente e spiritualmente , in connesione, nella Presenza e col Cuore, in ogni momento della Vita.
" Imagine all the people....", ci dice ancora una sublime canzone di John Lennon, grandissimo poeta e muscista ,
inglese.
" All the people, together...." .
Buona giornata a tutti, cari amici mei.
E Buona Settimana di Riflessioni Sante e Laiche , a tutti voi , qui su FB.
Comunque vi professiate, atei, agnostici o credenti: c'è sempre in ognuno di noi quella "scintilla "di Purezza
Primordiale , che è da sempre, forse nascosta, nei nostri Cuori. E che fa parte , da sempre, della nostra Essenza
di Umanità.

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